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Consiglio di Classe Quinta Informatica A Anno scolastico 2016-2017

Consiglio di Classe Quinta Informatica A Anno scolastico ... · 2. La ultura nell’età delle avanguardie (pag.293) Unità 10 Il genere LA POESIA DELLE AVANGUARDIE 5. La poesia futurista

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Consiglio di Classe Quinta Informatica A

Anno scolastico 2016-2017

Classe ViA 2016-2017 2

Sommario Sommario 2

Composizione Del Consiglio Di Classe 4

Continuità didattica 5

Consistenza numerica e tassi di selezione 5

Situazione iniziale 5

Esiti degli scrutini 5

Presentazione della classe e dei suoi livelli di apprendimento 6

.Obiettivi Didattici Trasversali 6

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA 7

Profilo della classe 7

Programma svolto di lingua e letteratura italiana 8

Metodologie utilizzate 9

STORIA 10

Programma svolto di Storia 10

Metodologie adottate 11

INGLESE 12

Obiettivi disciplinari realizzati 12

Metodologie adottate. Attività 12

Criteri e strumenti della valutazione 13

Programma svolto di Inglese 13

MATEMATICA 14

Descrizione della classe 14

Obiettivi disciplinari realizzati 14

Programma svolto di matematica 14

Metodologie adottate 15

Criteri e strumenti della valutazione 15

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE 16

Giudizio sintetico sulla classe: 16

Metodologie: 17

Verifiche e valutazioni: 17

Programma svolto 18

SISTEMI E RETI 19

Obiettivi disciplinari realizzati 19

Programma svolto 19

Metodologie adottate ed attrezzature utilizzate 20

Criteri e strumenti della valutazione 20

INFORMATICA 21

Classe ViA 2016-2017 3

Descrizione della Classe 21

Obiettivi raggiunti 21

Programma svolto 21

Programma di laboratorio 22

Criteri e strumenti della valutazione 22

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI TELECOMUNICAZIONE 23

Obiettivi disciplinari realizzati 23

Programma svolto 23

Metodologie adottate ed attrezzature utilizzate 24

Criteri e strumenti della valutazione 24

GESTIONE DI PROGETTO 25

Obiettivi raggiunti 25

Programma svolto 25

Criteri e strumenti della valutazione 26

AREA DI PROGETTO 27

Elenco aree di progetto 27

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E STAGE 28

Abbinamenti Aziende-studenti 29

ATTIVITA' INTEGRATIVE 30

CREDITI FORMATIVI 31

Tabella dei crediti 32

SIMULAZIONI 33

Simulazioni Terza Prova Scritta 33

Simulazione Seconda Prova Scritta 33

Simulazione Prima Prova Scritta 33

Testi delle simulazioni e griglie di valutazione 34

FIRME 35

Classe ViA 2016-2017 4

Composizione Del Consiglio Di Classe

Materie Docente Codocente

Religione Polvara Carlo

Lingua e lettere italiane Recalcati Virginio

Storia ed educazione civica Recalcati Virginio

Lingua straniera (Inglese) Nardone Giuseppe

Matematica Padelli Daniela

Educazione fisica Lanfranchi Sara

Informatica Bacchini Virginia (coordinatore)

De Pietro Giuseppe

Sistemi e reti Malusa Luciano De Pietro Giuseppe

Tecnologie e progettazione di sistemi informatici

Malusa Luciano De Pietro Giuseppe

Gestione di Progetto Milone Silvia Sala Valerio

Classe ViA 2016-2017 5

Continuità didattica La classe ha avuto continuità didattica in tutte le discipline meno che in Educazione Fisica.

Consistenza numerica e tassi di selezione

Situazione iniziale

Anno scolastico

Classe Alunni iscritti

Provenienza Ripetenti

Ritirati o trasferiti

Classe Altri istituti

2014/15 3IA 19 Più seconde

1 2 1

2015/16 4IA 20 3iA 2 1

2016/17 5IA 19 4IA - -

Esiti degli scrutini

Anno scolastico

Classe Alunni scrutinati

Promossi a giugno

Giudizio sospeso

Promossi a luglio

Non promossi

2014/15 3IA 18 15 2 2 1

2015/16 4IA 19 14 5 5 0

Classe ViA 2016-2017 6

Presentazione della classe e dei suoi livelli di apprendimento

Gruppo classe positivo e coeso, ha raggiunto risultati mediamente discreti, emergono quattro studenti che per capacità, impegno, soprattutto nelle materie tecniche, ottengono risultati decisamente buoni . La classe per tutto il triennio si è dimostrata interessata a tutti i contenuti proposti e soprattutto nelle materie tecniche curiosa e motivata nell’imparare. L’esperienza dell’alternanza è stata sicuramente positiva per tutti, ha permesso agli studenti di allargare le conoscenze tecniche e acquisirle in modo più sicuro e comunque anche per gli studenti meno motivati è stata una esperienza di maturazione. Un solo caso, a causa soprattutto di problemi personali, presenta un grande numero di assenze che hanno impedito di acquisire i contenuti in modo pienamente soddisfacente.

.Obiettivi Didattici Trasversali

Il Consiglio di Classe, considerato il profilo professionale previsto per il perito industriale per l'informatica, le finalità educative individuate dal POF, le risorse tecniche-strumentali a disposizione e il percorso formativo maturato dagli studenti, ha stabilito, in sede di programmazione annuale, di perseguire i seguenti obiettivi didattici trasversali:

Acquisire un patrimonio adeguato di informazioni specifiche per ogni disciplina.

Utilizzare un linguaggio corretto e appropriato specifico di ogni disciplina.

Saper utilizzare le conoscenze acquisite per risolvere situazioni problematiche nuove.

Saper eseguire ordini in autonomia e sviluppare capacità progettuali.

Saper documentare il lavoro prodotto utilizzando strumenti informatici.

Acquisire capacità di individuare tempi e risorse nella risoluzione di problemi.

Per conseguire tali obiettivi, sono state proposte varie situazioni problematiche concrete per sviluppare negli studenti quelle capacità di valutazione critica necessarie per operare delle scelte al fine di ricercare le soluzioni più valide.

Classe ViA 2016-2017 7

LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

Profilo della classe La classe ha generalmente mostrato disponibilità e interesse per le proposte didattiche.

La presentazione dei contenuti è stata svolta sia attraverso lezioni frontali sia prendendo spunto da discussioni tematiche all’interno del gruppo classe.

La partecipazione è stata nel complesso positiva, in un sereno clima di collaborazione, con interventi costruttivi da parte di buona parte degli studenti.

La valutazione ha teso ad accertare la conoscenza degli argomenti e dei concetti, nonché la qualità dell’esposizione (proprietà di linguaggio, coerenza logica e argomentativa), la capacità di analisi dei testi e la rielaborazione personale di dati e informazioni.

Proprio la comprensione dei testi, soprattutto letterari, ha rappresentato in alcune occasioni un ostacolo piuttosto impegnativo, ma va riconosciuto che ciascuno ha cercato di superare con volontà e tenacia tali difficoltà.

Nella rielaborazione personale sono talora emerse piccole disparità: alcuni studenti si sono distinti per la costanza e la qualità dell’impegno, mentre altri sono risultati poco motivati e non sempre costanti in uno studio sistematico.

Il metodo di studio è forse risultato in qualche caso poco efficace e non ha permesso di valorizzare appieno le potenzialità individuali.

Alcuni fattori, connessi soprattutto alla personalità, al bagaglio culturale, all’interesse e al profitto dei singoli studenti, hanno influito a volte sul metodo e sul ritmo di lavoro.

Il profitto globale è certamente sufficiente: un piccolo gruppo di studenti possiede una preparazione adeguata, mostra discrete abilità di base e capacità di interazione, di confronto, di sistematizzazione delle conoscenze; un secondo gruppo di studenti si è generalmente impegnato ed è pervenuto a livelli globalmente accettabili di preparazione; infine un terzo gruppo presenta varie incertezze di comprensione e di esposizione, a fronte comunque di una costante volontà di miglioramento.

L’esperienza dei viaggi d’istruzione e delle visite didattiche ha contribuito a rinforzare la compattezza del gruppo classe e si è nel contempo rivelata significativa occasione di formazione non soltanto in ambito tecnico-professionale, ma anche in ambito socio-culturale.

L’insieme di tutti i suindicati elementi ha reso possibile un regolare svolgimento delle attività proposte nel corso dell’anno, in un dialogo educativo che ha certamente arricchito l’esperienza e il bagaglio culturale di ciascuno.

Classe ViA 2016-2017 8

Programma svolto di lingua e letteratura italiana Libro di testo: CATALDI, ANGIOLONI, PANICHI La competenza letteraria vol. 3 Palumbo Editore

TEMPI ARGOMENTI AUTORI e TESTI

Ottobre

GIACOMO LEOPARDI Utilizzando il libro di testo del quarto anno e materiale reperito in rete, ciascuno studente ha presentato in classe una delle Operette morali (Firenze 1845, edizione postuma) e una lirica dei Canti (Firenze 1845, edizione postuma), per un totale di 19 operette e 13 canti (in ragione della sua lunghezza e complessità La ginestra è stata suddivisa in 7 parti assegnate ciascuna a 1 studente, per un totale di 7 studenti)

Parte 1. Fra Ottocento e Novecento: Naturalismo e Simbolismo (1861-1903)

Unità 3 Il genere LA POESIA IN EUROPA 1. La nascita della poesia moderna 2. I fiori del male di Baudelaire 3. I poeti maledetti

Charles Baudelaire T1 L’albatro T2 Corrispondenze Arthur Rimbaud T5 Le vocali

Novembre

Unità 4 L’autore GIOSUE CARDUCCI 1. Carducci e la tradizione classicistica italiana 2. La vita e le opere

T1 San Martino T2 Alla stazione in una mattina d’autunno T3 Nevicata

Unità 5 L’autore GIOVANNI PASCOLI 1. La vita e le opere 2. La poetica pascoliana

T1 Il fanciullino Myricae T2 Lavandare T4 Temporale T5 Novembre T7 Il tuono Canti di Castelvecchio T8 Il gelsomino notturno Poemetti T9 Da Italy T10 Digitale purpurea

Dicembre

Unità 1 Il genere IL ROMANZO E LA NOVELLA 1. La narrativa francese: Realismo, Naturalismo, Decadentismo

Unità 2 L’autore GIOVANNI VERGA 1. La vita e le opere 2. Verga prima del Verismo 3. Verga e il Verismo 4. Il capolavoro: I Malavoglia e la rivoluzione di Verga 5. I personaggi e i temi de I Malavoglia 6. Verga dopo I Malavoglia 7. L’ultimo Verga

Vita dei campi T1 Rosso Malpelo T2 Fantasticheria T3 La Lupa I Malavoglia T4 La prefazione a I Malavoglia T5 L’inizio de I Malavoglia T6 La tempesta sui tetti del paese T7 L’addio di ‘Ntoni Novelle rusticane T8 La roba Mastro don Gesualdo T9 La giornata di Gesualdo

Gennaio

Unità 6 L’autore GABRIELE D’ANNUNZIO 1. La vita 2. La “vita come un’opera d’arte” 3. I romanzi e i racconti 4. La poesia 5. Le altre opere di D’Annunzio

Il piacere T1 Andrea Sperelli, l’eroe dell’estetismo T2 La conclusione de Il piacere Alcyone T3 La sera fiesolana T4 La pioggia nel pineto

Parte 2. Fra avanguardia e tradizione (1903-1945) QUADRO STORICO-CULTURALE 2. La cultura nell’età delle avanguardie (pag.293) Unità 10 Il genere LA POESIA DELLE AVANGUARDIE 5. La poesia futurista (pag.471)

Doc.1 Filippo Tommaso Marinetti Il manifesto del Futurismo (pag.297)

Febbraio

Unità 12 L’autore GIUSEPPE UNGARETTI 1. La vita 2. La poetica e L’allegria 3. Le raccolte dopo L’allegria

L’allegria T1 In memoria T2 I fiumi T3 San Martino del Carso T4 Soldati T5 Natale T6 Veglia T7 Non gridate più

Unità 8 L’autore LUIGI PIRANDELLO 1. La vita e le opere 2. L’umorismo: il contrasto tra “forma” e “vita”

T1 La differenza fra umorismo e comicità: la vecchia imbellettata Il fu Mattia Pascal

Classe ViA 2016-2017 9

4. I romanzi umoristici 5. Le novelle 6. Il teatro

T2 In giro per Milano: le macchine e la natura in gabbia Novelle per un anno T6 Il treno ha fischiato T7 C’è qualcuno che ride Sei personaggi in cerca d’autore T8 Finzione o realtà? Enrico IV T9 La vita, la maschera, la pazzia

Marzo Aprile

Unità 18 L’autore ITALO CALVINO 1. La vita e le opere 2. La poetica 3. Il primo periodo: Dal Neorealismo alla Giornata di uno scrutatore 4. Il secondo periodo: dalle Cosmicomiche a Palomar

Il sentiero dei nidi di ragno T1 Pin si smarrisce I nostri antenati T2 Sulle tracce del visconte dimezzato T3 Sugli alberi T4 Gli esercizi del cavaliere inesistente In data 22.03.2017 la classe ha assistito alla lettura scenica “I DESTINI INCROCIATI. Il confine tra realtà e fantasia” (brani dal romanzo Il castello dei destini incrociati)

Unità 17 Il genere LA NARRATIVA IN ITALIA DAL NEOREALISMO A OGGI 3. Dentro e intorno al Neorealismo

Beppe Fenoglio T4 La morte di Milton T5 L’”esperienza terribile della battaglia”

Maggio Giugno

Unità 13 L’autore UMBERTO SABA 1. La vita 2. Le opere

Il canzoniere T1 A mia moglie T2 Città vecchia T5 Goal T6 Amai T7 Ulisse

Unità 14 L’autore EUGENIO MONTALE La vita e le opere: le cinque fasi di Montale 2. La centralità di Montale nella poesia del Novecento

Ossi di seppia T1 I limoni T2 Meriggiare pallido e assorto T3 Non chiederci la parola T4 Spesso il male di vivere ho incontrato Le occasioni T5 “Addii, fischi nel buio, cenni, tosse” Satura T9 “Ho sceso, dandoti il braccio, almeno un milione di scale”

Metodologie utilizzate Nel corso del triennio le verifiche scritte di Letteratura italiana sono state proposte sul modello delle prove d’esame, in particolare nella tipologia A (Analisi del testo), nella tipologia B (Redazione di un “saggio breve” o di un “articolo di giornale”), nella tipologia D (Tema di ordine generale).

Nel corso del triennio gli studenti sono stati impegnati in un percorso di lettura che ha abbracciato diversi generi narrativi e tipologie testuali, di autori italiani e non, prevalentemente del XX secolo. Tale attività è sempre stata oggetto di verifica orale e di valutazione in aula. Ciascuno studente potrà presentare la propria esperienza di lettore nonché i criteri che lo hanno accompagnato nella scelta dei romanzi.

La lettura e l’analisi testuale di una selezione di canti della Divina Commedia di Dante Alighieri sono state riservate al terzo anno ( una dozzina di canti dell’Inferno) e al quarto anno (una dozzina di canti del Purgatorio). Per motivi di tempo non sono state possibili la lettura e l’analisi testuale di una selezione mirata di canti della terza cantica (Paradiso).

E’ stata effettuata una simulazione della prima prova d’esame (durata 04 ore) in data 04.05.2017.

Classe ViA 2016-2017 10

STORIA

Programma svolto di Storia Libro di testo: Alberto Mario BANTI Frontiere della storia vol.3 Editori Laterza

TEMPI ARGOMENTI PARAGRAFI

Settembre UNITA’ 1 L’Europa delle grandi potenze Capitolo 1 Le origini della società di massa

1. Redditi e consumi 2. Divertimenti di massa 3. Amore, famiglia e sessualità

Ottobre

Capitolo 3 L’età giolittiana 1. La crisi di fine secolo 2. Il riformismo giolittiano 3. Anni cruciali per l’Italia: 1911-13

UNITA’ 2 Dall’imperialismo alla Grande Guerra Capitolo 4 L’imperialismo

1. Colonialismo e imperialismo

Capitolo 5 Alleanze e contrasti tra le grandi potenze

1. Uno sguardo d’insieme 2. Accordi internazionali e crisi nei Balcani (1873-78) 3. La riorganizzazione del sistema delle alleanze (1879-1907) 5. Sarajevo, 28 giugno 1914

Novembre Capitolo 6 La Grande Guerra (specie le vicende inerenti il Regno d’Italia)

1. Giorni d’estate 2. La brutalità della guerra 3. Nelle retrovie e al fronte 4. Le prime fasi della guerra (1914-15) 5. L’Italia dalla neutralità all’intervento (1914-15) 6. Trincee e assalti (1915-17) 7. La fase conclusiva (1917-18) 8. Le conseguenze geopolitiche della guerra

Dicembre UNITA’ 3 Il primo dopoguerra Capitolo 7 La Russia rivoluzionaria

1. Due Rivoluzioni, una a febbraio e l’altra a ottobre 2. La guerra civile 3. I comunisti al potere 4. Paura e consenso

Gennaio Capitolo 8 Il dopoguerra dell’Occidente (sintesi)

1. Le trasformazioni economiche nel primo dopoguerra 2. Le riparazioni di guerra e le relazioni economiche

internazionali 7. Il “biennio rosso” nell’Europa centrale 8. La Repubblica di Weimar

Febbraio

Capitolo 9 Il fascismo al potere

1. Il quadro politico italiano nell’immediato primo dopoguerra 2. Le aree di crisi nel biennio 1919-20 3. La nascita del fascismo 4. La marcia su Roma 5. Una fase transitoria (1922-25) 6. Il fascismo si fa Stato (1925-29)

UNITA’ 4 Dalla crisi del ’29 alla seconda Guerra Mondiale Capitolo 11 La crisi economica e le democrazie occidentali (sintesi)

1. La crisi del ‘29 2. Il New Deal di Franklin Delano Roosevelt

Marzo Capitolo 12 Il regime nazista

1. L’ascesa del nazismo 2. Le strutture del regime nazista 3. L’edificazione della Volksgemeinschaft (comunità nazionale)

Capitolo 13 Fascismo e autoritarismo 1. Il fascismo italiano negli anni Trenta 3. La guerra civile in Spagna

Aprile

Capitolo 14 L’Unione Sovietica di Stalin 1. Un’economia “pianificata” 2. La paura come strumento di governo

Capitolo 15 La seconda guerra mondiale

1. Dall’Anschluss al patto di Monaco 2. Dalla dissoluzione della Cecoslovacchia all’aggressione alla

Polonia 3. La guerra lampo 4. Le guerre “parallele” 5. La Germania nazista attacca l’Unione Sovietica 6. La guerra nel Pacifico 7. L’”ordine nuovo” in Asia e in Europa 8. Lo sterminio degli ebrei 9. La Resistenza contro le occupazioni nazi-fasciste 10. La svolta del 1942-43 11. La caduta del fascismo, la Resistenza e la guerra in Italia 12. La fine della guerra

Classe ViA 2016-2017 11

Maggio

UNITA’ 5 Il secondo dopoguerra Capitolo 16 Dopo la guerra (1945-50)

1. Ombre lunghe di una guerra appena conclusa 2. Un’Europa divisa 4. L’Italia 5. Il blocco sovietico

Capitolo 17 Economia e società

1. Una nuova crescita economica 2. Migrazioni e mutamenti sociali 3. Dagli “oggetti del desiderio” al “villaggio globale” 4. Il baby boom

Maggio Giugno

Capitolo 18 Democrazie occidentali e comunismo sovietico tra 1950 e 1970 (sintesi)

1. Gli Stati Uniti dal movimento per i diritti civili alla guerra del Vietnam 2. Le dinamiche politiche dell’Europa occidentale 3. L’Italia 4. Il comunismo nell’Europa dell’Est 5. Primavere politiche

Capitolo 19 I mondi postcoloniali (1945-70) (sintesi) 5. Il comunismo in Asia (La guerra di Corea) 8. L’Africa centro-meridionale (La vicenda del Ruanda)

Metodologie adottate Le verifiche scritte di Storia somministrate a più riprese nel corso dell’intero triennio sono state strutturate in forma simile alla tipologia B prevista dalla terza prova d’esame (Quesiti a risposta singola).

Classe ViA 2016-2017 12

INGLESE

Obiettivi disciplinari realizzati Gli obiettivi disciplinari previsti nel piano annuale di lavoro e realizzati nel corso dell’anno scolastico sono i seguenti:

Conoscenze: conoscenza delle strutture grammaticali fondamentali, delle principali funzioni comunicative e forme idiomatiche incontrate sia sul testo linguistico che su quello tecnico, e del lessico specialistico.

Competenze: comprensione di messaggi orali relativi alla quotidianità; comprensione di testi di carattere generale e tecnico; capacità di affrontare un dialogo e rispondere a domande su argomenti studiati nell’ambito dell’informatica; capacità di produrre in forma scritta brevi descrizioni e definizioni dei principali strumenti della tecnologia informatica; applicazione delle strutture grammaticali studiate.

L’interesse modesto mostrato nei confronti della disciplina da parte di un numero significativo di alunni si è tradotto in una loro partecipazione alle lezioni piuttosto superficiale, se non carente, che non ha permesso ad alcuni di essi di colmare completamente le lacune linguistiche pregresse. Solo un piccolo gruppo ha affrontato con atteggiamento responsabile e costruttivo il dialogo educativo. L’impegno nello studio a casa è stato poco costante ed ha rappresentato un ostacolo al raggiungimento di una preparazione adeguata da parte di tutti. Gli obiettivi programmati sono stati raggiunti in modo complessivamente accettabile ma diversificato. Un ristretto numero di studenti, forte di una solida preparazione di base arricchita da approfondimenti personali, è in grado di affrontare uno scambio dialogico in lingua inglese evidenziando buona competenza comunicativa e ricchezza lessicale. Ha inoltre sicura padronanza dei contenuti specifici dell’area informatica che è in grado di esporre in modo appropriato sia in forma orale che scritta. Un gruppo più numeroso ha acquisito in modo sufficiente le principali strutture morfosintattiche, il lessico specifico e i contenuti affrontati ma l’esposizione orale risulta ancora incerta.

Metodologie adottate. Attività Lettura ad alta voce finalizzata all’acquisizione di una corretta pronuncia e intonazione.

Comprensione dei testi scritti selezionati, attraverso esercizi di tipo vero/falso, questionari, etc.

Ascolto e comprensione di materiale linguistico originale,su argomenti di carattere generale e tecnico.

Esercizi di traduzione da L1 e L2.

Ascolto e comprensione di materiale audio attraverso questionari, esercizi di completamento, etc.

Produzione scritta di descrizioni, definizioni e funzioni di strumenti informatici; esercizi di completamento, inserimento, etc.

Scambi dialogici su tematiche relative alla quotidianità.

Esposizione orale di descrizioni, definizioni e funzioni di strumenti informatici.

Classe ViA 2016-2017 13

Criteri e strumenti della valutazione Per quanto riguarda i criteri di valutazione, l’insegnante ha tenuto conto dei seguenti elementi:

efficacia comunicativa

correttezza grammaticale e sintattica

appropriatezza lessicale ed ortografica

coerenza con quanto richiesto

pronuncia ed intonazione

Gli strumenti della valutazione sono stati i test mirati a verificare la competenza comunicativa dello studente in riferimento sia ad abilità isolate – comprensione dell’orale o dello scritto, produzione orale o scritta- che ad abilità integrate: relazioni, composizioni, dettati, traduzioni da e in lingua.

Programma svolto di Inglese Ripasso generale delle strutture linguistiche incontrate.

Da “ LOG IN”, Technical English for Computer Science & Telecommunications

UNIT 6: Operating systems – Operating systems – Windows and Macintosh operating systems – Graphical user interfaces

UNIT 7: Welcome to Linux – The Linux world – An interview with Linus Torvalds – What does “open source” mean?

UNIT 8: Progress in programming - Java

UNIT 9: Office suites – Tips on word processing – What is a database? - Spreadsheets

UNIT 10: Art, graphics and design on the computer – Painting with a PC – Drawing software

UNIT 14: Cellular communications: Cellular telecommunications- Smart phones- The future of mobile phones

UNIT 15: The Internet: online communication – What is the Internet? - The World Wide Web -VoIP technology

UNIT 16: The Internet services – Blogging

UNIT 17: Networks, types and topologies – LANs and WANs – Bus, ring, star topologies

Classe ViA 2016-2017 14

MATEMATICA

Descrizione della classe La classe è composta da 18 alunni tutti provenienti dalla quarta .Nel corso del triennio gli allievi hanno raggiunto una sufficiente autonomia Un gruppo,seppur ristretto, dimostra una buona conoscenza e capacità di applicazione degli algoritmi e delle teorie studiate. Un piccolo gruppo dimostra invece ancora qualche incertezza e difficoltà .Nel complesso si può ritenere buona la collaborazione sviluppata e sufficiente per tutti la conoscenza degli argomenti

Obiettivi disciplinari realizzati Conoscenze

Gli alunni sanno: Calcolare integrali propri e impropri in casi non particolarmente complessi; Calcolare integrali con i metodi della analisi numerica Utilizzare serie numeriche determinandone il carattere , per le serie “pilota” anche la somma Sviluppare in serie di funzioni le principali funzioni Sviluppare in serie di Fourier funzioni periodiche molto semplici Riconoscere e classificare funzioni a due variabili, determinare e classificare i punti stazionari; Risolvere equazioni algebriche e trascendenti con metodi approssimati.

Competenze

Gli alunni dimostrano di: - saper adoperare consapevolmente e autonomamente metodi di calcolo; - possedere in modo sufficiente le nozioni ed i procedimenti indicati - saper riesaminare e sistemare logicamente le conoscenze acquisite;

Programma svolto di matematica

Integrazione numerica :

generalità, metodo dei rettangoli, metodo dei trapezi, metodo delle parabole.

Integrali impropri :

generalità, integrali definiti delle funzioni illimitate , integrali definiti su intervalli illimitati, criteri sufficienti di convergenza per gli integrali impropri.

Successioni :

generalità, limiti, proprietà, condizione necessaria e sufficiente di convergenza, progressioni

aritmetiche e geometriche

Serie numeriche :

definizioni generali sulle serie, serie particolari (geometrica, armonica, del Mengoli, armonica

generalizzata), resto di una serie, criterio generale di convergenza , criteri sufficienti di convergenza (di confronto, del rapporto, della radice), serie a termini di segno alterno, criterio di Leibniz, serie a termine di segno qualunque, serie assolutamente convergenti.

Serie di funzioni di tipo potenza :generalità: raggio ed intervallo di convergenza di una serie di potenza, cenni sulla uniforme convergenza, teoremi di integrazione termine a termine e di derivazione termine a termine

Classe ViA 2016-2017 15

Sviluppo in serie di potenza : applicazioni e generalità: formula di Taylor e di Mac Laurin, sviluppo in serie di Mac Laurin di senx, cosx, ex , serie logaritmica, serie ciclometrica, uso delle serie per il calcolo dei limiti.

Funzione di due variabili :

generalità, determinazione dell'insieme di esistenza di una funzione di due variabili, grafico di una funzione in due variabili con : grafici sezione ,curve di livello e grafico per punti, cenni sui limiti di una funzione di due variabili, derivate parziali di funzioni di due variabili, derivata di una funzione composta, massimi e minimi relativi di funzioni di due variabili. Hessiano: suo calcolo e utilizzo per la determinazione e classificazione degli estremanti di una z(x,y)

Risoluzione approssimata di equazioni algebriche e trascendenti :

generalità, un algoritmo per il calcolo approssimato della soluzione : metodo delle secanti

Metodologie adottate

Lo sviluppo dei contenuti necessari per raggiungere gli obiettivi è stato attuato in modi diversi. A volte l'insegnamento è stato condotto per problemi (il termine problema va inteso nella sua accezione più ampia, riferito cioè anche a questioni interne alla stessa matematica): dall'esame di una data situazione problematica l'alunno è stato portato prima a formulare un'ipotesi di soluzione, poi a ricercare il procedimento risolutivo, mediante il ricorso alle conoscenze già acquisite, ed infine ad inserire il risultato ottenuto in un organico quadro teorico complessivo. L'insegnamento per problemi non ha escluso però il ricorso ad esercizi di tipo applicativo, sia per consolidare le nozioni apprese dagli alunni, sia per fare acquisire loro una sicura padronanza del calcolo. Altre volte invece la lezione è stata svolta con metodologia frontale ed è consistita nell'esposizione degli argomenti previsti dal programma, seguita da esercizi esplicativi e di consolidamento. L’azione di recupero è stata attuata durante le ore curricolari.

Testi di riferimento

Testo a: Nuova Matematica a colori complementi di matematica volume 3 Testo b: Nuova Matematica a colori complementi di matematica volume 4 Testo c: Nuova Matematica a colori complementi di matematica volume 5 Testo C4 Complementi di Matematica informatica e telecomunicazioni. Autori: Leonardo Sasso Ed.:Petrini

Criteri e strumenti della valutazione

La valutazione è avvenuta attraverso prove orali e scritte. La valutazione nelle prove scritte ha tenuto conto, oltre che della risoluzione dei problemi e degli esercizi proposti, dell'ordine e della leggibilità del lavoro svolto, dell'originalità e della creatività dimostrata e ha coperto un intervallo il più ampio possibile: dall'1 al 10.

La valutazione nelle prove orali ha tenuto conto della chiarezza espositiva, del rigore del linguaggio usato, oltre che della conoscenza dei contenuti e della capacità di risolvere esercizi e problemi, evidenziando il fatto che gli allievi fossero in grado di ripetere, eseguire o riconoscere procedimenti già noti, oppure fossero in grado di affrontare aspetti inediti degli argomenti acquisiti

Classe ViA 2016-2017 16

SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Libro in adozione: Il Diario di scienze motorie e sportive – Archimede edizioni

Giudizio sintetico sulla classe: Una buona parte della classe ha dimostrato nel corso dell’anno un’ottima disponibilità alle attività proposte, partecipando con entusiasmo e volontà alle lezioni e assumendo comportamenti corretti nei confronti della docente e collaborativi tra essi. Anche i pochi alunni meno dotati fisicamente hanno assunto un atteggiamento positivo, propositivo e di impegno costante nei confronti della disciplina, raggiungendo risultati più che soddisfacenti. Complessivamente il gruppo classe riconosce l’importanza di adottare sani stili di vita fisicamente attivi per preservare e ricercare un buona stato di salute.

Conoscenze

Comprendere ed acquisire in modo consapevole gli aspetti teorici e le regole alla base del lavoro corporeo

Presa di coscienza del proprio corpo nell’unità fondamentale della persona

Comprensione della terminologia specifica

Conoscenza della tecnica di base dei fondamentali individuali degli sport di squadra(pallavolo, pallacanestro, pallamano, calcetto)

Conoscenza della tecnica di esecuzione di alcuni sport individuali (atletica leggera, ginnastica artistica)

Fair play

Competenze

Saper usare opportunamente gli attrezzi e gli strumenti

Saper usare una terminologia adeguata

Saper praticare alcune specialità individuali applicando la tecnica corretta

Saper praticare sport di squadra nei ruoli richiesti

Saper cooperare e organizzare il lavoro

Utilizza regole condivise ed atteggiamenti corretti nello sport e nella vita d’istituto

Abilità

Saper eseguire esercizi e sequenze motorie

Saper utilizzare esercizi con carico adeguato per allenare una capacità specifica

Saper applicare e rispettare i regolamenti sportivi accettando le decisioni arbitrali

Saper mantenere uno sforzo il più a lungo possibile anche con variazioni di ritmo

Saper eseguire movimenti con escursioni articolari più ampie possibili

Saper rispettare le regole e i ruoli delle singole attività proposte

Saper controllare le emozioni anche in situazioni di competitività nel pieno rispetto del fair play

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Metodologie: La docente, stimolando la ricerca di un clima disteso e sereno del gruppo classe ha cercato di fare emergere una partecipazione attiva e propositiva degli alunni, finalizzata a trasmettere ai ragazzi l’importanza dell’attività fisica nella vita quotidiana. La gradualità è stata una costante di cui si è tenuto conto, dando spazio anche all’aspetto ludico-motorio-educativo della materia. La docente ha sempre dimostrato la corretta esecuzione del gesto tecnico per completare le spiegazioni inerenti l’argomento trattato. Si è proceduto con una continua azione di controllo, dando feedback immediati e precisi, equilibrando l’entità dei feedback positivi e di quelli negativi e cercando di individualizzare dove possibile il lavoro proposto. Le attività sono state sia individuali, a coppie, piccoli e grandi gruppi.

Verifiche e valutazioni: Le verifiche sono state affrontate individuando all’interno delle varie unità di apprendimento momenti di controllo, dei risultati raggiunti in merito alla richiesta fatta. L’attribuzione dei voti è stata fatta in alcuni casi utilizzando tabelle specifiche di riferimento comuni a tutto il dipartimento, in altri rilevando i livelli di acquisizione delle competenze tecnico-tattico pratiche e teoriche. I voti proposti includono anche un giudizio sulla diligenza dell’alunno intesa come grado di partecipazione, motivazione, interesse, impegno ed ovviamente rispetto delle regole sportive e di convivenza civile.

Classe ViA 2016-2017 18

Programma svolto Attività di resistenza a carico naturale

Attività di potenziamento dei vari gruppi muscolari, a carico naturale e con piccoli attrezzi

Test di efficienza fisica: potenza addominale, forza e resistenza arti superiori, forza esplosiva arti inferiori

La spalliera: esercizi di mobilità articolare e di potenziamento

La scala orizzontale: esercizi di traslocazione ad uno, due e tre pioli e lungo il montante

Atletica leggera: resistenza 1000 m piani, salto in lungo e corsa veloce

Elementi di preacrobatica: tecnica e didattica della capovolta avanti, indietro e verticale

Pallavolo: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra

Pallacanestro: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra

Calcetto: fondamentali individuali e di squadra. Gioco di squadra

Regolamenti e attività di arbitraggio degli sport di squadra praticati

I principi e gli effetti dell’allenamento

La resistenza: definizione, classificazione e metodi di allenamento continui ed interrotti da pause

La velocità: definizione, classificazione e metodi di allenamento

I principi alimentari: funzione energetica, plastica e protettiva

I principi fondamentali di una dieta equilibrata

La dieta dello sportivo

L’attività fisica e sani stili di vita

Classe ViA 2016-2017 19

SISTEMI E RETI

Obiettivi disciplinari realizzati Conoscere apparati e protocolli per configurare e gestire un servizio di rete locale o ad

accesso pubblico.

Conoscere l’architettura e le funzionalità di un router.

Conoscere le problematiche connesse all’instradamento e al filtraggio dei pacchetti.

Conoscere tecniche crittografiche per la protezione dei dati.

Conoscere le problematiche connesse alla sicurezza nelle reti geografiche.

Conoscere i componenti di una rete wireless.

Saper utilizzare il software di simulazione Cisco Packet Tracer.

Tali obiettivi sono stati conseguiti in modo abbastanza omogeneo. In generale la classe ha dimostrato di preferire l’attività pratica e di ricerca, evidenziando uno studio teorico e domestico non sempre puntuale. L’interesse e l’impegno sono migliorati nel corso dell’anno, grazie anche alla sperimentazione di abilità acquisite nel periodo di stage o durante lo sviluppo delle singole aree di progetto. Le capacità logiche e le attitudini specifiche non mancano. Diversi studenti si sono distinti per autonomia nel lavoro e continuità di rendimento. Nel complesso il livello di preparazione appare più che buono.

Programma svolto Ripasso fondamenti di networking sviluppati nel secondo biennio.

Concetto di rete, di comunicazione e di protocollo. Differenze tra reti locali e geografiche. Il modello OSI: livelli e raccomandazioni. La tecnologia Ethernet. Strato di rete e protocollo IP. Livello di trasporto e protocolli TCP e UDP. Applicazioni di rete, generalità sui protocolli e sui servizi: ARP, DHCP, DNS, ICMP, RIP, OSPF, BGP, HTTP, FTP, SMTP, POP3, IMAP. Principali comandi di rete windows: ipconfig, ping, arp, tracert, netstat.

LAN virtuali, Wireless e reti mobili.

VLAN port based e tagged. Protocollo VTP e Inter-VLAN Routing. Componenti e topologie di reti WiFi ad hoc e infrastructure. Protocollo CDMA, formato del frame IEEE 802.11, cenni sulle crittografie WEP e WPA2. Access Point, Server Radius e autenticazione.

Principi di crittografia.

Sicurezza nelle trasmissioni e cifratura. Crittografia simmetrica: cifrari DES e AES. Crittografia asimmetrica: algoritmo RSA. Certificato X.509 e PKI. Firme digitali SHA e MD5.

Sicurezza nei sistemi informativi.

Minacce per le reti e attacchi informatici. Sicurezza nelle mail: protocollo S/MIME. Protocollo SSL/TLS. Firewall, ACL, NAT, PAT, Proxy e DMZ. VPN, protocollo IPSec e ISAKMP.

Attività di laboratorio.

Utilizzo dell’emulatore Cisco Packet Tracer per simulare e configurare reti locali, VLAN, WiFi, VPN, COS e trasmissioni 3G/4G. Programmazione dei router mediante CLI. Diverse ore di laboratorio sono state utilizzate per lo sviluppo delle singole aree di progetto.

Classe ViA 2016-2017 20

Metodologie adottate ed attrezzature utilizzate Lo scopo primario è stato quello di far acquisire non solo conoscenze ma anche abilità e competenze adottando una metodologia che ha privilegiato momenti di scoperta a partire da problemi semplici e stimolanti. L’acquisizione delle conoscenze è stata sollecitata attraverso tecniche induttive, mentre le capacità e le competenze sono state sviluppate proponendo situazioni problematiche nuove. L’attività di laboratorio ha permesso di sperimentare i contenuti teorici e sviluppare applicazioni pratiche nell’ambito delle reti.

Criteri e strumenti della valutazione La valutazione del grado di apprendimento della materia è stata fatta mediante prove scritte, orali e pratiche. Oltre alle verifiche orali, sono state utilizzate le seguenti tipologie di prova: quesiti a risposta aperta (valide per lo scritto), quesiti a risposta multipla (valide per l’orale) e sviluppo di progetti in laboratorio (valide per il pratico). Nella valutazione sommativa si è tenuto conto anche della partecipazione, della continuità dell’impegno e dell’interesse per la materia e dell’autonomia nel lavoro.

Classe ViA 2016-2017 21

INFORMATICA

Descrizione della Classe La classe per tutto il triennio si è dimostrata interessata a tutti i contenuti proposti, curiosa e motivata. A partire dalla terza si è cercato di abituare i ragazzi al lavoro di gruppo cercando di farne crescere l’autonomia. L’esperienza dell’alternanza è stata sicuramente positiva per tutti, ha permesso agli studenti di allargare le conoscenze tecniche e acquisirle in modo più sicuro e comunque anche per gli studenti meno motivati è stata una esperienza di maturazione. I risultati sono decisamente positivi soprattutto per la parte più progettuale e pratica.

Obiettivi raggiunti Si è lavorato molto sulle varie abilità per la progettazione e gestione delle basi di dati. La parte più formale e teorica che è stata trattata soprattutto come strumento per capire e per abituarsi ad avere un lessico tecnico preciso. Abbiamo lavorato molto sull’algebra relazionale, sull’SQL e sulla progettazione E/R con relativa traduzione nel relazionale. Si è fatto riferimento al classico libro Basi di dati Modelli e linguaggi di interrogazione di Paolo Atzeni, Stefano Ceri, Stefano Paraboschi, Riccardo Tortone di cui abbiamo adottato le scelte sintattiche per i diagrammi E/R ma in generale i contenuti sono stati affrontati in modo più pragmatico e semplificato

Programma svolto Introduzione

Sistemi informativi, informazioni e dati, Basi di dati e sistemi di gestione di basi di dati: le caratteristiche, Modelli dei dati: concettuali,logici e fisici, Schemi e istanze, DBMS: DDL, DML, DMCL, Indipendenza dei dati, Tipologie di utenti.

Il modello relazionale

Il modello relazionale: Relazioni matematiche e la loro rappresentazione come tabelle, Relazioni con attributi, vincoli impliciti: Superchiavi, Chiavi, Chiavi e valori nulli, Vincoli di integrità referenziale. Vincoli espliciti:Vincoli di tupla e di dominio

Algebra e calcolo relazionale

Algebra relazionale, Unione, intersezione, differenza, Prodotto catesiano, Ridenominazione, Selezione, Proiezione, Join: equi, natural, teta, left, right e full outer, Interrogazioni in algebra relazionale.

SQL: concetti base

Definizione delle tabelle

Interrogazioni in SQL: Interrogazioni semplici, Operatori aggregati, Interrogazioni con raggruppamento, Interrogazioni nidificate sia correlate che no.

Modifica dei dati in SQL: Inserimento, Cancellazione, Modifica.

SQL: caratteristiche evolute

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Viste, Comando per concedere e revocare privilegi, Create index,Transazioni: cosa significa la proprietà ACID.

Modelli per il progetto

Il modello Entità-Relazione, I costrutti principali del modello, Altri costrutti del modello: le gerarchie ISA

La progettazione concettuale

La raccolta e l’analisi dei requisiti, Pattern di progetto

La progettazione logica

Fasi della progettazione logica, Analisi delle ridondanze, Eliminazione delle generalizzazioni, Partizionamento/accorpamento di concetti, Traduzione verso il modello relazionale

La normalizzazione (solo cenni informali)

Ridondanze e anomalie, La prima forma normale (1FN), La seconda forma normale (2FN), La terza forma normale (3FN)

Programma di laboratorio Utilizzo di DBMS

Uso del DBMS MYSQL.

Caratteristiche principali di MySQL

Utilizzo di HeidiSQL, client grafico per la gestione dei database.

Creazione di database e tabelle in formato grafico e a riga di comando

Costruzione di Query di interrogazione e di modifica e definizione

Grant e Create index.

Criteri e strumenti della valutazione Sono state svolte varie prove scritte per ogni quadrimestre con l’obiettivo di verificare soprattutto le abilità acquisite nelle varie parti del programma. Le interrogazioni orali si sono sempre svolte con il classico schema di due domande teoriche e un piccolo esercizio valutando sia la capacità di collocare l’argomento all’interno del contesto del ciclo di vita della progettazione delle basi di dati che, durante l’esercizio, di utilizzare termini tecnici adeguati.

Classe ViA 2016-2017 23

TECNOLOGIE E PROGETTAZIONE DI SISTEMI INFORMATICI E DI

TELECOMUNICAZIONE

Obiettivi disciplinari realizzati Conoscere le caratteristiche dei sistemi distribuiti.

Saper realizzare applicativi di rete mediante socket.

Conoscere linguaggi e tecniche di programmazione Web.

Saper realizzare applicazioni Web dinamiche lato server.

L’utilizzo in classe della LIM ha favorito l’approccio pratico richiesto dalla materia coinvolgendo e stimolando gli studenti. L’attività di programmazione è stata prioritaria rispetto allo studio teorico e concettuale. In laboratorio, molte ore sono state dedicate allo sviluppo delle singole aree di progetto, alle ricerche e all’approfondimento di tematiche finalizzate alla partecipazione di competizioni regionali, quali “Impresa in azione”, “Innovation Camp”, “Cisco Academy”, nelle quali i gruppi classe hanno ottenuto piazzamenti di prestigio. Nel complesso la preparazione è buona con diversi casi di eccellenza.

Programma svolto . Sistemi distribuiti.

Concetto di architettura di rete distribuita: benefici, vantaggi e svantaggi. Hardware distribuito: classificazione di Flynn. Macchine SISD, SIMD: vector processor e array processor. Macchine MISD e MIMD: a memoria condivisa e a memoria privata. Tipi di interconnessione tra CPU: mezzi condivisi e canali diretti. Software distribuito: architettura cooperativa, completamente distribuita e a livelli. Modello client-server: presentation tier, middle-tier e data tier. Applicazioni di rete e socket. Architetture di rete peer-to-peer. Servizi offerti dallo strato di trasporto.

Protocolli per la comunicazione di rete.

Porte di comunicazione e socket. Protocolli UDP e TCP. Famiglie e tipologie di socket: stream socket e datagram socket. Trasmissione multicast.

Applicazioni Web con contenuti dinamici.

Tecnologia Java server page. Struttura di una pagina JSP e scriptlet. Oggetti impliciti: request, response eout. Direttive include e page. Connessione con data base : JDBC. Permanenza dei dati: cookie, session e application. Utilizzo e sintassi del linguaggio XML, documenti well-formed e DTD.

Attività di laboratorio.

Utilizzo di VirtualBox per configurare una macchina client Windows e un macchina Linux/Centos per configurare un server Web Apache con server FTP e PHP e server MYSQL. Utilizzo di NetBeans per sviluppare applicazioni in Java con utilizzo dei socket. Progetto gioco Tris. Programmazione Web dinamica lato Server. Utilizzo di Xampp per gestire applicazioni JSP. Utilizzo di MySQLper gestire Database e Mercury per gestire la posta elettronica. Progetto di negozio on-line.

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Metodologie adottate ed attrezzature utilizzate Lo scopo primario è stato quello di far acquisire non solo conoscenze ma anche abilità e competenze adottando una metodologia che ha privilegiato momenti di scoperta a partire da problemi semplici e stimolanti. L’acquisizione delle conoscenze è stata sollecitata attraverso tecniche induttive, mentre le capacità e le competenze sono state sviluppate proponendo situazioni problematiche nuove. L’attività di laboratorio ha permesso di sperimentare i contenuti teorici e sviluppare applicazioni pratiche nell’ambito dello sviluppo Web.

Criteri e strumenti della valutazione La valutazione del grado di apprendimento della materia è stata fatta mediante prove scritte, orali e pratiche. Oltre alle verifiche orali, sono state utilizzate le seguenti tipologie di prova: quesiti a risposta aperta (valide per lo scritto), quesiti a risposta multipla (valide per l’orale) e sviluppo di progetti in laboratorio (valide per il pratico). Nella valutazione sommativa si è tenuto conto anche della partecipazione, della continuità dell’impegno e dell’interesse per la materia e dell’autonomia nel lavoro.

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GESTIONE DI PROGETTO

Obiettivi raggiunti La disciplina concorre a far conseguire allo studente i seguenti risultati di apprendimento relativi al profilo educativo, culturale e professionale:

orientarsi nella normativa che disciplina i processi produttivi del settore di riferimento, con particolare attenzione sia alla sicurezza sui luoghi di vita e di lavoro sia alla tutela dell’ambiente e del territorio;

riconoscere gli aspetti di efficacia, efficienza e qualità nella propria attività lavorativa;

padroneggiare l’uso di strumenti tecnologici con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio;

riconoscere e applicare i principi dell’organizzazione, della gestione e del controllo dei diversi processi produttivi.

Le ore di Gestione di Progetto si sono svolte sia in aula che in laboratorio. Per la prima parte dell’anno e più saltuariamente nel secondo quadrimestre si sono svolte le lezioni frontali partecipate degli argomenti teorici di interesse. Durante le lezioni teoriche gli alunni hanno seguito un corso di diritto della durata di 5 ore tenuto dalla prof.ssa Magni. Durante le ore di laboratorio gli studenti si sono divisi in gruppi per realizzare l’area di progetto e due gruppi hanno intrapreso il percorso “Impresa in Azione” di Junior Achievement. Gli studenti durante l’orario curricolare hanno partecipato ad alcune lezioni di Project Management tenute dal docente di laboratorio pratico e un corso di 10 ore tenuto da un coach di Junior Achievement.

Programma svolto Organizzazione d’impresa:

Economia e microeconomia:

o l modello microeconomico marginalista

o Domanda e Offerta

o Azienda e concorrenza

o Mercato e prezzo

o Azienda e profitto

o Il bene informazione

o Switching cost e lock-in

o Economia di scala e di rete

o Outsourcing

Organizzazione aziendale:

o Cicli aziendali

o Stakeholder

o L’organizzazione

o Modelli di organizzazione

o Tecnostruttura e Sistema Informativo

o Tecnostruttura: ERP e logica dell’MRP

o Pianificare gli ordini e le scorte

Classe ViA 2016-2017 26

Gestione progetto:

La progettazione:

o Project Management (cenni storici)

o Definizione di progetto

o Ciclo di vita di un progetto

o Fasi principali di un progetto (5 fasi: avvio, pianificazione, programmazione,

controllo, chiusura)

o I vincoli di un progetto (tempi costi qualità)

o WBS e OBS

o Tempi

o Risorse

o Costi

o Rischi

o Gantt

Diritto:

- Impresa, azienda e imprenditore

- Imprese individuali e collettive

- Autonomia patrimoniale, responsabilità, obbligazione sociale, capitale sociale e

governante

- Organi societari: soci, Cda, collegio sindacale

- Le società

- Diritto d’autore, brevetto e opera d’ingegno

- Le startup

Libro di testo utilizzato: Gestione progetto e organizzazione d’impresa, Ollari - Meini - Formichi, Zanichelli.

Criteri e strumenti della valutazione Sono state svolte per ogni alunno e per ogni quadrimestre almeno due prove orali individuali

di apprendimento strutturato (in forma scritta o orale) ed almeno due prove pratiche.

I criteri di valutazione sono stati esplicitati per ogni prova con l’intento di verificare conoscenze

e abilità acquisite. Nella valutazione è stata anche considerata la partecipazione all’attività

didattica e l’impegno nel lavoro a casa.

Per la valutazione delle competenze gli studenti sono stati valutati nell’attività di laboratorio

durante l’area di progetto.

Classe ViA 2016-2017 27

AREA DI PROGETTO L’area di progetto si è soprattutto nelle ore della materia Gestione di Progetto.In aggiunta sono state utilizzate le ore delle seguenti giornate di aprile:8, 12, 20, 28 dalla prima all’ultima ora di lezione. Alcune aree di progetto sono state presentate a “Impresa in Azione” progetto sponsorizzato da Junior Achievement (ManPower)

Elenco aree di progetto

PROGETTO Nome Cognome Descrizione Azienda/ente di

appoggio Piattaforma di

sviluppo JA

siApp

Diego Anelo Sviluppo app per la gestione di uno shop online

Datrik Solution Casargo

web (php, html, css, jquery)

No Elisa Cazzaniga

Stefano Dell'oro

Agomir EAM Marco Riva

App gestionale sviluppata con GeneXus

Agomir S.p.A. Android (GeNexus) NO Erika Gatto

LessPhone Francesco Lietti

App di sensibilizzazione sociale che premia gli utenti che non usano il telefono alla guida dell'auto

Informagiovani Lecco,

ConfCommercio, ConfArtigianato, API

Lecco

Android (React Native)

SI

FightCore

Kevin Boetto

Music card Videogame. Utilizzo di Unity 3D per lo sviluppo. Target: Windows.

Supporto grafico esterno

c# NO

Mattia Valassi

Luca Albini

Davide Volta

Emanuele Pina

Roberto Redaelli

Erika Amato

Villa Monastero

Alessandra Rota Software gestionale per beni culturali VM

Villa Monastero, prof. Giambagli

web (php, javascript, html, css)

NO

Beatrice Stropeni

foodem

Giovanni Occhiuto Applicazione per la prenotazione di ristoranti che permette la prenotazione da parte dell'utente scegliendo area e prezzo del servizio

Supporto grafico esterno

web (Laravel, php, html, css,

Bootstrap) SI

Marco Piazza

Pietro Martocchi

Enzo Taboada

Classe ViA 2016-2017 28

ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO E STAGE Gli studenti come hanno svolto stages aziendali per il progetto di alternanza scuola lavoro nei seguenti periodi:

due settimane febbraio 2016 dal 01/02 al 13/02

due settimane giugno 2016 dal 30/05 al 10/06

quattro settimane settembre 2016 dal 5/09 al 30/9

Gli studenti sono stati abbinati alle ditte applicando principalmente due criteri:

vicinanza della sede della ditta alla residenza

preferenza tra un tipo di lavoro sistemistica (installazione e gestione di reti, computer etc.) e un tipo di lavoro di programmazione (soprattutto applicazioni web o gestionali)

I risultati ottenuti sono positivi sia rispetto al riscontro delle ditte sulla preparazione dei ragazzi che rispetto alla motivazione e soddisfazione degli studenti nell’approccio al mondo del lavoro.

Un gruppo di studenti ha partecipato anche a stage estivi volontari durante il periodo estivo del terzo anno: Anelo Diego, Kevin Boetto, Cazzaniga Elisa, Gatto Erika, Martocchi Pietro, Pina Emanuele, Riva Marco, Alessandra Rota, Stropeni Beatrice, Valassi Mattia,Volta Davide.

Nel quinto anno come prosecuzione dell’attività svolta in alternanza hanno continuato il progetto presso le aziende studenti:

Riva Marco e Erika Gatto presso Agomir spa dove hanno conseguito anche la certificazione per l’uso di GeNexus e Diego Anelo presso Datrik di Casargo un pomeriggio a settimana da ottobre a giugno

Davide Volte presso ABB spa di Bergamo due pomeriggi a settimana da ottobre a marzo

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Abbinamenti Aziende-studenti

N 5iA Febbraio

quarta Giugno quarta

Settembre quinta

1 ALBINI LUCA Comunedi Calolzio

Comunedi Calolzio

Comunedi Calolzio

2 AMATO ERIKA Comune Calolzio

Comunedi Calolzio

Comunedi Calolzio

3 ANELO DIEGO Datrik casargo Datrik casargo Datrik casargo

4 BOETTO KEVIN Antares srls Antares srls Antares srls

5 CAZZANIGA ELISA YetOpen srl

Lecco YetOpen srl

Lecco YetOpen srl

Lecco

6 DELL'ORO STEFANO FF3d.com srl

Lecco FF3d.com srl

Lecco FF3d.com srl

Lecco

7 GATTO ERIKA Agomir spa

Lecco Agomir spa

Lecco Agomir spa

Lecco

8 LIETTI FRANCESCO ICS Stoppani

Frate Elettronica Morbegno

Frate Elettronica Morbegno

9 MARTOCCHI PIETRO

Nostra Famiglia Bosisio

SCT srl Lecco SCT srl Lecco

10 OCCHIUTO GIOVANNI Volo srl

Nibionno Volo srl

Nibionno Volo srl

Nibionno

11 PIAZZA MARCO Libra srl Lecco Libra srl Lecco Libra srl Lecco

12 PINA EMANUELE

Nav System srl

Erba

Nav System srl

Erba

Nav System srl

Erba

13 REDAELLI ROBERTO ASST di Lecco ASST di Lecco ASST di Lecco

14 RIVA MARCO Agomir spa

Lecco Agomir spa

Lecco Agomir spa

Lecco

15 ROTA ALESSANDRA ICS Olginate ICS Olginate ICS Olginate

16 STROPENI BEATRICE Politecnico di

Milano Politecnico di

Milano Politecnico di

Milano

17 TABOADA FUNG Media Studio sas Olgiate

Media Studio sas Olgiate

Media Studio sas Olgiate

18 VALASSI MATTIA Zelando srl

Lecco Zelando srl

Lecco SCT srl Lecco

19 VOLTA DAVIDE Complic Lecco

Complic Lecco

ABB spa Bergamo

Classe ViA 2016-2017 30

ATTIVITA' INTEGRATIVE Tra le varie attività di formazione integrata ed extracurricolari promosse dal Consiglio di Classe e dall'Istituto per l'anno scolastico 2016/17 si evidenziano:

Uscite Didattiche: 1. Academy Day Cisco Milano (Albini, Boetto, Lietti, Martocchi, Pina, Stropeni)

2. Presentazione Corso Cisco (Lietti, Martocchi)

3. Manifestazione Young Erba con conferenze (start up)

4. Innovation Camp competizione sponsorizzata da Junior Achievement

(Martocchi, Occhiuto, Volta, Piazza, Lietti, Rota) Il gruppo ha vinto la

manifestazione

5. Corso di formazione etica in due incontri: “L’etica nel business”, “L’etica fra

diverse culture”

6. Gita a Cracovia

Altre attività svolte: 1. Open Day (Volta, Riva, Anelo, Valassi, Martocchi, Lietti, Rota, Stropeni)

2. Partecipazione a WikiMania 2016 con creazione app e volontariato (Volta,

Valassi, Occhiuto, Martocchi, Riva)

3. Winter School Teodoro Merlini (Lietti, Rota)

Classe ViA 2016-2017 31

CREDITI FORMATIVI Il credito formativo consiste in ogni qualificata esperienza, acquisita al di fuori dell'Istituto, dalla quale derivino competenze coerenti con il tipo di corso frequentato. Il Collegio dei Docenti ha individuato quattro tipologie di esperienze e per ognuna di esse ha stabilito criteri e parametri per il riconoscimento, riassunti nella seguente tabella:

Esperienza Criteri per il riconoscimento

Culturale Significative e coerenti con l'indirizzo di studi

Professionale e di lavoro Coerenti con l'indirizzo di studi

Sportiva Deve essere continuativa e di significativo livello

Volontariato, solidarietà e cooperazione

Non deve avere carattere estemporaneo

Classe ViA 2016-2017 32

Tabella dei crediti

N 5iA terza quarta

1 ALBINI LUCA 5 4

2 AMATO ERIKA 4 5

3 ANELO DIEGO 5 5

4 BOETTO KEVIN 4 4

5 CAZZANIGA ELISA 7 7

6 DELL'ORO STEFANO 7 7

7 GATTO ERIKA 4 5

8 LIETTI FRANCESCO 4 5

9 MARTOCCHI PIETRO 5 6

10 OCCHIUTO GIOVANNI 5 6

11 PIAZZA MARCO 5 6

12 PINA EMANUELE 5 4

13 REDAELLI ROBERTO 5 4

14 RIVA MARCO 5 5

15 ROTA ALESSANDRA 5 6

16 STROPENI BEATRICE 5 6

17 TABOADA FUNG 4 4

18 VALASSI MATTIA 7 7

19 VOLTA DAVIDE 7 7

Classe ViA 2016-2017 33

SIMULAZIONI

Simulazioni Terza Prova Scritta I docenti del Consiglio di Classe, in vista dell’esame di stato, hanno convenuto di preparare gli studenti allenandoli ad affrontare delle simulazioni di terza prova.

La tipologia scelta è quella a risposta singola.

La prima prova è stata effettuata il 10 aprile ed ha coinvolto le materie :

Inglese, Sistemi, Tps, Matematica

La seconda prova verrà effettuata il 2 maggio e ha coinvolto le materie :

Inglese, Sistemi, Storia, Gestione progetto

La durata delle prove è di 150 minuti effettivi.

I testi e le griglie di valutazione delle prove sono allegate al presente documento

Simulazione Seconda Prova Scritta In linea con le indicazioni fornite dal ministero sulla seconda prova è stata effettuata una simulazione il 11 Maggio della durata di 5 ore in accordo e in parallelo con la sezione B

I testi e la griglia di valutazione delle prove sono allegate al presente documento

Simulazione Prima Prova Scritta La simulazione della prima prova scritta è avvenuta il giorno 4 maggio 2017

I testi e la griglia di valutazione sono allegate al presente documento

Classe ViA 2016-2017 34

Testi delle simulazioni e griglie di valutazione

Allegati in forma cartacea a questo documento sono:

Testi delle simulazioni della terza prova

2 prove di Inglese

2 prove di Sistemi

1 prove di Tps

1 prova di Storia

1 prova di Matematica

1 prova di Gestione progetto

Testo della simulazione seconda prova

Testo della prima prova

griglie di valutazione per la prima, la seconda e la terza prova

foglio firme

Classe ViA 2016-2017 35

FIRME

DOCENTI

Prof. Virginio Recalcati _______________________________________

Prof. Malusa Luciano ____________________________

Prof. Nardone Giuseppe ____________________________

Prof.ssa Padelli Daniela ____________________________

Prof. Polvara Carlo ____________________________

Prof. De Pietro Giuseppe ____________________________

Prof.ssa Bacchini Virginia ____________________________

Prof.ssa Sara Lanfranchi ____________________________

Prof.ssa Silvia Milone ____________________________

Prof. Sala Valerio ____________________________

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Rappresentanti Degli Studenti

Davide Volta

Pietro Martocchi

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