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Collana Enigma

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10 delitti insoluti

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Page 1: Collana Enigma

collana Enigma 10 Delitti irrisolti – 10 Misteri

Storie tragiche e oscure rimaste senza colpevole e in cerca di giustizia per le vittime e le loro famiglie. Quanto è difficile trovare il vero responsabile di questi delitti insoluti che sono caduti nella polvere e nell’oblio di un archivio, per alleviare gli anni di angoscia e dolore di chi, a causa di una morte violenta, ha perso una persona amata. È possibile solo riuscendo a decifrare cosa sia realmente accaduto e analizzando nel dettaglio le scene del crimine. Sono i cold case, casi freddi, delitti irrisolti, sospesi nel tempo, che sembrano destinati a non avere un epilogo. Sono fatti realmente accaduti in provincia di Cremona, che riemergono dal passato e che ancora sconvolgono intensamente per la loro violenza e per la complessità dei risvolti psicologici che si celano dietro vite considerate “normali”. Impossibile non appassionarsi a queste storie in cui sono le stesse vittime a chiedere di non essere dimenticate.

Si possono richiedere a [email protected] al costo unitario di 5€ senza spese di spedizione

Titolo: Il filo di Arianna

La misteriosa morte di Arianna Zardi – Torricella del Pizzo, 2001 Autore: Chiara Mazzera Editore: Apostrofo pagine: 71 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-20-2 Il 2 ottobre 2001, sul fondo di una chiusa tra i comuni di Motta Baluffi e Torricella del Pizzo lungo l’argine maestro del Po, viene rinvenuto il corpo senza vita di Arianna Zardi, una venticinquenne di Casalmaggiore. Testimonianze contrastanti e l’assenza di un movente inducono gli inquirenti a

chiudere il caso come una caduta accidentale o suicidio. La famiglia non ci sta e, in particolare, la sorella Sara legata ad Arianna da un filo invisibile. Cinque anni dopo, la vicenda viene riesaminata e sugli slip della vittima si trova un DNA sconosciuto, non compatibile con quelli controllati tra i presunti indagati. É la firma del suo assassino? Il caso rimane aperto.

Titolo: Verità negata

L’assassinio di Laura Bosetti – Casalsigone, 1974 Autore: Letizia Sperzaga Editore: Apostrofo pagine: 93 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-21-9 É un pomeriggio torrido del lontano luglio 1974. Nel tranquillo paesino di Casalsigone in provincia di Cremona, una ragazza si avventura nei campi per portare da bere al papà e allo zio, che lavorano la terra sotto il sole cocente. Si chiama Laura, ha quattordici anni e per tutti è una ragazza semplice e tranquilla, senza grilli per la testa.

Pedala sulla stradina sterrata appena fuori dal paese. Sembra un giorno come tanti, e invece qualcuno la avvicina e la colpisce alla schiena con una sola feroce coltellata. Chi può essere stato? Chi può aver voluto la sua morte con tanta brutalità? Il delitto di Laura, quasi quarant'anni dopo, è ancora avvolto da un fitto alone di mistero.

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Titolo: Badante diabolica Le tre vittime di Teresa Ravani – Cremona, 1922 Autore: Giuseppe Guiduzzi Editore: Apostrofo pagine: 77 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-22-6 Tra i mesi di maggio e giugno del 1929, viene processata a Cremona la badante Teresa Ravani, accusata dell’omicidio di tre donne. Le prove sono schiaccianti, ma in sua difesa scendono in campo i principi del Foro locale, che riescono grazie a una straordinaria abilità e competenza a farla dichiarare innocente, convincendo la Corte

della incapacità d’intendere e volere della donna. Il coinvolgimento dei grandi avvocati difensori è frutto della caparbia volontà di una seconda badante, Teresina Rottoli, già fidanzata con un sindacalista rivoluzionario, Alfredo Turotti, seguace di Filippo Corridoni, entrambi interventisti alla vigilia della Prima Guerra mondiale e volontari caduti in battaglia. In fin dei conti Teresina è il demiurgo in gonnella che dimostra come la forza del potere e l’intrigo possano prevalere nei confronti di ogni altra supposta logica.

Titolo: Cioccolata all’arsenico L’inspiegabile avvelenamento di Adelmo De Luca – Castelverde, 1995 Autore: Annalisa Molaschi Editore: Apostrofo pagine: 78 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-23-3 Cosa si cela dietro la misteriosa morte di Adelmo De Luca, l’imprenditore di Castelverde, avvelenato da una cioccolata all’arsenico? A cosa hanno portato dieci anni d’indagine della magistratura su un caso che ha occupato per giorni le pagine dei maggiori quotidiani nazionali?

Omicidio premeditato, come ancora oggi sostengono i familiari, o suicidio. L’intera storia è ripercorsa nei minimi particolari, anche attraverso l’esclusiva testimonianza del Procuratore capo della Repubblica che per primo ha indagato su quella morte sospetta. Le vicende personali dell’imprenditore si intrecciano con quelle di affaristi senza scrupoli. Un’inquietante ragnatela di rapporti che getta una luce sinistra sull’intero caso. Una lettera anonima dimenticata e i molti testimoni sentiti sono gli elementi che alimentano il giallo della cioccolata all’arsenico. Adelmo De Luca, vittima di se stesso o di una brutale vendetta?

Titolo: Il decollato di Annicco

L’accoltellamento di Francesco Achilli – Annicco, 1895 Autore: Floriano Rubiano Fila Editore: Apostrofo pagine: 81 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-24-0 Una recente statistica, comunicata alla trasmissione televisiva Super Quark, afferma che alla fine del 1800 i delitti in Italia erano, ogni anno, il doppio degli attuali, nonostante la popolazione fosse quasi la metà di adesso.

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In questa collana, quindi, non poteva mancare un caso irrisolto avvenuto la vigilia di Natale del 1895 ad un personaggio particolare e bizzarro, omonimo e lontano parente di uno storico presidente della società editrice del giornale La Provincia: Francesco Achilli. La peculiarità del protagonista, uomo dai molti affari, nonché dongiovanni impenitente, ha reso difficoltoso trovare il movente del suo assassinio e, di conseguenza, l’esecutore materiale. La vicenda si svolge ad Annicco, paese teatro di altri casi analoghi e controversi.

Titolo: Mistero in crociera

La scomparsa di Angelo Faliva – Cremona, 2009 Autore: Maria Luisa D’Attolico Editore: Apostrofo pagine: 90 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-25-7

Angelo Faliva, cuoco cremonese 31 anni, un giorno svanisce nel nulla a bordo di una lussuosa nave da crociera. E’ un mercoledì qualunque, in navigazione tra Aruba e Cartagena. Il 25 novembre 2009, verso le 19 inizia il turno in cucina. Poco dopo le 20 riceve una telefonata, si assenta, senza dire nulla ai colleghi e da quel momento nessuno

lo vede più. Lo cercano ovunque, ma di Faliva nessuna traccia. Si attivano l’equipaggio, l’Fbi, la Farnesina. La sua famiglia tenta di ricostruire quanto accaduto e lancia appelli. Cosa è successo? Tante le ipotesi: incidente, suicidio, omicidio, allontanamento volontario. I familiari escludono il suicidio. Il ragazzo è solare e ama la vita. Angelo forse ha avuto un incidente o un malore oppure ha visto qualcosa che non doveva ed è stato eliminato. Un congettura vale l’altra, in assenza di elementi. Un vero e proprio enigma, un mistero senza risposte.

Titolo: L’inferno dietro le sbarre

Il suicidio di Michele Botti – Cremona, 1997 Autore: Elena Ungini Editore: Apostrofo pagine: 92 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-26-4 Giovanni Botti giace senza vita in una pozza di sangue, nel suo appartamento al numero cinque di via Crespi, al quartiere Cambonino. Unico indiziato dell'omicidio il figlio Michele, ventitreenne ferito dalla vita e dalla droga. Il giovane viene interrogato e poi rinchiuso nel carcere di via Ca' del Ferro, con la pesante accusa di parricidio. Le impronte

digitali trovate sul luogo del delitto sembrano inchiodarlo, decretando la sua colpevolezza, ma lui continua a dichiararsi innocente. Solo la zia Angela, che lo ha allevato come una madre, crede alla sua versione dei fatti. Al di là delle sbarre di via Cà del Ferro, Michele è solo a combattere con i vuoti della mente, con i pensieri, con le paure, con la disperazione più nera e la solitudine. Non ricorda cosa è realmente avvenuto. Non ricorda dov’è stato e cosa ha fatto la notte dell’omicidio. Il dubbio si insinua sempre più nella sua mente. È veramente lui l’assassino di suo padre?

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Titolo: Il ponte della morte

L’atroce fine di Marco Euli – Calvatone, 1990 Autore: Giancarlo Oliani Editore: Apostrofo pagine: 80 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-27-1 Un agghiacciante delitto consumato nelle campagne cremonesi. Le indagini. I sospetti. La disperata lotta contro il tempo per scovare le belve umane che hanno torturato, ucciso e scaraventato in acqua il corpo del giovane Marco, dopo averlo accoltellato per settanta volte. Era il venerdì di Pasqua di ventitré anni fa. Un caso proprio quel giorno? La sua

morte è ancora avvolta nel mistero. A ricordarla una lapide posta sulla sommità di un ponte. Il ponte della morte. Un nome, una circostanza, un sospetto e la verità potrebbe riaffiorare. Qualcuno sta già frugando nella memoria. Potrebbero essere gli assassini. Quelli della porta accanto.

Titolo: Figlio di nessuno Bruno Italico vittima di omicidio … stradale – Cremona, 1999 Autore: Dante Fazzi Editore: Apostrofo pagine: 75 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-28-8 Nella notte del 6 ottobre del 1999 una persona veniva uccisa in via Araldi Erizzo a Cremona da un’auto pirata. Tre giorni dopo il funerale in un cimitero di un piccolo paese della provincia, scortato da pochi intimi. Una persona anonima, un figlio di nessuno, cancellato da un ignoto assassino. Il racconto oltre a ricordare la vittima e

rendere omaggio agli ultimi, apre una pagina dolorosa sul mondo dove ha vissuto ( brefotrofio, orfanatrofio, strada ) e, nel contempo, solleva un’inquietante quanto assillante aspetto legislativo: l’omicidio stradale.

Titolo: La Macuna

L’oscura vicenda di Teresa Spotti –Vescovato, 1968 Autore: Barbara Ponzoni Editore: Apostrofo pagine: 75 anno: 2014 prezzo: 5 € ISBN: 978-88-97819-29-5 Nella notte tra venerdì 1° e sabato 2 novembre 1968, in una piccola corte di via Cairoli (Co’ del Muliin ) a Vescovato, Teresa Spotti vedova Ferrari, titolare del baretìin del cìnema, cade dalle scale di casa sua. Dopo cinque giorni di agonia, muore all’ospedale Maggiore di Cremona.

Viene subito escluso l’incidente. Teresa Spotti, da tutti conosciuta come La Macuna, è una figura di rottura nel panorama vescovatino: benestante, ancora piacente nonostante l’età avanzata, indipendente e volitiva, è una donna che, trascinata dai venti della contestazione, rifiuta le vecchie regole della società rurale. Chi può aver avuto interesse ad ucciderla? C’è chi parla di vendetta d’amore, chi di invidie, ma non è da escludere un tentativo di furto andato male. La vicina di casa, quella notte, sente una discussione concitata e vede una figura che si allontana dall’abitazione. I dubbi e i sospetti inquinano la tranquilla realtà di Vescovato.