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Reg. Pubbl.
N° 373 del 14 /02/2014
Comunicata ai Capigruppo
Il 14/02/2014
Prot. n° 218
Deliberazione
n° 7
Comune di ACQUAVIVA D’ISERNIA Provincia di Isernia
Originale /Copia di DELIBERAZIONE DELLA GIUNTA COMUNALE
Oggetto: Programma triennale 2014/2016 per la trasparenza e l'integrità - art. 10 d.lgs 14. marzo 2013,
n. 33.
L’anno duemilaquattordici giorno venticinque del mese di Gennaio , alle
ore 13,00 in cont., nella sala delle adunanze del Comune suintestato, ritualmente
convocata, la Giunta Comunale si è riunita con la presenza dei Signori:
Presenti Assenti
1 Lenio Petrocelli Sindaco X
2 Melichino Petrocelli Vicesindaco X
3 Umberto Petrocelli Assessore X
4 Enrico Berardi Assessore X
5 Mancini Giovanni Anastasio Assessore X
TOTALE 4 1
Partecipa all’adunanza il Segretario Comunale Capo Dr. Giuseppe
Tomassone, il quale provvede alla redazione del presente verbale.
Essendo legale il numero degli intervenuti, il Sindaco/Presidente Sig.
Lenio Petrocelli , Sindaco, aperta la seduta passa alla trattazione
dell’argomento in oggetto indicato.
LA GIUNTA COMUNALE
PREMESSO:
- che il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33, in attuazione della legge 190/2012 (anticorruzione) ricompone tutti
gli obblighi vigenti in materia di pubblicità dell’attività delle amministrazioni, inserendo molte norme
rafforzative e innovative, facendo leva sul principio (articolo 3) per cui tutti i documenti, le informazioni
e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria sono pubblici e chiunque ha diritto di conoscerli, di fruirne
gratuitamente e di utilizzarli e riutilizzarli;
- che l’accesso semplificato agli atti e alle informazioni per i quali la normativa prevede la pubblicazione
obbligatoria è realizzato sui siti mediante (articolo 9) una sezione “Amministrazione Trasparente”, che
non può essere sottoposta a filtri per i motori di ricerca;
VISTO:
- il Decreto Legislativo 14 marzo 2013, n.33, il quale prevede all’art. 10, comma 1, che ogni
amministrazione pubblica “…adotta un Programma triennale per la trasparenza e l’integrità, da
aggiornare annualmente che indica le iniziative previste per garantire:
a) un adeguato livello di trasparenza, anche sulla base delle linee guida elaborate dalla Commissione di
cui all’art. 13 del decreto legislativo 27 ottobre 2009, n. 150;
b) la legalità e lo sviluppo della cultura dell’integrità ;
- che tale Programma deve definire le misure (anche organizzative) e le iniziative per dare attuazione alle
previsioni del decreto e far si che il programma sia integrato con il piano anticorruzione e correlato con il
piano per le performance e in una tale prospettiva il responsabile per la trasparenza che l’amministrazione
deve nominare (articolo 43) è individuato come coincidente, di norma, con il responsabile della
prevenzione della corruzione;
VISTE le delibere n.105/2010 e n. 2/2012 della Commissione per la Valutazione la Trasparenza e l’Integrità
delle amministrazioni pubbliche (CIVIT), con la quale sono state emanate le linee guida per il miglioramento
della predisposizione e dell’aggiornamento del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità;
RILEVATO:
- che il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità si ispira al principio Generale di trasparenza,
come specificato dall’art. 1, del citato decreto legislativo 33/2013;
- che il medesimo decreto sancisce ulteriormente all’art. 7 che nell’ambito di tale programma sono
specificate le modalità, i tempi di attuazione, le risorse dedicate e gli strumentini verifica dell’efficacia
delle iniziative;
- che tale programma deve essere pubblicato in una apposita sezione del sito internet istituzionale
denominata “Amministrazione trasparenza”;
ACQUISITO il parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica ai sensi dell’art. 149 del D. Lgs.
267/2000;
ad unanimità di voti resi per alzata di mano.
D E L I B E R A
1) di approvare in applicazione delle norme in premessa richiamate il “Programma triennale per la
trasparenza e l’integrità” di cui all’art. 10 del D.Lgs 33/2013 riportato in allegato ;
2) di disporre la pubblicazione di tale programma sul sito internet istituzionale del Comune di Acquaviva
d’Isernia nell’apposita sezione “Amministrazione Trasparente”.
COMUNE DI ACQUAVIVA D’ISERNIA Provincia di Isernia
PROGRAMMA PER LA TRASPARENZA
E L’INTEGRITÀ 2014-2016
I N D I C E
Premessa pag. 1
Art. 1- Supporto normativo pag. 2 Art. 2 - Organizzazione del Comune e soggetti responsabili per la trasparenza pag. 3
Art. 3 - Processo, strumenti, iniziative pag. 3
Art. 4 - Informazioni oggetto di pubblicazione pag. 4
Art. 5 - Principi e modalità di pubblicazione on line dei dati pag. 4
Art. 6 - Accesso Civico pag. 5
Art. 7 - Collegamenti con il Piano della performance pag. 5
Art. 8 - Attività di promozione di una cultura dell’integrità. Collegamento con pag. 6
il Piano Triennale di prevenzione della Corruzione
Art. 9 - Modalità di attuazione del Programma, le azioni previste, i tempi di pag. 6
attuazione e le strutture competenti
Art. 10 - Le risorse dedicate pag. 7
Art. 11 - Compiti di verifica pag. 7
Allegato “A”: Sezione “Amministrazione Trasparente” - Obblighi di pubblicazione
Premessa
Con D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità,
trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, pubblicato sulla Gazzetta
Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2013, è stato operato un riordino in un unico corpo normativo della disciplina
sulla trasparenza e sono state emanate nuove e differenti norme in materia, che rendono necessaria
l’adozione di un programma adeguato alle sostanziali modifiche normative intervenute, il cui termine di
adozione è fissato al 31 gennaio 2014.
La trasparenza, oggetto di disciplina del Programma, quale diritto dei cittadini a un’accessibilità totale alle
informazioni pubbliche da garantire prevalentemente attraverso lo strumento dell’accesso telematico, sta
assumendo un’importanza fondamentale per le amministrazioni pubbliche. La L. 6 novembre 2012, n. 190,
“Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella”, entrata in vigore il
28 novembre 2012, ha fatto del principio di trasparenza uno degli assi portanti delle politiche di prevenzione
della corruzione e ha previsto che le amministrazioni elaborino i Piani triennali di prevenzione della
corruzione entro il 31 gennaio.
In attuazione della delega contenuta nella L. 6 novembre 2012, n. 190, il predetto D.Lgs. 14 marzo 2013, n.
33, nel ribadire che la trasparenza è intesa come accessibilità totale delle informazioni concernenti
l’organizzazione e l’attività delle pubbliche amministrazioni, ha evidenziato che essa è finalizzata alla
realizzazione di una amministrazione aperta e al servizio del cittadino. È poi specificato che le misure del
Programma triennale della trasparenza e dell’integrità sono collegate al Piano triennale di prevenzione della
corruzione e che, a tal fine, il Programma costituisce, di norma, una sezione di detto Piano.
Il D.Lgs. 14 marzo 2013, n. 33 è stato di rilevante impatto sull’intera disciplina della trasparenza. Tale
provvedimento ha complessivamente operato una sistematizzazione dei principali obblighi di pubblicazione
vigenti, introducendone anche di nuovi, e ha disciplinato per la prima volta l’istituto dell’accesso civico.
Esso è intervenuto sui Programmi triennali per la trasparenza e l’integrità, modificando la disciplina recata
dall’art. 11 del D.Lgs. 27 ottobre 2009, n. 150, anche al fine di coordinare i contenuti del Programma con
quelli del Piano triennale di prevenzione della corruzione e del Piano della performance. Ha sancito, per tutte
le pubbliche amministrazioni compresi gli Enti Locali, l’obbligo di adozione del Programma triennale per la
trasparenza e l'integrità, che questo ente ha comunque già adottato nell’ambito della propria autonomia
organizzativa, al fine anche di dare organicità ai dati pubblicati o da pubblicare sul proprio sito istituzionale.
Ha precisato i compiti e le funzioni del Responsabile della Trasparenza; ha previsto la creazione della
sezione “Amministrazione Trasparente”, che sostituisce la precedente sezione “Trasparenza, valutazione e
merito”. Infine, il decreto provvede a implementare il sistema dei controlli e delle sanzioni sull’attuazione
delle norme in materia di trasparenza.
Il Comune di ACQUAVIVA D’ISERNIA, nel dare attuazione alla nuova normativa sulla trasparenza,
intende garantire le libertà individuali e collettive, nonché i diritti civili, politici e sociali, integrare il diritto
ad una buona amministrazione e concorrere alla realizzazione di un'amministrazione aperta e al servizio del
cittadino.
La trasparenza, nel rispetto delle disposizioni in materia di segreto di Stato, di segreto d'ufficio, di segreto
statistico e di protezione dei dati personali, concorre ad attuare il principio democratico e i principi
costituzionali di eguaglianza, di imparzialità, buon andamento, responsabilità, efficacia ed efficienza
nell'utilizzo di risorse pubbliche, integrità e lealtà nel servizio alla nazione.
Il Programma triennale ed i suoi obiettivi sono formulati in collegamento con la programmazione strategica e
operativa dell'Amministrazione, definita in via generale nel Piano della performance e negli analoghi
strumenti di programmazione.
Gli aspetti di maggior rilievo del Programma a seguito del presente aggiornamento, possono essere riassunti
nei seguenti punti:
viene regolamentato il nuovo e fondamentale istituto dell’Accesso civico
viene ampliato il novero delle categorie di atti e documenti oggetto dei nuovi obblighi di pubblicazione e
vengono regolamentati nel dettaglio ed adeguati alle nuove previsioni di legge i periodi di pubblicazione
degli stessi
viene modificata la disciplina di pubblicazione degli atti di concessione di sovvenzione, contributi,
sussidi, in ossequio alla nuova disciplina normativa
viene ribadito che i documenti, le informazioni e i dati oggetto di pubblicazione obbligatoria ai sensi della
normativa vigente, costituiscono dati di tipo aperto, ai sensi dell’art. 68 del Codice dell’amministrazione
digitale.
La redazione del Programma è stata effettuata da un gruppo di lavoro coordinato dal Responsabile della
trasparenza e costituito dal Segretario Comunale, per il necessario raccordo con il Piano di prevenzione della
corruzione, e dal Referente per il sito istituzionale.
Il Programma è conforme, per quanto compatibili, alle indicazioni contenute nelle Linee guida per la
predisposizione del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità adottate con Deliberazioni n. 105 del
2010, n. 2 del 2012 e nn. 50, 59, 65, 66 e 71 del 2013 dall’ A.N.AC. (Autorità Nazionale Anticorruzione) già
CIVIT (Commissione per la Valutazione, la Trasparenza e l’Integrità delle amministrazioni pubbliche),
nonché alle linee guida dell’ANCI adottate il 31 ottobre 2012 in materia.
Art. 1 – Supporto normativo
1. Le principali fonti normative per la stesura del Programma sono:
il D.Lgs n. 150/2009 “Attuazione della legge 4 marzo 2009 n. 15 in materia di ottimizzazione della
produttività del lavoro pubblico e di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni”, che
all’art. 11 definisce la trasparenza come: “accessibilità totale, anche attraverso lo strumento della
pubblicazione sui siti istituzionali delle amministrazioni pubbliche, delle informazioni concernenti
ogni aspetto dell'organizzazione, degli indicatori relativi agli andamenti gestionali e all'utilizzo delle
risorse per il perseguimento delle funzioni istituzionali, dei risultati dell'attività di misurazione e
valutazione svolta dagli organi competenti, allo scopo di favorire forme diffuse di controllo del
rispetto dei principi di buon andamento e imparzialità. Omissis”
la Delibera n. 105/2010 “Linee guida per la predisposizione del Programma triennale per la
trasparenza e l’integrità”, predisposte dalla Commissione per la Valutazione Trasparenza e l’Integrità
delle amministrazioni pubbliche (CIVIT). Le linee, nel contesto della finalità istituzionale di
promuovere la diffusione nelle pubbliche amministrazioni della legalità e della trasparenza, indicano il
contenuto minimo e le caratteristiche essenziali del Programma, a partire dalla indicazione dei dati che
devono essere pubblicati sul sito web istituzionale delle amministrazioni e delle modalità di
pubblicazione, fino a definire le iniziative sulla trasparenza
la Delibera n. 2/2012 “Linee guida per il miglioramento della predisposizione e dell’aggiornamento
del Programma triennale per la trasparenza e l’integrità”, sempre predisposte dalla CIVIT, che
contengono indicazioni integrative delle Linee guida precedentemente adottate, tenendo conto delle
principali aree di miglioramento evidenziate nel monitoraggio effettuato dalla CIVIT nell’ottobre del
2011
le “Linee Guida per i siti web della PA” (26 luglio 2010, con aggiornamento 29 luglio 2011), previste
dalla Direttiva del 26 novembre 2009, n. 8 del Ministero per la Pubblica amministrazione e
l’innovazione. Dette linee prevedono che i siti web delle P.A. debbano rispettare il principio della
trasparenza tramite l’accessibilità totale del cittadino alle informazioni concernenti ogni aspetto
dell'organizzazione dell’ente pubblico, definendo peraltro i contenuti minimi dei siti web istituzionali
pubblici
la delibera “Linee Guida in materia di trattamento dei dati personali contenuti anche in atti e
documenti amministrativi, effettuato anche da soggetti pubblici per finalità di pubblicazione e
diffusione sul web” del 2 marzo 2011 del Garante per la Protezione dei Dati Personali, definiscono un
primo quadro unitario di misure e accorgimenti finalizzati a individuare opportune cautele che i
soggetti pubblici sono tenuti ad applicare quando, in attuazione alle disposizioni normative vigenti,
svolgono attività di comunicazione o diffusione di dati personali sui propri siti istituzionali per finalità
di trasparenza, pubblicità dell'azione amministrativa, nonché di consultazione di atti su iniziativa di
singoli soggetti
la legge 6 novembre 2012, n. 190 “Disposizioni per la prevenzione e la repressione della corruzione e
dell'illegalità nella pubblica amministrazione” che ha assegnato al principio di trasparenza un valore
fondamentale da utilizzare nelle politiche di prevenzione del fenomeno della corruzione quale
strumento finalizzato al corretto perseguimento dell’interesse pubblico, anche tramite un
accrescimento dell’efficienza e dell’efficacia dell’azione amministrativa. A tale scopo la L. 190/2012
ha, in particolare, previsto obblighi di trasparenza per alcune tipologie di informazioni, quali
autorizzazioni o concessioni, scelta del contraente per appalti pubblici, concessioni ed erogazioni di
contributi e concorsi e prove selettive e ha conferito al Governo una delega legislativa per il riordino
della disciplina riguardante gli obblighi di pubblicità, trasparenza e diffusione delle informazioni da
parte delle pubbliche amministrazioni
il decreto legislativo 14 marzo 2013, n. 33 recante “Riordino della disciplina riguardante gli obblighi
di pubblicità, trasparenza e diffusione di informazioni da parte delle pubbliche amministrazioni”, con
il quale, oltre ad aver sistematizzato e riorganizzato gli obblighi già vigenti perché fissati da precedenti
norme, ne ha introdotti di nuovi e, per la prima volta, ha fissato e disciplinato l’istituto dell’”accesso
civico”
l’intesa tra Governo, Regioni ed Enti locali del 24.7.2013 con la quale in sede di conferenza unificata
sono state emanate, in attuazione dell’art. 1, commi 60 e 61, della Legge 190/2012, disposizioni per la
prevenzione e la repressione della corruzione e dell’illegalità nella pubblica amministrazione.
2. Tutte le norme legislative, di cui al precedente comma, affermano come il pieno rispetto degli obblighi di
trasparenza costituisca livello essenziale di prestazione per le amministrazioni pubbliche ai sensi
dell’articolo 117, secondo comma, lettera m), della Costituzione e come tale, quindi, non comprimibile in
sede locale.
3. La trasparenza diviene, inoltre, un valido strumento di prevenzione e di lotta alla corruzione, garantendo
in tal modo la piena attuazione dei principi previsti in primis dalla Legge 190/2012 e dalla normativa
internazionale, in particolare nella Convenzione Onu sulla corruzione del 2003, poi recepita con la Legge
n. 116 del 2009.
Art. 2 – Organizzazione del Comune e soggetti responsabili per la trasparenza
1. La struttura organizzativa del Comune prevede, oltre alla figura del Segretario Generale, la seguente
articolazione:
servizi: unità operative complesse comprendenti un insieme di funzioni e uffici la cui attività è
finalizzata a garantire la gestione dell’intervento dell’Ente nell’ambito delle materie assegnate
uffici: unità semplice.
2. I soggetti responsabili per la trasparenza, definiti sulla base delle Linee della delibera n. 2/2012
dell’A.N.A.C., vengono individuati:
nella Giunta Comunale che approva il Programma
nel Responsabile Settore Affari Generali e Comunicazione Istituzionale, identificato quale
“Responsabile della Trasparenza”, che coordina e controlla il procedimento di elaborazione,
aggiornamento e attuazione del Programma triennale identificato nel Segretario Comunale;
nei Responsabili di servizio, per le specifiche materia di competenza, coordinano, controllano e
inviano al Referente per il sito i dati da pubblicare;
nel Referente per il sito, individuato nell’istruttore amministrativo in forza all’ufficio protocollo,
provvede agli inserimenti-aggiornamenti nel sito istituzionale e coadiuva il Responsabile trasparenza
nella compilazione della griglia predisposta dall’A.N.A.C. sugli obblighi di compilazione per il
successivo inoltro all’OIV
nell’Organismo Indipendente di Valutazione (OIV) esercita un’attività di impulso per l’elaborazione
del programma, verifica ed attesta l’assolvimento degli obblighi in materia di trasparenza e integrità.
Art. 3 - Processo, strumenti, iniziative 1. Il Comune realizza la trasparenza attraverso un processo attivo tutto l'anno e orientato al continuo
miglioramento. Tale processo integra i seguenti strumenti e iniziative:
l'ascolto e il coinvolgimento degli stakeholders
attraverso incontri pubblici con i cittadini e gli altri
strumenti previsti dallo Statuto comunale, che saranno attivati ove ne ricorra l'utilità ai fini della
trasparenza come sopra definita
il portale internet comunale, l’albo pretorio informatico
il piano anticorruzione
il piano della performance.
Art. 4 - Informazioni oggetto di pubblicazione
All'interno del sito istituzionale, su altri strumenti informativi del Comune anche di tipo cartaceo e su
altri media efficaci, il Comune pubblica o aggiorna i dati riportati nell’allegato “A”
Art. 5 - Principi e modalità di pubblicazione on line dei dati 1. Allo scopo di aumentare il livello di trasparenza, facilitando la reperibilità e l'uso delle informazioni
da parte dei cittadini, le attività e le logiche seguite per la predisposizione, modifica o integrazione dei
dati del sito istituzionale del Comune sono le seguenti.
a) Informazioni generali sul sito:
Il sito è suddiviso in sezioni che grazie alla loro denominazione consentono di navigare con
maggiore speditezza, individuando più celermente le informazioni ricercate. Di particolare interesse
la sezione "Amministrazione trasparente", di facile accesso e consultazione, posta in homepage.
Sempre in homepage la sezione centrale è destinata alle notizie e agli eventi cui si intende dare, per
un periodo determinato, particolare evidenza.
È favorita l'accessibilità del sito a tutela dei diritti dei disabili
b) Organizzazione della sezione “Amministrazione trasparente”
La sezione è strutturata in coerenza con quanto indicato nell’art. 5 del presente Programma, è divisa
in macroaree, ciascuna delle quali contiene una voce per ogni contenuto specifico appartenente alla
categoria stessa. Selezionando le suddette voci, l'utente potrà avere accesso alle informazioni di
interesse. Nel caso in cui vi siano informazioni ancora da pubblicare, sarà visualizzato un messaggio
che indichi che i contenuti sono in via di pubblicazione e che riporta la data prevista di
pubblicazione.
c) Tempestività e durata
La gestione del sito persegue la tempestività della pubblicazione delle informazioni e dei dati con
l'evidenza delle date di validità e di aggiornamento. Ogni sei mesi ogni Servizio deve fare pervenire
al Responsabile della Trasparenza l'aggiornamento o la conferma delle pagine, dei dati e delle notizie
di propria competenza.
La durata dell’obbligo di pubblicazione deve intendersi fissata ordinariamente ai sensi della
normativa vigente, in cinque (5) anni che decorrono dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello in
cui decorre l’obbligo di pubblicazione e comunque fino a che gli atti pubblicati abbiano prodotto i
loro effetti, fatti salvi i diversi termini previsti dalla normativa in materia di trattamento dei dati
personali, e quelli previsti relativamente agli obblighi di pubblicazione concernenti i componenti
degli organi di indirizzo politico ed a quelli concernenti i titolari di incarichi dirigenziali e di
collaborazione o consulenza, per i quali si rinvia a quanto previsto dalla legge.
d) Titolarità del dato
La titolarità è affidata al settore Affari Generali
e) Policy: note legali e privacy
Il sito informa con chiarezza il visitatore sulle politiche legali e di privacy. Un link costantemente
disponibile nella pagina iniziale del sito rimanda a "Note legali" (possibilità e limitazioni in ordine
all'utilizzo dei contenuti del sito, responsabilità derivanti dall'utilizzo del sito, responsabilità sui
contenuti di siti esterni collegati, regole per l'utilizzo dei materiali scaricabili dal sito) e "Privacy "(le
modalità di gestione del sito in riferimento al trattamento dei dati personali degli utenti che
interagiscono con i servizi resi disponibili) secondo i diritti previsti dal D.Lgs 196/2003 "Codice in
materia di protezione dei dati personali".
I dati di navigazione sono utilizzati al solo fine di ricavare informazioni statistiche anonime sull'uso
del sito e per controllarne il corretto funzionamento e sono cancellati immediatamente dopo
l'elaborazione. I dati possono essere utilizzati per l'accertamento di responsabilità in caso di ipotetici
reati informatici ai danni del sito.
Nel caso di attivazione di servizi on line, i dati forniti volontariamente dall'utente, necessari per
rispondere alle richieste in specifici servizi, sono assoggettati a informative di sintesi (disclaimer)
visualizzate nelle pagine del sito predisposte a tali servizi. In tal caso è, inoltre, indicato il
trattamento di dati sensibili o giudiziari eventualmente forniti dall'utente.
Nessun dato personale degli utenti è di proposito acquisito dal sito, salvo per scopi e per tempi
strettamente necessari ad effettuare la transazione. Il Comune verifica costantemente il livello di
sicurezza del sito in merito a transazioni gestione dei dati.
4
f) Usabilità
Il Comune verifica il livello di utilizzo e di utilizzabilità del sito.
g) Formati e contenuti aperti
Il Comune privilegia la pubblicazione delle informazioni e dei documenti in formato aperto.
h) Classificazione, ricerca e reperibilità delle informazioni
Le informazioni e i dati indicati saranno pubblicati nel sito web del Comune in modo da favorire
l'accesso e la reperibilità delle informazioni stesse da parte dei cittadini e dell'utenza, anche tramite i
motori di ricerca.
Art. 6 - Accesso civico
l'accesso civico è il diritto di chiunque di richiedere i documenti, le informazioni o i dati che le pubbliche
amministrazioni abbiano omesso di pubblicare pur avendone l'obbligo.
La richiesta è gratuita, non deve essere motivata e va indirizzata al Responsabile della Trasparenza
(Responsabile Servizio Amministrativo - Affari Generali ). Può essere redatta sul modulo disponibile
sul sito istituzionale del Comune all’interno della sezione “Amministrazione trasparente” sotto-sezione
“Accesso civico” ed inviata con le modalità nello stesso sito indicate.
Il Responsabile della Trasparenza, dopo aver ricevuto la richiesta, la trasmette al Responsabile del
servizio interessato. Il Responsabile, entro trenta giorni, provvede a far pubblicare nel sito web il
documento, l'informazione o il dato richiesto e contemporaneamente comunica al richiedente l'avvenuta
pubblicazione, indicando il relativo collegamento ipertestuale; altrimenti, se quanto richiesto risulti già
pubblicato, ne dà comunicazione al richiedente indicando il relativo collegamento ipertestuale.
Nel caso in cui il Responsabile ritardi o ometta la pubblicazione o non dia risposta, il richiedente può
ricorrere, utilizzando l’apposito modello, disponibile nella già citata sotto-sezione “Accesso civico” al
soggetto titolare del potere sostitutivo (Segretario Comunale) che, dopo aver verificato la sussistenza
dell'obbligo di pubblicazione, provvede a far pubblicare nel sito web il documento, l'informazione o il
dato richiesto e contemporaneamente comunica al richiedente l'avvenuta pubblicazione, indicando il
relativo collegamento ipertestuale.
La richiesta di accesso civico può comportare da parte del Responsabile della Trasparenza, nei casi di
accertato e grave inadempimento, l'obbligo di segnalazione all’Ufficio procedimenti disciplinari e
all’OIV.
Contro le decisioni e contro il silenzio sulla richiesta di accesso civico connessa all'inadempimento degli
obblighi di trasparenza il richiedente può proporre ricorso al giudice amministrativo entro trenta giorni
dalla conoscenza della decisione dell'Amministrazione o dalla formazione del silenzio.
Art. 7 - Collegamenti con il Piano della performance
1. La trasparenza deve essere assicurata non soltanto sotto un profilo “statico”, consistente essenzialmente
nella pubblicità di categorie di dati, così come prevista dalla legge, per finalità di controllo sociale, ma
sotto il profilo “dinamico” direttamente correlato alla performance.
2. La pubblicità dei dati inerenti l’organizzazione e l’erogazione dei servizi si inserisce strumentalmente
nell’ottica di un controllo diffuso che consenta un “miglioramento continuo” dei servizi pubblici erogati
dal Comune di ACQUAVIVA D’ISERNIA ed ha l’obiettivo di consentire a tutti i cittadini un’effettiva
conoscenza dell’azione del Comune, con il fine di sollecitare e agevolare modalità di partecipazione e
coinvolgimento della collettività.
3. Con la trasparenza si intende, altresì, assicurare l’accessibilità totale alle informazioni rilevanti
concernenti l’organizzazione dell’Amministrazione, l’andamento della gestione, l’utilizzo delle risorse, i
risultati dell’attività di misurazione e valutazione.
4. Il Piano della performance che il Comune predispone annualmente deve, quindi, contenere e indicare con
chiarezza, tra gli altri, specifici obiettivi in ambito di trasparenza.
5. L'individuazione di obiettivi di miglioramento della trasparenza deve riguardare prioritariamente le
strutture precipuamente dedicate a questo tema, ma anche tutte le strutture organizzative comunali.
6. È affidato in particolare alla figura dell’OIV il compito di promuovere, supportare e garantire la validità
metodologica dell’intero sistema di misurazione, valutazione e trasparenza della performance, nonché la
sua corretta applicazione. In tale veste l’OIV verifica anche la coerenza tra gli obiettivi previsti nel
Programma triennale per la trasparenza e l'integrità e quelli indicati nel Piano della performance,
valutando altresì l'adeguatezza dei relativi indicatori ai fini della misurazione e valutazione delle
performance del Responsabile della Trasparenza e dei Responsabili di settore per gli obblighi tempestivi
di trasmissione dei dati.
Art. 8 - Attività di promozione di una cultura dell’integrità. Collegamento con il Piano Triennale di
Prevenzione della Corruzione 1. Il Programma considera la trasparenza dell’attività amministrativa, non soltanto un mezzo per garantire
forme di controllo diffuso da parte del cittadino sull’andamento del ciclo della performance, ma anche
come mezzo funzionale all’affermazione della cultura dell’integrità ed in tal senso il presente Programma
è allegato al Piano triennale anticorruzione.
2. L’integrità, che etimologicamente deriva da integrum ovvero “incorrotto”, è considerata fondamentale per
il corretto uso della libertà e della discrezionalità, al di fuori da qualunque forma di condizionamento,
pressione e ricatto ambientale, per evitare i quali è indispensabile garantire adeguate forme di conoscenza
immediatamente percepibili ed evidenti.
3. La trasparenza dei dati sulla performance prevista dal Programma favorisce il monitoraggio continuo
dell’azione amministrativa e contribuisce a garantire la massima correttezza e integrità. La tracciabilità
del ciclo della performance attraverso il controllo trasparente e pubblico dello stato d’avanzamento degli
obiettivi gestionali e dell’azione amministrativa nel suo complesso, ha anche lo scopo di evidenziare
eventuali comportamenti o azioni difformi ai principi di fedeltà e correttezza.
4. Tra le azioni previste dal Programma, la pubblicazione della struttura organizzativa suddivisa per uffici
che consente una lettura trasparente e puntuale nell’individuazione dei soggetti e delle loro responsabilità
nella gestione dei procedimenti, diventa uno strumento centrale nella promozione di una cultura
dell’integrità.
5. In tale ottica si inseriscono svariati obblighi di pubblicazione, tra i quali:
il codice di comportamento
gli atti di conferimento degli incarichi
il Regolamento comunale per la concessione di sovvenzioni, contributi, sussidi ed ausili finanziari e
per l'attribuzione di vantaggi economici di qualunque genere a persone ed enti pubblici e privati
gli atti in materia di governo del territorio
gli atti in materia di scelta del contraente e contratti pubblici, nonché il Regolamento dei contratti
le graduatorie relative a concorsi e prove selettive.
6. La pubblicazione delle tipologie di procedimento svolte da ciascun Settore, con relativa tempistica,
indicazione dei responsabili dei procedimenti e responsabili finali, riveste particolare importanza in
correlazione con il piano triennale di prevenzione della corruzione, in quanto finalizzata alla mappatura
delle attività ed alla conseguente rilevazione dei rischi corruttivi.
7. Per l’intrinseco collegamento tra il principio della trasparenza e la cultura della legalità, si prevede di
promuovere interventi ed azioni mirate sul tema dell’integrità nell’ambito dei percorsi citati all’art. 4, ai
momenti formativi, alle informazioni pubblicate sul sito internet.
8. I contenuti delle iniziative e le azioni realizzate saranno pubblicate sul sito internet istituzionale nella
sezione “Amministrazione Trasparente”.
Art. 9 - Modalità di attuazione del programma, le azioni previste, i tempi di attuazione e le strutture
competenti
1. Si stabilisce di procedere alla verifica ed all’aggiornamento di quanto attualmente pubblicato sulla pagina
“Amministrazione Trasparente”, di implementare i dati secondo quanto definito nel Programma e di
inserire nella Sezione e/o nelle sottosezioni dedicate i dati che attualmente, pur pubblicati sul sito, trovano
diversa collocazione. Ciò anche al fine di pubblicare i dati secondo criteri di omogeneità, immediata
individuazione e facilità di consultazione.
2. In relazione ai dati di cui all’Allegato A, le principali azioni previste possono essere così individuate:
verifica, a cura di ciascun Responsabile di Servizio, dell’esattezza e completezza dei dati attualmente
pubblicati sul sito istituzionale alla sezione “Amministrazione Trasparente” con eventuale aggiornamento
dei dati pubblicati da trasmettere al Responsabile Trasparenza: entro giugno 2014 ed a seguire
semestralmente la ricognizione, a cura di ciascun Responsabile di Servizio, di dati eventualmente
pubblicati in altre Sezioni del sito, con segnalazione al Responsabile del Programma per la
Trasparenza e al referente per il sito: entro giugno 2014
richiesta da parte del Responsabile trasparenza alla software house di implementazione del programma
di gestione deliberazioni e determinazioni per la completezza delle tabelle, gestite in automatico,
relative a “consulenti e collaboratori” e “sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici”: entro
giugno 2014
pubblicazione completa delle categorie dei dati di cui all’allegato A): entro 31 dicembre 2016.
costante aggiornamento di tutti i dati relativi alla struttura dell’Amministrazione: segretario comunale,
funzionari, responsabili di procedimenti (associando ad essi tutte le informazioni prescritte dalla
normativa vigente) e relativi agli uffici: Responsabile della Trasparenza
richiesta da parte del Referente per il sito alla società di gestione del web istituzionale di creazione di
campi di evidenza della data di aggiornamento generale del sito e delle singole pagine in particolare
per quelle relative a quelle della sezione “Amministrazione Trasparente”.
3. Con riferimento alle categorie dati da pubblicare a norma del Programma, si fa espresso rinvio, quale
parte programmatica dello stesso, alle prescrizioni di cui all’Allegato A) che contiene, in apposite
colonne, lo stato di attuazione degli obblighi di pubblicazione e gli adempimenti programmatici a carico
dei vari Servizi, con apposita tempistica.
.
Art. 10 - Le risorse dedicate
1. Il perseguimento degli obiettivi di cui al Programma è realizzato attraverso risorse umane e strumentali
individuate, secondo il criterio della competenza attribuita nelle precedenti disposizioni, all’interno
dell’Amministrazione, e senza maggiori costi ed oneri per il bilancio comunale, così come previsto dalla
normativa vigente in materia.
2. Ciascun Servizio è tenuto a perseguire gli obiettivi affidati ed a contribuire alla realizzazione di quelli
generali .
Art. 11 - Compiti di verifica
1. Il Responsabile della Trasparenza controlla e assicura la regolare attuazione dell'accesso civico sulla base
di quanto stabilito all’art. 7 del Programma.
2. Il Responsabile Trasparenza svolge stabilmente un'attività di controllo sull'adempimento da parte dei vari
Servizi degli obblighi di pubblicazione previsti dalla normativa vigente e espressamente individuati
nell’allegato A), assicurando la completezza, la chiarezza e l'aggiornamento delle informazioni
pubblicate, nonché segnalando all'organo di indirizzo politico, al Segretario comunale, all’OIV e, nei casi
più gravi, all'Ufficio procedimenti disciplinari per i casi di mancato o ritardato adempimento degli
obblighi di pubblicazione ai fini dell'eventuale attivazione del procedimento disciplinare.
3. Il Programma triennale per la trasparenza e l’integrità sarà oggetto di verifica ed adeguamento annuale
(entro il 31 gennaio di ciascun anno) a cura del Responsabile della Trasparenza. Andrà posta specifica
evidenza alle misure di monitoraggio sull'attuazione degli obblighi di trasparenza e ulteriori misure e
iniziative di promozione della trasparenza in rapporto con il Piano anticorruzione.
4. L’OIV verifica la coerenza tra gli obiettivi previsti nel Programma triennale per la trasparenza e l'integrità
e quelli indicati nel Piano della performance ed utilizza le informazioni e i dati relativi all'attuazione degli
obblighi di trasparenza ai fini della misurazione e valutazione delle performance sia organizzativa, sia
individuale del Responsabile Trasparenza e dei Funzionari in posizione organizzativa responsabili della
trasmissione dei dati.
Allegato A
Al Piano Triennale per la trasparenza 2014-2016
OBBLIGHI DI TRASPARENZA 2014-2016
La nuova disciplina della trasparenza prevista dal DLgs. n. 33 del 2013 afferma il diritto dei cittadini a un’accessibilità totale alle informazioni pubbliche, per le quali non
esistano specifici limiti previsti dalla legge. L’individuazione dei dati oggetto di pubblicazione è stata effettuata sulla base delle diverse disposizioni di normative che
prevedono obblighi di pubblicazione dei dati. Le informazioni e i dati sono stati pubblicati sul sito web in coerenza con le “Linee Guida per i siti web della PA” di cui
all’art. 4 della Direttiva n. 8/2009 del Ministero per la pubblica amministrazione e l’innovazione, come raccomandato dalla CiVIT nelle deliberazioni n. 105/2010 e
n. 2/2012.
DENOMINAZI
ONE
SOTTOSEZION
E DI 1°
LIVELLO
DENOMINAZI
ONE
SOTTOSEZION
E DI 2°
LIVELLO
RIFERIMEN
TO AL
DECRETO
33/2013
DATI ED INFORMAZIONI DA
PUBBLICARE (sintesi in riferimento al decreto)
REPERI
BILITA’
SUL
SITO
UFFICIO E SOGGETTO
RESPONSABILE DELLA
PUBBLICAZIONE:
Tenuto conto della effettiva dotazione
organica sino a nuova determinazione i
responsabili sono Il Segretario comunale
nella sua qualità di Responsabile dei
Servizi Finanziario e Amministrativo ed il
Responsabile del Servizio Tecnico e
Tributi, ciascuno per le materie di propria
competenza secondo il vigente
Regolamento degli Uffici e dei Servizi.
PERIODICITA’
DEGLI
AGGIORNAMEN
TI
E ATTUAZIONE (SI/NO)
Disposizioni
generali Programma per la
trasparenza e
l'Integrità
Art. 10, c. 8,
lett. a
Programma triennale per la trasparenza e
l'integrità ed il relativo stato di attuazione; X
Si
Atti generali Art. 12, c. 1, 2 link Normattiva per Costitu-zione; TUEL;
statuto; regolamenti in vigore;
regolamento di organizzazione; regola-
mento procedimento ammini-strativo ed
accesso; codice di comportamento; codice
disci-plinare; piano esecutivo di gestione,
smivap, ecc..
X Si
Oneri informativi
per cittadini e
imprese
Art. 34, c. 1 Art. 34, c. 2
X Si
Organizzazione Organi di Art. 13, c 1, informazione su organi istituzionali X Si
indirizzo politico-
amministrativo lett. a Art. 14
(sindaco, giunta, consiglio e sue
articolazioni); per ciascun amministratore
currricula, indennità/gettoni, spese
viaggio, altre cariche, dichiarazioni
situazione eco-nomica e patrimoniale Sanzioni per
mancata
comunicazione dei
dati
Art. 47 estratto art. 47 X Si
Rendiconti gruppi
consiliari
provinciali/region
ali
NON SI APPLICA COMUNI X Si
Articolazione
degli uffici Art. 13, c. 1, lett. b, c
per ciascun settore, indicare: competenze,
risorse assegnate (personale, risorse di
bilancio); dirigente responsabile; rappre-
sentazione grafica dell’organi-gramma
X Si
Telefono e posta
elettronica Art. 13, c. 1,
lett. d
elenco recapiti telefonici uffici; elenco
indirizzo posta elettronica istituzionale
uffici; indirizzo posta elettronica
certificata
X Si
Consulenti e
collaboratori Art. 15, c. 1
Art. 15, c. 2
prospetto con informazioni richieste:
nominativo; oggetto; settore; estremi
provvedimento di conferimento;
curriculum; compenso
X Si
Personale Incarichi
amministrativi di
vertice
Art. 15, c. 1
Art. 15, c. 2
per segretario: recapiti; atto di nomina;
curriculum; retribuzione
X Si
Dirigenti Art. 10, c. 8,
lett. d
Art. 15, c. 1
Art. 15, c. 2
Art. 15, c. 5
per dirigenti: recapiti; atto di
conferimento; curriculum; retribuzione;
altri incarichi ricoperti per ragioni
d'ufficio; Elenco dei dirigenti scelti
discrezionalmente (relazione)
X Si
Posizioni
organizzative
Art. 10, c. 8,
lett. d
per PO, curriculum X Si
Dotazione
organica
Art. 16, c. 1
Art. 16, c. 2
conto annuale del personale (ultimo
disponibile: 2011); relazione al conto
annuale del personale (come sopra);
dotazione organica; elenco collaboratori
agli organi di indirizzo politico
(relazione)
X Si
Personale non a
tempo
indeterminato
Art. 17, c. 1
Art. 17, c. 2
come sopra per personale a tempo
determinato
X Si
Tassi di assenza Art. 16, c. 3 per ciascun settore prospetti con tassi di
assenza
X Si
Incarichi conferiti e autorizzati ai dipen-denti
Art. 18, c. 1 elenco con i seguenti dati: nominativo; durata; oggetto; compenso
X Si
Contrattazione collettiva
Art. 21, c. 1 CCNL dirigenti; CCNL personale non dirigente
X Si
Contrattazione integrativa
Art. 21, c. 2 contratti decentrati integrativi; relazione tecnico-finanziaria; relazione illustrativa
X Si
OIV Art. 10, c. 8, lett. c
atto di nomina; nominativi; curricula; compensi
X
Bandi di
concorso
Art. 19 bandi ed avvisi in pubblica-zione; Bandi archiviati; Elenco procedure espletate con
le seguenti informazioni (oggetto procedura, spese sostenute, personale assunto)
X Si
Performance Piano della Performance
Art. 10, c. 8, lett. b
piano esecutivo di gestione; verifica intermedia e finale obiettivi peg
X Si
Relazione sulla Performance
Art. 10, c. 8, lett. b
X Si
Ammontare comples-sivo dei
premi
Art. 20, c. 1 prospetto con i premi X Si
Dati relativi ai premi
Art. 20, c. 2 prospetto con differenziazione premialità per dirigenti e dipendenti
X Si
Benessere
organizzativo
Art. 20, c. 3 risultanze indagine (se svolta) X Si
Enti controllati Enti pubblici vigilati
Art. 22, c. 1, lett. a Art. 22, c. 2 Art. 22, c. 3
elenco enti pubblici vigilati con: ragione sociale; quota e valore della partecipazione comunale; durata partecipa-zione; elenco amministratori
nominati dal comune (nomina-tivi e compenso)
Non ricorre la fattispecie
Società participate Art. 22, c. 1, lett. b Art. 22, c. 2
Art. 22, c. 3
come sopra per società Non ricorre la fattispecie
Enti di diritto Art. 22, c. 1, come sopra per enti di diritto privato Non ricorre la fattispecie
privato controllati lett. c Art. 22, c. 2 Art. 22, c. 3
Rappresentazione
grafica
Art. 22, c. 1,
lett. d
rappresentazione grafica Non ricorre la fattispecie Si
Attività e procedimenti
Dati aggregati attività amministrativa
Art. 24, c. 1 in vigore dal 19.10.2013 X Si
Tipologie di procedi-mento
Art. 35, c. 1 Art. 35, c. 2
guida ai servizi; elenco dei procedimenti con i dati richiesti (da integrare)
X Si
Monitoraggio tempi procedimentali
Art. 24, c. 2 dal 19.10.2013 X Si
Dichiarazioni sostitutive e acquisizione d'ufficio dei dati
Art. 35, c. 3 dati ufficio responsabile X Si
Provvedimenti Provvedimenti organi indirizzo-politico
Art. 23 delibere, ordinanze e decreti sindacali (scheda sintetica prodotta automaticamente)
X Si
Provvedimenti dirigenti
Art. 23 determinazioni di spesa (scheda sintetica prodotta automaticamente)
X Si
Controlli sulle imprese
Art. 25 X Si
Bandi di gara e contratti
Bandi di gara e contratti
Bandi; Esiti di gara; Determine a contrattare per procedure negoziate; Tabella riassuntiva da pubblicare annualmente (31.01) recante le seguenti informazioni (la struttura proponente; l'oggetto del bando; l'elenco degli operatori invitati a presentare offerte; l'aggiudicatario; l'importo di aggiudicazione; i tempi di completamento dell'opera, servizio o fornitura; l'importo delle somme liquidate
X Si
Sovvenzioni, contributi, sussidi, vantaggi economici
Criteri e modalità Art. 26, c. 1 regolamento di concessione; altri atti di indirizzo
X Si
Atti di concessione
Art. 26, c. 2 Art. 27
prospetto con: nome impresa o ente con dati fiscali; nome persona fisica beneficiaria (da anonimizzare); importo; nor-ma o titolo; ufficio e respon-sabile; modalità seguita per l’assegnazione; link al progetto. Albo dei beneficiari
X
Bilanci Bilancio
preventivo e
consuntivo
Art. 29, c. 1 relazione al bilancio preven-tivo e al
rendiconto di gestione
X Si
Piano degli
indicatori e
risultati attesi di
bilancio
Art. 29, c. 2 NON SI APPLICA AGLI EELL X Si
Beni immobili e
gestione
patrimonio
Patrimonio
immobiliare
Art. 30 inventario beni immobili (schede
immobili);
x Si
Canoni di
locazione o affitto
Art. 30 elenco fitti attivi; elenco fitti passivi X Si
Controlli e
rilievi
sull'amministraz
ione
Art. 31, c. 1 X Si
Servizi erogati Carta dei servizi e
standard di qualità
Art. 32, c. 1 carte dei servizi X Si
Costi
contabilizzati
Art. 32, c. 2,
lett. a
Art. 10, c. 5
bilancio di previsione; rendiconto di
gestione
X Si
Tempi medi di
ero-gazione dei
servizi
Art. 32, c. 2,
lett. b
X Si
Liste di attesa Art. 41, c. 6 X Si Pagamenti
dell'amministraz
ione
Indicatore di
tempe-stività dei
pagamenti
Art. 33 indicatore dei tempi medi di pagamento X Si
IBAN e
pagamenti
informatici
Art. 36 IBAN e pagamenti informatici X Si
Opere pubbliche Art. 38 programma triennale opere pubbliche ed
elenco annuale; raccolta dati secondo
schema tipo dell'Autorità
X Si
Pianificazione
e governo
del territorio
Art. 39 PSC; RUE; POC; PUA e varianti;
proposte di delibere di adozione,
approvazione, variante; accordi per
urbani-stica negoziata
X Si
Informazioni
ambientali
Art. 40 X Si
Strutture
sanitarie private
Art. 41, c. 4 x Si
accreditate
Interventi
straordinari
e di emergenza
Art. 42 ordinanze contingibili ed urgenti;
regolarizzazione spese di somma urgenza
X
Altri contenuti spese di rappresentanza X
Pareri ex D. Lgs. 267/2000:
Visto: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità Tecnica:…….Il Resp. Serv. Tecnico
F.to Giuseppe Tomassone
Visto: si esprime parere favorevole in ordine alla regolarità contabile…….Il Resp. Serv.
Finanziario F.to Giuseppe Tomassone
Visto: si attesta la copertura finanziaria:……………………………………Il Resp. Servizio
Finanziario F.to Giuseppe Tomassone
Approvato e sottoscritto:
IL SINDACO
F.to Lenio Petrocelli
Il Segretario Comunale
F.to Giuseppe Tomassone
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio
ATTESTA:
che la presente deliberazione:
è stata affissa all’albo pretorio comunale il 14/02/2014 per
rimanervi 15 giorni consecutivi (art. 124, comma 1, D. Lgs. 267/2000).
è stata trasmessa, con elenco Prot. n° 218 in data 14/02/2014 ai capigruppo
consiliari (art. 125, D.Lgs. 267/2000).
Dalla Residenza comunale, il 14/02/2014
Il Responsabile del Servizio:
F.to. Giuseppe Tomassone
Il sottoscritto, visti gli atti d’ufficio,
ATTESTA
CHE LA PRESENTE DELIBERAZIONE:
X è stata dichiarata immediatamente eseguibile
decorsi 10 giorni dalla pubblicazione ( art. 134, comma 3, D. Lgs. 267/2000).
è stata affissa all’albo pretorio comunale, come prescritto dall’art. 124, D.Lgs 267/2000, per 15
giorni consecutivi dal................al.....................
Dalla Residenza Comunale, il....................................................
Il Responsabile del Sevizio F.to Giuseppe Tomassone
La presente copia è conforme all’originale depositato in atti.
Acquaviva d’Isernia 14/02/2014
Il Responsabile del Servizio Amministrativo.
__________________________________