8/17/2019 Club Andromeda Perseo - Bellinzona
1/1
TICINO WEEKEND
BALLANDO
CAMIGNOLO La Balera
Liscio “Orchestra Anto e Lorenzo.Do ore 21.
CASTIONE Pink’s Dance Liscio “Francesco e Lorena
Band”.Sa ore 21.
GIUBIASCO Rist. MillefioriTè danzante con musica dal
vivo.Do ore 14.30.
LAMONE Royal Dance Liscio e Moderno “Orchestra
OriBelli”. Do ore 15.
MENDRISIO Sala Quadrifoglio Liscio e moderno “Panna
FragolaBand e Jessica Tenca”. Sa ore 21.15.
TEATRO/DANZA
ACQUAROSSACinema Teatro Blenio
“Un requiem da tröp” commediadialettale di Tiziano
Conceprio.Regia di Pietro Aiani.Sa ore 20.30, do ore 14.30.
ASCONA Teatro del Gatto“La spartizione, ovvero venga
aprendere il caffè da noi” di PieroChiara, con la Compagnia
Teatroin Mostra. Adattamento e regia diMarco Filatori. Sa ore
20.30.
CAMPIONE D’ITALIA Casinò“La sciantosa” recital di
VincenzoIncenzo con Serena Autieri.Sa ore 20.
LUGANOTeatro Foce
“La palla rossa” nuova produzioneCambusaTeatro, scritta e
direttada Marco Taddei, su un’idea origi-nale di Sonia Lurati, con
Elisa Con-te, Paolo Livolsi, Anna Lurati, Mar-gherita Saltamacchia,
Marino Zer-bin. Sa ore 20.30, do ore 17.30.
Bellinzona - Lugano - Locarno -
Losone
Performa Festival 2016 vetrinadelle avanguardie culturali nel
pa-norama delle arti contemporanee.Informazioni
dettagliate:www.performa-festival.ch.
Sa e do.
VERSCIO Teatro Dimitri“Dimitri Clown” clown, clownan-do,
clownissimo. Sa ore 20.30.
VIGANELLO Il Cortile“Toä” di Sacha Guitry, con la
Com-pagnia Teatro Cittadella, Lugano.Regia di Fausto Sassi.Sa e do
ore 20.30.
BAMBINI/RAGAZZI
BELLINZONA Museo in Erba
Atelier “Le marionette futuriste diDepero”. Sa ore
14.30.“Capolavori astratti”. Do ore 14.30.
VERSCIO Teatro Dimitri“Vola con me” con Orit
Guttman.Spettacolo per bambini dai 5 anni.Sa ore 17.
LIGORNETTOChiesa di S. Lorenzo
Primavera Organistica recital diGiuliana Maccaroni. Pagine
diGuilmant, Mendelssohn, Boell-mann, Lefébure-Wély. Do ore 16.
LOCARNO Ristorante Negromante“Keband con Mitzi” pop,
rock.Sa ore 21.Caffè al Borgo
Borgo live con “Io&Miké”, “Jan& Ju-lie” e
“Aleon&Jegen”. Sa ore 20.30.
Spazio Panelle 10 Festival di Musica improvvisata
e
contemporanea Natalie Peters
(voce), Sara Käser (violoncello),
Lino Bloechlinger (sax). Do ore
17.30.
LUGANO Auditorio Stelio Molo
La Resurrezione, oratorio di GeorgFriedrich Händel
eseguita da I Ba-rocchisti e il Coro della Radiotele-
visione svizzera, diretti da DiegoFasolis. Sa ore
20.30.Conservatorio
“Giovani pianisti in concerto”concerto benefico con i giovani
ta-lenti del Csi. Pagine di Scarlatti,Chopin, Lizst, Debussy,
Rachmani-nov. Sa ore 20.30.Chiesa Sant’Antonio“Visioni:
Irrequietezze” musica
virtuosistica per clarinetto, flautodolce e organo con
Irina Kalynov-ska e Susanne Ehrhardt. Pagine diBärmann, Boellmann,
Beethoven,Nasarov, Donizetti, Heberle, Krä-mer e Monti. Do ore
17.
MUSICA
AGNO Bar Temus
“Motör hell” Motör head tribute.Opening band “Keeps Wild”.Sa ore
22.
AIROLO Chiesa Parrocchiale“Intrecci sonori” con la
Filarmoni-ca Alta Leventina, la Corale SantaCecilia e la
Fisorchestra Airolese.Sa ore 20.
BELLINZONAChiesa San Rocco“Come ’l dolcissimo osignolo...”musica
virtuosistica del periodoBarocco con Irina Kalynovska (or-gano) e
Susanne Ehrhardt (flautodolce e clarinetto). Sa ore 17.Woodstock
Music Pub
“Ricky Massini & Bonus TrackBand feat. Clive Bunker”
rock,blues. Sa ore 22.Chiesa Collegiata
L’Estro Armonico 2016 con l’orche-stra da camera “Gli
Archi del Ru-sconi” diretta da Piercarlo Sacco.Pagine di Arcangelo
Corelli, Anto-nio Vivaldi, Astor Piazzolla e Ar-cangelo Corelli. Do
17.30.
Folk Bar
“Secret Sight” post punk.Sa ore 21.30.
GNOSCA Ristorante Orello“Toto Cavadini & Togn
Canova”musica popolare. Do ore 16.
GORDOLA Mercato Coperto“Rock’n’respect” con
...Piace?,BrainFreeze, Vomitors, Alex Remy.Sa ore 19.45.
andato con Franca e Valentino; loscopo era di far conoscere la
real-tà del Centro diurno dell’Orga-nizzazione
sociopsichiatricacantonale (Osc) e del Club a unaclasse di studenti
del sociale, gui-dati dal prof. Lorenzo Pezzoli. Èstata una
giornata molto interes-
sante sia per noi sia per gli stu-denti, i quali ci hanno
ascoltatoin modo intenso prendendo ap-punti e facendo molte
domande.È stata la prima volta che un’inte-ra classe di studenti
prestava at-tenzione a quello che andavo di-cendo. Ho parlato del
Club e poi,in dettaglio, ho raccontato la miaesperienza/impatto con
la schi-zofrenia. In seguito ho rispostoalle domande degli
studenti. Ab-biamo anche letto, corretto edato un giudizio sui
lavori pre-sentati dagli allievi della Supsi aseguito
dell’incontro. Si è rivelatauna bella esperienza. Siamo an-che
andati a Lugano per una bel-la mattinata ricreativa per noi,ma
impegnativa per gli studentidella Supsi, che hanno presenta-
to dei lavori molto ben fatti sultema della relazione. In
questosforzo sono stati coadiuvati daalcuni allievi del
Conservatoriodella Svizzera italiana che hannomesso in musica i
diversi scrittidegli allievi. Io, a un certo punto,mi sono commosso
per la bravu-ra di Eleonora, una ragazza cheha suonato un pezzo con
l’arpa150 celtica in modo perfetto. An-che questa giornata è stata
moltoarricchente, ringrazio a tal pro-
Albo 20
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sabato 2 aprile 2016
Gli studenti del 3° anno del Dipar-timento economia aziendale,
sa-nità e sociale (Deass) della Scuo-la universitaria
professionaledella Svizzera italiana (Supsi),hanno incontrato una
delegazio-ne del Club Andromeda Perseo diBellinzona, utenti del
Centro
diurno dell’Organizzazione so-ciopsichiatrica cantonale
(Osc).L’incontro è stato promosso gra-zie alla disponibilità della
Dire-zione della Supsi, nell’ambito delmodulo ‘Pratiche
d’interventocon il disagio psichico’ di cui Lo-renzo Pezzoli è
responsabile.L’iniziativa ha permesso un in-contro fra futuri
operatori socialie persone che hanno un’espe-rienza importante
nell’ambitodel disagio psichico e sociale. Letestimonianze dirette
e parteci-pate hanno permesso e facilitatouna maggiore comprensione
del-l’estraneità che abita l’essereumano. Attraverso il Club, le
per-sone coinvolte, si sono assunteun’importante
responsabilitàcondividendo esperienze, vissuti,
lasciando spazio agli interrogati- vi e cercando di
rispondere alledomande degli studenti. Il per-corso si è sviluppato
attraversospazi condivisi dove alcune paro-le chiave hanno guidato
le rifles-sioni e lo scambio di idee: la fragi-lità, la ferita,
l’incontro, l’attesa, ildolore.
***Il Club Andromeda Perseo èun’associazione nata trentottoanni
fa e s’iscrive nel filone dei
vari Club terapeutici, sociali, cul-turali e ricreativi
presenti nellaSvizzera italiana. Lo scopo delClub è il
coinvolgimento e la par-tecipazione degli utenti del Cen-tro Diurno
Osc di Bellinzona e/odella Clinica psichiatrica canto-nale
ricoverati nel Settore Sopra-
ceneri, nella pianificazione, nel-l’organizzazione e nella
valuta-zione di quelle attività sociali,culturali e ricreative, che
assu-mono finalità terapeutiche, ria-bilitative e di reinserimento
so-ciale. La gestione delle attivitàcorrenti e dei progetti è
relativa-mente autonoma ed in particola-re attinge le forze
necessarie peril perseguimento dei suoi obietti-
vi attraverso il volontariato dei
partecipanti. Infatti, la partecipa-zione è il motore principale
delClub stesso.
In cattedrasta il paziente
di Lorenzo Pezzoli, psicologoe psicoterapeuta, docente
ricercatore Supsi Deass
La sofferenza psichica, il disagioprofondo che determinate
bio-grafie portano con sé, ma anchela voglia di riscatto, la
presenza ela tangibile sensibilità che pro-prio in queste
situazioni, a volteestreme, si incontrano, non sonotemi semplici
nei quali adden-trarsi nella formazione e nonsolo. Eppure, nel
lavoro sociale, èbene dedicare spazio e tempo ariflettere su tali
dimensioni del-l’umano, su questi dispiegamentiesistenziali:
occorre farlo per me-glio stare al fianco nel modo piùrispettoso e
discreto, come pure
per meglio vivere la presenza el’accompagnamento in
ambitoprofessionale di coloro che attra-
versano i territori complessi deldisagio psichico. In
cattedra, secosì vogliamo dire, non sta solo ildocente, veicolatore
del pensieroparadigmatico che tenta di spie-gare cosa sia una
schizofrenia ouna depressione, che traccia conla ricerca
scientifica delle aree,dei confini, indica dei sintomi, co-struisce
dal particolare geografie
generali su queste tematichedove cogliere, raggruppare e
ordi-nare sintomi e segni. In cattedraabbiamo voluto che salissero
lepersone che quelle realtà le speri-mentano, che in quei territori
abi-tano e conducono la loro esisten-za. Persone che
raccontassero
cosa è stata per loro (e cosa sia)quella esperienza di
sofferenza,cosa e chi li aiuta in quella dimen-sione. Al pensiero
paradigmaticoche è importante per sapere cosasia, in teoria, la
schizofrenia, eradunque importante che ci fossequalcuno che
restituisse la parti-colarità e specificità del
viverequell’esperienza esistenziale,qualcuno che avesse la forza e,
la-sciatemi dire, la responsabilità dicondividere cosa significhi
abi-tarla, la schizofrenia. Il paziente,colui che abita il patire
di una de-terminata condizione esistenzia-le, può aiutare ad
avvicinare alsuo mondo il futuro professioni-sta nell’ambito della
cura e dellerelazioni di aiuto con umiltà, ri-spetto e migliore
consapevolezza.
Si va alla Supsi
di Armando Filisetti,
presidente del Club Andromeda Perseo di
Bellinzona
Poco tempo fa siamo stati invita-ti presso la Scuola
universitariaprofessionale della Svizzera ita-liana nella sede di
Manno. Sono
posito il professor Pezzoli perl’invito.
*** Alcune citazioni
degli studenti Supsi
“Non è possibile essere in relazio-ne con qualcuno senza
narrarsi e
narrare del vissuto. L’essere uma-no è una creatura
meravigliosaquanto complessa e parte dellacomplessità è data
dall’essere inrelazione con gli Altri”. (GiuliaGhellere).“La
diagnosi che non vorrei è co-lei che mi definisce come
malata.Un’etichetta che mi viene incol-lata in fronte e ovunque
guardo e,chiunque mi guarda vede primaquella, ancora prima del
miosguardo. Un’etichetta sterile, mo-nocromatica, scritta nero
subianco con oltretutto una graficadi scarsa qualità. Eppure
nono-stante i limiti evidenti di questaetichetta che mi hanno
appro-priato, la società intorno a mecrede di avere capito chi sono
ecosa porto con me, o forse, nem-
meno si sforza di guardarmi ve-ramente”. (Alessia Bloch).“Un
giorno un signore ci ha rac-contato la sua storia. Una storiaforte
ed emozionante. Una storiache mi ha fatto venire la pelled’oca e
che trovo impegnativa daraccontare. Era sincera, era vera.Parlava
di lui, del suo essere edella sua malattia. Grazie a que-sto
signore ho iniziato a riflette-re. Ho iniziato a pensare alla miadi
storia e ho rivisto tante cosedel passato”. (Sevala Redzovic).“La
relazione diventa una storiascritta attraverso la ripetizione diun
presente dalle diverse tonali-tà. Le relazioni sono quindi
mu-tevoli e i fattori che possono ap-portare un cambiamento
all’in-terno dei rapporti tra le persone,
sono diversi. Uno di questi è rap-presentato dal sopraggiungere
diuna malattia”. (Nicola Farinelli).“Credo che prima o poi,
magarinon nell’esatto momento in cui
vorremmo, ci sarà sempre qual-cuno pronto a sostenerci.
Unadifficoltà non evidente è anchequella di riconoscere la
necessitàdi aiuto, o perlomeno accettare lamano di chi vediamo
all’orizzon-te”. (Ivan Rickenbach).
APPUNTAMENTI
ASCONA Monte Verità
“Cacao” introduzione al mondo af-fascinante del cacao con Alois
Im-moos. Sa ore 17.30.
BELLINZONACircolo Carlo Vanza
Presentazione del volume “Lacampanella non suona più. Finedei
sistemi scolastici e alternativelibertarie possibili” di
FrancescoCodello. Sa ore 16.
CHIASSO Cinema Teatro“Chiasso, tutti discendono. Omag-gio ad
Alberto Nessi” Alberto Nessi(voce recitante), Zeno
Gabaglio(violoncello elettrico). Do ore 17.30.
CROGLIO Centro LüscPresentazione dei volumi “Uscir-ne fuori” di
Fabio Andina e “L’artedel fallimento” di Andrea Fazioli. Acura
degli autori, moderatore YariBernasconi. Sa ore 20.30.
MONTAGNOLA Museo Hesse“Conoscere Hermann Hesse” let-ture in
italiano e tedesco dal testo
La Cura con Manuela Cattaneo eEdith Salmen. Do ore 16.
CLUB ANDROMEDA PERSEO BELLINZONA
Disagio psichico e pratiche d’intervento
