“MCM”“Mostra Convegno

Internazionale dellaManutenzione Industriale”Manutenzione Industriale

Intervento sul tema:

CREAZIONE E GESTIONE DEL “MAGAZZINO CREAZIONE E GESTIONE DEL “MAGAZZINO

RICAMBI DI MANUTENZIONE”RICAMBI DI MANUTENZIONE”

Svolto presso “MEVIS S.P.A.”

Rosà (VI)

Elaborato da: ANDREA BERTONCELLO

Rosà (VI)

Veronafiere, 20/10/2009

LA “MEVIS S.P.A.” LA “MEVIS S.P.A.” dal 1961dal 1961Produzione molle e minuterie metalliche

“MEVIS 1”via Borgo Tocchi, 28/32 36027 Rosà (VI)

Sedi produttive e settori di mercatoSedi produttive e settori di mercatopp

Mevis 1: via Borgo Tocchi, 28/32; Rosà (VI)

Mevis 2: via Borgo Tocchi, 4; Rosà (VI)

M i 3 i C l d ll B 6 C è (VI)Mevis 3: via Col della Beretta, 6; Carpanè (VI)

Mevis 7: via del Candel, 16; Belluno (BL)

O C COALTRO

Mevis Sk: Senecká cesta c., 25; Samorin (SK)

ELETTROTECNICO

18%

ELETTRODO

12%

O OMESTICO

28%

AUTOMOBILISTICO

42%

Famiglie di prodottoFamiglie di prodotto

MINUTERIE STAMPATE E

MOLLE A TRAZIONE

8%

MOLLE A COMPRESSIONE

PARTICOLARI IN FILO PIEGATIPIEGATE

33%MOLLE A TORSIONE

24%

COMPRESSIONE

MOLLE IN NASTRO

FILO PIEGATI

TIRANTERIA

FILI E TUBI PIEGATI

MOLLE A COMPRESSIONE

NASTRO

MICROMOLLEPARTICOLARI IN TUBO (SUPPORTI)PIEGATI

25% 10%MICROMOLLE

MOLLE A

TUBO (SUPPORTI)

MOLLE A TRAZIONE CONTATTERIA

PARTICOLARIMOLLE A TORSIONE

PARTICOLARI TRANCIATI E STAMPATI

ANELLI

BOBINE IN RAME COMPONENTISTICA ASSEMBLATA

STRUTTURA DELLA MANUTENZIONESTRUTTURA DELLA MANUTENZIONE

MACCHINEMACCHINE ATTREZZATUREATTREZZATURE

MANUTENZIONE AUTONOMAMANUTENZIONE AUTONOMA++

PRODUZIONEPRODUZIONE: 1, 2, 3 TURNI LAVORATIVIMANUTENZIONEMANUTENZIONE: DI GIORNATAMANUTENZIONEMANUTENZIONE: DI GIORNATA

RESP. TECNOLOGIE

RESP. MANUT. ATTREZZATURE

RESP. MANUT. MACCHINE

INGEGNERIA DI MANUTENZIONE

6 MECCANICI 1 ELETTRICO 2 MECCANICI 2 ELETTROMECC. 1 SICUREZZA

MAGAZZINIERE

OBIETTIVI PER IL PROGETTOOBIETTIVI PER IL PROGETTOMOTIVI CHE HANNO SPINTO AD INVESTIRE TEMPO E RISORSE PER MOTIVI CHE HANNO SPINTO AD INVESTIRE TEMPO E RISORSE PER

L’ATTUAZIONE DEL PROGETTOL’ATTUAZIONE DEL PROGETTO

VOLONTA’ DI VOLONTA’ DI RECUPERARE E RIDURRE I COSTI DI RECUPERARE E RIDURRE I COSTI DI MANUTENZIONEMANUTENZIONE::CONOSCERE NON SOLO IL COSTO DELLA MANODOPERACONOSCERE NON SOLO IL COSTO DELLA MANODOPERACONOSCERE NON SOLO IL COSTO DELLA MANODOPERA CONOSCERE NON SOLO IL COSTO DELLA MANODOPERA (REGISTRATO NEL S.I.M.), MA ANCHE IL COSTO DEI RICAMBI(REGISTRATO NEL S.I.M.), MA ANCHE IL COSTO DEI RICAMBI

CON L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO AUMENTERA’ IL VALORE CON L’ATTUAZIONE DEL PROGETTO AUMENTERA’ IL VALORE DEL DEL CAPITALE IMMOBILIZZATOCAPITALE IMMOBILIZZATO, PERO’ SARA’ MATERIALE , PERO’ SARA’ MATERIALE ““STRATEGICOSTRATEGICO”: DIMINUIRA’ IL VALORE E LO SPAZIO”: DIMINUIRA’ IL VALORE E LO SPAZIO““STRATEGICOSTRATEGICO”: DIMINUIRA’ IL VALORE E LO SPAZIO ”: DIMINUIRA’ IL VALORE E LO SPAZIO OCCUPATO DA RICAMBI “NON STRATEGICI”OCCUPATO DA RICAMBI “NON STRATEGICI”

AVERE UN AVERE UN SERVIZIO DI MANUTENZIONE PIU’ GESTITO, SERVIZIO DI MANUTENZIONE PIU’ GESTITO, STRUTTURATO E CONSAPEVOLESTRUTTURATO E CONSAPEVOLE: PER AVERE SEMPRE LA : PER AVERE SEMPRE LA SITUAZIONE IN PUGNO E NON LASCIARE CHE SIASITUAZIONE IN PUGNO E NON LASCIARE CHE SIASITUAZIONE IN PUGNO E NON LASCIARE CHE SIA SITUAZIONE IN PUGNO E NON LASCIARE CHE SIA L’IMPREVISTO AD INFLUENZARE LE NOSTRE SCELTEL’IMPREVISTO AD INFLUENZARE LE NOSTRE SCELTE

ANALISI SITUAZIONE INIZIALEANALISI SITUAZIONE INIZIALEASSENZA DI UN MAGAZZINO RICAMBI CENTRALIZZATOASSENZA DI UN MAGAZZINO RICAMBI CENTRALIZZATO

NON COMPAIONO I COSTI DEI RICAMBI NEL S I MNON COMPAIONO I COSTI DEI RICAMBI NEL S I MNON COMPAIONO I COSTI DEI RICAMBI NEL S.I.M.NON COMPAIONO I COSTI DEI RICAMBI NEL S.I.M.

M.T.T.R. ELEVATO (ASSENZA DI RICAMBI STRATEGICI)M.T.T.R. ELEVATO (ASSENZA DI RICAMBI STRATEGICI)

MANUTENZIONI PROVVISORIEMANUTENZIONI PROVVISORIE

CONTINUI VIAGGI URGENTI PRESSO I FORNITORICONTINUI VIAGGI URGENTI PRESSO I FORNITORI

RISCHIO DI ORDINARE UN RICAMBIO “SIMILE” O N.C.RISCHIO DI ORDINARE UN RICAMBIO “SIMILE” O N.C.

RISCHIO DI ORDINARE UN RICAMBIO GIA’ PRESENTERISCHIO DI ORDINARE UN RICAMBIO GIA’ PRESENTERISCHIO DI ORDINARE UN RICAMBIO GIA PRESENTERISCHIO DI ORDINARE UN RICAMBIO GIA PRESENTE

OBSOLESCENZA DEI RICAMBI = SPAZIO INUTILEOBSOLESCENZA DEI RICAMBI = SPAZIO INUTILE

SENSAZIONE DI INSTABILITA’ E INCERTEZZASENSAZIONE DI INSTABILITA’ E INCERTEZZA

ANALISI COSTI / BENEFICIANALISI COSTI / BENEFICIBENEFICIBENEFICI COSTICOSTIBENEFICIBENEFICI COSTICOSTI

• RIDUZIONE M.T.T.R. =• RIDUZIONE M.T.T.R. =DIMINUZIONE COSTI PER DIMINUZIONE COSTI PER

• ACQUISTO DEL MAGAZZINO • ACQUISTO DEL MAGAZZINO VERTICALEVERTICALE

MANCATA PRODUZIONEMANCATA PRODUZIONE• CONOSCERE IL VERO COSTO • CONOSCERE IL VERO COSTO

DELLE MANUTENZIONI =DELLE MANUTENZIONI =

VERTICALEVERTICALE• AUMENTO VALORE • AUMENTO VALORE

GIACENZE A MAGAZZINO GIACENZE A MAGAZZINO (PRIMA NON CONOSCIUTO)(PRIMA NON CONOSCIUTO)DELLE MANUTENZIONI = DELLE MANUTENZIONI =

CONSAPEVOLEZZA DI COSA CONSAPEVOLEZZA DI COSA MIGLIORAREMIGLIORARE

(PRIMA NON CONOSCIUTO)(PRIMA NON CONOSCIUTO)• SPESE DI GESTIONE DEL • SPESE DI GESTIONE DEL

MAGAZZINO (UNA RISORSA MAGAZZINO (UNA RISORSA • MAGGIOR FACILITA’ DI • MAGGIOR FACILITA’ DI

PROGRAMMAZIONE DELLA PROGRAMMAZIONE DELLA PRODUZIONEPRODUZIONE

((DEDICATA)DEDICATA)

• TEMPO E RISORSE PER • TEMPO E RISORSE PER CATALOGAZIONE ECATALOGAZIONE ECATALOGAZIONE E CATALOGAZIONE E IMPLEMENTAZIONE NEL IMPLEMENTAZIONE NEL S.I.M.S.I.M.

• DIMINUZIONE VIAGGI • DIMINUZIONE VIAGGI PRESSO I FORNITORIPRESSO I FORNITORI

• OTTIMIZZAZIONE DELLE • OTTIMIZZAZIONE DELLE SCORTE (E FUNZIONALITA’)SCORTE (E FUNZIONALITA’)

• OTTENIMENTO PREZZI• OTTENIMENTO PREZZI

• STANDARDIZZAZIONE• STANDARDIZZAZIONE

OTTENIMENTO PREZZI OTTENIMENTO PREZZI MIGLIORI DAI FORNITORIMIGLIORI DAI FORNITORI

GESTIONE CONTABILE: CODIFICAGESTIONE CONTABILE: CODIFICARAGGRUPPAMENTI DI “FAMIGLIE

GRUPPI GRUPPI FUNZIONALIFUNZIONALI

RAGGRUPPAMENTI DI “FAMIGLIE TECNICHE” CON PROGRAMMA DI MANUT. PREVENTIVA SIMILE ==

FAMIGLIE FAMIGLIE TECNICHETECNICHE

(CATALOGO)

==RAGGRUPPAMENTI DI COMPONENTI TECNICI OMOGENEITECNICHETECNICHE COMPONENTI TECNICI OMOGENEI (CATALOGO)

DESCRIZIONE UNIVOCA DEL DESCRIZIONEDESCRIZIONE == SINGOLO RICAMBIO

(CAMPO LIBERO)

CARATTERISTICHE VARIECRITERI DI CRITERI DI

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE ==CARATTERISTICHE VARIE (DIMENSIONALI, FUNZIONALI, ECC.) CHE IDENTIFICANO

NN°° PROGRESSIVOPROGRESSIVO

UNIVOCAMENTE IL MATERIALE

ASSEGNATO IN AUTOMATICO DAL NN PROGRESSIVO PROGRESSIVO (EXCEL (EXCEL →→ SAP)SAP) == GESTIONALE DURANTE LA

MIGRAZIONE DATI EXCEL -> SAP

ESEMPIO PRATICO: CUSCINETTOESEMPIO PRATICO: CUSCINETTOGRUPPI GRUPPI

FUNZIONALIFUNZIONALIMECCANICO==

FAMIGLIE FAMIGLIE TECNICHETECNICHE == CUSCINETTOTECNICHETECNICHE

ORIENTABILE A RULLIDESCRIZIONEDESCRIZIONE == ORIENTABILE A RULLI

65X120X31 C5

DIAMETRO INTERNO (Øi) = 65 mm, CRITERI DI CRITERI DI

CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE ==( ) ,

DIAMETRO ESTERNO (Øe) = 120 mm, ALTEZZA (H) = 31 mm, SCHERMATURA = N.A.,

NN°° PROGRESSIVOPROGRESSIVO

SCHERMATURA N.A., GIOCO = C5

NN PROGRESSIVO PROGRESSIVO (EXCEL (EXCEL →→ SAP)SAP) == R0000316

(No codice parlante alfanumerico)

GRUPPI FUNZIONALIGRUPPI FUNZIONALI-- ELETTRICOELETTRICO-- ELETTROMECCANICOELETTROMECCANICOELETTROMECCANICOELETTROMECCANICO-- ELETTRONICOELETTRONICO

IDRAULICOIDRAULICO-- IDRAULICOIDRAULICO-- ISOLANTEISOLANTE-- MECCANICOMECCANICO-- PNEUMATICOPNEUMATICOPNEUMATICOPNEUMATICO-- PRODOTTO CHIMICOPRODOTTO CHIMICO

SISTEMI DI TENUTASISTEMI DI TENUTA-- SISTEMI DI TENUTASISTEMI DI TENUTA-- SOFTWARESOFTWARE-- STRUTTURASTRUTTURA

FAMIGLIE TECNICHEFAMIGLIE TECNICHE·· ALBEROALBERO ·· CONNETTORECONNETTORE ·· GRASSOGRASSO ·· NASTRONASTRO·· ALIMENTATOREALIMENTATORE·· ASPIRATOREASPIRATORE·· ASSEASSE

·· CONTATTOCONTATTO·· CORPOCORPO PULSANTEPULSANTE·· CUSCINETTOCUSCINETTO

·· GUAINAGUAINA·· GUARNIZIONEGUARNIZIONE·· GUIDAGUIDA

·· OO--RINGRING·· PARAOLIOPARAOLIO·· PINZAPINZA·· ASSEASSE

·· ATTREZZATURAATTREZZATURA·· AZIONAMENTOAZIONAMENTO

·· CUSCINETTOCUSCINETTO·· CUSTODIACUSTODIA·· DADODADO

·· GUIDAGUIDA·· INJECTEURINJECTEUR·· INSERTOINSERTO

·· PINZAPINZA·· PISTONEPISTONE·· POMPAPOMPA

·· BATTERIABATTERIA·· CALETTATORECALETTATORE·· CARICABATTERIECARICABATTERIE

·· DECELERATOREDECELERATORE·· DIFFUSOREDIFFUSORE·· DISPOSITIVODISPOSITIVO REGREG..

·· KITKIT RICAMBIORICAMBIO·· LINEALINEA ELETTRICAELETTRICA·· LUBRIFICANTELUBRIFICANTE

·· PORTAFUSIBILEPORTAFUSIBILE·· PRESAPRESA·· PROTEZIONEPROTEZIONECARICABATTERIECARICABATTERIE

·· CARRELLOCARRELLO·· CARRUCOLACARRUCOLA

CATARIFRANGENTECATARIFRANGENTE

DISPOSITIVODISPOSITIVO REGREG..·· ELETTRODOELETTRODO·· ELETTROVALVOLAELETTROVALVOLA

ENCODERENCODER

LUBRIFICANTELUBRIFICANTE·· MANOMETROMANOMETRO·· MASCHIATRICEMASCHIATRICE

MATRICEMATRICE

PROTEZIONEPROTEZIONE·· PUNZONEPUNZONE·· RACCORDORACCORDO

RELE’RELE’·· CATARIFRANGENTECATARIFRANGENTE·· CATENACATENA·· CAVOCAVO

·· ENCODERENCODER·· FILOFILO·· FILTROFILTRO

·· MATRICEMATRICE·· MICROINTERRMICROINTERR..·· MODULOMODULO RELE’RELE’

·· RELE’RELE’·· RESISTENZARESISTENZA·· RIDUTTORERIDUTTORE

·· CENTRALINACENTRALINA·· CILINDROCILINDRO·· CINGHIACINGHIA

·· FRUTTOFRUTTO·· GEMMAGEMMA·· GHIERAGHIERA

·· MOLLAMOLLA·· MONITORMONITOR·· MORSETTOMORSETTO

·· RULLINORULLINO·· SENSORESENSORE·· SIGILLANTESIGILLANTE·· CINGHIACINGHIA

·· COLLACOLLA·· CONDENSATORECONDENSATORE

·· GHIERAGHIERA·· GIRANTEGIRANTE·· GIUNTOGIUNTO

·· MORSETTOMORSETTO·· MOTOPOMPAMOTOPOMPA·· MOTOREMOTORE

·· SIGILLANTESIGILLANTE·· SOLENOIDESOLENOIDE

.. .. ..

GESTIONE SCORTE:GESTIONE SCORTE:

CLASSIFICAZIONE IN MACRO GRUPPICLASSIFICAZIONE IN MACRO GRUPPI

RICAMBI LEGATI A MACCHINE, IMPIANTI PRODUTTIVI EMACCHINAMACCHINA == IMPIANTI PRODUTTIVI E FACILITIES

MACCHINAMACCHINA ==

≠≠

ATTREZZATURAATTREZZATURA == RICAMBI LEGATI AGLI STAMPI (PUNZONI MATRICI )(PUNZONI, MATRICI, …)

GESTIONE SCORTE: CLASSIFICAZIONEGESTIONE SCORTE: CLASSIFICAZIONE- Consumati in grande quantità- Elevata movimentazione- Da utilizzare nel breve / medio termine

COMUNI (generici)COMUNI (generici) ==

- Frequenti impieghi alternativi- Scarso valore specifico

Consumo solitamente prevedibile- Consumo solitamente prevedibile- Costi di mantenimento a stock non elevati- Basso tempo di approvvigionamento

≠≠

--> da STANDARDIZZARE

DEDICATI critici o DEDICATI critici o == - Consumati in piccole quantitàS i i i t i

strategici (specifici)strategici (specifici)- Scarsa o scarsissima movimentazione- Dal consumo accidentale e imprevedibile- Alto valore unitario- Alta criticità di impiego- Riparabilità scarsa o nulla- Lunghi tempi di approvvigionamentoLunghi tempi di approvvigionamento- Alti rischi di obsolescenza- Difficili da STANDARDIZZARE

GESTIONE SCORTE: CLASSIFICAZIONEGESTIONE SCORTE: CLASSIFICAZIONE- Adottata per materiali COMUNI e generici- Prelievo da magazzino non registrato GESTIONEGESTIONE

== - Prelievo consentito a tutti gli operatori diproduzione

- Controllo settimanale “A VISTA” e “A VISTA”“A VISTA”

==

ripristino immediato dei “sotto livello di riordino”

- Reperibilità in commercio immediata≠≠

p

GESTIONEGESTIONE- Adottata per materiali DEDICATI critici e

GESTIONEGESTIONE

“A RIORDINO”“A RIORDINO”==

strategici- Prelievo da magazzino gestito e registrato- Prelievo consentito solo al magazziniere e ai A RIORDINOA RIORDINO gmanutentori: compilazione “Buono di Prelievo” con cause del prelievo, utilizzo,…

- Riordino immediato dei “sotto livello diRiordino immediato dei sotto livello di riordino”proposto in automatico dal Database

GESTIONE DELLE SCORTE: GESTIONE DELLE SCORTE: CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

SAmr STdL += *1LIVELLO RIORDINO: SAmr1V O O NO:

=d DOMANDA MEDIA MENSILE PREVISTAmd

=AT TEMPO DI APPROVVIGIONAMENTOAT

(espresso in mesi)

SCORTA DI SICUREZZA: indispensabile nel caso di=S SCORTA DI SICUREZZA: indispensabile nel caso di domanda variabile.Se non fosse presente tale scorta si verificherebbe il RISCHIO di restare senza materiale ad ogni ciclo d’ordine nel caso la domanda

=SS

restare senza materiale ad ogni ciclo d ordine nel caso la domanda aumentasse inaspettatamente.

SCELTA IN BASE ALL’ESPERIENZA per ottimizzare:p- Costo di immobilizzo del materiale- Costo di mancanza del materiale

GESTIONE DELLE SCORTE: GESTIONE DELLE SCORTE: CLASSIFICAZIONECLASSIFICAZIONE

LOTTO ECONOMICO D’ACQUISTOLOTTO ECONOMICO D’ACQUISTO

==Quantita’ costante di materiale da approvvigionare di volta in volta quando la disponibilita’ scende al di sotto del livello di riordino.

Tale quantita’ è stata SCELTA IN BASE ALL’ESPERIENZAin modo da minimizzare i costi di gestione ovvero:in modo da minimizzare i costi di gestione ovvero:

- Costi di immobilizzo di capitale- Costi di mantenimento delle scorte- Costi annuali di emissione degli ordini

ESEMPIO REALE: CUSCINETTOESEMPIO REALE: CUSCINETTOGRUPPO

FUNZIONALEFAMIGLIA TECNICA

DESCRIZIONE (etichetta)

Øi (mm)

Øe (mm)

H (mm)

SCHERMATURA GIOCO

COD. SAP

MECCANICO CUSCINETTOORIENTABILE

A RULLI 65x120x31C5

65,0 120,0 31,0 N.A. C5 R0000316

LOCAZIONE

FORNITORE COSTRUTTORE

COD. COSTRUTTO

N°INSTALLATO

Q.TA’ A MAGAZ

LIV. RIORDI

LOTTO ACQUI

NE

13

RE RE IN AZIENDA ZINO

AGM SKF 22213EKC5 4

NO STO

4 2 2

TEMPOSCORTA

SICUREZZACOSTO

UNITARIO (€)

TEMPO APPROVVIGIONA

MENTO (gg)UTILIZZO DESCRIZIONE NOTE

FORNO TEMPRA

ALBERO SUPERIORE SCALA ESTRAZIONE0 87,50 15 655+01 TEMPRA

SAFEDSCALA ESTRAZIONE

DA VASCA SALE

GESTIONE FISICAGESTIONE FISICAACQUISTO MAGAZZINO VERTICALEACQUISTO MAGAZZINO VERTICALE

ASSUNZIONE PERITO NEODIPLOMATO COME ASSUNZIONE PERITO NEODIPLOMATO COME MAGAZZINIERE DEL MAGAZZINO RICAMBIMAGAZZINIERE DEL MAGAZZINO RICAMBI

GIRO PER REPARTI, ANALISI DELLA SITUAZIONE E GIRO PER REPARTI, ANALISI DELLA SITUAZIONE E ANNOTAZIONE SOMMARIAANNOTAZIONE SOMMARIA

RICERCA NORME E CATALOGHIRICERCA NORME E CATALOGHI

CATALOGAZIONE, COLLAUDO FUNZIONALE E CATALOGAZIONE, COLLAUDO FUNZIONALE E CARICO RICAMBI COMUNI E DEDICATICARICO RICAMBI COMUNI E DEDICATI

INSERIMENTO PASSWORD SU VASSOI GESTITI “AINSERIMENTO PASSWORD SU VASSOI GESTITI “A

ELIMINAZIONE RICAMBI OBSOLETIELIMINAZIONE RICAMBI OBSOLETI

INSERIMENTO PASSWORD SU VASSOI GESTITI “A INSERIMENTO PASSWORD SU VASSOI GESTITI “A RIORDINO”RIORDINO”

GANTT TEMPORALEGANTT TEMPORALEACQUISTO ASSUNZIONE PERITO

LUG ‘08LUG ‘08

QMAGAZZINO VERTICALE

NEO-DIPLOMATO COME MAGAZZINIERE

AGO ‘08AGO ‘08

SET ‘08SET ‘08AGO ‘08AGO ‘08

STUDIO NORME TECNICHE E INIZIO

INSERIMENTO RICAMBI

SET ‘08SET ‘08

CREAZIONE DB_MAGAZZINO

RICAMBI

AGO ‘08AGO ‘08

INSERIMENTO RICAMBI MACCHINA COMUNI

“BUONI DI INIZIO INSERIMENTO

RICAMBI

_RICAMBI

INSERIMENTO PASSWORD SU VASSOI

FEB ‘09FEB ‘09

PRELIEVO”

AGO ‘09AGO ‘09

ATTREZZATURA“A RIORDINO”GEN ‘09GEN ‘09

INIZIO INSERIMENTOGEN ’09GEN ’09

FINE INSERIMENTOMAG ‘09MAG ‘09

INIZIO INSERIMENTO RICAMBI MACCHINA

DEDICATI

FINE INSERIMENTO RICAMBI MACCHINA

COMUNI

DIFFICOLTA’ RISCONTRATE / SUGGERIMENTIDIFFICOLTA’ RISCONTRATE / SUGGERIMENTIIMPIEGO DIIMPIEGO DI TEMPOTEMPO PER LAPER LA RICERCA DI NORMERICERCA DI NORMEIMPIEGO DI IMPIEGO DI TEMPOTEMPO PER LA PER LA RICERCA DI NORMERICERCA DI NORMETECNICHETECNICHE SULLA CORRETTA NOMENCLATURA E SULLA CORRETTA NOMENCLATURA E CATALOGAZIONE DI COMPONENTI VARICATALOGAZIONE DI COMPONENTI VARI

ABITUARE GLI OPERATORI A ABITUARE GLI OPERATORI A COMPILARE COMPILARE CORRETTAMENTE E SEMPRE I “CORRETTAMENTE E SEMPRE I “BUONI DI PRELIEVOBUONI DI PRELIEVO”:”:CORRETTAMENTE E SEMPRE I CORRETTAMENTE E SEMPRE I BUONI DI PRELIEVOBUONI DI PRELIEVO : : UNA VOLTA DIFFUSA E COMPRESA L’IDEA CHE, LASCIANDO UNA VOLTA DIFFUSA E COMPRESA L’IDEA CHE, LASCIANDO TRACCIA OGNI VOLTA CHE SI PRELEVA UN RICAMBIO, TRACCIA OGNI VOLTA CHE SI PRELEVA UN RICAMBIO, NON SI NON SI

A A’ S A A O A S CC SS A Q A O S A’A A’ S A A O A S CC SS A Q A O S A’RIMARRA’ SENZA LA VOLTA SUCCESSIVA QUANDO SERVIRA’RIMARRA’ SENZA LA VOLTA SUCCESSIVA QUANDO SERVIRA’, I , I MANUTENTORI HANNO COMINCIATO A SCRIVERE SENZA MANUTENTORI HANNO COMINCIATO A SCRIVERE SENZA PROBLEMIPROBLEMI

DIFFICOLTA’ NELL’ASSEGNARE ALCUNI RICAMBI DIFFICOLTA’ NELL’ASSEGNARE ALCUNI RICAMBI TROVATI IN PRODUZIONE A UNA SINGOLA MACCHINATROVATI IN PRODUZIONE A UNA SINGOLA MACCHINA

COME SEMPRE PER LA BUONA RIUSCITA DI QUALSIASI COME SEMPRE PER LA BUONA RIUSCITA DI QUALSIASI PROGETTO E’ NECESSARIA LAPROGETTO E’ NECESSARIA LA COLLABORAZIONE DICOLLABORAZIONE DI

TROVATI IN PRODUZIONE A UNA SINGOLA MACCHINATROVATI IN PRODUZIONE A UNA SINGOLA MACCHINA

PROGETTO E’ NECESSARIA LA PROGETTO E’ NECESSARIA LA COLLABORAZIONE DI COLLABORAZIONE DI TUTTITUTTI: OPERATORI, MANUTENTORI, ECC.: OPERATORI, MANUTENTORI, ECC.

SITUAZIONE ATTUALESITUAZIONE ATTUALE(A 15 MESI DALL’INIZIO DEL PROGETTO)(A 15 MESI DALL’INIZIO DEL PROGETTO)

CONCLUSA LA CATALOGAZIONE E L’INSERIMENTO DEI CONCLUSA LA CATALOGAZIONE E L’INSERIMENTO DEI RICAMBI “MACCHINARICAMBI “MACCHINA COMUNICOMUNI””

(A 15 MESI DALL INIZIO DEL PROGETTO)(A 15 MESI DALL INIZIO DEL PROGETTO)

QUASI ULTIMATA LA CATALOGAZIONE E QUASI ULTIMATA LA CATALOGAZIONE E L’INSERIMENTO DEI RICAMBI “MACCHINAL’INSERIMENTO DEI RICAMBI “MACCHINA DEDICATIDEDICATI””

RICAMBI MACCHINA RICAMBI MACCHINA COMUNICOMUNI

L’INSERIMENTO DEI RICAMBI “MACCHINA L’INSERIMENTO DEI RICAMBI “MACCHINA DEDICATIDEDICATI””

COMINCIATA LA CATALOGAZIONE E L’INSERIMENTO COMINCIATA LA CATALOGAZIONE E L’INSERIMENTO

NOTATA E APPREZZATA DA TUTTI LA VELOCITA’ E LANOTATA E APPREZZATA DA TUTTI LA VELOCITA’ E LA

DEI RICAMBI “ATTREZZATURA DEI RICAMBI “ATTREZZATURA COMUNI E DEDICATICOMUNI E DEDICATI””

NOTATA E APPREZZATA DA TUTTI LA VELOCITA E LA NOTATA E APPREZZATA DA TUTTI LA VELOCITA E LA FACILITA’ NEL TROVARE I RICAMBI A MAGAZZINOFACILITA’ NEL TROVARE I RICAMBI A MAGAZZINO

1850 CODICI INSERITI1850 CODICI INSERITI

M.T.T.R.M.T.T.R. SU IMPIANTI CRITICI E STRATEGICI SU IMPIANTI CRITICI E STRATEGICI MIGLIORATO MEDIAMENTE DEL 30% !MIGLIORATO MEDIAMENTE DEL 30% !

PROGETTI FUTURIPROGETTI FUTURICONCLUDERE LA CATALOGAZIONE E L’INSERIMENTO CONCLUDERE LA CATALOGAZIONE E L’INSERIMENTO DEI RICAMBI “MACCHINA” E “ATTREZZATURA”DEI RICAMBI “MACCHINA” E “ATTREZZATURA”

IMPORTARE IL DATABASE(.xls) NEL GESTIONALE “SAP” IMPORTARE IL DATABASE(.xls) NEL GESTIONALE “SAP” E LEGARLO AGLI ORDINI DI MANUTENZIONE (S.I.M.)E LEGARLO AGLI ORDINI DI MANUTENZIONE (S.I.M.)

F.M.E.A. PER IMPIANTI CRITICI PER VALUTARE F.M.E.A. PER IMPIANTI CRITICI PER VALUTARE OBIETTIVAMENTE QUANTI E QUALI RICAMBI TENERE OBIETTIVAMENTE QUANTI E QUALI RICAMBI TENERE IN CASAIN CASAINTRODUZIONE INDICATORI STANDARD DI EFFICIENZA INTRODUZIONE INDICATORI STANDARD DI EFFICIENZA DEL MAGAZZINO PERDEL MAGAZZINO PERDEL MAGAZZINO PERDEL MAGAZZINO PERMONITORARE / MIGLIORAREMONITORARE / MIGLIORAREANALISI PERIODICA “ANALISI PERIODICA “INDICI DI ROTAZIONEINDICI DI ROTAZIONE” ED” EDANALISI PERIODICA “ANALISI PERIODICA “INDICI DI ROTAZIONEINDICI DI ROTAZIONE” ED ” ED ELIMINAZIONE DEI MATERIALI CHE NON HANNO ELIMINAZIONE DEI MATERIALI CHE NON HANNO AVUTO ROTAZIONE NEGLI ULTIMI “AVUTO ROTAZIONE NEGLI ULTIMI “n”n” ANNI (DIVENTATIANNI (DIVENTATIAVUTO ROTAZIONE NEGLI ULTIMI AVUTO ROTAZIONE NEGLI ULTIMI nn ANNI (DIVENTATI ANNI (DIVENTATI OBSOLETI O LEGATI AD IMPIANTI DISMESSI)OBSOLETI O LEGATI AD IMPIANTI DISMESSI)

GRAZIE PER L’ATTENZIONEGRAZIE PER L’ATTENZIONE

SPAZIO PERSPAZIO PERSPAZIO PERSPAZIO PERDOMANDEDOMANDEDOMANDE…DOMANDE…