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COLLEGIO DOCENTI UNITARIO DEL 28 SETTEMBRE 2015 Lunedì 28 settembre 2015 alle ore 16.45 presso l’aula Magna della scuola secondaria di primo grado Salvemini si riunisce il Collegio docenti unitario, come già programmato nel Piano e presieduto dalla DS, prof.ssa Maria Rosa Rossi con il seguente ordine del giorno: I Docenti sono convocati per discutere e deliberare in merito all’Ordine del giorno: 1. COMUNICAZIONI DS 2. DELIBERA CRITERI ED AREE 3. DELIBERA PROGETTI DI ISTITUTO 4. CALENDARIO ATTIVITA’ E FUNZIONIGRAMMA 5. DELIBERA TRIMESTRE QUADIMESTRE 6. DESIGNAZIONE MEMBRI COMITATO GARANZIA STUDENTI 7.VARIE Risultano presenti n° 103 Docenti e assenti giustificati i seguenti Docenti:Aletti R, Billio, Giomi, Godio, Greco, Ianni, Longo F, Molinaro P, Occhipinti, Travisano, Venditto. Punto 1: Comunicazioni DS CHIUSURA RAV La Ds presenta le tabelle riassuntive del Rav ricordando che qualunque cosa è sottoposta a controllo e revisone. Tutto va monitorato

COLLEGIO DOCENTI UNITARIO DEL 03 SETTEMBRE 2010

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COLLEGIO DOCENTI UNITARIO DEL 28 SETTEMBRE 2015 Lunedì 28 settembre 2015 alle ore 16.45 presso l’aula Magna della scuola secondaria di primo grado Salvemini si riunisce il Collegio docenti unitario, come già programmato nel Piano e presieduto dalla DS, prof.ssa Maria Rosa Rossi con il seguente ordine del giorno: I Docenti sono convocati per discutere e deliberare in merito all’Ordine del giorno: 1. COMUNICAZIONI DS 2. DELIBERA CRITERI ED AREE 3. DELIBERA PROGETTI DI ISTITUTO 4. CALENDARIO ATTIVITA’ E FUNZIONIGRAMMA 5. DELIBERA TRIMESTRE QUADIMESTRE 6. DESIGNAZIONE MEMBRI COMITATO GARANZIA STUDENTI 7.VARIE Risultano presenti n° 103 Docenti e assenti giustificati i seguenti Docenti:Aletti R, Billio, Giomi, Godio, Greco, Ianni, Longo F, Molinaro P, Occhipinti, Travisano, Venditto. Punto 1: Comunicazioni DS CHIUSURA RAV La Ds presenta le tabelle riassuntive del Rav ricordando che qualunque cosa è sottoposta a controllo e revisone. Tutto va monitorato

Una proposta è quella di creare incontri bimensili nella secondaria sfruttando nel Piano di formazione le ore su formazione e autoformazione.

Il prof. Caggioni chiede delucidazioni sul progetto sulla dispersione scolastici. La Dirigente ricorda l’importanza dei PDP vincolante per l’intero Consiglio di classe. Si deve creare un percorso individualizzato. E’ già avviato un progetto con la Funzione strumentale disagio, prof.ssa Rucco. E’ previsto un percorso senza fondi comunali. La dirigente chiederà ai docenti di classe di fare il progetto con ore di flessibilità insieme ai docenti del CPIA. DDL 107 – 2015: “ BUONA SCUOLA” Cosa comprende il nuovo POF TRIENNALE?

1. LA PROGETTAZIONE DIDATTICO-CURRICOLARE, 2. GLI INSEGNAMENTI OPZIONALI, ATTIVITÀ EXTRACURRICOLARI ED EDUCATIVE 3. OBIETTIVI GENERALI ED EDUCATIVI DEGLI INDIRIZZI DI STUDIO 4. LE ESIGENZE DEL CONTESTO TERRITORIALE 5. ORGANIZZAZIONE DELLA SCUOLA

questa nuova programmazione definira’ il fabbisogno di posti comuni, di sostegno, di potenziamento dell’organico dell’autonomia

• Il fabbisogno di posti per il personale amministrativo, tecnico ed ausiliario • Piano di formazione dei docenti e del personale ATA • Il fabbisogno di infrastrutture e attrezzature materiali • I Piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche

E’ pubblicato sul sito della scuola e nel Portale unico ma soprattutto: H) ”È ELABORATO DAL COLLEGIO DOCENTI, SULLA BASE DEGLI INDIRIZZI PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA E DELLE SCELTE DI GESTIONE ED AMMINISTRAZIONE DEFINITI DAL DIRIGENTE SCOLASTICO” ED È APPROVATO DAL CONSIGLIO DI ISTITUTO. VIENE CAPOVOLTO L’IMPIANTO ATTUALE (IL CONSIGLIO DAVA GLI INDIRIZZI, IL COLLEGIO ELABORAVA ED IL CONSIGLIO ADOTTAVA). ORA GLI INDIRIZZI LI DÀ IL DIRIGENTE, ANCHE PER LE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA IN GENERALE (E NON SOLO PER QUELLE GESTIONALI ED AMMINISTRATIVE) il collegio elabora (come prima),ma il consiglio approva (e quindi – sembra di capire – potrebbe anche modificare, cosa che era esclusa quando “adottava”). ART 16 Riguarda la prevenzione delle discriminazioni di genere e di ogni forma di violenza su “diversi”. A parere della Ds:

• discutibile nel metodo, in quanto inserisce nel piano dell’offerta formativa anche azioni rivolte ai genitori e ai docenti, ispirate alle tematiche di cui al decreto legge 93 del 2013.

• discutibile anche sul piano del diritto, perché il piano dovrebbe essere espressione dell’autonomia della scuola e non “etero diretto”.

La sede appropriata per una tale indicazione sarebbe stata piuttosto il comma 7, insieme con le altre finalità di sistema. attraverso un rinvio indiretto – che non rende immediatamente esplicito l’oggetto – molti leggono una forma di introduzione obbligatoria della cosiddetta “educazione al gender”. la norma richiamata non cita esplicitamente il gender, ma insiste comunque, con un grande livello di dettaglio, sulle tematiche di genere. Ciascuno di noi dovra’ porre molta attenzione alle scelte dei contenuti che soprattutto le attivita’ di ampliamento dell’offerta formativa avranno. Comitato di valutazione

Compiti del comitato di valutazione docenti

Valutazione del periodo di prova e formazione dei nuovi docenti

Esprime parere sul superamento dell’anno di formazione e prova; - valuta, a richiesta dell’interessato, il servizio prestato dal personale docente; - formula i criteri per l’attribuzione ai docenti del bonus premiale. quando si esprime sul superamento del periodo di prova, è composto unicamente dal dirigente e dai tre docenti, integrati dal docente tutor.

Il nuovo POF: triennale e rivedibile annualmente documento fondamentale dell’identità della scuola, esplicita l’intera progettazione SCELTE D’INDIRIZZO STRATEGICHE indirizzi per le attività e scelte di gestione ed amministrazione del Dirigente Scolastico ELABORAZIONE: Collegio Docenti APPROVAZIONE: Consiglio d’Istituto

Il Piano triennale dell’Offerta formativa:

Gli elementi da “tenere insieme” nel Piano triennale sono:

• Risultanze del Rav, in termini di cose che “devono” • Migliorare; richieste del territorio e dell’utenza, in termini di • “priorità”, cioè cose che si ritengono più importanti • risorse dell’organico dell’autonomia • (parte delle quali, soprattutto a regime potranno essere individuate dalle scuole stesse entro limiti

generali dati); • Assunzione di un’identità o missione coerente sul territorio (intesa come quadro di coerenza delle

diverse priorità adottate, che non possono essere divergenti o casuali

L’ORGANICO DELL’AUTONOMIA È FUNZIONALE ALLE ATTIVITÀ DELLA SCUOLA PER: Ø LE ATTIVITÀ DI INSEGNAMENTO Ø IL SOSTEGNO Ø IL POTENZIAMENTO Ø L’ORGANIZZAZIONE Ø LA PROGETTAZIONE L’organico dell’autonomia comprende:

posti comuni

posti di sostegno

posti per il potenziamento,

organizzazione, progettazione,

coordinamento, incluso

fabbisogno per progetti nazionali Il personale è utilizzato in via prioritaria per coprire i posti vacanti e disponibili dall’a.s. 2016-2017 è previsto un contingente di posti (ex organico di fatto) da coprire con supplenze annuali o con utilizzazioni annuali Le istituzioni scolastiche autonome si attiveranno nell'immediato per definire le proposte di fabbisogno per poi inserirle al Sidi, tramite l'apposita funzione che verrà messa a disposizione dal 10 al 15 ottobre 20l5, individuando in ordine di preferenza tutti i campi di potenziamento corrispondenti alle aree previste dal comma 7 della legge citata. L'ordine di preferenza espresso costituirà un utile strumento di lettura del fabbisogno dell'istituzione scolastica da parte degli uffici scolastici regionali indicando le priorità che le singole scuole intendono perseguire nell'ampliamento della propria offerta formativa

ASSEGNAZIONE DELL’ORGANICO Per il presente anno scolastico, la definizione dell' organico del potenziamento è inserita nelle fasi del piano straordinario di assunzioni previsto dalla medesima legge 107 in particolare nell'ultima di esse, fase c, secondo quanto previsto dal comma 98 lettera c. La suddetta dotazione aggiuntiva, numericamente come sopra determinata, sarà successivamente assegnata dalle ss.ll. Per il tramite degli ambiti territoriali, alle istituzioni scolastiche della regione, attraverso l'apposita funzione Sidi dal 12 al 20 novembre 2015, tenendo conto del numero di alunni,(ad eccezione di quelli dell'infanzia) e ponendo, altresì, per gli istituti scolastici comprensivi la definizione dell'organico avverrà attingendo dalla dotazione prevista dalla citata tabella 1 allegata alla legge, sia per la scuola primaria che per la scuola secondaria di primo grado. i cpia utilizzeranno le schede del i ciclo. PRIORITA’ FISSATE DAL DDL 107 La scelta dell’organico dell’autonomia si esercita all’interno delle risorse assegnate dal sistema e deve tendere alla realizzazione di obiettivi che la scuola identifica come prioritari fra questi:

A. competenze linguistiche, anche tramite clil; B. competenze scientifiche e logico-matematiche; C. competenze musicali ed artistiche, anche attive; D. cittadinanza attiva e democratica, interculturalità, solidarietà, competenze giuridico-economiche,

auto-imprenditorialità; E. sostenibilità ambientale e territorio; F. competenze nell’uso dei media e nelle tecniche relative; G. educazione motoria ed ad uno stile di vita sano, educazione alimentare; H. competenze digitali, pensiero computazionale, uso consapevole dei social network; I. metodologie laboratoriali

L. contrasto alla dispersione scolastica, lotta al bullismo, anche informatico, politiche di inclusione ed attenzione ai bes, individualizzazione del trattamento, collaborazione con altri enti; M. apertura al territorio; N. potenziamento dell’orario di apertura, riduzione nel numero degli alunni per classe O. alternanza scuola-lavoro; P. valorizzazione percorsi formativi individualizzati; Q. sviluppo di sistemi di premialità e valorizzazione del merito per gli studenti; R. potenziamento dell’italiano come seconda lingua, anche mediante collaborazioni esterne; S. sviluppo di attività di orientamento. FORMAZIONE DOCENTI Il comma 12 della legge 107 cita che la formazione in servizio del personale scolastico è obbligatoria si legge infatti che il Piano dell’offerta formativa triennale “contiene anche la programmazione delle attività formative rivolte al personale docente e amministrativo, tecnico e ausiliare”. Direttamente collegato al predetto comma vi è il 124 che così stabilisce “nell'ambito degli adempimenti connessi alla funzione docente, la formazione in servizio dei docenti di ruolo è obbligatoria, permanente e strutturale. Le attività di formazione sono definite dalle singole istituzioni scolastiche in coerenza con il piano triennale dell'offerta formativa e con i risultati emersi dai piani di miglioramento delle istituzioni scolastiche previsti dal regolamento di cui al decreto del Presidente della Repubblica 28 marzo 2013, n. 80 BONUS € 500

I 500 euro saranno erogati a tutti i docenti assunti a tempo indeterminato (sia a tempo pieno che part-time). Il bonus riguarderà anche i neoassunti, anche coloro che nella fase C saranno assunti a novembre. Infatti, il provvedimento, di cui abbiamo una copia, avverrà alla presa di servizio anche ad anno scolastico iniziato. La cifra sarà erogata per intero. Nel complesso i docenti coinvolti dovrebbero essere circa 700mila.

Come saranno erogati?

Per quest'anno direttamente in busta paga. Dal prossimo anno sarà distribuita ai docenti una carta elettronica sulla quale verrà accreditata la somma annualmente.

Per cosa potrà essere utilizzata?

I docenti, secondo quanto scritto nel comma 121 della legge 107, detta "La Buona scuola", i 500 euro potranno essere così spesi:

1. acquisto di libri e di testi, anche in formato digitale, di pubblicazioni e di riviste comunque utili all'aggiornamento professionale,

2. acquisto di hardware e software, 3. iscrizione a corsi per attività di aggiornamento e di qualificazione delle competenze professionali,

svolti da enti accreditati presso il ministero dell'Istruzione, dell'università e della ricerca 4. iscrizione a corsi di laurea, di laurea magistrale, specialistica o a ciclo unico, inerenti al profilo

professionale, 5. iscrizione a corsi post lauream o a master universitari inerenti al profilo professionale, 6. partecipazione a rappresentazioni teatrali e cinematografiche, per l'ingresso a musei, mostre ed

eventi culturali e spettacoli dal vivo 7. per iniziative coerenti con le attività individuate nell'ambito del piano dell'offerta formativa delle

scuole e del Piano nazionale di formazione.

Rendicontazione

Attenzione, perché i docenti dovranno dimostrare, scontrino e ricevuta alla mano, che i soldi sono stati spesi effettivamente per l'autoformazione. A tal fine dovranno presentare la documentazione che comprovi l'utilizzo secondo normativa del bonus entro il 31 agosto 2016.

Valorizzazione del merito

c. 127. Il Dirigente scolastico, sulla base dei criteri individuati dal comitato per la valutazione dei docenti, istituito ai sensi dell’art. 11 del testo unico di cui al decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, come sostituito dal comma 129 del presente articolo, assegna annualmente al personale docente una somma del fondo di cui al comma 126 sulla base di motivata valutazione c. 128. la somma di cui al c. 127, definita “bonus”, è destinata a valorizzare il merito del personale docente di ruolo delle istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado e ha natura di retribuzione accessoria

FIS 2015 2016 PREVISIONI

Quote previsionali anno scolastico 2015/2016

Progetti richiesti di Istituto

Mancano ancora progetti di Istituto già condivisi, ad esempio:

1. Banda Iqbal 2. Sportello d’ascolto secondaria 3. Intercultura 4. altri?

Possibili quote da destinare: se teniamo la proporzione dello scorso anno, possiamo destinare al massimo circa € 4134 avremmo cosi’ un totale di € 9984.22 su un previsionale di € 9583.11

PROGETTI di PLESSO PRESENTATI

Totale costi progetti presentati: totale € 4627.53 a fronte di € 4134 Si apre dibattito sui progetti ricordando che non sarà possibile sforare il tetto previsto per ogni progetto dal Fis. Si discute sul corso di recupero della Cairoli da quest’anno è auspicabile il lavoro per classi aperte. La linea è quella di valorizzare i progetti di Istituto. La Dirigente non può fare a meno delle ore funzionali della scuola pur con tagli di circa seimila euro. Sui fondi intercultura la prof.ssa Caporale ricorda che le dichiarazioni dei docenti concordano con quanto dichiarato dalla funzione strumentale. La Dirigente afferma che invece non corrispondono. La Dirigente ha comunque pagato tutte le ore dichiarate e si assume la responsabilità delle sue scelte in merito a questa questione. COMMISSIONI A.S. 2015 – 2016 A partire dal RAV e dagli obiettivi di miglioramento prefissati vengono individuate le commissioni e i referenti funzionali all’attuazione di quanto dichiarato

AUTOVALUTAZIONE DI ISTITUTO

Comprensiva della elaborazione dei risultati INVALSI E REVISIONE POF ENTRO FINE OTTOBRE. Composta PRIORITARIAMENTE da che ha partecipato nell’A.S. 2014- 2015 E DA CHI SI VOLESSE AGGIUNGERE

AREA DELLA DISABILITÀ ACCOGLIENZA E INTEGRAZIONE STRANIERI ORIENTAMENTO

Composta prioritariamente dai COORDINATORI CLASSI TERZE con compiti di :

Presentazione dei lavori a cui gli istituti secondaria secondo grado e i percorsi IeFP preparano

Organizzazione incontri con soggetti privilegiati

Organizzazione eventuali incontri con genitori e soggetti privilegiati

Non piu’ presentazione delle scuole in classe o con i genitori: ci sono open day e giornata dell’orientamento

CONTINUITÀ AREA DEL DISAGIO COMMISSIONE ORARIO

Infanzia e primaria : il referente di plesso o altra persona da lei indicata e condivisa con la d.s. secondaria : il referente di plesso e coordinatore organizzativo

SICUREZZA PAI Composta dalle f.s : area disabilita, disagio, intercultura GLHI Composta dagli insegnanti si sostegno individuati durante i lavori di programmazione REFERENTI INDISPENSABILI :

SICUREZZA ASSPP Inseg. MARGHERINI NOVE SOSTITUTI responsabili di plesso Referente di plesso in ORARIO POMERIDIANO UN REFERENTE per ciascuna delle AREE DISCIPLINARI (Dipartimenti) per ciascun livello: (INFANZIA

- un solo referente ; PRIMARIA – quattro referenti ; SECONDARIA PRIMO GRADO – quattro referenti)

Area Linguistica (italiano – inglese) - Seconda lingua per Secondaria Area scientifico- Logico- matematica (matematica, scienze, tecnologia) Area Socio- Antropologica- Motoria (storia, geografia, religione, scienze motorie) Area Espressiva (arte, immagine, musica)

REFERENTE ATTIVITÀ MOTORIA secondaria di primo grado REFERENTE REGISTRO ELETTRNICO PRIMARIE e un SECONDARIA EVENTUALI altri referenti richiesti dalle F. S.

COORDINATORI PEDAGOGICI

COORDINATORI DI CLASSE SCUOLA SECONDARIA

COMPOSIZIONE STAFF DI DIRIGENZA

OLTRE ALLE FS E AI COORDINATORI I REFERENTI

• REGISTRO ELETTRONICO PRIMARIE e uno SECONDARIA Ins Salemi e Prof. Celato • SICUREZZA ASSPP Inseg. Margherini • RESPONSABILI DI PLESSO • ALTRE FIGURE STRATEGICHE : REFERENTE PAI: Prof. Muscarello • ELETTI RSU • REFERENTE MOMITORAGGI • REFERENTI AREE/ DIPARTIMENTI

OCCORRE INDIVIDUARE IL REFERENTE DEI MONITORAGGI (VEDI PIANO DI MIGLIORAMENTO ) 2.CRITERI PER LA SCELTA DELLE AREE Priorità 1 : coerenza con gli obiettivi generali del POF, il RAV, il piano di miglioramento e le aree funzionali Priorità 2: Figure di sistema PER 2015 -2016 in organico aggiuntivo Collaboratore vicario 9 ore A043

Quali le nostre priorita’ Dobbiamo ordinare la aree in termini di priorita’ SCELTA DELLA AREE A PARTIRE DAI PROGETTI , DAL RAV, DAL MIGLIORAMENTO

1. POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO ECONOMICO E PER LA LEGALITA’ =1 2. POTENZIAMENTO LINGUISTICO = 2 3. POTENZIAMENTO SCIENTIFICO = 3 4. POTENZIAMENTO ARTISTICO E MUSICALE = 6 5. POTENZIAMENTO MOTORIO = 5 6. POTENZIAMENTO LABORATORIALE = 4

SE POTREMO DETTAGLIARE:INDIVIDUIAMO IN CIASCUNA AREA QUEGLI AMBITI PER NOI PRIORITARI PROPOSTA PRIORITA’ AREE area 1 potenziamento umanistico socio economico e per la legalita’ comma l. prevenzione e contrasto della dispersione scolastica, di ogni forma di discriminazione e del bullismo, anche informatico; potenziamento dell'inclusione scolastica e del diritto allo studio degli alunni con bisogni educativi speciali attraverso percorsi individualizzati e personalizzati anche con il supporto e la collaborazione dei servizi socio-sanitari ed educativi del territorio e delle associazioni di settore; AREA 1 POTENZIAMENTO UMANISTICO SOCIO ECONOMICO E PER LA LEGALITA’ Comma r: alfabetizzazione e perfezionamento dell'italiano come lingua seconda attraverso corsi e laboratori per studenti di cittadinanza o di lingua non italiana, da organizzare anche in collaborazione con gli enti locali e il terzo settore, con l'apporto delle comunità di origine, delle famiglie e dei mediatori cultural Comma p valorizzazione di percorsi formativi individualizzatie coinvolgimento degli alunni e degli studenti; AREA 2 POTENZIAMENTO LINGUISTICO

comma a valorizzazione e potenziamento delle competenze linguistiche, con particolare riferimento all'italiano nonché alla lingua inglese e ad altre lingue dell'unione europea, anche mediante l'utilizzo della metodologia content language integrated learning;

AREA 6 POTENZIAMENTO LABORATORIALE

comma m potenziamento delle metodologie laboratoriali e delle attività di laboratorio (comma7, - laboratoriale lettera il; valorizzazione della scuola intesa come comunità attiva, aperta al territorio e in grado di sviluppare e aumentare l'interazione con le famiglie e con la comunità locale, comprese le organizzazioni del terzo settore AREA 5 POTENZIAMENTO MOTORIO

comma g potenziamento delle discipline motorie e sviluppo di comportamenti ispirati ad uno potenziamento stile di vita sano, con particolare riferimento all'alimentazione, all'educazionefisica e – motorio allo sport, e attenzione alla tutela del diritto allo studio degli studenti praticanti attività sportiva agonistica

NUMERI DI RIFERIMENTO

LOMBARDIA

2.852 PRIMARIA 1.065 SECONDARIA PRIMO GRADO 3.091 SECONDARIA SECONDO GRADO 7.008 TOTALE

1023 POSTI SOSTEGNO Quali progetti? Nel POF abbiamo:

1. PUNTO SCUOLA VOLONTARIATO ALUNNI E GENITORI 2. SPORTELLO D’ASCOLTO 3. INTERCULTURA 4. TEATRO MILLEPIEDI 5. GIORNALINO “ARCOBALENO” 6. TEATRO “IL PALCOSCENICO” 7. CERTIFICAZIONE KET, 8. DONACIBO, 9. MINIRUGBY A SCUOLA 10. YACOUBA PER L’AFRICA 11. VERSO UNA SCUOLA AMICA 12. CLIL ALLA SCOPERTA DI VILLA PANZA 13. NONNI SU INTERNET 14. IQBAL banda 15. GRUPPO SPORTIVO 16. DIARIO “TIENIMI D’OCCHIO” 17. AFFETTIVITA’ 18. PIANO ANTARES 19. ADOZIONI A DISTANZA 20. GRUPPO PARAOLIMPICO 21. SPORT SI PUÒ 22. FRUTTA NELLE SCUOLE

NUOVI PROGETTI DA DETTAGLIARE PROPOSTA STAFF

1. CLASSI APERTE/ LABORATORI CON PROGETTI DI POTENZIAMENTO / RECUPERO 2. PROGETTO DI POTENZIAMENTO INCLUSIONE 3. POTENZIAMENTO TEMPO PIENO 4. PROGETTO L2 PER STRANIERI 5. POTENZIAMENTO LINGUA INGLESE E TEDESCO , MATEMATICA, SCIENZE 6. PROGETTO QUINDICI- SEDICENNI CON CPIA

NUOVE SCADENZE :

1. ENTRO IL 10 OTTOBRE I REFERENTI DI DETTI PROGETTI DEVONO CONSEGNARE LA SCHEDA IN SEGRETERIA VIA MAIL

2. ENTRO IL 15 OTTOBRE LO STAFF ALLARGATO INSERISCE DETTI PROGETTI NEL POF TRIENNALE 1. ENTRO IL 26 OTTOBRE LO STAFF ALLARGATO PREDISPONE IL POF TRIENNALE 2. MERCOLEDI’ 28 OTTOBRE: COLLEGIO DELIBERA POF TRIENNALE

CRITICITA’: NON SAPPIAMO QUANTI DOCENTI ARRIVERANNO Il 90% dell'organico per il potenziamento è distribuito in proporzione agli alunni. Il 10% è distribuito sulla base dei seguenti indicatori: dispersione scolastica, presenza di alunni stranieri, presenza di aree interne, presenza di aree isolane e montane, presenza di aree a bassa densità demografica Si ipotizza da 5 a massimo 8. Un posto va per il vicario ne rimangono si spera 5 o 6 la priorita’ per il Miur, e’ la copertura delle supplenze fino 10 giorni Potrebbe ripetersi la fase b in cui circa il 75% ha accettato nomina giuridica e non ha preso servizio in sintesi chiediamo: N° 3 POSTI PER AREA 1

N° 2 POSTI PER AREA 2 N° 1 POSTI PER AREA 6 N° 1 POSTI PER AREA 5 La docente Violi interviene sul Tempo pieno che sta perdendo la sua specificità essendo cambiata la situazione delle ore. Chiede di innalzare di un punto la posizione del potenziamento del tempo pieno ( da n. 3 a n. 2 ). La Dirigente ricorda che i punti 1 e 2 sono i piani di miglioramento del Rav e si deve garantire coerenza tra Rav, Offerta formativa e Piano di miglioramento. La docente Taglione si chiede se ha ancora senso parlare di tempo pieno. La Dirigente ricorda che priorità non significa posizionare il Tempo pieno al primo posto. Delibera n 1: Criteri e definizione delle aree /Priorità dei progetti Presenti: 103 Astenuti: 16 Contrari: 0 Favorevoli: 87 Presenti: Delibera n 2: Progetti senza oneri Presenti: 103 Favorevoli 103 Unanimità Delibera n 3: Incontri bimensili della primaria Presenti: 103 Astenuti:1 Contrari: 0 Favorevoli: 102 CALENDARIO ATTIVITA’ E FUNZIONIGRAMMA In Allegato (n 1 ) Il Piano delle Attività e il Funzionigramma Delibera n 4: Funzionigramma e Calendario Presenti: 103 Astenuti:0 Contrari: 0 Favorevoli: 103 Unanimità DELIBERA TRIMESTRE/ QUADRIMESTRE Si delibera a favore del quadrimestre poiché la tempistica più allargata consente di effettuare la valutazione dello studente così come e’ dettagliata nel POF e di attuare tutti gli interventi individualizzati e personalizzati a suo sostegno e recupero, in dialogo costante con i genitori Delibera n 5 Presenti: 103 Astenuti:0 Contrari: 0 Favorevoli: 103 Unanimità

ORGANO DI GARANZIA Ai sensi di quanto previsto dal D.P.R 235 del 21 novembre 2007 – Regolamento che apporta modifiche e integrazioni al D.P.R. 24 giugno 1998 n. 249, concernente lo Statuto delle studentesse e degli studenti e viste le precisazioni contenute nella nota Ministeriale MIUR n. 3602 del 31 luglio 2008, Il Consiglio di Istituto delibera le seguenti norme che regolano la composizione e il funzionamento dell’Organo di Garanzia presente nell’Istituto comprensivo: 1. L’Organo di Garanzia interno alla scuola è così composto: Ø Dirigente scolastico, che lo presiede; Ø n. 2 genitori, eletti dal Consiglio di Istituto; Ø n. 2 docenti, nominati dal Consiglio di Istituto su designazione del Collegio dei docenti, di cui uno svolge, a rotazione, il compito di segretario verbalizzante. I docenti dell’Organo di garanzia individuati dal Collegio sono: Lelii e Caggioni Delibera n 6 Presenti: 103 Astenuti:0 Contrari: 0 Favorevoli: 103 Unanimità Delibera n 7 Progetto in rete CTI Presenti: 103 Astenuti:0 Contrari: 0 Favorevoli: 103 Unanimità La Dirigente chiede la disponibilità di qualche docente della primaria per un progetto Clil in rete, sono richieste competenze in lingua straniera. Delibera n 8 Adesione almeno alla rete Presenti: 103 Astenuti:0 Contrari: 0 Favorevoli: 103 Termine ore 19.00 Il verbale è approvato all’unanimità Delibera n 9 Presenti: 103 Astenuti:0 Contrari: 0 Favorevoli: 103

La Segretaria La Dirigente scolastica Prof.ssa Antonella Bonasia Prof.ssa Maria Rosa Rossi