Comune di Pellizzano · Natura 2000 è un sistema di aree destinate alla conservazione della diversità biologica presente nel territorio dell'Unione Europea ed in particolare alla

Comune di Pellizzano

Dichiarazione Ambientale 2012 - 2015

Regolamento CE 1221/2009 EMAS III

Dati aggiornati al 30.06.2012


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INDICE

Politica Ambientale ............................................................................................................................................ 4

Presentazione del territorio comunale.............................................................................................................. 6

Inquadramento territoriale ........................................................................................................................... 6

Contesto socio economico ............................................................................................................................ 9

Inquadramento geografico e ambientale ................................................................................................... 11

Aree protette ............................................................................................................................................... 11

La proprietà selviculturale ........................................................................................................................... 11

Le acque superficiali e la geologia ............................................................................................................... 12

Attivita’ del comune e sistema di gestione ambientale .................................................................................. 13

Attività Comune di Pellizzano ..................................................................................................................... 13

Il sistema di Gestione Ambientale............................................................................................................... 15

Individuazione aspetti ambientali e valutazione della significatività .......................................................... 17

I principali aspetti Ambientali del comune di Pellizzano ................................................................................. 18

Emissioni in atmosfera ................................................................................................................................ 18

Risorse idriche ............................................................................................................................................. 19

Scarichi idrici ............................................................................................................................................... 21

Rifiuti ........................................................................................................................................................... 21

Rumore ........................................................................................................................................................ 23

Campi elettromagnetici ............................................................................................................................... 23

Sostanze pericolose ..................................................................................................................................... 24

Suolo e sottosuolo ....................................................................................................................................... 24

Amianto ....................................................................................................................................................... 25

Sostanze lesive per l’ozono ......................................................................................................................... 25

Pcb/Pct ........................................................................................................................................................ 25

Radiazioni ionizzanti .................................................................................................................................... 25

Gestione risorse .......................................................................................................................................... 25

Utilizzo del territorio/Aspetti visivi ............................................................................................................. 27

Emergenze ambientali Sicurezza e prevenzione incendi ............................................................................ 27

Comunicazione e condivisione ........................................................................................................................ 28

Termini e definizioni ........................................................................................................................................ 29

Informazioni per il pubblico............................................................................................................................. 30

Allegato 1 “Prestazioni ambientali del comune di Pellizzano anno 2010”


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38020 Pellizzano (TN)

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POLITICA AMBIENTALE

Il Comune di Pellizzano ha definito i principi strategici nella propria politica ambientale assicurando che la stessa:

a) sia appropriata alla natura, alla dimensione e agli impatti ambientali delle proprie attività, prodotti e servizi;

b) includa un impegno al miglioramento continuo e alla prevenzione dell’inquinamento;

c) includa un impegno al rispetto delle prescrizioni legali applicabili e delle altre prescrizioni che l’organizzazione sottoscrive, che riguardano i propri aspetti ambientali;

d) fornisca il quadro di riferimento per stabilire e riesaminare gli obiettivi e i traguardi ambientali;

e) sia documentata, attuata e mantenuta attiva;

f) sia comunicata a tutte le persone che lavorano per l’organizzazione o per conto di essa;

g) sia disponibile al pubblico.

L’impegno dell’Amministrazione Comunale è orientato alla gestione e al mantenimento delle peculiarità del territorio migliorando al contempo le proprie prestazioni ambientali. Nel fare questo, ritiene di massima importanza coinvolgere i cittadini e gli operatori economici.


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PRESENTAZIONE DEL TERRITORIO COMUNALE

INQUADRAMENTO TERRITORIALE

Pellizzano (Pellitianum) si trova a 925 m.s.m. è un paese di fondovalle, posto ai margini del conoide orientale del rio Fazzòn. Più volte devastato dalle piene del corso d’acqua, il paese è antico (1203) ed è toccato dalla vecchia strada dell’alta Val di Sole. La chiesa parrocchiale della Natività di Maria è un severo dalle forme gotico rinascimentali. Sul lato meridionale della piazza antistante si erge la casa Gallina con portale del XVI secoloprovenienti dalla Svizzera e diretti nel Cadore a riorganizzare le sollevazioni risorgimentali. Una lapide ricorda il fatto.

LA SEDE COMUNALE E LE FRAZIONI

Il comune di Pellizzano è formato oltre la frazione principale dai centri minori di Termenago, Castello Claiano e la località di Fazzon.

Pellizzano (Pellitianum) è l'unico paese di fondovalle con territorio completamente pianeggiante, e tagliato in due dal torrente Noce. Situato ad un’ altitudine di 925 m slm, copre una superficie di 39,95 Kmq ed è formato dai nuclei abitati di Pellizzano, disposto per la maggior parte, lungo l’asse stradale che percorre la Val di Sole, Ognano, con i vicoli che richiamano lo stile delle città medioevali.


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Castello è un villaggio alpino arrocato su una guglia rocciosa a 1250 m s.l.m. L’intero abitato è dominato dalla chiesa parrocchiale di S.Donato in stile gotico.


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Termenago è un villaggio pittoresco. La chiesa parrocchiale dei Santi Nicolò e Giorgio risale al 1850.

Claiano piccola località di fondovalle con la sua chiesetta durante l’inverno 2008/2009 ricco di neve.


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Fazzon località turistica con il suo lago e sullo sfondo la catena dell’Ortles-Cevedale

CONTESTO SOCIO ECONOMICO

POPOLAZIONE

Gli abitanti del comune di Pellizzano al 30.06.2011 si attestano ad un numero pari a 782. Come si vede dal grafico sottostante nel 2010 si sono raggiunti simili a quelli del 2008. Il numero medio di componenti di un nucleo famigliare è pari a 2.

GRAFICO 1 POPOLAZIONE (FONTE:DATI SERVIZIO UFFICIO ANAGRAFE DEL COMUNE)


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RICETTIVITÀ TURISTICA

Pellizzano conta su 3 strutture alberghiere. Grande importanza rivestono nel computo dei posti letto le seconde case che raggiungono le 268 unità e 1092 posti letto complessivi. Il grafico 2 rappresenta il numero dei posti letto e la tipologia delle strutture.

GRAFICO2 STRUTTURE ALBERGHIERE (FONTE: SERVIZIO STATISTICA DELLA PAT)

Nel grafico sottostante si possono vedere le presenze turistiche dal 1987 ad oggi. Il valore ha avuto un incremento: da circa 85.000 a oltre 100.000 presenze all’anno.

GRAFICO3 PRESENZE TURISTICHE ANNUALI (FONTE: SERVIZIO TURISMO DELLA PAT)


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INQUADRAMENTO GEOGRAFICO E AMBIENTALE

In questo paragrafo ci si sofferma sull’analisi inerente clima, geologia, idrogeologia e paesaggio naturale del territorio di Pellizzano. Questi aspetti ambientali, servono per capire ed interpretare eventuali cambiamenti del territorio nel tempo e per fornire un quadro delle aree protette e di pregio presenti sul territorio comunale.

AREE PROTETTE

Nel comune di Pellizzano non vi sono particolari aree protette se non l’area inserita nella rete Natura 2000: IT3120158 - ADAMELLO PRESANELLA. Natura 2000 è un sistema di aree destinate alla conservazione della diversità biologica presente nel territorio dell'Unione Europea ed in particolare alla tutela di una serie di habitat e specie animali ritenute meritevoli di protezione a livello continentale. La Rete Natura 2000 è attualmente composta da due tipi di aree: i Siti di Importanza Comunitaria e le Zone di Protezione Speciale, previste rispettivamente dalla Direttiva 92/43/CEE "Habitat" e dalla Direttiva 79/409/CEE "Uccelli".

IT3120158 - ADAMELLO PRESANELLA . L’area Adamello Presanella include il massiccio granitico dell'Adamello-Presanella, esempio di gruppo montuoso cristallino ricco di ghiacciai, cordoni morenici, laghetti alpini e ampli versanti boscosi, interrotti da radure prative.

Il sito è di rilevante interesse nazionale e provinciale per la presenza e la riproduzione di specie animali in via di estinzione, importanti relitti glaciali, esclusive e tipiche delle Alpi.

LA PROPRIETÀ SELVICULTURALE

Il Comune di Pellizzano non dispone direttamente di un Piano di assestamento dei beni silvo pastorali poichè il patrimonio è gestito dalle Asuc (Amministrazione separata beni di uso civico) di Pellizzano, Castello e Termenago. Ciascuna Asuc dispone di un proprio piano di assestamento:

Asuc di Pellizzano è dotata di un piano di assestamento approvato dal comitato tecnico con validità 2005-2014.

Asuc di Castello è dotata di un piano di assestamento approvato dal comitato tecnico con validità 2005-2014.

Asuc di Termenago è dotata di un piano di assestamento approvato dal comitato tecnico con validità 2005-2014.

La gestione del patrimonio boschivo di proprietà è condotta seguendo le indicazioni e modalità stabilite dal Servizio forestale della Provincia (Legge Provinciale 23 maggio 2007, n. 11). Nella tabella vengono riassunti gli incrementi edi i prelievi consentiti.

Gestore provvigione

(protezione +

produzione)* mc

incremento annuo

%

Prelievo consentito per il

Decennio 2005-2014 dei piani

in mc

ASUC PELLIZZANO 230.779 1,93 30.000

ASUC TERMENAGO 147.810 1,55 13000


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ASUC CASTELLO 45.246 1,7 4.500

TOTALE 423.835 5,18 47.500

(FONTE:SERVIZIO FORESTE DELLA PAT)

Le Asuc di Pellizzano, Castello e Termenago hanno aderito all’Associazione Regionale PEFC Trentino

finalizzata all’ implementazione di un sistema di gestione forestale sostenibile secondo i criteri PEFC (Programme for Endorsement of Forest Certification schemes). Tale sistema trova applicazione a livello “regionale” con oltre 320 proprietari forestali aderenti sia pubblici che privati. Il numero di registrazione di licenza d’uso del logo rilasciato al Comune è il PEFC-18-01-22. Inoltre per favorire la vendita dei lotti di legname ed il controllo del corretto utilizzo del bosco il comune di Pellizzano ha aderito al “Progetto Legno” della Provincia di Trento che prevede la vendita del legname già tagliato ed accatastato in apposite aree.

LE ACQUE SUPERFICIALI E LA GEOLOGIA

Il territorio del comune di Pellizzano, come gran parte della Val di Sole è ricco di sorgenti e di acque superficiali. Come si vede dalla mappa sottostante il territorio del comune è attraversato dal torrente Noce e da affluenti sia in destra che in sinistra idrografica. I rii sono il rio Corda ed il rio foce di Fazzon. Del rio foce di Fazzon viene sfruttato il dislivello per la produzione di energia idroelettrica.

FIGURA 0-1 MAPPA IDROGRAFIA E GEOLOGICA DEL COMUNE DI PELLIZZANO GENERALE A SINISTRA E DI DETTAGLIO A DESTRA (FONTE: PAT)

La geologia dell’area è caratterizzata prevalentemente dai sedimenti trasportati dal torrente Noce e dai rii, rappresentati nella mappa soprastante dal reticolo irregolare azzurro, su cui sorge l’abitato di Pellizzano. Le altre zone di Termenago e Castello sono caratterizzate prevalentemente dalle formazioni gialle, che non sono altro che rocce metamorfiche sub affioranti e dalle formazioni in viola e rosso che rappresentano il detrito di versante e le rocce di origine granitica.


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ATTIVITA’ DEL COMUNE E SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

In questo capitolo si elencanole attività gestite dal comune in maniera diretta o indiretti e le attività di terzi presenti sul territorio del comune

ATTIVITÀ COMUNE DI PELLIZZANO

I principali servizi erogati dall’Amministrazione comunale sono i seguenti:

Attività Gestione

comunale

diretta

Gestione

comunale

affidata a terzi

Attività di

territoriali di terzi

Pianificazione del territorio: Piano Regolatore Generale, controllo ambientale delle aree sensibili (sorgenti, biotopi, ecc..), zonizzazione

acustica del territorio, ecc.. X

Installazione di impianti di telecomunicazione X

Gestione appalti: realizzazione opere pubbliche, ampliamento reti, manutenzioni straordinarie delle strade (asfaltatura) e centro sportivo.

X

Servizi al cittadino: pratiche amministrative (concessioni edilizie), anagrafe, ragioneria, ecc..

X

Gestione Impianto di teleriscaldamento per le utenze pubbliche X

Gestione impianto di produzione energia elettrica su acquedotto Castello, Termenago

X X

Manutenzione degli immobili comunali (uffici comunali, scuole, sedi di associazioni ecc..): manutenzione ordinaria, lavori edili

X

Manutenzione straordinaria degli immobili comunali e gestione degli impianti

X

Manutenzione ordinaria della rete stradale comunale: sistemazione caditoie, buche, spargimento sale e sgombero neve, spazzatura

X X

Manutenzione non ordinaria della rete stradale comunale: asfaltatura, posatura porfido, ecc..

X

Gestione della rete di approvvigionamento idrico: manutenzione opere di presa, manutenzione depositi, pulizia, analisi e potabilizzazione,

piccole riparazioni della rete di distribuzione, installazione e verifica contatori, gestione nuovi allacciamenti

X X

Gestione della rete fognaria acque nere: controlli e pulizia X

Approvvigionamento di energia (elettricità, gasolio,.) X

Fornitura di energia per riscaldamento X

Manutenzione e gestione degli impianti sportivi: ordinaria X

Manutenzione degli impianti sportivi: straordinaria X

Manutenzione dei cimiteri X X

Gestione del verde (giardini attrezzati, aiuole, parcheggi): taglio erba e siepi, diserbo, controllo cigli stradali

X X

Servizio di raccolta rifiuti X

Gestione CRM ( il comune è proprietario) X X

Gestione illuminazione pubblica X

Gestione delle attività turistiche (alberghi, camping, ristoranti, bar, ecc..)

X

Gestione attività produttive X

Gestione attività agricole X

Gestione emergenze (incendi, ecc) X X

TABELLA 1 ATTIVITÀ E SERVIZI DI PELLIZZANO(FONTE:UFFICIO TECNICO DEL COMUNE)


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Organigramma Comune di Pellizzano al 30 Luglio 2010


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IL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

Nell’ambito della propria struttura amministrativa il Comune di Pellizzano ha deciso di dotarsi di un Sistema di Gestione Ambientale (SGA) secondo le prescrizioni del Regolamento (CE) N. 1221/2009.

Il SGA consiste in una serie di azioni e di strumenti coordinati ed interdipendenti, in grado di garantire il raggiungimento ed il mantenimento di una condotta costantemente rispettosa dell’ambiente.

Le differenti fasi di realizzazione di detto sistema possono riassumersi secondo il seguente schema:

FIGURA 1 SCHEMA DELLE FASI DI REALIZZAZIONE SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

ANALISI AMBIENTALE INIZIALE

Il Comune ha effettuato una valutazione degli aspetti ed impatti ambientali connessi alle proprie attività o legati alle attività di terzi su cui può esercitare un’influenza. L’Analisi Ambientale Iniziale rappresenta una “fotografia” ambientale del Comune ed ha costituito la base sulla quale sviluppare un Sistema di Gestione Ambientale (con la definizioni dei ruoli e l’attribuzione delle responsabilità).


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POLITICA AMBIENTALE

L’Amministrazione Comunale ha adottato una propria politica ambientale con la quale si è pubblicamente impegnata nel perseguimento del rispetto dell’ambiente ed al miglioramento delle proprie prestazioni ambientali.

OBIETTIVI E PROGRAMMI

Il Comune ha definito i propri obiettivi ambientali e per ogni obiettivo ha definito i relativi programmi e indicatori di prestazione ambientale.

Annualmente l’Amministrazione valuta lo stato d’avanzamento nel raggiungimento dei propri obiettivi e ridefinisce nuovi obiettivi ambientali.

PIANIFICAZIONE DEL SISTEMA DI GESTIONE AMBIENTALE

L’adozione del Sistema di Gestione Ambientale ha comportato da parte della struttura comunale l’introduzione di una serie di attività e procedure finalizzate alla formazione e sensibilizzazione del personale e dei fornitori la cui attività possa provocare impatti significativi sull’ambiente, al mantenimento della conformità con la legislazione ambientale, all’autocontrollo periodico dell’efficacia e della corretta applicazione del Sistema, all’assicurazione del passaggio delle informazioni e comunicazioni tra i dipendenti del Comune e tra il Comune e l’esterno.

Il SGA è documentato attraverso una serie di documenti e registrazioni che fissano le modalità gestionali e operative e che permettono di mantenere un monitoraggio sui propri aspetti ambientali significativi.

COMUNICAZIONE INTERNA ED ESTERNA

Il Comune ha attivato delle specifiche modalità relativamente alla comunicazione ambientale sia attraverso l’attivazione di sezioni specifiche sul sito internet sia attraverso pubblicazioni specifiche e predisposizioni di brochure relativamente alle buone pratiche ambientali.

AUDIT INTERNI

L’Amministrazione Comunale si è organizzata al fine di effettuare degli autocontrolli per accertare la costante conformità della propria organizzazione al Regolamento EMAS e alle procedure predisposte internamente.

DICHIARAZIONE AMBIENTALE

La Dichiarazione Ambientale rappresenta il documento attraverso cui l’Amministrazione comunica a tutti gli interessati i dati relativi alle prestazioni ambientali, alle modalità di gestione degli aspetti ambientali e gli obiettivi ambientali.


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INDIVIDUAZIONE ASPETTI AMBIENTALI E VALUTAZIONE DELLA SIGNIFICATIVITÀ

Al fine di valutare gli aspetti ambientali cui è associato un impatto ambientale significativo, il comune di Pellizzano ha identificato tutti gli aspetti ambientali diretti e indiretti correlati ad attività e servizi presenti sul territorio.

Definizioni utili:

ASPETTO AMBIENTALE:

elemento di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente. Un aspetto ambientale significativo è un aspetto ambientale che determina un impatto ambientale significativo.

IMPATTO AMBIENTALE: qualunque modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, totale o parziale, conseguente ad attività, prodotti o servizi di un’organizzazione.

ASPETTO AMBIENTALE DIRETTO: aspetto collegato a servizi/attività svolte dal Comune e pertanto sotto il diretto controllo gestione dell’organizzazione.

ASPETTO AMBIENTALE INDIRETTO:

attività / servizi su cui l’organizzazione non ha un controllo diretto ma che è comunque in grado di influenzare.

Gli aspetti ambientali indiretti comprendono:

attività di enti a cui il Comune ha affidato la fornitura di beni e servizi;

attività di terzi operanti sul territorio comunale e su cui il Comune può attuare unicamente un’attività di sensibilizzazione sulla gestione delle tematiche ambientali.

TABELLA 2 DEFINIZIONI GENERALI (FONTE:REGOLAMENTO EMAS)

L’analisi ambientale iniziale è stata eseguita prendendo in considerazione tutte le attività svolte dall’organizzazione. L’analisi ambientale viene periodicamente riconsiderata al fine di verificare se esistono nuovi aspetti ambientali, diretti o indiretti, che devono essere valutati.

Per ogni attività sono stati individuati gli aspetti ambientali correlati e i relativi impatti come previsto dal Regolamento n. 1221/2009 allegato VI.


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I PRINCIPALI ASPETTI AMBIENTALI DEL COMUNE DI PELLIZZANO

In questo capitolo sono descritte le principali tematiche ambientali che il comune di Pellizzano gestisce tramite il proprio Sistema di Gestione Ambientale. Per ciascuna tematica sono descritti i principali aspetti/impatti ambientali e le modalità operative che garantiscono la gestione ed il monitoraggio degli impatti stessi. Per una “visione” dettagliata del collegamento tra attività - aspetti e impatti ambientali si rimanda alla tabella “valutazione aspetti” riportata in allegato. I dati e gli indicatori relativi a ciascun aspetto ambientale sono riportati sempre in allegato.

EMISSIONI IN ATMOSFERA

In Val di Sole tipica valle alpina non si risente direttamente dell’inquinamento dell’aria, ma alcuni aspetti legati al emissioni degli impianti termici degli edifici e le piccole realtà artigianali presenti sul territorio sono da tenere sotto controllo. Il traffico veicolare è limitato a circa due settimane all’anno nel periodo a cavallo della fine dell’anno e nella settimana di ferragosto. In questi giorni si raggiungono picchi simili al traffico di una grande città. Il resto dell’anno il traffico veicolare è minimo. Non sono mai state effettuate campagne di misurazioni di inquinamento da parte della PAT.

EMISSIONI IN ATMOSFERA DEL COMUNE

Il Comune cura la manutenzione ordinaria e straordinaria delle centrali termiche dei propri immobili

attraverso un fornitore esterno qualificato che provvede ai controlli ed alla pulizia periodica. Nell’Allegato

1 alla presente Dichiarazione Ambientale si riporta l’elenco delle centrali con indicazioni delle

relative potenze, uso, alimentazione. Come stabilito dalle normative vigenti vengono effettuate verifiche periodiche di combustione con periodicità diversa a seconda della potenza (inferiore o superiore a 35 KW) registrate sulla documentazione dell’impianto (libretto di centrale o di impianto).

Inoltre per tutti gli edifici pubblici e la casa di riposo (privata) dell’abitato di Pellizzano, dal 2008 il comune ha realizzato e messo in funzione una centrale di teleriscaldamento a cippato della potenza complessiva di 900 kw. Come obiettivo l’amministrazione intende aumentare le utenze allacciate alla rete di teleriscaldamento a cippato. Questo permette di passare dall’uso di combustibili fossili come il gasolio a combustibili a biomassa come il cippato di larice e abete. La gestione ordinaria dal 2009, con l’assuzione di un operaio specializzato, avviene totalmente a carico del comune a parte i controlli semestrali e le prove dei fumi affidate a terzi

Inoltre il comune di Pellizzano gestisce un esiguo parco mezzi composto di due autocarri, due piccoli motoveicoli ed un auto.


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EMISSIONI IN ATMOSFERA DELLE ATTIVITA’ PRODUTTIVE E DEGLI IMPIANTI TERMICI CIVILI

Il Comune di Pellizzano ha sul suo territorio una sola azienda che necessita di autorizzazione; infatti non sono presenti zone artigianali e la carrozzeria e la lavederia fino a poco tempo fa presenti hanno cessato la loro attività.

Nell’Allegato 1 alla viene presentata:

• tabella riassuntiva degli edifici comunali con i rispettivi delle caldaie comunali con le

rispettive potenze; tabella A

• tabella riassuntiva dei punti di emissione delle aziende sul territorio; tabella B

RISORSE IDRICHE

Il territorio della Val di Sole ed anche quello di Pellizzano sono ricchi di acque che nascono direttamente dai numerosi ghiacciai e nevai presenti nelle parte alta delle catene montuose che circondano la valle. Il comune viene attraversato da tre torrenti principali, il Noce, il Vermigliana ed il torrente Foce che nasce sul territorio del comune e le cui sorgenti vengono sfruttate sia per le acque potabili, sia più a valle per la produzione di energia idroelettrica.

UTILIZZO RISORSE IDRICHE DEL COMUNE

Il comune di Pellizzano presenta sul suo territorio diverse sorgenti a cui attinge l’acquedotto comunale.

SORGENTI Concessioni Scadenza

Denominazione Uso Descrizione

Scavezzi

uso potabile e antincendio

Acquedotto di Fazzon e Pellizzano C/2154 31/12/2018

Capaiole Determinazione del dirigente N 168 di data 17 ottobre 2003 (PAT) in cui viene accolta la rinuncia parziale a derivare acqua da queste sorgenti Prot. N 4647 del 22.10.2007: richiesta di rinuncia a derivare acqua

C/2154 31/12/2018

Coste

Rio Foce di valle

Fazzon idroelettrico Acquedotto di Fazzon e Pellizzano C/3742

31/12/2018

Cilvastrè Alta potabile e

idroelettrico Acquedotto di Castello e pellizzano ed alimentazione centralina elettrica sull’acquedotto

C/3732 31/12/2027


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Cilvastrè Bassa

dx

Cilvastrè Bassa

sx

Sorgente Trema Potabile/Antiincendio Acquedotto di Termenago e Claiano R/3913-1

31/12/2018

Sorgente

Palù

Potabile/antiincendio Acquedotto di Termenago e Claiano R/3913-2

31/12/2018

Rio Malga

Vecchia

Civile – igienico e assimilati

Uso igienico m.ga Vacchia R/3615

31/12/2027 Agricolo – zootecnico Superficie pascolo irrigata

Agricolo – irriguo La superficie irrigata è pari a 244366 mc

TABELLA 3 ELENCO DELLE SORGENTI (FONTE: SERVIZIO UTILIZZAZIONE ACQUE PUBBLICHE DELLA PAT)

Funzionalità acquedotti

Il prelievo è subordinato al possesso di una concessione citata nella tabella sovrastante rilasciata dalla Provincia Autonoma di Trento; il comune paga un canone annuale alla stessa provincia.

La rete acquedottistica del Comune di Pellizzano è gestita in economia tramite l’ufficio tecnico e dagli operai comunali ed è costituito da un’unica rete che serve le tre frazioni.

Al fine di monitorare la qualità dell’acqua, il Comune ha redatto un piano annuale di campionamento come previsto dal D.Lgs. 31/2001 ed ha affidato l’effettuazione dei controlli ad un laboratorio esterno.

Nel caso in cui le analisi effettuate evidenzino superamenti dei parametri controllati secondo le leggi e le prescrizioni vigenti, il laboratorio incaricato (Trentino Servizi) dà immediata comunicazione al Comune affinché l’ufficio tecnico unitamente agli operai ponga in essere le verifiche e azioni necessarie per riportare i parametri ai valori quotidiani.

Obiettivo dell’Amministrazione è quello di mantenere costante l’attenzione verso tale risorsa attraverso una razionalizzazione dell’utilizzo della risorsa con interventi di controllo mirati a ridurre le perdite della rete acquedottistica. Attualemente i consumi sono calcolati sulle letture effettuate dal comune sui contatori distribuiti a tutte le utenze del comune.

Nell’allegato 1 sono riportati i dati

• qualità dell’acqua potabile; tabella C


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• numero fuori limite derivanti dalle analisi periodiche della qualità dell’acqua in percentuale;

grafico A

SCARICHI IDRICI

Il sistema fognario, così come quello acquedottistico, è complesso in quanto gestisce diverse frazioni. La rete fognaria è gestita in economia dal comune che si occupa della manutenzione ordinaria e straordinaria.

L’intera rete è suddivisa in acque bianche e acque nere; le acque nere confluiscono nel collettore intercomunale che trasporta i reflui al depuratore provinciale situato nel comune limitrofo di Mezzana. Il depuratore provinciale gestito dal Servizio Opere Igienico Sanitarie della PAT scarica poi nel torrente Noce con autorizzazione dell’Agenzia provinciale per l’ambiente. I dati sulla qualità dei reflui in ingresso ed in uscita dal depuratore sono comunicati dall’ente provinciale al comune attraverso un apposito sito web. Nell’eventualità di problematiche rilevate sui reflui in ingresso al depuratore l’ente provinciale comunica immediatamente il problema al comune che procede all’individuazione ed alla risoluzione delle cause di tale problema.

Le acque bianche vengono raccolte e confluiscono nel torrente Noce.

RIFIUTI

I rifiuti prodotti nell’espletamento delle attività comunali vengono smaltiti secondo le modalità applicate dal gestore del servizio di raccolta dei rifiuti ovvero attraverso l’utilizzo del CRM per tutti i materiali riciclabili e assimilabili agli urbani.

A tal fine sono presenti presso tutte le strutture appositi contenitori per la raccolta differenziata ed è stata redatta e resa disponibile una apposita istruzione operativa nella quale sono riportate le operazioni da seguire per la corretta gestione dei rifiuti.

I rifiuti pericolosi vengono smaltiti utilizzando appositi fornitori, previa verifica del possesso dei requisiti di legge

I rifiuti derivanti dall’attività di manutenzione delle aree verdi (ramaglie, risultati dello sfalcio, ecc.) sono gestiti attraverso la messa in opera di un container presso il centro di raccolta materiali

I rifiuti prodotti dalla pulizia della rete delle acque nere sono smaltiti attraverso una ditta specializzata.

Il sistema di raccolta dei rifiuti è caratterizzato da una stretta collaborazione fra il Comune di Pellizzano e il Comprensorio della Val di Sole. Infatti il comprensorio è stato delegato in economia nel settembre 1992 (Del CC n.76 dd 22/09/1986) per la raccolta e lo smaltimento dei RSU presso la discarica di Monclassico. Nel contempo il comprensorio ha guidato la riorganizzazione del servizio con la messa a punto del sistema di raccolta differenziata, proiettato all’adempimento della normativa provinciale e nazionale. Per i comuni il comprensorio gestisce (con appalto esterno) la raccolta del RSU sia per le utenze domestiche che per le utenze non domestiche,

Il comune di Pellizzano, seguendo il progetto di riorganizzazione del Comprensorio della Val di Sole, utilizza il centro di raccolta materiali di Pellizzano al quale tutte le utenze domestiche del comune possono accedere portando tutte le frazioni riciclabili, i rifiuti pericolosi, gli ingombranti ed il verde . Inoltre per il


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conferimento dei piccoli inerti da demolizione il Comune ha attivato una convenzione con un’azienda di riciclaggio inerti presente sul territorio del comune limitrofo.

Il Comune ha iniziato la messa in opera delle cupole seminterrate per favorire il corretto smaltimento della frazione residua dei rifiuti.

IMMAGINE 1 CUPOLA DEL SECCO SEMIINTERRATA (FONTE: COMUNE DI PELLIZZANO)

La raccolta differenziata nel comune di Pellizzano ha raggiunto nel 2008 il 46%;, segno evidente di come il nuovo sistema delle cupole semiinterrate inizia a dare i primi frutti.

Molta è ancora la strada da fare, ma l’amministrazione ed il comprensorio hanno intenzione di proseguire nell’opera di sensibilizzaione per incentivare la raccolta differenziata soprattutto dei numerosi turisti presenti che frequentano il territorio.

I dati sui quantitativi di rifiuti prodotti nel Comune di Pellizzano dalle utenze domestiche sono forniti dal Comprensorio e sono riportati in allegato della presente Dichiarazione Ambientale.

• Tabella con le quantità di rifiuti prodotti per anno in kg. Tabella E

• Andamento percentuale raccolta differenziata;Grafico B

• Quantità di rifiuti prodotti e destinazione a recupero o smaltimento di tali rifiuti; Grafico C

• Rifiuti prodotti dal comune; Grafico D


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RUMORE

A partire dal gennaio 2009 il comune di Pellizzano si è dotato di un piano di zonizzazione acustica che fissa dei limiti di rumorosità per i diversi usi del suolo del territorio (residenziale, industriale-artigianale ecc…). contestualmente al piano di zonizzazione acustica approvato dal Consiglio Comunale con del. n. 4 dd 19/01/2009 è stato approvato il regolamento di zonizzazione acustica.

CAMPI ELETTROMAGNETICI

Quando si parla di ELETTROSMOG o INQUINAMENTO ELETTROMAGNETICO ci si riferisce alla grande quantità di campi elettrici e magnetici generati da onde elettromagnetiche non ionizzanti (caratterizzate da una quantità di energia molto bassa tale da non modificare la materia a livello atomico) dello spettro elettromagnetico, e più precisamente da 300 GHz a 0 Hz.

Da 300 GHz a 100 kHz sono comprese le frequenze legate ai campi magnetici delle RADIOFREQUENZE o RF e delle MICROONDE dette anche MW. Le principali sorgenti sono rappresentate da emettitori e ripetitori radiotelevisivi e dai ripetitori per la telefonia mobile. Appartengono a questo gruppo anche i telefoni cellulari e i forni a microonde.

Da 100 kHz a 0 Hz sono comprese le frequenze che caratterizzano i campi magnetici a FREQUENZE ESTREMAMENTE BASSE dette anche ELF; le principali sorgenti artificiali sono rappresentate dagli elettrodotti, dalle linee elettriche di distribuzione e da tutti gli apparecchi alimentati da corrente elettrica, elettrodomestici e videoterminali compresi. (da sito APPA)

Sul territorio comunale abbiamo 2 siti che emettono con frequenze dai Da 300 GHz a 100 kHz con diverse licenze in essere per diversi sistemi di telecomunicazione, da quello radio televisivo alla telefonia mobile. Sono presenti due sorgenti di inquinamento elettromagnetico due per la telefonia mobile ed una per le trasmissioni televisive :

Località Uso del suolo

area

Pf Tipologia di sorgente

Fontana - Stavel Zone agricole di interesse secondario

p.f. 627 Telefonia mobile

Termenago Bosco Televisione

TABELLA 4 ELENCO RIPETITORI E ANTENNE (FONTE: APPA)

Per quanto riguarda i campi magnetici prodotti dagli elettrodotti vista la presenza di un importante zona di smistamento dell’energia elettrica proveniente dalle centrali della Val di Peio abbiamo due elettrodotti di passaggio

N.Linea Proprietario Tensione Tregitto

102 ENEL 132 COGOLO-MONCLASSICO/TAIO

4 EDISON 220 TAIO-CEDEGOLO


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TABELLA 5 ELENCO DEGLI ELETTRODOTTI (FONTE: APPA)

SOSTANZE PERICOLOSE

Il Cantiere comunale utilizza sostanze pericolose per effettuare le manutenzioni ordinarie (vernici, colori) e per mantenere in funzionamento gli impianti di clorazione presenti sul territorio (ipoclorito di sodio). Gli operai non utilizzano diserbanti e non effettuano trattamenti. Nei contratti sulla manutenzione dei cimiteri e manutenzione strade è espressamente fatto divieto di utilizzo di diserbanti.

SUOLO E SOTTOSUOLO

Le attività associate a possibile contaminazione del suolo, sono principalmente i serbatoi a servizio degli immobili comunali per lo stoccaggio del gasolio da riscaldamento.

Tutti serbatoi sono stati sottoposti a controllo di tenuta per scongiurare eventuali perdite. I controlli fin ora svolti non hanno evidenziato perdite dei serbatoi a servizio degli immobili comunali. E’ comunque necessario un monitoraggio per scongiurare eventuali perdite.

Sul territorio è presente poi una discarica dismessa in località Siori che fino agli inizi degli anni ’80 era in attività. Con provvedimento deliberativo 22/04/1988 n. 4063 la Giunta Provinciale ha approvato, a termini dell’art. 21 della L.P. 20/1271982 n° 29 Il Piano per la bonifica delle discariche per rifiuti solidi urbani dismesse esistenti nel Comprensorio della Val di Sole.

Nel sito web della Provincia Autonoma di Trento troviamo l’elenco dei siti inquinati presenti sul territorio comunale che è qui riportato.

SIB137001 EX DISCARICA RSU LOCALITA` POMPER O PRA DEL MUR

Discariche SOIS bonificate

Pellizzano PELLIZZANO 627

SIB137003 EX DISCARICA RSU COMUNALE FRATTA SECCA Discariche SOIS bonificate Pellizzano TERMENAGO 2^

Sul territorio comunale sono resenti inoltre 1 distributori di carburante a Pellizzano. Nell’Allegato 1 della presente Dichiarazione è riportato

• Elenco dei serbatoi interrati con le caratteristiche e l’ultimo controllo effettuato; Tabella F


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AMIANTO

Il comune di Pellizzano ha provveduto a fare diverse ricognizioni sugli edifici pubblci per verificare l’assenza di amianto che è stata confermata.

SOSTANZE LESIVE PER L’OZONO

Gli edifici comunali non sono dotati di condizionatori quindi questo aspetto ambientale non è presente per il comune di Pellizzano.

PCB/PCT

Il comune di Pellizzano non gestisce la rete di approvvigionaemtno elettrico. La SET svolge tale gestione ed in una nota ha dichiarato che non sono presenti trasformatori con quantità di PCB superiori allo 0,005%.

RADIAZIONI IONIZZANTI

Le radiazioni ionizzanti sono quelle radiazioni dotate di sufficiente energia da poter ionizzare gli atomi (o le molecole) con i quali vengono a contatto.

Da sempre l'uomo è soggetto all'azione di radiazioni ionizzanti naturali, alle quali si da il nome di fondo di radioattività naturale. Il fondo di radioattività naturale

Una delle radiazioni ionizzandi monitorate e pericolose per la salute dell’uomo in quanto può essere inalata è il radon. Per mantenere sotto controllo il livello naturale di radon che scaturisce dal sottosuolo l’APPA ha effettuato un monitoraggio degli edifici pubblici che ha dato dei risultati molto al di sotto dei limiti di legge ovvero 500 Bq/m3

Comune tipologia dell’edificio RADON Bq/m3

PELLIZZANO MUNICIPIO 38

PELLIZZANO SCUOLA MATERNA 49

PELLIZZANO SCUOLA ELEMENTARE 91

TABELLA 6 (FONTE: DA APPA)

GESTIONE RISORSE

Nel corso dell’analisi ambientale è stato effettuato un check up dei consumi degli edifici in relazione alle risorse utilizzate, al fine di valutare l’entità degli stessi e mantenerne monitorato l’andamento ed eventuali anomalie.

Sono a tal proposito monitorati i consumi relativi all’energia elettrica per gli edifici comunali e per altri servizi e per l’illuminazione pubblica.


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Dal Febbraio 2008 tutti gli edifici pubblici comunali sono riscaldati attraverso l’impianto di teleriscaldamento a cippato. Tale impianto con due centrali per una potenza complessiva di 900 kW Nell’allegato 1 sono riportati i consumi dell’ultimo triennio:

• Consumo energia elettrica degli edifici pubblici e dell’illuminazione pubblica; grafico E

• consumo in TEP per riscaldamento edifici; grafico F

• consumo di gasolio per i mezzi comunali; grafico G

Acquisti verdi

Nell’ottica di un miglioramento delle proprie prestazioni ambientali e di contribuire ad attivare un circolo virtuoso che porti gli attori che operano sul territorio a gestire le proprie attività in modo corretto da un punto di vista ambientale, il Comune di Pellizzano ha predisposto una procedura attraverso cui definisce le modalità con cui effettuare un costante controllo sui fornitori di prodotti e di prestazioni.

Quando possibile l’Amministrazione Comunale ricerca e favorisce i fornitori di prodotti con marchio ambientale (es. Ecolabel) oppure fornitori in possesso di certificazioni ambientali (es. ISO 14001 oppure Regolamento EMAS III).

Il Comune si è posto come obiettivo il raggiungimento del 50% degli acquisti verdi di carta e toner e poi gradualmente di agire con delle specifiche azioni atte a indirizzare la selezione dei fornitori verso coloro che possono garantire determinati requisiti ambientali.

Inoltre il comune di Pellizzano sta realizzando una centrale idroelettrica sul torrente Foce di Fazzon e ha progettato un impianto fotovoltaico da 116 kw da installare presso la frazione di Castello (loc. Stavel)


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UTILIZZO DEL TERRITORIO/ASPETTI VISIVI

Il territorio del comune di Pellizzano è regolato dai seguenti strumenti pianificatori:

PRG Del Giunta Provinciale n. 2193 dd 31/08/2000 e Del CC n.2 dd 18/02/2000.

Sono poi seguiti due varianti adottate ed una in fase di adozione:

Variante al P.R.G. per l'adeguamento alla variante al P.U.P. 2000 ex art. 36 della Legge provinciale 5 settembre 1991, n. 22 e s.m.i., entrata in vigore in data 20 settembre 2006; con Del CC n.02 del 10/01/2007 e approvata con Del della Giunta Provinciale n.362 del 23/02/2007.

Variante al P.R.G. per opere pubbliche (per Impianto di Teleriscaldamento) approvata dalla Giunta Provinciale con delibera n. 367 del 23/02/2007

Variante al P.R.G. per opere pubbliche (Centralina idroelettrica su Rio Fazzon) in fase di adozione

Sono vigenti anche tutte le normative provinciali in materia entrate in vigore dopo tale data che sovra regolamentano il piano regolatore comunale (Legge Gilmozzi sulle seconde case, PGUAP Piano generale di utilizzazione delle acque pubbliche che vincola le aree a rischio idrogeologico). L’ufficio tecnico vigila sulla corretta applicazione di tali normative urbanistiche e dei vi

EMERGENZE AMBIENTALI SICUREZZA E PREVENZIONE INCENDI

Il comune mantiene monitorato l’aspetto della sicurezza tramite la redazione della documentazione prevista dalla normativa vigente e il rispetto degli adempimenti correlati (formazione al personale, tenuta registri antincendio, etc.).

Relativamente alle emergenze correlate alla gestione degli immobili di proprietà comunale, è stata effettuata una valutazione da tecnici competenti come richiesto dal D.Lgs. 81/2008 legata prevalentemente al rischio incendi, esplosioni.

La gestione della prevenzione incendi negli edifici scolastici è invece di competenza delle provincia, che attraverso il Servizio Antincendio predispone la documentazione necessaria quale piano emergenza ed evacuazione e registri antincendio. Il Comune attraverso il proprio personale effettua controlli relativamente alla gestione dell’infrastruttura e, attraverso propri fornitori, effettua i controlli periodici relativamente ai presidi antincendio e alla centrale termica. Nell’allegato 1 viene riepilogato lo stato in essere relativamente alle pratiche Certificato Prevenzione Incendi degli edifici comunali.

• Tabella con elenco edifici e stato di avanzamento certificati antiincendio; Tabella I

L’organizzazione mantiene monitorato l’aspetto della sicurezza tramite la redazione della documentazione prevista dalla normativa vigente e il rispetto degli adempimenti correlati (formazione al personale, tenuta registri antincendio, etc.).

Inoltre si è svolta un’analisi su eventuali rischi presenti sul territorio del comune di Pellizzano che sono riconducibili principalmente alle problematiche idrogeologiche mantenute sotto controllo dal servizio geologico e dalla protezione civile provinciale.


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COMUNICAZIONE E CONDIVISIONE

Le attività di comunicazione e networking territoriale vengono sono state svolte dai comuni anche con una campagna informativa che ha prodotto una serie di serate informative per la popolazione con diverse tematiche a seconda delgi aspetti ambientali più significativi presenti nei vari comuni. E’ stato inoltre prodotto un’opuscoletto sulle buone pratiche ambientali disponibile presso gli uffici comunali.

I cittadini possono collaborare al miglioramento del sistema di gestione ambientale del comune di Pellizzano ed all’individuazione di potenziali situazione di inquinamento del territorio. In comune infatti presso l’ufficio tecnico sono presenti alcuni moduli per segnalare, l’abbandono dei rifiuti oppure situazioni anomale presenti sul territorio (odore di gasolio, gas). Inoltre i cittadini possono segnalare anomalie del servizio di distribuzione dell’energia elettrica e dell’acqua, o del servizo di gestione della rete fognaria.

Il Comune di Pellizzano non ha mancato inoltre di partecipare all’iniziativa di carattere nazionale “Mi

Illumino di Meno”, nata ormai diversi anni fa dalla trasmissione radiofonica Caterpillar di RadioDue, invito


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che è stato allargato anche ai propri concittadini chiedendo di spegnere le luci e tutti i dispositivi elettrici non indispensabili nello stesso orario.

A corollario di tale iniziativa, sono state realizzate altre proposte rivolte al mondo dei ragazzi e della scuola. In collaborazione con i due Istituti Comprensivi Bassa e Alta Val di Sole, nelle giornate dal 11 al 13 febbraio è stata allestita presso la scuola media di Ossana la mostra “l’Ambiente Certificato” a cura dell’Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente: hanno partecipato alle visite guidate tutti gli alunni delle classi medie, l’obiettivo è stato quello di avvicinarli al tema della Certificazione EMAS ed Ecolabel, strumenti che possono contribuire alla salvaguardia dell’ambiente.

Infine, sempre nel mese di febbraio, è stato organizzato, in collaborazione con il Laboratorio per lo sviluppo sostenibile (Appa), lo spettacolo “Energy Show quanto mi serve l’energia?”. La partecipazione agli incontri è stata valutata ottima rispetto alle aspettative.

Il coinvolgimento dei dipendenti è avventuo mediante alcuni incontri presso la sede municipale al fine di illustrare il percorso intrapreso dall’amministrazione e le modalità di utilizzo dello strumento di gestione territoriale e di comunicazione verso i cittadini. Periodicamente, attraverso incontri la condivisione di informazioni e documenti, i dipendenti vengono coinvolti nella gestione, nel monitoraggio delle prestazioni ambientali e nelle azioni di miglioramento.

TERMINI E DEFINIZIONI

Ambiente Area circostante al luogo in cui opera l’organizzazione, comprendente aria, acqua, terreni, risorse naturali, flora, fauna, persone e loro interazioni (in questo contesto l’area circostante si estende dall’interno dell’organizzazione al sistema globale)

Analisi ambientale iniziale

Esauriente analisi iniziale dei problemi, dell’impatto e delle prestazioni ambientali connesse all’attività di una organizzazione

APPA Agenzia Provinciale per la Protezione dell’Ambiente

Aspetto Ambientale Elemento di un’attività, prodotto o servizio di un’organizzazione che può interagire con l’ambiente. Un aspetto ambientale significativo (AAS) è un aspetto ambientale che determina un impatto ambientale significativo

Audit Ambientale Processo di verifica sistematico e documentato per conoscere e valutare, con evidenza oggettiva, se il sistema di gestione ambientale di una organizzazione è conforme ai criteri definiti dall’organizzazione stessa per l’audit del sistema di gestione ambientale e per comunicare i risultati di questo processo alla direzione

Dichiarazione Ambientale

Dichiarazione preparata dall’Amministrazione conforme a quanto previsto dal Regolamento EMAS III

Impatto Ambientale Qualunque modificazione dell’ambiente, negativa o benefica, totale o parziale, conseguente ad attività, prodotti o servizi di un’organizzazione


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Miglioramento continuo

Processo di accrescimento del sistema di gestione ambientale per ottenere miglioramenti della prestazione ambientale complessivi in accordo con la politica ambientale dell’organizzazione

Obiettivo ambientale

Il fine ultimo ambientale complessivo, derivato dalla politica ambientale, che un’organizzazione decide di perseguire e che è quantificato ove è possibile

Parti Interessate Individui o gruppi di individui, interessati o influenzati dalle prestazioni ambientali dell’organizzazione

PEFC Programme for Endorsement of Forest Certificazion schemes (schema internazionale per la gestione forestale sostenibile)

Politica ambientale Obiettivi e principi generali di azione di un’organizzazione rispetto all’ambiente, ivi compresa la conformità a tutte le pertinenti disposizioni regolamentari sull’ambiente e l’impegno a un miglioramento continuo delle prestazioni ambientali; tale politica ambientale costituisce il quadro per fissare e riesaminare gli obiettivi e target ambientali.

Prestazioni Ambientali

Risultati misurabili del sistema di gestione ambientale, conseguenti al controllo esercitato dall’organizzazione sui propri aspetti ambientali, sulla base della sua politica ambientale, dei suoi obiettivi e dei suoi traguardi

Regolamento EMAS II

Regolamento CE n° 1221/2009 – del Parlamento Europeo e del Consiglio sull’adesione volontaria delle organizzazioni ad un sistema volontario di ecogestione ed audit (EMAS)

Sistema di gestione ambientale

La parte del sistema di gestione che comprende la struttura organizzativa, le attività di pianificazione, le responsabilità, le prassi, le procedure, i processi, le risorse per elaborare, mettere in atto, conseguire, riesaminare e mantenere attiva la politica ambientale

Traguardo ambientale

Dettagliata richiesta di prestazione, possibilmente quantificata, riferita a una parte o all’insieme di una organizzazione, derivante dagli obiettivi ambientali e che bisogna fissare e realizzare per raggiungere questi obiettivi

INFORMAZIONI PER IL PUBBLICO

Il Comune di Pellizzano attraverso la Dichiarazione Ambientale fornisce informazioni sugli aspetti ambientali delle proprie attività a tutti i soggetti interessati, quali enti pubblici, imprese, associazioni e a tutta la popolazione.

La dichiarazione Ambientale è disponibile presso: Segreteria del Municipio

Per informazioni rivolgersi a: Tecnico comunale Fabio Longhi

Rappresentante della Direzione: Assessore all’ambiente Ernesto Molignoni

Responsabile del Sistema di Gestione Ambientale: Tecnico comunale Fabio Longhi


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Telefono centralino: 0463-751128

Indirizzo e-mail: [email protected]

La presente dichiarazione ambientale è stata redatta secondo i requisiti del Regolamento (CE) n. 1221/2009.

CODICE NACE: 84.1 (Amministrazione Pubblica: amministrazione generale, economica e sociale)

La presente Dichiarazione Ambientale riporta i dati ambientali aggiornati al 31 luglio 2010 e ha validità per il triennio 2009/2011. La prossima Dichiarazione Ambientale sarà sottoposta a validazione entro il secondo semestre 2011. Annualmente verrà comunque predisposto, per la validazione, l’aggiornamento dell’Allegato alla Dichiarazione Ambientale contenente i dati e le performance ambientali nonché gli obiettivi, i traguardi e i programmi ambientali.

Verificatore

L’ente prescelto per la convalida della Dichiarazione Ambientale è SGS Italia con sede in via G.Gozzi 1/A a Milano accreditato presso il Comitato Ecolabel ed Ecoaudit Sezione Emas Italia con numero di accreditamento IT-V 0007 del 09 marzo 2003 .

Il campo di applicazione del Sistema di Gestione Ambientale del Comune di Pellizzano è il

seguente“Pianificazione, gestione, controllo urbanistico, ambientale ed amministrativo del territorio:

manutenzione strutture comunali, e arredo urbano, approvviggionamento idrico, scarichi e rete fognaria;

produzione di energia idroelettrica; teleriscaldamento e distribuzione di acqua calda. Affidamento a terzi

e controllo dell’erogazione dei servizi di raccolta dei rifiuti, gestione verde pubblico.

Il presente documento è stato redatto in conformità a quanto indicato da: REG CE 1221/2009.

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