CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzioneDa un po' di tempo si sente spesso parlare della nuova tecnologia OLED, che promette meraviglie rispetto ai precedenti TV e monitor LCD e plasma. In realt spesso si tende a fare confusione tra le differenti tecnologie, magnificando di volta in volta vantaggi e svantaggi dell'una a discapito dell'altra, a seconda delle differenti tipologie di utilizzo, del consumo energetico, della nitidezza e via discorrendo. In realt non esiste un vincitore assoluto, ma ogni tecnologia ha i suoi pro e i suoi contro, a seconda della destinazione d'uso. Per fare chiarezza e aiutare i lettori a districarsi nella selva di sigle e tecnologie, a volte incomprensibili ai profani, ho ritenuto utile mettere a frutto l'esperienza accumulata in tre decenni di attivit nel settore elettronico, cercando di delineare una panoramica sulle varie tecnologie attualmente utilizzate per visualizzare le immagini sui monitor e sui televisori. Fino a non molti anni fa, era pressoch usuale l'utilizzo della tecnologia CRT (Catodhic Ray Tube), sia per i monitor dei PC, sia per le TV. L'avvento della tecnologia LCD ha permesso di realizzare monitor e televisori decisamente meno ingombranti e assai pi parchi nel consumo, facendo gridare al miracolo. Gli schermi erano piatti, con una profondit di ingombro di pochi centimetri e leggerissimi in confronto ai monitor CRT. Purtroppo per, se per un utilizzo non professionale gli schermi LCD potevano essere senz'altro apprezzabili, a mano a mano che crescevano le esigenze di una corretta visualizzazione dei colori e dei livelli di contrasto e luminosit, in particolar modo per gli schermi destinati alla visione di filmati video ad alta definizione, essi iniziavano a mostrare i loro limiti. Il principale problema dei monitor LCD, che salta subito all'occhio di un osservatore esperto, il livello del nero: esso definito precisamente come il livello zero di luminosit del segnale video, ottenendo come risultato uno schermo totalmente buio, nero appunto. Purtroppo tale banale definizione spesso incompresa: se l'immagine video da visualizzare contiene porzioni che in origine sono nere, il segnale video va regolato in modo tale che durante la riproduzione esse appaiano effettivamente nere.

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Ci si pu ottenere agendo sui controlli di saturazione, contrasto e luminosit, ma la maggioranza degli utenti non effettua una regolazione corretta di tali parametri, con il risultato che i colori risultano sfalsati e innaturali a causa della non corretta regolazione della tonalit (hue in inglese), specie per quelli pi scuri e, cosa assai importante, il nero viene visualizzato con una sfumatura di grigio pi o meno scuro. Se comunque tale problema nei monitor CRT era facilmente risolvibile, effettuando una regolazione corretta, negli LCD esso viene esasperato proprio a causa del fatto che essi, per funzionare, necessitano di una retroilluminazione, che impedisce di fatto il raggiungimento di un nero assoluto. Se si diminuisce la luminosit per ottenere il nero "vero" nelle parti pi scure dell'immagine, l'immagine finale completa pu risultare troppo scura. Se l'utente aumenta la luminosit globale, le zone pi scure risultano grigio scuro anzich nere. A questo punto l'utente inesperto, nel tentativo di ottenere una resa globale pi congeniale, tende solitamente a massimizzare i valori di contrasto e saturazione, con il risultato che le zone oscure diventano "nere" e le zone pi luminose "brillanti", ma i colori sono sfalsati, spesso di una vividezza e saturazione innaturali. Si perdono anche i dettagli di nitidezza nelle parti di immagini pi scure (quelle tendenti al nero appunto), e in quelle pi brillanti (quelle tendenti al bianco, tanto per intenderci). Nelle prossime puntate vedremo via via come confrontarsi con queste problematiche in maniera pi equilibrata, cercando di essere innanzitutto consci dei limiti intrinsechi della tecnologia utilizzata dal monitor/TV di cui si dispone, e di conseguenza evitare di perdere tempo a ottenere rese cromatiche impossibili o peggio, di rovinare lo schermo con bruciature e gli occhi con immagini che "sparano", a volte peggio delle luci di una discoteca. Pubblicazioni correlate: 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLEDhttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43245 Page 2 of 3

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRTI display a cinescopio, o CRT, sono indubbiamente i pi conosciuti, dal momento che esistono da pi di 70 anni e fino a non molti anni fa il loro utilizzo sia come TV sia come monitor per PC era pressoch insostituibile. Ora essi sono purtroppo in via di estinzione, rimpiazzati dalle nuove tecnologie (LCD, plasma ecc.), ma resistono in un segmento di nicchia per gli appassionati, che prediligono la resa tonale ottenibile con la tecnologia CRT, un po' come gli amanti dei dischi in vinile o degli amplificatori a valvole: questione di gusti soggettivi, certo, ma non solo. Va infatti ricordato che l'occhio (e l'orecchio) umano non necessariamente apprezza le sfumature e le differenze riscontrabili con gli strumenti di misura: avere un amplificatore audio con una risposta in frequenza da 20 Hz a 50.000 Hz non necessariamente implica il "sentire" meglio, cos come avere un display con centinaia di linee di risoluzione non necessariamente implicher il vedere meglio, al di l di certi limiti, soggettivi e psicologici, imposti dalle leggi di natura del corpo umano. Ma questa un'altra storia. I display CRT odierni hanno lo schermo piatto (flat screen), raggiungono diagonali anche di 42-55", hanno un dot-pitch variabile da 0,15 mm per i display per PC a 0,8 per le TV (sono valori estremi, puramente indicativi), e una luminosit e contrasto eccellenti; inoltre sono relativamente economici, comparati ai display LCD o plasma di qualit analoga. La loro progressiva e inesorabile scomparsa dovuta a due fattori: il consumo energetico e, soprattutto, il loro peso e ingombro. Di fatto, un televisore di qualit top, come gli ultimi Panasonic Quintrix o Sony, raggiungono un peso di 55 Kg per un display di 32 pollici, e una profondit media di ingombro di 50/60 cm. Fra i vantaggi dei display CRT, i pi importanti sono l'affidabilit, enormemente superiore a quella dei display pi moderni; la facile manutenzione e riparazione; la durata. Purtroppo per, stante il tipo di componente utilizzato il cinescopio appunto essi necessitano di una circuitazione di tipo analogico per pilotare il fascio di elettrohttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43263 Page 1 of 3

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ni, che generano l'immagine. Essendo oramai tutte le fonti video di tipo digitale, come i DVD, il digitale terrestre, l'HDTV e chi pi me ha pi ne metta, ne deriva che tali TV devono necessariamente convertire il segnale digitale in ingresso in uno o pi segnali analogici. Anche se il televisore (o il monitor) ha una miriade di ingressi digitali, esso internamente li converte tutti in analogico. E' questo ad esempio uno dei motivi per cui, salvo rari casi, i display CRT non supportano il digitale terrestre: scopo del decoder infatti non solo quello di discriminare tra i vari canali, a pagamento e non, trasmessi, ma anche di convertire il segnale digitale ricevuto in un segnale analogico, che pu essere prelevato dalla classica presa SCART o S-Video presente sul retro. I monitor di ultima generazione invece, in virt delle differenti tecnologie utilizzate, non necessitano di alcuna conversione: utilizzano i segnali digitali video direttamente. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3) 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 03-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 07-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3) 11-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (1/3) 14-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3) 16-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3) 18-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3) 21-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3) 28-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (3/3)http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43263 Page 2 of 3

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRTI display a cinescopio, o CRT, sono indubbiamente i pi conosciuti, dal momento che esistono da pi di 70 anni e fino a non molti anni fa il loro utilizzo sia come TV sia come monitor per PC era pressoch insostituibile. Ora essi sono purtroppo in via di estinzione, rimpiazzati dalle nuove tecnologie (LCD, plasma ecc.), ma resistono in un segmento di nicchia per gli appassionati, che prediligono la resa tonale ottenibile con la tecnologia CRT, un po' come gli amanti dei dischi in vinile o degli amplificatori a valvole: questione di gusti soggettivi, certo, ma non solo. Va infatti ricordato che l'occhio (e l'orecchio) umano non necessariamente apprezza le sfumature e le differenze riscontrabili con gli strumenti di misura: avere un amplificatore audio con una risposta in frequenza da 20 Hz a 50.000 Hz non necessariamente implica il "sentire" meglio, cos come avere un display con centinaia di linee di risoluzione non necessariamente implicher il vedere meglio, al di l di certi limiti, soggettivi e psicologici, imposti dalle leggi di natura del corpo umano. Ma questa un'altra storia. I display CRT odierni hanno lo schermo piatto (flat screen), raggiungono diagonali anche di 42-55", hanno un dot-pitch variabile da 0,15 mm per i display per PC a 0,8 per le TV (sono valori estremi, puramente indicativi), e una luminosit e contrasto eccellenti; inoltre sono relativamente economici, comparati ai display LCD o plasma di qualit analoga. La loro progressiva e inesorabile scomparsa dovuta a due fattori: il consumo energetico e, soprattutto, il loro peso e ingombro. Di fatto, un televisore di qualit top, come gli ultimi Panasonic Quintrix o Sony, raggiungono un peso di 55 Kg per un display di 32 pollici, e una profondit media di ingombro di 50/60 cm. Fra i vantaggi dei display CRT, i pi importanti sono l'affidabilit, enormemente superiore a quella dei display pi moderni; la facile manutenzione e riparazione; la durata. Purtroppo per, stante il tipo di componente utilizzato il cinescopio appunto essi necessitano di una circuitazione di tipo analogico per pilotare il fascio di elettrohttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43263 Page 1 of 3

Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2)

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2)I Plasma Display Panel (PDP), cio i display al plasma, risultano migliori degli LCD in virt del fatto che i singoli pixel costituenti l'immagine sono essi stessi emettitori di luce, n pi n meno dei vecchi CRT. Di fatto il principio lo stesso: ogni pixel composto da una triade di fosfori, che emettono singole componenti RGB, ma mentre per i CRT l'emissione luminosa avviene bombardando i fosfori con una fascio di elettroni, nei PDP i fosfori vengono eccitati dall'emissione di ioni provenienti da gas plasma ionizzato. Il plasma, a sua volta, viene generato applicando opportunamente una differenza di potenziale sul fronte e retro di ciascuna cella. Questa ovviamente una descrizione molto sintetica, ma pi che sufficiente per capire a grandi linee il funzionamento dei display al plasma. A questo punto saltano subito all'occhio i vantaggi dei PDP rispetto agli LCD: essendo lo schermo la sorgente emittente la luce, al contrario degli LCD nei quali la luce proviene da una retroilluminazione e viene graduata all'attraversamento dello schermo, il rapporto di contrasto significativamente migliore, in quanto il livello del nero riesce effettivamente ad avvicinarsi e raggiungere quello dei classici CRT. Da non trascurare ovviamente l'angolo di visione: gli LCD, come tutti sanno, non permettono una visione corretta al di l di un certo angolo di visione rispetto all'asse dello schermo; i plasma non soffrono di questa limitazione. La riproduzione dei colori nei display al plasma eccellente, con una resa pi naturale rispetto agli LCD, nei quali i colori dipendono anche fortemente dal tipo di luce proveniente dal retro, fluorescente o a LED che sia. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRThttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43314 Page 1 of 4

Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2)

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16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3) 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 03-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 07-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3) 11-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (1/3) 14-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3) 16-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3) 18-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3) 21-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3) 28-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (3/3) Gli svantaggi per sono altrettanto evidenti: in primo luogo il peso, decisamente superiore agli LCD, seppur inferiore a quello di un CRT. In secondo luogo il consumo: questo un fattore spesso trascurato, salvo a scoprire poi che un PDP pu consumare molta pi energia elettrica di un CRT. Per fare un esempio, un display di 50" pu avere un assorbimento medio di 370W (riferito al modello Panasonic TH-50PX70EA). Viene indicato l'assorbimento medio perch i plasma, al contrario dei CRT e LCD, assorbono in proporzione alla luminosit dell'immagine: una scena molto luminosa, come ad esempio un campo di calcio o una panoramica esterna, assorbir pi energia che non una scena notturna. Nei display al plasma si possono raggiungere picchi di assorbimento anche di 500W. Questo anche uno dei motivi per cui essi sono destinati progressivamente all'estinzione, venendo sostituiti dai pi recenti OLED e SED.http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43314 Page 2 of 4

Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2)

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Altri difetti dei plasma, comparati agli LCD, sono lo spessore, che non potr mai essere paragonabile a quello di un LCD, e il pericolo di bruciature dello schermo (esattamente come i CRT). Infatti tra gli addetti ai lavori si usa dire comunemente che mentre i CRT e i plasma amano il nero, gli LCD amano il bianco: a "riposo", i CRT e i plasma non emettono luce, e quindi i fosfori non corrono il rischio di venire bruciati; gli LCD al contrario, a "riposo" lasciano passare interamente la luce. Questo spiega anche il motivo per cui, a un attento esame, su alcuni display possibile notare, quando lo schermo completamente oscurato, la presenza di uno o pi piccolissimi pixel illuminati: un difetto di fabbricazione, generalmente trascurato dai fabbricanti in quanto inevitabile - e tollerabile - la presenza di qualche pixel difettoso nelle migliaia e migliaia componenti la matrice. Tali pixel difettosi si evidenziano appunto con la loro brillanza in presenza dello schermo completamente nero. Sto parlando ovviamente di un singolo pixel, visibile solo a un esame ravvicinato dello schermo: nella visione normale nessuno ci farebbe caso, a meno di non sapere esattamente dov' il pixel difettoso. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3) 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 03-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 07-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3) 11-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (1/3) 14-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3) 16-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3) 18-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3) 21-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3)http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43314 Page 3 of 4

Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2)

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2)Gli svantaggi per sono altrettanto evidenti: in primo luogo il peso, decisamente superiore agli LCD, seppur inferiore a quello di un CRT. In secondo luogo il consumo: questo un fattore spesso trascurato, salvo a scoprire poi che un PDP pu consumare molta pi energia elettrica di un CRT. Per fare un esempio, un display di 50" pu avere un assorbimento medio di 370W (riferito al modello Panasonic TH-50PX70EA). Viene indicato l'assorbimento medio perch i plasma, al contrario dei CRT e LCD, assorbono in proporzione alla luminosit dell'immagine: una scena molto luminosa, come ad esempio un campo di calcio o una panoramica esterna, assorbir pi energia che non una scena notturna. Nei display al plasma si possono raggiungere picchi di assorbimento anche di 500W. Questo anche uno dei motivi per cui essi sono destinati progressivamente all'estinzione, venendo sostituiti dai pi recenti OLED e SED. Altri difetti dei plasma, comparati agli LCD, sono lo spessore, che non potr mai essere paragonabile a quello di un LCD, e il pericolo di bruciature dello schermo (esattamente come i CRT). Infatti tra gli addetti ai lavori si usa dire comunemente che mentre i CRT e i plasma amano il nero, gli LCD amano il bianco: a "riposo", i CRT e i plasma non emettono luce, e quindi i fosfori non corrono il rischio di venire bruciati; gli LCD al contrario, a "riposo" lasciano passare interamente la luce. Questo spiega anche il motivo per cui, a un attento esame, su alcuni display possibile notare, quando lo schermo completamente oscurato, la presenza di uno o pi piccolissimi pixel illuminati: un difetto di fabbricazione, generalmente trascurato dai fabbricanti in quanto inevitabile - e tollerabile - la presenza di qualche pixel difettoso nelle migliaia e migliaia componenti la matrice. Tali pixel difettosi si evidenziano appunto con la loro brillanza in presenza dello schermo completamente nero. Sto parlando ovviamente di un singolo pixel, visibile solo a un esame ravvicinato dello schermo: nella visione normale nessuno ci farebbe caso, a meno di non sapere esattamente dov' il pixel difettoso. Pubblicazioni correlate:http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43315 Page 1 of 2

Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLEDMi capita spesso di notare, specialmente sulle pubblicazioni non specialistiche, un utilizzo improprio dei termini LED e OLED, spesso citati come sinonimi. Essi per non sono equivalenti: un display a LED presuppone che la tecnologia a LED utilizzata per la retroilluminazione dei display LCD, al posto delle lampade fluorescenti; un display OLED invece utilizza come sorgente di luce diretta gli OLED, appunto. La retroilluminazione a LED venne introdotta nel 2006, con evidenti vantaggi, prima fra tutte la migliore resa dei colori, con una saturazione cromatica migliore e un gamut assai pi ampio rispetto ai precedenti modelli LCD. Per precisare, il gamut sostanzialmente il sottoinsieme dello spazio dei colori, che pu venire correttamente riprodotto da un particolare dispositivo, come un display, una stampante a colori, ecc. Altri vantaggi apportati dall'utilizzo della tecnologia LED per la retroilluminazione sono la durata rispetto alle lampade tradizionali (fino a 100.000 ore), l'assenza del periodo di preriscaldamento (warm-up) e la migliore stabilit in termini di resa cromatica. I livelli del nero risultano anch'essi migliorati, in quanto possibile applicare le tecnologie di manipolazione del contrasto dinamico, agendo sui singoli LED sistemati in modo da formare una fittissima matrice anzich sulle lampade, come nei precedenti modelli. I soli svantaggi sono il costo, relativamente pi alto rispetto agli LCD pi economici con retroilluminazione classica, e la profondit di ingombro, maggiore rispetto ai precedenti modelli, per poter ospitare le tre matrici di LED rossi, verdi e blu necessari. Con l'avvento degli OLED, ora possibile utilizzare la tecnologia LED per ottenere un'emissione diretta di luce dallo schermo frontale, anzich solo per la retroilluminazione.

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3)

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3)L'OLED (Organic Light-Emitting Diode) attualmente una delle ultime tecnologie per i display, la cui commercializzazione, seppure agli inizi, risulta molto promettente. La tecnologia, inizialmente sviluppata presso la Eastman Kodak, si basa sostanzialmente sull'emissione per elettroluminescenza da parte di un sottile film di materiale organico, allorquando esso sottoposto a una differenza di potenziale mediante due conduttori applicati alla sua superficie. Il termine organico ovviamente riferito alla chimica del materiale, e non ha niente a che vedere con la biologia e la materia vivente, come qualcuno potrebbe credere. La figura seguente schematizza il principio costruttivo e di funzionamento, ma per ulteriori approfondimenti conviene riferirsi alle innumerevoli pubblicazioni disponibili sul Web.

Ci che a noi interessa che con tale tecnologia possibile realizzare display estremamente sottili e compatti, il quali, a differenza degli LCD, non richiedono una sorgente di luce esterna per il funzionamento; da questo punto di vista quindi gli OLED sono assimilabili ai CRT e ai display al plasma. Occorre per puntualizzare che OLED si riferisce alla propriet elettrica, ma l'implementazione costruttiva del display nel suo complesso pu essere diversa a seconda delle scelte dei fabbricanti. Attualmente la realizzazione costruttiva che va per lahttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43354 Page 1 of 3

Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3)

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maggiore quella conosciuta sotto il nome di AM OLED (Active Matrix OLED), che permette la realizzazione di schermi anche di grandi dimensioni, destinati all'uso domestico per home theatre: gli OLED sono piazzati sopra una matrice di transistor (thin film transistor) aventi la funzione di interruttori controllanti il flusso di corrente per ogni pixel. Una tecnologia costruttiva ancora pi promettente, ancorch apparentemente fantascientifica, quella conosciuta sotto il nome di PLED (Polymer Light Emitting Diodes), nella quale i materiali emittenti luce sono depositati sul substrato utilizzando una tecnica simile a quella delle stampanti ink-jet, realizzata dalla Seiko-Epson con una precisione di 30 micron, con il risultato che i display sono di uno spessore incredibilmente sottile e flessibili come un cartoncino. Per ultimo vi sono i LEP (Light Emitting Polymers), nei quali il materiale emittente luce costituito da due substrati di polimero, anzich un singolo semiconduttore come gli OLED. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 03-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 07-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3) 11-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (1/3) 14-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3) 16-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3) 18-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3) 21-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3)http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43354 Page 2 of 3

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3)CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) Scritto da Massimo Mazza il 27-11-2009 ore 09:46 Gli schermi OLED possiedono un angolo di visione minimo di 160 gradi in tutte le direzioni, pi che adeguato per una visione confortevole; hanno una resa cromatica ottima e un'eccellente luminosit. AMOLED unitamente a PLED e LEP praticamente sono i candidati a scalzare il predominio dei display LCD, almeno per quanto concerne i monitor per PC e TV di elevata qualit, anche se, essendo la loro commercializzazione ancora agli inizi, gli effettivi vantaggi che promettono restano ancora tutti da verificare. Tali vantaggi sono innanzitutto, come gi detto, l'assenza di retroilluminazione: lo schermo costituito da un sandwich di lamine plastiche invece dei due schermi in vetro necessari per LCD e plasma, e pu essere flessibile, nel senso letterale del termine. L'assorbimento paragonabile a quello degli LCD, inferiore quindi di molto rispetto ai display al plasma, e la luminosit decisamente eccellente, con valori tipici di 600 cd/m, un rapporto di contrasto di 5000:1 e una profondit di ingombro di 3 o 4 cm. Il peso, va da s, paragonabile, se non addirittura inferiore, a quello di un LCD. Il tempo di risposta, che negli LCD spesso fonte di effetti scia, a causa dei limiti imposti dalla tecnologia usata, negli OLED pressoch inavvertibile. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3)http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43372 Page 1 of 2

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3)CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) Scritto da Massimo Mazza il 30-11-2009 ore 08:51 Gli svantaggi sono innanzitutto legati al life time, stimabile in poche decine di migliaia di ore, all'incirca 14.000 ore (5 anni di funzionamento 8 ore al giorno) per i componenti emittenti la luce blu, che risultano i pi critici, a fronte delle 60.000 ore degli LCD. Ad ogni modo attualmente si sono raggiunte le 198.000 ore per gli OLED a luce verde, i pi facili da realizzare, e le 62.000 ore per gli OLED a luce blu. Il problema della inferiore durata degli OLED a luce blu non banale, in quanto col tempo, viene alterata la resa cromatica complessiva dell'immagine, a causa della decrescente luminosit della componente blu. Un altro problema di cui soffrono gli OLED l'umidit: minime infiltrazioni possono danneggiare o distruggere il materiale organico del quale sono costituiti, richiedendo quindi un attento procedimento di sigillatura dello schermo. Allo stato attuale delle cose gli OLED, ancorch promettenti sulla carta, devono ancora dimostrare efficienza e vantaggi nel lungo periodo, per cui il loro acquisto potrebbe non essere ancora consigliabile - a meno di essere fanatici delle ultime novit tenendo conto di altri due fattori: in primis, che i prezzi dei display LCD e anche dei display al plasma, anche di qualit medio/alta stanno rapidamente decrescendo, unitamente al loro miglioramento tecnologico/produttivo, oramai consolidato. Il secondo fattore che si affacciato all'orizzonte un nuovo temibile concorrente, i display a tecnologia SED, dei quali parleremo nelle puntate successive. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2)http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43373 Page 1 of 2

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3)I display con tecnologia SED (Surface-conduction Electron-emitter Displays) sono attualmente i migliori concorrenti degli OLED: la tecnologia SED, sviluppata da Canon e Toshiba, si propone come alternativa agli OLED per collocarsi ai vertici della resa visiva, superando anche i classici CRT. Simile ai CRT infatti il principio di funzionamento: in breve, vi una matrice di pixel, ciascuno di essi costituito a sua volta da tre subpixel, uno per ciascun colore della terna RGB. Per ogni subpixel vi un microscopico emettitore di elettroni, i quali a loro volta, opportunamente accelerati e diretti, vanno a colpire lo strato di fosforo corrispondente. L'analogia con i CRT evidente, ma mentre i classici cinescopi utilizzano un fascio di elettroni, che adeguatamente deflesso va a colpire le triadi di fosfori disposti sullo schermo, i SED possono essere visti come composti da migliaia di microscopici cannoni elettronici, uno per ogni pixel di colore, come illustrato nell'immagine che segue.

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I SED non necessitando di un sistema di deflessione, risultano costruttivamente molto pi semplici e soprattutto pi leggeri dei display CRT. Questi ultimi hanno un limite intrinseco al numero di pixel visualizzabili, dovuto al fatto che il fascio elettronico emesso dal cannone non pu essere pi piccolo di un certo valore, per problemi di focalizzazione, unitamente al fatto che le triadi di fosfori non possono essere rese piccole a piacimento per problematiche costruttivi. I display a tecnologia SED possono invece realizzare schermi con un numero illimitato di pixel, in quanto vi comunque un minuscolo cannone elettronico per ogni pixel. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3) 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 07-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3) 11-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (1/3) 14-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3) 16-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3) 18-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3) 21-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3) 28-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (3/3)

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3)Un display SED con risoluzione 1920x1080 ha quindi 6.220.800 microscopici cannoni elettronici; i LED emettitori vengono attivati applicando loro una tensione di 10 V, e gli elettroni emessi vengono accelerati da una differenza di potenziale di 10 kV per colpire i fosfori dello schermo. Tutto analogo ai vecchi CRT, con la differenza che i SED assorbono all'incirca 2/3 della potenza media richiesta da un display al plasma o da un display CRT. Altra cosa degna di nota che, analogamente ai display OLED, i LED emettitori possono essere letteralmente "stampati" utilizzando una tecnica sviluppata da Canon, e i fili di collegamento tra i pixel costituenti le matrici possono essere realizzati con una tecnica di stampa opportuna, simile a quella utilizzata per i microcircuiti elettronici. Il risultato complessivo che il costo di realizzazione promette di essere estremamente basso, con elevati volumi produttivi, stante la semplicit costruttiva. Va notato che, sempre analogamente ai display con tecnologia CRT, il funzionamento dei SED presuppone che vi sia il vuoto all'interno del sandwich costituente lo schermo; dato che il processo di fabbricazione permette di realizzare dei punti di rinforzo - sotto forma di sottili barrette metalliche di spaziatura tra i vari layer - onde evitare che a causa della pressione atmosferica lo schermo di vetro imploda, lo schermo stesso pu essere di vetro sottile, al contrario dei CRT, che richiedono spessori del vetro anche di svariati millimetri. Ci, unitamente all'ingombro necessario per il funzionamento dei display CRT, spiega molto bene il motivo dei pesi insopportabili raggiunti dalle TV a cinescopio (50 Kg e oltre per un display di 32"). Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzionehttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43426 Page 1 of 2

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3)Quali sono le prestazioni dei SED? Canon introdusse gi nel 2005 un prototipo, che esibiva un tempo di risposta inferiore a 1 millisecondo, contrasto (statico) di 100.000:1, luminosit superiore a 400 cd/m e un angolo di visione maggiore o uguale a 160. Come si vede, i livelli del nero e di contrasto raggiungono agevolmente e superano quelli ottenibili con i classici display CRT; anche la resa dei colori ottima, dipendente solo dalla qualit dei fosfori depositati sullo schermo, analogamente a quanto avviene con i CRT. Per confronto, un display LCD di classe alta come Sony KDL-52W4100 offre un rapporto di contrasto dinamico di 30.000:1 (tale dichiarazione molto onesta e veritiera). Tradotto in termini di contrasto statico raffrontabile con i classici CRT, esso sarebbe di 3000:1, assolutamente non disprezzabile, ancorch mediocre, perch, ricordo ancora, essendo gli LCD affetti dalla limitazione della retroilluminazione, non possono raggiungere gli stessi livello di nero raggiungibili con i CRT, i plasma o con i SED, appunto. Tutto bene quindi? Non tanto, perch essendo una tecnologia che sta muovendo i primi passi, non esiste ancora una casistica certa riguardo al lifetime, che varia dalle migliaia di ore alle 100.000 ore. Tale tecnologia purtroppo ancora giovane, quindi non nemmeno possibile effettuare analisi statistiche affidabili. Detto in sintesi, la resa visiva dei display SED assolutamente eccellente, ma affidabilit e durata sono ancora tutte da verificare. Questo per chi volesse cimentarsi nell'acquisto di un tale prodotto tecnologico. Ovviamente va rimarcato che, analogamente ai display CRT e plasma, anche i SED non sono esenti da potenziali bruciature dello schermo (burn-in). L'elenco dei tipi di display disponibili per utilizzo come TV o monitor per PC sembrerebbe esaurito, ma in realt rimane ancora una categoria da esaminare, la quale, anhttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43442 Page 1 of 2

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che se poco diffusa a causa principalmente del costo, permette di ottenere ottimi risultati in termini di resa visiva. Si tratta dei display a sistema DLP (Digital Light Processing), per TV e home theater a retroproiezione. Ne parleremo nelle prossime puntate. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3) 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 03-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 11-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (1/3) 14-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3) 16-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3) 18-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3) 21-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3) 28-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (3/3)

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (1/3)Display e televisori basati sulla tecnologia DLP sono relativamente poco diffusi, a causa del loro costo, ma chi li ha visti in azione (me compreso) assicura che permettono prestazioni strabilianti. Per sgombrare il campo da equivoci, precisiamo innanzitutto che si tratta di un sistema destinato all'uso come home theater, ovvero TV a retroproiezione notevolmente ingombranti, come si pu immaginare oppure proiettori video veri e propri. La tecnologia DLP, sviluppata dalla Texas Instruments, si basa essenzialmente su un minuscolo semiconduttore ottico, chiamato DMD (Digital Micromirror Device), inventato nel lontano 1987. Esso consiste fondamentalmente in una matrice di migliaia di "interruttori ottici", estremamente precisi e veloci: possiamo immaginarli come minuscoli specchi, controllati digitalmente mediante un'appropriata tensione. Questi specchi sono capaci di commutare il loro stato riflettente migliaia e migliaia di volte al secondo, superando il tempo di risposta dei classici display LCD. Altro aspetto degno di nota, essi possono essere spaziati tra di loro anche di un solo micron, un gap molto piccolo se comparato alla spaziatura dei pixel presenti sui normali display LCD, plasma, SED ecc. Grazie all'elevatissima velocit di commutazione di tali minuscoli specchietti, si possono simulare vari livelli di grigio, semplicemente graduando il tempo di on-state (quando passa la luce) e off-state (il passaggio della luce interdetto). I chip DMD pi recenti possono agevolmente riprodurre 1024 livelli di grigio e anche oltre. Stiamo per parlando solo di specchi e di livelli di grigio. E i colori? Saranno argomento delle puntate successive, nelle quali si vedr in dettaglio il funzionamento di tali dispositivi applicati alla riproduzione a colori. Per ora posso anticipare che essihttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43469 Page 1 of 2

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sono in grado di riprodurre fino a 35 milioni di miliardi di differenti sfumature di colore, ovvero ben oltre la stimata capacit fisiologica dell'occhio umano di discriminare tali sfumature. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3) 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 03-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 07-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3) 14-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3) 16-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3) 18-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3) 21-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3) 28-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (3/3)

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3)Nella sua realizzazione pi semplice, un proiettore DLP consiste essenzialmente in una sorgente di luce, che viene dapprima convogliata verso un disco rotante, suddiviso in settori colorati (Color Wheel), agenti come filtro per le componenti primarie RGB. Successivamente il fascio luminoso viene diretto sulla superficie riflettente del DMD e quindi inviato al sistema ottico finale, che focalizza il fascio luminoso sul display vero e proprio. La velocit di rotazione del disco filtrante (color wheel) sincronizzata con il chip DMD in maniera che quest'ultimo focalizzi le singole componenti RGB, una per ogni settore del disco, ricostruendo il frame desiderato. I primi esemplari di tali display operavano allo stesso frame rate dei classici TV, ovvero 50Hz; gli ultimi esemplari possono raggiungere velocit 10 volte superiori.

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Con lo schema pi semplice, appena illustrato, si possono gi raggiungere agevolmente 16 milioni di differenti sfumature di colore; aggiungendo al disco filtrante altri settori, contenenti le componenti secondarie di colore (cyan, magenta, giallo e anche il bianco per aumentare la brillantezza), e utilizzando 3 chip DMD anzich uno, si possono ottenere fino a 35 milioni di miliardi di differenti sfumature di colore, ben oltre la capacit fisiologica di discriminazione dell'occhio umano, usualmente e convenzionalmente stabilita in 16 milioni di colori, appunto. La sorgente di luce, inizialmente basata su classiche lampade ad arco ai vapori di mercurio ad alta pressione, ora in via di sostituzione con la tecnologia LED, utilizzata da Samsung per i suoi modelli pi recenti, oppure con sorgenti laser, come nei modelli LaserView di Mitsubishi, il primo dei quali, il L65-A90, stato posto in commercio nel 2008. L'utilizzo dei laser come sorgente di luce dei tre colori primari separati permette di eliminare la complicazione meccanica del disco rotante e di ottenere immagini con colori sorprendentemente vividi, brillanti e con una nitidezza ben oltre quella minima richiesta dai sistemi HDTV. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3) 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 03-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 07-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3)http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43491 Page 2 of 3

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3)I vantaggi dei sistemi a retroproiezione con tecnologia DLP sono indubbi: la resa dei colori strabiliante, cos come il rapporto di contrasto e la leggerezza comparata agli ultimi display CRT, con o senza retroproiezione. Gli ultimi chip DMD (Digital Micromirror Device) sono ora in grado di supportare risoluzioni di 1920x1080, ovvero il formato 1080p della televisione ad alta definizione (HDTV). Versioni meno recenti o pi economiche di display DLP utilizzano invece chip DMD 960x1080, che permettono comunque, grazie a una opportuna tecnica di gestione delle linee di scansione orizzontale, di raggiungere il formato 1920x1080. Tale tecnica fondamentalmente basata sul formato 1080i, anche se per motivi differenti da quelli originariamente previsti per quest'ultimo. La realizzazione tecnologica complessiva rende possibile l'utilizzo dei segnali DVI/HDMI senza necessit di conversioni analogiche, e permette di realizzare display anche di dimensioni superiori a 80" senza particolari problemi. Lo svantaggio principale sicuramente il prezzo, che pu superare anche i 5000 euro, specialmente per i display oltre i 60/70"; inoltre l'ingombro in profondit - all'incirca tra i 10" e i 14" - superiore a quello di un LCD o OLED, anche se il peso invece pi o meno equivalente, rendendo possibile anche il loro montaggio a parete. Un dettaglio da tenere presente il costo della lampada utilizzata come sorgente di luce: la durata generalmente compresa tra le 2000 e le 5000 ore attenzione, non stiamo parlando delle classiche lampade utilizzate per la retroilluminazione dei display LCD, ma di lampade particolari, alogene e il prezzo pu variare tra i 100 e i 300 euro, a seconda della marca e del modello. Si capisce bene quindi che poche sostituzioni di tali lampade possono agevolmente eguagliare o superare il costo iniziale d'acquisto del TV.http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43504 Page 1 of 3

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Una peculiarit dei display LDP l'effetto arcobaleno (rainbow effect) che spettatori particolarmente sensibili percepiscono con immagini brillanti in rapido movimento su sfondi scuri, oppure anche solamente muovendo rapidamente gli occhi attraversando l'immagine sullo schermo: esso si manifesta come brevissimi "flash" delle componenti RGB costituenti i bordi delle immagini. Un esempio di tale effetto, volutamente esasperato per evidenziarlo, visibile nella foto che segue, nella quale si pu vedere una mano in rapido movimento attraversare il fascio luminoso di un proiettore LDP.

Alcune persone possono percepire tale effetto, altre meno o per niente; tale difetto completamente assente nei display LDP a tre chip DMD separati. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzionehttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43504 Page 2 of 3

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3)Dopo aver esaminato e sviscerato tutti i possibili pro e contro dei vari tipi di tecnologie oggi utilizzabili nei monitor per PC e nelle TV, dovremmo essere in grado di trarre delle conclusioni definitive. Purtroppo per non possibile stilare una classifica con un vincitore assoluto e ciascuna delle tecnologie, sin qui esaminate, ha i suoi vantaggi e svantaggi, a seconda del punto di osservazione: il rapporto qualit/prezzo, il consumo energetico, la resa cromatica, il contrasto, il peso, l'ingombro, ecc. Quale display acquistare, dunque? La decisione finale spetta all'acquirente, e lo scopo di questa serie di articoli quello di fornire una guida per orientarsi nelle varie proposte offerte dall'attuale mercato, munendovi soprattutto di un background informativo per comprendere le specifiche tecniche, che generalmente vengono illustrate solo sommariamente nei vari cataloghi pubblicitari. Come ho gi ribadito pi volte, spesso non possibile effettuare un raffronto diretto su certe caratteristiche, come ad esempio il contrasto, oppure il consumo. Come fare allora? Occorre muoversi con calma, facendo un confronto personale fra i vari display proposti, senza farsi influenzare dai venditori e nemmeno dalle mirabolanti specifiche tecniche proposte nei vari dpliant. Occorre valutare l'uso finale a cui destinato l'acquisto: un display per PC pu essere anche economico se la sua destinazione d'uso normale; pu richiedere invece un discreto investimento se si utilizza il PC per computer grafica, editing video, applicazioni CAD e cos via. Analogo discorso si pu fare per la TV: chi la utilizza per guardare i normali programmi trasmessi in broadcast ha esigenze diverse dall'appassionato di cinema (magari anche audiofilo), che desidera in casa un sistema home theater per gustarsi la videoteca personale o le trasmissioni satellitari in alta definizione: per la prima categoria di utenti, un LCD pu essere sufficiente, tenuto conto che il prezzo si drasticamente abbassato e la qualit di contro notevolmente migliorata, tanto da essere in competizione con i plasma (non con gli OLED e i SED, e tantomeno con gli LDP). I display al plasma, a loro volta, iniziano a soffrire la concorrenza sia degli LCD siahttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43513 Page 1 of 2

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3)Contrariamente a quanto si crede, non sempre i display al plasma costano pi dei display LCD: in realt oltre i 42-50" un display al plasma costa meno di un LCD, questo per diversi motivi. Innanzitutto, per questioni di organizzazione della fabbricazione, molti tipi di display LCD sono prodotti in numero limitato, specialmente quelli di elevate dimensioni, a causa della scarsa richiesta di mercato. I modelli sono moltissimi, di tutte le dimensioni, ma le fabbriche non possono produrre tutti i tipi di display in qualsiasi quantit; basandosi su ragioni di marketing e ottimizzazione della produzione, gli stabilimenti producono i modelli di display pi convenienti. Inoltre, va ricordato che i display LCD soffrono del problema dei pixel difettosi, come avevo gi fatto presente, e tale problema tanto pi accentuato quanto pi grande il display. Il controllo qualit del costruttore ovviamente scarta i display con un numero di pixel difettosi eccessivo, ma ovviamente lievita il prezzo finale. Se proprio si desidera avere i vantaggi di un LCD (peso, consumo, ecc.), bisogna prepararsi a sborsare anche 1000 euro e oltre, per dimensioni superiori ai 42". Quella che segue una tabella comparativa dei vari tipi di display esaminati fin qui. Essa non certamente esaustiva, ma consente di confrontare tipi e modelli senza dover dipendere esclusivamente dalle caratteristiche tecniche evidenziate nelle pubblicit.

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In particolare occorre prestare attenzione alla durata, che negli LCD molto variabile a seconda che utilizzino per la retroilluminazione le classiche lampade fluorescenti, oppure i pi evoluti LED (con questi ultimi la durata pu raggiungere e superare le 100.000 ore). Per un plasma la durata intesa come tempo oltre il quale i colori iniziano a degradarsi; tipicamente la met di quanto solitamente dichiarato nei volantini pubblicitari. I CRT, anche se in tabella dichiarato che non soffrono di burn-in (bruciatura), in realt possono essere soggetti a questo difetto, ma solo con immagini fisse, e solo se tali immagini vengono visualizzate per molto tempo: questo problema pu quindi capitare ai monitor per PC, ma non certamente con i CRT utilizzati per le TV. Per i plasma invece il pericolo di bruciature insito nell'elevata capacit luminosa: con picchi luminosi particolarmente intensi, i fosfori dello schermo possono bruciarsi pi rapidamente rispetto ai classici CRT. Altro parametro a cui prestare molta attenzione il rapporto di contrasto, per il quale occorre valutare con attenzione i valori dichiarati dai fabbricanti prima di procedere a eventuali comparazioni. Per gli OLED e i SED, essendo tecnologie giovani, non esistono ancora analisi statistiche in grado di definire i termini di durata, cosicch i valori eventualmente dichiarati solitamente sono stimati.http://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43532 Page 2 of 3

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Programmazione.it :: CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (3/3)Anche se di sfuggita, occorre menzionare i display LCOS, una tecnologia simile ai display DLP, ma che utilizza, al posto dei microspecchi, dei dispositivi - pixel - LCD applicati direttamente su delle superfici riflettenti. Il risultato ottenuto pressoch identico: i dispositivi DLP modulano direttamente la riflessione della luce, mentre i dispositivi display LCOS modulano la trasmissione della luce riflessa da un pannello specchiante posto dietro di essi. Il confronto tra display LCOS, DLP ed LCD estremamente interessante, in quanto anche i display LCD sono praticamente dei dispositivi a retroproiezione. Il risultato finale, come mia opinione personale, che i display DLP a retroproiezione risultano vincenti soprattutto grazie ai valori di contrasto e ai livelli di nero raggiunti. A seguire metterei i display LCOS e infine gli LCD, che comunque stanno rapidamente avanzando - come gi detto - raggiungendo le prestazioni dei migliori display al plasma. Per fare il classico "conto della serva", attualmente si possono acquistare display LCD a retroproiezione - non parlo dei classici display LCD - per meno di 1500 sui 50". Display di grandezza simile con tecnologia DLP, oppure LCOS costano tra i 500 e i 1000 in pi. Parlando di display DLP, faccio riferimento a quelli con un singolo chip DLP: i display con 3 chip, uno per ogni componente di colore RGB, possono raggiungere prezzi anche 3 volte pi elevati, migliorando per la resa e la brillantezza dei colori, attenuando, se non eliminando, il classico effetto arcobaleno, ma alleggerendo molto il vostro portafoglio. La tecnologia emergente basata sull'illuminazione a LED per ora non promette risultati conclusivi: attualmente essa viene utilizzata e proposta solo come sorgente di rehttp://programmazione.it/index.php?entity=eitem&idItem=43577 Page 1 of 2

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troilluminazione per i dispositivi LCD mentre, ripeto, per i dispositivi OLED e SED occorre ancora una verifica statistica per quanto riguarda affidabilit e durata. Pubblicazioni correlate: 11-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: introduzione 13-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display CRT 16-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: cos' il contrasto 18-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: contrasto dinamico e statico 20-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro vantaggi (1/2) 23-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display al plasma e i loro svantaggi (2/2) 24-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: differenza tra LED e OLED 25-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (1/3) 27-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (2/3) 30-11-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display OLED (3/3) 03-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (1/3) 04-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (2/3) 07-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: i display SED (3/3) 11-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (1/3) 14-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (2/3) 16-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: la tecnologia DLP (3/3) 18-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (1/3) 21-12-2009 CRT, LCD, Plasma e OLED a confronto: conclusioni (2/3)

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