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Corso di Corso di Farmacologia” Farmacologia” Lezione 19: Amfetamine e altri stimolanti Facoltà di Scienze Motorie Università degli Studi di Verona Docenti: Docenti: Guido Fumagalli e Roberto Leone Guido Fumagalli e Roberto Leone

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Corso diCorso di

““Farmacologia”Farmacologia”Lezione 19: Amfetamine e altri stimolanti

Facoltà di Scienze MotorieUniversità degli Studi di Verona

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Guido Fumagalli e Roberto LeoneGuido Fumagalli e Roberto Leone

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Gli stimolanti del SNC

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La via del “piacere”

Gli stimolanti (es. cocaina, oppioidi, amfetamine,cannabinoidi) alterano le aree cerebrali che mediano le sensazioni di motivazione e

di piacere

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Eroina

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Marijuana

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I neurotrasmettitori I neurotrasmettitori sono sostanze chimiche rilasciate

dalle cellule nervose per “comunicare” tra loro

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La dopamina

Alcool, amfetamine, cocaina, eroina, marijuana e nicotina (così come il sesso e la cioccolata),

direttamente o indirettamente, aumentano i livelli di dopamina nelle sinapsi della “via del piacere”

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Meccanismo comune agli stimolanti:liberazione di dopamina

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Meccanismo comune agli stimolanti:liberazione di dopamina

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Meccanismo comune agli stimolanti:liberazione di dopamina

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Meccanismo comune agli stimolanti:liberazione di dopamina

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Sostanze la cui assunzione è proibita

in occasione delle competizioniS6. StimolantiAdrenalina^, amfetamina, catina*, cocaina, efedrina**, metilefedrina**, metilfenidato, modafinil, pemolina, selegilina, sibutramina, stricnina, ecc., e altre sostanze con struttura chimica o effetto farmacologico similare^associata ad agenti anestetici o per via topica non è proibita*concentrazioni urinarie >5mcg/ml **concentrazioni urinarie >10mcg/ml)

S7. NarcoticiBuprenorfina, destromoramide, eroina, fentanile e derivati, idromorfone, metadone, morfina, ossicodone, ossimorfone, pentazocina, petidina

S8. Cannabinoidi (es. hashish e marijuana)

S9. GlucocorticosteroidiProibiti per via orale, rettale, e.v. o i.m. a meno di esenzione terapeutica. Per altre vie (es. inalatoria, intra-articolare, ecc.) esenzione terapeutica abbreviata. Preparazioni topiche (dermatologiche, oftalmiche, ecc.) non proibite

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Stimolanti del SNC

Cocaina Derivata dalla pianta Erythroxylon coca è un potente stimolante

del SNC, agisce inibendo il reuptake della dopamina a livello delle sinapsi. Provoca euforia, fiducia in se stessi, potenza sessuale, non fa sentire la fatica, mantiene sveglie aumenta l’attenzione.

Provoca aritmie cardiache, infarto del miocardio, ipertensione o ipotensione, ansia, depressione, attacchi di panico, aggressività, irritabilità, psicosi tossiche, tremori, convulsioni, alterazione dei riflessi, mancata coordinazione motoria, paralisi muscolare, respirazione irregolare dipendenza, morte

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Come l’oppio anche la cocaina ha un’origine antichissima. E’ stata riscontrata, insieme alla nicotina, in mummie egiziane risalenti a più di 3000 anni fa. Quantità misurabili di cocaina sono state altresì rinvenute in antiche tombe peruviane e mummie cilene del 2000 a.C.

Inoltre, la scoperta di un incisione raffigurante una testa umana nel tipico atteggiamento dei masticatori del bolo di coca e di vasi e statue riproducenti soggetti nell’atto di preparare le “dosi”, fanno risalire a prima del 3000 a.C. la tossicodipendenza da cocaina.

In Europa si diffuse ampiamente nel XIX secolo e vi erano in commercio numerose bevande a base di cocaina, quali il Vin Mariani o la French Coca Wine. Anno decisivo per la diffusione della cocaina fu il 1884 quando Freud pubblicò il libro “Uber Coca”.

LA DIPENDENZA DA COCAINA

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Durante la droga: cocainaDurante la droga: cocaina

1-2 Min 3-4 5-6

6-7 7-8 8-9

9-10 10-20 20-30

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Modificazioni nell’attività Modificazioni nell’attività cerebrale dopo cocainacerebrale dopo cocaina

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Mortalità daMortalità da cocaina: cocaina:

meccanismimeccanismi

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Stimolanti del SNC

Amfetamine La prima amfetamina è stata sintetizzata nel 1887. Consentono

un rendimento più elevato e allontanano la soglia della stanchezza. Aumentano la temperatura corporea, il battito cardiaco e la pressione sanguigna. Danno euforia, stimolando alcune aree del cervello, aumentano l’aggressività, la concentrazione e l’attenzione. Diminuiscono l’appetito.

Vengono utilizzate dagli atleti poco prima della competizione (gli effetti ricercati si evidenziano a breve termine e non con uso cronico)

Sono probabilmente le sostanze che hanno provocato più morti nella storia del doping a causa delle gravi reazioni avverse (vedi oltre)

Efedrina, pseudoefredina, fenilpropanolamina Farmaci utilizzati nel raffreddore (ma anche illegalmente come

anoressizanti) hanno effetti simili alle amfetamine (anche come reazioni avverse) quando impiegati a dosaggi elevati

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Reazioni avverse da amfetamine

AnoressiaCefaleaImpazienzaInsonniaIrritabilitàMovimenti inc.NauseaPalpitazioniTremoriVertiginiVomito

AllucinazioniAggressivitàAngina pectorisCollasso circolatorioConfusioneConvulsioniDelirioEmorragia cerebraleInfarto del miocardioIpertensione arteriosaParanoia

DipendenzaDisturbi comportamentaliDelirio paranoideDiscinesiaNeuropatiePerdita di pesoPsicosi

Effetti acuti o a rapida insorgenza Effetti da uso cronico

Moder. gravi Gravi Gravi

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EFEDRINA

AMFETAMINAStruttura chimica dell’efedrina (principale principio attivo dell’efedra) a confronto con quella dell’amfetamina

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Ma Huang (Efedra)

Effetti vantati che spingono all’uso

• Aumenta l’energia

• Stimola la perdita di peso

• Stimola la libido

• Aiuta il respiro nell’influenza e l’asma

• Migliora la concentrazione

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Efedra• 17 Febbraio 2003: morte del pitcher Steve Bechler dei Baltimore

Orioles– L’esame autoptico determino che l’efedra ebbe un ruolo nella sua morte

• Efedra– Contiene sostanze stimolanti quali Efedrina e Pseudoefedrina

• Provocano vaso costrizione dei vasi sanguigni

– Benefici• Studi non conclusivi: sopprime appettito

e forse aiutare nella perdita di peso nel breve periodo

– Rischi• Aumento pressione arteriosa

• Morti in genere a causa degli eventi cardiaciIn particolare nei soggetti con fattoripredisponenti

• Vietata dalla WADA

Steve Bechler

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Reazioni avverse dell’efedra

• Cardiovascolari– aritmie– arresto cardiaco– tachicardia

• GI– nausea e vomito– stipsi

• Altre– reazioni cutanee

– alterazioni test epatici

• Sistema Nervoso– psicosi

– pensieri suicidari

– convulsioni e tremori

– disturbi vestibolari

– insonnia

– nervosismo

•Dal 1993 al 1997 oltre 800 report di reazioni avverse, incluse 36 morti

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Alcuni soggetti sono a maggior rischio

• Soggetti con diabete, ipertensione, malattie tiroidee e cardiovascolari devono assolutamente evitare sostanze contenenti efedrina

• FDA ha riportato diverse morti di persone che hanno abusato di efedra

• Assumere efedra insieme a specialità medicinali contenenti pseudoefedrina (preparazioni per il raffreddore), efedrina, caffeina o altri stimolanti il SNC aumenta ulteriormente i rischi per la salute

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ModificazioModificazioni ni

nell’attività nell’attività cerebrale cerebrale

dopo dopo amfetaminamfetamin

ee

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Ecstasy

È il nome dato ad una sostanza amfetaminica allucinogena chiamata MDMA (3,4 metilendiossime-tamfetamina)

Scoperta nel 1912 in Germania dai ricercatori della Merck, è stata brevettata nel 1914 come anoressizzante.

La sua sintesi richiede minime conoscenze di chimica, pertanto può essere facilmente prodotta in laboratori clandestini (basso prezzo)

Nel nostro paese, l'MDMA ha fatto la sua comparsa agli inizi degli anni novanta, diffondendosi molto rapidamente presso i rave party e le discoteche. Si possono trovare tipi diversi di pasticche, con diversi colori e disegni stampati in rilievo da cui prendono il nome. Si chiamano Fish, Californiane, Offman, Colombelle, Bianchine, Playboy, Butterfly

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Ecstasy

In Europa dopo la cannabis è la droga più popolare tra i giovani dai 14 ai 25 anni

Ne esistono più di 200 “tipi” diversi mischiati ad altri farmaci o ad altre sostanze (eroina, steroidi, cocaina, amfetamina, veleno per topi, fibra di vetro, vermifughi, anestetici, insetticidi, pesticidi ecc.). Molte di queste sostanze sono pericolose per l’uomo!

L’Olanda è uno dei principali produttori. Gia nel 1994 fu sequestrato un laboratorio che produceva oltre dodici milioni di pastiglie ogni giorno. Esistono laboratori mobili su container o camper. E’ normale trovare laboratori in grado di produrre più di centomila pastiglie ogni ora

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Effetti acuti ecstasy

miglioramento umore

percezioni più vive

stimolazione

appetito ridotto

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comportamento alterato

pensieri nebulosi

disturbi mascellari

ipertermia

Effetti avversi ecstasy

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Effetti mortali ecstasyipertermia

aritmia

blocco renale

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• Stimolante del SNC– Controversi gli effetti sulla performance

• L’ultima lista WADA non l’inserisce più tra le sostanze vietate (prima lo era per valori urinari superiori a 12 mcg/ml). Uno studio effettuato per verificare se dopo l’eliminazione dalla lista ci fosse un aumento del ricorso alla caffeina da parte degli atleti dimostrerebbe che ciò non si è verificato (Int J Sports Med 2006; 27:745)

• Migliora l’attenzione, accorcia i tempi di reazione provoca diuresi, fa sentire meno o ritarda l’affaticamento

– Provoca dispepsia, danni cardiaci, disidratazione, la combinazione con altri stimolanti SNC può anche essere fatale

Caffeina

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Influenze della caffeina che possono portare a migliorare la performance, ma

anche a danni

CAFFEINA

SistemaNervosoCentrale

CuoreMuscoli

scheletrici

Mobilizzazioneglucosio e

grassi

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Meccanismo attraverso cui la caffeina può incrementare la mobilizzazione dei grassi

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Cannabinoidi

• Marijuana, hashish– Presenti nella lista WADA

– Il principale principio attivo è il tetraidrocannabinolo (THC)

– Uso di tipo voluttuario. Molti atleti usano i THC come miorilassanti e ipnoinducenti

– Alcuni studi mostrano un maggior uso negli atleti maschi rispetto ai non atleti, l’inverso per le femmine

– Più che migliorare possono peggiorare la prestazione sportiva

– Possono provocare percezione distorta, sindromi amotivazionali, paranoia, disturbi psicomotori, tachicardia, cefalea, diminuire il testosterone quando usati a lungo, tipici problemi respiratori da fumo

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La cannabis indica

La canapa indiana (cannabis indica) è una pianta originaria dell’Asia Centrale, delle zone tropicali e temperate, ma ormai è coltivata in tutto il pianeta. Dalla canapa indiana si estraggono la marijuana e l’hashish.

Si ipotizza che l’uso della canapa indiana è iniziato in età neolitica nei territori dell’attuale Afghanistan. Da qui si sarebbe diffuso verso la Cina, dove il suo uso come sedativo è documentato in un trattato cinese di botanica del 1500 a.C. In India la canapa era ritenuta di origine divina, poiché si pensava provenisse dalla trasformazione dei peli della schiena di Visnù. In tutto il mondo islamico la canapa era tenuta in grandissima considerazione, poiché favoriva l’unione con la divinità.

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I Cannabinoidi: (contenuto in THC)

• Marijuana (0,5 – 1,5%)

• Ganja (2 - 4%)

• Hashish (3 - 7%) (nero, afgano, pakistano…)

• Olio di hashish (20 - 40%)

•Sintetici: nabilone, dronabinolo, con potenza superiore ai naturali

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Effetti del THC

• Effetti sedativi ed euforici• Effetti allucinogeni (a dosi alte)• Sensazione di benessere• Rilassamento, calore• Aumento dell’appetito• Arrossamento tipico degli occhi• Percezione alterata del tempo• Sollievo dall’ansia• Ansia e panico (timore di perdere il controllo)• Incoordinazione motoria• Difficoltà alla concentrazione• Stato confusionale• Nausea….paranoia….compromissione delle capacità mnemoniche…SLATENTIZZAZIONE DI

PSICOSI……SINDROME AMOTIVAZIONALE (apatia, il soggetto appare inerte, perdita di

interessi, abulia…)

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• Distribuzione ai vari organi, soprattutto in quelli ad elevata concentrazione di adipe

• Eliminazione lenta: rimane nell’organismo per svariati giorni

• L’eliminazione lenta tende a prolungare ed intensificare gli effetti dei cannabinoidi successivamente fumati

• No sindrome astinenziale: tuttavia l’interruzione può determinare nervosismo, irrequitezza, diminuizione dell’appetito con perdita di peso, insonnia, aumento del sonno REM, tremore…

• Dipendenza psicologica soprattutto dovuta al piacere indotto dalla sostanza e al condizionamento del gruppo

• Forte tolleranza

Alcune caratteristiche del

THC

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P1 Alcool: aeronautica, automobilismo, arco, bocce, bowling, karate, pentatlon moderno per discipline tiro, motociclismo, motonautica

La presenza dell’alcool viene determinata mediante analisi dell’espirato e/o del sangue. Come paragone si ricorda che in Italia il limite legale per la guida è di 0.5 g/L.

Discipline sportive in cui l’alcool è vietato in competizione (> 0,1 g/L)

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L’alcol vietato in alcuni sport ma l’abuso dannoso per tutti

• Alcol– Uso frequente

– In passato l’uso di liquori (es. brandy) come doping era una pratica diffusa

– Tradizionalmente uno degli sport dove è più frequente l’uso di alcol è il rugby

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Riduzione ansia e tensione nervosa

EFFETTI DOSE DIPENDENTIEFFETTI DOSE DIPENDENTI EFFETTI INDESIDERATIEFFETTI INDESIDERATI

• Assunto a piccole dosi Assunto a piccole dosi riduce l’ansia e la riduce l’ansia e la tensione nervosatensione nervosa

• Aumento della Aumento della sicurezza di sésicurezza di sé

• Alte dosi e ripetuteAlte dosi e ripetute

• Depressione dell’attività Depressione dell’attività del sistema nervosodel sistema nervoso

• Alterazione della Alterazione della coordinazionecoordinazione

• Danni epaticiDanni epatici

DepressioneAttività riflesse già a piccole dosi

L’alcol vietato in alcuni sport ma l’abuso dannoso per tutti

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Alcool

L’ingrediente tossico è l’alcool etilico (incolore e insapore quando è puro). Si misura in grammi.

10 grammi di alcool (1 unità) corrispondono a: Una birra piccola (circa 300 ml) (alc. vol. 4-6%) Un bicchiere (piccolo) di vino (100 ml)

(alc. vol. 10-14%) Un bicchierino di superalcolici (30 ml) (vodka, rum,

whisky, grappa, amari ecc.) (alc. vol. 37-43%)

Un consumo medio prevede non più di 4-5 unità al giorno (in media) comunque non più di 6-7 nello

stesso giorno (due-tre in meno per le donne)

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Alcool

Le donne sono più esposte (hanno minore

quantità di un enzima, l’alcol deidrogenasi) Intossicazione acuta: la sintomatologia compare

con dosi di 1 grammo per kg di peso corporeo.

La morte può avvenire per dosi di circa 5-6

grammi per kg di peso corporeo L’alcool interagisce con molte sostanze. L’alcool aumenta l’effetto di tutte le droghe

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Consumatori di alcol in Italia(Fonte: Osservatorio permanente su giovani e alcol. Indagine Doxa 2001)

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Consumatori eccessivi di alcol in Italia(Fonte: Osservatorio permanente su giovani e alcol. Indagine Doxa 2001)

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L’alcol vietato in alcuni sport ma l’abuso dannoso per tutti

• Alcol– Impatto negativo sui tempi di reazione, sulla cordinazione

occhio-mano e occhio-piede, sull’equilibrio, sulla contrazione muscolare per diminuita produzione di ATP (l'alcol etilico influenza il metabolismo epatico dei glucidi inibendo il processo di sintesi del glucosio, il suo deposito sotto forma di glicogeno e attivando il processo di demolizione del glicogeno, in questo modo tende a esaurire le scorte glicidiche e ostacola la loro reintegrazione)

– Squilibri ormonali (es. inibizione ipotalamica della produzione di GH)

– Eccessiva produzione di calore e disidratazione– Reazioni avverse: effetti cardiovascolari e GI, deficit

nutrizionali, patologie epatiche (cirrosi) e pancreatiche, osteoporosi (uso cronico), alterazioni SNC (atrofia cerebellare), dipendenza

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Dopo la droga: alcoolDopo la droga: alcool

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Altri farmaci (non vietati) anti-tremore:gli ansiolitici

• Barbiturici

• Benzodiazepine (BDZ)

I barbiturici nella pratica clinica sono stati sostituiti , per la loro minore tossicità, dalla benzodiazepine (Valium®, Halcion®, En®, Xanax®, ecc. ecc.)E’ difficile stimare il ricorso agli ansiolitici da parte di atletiGli effetti farmacologici delle BDZ sono:AnsioliticoIpnoticoAnticonvulsivanteMiorilassante

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BENZODIAZEPINE

GABA

potenziamento

NA DA Ach 5-HT GLICINA

inibizione

Possibile meccanismo d’azione delle benzodiazepine. NA = noradrenalina; DA = dopamina; Ach = acetilcolina; 5-HT = serotonina

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BENZODIAZEPINE: reazioni avverse

Comuni Meno comuni Rare

Eccessiva sedazione

Effetti residui dopo l’assunzione serale (hangover)

Diminuzione della performance psicomotoria e cognitiva

Stanchezza muscolare

Disturbi della memoria (amnesia anterograda)

Confusione mentale (soprattutto negli anziani)

Atassia, vertigini

Effetti paradossi (stati di irrequietezza, irritabilità depressione

Reazioni cutanee

Il problema più serio è la possibilità d’insorgenza della dipendenza