CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ... · Comune di San Vito al Tagliamento – Servizio Politiche Giovanili, Sport e Associazionismo Ente Gestore - Comune

Comune di San Vito al Tagliamento – Servizio Politiche Giovanili, Sport e Associazionismo

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______________________________________________________________________________________ Ente Gestore - Comune di San Vito al Tagliamento – Sede del Servizio Politiche Giovanili - Via Fabrici 31 – tel. 0434-82922

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ALLEGATO A)

CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER AFFIDAMENTO

DEI SERVIZI ASSOCIATI DI POLITICHE GIOVANILI

SOMMARIO:

ART. 1 – OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO

ART. 2 – GESTIONE ATTIVITA’ ED APERTURE DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

ART. 3 – PERSONALE DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

ART. 4 – GESTIONE ATTIVITA’ ED APERTURE PUNTI INFORMATIVI – PRIMA ACCOGLIENZA

ART. 5 – PERSONALE DEL SERVIZIO PUNTOINFORMA

ART. 6 – GESTIONE APERTURE SERVIZI GIOVANI, SPORT, ASSOCIAZIONISMO

ART. 7 – PERSONALE SERVIZI GIOVANI, SPORT, ASSOCIAZIONISMO

ART. 8 – RUOLI ED OBBLIGHI DELLE PARTI

ART. 9 – SEDE OPERATIVA

ART. 10 – DIMENSIONE DELL’APPALTO E DETERMINAZIONE DEL PREZZO

ART. 11 – PAGAMENTI

ART. 12 – CONTROLLI

ART. 13 – PENALITA’

ART. 14 – DANNI A PERSONE O COSE

ART. 15 – ASSICURAZIONI

ART. 16 – GARANZIA DEFINITIVA

ART. 17 – DATI PERSONALI (D.LGS. 196/2003)

ART. 18 – TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI

ART. 19 – SUB-APPALTO E DIVIETO DI CESSIONE

ART. 20 – DISPOSIZIONI FINALI


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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER AFFIDAMENTO

DEI SERVIZI ASSOCIATI DI POLITICHE GIOVANILI

Art.1 – OGGETTO E DURATA DELL’APPALTO

II presente Capitolato stabilisce le norme particolari che regolano l’appalto per il triennio dal

01.09.2017 al 31.08.2020, ovvero per un triennio dall’affidamento, prorogabile per un ulteriore

triennio, inerente alla fornitura dei servizi di seguito elencati:

Gestione attività e aperture dei Centri di Aggregazione

Prima accoglienza e gestione aperture dei Punti Informativi

Gestione attività inerenti agli uffici: Giovani, Sport e

associazionismo del Comune di San Vito al Tagliamento.

La fornitura dei servizi oggetto dell'appalto - descritti nel dettaglio negli articoli successivi -

dovrà raccordarsi e integrarsi con il servizio Politiche Giovanili – Sport e Associazionismo del

Comune di San Vito al Tagliamento, che detiene la progettazione e il coordinamento dei:

a) CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

b) PUNTI INFORMATIVI

c) UFFICI GIOVANI, SPORT E ASSOCIAZIONISMO

Nello svolgimento delle attività oggetto dell’appalto potrà essere richiesto un servizio di

trasporto degli utenti per le attività esterne, da svolgere nei luoghi previsti dal Servizio Politiche

Giovanili, che avverrà con i mezzi messi a disposizione dal Comune committente. In casi

eccezionali, previo accordo con il Servizio Politiche Giovanili, la ditta metterà a disposizione i

propri automezzi. Il rimborso delle spese relative a questo servizio verranno liquidate su

presentazione di rendiconto attraverso una copertura di spesa pari ad 1/5 del costo di un litro di

benzina verde, per ogni Km percorso; detto rimborso è da considerarsi comprensivo di tutti gli

oneri.

Programmazione e gestione del servizio

L’anno di riferimento per la programmazione dell’attività è considerato sui seguenti 4 periodi: I°

gennaio – marzo; II° aprile – maggio; III° giugno – settembre; IV° ottobre – dicembre.

Si prevede una sospensione del servizio nel mese di agosto e nei periodi di festività scolastica

(Natale e Pasqua).


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La calendarizzazione delle diverse fasi e pausa estiva sono indicative e verranno confermate negli

indirizzi programmatici; i periodi di sospensione potranno anche subire, in relazione agli indirizzi

programmatici, delle modificazioni in itinere da concordare con il Responsabile Tecnico

Organizzativo.

Ruolo del volontariato nel servizio

L’impiego di operatori volontari da parte della Ditta aggiudicataria viene riconosciuto e

promosso. La ditta aggiudicataria dovrà informare il Comune dell’eventuale utilizzo di personale

volontario segnalando:

la responsabilità del volontario in modo esplicito, il ruolo, l’ambito e le modalità di

utilizzo;

i criteri di copertura assicurativa;

gli specifici diritti sia nell’ambito della formazione che in quello della programmazione

degli interventi con il proprio personale;

l’aspetto dell’accesso a documenti riservati.

In nessun caso le prestazioni dei volontari potranno essere utilizzate in maniera sostitutiva

rispetto ai parametri di impiego degli operatori e le prestazioni dei volontari non potranno

concorrere alla determinazione dei costi di servizio.

Si auspica un’alta integrazione con il progetto “Carta Giovani Attivi” promosso dal Comune di San

Vito al fine di sensibilizzare i giovani al mondo del volontariato

ART. 2 – GESTIONE ATTIVITA’ ED APERTURE DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE

GIOVANILE

Oggetto

L’affidamento del servizio è riferito ai Centri di Aggregazione Giovanile che il Comune di San Vito

al Tagliamento, di seguito denominato Comune, attualmente gestisce, anche in convenzione con

altri comuni ed esattamente i seguenti centri:

sede di Via Fabrici 31 (ex-essiccatoi Bozzoli) a San Vito al Tagliamento;

sede di Piazza Cecchini (ex-latteria) a Cordovado.

L’affidamento prevede:

l’apertura del centro di aggregazione di San Vito al Tagliamento nelle giornate di lunedì,

mercoledì e venerdì dalle ore 16:00 alle 19:00 e l’apertura del centro di aggregazione di

Cordovado il martedì dalle ore 16:00 alle ore 19:00;

la realizzazione di attività ludiche, ricreative e formative, da svolgersi all’interno della

struttura comunale (Centro di Aggregazione), ma anche prevedendo momenti esterni


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alla struttura (es. in piazza, nei giardini delle scuole e per le vie del centro storico, etc.).

Tali attività (generalmente raggruppate sotto il nome di ”Officina dei Bozzoli” o “Ufficio

giovani” varieranno a seconda del periodo e del contesto di realizzazione, saranno

attuate anche in collaborazione con la Scuola, la Biblioteca Comunale, la Pro San Vito e

gli altri servizi presenti sul territorio, coinvolgendo attivamente le diverse risorse

informali presenti;

il trasporto degli utenti per le attività esterne, da svolgere nei luoghi sopradescritti o in

quelli previsti dal Servizio Politiche Giovanili, avverranno con i mezzi messi a disposizione

dal Comune committente. In casi eccezionali, previo accordo con il Servizio Politiche

Giovanili, la ditta metterà a disposizione i propri automezzi.

Indicativamente, per quanto attiene la situazione attuale, l’attività dei Centri comporta un orario

settimanale ed annuo d’impegno relativo alla programmazione e all’apertura come da seguente

prospetto:

C.A.G. sede di San Vito al Tagliamento - Ex-essiccatoi Bozzoli

n. 3 operatori; n. 46 settimane di attività

A ATTIVITA'N°

OPERATORI

N° ORE

SETTIMANALI

SETTIMANE

LAVORATIVE

ORE

ANNUENOTE

apertura

centro2 9 46 828

da garantire la presenza di due educatori in contemporanea

negl i orari di apertura lun-mer-ven; ore 16:00-19:00

attivi tà

esterne3 == == 69

da garantire una fless ibi l i tà oraria per 1 evento a l mese nel

week end o sera le

programm

azione2 10,5 46 966 lavoro di organizzazione, contatti , divulgazione del le

informazioni , gestione agende, ecc.

equipe 3 0,5 46 69 coordinamento e programmazione del le attivi tà

TOTALE 1932

C.A.G. sede di Cordovado - P.zza Cecchini

n. 2 operatori; n. 46 settimane di attività

B ATTIVITA'N°

OPERATORI

N° ORE

SETTIMANALI

SETTIMANE

LAVORATIVE

ORE

ANNUENOTE

apertura

centro2 3 46 276

da garantire la presenza di due educatori in contemporanea

negl i orari di apertura del martedì ore 16:00-19:00

attivi tà

esterne2 == == 92


week end o sera le

programm

azione2 0,5 46 46

lavoro di organizzazione, contatti , divulgazione del le



TOTALE 460

totale ore dedicate ai centri di aggregazione 2392

Il complesso di attività ordinarie e straordinarie (quali: gite, uscite, incontri, ecc.) di

animazione/educazione e trasporti viene quantificato in presunte ore 2.392 su base annua.

Resta inteso che la previsione delle giornate di apertura del servizio, dei trasporti e delle attività

straordinarie è quantificata con riferimento alle attività in essere alla data odierna. Potranno

pertanto subire delle modificazioni in relazione agli obiettivi e agli indirizzi programmatici annuali

del Servizio Politiche Giovanili o di particolari esigenze che si dovessero manifestare nel corso


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dell’anno.

Oltre le attività ordinarie di cui sopra la ditta deve garantire, per i due Centri di Aggregazione

nella programmazione annuale e per ogni anno se prorogato l’appalto, senza nessun costo

aggiuntivo per il Comune di San Vito al Tagliamento, quindi con proprie risorse interne (operatori

o altro personale) o esterne (es. collaborazioni con associazioni o altri enti):

l’organizzazione e gestione di almeno tre laboratori “a tema” della durata di almeno 6

incontri da svolgere nel periodo settembre – dicembre di cui uno realizzato nella sede di

Cordovado e due a San Vito al Tagliamento anche durante l’orario di apertura dei centri;

l’organizzazione e gestione di eventi ovvero incontri con autori o personaggi, piccole

esibizioni, altri eventi spot a cadenza mensile organizzati anche in collaborazione con i

soggetti del territorio;

l’organizzazione di almeno due eventi o tornei sportivi organizzati anche in collaborazione

con i soggetti del territorio e fruendo di strutture comunali.

l’organizzazione di almeno due incontri pubblici rivolti alla cittadinanza inerenti alla

funzione dei centri aggregativi o delle politiche giovanili organizzati anche in

collaborazione con i soggetti del territorio e fruendo di strutture comunali.

La Ditta deve assicurare la continuità nell’impiego del personale assegnato al servizio per

preservare il rapporto interpersonale che necessariamente si deve instaurare tra operatore e

utente nell’esercizio degli interventi. In caso di sostituzione per ferie, per malattie prolungate e

per congedo per maternità, il personale assegnato deve essere preferibilmente il medesimo, al

fine di garantire una continuità d’assistenza attraverso la conoscenza dell’utenza e del territorio.

Deve essere evitato al massimo possibile il fenomeno del turn-over.

Obiettivi e finalità del Servizio

Gli obiettivi e le finalità che s’intendono perseguire in favore degli utenti del servizio, sono i

seguenti:

Attivare percorsi di cittadinanza attiva per i giovani, promuovendo il protagonismo

giovanile;

Aiutare i ragazzi a crescere diventando uomini e donne responsabili della propria vita;

Aiutare i giovani a esprimere le proprie idee nel rispetto delle opinioni altrui;

Permettere ai ragazzi di acquisire autonomia nelle diverse discipline ed instaurare

nuovi rapporti di amicizia;

Fare emergere e stimolare le capacità e gli interessi dei ragazzi, anche grazie

all’attivazione di corsi e laboratori esperienziali;

Facilitare l’aggregazione e la socializzazione di ragazzi in difficoltà;

Favorire percorsi di crescita nei ragazzi, aumentandone l’autonomia, l’autostima, il

rispetto per l’ambiente, e la capacità d’interrelazione;

Dare ai ragazzi l’opportunità di conoscere nuovi luoghi, fare nuove esperienze e

intessere nuove amicizie, coinvolgendo anche i giovani che abitano nelle frazioni e

nei comuni convenzionati;

Stabilire dei contatti con i ragazzi e le ragazze che non frequentano regolarmente il


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centro di aggregazione;

Aggregare i ragazzi in difficoltà con quelli che regolarmente frequentano il centro di

aggregazione;

Consolidare la rete fra le risorse del territorio;

Favorire l’aggregazione giovanile in spazi guidati;

Collaborare con l’associazionismo ed in particolare con la “Pro San Vito”;

Sostenere la rete con i servizi pubblici rivolti agli adolescenti del territorio;

Offrire ai gruppi e alle associazioni giovanili la possibilità d’incontrarsi e di svolgere

alcune delle loro attività al Bozzoli;

Promuovere l’associazionismo e l’attività di gruppo;

Creare momenti di confronto fra operatori e responsabili dei servizi del territorio che

si occupano di giovani;

Stimolare momenti di confronto su argomenti di carattere sociale;

Creare occasioni di condivisione e approfondimento su tematiche di interesse

giovanile.

Destinatari del servizio

Al Servizio Politiche Giovanili compete l’individuazione delle categorie di utenti ed al loro interno

delle persone da inserire nelle attività demandate alla ditta aggiudicataria, in particolare tra le

categorie di seguito elencate:

Giovani di età compresa tra i 11 e i 29 anni con particolare attenzione ai possessori di

Carta Giovani;

Giovani in “difficoltà”. Il Responsabile del Servizio Politiche Giovanili o un suo

delegato presenterà agli educatori le indicazioni concernenti la situazione psico-

sociale e sanitaria del soggetto. A tal fine in accordo fra educatori e i referenti del

Servizio Politiche Giovanili, verrà predisposto un Piano Educativo Individualizzato al

fine di monitorare l’inserimento in funzione degli obiettivi individuati.

Interventi e prestazioni diretti all’utenza

L’attività di animazione/educazione dei centri di aggregazione giovanile, deve tener conto dei

progetti individuali e di gruppo, delle capacità e delle motivazioni complessive del gruppo di

utenti. L’attività deve essere organizzata con modalità che garantiscano la partecipazione attiva

degli utenti. Dovrà essere prodotto quindi un calendario settimanale che possa orientare i

giovani alle attività da svolgere all’interno o all’esterno del Centro di Aggregazione.

Le attività proposte ai giovani devono essere in generale mirate entro un programma di

prevenzione e aggregazione condiviso in primis dai giovani, nonché dall’equipe tecnica del

Servizio Politiche Giovanili. I giovani devono essere motivati al raggiungimento dell'obiettivo.

Gli interventi e le prestazioni devono/possono essere svolti:

nell’ambito del Centro fra gli utenti stessi

nell’ambito del Centro con soggetti esterni (Scuole, Associazioni, ecc.)

nell’ambito del territorio con soggetti esterni


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Le attività di massima a titolo esemplificativo, entro il Centro o/e nel territorio, sono:

attività manuali, espressivo-creative

attività culturali

attività sportive e ludiche

attività informative e formative

Si precisa che per lo svolgimento delle suddette può venir richiesto anche il trasporto.

Nell’ambito del coordinamento delle attività fra i vari Centri di aggregazione (appartenenti

all’Ufficio Unico delle Politiche Giovanili), deve essere assicurata l’organizzazione e la

realizzazione delle attività previste annualmente.

ART. 3 – PERSONALE DEI CENTRI DI AGGREGAZIONE GIOVANILE

Responsabile tecnico/organizzativo del C.A.G.

È prevista la figura garantita dalla Ditta di un Responsabile Tecnico Organizzativo (RTO) dei Centri

che deve assicurare il coordinamento del servizio sia sul piano tecnico che organizzativo. Il RTO

della Ditta dovrà assicurare l’immediata reperibilità anche in funzione di eventuali sostituzioni o

modifiche urgenti richieste dal servizio.

Il RTO della Ditta deve essere in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore e comprovata

esperienza di almeno uno (1) anni di gestione ed organizzazione presso Centri di Aggregazione è

auspicabile che ricopra anche il ruolo di “operatore del servizio”.

Sul piano tecnico deve:

organizzare e gestire l’attività dei Centri fornendo preventivamente la programmazione

dettagliata delle attività settimanali che si intendono svolgere nonché i turni di lavoro;

assicurare settimanalmente il monitoraggio e le verifiche sull’andamento dei centri

redigendo un verbale che verrà fornito in copia al Servizio Politiche Giovanili;

presentare la relazione programmatoria trimestrale sull’attività da svolgere, una

relazione di monitoraggio trimestrale e la relazione di rendiconto sui risultati raggiunti,

secondo le procedure stabilite al successivo art. 8 “Ruoli ed obblighi delle parti”;

predisporre e conservare tutta la documentazione in merito alle attività svolte;

essere figura di collegamento fra il Servizio Politiche Giovanili e gli altri operatori

raccogliendo le istanze in appositi report al fine di tracciare in modo chiaro le possibili

soluzioni e l’iter da perseguire. Inoltre avrà il compito di diffondere le informazioni fra il

Servizio Politiche Giovanili e gli operatori.

Sul piano organizzativo deve:

organizzare e gestire gli operatori della ditta assegnati al servizio, garantendo le

necessarie risorse umane, ivi comprese le loro eventuali sostituzioni e/o integrazioni e la


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redazione settimanale del calendario delle presenze di ciascun operatore da inoltrare al

Servizio Politiche Giovanili preventivamente;

assicurare, compatibilmente alle giornate di apertura, i medesimi operatori nei vari Centri

e la continuità degli stessi evitando il turn-over ;

garantire, in via diretta ed esclusiva, tutti i rapporti con il Servizio Politiche Giovanili

tramite il referente incaricato dal Comune assicurando tutte le comunicazioni necessarie

per il corretto funzionamento del servizio sia nei confronti degli operatori che nei

confronti degli utenti;

assicurare il coordinamento nella gestione dei vari Centri, sia sul piano tecnico che

organizzativo, e nella programmazione delle attività comuni agli stessi;

Per quanto non specificato nel paragrafo, si fa riferimento a quanto stabilito nelle altre parti del

Capitolato.

Operatori del Servizio C.A.G:

Gli operatori devono organizzare e gestire l’attività dei Centri secondo quanto stabilito nella

relazione di programmazione delle attività e le indicazioni del Responsabile Tecnico

Organizzativo. Per quanto attiene i progetti individuali particolare attenzione va posta agli aspetti

riabilitativi e motivazionali di ogni utente.

In linea di massima le competenze degli operatori dei servizi C.A.G. sono:

accoglienza degli utenti nel Centro;

promozione dell’integrazione dei diversi Centri fra loro, con i diversi soggetti pubblici e

privati (ad esempio: organismo del volontariato, del privato sociale, agenzie dello sport,

del tempo libero, scuole, servizi comunali quali Biblioteca, Servizi Sociali ecc.) affinché i

giovani attraverso l’attività del Centro possano esprimere le proprie potenzialità con un

interscambio costruttivo e proficuo con la comunità locale;

tenuta dei registri delle presenze e degli interventi/attività rivolti al singolo ed al gruppo,

come predisposto dal Servizio Politiche Giovanili del Comune di San Vito.

Le attività degli operatori entro il Centro e/o nel territorio sono indicate a titolo esemplificativo

nel paragrafo “Interventi e prestazioni diretti all’utenza”.

Gli operatori devono essere in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore e della patente

“B”.

ART. 4 - GESTIONE ATTIVITA’ ED APERTURE PUNTI INFORMATIVI – PRIMA

ACCOGLIENZA

Oggetto

L’affidamento del servizio è riferito alla gestione della prima accoglienza dei punti informativi

durante l’apertura appartenenti alla rete Puntoinforma del Comune di San Vito al Tagliamento, di

seguito denominato Comune. Attualmente la rete Puntoinforma ha attivato, in convenzione con i

comuni dell’ambito sanvitese, i seguenti sportelli:


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presso la sede di Via Fabrici presso l’ex essiccatoio Bozzoli a San Vito al Tagliamento

presso la sede dell’Infopoint in Piazza Castello 5 a Sesto al Reghena.

L’affidamento prevede la gestione\archiviazione\diffusione attraverso strumenti e strategie

mirate ai target di riferimento, di informazioni riguardo le tematiche di interesse giovanile:

lavoro, scuola e formazione, estero, sport e tempo libero, eventi locali e volontariato.

Nello specifico, anche se le mansioni per ciascuna area di interesse possono variare in base alle

esigenze rilevate, alle opportunità fornite dal territorio e alle progettualità del servizio, si

possono declinare indicativamente nel seguente modo:

Lavoro: supporto degli utenti nella stesura del curriculum, individuazione con lo stesso

delle strategie per l’autopromozione e per la ricerca di lavoro, orientamento ai servizi

territoriali competenti, diffusione informazioni sui programmi e progetti per

l’occupabilità, raccolta delle offerte di lavoro dai vari portali internet di riferimento e dalle

agenzie e ditte del territorio, collaborazione con gli altri servizi del territorio nella

gestione coordinata di utenti con particolare difficoltà all’inserimento lavorativo e

nell’organizzazione di incontri informativi e di orientamento, la realizzazione di percorsi in

collaborazione con il Centro per l’Impiego;

Scuola e Formazione: supporto degli utenti, anche facendosi intermediari nel contatto

con gli enti di riferimento, per la raccolta delle informazioni specifiche necessarie per

accedere ai percorsi didattici e professionali dopo la terza media (scuole, università,

master, specializzazioni) e ai corsi attivati dalle agenzie formative, contatto con il Centro

Orientamento Regionale per l’invio di utenti e la loro gestione coordinata;

Opportunità all’estero: informazione e divulgazione delle opportunità all’estero che

vengono raccolte attraverso il database e gli strumenti informatici messi a disposizione

dalla rete Eurodesk, di cui il comune è Agenzia, oltre che collaborare con l’Eures e gli

eventuali altri enti di riferimento per particolari progettualità cui i giovani sono

interessati;

Attività locali (ricreative, culturali, sportive): raccolta delle iniziative realizzate nel

territorio e divulgazione attraverso gli strumenti messi a disposizione dal servizio;

Supporto nella consultazione della Gazzetta Ufficiale Concorsi e del Bollettino Ufficiale

Regionale on line;

Servizi di interesse pubblico (orientamento, orari e recapiti telefonici dei servizi pubblici,

ecc.);

Servizi internet: offerta al cittadino, attraverso delle postazioni multimediali, di assistenza

tecnica per svolgere qualsiasi tipo di ricerca, oppure aiuto per spedire o ricevere messaggi

e-mail;

Volontariato: promozione delle opportunità di volontariato, con particolare attenzione a

quelle svolte sul territorio, cercando di farle confluire nel progetto Carta Giovani Attivi

affinché la crescita dei giovani determinata dalle attività svolte possa essere certificata

dal Comune e utilizzata dai giovani come corredo al curriculum;


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Collaborazione progettuale con altri enti\servizi ed in particolare: lo sportello Immigrati,

lo sportello Cerco Casa, lo sportello badanti e il centro per l’impiego.

Agli operatori del Puntoinforma, inoltre spetta:

Il supporto agli utenti, specialmente stranieri, nella ricerca di alloggio, lavoro come

assistenti familiari e nel disbrigo di documenti e traduzioni attraverso la stretta

collaborazione con lo Sportello Immigrati, Cerco Casa e l’Ufficio per l’impiego di Assistenti

familiari e badanti;

La Pubblicazione nel sito internet comunale e nel portale Carta Giovani delle opportunità

di interesse giovanile organizzate dal Servizio Politiche Giovanili e di quelle provenienti

dal territorio rientrante nelle tematiche sopra descritte.

Indicativamente, per quanto attiene la situazione attuale, l’attività di prima accoglienza dei punti

informativi prevede un orario settimanale ed annuo d’impiego come da seguente prospetto:

Puntoinforma sede di San Vito al Tagliamento - Ex-essiccatoio Bozzoli

n. 1 operatore; n. 46 settimane di attività

C ATTIVITA'N°

OPERATORI

N° ORE

SETTIMANALI

SETTIMANE

LAVORATIVE

ORE

ANNUENOTE

apertura 1 8,5 46 391da garantire la presenza di un operatore negl i orari di apertura

mart. e giov. 16:00-18:30, ven. 9:00 - 12:30

attivi tà

esterne1 == == 46


week end o sera le

programm

azione1 13 46 598




TOTALE 1104

Puntoinforma sede di Sesto al Reghena


D ATTIVITA'N°

OPERATORI

N° ORE

SETTIMANALI

SETTIMANE

LAVORATIVE

ORE

ANNUENOTE

apertura 1 17 46 782

da garantire la presenza di un operatore negl i orari di apertura

Mar.Mer.Gio.Ven. da l le 9:00 a l le 12:00 Ogni 15 giorni i l Sabato

Domenica 10:00/12:00 e 15:00/18:00

TOTALE 782

totale ore dedicate ai punti informativi 1886

Il complesso di attività ordinarie e straordinarie (quali: eventi, incontri, ecc.) viene quantificato in

presunte ore 1.886 su base annua.

Oltre le attività ordinarie di cui sopra la ditta deve garantire, per i due Sportelli Puntoinforma

nella programmazione annuale e per ogni anno se prorogato l’appalto, senza nessun costo

aggiuntivo per il Comune di San Vito al Tagliamento, quindi con proprie risorse interne (operatori

o altro personale) o esterne (es. collaborazioni con associazioni o altri enti):

l’organizzazione e gestione di almeno un laboratorio “a tema” (es. Job labs) della durata

di almeno tre incontri da svolgere nel periodo settembre – dicembre realizzato anche

durante l’orario di apertura degli sportelli;


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l’organizzazione e gestione almeno due “aperitivi informativi” da svolgere nel periodo

gennaio-maggio;

l’organizzazione di almeno due incontri di coordinamento tra sportelli informativi della

rete Carta Giovani Attivi.




del Servizio Politiche Giovanili o a particolari esigenze che si dovessero manifestare nel corso

dell’anno.

La Ditta deve assicurare la continuità nell’impiego del personale assegnato al servizio onde

preservare il rapporto interpersonale che necessariamente si deve instaurare tra operatore ed



fine di garantire una continuità assistenziale attraverso la conoscenza dell’utenza e del territorio.



Gli obiettivi e le finalità che si intendono perseguire in favore degli utenti del servizio, sono i

seguenti:

Rendere fruibile al pubblico il complesso mondo delle informazioni con particolare

attenzione ai titolari di Carta Giovani;

Mettere in sinergia tutti i servizi che operano nel mondo delle informazioni;

Fare un’analisi su come i ragazzi utilizzano il loro tempo libero;

Ascoltare e raccogliere i bisogni e le esigenze dei giovani del territorio;

Educare e insegnare ai ragazzi a organizzarsi, incentivare lo sviluppo di interessi,

risorse, competenze e autonomia;

Favorire la socializzazione e l’apprendimento delle regole dello stare insieme;

Far conoscere agli studenti il Servizio Politiche Giovanili.



delle persone da inserire nelle attività demandate alla Ditta aggiudicataria, in particolare tra le


giovani di età compresa tra i 11 e i 29 anni con apertura a tutta la cittadinanza ed in

particolare agli utenti in possesso della Carta Giovani.


L’attività di informazione/educazione dei centri Puntoinforma, deve tener conto dei progetti

individuali e di gruppo, delle capacità/motivazioni individuali e complessive del gruppo di utenti.

L’attività deve essere organizzata con modalità che garantiscano la partecipazione attiva degli

utenti.


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Le attività proposte ai giovani\adulti devono essere in generale mirate, entro un programma di

educazione e informazione condiviso dall’equipe tecnica del Servizio Politiche Giovanili. I giovani

devono essere motivati al raggiungimento dell'obiettivo.


nell’ambito dell’Informagiovani fra gli utenti stessi

nell’ambito dell’Informagiovani con soggetti esterni (Scuole, Associazioni, ecc.)

nell’ambito del territorio con soggetti esterni

Le attività di massima a titolo esemplificativo, entro l’Informagiovani o/e nel territorio, sono:

gestione front office comprendente l’apertura dello sportello;

attività di prima consulenza e orientamento al lavoro e alla formazione;

attività di sostegno alla consultazione delle banche dati e dalla rete internet;

archiviazione digitale delle offerte di lavoro;

archiviazione digitale dei curriculum;

diffusione in Internet delle informazioni raccolte;

diffusione ad altri Informagiovani delle informazioni raccolte;

raccolta e catalogazione delle informazioni relative a nuovi posti di lavoro nell’ambito

sanvitese e limitrofo provenienti da: agenzie di lavoro temporaneo, uffici di

collocamento, altri Informagiovani, bandi di concorso.

ART. 5 – PERSONALE DEL SERVIZIO PUNTOINFORMA

Responsabile tecnico/organizzativo

È prevista la figura garantita dalla ditta di un Responsabile Tecnico Organizzativo dei Centri che

deve assicurare il coordinamento del servizio sia sul piano tecnico che organizzativo. Tale figura

lavorerà in stretto contatto con l’equipe comunale del Servizio Politiche Giovanili.


organizzare e gestire l’attività dell’Informagiovani;

assicurare il monitoraggio e le verifiche sull’andamento del servizio;

essere figura di collegamento fra il Servizio Politiche Giovanili e gli operatori.




redazione settimanale del calendario delle presenze di ciascun operatore;

assicurare, compatibilmente alle giornate di apertura, i medesimi operatori

all’Informagiovani e la continuità degli stessi evitando il turn-over;


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tramite il referente incaricato dal Servizio o con gli Educatori Comunali di riferimento

assicurando tutte le comunicazioni necessarie per il corretto funzionamento del servizio

sia nei confronti degli operatori che nei confronti degli utenti;

assicurare il coordinamento nella gestione dei vari Informagiovani, sia sul piano tecnico

che organizzativo, e nella programmazione delle attività comuni agli stessi;

presentare la relazione programmatoria annuale sull’attività da svolgere, una relazione di

monitoraggio semestrale e la relazione di rendiconto sui risultati raggiunti, secondo le

procedure stabilite al successivo art. 8 “Ruoli ed obblighi delle parti”;

predisporre e conservare tutta la documentazione in merito alle attività svolte.


Capitolato.

Il Responsabile Tecnico Organizzativo della Ditta dovrà assicurare l’immediata reperibilità anche

in funzione di eventuali sostituzioni o modifiche urgenti richieste dal servizio.

Il Responsabile Tecnico Organizzativo della Ditta deve essere in possesso del Diploma di Scuola

Media Superiore e comprovata esperienza di almeno tre (3) anni di gestione ed organizzazione

presso servizi di politiche giovanili. La figura del RTO potrà essere ricoperta anche da uno stesso

operatore impiegato negli Informagiovani.

Operatori del Servizio

Gli operatori devono organizzare e gestire l’attività dell’Informagiovani secondo quanto stabilito

nella relazione di programmazione delle attività e le indicazioni del Responsabile Tecnico



In linea di massima le competenze degli operatori sono:


promozione dell’integrazione dei diversi sportelli informativi, con i diversi soggetti

pubblici e privati (ad esempio: organismo del volontariato, del privato sociale, agenzie

dello sport, del tempo libero, scuole, servizi comunali quali la Biblioteca, ecc.) affinché i

giovani attraverso l’attività dell’Informagiovani possano esprimere le proprie potenzialità

con un interscambio costruttivo e proficuo con la comunità locale;

tenuta dei registri delle presenze e degli interventi/attività rivolti al singolo ed al gruppo.

Le attività degli operatori entro l’Informagiovani e/o nel territorio sono indicate a titolo

esemplificativo nel paragrafo “Interventi e prestazioni diretti all’utenza”.

Gli operatori devono essere in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore e di almeno un

(1) anno di esperienza lavorativa attinente la funzione svolta nell’Informagiovani.

Gli operatori devono essere in possesso della patente “B”.


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ART. 6 – GESTIONE APERTURE SERVIZI GIOVANI, SPORT, ASSOCIAZIONISMO

Oggetto

L’affidamento del servizio è riferito alla gestione della prima accoglienza e delle richieste dei

giovani, delle associazioni del territorio e delle società sportive, nella sede di Via Fabrici presso

l’ex essiccatoio Bozzoli in San Vito al Tagliamento.

L’affidamento prevede:

Il supporto dei giovani nella organizzazione e gestione di eventi, laboratori ecc.;

Il coordinamento delle attività rivolte ai giovani e realizzate dal servizio, la loro

promozione e divulgazione anche attraverso la gestione della pagina FB dell’Officina dei

Bozzoli;

L’iscrizione all’albo e l’aggiornamento periodico dei dati delle associazioni dei sodalizi del

territorio;

La gestione delle fruizioni degli impianti sportivi e la raccolta dei dati relativi allo sport

che viene svolto all’interno del nostro comune;

La pubblicazione nel sito internet comunale e nel portale Carta Giovani delle opportunità

di interesse giovanile organizzate dal Servizio Politiche Giovani e di quelle provenienti dal

territorio rientrante nelle tematiche sopra descritte;

L’aggiornamento della Banca dati dell’Associazionismo sanvitese con la relativa

programmazione e gestione degli spazi comunali adibiti a palestra o campi gioco;

La gestione dello Spazio Studio cercando di incentivare lo scambio di conoscenze tra

studenti anche di scuole diverse e instaurare rapporti stabili con i “volontari dello studio”

che supportano gratuitamente i ragazzi nel loro percorso scolastico;

La raccolta di dati relativi alla situazione giovanile negli ambiti sopra descritti e nello

sport, necessari per l’osservatorio sulle politiche giovanili.

Indicativamente, per quanto attiene la situazione attuale, l’attività di prima accoglienza dei punti

sport e associazionismo prevede un orario settimanale ed annuo come da seguente prospetto:


E ATTIVITA'N°

OPERATORI

N° ORE

SETTIMANALI

SETTIMANE

LAVORATIVE

ORE

ANNUENOTE

apertura 1 8,5 46 391da garantire la presenza di un operatore negl i orari di apertura

mart. e giov. 16:00-18:30, ven. 9:00 - 12:30

attivi tà

esterne1 == == 69


week end o sera le

programm

azione1 1 46 46



equipe 1 1 46 46 coordinamento e programmazione del le attivi tà

TOTALE 552

totale ore dedicate a giovani sport ass. 552

Servizi Giovani, Sport, Associazionismo sede di San

Vito al Tagliamento - Ex-essiccatoio Bozzoli


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Il complesso delle attività ordinarie e straordinarie (quali: eventi, incontri, ecc.) viene

quantificato in presunte 552 ore su base annua.




del Servizio Politiche Giovanili o a particolari esigenze nel corso dell’anno.

La Ditta deve assicurare la continuità nell’impiego del personale assegnato al servizio onde

preservare il rapporto interpersonale che necessariamente si deve instaurare tra operatore ed



fine di garantire una continuità assistenziale attraverso la conoscenza dell’utenza e del territorio.



Gli obiettivi e le finalità che si intendono perseguire in favore degli utenti del servizio, sono i

seguenti:

Rendere fruibile al pubblico il complesso mondo delle informazioni con particolare

attenzione ai titolari di Carta Giovani;

Fare un’analisi su come i ragazzi utilizzano il loro tempo libero;

Ascoltare e raccogliere i bisogni e le esigenze dei giovani del territorio;

Educare e insegnare ai ragazzi a organizzarsi, incentivare lo sviluppo di interessi,

risorse, competenze e autonomia;

Favorire la socializzazione e l’apprendimento delle regole dello stare insieme;

Far conoscere agli studenti il Servizio Politiche Giovanili anche attraverso la fruizione

dello Spazio Studio;

Aggiornare il censimento delle associazioni;

Gestire la prenotazione e la fruizione degli impianti sportivi utilizzando gli strumenti

messi a disposizione del Servizio.



delle persone da inserire nelle attività demandate alla Ditta aggiudicataria, in particolare tra le


giovani di età compresa tra i 11 e i 29 anni con apertura a tutta la cittadinanza ed in

particolare agli utenti in possesso della Carta Giovani;

associazioni culturali, sportive, ricreative, di volontariato del territorio.


L’attività di informazione/educazione dei punti sport e associazionismo deve tener conto dei

progetti individuali e di gruppo, delle capacità/motivazioni individuali e complessive del gruppo


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di utenti. L’attività deve essere organizzata con modalità che garantiscano la partecipazione

attiva degli utenti.

Le attività proposte ai giovani\adulti devono essere in generale mirate, entro un programma di

educazione e informazione condiviso dall’equipe tecnica del Servizio Politiche Giovanili. I giovani

devono essere motivati al raggiungimento dell'obiettivo. Per quanto riguarda l’ambito delle

associazioni e dello sport si richiede una capacità di ascolto attivo e di accoglienza delle istanze

presentate.


nell’ambito degli uffici Giovani, Sport e Associazionismo;

con soggetti esterni (Scuole, Associazioni, ecc.);

nell’ambito del territorio con soggetti esterni.

Le attività di massima (inclusi i trasporti) a titolo esemplificativo entro gli uffici Giovani, Sport e

Associazionismo o/e nel territorio, sono:

gestione front office comprendente l’apertura dello sportello;

attività di prima consulenza e orientamento;

attività di sostegno alla consultazione delle banche dati e dalla rete internet;

diffusione in Internet delle informazioni raccolte.

ART. 7 – PERSONALE SERVIZI GIOVANI, SPORT, ASSOCIAZIONISMO

Responsabile tecnico/organizzativo

È prevista la figura garantita dalla Ditta di un Responsabile Tecnico Organizzativo del servizio che

deve assicurare il coordinamento del servizio medesimo sia sul piano tecnico che organizzativo.

Tale figura lavorerà in stretto contatto con l’equipe comunale del Servizio Politiche Giovanili


organizzare e gestire l’attività

assicurare il monitoraggio e le verifiche sull’andamento del servizio

essere figura di collegamento fra il Servizio Politiche Giovanili e gli operatori




redazione settimanale del calendario delle presenze di ciascun operatore;

assicurare, compatibilmente alle giornate di apertura, i medesimi operatori e la

continuità degli stessi evitando il turn-over;


tramite il referente incaricato dal Servizio o con gli Educatori Comunali di riferimento


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assicurando tutte le comunicazioni necessarie per il corretto funzionamento del servizio

sia nei confronti degli operatori che nei confronti degli utenti;

presentare la relazione programmatoria annuale sull’attività da svolgere, una relazione di

monitoraggio semestrale e la relazione di rendiconto sui risultati raggiunti, secondo le

procedure stabilite nel successivo art. 8 “Ruoli ed obblighi delle parti”;

predisporre e conservare tutta la documentazione in merito alle attività svolte.


Capitolato.

Il Responsabile Tecnico Organizzativo della Ditta dovrà assicurare l’immediata reperibilità anche

in funzione di eventuali sostituzioni o modifiche urgenti richieste dal servizio.

Il Responsabile Tecnico Organizzativo della Ditta deve essere in possesso del Diploma di Scuola

Media Superiore e comprovata esperienza di almeno tre (3) anni di gestione ed organizzazione

presso servizi di politiche giovanili. La figura del RTO potrà essere ricoperta anche dal medesimo

operatore impiegato negli Informagiovani.

Operatori del Servizio

Gli operatori devono organizzare e gestire l’attività degli uffici secondo quanto stabilito nella

relazione di programmazione delle attività e le indicazioni del Responsabile Tecnico



Le attività di massima a titolo esemplificativo sono:


promozione dell’integrazione dei diversi sportelli informativi, con i diversi soggetti

pubblici e privati (ad esempio: organismo del volontariato, del privato sociale, agenzie

dello sport, del tempo libero, scuole, Servizi Comunali quali la Biblioteca, ecc.);

tenuta dei registri delle presenze e degli interventi/attività rivolti al singolo ed al gruppo.

Le attività degli operatori entro gli uffici e/o nel territorio sono indicate a titolo esemplificativo

nel paragrafo “Interventi e prestazioni diretti all’utenza”.

Gli operatori devono essere in possesso del Diploma di Scuola Media Superiore e di almeno un

(1) anno di esperienza lavorativa attinente la funzione svolta nell’informagiovani

Gli operatori devono essere in possesso della patente “B”.

ART. 8 – RUOLI ED OBBLIGHI DELLE PARTI

Ruolo dell’Ente Gestore

Compete all’Ente Gestore, tramite il Servizio Politiche Giovanili, Sport e Associazionismo:

la rilevazione dei bisogni;

l’inserimento dei casi;

lo sviluppo delle linee di indirizzo mediante la programmazione delle azioni generali;


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la messa a disposizione dei mezzi necessari per l’espletamento delle attività

(automezzi);

il monitoraggio con il relativo controllo/valutazione sui risultati raggiunti e relativi ai

seguenti criteri di valutazione:

grado di soddisfazione degli utenti rispetto al clima fra utenti ed operatori

(risultanti da apposite rilevazioni)

numero di presenza media e giornaliera al Centro

continuità della presenza per ogni utente

nuovi ingressi

realizzazione delle attività programmate

partecipazione degli utenti alle diverse attività/laboratori di gestione

ordinaria

partecipazione degli utenti a progetti specifici programmati nell’anno

ulteriori criteri di valutazione possono essere concordati con la ditta in sede

di relazione programmatica annuale.

Il controllo del corretto espletamento del servizio tramite proprio personale da

effettuarsi ogni qualvolta lo si ritenga necessario;

nomina dei tecnici del Servizio Politiche Giovanili quali referenti per il Responsabile

Tecnico Organizzativo della Ditta;

il controllo in generale del rispetto delle clausole contrattuali.

La Ditta è tenuta a collaborare con il Servizio Politiche Giovanili per verificare l’efficacia delle

prestazioni ed attuare le indicazioni finalizzate a migliorare la qualità del servizio.

Obblighi della Ditta aggiudicataria

La Ditta aggiudicataria deve garantire ed espletare senza eccezione alcuna il servizio alle

condizioni stabilite nel presente Capitolato. Rispetto al personale utilizzato deve garantire che le

figure impiegate:

siano in possesso dei titoli di studio e dell’esperienza prevista;

siano in grado di svolgere le funzioni/competenze ed obblighi inerenti al ruolo

professionale richiesto come indicato nel presente Capitolato Speciale d’Appalto.

La Ditta aggiudicataria inoltre deve:

osservare le vigenti disposizioni di legge sulla previdenza degli infortuni, l’assistenza e la

previdenza dei lavoratori impiegati nell’esecuzione del servizio;

applicare le norme contrattuali vigenti in materia di rapporti di lavoro, assicurando

comunque ai lavoratori impegnati nell’attività oggetto del presente contratto i trattamenti

economici previsti dai contratti collettivi per i lavoratori del medesimo settore;

continuare ad applicare i sopraindicati contratti collettivi anche dopo la loro scadenza e

fino al loro rinnovo;

In caso di inadempienza contributiva risultante dal documento unico di regolarità

contributiva relativo al personale dipendente impiegato nell’esecuzione del contratto, ai


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sensi dell’art. 30 del D.Lgs 50/2016, il Comune trattiene dal certificato di pagamento

l’importo corrispondente all’inadempienza per il successivo versamento diretto agli enti

previdenziali ed assicurativi;

osservare e far osservare ai propri lavoratori tutte le norme di legge e di prudenza ed

assumere inoltre di propria iniziativa tutti gli atti necessari a garantire la sicurezza e l’igiene

del lavoro;

adottare altresì ogni atto necessario a garantire la vita e l’incolumità delle persone addette

ai lavori e dei terzi, nonché ad evitare qualsiasi danno a beni pubblici e privati esonerando

altresì il Comune per danni diretti ed indiretti che potranno derivare da fatti dolosi o

colposi di terzi;

sostenere le spese per l’aggiornamento e supervisione del proprio personale;

assicurare la continuità nell’impiego del personale assegnato preferibilmente anche per le

sostituzioni ferie ed assenze per malattie prolungate e congedi per maternità, onde

preservare il rapporto interpersonale che necessariamente si deve instaurare tra operatore

ed utente nell’esecuzione delle prestazioni previste e garantire una continuità assistenziale

attraverso la conoscenza dell’utenza e del territorio. In caso di sostituzione per ferie e

malattie prolungate il personale assegnato deve essere preferibilmente il medesimo. Deve

essere evitato al massimo possibile il turn-over sia in generale che quello infra-annuale;

provvedere alla sostituzione del personale temporaneamente assente per qualsiasi motivo,

entro le 24 ore, al fine di garantire le prestazioni previste dai singoli progetti;

provvedere, in accordo con l’Ente Gestore, previa contestazione scritta, alla sostituzione

entro 5 giorni degli operatori ritenuti non idonei all’espletamento del servizio;

trasmettere al Comune, prima dell’avvio del servizio, l’elenco dei nominativi degli operatori

destinati allo stesso con espressa indicazione del titolo professionale, garantendo un

aggiornamento, nonché l’elenco nominativo degli eventuali sostituti che dovranno essere

inderogabilmente in possesso dei requisiti previsti;

nominare un Responsabile Tecnico Organizzativo per i compiti indicati;

fornire a tutti gli operatori un tesserino di riconoscimento;

assegnare al Responsabile Tecnico Organizzativo individuato un numero adeguato di

operatori professionali in possesso di tutte le autorizzazioni, licenze o assensi necessari per

il corretto espletamento di tutte le attività previste nel presente capitolato, trasporti

compresi;

far partecipare il Responsabile Tecnico Organizzativo agli incontri di programmazione e di

verifica necessari per l’espletamento del suo ruolo. Potrà essere eventualmente richiesto

da parte del Servizio Politiche Giovanili un incontro annuo con gli operatori dei Centri;

far partecipare gli operatori, anche su indicazione del Comune, a momenti di

aggiornamento e formazione;

attivare spazi professionali precisi, quali la supervisione, al fine di evitare sovraccarichi

emotivi che possono influire negativamente sia sul rendimento lavorativo che sulla salute

dell’operatore;


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assicurare per tutta la durata del contratto l’espletamento del servizio sempre ed in ogni

caso, anche in presenza di agitazioni sindacali, scioperi, ecc. con eventuali oneri aggiuntivi a

carico della Ditta stessa senza possibilità di ulteriori pretese o rivalse sull’Ente Gestore;

mettere a disposizione, nei casi in cui ciò si renda necessario per l’espletamento dei servizi

suddetti, idoneo autoveicolo per il trasporto dei giovani, con adeguata copertura

assicurativa. L’Ente rimborserà le spese derivanti dall’utilizzo dell’autoveicolo, secondo le

modalità di cui al precedente art. 1;

al fine di garantire i livelli occupazionali esistenti, ai sensi dell’art. 50 e dell’art. 100 del

D.Lgs. 50/2016 la ditta appaltatrice si impegna al riassorbimento del personale dell’attuale

appaltatore; in particolare la ditta si impegna a riassumere prioritariamente, qualora abbia

esigenza di disporre di ulteriori risorse umane, il personale regolarmente e

continuativamente impiegato nella precedente gestione;

trattare i dati personali secondo le modalità di legge e garantire che il personale mantenga

il segreto d’ufficio su fatti o circostanze relative agli utenti e all’organizzazione cui sono

venuti a conoscenza nell’espletamento delle attività.

Formazione

E’ fatto obbligo alla ditta assicurare un’adeguata professionalità dei propri operatori. A tal fine si

reputa necessario arricchire culturalmente i propri animatori\educatori, garantendo loro

un’adeguata formazione professionale.

La Ditta, pertanto, dovrà prevedere l’organizzazione o partecipazione degli operatori a corsi di

formazione, aggiornamento e riqualificazione di cui darà comunicazione all’Ente Gestore.

ART. 9 – SEDE OPERATIVA

La ditta, al fine di garantire una adeguata esecuzione dei servizi in sinergia con i servizi comunali

e per costituire un costante punto di riferimento per tutte le necessità derivanti dall’incarico

assunto, informa che la sede operativa cui fare riferimento è la seguente:………….

ART. 10 – DIMENSIONE DELL’APPALTO E DETERMINAZIONE DEL PREZZO

Dimensioni dell’appalto

Il costo orario dei servizi è quello risultante da offerta presentata in sede di gara.

Il valore stimato dell’appalto posto a base d’asta è di € 102.637,50 IVA esclusa per un anno, pari

a € 307.912,50 a base d’asta IVA esclusa, per il triennio di durata dell’appalto, pari a € 615.825,00

a base d’asta in caso di rinnovo.

L’importo sarà rivalutato per ogni anno successivo al primo di una percentuale rapportata

all’aumento dei costi del lavoro e degli altri elementi costituenti il prezzo. A tal fine la

percentuale di aumento sarà definita tenendo conto dei seguenti parametri di incidenza: per


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l’80% dall’aumento dei costi dei contratti di lavoro successivi alla stipula del contratto di appalto

e per il 20% in base all’indice Istat (FOI).

Il monte ore complessivo posto alla base del presente capitolato speciale d’appalto è pari a

n°4.830 ore/anno calcolate sulla base dell’esperienza in corso, che dovranno essere ricoperte da

un numero di animatori secondo quanto previsto nei precedenti articoli del presente Capitolato.

Determinazione del prezzo

Il prezzo offerto è da intendersi unitario e onnicomprensivo con la sola esclusione della relativa

aliquota IVA stabilita per legge.

Dovrà essere altresì indicata l’IVA che verrà applicata.

Il costo orario, pertanto, si intende comprensivo delle spese per le prestazioni previste dal

presente Capitolato incluso il materiale.

L’Ente Gestore (Comune di San Vito al Tagliamento) avrà facoltà di aumentare o ridurre il servizio

a suo insindacabile giudizio dandone comunicazione scritta alla Ditta.

Variazioni

Il presente appalto può essere modificato ed integrato in corso di validità, su richiesta dell’Ente

Gestore, per sopravvenute esigenze organizzative o dell’utenza. Qualora le variazioni

comportino aumento o diminuzione delle dimensioni dei servizi appaltati nell’osservanza delle

norme di legge, il prezzo complessivo dell’appalto subirà le variazioni proporzionali in rapporto

alle variazioni del numero delle ore rimanendo fermo il prezzo orario di aggiudicazione.

ART. 11 - PAGAMENTI

Il pagamento, dedotte le eventuali penalità cui dovesse incorrere la Ditta, avverrà a periodicità

mensile sulla base di regolari fatture relative ad ore e/o prestazioni effettivamente richieste ed

espletate dalla Ditta. Le somme spettanti alla Ditta saranno liquidate nei termini previsti dalla

vigente normativa. La Ditta avrà cura di predisporre le fatture con modalità da concordare

allegando i dettagli analitici necessari per il controllo di regolarità amministrativa e contabile.

ART. 12 - CONTROLLI

L’Ente Gestore può in ogni momento, tramite propri incaricati, senza preavviso e con ogni mezzo,

svolgere accertamenti e verifiche sul buon andamento del servizio e sull’attività svolta dagli

operatori della Ditta.


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ART. 13 – PENALITA’

Nel caso in cui le inadempienze o negligenze non sono tali, comunque, da determinare la

necessità di risolvere il contratto, e fermo restando il rimborso di eventuali danni provocati,

verranno applicate le seguenti penalità:

€ 250,00 per la mancata sostituzione del personale assente entro le 24 ore;

€ 500,00 per la mancata sostituzione del personale non idoneo entro 5 giorni lavorativi o

per deficienze gravi e/o reiterate e giustificate lamentele degli utenti nell’espletamento

del servizio;

€ 3.000,00 per violazioni agli obblighi relativi alla assicurazione di continuità del personale

con le modalità appositamente disciplinate;

Per ogni ulteriore giorno di ritardo sui tempi di cui ai primi due punti sopra evidenziati

verrà applicata rispettivamente una penale aggiuntiva di € 250,00 giornalieri.

Per le violazioni ritenute più gravi o in caso di reiterate violazioni agli obblighi del presente

disciplinare, il Comune procederà alla risoluzione del contratto in danno.

Resta inteso che per il risarcimento dei danni nonché per le penali il Comune potrà avvalersi

anche della cauzione.

ART.14 – DANNI A PERSONE O COSE

La cooperativa è responsabile di ogni danno che derivi all’Ente ed a terzi dall’adempimento dei

servizi affidati con il presente capitolato. Qualora la cooperativa o chi per essa non dovesse

provvedere al risarcimento o alla riparazione del danno, nel termine fissato nella relativa lettera

di notifica, l’Amministrazione resta autorizzata a provvedere direttamente, a danno della

Cooperativa stessa.

ART. 15 - ASSICURAZIONI

In relazione a quanto disposto dall’articolo precedente la ditta dovrà essere assicurata contro i danni a cose o persone che venissero arrecati dal proprio personale nell’espletamento del servizio di pulizia e custodia. La ditta pertanto dovrà presentare, all’atto della sottoscrizione del contratto, copia della polizza assicurativa per la Responsabilità Civile Terzi e Prestatori d’opera con primaria compagnia di assicurazione e per l’intera durata del contratto che copra i danni arrecati a terzi (compreso il Comune di San Vito al Tagliamento) nell’espletamento di tutte le attività. La suddetta polizza per RCT e Prestatori d’opera deve prevedere un massimo non inferiore a € 5.000.000,00 unico per sinistro (RCT) e ad € 1.500.000,00 per ogni prestatore d’opera infortunato (RCO). La suddetta polizza deve prevedere le opportune estensioni di copertura e deve essere pienamente operante anche per danni alle cose sulle quali e nelle quali si svolge l’attività.


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Copie della polizza di cui sopra deve essere depositata presso il Comune di San Vito al Tagliamento prima dell’inizio del servizio. Ogni variazione deve essere prontamente comunicata all’Amministrazione Comunale. La ditta è tenuta a trasmettere annualmente all’Amministrazione comunale conferma della prosecuzione di dette coperture assicurative, della loro conformità a quanto richiesto e della loro validità nel tempo.

ART. 16 – GARANZIA DEFINITIVA A garanzia dell’esatto e puntuale adempimento degli obblighi derivanti dal presente contratto,

dell’eventuale risarcimento del danno, nonché del rimborso delle somme che il Comune deve

sostenere per colpa imputabile all’appaltatore, è dovuta una garanzia definitiva – sotto forma di

cauzione o fideiussione – con le modalità di cui all’art. 93 commi 2 e 3 del D.Lgs. 50/2016, pari al

10% dell’importo contrattuale.

In caso di aggiudicazione con ribasso d’asta superiore al 10% la garanzia è aumentata di tanti

punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il dieci per cento; ove il ribasso sia superiore al

20%, l’aumento è di due punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al venti percento.

La garanzia deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione

del debitore principale, la rinuncia all’eccezione di cui all’art. 1957 comma 2 del codice civile,

nonché l’operatività della garanzia medesima entro 15 giorni, a semplice richiesta scritta del

Comune.

L’appaltatore è tenuto a reintegrare la cauzione di cui l’amministrazione avesse dovuto valersi, in

tutto o in parte, durante l’esecuzione del contratto, a seguito di inadempienze o penalità.

ART. 17 – DATI PERSONALI (D.LGS 196/2003)

La ditta si impegna a trattare i dati personali trasmessi dall’Amministrazione in conformità alle

disposizioni contenute nel “Codice in materia di protezione dei dati personali” approvato con

Decreto legislativo n. 196/2003. Ai sensi dell’art.29 del citato decreto la ditta assume la qualifica

di responsabile del trattamento dati comunicati sulla base del presente contratto.

ART. 18 – TRACCIABILITA’ FLUSSI FINANZIARI

La ditta aggiudicataria è tenuta ad assolvere a tutti gli obblighi previsti dall’art. 3 della Legge

n.136/2010 al fine di assicurare la tracciabilità dei movimenti finanziari relativi all’appalto. A tal

fine si identifica il presente contratto con codice CIG n. ……… rilasciato dall’ANAC.

Qualora la cooperativa aggiudicataria non assolva agli obblighi previsti dall’art. 3 della legge

137/2010 per la tracciabilità dei flussi finanziari relativi all’appalto, il presente contratto si risolve

di diritto ai sensi del comma 8 del medesimo art. 3.


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ART. 19 – SUB-APPALTO E DIVIETO DI CESSIONE

La ditta aggiudicataria di norma esegue in proprio i servizi oggetto del presente capitolato. E’

ammesso il sub-appalto secondo le disposizioni previste dall’art. 105 del D.Lgs. n. 50/2016.

Il contratto non può essere ceduto a pena di nullità.

ART. 20 – DISPOSIZIONI FINALI

Qualunque dubbio dovesse sorgere nell’interpretazione del contratto e qualunque controversia

dovesse comunque sorgere, dovrà essere risolta senza interrompere il servizio.

Per quanto non previsto nel presente capitolato si fa riferimento alle vigenti disposizioni di legge.

Foro competente per eventuali controversie è quello di Pordenone.

Il presente contratto viene stipulato conformemente a quanto stabilito dall’art. 32 comma 14 del

D.Lgs. 50/2016.

Tutte le spese inerenti e connesse alla stipula del presente contratto sono a carico della ditta

aggiudicataria.

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CAPITOLATO SPECIALE DI APPALTO PER AFFIDAMENTO DEI SERVIZI ... · Comune di San Vito al Tagliamento – Servizio Politiche Giovanili, Sport e Associazionismo Ente Gestore - Comune