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COMUNE DI TORRITA DI SIENA

INTERVENTO DI EFFICIENTAMENTO ENERGETICO DELLA SCUOLA SECONDARIA DI PRIMO GRADO

VIA MARCHE 3, TORRITA DI SIENA (SI) SECONDO STRALCIO: SOSTITUZIONE INFISSI

PROGETTO ESECUTIVO

ELABORATO N 1 RELAZIONE GENERALE

Febbraio 2019È vietata, ai sensi di legge, la riproduzione e la divulgazione del presente documento senza la preventiva autorizzazione

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SOMMARIO

1. INQUADRAMENTO GENERALE ................................................................................................................................... 3

2. INQUADRAMENTO URBANISTICO .............................................................................................................................. 4

3. ASPETTI ENERGETICI .................................................................................................................................................. 6

ASPETTI ENERGETICI - STATO DI FATTO .......................................................................................................................... 6

ASPETTI FUNZIONALI - STATO DI FATTO ......................................................................................................................... 6

4. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E FUNZIONALE .............................................................................. 6

IDENTIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI ............................................................................................................................. 6

NUOVI SERRAMENTI ....................................................................................................................................................... 7

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1. INQUADRAMENTO GENERALE

Oggetto del presente studio è l'edificio scolastico che ospita la Scuola secondaria di I grado dell’istituto Comprensivo G. Parini situata in via Marche a Torrita di Siena (SI). La Scuola si trova in prossimità dei giardini di Torrita Stazione vicino a piazza della Libertà.

I due edifici che compongono il plesso scolastico risalgono agli anni '70 del secolo scorso, come evidenziato dalla tipologia edilizia. Gli edifici sono circondati da un giardino e da un cortile attrezzato per le attività ricreative. Le destinazioni d’uso che compongono i locali all’interno dell’edificio sono aule, uffici, laboratori, e spazi di transito (atri e corridoi). Gli edifici sono ad un piano fuori terra.

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2. INQUADRAMENTO URBANISTICO

Il plesso oggetto di intervento è urbanisticamente inserito nel subsistema “servizi ad uso pubblico”

– Servizi ad istruzione di base.

Figure 1: Stralcio Tav. 01 RU

Gli interventi previsti (sostituzione infissi e sostituzione del generatore con nuova caldaia a

metano), rientrano a pieno titolo tra quelli di manutenzione ordinaria di cui all'art. 6 del RU, che di

seguito si riporta.

Art. 72 - Manutenzione ordinaria 1. Gli interventi di manutenzione ordinaria sono quelli che si limitano alle opere di riparazione, di rinnovamento e di sostituzione delle finiture degli edifici (quali intonaci, infissi, coperture, rivestimenti, tinteggiature, elementi della facciata, inferriate, pavimentazioni, etc.) e quelle necessarie all'integrazione e al mantenimento in efficienza degli impianti tecnologici esistenti, ivi comprese quelle necessarie alla installazione di nuovi impianti accessori se effettuata senza opere edilizie.

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2. Sono interventi di manutenzione ordinaria: - la riparazione, l'integrazione e la sostituzione di protezioni, impianti e finiture degli edifici e loro pertinenze. Tali interventi possono modificare l'aspetto esteriore e le caratteristiche architettoniche degli edifici e degli spazi aperti a seguito dell'utilizzo di materiali e tecniche di posa diverse da quelle esistenti, ma comunque compatibili per tipi, materiali e colori con l'edificio ed il contesto. Sono tali ad esempio la tinteggiatura, la riparazione e la sostituzione degli infissi e dei serramenti e delle recinzioni, in quest’ultimo caso senza modificarne i materiali, la forma e la dimensione; - la riparazione e l’adeguamento di impianti tecnologici e servizi igienico-sanitari che non comportino la sostituzione degli impianti di trattamento dei liquami o la realizzazione ex novo dei medesimi; - la riparazione, l'integrazione e la sostituzione parziale degli elementi non strutturali della copertura (manto, gronda, pluviali, canne fumarie e camini), senza modificare materiali e modalità di posa; le opere di rinnovo, rifacimento o installazione di dispositivi isolanti o impermeabilizzanti che non comportano alterazioni dell'aspetto esterno dell'edificio; - le opere necessarie al superamento delle barriere architettoniche senza alterazione della sagoma degli edifici e senza inserimento di elementi esterni. Gli interventi di manutenzione ordinaria non possono interessare gli elementi strutturali degli edifici e non possono comportare modifiche o alterazione agli elementi architettonici e decorativi degli edifici.

In particolare si precisa quanto segue:

1. gli infissi manterranno la stessa struttura di telaio degli esistenti, pur se con materiale

diverso (PVC) e le operazioni di smontaggio e rimontaggio saranno effettuate dall'interno

senza interferire con le pareti esterne;

2. la nuova canna fumaria sarà realizzata mediante intubamento della precedente, senza

quindi apportare modifiche all'estetica del fabbricato;

Per concludere si può affermare la piena compatibilità degli interventi previsti con le normative

urbanistiche ed edilizie vigenti

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3. ASPETTI ENERGETICI

ASPETTI ENERGETICI - STATO DI FATTO

L’edificio, data l'età, è stato ovviamente costruito senza nessun criterio di contenimento dei

fabbisogni energetici ed è significativamente disperdente in tutte le strutture componenti

l’involucro:

• le pareti perimetrali sono in muratura intonacate internamente ed esternamente, prive

di qualunque tipo di isolamento;

• il solaio sottotetto e la copertura sono in laterocemento e privi di isolamento;

• i serramenti esterni sono in legno e vetro doppio e privi di qualunque tipo di

schermatura;

Dal punto di vista impiantistico il sistema di riscaldamento è alimentato da una caldaia a gas ed

il calore è distribuito mediante una rete a collettori alla quale sono attestati "grappoli" di

termosifoni, privi di valvole termostatiche.

ASPETTI FUNZIONALI - STATO DI FATTO

I serramenti presenti in alcune zone non sono conformi al Testo Unico per la sicurezza (UNI

EN 12600:2004) e in caso di forte impatto sui vetri si potrebbero generare frammenti in

grado di provocare gravi ferite a causa delle loro dimensioni.

Tutti i serramenti soprindicati inoltre non sono conformi ai requisiti acustici passivi dei

componenti di facciata secondo D.P.C.M. 5/12/1997.

4. INTERVENTI DI RIQUALIFICAZIONE ENERGETICA E FUNZIONALE

IDENTIFICAZIONE DEGLI INTERVENTI

Sulla base delle risultanze della diagnosi energetica gli interventi di riqualificazione proposti

vengono di seguito elencati:

a) SERRAMENTI - L’intervento di riqualificazione prevede sostituzione di circa 125 m² di

serramenti esistenti, compresa la rimozione, la selezione e il trasporto a discarica del

materiale di risulta. È stata data precedenza alla sostituzione dei serramenti che, oltre a

presentare caratteristiche di isolamento particolarmente scarse, non sono conformi né

alle norme di sicurezza (Testo Unico per la sicurezza e UNI EN 12600:2004) né ai

requisiti passivi acustici. I serramenti oggetto di intervento sono identificati negli

elaborati grafici in allegato.

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b) IMPIANTO DI RISCALDAMENTO - Si prevede la sostituzione della attuale caldaia con una

caldaia a gas metano a condensazione insieme ad un nuovo gruppo di pompaggio

c) CONTROLLO TEMPERATURA AMBIENTE - Si prevede l'installazione di valvole

termostatiche

Nel presente stralcio funzionale vengono presi in considerazione solo i lavori relativi alla

sostituzione degli infissi.

NUOVI SERRAMENTI

a) Caratteristiche generali

Gli infissi esistenti saranno sostituiti con serramenti in PVC per portefinestre e finestre

apribili, ad una o più ante su cerniere o a vasistas secondo la tipologia preesistente.

I nuovi serramenti presentano la possibilità sia dell’apertura a vasistas che una speciale

apertura, girando la martellina a 45°, che permette la micro ventilazione.

I serramenti sono eseguiti con profilati in PVC isolati facilmente reperibile in commercio,

completi di imbotti laterali con guide dell'avvolgibile, ferramenta adeguata di movimento e

chiusura, maniglie, guarnizioni in EPDM o neoprene.

b) Caratteristiche prestazionali

I nuovi serramenti dovranno essere conformi alle normative nazionali e regionali in termini

di trasmittanza limite e saranno dotati di doppio vetro stratificato di sicurezza con

vetrocamera 44,2 / 16 / 44,2 mm con lastra interna basso emissiva. Le caratteristiche

termiche dei nuovi serramenti dovranno essere rispondenti alle seguenti specifiche:

• Trasmittanza globale del serramento, calcolata secondo UNI EN ISO 10777-1, inferiore a

1,30 W/m²/K.

Gli infissi dovranno rispondere alla recente normativa europea ed essere realizzati con vetri

antisfondamento sia all’interno che all’esterno dell’infisso, come prescritto dalla direttiva

UNI EN 12600:2004, in particolare:

• Classe minima 2B2 secondo UNI 7697:2015; • Classe 1B1 secondo UNI 7697:2015 per le superfici finestrate ad altezza parapetto fino a cm 90 da terra o comunque a pericolo di caduta nel vuoto.

I nuovi serramenti dovranno essere conformi ai requisiti acustici passivi previsti per i

componenti di facciata degli edifici di classe E dal D.P.C.M. 5/12/1997 al fine di ridurre

l’esposizione umana al rumore:

• Potere fonoisolante di facciata minimo D pari a di 48 dB.2m,nT,w

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c) Montaggio

Il sistema di montaggio degli infissi esistenti e la necessità di preservare le cornici delle

finestrature non consente la rimozione del serramento dall’esterno, pertanto le operazioni

di smontaggio dovranno essere effettuate dall’interno. In analogia anche il nuovo

serramento dovrà essere posto in opera dall’interno.