Upload
others
View
2
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Comune di Massa Marittima
Provincia di Grosseto
PIANO DI SICUREZZA E COORDINAMENTO
art. 100 del D.lgs 81/2008
OGGETTO: INTERVENTI DI CONSOLIDAMENTO DEL DISSESTO FRANOSO
INTERESSANTE LA VIA DI ACCESSO AL MATTATOIO COMUNALE
PROGETTO ESECUTIVO
Committente AMMINISTRAZIONE COMUNALE Responsabile dei lavori Arch. Sabrina MartinozziCoordinatore per la Sicurezza in fase progettuale
Ing. SIMONE SENESI
Coordinatore per la Sicurezza in fase esecutiva
Ing. SIMONE SENESI
Ubicazione del cantiere VIA DEL MATTATOIO – MASSA MARITTIMALavori da eseguire Opere di consolidamento di versante in frana.
Il Committente
___________________________________
Il Responsabile dei Lavori
___________________________________
Il Coordinatore per la progettazione
__________________________________
Il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori
___________________________________
Firenze, 28/02/2014
1
INDICE
1) Premessa
2) Abbreviazioni e definizioni
3) Anagrafica del cantiere
4) Soggetti del cantiere e della sicurezza
5) Descrizione dell’opera
6) Organizzazione di cantiere
7) Analisi e valutazione dei rischi relativi all’organizzazione del cantiere
8) Analisi e valutazione dei rischi relativi al sito
9) Analisi e valutazione dei rischi relativi alle singole lavorazioni
10. Scavi e demolizioni
Programma delle demolizioni
11. Opere strutturali e murarie
12. Realizzazione delle linee vita
13. Opere di finitura interna ed esterna
14. Impianto elettrico, idrico, termico e sanitario
15. Infissi
16. Sistemazioni esterne
17) Analisi e valutazione dei rischi relativi alle interferenze tra le lavorazioni
18) Prescrizioni e analisi delle interferenze
19. Regolamentazione delle lavorazioni
20. Regolamentazione per l’uso comune
21. Unità ambientali minime
22) Modalità organizzative di cooperazione, coordinamento e informazione
23) Addetti alle emergenze, pronto soccorso ed organizzazione
24) Determinazione uomini-giorno
25) Cronologia delle lavorazioni
26) Stima dei costi della sicurezza
Allegati
Planimetria sull’organizzazione del cantiere
Calcolo uomini-giorno
Diagramma di Gantt delle lavorazioni principali con loro tempistica
Calcolo dei costi della sicurezza
2
1) Premessa
Il presente documento costituisce il Piano di Sicurezza e Coordinamento (PSC) relativo all’opera di
seguito descritta, redatto ai sensi dell’Art. 100 del D.Lgs. 81/2008; contiene l’individuazione, l’analisi
e la valutazione dei rischi e le conseguenti misure di prevenzione e/o protezione per eliminare o
ridurre i rischi durante l’esecuzione dei lavori. Le indicazioni riportate non sono da considerarsi
esaustive di tutti gli obblighi previsti in materia di sicurezza in capo ai soggetti esecutori; rimane
infatti piena responsabilità delle imprese rispettare, oltre alle prescrizioni del presente piano, anche
tutti gli obblighi previsti dalla normativa in materia di sicurezza. A tale scopo, le imprese integreranno
il PSC, come previsto dalle norme, con il proprio Piano Operativo di Sicurezza (POS).
3
2) Abbreviazioni e definizioni
RL : Responsabile dei Lavori (nominato dal committente).
CSP : Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione.
CSE : Coordinatore per la Sicurezza in fase di Esecuzione.
PSC : Piano di Sicurezza e Coordinamento (redatto dal CSP) di cui all’Art. 100 del D.Lgs. 81/2008.
POS : Piano Operativo di Sicurezza (redatto dal datore di lavoro dell’impresa esecutrice) di cui all’Art.
89, lettera h), e all’Art. 131, comma 2, lettera c), del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche.
PSS : Piano di Sicurezza Sostitutivo del piano di sicurezza e coordinamento di cui all’Art. 131, comma
2, lettera b) del D.Lgs. 163/2006 e successive modifiche.
Scelte progettuali ed organizzative : insieme di scelte effettuate in fase di progettazione dal
progettista dell’opera in collaborazione con il coordinatore per la progettazione, al fine di garantire
l’eliminazione o la riduzione al minimo dei rischi di lavoro. Le scelte progettuali sono effettuate nel
campo delle tecniche costruttive, dei materiali da impiegare e delle tecnologie da adottare; le scelte
organizzative sono effettuate nel campo della pianificazione temporale e spaziale dei lavori.
Procedure : modalità e sequenze stabilite per eseguire un determinato lavoro od operazione.
Apprestamenti : opere provvisionali necessarie ai fini della tutela della salute e della sicurezza dei
lavoratori in cantiere.
Attrezzatura di lavoro : qualsiasi macchina, apparecchio, utensile o impianto destinato ad essere
usato durante il lavoro.
Misure preventive e protettive : apprestamenti, attrezzature, infrastrutture, mezzi e servizi di
protezione collettiva, atti a prevenire il manifestarsi di situazioni di pericolo, a proteggere i lavoratori
da rischio di infortunio ed a tutelare la loro salute.
Prescrizioni operative : indicazioni particolari di carattere temporale, comportamentale,
organizzativo, tecnico e procedurale, da rispettare durante le fasi critiche del processo di costruzione,
in relazione alla complessità dell’opera da realizzare.
Cronoprogramma dei lavori : programma dei lavori in cui sono indicate, in base alla complessità
dell’opera, le lavorazioni, le fasi e le sottofasi di lavoro, la loro sequenza temporale e la loro durata.
4
3) Anagrafica del cantiere
UBICAZIONE DEL CANTIEREIndirizzo VIA DEL MATTAOIO Città MASSA MARITTIMAComune MASSA MARITTIMAProvincia GROSSETO
DATI PRESUNTIInizio dei lavori DA DEFINIREDurata dei lavori 23 settimaneNumero uomini-giorno 309Importo dei lavori 348.000,00 euroOneri della sicurezza (di cui) 10.382,70 euro
5
4) Soggetti del cantiere e della sicurezza
COMMITTENTE
Nominativo AMMINISTRAZIONE COMUNALE
Indirizzo Piazza Garibaldi n. 10/12
Telefono 0566 906211
RESPONSABILE DEI LAVORI
Nominativo Arch. Sabrina MartinozziIndirizzo Piazza Garibaldi n. 10/12Telefono 0566 906260
PROGETTISTA Nominativo Ing. Francesca Procacci
Geol. Eros AielloIndirizzo Via A. del Castagno FIRENZETelefono 055-571393
COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONENominativo Ing. SIMONE SENESIIndirizzo Via A. del Castagno FIRENZETelefono 055-571393
COORDINATORE PER LA SICUREZZA IN FASE DI PROGETTAZIONENominativo Ing. SIMONE SENESIIndirizzo Via A. del Castagno FIRENZETelefono 055-571393
IMPRESE ESECUTRICINominativo Da definirsiIndirizzoTelefonoNominativo Da definirsiIndirizzoTelefono
LAVORATORI AUTONOMINominativo Da definirsiIndirizzoTelefonoNominativo Da definirsi
6
IndirizzoTelefono
FORNITORI ESTERNINominativo Da definirsiIndirizzoTelefonoNominativo Da definirsiIndirizzoTelefono
In caso di modifica al suddetto assetto lavorativo in cantiere dovuto a sub-appalti od ad appalti
accorpati per più ditte il coordinatore in fase di esecuzione modificherà il presente PSC con
prescrizioni ed apprestamenti idonei alla situazione reale in cantiere.
Si determina che la ditta che realizzerà gli interventi relativi alle opere di progetto e che sarà
presente in cantiere per tutta la durata dei lavori dovrà garantire alcuni apprestamenti necessari al
buon funzionamento del cantiere.
Tutte le imprese presenti in cantiere sono tenute ad elaborare e presentare il proprio Piano
Operativo di Sicurezza (POS), che verrà allegato al presente PSC e ne costituirà parte integrante. Detti
POS dovranno sempre e comunque essere verificati dal CSE, che ne potrà chiedere la modifica per le
parti che dovesse ritenere non coerenti con il presente PSC.
Le richieste elencate di seguito, delle quali l’impresa affidataria risulta essere la principale
destinataria, dovranno a loro volta essere rigirate dalla stessa alle altre eventuali ditte presenti in
cantiere, e le relative risposte dovranno essere fornite in copia al CSE prima dell’inizio attività di
ciascuna impresa.
Documentazione da fornire prima dell’inizio dei lavori:
a) Certificati iscrizione Cassa Edile, Copia del certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A. (art. 26 del D.Lgs
81/2008, ex art. 7 D.Lgs. 626/94);
1. Autocertificazione dei requisiti di idoneità tecnico professionale;
2. Certificati regolarità contributiva DURC;
7
3. Copia aggiornata registro infortuni (per cantieri situati in provincie diverse da quella della sede
legale dell’impresa);
4. Copia aggiornata del libro matricola dei dipendenti;
5. Valutazione dei rischi e piano di sicurezza aziendale corredato di eventuali aggiornamenti;
6. Generalità del medico competente incaricato degli accertamenti sanitari periodici (artt.33 e 34
DPR 303/56);
7. Registro visite mediche periodiche;
8. Dichiarazione di idoneità sanitaria dei lavoratori;
9. Certificati di idoneità dei lavoratori minorenni;
10. Tesserini di vaccinazione antitetanica
11. Rapporto di valutazione dell’esposizione quotidiana personale dei lavoratori al rumore per il
cantiere in oggetto;
12. Certificati di residenza del datore di lavoro;
13. Copia delle eventuali deleghe statutarie in materia di sicurezza sul lavoro;
14. Dichiarazione, del legale rappresentante la ditta, dove sono indicate le seguenti figure:
1. Legale rappresentante: da nominare dopo l’aggiudicazione dell’appalto
2. Direttore tecnico di cantiere: da nominare dopo l’aggiudicazione dell’appalto
3. Assistente di cantiere: da nominare dopo l’aggiudicazione dell’appalto
4. Rapp. dei lavoratori per la sicurezza: da nominare dopo l’aggiudicazione dell’appalto
5. Resp. del servizio di prevenzione e protezione: da nominare dopo l’aggiudicazione
dell’appalto
6. Lavoratore incaricato per la gestione delle emergenze: da nominare dopo
l’aggiudicazione dell’appalto
15.PIANO OPERATIVO DI SICUREZZA ai sensi dell’art. 89 lettera “h” del D.Lgs 81/2008 (ex art.2
lettera “fter” del D.Lgs 494/96) in riferimento al cantiere in oggetto.
L’inosservanza da parte anche di una sola delle imprese operanti in cantiere di quanto riportato
sopra, e in generale all’interno del presente PSC, costituirà motivo di richiesta da parte del CSE al
committente della sospensione dei lavori fino al necessario adeguamento.
8
Altri documenti che dovranno essere mantenuti in cantiere dalle ditte esecutrici:
Oltre al cartello di identificazione, in cantiere dovrà essere conservata la seguente documentazione:
Il presente piano PSC;
Programma dei lavori;
Programma delle demolizioni
Copia della notifica preliminare art. 99 del D.Lgs 81/2008 (ex art.11 D.Lgs 494/96);
Documentazione relativa agli apparecchi di sollevamento;
Documentazione relativa gli impianti;
Documentazione relativa agli apparecchi in pressione (se presenti);
Piano Operativo di Sicurezza (POS);
Progetto strutturale.
9
5) Descrizione dell’opera
Al fine di comprendere con esattezza l’opera si rende necessario analizzare nel dettaglio gli elaborati
di progetto. L'opera comunque consiste in opere di consolidamento di un versante in frane e
contestualmente a tale opere la sistemazione del sistema fognario e stradale:
Trivellazione di pali di grande diametro;
Scavi e rinterri;
Cordalature in c.a.;
Tiranti in acciaio
Opere stradali
Sistemazione esterne
10
6) Organizzazione di cantiere
Per maggiori informazioni si faccia riferimento alla tavola allegata relativa alla Planimetria di cantiere.
Recinzione del cantiere
Il cantiere deve essere dotato di recinzione di altezza non inferiore a 2,0m, resistente e invalicabile,
avente cioè caratteristiche idonee ad impedire l’accesso agli estranei alle lavorazioni. L’area da
recintare deve essere sufficientemente grande da consentire l’installazione delle attrezzature
necessarie a ridosso della costruzione. Il cantiere si posiziona nella sua parte attiva lungo via del
Mattatoio ma una zona di 7.5x15 è resa disponibile dall'amministrazione comunale leggermente più
a valle. In tale zona sono posizionati i servizi e le baracche oltre le zone di stoccaggio per i materiali di
piccole dimensioni.
Accessi
Sono previsti due accessi distinti, uno carrabile (di larghezza pari a 4m) e l’altro pedonale (di
larghezza minima 1m), per ridurre al minimo i rischi legati a interferenze fra personale e mezzi in
manovra. L’accesso al cantiere deve essere posizionato in modo da essere compatibile con la viabilità
esterna, e devono essere installati appositi cartelli richiamanti la presenza di mezzi in manovra.
Viabilità interna
I percorsi interni devono essere tali da favorire la gestione del traffico. Nel cantiere in esame è stata
prevista una zona di manovra, non potendo disporre un ingresso e un’uscita indipendenti a causa del
terreno in declivio e della posizione della strada pubblica.
Le operazioni di manovra degli automezzi, soprattutto all’interno dell’area di cantiere, dovranno
avvenire a passo d’uomo e i conducenti dovranno essere assistiti da personale a terra.
Aree di deposito e magazzini
Verranno ubicate come da disegno le zone di carico/scarico/stoccaggio dei materiali e di deposito dei
rifiuti. In cantiere sono previste:
una zona per il deposito dei materiali di risulta;
una zona per lo stoccaggio dei materiali ingombranti
una zona per lo stoccaggio dei materili minuti
11
Deve essere fatta particolare attenzione alle cataste, alle pile e ai mucchi di materiali che possono
crollare o cedere alla base.
E' previsto nell’area di cantiere la postazione di macchine in corrispondenza di fronti acclivi e
pertanto si rende necessario il contollo giornaliero della consistenza del versante.
I POS delle imprese dovranno contenere le indicazioni sulle corrette modalità di stoccaggio e
deposito.
Prima di accedere al cantiere, i fornitori devono avere il consenso del referente dell’impresa
interessato alla fornitura, il quale eserciterà anche la sorveglianza.
Depositi di gas e materiali infiammabili
Se saranno presenti in cantiere gas e materiali infiammabili, i POS delle imprese dovranno contenere
le indicazioni sulle corrette modalità di stoccaggio e deposito.
Smaltimento rifiuti
I POS delle imprese dovranno contenere le procedure di gestione dei rifiuti prodotti in cantiere, con
particolare riguardo per la rimozione dei materiali pericolosi.
Servizi igienico-assistenziali e impianti di cantiere
I servizi igienico-assistenziali e gli impianti di cantiere devono essere messi a disposizione
dall’impresa. Saranno presenti:
1) una baracca, adibita a spogliatoio e ricovero attrezzature (in alternativa potrà essere individuato
un vano utilizzato per detto scopo);
2) un wc chimico.
Devono essere disponibili, esternamente ai box, un punto di erogazione per l’acqua corrente e
lavandino (anche comune). Per tali apprestamenti è prevista un'area di 7.5x15 m messa a
disposizione dell'amministrazione comunale a valle di via del Mattatoio.
Riguardo al posizionamento all’interno dell’area di cantiere, l’ufficio, i servizi e il quadro elettrico
dovranno trovarsi in prossimità dell’ingresso, in modo da evitare la presenza di personale non
addetto nelle aree in cui si svolgono le lavorazioni, e in modo da attivare e disattivare agevolmente la
linea elettrica di cantiere a inizio e a fine giornata lavorativa.
In cantiere devono essere allestiti i seguenti impianti:
12
Il Quadro Generale (alimentazione elettrica ENEL 220/380 V) sarà in prossimità degli accessi,
così come la fornitura idrica (alimentazione idrica da acquedotto comunale).
Dal QG viene alimentato il quadretto ed il quadro di distribuzione ubicato in prossimità della
zona di lavorazione a terra. Da questo quadro vengono direttamente alimentate, attraverso
interruttori, senza la derivazione spina-presa, le macchine fisse di cantiere come la betoniera
e la trancia piega ferro. Gli altri utilizzatori possono venire alimentati tramite derivazione
spina-presa.
Le linee di alimentazione dal quadro generale al quadro di distribuzione e dal quadro di
distribuzione alle macchine fisse, devono essere interrate o appese al fabbricato con
l’attenzione che non costituiscano intralcio alla movimentazione aerea dei carichi.
Dalla fornitura idrica vengono fatte derivazioni per alimentare le baracche, i lavandini, la
betoniera ed un punto di erogazione acqua. L’alimentazione idrica deve correre interrata.
Impianto di messa a terra
È prevista la realizzazione di un impianto di messa a terra come protezione contro i contatti indiretti;
l’impianto elettrico sarà dotato di protezione differenziale da 30 mA.
Anche il castello di tiro deve essere dotato di un impianto di messa a terra.
Impianti fissi di cantiere
Gli impianti fissi di cantiere sono costituiti da:
1) Piccola centrale di betonaggio
2) Sega circolare per legno
Segnaletica
Il datore di lavoro dell’impresa esecutrice ha l’obbligo di predisporre in cantiere la segnaletica di
sicurezza, conformemente alle prescrizioni riportate negli allegati da XXIV a XXXII del D.Lgs. 81/2008.
In prossimità degli accessi deve essere disposta la segnaletica informativa da rispettare per accedere
al cantiere; in caso di scarsa visibilità devono essere posti sui mezzi in entrata e in uscita dei
13
lampeggiatori, ed eventualmente deve essere predisposta la presenza di operatori a terra per le
manovre dei mezzi.
Nei giorni di apertura del mattatoio dovrà essere predisposto un impianto semaforico per transito a
senso unico alternato.
Gestione dell’emergenza
Sarà cura dell’impresa organizzare il servizio di emergenza ed occuparsi della formazione del
personale addetto; essa dovrà assicurarsi che tutti i lavoratori presenti in cantiere siano informati dei
nominativi degli addetti e delle procedure di emergenza; dovranno inoltre essere esposte in
posizione visibile le procedure da adottarsi, unitamente ai numeri telefonici dei soccorsi esterni.
Movimentazione dei carichi
Il trasporto dei materiali sarà eseguito mediante idonei mezzi, la cui guida sarà affidata a personale
pratico ed abilitato. I materiali saranno opportunamente vincolati, e la loro velocità sarà contenuta.
Gli spostamenti effettuati a mezzo semoventi o macchine operatrici saranno preceduti da idonea
imbracatura del carico, secondo le specifiche norme, ed eseguiti da personale pratico e capace.
Durante le operazioni di carico o scarico dei materiali di approvvigionamento sui mezzi di trasporto, il
conducente:
non deve restare nella cabina di guida;
deve posizionarsi in modo da restare visibile all’addetto del carico;
e nel caso in cui l’autista debba verificare lo stato del carico:
1. deve far sospendere le operazioni e, prima di dare il via al completamento del carico, deve
allontanarsi restando sempre in posizione visibile;
2. l’addetto al carico non deve riprendere le operazioni, o deve sospenderle, se il guidatore non è a
vista.
Per quanto concerne il sollevamento dei carichi, nelle immediate vicinanze del cantiere non sono
presenti linee elettriche aeree; in ogni caso, si dovrà mantenere sempre una distanza non inferiore a
5m dalle linee elettriche.
I carichi da sollevare dovranno essere saldamente imballati; inoltre non sarà possibile sollevare pallet
di mattoni o altri materiali rilegati solamente da cellophane o cartoni. Il sollevamento di tale tipo di
carichi è consentito soltanto se essi sono contenuti entro gli appositi cassoni per il sollevamento dei
materiali sfusi. L’operatore addetto ai mezzi di sollevamento dei carichi dovrà evitare la sosta con i
14
carichi sospesi sopra zone di lavorazione, e dovrà fare in modo che il carico resti sospeso il tempo
minimo necessario per portarlo nel suo luogo di stoccaggio.
L’operatore addetto alla guida del carico dovrà stare in zona di sicurezza rispetto al carico. Qualora si
utilizzassero, per la movimentazione dei carichi, escavatori o altre macchine operatrici, questi
dovranno essere dotati della necessaria omologazione per il sollevamento e dei dispositivi
oleodinamici di blocco.
È vietato lasciare carichi sospesi con il cantiere chiuso.
Per le operazioni di movimentazione manuale dei carichi si adotteranno idonee misure organizzative
atte a ridurre il rischio dorso-lombare.
Interferenze con l'attività del Mattatoio
La gestione del cantiere dovrà essere funzione dell'attività del mattatoio. I giorni di apertura del
mattatoio con transito di veicoli pesanti dovrà essere allestito impianto semaforico a batteria per
transito a senso unico alternato. Per quanto riguarda il transito di pedoni (dipendenti del mattatoio)
sarà lasciato percorso pedonale.
Smantellamento del cantiere
Lo smantellamento del cantiere può avvenire progressivamente con l’avanzamento dei lavori,
eccetto: recinzione, servizi igienico-assistenziali, montacarichi e ponteggi, che devono essere
mantenuti fino alla fine delle lavorazioni.
15
16
7) Analisi e valutazione dei rischi relativi all’organizzazione del cantiere
Rischio Entità Procedure
Investimento da mezziin entrata e in uscita dalcantiere
Grave
Prevedere un accesso pedonale distinto da quellocarrabile. Predisporre cartelli di divieto e diavvertimento sia in corrispondenza dell’accesso sia nelleimmediate vicinanze del luogo di utilizzo della macchina.
Introduzione nelcantiere di personeestranee
Gravissima
Il cantiere deve essere dotato di recinzione alta 2,0m ,solida e resistente. Gli accessi devono essereattentamente controllati, e deve essere presente incantiere un elenco completo dei nominativi deilavoratori autorizzati ad accedere in cantiere per potereffettuare in ogni momento il controllo delle identità. Ildatore di lavoro ha l’obbligo di fornire un cartellino diriconoscimento a tutti i suoi lavoratori.
Accesso di mezzi nonautorizzati Grave
Delimitare l’accesso carrabile con un cancello (o con unabarra) che deve essere aperto per consentire il transitodei mezzi solo dopo aver effettuato il necessariocontrollo.
Recinzione abbattuta eribaltata su pubblica viaa causa di forti raffichedi vento
Basso
Prevedere l’applicazione di ancoraggi che ne assicurinola stabilità (usare basi di cemento, piedini in ferro oapposite saette); questi possono essere posizionati suentrambi i lati della recinzione, essendo la parte esternapreclusa al traffico veicolare.
Cattiva conservazionedei materiali di cantiere
Media I materiali trasportati in cantiere per il successivo utilizzodevono essere ben conservati e soprattutto facilmenteprelevabili nel momento in cui devono essere utilizzati. Se possibile, effettuare la posa in opera degli elementiprefabbricati prelevandoli direttamente dal mezzo che liha trasportati evitando così lo stoccaggio in loco,altrimenti prevedere che la zona di deposito risulti il piùpossibile vicina alla posizione di montaggio definitivo, alfine di evitare le sempre pericolose traslazioni della grucon il carico sospeso. La zona di deposito deve essereorizzontale e ben livellata, con traversi a distanza di 120- 140 cm l’uno dall’altro (in modo da non lasciare sbalzisuperiori a 40 - 50 cm) per evitare che possano assorbirel’acqua piovana e per renderne più agevole il prelievo. Inogni caso, non devono essere sovrapposti più di 6 - 8manufatti per catasta, per evitare che gravino carichitroppo elevati su quelli posizionati nella parte più bassa.Prevedere che i sacchi di calce e di cemento sianoprotetti dalla pioggia (coprendoli con fogli di plasticaresistente) e poggiati su apposite pedane per evitare chepossano assorbire l’acqua piovana e per facilitarne ilprelievo tramite forche.Analogamente deve essere ben stoccato e protetto dalle
17
intemperie il materiale in legno. In ogni caso, in cantiere deve essere curata ladisposizione e l’accatastamento di materiali eattrezzature, in modo da evitarne il crollo o ilribaltamento.Nel caso di conservazione di materiali su più ripiani, iluoghi destinati a deposito devono avere, in un puntoben visibile, la chiara indicazione del carico massimoammissibile per unità di superficie dei solai.
Non correttaconservazione delleattrezzature e dei DPI dicantiere
Media
Le attrezzature e i DPI, al termine della giornatalavorativa, non devono essere lasciati all’aperto (espostiquindi agli agenti atmosferici che ne potrebbero causareun rapido degrado), ma devono essere conservati nellebaracche o all’interno dell’edificio, se già realizzato.
Contatto accidentalecon parti metallicheandate in tensione perguasto o per difetto diisolamento
GraveDeve essere sempre predisposto l’impianto di messa aterra. Inoltre il datore di lavoro deve vigilare sulla buonamanutenzione degli isolamenti delle apparecchiature.
Tranciamentoaccidentale dei cavielettrici
Grave
Per evitare che i cavi di alimentazione del quadroelettrico e delle macchine di cantiere che scorrono sulterreno vengano tranciati dal passagio dei mezzi dicantiere, si devono predisporre dei pali di sostegno deicavi elettrici, installati lungo la recinzione del cantiere. In alternativa, si può utilizzare un “ponte passacavi”(sistema di protezione in legno o plastica, contro ildanneggiamento meccanico del cavo, che vienepoggiato sul terreno).
Mancata tempestivitànello spegnimento delquadro elettrico (peresempio in caso difunzionamento anomalodi una macchina o nelcaso in cui un lavoratoresia rimasto in contattocon una parte metallicain tensione)
Grave
Per ridurre i tempi di intervento, il quadro elettrico deveessere munito di un comando di emergenza (pulsante afungo, di colore rosso su fondo giallo), facilmenteraggiungibile ed individuabile, posizionato sulla paretelaterale o superiore del quadro.
Utilizzo di prese a spina,prolunghe e avvolgicavicon grado di protezioneinadeguato
Grave
Tali apparecchiature devono essere protetteadeguatamente dagli effetti dannosi dell’acqua, avereadeguata resistenza meccanica e grado di protezioneidonea alla lavorazione svolta.
18
8) Analisi e valutazione dei rischi relativi al sito
Problematiche relative al sito
L’edificio oggetto dei lavori si trova in un lotto abbastanza ristretto e con vicinanza con fabbricati
adiacenti e che risultano di tipo turistico ricettivo. Infine la viabilità risulta ristretta in detta zona e
dunque sarà necessario prevedere sempre la movimentazione dei mezzi con operatore a terra.
Rischi indotti dal cantiere nelle zone limitrofe
Attualmente non ci sono cantieri che possono risultare interferenti con quello in oggetto. In ogni
caso, qualora nascessero nuovi cantieri limitrofi, verranno sospese le lavorazioni fino a che non
saranno analizzati tutti i rischi e integrato il presente Piano.
Dovrà inoltre essere posta segnaletica adeguata all’ingresso nella viabilità pubblica. Dovrà essere
rispettato il piano acustico del comune per le lavorazioni in ambito urbano.
E' da prevedere di bagnare l'area di cantiere per limitare la polvere.
Scivolamenti a valle di materiale di scavo sul versante di lavorazione. Pertanto si prevede di
predisporre sbadacchiature di contenimento.
Rischi provenienti dall’esterno
Se adeguatamente recintato, il cantiere non presenta particolari problematiche in relazione
all’ambiente esterno. Si evidenziano comunque possibili rischi dovuti ad una non regolare gestione
del cantiere.
Rischi:
• Ingresso in cantiere di personale estraneo alle lavorazioni
• Ingresso nell’edificio di lavoratori non adeguatamente informati
Apprestamenti e procedure:
o Il cantiere dovrà essere dotato di un solo accesso pedonale e di un solo accesso carrabile (è
preferibile infatti mantenere separato l’ingresso di persone e mezzi) di adeguata larghezza,
dotati entrambi di chiusura per il periodo di fermo cantiere; durante le ore lavorative i cancelli
dovranno essere chiusi, e aperti solo all’occorrenza. Tutto il cantiere dovrà essere accuratamente
recintato e delimitato.
19
o Tutte le imprese dovranno informare i propri dipendenti degli obblighi relativi all’ingresso in
cantiere e promuovere incontri con il coordinatore della sicurezza in fase di progettazione.
L’impresa dovrà inoltre nominare tra i suoi dipendenti una persona responsabile dell’apertura,
della chiusura e della gestione del cantiere.
Linee elettriche aeree
E' presente una linea aerea al limite delle lavorazione a circa 8.0 m dall'ultimo palo da trivellare.
Dalla linea aerea sembra esserne interrata una dorsale che attraversa via del mattatoio.
Linee interrate
Sono previsti lavori di scavo in alcune fasi della costruzione e dovranno essere preventivamente
richiesti agli enti erogatori interessati (gas, acqua, telefono, energia elettrica) indicazioni sulle
eventuali linee e/o impianti tecnologici interrati nell’area di lavoro interessata. Sarà poi data
comunicazione alle imprese e agli operatori della presenza di tali impianti, che verranno poi segnalati
opportunamente attraverso picchetti, nastro colorato e cartelli monitori. Ogni operatore deve
comunque procedere con la massima cautela al fine di evitare contatti con impianti non segnalati
dall’ente stesso.
Nel caso di necessità sarà richiesta l'interruzione della linea per alcuni giorni.
Emissioni di polveri
Durante i lavori è prevedibile la formazione di nubi di polvere; non sono previsti forti interferenze con
strutture vicine comunque in tale caso è previsto di bagnare il suolo.
Caduta di oggetti dall’alto all’esterno del cantiere
Durante la movimentazione di carichi sospesi gli operatori dovranno sempre prestare massima
attenzione e cautela per evitare la caduta di oggetti dall’alto.
Valutazione preventiva del rumore verso l’esterno
Pur prevedendosi la produzione di rumore verso l’esterno del cantiere, a seguito di macchine
operatrici e attrezzi rumorosi, da una stima di massima preventiva il livello sonoro non supererà i
limiti ammessi. In ogni caso, dovranno essere rispettate le prescrizioni della vigente normativa
20
Regionale e Comunale in materia, con particolare riferimento ad orari e modalità di esecuzione delle
attività a rischio rumore.
Strade e viabilità esterna al cantiere
Il cantiere interferirà con la viabilità esterna durante l’arrivo dei mezzi per il trasporto e lo scarico dei
materiali da e per il cantiere; per questo motivo, qualora le esigenze di traffico e di sicurezza lo
dovessero richiedere, l’impresa dovrà disporre un operatore a terra debitamente addestrato per la
gestione del traffico in ingresso e uscita dal cantiere.
21
9) Analisi e valutazione dei rischi relativi alle singole lavorazioni
Escludendo l’allestimento del cantiere, le lavorazioni necessarie alla realizzazione dell’opera,
risultanti dalla suddivisione in fasi, sono le seguenti:
Scavi
Opere speciali pali trivellati
Opere speciali tiranti attivi
Opere in c.a.
Sistemazione esterne
9.1. Scavi e Rinterri
All’interno di questa fase risultano presenti le seguenti sottofasi:
Scavo a larga sezione e a sezione ristretta
Carico, trasporto e scarico del materiale di risulta a pubblica discarica
Rinterri
Individuazione Rischi - Procedure - Apprestamenti
Rischiodovuto allasingolalavorazione
Entità Procedure ApprestamentiD.P.I.per la singolalavorazione
Ribaltamentodell’escavatore
Grave
Il posto di manovra dell’addettoall’escavatore, quando questo nonsia munito di cabina metallica, deveessere protetto con un solido riparo.Questa struttura di protezione deveessere accompagnata in ogni casoda un sistema di ritenutadell’operatore al sedile.
Cabinametallica ecintura disicurezza.
Escavatoreutilizzato comeapparecchio disollevamentodei materiali
Grave Deve essere stato predisposto, sullaparte esterna della benna, unapposito anello a cui collegare ilgancio a cui applicare l’imbracatura.È vietato usare i denti della bennacome gancio e, ad esempio, i ferri
Gancio eimbracaturaper sollevare ilcarico.
22
del cemento armato comeimbracatura.
Deposito dimateriale inprossimità delciglio dellascavo
Grave
È vietato costituire depositi dimateriali presso il ciglio degli scavi(ad una distanza inferiore a 3 - 4 mdal bordo dello scavo).Qualora tali depositi siano necessariper le condizioni di lavoro, si deveprevedere il puntellamento dellaparete, e le tavole di rivestimentodella parete devono sporgere dalbordo superiore dello scavo dialmeno 30cm.
Investimentoda macchinaoperatrice
Grave
La ditta esecutrice delle operemurarie dovrà informare un addettoper il controllo dellamovimentazione dei mezziall’interno del cantiere e perl’accesso alla viabilità pubblica.Gli scavi a sezione ristretta dovrannoessere protetti e sorpassati conpensiline in legno, adatte a superarlicon adeguata semplicità.Risultano vietate lavorazionimanuali all’interno del raggio diazione delle macchine operatricimeccaniche.Durante la fase degli scavi non èprevista la presenza di altreimprese o lavoratori autonomi.
Passerellepedonali per ilsuperamentodello scavo,eventualipasserellecostituite dalastre in acciaioper lamovimentazione dei mezziall’internodell’abitazione.
Interferenzacon linee diservizi interrate
Grave
Prima di iniziare gli scavi e ledemolizioni, il direttore di cantieredovrà interrompere tutte leforniture esistenti di gas, acqua eenergia elettrica in cantiere,mediante l’utilizzo di contatori evalvole di sicurezza. Nel caso in cuinon sia possibile determinare concertezza l’interruzione delle linee diservizio, il direttore di cantiere sirivolgerà all’ente gestore.
Piano dismaltimento echiusura deiquadri diforniture.
Fumi e gasnocivi/tossiciper la vicinanzacon lemacchineoperatrici, erumore
Media Tutti gli operatori che procederannoalla demolizione e agli scavidovranno accertarsi di non averealtri operatori nelle immediatevicinanze. Dovrà essere sempregarantita ventilazione naturaleall’interno dei vani con eventuale
Casco Calzature Mascheri
ne diprotezione dallepolveri
23
aspirazione delle polveri. Per quantoriguarda le operazioni legate alrumore si dovrà lavorare con orariconsentiti dai regolamenti comunali.
Cuffie
Franamentodelle paretidello savo
Grave
Il direttore di cantiere verificagiornalmente la consistenza delfronte scavo, in particolare nei lativicini agli edifici esistenti. Nel casoche vi siano particolari giornate dipioggia potrà e dovrà sospendere leoperazione di scavo o limitarle azone sicure. Le lavorazioni di scavo disottofondazione dovranno essereeseguite a tratti secondo leindicazioni del D.L. Strutturale. Per scavi di profondità superiore a1,5m devono essere posizionateadeguate opere di sostegno delterreno (sbadacchiature).Durante i lavori di sottofondazionesono vietati lavori ai piani superiori.
Sbadacchiature, scaleadeguate perraggiungere ilfondo delloscao,passerelle dipassaggio.
Casco Calzature Guanti
Caduta daandatoie epasserelleusate perattraversare gliscavi o peraccedere apostazioni dilavorosopraelevate
Grave
Le andatoie devono avere larghezzanon minore di 0,60m , quando sianodestinate soltanto al passaggio dilavoratori, e di 1,20m , se destinateanche al trasporto di materiali.Le passerelle devono essere fornitedi parapetto su entrambi i lati.Particolare attenzione deve essereposta se la passerella è di notevolelunghezza e deve superare unoscavo piuttosto profondo.Sulle tavole delle andatoie usate perraggiungere postazioni di lavorosopraelevate devono essere fissatidei listelli trasversali di legno adistanza non superiore a 40cm l’unodall’altro.
24
Attrezzature
Pala meccanica
Escavatore
Autocarri per il trasporto del materiale di risulta
Utensili manuali
L’utilizzo delle suddette attrezzature dovrà essere regolamentata nel P.O.S. della ditta delle opere
murarie in quanto facenti parte del proprio parco macchine e poiché nella fase di demolizione e
scavo è presente solo la suddetta ditta.
INDICAZIONI PER IL PROGRAMMA DEGLI SCAVI
Il presente piano prevede il seguente programma delle demolizioni e ricostruzioni, e tale scadenziario
è funzione della completa realizzazione delle opere murarie interne al fabbricato esistente.
1) Allestimento delle recinzioni e delimitazione delle aree di lavoro.
2) Predisposizione delle aree di carico scarico.
3) Scavo fino alla quota di imposta della paratia.
4) Realizzazione delle piste di lavoro con adeguate scarpate al piede.
5) Scavi successivi alla paratia realizzata in funzione delle sistemazione fognarie;
25
9.2. Tiranti
All’interno di questa fase risultano presenti le seguenti sub-fasi:
a) Perforazione
Perforazione eseguita con sonda.
b) Posa dell’armatura
Posa in cantiere di armatura, mediante autogru, l’armatura è presagomata fuori cantiere, e
posata all’interno dei fori di perforazione.
c) Getto di cls in pressione
Getto di calcestruzzo con autobetoniera e pompa
d) Tesatura dei tiranti
Individuazione, analisi e valutazione dei rischi – Procedure particolari – Apprestamenti
Come esito della individuazione, analisi e valutazione, risultano i seguenti rischi:
n Rischio Entità Procedure Apprestamenti D.P.I1 Caduta
dall’alto
grave Gli operatori dovranno lavorare
sempre a monte delle macchine
operatrici e porsi a distanza
adeguata in modo da operare con
sicurezza e tranquillità. Tutti i
movimenti dovranno essere
eseguiti nel caso di pendio molto
acclive o sbalzi superiore al 1.50
con parapetto di protezione posto
a vallle.
Protezione a valle
delle zone di lavoro
Eventuali
corde di
sicurezza
2 Seppelli
menti
sprofon
damenti
grave Gli operatori dovranno lavorare su
piani e punti indicati dalla D.L. Le
macchine operatrici della
perforazione dovranno essere
Recinzioni di cantiere,
segnaletica di pericolo
di buche cambio di
pendenza del pendio.
26
ribalta
mento
muri e
mezzi
posizionati su piani sicuri e stabili,
gli autisti degli automezzi per le
forniture dovranno essere istruiti
sulle reali manovre da eseguire e
con accompagnatore a terra che
dovrà sempre porsi in posizione
sicura e fuori dal raggio di azione e
ribaltamento del mezzo e/o del
materiale in esso contenuto. Gli
automezzi in cantiere dovranno
essere dotati di gru per il
sollevamento e il posizionamento
del materiale nella zona di
stoccaggio prevista per ogni zona di
lavoro3 Scivola
menti e
cadute
medio Al fine di ridurre il rischio di
scivolamenti e cadute in caso di
lavorazioni pendio le lavorazioni
saranno sospese in caso di giornate
di pioggia. Inoltre dovranno essere
limitate alle zone con protezione a
valle.
Recinzione a monte
del cantiere e a valle
Corde di
sicurezza
4 Getti,
schizzi,
rumore,
inalazio
ne di
polvere,
ustioni
medio Tutti gli operatori devono essere
dotati di D.P.I. adeguati e indicati
nel POS. Gli operatori devono
posizionarsi in postazione sicura e
adeguatamente lontano dal raggio
di azione della macchina in fase di
perforazione.
Protezioni chiuse a
monte delle macchine
operatrici e a
protezione di
fabbricati vicini al
raggio di azione delle
macchine
Cuffie,
occhiali di
sicurezza,
mascherin
e, guanti
5 Interfer
enza
con le
abitazio
medio Le operazioni dovranno essere
eseguite con protezione chiusa a
monte della macchina perforatrice
e dovrà essere valutata in caso di
Ponteggi e protezioni
protezioni chiuse
27
ni giornate ventose la sospensione
delle lavorazioni.6 Difficolt
à di
accesso
alla
zona di
operazi
one
medio Visto i ristretti passaggi per gli
autocarri per la fornitura dei
materiali nella zona di lavorazione
tutti gli autocarri dovranno essere
accompagnati da un operatore a
terra che in caso di manovre in
retromarcia possa seguire ed
indicare le manovre in sicurezza.
Segnaletica e
recinzione
Procedure generali e responsabilità
La ditta in appalto anche in caso di sub-appalto delle lavorazioni di perforazione dovrà avere la
supervisione degli apprestamenti necessari per l’esecuzione delle lavorazioni previste in questo
punto. In particolare dovrà modificare e prevedere la realizzazione di adeguate piste di lavorazione a
servizio degli effettivi punti di perforazione che la D.L. indicherà nel corso delle lavorazioni.
Il responsabile di cantiere deve individuare ed istruire un addetto alla movimentazione dei mezzi
all’interno del cantiere e nelle sue prossimità.
Dovranno essere visionate dal direttore di cantiere le macchine operatrici e verificata la loro reale
efficienza. Non dovranno essere eseguite altre lavorazioni in concomitanza con le operazione di
perforazione ed esecuzione del getto delle chiodature e dei tiranti.
In caso di giornate di pioggia dovranno essere sospese le lavorazioni se i piani di lavorazione sono in
pendio di rischio frana.
Le macchine operatrici dovranno ruotare i propri bracci sempre verso verso monte e comunque al
fine di limitare il rischio di interferenza con le infrastrutture vicine.
Non dovranno essere accantonati materiali di risulta e/o forniture oltre quella strettamente
necessaria per eseguire una perforazione sul pendio e in prossimità delle macchine operatrici.
Nessuna altra lavorazione e permessa a valle delle macchine operatrici.
Nel piano operativo della ditta interessata alla fornitura delle macchine operatrici dovranno essere
inseriti tutte le indicazioni di utilizzo (DPI necessari per gli operatori) delle stesse e le verifiche che
sono necessarie in cantiere, la tempistica di esse e le varie procedure per il corretto funzionamento.
28
Attrezzature
Attrezzatura di perforazione su escavatore cingolato.
Autocarro
Autogru
Attrezzature manuali.
Celle di carico
Betoniera
Tutte le attrezzature e le macchine operatrici dovranno essere riportate nei relativi piani operativi
di sicurezza delle ditte fornitrici e dovranno essere date indicazioni sui pesi, (carichi e scarichi) sui
raggi di azioni, e sui DPI che gli operatori dovranno avere nelle vicinanze e per l’utilizzo corretto,
inoltre dovranno essere garantite tutte le verifiche di legge previste.
Le ditte fornitrici dovranno garantire l’efficienza durante le lavorazioni e la protezione a freddo,
per non intralciare le altre lavorazioni in cantiere e per non indurre pericoli e rischi agli operatori non
interessati alle lavorazioni relative.
29
9.3 PALI TRIVELLATI
All’interno di questa fase risultano presenti le seguenti sub-fasi:
d) Perforazione
e) Perforazione eseguita con sonda.
f) Posa dell’armatura
Posa in cantiere di armatura, mediante autogru, l’armatura è presagomata fuori cantiere, e
posata all’interno dei fori di perforazione.
g) Getto di cls in pressione
h) Armatura del cordolo
Getto di calcestruzzo con autobetoniera e pompa
Individuazione, analisi e valutazione dei rischi – Procedure particolari - Apprestamenti
Come esito della individuazione, analisi e valutazione, risultano i seguenti rischi:
n Rischio Entità Procedure Apprestamenti D.P.I1 Seppellime
nti
sprofonda
menti
ribaltamen
to muri e
mezzi
grave Gli operatori dovranno lavorare su
piani e punti indicati dalla D.L. e
sicuri.
Recinzione a monte
del cantiere
2 Scivolamen
ti e cadute
medio Al fine di ridurre il rischio di
scivolamenti e cadute in caso di
lavorazioni su pendio le lavorazioni
saranno sospese in caso di giornate
di pioggia molto consistente ed in
funzione della stabilità del terreno
presente nel cantiere. Inoltre
dovranno essere limitate alle zone
Recinzione a monte
del cantiere. Chiusure
sicure e stabili del
foro di perforazione
Corde di
sicurezza
30
con protezione a valle. Al fine di
eliminare il rischio di caduta
all’interno del foro dei pali di
grande diametro dovrà essere
cercato di completare la
lavorazione all’interno della stessa
giornata lavorativa e comunque il
cantiere non potrà essere lasciato
incustodito se i fori delle
lavorazioni non saranno
completamente sigillati e resi sicuri.
Ciò dovrà essere eseguito anche se
la recinzione del cantiere sarà
completamente realizzata. Durante
le lavorazioni dovranno essere
disponili lastre di acciaio atte a
realizzare chiusure idonee e
comunque segnalate.3 Getti,
schizzi,
rumore,
inalazione
di
polvere,ust
ioni, tagli
medio Tutti gli operatori devono essere
dotati di D.P.I. adeguati e indicati
nel POS. Gli operatori devono
posizionarsi in postazione sicura e
adeguatamente lontano dal raggio
di azione della macchina in fase di
perforazione.
Protezioni chiuse a
monte per protezione
degli edifici di civile
abitazione in
prossimità delle
macchine operatrici
Cuffie,
occhiali di
sicurezza,
mascheri
ne,
guanti,
caschi4 Difficoltà
di accesso
alla zona di
operazione
medio Visto i ristretti passaggi per gli
autocarri per la fornitura dei
materiali nella zona di lavorazione
tutti gli autocarri dovranno essere
accompagnati da un operatore a
terra che in caso di manovre in
retromarcia possa seguire ed
indicare le manovre in sicurezza.
Segnaletica e
recinzione
31
Procedure generali e responsabilità
La ditta in appalto anche in caso di sub-appalto delle lavorazioni di perforazione dovrà avere la
supervisione degli apprestamenti necessari per l’esecuzione delle lavorazioni previste in questo
punto. Il responsabile di cantiere deve individuare ed istruire un addetto alla movimentazione dei
mezzi all’interno del cantiere e nelle sue prossimità appena uscito dalla protezione ma ancora interno
al percorso pedonale.
Dovranno essere visionate dal direttore di cantiere le macchine operatrici e verificata la loro reale
efficienza.
In caso di giornate di pioggia dovranno essere sospese le lavorazioni.
Le macchine operatrici dovranno ruotare i propri bracci sempre allontanandosi dagli edifici o
infrastrutture presenti nella zona di lavoro.
Non dovranno essere accantonati materiali di risulta e/o forniture oltre quella strettamente
necessaria per eseguire una perforazione sul versante in prossimità della zona di lavoro.
Il direttore di cantiere è responsabile della messa in sicurezza dei fori di trivellazione.
Nel piano operativo della ditta interessata alla fornitura delle macchine operatrici dovranno essere
inseriti tutte le indicazioni di utilizzo (DPI necessari per gli operatori) delle stesse e le verifiche che
sono necessarie in cantiere, la tempistica di esse e le varie procedure per il corretto funzionamento.
Attrezzature
Attrezzatura di perforazione su escavatore cingolato.
Autocarro.
Autogru.
Attrezzature manuali.
Celle di carico
Betoniera
Tutte le attrezzature e le macchine operatrici dovranno essere riportate nei relativi piani operativi
di sicurezza delle ditte fornitrici e dovranno essere date indicazioni sui pesi, (carichi e scarichi) sui
raggi di azioni, e sui DPI che gli operatori dovranno avere nelle vicinanze e per l’utilizzo corretto,
inoltre dovranno essere garantite tutte le verifiche di legge previste.
Le ditte fornitrici dovranno garantire l’efficienza durante le lavorazioni e la protezione a freddo,
per non intralciare le altre lavorazioni in cantiere e per non indurre pericoli e rischi agli operatori non
interessati alle lavorazioni relative.
32
9.3 OPERE DI REGIMAZIONE ACQUE SUPERFICIALE E SOTTERRANEE E STRADALI
All’interno di questa fase risultano presenti le seguenti sub-fasi:
Approvvigionamento materiali: scarico e stoccaggio di elementi costruttivi di base con l’uso di
autogrù;
Sollevamento materiali: Utilizzo dell’autogrù per tutte le evenienze del cantiere;
Preparazione malte: Confezionamento di malte per murature;
Movimentazione di terreno;
Individuazione, analisi e valutazione dei rischi – Procedure particolari – Apprestamenti
Come esito della individuazione, analisi e valutazione, risultano i seguenti rischi:
n Rischio Entità Procedure Apprestamenti D.P.I1
Seppellimen
ti
sprofondam
enti
ribaltament
o muri e
mezzi
grave Gli operatori dovranno lavorare su
piani e punti indicati dalla D.L..
Dovranno essere eseguiti
spianamenti e rinterri adeguati e in
più fasi.
Recinzioni in
prossimità di fori e
scavi. Adeguate piste
di lavoro e di
movimentazione
2 Scivolamenti
e cadute
medio Al fine di ridurre il rischio di
scivolamenti e cadute in caso di
lavorazioni su pendio le lavorazioni
saranno sospese in caso di giornate
di pioggia. Inoltre dovranno essere
limitate alle zone con protezione a
valle.
Recinzioni in
prossimità di fori e
scavi. Adeguate piste
di lavoro e di
movimentazione
Corde di
sicurezza
3 Getti,
schizzi,
rumore,
inalazione di
polvere,usti
medio Tutti gli operatori devono essere
dotati di D.P.I. adeguati e indicati
nel POS. Gli operatori devono
posizionarsi in postazione sicura e
adeguatamente lontano dal raggio
Recinzioni e
protezioni chiuse di
delimitazione della
zona di lavoro
Occhiali di
sicurezza,
mascheri
ne, guanti
33
oni di azione della macchina in fase di
perforazione.4 Difficoltà di
accesso alla
zona di
operazione
medio Visto i ristretti passaggi per gli
autocarri per la fornitura dei
materiali nella zona di lavorazione
tutti gli autocarri dovranno essere
accompagnati da un operatore a
terra che in caso di manovre in
retromarcia possa seguire ed
indicare le manovre in sicurezza.
Segnaletica e
recinzione
Procedure generali e responsabilità
Prima della realizzazione delle opere, il direttore di cantiere, o suo preposto, deve verificare la
consistenza del terreno e del versante.
Prima dell’allestimento del cantiere per la realizzazione di fognature in interferenza con la
viabilità pubblica il direttore di cantiere avvisa la pubblica amministrazione e concorda i tempi e la
modalità per la regolamentazione del traffico nella zona di cantiere. Inoltre è responsabile del
mantenimento di tutta la segnaletica stradale messa in atto e nel rispetto del codice della strada. E’
vietato caricare con qualsivoglia materiale di cantiere le murature esistenti.
Tutte le macchine operatrici dovranno essere utilizzate da operai addestrati sui DPI necessari.
Tutte le procedure relative alla movimentazione mezzi descritte nei punti precedenti
dovranno essere rispettate.
Non potranno essere lasciati nei passaggi a terra ristretti (inferiori a 100cm) e sui piani di
lavoro dei ponteggi materiali di lavoro e materiali di risulta.
I ponteggi dovranno essere realizzati secondo normativa in particolare non potranno essere
discosti dalle strutture esistenti per una distanza maggiore di 20cm.
Durante le fasi di lavorazione sui ponteggi non potranno essere realizzate lavorazioni
sottostanti.
Attrezzature
- Camion di portata varia,
- Autogrù,
34
- Betoniera,
- Attrezzi d’uso comune.
- Rullo di costipamento;
- Macchina di stesura Binder
Tutte le attrezzature e le macchine operatrici dovranno essere riportate nei relativi piani operativi
di sicurezza delle ditte fornitrici e dovranno essere date indicazioni sui pesi, (carichi e scarichi) sui
raggi di azioni, e sui DPI che gli operatori dovranno avere nelle vicinanze e per l’utilizzo corretto,
inoltre dovranno essere garantite tutte le verifiche di legge previste.
Le ditte fornitrici dovranno garantire l’efficienza durante le lavorazioni e la protezione a freddo,
per non intralciare le altre lavorazioni in cantiere e per non indurre pericoli e rischi agli operatori non
interessati alle lavorazioni relative.
35
9.4 OPERE IN C.A.
All’interno di questa fase risultano presenti le seguenti sub-fasi:
i) Posa dell’armatura pre-sagomata
j) Posa in cantiere di armatura, mediante autogru, l’armatura è presagomata fuori cantiere, e
posata all’interno dei fori di perforazione.
k) Getto di calcestruzzo con autobetoniera e pompa
l) Casseformi;
m) Sagomatura, taglio e legatura armatura di acciaio
Individuazione, analisi e valutazione dei rischi – Procedure particolari - Apprestamenti
Come esito della individuazione, analisi e valutazione, risultano i seguenti rischi:
n Rischio Entità Procedure Apprestamenti D.P.I1 Seppellimenti
sprofondame
nti
ribaltamento
mezzi
grave Gli operatori dovranno lavorare su
piani e punti indicati dalla D.L. e
sicuri.
La movimentazione delle gabbie di
armatura presagomate dovrà
avvenire mediante autogrù che si
posizionerà nel cantiere in posti
sicuri e con valutazione dei raggi di
azione dei mezzi e degli eventuali
effetti pendolo delle armature
stesse
Recinzione a monte
del cantiere,
predisposizione di
punti sicuri per la
movimentazione dei
mezzi
2 Getti, schizzi,
rumore,
inalazione di
polvere,ustio
ni, tagli
medio Tutti gli operatori devono essere
dotati di D.P.I. adeguati e indicati
nel POS. Gli operatori devono
posizionarsi in postazione sicura e
adeguatamente lontano dal raggio
di azione delle macchine
Piattaforme stabili
per le macchine
operatrici
Cuffie,
occhiali di
sicurezza,
mascherine,
guanti,
caschi
36
operatrici. Le eventuali seghe a
nastro per il taglio delle
casseformi dovranno essere
posizionate in posti sicuri e stabili.3 Difficoltà di
accesso alla
zona di
operazione
medio Visto i ristretti passaggi per gli
autocarri per la fornitura dei
materiali nella zona di lavorazione
tutti gli autocarri dovranno essere
accompagnati da un operatore a
terra che in caso di manovre in
retromarcia possa seguire ed
indicare le manovre in sicurezza.
Segnaletica e
recinzione
Procedure generali e responsabilità
La ditta in appalto anche in caso di sub-appalto delle lavorazioni di predisposizione del calcestruzzo
dovrà avere la supervisione degli apprestamenti necessari per l’esecuzione delle lavorazioni previste
in questo punto. Il responsabile di cantiere deve individuare ed istruire un addetto alla
movimentazione dei mezzi all’interno del cantiere e nelle sue prossimità appena uscito dalla
protezione ma ancora interno al percorso pedonale.
Dovranno essere visionate dal direttore di cantiere le macchine operatrici e verificata la loro reale
efficienza.
Le macchine operatrici dovranno ruotare i propri bracci sempre allontanandosi dagli edifici o
infrastrutture presenti nella zona di lavoro.
Non dovranno essere accantonati materiali di risulta e/o forniture oltre quella strettamente
necessaria per eseguire le lavorazioni sul versante in prossimità della zona di lavoro.
Nel piano operativo della ditta interessata alla fornitura delle macchine operatrici dovranno essere
inseriti tutte le indicazioni di utilizzo (DPI necessari per gli operatori) delle stesse e le verifiche che
sono necessarie in cantiere, la tempistica di esse e le varie procedure per il corretto funzionamento.
Attrezzature
Autogru.
Attrezzature manuali.
Seghe a nastro
37
Betoniera
Tutte le attrezzature e le macchine operatrici dovranno essere riportate nei relativi piani operativi
di sicurezza delle ditte fornitrici e dovranno essere date indicazioni sui pesi, (carichi e scarichi) sui
raggi di azioni, e sui DPI che gli operatori dovranno avere nelle vicinanze e per l’utilizzo corretto,
inoltre dovranno essere garantite tutte le verifiche di legge previste.
Le ditte fornitrici dovranno garantire l’efficienza durante le lavorazioni e la protezione a freddo,
per non intralciare le altre lavorazioni in cantiere e per non indurre pericoli e rischi agli operatori non
interessati alle lavorazioni relative.
38
10) Analisi e valutazione dei rischi relativi alle interferenze tra le lavorazioni
Per quanto riguarda interferenze di lavorazioni non previste particolari in quanto la dittadovrebbe essere unica ad eccezione che siano sub-appaltate le lavorazioni di sistemazionefognario che comunque non è prevista in contemporanea con altre lavorazioni nel cantiere.
SOVRAPPOSIZIONE A(in riferimento al cronoprogramma)
Imprese contemporaneamente presenti:Edile – Imprese Fornitrici
Rischiodovuto alle interferenze Prescrizioni
Ribaltamento mezziLe imprese che forniscono i materiali al cantiere dovrannoattenersi all'indicazione capo cantiere alla movimentazionedei mezzi per scaricare i materiali.
39
11) Prescrizioni e analisi delle interferenze
Dall’esito della individuazione, analisi e valutazione dei rischi, relativi alla presenza simultanea o
successiva di più imprese o di lavoratori autonomi, nonché alla complessità dell’opera da realizzare
ed alle fasi critiche del processo di costruzione, risulta necessario:
a) regolamentare alcune lavorazioni relative alle fasi critiche, mediante l’utilizzo di specifiche
attrezzature decidendone la cronologia e la loro incompatibilità;
b) regolamentare l’uso comune di alcuni impianti, infrastrutture, mezzi logistici e di protezione
collettiva.
11.1. Regolamentazione delle lavorazioni
7. lavorazioni potranno iniziare solo dopo la piena disponibilità dei servizi igienico-assistenziali, degli
impianti di cantiere e della recinzione.
8. E’ vietato l’accesso pedonale all’interno del cantiere da parte di persone estranee ai lavori
9. Si ritiene necessaria l’informazione ed istruzione di un addetto (della ditta appaltatrice) per la
guida a terra dei mezzi all’interno del cantiere e nelle vicinanze.
10. Si ritiene necessaria la disponibilità una barriera di protezione di altezza 1.10 metri a valle delle
zone di lavoro, tale barriera deve essere mantenuta efficiente per tutta la durata dei lavori fino al
completamento delle varie fasi. La ditta appaltatrice dovrà garantire tale protezione per tutta la
durata dei lavori
11. Le lavorazioni che provocano materiali di risulta devono essere completate nel più breve tempo
possibile e gli operatori interessati devono procedere allo smaltimento
12. Gli operatori che movimentano mezzi di perforazione e relativi alla realizzazione dei tiranti
dovranno garantire l’efficienza dei mezzi ed effettuare tutti i controlli necessari al corretto
funzionamento.he
13. La ditta che eseguirà i pali trivellati è responsabile della protezione dei fori di scavo. Pertanto
dovrà sempre chiudere e proteggere il foro della trivellazione sia che il cantiere sia chiuso che
funzionante. Non si dovrò mai lasciar libero il foro della trivellazione sarà chiuso con lastre di
acciaio.
14. La ditta che eseguirà le perforazioni ed i tiranti dovrà garantire l’efficienza di una barriera da
posizionare in vicinanza della zona effettiva di manovra delle macchine operatrice, ( l’altezza della
40
protezione potrà essere variata in funzione della geometria e delle dimensioni delle macchine
operatrici), sempre la stessa ditta dovrà sorvegliare sull’interferenza con altre lavorazioni.
15. La ditte che forniranno mezzi con operatore a bordo dovranno seguire le istruzioni dell’addetto
alle manovre, e comunque dovranno lasciare i mezzi all’interno del cantiere in zone che
permettano di movimentare gli altri mezzi presenti nel cantiere
16. La sagomatura dell’armatura dei tiranti si ritiene che venga effettuata fuori dal cantiere e che
arrivi in cantiere presagomato, dunque le lavorazioni previste sono posa e legatura.
17. Le ditte fornitrici dei mezzi che devono accedere al cantiere (in particolare quelli con bracci )
dovranno porre attenzione a non urtare con le strutture degli edifici posti nelle prossimità del
cantiere.
18. Le zone con sbalzi superiori a 1,50 metri dovranno essere protette con balaustre. In nessun caso
potranno essere rimosse se non durante una fase di lavorazione definita nel tempo e nello spazio.
19. Scavi, rinterri e demolizioni devono avvenire senza operatori a valle.
20. Tutte le lavorazioni dovranno essere eseguite senza operatori posti a valle.
Regolamentazione per l’uso comune
16. All’allestimento del cantiere, nelle fasi previste ed al suo smantellamento, deve provvedere la
ditta appaltatrice, ponendo in opera e garantendo il funzionamento delle attrezzature, e degli
apprestamenti generali. (baracche, servizi igienico, delimitazione di cantiere, barriera di
protezione a valle delle zone di lavoro.
17. All’interno del cantiere deve essere mantenuto ordine e i materiali di risulta non possono
impedire la movimentazione dei mezzi o limitarla in zone ristrette. Il mantenimento dell’ordine in
cantiere deve essere mantenute da tutte le ditte che producono materiali di risulta, comunque la
ditta appaltatrice dovrà sorvegliare su il rispetto di questo punto.
18. Prima di accedere al cantiere i mezzi dovranno essere avvertiti mediante segnaletica che la
velocità di transito in vicinanza dei fabbricati deve essere a passo d’uomo. Inoltre prima di entrare
in cantiere gli autisti dei mezzi devono avere il benestare dell’addetto alle manovre.
E’ fatto obbligo ai datori di lavoro (o loro delegati) delle imprese e dei lavoratori autonomi, di
partecipare alle riunioni preliminari e periodiche decise dal coordinatore per l’esecuzione. Queste
riunioni devono essere verbalizzate.
41
12) Modalità organizzative di cooperazione, coordinamento e informazione
Art. 92, comma 1, lettera c (ex art. 5, comma 1, lettera c): Il Coordinatore per l’esecuzione dei lavori
provvede a riunire, prima dell’inizio dei lavori ed ogniqualvolta lo ritenga necessario, le imprese ed i
lavoratori autonomi per illustrare i contenuti del PSC.
Deve illustrare in particolare gli aspetti necessari a garantire il coordinamento e la cooperazione,
nelle interferenze, nelle incompatibilità, nell’uso comune di attrezzature e servizi. Le riunioni possono
servire al coordinatore anche per acquisire pareri ed osservazioni nonché le informazioni necessarie
alle verifiche di cui all’art. 92 comma 1 lettera “d” del D.Lgs 81/2008 (ex art. 5 comma 1 lettera “d”
del D.Lgs 494/96). Di queste riunioni deve rimanere verbalizzazione.
13) Addetti alle emergenze, pronto soccorso ed organizzazione
SERVIZIO TELEFONOPronto soccorso (emergenze sanitarie) 118
Vigili del fuoco 115Carabinieri (pronto intervento) 112
Polizia di stato 113
Ciascuna impresa dovrà garantire il primo soccorso con la propria cassetta di medicazione e con i
propri lavoratori incaricati (art. 45 del D.Lgs 81/2008, ex art.15 del D.Lgs 626/94).
La ditta appaltatrice delle opere murarie deve garantire, per tutta la durata dei lavori, nell’ufficio di
cantiere, un telefono per comunicare con il 118, accessibile a tutti gli operatori.
14) determinazione uomini-giorno
Il calcolo degli uomini/giorno è riportato in allegato e viene effettuato in base alle percentuali di
incidenza della manodopera sull’ammontare di una stima dei lavori in rapporto alla produzione
giornaliera delle varie squadre di lavoratori in cantiere. In relazione all’incidenza della manodopera e
al costo orario degli operai nella provincia di Grosseto, si riporta in allegato il calcolo che ha come
risultato:
308 uomini-giorni
n. 23 SETTIMANE
Massima presenza in cantiere di operai: n. 5
42
15) Cronologia delle lavorazioni
Per quanto riguarda la cronologia delle lavorazioni si rimanda al diagramma di Gantt allegato al
presente PSC.
16) Stima dei costi della sicurezza
In riferimento alla studio del cantiere, si analizzano i costi della sicurezza, il cui calcolo è riportato
nell'allegato computo metrico facente parte dei documenti di gara alla voce costi della sicurezza.
Il Coordinatore per la Sicurezza in fase di Progettazione
Dott. Ing. Simone Senesi
43