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Innovazione Metodologica
Prof.ssa Pasqualina Rubino
CORSO DI FORMAZIONE PNSD PER DOCENTI
COS’ È CAMBIATO?
Prof.ssa Pasqualina Rubino
I nostri ragazzi
Prof.ssa Pasqualina Rubino
L'alunno impara eapprende meglio sevive in un ambientestimolante e ricco dioggetti interessantiper lui...
Prof.ssa Pasqualina Rubino
L'educazione nell'era digitalenon deve porre al centro latecnologia ma i nuovimodelli di interazionedidattica che la utilizzano.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Quali pratiche didattiche e organizzative?
Tutte quelle che fanno:
RACCONTARE INCURIOSIRE
COOPERARE
Per dare ai nostri studenti le chiavi di lettura del futuro attraverso l'acquisizione di competenze trasversali e di un loro ruolo attivo!
Prof.ssa Pasqualina Rubino
PNSD - azione #27
• Le tecnologie diventano abilitanti, quotidiane, ordinarie, al servizio dell’attività scolastica.
• Obiettivo: integrare il "pensiero tecnologico" nel progetto formativo della scuola per una vera innovazione didattica.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
LE NUOVE MEODOLOGIE PREVISTE NEL PNSD
Passare da una didattica unicamente "trasmissiva" ad una didattica "attiva": didattica appunto del fare, costruire, reinventare, progettare...
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Problemsolving
Didattica Innovativa
MasteryLearning
Projectwork
Storytelling
Learning by doingFlipped
class
Cooperativelearning
Peer to peer
Webquest
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Debate
Lo Storytelling valorizza l'arte antica del NARRARE
Non sono i prodotti ad essre comprati ma lastoria che c'è dietro di essi...
Utilizza tutti i sensi per descrivere,appassionando all'universo narrato.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Storytelling
Lo storytelling risulta unatecnica pubblicitaria dasempre esistita all'internodelle varie strategie dimarketing e comunicazione.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
https://www.youtube.com/watch?v=A6iPaRVlS0M
I racconti multimediali
Uniscono al LINGUAGGIOANALOGICO (verbale) quelloDIGITALE (non verbale).Integrano diversi linguaggi:
• espressione orale
• abilità tecnologiche
• creatività
• infografica
• audio e video
• scrittura
Promuovono:
• motivazione e gratificazione
• condivisione e creatività
• valori e messaggi significativi
• ascolto e memoria
• concentrazione
• coinvolgimento
• cooperazione
• inclusione
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Applicativi per cominciareStoryjumperToonDooZooburstStorypark.comToontoolkit.comCreaza CartoonistMy Storymaker
SITIhttp://repository.indire.it/repository/working/export/3252/http://formare.erickson.it/repository/novembre_09/6_VALENTINI.htmlhttp://percorsimediali.it/mariasantaniello/http://ilpiccolobit.blogspot.it/2014/02/larte-dello-storytelling-digitale.html
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Da poter installare sul computerMicrosoft Photostory
Apple Imovie
Le applicazioni del web:http://storybird.com/https://www.storyjumper.com/https://www.mystorybook.com/https://atavist.com/
Il Tinkering
COS'E?
• un laboratorio
• un ambiente
• un metodo
• un modo per sperimentare la scienza.
Attività di costruzione che valorizza:
• la creatività
• l'indagine
• l'esplorazione
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Il Tinkering• In italiano “RATTOPPARE” perchè si cercano
alternative. Nato a San Francisco, è oggi proposto anche in Italia in alcuni musei e centri didattici (Museo della Scienza di Milano).
REINVENTARE
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Il Tinkering
Cosa si fa?
1) Si usano oggetti di diverso tipo
2) Si invitano i tinker a:
• Costruire oggetti , circuiti.
• Cambiare le idee e le proprie conoscenze attraverso l'esperienza diretta
• Smontare e reinventare
• Creare meccanismi funzionanti
• Riusare materiali per altri scopi
• Incontrare e scoprire nuovi concetti: massa, forza, equilibrio, velocità...
• Costruire robot
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Alcuni progetti ben illustrati da fare con i ragazzi:un ebook che raccoglie 15 progetti da replicare,
per creare un robot con i bambini, ci sono idee per tutti i livelli!Robot che disegna, è un progetto dell’ Exploratorium di San Francisco in cui è nato il concetto di tinkering;
(pdf), seguendo il link aprirete il tutorial per realizzare a scuola un piccolo robot simile a Wall-E con i link per scaricare i programmi utili a programmarlo.
, nello starter kit è compreso il manuale in italiano con dei progetti da realizzare;
, è un progetto open source di cui esistono diverse versioni in rete.
Per cominciare...
Prof.ssa Pasqualina Rubino
La Classe Capovolta
Qual è il miglior uso che si può fare del tempo trascorso in classe faccia a faccia?
Come abbattere la noia?
Queste le domande di Jon Bergman e Aaron Sams sperimentatori della metodologia dal 2012.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
E se provassimo a capovolgere
l’insegnamento in modo da puntare, in
classe, sull’apprendimento collaborativo?
Un cambio di paradigma:
Cos’e’ la didattica capovolta?
• A scuola si fanno i compiti e non solo...
• A casa si seguono le (video) lezioni e non solo...
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Cosa si può utilizzare• Ogni classe può avere il suo indice di videolezioni a mo’ di libro.
• Ogni argomento può essere trattato in modo ipermediale.
• Ogni classe può avere a disposizione verifiche con soluzioni.
• Tutti possono avere a disposizione giochi di logica utilizzabili anche dai docenti di
sostegno.
• Vari links a gare locali, nazionali ed internazionali.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Didattica capovolta e
apprendimento collaborativo
• I ragazzi nativi digitali hanno altri stili di apprendimento e
chiedono sempre più spesso un insegnamento individualizzato
• I ragazzi possono apprendere anche dai loro coetanei
• Il rapporto tra studenti ed insegnante è più integrato
Prof.ssa Pasqualina Rubino
• Suddividere la videolezione in sequenze.
• Prendere appunti.
• Cercare approfondimenti suggeriti dal docente.
• Non passare alla sequenza successiva se non si è capita la precedente.
Come seguire le videolezioni ?
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Due modalità a confrontoInsegnamento tradizionale
• Ci si rende conto tardi dello stato dell’ apprendimento.
• Si passa gran parte del tempo-classe a trasferire contenuti.
Insegnamento capovolto
• Si può monitorare meglio e più spesso lo stato dell’ apprendimento.
• Ci si avvicina agli stili di apprendimento degli studenti e si può realizzare un apprendimento personalizzato.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Il Docente Capovolto
• Attento ai bisogni di tutti.
• Attento al clima di classe che deve essere accogliente.
• Cura l'ambiente in cui lavora con i suoi studenti.
• Cura lo spazio online perchè rappresenta una propagazione dell classe.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
La classe capovolta vantaggi:• Valorizza le pratiche degli studenti.• E' motivante.• E' inclusiva.• Sfrutta il tempo in classe per il lavoro di studio
individuale assistito.• Richiama alla responsabilità nell'appendimento.• Rende possibile lo sviluppo di attitudini individuali.• Facilita la responsabilità personale e collegiale.• Risponde a bisogni e motivazione, personalizza.• Crea comunità.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Risorse per Flipped Digital Classroom
• Siti Web
• Mondi virtuali
• Audio on line
• Documenti e presentazioni on line
• Video on line
• Brainstorming on line (Todaysmeet)
• Mappe on line (Popplet)
• Test on line (Kahoot)
• Altro
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Cosa prevedere sempre:
Popolare le risorse taggate in una Cloud
Risorse digitali condivise e aggregate nella nuvola, per averle sempre a disposizione e poterle raggiungere in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo.
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Cloud alcuni esempi:
DROP BOX
LIVERBINDERS
FLICKR
SCOOPIT
GOOGLE APPS (GMAIL, GOOGLE DRIVE)
AMAZON WEB SERVICE
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Il Debate
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Metodologia sviluppatasi nel mondo anglosassone, basata sull’esercizio al dibattito.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Debate: argomentare e dibattere
Sperimentare il dialogo dialogico per svilupparee rafforzare competenze linguistiche, logiche,comunicative e relazionali.
DA LEADER A COACH ATTRAVERSO IL GIOCO
Il docente-coach :
• Spiega le regole del gioco
• Facilita la costituzione spontanea delle squadre
• Lancia il tema della composizione
• Assegna alle squadre la difesa delle posizioni PRO
e CONTRO
• Segnala il tempo a disposizione degli oratori
E’ bene sapere che….• La metodologia richiede la progettazione di un
ambiente di apprendimento simile a quello che potremmo trovare in luoghi in cui si dibatte (tribunale).
Obiettivi
• Pensare in modo nuovo, sulla base della consapevolezza che è necessario fondare e giustificare ogni argomentazione proposta (pensiero critico).
• Conoscere «tecniche di comunicazione» verbale a scopo persuasivo (regole dialettiche).
• Saper ricercare e selezionare le fonti, attraverso le risorse multimediali (fondamentale analisi dati, analisi critica delle fonti).
• Conoscere le «regole del dibattito».• Saper esprimere la propria opinione e presentare, in modo chiaro,
il proprio punto di vista.• Acquisire consapevolezze circa le responsabilità e i diritti essenziali
per vivere in una comunità (peer to peer, cooperative learning).• Favorire il rispetto del punto di vista dell’altro.
TECNICHE DI DIBATTITO
«VALUTAZIONE AUTENTICA»
NON VALUTA LE NOZIONI, NON LA FINE DI UN PROCESSO
DIDATTICO, MA IL PROCESSO STESSO.
NON VALUTA QUANTO GLI STUDENTI HANNO STUDIATO,
MA CIÒ CHE HANNO SAPUTO FARE CON QUELLO CHE
SAPEVANO
- VALUTARE L’USO CRITICO DELLE FONTI
- AUTOVALUTAZIONE
Fasi di un incontro di Debate
1.INTRODUZIONE
2.LABORATORIO DI RICERCA A CASA E / O IN
CLASSE
3.PREPARAZIONE DI ARGOMENTAZIONI E
CONTRO-ARGOMENTAZIONI
4.DIBATTITO
5.VALUTAZIONE
Protocollo
• Il docente funge da conduttore• 6 persone nel dibattito• 3 persone in ogni squadra• 3 interventi per ciascuna squadra (possibile anche
il discorso di chiusura)• 2 squadre nel dibattito• Durata dei discorsi: 4 5, 7 o 8 minuti• Formato delle domande: Esame trasversale di
informazione
La scelta del topic
http://www.proversi.it/
http://www.proversi.it/discu
ssioni/categorie
Olimpiadi regionali Lazio
26 ottobre 2017*
•Scuola polo per la formazione e la rete Debate Lazio
•Sede per i games: Liceo Plinio Seniore
La Peer Education• Strategia educativa in basa alla quale un gruppo di pari opera
attivamente per informare e formare il resto del gruppo.
• Quindi i PARI EDUCANO I PARI, avvalendosi di un grado di credibilità che difficilmente gli operatori adulti riescono ad acquisire e validamente trasmette.
• La condivisione di linguaggi, valori, riti e quanto altro ,rende la comunicazione tra pari più efficace, implicando anche abbassamento delle difese, in quanto percepita come meno giudicante.
• Gli adolescenti quali attori primari nella promozione del proprio benessere e nella realizzazione del percorso educativo.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
4 i cardini metodologicidella peer education
Interdipendenza positivaGli altri sono necessari per il
risultato finale
Equa partecipazioneTutti contribuiscono all'obiettivo
finale
Responsabilità individualeCompiti, ruoli e risorse per un
obiettivo comune, dando peso alla parte di ciascuno
Interazione simultaneaTutti simultaneamente attivi nello stesso momento, in tutti i gruppi
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Il Pensiero Computazionale
Scienza che studia l’elaborazione delle
informazioni e le sue applicazioni.
Più precisamente l’informatica si occupa della
rappresentazione, dell’organizzazione e del
trattamento automatico delle informazioni.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Il Pensiero Computazionale
Il pensiero computazionale è una competenza
imprescindibile perché costituisce un metodo di
ragionamento e di risoluzione dei problemi che si
applica con successo anche al di fuori della disciplina
"informatica" intesa come tecnologia.
Va considerata come quarta abilità di base per ogni
individuo, a fianco di leggere, scrivere e calcolare.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Che cos’è il pensiero computazionale?
Definizione formulata dalla dottoressa Jeannette Wing, direttrice del
Dipartimento di Informatica della Carnegie Mellon University
Lo sforzo che un individuo deve mettere in atto
per fornire a un altro individuo o macchina tutte
e sole le “istruzioni” necessarie affinché questi
eseguendole sia in grado di portare a termine il
compito dato.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Perché è importante il pensiero computazionale?
Si tratta di una skill fondamentale che tutti dovrebbero possedere
• Per riuscire bene nel proprio futuro professionale i giovani
dovranno “imparare a imparare” e non limitarsi a fornire risposte
preconfezionate
• In questa direzione si muovono le raccomandazioni dell’Unione
Europea in materia di istruzione, che sono state recepite dal MIUR
anche con l’introduzione della programmazione nelle scuole, a partire
dalla primaria.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Qual è il legame tra computer, informatica e
pensiero Computazionale?
• Così come l’invenzione della stampa ha facilitato la
diffusione dell’alfabetizzazione, così oggi la
programmazione e i computer facilitano
l’acquisizione e la diffusione del pensiero
computazionale.
• Il pensiero computazionale prende a prestito concetti
e strumenti propri dell’informatica per trovare
soluzioni innovative e creative ai problemi di ogni
giorno.
• Il pensiero computazionale è il modo in cui gli
esseri umani insegnano ai computer a risolvere i
problemi e non viceversa.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Quali sono oggi gli strumenti per insegnare
il pensiero computazionale ?
Papert, colui che per primo coniò il termine
“computational thinking” è il padre di una teoria
dell’apprendimento nota come costruzionismo che
sostiene che la mente umana per poter imparare bene
ha bisogno di creare artefatti, ovvero rappresentazioni
reali del mondo con cui interagisce.
E il computer, secondo Papert, è un ottimo strumento
didattico poiché, grazie alla programmazione, può creare
questi artefatti.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Attitudini di pensiero computazionale:
• Esprimere se stessi: una persona dotata di pensiero
computazionale vede nella tecnologia uno strumento
per esprimere se stessi, la propria creatività e dire
qualcosa di sé agli altri.
• Essere connessi: saper comunicare e lavorare con
gli altri per raggiungere un obiettivo o una soluzione
condivisa.
• Porre domande: saper sviluppare una mente vigile
grazie alla quale è sempre viva la domanda di come
un oggetto incontrato nel mondo reale possa
funzionare.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Miur e Coding
Il pensiero computazionale entra nelle scuole
italiane con l’iniziativa “Programma il futuro”
del MIUR, in collaborazione con il CINI –
Consorzio Interuniversitario Nazionale per
l’Informatica, che fornisce alle scuole una serie
di strumenti semplici, divertenti e facilmente
accessibili per formare gli studenti ai concetti
di base dell'informatica.
Programma il Futuro
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Un esempio di applicazione.
• https://scratch.mit.edu/
Prof.ssa Pasqualina Rubino
La robotica educativa?
Far lavorare in gruppo docenti e alunni per apprendere in modo divertente e creativo.
Elementi caratterizzanti l’apprendimento e l’insegnamento con la robotica educativa sono:
• apprendere per scoperta;
• esplorare il problem solving;
• riconoscere il ruolo positivo dell’errore.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Finalita'
• PROGRAMMAZIONE
• PENSIERO LOGICO
• ANALISI DEL PROBLEMA/SINTESI
• PROGETTAZIONE/RIPROGETTAZIONE
• PROTOTIPAZIONE
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Perché parlare di Robotica?
• Perché cambierà il nostro modo di fare scienza e forse la visione di noi stessi.
• Perché è uno strumento per accrescere la potenza e diminuire la fatica dell’uomo
• Perché esistono problemi che l’umanità potrà affrontare soltanto mediante l’impiego di Robot (interventi in ambienti ostili , recupero di materiali pericolosi, bonifica di siti contaminati, colonizzazione dello spazio, ecc …).
• Perché la Robotica è uno dei principali business del futuro.
Prof.ssa Pasqualina Rubino
• Proposta didattica che consiste nello
svolgimento di un compito mediante l’uso dei
media tecnologici e della rete Internet.
• Gli studenti compiono ricerche “guidate” sul
web per scoprire maggiori informazioni su un
tema e per svolgere dei compiti loro assegnati.
Webquest...in breve
Prof.ssa Pasqualina Rubino
Protocollo per il WebquestMomenti operativi:• un bisogno/problema• uno scenario• un compito• un modo di procedere, costruire, trasformare i
materiali• le risorse di rete/ i vincoli• la realizzazione di un artefatto• la valutazione• le conclusioni
Prof.ssa Pasqualina Rubino
• Gli studenti realizzano un prodotto che può essere di vario genere:
• Presentazione multimediale
• Presentazione orale
• Report scritto
• Video
• Poster
...CREATIVITÀ…
Webquest...in breve
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• www.scintille.it
• www.abilidendi.it
• www.aula21.net
Qualce riferimento
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• www.bibliolab.it
www.youtube.com
ScuolaInterattiva
Qualche riferimento
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Sitografia• http://www.giovaniemedia.ch/it/opportunita-e-rischi/i-
media-digitali.html• https://www.google.it/search?q=mastery+learning&oq=Ma
stery+&aqs=chrome.1.69i57j0l5.9721j0j4&sourceid=chrome&ie=UTF-8
• http://www.edscuola.it• http://avanguardieeducative.indire.it• http://www.indire.it/area-di-ricerca/innovazione/• https://www.agendadigitale.eu/cultura-digitale/il-
laboratorio-in-classe-le-ultime-metodologie/• http://bricks.maieutiche.economia.unitn.it/2016/03/18/am
bienti-di-apprendimento-innovativi-una-panoramica-tra-ricerca-e-casi-di-studio/
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