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Dal Piano Strategico al Piano di Dal Piano Strategico al Piano di Sostenibilità Sostenibilità dell’Azienda Usl di Bologna dell’Azienda Usl di Bologna (Estratto della documentazione della Conferenza Territoriale Sociale e Sanitaria di Bologna ) Bologna, 28 ottobre 2013 Bologna, 28 ottobre 2013

Dal Piano Strategico al Piano di Sostenibilità dell ... · 7 RETI ONCOLOGICHE E PERCORSI CLINICO ASSISTENZIALI 8 RETE OSTETRICO NEONATOLOGICA -PERCORSO NASCITA/INFERTILITA' ... reti

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Dal Piano Strategico al Piano di Dal Piano Strategico al Piano di Sostenibilità Sostenibilità

dell’Azienda Usl di Bolognadell’Azienda Usl di Bolognadell’Azienda Usl di Bolognadell’Azienda Usl di Bologna

(Estratto della documentazione della Conferenza Territoriale

Sociale e Sanitaria di Bologna )

Bologna, 28 ottobre 2013Bologna, 28 ottobre 2013

Il Piano Strategico 2009Il Piano Strategico 2009--20112011

2

Il Piano Strategico 2009/2011

Analisi ambientale,

delle discontinuità e

contesto economico

Piano Strategico Fattori di

Progetti interaziendali: reti

servizi integrati/unificati

Piano Strategico

Provinciale

Fattori di

sostenibilità

del piano

Innovazione e sviluppo e

miglioramento delle

performancePiani (Inter)Aziendali

CTSS 3 marzo 2010

I Progetti interaziendaliRETI E PROGETTI DI INTEGRAZIONE/UNIFICAZIONE INTERAZ IENDALI

1 RETE CARDIOLOGICA

2 RETE ORTOPEDICA TRAUMATOLOGICA

3 RETE POST-ACUZIE

4 RETE STROKE (Assistenza integrata al paziente con ictus)

5 RETE NEUROLOGICA E POLO DELLE SCIENZE NEUROLOGICHE (riconoscimento IRCCS)

6 RETI DELLA PEDIATRIA OSPEDALIERA E DELL’EMERGENZA PEDIATRICA

7 RETI ONCOLOGICHE E PERCORSI CLINICO ASSISTENZIALI

8 RETE OSTETRICO NEONATOLOGICA - PERCORSO NASCITA/INFERTILITA'8 RETE OSTETRICO NEONATOLOGICA - PERCORSO NASCITA/INFERTILITA'

9 RETE URGENZA PSICHIATRICA

10 RETE PRONTO SOCCORSO EMERGENZA

11 RETE NEUROPSICHIATRIA INFANTILE E ADOLESCENZA (NPIA)12 RETE REUMATOLOGICA

13 LABORATORIO UNICO METROPOLITANO - AREA METROPOLITANA14 TRASFUSIONALE UNICO METROPOLITANO E ESTENSIONE DI AREA VASTA - AVEC

15 PROGETTO INTEGRAZIONE SISTEMI INFORMATICI METROPOLITANI (es. SOLE)

16 UNIFICAZIONE/INTEGRAZIONE SERVIZI SANITARI (Malattie infettive, Medicina Nucleare, ecc)

17 UNIFICAZIONE/INTEGRAZIONE SERVIZI DI SUPPORTO TECNICO SANITARI

18 UNIFICAZIONE/INTEGRAZIONE SERVIZI DI SUPPORTO AMMINISTRATIVI

CTSS 29 aprile 2010

Innovazione e Sviluppo – Miglioramento delle Performance

1 Distretto strumento di garanzia

2 Continuità dell’assistenza nel Dipartimento di Cure Primarie

3 Piano specialistica ambulatoriale

4 Ospedale tecnologico per la migliore sicurezza del PAZIENTE

5 Miglioramento dell’Area di Pronto Soccorso ed Emergenza

6 Centralità del Paziente: Ospedale per intensità di cura e complessità assistenziale

7 Area Frequent User e pazienti fragili nell’emergenza del ricovero

8 Piano gestione del Rischio

9 Accreditamento9 Accreditamento

10 Rete aziendale delle Chirurgie Generali

11 Nuclei Cure Primarie – Luogo dell’accesso ai servizi e dell’integrazione medicina generale e

specialistica

12 Piano della Comunicazione

13 Progetto accesso metropolitano

14 Sviluppo Capitale Umano

15 Centrale unica 118 – Area Vasta

16 Sviluppo dell’Ospedale Bellaria come Polo neurologico, oncologico e riabilitativo

17 Piattaforme sale operatorie

18 Nuovo laboratorio Ospedale Maggiore

CTSS 29 aprile 2010

MaggioreBazzano

S. Giovanni Bentivoglio

Budrio

PPIG G

G

G

G

Legenda

PS Generale

Punto Primo Intervento

TC

Centrale

Trauma Center

Rete dell’emergenza: Il percorso Politrauma

TC

Bellaria

Loiano

Porretta

Vergato

AOU

Villa NobiliG

G

G

G

G

G

PPI

Centrale

Operativa 118 e

elisoccorso

TC

CTSS 3 marzo 2010

Rete dell’emergenza e rete cardiologica Percorso PTCA primaria nell’IMA

MaggioreBazzano

S. Giovanni Bentivoglio

Budrio

AOU

Legenda

HUB

interventistico

UTIC

Funzione

cardioriabilitativa

Bellaria

Loiano

Porretta

Vergato

AOU

Villa Nobili

cardioriabilitativa

CTSS 3 marzo 2010

MaggioreBazzano

S. Giovanni Bentivoglio

Budrio

AOU

Legenda

Spoke I + II:

Stroke care

Hub: Stroke Unit;

trombolisi; bridge

therapy

Rete dell’emergenza e rete “Stroke care”

Percorso Stroke

Loiano

Porretta

Vergato

AOU

Villa Nobili

Stroke care

Spoke I:

Valutazione

trattamento

trombolisi o ricovero

118

CTSS 3 marzo 2010

�Reti Cliniche intra aziendali e inter aziendali

�Diminuzione conseguente delle UOC a favore di strutturesemplici e del conferimento di incarichi professionali

�Stabilizzazione delle risorse umane

�Avvio in alcuni presidi di modelli organizzativi di

I principali cambiamenti conseguiti a seguitodella strategia del triennio 2009/2011 1

�Avvio in alcuni presidi di modelli organizzativi dipiattaforme logistiche e professionali : ospedali perintensità di cura e complessità assistenziale , piattaformeoperatorie, percorsi diagnostico terapeutici assistenziali.

�Sviluppo della cultura della valutazione e delmiglioramento della qualità dell’assistenza e della sicurezzadelle cure.

CTSS 17 aprile 2013

�Unificazione di servizi di supporto a livellointeraziendale.

�Rilancio dei Dipartimenti Adozione di forme di gestionedei fattori produttivi più efficienti e centralizzate, a favoredel governo clinico;

I principali cambiamenti conseguiti a seguitodella strategia del triennio 2009/2011 2

�Interventi sull’Accesso dei cittadini

�Avvio del Dipartimento di Salute Mentale UnicoAziendale

�Avvio del Dipartimento di Cure Primarie Unico Aziendalee dei Distretti di Garanzia

�Avvio del Dipartimento di Sanità Pubblica UnicoAziendale

CTSS 17 aprile 2013

Il Piano di SostenibilitàIl Piano di Sostenibilità

11

Il Piano di SostenibilitàIl Piano di Sostenibilità2012 2012 -- 20132013

Struttura del Piano di Sostenibilità

CTSS 17 luglio 2012

Le macro aree del Piano di Sostenibilità 2012-2015

Accesso e accessibilità

Reti integrate dei servizi: Reti ospedaliere e territoriali

Governo dei consumi, presa in carico e appropiatezza

1.

2.

3. presa in carico e appropiatezza

Concentrazione e unificazione dei servizi

Investimenti e attivazione di nuove risorse

4.

5.

CTSS CTSS -- Casalecchio, 17 luglio 2012Casalecchio, 17 luglio 2012

Obiettivi economici6.

34 Progetti per cambiare il sistema BolognaPROGETTI

1 La nuova rete degli sportelli: qualificazione, centralizzazione back office, decentramento servizi di 1· livello

2 Il nuovo percorso della protesica: responsabilità, appropiatezza prescrittiva, centralizzazione del back office

3 Accesso integrato alle cure: prericoveri e percorsi in uscita dal PS

4 Accesso diretto al prelievio nei punti di maggiore domanda (almeno 2 per distretto)

5 Le Case della Salute nei nodi ambulatoriali dell'Azienda (San Lazzaro, Crevalcore, Nani, Beroaldo, Pieve di Cento, Palagio/Pelagi ... )

6 Le nuove Case della Salute prioritarie per il cambiamento (Vado Monzuno, San Matteo della Decima, San Pietro in Casale ... )

7 Riassetto della continuità assistenziale (guardia medica) a supporto delle Case della Salute

8 Le Case dalla Salute dentro gli ospedali: ribaltiamo la prospettiva!

9 Funzioni specialistiche e piattaforme negli ospedali di cintura (vocazioni e specializzazioni)

10 La rete dell'emergenza: accesso alla rete dell'emergenza e funzioni hub & spoke di Pronto Soccorso e Primo Intervento

11 Gli ospedali di prossimità: nodo specialistico per la gestione del paziente cronico complesso

12 Intensità di cura negli ospedali della rete: appropriato uso della degenza e qualità dell'assistenza

13 I nuovi blocchi operatori OM e O. Bellaria: innovazione gestionale per aumentare produttività e gestire la complessità organizzativa

14 Piano direttore per l'Ospedale Maggiore: vocazione per l'acuzie complessa, confort, umanizzazione

15 La grande ortopedia di Bologna: lo IOR si fa in 4

16 Il Piano direttore del Bellaria: profilo polispecialistico (neurologia, oncologia riabilitazione, specialistica)16 Il Piano direttore del Bellaria: profilo polispecialistico (neurologia, oncologia riabilitazione, specialistica)

17 Bentivoglio hub per acuti nell'area extra-cittadina e per i territori di confine

18 La rete della post-acuzie e della riabilitazione

19 Aumento dell'offerta residenziale per gli anziani attraverso la riconversione dei PL per acuti non e mal utilizzati

20 Hospice e rete delle cure palliative per le migliori cure ed il trattamento del dolore per la qualità della vita in qualunque momento

21 Revisione qualitativa e tariffaria dei servizi accreditati DSM e Disabilità

22 La prevenzione della non autosufficienza e negli stili di vita (E-Care e Wellness)

23 Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali come garanzia di qualità ed equità delle cure

24 Presa in carico nella specialistica ambulatoriale per garantire continuità delle cure, migliorare l'appropriatezza e ridurre i consumi

25 Governo clinico dell'uso del farmaco nell'ospedale

26 Appropiatezza nell'uso del farmaco sul territorio

27 Concentrazione nella produzione di prestazioni sanitarie intermedie (Lum, Tum, Dietologia, Centrale antiblastici... )

28 Unificazione interaziendale nelle responsabilità di direzione

29 Unificazione dei servizi amministrativi di Area Vasta

30 La Ricerca nell'Azienda come asset fondamentale: l'IRCCS e non solo

31 Logistica dell'accesso, foresteria e centri servizi (AOU e OM)

32 Standard di qualità alberghiera in tutti i reparti (AOU e OM)

33 I progetti di austerity e i progetti di sostenibilità energetica

34 Miglioramento del saldo di mobilità

CTSS CTSS -- Casalecchio, 17 luglio 2012Casalecchio, 17 luglio 2012

Accesso e Accessibilità1. Accesso e Accessibilità1.

PROGETTI

1La nuova rete degli sportelli: qualificazione, centralizzazione back office, decentramento servizi di 1·

livello

2Il nuovo percorso della protesica: responsabilità, appropriatezza prescrittiva, centralizzazione del back

office

3 Accesso integrato alle cure: pre ricoveri e percorsi in uscita dal PS

4 Accesso diretto al prelievo nei punti di maggiore domanda (almeno 2 per distretto)

Riorganizzare la Rete di Accesso

5Le Case della Salute nei nodi ambulatoriali dell'Azienda (San Lazzaro, Crevalcore, Nani, Beroaldo, Pieve

di Cento, Palagio/Pelagi,... )

6Le nuove Case della Salute prioritarie per il cambiamento (Sasso Marconi, Vado Monzuno, San Matteo

della Decima, San Pietro in Casale ... )

7 Riassetto della continuità assistenziale (guardia medica) a supporto delle Case della Salute

8 Le Case dalla Salute dentro gli ospedali: ribaltiamo la prospettiva!

31 Logistica dell'accesso, foresteria e centri servizi (AOU e OM)

CTSS CTSS -- Casalecchio, 17 luglio 2012Casalecchio, 17 luglio 2012

Attualmente circa 1/3 delle operazioni allo sportello sono effettuateper il solo pagamento del Ticket e il 2/3 delle prenotazioni sono peresami di laboratorio.

Obiettivi:

�Ridurre il ricorso alla prenotazione presso gli sportelli tradizionali

�Ridurre i passaggi burocratici

Accesso km 0: criticità e innovazioni

�Ridurre i passaggi burocratici

Strumenti:

�reti di servizi con porte d’accesso a percorsi di presa in carico

�dematerializzare i processi di prenotazione attraverso la multicanalitàd’accesso (anche informaticamente)

�uso estensivo degli sportelli decentrati e capillari delle farmacie eparafarmacie per le operazioni più semplici

�concentrazione delle attività complesse nei principali stabilimenti diproduzione (Ospedali e Case della Salute)

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

• Consolidamento del partenariato pubblico-privato per attività difront (farmacie/parafarmacie e accreditati quali punti CUPconvenzionati)

• Prenotabilità delle prestazioni CUP in maniera omogenea su tuttala rete (accesso unico)

• Prenotazione dei controlli da parte dello specialista: GESI

Accesso - Linee di indirizzo della CTSS 1

• Prenotazione dei controlli da parte dello specialista: GESI

• Potenziamento tecnologico per la multicanalità dellaprenotazione (call center e web)

• Accesso diretto ai punti prelievo

• Rete Unica degli incassi (RUDI) e Reti Amiche (possibilità delpagamento ticket presso: coop, poste, banche, lottomatica, ecc..)

• Rinnovamento delle sedi

• Nuova modalità di gestione delle disdette

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

• SMS automatico• Fascicolo Sanitario Elettronico - FSE (es. cambio

medico on-line)

• Facilitazioni fisiche e virtuali per il ritiro referti• Nuove modalità organizzative per la riduzione

Accesso - Linee di indirizzo della CTSS 2

• Nuove modalità organizzative per la riduzionedell’accesso fisico degli cittadini alle strutturesanitarie

• Sportelli Unici di Accesso• Misurabilità dei servizi da parte della cittadinanza

(customer satisfaction).

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

Strategia per l’Accesso

FRONT-OFFICE AZIENDALIFORTEMENTE QUALIFICATI

Ospedali Poliambulatori

ALTRI SPORTELLIPRESIDIATI

SERVIZI A DISTANZAPRENOTAZIONE REFERTI PAGAMENTI

PRESTAZIONI AD ALTA COMPLESSITA’ (PRESA IN CARICO)

SERVIZI ATTRAVERSO LA RETE DELLE MEDICINE DI GRUPPO

SERVIZI ATTRAVERSO LA RETE DELLE FARMACIE

SERVIZI ATTRAVERSO LA RETE DEGLI SPORTELLI COMUNALI

SERVIZI ON LINE

PRENOTAZIONEREFERTIPAGAMENTIINFORMAZIONI

PRESTAZIONI A BASSA COMPLESSITA’

Accessoa Km 0

CTSS CTSS –– Bologna, 19 giugno 2013Bologna, 19 giugno 2013

� 5.131.583 operazioni

�2.977.302 appuntamenti

prenotati

�653.470 annullati

�1.088.748 incassi

Accesso – Sportelli e Volumi di Attività 2012

�1.088.748 incassi

�114.297 presa in carico

�18.713 informative urgenze

�21.722 cartelle cliniche gestite

�73.517 accessi diretti

�183.814 sportello anagrafe

CTSS CTSS –– Bologna, 19 giugno 2013Bologna, 19 giugno 2013

2° visita dallo Specialista.

Prenotazione step successivo del Percorso

Prelievo ematico diretto in 7 ambulatori.

Accesso – Progetti

Accesso senzaCUP

Direttamente da casa: prenotazione, referti, cambio

2222

ON -LINE

AL TELEFONODirettamente da casa: Prenotazione di tutte le prestazioni al call-center.Disdetta e cambio appuntamento automatico.

Direttamente da casa: prenotazione, referti, cambio medico, Anagrafe nel Fascicolo Sanitario elettronico.

Pago-online (reti amiche: supermecati, poste, banca…)

CTSS CTSS –– Bologna, 19 giugno 2013Bologna, 19 giugno 2013

Accesso la Campagna di comunicazione

CTSS CTSS –– Bologna, 19 giugno 2013Bologna, 19 giugno 2013

Accesso – la Campagna di comunicazione

CTSS CTSS –– Bologna, 19 giugno 2013Bologna, 19 giugno 2013

Reti integrate dei servizi: Reti ospedaliere2. 1 Reti integrate dei servizi: Reti ospedaliere2. 1

PROGETTI

9 Funzioni specialistiche e piattaforme negli ospedali di cintura (vocazioni e specializzazioni)

10La rete dell'emergenza: accesso alla rete dell'emergenza e funzioni hub & spoke di Pronto Soccorso e

Primo Intervento

11 Gli ospedali di prossimità: nodo specialistico per la gestione del paziente cronico complesso

12 Intensità di cura negli ospedali della rete: appropriato uso della degenza e qualità dell'assistenza

13I nuovi blocchi operatori OM e O. Bellaria: innovazione gestionale per aumentare produttività e gestire

la complessità organizzativa

14 Piano direttore per l'Ospedale Maggiore: vocazione per l'acuzie complessa, confort, umanizzazione

Riorganizzare la Rete Ospedaliera

14 Piano direttore per l'Ospedale Maggiore: vocazione per l'acuzie complessa, confort, umanizzazione

15 La grande ortopedia di Bologna: lo IOR si fa in 4

16Il Piano direttore del Bellaria: profilo polispecialistico (neurologia, oncologia riabilitazione,

specialistica)

17 Bentivoglio hub per acuti nell'area extra-cittadina e per i territori di confine

18 La rete della post-acuzie e della riabilitazione

19Aumento dell'offerta residenziale per gli anziani attraverso la riconversione dei PL per acuti non e mal

utilizzati

20Hospice e rete delle cure palliative per le migliori cure ed il trattamento del dolore per la qualità della

vita in qualunque momento26

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

• La creazione dell’Azienda Unica di Bologna(2004), a partire dalla fusione di treprecedenti Aziende USL, ha messo adisposizione una rilevante offerta

L’eredità della Rete Ospedaliera

disposizione una rilevante offertaospedaliera , determinata dalla “somma”delle strutture presenti, dalla AOU, dalloIOR e di numerose piccole strutture aproprietà privata, accreditate al SSR.

CTSS CTSS –– Bologna, Bologna, 11 11 11 11 11 11 11 11 settembresettembre 20122012201220122012201220122012

• La distribuzione delle funzioni nei singoli ospedali,la loro vocazione ed il dimensionamento, richiedonoun cambiamento coerente con modelli a rete, chetengano conto della complementarietà fraospedali , della economia delle conoscenze , dellacorrelazione fra qualità , sicurezza , competenza evolumi di prestazioni, della sostenibilità degli

I mutamenti di scenario: verso il nuovo profilo dell’ospedale

volumi di prestazioni, della sostenibilità degliinvestimenti tecnologici e strutturali. A questo siaggiunge la spinta al cambiamento derivante dallosviluppo delle professioni sanitarie, dai nuovimodelli di organizzazione delle attività (es.intensità di cura ), dallo sviluppo dei percorsi(PDTA) e dal fabbisogno di integrazione con iservizi territoriali.

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

Prime azioni di rilancio della rete Ospedaliera

•Realizzazione del Laboratorio Unico Metropolitano con AziendaOspedaliera

•Realizzazione del Pronto Soccorso Ortopedico c/o l’OM con parzialeridefinizione della rete ortopedica

•Riorganizzazione della rete metropolitana dei Centri Dialisi

•Definizione del Piano direttore dell’Ospedale Bellaria•Definizione del Piano direttore dell’Ospedale Bellaria

•Definizione del Piano direttore dell’Ospedale Maggiore

•Costituzione della Centrale Unica e della rete metropolitana della post-acuzie (lungodegenza/riabilitazione estensiva ed intensiva)

•Centralizzazione dell’allestimento dei farmaci antiblastici e ridefinizione dellarete dei DH oncologici

•Realizzazione della Breast Unit presso l’Ospedale Bellaria

•Avvio della riorganizzazione delle aree di Degenza secondo il modello dellacomplessità assistenziale

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

Piano di Sostenibilità 2012: Linee di indirizzo CTSS

•Nuovi mix tra posti letto: ordinari, day hospital e one day

•Concentrazione delle attività più complesse

•Investimento e diffusione delle attività mini invasive

•Nuovi modelli organizzativi (complessità di cura, piattaformetecnologiche, integrazione con i PL del Socio Sanitario, ecc..)

•Più supporto ai MMG per i cronici (Case della Salute e letti disupporto alle cure di lungo termine per pazienti cronici)

•Pacchetti di specialistica

•Integrazione orizzontale interospedaliera per evitare leridondanze

•Capillarità di risposta da parte del sistema di emergenza/urgenza

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

� Funzioni a bassa diffusione SOLO negli ospedali di riferimento, con specializzazioni e differenziazioni.

� Definizione di ruolo degli ospedali di cintura:� discipline ed attività ad alta diffusione e bassa complessità � modelli flessibili e centrati sul paziente (complessità assistenziali)� integrazione fra aziende (IOR a Bentivoglio e Budrio, AOSP a Budrio)� sviluppo delle attività telemedicina

Piano di Sostenibilità 2012: linee di ri-orientamento dell’offerta

� sviluppo delle attività telemedicina� attività di Pronto Soccorso ed emergenza diffusa capillarmente in tutti gli ospedali� integrazione con le attività di assistenza primaria (Case della Salute negli Ospedali)� Utilizzo delle piattaforme produttive rese disponibili dalla re-distribuzione delle attività

(es: piattaforme operatorie) � Sviluppo dei percorsi di integrazione professionale fra sedi con casistiche a differenti

complessità

� Sviluppo della vocazione di specialistica ambulatoriale negli ospedali di cintura con accesso ai PDTA

� Progetti di unificazione delle piattaforme operative: LUM, TUM)� Riduzione dei Posti Letto mal/non utilizzati

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

� Evoluzione dei Dipartimenti ospedalieri e territoriali� Dipartimento delle professioni sanitarieSviluppo delle professioni:

– Area ospedaliera :

Piano di Sostenibilità 2012: linee di innovazione organizzativa e

sviluppo professionale

– Area ospedaliera :• Direzione Operativa: le professioni come gestori di piattaforma

operativa• Infermiere bad manager• Revisione del modello per complessità assistenziale in area

internistica (maggiore integrazione medico/infermieristica,maggiore corresponsabilità nella gestione in acuto)

• “Hospitalist” (medico di continuità-di riferimento)• Infermiere “case manager” in area semi-intensiva

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Funzioni a bassa diffusione AOU IRCCS

Neuros.H. BellariaIOR

Trauma center

Trapianti

H. Maggiore

Sede DEU (1-2 livello )

Alta complessità chirurgica

Punti Nascita

Piattaforme produttive (LUM,

TUM)

Tecnologie pesanti (PET, Accelleratori)

Funzioni di riferimento a

valenza regionaleCTSS CTSS –– Bologna, 17 aprile 2013Bologna, 17 aprile 2013

Ospedale Maggiore 1

� Nato come struttura generalista, ha conservato questo tratto distintivo, caratterizzandosi nel tempo come ospedale di riferimento per l’emergenza-urgenza ed il trattamento sia generalista che specialistico di molte patologie acute mediche e chirurgiche

� In area chirurgica vocazione per il trattamento delle patologie oncologiche dell’apparato digerente, del distretto epatobiliopancreatico, del polmone con sviluppo della diagnostica endoscopica (gastro e pneumo) ed interventistica.

� Trauma Center (con bacino di riferimento di circa 1,5 milioni di abitanti) integrato nella rete emergenza 118, e dotato delle connessioni organizzative e professionali necessarie con rete emergenza 118, e dotato delle connessioni organizzative e professionali necessarie con il PS generale, il PS traumatologico (unico h 24 della città) la rianimazione, l’ortopedia traumatologica, la chirurgia del trauma, la chirurgica vascolare, la chirurgia toracica.

� Hub di cardiologia interventistica, primo in Italia per il numero delle PTCA primarie), Hub emergenza neuro-vascolare (centro per il trattamento trombolitico e interventistico nell’ictus e stroke unit).

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Ospedale Maggiore 2� Il punto nascita da oltre 3000 parti/anno e la crescente specializzazione in ambito neonatologico intensivologico.

� I vettori dello sviluppo :

� Crescente complementarietà con l’Ospedale Sant’Orsola Malpighi e con gli altri due ospedali cittadini (Rizzoli e Bellaria)

� Rafforzamento del ruolo di riferimento dell’intera rete per l’area dell’emergenza-urgenza in ambito cardiologico, neuro-vascolare, traumatologico e politraumatologico.

� “qualificazione” dell’area medica attraverso la riorganizzazione “per intensità di cura e complessità assistenziale “

� In chirurgia generale e specialistica intensificazione del collegamento con la rete degli ospedali di cintura per la distribuzione delle attività in termini di proporzionalità ed appropriatezza (bassa e media negli ospedali di cintura, alta c/o OM)

� Rafforzamento della mission ostetrico-neonatologica

� Realizzazione di piattaforme produttive comuni con l’Azienda Ospdaliera (e con Imola) , come il nuovo Laboratorio Unico Provinciale

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Ospedale Bellaria � Gli interventi logistici, edilizi e di programmazione delle attività hanno consentito di superare

le ambiguità dello storico radicamento ad un territorio di riferimento geografico, e di unaprolungata oscillazione fra le spinte al generalismo e quelle allo specialismo che ne hannoper anni impedito una più definita vocazione ed una più coerente ed efficace collocazionenella rete metropolitana.

� L’eredità di questo percorso è stato quello di una struttura estremamente qualificata in alcunesue aree, ma ridondante rispetto al numero dei posti letto ed agli ambiti di cura edassistenza, poco efficiente nell’uso delle risorse, scarsamente collegata con le altre strutturecittadine e periferiche rispetto ai percorsi di cura.

� Oggi la struttura si caratterizza sempre più per la mission polispecialistica di elezione inambito:ambito:

oncologico :

� Tumori del distretto toracico: testa collo, mammella (breast unit) chirurgia toracica,radioterapia

neurologico (IRCCS delle Scienze Neurologiche)� I tratti distintivi dell’IRCCS delle scienze neurologiche assommano l’altissimo profilo tecnologico

necessario alle attività di ricerca traslazionale, alla piena contestualizzazione dell’IRCSS nella realtàclinico assistenziale della Azienda USL.

clinco-riabilitativo specialistico� Cardioriabilitazione dello scompenso cardiaco e del cardio operato , pneumoriabilitazione

del paziente pneumo-operato e del cronico con insufficienza respiratoria)oncoriabilitazione (sia distretto toracico che distretto testa/collo), neuroriabilitazione

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Ospedale di Bentivoglio� Sviluppo della vocazione per l’acuzie medica (es: stroke care, terapia

intensiva cardiologica)

� Sviluppo dell’attività chirurgica (pazienti a medio-alta complessità,chirurgia dell’obesità) anche in ambito oncologico (patologia oncologiaviscerale: colon, retto, stomaco)

� Mantenimento dell’attività ortopedica IOR

� Progressivo potenziamento supporto intensivologico post-chirurgico (4 >6 letti)

� Complessità assistenziale in area chirurgica (generale e ginecologica)

� Complessità assistenziale in area internistico-geriatrica

� Cessazione delle attività di LD

� Recupero vocazione ostetrica; miglioramento della sicurezza (salatravaglio/parto) e miglior confort;

� Concentrazione della degenza pediatrica c/o Maggiore e AOU conmantenimento risposta alle visite pediatriche urgenti

� Potenziamento della mission oncologica (nuova logistica)

� Potenziamento attività endoscopica gastroenterologicaCTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Rete Ospedaliera: ruolo degli ospedali di cintura Rete Ospedaliera: ruolo degli ospedali di cintura

Intensità di cure

Budrio LoianoBazzano PorrettaSan

GiovanniVergato

Funzioni di emergenza – 118

Chirurgia Generale DO e/o DS DO e DS DO e DS DO e DSDO/DS

ortopedicaDO e DS

Degenza di area medica

CTSS CTSS ––17 luglio 201317 luglio 2013

Relazione con PL Socio San.

Case della Salute

Accesso ai percorsi di Rete

Sperimen-tazioni

Sperimen-tazioni

Sperimen-tazioni

LD

Riabilitazione (intensiva ed estenstiva)

Specialistica evoluta

� Riorganizzazione della degenza ordinaria dell’intero ospedale per intensitàclinica e complessità assistenziale a partire dal Pronto Soccorso.

� Sviluppo della vocazione di Hub riabilitativo di tipo intensivo (14 pl) edestensivo (6pl) oltre che in regime di dh ed ambulatoriale per l’intera reteospealiera metropolitana.

� Urologia e Chirurgia Generale: concentrazione progressiva sull’Ospedale

San Giovanni

� Urologia e Chirurgia Generale: concentrazione progressiva sull’OspedaleMaggiore degli interventi a maggiore complessità e mantenimento in sededelle attività a degenza breve (3-4 gg), day surgery ed ambulatoriale

� Accoglimento della CRA di Crevalcore

� Costruzione del nuovo Centro Dialisi

�Integrazione orizzontale e verticale dei servizi attraverso la realizzazione delProgetto di Casa della Salute in Ospedale.

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

� Riorganizzazione della degenza ordinaria dell’intero ospedaleper intensità clinica e complessità assistenziale a partire dalPronto Soccorso.

� Potenziamento delle attività di day surgery in ambito dichirurgia generale, urologia, oculistica, ginecologia, a valerecome “piattaforma aziendale”

Bazzano

come “piattaforma aziendale”

� Urologia e Chirurgia Generale: concentrazione progressivasull’Ospedale Maggiore degli interventi di media complessità emantenimento in sede delle attività di one-day surgery

�Integrazione orizzontale e verticale dei servizi attraverso larealizzazione del Progetto di Casa della Salute in Ospedale.

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Loiano

� Mantenimento delle funzioni di Primo intervento e dicollegamento alla Emergenza Territoriale-118

� Mantenimento delle attività di specialistica ambulatoriale,anche come porta di accesso ai PDTAanche come porta di accesso ai PDTA

� Consolidamento delle attività dell’area medica, con mantenimento delle vocazioni per� Le Case della Salute

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Budrio� Riorganizzazione della degenza ordinaria dell’intero ospedaleper intensità clinica e complessità assistenziale a partire dalPronto Soccorso.� Chirurgia Generale: Le attività di chirurgia generale verrannosvolte dall’AOSP, in regime di degenza ordinaria e mantenendoun case mix di media complessità, prevalentemente in modalità“short week surgery”, day surgery/one day surgery edambulatoriale.

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

ambulatoriale.� Otorinolaringoiatria: degenza ordinaria (in regime one day),day surgery e ambulatoriale� Mantenimento delle attività di Oculistica, Ginecologia,Ortopedia (IOR) in regime di day surgery e ambulatoriale.� Incremento dell’assistenza in fase post-acuta ai pazienti fragilie affetti da problemi clinico-assistenziali in via di stabilizzazione(area Est Bologna).�Casa della Salute in Ospedale.

Porretta� Rilancio dell’attività di chirurgia con concentrazione suPorretta della casistica di complessità bassa, e di complessitàmedia e medio-alta, gestibile in degenza ordinaria e in daysurgery.• mantenimento della copertura delle urgenze chirurgiche chesi dovessero generare dai PS e dai reparti di degenza congestione locale delle stesse e invio dei casi non trattabililocalmente per complessità verso l’ospedale Maggiore.

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

localmente per complessità verso l’ospedale Maggiore.• sostanziale autosufficienza e potenziale attrattività verso iterritori di confine� Consolidamento delle attività dell’area medica� Consolidamento dei percorsi di cura ed assistenza dell’area dell’emergenza-urgenza e delle relazioni con il territorio� Superamento del Punto Nascita tramite la Presa in Carico delle gravidanze della Montagna� La Casa della Salute

Vergato •Rilancio dell’attività di day surgery e dell’attività dichirurgia ambulatoriale (riguardante il case mix definitoper tale setting)• Sperimentazione PL socio sanitari per anziani (evoluzionedall'attuale modello di "lungodegenza" alla tipologia"sociosanitaria integrata“

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

• Ampliamento dell'attività oncologica potendo trattareadeguatamente casistiche complesse secondo i protocollipiù' moderni (compreso l'arruolamento in trial di studio difarmaci innovativi) provenienti da tutti i territori afferentialla Valle del Reno, inclusa Porretta., ma anche da altriterritori dell'area pedemontana• La Casa della Salute

Le Case della Salute dentro gli Ospedali

Rete PS Generale

Discipline di base

IOR Maggiore BellariaBentivo-

glio

San

GiovanniBudrio Loiano Vergato Bazzano Porretta

Urgenza Psichiatrica spdcspdcspdc

Rete CardiologicaPtca

cardioptca

Cardio

riab utic

Rete Onc. mammellaBrest

unit

Brest

unitch

Le funzioni di Vocazioni/Reti e percorsi

AOU

Le funzioni Generaliste

Rete Onc. colon

unit

Screening

- ch

unitch

ch

Rete Onc. Ginecol. Ch - hub

Rete Ortopedica Ps - ch

Rete Stroke

Tbl –

stroke

unit

Tbl

stroke

care

Stroke

care

ch

Screening

- chScreening

- ch

Sceening

- chch

Tbl –

stroke

unit

Stroke

care

Ps – ch –

alta spec.Ps - ch Ps - ch chch ch

ch

Percorso nascita Ps-pn

ch

Ps-pn

Eco II°liv.

Ps-pn

Eco II°liv.

Front Office/CUP

Servizi DCP

Servizi DSM

Casa della Salute

Specialistica

Accesso ai Pdta

Altri Servizi

L’Accesso alle Reti e ai Percorsi

Reti integrate dei servizi 2. 2 Reti integrate dei servizi 2. 2

PROGETTI

6Le nuove Case della Salute prioritarie per il cambiamento (Sasso Marconi, Vado Monzuno, San Matteo

della Decima, San Pietro in Casale ... )

7 Riassetto della continuità assistenziale (guardia medica) a supporto delle Case della Salute

8 Le Case dalla Salute dentro gli ospedali: ribaltiamo la prospettiva!

Aumento dell'offerta residenziale per gli anziani attraverso la riconversione dei PL per acuti non e mal

Riorganizzare la Rete Territoriale

19Aumento dell'offerta residenziale per gli anziani attraverso la riconversione dei PL per acuti non e mal

utilizzati

21 Revisione qualitativa e tariffaria dei servizi accreditati DSM e Disabilità

22 La prevenzione della non autosufficienza e negli stili di vita (E-Care e Wellness)

23 Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali come garanzia di qualità ed equità delle cure

24Presa in carico nella specialistica ambulatoriale per garantire continuità delle cure, migliorare

l'appropriatezza e ridurre i consumi

CTSS CTSS -- Casalecchio, 17 luglio 2012Casalecchio, 17 luglio 2012

Reti Territoriali: le Cure Primarie Le linee di indirizzo CTSS

� Piena attuazione alDipartimento di Cure Primarie e Distretti diCommittenza e Garanzia

� Case della Salute negli Ospedalidi prossimità con assistenza h/24� Case della Salute e altre aggregazioni innovative di assistenza

primaria (medicina di gruppo, reti orizzontali, ecc..) nelle sedi extraospedaliere, con copertura fino a h/12

� Piena adozione dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali� Piena adozione dei Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali(PDTA) relativi all’ambito territoriale

� Accesso e dimissionidi tutti i percorsi a prevalente carattereOspedaliero in tutto il territorio aziendale

� Case manager per pazienti complessi� Accesso diretto ai prelievie/o altre prestazioni ambulatoriali� Sviluppo di tecnologie adeguate (reti informatiche, prestazioni di

specialistica generalista, telemedicina)� Integrazione delle attività diSalute Mentalecon l’Assistenza Primaria

anche in ambito sanitario e socio sanitario

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

Reti Territoriali: le Cure Primarie 1

Le Case della Salute come driver di innovazione

Piano di realizzazione di 15/20 progetti, dove le Case della Salutesi inseriscono in una rete di sedi di Nuclei delle Cure Primarie,poliambulatori e ambulatori di medici singoli o associati giàesistenti.

Alcuni criteri di base:

�Realizzazione della Casa della Salute “dentro” gli Ospedalidi prossimità per offrire a tutti i professionisti del territorio uncanale privilegiato d’integrazione (professionale e strumentale)con la componente ospedaliera

�Continuità della cura garantita attraverso lo sviluppo di retiinformatiche orizzontali e verticali tra i professionisti

�Caratteristiche orogeografiche del territorio

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

Le Case della Salute per migliorare l’accessibilità ai servizi , la qualitàdell’assistenza e la continuità della cura incidendo soprattutto sui seguentiaspetti:

� garantire in alcune sedi la Continuità Assistenziale, anche h/24,

� organizzare e coordinare le risposte da dare al bisogno del cittadino,

� rafforzare l’integrazione con l’ospedale soprattutto in relazione alle

Reti Territoriali : le Cure Primarie 2

Le Case della Salute come driver di innovazione

� rafforzare l’integrazione con l’ospedale soprattutto in relazione alledimissioni protette,

� migliorare la presa in carico integrata dei pazienti con patologie croniche,

� promuovere l’integrazione con i servizi sociali territoriali e con la rete deiservizi socio sanitari,

� sviluppare programmi di prevenzione rivolti al singolo, alla comunità e atarget specifici di popolazione,

� promuovere e valorizzare la partecipazione dei cittadini.

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

Distretto Sedi

Bologna

Mengoli (Palagi)**

Borgo Panigale*

Beroaldo Chersich*

Tiarini/Montebello (Navile)**

Saragozza**

Pianura EstBudrio** Molinella**

San Pietro in Casale* Pieve di Cento**

Le Case della Salute nell’area metropolitana 3

San Pietro in Casale* Pieve di Cento**

Pianura OvestSan Giovanni**

Crevalcore*

CasalecchioCasalecchio Sasso Marconi*

Bazzano** Zola Predosa**

PorrettaPorretta * Castiglione**

Vergato** Vado/Monzuno**

San LazzaroSan Lazzaro** Ozzano

Loiano* Pianoro

*FUNZIONANTI; **PROGRAMMATE 2013CTSS CTSS –– Bologna, 17 aprile 2013Bologna, 17 aprile 2013

Reti Territoriali - Innovazioni proposte per la Continuità Assistenziale

•Sviluppare appropriatezza della risposta urgente attraverso

una sua standardizzazione (check-list/formazione)

•Migliorare l’accessibilità, nelle Case della Salute tramite

l’integrazione tra le attività dei medici di medicina generale e

della continuità assistenziale

• Rivedere la coerenza dell’offerta di continuità assistenziale

52

• Rivedere la coerenza dell’offerta di continuità assistenziale

nelle sedi di realizzazione delle Case della Salute dentro gli

Ospedali

• Dotarsi, di supporti tecnologici ed informatici per collegare

tra loro i professionisti e consentire la condivisione delle

informazioni (cartella clinica informatizzata regionale)

•Garantire la continuità delle cure, mediante gestione

integrata del paziente da parte dei servizi territoriali ed

ospedalieri tramite i PDTA CTSSCTSSCTSSCTSSCTSSCTSSCTSSCTSS –––––––– Bologna,Bologna,Bologna,Bologna,Bologna,Bologna,Bologna,Bologna, 1919191919191919 giugnogiugnogiugnogiugnogiugnogiugnogiugnogiugno 20132013201320132013201320132013

La riorganizzazione dei servizi psichiatrici a Bologna

Reti Territoriali: il DSM 1

53

AUSL di Bologna Dipartimento di Salute Mentale - Dipendenze Patologiche

CTSS Bologna, 24 maggio 2013

Obiettivi della “Nostra idea di Salute Mentale”

•Più territorio meno istituzione – ridurre l’offertaospedaliera e residenziale e potenziare quella territoriale.

•Più presa in carico, più specificità – innovare gli

Reti Territoriali : il DSM 2

54

•Più presa in carico, più specificità – innovare glistrumenti di assistenza e riabilitazione e sviluppare le reti per lapresa in carico specialistica.

•Partecipazione – impulso e sostegno alla sussidiarietàinsieme alla partecipazione di rappresentanza.

•Integrazione Socio-Sanitaria – realizzare sempre meglio ilsistema di comunità con gli Enti Locali e le altre Agenzie Sociali delterritorio.

CTSS CTSS –– Bologna, 24 maggio 2013Bologna, 24 maggio 2013

Reti Territoriali : il DSM 3

Proposta di AZIONI

A. Costituzione del Polo “Palagi” (Bologna zona Est)e del Polo “Pepoli” (Bologna zona Ovest).

B. Potenziamento della Centrale operativa deiricoveri in RTI per Pubblico/Privato.

55

C. Potenziamento dell’UA “Abitare Supportato”.

D. Centrale di governo clinico per inserimentiresidenziali RTP e socio-sanitari

E. P.R.I.S.M.A. – Promuovere e Realizzare Insiemela Salute Mentale Attivamente

F. Innovazione e sviluppo nei CSM

(In all. 3 il dettaglio delle azioni)CTSS CTSS –– Bologna, 24 maggio 2013Bologna, 24 maggio 2013

Governo dei consumi, 3.

Governo dei consumi, presa in carico e appropiatezza3.

PROGETTI

22 La prevenzione della non autosufficienza e negli stili di vita (E-Care e Wellness)

23 Percorsi diagnostici terapeutici assistenziali come garanzia di qualità ed equità delle cure

Governo dei consumi, presa in carico e appropriatezza

24Presa in carico nella specialistica ambulatoriale per garantire continuità delle cure, migliorare l'appropriatezza e

ridurre i consumi

25 Governo clinico dell'uso del farmaco nell'ospedale

26 Appropriatezza nell'uso del farmaco sul territorio

CTSS CTSS -- Casalecchio, 17 luglio 2012Casalecchio, 17 luglio 2012

Aumento del controllo dell’appropriatezza di farmaci e dispecialistica ambulatoriale attraverso:

� la razionalizzazione e la riconfigurazione dei modelli di offerta,

� la presa in carico diretta e completa da parte degli specialistiambulatoriali,

� i sistemi informatici di prenotazione diretta dei controlli e delle

Governo dei consumi, presa in carico e appropriatezza

� i sistemi informatici di prenotazione diretta dei controlli e delleprestazioni,

� lo sviluppo dei percorsi clinico assistenziali (PDTA) avviatinegli anni precedenti (patologie oncologiche, croniche, ecc..).

Rientrano in questa linea le azioni di promozione di stili di vita sanie comportamenti che prevengano/ritardino patologie croniche e nonautosufficienza.

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

Governo dei consumi, presa in carico e

appropriatezza - Governance del farmaco• Erogazione diretta farmaci

(da dimissione ospedaliera e visita specialistica ambulatoriale : incrementata da dicembre 2012, per tutto il 2013 la distribuzione dai punti di erogazione diretta ospedalieri)

• Distribuzione per Conto (dal 2008 al 2013 rinegoziati gli accordi con incremento del 50% dei

pezzi distribuiti)

• Presa in carico pazienti cronici

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

• Presa in carico pazienti cronici (incremento distribuzione farmaci a pazienti complessi dal 2011, a

pazienti residenti in CRA per 400 posti letto aggiuntivi dal 2011 al 2013 e a pazienti in assistenza domiciliare per +20%)

• Audit appropriatezza prescrittiva ( 2009 - 2013)• Attività della Commissione Farmaci Area Vasta (2012-2013)• Progetti su farmaci a brevetto scaduto e generici (2009-2013)• Centralizzazione allestimento antiblastici (giugno 2012)• Farmacia Ospedaliera Unica Centralizzata ( ottobre 2012)

Governo dei consumi, presa in carico e appropriatezza - La Presa in carico

T

DH Day Surgery Amb.

specialistica

Specialistica Evoluta

CTSS CTSS –– Bologna, 3 luglio 2013Bologna, 3 luglio 2013

degenzaordinaria

T: finalità terapeuticaD: finalità diagnostica

specialisticadi consumo/ prestazionale

D DDT

LA PRESA IN CARICO

CTSS CTSS –– Bologna, 3 luglio 2013Bologna, 3 luglio 2013

Governo dei consumi, presa in carico e appropriatezza - Percorsi di Presa in carico

PDTA INTERAZIENDALI

1. Tumore della mammella

2. Tumore del polmone

3. Tumore del colon

4. Paziente con mielolesioni traumatiche

5. Ausiliincludono

le varie modalità 6.Stroke

7.Post-IMA

8. Scompenso cardiaco

9. Frattura di femore

10. Percorso nascita

11. Gravidanza a rischio

12. Reumatologia

13. Paziente affetto da labiopalatoschisi

14. Cefalea traumatica dell’adulto

le varie modalità di presa in carico:

DSA, specialistica evoluta, DH,

ricovero ordinario

CTSS CTSS –– Bologna, 3 luglio 2013Bologna, 3 luglio 2013

Governo dei consumi, presa in carico e appropriatezza - Percorsi di Presa in carico

15. Tumori cerebrali

16. Paziente affetto da Sclerosi Laterale Amiotrofica

17. TIA

18. Gestione del bambino a rischio di sviluppare disabilità

19. Malattie neuromuscolari dell’età evolutiva e dell’adulto

20. Ulcere difficili

21. BPCOincludono

le varie modalità

CTSS CTSS –– Bologna, 3 luglio 2013Bologna, 3 luglio 2013

21. BPCO

22. Cefalea traumatica dell’adulto

23. Epilessia pediatrica

24. Epilessia adulto

25. Parkinson

26. Tumore della cervice uterina

27. Autismo

28. Insufficienza Respiratoria Cronica

29. Sclerosi Multipla

30. Tumori dell’ipofisi

le varie modalità di presa in

carico: DSA, specialistica evoluta, DH,

ricovero ordinario

Concentrazione e unificazione dei servizi4.

PROGETTI

27Concentrazione nella produzione di prestazioni sanitarie intermedie (Lum, Tum, Dietologia, Centrale

antiblastici... )

28 Unificazione interaziendale nelle responsabilità di direzione

29 Unificazione dei servizi amministrativi di Area Vasta

I grandi progetti di centralizzazione

29 Unificazione dei servizi amministrativi di Area Vasta

30 La Ricerca nell'Azienda come asset fondamentale: l'IRCCS e non solo

31 Logistica dell'accesso, foresteria e centri servizi (AOU e OM)

32 Standard di qualità alberghiera in tutti i reparti (AOU e OM)

CTSS CTSS -- Casalecchio, 17 luglio 2012Casalecchio, 17 luglio 2012

Le piattaforme sono legate agli aspetti logistici,informatici e di servizi complementari che, oltre avalorizzare l’innovazione, sono fattori determinantinel supporto ai nuovi modelli di assistenza ,

Concentrazione e unificazione dei serviziLe piattaforme

nel supporto ai nuovi modelli di assistenza ,capaci di determinare un più razionaleorientamento dei servizi ai bisogni dei cittadini eessere il fulcro di importanti economie di scala,favorendo l’ottimizzazione dell’utilizzo di risorsefisse , quali ad esempio, tecnologie, strumenti,sedi, spazi comuni , risorse umane, ecc..

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

�Unificazioni/focalizzazioni logistiche/centralizzazioni a livello di Area Metropolitana/Area Vasta:

• Laboratorio Unico di Area Metropolitana

Concentrazione e unificazione dei serviziI principali progetti in corso

• Laboratorio Unico di Area Metropolitana

• Trasfusionale Unico di Area Metropolitana

• Dipartimento Amministrativo Unico di Area Metropolitana

• Dipartimento Tecnico Unico di Area Metropolitana

•…

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

AOU IORAUSL

Ing. Clinica

Servizio Unificato Amministrativo

Progetti di unificazione interaziendali

Tempistiche

2014

Giugno 2014

Fisica Sanitaria

SPP/Controlli san. periodici

LUM

TUM

2014

2014

2013 - 2014

2013 - 2014

CTSS CTSS –– Bologna, 11 settembre 2012Bologna, 11 settembre 2012

Obiettivi:� Fusione delle funzioni amministrative centrali delle 3 Aziende con

creazione di uffici centrali unici ad unica direzione

� Concentrazione nella stessa sede fisica

� Economie di specializzazione conseguibili dall’unificazione dei servizi

(Progressiva) riduzione delle strutture complesse UOC

Servizio Unico Amministrativo

� (Progressiva) riduzione delle strutture complesse UOC

� Adozione di strumenti informativi unici (revisione edomogeneizzazione dei processi, procedure e interpretazioninormative)

� Maggior livello di professionalizzazione e specializzazione delpersonale

� Economie di scala

Tempistiche:� FASE 1 (da fine 2013 a metà 2014)

� Unificazione dei servizi che però restano nelle sedi attuali econtinuano ad utilizzare applicativi attuali (ma si inizia a lavoraresull’uniformità di processi e procedure)

Servizio Unico Amministrativo

� FASE 2 (da meta 2014 a metà 2015)� Trasferimento servizi in sede unica ma con applicativi attuali

� FASE 3 (da metà 2015 in poi)� Assetto a regime, sede unica ed applicativi unici

Casa della Salute Palagi

Ospedale di Budrio

Progetti Speciali di integrazione metropolitana

AOU AUSL

Polo Pediatrico

Navile

Gravidanze a termine nelle aree montane

CTSS CTSS –– Bologna, 17 aprile 2013Bologna, 17 aprile 2013

Attivazione di nuove risorse5.

Il Sistema Sanitario Metropolitano rappresenta un consolidato e riconosciuto assetche qualifica l’immagine di Bologna a livello regionale, nazionale ed internazionale.

Principali obiettivi:

�Aumentare il potenziale, non sempre sufficientemente utilizzato, nellacompetizione con gli altri territori per ottenere risorse adeguate per lo sviluppo delleeccellenze

� Migliorare la qualità logisticaedi accoglienzadi alcunestrutturesanitarie

Attivazione di nuove risorseLinee di indirizzo CTSS

� Migliorare la qualità logisticaedi accoglienzadi alcunestrutturesanitarie

� Attivare nuove e maggiori risorse per il nuovoIRCCS delle Neuroscienze,tramite:

• maggiori risultati nella committenza di progetti di ricerca

• lo stimolo ad una maggior presenza e partecipazione alle selezioni dei bandiitaliani ed europei dei professionisti

� Ricercare nuove occasioni dipartnership pubblico e privato (specialistica,riabilitazione e altre aree di efficientamento del sistema)

� Proattività per migliorare la capacità di attrazione (nuovi strumenti dimarketing edi finanziamento per migliorare le infrastrutture) CTSS CTSS –– 11 settembre 201211 settembre 2012

Obiettivi economici6.

• Obiettivi e risultati del Piano di Sostenibilità 2012• Bilancio preventivo 2013• Manovra di rientro 2013

Principali parametri economici del Piano di Sostenibilità

• Piano di razionalizzazione dei posti letto• Piano di razionalizzazione rete dell’Accesso• Piano di razionalizzazione Continuità

Assistenziale

75

Obiettivi e risultati del

Piano di Sostenibilità 2012

Obiettivi 2012 Piano

Sostenibilità

Risultati Consuntivo 2012

Risorse Umane -7.500 -5.000

Servizi non sanitari -1.500 -2.580

Servizi Sanitari: Trasporti -290

Protesica, Integrativa e Ossigenoterapia -500 -745

Contratti fornitura privato -1.500 -440

Accordi fornitura provinciali -1.500 -1.860Accordi fornitura provinciali -1.500 -1.860

Contratti di Fornitura con Privati Socio-

Sanitari-1.575

Farmaceutica -7.500 -10.050

Service reagenti - LUM -

Saldo di mobilità -1.000 -2.694

Altro (parcheggi, formazione,..…) -1.000 -550

Ticket -8.000 - 4.000

Oneri passivi -10.080

TOTALI pre spending review -30.000 -35.784

Spending Review settembre 2012 -12.000

TOTALI post spending review -42.000 -35.784

CTSS CTSS –– 17 aprile 2013 17 aprile 2013

A RISULTATO DI ESERCIZIO 2012* - 6.102

B MINORI RICAVI per - 49.604

Bilancio Preventivo 2013

Finanziamento Ausl 1.781 1.732 - 49 mln

Obiettivi di programmazione

B MINORI RICAVI per - 49.604

C MINORI COSTI per - 30.555

D RISULTATO DI ESERCIZIO PREVISIONALE 2013* (A+B-C) - 25.151

E Riduzione obiettivo 2013 (da -18.910 a -17.650) - 1.260

F DISAVANZO rispetto all’obiettivo RER - 26.411

*al netto di 18.910 Obiettivo RERCTSS CTSS –– 17 aprile 2013 17 aprile 2013

COSTI - 30.555

Beni sanitari e non sanitari 1.169-

Contratti di fornitura pubblico 9.470-

Contratti di fornitura privato 4.792-

Distribuzione farmaci Sant'Orsola 2.648

Assistenza Farmaceutica 1.222-

Convenzioni nazionali 1.273-

Altri servizi sanitari 1.609-

Lavoro interinale e collaborazioni sanitarie 336

Manovra di rientro 2013

Obiettivo di rientro precedente: 15.000

Obiettivo di rientro attuale: 30.555Manutenzioni 1.592-

Servizi tecnici 1.753-

Utenze 2.068-

Altri costi non sanitari 785-

Personale 6.049-

Sopravvenienze e insussitenze 5.786-

Oneri finanziari 6.253

Irap 737-

Altro 1.487-

Ulteriore riduzione della farmaceutica per 7,5 mln € a seguito accordo RER-MMG di inizio aprile

attuale: 30.555

Incremento costi non evitabili:9.237

Riduzione costi:39.792

CTSS CTSS –– 17 aprile 2013 17 aprile 2013

STABILIMENTO

Dato regionale

HSP 12 (letti

accreditati) DEG

ORD CON 40 PL

PENSIONANTI-OM_anno

posti letto

ott 12 (fase

1)

posti letto a

gennaio

2013 POST

FERIE

PL 1° aprile

2013

posti letto

settembre

2013 (post

ferie)

delta pl

accreditati

2011-pl

fase 1

delta pl

accreditati

2011-pl fase

1 bis (gen)

delta pl

accreditati

2011-pl fase

1 bis (apr)

delta pl

accreditati

2011-pl fase

2

Posti letto ordinari: 2011Posti letto ordinari: 2011--20132013

Piano di Razionalizzazione dei posti letto 1

PENSIONANTI-OM_anno

2011.

FERIE ferie) fase 1 1 bis (gen) 1 bis (apr) 2

BAZZANO 71 62 60 60 58 9 11 11 13

BELLARIA + parte ircss 335 275 248 248 232 60 87 87 103

BENTIVOGLIO (senza ior) 177 143 143 139 130 34 34 38 47

BUDRIO 99 81 81 81 64 18 18 18 35

LOIANO 34 34 34 34 34 0 0 0 0

MAGGIORE + parte ircss 660 631 631 644 632 29 29 16 28

PORRETTA 71 71 71 71 71 0 0 0 0

SAN GIOVANNI 128 103 100 100 97 25 28 28 31

VERGATO 66 35 35 35 35 31 31 31 31

PRESIDIO OSP AUSL BO 1641 1.435 1.403 1.412 1.353 206 238 229 288

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Posti letto DH: 2012Posti letto DH: 2012--20132013

Ospedale Disciplina

n° DRG

chirurgici

2012

PL 1/1

RER

PL

1/6

Δ

giu - genn

(G-E)PL 1/10

Δ

ott - genn

(I-E)

Piano di Razionalizzazione dei posti letto 2

8.177 178 90 -74 84 -80

7.676 76 46 -23 44 -25

3 37 38 1 38 1

1 8 2 -4 2 -4di cui riabilitativi

TOTALE COMPLESSIVO

di cui chirurgici

di cui oncologici

2012RER 1/6 (G-E) (I-E)

CTSS CTSS –– Bologna, 17 luglio 2013Bologna, 17 luglio 2013

Da sportelli

cup

DistrettoNumero di punti

CUP/SUD

Porretta 4

San Lazzaro 4+1

Pianura Ovest 8

Casalecchio 5

Pianura Est 10

Bologna 13+3

Azienda Usl 48

a Sportelli

Unici di

DistrettoNumero di punti

CUP/SUD

Punti prelievo

accesso diretto

Porretta 4 1

San Lazzaro 4 -

Pianura Ovest 5 1

Piano di razionalizzazione rete dell’Accesso

8181

Unici di

accesso

Pianura Ovest 5 1

Casalecchio 4 2

Pianura Est 9 3

Bologna 11+1 1

Azienda Usl 39 8

Rete di accesso 2014 -2015

Punta sullo sviluppo della rete immateriale dei servizi

web e telefonici

FarmaciePrivati accreditati

funzioni CUPCall center Web

•Prenotabilità al

100%

Accreditate che

dispongono di

postazione CUP

delle prestazioni

prenotabili

delle

prestazioni

prenotabili

oltre scelta e

revoca

medico

Circa 250 Circa 30 100% 60%

CTSS CTSS –– Bologna, 19 giugno 2013Bologna, 19 giugno 2013

Piano di razionalizzazione Continuità Assistenziale (ex Guardia Medica)

• Eliminare le ridondanze ove presente un PS (pronto

soccorso) o un PPI (punto di primo intervento) o auto-medica

• Coerenza tra carichi di lavoro e presenza effettiva dei

medici di continuità assistenziale medici di continuità assistenziale

• Congrua distanza/tempo tra sede CA e domicilio del

cittadino

• Riduzione dell’orario quando ridondante rispetto alle reali

necessità della popolazione(in particolare dopo le ore 24)

CTSS CTSS –– Bologna, 19 giugno 2013Bologna, 19 giugno 2013

Temi da presentare nei prossimi Uffici di Presidenza della CTSS

Rinnovo della Rete dei Servizi

•Pediatria Territoriale e Percorso Nascita

•Continuità Assistenziale (Guardia •Continuità Assistenziale (Guardia medica)

•Accessibilità ai Servizi

•Sviluppo attività Infermieristica sul territorio

• Allegato: Piano della Salute Mentale

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