Christians and Muslims in Africa Relations, collaborations, experiences in the conflict areas

International Conference 17 march 2012 at 4.p.m. at Commenda of Prè, Road Gramsci 3 Genova, Italy

Conferenza internazionale , sabato 17 marzo 2012 ore 16

presso la Commenda di Prè, Via Gramsci 3, Genova

Promotor:

S.E. AMBASCIATORE ALFREDO MAIOLESE

Presidente della EUROPEAN MUSLIMS LEAGUE

Adesione:

S.Em.R.ma Cardinale Angelo Bagnasco,

Arcivescovo di Genova e Presidente della CEI.

Patrocinio:

Comune e Provincia di Genova - Regione Liguria Parlamento Italiano - Parlamento Europeo – Presidenza del Consiglio dei Ministri e Ministero per le Pari Opportunità - Institut Diplomatique pour les Relations entre Nations (Svizzera) – Ordine di Malta - Università della Pace della Svizzera Italiana - Genoa Diplomatic Academy International Parliament of States for Safety and Peace - Museo interreligioso di Bertinoro (FC)

Scopo: A seguito delle continue uccisioni di Cristiani in Africa si vuole condannare tale fenomeno, perché contrario agli insegnamenti dell’Islam, facendo conoscere dagli ambasciatori ed esperti, direttamente le ragioni e le cause. Questo è anche un’occasione di incontro e reciproca conoscenza, per abbattere il muro di pregiudizio e di contrapposizione delle identità religiose, per coltivare lo spirito di pace e di fraternità che è alla base della fede dei Cristiani e dei.Musulmani. Questa giornata vuol essere un chiaro riconoscimento a tutte le persone del nostro tempo che ogni giorno sono impegnate per la crescita sociale, culturale e spirituale, della nostra società. Vuol essere un riconoscimento al loro coraggio, alla loro determinazione e al loro costante impegno per la costruzione di un mondo migliore.

16.00 : Saluti di Benvenuto

D.ssa Maria Paola Profumo Presidente del Mu-MA –Musei del Mare e della Navigazione

S.E. Ambasciatore Dr. Alfredo Maiolese, Presidente della European Muslims League Presentazione Ambasciatori ed ospiti con breve cv: Dr. Luca Aragone Consolato On. del Brasile

16.15 : Apertura della Conferenza

S.E. Monsieur Othman Battikh Mufti della Repubblica Tunisina

S.E. Amira Daoud Hassan Gornass, Ambasciatrice della Repubblica del Sudan

Mons. Luigi Borzone Prelato d’Onore di Sua Santità

Dr. Enrico Gervasoni, esperto d’Africa e team leader di HD CONSORTIUM

Dr. Yvonne Ridley, giornalista inglese, Vice Presidente European Muslims League

18.20: Momento conviviale con degustazione di te

e dolci tipici offerti dalla comunità del Marocco, del

Senegal, dell’Etiopia, dell’Eritrea, della Tunisia,

dell’Egitto.

18.37: Preghiera del Tramonto (Magareb)

18.45: fino alle 19.00 Dibattito e conclusione

della Conferenza

Membership:

H.Em. Cardinal Angelo Bagnasco Archbishop of Genova and President of Italian Episcopal Conference

Patronage: Municipality and Province of Genova - Ligurian Region Italian Parliament - European Parliament Order of Malta -International Parliament of States for Safety and Peace - Presidency of the Council Ministers Ministry for the Equal Opportunities Institut Diplomatique pour les Relations entre Nations (Switzerland) University of Peace of Italian Switzerland Interfaith Museum of Bertinoro (FC) Purposes: followig the continued killings of Christians in Africa we wants to condemn this phenomenon, since it is contrary to the teachings of Islam, by conveying the ambassadors and experts, directly to the reasons and causes. This is also an opportunity to meet and know each other, to break down the wall of prejudice and opposition of religious identities, to cultivate the spirit of peace and brotherhood which is the basis of the faith of Christians and Muslims. This day is meant to be a clear recognition to all the people of our time whom each day, are committed in the social, cultural and spiritual growth of our society. It wants to be a recognition of their courage, their determination and their ongoing commitment to building a better world.

16.00 Welcome greetings

Dr. Maria Paola Profumo, President of Mu-MA - Institution

H.E. Ambassador Alfredo Maiolese, President of European Muslims League

Presention of Ambassadors and guests short cv: Dr. Luca Aragone Honorable Consolate of Brasil

16.15 Opening the Conference

H.E. Othman Battikh Mufti of the Republic of Tunisia

H.E. Amira Dauoud Hassan Gornass Ambassador of Sudan

Mons. Luigi Borzone Prelate of Honour of the Pope

Dr. Enrico Gervasoni, expert on African issues - Strategy Development Consulting

Dr. Yvonne Ridley, english journalist, Vice President European Muslims League

18.20 : convivial tasting of sweets and tea offered by the community of Morocco, Senegal, Ethiopia, Eritrea, Tunisia and Egypt. 18.37 : Prayer of Sunset (Magareb) 18.45 up to 19.00 : Debate and Conclusion of Conference

Da sempre in Africa, è stato fatto un gioco per dividere gli africani imponendo ideologie estranee, provocando scontri etnici o tra differenti religioni. Non vi sono reali motivi di contenzioso o di scontro tra le religioni, ma i problemi derivano da ingiustizie, da frustrazioni e mancanza di dialogo; una volta che si è preso atto della “pari dignità delle differenze”, le religioni possono divenire parti di un unico progetto. Un progetto comune tra religioni diverse, sia per evitare conflitti che per migliorare l’esistenza umana su questa terra, è quello di cui si ha oggi più che mai bisogno anche di fronte alla caduta delle ideologie ed alla debole capacità della classe politica attuale nel risolvere i problemi ed eliminare i conflitti.

Invito pertanto la European Muslim League, quale autentica espressione della Comunità Musulmana, affinchè possa svolgere un ruolo di ambasciatrice e portatrice di pace e dialogo tra i popoli e le religioni partendo da un più stretto coordinamento con le varie sensibilità presenti nel mondo islamico, costruendo insieme con il mondo cristiano e le altre religioni un’azione concreta derivante da progetti comuni, elaborati da uomini e donne di buona volontà, per apportare un contributo alla fratellanza ed alla buona convivenza tra le persone nel rispetto di tutto ciò che Dio ha creato e che ha donato all’uomo non perché diventasse ragione di scontro, ma motivo di benessere e buon uso per tutti.