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PERIODICO DELLA PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA DI PISA ANNO 4 N° 15 Giugno 2015 CON ALCUNI CONTRIBUTI DELLA CASA COTTOLENGO DI FIRENZE I ricchi non sono così felici come sembrano. Il Cottolengo diceva: “qui siamo poverelli, ma allegri”. Il santo di denaro doveva maneggiarne tanto con tutta quella grande famiglia da portare avanti, eppure non aveva un quattrino suo, e morendo potrà dire: “Io a questo mondo non ho mai avuto niente. Già il suo stile di vita è un programma. Un letto povero, poveri i vestiti: altrimenti non potrebbe vivere tra gli ultimi. Staccarsi da tutto : ecco il suo anelito profondo. Anche alle sue suore chiede la povertà. Egli non vuole nella Piccola Casa i poveri in genere, ma i rifiuti, i più deboli e poveri di tutti. I malati più repellenti, i ricoverati più infelici erano quelli che prediligeva. Non c’è più solo l’umano qui, c’è l’infinita ricchezza di Dio che si china sulla creatura poverissima. (Tratto daGiuseppe Cottolengodi Piera Paltro) l giorno 6 aprile, festa dell’angelo, con alcuni ospiti e volontari siamo andati ad una mostra di pittura a Volterra. Appena giunti abbiamo incontrato altri ospiti del Cottolengo di Firenze, accompagnati dal direttore Don Giovanni. E’ stata una bella esperienza. Alla mostra esponeva la pittrice Sig.ra Paola Gioli, i suoi quadri rappresentavano i malati mentali dell’ospedale di Volterra. La mostra era intitolata “ Verso la libertà”. C’è stato offerto un buffet, poi ci hanno accompagnati a visitare la città. La giornata era bella, c’era un bel sole, tirava un forte vento di tramontana. (Franca Pippi - Volontaria) Anche quest’anno il giorno 27 aprile si è celebrata la giornata della solidarietà in memoria del Maggiore Nicola Ciardelli, nell’anniversario dell’attentato di Nassirya del 27 aprile 2006, che lo colse mentre stava svolgendo una missione di protezione degli aiuti umanitari in Iraq. Gli allievi delle scuole medie sono venuti a trovarci per parlare con noi di questo tema, siamo stati una tappa del loro percorso, ed insieme abbiamo realizzato un cartellone con scritte e immagini che parlano di solidarietà. Il primo gruppo di ragazzi ha colorato insieme agli ospiti la scritta solidarietà, e con il secondo gruppo sono state scelte delle immagini dai giornali che ritraevano immagini di bambini e anziani. Grazie anche a Paolo dell’associazione Balobascia che tutti gli anni collabora con noi. E’ stato un bell’incontro fra il nostro mondo e quello dei bambini. Deo Gratias a tutti! (Maria Luisa portavoce degli ospiti) CAPITOLO XVI “IN POVERTA’” 1

Cottolengo sotto la Torre - Giugno 2015

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Periodico della Piccola Casa della Divina Provvidenza di Pisa e Firenze

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PERIODICO DELLA PICCOLA CASA DELLA DIVINA PROVVIDENZA DI PISA ANNO 4 N 15 Giugno 2015 CON ALCUNI CONTRIBUTI DELLA CASA COTTOLENGO DI FIRENZE Iricchinonsonocosfelicicomesembrano.IlCottolengodiceva:quisiamopoverelli,maallegri.Ilsantodidenaro dovevamaneggiarnetantocontuttaquellagrandefamigliadaportareavanti,eppurenonavevaunquattrinosuo,e morendopotrdire:Ioaquestomondononhomaiavutoniente.Giilsuostiledivitaunprogramma.Unletto povero,poveriivestiti:altrimentinonpotrebbeviveretragliultimi.Staccarsidatutto:eccoilsuoanelitoprofondo. Ancheallesuesuorechiedelapovert.EglinonvuolenellaPiccolaCasaipoveriingenere,mairifiuti,ipidebolie poveri di tutti. I malati pi repellenti, i ricoverati pi infelici erano quelli cheprediligeva. Non cpi solo lumano qui, c linfinita ricchezza di Dio che si china sulla creatura poverissima.

(Tratto daGiuseppe Cottolengo di Piera Paltro) lgiorno6aprile,festadellangelo,conalcuniospitievolontarisiamo andatiadunamostradipitturaaVolterra.Appenagiuntiabbiamo incontrato altri ospiti del Cottolengo di Firenze, accompagnati dal direttore DonGiovanni.Estataunabellaesperienza.Allamostraesponevala pittriceSig.raPaolaGioli,isuoiquadrirappresentavanoimalatimentali dellospedalediVolterra.LamostraeraintitolataVersolalibert.C statooffertounbuffet,poicihannoaccompagnatiavisitarelacitt.La giornata era bella, cera un bel sole, tirava un forte vento di tramontana.(Franca Pippi - Volontaria)

Anche questanno il giorno 27 aprile si celebrata la giornata dellasolidarietinmemoriadelMaggioreNicolaCiardelli, nellanniversario dellattentato di Nassirya del 27 aprile 2006, chelocolsementrestavasvolgendounamissionedi protezionedegli aiuti umanitari in Iraq. Gli allievi dellescuole mediesonovenutiatrovarciperparlareconnoidiquesto tema,siamostatiunatappadelloropercorso,edinsieme abbiamorealizzatouncartelloneconscritteeimmaginiche parlanodisolidariet.Ilprimogruppodiragazzihacolorato insiemeagliospitilascrittasolidariet,econilsecondo grupposonostatesceltedelleimmaginidaigiornaliche ritraevanoimmaginidibambinieanziani.Grazieanchea PaolodellassociazioneBalobasciachetuttigliannicollaboraconnoi.Estatounbellincontrofrailnostromondoe quello dei bambini.Deo Gratias a tutti! (Maria Luisa portavoce degli ospiti) CAPITOLO XVI IN POVERTA 1 Il giorno 29 aprile si celebrata nella nostra casa la festa del nostro Santo Cottolengo, preparata da un triduo a cura di DonGiovanni.Lachiesaeraabbellitadauna splendidatovagliaedacalleerose.La partecipazione stata grandissima: oltrea noi ospiti, cerano oss, volontari e amici. La messa statacelebratadalnostroVescovo, attorniatodatuttiisacerdotidellacasaeda molti sacerdoti della Diocesi, con rito solenne. LeparoledelVescovohannomessobenein luceil significato della festa ele paroledi Don Giovannihannoricordatoanchecheil2 maggiocisarlabeatificazionedel cottolenghinoFratelLuigi.Hannorinnovatoi votiSuorGiuseppina(dopo60annidi professione)eifratelliPietroeGiuseppe (dopo50anni).Icantisonostatimolto suggestivi, grazie allimpegno del maestro Barandoni e del coro, formato dalle nostre suore da altre suore e da Teresa e Lia. Dopo la messa, stato offerto un aperitivo. Poi c stato un ricco pranzo, con pietanze preparate con arte dal nostro cuocoGianbattista,econlapartecipazionedidiversivolontari.Latavolaerapreparatamoltobeneeifioriche ladornavano erano frutto del nostro lavoro, organizzato dalla nostra animatrice Fabiana. Insomma, una festa bellissima, ma ora speriamo di saper realizzare nella nostra vita quotidiana gli ideali del nostro Santo.(Maria Luisa, portavoce degli ospiti) Ciao,sonotornatodaAssisidovehovissutolasettimanaSanta,stato qualcosa di straordinario. Ho fatto servizio alla Basilica di Santa Maria degli Angeli,dovesi trova la Porziuncola, una cappella che stata restaurata da San Francesco. In una notte del 1216 mentre Francesco era in preghiera in PorziuncolaebbeunavisionediGesedellaMadonnacircondatidauna schiera di angeli. Gli fu chiesto quale grazia desiderasse, avendo egli tanto pregato per i peccatori, Francesco rispose chiedendo che fosse concesso il perdonocompletodituttelecolpeacoloroche,confessatiepentiti visitassero la Porziuncola. La richiesta, con intercessione della Madonna, fu esauditaapattocheeglisirivolgessealPapa,comevicariointerra,per richiederelistituzioneditaleindulgenza.IlPapaOnorioIIIaccetttale richiesta. La festa del perdono il 2 agosto. Ma ad Assisi chiunque pentito dei propri peccati reciti il credo, il Padre nostro, una preghiera per il Papa dentro la Porziuncola e prendendo una messa con lEucarestia ottiene in qualunque giorno dellanno lindulgenza dei propri peccati. La settimana Santa il cuore dellanno liturgico dove Ges mostra il suo vero amore. Lui ama anche quando tradito, rifiutato, accusato, torturato e ucciso. Il GIOVEDI SANTO il giorno in cui Ges ci mostra il gesto della lavanda dei piedi, gestodiveroamore.LanostraPasqualasciarsiamaredaGeslasciandogligioie,paure,dolori,speranzeeanchei nostri peccati. Lui prende tutto perch ci ama!! Il VENERDI SANTO, la croce di Ges ci dice che lamore costa ma vita eterna. Vivere queste celebrazioni ad Assisi, terra di San Francesco e Santa Chiara, mi hanno insegnato che ogni giorno bisognaamarechiunqueDiocimettasullastrada,facendoconamorecicheLuicichiede,facendoipiccolipassi possibili, se riusciamo a fare qualcosa in pi perch non siamo soli, ma Lui sempre con noi. HoavutolafortunadipassarelaPasquaaSanDamianoinsiemeaifratinovizi,inunpostodoveilCrocifissoparlaa Francesco, dove Francesco ha capito davvero la sua vita, il suo amore. Pasqua aprirsi al perdono e riprendere a vivere, bisogna avere sete di Ges che una grazia bellissima. Pasqua ogni volta che ci attingiamo al mistero delleucarestia. La nostra fede incontrare il Cristo Risorto. E stata una bellissima esperienza molto forte ma ho davvero capito come raggiungere la felicit vera.(Lorenzo Tosi Volontario) 2 Benita: Venerd mattina, 1 maggio, siamo partiti di qui alle 8.30 per andare a vederelaSindoneelabeatificazionedelFratelLuigiBordino.Siamo andatiapranzonellasaladelPellegrinoeabbiamodormitoa Druento. Siamo ritornate a Torino e cos abbiamo visto la Piccola Casa diTorino.PoisiamoandateavisitarelaBasilicadiMariaAusiliatricee la Camera di San Giovanni Bosco. M.Teresa: Venerd siamo andate e siamo partite di buon mattino tutte felici e contente per il bellissimo viaggio, peccato mancava il bellissimo sole. Siamo entrate e abbiamo avuto lonore di visitare il Cottolengo, appena fermati a una buona tavola e un buonissimo mangiare con persone di mezza et. Abbiamo fatto un giro panoramico sulla citt di Torino. Nel pomeriggio siamo andate a fare un giro panoramico al Duomo di Torino a visitare la Sindone. Il giorno dopo nel pomeriggio siamo andate alla beatificazione di Fratel Luigi Bordino. Siamo entrati e abbiamo avuto lonore di assistere alla messa e contente di aver assistito a quella bellissima cerimonia. Chi era fratel Luigi? Andrea Bordino nasce a Castellinaldo (Cuneo) nel 1922. Nel gennaio del 42 arruolato negli Alpini dellaCuneese;parteperlacampagnadiRussia,internatoin Siberia,eglisperimentalatragediadellamortepergelo,famee malattiedidecinedimigliaiadiAlpinie,purridottoalarva umana,siadoperaperportareconfortotraimorentiei sopravvissuti.Nelsuocuorelavocazioneallacaritsifasentire. Rientrato in famiglia nel 45, comprende il dono di Dio. Nel luglio del46comunicaallaPiccolaCasadiTorinolasuavolontdi consacrarsiaDioeservireipipoveri.SichiamerFratelLuigi. Nel52,dopounbienniodiscuolainfermieristica,cominciaa lavorarepressolospedaleCottolengodiTorino,iniziandocosa dedicarsi ai malati. E li serve con amore finch nel 75 colpito da unaleucemiacheloportaallamorte,cheegliaccettadicendo: Finalmente ho qualcosa da offrire al Signore. Nel 77 muore. E statounluminosoesempiodiservizioaglialtri,nellospiritodel Cottolengo.(M. Luisa, portavoce degli ospiti) Venerd 24 aprile, molto presto siamo andati a Pontasserchio. Siamo andati a fare questa bella gita allagrifiera e noi ben contenti di esserci. Abbiamo visto molti animali, mucche, maiali, alpaca etrovato un bellissimo sole. Siamo contenti di avere avuto lonore di visitare Pontasserchio e di vivere questa bella esperienza.(Maria Teresa)

Nel mese di aprile siamo andati al Palazzo Reale e al Palazzo Blu di Pisa. Al PalazzoReale,sulLungarno Pacinotti,venivanoesposti quadri di grandi pittori famosi, comeRaffaelloevestiti depocadigranduchie duchesse. APalazzoBluabbiamovistounamostraintitolataIsegnidellaguerra. Una mostra sulla prima guerra mondiale. Erano raccolte tutte le lettere che isoldatiscrivevanoallemoglieallefamiglie.Ceranoanchelediviseele armi.Vederetuttequellecosemihamessounpoditristezza,perstato molto interessante.(Benita)

3 Il cristianesimo non una nuova filosofia o una nuova morale: Cristiani siamo soltanto se incontriamo Cristo. Certamente Egli non si mostra a noi nel modo irresistibile e luminoso con cui apparso a Paolo sullaviadiDamasco.MaanchenoipossiamoincontrareCristorisortonellaletturadellaSacra Scrittura, nella preghiera, nella vita liturgica della Chiesa. Solo in questa relazione personale con Cristo risorto diventiamo realmente cristiani. (Riflessione suggerita dalla lettura si San Paolo, di Benedetto XVI) Pi in breve: La luce di Cristo risorto illumini il nostro servizio ai fratelli.

SappiamochePaoloilprimodimaggioandrin pensione,dopo42annidilavoro.Anchenoiospiti vogliamosalutarloed esprimereinostrisentimentidi gratitudineperlasorridentedisponibilite laffettuosoimpegnoconcuihasemprecercatodi aiutarcineinostriproblemi.CaroPaolo,cimancher, anchesecirimanevicinoilcaroSergio.Unacosa certa una coppia cos non la troveremo mai pi! Le rivolgiamotantiauguriperunlungoperiododi serenit e salute. Deo Gratias Paolo! (Maria Luisa portavoce degli ospiti) Il sorriso una bella cosa e scappaanchequando siamoarrabbiatiosiha paura.Sorridereporta serenitefelicit,non costanienteemigliorala vita.Sorridereaduna persona anzianaomalatavuoldireregalarleun momentodigioia.Buon sorriso a tutti.(Piero, Graziella, Mario e Paolo Firenze) Ricetta della ZUPPA DI VERDURE Ilpanedeveessereraffermo,sennnonviene.Teci metti:prendiunapentolacollacquaepiverdure possibilechecipuoimette,zucchine,patate,carote, sedano,basilico,cipolla,centantediverdure!Prima nella pentola ci metti le verdure e poi ci metti lacqua e ti regoli,cimettiunpochinodolio,manontanto.Lofai bollire parecchio, almeno unora, che sia tutto cotto bene epoiaffettiilpaneneltagameepoicelobuttidentro, ma regolati eh!! Che il brodo ti basti per il pane. Un po di sale non te lo scord ! E sei a posto!! (Lidania) SFOGLIA RIPIENA,RICETTA ROMAGNOLA DI PIANI ROSA Rosa residente presso la Piccola Casa di Firenze da due mesi,vedovada moltotempo,hauna figlia di nome Daniela e unsimpaticonipotedi nomeLucacheviene spessoatrovarla.Vistochelanostra ospiteunabrava cuocaciregalauna ricettasemplicema squisita: Preparare una sfoglia molto sottile. Preparare a parte del formaggio grana grattato,della ricotta, un torlo duovo, del prosciutto crudo tagliato molto sottile, della noce moscata e poi sale e pepe. Amalgamare il tutto e stendere sulla sfoglia precedentemente preparata, quindi ripiegare la sfoglia con dentroil preparato amalgamato in modo che aderisca per bene. Successivamente con il rullino si taglia la sfoglia in modo che vengano tutti quadrettini di un centimetro e poi si cuoce per un breve tempo perch si tratta di pasta fresca buon appetito! Pro manoscritto circolare interna Redazione: Via Mazzini 61, 56125 Pisa Tel. 050 23709 Fax 050 20354 Email: [email protected] http://assistenza.cottolengo.org/index.php Il giornalino consultabile nella pagina di Pisa 4 -Tuttiimercoledevenerd(tempo permettendo)usciteincittenei dintorni di Pisa -17giugno:Mattinataanimatadai ragazzi della Parrocchia di San Cosimo e Damiano -20 giugno: Festa di Inizio Estate e fine delle attivit -25giugno:FestadeiCompleannidei nati nel mese di giugno