25
Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona” 1 DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO Deliberazione n. 3 del 17/12/1999 Oggetto: Insediamento A.T.O. – Presa d’atto dello Statuto e delle quote consortili – Determinazione della Sede del Consorzio L’anno millenovecentonovantanove, il giorno diciassette del mese di dicembre, alle ore 9,30 nella Sala Consiliare della Provincia di Ancona, Corso Stamira 60 – Ancona, alla prima Convocazione dell’Assemblea che è stata partecipata al Presidente della Provincia ed ai Sindaci dei Comuni a norma di legge, risultano presenti all’appello: per la Provincia di Ancona il Presidente Enzo Giancarli; per il Comune di Ancona l’Assessore Pierpaolo Sediari, delegato del Sindaco dott. Renato Galeazzi; per il Comune di Arcevia il Sindaco sig. Silvio Purgatori; per il Comune di Castelbellino il Sindaco dott. Giovanni Caruso; per il Comune di Castelplanio l’Assessore Roberto Ragaini, delegato dal Sindaco sig. Fabio Badiali; per il Comune di Chiaravalle il Sindaco ing. Alessandro Bianchini; per il Comune di Corinaldo l’Assessore Giuseppe Talarico, delegato dal Sindaco dott. Luciano Antonietti; per il Comune di Cupramontana il Sindaco dott. Sergio Cerioni; per il Comune di Fabriano il Sindaco ing. Francesco Santini, per il Comune di Jesi l’Assessore Massimo Fiordelmondo, delegato dal Sindaco avv. Marco Polita; per il Comune di Maiolati Spontini il Consigliere Comunale Italo Lucconi, delegato dal Sindaco dott. Sergio Cascia; per il Comune di Matelica il sig. Paolo Sparvoli, delegato dal Sindaco geom. Patrizio Gagliardi; per il Comune di Mergo il Sindaco sig. Augusto Ricci, per il Comune di Monsano il Sindaco sig. Sandro Sbarbati, per il Comune di Monte San Vito il Sindaco sig. Lino Secchi; per il Comune di Montecarotto l’Assessore Angelo Avenali. Delegato dal Sindaco dott.ssa Mirella Mazzarini; per il Comune di Montemarciano l’Assessore Giuseppe Pisano, delegato dal Sindaco prof. Gerado Cingolani; per il Comune di Monte Roberto il Sindaco sig. Olivio Togni; per il Comune di Ostra il Sindaco sig. Lorenzo Cioccolanti; per il Comune di Poggio San Marcello il Sindaco sig. Renzo Venanzi; per il Comune di Senigallia il Commissario Prefettizio dott. Carmine Rotondi, per il Comune di Serra de’ Conti il Sindaco sig. Silvano Simonetti, per il Comune di Serra San Quirico il Sindaco sig. Gianni Fiorentini; per il Comune di Staffolo il Sindaco sig. Egidio Brocani; per il Comune di Falconara Marittima l’Assessore dott. Antonio Graziosi, delegato dal Sindaco dott. Giancarlo Carletti; per il Comune di Barbara il Sindaco, sig. Mario Capotondi: per il Comune di San Paolo di Jesi il Sindaco, sig. Sandro Barcaglioni. per il Comune di Sassoferrato il Sindaco on. Luigi Rinaldi; per il Comune di Monterado il Sindaco dott. Andrea Rodano; Nel corso della discussione entrano: per il Comune di Belvedere Ostrense il Sindaco sig. Lamberto Piermartini; per il Comune di Camerata Picena il Sindaco sig. Massimo Tittarelli La seduta è pubblica.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”old.aato2.marche.it/istituzionale/delibere/1999/ac03.pdf · Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche

Embed Size (px)

Citation preview

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

1

DELIBERAZIONE DELL’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO

Deliberazione n. 3 del 17/12/1999 Oggetto: Insediamento A.T.O. – Presa d’atto dello Statuto e delle quote consortili – Determinazione della Sede del Consorzio L’anno millenovecentonovantanove, il giorno diciassette del mese di dicembre, alle ore 9,30 nella Sala Consiliare della Provincia di Ancona, Corso Stamira 60 – Ancona, alla prima Convocazione dell’Assemblea che è stata partecipata al Presidente della Provincia ed ai Sindaci dei Comuni a norma di legge, risultano presenti all’appello: per la Provincia di Ancona il Presidente Enzo Giancarli; per il Comune di Ancona l’Assessore Pierpaolo Sediari, delegato del Sindaco dott. Renato Galeazzi; per il Comune di Arcevia il Sindaco sig. Silvio Purgatori; per il Comune di Castelbellino il Sindaco dott. Giovanni Caruso; per il Comune di Castelplanio l’Assessore Roberto Ragaini, delegato dal Sindaco sig. Fabio Badiali; per il Comune di Chiaravalle il Sindaco ing. Alessandro Bianchini; per il Comune di Corinaldo l’Assessore Giuseppe Talarico, delegato dal Sindaco dott. Luciano Antonietti; per il Comune di Cupramontana il Sindaco dott. Sergio Cerioni; per il Comune di Fabriano il Sindaco ing. Francesco Santini, per il Comune di Jesi l’Assessore Massimo Fiordelmondo, delegato dal Sindaco avv. Marco Polita; per il Comune di Maiolati Spontini il Consigliere Comunale Italo Lucconi, delegato dal Sindaco dott. Sergio Cascia; per il Comune di Matelica il sig. Paolo Sparvoli, delegato dal Sindaco geom. Patrizio Gagliardi; per il Comune di Mergo il Sindaco sig. Augusto Ricci, per il Comune di Monsano il Sindaco sig. Sandro Sbarbati, per il Comune di Monte San Vito il Sindaco sig. Lino Secchi; per il Comune di Montecarotto l’Assessore Angelo Avenali. Delegato dal Sindaco dott.ssa Mirella Mazzarini; per il Comune di Montemarciano l’Assessore Giuseppe Pisano, delegato dal Sindaco prof. Gerado Cingolani; per il Comune di Monte Roberto il Sindaco sig. Olivio Togni; per il Comune di Ostra il Sindaco sig. Lorenzo Cioccolanti; per il Comune di Poggio San Marcello il Sindaco sig. Renzo Venanzi; per il Comune di Senigallia il Commissario Prefettizio dott. Carmine Rotondi, per il Comune di Serra de’ Conti il Sindaco sig. Silvano Simonetti, per il Comune di Serra San Quirico il Sindaco sig. Gianni Fiorentini; per il Comune di Staffolo il Sindaco sig. Egidio Brocani; per il Comune di Falconara Marittima l’Assessore dott. Antonio Graziosi, delegato dal Sindaco dott. Giancarlo Carletti; per il Comune di Barbara il Sindaco, sig. Mario Capotondi: per il Comune di San Paolo di Jesi il Sindaco, sig. Sandro Barcaglioni. per il Comune di Sassoferrato il Sindaco on. Luigi Rinaldi; per il Comune di Monterado il Sindaco dott. Andrea Rodano; Nel corso della discussione entrano: per il Comune di Belvedere Ostrense il Sindaco sig. Lamberto Piermartini; per il Comune di Camerata Picena il Sindaco sig. Massimo Tittarelli La seduta è pubblica.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

2

Il Presidente della Provincia Enzo GIANCARLI riferisce che: Dopo un faticoso iter legislativo avviato nell’ottobre del 1995 e costellato anche da un rinvio

del Commissario di Governo nel febbraio 1997 e dalla successiva riapprovazione del Consiglio Regionale, finalmente il 25 giugno 1998 è stata promulgata dal Presidente della Regione Marche la legge 22 giugno 1998, n.18 recante la “Disciplina delle risorse idriche”.

L’impianto della legge è strettamente connesso alla legge L. 36/1994 e, in breve sintesi, prevede la suddivisione del territorio regionale in cinque ATO (Ambiti Territoriali Ottimali).

La maggior parte dei Comuni della Provincia di Ancona fanno parte dell’A.T.O. n. 2 denominato Marche Centro – Ancona; i Comuni di Castelfidardo, Filottrano, Loreto, Numana, Osimo e Sirolo fanno invece parte dell’A.T.O. n. 3 “Marche Centro – Macerata”.

I Comuni di ogni Ambito devono costituirsi in un Consorzio Obbligatorio ed organizzare il c.d. “servizio idrico integrato” che consiste nell’insieme dei servizi pubblici di captazione, adduzione e distribuzione di acqua ad usi civili, di fognatura e depurazione delle acque reflue.

Gli Enti consorziati con l’approvazione dell’atto costitutivo dell’Autorità d’Ambito (cioè del Consorzio obbligatorio) attribuiscono alla stessa la competenza per procedere alla gestione del servizio idrico integrato.

Le Autorità di ogni A.T.O. possono provvedere alla gestione del servizio idrico integrato mediante una pluralità di soggetti solo al fine di salvaguardare le forme e le capacità gestionali di organismi esistenti alla data del 10 luglio 1998 che rispondano a particolari criteri di efficienza, efficacia ed economicità. In tal caso l’Autorità d’Ambito individua i soggetti da salvaguardare e quello che deve svolgere il compito di coordinamento.

Non solo: l’individuazione dei soggetti da salvaguardare è subordinata ad una verifica condotta in base a criteri obiettivi d carattere economico, organizzativo e gestionale, in modo da garantire l’interesse dell’intero A.T.O., la qualità del servizio e consentire risparmi di costi di gestione.

Per un periodo transitorio di cinque anni le Autorità d’Ambito affidano il servizio ad aziende speciali consortili o a società per azioni o a responsabilità limitata a prevalente partecipazione pubblica.

Nell’Assemblea del Consorzio (o A.T.O.) ogni Ente locale ha prerogative di voto proporzionali alle quote di partecipazione che sono determinate per il 60% in base alla popolazione e per il 35% in base alla superficie; l’altro 5% è assegnato alla Provincia.

Le quote consortile risultano pertanto così ripartite:

COMUNE ABITANTI SUPERFICIEKmq

QUOTA 60% (popolazione)

QUOTA 35% (superficie)

QUOTA COMPLESSIVA

Provincia di Ancona 5,000 %Agugliano 3.556 21,52 0,560% 0,415% 0,975%Ancona 100.058 123,71 15,762% 2,385% 18,147%Arcevia 5.704 126,40 0,899% 2,437% 3,335%Barbara 1.458 10,83 0,230% 0,209% 0,438%Belvedere Ostrense 2.178 28,91 0,343% 0,557% 0,900%Camerano 6.659 19,81 1,049% 0,382% 1,431%Camerata Picena 1.472 11,80 0,232% 0,227% 0,459%Castelbellino 3.304 5,92 0,520% 0,114% 0,635%Castel Colonna 694 13,31 0,109% 0,257% 0,366%Castelleone di Suasa 1.669 15,83 0,263% 0,305% 0,568%Castelplanio 3.129 15,07 0,493% 0,291% 0,783%Cerreto d’Esi 2.955 16,60 0,466% 0,320% 0,786%Chiaravalle 13.729 17,39 2,163% 0,335% 2,498%Corinaldo 5.234 48,32 0,825% 0,932% 1,756%Cupramontana 4.794 26,89 0,755% 0,518% 1,274%

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

3

COMUNE ABITANTI SUPERFICIEKmq

QUOTA 60% (popolazione)

QUOTA 35% (superficie)

QUOTA COMPLESSIVA

Esanatoglia 1.911 47,82 0,301% 0,922% 1,223%Fabriano 29.058 269,61 4,578% 5,198% 9,775%Falconara Marittima 29.820 25,46 4,698% 0,491% 5,188%Genga 2.006 72,35 0,316% 1,395% 1,711%Jesi 39.502 107,72 6,223% 2,077% 8,299%Maiolati Spontini 5.449 21,42 0,858% 0,413% 1,271%Matelica 10.042 81,04 1,582% 1,562% 3,144%Mergo 887 7,26 0,140% 0,140% 0,280%Monsano 2.523 14,29 0,397% 0,275% 0,673%Monte San Vito 4.565 21,63 0,719% 0,417% 1,136%Montecarotto 2.166 24,08 0,341% 0,464% 0,805%Montemarciano 8.221 22,09 1,295% 0,426% 1,721%Monterado 1.488 10,31 0,234% 0,199% 0,433%Monte Roberto 2.229 13,51 0,351% 0,260% 0,612%Morro d’Alba 1.689 19,12 0,266% 0,369% 0,635%Offagna 1.615 10,53 0,254% 0,203% 0,457%Ostra 5.901 46,59 0,930% 0,898% 1,828%Ostra Vetere 3.530 29,87 0,556% 0,576% 1,132%Poggio San Marcello 773 13,53 0,122% 0,261% 0,383%Polverigi 2.563 24,63 0,404% 0,475% 0,879%Ripe 3.192 15,04 0,503% 0,290% 0,793%Rosora 1.655 9,42 0,261% 0,182% 0,442%San Marcello 1.870 25,52 0,295% 0,492% 0,787%San Paolo di Jesi 849 10,07 0,134% 0,194% 0,328%Santa Maria Nuova 3.771 18,04 0,594% 0,348% 0,942%Sassoferrato 7.020 135,21 1,106% 2,607% 3,712%Senigallia 41.511 115,77 6,539% 2,232% 8,771%Serra de’ Conti 3.367 24,52 0,530% 0,473% 1,003%Serra San Quirico 2.997 49,12 0,472% 0,947% 1,419%Staffolo 2.115 27,66 0,333% 0,533% 0,866% 380.878 1.816 60,000% 35,000% 100,00%

Il fondo di dotazione del Consorzio sarà successivamente determinato dall’Assemblea e ripartito in ragione della quota di ciascun Ente (art. 10 c. 5).

I Comuni e la Provincia che, ai sensi della L.R. 22 giugno 1998 fanno parte dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 2, denominato “Marche Centro – Ancona”, hanno approvato, nello stesso testo, lo Statuto del Consorzio con i seguenti atti:

Delibera Comune

N° del Agugliano 51 28/07/99 Ancona 223 17/06/99 Arcevia 24 13/05/99 Barbara 9 30/04/99 Belvedere Ostrense 25 30/04/99 Camerano 49 14/06/99 Camerata Picena 26 28/04/99 Castelbellino 40 06/08/99 Castel Colonna 21 03/05/99 Castelleone di Suasa 33 06/08/99

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

4

Delibera Comune

N° del Castelplanio 20 30/04/99 Chiaravalle 55 07/05/99 Cerreto d’Esi 46 28/09/99 Corinaldo 32 18/06/99 Cupramontana 26 30/04/99 Esanatoglia 61 29/10/99 Fabriano 155 29/09/99 Falconara Marittima 46 12/07/99 Genga 75 25/10/99 Jesi 52 05/03/99 Maiolati Spontini 46 28/04/99 Matelica 46 05/06/99 Mergo 53 30/09/99 Monsano 22 30/04/99 Montecarotto 38 03/05/99 Montemarciano 74 10/05/99 Monterado 31 03/05/99 Monte Roberto 28 30/04/99 Monte San Vito 33 03/05/99 Morro d’Alba 30 24/04/99 Offagna 11 26/04/99 Ostra 21 30/06/99 Ostra Vetere 8 29/04/99 Poggio San Marcello 13 11/06/99 Polverigi 22 26/04/99 Ripe 26 29/04/99 Rosora 49 08/06/99 San Marcello 40 29/06/99 San Paolo di Jesi 25 24/04/99 Santa Maria Nuova 33 12/05/99 Sassoferrato 92 29/09/99 Senigallia 84 08/09/99 Serra de’ Conti 26 03/05/99 Serra San Quirico 38 03/05/99 Staffolo 38 28/04/99 Provincia di Ancona 42 06/04/99

Il testo approvato è il seguente:

STATUTO PER L’AUTORITA’ DI AMBITO

LEGGE REGIONALE 22 GIUGNO 1998, N. 18 “DISCIPLINA DELLE RISORSE IDRICHE”

CAPO I

Disposizioni generali

Art. 1 (Costituzione del Consorzio)

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

5

1. E’ costituito un Consorzio obbligatorio fra Enti locali con la denominazione di “Autorità di ambito” ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera a), della l.r. 22 giugno 1998, n. 18 con sede in Corso Stamira n. 60, Ancona.

2. Esso è dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonoma struttura organizzativa; è costituito a tempo indeterminato e cessa per l’esaurimento del fine.

3. Fanno parte dei Consorzio i Comuni dell’Ambito territoriale ottimale n. 2 denominato “Marche Centro - Ancona”, e precisamente i Comuni di Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castelbellino, Castel Colonna, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Genga, Jesi, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Monte Roberto, Monte San Vito, Morro d’Alba, Offagna, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra de’ Conti, Serra San Quirico, Staffolo, Esanatoglia, Matelica e la Provincia di Ancona.

Art. 2

(Finalità) 1. Il Consorzio ha lo scopo di organizzare il servizio idrico integrato nell’ambito territoriale

ottimale n. 2 “Marche Centro – Ancona” quale risulta dalla l.r. 18/1998 e di provvedere alla programmazione ed al controllo della gestione di detto servizio.

Art. 3

(Funzioni)

1. Il Consorzio svolge funzioni di programmazione e controllo delle attività e degli interventi necessari per l’organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato nel rispetto dei piani di bacino.

2. Tali funzioni riguardano in particolare: a) l’approvazione del programma su base ventennale, con stralcio iniziale decennale e con

verifiche intermedie degli interventi per il perseguimento degli obiettivi della presente legge e, in particolare del programma degli interventi e del piano finanziario;

b) la conclusione di accordi di programma, ai sensi dell’articolo 27 della legge 8 giugno 1990, n. 142, come modificato dall’art. 17, commi 8 e 9, della legge 15 maggio 1997 n. 127, per la definizione e realizzazione di opere, interventi, o programmi di intervento necessari al servizio idrico integrato;

c) l’adozione della convenzione per la gestione del servizio idrico integrato sulla base della convenzione tipo regionale;

d) la scelta delle forme di gestione del servizio idrico integrato; e) l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato, in relazione alla scelta di cui alla

lettera d); f) l’aggiornamento annuale del programma degli interventi e del piano finanziario sulla base di

una specifica attività di controllo di gestione e di qualità; g) la determinazione, la modulazione e l’aggiornamento delle tariffe; h) l’approvazione delle seguenti convenzioni: 1) convenzione per la definizione dei rapporti fra i diversi gestori dei servizio idrico per il

riparto delle spese di riscossione della tariffa prevista nell’ambito; 2) convenzione fra il gestore del servizio idrico ed i Comuni e le Province per la

realizzazione, da parte dei soggetti gestori, delle opere necessarie per provvedere all’ammodernamento del servizio idrico e per far fronte ai casi di necessità:

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

6

3) convenzione fra i soggetti gestori del servizio idrico per assicurare i controlli di qualità delle acque;

i) la determinazione e l’aggiornamento dei livelli di imposizione tariffaria in relazione a quanto stabilito all’articolo 13 della legge 5 gennaio 1994, n.36;

l) la destinazione dei proventi finanziari per le necessità di funzionamento dell’Autorità di ambito e del servizio idrico integrato, nonché per gli investimenti; m) l’attività di controllo sui servizi gestionali, con particolare riguardo alla: 1) verifica del raggiungimento di standard economico-finanziari e tariffari, nonché del

livello di efficienza, affidabilità e qualità dei servizio assicurati all’utenza così come sono fissati negli atti di concessione e nelle convenzioni con i soggetti gestori;

2) verifica dello stato di attuazione dei programma di interventi.

Art. 4 (Patrimonio del Consorzio)

1. Il Consorzio è dotato di un patrimonio costituito: a) da un fondo di dotazione sottoscritto da ciascun ente consorziato in proporzione alle quote di

partecipazione; b) da beni in natura imputabili alla quota di partecipazione al fondo di dotazione con loro

valutazione da effettuare in base al valore attuale; c) da acquisti, permute, donazioni, lasciti; d) da contribuzioni straordinarie conferite dai Comuni consorziati o da terzi; e) da ogni diritto che venga devoluto all’Autorità o acquisto dalla stessa; f) dalle proprietà e capitali dell’Autorità di ambito. 2. Potranno altresì essere assegnati al Consorzio beni in uso, locazione o comodato gratuito.

Art. 5 (Quote di adesione e di partecipazione)

1. Ciascun Comune partecipa all’assemblea e vi esercita le prerogative di voto in misura

proporzionale alle quote di partecipazione così determinate: a) 60 per cento pari alla popolazione residente; b) 35 per cento pari alla superficie territoriale. L’ultimo 5 per cento è assegnato alla Provincia.

Art. 6

(Partecipazione degli Enti consorziati) 1. Il Presidente dell’Autorità di ambito provvede a trasmettere agli Enti consorziati, ai soli fini di

informazione, entro quindici giorni dalla loro adozione, gli atti deliberati dall’Assemblea. 2. Gli organi dell’Autorità di ambito promuovono ogni possibile forma di consultazione e di

partecipazione degli Enti consorziati in merito agli aspetti fondamentali dell’attività dell’Autorità in particolare:

a) attuano incontri con gli Enti locali consorziati partecipando anche, di propria iniziativa o a richiesta degli stessi, alle sedute dei relativi organi;

b) divulgano ed illustrano la propria attività con relazioni periodiche da trasmettere agli Enti consorziati.

3. Per i fini di cui al comma 2 il Consorzio ha l’obbligo di: a) esaminare le proposte presentate da associazioni, gruppi di cittadini ed utenti relative al servizio

idrico;

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

7

b) prevedere nella convenzione di affidamento del servizio idrico che l’ente gestore informi adeguatamente i Sindaci dei Comuni consorziati e gli utenti in ordine alle variazioni ed alle interruzioni del servizio fornito;

c) promuovere e, se richiesto, partecipare ad assemblee o incontri indetti da associazioni o gruppi di utenti;

d) curare i rapporti con istituzioni scolastiche mediante incontri, visite guidate, concorsi, ecc. e predisporre materiale a fine didattico;

e) predisporre pubblicazioni divulgative da distribuire gratuitamente agli utenti per illustrare i dati essenziali dei propri programmi e della propria attività.

CAPO II

Organi dell’Autorità di ambito

Art. 7 (Organi)

1. Sono organi dell’Autorità di ambito: a) l’Assemblea; b) il Consiglio di Amministrazione; c) il Presidente: d) il Collegio dei revisori dei conti.

Art. 8 (Assemblea)

1. L’Assemblea è composta dai rappresentanti degli Enti consorziati nella persona del Sindaco e

del Presidente della Provincia o di un loro delegato.

Art. 9 (Convocazione dell’Assemblea)

1. L’Assemblea si riunisce almeno due volte all’anno per l’approvazione dei bilancio di previsione

e del conto consuntivo, nonché tutte le volte che il Presidente o un numero di Enti consorziati, che rappresentino almeno un terzo delle quote, lo richiedano.

2. L’Assemblea è convocata dal Presidente del Consorzio mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e nei casi d’urgenza mediante telegramma o telefax. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo della riunione, nonché l’elenco degli argomenti posti all’ordine del giorno. L’avviso di convocazione deve pervenire al domicilio dei componenti l’Assemblea almeno cinque giorni prima della data fissata per la riunione; in caso d’urgenza il termine può essere ridotto a 24 ore. Nell’avviso può essere fissato il giorno per la seconda convocazione.

3. Gli atti relativi all’ordine del giorno sono contestualmente alla convocazione messi a disposizione dei componenti dell’Assemblea presso gli uffici del Consorzio.

4. Qualora debba provvedersi alla nomina del Consiglio di amministrazione e del suo Presidente, l’Assemblea è convocata e presieduta del Sindaco del Comune avente il maggior numero di abitanti o da un suo delegato.

5. In mancanza delle formalità suddette, l’Assemblea si considera regolarmente costituita quanto partecipano ad essa tutti gli Enti consorziati.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

8

Art. 10 (Funzionamento dell’Assemblea)

1. L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Autorità di ambito. 2. Le sedute dell’Assemblea sono pubbliche tranne quelle nelle quali si trattino argomenti che

presuppongono valutazioni ed apprezzamenti su persone. 3. In prima convocazione l’Assemblea è valida con la presenza dei componenti che rappresentino

la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione. In seconda convocazione qualunque sia la quota di partecipazione al Consorzio rappresentata dagli intervenuti, purchè non inferiore ad un terzo del totale.

4. Le deliberazioni sono validamente assunte con il voto favorevole dei componenti che rappresentino la maggioranza delle quote di partecipazione al Consorzio presenti.

5. In ogni caso occorre la maggioranza assoluta delle quote dell'assemblea per l'approvazione dello statuto e delle sue modificazioni, della Convenzione con il gestore, del bilancio di previsione e del conto consuntivo, per l’approvazione del programma di interventi e del relativo piano finanziario per la gestione integrata del servizio idrico che deve indicare le risorse disponibili e quelle da reperire, per la determinazione dell’entità del fondo di dotazione consortile e la ripartizione tra i Comuni delle rispettivi quote di partecipazione nonché per la scelta del direttore e del gestore. Qualora nelle prime due sedute non venga raggiunto tale quorum, nella terza seduta è sufficiente la maggioranza assoluta delle quote presenti.

6. Le deliberazioni sono assunte di regola con votazioni a scrutinio palese, salve le ipotesi di deliberazioni concernenti persone, quando venga esercitata una facoltà discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualità soggettive di una persona e sulla valutazione dell’adozione da questi svolta.

7. Qualora l’Assemblea vada deserta per due volte consecutive in prima e in seconda convocazione, ovvero qualora non si riesca a raggiungere le maggioranze prescritte al fine di ottemperare agli obblighi e termini previsti dal presente statuto o da norme di legge, la Regione interviene con poteri sostitutivi nominando un commissario ad acta.

8. Delle sedute dell’Assemblea è redatto sommario processo verbale sottoscritto dal Presidente e dal dipendente del Consorzio che svolge funzione di segretario.

Art. 11

(Competenze dell’Assemblea) 1. L’Assemblea detta gli indirizzi dell’attività del Consorzio e delibera nelle seguenti materie: a) elezione dei Presidente e del Vice Presidente fra i suoi componenti; b) elezione dei Componenti del Consiglio di amministrazione; c) elezione del Collegio dei revisori dei conti e del suo Presidente; d) nomina del Direttore; e) approvazione del bilancio di previsione e del conto consuntivo; f) determinazione dell’entità del fondo di dotazione consortile e la ripartizione tra i Comuni delle

rispettive quote di partecipazione; g) approvazione del programma di interventi e del relativo piano finanziario per la gestione

integrata del servizio idrico, che deve indicare le risorse disponibili e quelle da reperire; h) approvazione delle tariffe; i) scelta del regime giuridico per la gestione del servizio idrico integrato secondo quanto previsto

dalla convenzione tipo; l) determinazione degli standards di efficienza, efficacia ed economicità della gestione dei servizi idrici integrati, tenuto conto degli indirizzi e dei criteri stabiliti dallo Stato;

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

9

m) definizione delle procedure da seguire per l’assegnazione della gestione del servizio, nonché per l’eventuale revoca dello stesso; n) affidamento del servizio idrico integrato; o) approvazione di regolamenti interni; p) approvazione delle convenzioni per l’attività di controllo sui servizi prestati; q) approvazione dei regolamento per l’esercizio del diritto di accesso ai documenti della gestione del servizio ai sensi della legge 241/1990; r) approvazione della Carta dei servizi; s) determinazione delle indennità e del rimborso spese ai componenti propri, del Consiglio di amministrazione e dei compensi del Presidente e del Collegio dei revisori dei conti; t) approvazione dei rapporto annuale redatto dall’Ufficio di direzione sull’attività di controllo e vigilanza della gestione dei servizi idrici. u) revoca del Consiglio di amministrazione; v) decadenza dei componenti del Consiglio di amministrazione, nei casi e con le procedure previste per le ipotesi di incompatibilità, ineleggibilità e decadenza dei consiglieri comunali e negli altri casi previsti dal presente statuto; z) proposta delle modificazioni da apportare alla convenzione e allo statuto del Consorzio; aa) azioni di responsabilità nei confronti dei componenti il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori dei conti; bb) determinazione delle quote di adesione al capitale di dotazione del Consorzio dei singoli Comuni; cc) adozione di tutti quei provvedimenti sui quali il Consiglio di amministrazione richieda il suo voto.

Art. 12 (Consiglio di amministrazione)

1. Il Consiglio di amministrazione è composto da 11 Consiglieri, compresi il Presidente ed il Vice

Presidente del Consorzio. 2. Per la durata in carica si applicano ai componenti del Consiglio le stesse disposizioni previste

per la durata in carica delle assemblee elettive degli enti locali. 3. Qualora, per qualsiasi causa, venga a mancare uno dei componenti del Consiglio di

amministrazione, l’Assemblea provvede alla sua sostituzione entro sessanta giorni dalla vacanza.

4. L’Assemblea provvede alle surrogazioni dei consiglieri cessati dalla carica non appena si siano verificate le relative vacanze. I componenti del Consiglio di amministrazione che surrogano consiglieri anzi tempo cessati dalla carica, esercitano le loro funzioni limitatamente al periodo in cui sarebbero rimasti in carica i loro predecessori.

5. I componenti del Consiglio di amministrazione che non intervengono senza giustificato motivo a tre sedute consecutive sono dichiarati decaduti.

6. La decadenza è pronunciata dall’Assemblea su proposta del Consiglio di amministrazione.

Art. 13 (Elezione e revoca del Consiglio di amministrazione)

1. L’elezione dei Consiglio di amministrazione avviene con votazione unica a scrutinio palese con

la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione, sulla base di una proposta contenente l’indicazione del Presidente, sottoscritta da portatori di almeno un terzo delle quote.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

10

2. Alla lista che ottiene la maggioranza dei voti, oltre al Presidente, è attribuito il 70 per cento dei componenti; il restante 30% è assegnato alla seconda lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti; il candidato a Presidente di detta lista assume le funzioni di Vicepresidente.

3. Il Consiglio di amministrazione può essere revocato e sostituito a seguito della presentazione di una mozione di sfiducia costruttiva presentata da possessori di almeno un terzo delle quote di partecipazione, approvata dall’Assemblea consortile, con la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione.

4. Può altresì essere revocato il singolo componente del Consiglio di amministrazione su proposta del Presidente dell’Autorità di ambito, approvata dall’Assemblea con la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione.

Art. 14

(Funzionamento del Consiglio di amministrazione) 1. Il Consiglio di amministrazione si riunisce su convocazione del Presidente o su richiesta scritta

di almeno un terzo dei suoi componenti. 2. L’attività dei Consiglio di amministrazione è collegiale. Il Consiglio delibera con la presenza

delle metà più uno dei suoi componenti ed a maggioranza assoluta dei presenti. 3. Le sedute del Consiglio di amministrazione non sono pubbliche, ad esse partecipa il Direttore.

Art. 15 (Competenze del Consiglio di amministrazione)

1. Il Consiglio di amministrazione provvede all’amministrazione dei Consorzio e in particolare: a) predispone agli atti di cui alle lettere e), f), g), h), i), l), m), n), o),q),r) e s) dell’articolo 11; b) dà esecuzione alle deliberazioni dell’Assemblea; c) approva la determinazione della dotazione organica del personale del Consorzio e le relative

variazioni nonché gli atti di programmazione previsti dalle leggi in materia; d) designa il Direttore; e) delibera sulle azioni da promuovere o sostenere in giudizio; f) delibera in merito ad eventuali incarichi professionali di consulenza ed assistenza; g) nomina il segretario delle sedute.

Art. 16 (Presidente)

1. Il Presidente è il legale rappresentante del Consorzio ed esercita le seguenti funzioni: a) convoca e presiede l’Assemblea ed il Consiglio di amministrazione; b) rappresenta il Consorzio di fronte ai terzi e dinanzi alle autorità amministrative e giudiziarie

previa autorizzazione del Consiglio di amministrazione; c) sovrintende al buon andamento del Consorzio; d) attende a tutti gli adempimenti che gli sono demandati per legge o per statuto. 2. Il Presidente può delegare ad uno o più componenti del Consiglio di amministrazione parte delle

proprie competenze. Le deleghe devono, in ogni caso, essere conferite per iscritto e possono essere revocate; di esse ne viene data notizia all’Assemblea e al Consiglio di amministrazione.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

11

Art. 17 (Collegio dei revisori dei conti)

1. Il Collegio dei revisori dei conti è composto di tre componenti individuati secondo le leggi

vigenti. 2. Il Collegio resta in carica tre anni, e comunque fino alla sua ricostituzione. 3. I componenti del Collegio non sono revocabili, salvo inadempienze; sono rieleggibili per una

volta. 4. Non possono essere eletti revisori dei conti, e se eletti decadono, i componenti dell’Assemblea, i

parenti e gli affini degli amministratori e dei dirigenti entro il quarto grado, coloro che sono legati al Consorzio da un rapporto continuativo di prestazioni retribuite di vario tipo che abbiano con lo stesso liti pendenti.

5. I revisori dei conti sono invitati alle riunioni dell’Assemblea e del Consiglio amministrazione quando detti organi discutono argomenti di carattere economico-finanziario.

Art. 18

(Compiti del Collegio dei revisori dei conti) 1. Il Collegio dei revisori dei conti esercita la vigilanza sulla gestione contabile e finanziaria del

Consorzio ed attesta la corrispondenza del rendiconto alle sue risultanze, redigendo apposita relazione che accompagna la proposta di deliberazione consiliare del conto consuntivo. Nella stessa relazione il Collegio esprime rilievi e proposte tendenti a conseguire una migliore efficienza, produttività ed economicità della gestione.

2. Nell’esercizio della loro attività hanno libero accesso agli atti e documenti del Consorzio. 3. Essi devono conservare il segreto sui fatti e sui documenti di cui hanno conoscenza per ragioni

del loro ufficio. 4. I Revisori dei conti possono in qualsiasi momento procedere, anche individualmente, agli

accertamenti di loro competenza. 5. Il Collegio dei revisori dei conti, ove riscontri, gravi irregolarità nella gestione del Consorzio, ne

riferisce immediatamente al Consiglio di amministrazione ed all’Assemblea.

Art. 19 (Indennità di carica)

1. Al Presidente ed ai componenti del Consiglio di amministrazione è corrisposta una indennità di

carica il cui ammontare è fissato dall’Assemblea del Consorzio.

CAPO III Struttura e uffici

Art. 20

(Personale) 1. La dotazione del personale del Consorzio è determinata con la pianta organica. 2. Al personale dipendente del Consorzio si applicano le norme e la contrattazione collettiva del

comparto degli enti locali, ad eccezione del Direttore la cui normativa è regolata mediante contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dell’articolo 51, comma 5, della legge 142/1990.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

12

3. Ai dipendenti trasferiti dai Comuni, dagli Enti, dai Consorzi pubblici e dalle aziende speciali si applica la normativa degli Enti pubblici relativa alla mobilità o quanto previsto dall’articolo 2112 dei codice civile.

Art. 21

(Direttore) 1. Al Direttore sono affidati i seguenti compiti: a) coordina l’attività di amministrazione predisponendo gli atti necessari da sottoporre al Consiglio

di amministrazione; b) coordina l’attività di controllo finalizzata al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati stabiliti

dal Consorzio; c) dirige il personale del Consorzio; d) provvedere alle spese ed agli acquisti necessari al funzionamento del Consorzio; e) provvede a dare applicazione alle deliberazioni adottate dal Consiglio di amministrazione e

dall’Assemblea; f) cura i rapporti di carattere tecnico-amministrativo con le altre Autorità di ambito e con la

Regione; g) presiede le gare d’appalto; h) sottoscrive le convenzioni e i contratti con i terzi; i) firma i mandati di pagamento e gli ordinativi di riscossione.

CAPO IV Responsabilità ed indennità degli amministratori

Art. 22

(Responsabilità dei componenti del Consiglio di amministrazione, dei Revisori dei conti e del Direttore) 1. I componenti del Consiglio di amministrazione, quelli del Collegio dei revisori dei conti e il

Direttore devono adempiere ai doveri ad essi imposti dalla legge e dal presente Statuto con la diligenza del mandatario e sono solidalmente responsabili verso il Consorzio dei danni derivanti allo stesso dall’inosservanza di tali doveri.

Art. 23

(Azione di responsabilità) 1. L’azione di responsabilità contro i componenti del Consiglio di amministrazione o del Collegio

dei revisori dei conti o del Direttore è promossa in seguito a deliberazione motivata dell’Assemblea dei Consorzio.

2. Il provvedimento di avvio di azione di responsabilità è deliberato dal Consiglio di Amministrazione.

Art. 24

(Indennità e compensi agli amministratori) 1. Agli amministratori competono le indennità ed i rimborsi spese stabiliti dall’Assemblea nei

limiti delle norme di legge in vigore.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

13

CAPO V Finanza e contabilità

Art. 25

(Finanza e contabilità) 1. Per la finanza e contabilità del Consorzio si applicano le norme vigenti per gli enti locali, in

quanto compatibili. 2. I costi di funzionamento del Consorzio sono determinati in sede di bilancio e sono posti

integralmente a carico degli enti consorziati in proporzionale alle rispettive quote di partecipazione all’Assemblea.

3. Il fabbisogno finanziario è indicato nel bilancio di previsione da presentarsi all’Assemblea entro il 31 ottobre dell’anno precedente l’esercizio interessato.

Ai sensi dell’art. 6 c. 4 lett. C della L.R. 22 giugno 1998, n. 18 il Presidente della Provincia ha convocato per la data odierna l’Assemblea di insediamento per l’elezione degli organi dell’Autorità d’Ambito. E’ pertanto opportuno che l’Assemblea prenda atto di quanto sopra, in particolare dello Statuto e provveda poi agli ulteriori adempimenti necessari per dare operatività al Consorzio.

Tutto ciò premesso il Presidente della Provincia propone all’Assemblea del Consorzio

dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 2, denominato “Marche Centro – Ancona”, l’approvazione del seguente schema di deliberazione:

L’ASSEMBLEA DEL CONSORZIO DELL’AMBITO TERRITORIALE OTTIMALE N. 2 DENOMINATO “MARCHE CENTRO – ANCONA”

Udito il relatore

DELIBERA 1. di prendere atto che tutti i Comuni indicati nell’Allegato A) della L.R. 22 giugno 1998, n. 18

quali componenti del Consorzio obbligatorio dell’Ambito Territoriale Ottimale n. 2 denominato “Marche Centro –Ancona” hanno approvato, nell’identico testo, lo Statuto del Consorzio, con le seguenti deliberazioni:

Delibera Comune

N° del Agugliano 51 28/07/99 Ancona 223 17/06/99 Arcevia 24 13/05/99 Barbara 9 30/04/99 Belvedere Ostrense 25 30/04/99 Camerano 49 14/06/99 Camerata Picena 26 28/04/99 Castelbellino 40 06/08/99 Castel Colonna 21 03/05/99 Castelleone di Suasa 33 06/08/99 Castelplanio 20 30/04/99

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

14

Chiaravalle 55 07/05/99 Cerreto d’Esi 46 28/09/99 Corinaldo 32 18/06/99 Cupramontana 26 30/04/99 Esanatoglia 61 29/10/99 Fabriano 155 29/09/99 Falconara Marittima 46 12/07/99 Genga 75 25/10/99 Jesi 52 05/03/99 Maiolati Spontini 46 28/04/99 Matelica 46 05/06/99 Mergo 53 30/09/99 Monsano 22 30/04/99 Montecarotto 38 03/05/99 Montemarciano 74 10/05/99 Monterado 31 03/05/99 Monte Roberto 28 30/04/99 Monte San Vito 33 03/05/99 Morro d’Alba 30 24/04/99 Offagna 11 26/04/99 Ostra 21 30/06/99 Ostra Vetere 8 29/04/99 Poggio San Marcello 13 11/06/99 Polverigi 22 26/04/99 Ripe 26 29/04/99 Rosora 49 08/06/99 San Marcello 40 29/06/99 San Paolo di Jesi 25 24/04/99 Santa Maria Nuova 33 12/05/99 Sassoferrato 92 29/09/99 Senigallia 84 08/09/99 Serra de’ Conti 26 03/05/99 Serra San Quirico 38 03/05/99 Staffolo 38 28/04/99 Provincia di Ancona 42 06/04/99 2. di prendere atto ed approvare che, ai sensi di quanto disposto dall’art. 10 c. 5 della L.R. 22

giugno 1998., n. 18 le quote di partecipazione degli Enti consorziati sono le seguenti:

COMUNE ABITANTI SUPERFICIEKmq

QUOTA 60% (popolazione)

QUOTA 35% (superficie)

QUOTA COMPLESSIVA

Provincia di Ancona 5,000 % Agugliano 3.556 21,52 0,560% 0,415% 0,975% Ancona 100.058 123,71 15,762% 2,385% 18,147% Arcevia 5.704 126,40 0,899% 2,437% 3,335% Barbara 1.458 10,83 0,230% 0,209% 0,438% Belvedere Ostrense 2.178 28,91 0,343% 0,557% 0,900% Camerano 6.659 19,81 1,049% 0,382% 1,431% Camerata Picena 1.472 11,80 0,232% 0,227% 0,459% Castelbellino 3.304 5,92 0,520% 0,114% 0,635% Castel Colonna 694 13,31 0,109% 0,257% 0,366% Castelleone di Suasa 1.669 15,83 0,263% 0,305% 0,568% Castelplanio 3.129 15,07 0,493% 0,291% 0,783% Cerreto d’Esi 2.955 16,60 0,466% 0,320% 0,786%

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

15

Chiaravalle 13.729 17,39 2,163% 0,335% 2,498% Corinaldo 5.234 48,32 0,825% 0,932% 1,756% Cupramontana 4.794 26,89 0,755% 0,518% 1,274% Esanatoglia 1.911 47,82 0,301% 0,922% 1,223% Fabriano 29.058 269,61 4,578% 5,198% 9,775% Falconara Marittima 29.820 25,46 4,698% 0,491% 5,188% Genga 2.006 72,35 0,316% 1,395% 1,711% Jesi 39.502 107,72 6,223% 2,077% 8,299% Maiolati Spontini 5.449 21,42 0,858% 0,413% 1,271% Matelica 10.042 81,04 1,582% 1,562% 3,144% Mergo 887 7,26 0,140% 0,140% 0,280% Monsano 2.523 14,29 0,397% 0,275% 0,673% Monte San Vito 4.565 21,63 0,719% 0,417% 1,136% Montecarotto 2.166 24,08 0,341% 0,464% 0,805% Montemarciano 8.221 22,09 1,295% 0,426% 1,721% Monterado 1.488 10,31 0,234% 0,199% 0,433% Monte Roberto 2.229 13,51 0,351% 0,260% 0,612% Morro d’Alba 1.689 19,12 0,266% 0,369% 0,635% Offagna 1.615 10,53 0,254% 0,203% 0,457% Ostra 5.901 46,59 0,930% 0,898% 1,828% Ostra Vetere 3.530 29,87 0,556% 0,576% 1,132% Poggio San Marcello 773 13,53 0,122% 0,261% 0,383% Polverigi 2.563 24,63 0,404% 0,475% 0,879% Ripe 3.192 15,04 0,503% 0,290% 0,793% Rosora 1.655 9,42 0,261% 0,182% 0,442% San Marcello 1.870 25,52 0,295% 0,492% 0,787% San Paolo di Jesi 849 10,07 0,134% 0,194% 0,328% Santa Maria Nuova 3.771 18,04 0,594% 0,348% 0,942% Sassoferrato 7.020 135,21 1,106% 2,607% 3,712% Senigallia 41.511 115,77 6,539% 2,232% 8,771% Serra de’ Conti 3.367 24,52 0,530% 0,473% 1,003% Serra San Quirico 2.997 49,12 0,472% 0,947% 1,419% Staffolo 2.115 27,66 0,333% 0,533% 0,866% 380.878 1.816 60,000% 35,000% 100,00% 3. di approvare l’allegato A) recante lo Statuto per l’Autorità d’ambito “Consorzio A.T.O. n. 2

denominato Marche Centro – Ancona”, parte integrante e sostanziale della presente deliberazione, fissando nel contempo la sede legale del Consorzio medesimo in Corso Stamira n. 60. Ancona

PGC/

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

16

ALLEGATO A

STATUTO PER L’AUTORITA’ DI AMBITO LEGGE REGIONALE 22 GIUGNO 1998, N. 18 “DISCIPLINA DELLE RISORSE IDRICHE”

CAPO I

Disposizioni generali

Art. 1 (Costituzione del Consorzio)

1. E’ costituito un Consorzio obbligatorio fra Enti locali con la denominazione di “Autorità di

ambito” ai sensi dell’articolo 6, comma 1, lettera a), della l.r. 22 giugno 1998, n. 18 con sede in Corso Stamira n. 60, Ancona.

2. Esso è dotato di personalità giuridica di diritto pubblico e di autonoma struttura organizzativa; è costituito a tempo indeterminato e cessa per l’esaurimento del fine.

3. Fanno parte dei Consorzio i Comuni dell’Ambito territoriale ottimale n. 2 denominato “Marche Centro - Ancona”, e precisamente i Comuni di Agugliano, Ancona, Arcevia, Barbara, Belvedere Ostrense, Camerano, Camerata Picena, Castelbellino, Castel Colonna, Castelleone di Suasa, Castelplanio, Cerreto d’Esi, Chiaravalle, Corinaldo, Cupramontana, Fabriano, Falconara Marittima, Genga, Jesi, Maiolati Spontini, Mergo, Monsano, Montecarotto, Montemarciano, Monterado, Monte Roberto, Monte San Vito, Morro d’Alba, Offagna, Ostra, Ostra Vetere, Poggio San Marcello, Polverigi, Ripe, Rosora, San Marcello, San Paolo di Jesi, Santa Maria Nuova, Sassoferrato, Senigallia, Serra de’ Conti, Serra San Quirico, Staffolo, Esanatoglia, Matelica e la Provincia di Ancona.

Art. 2

(Finalità) 1. Il Consorzio ha lo scopo di organizzare il servizio idrico integrato nell’ambito territoriale

ottimale n. 2 “Marche Centro – Ancona” quale risulta dalla l.r. 18/1998 e di provvedere alla programmazione ed al controllo della gestione di detto servizio.

Art. 3

(Funzioni)

1. Il Consorzio svolge funzioni di programmazione e controllo delle attività e degli interventi necessari per l’organizzazione e la gestione del servizio idrico integrato nel rispetto dei piani di bacino.

2. Tali funzioni riguardano in particolare: a) l’approvazione del programma su base ventennale, con stralcio iniziale decennale e con

verifiche intermedie degli interventi per il perseguimento degli obiettivi della presente legge e, in particolare del programma degli interventi e del piano finanziario;

b) la conclusione di accordi di programma, ai sensi dell’articolo 27 della legge 8 giugno 1990, n. 142, come modificato dall’art. 17, commi 8 e 9, della legge 15 maggio 1997 n. 127, per la definizione e realizzazione di opere, interventi, o programmi di intervento necessari al servizio idrico integrato;

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

17

c) l’adozione della convenzione per la gestione del servizio idrico integrato sulla base della convenzione tipo regionale;

d) la scelta delle forme di gestione del servizio idrico integrato; e) l’affidamento della gestione del servizio idrico integrato, in relazione alla scelta di cui alla

lettera d); f) l’aggiornamento annuale del programma degli interventi e del piano finanziario sulla base di

una specifica attività di controllo di gestione e di qualità; g) la determinazione, la modulazione e l’aggiornamento delle tariffe; h) l’approvazione delle seguenti convenzioni: 1) convenzione per la definizione dei rapporti fra i diversi gestori dei servizio idrico per il

riparto delle spese di riscossione della tariffa prevista nell’ambito; 2) convenzione fra il gestore del servizio idrico ed i Comuni e le Province per la

realizzazione, da parte dei soggetti gestori, delle opere necessarie per provvedere all’ammodernamento del servizio idrico e per far fronte ai casi di necessità:

3) convenzione fra i soggetti gestori del servizio idrico per assicurare i controlli di qualità delle acque;

i) la determinazione e l’aggiornamento dei livelli di imposizione tariffaria in relazione a quanto stabilito all’articolo 13 della legge 5 gennaio 1994, n.36;

l) la destinazione dei proventi finanziari per le necessità di funzionamento dell’Autorità di ambito e del servizio idrico integrato, nonché per gli investimenti; m) l’attività di controllo sui servizi gestionali, con particolare riguardo alla: 1) verifica del raggiungimento di standard economico-finanziari e tariffari, nonché del

livello di efficienza, affidabilità e qualità dei servizio assicurati all’utenza così come sono fissati negli atti di concessione e nelle convenzioni con i soggetti gestori;

2) verifica dello stato di attuazione dei programma di interventi.

Art. 4 (Patrimonio del Consorzio)

1. Il Consorzio è dotato di un patrimonio costituito: a) da un fondo di dotazione sottoscritto da ciascun ente consorziato in proporzione alle quote di

partecipazione; b) da beni in natura imputabili alla quota di partecipazione al fondo di dotazione con loro

valutazione da effettuare in base al valore attuale; c) da acquisti, permute, donazioni, lasciti; d) da contribuzioni straordinarie conferite dai Comuni consorziati o da terzi; e) da ogni diritto che venga devoluto all’Autorità o acquisto dalla stessa; f) dalle proprietà e capitali dell’Autorità di ambito. 2. Potranno altresì essere assegnati al Consorzio beni in uso, locazione o comodato gratuito.

Art. 5 (Quote di adesione e di partecipazione)

1. Ciascun Comune partecipa all’assemblea e vi esercita le prerogative di voto in misura

proporzionale alle quote di partecipazione così determinate: a) 60 per cento pari alla popolazione residente; b) 35 per cento pari alla superficie territoriale. L’ultimo 5 per cento è assegnato alla Provincia.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

18

Art. 6 (Partecipazione degli Enti consorziati)

1. Il Presidente dell’Autorità di ambito provvede a trasmettere agli Enti consorziati, ai soli fini di

informazione, entro quindici giorni dalla loro adozione, gli atti deliberati dall’Assemblea. 2. Gli organi dell’Autorità di ambito promuovono ogni possibile forma di consultazione e di

partecipazione degli Enti consorziati in merito agli aspetti fondamentali dell’attività dell’Autorità in particolare:

a) attuano incontri con gli Enti locali consorziati partecipando anche, di propria iniziativa o a richiesta degli stessi, alle sedute dei relativi organi;

b) divulgano ed illustrano la propria attività con relazioni periodiche da trasmettere agli Enti consorziati.

3. Per i fini di cui al comma 2 il Consorzio ha l’obbligo di: a) esaminare le proposte presentate da associazioni, gruppi di cittadini ed utenti relative al servizio

idrico; b) prevedere nella convenzione di affidamento del servizio idrico che l’ente gestore informi

adeguatamente i Sindaci dei Comuni consorziati e gli utenti in ordine alle variazioni ed alle interruzioni del servizio fornito;

c) promuovere e, se richiesto, partecipare ad assemblee o incontri indetti da associazioni o gruppi di utenti;

d) curare i rapporti con istituzioni scolastiche mediante incontri, visite guidate, concorsi, ecc. e predisporre materiale a fine didattico;

e) predisporre pubblicazioni divulgative da distribuire gratuitamente agli utenti per illustrare i dati essenziali dei propri programmi e della propria attività.

CAPO II

Organi dell’Autorità di ambito

Art. 7 (Organi)

1. Sono organi dell’Autorità di ambito: a) l’Assemblea; b) il Consiglio di Amministrazione; c) il Presidente: d) il Collegio dei revisori dei conti.

Art. 8 (Assemblea)

1. L’Assemblea è composta dai rappresentanti degli Enti consorziati nella persona del Sindaco e

del Presidente della Provincia o di un loro delegato.

Art. 9 (Convocazione dell’Assemblea)

1. L’Assemblea si riunisce almeno due volte all’anno per l’approvazione dei bilancio di previsione

e del conto consuntivo, nonché tutte le volte che il Presidente o un numero di Enti consorziati, che rappresentino almeno un terzo delle quote, lo richiedano.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

19

2. L’Assemblea è convocata dal Presidente del Consorzio mediante lettera raccomandata con avviso di ricevimento e nei casi d’urgenza mediante telegramma o telefax. L’avviso di convocazione deve contenere l’indicazione del giorno, dell’ora e del luogo della riunione, nonché l’elenco degli argomenti posti all’ordine del giorno. L’avviso di convocazione deve pervenire al domicilio dei componenti l’Assemblea almeno cinque giorni prima della data fissata per la riunione; in caso d’urgenza il termine può essere ridotto a 24 ore. Nell’avviso può essere fissato il giorno per la seconda convocazione.

3. Gli atti relativi all’ordine del giorno sono contestualmente alla convocazione messi a disposizione dei componenti dell’Assemblea presso gli uffici del Consorzio.

4. Qualora debba provvedersi alla nomina del Consiglio di amministrazione e del suo Presidente, l’Assemblea è convocata e presieduta del Sindaco del Comune avente il maggior numero di abitanti o da un suo delegato.

5. In mancanza delle formalità suddette, l’Assemblea si considera regolarmente costituita quanto partecipano ad essa tutti gli Enti consorziati.

Art. 10

(Funzionamento dell’Assemblea) 1. L’Assemblea è presieduta dal Presidente dell’Autorità di ambito. 2. Le sedute dell’Assemblea sono pubbliche tranne quelle nelle quali si trattino argomenti che

presuppongono valutazioni ed apprezzamenti su persone. 3. In prima convocazione l’Assemblea è valida con la presenza dei componenti che rappresentino

la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione. In seconda convocazione qualunque sia la quota di partecipazione al Consorzio rappresentata dagli intervenuti, purchè non inferiore ad un terzo del totale.

4. Le deliberazioni sono validamente assunte con il voto favorevole dei componenti che rappresentino la maggioranza delle quote di partecipazione al Consorzio presenti.

5. In ogni caso occorre la maggioranza assoluta delle quote dell'assemblea per l'approvazione dello statuto e delle sue modificazioni, della Convenzione con il gestore, del bilancio di previsione e del conto consuntivo, per l’approvazione del programma di interventi e del relativo piano finanziario per la gestione integrata del servizio idrico che deve indicare le risorse disponibili e quelle da reperire, per la determinazione dell’entità del fondo di dotazione consortile e la ripartizione tra i Comuni delle rispettivi quote di partecipazione nonché per la scelta del direttore e del gestore. Qualora nelle prime due sedute non venga raggiunto tale quorum, nella terza seduta è sufficiente la maggioranza assoluta delle quote presenti.

6. Le deliberazioni sono assunte di regola con votazioni a scrutinio palese, salve le ipotesi di deliberazioni concernenti persone, quando venga esercitata una facoltà discrezionale fondata sull’apprezzamento delle qualità soggettive di una persona e sulla valutazione dell’adozione da questi svolta.

7. Qualora l’Assemblea vada deserta per due volte consecutive in prima e in seconda convocazione, ovvero qualora non si riesca a raggiungere le maggioranze prescritte al fine di ottemperare agli obblighi e termini previsti dal presente statuto o da norme di legge, la Regione interviene con poteri sostitutivi nominando un commissario ad acta.

8. Delle sedute dell’Assemblea è redatto sommario processo verbale sottoscritto dal Presidente e dal dipendente del Consorzio che svolge funzione di segretario.

Art. 11

(Competenze dell’Assemblea) 1. L’Assemblea detta gli indirizzi dell’attività del Consorzio e delibera nelle seguenti materie:

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

20

a) elezione dei Presidente e del Vice Presidente fra i suoi componenti; b) elezione dei Componenti del Consiglio di amministrazione; c) elezione del Collegio dei revisori dei conti e del suo Presidente; d) nomina del Direttore; e) approvazione del bilancio di previsione e del conto consuntivo; f) determinazione dell’entità del fondo di dotazione consortile e la ripartizione tra i Comuni delle

rispettive quote di partecipazione; g) approvazione del programma di interventi e del relativo piano finanziario per la gestione

integrata del servizio idrico, che deve indicare le risorse disponibili e quelle da reperire; h) approvazione delle tariffe; i) scelta del regime giuridico per la gestione del servizio idrico integrato secondo quanto previsto

dalla convenzione tipo; l) determinazione degli standards di efficienza, efficacia ed economicità della gestione dei servizi idrici integrati, tenuto conto degli indirizzi e dei criteri stabiliti dallo Stato; m) definizione delle procedure da seguire per l’assegnazione della gestione del servizio, nonché per l’eventuale revoca dello stesso; n) affidamento del servizio idrico integrato; o) approvazione di regolamenti interni; p) approvazione delle convenzioni per l’attività di controllo sui servizi prestati; q) approvazione dei regolamento per l’esercizio del diritto di accesso ai documenti della gestione del servizio ai sensi della legge 241/1990; r) approvazione della Carta dei servizi; s) determinazione delle indennità e del rimborso spese ai componenti propri, del Consiglio di amministrazione e dei compensi del Presidente e del Collegio dei revisori dei conti; t) approvazione dei rapporto annuale redatto dall’Ufficio di direzione sull’attività di controllo e vigilanza della gestione dei servizi idrici. u) revoca del Consiglio di amministrazione; v) decadenza dei componenti del Consiglio di amministrazione, nei casi e con le procedure previste per le ipotesi di incompatibilità, ineleggibilità e decadenza dei consiglieri comunali e negli altri casi previsti dal presente statuto; z) proposta delle modificazioni da apportare alla convenzione e allo statuto del Consorzio; aa) azioni di responsabilità nei confronti dei componenti il Consiglio di amministrazione e il Collegio dei revisori dei conti; bb) determinazione delle quote di adesione al capitale di dotazione del Consorzio dei singoli Comuni; cc) adozione di tutti quei provvedimenti sui quali il Consiglio di amministrazione richieda il suo voto.

Art. 12 (Consiglio di amministrazione)

1. Il Consiglio di amministrazione è composto da 11 Consiglieri, compresi il Presidente ed il Vice

Presidente del Consorzio. 2. Per la durata in carica si applicano ai componenti del Consiglio le stesse disposizioni previste

per la durata in carica delle assemblee elettive degli enti locali. 3. Qualora, per qualsiasi causa, venga a mancare uno dei componenti del Consiglio di

amministrazione, l’Assemblea provvede alla sua sostituzione entro sessanta giorni dalla vacanza.

4. L’Assemblea provvede alle surrogazioni dei consiglieri cessati dalla carica non appena si siano verificate le relative vacanze. I componenti del Consiglio di amministrazione che surrogano

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

21

consiglieri anzi tempo cessati dalla carica, esercitano le loro funzioni limitatamente al periodo in cui sarebbero rimasti in carica i loro predecessori.

5. I componenti del Consiglio di amministrazione che non intervengono senza giustificato motivo a tre sedute consecutive sono dichiarati decaduti.

6. La decadenza è pronunciata dall’Assemblea su proposta del Consiglio di amministrazione.

Art. 13 (Elezione e revoca del Consiglio di amministrazione)

1. L’elezione dei Consiglio di amministrazione avviene con votazione unica a scrutinio palese con

la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione, sulla base di una proposta contenente l’indicazione del Presidente, sottoscritta da portatori di almeno un terzo delle quote.

2. Alla lista che ottiene la maggioranza dei voti, oltre al Presidente, è attribuito il 70 per cento dei componenti; il restante 30% è assegnato alla seconda lista che ha ottenuto il maggior numero dei voti; il candidato a Presidente di detta lista assume le funzioni di Vicepresidente.

3. Il Consiglio di amministrazione può essere revocato e sostituito a seguito della presentazione di una mozione di sfiducia costruttiva presentata da possessori di almeno un terzo delle quote di partecipazione, approvata dall’Assemblea consortile, con la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione.

4. Può altresì essere revocato il singolo componente del Consiglio di amministrazione su proposta del Presidente dell’Autorità di ambito, approvata dall’Assemblea con la maggioranza assoluta delle quote di partecipazione.

Art. 14

(Funzionamento del Consiglio di amministrazione) 1. Il Consiglio di amministrazione si riunisce su convocazione del Presidente o su richiesta scritta

di almeno un terzo dei suoi componenti. 2. L’attività dei Consiglio di amministrazione è collegiale. Il Consiglio delibera con la presenza

delle metà più uno dei suoi componenti ed a maggioranza assoluta dei presenti. 3. Le sedute del Consiglio di amministrazione non sono pubbliche, ad esse partecipa il Direttore.

Art. 15 (Competenze del Consiglio di amministrazione)

1. Il Consiglio di amministrazione provvede all’amministrazione dei Consorzio e in particolare: a) predispone agli atti di cui alle lettere e), f), g), h), i), l), m), n), o),q),r) e s) dell’articolo 11; b) dà esecuzione alle deliberazioni dell’Assemblea; c) approva la determinazione della dotazione organica del personale del Consorzio e le relative

variazioni nonché gli atti di programmazione previsti dalle leggi in materia; d) designa il Direttore; e) delibera sulle azioni da promuovere o sostenere in giudizio; f) delibera in merito ad eventuali incarichi professionali di consulenza ed assistenza; g) nomina il segretario delle sedute.

Art. 16 (Presidente)

1. Il Presidente è il legale rappresentante del Consorzio ed esercita le seguenti funzioni: a) convoca e presiede l’Assemblea ed il Consiglio di amministrazione;

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

22

b) rappresenta il Consorzio di fronte ai terzi e dinanzi alle autorità amministrative e giudiziarie previa autorizzazione del Consiglio di amministrazione;

c) sovrintende al buon andamento del Consorzio; d) attende a tutti gli adempimenti che gli sono demandati per legge o per statuto. 2. Il Presidente può delegare ad uno o più componenti del Consiglio di amministrazione parte delle

proprie competenze. Le deleghe devono, in ogni caso, essere conferite per iscritto e possono essere revocate; di esse ne viene data notizia all’Assemblea e al Consiglio di amministrazione.

Art. 17

(Collegio dei revisori dei conti) 4. Il Collegio dei revisori dei conti è composto di tre componenti individuati secondo le leggi

vigenti. 5. Il Collegio resta in carica tre anni, e comunque fino alla sua ricostituzione. 6. I componenti del Collegio non sono revocabili, salvo inadempienze; sono rieleggibili per una

volta. 4. Non possono essere eletti revisori dei conti, e se eletti decadono, i componenti dell’Assemblea, i

parenti e gli affini degli amministratori e dei dirigenti entro il quarto grado, coloro che sono legati al Consorzio da un rapporto continuativo di prestazioni retribuite di vario tipo che abbiano con lo stesso liti pendenti.

5. I revisori dei conti sono invitati alle riunioni dell’Assemblea e del Consiglio amministrazione quando detti organi discutono argomenti di carattere economico-finanziario.

Art. 18

(Compiti del Collegio dei revisori dei conti) 1. Il Collegio dei revisori dei conti esercita la vigilanza sulla gestione contabile e finanziaria del

Consorzio ed attesta la corrispondenza del rendiconto alle sue risultanze, redigendo apposita relazione che accompagna la proposta di deliberazione consiliare del conto consuntivo. Nella stessa relazione il Collegio esprime rilievi e proposte tendenti a conseguire una migliore efficienza, produttività ed economicità della gestione.

2. Nell’esercizio della loro attività hanno libero accesso agli atti e documenti del Consorzio. 3. Essi devono conservare il segreto sui fatti e sui documenti di cui hanno conoscenza per ragioni

del loro ufficio. 4. I Revisori dei conti possono in qualsiasi momento procedere, anche individualmente, agli

accertamenti di loro competenza. 5. Il Collegio dei revisori dei conti, ove riscontri, gravi irregolarità nella gestione del Consorzio, ne

riferisce immediatamente al Consiglio di amministrazione ed all’Assemblea.

Art. 19 (Indennità di carica)

1. Al Presidente ed ai componenti del Consiglio di amministrazione è corrisposta una indennità di

carica il cui ammontare è fissato dall’Assemblea del Consorzio.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

23

CAPO III Struttura e uffici

Art. 20

(Personale) 1. La dotazione del personale del Consorzio è determinata con la pianta organica. 2. Al personale dipendente del Consorzio si applicano le norme e la contrattazione collettiva del

comparto degli enti locali, ad eccezione del Direttore la cui normativa è regolata mediante contratto di diritto privato a tempo determinato, ai sensi dell’articolo 51, comma 5, della legge 142/1990.

3. Ai dipendenti trasferiti dai Comuni, dagli Enti, dai Consorzi pubblici e dalle aziende speciali si applica la normativa degli Enti pubblici relativa alla mobilità o quanto previsto dall’articolo 2112 dei codice civile.

Art. 21

(Direttore) 1. Al Direttore sono affidati i seguenti compiti: a) coordina l’attività di amministrazione predisponendo gli atti necessari da sottoporre al Consiglio

di amministrazione; b) coordina l’attività di controllo finalizzata al raggiungimento degli obiettivi e dei risultati stabiliti

dal Consorzio; c) dirige il personale del Consorzio; d) provvedere alle spese ed agli acquisti necessari al funzionamento del Consorzio; e) provvede a dare applicazione alle deliberazioni adottate dal Consiglio di amministrazione e

dall’Assemblea; f) cura i rapporti di carattere tecnico-amministrativo con le altre Autorità di ambito e con la

Regione; g) presiede le gare d’appalto; h) sottoscrive le convenzioni e i contratti con i terzi; i) firma i mandati di pagamento e gli ordinativi di riscossione.

CAPO IV Responsabilità ed indennità degli amministratori

Art. 22

(Responsabilità dei componenti del Consiglio di amministrazione, dei Revisori dei conti e del Direttore) 1. I componenti del Consiglio di amministrazione, quelli del Collegio dei revisori dei conti e il

Direttore devono adempiere ai doveri ad essi imposti dalla legge e dal presente Statuto con la diligenza del mandatario e sono solidalmente responsabili verso il Consorzio dei danni derivanti allo stesso dall’inosservanza di tali doveri.

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

24

Art. 23 (Azione di responsabilità)

1. L’azione di responsabilità contro i componenti del Consiglio di amministrazione o del Collegio

dei revisori dei conti o del Direttore è promossa in seguito a deliberazione motivata dell’Assemblea dei Consorzio.

2. Il provvedimento di avvio di azione di responsabilità è deliberato dal Consiglio di Amministrazione.

Art. 24

(Indennità e compensi agli amministratori) 1. Agli amministratori competono le indennità ed i rimborsi spese stabiliti dall’Assemblea nei

limiti delle norme di legge in vigore.

CAPO V Finanza e contabilità

Art. 25

(Finanza e contabilità) 1. Per la finanza e contabilità del Consorzio si applicano le norme vigenti per gli enti locali, in

quanto compatibili. 2. I costi di funzionamento del Consorzio sono determinati in sede di bilancio e sono posti

integralmente a carico degli enti consorziati in proporzionale alle rispettive quote di partecipazione all’Assemblea.

3. Il fabbisogno finanziario è indicato nel bilancio di previsione da presentarsi all’Assemblea entro il 31 ottobre dell’anno precedente l’esercizio interessato.

PGC/amm 3ATOstatuto

Consorzio Ambito Territoriale Ottimale N. 2 “Marche Centro Ancona”

25

D e l c h e s i è r e d a t t o i l p r e s e n t e v e r b a l e

PRESIDENTE DELL’ASSEMBLEA SEGRETARIO GENERALE REGGENTE

ENZO GIANCARLI DOTT. SILVIA GASPARRI

C o p i a d e l l ’ a t t o e n t r o s c r i t t o v i e n e p u b b l i c a t a i n d a t a o d i e r n a a l l ’ a l b o p r e t o r i o p r o v i n c i a l e , a i s e n s i d e l l ’ a r t . 4 7 d e l l a l e g g e 8 . 6 . 1 9 9 0 , n . 1 4 2 e v i r i m a r r à p e r 1 5 g i o r n i .

A n c o n a , l ì IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE

C e r t i f i c o c h e l a p r e s e n t e d e l i b e r a z i o n e è s t a t a p u b b l i c a t a a l l o a l b o p r e t o r i o d a l _____________ a l _____________ e c h e c o n t r o l a m e d e s i m a n o n s o n o s t a t e p r o d o t t e o p p o s i z i o n i .

A n c o n a , l ì IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE

S i a t t e s t a c h e i l p r e s e n t e a t t o , d a l , è d i v e n u t o e s e c u t i v o a i s e n s i d i l e g g e .

A n c o n a , l ì IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE

R E G I O N E M A R C H E – C o m i t a t o d i C o n t r o l l o

E s a m i n a t o

a i s e n s i d e l l ’ a r t . 4 6 d e l l a l e g g e 8 . 6 . 1 9 9 0 , n . 1 4 2

n e l l a S E D U T A P r o t . N .

IL PRESIDENTE

P e r c o p i a c o n f o r m e a l l ’ o r i g i n a l e , p e r u s o a m m i n i s t r a t i v o

A n c o n a , l ì IL SEGRETARIO GENERALE REGGENTE

Albo pretorio 28/12/1999 – 12/01/2000