1. Australian Government Department of Health and ageing, The Australian Immunisation Handbook, 10th edition, 2013, pp.302-316. 2. US Centers for Disease Control and Prevention. Whooping Cough (Pertussis) - Fact Sheet for Parents. Disponibile all’indirizzo: http://www.cdc.gov/vaccines/vpd-vac/pertussis/fs-parents.html (Ultimo accesso: 24 aprile 2014). 3. Zepp, F. Rationale for pertussis booster vaccination throughout life in Europe. Lancet Infect Dis. 2011 Jul;11(7):557-70. 4. US Centers for Disease Control and Prevention. Pertussis Cases by Year (1922-2013). Disponibile all’indirizzo: http://www.cdc.gov/pertussis/surv-reporting/ cases-by-year.html (Ultimo accesso: marzo 2014). 6. EUVAC, Pertussis Surveillance Report 2010. Disponibile all’indirizzo: http://www.ecdc.europa.eu/en/publications/Publications/pertussis_report_2010_euvacnet.pdf. (Ultimo accesso: marzo 2014). 7. Lee et al. Societal Costs and Morbidity of Pertussis in Adolescents and Adults. Clinical Infectious Diseases 2004;39:1572–80. 9. NHS Choices. Whooping Cough – Symptoms. Disponibile all’indirizzo: http://www.nhs.uk/ Conditions/Whooping-cough/Pages/Symptoms.aspx. (Ultimo accesso: marzo 2014). 10. Medline. Pertussis. Disponibile all’indirizzo: http://www.nim.nih.gov/medlineplus/ ency/article/001561.htm. (Ultimo accesso: marzo 2014). 11. WHO Weekly Epidemiological Record: No. 40, 2010; 85:385–400. 12. Schellekens J et al. Pertussis Sources of Infection and Routes of Transmission in the Vaccination Era. Pediatr Infect Dis J 2005;24[5Suppl]:S19-24. 13. Bisgard KM et al. Infant Pertussis - Who Was the Source?. Pediatr Infect Dis 2004;23:985-989. 14. Berti E et al. Pertussis is still common in a highly vaccinated infant population. Acta Paediatr. 2014:10;1-4. 15. De Serres G et al. Morbidity of Pertussis in Adolescents and Adults. J Infect Dis 2000;182:174-9. 16. Ridda, I. Attitudes, knowledge and perceptions towards whooping cough and pertussis vaccine in hospitalized adults. Vaccine 2014;32(9):1107-12.

Campagna informativa realizzata da GlaxoSmithKline S.p.A. Il presente materiale non è promozionale di prodotto, non rivendica né esplicita caratteristiche terapeutiche di farmaci di GSK e come tale non ricade nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 219/06. Le informazioni riportate non sostituiscono il parere del proprio medico di �ducia al quale ci si deve sempre rivolgere.

Approvato dal Ministero della Salute in data 25/03/2016

Codice Zinc ITA/BOO/0003/15

E POI?

PARLANE CON IL TUO MEDICO. LA PERTOSSE È UNA MALATTIA

PREVENIBILE CHE NON COLPISCESOLTANTO I BAMBINI,

MA L’INTERA FAMIGLIA.

CHE COS’È LA PERTOSSE?La pertosse è un’infezione altamente contagiosa delle vie respiratorie causato dal batterio Bordetella Pertussis1

CHI PUÒ CONTRARRE LA PERTOSSE?

> 40% DEI CASI IN EUROPA RIGUARDA LA POPOLAZIONE ADULTA6

> 50% DEI LATTANTI E BAMBINI PICCOLI CHE CONTRAE LA MALATTIA RICHIEDE CURE OSPEDALIERE2

La pertosse non è una malattia esclusivamente infantile: può infatti colpire a qualsiasi età

I CASI SONO PIÙ NUMEROSI NELLA FASCIA DI ETÀ 10-14 ANNI3-6

adultianziani

bambinipiccoli

adolescenti

lattanti

QUALI SONO I SINTOMI DELLA PERTOSSE?7-9

Vomito

Perdita di peso Disturbi del sonno

Uah!Uah!

Uah!

Uah!

I bambini più grandi e gli adulti possono anche non manifestare i sintomi tipici11

Altri sintomi includono naso che cola, leggera febbre e diarrea10

I bambini piccoli possono diventare blu se non riescono a respirare

durante gli eccessi di tosse

Tosse persistente con il caratteristico “urlo”

COME SI CONTRAE LA PERTOSSE?ALTAMENTE CONTAGIOSA

UN SOGGETTO INFETTO può causare 17 NUOVI CASI in una popolazione non immunizzata12

Il batterio si trasmette con la tosse e gli starnuti1

NEL 75% DEI CASI PEDIATRICI, all’origine dell’infezione c’è il CONTATTO CON UN FAMILIARE13

genitore nonno

fratelli/sorelle

QUAL È L’IMPATTO DELLA PERTOSSE?Ogni anno nel mondo almeno

16 MILIONI DI PERSONECONTRAGGONO L’INFEZIONE11

adulti

lattanti

adolescenti

Può essere fonte di disagi e di stress, con ripercussioni sulle condizioni mediche del soggetto colpito, sulla routine quotidiana e sul sonno15

La popolazione anziana è inoltre esposta a un rischio aumentato di conseguenze fatali16

Nei bambini complicazioni gravi, talvolta pericolose

per la vita13,14

Impatto sulla vita scolastica e su quella

lavorativa dei genitori7

Per gli adulti che contraggono la

pertosse, implicazioni economiche e occupazionali7

POLMONITE

MUORE

PERDONO GIORNI DI SCUOLA

8 SU 10

4 SU 10

1 SU 101 SU 100

GENITORI SI ASSENTANO DAL LAVORO

SI ASSENTANO DAL LAVORO

DI COSTI DIRETTI (MEDICI) E COSTI INDIRETTI (NON MEDICI,

ES. PERDITA GIORNI DI LAVORO)

6 SU 10

€ 690TRA I BAMBINI OSPEDALIZZATI

PER PERTOSSE

COME CI SI DIFENDE DALLA PERTOSSE?

Vaccinazione di familiari e personale di assistenza per proteggere i neonati

Vaccinazione primaria in età pediatrica

Vaccinazione di richiamo durante l’adolescenza e in età adulta

VACCINAZIONE11

Si ritiene che nel 2008 la vaccinazione abbia salvato oltre 680.000 di vite in tutto il mondo11

Per maggiori informazioni sulla protezione nei confronti dellapertosse rivolgersi al medico di fiducia o al servizio vaccinale di riferimento

QUALI SONO I SINTOMI DELLA PERTOSSE?7-9

Vomito

Perdita di peso Disturbi del sonno

Uah!Uah!

Uah!

Uah!

I bambini più grandi e gli adulti possono anche non manifestare i sintomi tipici11

Altri sintomi includono naso che cola, leggera febbre e diarrea10

I bambini piccoli possono diventare blu se non riescono a respirare

durante gli eccessi di tosse

Tosse persistente con il caratteristico “urlo”

COME SI CONTRAE LA PERTOSSE?ALTAMENTE CONTAGIOSA

UN SOGGETTO INFETTO può causare 17 NUOVI CASI in una popolazione non immunizzata12

Il batterio si trasmette con la tosse e gli starnuti1

NEL 75% DEI CASI PEDIATRICI, all’origine dell’infezione c’è il CONTATTO CON UN FAMILIARE13

genitore nonno

fratelli/sorelle

QUAL È L’IMPATTO DELLA PERTOSSE?Ogni anno nel mondo almeno

16 MILIONI DI PERSONECONTRAGGONO L’INFEZIONE11

adulti

lattanti

adolescenti

Può essere fonte di disagi e di stress, con ripercussioni sulle condizioni mediche del soggetto colpito, sulla routine quotidiana e sul sonno15

La popolazione anziana è inoltre esposta a un rischio aumentato di conseguenze fatali16

Nei bambini complicazioni gravi, talvolta pericolose

per la vita13,14

Impatto sulla vita scolastica e su quella

lavorativa dei genitori7

Per gli adulti che contraggono la

pertosse, implicazioni economiche e occupazionali7

POLMONITE

MUORE

PERDONO GIORNI DI SCUOLA

8 SU 10

4 SU 10

1 SU 101 SU 100

GENITORI SI ASSENTANO DAL LAVORO

SI ASSENTANO DAL LAVORO

DI COSTI DIRETTI (MEDICI) E COSTI INDIRETTI (NON MEDICI,

ES. PERDITA GIORNI DI LAVORO)

6 SU 10

€ 690TRA I BAMBINI OSPEDALIZZATI

PER PERTOSSE

COME CI SI DIFENDE DALLA PERTOSSE?

Vaccinazione di familiari e personale di assistenza per proteggere i neonati

Vaccinazione primaria in età pediatrica

Vaccinazione di richiamo durante l’adolescenza e in età adulta

VACCINAZIONE11

Si ritiene che nel 2008 la vaccinazione abbia salvato oltre 680.000 di vite in tutto il mondo11

Per maggiori informazioni sulla protezione nei confronti dellapertosse rivolgersi al medico di fiducia o al servizio vaccinale di riferimento

1. Australian Government Department of Health and ageing, The Australian Immunisation Handbook, 10th edition, 2013, pp.302-316. 2. US Centers for Disease Control and Prevention. Whooping Cough (Pertussis) - Fact Sheet for Parents. Disponibile all’indirizzo: http://www.cdc.gov/vaccines/vpd-vac/pertussis/fs-parents.html (Ultimo accesso: 24 aprile 2014). 3. Zepp, F. Rationale for pertussis booster vaccination throughout life in Europe. Lancet Infect Dis. 2011 Jul;11(7):557-70. 4. US Centers for Disease Control and Prevention. Pertussis Cases by Year (1922-2013). Disponibile all’indirizzo: http://www.cdc.gov/pertussis/surv-reporting/ cases-by-year.html (Ultimo accesso: marzo 2014). 6. EUVAC, Pertussis Surveillance Report 2010. Disponibile all’indirizzo: http://www.ecdc.europa.eu/en/publications/Publications/pertussis_report_2010_euvacnet.pdf. (Ultimo accesso: marzo 2014). 7. Lee et al. Societal Costs and Morbidity of Pertussis in Adolescents and Adults. Clinical Infectious Diseases 2004;39:1572–80. 9. NHS Choices. Whooping Cough – Symptoms. Disponibile all’indirizzo: http://www.nhs.uk/ Conditions/Whooping-cough/Pages/Symptoms.aspx. (Ultimo accesso: marzo 2014). 10. Medline. Pertussis. Disponibile all’indirizzo: http://www.nim.nih.gov/medlineplus/ ency/article/001561.htm. (Ultimo accesso: marzo 2014). 11. WHO Weekly Epidemiological Record: No. 40, 2010; 85:385–400. 12. Schellekens J et al. Pertussis Sources of Infection and Routes of Transmission in the Vaccination Era. Pediatr Infect Dis J 2005;24[5Suppl]:S19-24. 13. Bisgard KM et al. Infant Pertussis - Who Was the Source?. Pediatr Infect Dis 2004;23:985-989. 14. Berti E et al. Pertussis is still common in a highly vaccinated infant population. Acta Paediatr. 2014:10;1-4. 15. De Serres G et al. Morbidity of Pertussis in Adolescents and Adults. J Infect Dis 2000;182:174-9. 16. Ridda, I. Attitudes, knowledge and perceptions towards whooping cough and pertussis vaccine in hospitalized adults. Vaccine 2014;32(9):1107-12.

Campagna informativa realizzata da GlaxoSmithKline S.p.A. Il presente materiale non è promozionale di prodotto, non rivendica né esplicita caratteristiche terapeutiche di farmaci di GSK e come tale non ricade nell’ambito di applicazione del D.Lgs. 219/06. Le informazioni riportate non sostituiscono il parere del proprio medico di �ducia al quale ci si deve sempre rivolgere.

Approvato dal Ministero della Salute in data 25/03/2016

Codice Zinc ITA/BOO/0003/15

E POI?

PARLANE CON IL TUO MEDICO. LA PERTOSSE È UNA MALATTIA

PREVENIBILE CHE NON COLPISCESOLTANTO I BAMBINI,

MA L’INTERA FAMIGLIA.

CHE COS’È LA PERTOSSE?La pertosse è un’infezione altamente contagiosa delle vie respiratorie causato dal batterio Bordetella Pertussis1

CHI PUÒ CONTRARRE LA PERTOSSE?

> 40% DEI CASI IN EUROPA RIGUARDA LA POPOLAZIONE ADULTA6

> 50% DEI LATTANTI E BAMBINI PICCOLI CHE CONTRAE LA MALATTIA RICHIEDE CURE OSPEDALIERE2

La pertosse non è una malattia esclusivamente infantile: può infatti colpire a qualsiasi età

I CASI SONO PIÙ NUMEROSI NELLA FASCIA DI ETÀ 10-14 ANNI3-6

adultianziani

bambinipiccoli

adolescenti

lattanti