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Poste Italiane - Spedizione in a.p. Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003 valida dal 4 febbraio 2003 Parti I e II - Anno XXXV REPUBBLICA ITALIANA BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA Catanzaro, venerdì 27 febbraio 2004 DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98 (0961) 856628-29 Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabria sono suddivise in tre parti che vengono cosı ` pubblicate: Il 1 o e il 16 di ogni mese: PARTE PRIMA ATTI DELLA REGIONE SEZIONE I Leggi Regolamenti Statuti SEZIONE II Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale Deliberazioni del Consiglio regionale Deliberazioni della Giunta regionale Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio di Presidenza del Consiglio regionale Comunicati di altre autorità o uffici regionali PARTE SECONDA ATTI DELLO STATO E DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI SEZIONE I Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionali che interessano la Regione SEZIONE II Atti di organi statali che interessano la Regione Circolari la cui divulgazione e ` ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle leggi e dai regolamenti della Regione Ordinariamente il venerdì di ogni settimana PARTE TERZA ATTI DI TERZI Annunzi legali Avvisi di concorso Supplemento straordinario n. 7 al n. 3 del 16 febbraio 2004

BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA · Cogliandro Giuseppe Sı` Colombo Riccardo Sı` Colosimo Alberto Sı` Condello Giovanna Sı` Conforti Eugenio Sı` Console Elena Sı`

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Page 1: BOLLETTINO UFFICIALE DELLA REGIONE CALABRIA · Cogliandro Giuseppe Sı` Colombo Riccardo Sı` Colosimo Alberto Sı` Condello Giovanna Sı` Conforti Eugenio Sı` Console Elena Sı`

Poste Italiane - Spedizione in a.p.Tab. “D” Aut. DCO/DC - CZ/038/2003valida dal 4 febbraio 2003

Parti I e II - Anno XXXV

REPUBBLICA ITALIANA

BOLLETTINO UFFICIALEDELLA REGIONE CALABRIA

Catanzaro, venerdì 27 febbraio 2004

DIREZIONE, REDAZIONE E AMMINISTRAZIONE● CATANZARO, VIALE DE FILIPPIS, 98● (0961) 856628-29

Le edizioni ordinarie del Bollettino Ufficiale della Regione Calabriasono suddivise in tre parti che vengono cosı` pubblicate:

Il 1o e il 16 di ogni mese:

PARTE PRIMA ● ATTI DELLA REGIONE

SEZIONE I

◆ Leggi◆ Regolamenti◆ Statuti

SEZIONE II

◆ Decreti, ordinanze ed atti del Presidente della Giunta regionale◆ Deliberazioni del Consiglio regionale◆ Deliberazioni della Giunta regionale◆ Deliberazioni o comunicati emanati dal Presidente o dall’Ufficio

di Presidenza del Consiglio regionale◆ Comunicati di altre autorità o uffici regionali

PARTE SECONDA ● ATTI DELLO STATOE DEGLI ORGANI GIURISDIZIONALI

SEZIONE I

◆ Provvedimenti legislativi statali e degli organi giurisdizionaliche interessano la Regione

SEZIONE II

◆ Atti di organi statali che interessano la Regione◆ Circolari la cui divulgazione e ritenuta opportuna e gli avvisi prescritti dalle

leggi e dai regolamenti della Regione

Ordinariamente il venerdì di ogni settimana

PARTE TERZA ● ATTI DI TERZI

◆ Annunzi legali◆ Avvisi di concorso

Supplemento straordinario n. 7 al n. 3 del 16 febbraio 2004

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SOMMARIO

PARTE PRIMASEZIONE II

DECRETI DEI DIRIGENTIDELLA REGIONE CALABRIA

DECRETO n. 720 del 28 gennaio 2004

DIPARTIMENTO n. 3Bilancio, Finanze, Programmazione e Sviluppo Economico

POR Calabria, Misura 7.1 – Avviso manifestazioni Inte-resse Short-List Consulenti senior e junior. Pubblicazioneelenco consulenti senior inclusi e non inclusi Pag. 5170

DECRETO n. 721 del 28 gennaio 2004

DIPARTIMENTO n. 3Bilancio, Finanze, Programmazione e Sviluppo Economico

Bando di gara per l’affidamento del servizio di progetta-zione e realizzazione della collana editoriale e di prodottimultimediali interattivi previsto dal POR Calabria 2000-2006

Pag. 5184

DECRETO n. 722 del 28 gennaio 2004

DIPARTIMENTO n. 3Bilancio, Finanze, Programmazione e Sviluppo Economico

Bando di gara per l’affidamento del servizio di pubblicita,informazione e comunicazione sui media previsto dal PORCalabria 2000-2006 Pag. 5206

PARTE PRIMASEZIONE II

DECRETO DEI DIRIGENTIDELLA REGIONE CALABRIA

DECRETO n. 720 del 28 gennaio 2004

DIPARTIMENTO n. 3Bilancio, Finanze, Programmazione e Sviluppo Economico

POR Calabria, Misura 7.1 – Avviso manifestazioni Inte-resse Short-List Consulenti senior e junior. Pubblicazioneelenco consulenti senior inclusi e non inclusi.

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO il D.Lgs. n. 165/2001 e s.m.i..

VISTA la L.R. 13 maggio 1996, n. 7 e s.m.i..

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come mo-dificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 795 del 3settembre 2002 e successiva D.G.R. n. 921 dell’11 ottobre 2002.

VISTO il D.P.G.R. n. 218 del 9/12/2002.

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006della Calabria, approvato con decisione della Commissione delleComunita Europee dell’8 agosto 2000 n. C(2000) 2345.

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottatodalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto2001.

ATTESO che con delibera della Giunta regionale n. 407 del27 maggio 2003, e stata indetta una manifestazione di interesseper la formazione di una short-list di consulenti senior e junior,per come previsto dal POR Calabria 2000-2006 e dal relativoComplemento di Programmazione, e sono stati approvati i rela-tivi avvisi.

CHE con la delibera della Giunta regionale n. 407/2003 suc-citata e stata costituita, altresı, la Commissione permanente perl’esame delle candidature ai fini della formazione della short-listin parola e per il conferimento degli incarichi di consulenza dicui trattasi.

PRESO ATTO dei verbali nn. 1, 2, 3 e 4 della summenzionataCommissione permanente delle sedute rispettivamente tenutesiil 4 novembre 2003, il 24 novembre 2003, il 15 dicembre 2003ed il 16 gennaio 2004.

RITENUTO dover provvedere in conformita a quanto stabi-lito dalla Commissione nella seduta del 16/1/2004 alla pubblica-zione dell’elenco sul bollettino ufficiale della Regione Calabria.

SULLA BASE dell’ istruttoria tecnica compiuta dall’unita or-ganizzativa competente;

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045170

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DECRETA

Per i motivi di cui in premessa che qui si intendono efficaci,

E disposta la pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Re-gione Calabria dell’elenco dei candidati, che hanno chiesto diessere inclusi nella Short-List dei consulenti senior per il confe-rimento, nel caso di effettive e comprovate necessita, di inca-richi di durata o di risultato, ai sensi della vigente normativa,secondo i profili rispondenti alle specifiche esigenze dell’Am-ministrazione, per l’attuazione delle Misure afferenti agli Assidel POR Calabria 2000-2006, con l’ indicazione degli inclusi edei non inclusi, che si allega al presente Decreto per farne parteintegrante e sostanziale.

Catanzaro, lı 28 gennaio 2004

Il Dirigente GeneraleDr. Renzo Turatto

P.O.R. Calabria 2000-2006 – Elenco delle candidature perla formazione di una short-list di consulenti «Senior» -- (De-libera G.R. n. 407 del 27/5/2003).

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Abiuso Francesco Sı

Acri Pierluigi Sı

Acri Renato Sı

Adorno Maria Delaide Sı

Africa Leonardo Sı

Agostino Carmela Sı

Aiello Domenico Sı

Aiello Francesco Sı

Aiello Vincenzo No No esperienza

Albino Luca Sı

Alessandria Francesco Sı

Alessi Piergiorgio Sı

Alessi Giuseppe No No esperienza

Alessi Rosa Sı

Algieri Natale Sı

Alitto Roberto Sı

Allevato Alfredo Sı

Allevato Alfredo Sı

Aloi Virginia Sı

Altomare Fiore No No esperienza

Amelio Mario No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Amica Francesco Sı

Ammendola Giovanni Sı

Anele Maria No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Anele Rosanna Sı

Anili Maria Francesca Sı

Anoja Michelangelo Sı

Ansani Mariano Sı

Antonacci Cosimo No No esperienza

Antonucci Pierluigi Sı

Antonucci Italo No No conoscenza ap-profondita linguastraniera

Apa Domenico Sı

Arcidiaco Lorenzo Sı

Arcudi Paolo Roberto Sı

Arena Domenico Sı

Ariani Giulia No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Aristippo Emanuela Sı

Aristippo Domenico No No esperienza coe-rente

Arlia Francesco Sı

Arturi Giuseppe Gian-franco

Astorino Anna Maria Sı

Astorino Ciriaco Sı

Attanasio Andrea Luca Sı

Avati Roberto Sı

Aversa Andrea Sı

Avolio GiovanniDomenico

No Non dichiara co-nosc. lingua stra-niera e conosc. in-formatica

Bacciarelli Elena Sı

Bafaro Fernando No No esperienza coe-rente

Bagala Domenica Sı

Balsano Stefano Sı

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5171

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Barbale MariaElisabetta

Barberio Maurizio No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Barbieri Patrizia No No esperienza coe-rente

Barbieri Giuseppe Sı

Barile Angelo No No esperienza

Barina Orsola Sı

Barresi Salvatore Sı

Basile Antonio Paolo No Non specifica cono-scenza lingua stra-niera e conoscenzainformatica

Basile FrancescoFerdinando

No Non specifica cono-scenza lingua stra-niera

Battaglia Antonio Sı

Battelli Barbara Giulia Sı

Belcamino Luigi Sı

Belcastro Claudio Sı

Belcastro Nicola Sı

Belcastro Paola No No esperienza

Bellantone Gaetano No No esperienza coe-rente

Benintende Valeria Sı

Bennato Achille Sı

Benvenuto Maurizio No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Bevilacqua Gustavo Sı

Biafora Pasqualino Sı

Biamonte Rosa Sı

Francesco Saverio Sı

Bilotti Giuseppe Sı

Bilotti Achille Sı

Bilotti Achille Sı

Bisceglia Nicola Sı

Boccalone Guido Sı

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Bombaci Letizia No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Bonfa Giovanni Sı

Bonofiglio Mariateresa Sı

Borello Domenico Sı

Borello Carmelo Sı

Bosurgi Francesco No No dichiarazioniconosc. lingua stra-niera, conosc. infor-matica; no espe-rienza coerente

Branca Anna Sı

Bretti Lucia No No esperienza

Brogna Bruno Sı

Buttiglieri Mario Sı

Buttiglione Benito Sı

Cafaro Massimiliano No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Cairo Roberto Sı

Cairo Roberto No No esperienza

Calabrese LuigiValentino

Calabretta Gianluca Sı

Calabretta Domenico Sı

Calabro Grazia Sı

Caldovino Roberta Sı

Calvano Francesco Sı

Calveri Olga No No esperienza

Campana Giuseppe Sı

Campisano Giuseppe No No esperienza

Canale Pietro Sı

Cannata Rosina Sı

Canzoniere FabioMassimiliano

Capalbo Michele Sı

Capalbo Mario Sı

Capano Gilberto Sı

Capilupi Mario Sı

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045172

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Capogreco Bruno Sı

Capone Felice Sı

Caporale GiuseppePaolo

Capua Natalina Teresa No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Capua Caterina RosaAlessandra

No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Caracciolo Francesco Sı

Caracciolo Gregorio Sı

Carbone Alessandro No No esperienza

Cardamone Francesco Sı

Cardamone AnnaMaria

Carioti Gianluigi Sı

Carioti Franco Sı

Carlomagno Daniele Sı

Carnevale Carlo Sı

Carnovale Giampaolo Sı

Carollo AntoninoMarcello

Carpino Alberto Sı

Carravetta EmilioMichele

Carrieri Maurizio No No esperienza

Casciano Tiziana Sı

Cassone Bruno No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Castiglione Francesco Sı

Caterisano Roberto Sı

Catrambone Graziella Sı

Cefala Giuseppe No No dichiarazione li-vello conoscenzalingua straniera

Celestino Gianni Sı

Ceschel Paolo Maria Sı

Chiappetta Piercarlo Sı

Chiaravalloti Maurizio Sı

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Chiarello Antonio Sı

Chiellino Francesco Sı

Chimenti Pasquale Sı

Chiodo Giovanna Sı

Chirico FrancescoPerfetto

Chirico Salvatore Sı

Ciardullo Gianpaolo Sı

Ciccarelli Giancarlo Sı

Ciconte Tommaso No No esperienza

Ciocci Paola Sı

Ciocci Paola Sı

Citrigno Ida Simona Sı

Cogliandro Giuseppe Sı

Colombo Riccardo Sı

Colosimo Alberto Sı

Condello Giovanna Sı

Conforti Eugenio Sı

Console Elena Sı

Console Domenico No No esperienza

Converso Guglielmo Sı

Converso Antonietta Sı

Converso Sigismina Sı

Corigliano Mario Sı

Corrado Annamaria Sı

Corrente Daniela Sı

Coscarelli Roberto Sı

Cosco Maria Sı

Cosentino Michele Sı

Cosimo Eloisa Denia Sı

Costa Vincenzo Sı

Costarella Domenico Sı

Cozzolino Eugenio Sı

Cristaudo Battista Sı

Cristiano Massimo Sı

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5173

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Crupi EdmondoAlessandro

No No dichiara cono-scenza lingua stra-niera

Cuomo Cosimo Sı

Curatola Francesco Sı

Cuzzocrea Leandro Sı

D’Agostino Fabrizio Sı

D’Albora Stefano Sı

D’Alessio Enrico Sı

Dalla Torre Anna No No esperienza coe-rente

Dardanello Elisa Sı

Dattilo Giuseppe Sı

Dattola Antonino Sı

Dattolo Alfonso Sı

De Benedetto Demetrio Sı

De Blasio Daniela Sı

De Bonis Francesca No No esperienza, co-noscenza linguastraniera non appro-fondita

De Girolamo Vincenzo No No esperienza

De Lorenzo Stefania Sı

De Lorenzo Giuseppe No No conoscenza ap-profondita linguastraniera

De Luca Francesco No No esperienza

De Luca Giancarlo No No esperienza

De Luca Claudio Sı

De Luca Salvatore Sı

De Luca CarmenGiuseppina

De Marco Francesca No Non dichiara co-nosc. Lingua stra-niera e conosc. in-formatica

De Marco Giovanni Sı

De Rosa Alessandro Sı

De Rose Francesco Sı

De Rose Antonino Sı

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

De Rose Carlo No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera

De Simone ErnestoFranco

Della Ratta Donatella Sı

Desiderio Francesco Sı

D’Ettoris Salvatore Sı

Di Giovanni Laura No No esperienza

Di Leone Vincenzo No No esperienza

Di Maio Luca Vincenzo Sı

Di Maio Elisabetta Sı

Di Marco Massimo No Non si evince pos-sesso di laurea

Di Nallo Claudio Sı

Di Nardo Lino No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera e conosc. In-formatica

Di Virgilio Lucilla Sı

Divoto Vincenzo Sı

Donato Carmine Sı

Dormio Salvatore Sı

Drago Vincenzo No No esperienza

Durante Oscar No Non specifica li-vello conoscenzalingua straniera

Epifano Giuseppe No No esperienza

Facente Vincenzo Sı

Faga FrancescoAntonio

Falcomata Vincenzo Sı

Falcone Domenico Sı

Falduto Pasquale No No esperienza

Falsetta Daniela Sı

Falvo Fabrizio No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera

Fedele Francesco Sı

Federico RobertoAntonio

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045174

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Ferracuti Adriano Sı

Ferrari Lucrezia Sı

Ferraro Piero Natale Sı

Ferraro Francesca Sı

Ferraro Ezio Sı

Ferrieri Ottaviano Sı

Ferrise Paolo Sı

Ficco Tiziana No No esperienza

Filardi Giuseppe Sı

Fimmano Felice Sı

Fino Francesco No No conoscenza ap-profondita linguastraniera

Fiore Francesca Sı

Focarelli BaroneStefano

Folino Gallo Elia No No esperienza

Fonti Ferdinando Sı

Forchielli Federico Sı

Formica Costantino Sı

Fortuinato Alfredo Sı

Foti Claudio Sı

Foti Massimo No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Foti Saverio No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Fragale Francesco Sı

Fraia Luigi Sı

Franceschiello Davide No No esperienza coe-rente

Franco Saverio No No esperienza

Franzone GiovanniBattista

Frisini Giuseppe Sı

Fusca Marco No No esperienza

Galasso Angela Sı

Galati Antonio Sı

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Gallegra Raffaella No Non dichiara co-nosc. lingua stra-niera e conosc. in-formatica

Gallelli Gesilda No No esperienza

Galletta Paolo Sı

Galli Alessandro Sı

Gallo Domenica Sı

Gallo Francesco Sı

Gallo Alessandra Sı

Galluccio Francesco Sı

Gambardella Barto-lomeo

Gamberale Mario Sı

Gangemi Monica Sı

Garganese MarcoOnofrio

No No esperienza

Gargano Claudia No No esperienza

Garropoli Remo Sı

Gatto Giampasquale No No conoscenza ap-profondita linguastraniera

Gatto Matteo Sı

Gatto Matteo Sı

Gelonese Carmelo Sı

Gemelli Bruno No Non si evince pos-sesso di laurea

Genovese Ilario Sı

Gentile Francesco Sı

Gervasi Roberta Sı

Giampa Maria Caterina No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Giannarelli Bruno Sı

Giannini Vincenzo Sı

Gigliotti Giuseppina Sı

Gigliotti Rita Sı

Ginese MarisaImmacolata

Giordano Pasquale Sı

Giordano Pino No No esperienza

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5175

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Giordano Maria Sı

Giordano Angela Vania Sı

Giovinazzo Pasquale No No esperienza

Girardi Pasquale No No dichiarazioneconosc. Informa-tica; no esperienza

Giuffre Gennaro Sı

Godino Flavio No No esperienza coe-rente

Gratteri Paolo Sı

Graziano Vincenzo Sı

Greco Orlandino Sı

Greco Fabrizio Sı

Grillo Lorenzo No No esperienza

Grillo Maria Luisa No No esperienza

Grillo Concetta Sı

Grillo Martino Valerio No No esperienza coe-rente

Guadagnuolo Manlio Sı

Guadagnuolo Ales-sandro

Guadagnuolo Luigi Sı

Gualianone Paolo Sı

Gualtieri Teresa Sı

Guerci Walter Sı

Guercioni Adonella Sı

Guerriero Igino Sı

Gullı Antonino Sı

Guzzo Giovanni Sı

Iacovino Vincenzo Sı

Iannone Giovambat-tista

Iarapoli Antonio Sı

Imbriani Cristina Maria Sı

Inuso Vittoria Antonia Sı

Ioppolo Domenico Sı

Iozzo Alessio No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Irrera Concetta Sı

Isabella Sonia No No esperienza

Iuliano Luigia Angela Sı

Iurato Giuseppe Sı

Izzi Emma No Non dichiara co-nosc. lingua stra-niera e conosc. in-formatica

La Camera Massimo Sı

La Gamba Massimo Sı

Lacquaniti Annunziato Sı

Lagana Gianluca Sı

Lagana Sergio Sı

Lagana RenatoGiuseppe

Lagrotta Francesco No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera

Laino Ugo No No esperienza

Lamanda Giulio Sı

Lamberti FabioRaimondo

Landro Vittoria Sı

Larussa Claudio Sı

Latella Luigi Danilo Sı

Laurendi Filippo No No esperienza

Laurito Grazia No No esperienza

Lavecchia Stefania Sı

Lazzaro Francesco Sı

Leo Italiano Sı

Leo Carmelo Sı

Leone Francesco No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Leonetti Paolo Sı

Leuzzi Giovanni Sı

Lidonnici Luigi Sı

Lillo Giuseppe Sı

Limana Patrizio Sı

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045176

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Limardo Maria No Non specifica li-vello conoscenzalingua straniera

Liotti Maria Elena Sı

Liotti Antonello Sı

Lizzi Michele Sı

Lo Feudo Teresa Sı

Lo Scalzo Caterina Sı

Lonetti Giuseppe No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera e conosc. in-formatica

Longo Antonio Sı

Longo Luigi No No esperienza

Longo Marialetizia Sı

Longo Salvatore Sı

Lopardo Cataldo No No esperienza

Loso Alfredo Sı

Lucente Stefania No No esperienza

Lupia Palmieri Bruno Sı

Maccarone PietroAntonio

No No lingua stranieraapprofondita

Macchini Patrizia Sı

Maida DomenicoAntonio

No No esperienza

Maio Maria Antonia Sı

Maisano Bruno No No esperienza

Malagrino Alfonso Sı

Malito Orlando No Non specifica espe-rienze

Malito Rinaldo No Non specifica espe-rienze

Mallamaci CarmeloLuciano

Mammone Salvatore Sı

Mancini Maria Giulia No No esperienza

Mancuso GiuseppeVincenzo

Mandato Antonio Sı

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Manfredi Luigi No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Mangialavori Giovanna Sı

Manna Pietro Sı

Mannarino Luca Sı

Mantella Francesco No No conoscenza ap-profondita linguastraniera

Manucci Marco No No esperienza

Marano Raffaella No No esperienza

Marasco Francesco Sı

Marcelletti Marco Sı

Marcello Mariarosaria Sı

Marciano Claudio Sı

Maringolo Antonella No No esperienza

Marino Giuseppe Sı

Marino Claudio No No esperienza

Marino Concettina Sı

Marino Lorenzo No No esperienza coe-rente

Marino Domenico Sı

Marrapodi Luca No No esperienza

Marsico Claudio No Esperienza non coe-rente

Marsico Gaetanino No Esperienza non coe-rente

Marullo Cesare No No conoscenza ap-profondita linguastraniera

Matteo Rosa Assunta No No esperienza

Mauritano AlbertoMario

Mazza Carmela No No esperienza

Mazza Saverio Sı

Mazza Enrico Sı

Mazza FrancescaMarcella

Mazzei Francesco Sı

Mazzei DomenicoAntonio

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5177

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Mazzei Luigino No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Mazzei Attilio Sı

Mazzoni Patrizia Sı

Mazzotta Giuseppe Sı

Meduri Maria Sı

Meduri Luigi Antonio Sı

Melina Francesco No No esperienza

Meneghini Giordano Sı

Menghi Andrea Sı

Menichini Elisabetta No No esperienza

Mercatante Aldo Sı

Mercatante Livio Sı

Messina Laura Sı

Miglionico Giovanna Sı

Migliorato Alessandra Sı

Miliano Falcone Fran-cesca

Milicia Maurizio Sı

Millitari Salvatore Sı

Minciullo Antonino Sı

Miniaci Francesco No No esperienza

Minieri Ilaria Sı

Minniti Pasquale Sı

Minniti Francesco Do-nato Massimiliano

Minutolo Francesco Sı

Mirarchi Vincenzo Sı

Misuraca Anna Sı

Modafferi Giorgio No No esperienza

Modestı Genesio No No esperienza coe-rente

Molfese Silvano Sı

Molinaro Angelino Sı

Molinaro Maria Sı

Morabito FrancescaMaria

No No esperienza

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Moraci Nicola Sı

Mordente Francesco No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera

Morelli Massimo Sı

Munizza Aldo Sı

Munizza Vincenzo Sı

Muraca Luigi No Non specifica li-vello conoscenzalingua straniera

Naim Antonella Sı

Naimo Ernesto Sı

NapolitanoMassimiliano

Nardi Pierluigi Sı

Nardo Sabina, Giorgina No No esperienza

Nardo Sabina Giorgina No No esperienza

Natale MegaliGiuseppe

Nesci Cosimo Sı

Nicita Fabio Vincenzo No No esperienza coe-rente

Nicosia Antonio Sı

Nistico Bruno Sı

Nitti Francesco Saverio Sı

Nucera Gaetana Sı

Nucera Serafino No Non si evince espe-rienza; non dichiaraconosc. lingua stra-niera e informat.

Occhiato Giovanni Sı

Occhiuto Gianfranco Sı

Ocello Nicola Anselmo Sı

Paccone Carmela Sı

Padula Alberto Tom-maso Antonio

Paese Roberto Sı

Palaia Francesco Sı

Palazzo Rosanna Sı

Pallaria Fausto Sı

Pallini Dario Sı

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045178

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Pangallo Rocco Sı

Pantusa Fabio No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera

Papaleo Francesco Sı

Parise Luigi Sı

Parise Francesco No No esperienza

Passarelli Eugenio Sı

Pata Angela No No esperienza

Patamisi TeresaGiuseppe

Pavone Giuseppe Sì

Pecora Felice Antonio Sı

Pecoraro Giorgio Sı

Pecoraro Luisa Sı

Pedace Giuseppe No No conoscenza ap-profondita linguastraniera

Pedulla Fabio Sı

Pedulla Fabio Sı

Pegna Salvatore Sı

Pellegrino Anna Maria Sı

Pellegrino Tiziana No No esperienza

Perlongo Antonio Sı

Perri Salvatore No No esperienza

Perrotta Andrea No Non si evince du-rata esperienza

Perrotta Aldo Sı

Petronio Alessandro No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera

Pezzano Antonio Sı

Piccione Domenico Sı

Piccione Francesco No No esperienza

Piccoli Francesco Sı

Pietropaolo Filippo Sı

Pignatari Mario Sı

Pileggi Domenico No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Pileggi Francesco Sı

Pirrone Nicola Sı

Pisano GiuseppeSaverio

Pisano Anna Maria Sı

Pisculli Michele Sı

Polimeni Filomena No No esperienza

Pompo Roberto Sı

Porchia Saverio Sı

Postorino Antonia Sı

Postorino Maria Nadia Sı

Pratelli Silvia Sı

Pratico Caterina Sı

Previtera Rosario Sı

Previti Carlotta Sı

Primerano FrancescoMaria

Principe Adolfo Sı

Procopio Fabio Sı

Procopio Giuseppe Sı

Promenzio Giuseppe Sı

Proto Natale Sı

Pugliese Beniamino Sı

Pulella Manuel Sı

Pultrone FrancescoGiovanni

Quattrone Demetrio Sı

Quattrone SaveriaDaniela

No No esperienza

Quattrone SilvanaDonatella

No No esperienza

Raimondi Antonio No No esperienza

Rania Simona No No esperienza

Regasto Saverio Sı

Regasto Saverio Sı

Repice Anna Maria No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera e conosc. in-formatica

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5179

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Riga Giulio Sı

Righetti Mariza Sı

Rizzitano Giuseppe Sı

Rizzo Giovanna Sı

Rizzo Salvatore Sı

Rizzo Serenella Sı

Rizzuto Paola Sı

Robbe Savina, Angela,Antonietta

Roberto Sabatino Sı

Rocca Francesco Sı

Rocca Letizia No No esperienza

Rocca Sabrina No No esperienza

Rocco Vincenzo Sı

Roda Antonio Sı

Romano Giuseppe Sı

Romano Michele Sı

Romano Doleres No No esperienza

Romano Antonio Sı

Rombola Eleonora Sı

Romeo Roberto Sı

Romio Vincenzo Sı

Rossi Mario

Rota Carmine Sı

Rotundo Francesco Sı

Rubino Franco Ernesto Sı

Rubino Giovanni Sı

Rubino Franco Ernesto Sı

Ruggiero Pasquale No No esperienza

Russo Iolanda Sı

Russo Giuseppe No No esperienza

Rutella Stefania Sı

Sabato Attilio Sı

Sacca Carmen No No esperienza

Sacca Angelo Sı

Saffioti Maurizio Sı

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Salatino Raffaele Sı

Salerno MariaFrancesca

No No esperienza

Salerno Rosa Sı

Salerno Rosa Sı

Salimbeni MariaConcetta

Saltalamacchia Car-melo

No No esperienza

Sama Domenico Sı

Sammarco Francesco Sı

Santagata Felice Sı

Santagati SabrinaMaria Rita

Santopolo Nicola Sı

Santoro Giovanni No No esperienza

Saraco Olga Sı

Sarlo Giuseppe Sı

Sarne Giuseppe MariaLuigi

Savasta AngeloCorrado

Scalfaro Francesco Sı

Scalise Antonio Sı

ScaramuzzinoPasqualino

Scaramuzzino Luca No No esperienza coe-rente

Scaramuzzino Elio No No esperienza coe-rente

Scarfone FrancescaIvana

Scarlata EmanueleNazario

No No esperienza coe-rente

Scarna Massimiliano Sı

Scervino Pietro Sı

Schicchi Gianluca Sı

Scillone Rosanna No Esperienza non coe-rente

Scola Benito Valerio Sı

Sconza Testa Giuseppe Sı

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045180

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Scordino Valentino No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera

Scordino Giuseppa Rita Sı

Scordo Sisto Sı

Scorza Emanuele No No esperienza

Scrivano Sergio Sı

Secreti Antonio Sı

Sei Nicola No No esperienza coe-rente

Senatore Antonio No No esperienza

Serrao Roberto Sı

Servidio Giovanni Sı

Sestito John Rosario Sı

Silipo Damiano Bruno Sı

Silvestri Emanuele Sı

Simonetta Domenico Sı

Sinatora Pasquale Sı

Sinopoli VincenzoAntonio

No No esperienza

Sirianni Pietro Sı

Sisi Luigi Sı

Sita Corrado Sı

Smaldone Carlo Sı

Smorto Fabrizio Sı

Sofi Stefano No Non dichiara co-nosc. lingua stra-niera

Sollazzo Maria Flavia No No esperienza

Spada Ernesto Sı

Spadafora Giuseppe Sı

Spadafora Paolo No No esperienza coe-rente

Spadafora Franco No Conoscenza linguastraniera non appro-fondita

Spagnolo Francesca No No esperienza

Spagnolo Marcello Sı

Spano Olga Rosangela Sı

Spano Antonino Sı

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Spina Maurizio Sı

Staffa Alba No No esperienza coe-rente

Stanizzi Giampaolo Sı

Starita Armando Sı

Starita Salvatore Sı

Statti Giuseppina No No esperienza

Stefanelli Fernanda Sı

Stefano Mario Sı

Straface Salvatore Sı

Suraci Claudio Sı

Talarico Antonio No No esperienza

Talarico Pasquale Sı

Tallarico Alessandro Sı

Tallini Giuseppe Sı

Tassoni Gregorio Sı

Tassoni Claudio Sı

Taverniti Ilenia No No esperienza

Tesoriere Antonio No No esperienza

Teti Maria Adele Sı

Tolomeo Vitaliano Sı

Torchia Luigi No No esperienza

Torcia Paola Sı

Torretti Silvia Sı

Tortorici Patrizia Sı

Tricoli Dario Sı

Tripodi MariaElisabetta

No Non specifica li-vello conoscenzalingua straniera

Tripodi Pietro No No esperienza coe-rente

Troncone Antonello No No 4 anni espe-rienza

Tucci Maria Laura Sı

Tucci Francesco No No esperienza

Turano Alessandro No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5181

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Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Turcaloro MariaRosaria

No No esperienza

Valentino Massimo Sı

Varcasia Franca No No esperienza

Varchetta AnnunziataElena

No No esperienza coe-rente

Vecchione Angela Sı

Verardi Ferdinando Sı

Vero Luigi Sı

Verteramo Saverino Sı

Via Maurizio No Non dichiara cono-scenza lingua stra-niera; no esperienza

Vicari Francesco Sı

Viceconte Vincenzo Sı

Viceconte Vincenzo Sı

Vincelli Luigi Antonio Sı

Vinci Vincenzina Sı

Vinci Michele Sı

Virardi Emanuela Sı

Virduci Salvatore Sı

Viscomi Roberto Sı

Viscomi Domenico No Non si evince espe-rienza

Viscomi Antonio No Non si evince espe-rienza

Vitetta Antonino Sı

Vivona Lorella Sı

Volpe Maria Teresa Sı

Volpe Gianfranco Sı

Volpe Francesco Sı

Vonella Antonio Sı

Zaffino Giuseppe Sı

Zagari Maria Elena No No esperienza

Zagordo MariaConcetta

Zicarelli Carlo Sı

Zicaro Rosario Sı

Ziino Diego Davide Sı

Cognome e Nome Inclusionenella short

List

Note

Zizza Arturo Sı

Zupo Vittorio Sı

P.O.R. Calabria 2000-2006 – Elenco delle candidature perla formazione di una short-list di consulenti «Senior» noninclusi: domande pervenute oltre il termine previsto dallamanifestazione d’interesse – (Delibera G.R. n. 407 del 27/5/2003).

Cognome e Nome Data di arrivo

Alcaro Stefano 11/8/2003

Alvaro Giovanni 11/8/2003

Alvaro Giuseppe 11/8/2003

Amodeo Antonella 11/8/2003

Barci Antonio 27/8/2003

Basile Pietro 11/8/2003

Borzumati Luigi 11/8/2003

Campana Carmelina A. 11/8/2003

Cantafio Andrea 11/8/2003

Caricato Giuseppe 11/8/2003

Cariola Alfio 11/8/2003

Catapano Assunta 11/8/2003

Cavallari Aldo 11/8/2003

Cersosimo Attilio 11/8/2003

Cerzoso Tullio 11/8/2003

Cianciulli Alfredo 11/8/2003

Cifuni Giulia F. 13/8/2003

Conforti Annalisa 13/8/2003

Conforti Paolo 13/8/2003

Crea Antonino 11/8/2003

Cutuli Annunziato 13/8/2003

Falvo Maria C. 13/8/2003

Feudale Alessandro 13/8/2003

Fratto Simone 13/8/2003

Gaeta Alessandro 17/8/2003

Galletta Antonia 13/8/2003

Garganese Marco O. 11/8/2003

Giliberti Antonio 11/8/2003

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045182

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Cognome e Nome Data di arrivo

Gimigliano Caterina 13/8/2003

Giordano Raffaele 11/8/2003

Gorga Michele 13/8/2003

Guttadauria Maria G. 11/8/2003

Infusino Paolo 11/8/2003

Infuso Antonino 11/8/2003

Labate Sebastiano A. 11/8/2003

Labate Sebastiano A. 11/8/2003

Legato Carmelo 11/8/2003

Lemma Paola 11/8/2003

Leone Pierluigi 11/8/2003

Milardi Vittorio 11/8/2003

Morelli Vincenzo 11/8/2003

Nistico Rina 13/8/2003

Orsa Santo 3/9/2003

Perri Concetta 11/8/2003

Perri Giovanni 11/8/2003

Pisano Domenico 13/8/2003

Polizza Vincenzo 11/8/2003

Porpiglia Vincenzo S. 11/8/2003

Posa Adriano 13/8/2003

Posa Adriano 13/8/2003

Rossi Giuseppe 11/8/2003

Ruth Duffy 11/8/2003

Saraceno Salvatore 13/8/2003

Saullo Armando 13/8/2003

Scalise Francesco 13/8/2003

Scarfone Domenico 11/8/2003

Sposato Claudio 13/8/2003

Tenuta Beniamino 27/8/2003

Torcasio Pasqualina M. 11/8/2003

Urso Agostino 11/8/2003

Urso Agostino 11/8/2003

Villani Luigino 13/8/2003

Voccia Gaetano 11/8/2003

Zurlo Eleonora 11/8/2003

DECRETO n. 721 del 28 gennaio 2004

DIPARTIMENTO n. 3Bilancio, Finanze, Programmazione e Sviluppo Economico

Bando di gara per l’affidamento del servizio di progetta-zione e realizzazione della collana editoriale e di prodottimultimediali interattivi previsto dal POR Calabria 2000-2006.

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO il decreto legislativo 167/2001 e successive modificheed integrazioni.

VISTA la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7.

VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come mo-dificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 795 del 3settembre 2002 e successiva deliberazione n. 921 dell’11 ottobre2002.

VISTA la decisione della Commissione delle Comunita eu-ropee C(2000) 2054 dell’1 agosto 2000, approvativa del QuadroComunitario di Sostegno (QCS) per gli interventi strutturali co-munitari nelle regioni dell’Obiettivo l.

VISTO il Regolamento (CE) 1159 del 30 maggio 2000, chedefinisce le norme in materia di informazione e di pubblicitadegli interventi dei Fondi Strutturali.

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006della Calabria, approvato con decisione della Commissione delleComunita europee C(2000) 2345 dell’8 agosto 2000.

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottatodalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto2001.

VISTA la misura 7.1 «Attivita di accompagnamento e di assi-stenza tecnica»del POR Calabria 2000-2006 succitato, che com-prende le attivita necessarie per la corretta ed efficace gestionedegli interventi previsti dal Programma Operativo medesimo.

VISTO, in particolare, il Piano delle azioni di Comunicazione(allegato 3 del Complemento di Programmazione) finalizzatoprincipalmente a garantire il principio della trasparenza nel-l’azione dell’Unione europea, nonche a sensibilizzare l’opinionepubblica regionale sulle politiche dell’Unione, attraverso unaadeguata informazione ai cittadini e assicurando un’ampia visi-bilita agli interventi cofinanziati con i Fondi Strutturali.

VISTA la direttiva del Consiglio delle Comunita europee92/50, che coordina le procedure di aggiudicazione degli appaltidi pubblici servizi.

VISTO il decreto legislativo 157/1995, per come modificatoed integrato con decreto legislativo 65/2000, di attuazione dellasopraccitata direttiva CEE 92/50.

RITENUTO, pertanto, procedere, in attuazione a quanto pre-visto dal richiamato Piano di comunicazione, all’affidamento delservizio di progettazione e realizzazione della collana editorialee di prodotti editoriali multimediali interattivi previsto dal POR

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5183

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Calabria 2000/2006, attraverso appalto pubblico da espletarsi aisensi dell’art. 6, lettera a) del Decreto legislativo 157/1995 «pub-blico incanto».

ACCERTATO che l’ammontare dell’appalto in parola e deter-minato in C 300.000,00 oltre IVA quantificabile in C 60.000,00tenuto conto dei servizi da realizzare per come specificati nelcapitolato d’oneri che, unitamente al bando, si allega al presentedecreto quale parte integrante e sostanziale.

CHE la spesa per garantire le forme di pubblicita di cui all’art.8 del citato D.Lgs 157/1995 e determinata presumibilmente in C14.000,00.

DATO ATTO che all’onere derivante dal presente decreto, va-lutato complessivamente in C 374.000,00 si fara fronte, percome previsto dal richiamato Piano di Comunicazione appro-vato dal Comitato di Sorveglianza del luglio 2003, con le risorseassegnate alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006;

DECRETA

Per le motivazioni riportate in premessa che qui si intendonotutte confermate,

1. E indetto l’appalto pubblico ai sensi dell’art. 6, lettera a),del D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 157 e successive modifiche edintegrazioni, per l’affidamento del servizio di progettazione erealizzazione della collana editoriale e di prodotti editoriali mul-timediali interattivi previsto dal POR Calabria 2000-2006.

2. Sono approvati il bando di gara ed il relativo Capitolatod’oneri dell’appalto succitato, che si allegano al presente decretoper farne parte integrante e sostanziale.

3. E autorizzata la pubblicazione del bando di gara, redattosecondo il prescritto modello, nella Gazzetta Ufficiale delle Co-munita europee, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Ita-liana e, per estratto, su almeno due quotidiani di carattere nazio-nale e su un quotidiano avente particolare diffusione nella Re-gione.

4. E dato atto che all’onere derivante dal presente decreto,valutato complessivamente in C 374.000,00 si fara fronte, percome previsto dal richiamato Piano di Comunicazione appro-vato dal Comitato di Sorveglianza del luglio 2003, con le risorseassegnate alla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.

5. E stabilito di provvedere con successivo e separato attoalla nomina della Commissione per la selezione e valutazionedelle offerte.

6. Il presente decreto, unitamente al bando di gara, al capi-tolato d’oneri e relativo allegato, sara pubblicato sul BollettinoUfficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lı 28 gennaio 2004

Il Dirigente GeneraleDott. Renzo Turatto

REGIONE CALABRIA

Bando di gara per l’affidamento del servizio di progetta-zione e realizzazione della collana editoriale e di prodottieditoriali multimediali interattivi previsto dal Por Calabria2000-2006.

1) Amministrazione Appaltante:

Regione Calabria.

Settore Programmazione, Sviluppo Economico, InterventiComunitari

Viale De Filippis, 72 – 88100 Catanzaro (Italia)

Tel. +39 0961 856612 Fax +039 0961 773586

e-mail: [email protected]

2) Categoria di servizio e descrizione:

a) servizio di comunicazione in materia comunitaria e sugliinterenti cofinanziati dai Fondi Strutturali, secondo obiettivi edazioni previsti dal Piano di Comunicazione del POR Calabria2000-2006, che consiste nella progettazione e realizzazionedella collana editoriale e di prodotti editoriali multimediali inte-rattivi. La descrizione del servizio oggetto della gara e contenutanel Capitolato d’oneri.

b) Cat.13, CPC 871; Cat.15, CPC 88442

3) Luogo di esecuzione:

Regione Calabria.

4a) Riservato ad una particolare professione:

No.

4b) Riferimenti alle disposizioni legislative, regolamentari, am-ministrative:

Si applicano le norme comunitarie e nazionali in materia diappalti di pubblici servizi, Direttiva 92/50/CEE e normativa na-zionale, D.Lgs. 157/95, cosi come aggiornato dal D.Lgs. 65/2000. I servizi oggetto dell’appalto, inoltre, sono regolati daiRegolamenti della Commissione delle Comunita europee n.1260/99 e n. 1159/2000, dal QCS Ob. 1 2000-2006, Italia, ap-provato con decisione C(2000) 2050 dell’1/8/2000; dal Pro-gramma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 della Calabria,approvato con decisione C(2000) 2345 dell’8/8/2000, dal rela-tivo Complemento di Programmazione, adottato dalla Giunta re-gionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto 2001; dalla Leggeregionale 4 settembre 2001, n. 19.

4c) Nomi e qualifiche del personale:

I prestatori di servizio che presenteranno l’offerta per l’aggiu-dicazione dell’ incarico, dovranno indicare il nome e le quali-fiche professionali del gruppo di lavoro che realizzera i servizi.

5) Offerte frazionate:

Non ammesse.

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045184

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6) Varianti:

Non ammesse.

7) Durata del contratto o termine per il completamento del ser-vizio:

Il contratto ha durata fino al 31 dicembre 2006 e, comunque,per un periodo di tre anni dalla data di stipula del contratto.L’Amministrazione si riserva la facolta di estendere il contrattofino al 31/12/2008 ai sensi dell’art. 7, lett. F) del D.Lgs 157/95 esucc. modifiche ed integrazioni.

8a) Indirizzo presso cui richiedere informazioni e ritirare la do-cumentazione di gara:

Regione Calabria – Settore «Programmazione e SviluppoEconomico – Interventi Comunitari» – Viale De Filippis, 72 –88100 Catanzaro.

Tel. +39 0961 856612, Fax +039 0961 773586

e-mail: [email protected]

La documentazione di gara (bando, capitolato d’oneri e alle-gato Piano della Comunicazione), POR Calabria 2000-2006,Complemento di Programmazione, e disponibile sul sito in-ternet: www.regione.calabria.it

8b) Termine ultimo per la richiesta di documentazione:

10 giorni dalla data ultima per la presentazione delle offerte.

9a) Termine ultimo ricevimento offerte:

Entro le ore 13 del 52o giorno dalla data di spedizione delpresente bando alla Gazzetta Ufficiale delle Comunita europee.

9b) Indirizzo al quale inviare le offerte:

Regione Calabria – Settore «Programmazione e SviluppoEconomico – Interventi Comunitari» – Viale De Filippis, 72 –88100 Catanzaro.

9c) Lingua nella quale deve essere redatta l’offerta:

Italiano.

10a) Persone autorizzate a presenziare all’apertura delle of-ferte:

Un rappresentante di ciascun concorrente munito di delega.

10b) Data, ora e luogo di apertura delle offerte:

Ore 10 del quinto giorno lavorativo successivo al termine dicui al punto 9a), presso l’ indirizzo indicato al punto 9b).

11) Cauzione:

Cauzione provvisoria pari al 2% dell’ importo a base di gara;cauzione definitiva pari al 20% dell’ importo di aggiudicazione.

12) Modalita di finanziamento:

L’ importo a base di gara del servizio e di C 300.000,00 IVAesclusa.

Le risorse finanziarie sono previste alla misura 7.1 del Pro-gramma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 della Calabria.Le modalita di pagamento sono indicate nel Capitolato d’oneri.

13) Raggruppamento di imprese:

Le societa che partecipano in raggruppamento temporaneodovranno conformarsi all’articolo 11 del D.Lgs. n. 157/95 mo-dificato dal D.Lgs. 65/2000.

14) Documentazione e condizioni minime:

a) Dichiarazione

a1) avente ad oggetto il nominativo del legale rappresen-tante e l’ idoneita dei suoi poteri per la sottoscrizione dei docu-menti di gara;

a2) di non aver riportato condanne, con sentenza passata ingiudicato, per reati che incidono gravemente sulla propria mo-ralita professionale e per delitti di natura finanziaria;

a3) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusionepreviste dall’art. 12 del decreto legislativo 17 marzo 1995 n.157, cosı come aggiornato dal D.Lgs 65/2000, nonche dalla nor-mativa antimafia di cui all’art. 7, comma 9, della legge 19 marzo1990 n. 55 e sue successiva modifiche ed integrazioni;

a4) attestante che il soggetto proponente ha realizzato, neltriennio 2000/2002, un volume di affari complessivo nelle cate-gorie 13 e 15 non inferiore a 700.000 C;

a5) attestante che il soggetto proponente ha realizzato neltriennio 2000/2002 un volume di affari in servizi di comunica-zione e/o editoria commissionati da soggetti pubblici non infe-riore a 400.000 C, con l’ indicazione del committente.

In caso di raggruppamento di imprese, il volume di affari dicui ai punti a4) e a5) dovra essere posseduto dalla capogruppoalmeno per il 60%. Il requisito dovra comunque essere soddi-sfatto totalmente;

a6) attestante che il concorrente ha esaminato in ogni parteil bando di gara ed il relativo capitolato d’oneri e che accettasenza riserve i termini e le condizioni in essi contenuti;

a7) attestante la messa a disposizione dell’Amministra-zione appaltante del gruppo di lavoro, incaricato di realizzare ilservizio, avente i requisiti quantitativi e qualitativi minimi ri-chiesti per come specificato all’art. 6, punto 12 del Capitolatod’oneri.

b) Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., o autodichiara-zione resa dal legale rappresentante contenente gli elementi delcertificato stesso, o dichiarazione equivalente nel caso di im-presa non soggetta a tale iscrizione o residente in altri statimembri dell’Unione europea.

c) Cauzione provvisoria, di cui al precedente punto 11.

d) Idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un primarioistituto di credito.

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5185

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15) Vincolo alla propria offerta:

180 giorni.

16) Criteri di aggiudicazione dell’appalto:

L’aggiudicazione del servizio sara effettuata considerandol’offerta economicamente piu vantaggiosa ai sensi dell’art. 23comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 157/95 e succ. modi-fiche ed integrazioni. Gli elementi di valutazione in ordine de-crescente di importanza sono:

— qualita dell’offerta (80 punti);

— offerta economica (20 punti)

17) Altre informazioni:

L’appalto sara aggiudicato anche in presenza di una sola of-ferta valida, a condizione che essa consegua nella valutazionealmeno 60 punti

18) Avviso di preinformazione:

Non e stato pubblicato.

19) Data di invio del bando alla Gazzetta Ufficiale delle Co-munita europee:

12 febbraio 2004.

20) Data di ricezione del bando da parte dell’ufficio pubblica-zioni ufficiali delle Comunita europee:

12 febbraio 2004.

REGIONE CALABRIA

Capitolato d’oneri per l’affidamento del servizio di pro-gettazione e realizzazione della collana editoriale e di pro-dotti editoriali multimediali interattivi previsto dal POR Ca-labria 2000-2006.

Art. 1Amministrazione appaltante

Regione Calabria – Settore Programmazione, Sviluppo Eco-nomico, Interventi Comunitari – Viale De Filippis, 72 – 88100Catanzaro (Italia), in seguito denominato Ufficio appaltante.

Art. 2Oggetto del Servizio

Il servizio in affidamento consiste nell’attuazione delle azioniinformative e di comunicazione in materia comunitaria e sugliinterventi cofinanziati dai Fondi Strutturali, secondo obiettivi edazioni previsti dal Piano di Comunicazione del Programma Ope-rativo Regionale (POR) 2000-2006 della Calabria e riguarda laprogettazione e realizzazione dei seguenti pacchetti informativi:1) collana editoriale; 2) prodotti editoriali multimediali interat-tivi.

Il concorrente dovra formulare l’offerta, con riferimento alpresente capitolato ed al richiamato Piano di Comunicazione delPOR Calabria, parte integrante del presente capitolato – in rela-zione alla seguente attivita da sviluppare:

1) Collana Editoriale del POR Calabria

L’attivita di informazione consiste – con riferimento alle mi-sure ed alle azioni previste dal Piano di Comunicazione – nellaprogettazione, redazione editoriale e grafica dei prodotti indicatial punto 4.1.1 del Piano succitato, specificamente:

MISURA 1 – Azioni informative per i beneficiari finali

Azione 1.a – Pubblicazione e diffusione del Programma Ope-rativo e del Complemento di Programmazione

— Pubblicazioni versioni divulgative degli aggiornamentidel POR Calabria 2000-2006 (n. 1 documento x 5.000 copie) edel Complemento di Programmazione (n. 2 documenti x 5.000copie)

Azione 1.b – Pubblicazione e diffusione di ‘ InformationPackages’ Settoriali ed Intersettoriali per l’Attuazione del PORCalabria

— pubblicazioni di ‘ Information Packages’ (n. 3 info-packages x 2.500 copie x 3 anni)

MISURA 2 – Azioni di sensibilizzazione e informazione del-l’opinione pubblica

Azione 2.a – Azioni di sensibilizzazione ed informazione ge-nerale dell’opinione pubblica sulle politiche dell’Unione eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria;

— Newsletter quadrimestrali sulle politiche dell’Unione eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria distribuite (n. 3 newsletter x 5.000copie x 3 anni)

Azione 2.b – Azioni di informazione sull’attuazione del PORCalabria durante tutto il periodo di programmazione.

— Pubblicazioni di ‘Dossier Informativi’ sull’attuazione delPOR Calabria (n. 6 x 3.000 copie)

La suddetta attivita di comunicazione comprende, altresı, lastampa e la distribuzione dei summenzionati prodotti editoriali.Si precisa a riguardo che per la stampa sara necessario rispettaregli standard minimi di qualita: carta patinata da 90 g.

La proposta dovra essere rispondente agli obiettivi, ai destina-tari, agli indicatori di valutazione definiti nell’allegato Piano diComunicazione.

2) Prodotti editoriali multimediali interattivi (CD-Rom)

L’attivita in affidamento consiste – con riferimento alle mi-sure ed alle azioni previste dal Piano di Comunicazione – nellaprogettazione, redazione editoriale e grafica, registrazione susupporto CD-Rom, dei prodotti editoriali digitali indicati alpunto 1), specificamente:

MISURA 1 – Azioni informative per i beneficiari finali

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045186

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Azione 1.a – Pubblicazione e diffusione del Programma Ope-rativo e del Complemento di Programmazione

— CD-Rom versioni divulgative degli aggiornamenti delPOR Calabria 2000-2006 (n. 1 CD Rom x 5.000 copie) e delComplemento di Programmazione (n. 2 CD Rom x 5.000 copie)

Azione 1.b – Pubblicazione e diffusione di ‘ InformationPackages’ Settoriali ed Intersettoriali per l’Attuazione del PORCalabria

— CD-Rom distribuiti (n. 3 infopackages x 2.500 copie x 3anni).

MISURA 2 – Azioni di sensibilizzazione e informazione del-l’opinione pubblica

Azione 2.a – Azioni di sensibilizzazione ed informazione ge-nerale dell’opinione pubblica sulle politiche dell’Unione eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria;

— prodotti Multimediali informativo-didattici per le scuolemedie superiori (n. 1 prodotto x 20.000 utenti)

Azione 2.b – Azioni di informazione sull’attuazione del PORCalabria durante tutto il periodo di programmazione.

— CD-Rom contenenti Dossier Informativi sull’attuazionedel POR Calabria distribuiti (n. 6 x 3.000 copie).

La suddetta attivita di comunicazione comprende la riprodu-zione in copie mediante masterizzazione, il confezionamento ela distribuzione dei summenzionati prodotti editoriali digitali.

La proposta dovra essere rispondente agli obiettivi, ai destina-tari, agli indicatori di valutazione definiti nel Piano di Comuni-cazione del POR Calabria.

Il servizio di informazione e comunicazione oggetto del pre-sente bando dovra essere realizzato sulla base dei documenti uf-ficiali forniti dai competenti Dipartimenti dell’Amministrazioneappaltante.

L’attivita affidata dovra essere svolta in maniera continuativaper l’ intera durata dell’ incarico.

Nello svolgimento delle attivita richieste il concorrente dovrafare riferimento al Regolamento (CE) 1260/1999, al Regola-mento (CE) 1159/2000, alla Legge regionale 4 settembre 2001,n. 19.

Il coordinamento dell’attivita di cui trattasi e di competenzadel Responsabile della Comunicazione del POR Calabria.

Art. 3Importo a base di gara

L’ importo a base di gara e di 300.000 C, IVA esclusa.

La relativa spesa sara a carico dei fondi della misura 7.1 delPOR Calabria 2000-2006.

Art. 4Durata del contratto

Il contratto ha durata fino al 31/12/2006 e, comunque, per unperiodo di tre anni a decorrere dalla stipula del contratto stesso.

L’Amministrazione si riserva la facolta di estendere il con-tratto fino al 31/12/2008 – ai sensi dell’art. 7, lett. f), del D.L.von. 157/95 e successive modifiche ed integrazioni – con la societaaggiudicataria del servizio.

Art. 5Oneri dell’aggiudicatario

L’aggiudicatario e tenuto a:

— individuare un responsabile delle attivita di comunica-zione di cui al successivo articolo 14, un proprio referente tecni-co-scientifico e un referente amministrativo, in grado di dialo-gare con le corrispondenti strutture dell’Amministrazione regio-nale;

— garantire la necessaria presenza di professionisti presso lestrutture regionali al fine dello svolgimento delle attivita in og-getto;

— disporre di una sede operativa locale con caratteristichelogistiche e funzionali adeguate alla realizzazione delle attivitapreviste dal presente bando.

Art. 6Condizioni di partecipazione e requisiti minimi di

ammissibilita

Possono concorrere all’affidamento dell’ incarico tutte le per-sone giuridiche pubbliche o private, autorizzate secondo la legi-slazione dello Stato membro dell’Unione europea a svolgere leprestazioni oggetto del presente appalto e aventi sede legale nelterritorio dei paesi membri dell’U.E. alla data di pubblicazionedel bando. I raggruppamenti sono consentiti con le modalita dicui all’art. 9 del D.Lgs. n. 65/2000. E fatto divieto di parteciparealla presente gara in piu di un raggruppamento ovvero di parte-cipare singolarmente e quale componente di un raggruppamento,cosı come previsto dall’art. 13 del D.Lgs. 157/1995, come mo-dificato dall’art. 11 del D.Lgs. 65/2000, le imprese concorrenti,a pena di esclusione, dovranno preliminarmente dimostrare dipossedere capacita economico-finanziaria e capacita tecnicacommisurata alle esigenze richieste dall’attivita prevista. Gli of-ferenti dovranno presentare la seguente documentazione:

Idoneita alla partecipazione

1. copia dello statuto societario o dell’atto costitutivo;

2. certificato di iscrizione nel registro della Camera di Com-mercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o autodichiarazioneresa dal legale rappresentante contenente gli elementi del certi-ficato stesso o dichiarazione equivalente nel caso di impresa nonsoggetta a tale iscrizione o residente in altri stati membri del-l’Unione europea;

3. autocertificazione avente ad oggetto il nominativo del le-gale rappresentante e l’ idoneita dei suoi poteri alla sottoscrizionedegli atti di gara e di non aver riportato condanne, con sentenza

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passata in giudicato per reati che gravemente incidono sulla pro-pria moralita professionale e per delitti di natura finanziaria;

4. autocertificazione attestante che l’offerente non si trovanelle condizioni di esclusione previste dall’art. 10 del D.Lgs.65/2000 (che sostituisce l’art. 12 del D.Lgs. 157/1995), nelleforme previste dal medesimo art. 10 del D.Lgs. 65/2000;

5. in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, aisensi dell’art. 9 del D.Lgs 65/2000 (che sostituisce l’art. 11 delD.Lgs. 157/1995), attestazione, sottoscritta da tutte le impresedel raggruppamento medesimo, dell’ intenzione di costituirsigiuridicamente in tale forma con l’ indicazione esplicita della ca-pogruppo; nella dichiarazione deve essere esplicitata l’attivitasvolta da ciascun componente l’ATI;

6. dichiarazione della parte del servizio che il concorrenteintende subappaltare; tale parte non potra comunque superare il20% del valore dell’offerta;

7. dichiarazione con la quale si attesta che il concorrente haesaminato in ogni parte il bando di gara ed il relativo capitolatod’oneri e che accetta senza riserve tutti i termini e le condizioniin essi contenuti.

Capacita economica e finanziaria

8. idonee referenze bancarie attestanti la consistenza econo-mica dell’offerente o comprovata copertura assicurativa contro irischi professionali;

9. attestazione in merito alla avvenuta prestazione delle ga-ranzie bancarie o assicurative (cauzione pari al 2% dell’ importoa base di gara);

10. dichiarazione attestante che il soggetto proponente harealizzato nel triennio 2000/2002 un volume di affari comples-sivo nelle categorie 13 e 15 non inferiore a 700.000 C;

11. dichiarazione attestante che il soggetto proponente harealizzato nel triennio 2000/2002 un volume di affari non infe-riore a 400.000 C in servizi di comunicazione e/o di editoriacommissionati da soggetti pubblici, con l’ indicazione del com-mittente.

In caso di raggruppamento di imprese, i1 volume di affari dicui ai precedenti punti 10 e 11 dovra essere posseduto dalla ca-pogruppo almeno per il 60%. Il requisito dovra comunque esseresoddisfatto totalmente;

12. dichiarazione attestante la messa a disposizione dell’Am-ministrazione appaltante di un gruppo di lavoro, incaricato direalizzare il servizio, avente i seguenti requisiti qualitativi equantitativi minimi:

— 1 esperto coordinatore con almeno 5 anni di esperienzanel campo dell’editoria multimediale con consolidata esperienzanel campo dell’ informazione e della pubblicizzazione di eventilegati all’attivita di soggetti pubblici;

— 1 esperto con esperienza almeno triennale, in ciascuno deiseguenti campi:

politiche e programmi comunitari;

tecniche tipografiche;

marketing editoriale;

art director

— responsabile ufficio stampa (giornalista professionista).

Per ciascun componente verra indicato nome, qualifica, titolidi studio e professionali, esperienza. Il gruppo di lavoro potraessere modificato solo con il previo accordo dell’Amministra-zione e per cause riconosciute come non predeterminabili dal-l’Amministrazione. La pendenza dell’autorizzazione da partedell’Amministrazione aggiudicatrice non esonera dall’adempi-mento delle obbligazioni assunte e qualsiasi modifica nella com-posizione del gruppo di lavoro non potra costituire motivo per lasospensione o dilazione della prestazione dei servizi, salvoespressa autorizzazione scritta dell’Amministrazione.

Nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese, la docu-mentazione di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 8 dovra essere presentatada ogni componente il raggruppamento. I limiti di ammissibilitarichiamati ai punti 10 e 11 verranno valutati con riferimento alraggruppamento nel suo insieme.

I documenti di cui ai punti 5, 6, 7, 9 e 10 e la dichiarazione dicui al punto 12 dovranno essere presentati dall’ impresa capofiladel raggruppamento.

La documentazione di cui ai precedenti punti puo essere for-nita, altresı, mediante documenti equipollenti e autodichiara-zioni anche in forma accorpata, con l’eccezione delle referenzebancarie e della certificazione di prestata garanzia.

Nel caso in cui risultino presentate piu offerte dalla medesimaimpresa, singola o in raggruppamento, l’offerente e le impreseassociate saranno escluse dalla procedura.

L’Amministrazione si riserva di chiedere agli aggiudicatari,prima della stipula del contratto, prova del possesso dei requisitidichiarati, nonche di effettuare nel periodo di vigenza del con-tratto verifiche sull’effettivo rispetto degli impegni assunti.

Art. 7Modalita di presentazione dell’offerta e documenti a corredo

della stessa

Le offerte e la relativa documentazione, redatte in lingua ita-liana, devono pervenire al seguente indirizzo: Regione Calabria,Settore «Programmazione, Sviluppo Economico, Interventi Co-munitari» – Viale De Filippis, 72, 88100 – Catanzaro – Italia –entro il termine fissato nel bando di gara. Non saranno in alcuncaso prese in considerazione le offerte pervenute oltre il sud-detto termine, anche se spedite prima dei termini di scadenzasopra indicati.

L’offerta deve pervenire esclusivamente per posta raccoman-data, posta celere, agenzia di recapito autorizzata, o consegna amano, in un unico plico, chiuso e sigillato, controfirmato suilembi di chiusura, recante all’esterno, oltre all’ intestazione delmittente, la dicitura «Offerta per il Servizio di progettazione erealizzazione della Collana editoriale e di prodotti multimedialiinterattivi previsto dal POR Calabria 2000-2006». In caso diRaggruppamento va riportata l’ indicazione di tutti i componenti.La consegna dell’offerta per il tramite di agenzia autorizzata o amano potra essere effettuata all’ indirizzo di cui sopra nei giorni:dal lunedı al venerdı, dalle ore 9 alle ore 13. Il plico di cui alprecedente capoverso deve contenere al suo interno tre buste, aloro volta sigillate e controfirmate sui lembi di chiusura, recanti

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l’ intestazione del mittente e la dicitura, rispettivamente: «A –Documentazione amministrativa», «B – Offerta tecnica» e «C –Offerta economica».

La busta «A» recante la dicitura «Documentazione ammini-strativa» deve contenere:

1. la domanda di partecipazione, la documentazione ri-chiesta, le autocertificazioni e la dichiarazione relativa alle con-dizioni di partecipazione e ai requisiti minimi di ammissibilita,sottoscritta dal legale rappresentante, come indicato al prece-dente art. 6. Nel caso di raggruppamento non ancora costituito ladichiarazione deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti ditutti i concorrenti. Nel caso di raggruppamento gia costituito dallegale rappresentante della capogruppo. Al modello di dichiara-zione deve essere allegata copia fotostatica del documento diidentita personale, in corso di validita, del sottoscrittore o deisottoscrittori, cosı come previsto dal D.P.R. 28/12/2000, n. 445.

2. La fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagliintermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 del D.Lgs. 1/9/1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva oprevalente attivita di rilascio di garanzie, a cio autorizzati dalMinistero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Eco-nomica ora Ministero dell’Economia e delle Finanze, costituita agaranzia della cauzione provvisoria pari al 2% dell’ importo abase d’asta. La fidejussione succitata copre la mancata sottoscri-zione del contratto di incarico per fatto dell’affidatario ed e svin-colata al momento della sottoscrizione medesima dietro presen-tazione della fidejussione definitiva. La fidejussione deve preve-dere espressamente la rinuncia al beneficio della preventivaescussione del debitore principale e la operativita della garanziaentro 15 gg. a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.La fidejussione di cui sopra deve avere validita per almeno cen-tottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta e deve es-sere corredata dall’ impegno del fidejussore a rilasciare la fi-dejussione definitiva, qualora l’offerente risultasse affidatario;

3. in caso di Raggruppamento temporaneo gia costituito, labusta «A» deve contenere:

a. il mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno diessi, qualificato capogruppo, risultante da scrittura privata au-tenticata;

b. la procura conferita al legale rappresentante della capo-gruppo, risultante da atto pubblico;

c. la specificazione delle parti del Servizio che saranno svoltida ciascun componente l’ATI.

E ammessa la presentazione del mandato e della procura in ununico atto notarile redatto in forma pubblica.

La busta «B» recante la dicitura «Offerta tecnica» deve con-tenere la seguente documentazione:

1. Documentazione comprovante la metodologia proposta,costituita da una relazione d’offerta, per ciascuna delle attivitanelle quali e articolato il servizio. Tale relazione tecnica dovraillustrare i contenuti e le modalita di realizzazione dei servizi/prodotti proposti e contenere:

— approccio complessivo, finalita ed obiettivi dell’attivita darealizzare nell’ambito dell’ incarico;

— soluzioni creative e tecniche che si intendono adottare perla progettazione e realizzazione dei singoli servizi/prodotti;

— piano di lavoro dettagliato (in termini di fasi, operazioni,metodologie, prodotti);

— articolazione operativa per ciascun servizio/prodotto(tempistica di esecuzione e di uscita dei servizi/prodotti; mo-dalita organizzative).

Tale relazione, suddivisa nei punti suesposti, deve essere si-glata in ogni pagina e sottoscritta dal legale rappresentante. Nelcaso di Raggruppamento temporaneo non ancora costituito larelazione deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tuttii concorrenti. Nel caso di Raggruppamento temporaneo gia co-stituito, dal legale rappresentante della capogruppo.

2. Documentazione comprovante la qualita del gruppo dilavoro costituita da:

a. una relazione sul gruppo di lavoro che si intende attivare,con l’ indicazione del responsabile e degli altri componenti e delloro ruolo. Si ricorda che la composizione del gruppo di lavoronon potra essere modificata in tempi successivi alla sua primapresentazione se non con il consenso esplicito e formale del-l’Amministrazione regionale. Tale relazione deve essere sotto-scritta dal legale rappresentante dell’ impresa. Nel caso di Rag-gruppamento temporaneo non ancora costituito deve essere sot-toscritta dai legali rappresentanti di tutti i concorrenti. Nel casodi Raggruppamento temporaneo gia costituito, dal legale rappre-sentante del capogruppo.

b. il curriculum dei soggetti facenti parte del gruppo di la-voro.

La BUSTA «C» deve contenere:

l’Offerta economica, in carta legale o legalizzata con marcada bollo da C 10,33, cosı formulata:

1. corrispettivo complessivo richiesto per l’espletamentodel servizio;

2. corrispettivo per ciascun servizio/prodotto richiesto.

I prezzi devono essere espressi in cifre ed in lettere al netto diIVA. In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e ilprezzo indicato in lettere, sara ritenuto valido quello piu vantag-gioso per l’Amministrazione regionale.

La busta non deve contenere al suo interno altri documenti.L’offerta deve essere sottoscritta dal legale rappresentante. Nelcaso di Raggruppamento temporaneo non ancora costituito l’of-ferta deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti iconcorrenti. Nel caso di Raggruppamento temporaneo gia costi-tuito dal legale rappresentante della capogruppo.

Si precisa, infine, che:

— eventuali dichiarazioni o documentazioni in lingua di-versa da quella italiana devono essere accompagnate da tradu-zione giurata;

— la mancanza dei documenti prescritti o il non possesso deirequisiti minimi richiesti comporta l’esclusione del concorrente;

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— l’Amministrazione regionale si riserva la facolta di avva-lersi del disposto dell’art. 16 del D.Lgs. n. 157/1995 e succes-sive modificazioni;

— nessun compenso o rimborso spetta ai concorrenti per lacompilazione delle offerte presentate o in caso di annullamentodella gara;

— non sono ammesse offerte per una parte dei servizi in que-stione;

— non sono ammesse offerte condizionate, espresse in modoindeterminato o per persone da nominare;

— la documentazione non in regola con l’ imposta di bollosara regolarizzata ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 26/10/1972, n.642 e successive modificazioni;

— in caso di offerte di pari punteggio complessivo si procedeall’aggiudicazione ricorrendo a sorteggio;

— il concorrente e vincolato dalla propria offerta per centot-tanta giorni dalla data di presentazione della stessa;

— l’Amministrazione regionale si riserva la facolta insinda-cabile di non procedere all’aggiudicazione della gara senza che iconcorrenti possano rappresentare alcuna pretesa al riguardo;

— l’aggiudicazione definitiva del servizio, la non aggiudica-zione o l’annullamento della gara si intendono deferiti alle deci-sioni dell’Amministrazione regionale;

— il concorrente che risulta provvisoriamente aggiudicatarioresta vincolato anche in dipendenza dell’accettazione o menodell’offerta da parte dell’Amministrazione regionale e qualora sirifiuti di stipulare il contratto gli verra incamerata la cauzioneprovvisoria prestata, fatte salve ulteriori azioni;

— l’aggiudicazione pronunciata dalla Commissione di valu-tazione ha carattere provvisorio ed e subordinata all’esito delleverifiche e dei controlli sull’aggiudicatario provvisorio, in or-dine al possesso dei requisiti prescritti e agli accertamenti anti-mafia;

— l’aggiudicazione definitiva e disposta con specifica decre-tazione adottata dal Dirigente Generale del Dipartimento 3 «Bi-lancio e Finanze, Politiche Comunitarie e Sviluppo Econo-mico»;

— i rapporti tra le parti sono definiti con apposito contratto diincarico.

Art. 8Modalita di affidamento

L’ incarico sara aggiudicato secondo le modalita di cui all’art.23, lett.b), del Decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 157 a favoredell’offerta economicamente piu vantaggiosa da individuarsimediante l’applicazione dei criteri di valutazione di seguito in-dicati (art. 9).

Si dara luogo all’aggiudicazione anche in presenza di una solaofferta valida, a condizione che abbia ottenuto almeno 60 punti.

Art. 9Criteri di valutazione delle offerte

La procedura di valutazione delle offerte prevede l’attribu-zione di un punteggio massimo di 100 punti sulla base dei se-guenti criteri:

a) Qualita dell’offerta tecnica (massimo punti 80)

La Commissione di valutazione avra a disposizione comples-sivamente 80 punti per esprimere il proprio giudizio sulla ri-spondenza dell’offerta alle esigenze dell’Amministrazione ag-giudicatrice. Il punteggio e da attribuire in relazione ai seguentiaspetti:

a1) qualita ed articolazione della proposta; soluzioni edito-riali creative e tecniche proposte per la progettazione e realizza-zione dei singoli servizi/prodotti richiesti (da 0 a 30 punti);

a2) completezza e coerenza della proposta in relazione agliobiettivi individuati nel Piano di Comunicazione del POR Cala-bria (da 0 a 20 punti);

a3) modalita organizzative ed articolazione operativa perciascun servizio/prodotto (da 0 a 20 punti);

a4) rispondenza ed adeguatezza del gruppo di lavoro, intermini di copertura funzionale/metodologica ed in funzionedegli specifici prodotti da progettare e realizzare (da 0 a 10punti).

c) Offerta economica (massimo punti 20)

Il punteggio sara determinato nel seguente modo:

p = (C min/C off) x 20

dove: C min = compenso minimo richiesto

C off = compenso richiesto dal concorrente in esame.

Nel caso di presentazione di offerte anormalmente basse, laCommissione di valutazione procedera ai sensi di quanto pre-visto dall’articolo 25 del Decreto Legislativo 17/3/95, n. 157.

Criterio Punteggio max

A) Qualita dell’offerta tecnica 80

A1. Soluzioni creative e tecnicheproposte

30

A2. Completezza e coerenza dellaproposta in relazione agliobiettivi del servizio

20

A3. Modalita organizzative ed arti-colazione operativa

20

A4. Rispondenza ed adeguatezzadel gruppo di lavoro

10

B) Offerta economica a corpo 20

Totale 100

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Art. 10Procedura di gara

La gara ha inizio nel giorno, nell’ora e nel luogo indicati nelbando, con accesso aperto al pubblico. In tale seduta il Presi-dente di gara procede, previa verifica della regolarita dei sigillisugli involucri esterni, all’apertura dei plichi pervenuti, all’aper-tura della busta «A» e alla verifica dei requisiti di ammissionedei concorrenti e, in caso negativo, ad escluderli dalla gara. Aquesto punto viene dichiarata chiusa la fase pubblica della gara.

In una o piu sedute riservate, la Commissione di valutazioneprocede all’apertura delle buste «B», contenenti l’offerta tecnicadei concorrenti ammessi, le valuta e assegna i relativi punteggisulla base degli elementi di valutazione come sopra stabiliti, ver-balizzando il relativo risultato.

La gara e riconvocata, in seduta pubblica, presso la stessasede, nel giorno stabilito dalla Commissione di valutazione co-municato a tutti i concorrenti. In tale seduta la Commissione:

— da lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tec-niche;

— procede all’apertura della busta «C», contenente le offerteeconomiche dei concorrenti, da lettura dei prezzi offerti ed attri-buisce il relativo punteggio con la seguente formula:

Offerta da valutare = (Offerta minima/Offerta da valutare) x20;

— determina la soglia di anomalia, ai sensi dell’art. 25 delD.Lgs. n. 157/1995 e successive modificazioni;

— aggiudica provvisoriamente la gara a favore del concor-rente la cui offerta, in base al punteggio attribuito, risulti quellacomplessivamente piu vantaggiosa per l’Amministrazione re-gionale.

Qualora il prezzo formulato dal concorrente che ha presentatol’offerta economicamente piu vantaggiosa risulti anormalmentebasso, la Commissione di valutazione chiede per iscritto le pre-cisazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta ritenutipertinenti e li verifica tenendo conto di tutte le spiegazioni rice-vute. Si tiene conto, in particolare, delle giustificazioni riguar-danti l’economia del metodo di prestazione del servizio o le so-luzioni tecniche adottate o le condizioni eccezionalmente favo-revoli di cui dispone il concorrente per prestare il servizio,oppure l’originalita del servizio stesso, con l’esclusione, pe-raltro, di giustificazioni concernenti elementi i cui valori minimisono stabiliti da disposizioni legislative, regolamentari o ammi-nistrative, ovvero i cui valori risultano da atti ufficiali. Le sedutedi gara possono essere sospese ed aggiornate ad altra ora ogiorno successivo ad insindacabile giudizio della Amministra-zione regionale. L’Amministrazione regionale si riserva la fa-colta di verificare nei confronti dei concorrenti, cosı come del-l’affidatario, la veridicita delle dichiarazioni sostitutive rese insede di gara mediante l’acquisizione dei relativi certificati. Qua-lora tali verifiche non confermino le dichiarazioni rese la san-zione applicata consiste nell’esclusione dalla gara e nell’escus-sione della cauzione provvisoria, oltre alle conseguenze previstedalla legge per le dichiarazioni false.

L’aggiudicatario provvisorio, entro il termine perentorio di 30giorni dalla data di invito, dovra produrre, al fine di comprovareil possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara,

cosı come precedentemente dichiarati, i seguenti documenti oaltri equipollenti tenuto conto dello Stato in cui ha sede legale lostesso:

1. idonea documentazione atta a comprovare la realizza-zione nel triennio 2000/2002 di un volume di affari complessivonelle categorie 13 e15 non inferiore a 700.000 C e di un volumedi affari in servizi di comunicazione e/o di editoria commissio-nati da soggetti pubblici non inferiore a 400.000 C;

2. certificati rilasciati e vistati dai Committenti.

E pertanto necessario che ogni concorrente predisponga la do-cumentazione di cui sopra, per la sua eventuale trasmissione al-l’Amministrazione regionale in caso di aggiudicazione. Nonsono ammesse richieste di proroghe o eccezioni motivate dalladifficolta o dai ritardi nel reperimento della documentazione dicui sopra ancorche imputabili alla complessita dei relativi adem-pimenti. La documentazione prodotta in copia semplice deveessere accompagnata da una dichiarazione impegnativa di con-formita del legale rappresentante, con l’ indicazione dell’Ammi-nistrazione presso la quale si trovano gli originali, corredata dauna copia non autenticata del documento d’ identita del sotto-scrittore. Si precisa che e possibile ottenere l’autenticazionedella documentazione richiesta mediante esibizione degli origi-nali agli uffici regionali: i quali procederanno all’autenticazionepurche l’esibizione dei documenti venga effettuata entro i 30giorni previsti. L’aggiudicazione provvisoria vincola immedia-tamente il concorrente affidatario, mentre impegnera l’Ammini-strazione regionale solo dopo che sara stata adottata la determi-nazione di aggiudicazione definitiva.

Ove l’aggiudicatario provvisorio, nel termine di 30 giornidalla data dell’ invito, non abbia perfettamente e completamenteottemperato a quanto sopra richiesto ovvero venga accertata lamancanza o carenza dei requisiti ovvero non si presenti per lastipula del contratto di incarico, l’Amministrazione regionalefermo restando quanto disposto dalla vigente normativa per ledichiarazioni mendaci, revoca l’aggiudicazione provvisoria, in-camera la cauzione provvisoria oltre che all’eventuale richiestadi risarcimento del danno e procede, ove del caso, all’aggiudica-zione provvisoria del servizio al secondo concorrente in gradua-toria.

Art. 11Cauzione definitiva

A garanzia dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi dellaprestazione, nonche del risarcimento dei danni derivanti dal-l’eventuale inadempimento, il soggetto affidatario e tenuto a pre-stare un deposito cauzionale definitivo pari al 20% (venti percento) dell’ importo netto contrattuale mediante fidejussionebancaria o assicurativa, rilasciata da Compagnie di assicurazioneregolarmente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensidel T.U. approvato con D.P.R. 13 febbraio 1959, n. 449, o rila-sciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale dicui all’art. 107 del D.Lgs. 1/9/1993, n. 385, che svolgono in viaesclusiva o prevalente attivita di rilascio di garanzie, a cio auto-rizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Program-mazione Economica, ora Ministero dell’Economia e delle Fi-nanze. La fidejussione deve prevedere espressamente la rinunciaal beneficio della preventiva escussione del debitore principale ela operativita della garanzia entro 15 gg. a semplice richiestascritta dell’Amministrazione regionale. La cauzione definitiva,che copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento ri-mane vincolata fino alla approvazione, da parte dell’Ammini-

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strazione regionale, della relazione finale di cui al successivoarticolo 12. In caso di abbandono del servizio o di cessione del-l’appalto non preventivamente autorizzata, la cauzione e inca-merata a titolo di penale a favore dell’Amministrazione senzapregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l’ inadempimentodegli obblighi assunti dall’affidatario possa dar luogo.

Art. 12Modalita di effettuazione dei pagamenti e penali

Il compenso verra cosı corrisposto:

— 20% dell’ importo contrattuale ad avvenuta comunica-zione di inizio delle attivita;

— 80% dell’ importo contrattuale in rate quadrimestrali po-sticipate.

I pagamenti saranno effettuati su presentazione:

— di una relazione contenente una analitica descrizione delleattivita svolte con l’ indicazione dei servizi/prodotti realizzati;

— di fattura redatta nei modi di legge.

Il pagamento del compenso avverra, salvo diversa richiestascritta, mediante bonifico presso la banca e il conto corrente chesaranno indicati dall’aggiudicatario. Con il prezzo offerto, l’ag-giudicatario si intende compensato di tutti gli oneri impostiglicon le presenti norme e per tutto quanto occorre per fornire laprestazione compiuta in ogni sua parte.

Il mancato rispetto dei tempi contrattuali per la realizzazionedelle singole attivita, non giustificato da cause di forza mag-giore, comporta il pagamento di una penale, pari a C 150 perogni giorno naturale e consecutivo di ritardo per ogni prodotto/servizio non fornito nei tempi e nei termini richiesti, salvo ildiritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. Le sommedovute a titolo di penale dall’affidatario sono trattenute dall’Am-ministrazione regionale sugli importi dovuti. E facolta dell’Am-ministrazione regionale qualora i ritardi si prolunghino oltre iltermine di 30 giorni naturali e consecutivi, o in caso di insoddi-sfacente adempimento nelle singole fasi dei lavori richiesti, dirisolvere il contratto dandone comunicazione scritta all’ impresa.Resta salvo in ogni caso il diritto al risarcimento di ogni even-tuale danno.

Art. 13Subappalto

Il soggetto affidatario e tenuto ad eseguire in proprio le pre-stazioni comprese nel contratto ed il contratto non puo essereceduto a pena di nullita, cosı come tassativamente previsto dal-l’art. 18 della legge 19/3/1990, n. 55 e successive modifiche.L’affidamento in subappalto e sottoposto alle condizioni di cuiall’art. 18 del D.Lgs. 157/1995 e successive modifiche. Pertantoil concorrente, ove intenda subappaltare a terzi una parte deiservizi oggetto dell’appalto deve indicarlo nell’offerta (articolo6 – punto 6), rimanendo comunque impregiudicata la responsa-bilita in capo all’affidatario. I servizi non possono essere subap-paltati senza preventiva autorizzazione dell’Amministrazioneregionale. E fatto obbligo all’affidatario di depositare, pressol’Amministrazione regionale, il contratto di subappalto, unita-

mente alla certificazione attestante il possesso da parte del su-bappaltatore dei necessari requisiti, almeno 20 giorni prima delladata di effettivo inizio delle relative prestazioni. Nel caso in cuiil subappalto sia stato autorizzato, l’Amministrazione regionaleprovvede a corrispondere i pagamenti direttamente all’affida-tario che ha l’obbligo di trasmettere, entro 20 giorni dalla data diciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fat-ture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al su-bappaltatore, con l’ indicazione delle ritenute di garanzia effet-tuate.

Art. 14Responsabilita e obblighi

Il soggetto affidatario assume a norma di legge le responsa-bilita relative alle attivita di comunicazione di cui al presentecapitolato.

Il soggetto affidatario assume in proprio ogni responsabilitain caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dalle ri-sorse umane occupate a persone e a cose, sia dell’Amministra-zione, che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nellaesecuzione delle prestazioni stabilite e si impegna ad ottempe-rare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alledisposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di la-voro e di assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tuttigli obblighi relativi. Si impegna, altresı, ad attuare nei confrontidei propri dipendenti, occupati nelle prestazioni oggetto del pre-sente appalto, condizioni normative e retributive non inferiori aquelle risultanti dai contratti di lavoro collettivi applicabili, alladata di stipulazione del contratto, alla categoria e nella localita incui si svolgono le prestazioni, nonche condizioni risultanti dasuccessive modifiche e integrazioni e, in generale, da ogni altrocontratto collettivo successivamente stipulato per la categoria,applicabile nella localita.

Art. 15Riservatezza

L’affidatario del servizio deve impegnarsi formalmente a dareistruzioni al proprio personale affinche tutti i dati e le informa-zioni patrimoniali, statistiche, anagrafiche e/o di qualunque altrogenere di cui verra a conoscenza in conseguenza dei servizi resivengano considerati riservati e come tali trattati, pur assicurandonel contempo la trasparenza delle attivita svolte.

Art. 16Proprieta dei prodotti

Tutti i prodotti realizzati, nell’ambito dell’affidamento di cuitrattasi sono di proprieta esclusiva dell’Amministrazione regio-nale restando pertanto assolutamente precluso al soggetto affda-tario ogni uso o divulgazione anche parziale dei prodotti realiz-zati.

Art. 17Risoluzione del contratto

L’Amministrazione regionale si riserva la facolta di risolvereil contratto, oltre che nel caso previsto dall’art. 12 del presentecapitolato, anche al verificarsi di adempimenti inesatti o parzialidelle prestazioni contrattuali, previa diffida ad adempiere da co-municarsi con raccomandata A.R..

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L’amministrazione ha il diritto di procedere alla risoluzionedel contratto o alla esecuzione d’ufficio dei servizi a spese del-l’affidatario, valendosi della clausola risolutiva espressa ai sensidell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:

— gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattualinon eliminate in seguito a diffida formale da parte della Ammi-nistrazione regionale;

— arbitrario abbandono o sospensione non dipendente dacause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi oggetto delcontratto, da parte dell’affidatario;

— cessazione o fallimento dell’affidatario;

— violazione delle condizioni di indipendenza.

Nell’ ipotesi di risoluzione del contratto l’Amministrazioneregionale ha il diritto di incamerare la cauzione a titolo di penalesenza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l’ inadempi-mento degli obblighi assunti dall’affidatario possa dar luogo.

Art. 18Recesso unilaterale

E facolta dell’Amministrazione recedere, ex art. 1671 CodiceCivile, unilateralmente dalla convenzione di incarico in qua-lunque momento, anche se e gia stata iniziata la prestazione delservizio, fatto salvo l’obbligo di corrispondere al soggetto affi-datario un indennizzo relativo alle spese sostenute, ai lavori ese-guiti e al mancato guadagno.

Art. 19Controversie

Le eventuali controversie tra l’Amministrazione regionale el’affidatario che non si siano potute definire in via amministra-tiva, sia durante l’esecuzione del contratto che al termine delcontratto stesso, saranno deferite all’Autorita Giudiziaria, forodi Catanzaro con esclusione della competenza arbitrale.

Art. 20Oneri a carico dell’appaltatore

Tutte le spese inerenti alla stipula del contratto di incarico, ivicomprese quelle relative all’ imposta di bollo e di registrazione,sono a carico dell’affidatario del servizio. L’ Imposta sul ValoreAggiunto e a carico dell’Amministrazione regionale.

Art. 21Invariabilita dei prezzi

Il prezzo del servizio, alle condizioni tutte del presente capi-tolato, si intende accettato dall’affidatario, in base ai calcoli dipropria convenienza a tutto suo rischio.

Art. 22Tutela dei dati personali

I dati personali conferiti ai fini della partecipazione alla garadai concorrenti saranno raccolti e trattati ai fini del procedimentodi gara e della eventuale e successiva stipula e gestione del con-tratto di incarico secondo le modalita e le finalita di cui allalegge 31/12/1996, n. 675 e successive modificazioni e potrannoessere comunicati:

— al personale interno dell’Amministrazione regionale, inte-ressato al procedimento di gara;

— ai concorrenti che partecipano alla gara e ad ogni altrosoggetto che vi abbia interesse, ai sensi della legge n. 241/1990 edella normativa regionale vigente in materia di accesso;

— ad altro soggetto della Pubblica Amministrazione.

Art. 23Norma di rinvio

Per quanto non sia specificamente contenuto nel presente Ca-pitolato d’Oneri e nel bando di gara si fa riferimento alle vigentidisposizioni legislative.

Allegato al Capitolato d’oneri

Programma operativo regionale (P.O.R.) 2000-2006 dellaCalabria.

PIANO DI COMUNICAZIONE

Capitolo IIl profilo regionale

La strategia di informazione e comunicazione deve sapersiadattare alla domanda tenendo in considerazione il pubblico acui essa e diretta, identificandolo e studiandone le abitudini. Atal fine, prima di procedere con la definizione delle azioni e degliinterventi, risulta necessario individuare una serie di elementistatistico-descrittivi che permettano di conoscere le caratteri-stiche del target di riferimento e l’ambito culturale, sociale edeconomico in cui si opera.

1.1 Accesso alle informazioni in Calabria

Una recente indagine realizzata dal Censis su un campionedistribuito su tutto il territorio regionale focalizza la propria at-tenzione sulle modalita di accesso alle informazioni. Una se-zione specifica di tale indagine descrive il livello di diffusione eutilizzo delle tecnologie e degli strumenti per l’acquisizionedelle informazioni.

L’obiettivo di verificare il livello di diffusione e di utilizzodegli strumenti tecnologici nelle abitazioni calabresi e stato per-seguito partendo da un elenco di diverse tipologie di strumenti

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diffusi a livello domestico comprendente le voci «videoregistra-tore», «televideo», «telefono cellulare», «personal computer»,«tv via cavo, via satellite», «accesso a internet». Dall’analisidelle risposte e emerso, in percentuale, che gli strumenti piu uti-lizzati sono il televideo e il videoregistratore (48,4% e 44,3%).

Ridotto, invece, risulta essere sia l’utilizzo di internet (il 94%degli intervistati non dispone del servizio presso la propria abi-tazione) sia quello della tv via cavo o via satellite (84%).

Rispetto alle ridotte percentuali di utilizzo dei servizi di ac-cesso alla rete internet risultano maggiori le percentuali di usodomestico dei personal computer (la diffusione presso le abita-zioni risulta pari al 24,4% contro il 5,4% complessivo del-l’accesso alla rete Internet).

Tabella 1 – Livelli di diffusione e grado di utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (val. %)*

Videoregi-stratore

Televideo Telefonocellulare

PersonalComputer

Tv via cavo,via satellite

Accesso adInternet

Esiste nell’abitazione e lo usa personalmente 44,3 48,4 37,7 14,6 11,6 3,4

Esiste nell’abitazione ma non lo usa 17,7 12,1 19,2 9,8 3,4 2,0

Non e disponibile nell’abitazione 38,0 39,5 43,1 75,6 84,9 94,4

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(*) al netto delle mancate risposte

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

L’analisi del Censis prosegue con una domanda a rispostamultipla (in questo caso la percentuale complessiva di risposte esuperiore a 100), che riguarda le maggiori difficolta incontratenell’acquisizione di informazioni o nell’effettuazione di preno-tazioni inerenti i principali servizi pubblici.

La maggior parte delle risposte denuncia i tempi di attesatroppo lunghi come principale difficolta nell’accesso alle infor-mazioni (il 52,3% circa delle risposte pervenute).

Il 47,7% degli intervistati mette in evidenza la carenza e loscarso livello di comprensibilita delle informazioni. Importanteai fini dell’ impostazione delle strategie del piano di comunica-zione e la risposta relativa al rapporto diretto con gli operatori. Ildialogo con gli addetti, difatti, secondo quanto rilevato dall’ in-dagine, risulta poco soddisfacente per il 41,2% degli intervistati.

Tabella 2 – Difficolta incontrate nell’acquisizione di infor-mazioni o nell’effettuazione di prenotazioni inerenti i princi-pali servizi pubblici (val. %) (*)

Principali difficolta % Risposte

I punti di informazione sono troppo lontani 30,4

Le informazioni disponibili sono scarse o pococomprensibili 47,7

I tempi di attesa sono troppo lunghi 52,3

Gli orari di apertura sono limitati 32,6

Il dialogo con gli addetti e poco soddisfacente 41,2

Non c’ e possibilita di accesso telefonico 22,2

Non c’ e possibilita di accesso telematico 19,9

Nessuna di queste 19,1

(*) I totali non sono uguali a 100 perche erano possibili piurisposte

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis,1999

L’analisi dei dati di tale tabella risulta fondamentale per l’ im-plementazione di una efficiente strategia di comunicazione perun’organizzazione di natura pubblica. A tal fine risulta impor-tante focalizzare l’attenzione sulle risposte relative alle difficoltadi accesso legate a problemi di tipo logistico.

Gli intervistati rimarcano, difatti, tra le difficolta la lontananzadai punti di informazione e gli orari di apertura troppo ristretti. Il32,6% degli intervistati evidenzia tra i principali problemi diaccesso alle informazioni orari di apertura troppo limitati,mentre il 30,4% individua, tra le difficolta incontrate nel reperirele informazioni la lontananza dai centri di erogazione delle in-formazioni.

Un’ulteriore domanda relativa all’ indagine in questione ana-lizza il livello di gradimento della possibilita di avere presso ilproprio domicilio informazioni specifiche sul funzionamento dialcuni servizi.

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Tabella 3 – Valutazione degli intervistati in merito alla possibilita di avere informazioni specifiche sul funzionamento dei prin-cipali servizi pubblici o di pubblica utilita (val.%)

Scuole Corsi diformazione

professionale

Universita Serviziamministratividel Comune

Strutture perl’ intrattenimento

Struttureculturali

Buona 28,3 21,3 23,9 27,8 18,3 17,9

Sufficiente 33,3 23,3 21,5 33,5 20,7 21,1

Scarsa 25,2 33,0 25,1 34,6 48,9 48,4

Non in grado di rispondere 13,2 22,4 29,5 4,1 12,1 12,6

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

Le tabelle che seguono mettono in correlazione alcune carat-teristiche socio-demografiche (sesso, eta, titolo di studio) con leprincipali difficolta riscontrate nell’utilizzo delle tecnologie te-lematiche per l’accesso alle informazioni pubbliche. In questocaso, a differenza della tabella n. 6, la domanda prevedevaun’unica risposta rispetto alle diverse opzioni.

In generale, il 41% degli intervistati non dispone presso lapropria abitazione di un personal computer, di questi il 45,7%sono femmine e il 36% maschi.

Tabella 4 – Principale fattore di ostacolo all’utilizzo delle nuove tecnologie telematiche per l’accesso a servizi di pubblica utilitain base al sesso.

Totale Maschio Femmina

Non dispongo di un computer 41,0 36,0 45,7

Non so utilizzare il computer 24,8 22,7 26,7

Non ho l’accesso ad Internet 5,7 7,0 4,5

Il costo e troppo elevato (abbonamento, connessione telefonica) 9,2 10,7 7,8

Non so che tipo di servizi sono attualmente disponibili 6,1 7,0 5,3

Preferisco interlocutori in carne ed ossa. Mi trovo a disagio con i servizi automatici 3,8 5,1 2,5

L’offerta di servizi on-line in questi campi e limitata 3,4 4,9 2,0

Altro 6,0 6,6 5,5

Totale 100,0 100,0 100,0

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

Il 44% di coloro che hanno dichiarato di non disporre dellastrumentazione hardware appartiene ad una fascia di eta che vadai 16 ai 35 anni. Il 16,1% degli appartenenti alla stessa fascia dieta ha dichiarato di non saper utilizzare il personal computer. Lapercentuale di coloro che hanno indicato come principale osta-colo l’ incapacita di utilizzare il PC cresce nella fascia di etacompresa tra i 36 e i 60 anni fino a raggiungere il 34% nellapopolazione oltre 60 anni.

Questo dato, associato al valore corrispondente alle percen-tuali di coloro che non dispongono di un Personal Computer(44% tra i 16 e i 35 anni, 38,3% tra i 36 e i 60 anni e 40,2% oltrei 60 anni) dovra essere opportunamente considerato durante lafase di costruzione delle strategie di comunicazione. Una consi-stente parte del target di riferimento, infatti, considerando unasegmentazione demo-sociale, e rappresentata da cittadini con etacompresa tra i 36 e i 60 anni. L’utilizzo di strumenti tecnologico-telematici potrebbe da solo non risultare efficiente.

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Tabella 5 – Principale fattore di ostacolo all’utilizzo delle nuove tecnologie telematiche per l’accesso a servizi di pubblica utilitain base all’eta.

Da 16 a 35anni

Da 36 a 60anni

Oltre 60anni

Non dispongo di un computer 44,0 38,3 40,2

Non so utilizzare il computer 16,1 27,6 34,1

Non ho l’accesso ad Internet 10,2 3,8 1,6

Il costo e troppo elevato (abbonamento, connessione telefonica) 9,1 11,1 6,5

Non so che tipo di servizi sono attualmente disponibili 7,6 5,7 4,4

Preferisco interlocutori in carne ed ossa. Mi trovo a disagio con i servizi automatici 2,6 3,2 6,5

L’offerta di servizi on-line in questi campi e limitata 3,6 3,5 2,8

Altro 6,8 6,8 3,7

Totale 100,0 100,0 100,0

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

Un ulteriore elemento per l’analisi dei dati della ricerca delCensis, in funzione delle modalita di implementazione dellestrategie di comunicazione, e dato dalle percentuali di rispostealla domanda precedente differenziando i rispondenti in base altitolo di studio.

Il 43,8% di coloro che hanno dichiarato di non disporre di unpersonal computer presso la propria abitazione non possiedealcun titolo o possiede un titolo di studio della scuola dell’ob-bligo.

Tabella 6 – Principale fattore di ostacolo all’utilizzo dellenuove tecnologie telematiche per l’accesso a servizi di pub-blica utilita in base al titolo di studio.

Nessuno,elementare,

mediainferiore

Mediasuperiore,

laurea,specializza-

zione

Non dispongo di un computer 43,8 35,0

Non so utilizzare il computer 27,7 18,4

Non ho l’accesso ad Internet 4,7 7,8

Il costo e troppo elevato (abbo-namento, connessione telefo-nica)

9,0 9,7

Non so che tipo di servizi sonoattualmente disponibili

4,6 9,4

Preferisco interlocutori incarne ed ossa. Mi trovo a di-sagio con i servizi automatici

4,0 3,4

L’offerta di servizi on-line inquesti campi e limitata

1,9 6,6

Nessuno,elementare,

mediainferiore

Mediasuperiore,

laurea,specializza-

zione

Altro 4,3 9,7

Totale 100,0 100,0

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis,1999

Un altro aspetto dell’ indagine riguarda la valutazione da partedei potenziali utenti delle modalita di accesso ai servizi pubblici.

Anche questa parte della ricerca riveste un ruolo importanteper la stesura del piano. Per saggiare la sensibilita rispetto al-l’uso a distanza dei servizi da parte dei potenziali utenti sonostate formulate delle domande specifiche che da un lato avevanola funzione di misurare il livello di gradimento degli stessi e,dall’altro, di valutare il livello obiettivo degli enti della pubblicaamministrazione rispetto all’ erogazione e ai rapporti conl’utenza.

In base alle risposte pervenute e emerso che il 96% degli in-tervistati ritiene necessaria un’organizzazione sistematica daparte delle amministrazioni pubbliche per favorire la diffusionedegli strumenti per la comunicazione a distanza.

Importanti risultano anche il peso dato alle risposte relativealla presenza di operatori a diretto contatto con gli utenti deiservizi (91,7%) e quelle relative all’utilizzo delle nuove tecno-logie di comunicazione (83,7%).

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Tabella 7 – Giudizi degli intervistati in relazione all’accesso a distanza ai servizi pubblici e al ruolo della PA (val. %)

Riguardo l’accesso a distanza Lei pensa che: Pensa che le amministrazioni pubbliche dovrebberoorganizzarsi per favorire un maggior utilizzo deglistrumenti per la comunicazione a distanza?

Totale

Sı, e moltoimportante

Sı, ma non emolto

importante

No, non eimportante

Puo funzionare solo se i servizi sonoorganizzati in modo efficiente altri-menti e inutile

accordo 96,8 89,9 78,9 95,6

disaccordo 1,9 7,2 10,5 2,6

non risponde 1,3 2,9 10,5 1,8

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Va supportato con la presenza di opera-tori che dialogano con l’utente altri-menti e inutile accordo 91,7 87,0 78,9 90,9

disaccordo 6,7 10,1 10,5 7,1

non risponde 1,6 2,9 10,5 2,0

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Deve far ricorso prevalentemente astrumenti familiari tipo il telefono

accordo 88,8 81,2 65,8 87,4

disaccordo 9,7 14,5 23,7 10,6

non risponde 1,5 4,3 10,5 2,0

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Puo diventare molto piu utile se si uti-lizzano le nuove tecnologie di collega-mento tramite computer

accordo 83,7 65,2 52,6 81,2

disaccordo 11,3 26,1 34,2 13,2

non risponde 5,0 8,7 13,2 5,6

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

Capitolo 2Obiettivi e Destinatari del Piano di Comunicazione

2.1 Obiettivi del piano di comunicazione

Sulla base di quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 1159/2000 relativo alle azioni informative e pubblicitarie sugli inter-venti dei Fondi Strutturali e in base ad un’analisi degli obiettivi edegli strumenti del Programma Operativo della Regione Cala-bria, il presente Piano di Comunicazione e preposto al raggiun-gimento dei seguenti obiettivi specifici:

1. Garantire il principio della trasparenza nell’azione del-l’Unione Europea informando i potenziali beneficiari sulle op-portunita derivanti dagli interventi cofinanziati dai Fondi Strut-turali nel POR Calabria e nei Programmi Operativi Nazionali.

2. Sensibilizzare l’opinione pubblica regionale sulle poli-tiche e sugli interventi dell’Unione Europea ed informare i citta-dini e dare ampia visibilita agli interventi realizzati con i FondiStrutturali nel POR Calabria e nei Programmi Operativi Nazio-nali.

3. Informare l’opinione pubblica sui lavori e sulle decisionidel Comitato di Sorveglianza del POR Calabria, del QCS Obiet-tivo 1 e dei Programmi Operativi Nazionali.

A ciascun obiettivo specifico corrisponde una misura delPiano di comunicazione come riportato nel successivo capitolo3.

2.2 Destinatari del piano di comunicazione

I soggetti destinatari delle azioni di comunicazione del Piano

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sono diversi, cosı come sono molteplici gli strumenti che lostesso puo attivare, anche in funzione delle differenti caratteri-stiche del target dei destinatari.

Il target risulta ampio ed eterogeneo e comprende, in linea dimassima, quattro macro segmenti individuati in base agli obiet-tivi specifici del Piano ed alle diverse esigenze di comunica-zione:

— beneficiari/Destinatari finali (obiettivo specifico 1);

— soggetti dei Partenariati Istituzionali e Socio-Ecomomiciregionali e locali (obiettivi specifici 1, 2 e 3);

— intermediari della comunicazione (obiettivi specifici 1, 2e 3);

— opinione Pubblica (obiettivi specifici 2 e 3).

I macrosegmenti comprendono delle categorie di pubblicoomogeneo in termini di tipologia di informazione da ricevere,anche se spesso possono risultare talmente ampi da rendere ne-cessaria una ulteriore sottosegmentazione. Ad esempio, tra i Be-neficiari Finali che hanno accesso ad informazioni sui bandi digara e ad informazioni di tipo tecnico a supporto della progetta-zione, ci sono sia soggetti di natura pubblica, sia soggetti privatio di natura mista. In tal caso, cosı come per le altre categorie, perrendere piu efficienti le strategie di comunicazione risulta op-portuno individuare, accanto ad ogni tipologia di segmento, isottosegmenti corrispondenti:

Segmento A. – «Beneficiari/Destinatari Finali»

Questo segmento comprende tutte quelle categorie indivi-duate dal Programma Operativo della Regione Calabria come«Soggetti Attuatori, Beneficiari Finali e Destinatari degli inter-venti».

Si tratta di un gruppo di soggetti estremamente ampio checorrisponde alle diverse categorie individuate a livello di Misurao di Azione del POR. In generale, tale segmento e costituito daiseguenti sottosegmenti:

— amministrazioni locali, provinciali, comunali e loro parte-nariati;

— imprese e altri soggetti imprenditoriali privati potenzialibeneficiari degli interventi;

— altri Enti e Soggetti, anche di natura mista pubblico/pri-vata, potenziali beneficiari.

I soggetti appartenenti al Segmento A possono essere sia re-gionali che extraregionali.

Segmento B – «Soggetti Istituzionalmente Coinvolti»

Questo segmento comprende gli organismi pubblici e privatiattivi nei Partenariati Istituzionali e Socio-Economici regionali elocali e che sono coinvolti nelle fasi di promozione, concerta-zione e valutazione del POR e dei Progetti Integrati.

Segmento C – «Opinione Pubblica»

Il segmento comprende l’opinione pubblica regionale e nazio-nale. Risulta fondamentale portare a conoscenza il piu ampiopubblico possibile degli interventi che la Regione Calabria attuaattraverso gli strumenti dell’Unione Europea. I sottosegmenti diriferimento sono i seguenti:

— grande pubblico;

— pubblico giovane;

— studenti.

Segmento D – «Intermediari della Comunicazione»

Questo segmento e costituito dagli operatori della comunica-zione nazionale e locale e dagli operatori specializzati nell’ infor-mazione comunitaria. I sottosegmenti individuati sono i se-guenti:

— mass media regionali;

— mass media nazionali;

— operatori dell’ informazione comunitaria.

La comunicazione con gli «intermediari della comunica-zione» verra effettuata utilizzando al meglio gli strumenti delle«trasmissioni televisive», «info packages per la stampa»,«stampa periodica gratuita», «comunicati stampa» e delle «con-ferenze stampa». Per rendere piu puntuale ed incisiva la comu-nicazione verranno elaborate, di volta in volta, specifiche schedeinformative da fornire agli operatori della comunicazione.

Capitolo 3Misure e Azioni del Piano di Comunicazione

3.1 MISURA 1 – Azioni informative per i beneficiari finali

Azione 1.a – Pubblicazione e diffusione del Programma Opera-tivo e del Complemento di Programmazione

Descrizione

L’azione prevede la pubblicazione e la diffusione del Pro-gramma Operativo e del Complemento di Programmazione nelleversioni approvate inizialmente dalla Commissione e delle even-tuali modifiche apportate in fase di attuazione. La pubblicazionedei due documenti di programmazione sara integrata dalla pub-blicazione dei principali Regolamenti comunitari che ne rego-lano l’attuazione. Inoltre sara elaborata e pubblicata una ver-sione del POR Calabria sintetica con finalita divulgative e diorientamento generale. Questa pubblicazione sara la prima dellacollana editoriale del POR Calabria che si caratterizzera per unaimpostazione unitaria di comunicazione (logo, editing, etc.).

La pubblicazione dei documenti di programmazione regionalisara effettuata dal Settore «Programmazione, Sviluppo Econo-mico e Interventi Comunitari» della Regione Calabria sia susupporti cartacei (Bollettino Ufficiale della Regione Calabria,Pubblicazioni ad hoc) che attraverso uno specifico CD-Rom checonterra anche i documenti di programmazione dei PON, delle

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Iniziative Comunitarie e delle Azioni Innovative previste dalRegolamento (CE) n. 1260/99. Tutti i documenti saranno inoltrereperibili sul sito internet della Regione Calabria dedicato aiFondi strutturali.

Per quanto riguarda le attivita di informazione sulle oppor-tunita offerte dal POR Calabria e dagli altri strumenti di inter-vento dei Fondi strutturali per il periodo 2000-2006 si prevede larealizzazione di un ciclo di seminari a livello regionale e localepromossi in collaborazione con il Partenariato Istituzionale eSocio Economico.

Destinatari

Autorita regionali e locali e altre autorita pubbliche compe-tenti.

Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

Parti economiche e sociali.

Organizzazioni non governative con particolare riferimentoagli organismi per la promozione delle pari opportunita e agliorganismi che operano per la tutela e il miglioramento dell’am-biente.

Operatori e promotori dei progetti.

Strumenti di Comunicazione

Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC).

Pubblicazione della versione sintetica e divulgativa del PORCalabria e del Complemento di Programmazione (Collana Edi-toriale POR Calabria).

CD-Rom.

Sito Internet dei Fondi Strutturali della Regione Calabria.

Convegni e Seminari di informazione.

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. BURC distribuiti (10.000);

— n. Pubblicazioni POR e Complemento di Programma-zione (versione sintetica e divulgativa) distribuite(5.000+5.000);

— n. CD-Rom distribuiti (5.000+5.000);

— n. Accessi al sito internet dei Fondi strutturali per il«download» dei documenti (10.000);

— n. Convegni e Seminari di informazione realizzati (10);

— n. Partecipanti ai convegni ed ai seminari di informazione(2.000).

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire il 100%del target di utenza interessato a conoscere gli strumenti generalidi programmazione dei Fondi strutturali in Calabria per il pe-riodo 2000-2006.

Una valutazione specifica verra effettuata anche sulla frui-bilita dei singoli prodotti informativi misurata in funzione dellaidoneita/validita ai fini dei risultati che la Regione si prefigge diraggiungere. Questa valutazione verra effettuata attraverso son-daggi effettuati presso campioni di destinatari.

Azione 1.b – Pubblicazione e diffusione di «InformationPackages» Settoriali ed Intersettoriali per l’Attuazione del PORCalabria

Descrizione

L’azione prevede la realizzazione, l’aggiornamento, la pub-blicazione e la diffusione di un insieme di «informationpackages» settoriali ed intersettoriali per l’attuazione del PORCalabria.

Gli Information Packages settoriali ed intersettoriali, conter-ranno informazioni sui seguenti argomenti: «PIS – Progetti Inte-grati Strategici del POR Calabria; PIT – Progetti Integrati Terri-toriali del POR Calabria; Progetti di Cooperazione Interregio-nale del POR Calabria; Ciclo Integrato delle Acque; Difesa delSuolo; Ambiente; Rete Ecologica; Energia; Patrimonio Cultu-rale; Risorse Umane; Scuola; Ricerca e Innovazione; Industria,Artigianato, Commercio e Servizi; Turismo; Agricoltura e Svi-luppo Rurale; Pesca; Citta; Servizi alle Persone e alla Comunita;Trasporti; Societa dell’ Informazione.

(Gli «information packages» costituiscono gli strumenti in-formativi da utilizzare nel passaggio dal Complemento di Pro-grammazione all’attuazione delle singole operazioni previstedalle misure del POR Calabria. In questo contesto essi devonoavere le seguenti funzionalita:

Fornire ai potenziali beneficiari finali e destinatari degli inter-venti un quadro chiaro e sintetico delle politiche regionali, na-zionali e comunitarie nel settore, della situazione a livello regio-nale, degli strumenti di intervento disponibili (a livello comuni-tario, a livello nazionale, a livello regionale). A questo livello gli«information packages» devono chiaramente spiegare la mis-sione di ciascun Fondo strutturale attraverso i seguenti mes-saggi:

FESR – «Contribuire a ridurre il divario tra i livelli di svi-luppo delle varie regioni e il ritardo delle regioni meno favo-rite».

«Contribuire alla correzione dei principali squilibri regionaliesistenti nella Comunita, partecipando allo sviluppo e all’ade-guamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo, nonchealla riconversione economica e sociale delle regioni».

FSE – «Contribuire allo sviluppo dell’occupazione favorendol’ impiegabilita, lo spirito imprenditoriale, la capacita di adatta-mento, le pari opportunita, nonche investire nelle risorseumane».

FEOGA – «Affermare il nesso polifunzionale tra agricoltura eterritorio»;

«Potenziare e sostenere la competitivita dell’agricoltura inquanto attivita centrale delle zone rurali»;

«Garantire la diversificazione delle attivita nelle zone rurali»;

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«Agevolare la permanenza della popolazione nelle campagne»;

«Preservare e migliorare l’ambiente, il paesaggio e il patrimo-nio»;

SFOP – «Contribuire al conseguimento di un equilibrio dura-turo tra le risorse alieutiche e lo sfruttamento delle medesime».

«Ammodernare le strutture alieutiche per garantire il futurodel settore»;

«Contribuire a mantenere dinamico e competitivo il settoredella pesca e a rivitalizzare le zone dipendenti della pesca».

«Migliorare l’approvigionamento del mercato comunitariodei prodotti della pesca».

Fornire ai potenziali beneficiari finali e destinatari degli inter-venti una guida semplice ed operativa, che in funzione della spe-cificita del beneficiario e delle tipologie di operazioni da realiz-zare, permetta di individuare gli strumenti di attuazione piu effi-caci (tipologie di operazioni ammesse, costi ammissibili edintensita di aiuto, procedure di presentazione, valutazione e se-lezione dei progetti, etc.).

Fornire ai potenziali beneficiari e destinatari degli interventiuna guida operativa per la elaborazione delle proposte di pro-getto. La guida deve contenere tutte le indicazioni metodolo-giche ed operative per l’elaborazione delle proposte di progetto(struttura delle proposte e/o formulari e guida alla loro compila-zione, riferimenti normativi, criteri e griglie di valutazione,esempi di buone pratiche, strutture e responsabili ai quali ci sipuo rivolgere per ottenere informazioni e/o assistenza tecnica,etc.).

La progettazione editoriale degli «information packages» saracentralizzata mentre la elaborazione dei contenuti sara di com-petenza dei Dipartimenti regionali responsabili dell’attuazionedelle specifiche misure. L’azione verra coordinata dal Respon-sabile dell’ Informazione e della Pubblicita del POR Calabria.

La pubblicazione dei singoli «information packages» sara ef-fettuata sia su supporti cartacei (Bollettino Ufficiale della Re-gione Calabria, Pubblicazioni ad hoc) che attraverso specificiCD-Rom che conterranno anche «link» per l’accesso guidato siaal sito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi struttu-rali che agli altri siti internet di interesse settoriale a livello na-zionale e comunitario. Tutti gli «information packages» sarannoinoltre reperibili sul sito intenet della Regione Calabria dedicatoai Fondi strutturali. La distribuzione degli «informationpackages» sara inoltre effettuata, in funzione dei target di utenzainteressati, presso gli Uffici competenti della Regione Calabria,presso le Amministrazioni Provinciali e Comunali e le Cameredi Commercio.

I bandi di gara saranno pubblicizzati in tempo reale sul sitointernet dei Fondi Strutturali della Regione, sulle televisioni re-gionali e sui periodici regionali piu diffusi (es. quotidiani, rivisteassociazioni di categorie).

Destinatari

Autorita regionali e locali e altre autorita pubbliche compe-tenti.

Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

Parti economiche e sociali.

Organizzazioni non governative con particolare riferimentoagli organismi per la promozione delle pari opportunita e agliorganismi che operano per la tutela e il miglioramento dell’am-biente.

Operatori e promotori dei progetti.

Strumenti di Comunicazione

Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC).

Pubblicazione degli «Information Packages» (Collana Edito-riale POR Calabria).

CD-Rom.

Sito Internet dei Fondi Strutturali della Regione Calabria(download dei documenti, FAQ, mailing, newsletter elettro-niche, etc.).

Campagne integrate di informazione per la promozione deibandi di gara (comunicati stampa, spot e servizi sulle televisionia copertura almeno regionale, pubblicazioni di articoli ed insertisugli organi di stampa a tiratura regionale).

Seminari di informazione.

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. BURC distribuiti (2000);

— n. Pubblicazioni di «Information Packages» distribuite (3infopackages x 2.500 x 5 anni);

— n. CD-Rom distribuiti (3 infopackages x 2.500 x 5 anni);

— n. Accessi Sito Internet dei Fondi Strutturali per il«download» dei documenti (2.000 per ciascuno dei 15 info-packages.

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire il 100%del target di utenza interessato a conoscere gli strumenti speci-fici di attuazione dei programmi cofinanziati con i Fondi struttu-rali in Calabria per il periodo (2000-2006).

Una valutazione specifica verra effettuata anche sulla frui-bilita dei singoli prodotti informativi misurata in funzione dellaidoneita/validita ai fini dei risultati che la Regione si prefigge diraggiungere. Questa valutazione verra effettuata attraverso son-daggi effettuati presso campioni di destinatari.

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3.2 MISURA 2 – Azioni di sensibilizzazione e informazione del-l’opinione pubblica

Azione 2.a – Azioni di sensibilizzazione ed informazione gene-rale dell’opinione pubblica sulle politiche dell’Unione europeaper lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie di inter-vento del POR Calabria.

Descrizione

L’azione prevede la progettazione e la realizzazione di inizia-tive di comunicazione diffusa all’opinione pubblica e di con-fronto tra gli «opinion leader» sui maggiori temi dello svilupporegionale in relazione alle politiche messe in atto con l’attua-zione del POR Calabria e degli altri interventi cofinanziati daiFondi strutturali 2000-2006.

Le attivita di comunicazione diffusa all’opinione pubblicaverranno realizzate attraverso la pubblicazione di una newsletterquadrimestrale (16-24 pagine) che sara articolata per sezioni (es.editoriale, interviste sui temi specifici, progetti esemplari, bandiin scadenza, pubblicazioni e documenti, altre iniziative cofinan-ziate dalla Comunita europea, etc.). La newsletter sara distri-buita in allegato alle riviste della Regione Calabria, delle Ammi-nistrazioni Provinciali, delle Camere di Commercio, delle Asso-ciazioni Imprenditoriali, delle Organizzazioni Sindacali, delleAssociazioni Ambientalistiche e delle Pari Opportunita e di altriSoggetti di rappresentanza di interessi collettivi. La newsletter,che costituira il filo conduttore di tutto il Piano di Comunica-zione, potra essere distribuita anche in allegato ai quotidiani ca-labresi ed in forma elettronica attraverso l’ invio per e-mail aisoggetti che ne faranno richiesta.

Le attivita di confronto sui maggiori temi dello sviluppo re-gionale in relazione alle politiche messe in atto con l’attuazionedel POR Calabria e dei Programmi Operativi Nazionali sarannorealizzate utilizzando sia specifici «forum telematici»attivati sulsito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi strutturaliche attraverso trasmissioni televisive a livello nazionale e regio-nale.

Infine l’azione prevede inoltre un insieme di interventi di sen-sibilizzazione, informazione e formazione nelle scuole e nelleuniversita della Regione. In una prima fase verranno predispostispecifici protocolli di intesa con le Universita e le Scuole inte-ressate per individuare le modalita di inserimento degli inter-venti nei programmi ordinari di formazione degli studenti. Suc-cessivamente si passera alla realizzazione (video cassetta sullepolitiche regionali di sviluppo e sul POR) e/o all’acquisizione dialcuni prodotti informativi di largo consumo (privilegiandoquelli gia resi disponibili dalla Commissione Europea) da utiliz-zare in una specifica campagna di sensibilizzazione e informa-zione presso le Universita e le Scuole secondarie superiori. Sullabase dei risultati della sperimentazione si valutera l’opportunitadi realizzare due prodotti informativo-didattici, rispettivamenteper gli studenti delle scuole secondarie e per quelli universitari,sulle politiche dell’Unione europea per lo sviluppo regionale esugli obiettivi e sulle strategie di intervento del POR Calabria.Questi strumenti, che potranno essere utilizzati in autoistruzionenell’ambito dei normali percorsi formativi, saranno integrati congli strumenti presenti sul sito internet della Regione Calabriadedicato ai Fondi strutturali.

Destinatari

Autorita nazionali, regionali e locali e altre autorita pubblichecompetenti.

Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

Parti economiche e sociali.

Organizzazioni non governative con particolare riferimentoagli organismi per la promozione delle pari opportunita e agliorganismi che operano per la tutela e il miglioramento dell’am-biente.

Operatori e promotori dei progetti.

Cittadini.

Popolazione studentesca (Scuole Secondarie, Universita).

Strumenti di Comunicazione

Newsletter (cartacee, elettroniche).

Forum Telematici (Sito Internet della Regione Calabria suiFondi strutturali).

Trasmissioni Televisive (regionali).

Trasmissioni Web TV.

Prodotti Multimediali Informativo-Didattici (Scuole Secon-darie, Universita).

Stampa periodica gratuita mensile (formato tabloid di 24 pa-gine di cui almeno otto a colori).

Info Packages per la Stampa quotidiana e periodica, regionalee nazionale con cadenza bimestrale contenente comunicati, in-formazioni, notizie, dati, statistiche, approfondimenti, foto-grafie, etc. (formato Cd Rom e carta stampata).

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

n. Newsletter distribuite (5 anni x 3 newsletter x 5.000 copie);

n. Forum Telematici attivati (10 Forum x 100 partecipanti/forum);

n. Trasmissione Televisiva Regionale (20 trasmissioni (30 mi-nuti) per anno x 5 anni x 20.000 ascoltatori);

n. Trasmissioni Web TV (10 mensili x 5 anni).

n. 2 Prodotti Multimediali Informativo-Didattici (2 Prodotti x20.000 utenti nell’ intero periodo di programmazione);

stampa periodica gratuita (formato tabloid di 24 pagine di cuialmeno otto a colori con cadenza mensile x 5 anni x 50.000copie);

Information Packages per la Stampa quotidiana e periodica,regionale e nazionale con cadenza mensile contenente comuni-cati, informazioni, notizie, dati, statistiche, approfondimenti, fo-tografie, etc. (formato Cd Rom e carta stampata con cadenzabimestrale x 5 anni x 500 invii).

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Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire una parterilevante del target di utenza interessato alle azioni della misura.

Una valutazione specifica verra effettuata anche sulla frui-bilita dei singoli prodotti informativi misurata in funzione dellaidoneita/validita ai fini dei risultati che la Regione si prefigge diraggiungere. Questa valutazione verra effettuata attraverso son-daggi effettuati presso campioni di destinatari.

Azione 2.b – Azioni di informazione sull’attuazione del PORCalabria durante tutto il periodo di programmazione.

Descrizione

L’azione prevede la realizzazione, l’aggiornamento, la pub-blicazione e la diffusione di un insieme di «dossier informativi»settoriali ed intersettoriali del POR Calabria. I «dossier informa-tivi», che faranno parte della Collana Editoriale del POR Cala-bria.

I Dossier Informativi, conterranno informazioni sui seguentiargomenti: «PIS – Progetti Integrati Strategici del POR Cala-bria; PIT – Progetti Integrati Territoriali del POR Calabria; Pro-getti di Cooperazione Interregionale del POR Calabria; CicloIntegrato delle Acque; Difesa del Suolo; Ambiente; Rete Ecolo-gica; Energia; Patrimonio Culturale; Risorse Umane; Scuola;Ricerca e Innovazione; Industria, Artigianato, Commercio e Ser-vizi; Turismo; Agricoltura e Sviluppo Rurale; Pesca; Citta; Ser-vizi alle Persone e alla Comunita; Trasporti; Societa dell’ Infor-mazione.

I «dossier informativi» costituiscono gli strumenti da utiliz-zare per informare l’opinione pubblica e tutte le componentidella societa regionale sullo stato di attuazione del POR a livellodi Assi prioritari, settori di intervento, misure, azioni ed opera-zioni. In questo contesto essi devono avere le seguenti funziona-lita:

Fornire all’opinione pubblica un quadro chiaro e sinteticodegli interventi realizzati ed in corso di realizzazione ed unaprima valutazione del loro impatto sulla situazione territorialee/o settoriale a livello regionale a partire dalla situazione inizialedi partenza. Si tratta in sostanza di realizzare degli opuscoli disintesi che, facendo largo uso di elementi visivi, siano in gradodi fare conoscere immediatamente e semplicemente i risultatidel programma.

La progettazione editoriale dei «dossier informativi» sara cen-tralizzata mentre la elaborazione dei contenuti sara di compe-tenza dei Dipartimenti regionali responsabili dell’attuazionedelle specifiche misure. L’azione verra coordinata dal Respon-sabile dell’ Informazione e della Pubblicita del POR Calabria.

La pubblicazione dei singoli «dossier informativi» sara effet-tuata sia su supporti cartacei (Bollettino Ufficiale della RegioneCalabria, Pubblicazioni ad hoc) che attraverso specificiCD-Rom che conterranno anche «link» per l’accesso guidato siaal sito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi struttu-rali che agli altri siti internet di interesse settoriale a livello na-zionale e comunitario. Tutti i «dossier informativi» sarannoinoltre reperibili sul sito internet della Regione Calabria dedi-cato ai Fondi strutturali. La distribuzione dei «dossier informa-tivi» sara inoltre effettuata, in funzione dei target di utenza inte-ressati, presso gli Uffici competenti della Regione Calabria epresso le Amministrazioni Provinciali.

La Regione Calabria effettuera nel mese di marzo di ciascunanno un Seminario di presentazione dello stato di attuazione, al31 dicembre dell’anno precedente, degli interventi Cofinanziatidai Fondi strutturali 2000-2006 (POR Calabria, PON, IniziativeComunitarie, Azioni Innovative) che sara pubblicizzato suimedia regionali e locali. In occasione di questo seminario, chesara organizzato per sessioni tematiche, saranno distribuiti i«dossier informativi settoriali e territoriali» dell’anno appenaconcluso.

I cittadini e le organizzazioni interessate a informazioni piuspecifiche sull’attuazione del POR e dei relativi progetti po-tranno interagire direttamente con i Responsabili degli interventisia attraverso il sito internet (FAQ, e-mail) che attraverso unnumero verde (call-center).

Destinatari

Autorita regionali e locali e altre autorita pubbliche compe-tenti.

Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

Parti economiche e sociali.

Organizzazioni non governative con particolare riferimentoagli organismi per la promozione delle pari opportunita e agliorganismi che operano per la tutela e il miglioramento dell’am-biente.

Operatori e promotori dei progetti.

Cittadini.

Strumenti di Comunicazione

Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC).

Pubblicazione dei «Dossier Informativi» (Collana EditorialePOR Calabria).

CD-Rom (Dossier Informativi).

Sito Internet dei Fondi Strutturali della Regione Calabria(download dei documenti, FAQ, mailing, newsletter elettro-niche, etc.).

Seminari Annuali sugli Interventi Cofinanziati dai FondiStrutturali e sulle politiche della Unione Europea.

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. BURC distribuiti (5 anni x 2.000 copie).

— n. Pubblicazioni di «Dossier Informativi» (10 x 3.000copie);

— n. CD-Rom distribuiti (10 x 5 anni x 3.000 copie);

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— n. Accessi Sito Internet dei Fondi Strutturali per il«download» dei documenti (3.000 per ciascuno);

— n. Seminari di informazione realizzati (5);

— n. Progetti per i quali si attuano specifiche campagne in-formative da parte dei Soggetti attuatori (200).

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire il 100%del target di utenza interessato alle azioni della misura.

Una valutazione specifica verra effettuata anche sulla frui-bilita dei singoli prodotti informativi misurata in funzione dellaidoneita/validita ai fini dei risultati che la Regione si prefigge diraggiungere. Questa valutazione verra effettuata attraverso son-daggi effettuati presso campioni di destinatari.

3.3 MISURA 3 Informazione sui lavori del comitato di sorve-glianza

Azione 3.a – Azioni di informazione sui lavori del Comitato diSorveglianza

Descrizione

Il Comitato di Sorveglianza deve garantire un’adeguata infor-mazione sui propri lavori all’opinione pubblica. A tal fine, nel-l’ambito della presente azione, si prevedono le seguenti attivita:

Conferenze stampa o comunicati stampa a conclusione di ogniComitato di Sorveglianza sotto la responsabilita del Presidente.

Pubblicazione sul sito internet della Regione Calabria dedi-cato ai Fondi strutturali, per ogni riunione del Comitato di Sor-veglianza, dell’ordine del giorno, dei documenti presentati, delverbale finale del Comitato e di ogni altra decisione (es. proce-dure scritte) assunta.

Destinatari

Autorita nazionali, regionali e locali e altre autorita pubblichecompetenti.

Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

Parti economiche e sociali.

Organizzazioni non governative con particolare riferimentoagli organismi per la promozione delle pari opportunita e agliorganismi che operano per la tutela e il miglioramento dell’am-biente.

Operatori e promotori dei progetti.

Cittadini.

Strumenti di Comunicazione

Conferenza e Comunicati Stampa.

Documentazione dei Comitati di Sorveglianza pubblicati sulsito Internet della Regione Calabria sui Fondi strutturali.

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. Conferenze e Comunicati Stampa (n. 2 riunioni del CdSx anno);

— n. Accessi ai documenti del Comitato di Sorveglianza sulsito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi Strutturali(2.000).

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire una parterilevante del target di utenza interessato alle azioni della misura.

Capitolo 4Attuazione del piano di comunicazione

4.1 Progettazione e realizzazione degli strumenti e dei prodottidel piano

Nel capitolo precedente sono stati individuati in manieraesplicita, per ciascuna misura ed azione del Piano di Comunica-zione gli strumenti ed i prodotti informativi da realizzare. Questistrumenti e prodotti possono essere classificati nelle categoriegenerali di seguito riportate.

4.1.1 Prodotti editoriali cartacei

Bollettino Ufficiale Regione Calabria (BURC)

Le pubblicazioni che saranno realizzate attraverso il BURCsono riportate di seguito:

POR Calabria.

Complemento di Programmazione del POR Calabria.

QCS Obiettivo 1.

Regolamenti Comunitari dei Fondi Strutturali 2000-2006.

«Information Packages» Settoriali ed Intersettoriali.

«Rapporti Annuali di Attuazione» Settoriali ed Intersettoriali.

Il numero di copie per ciascuna pubblicazione e definitoorientativamente nelle schede di misura riportate nel capitoloprecedente. I testi delle pubblicazioni saranno quelli ufficiali in-viati alla Commissione Europea e utilizzati per l’attuazione delPOR Calabria. La responsabilita della pubblicazione e di com-petenza del Responsabile della Comunicazione del POR Cala-bria.

Collana Editoriale del POR Calabria

Le pubblicazioni che saranno realizzate nell’ambito della col-lana editoriale del POR Calabria sono riportate di seguito:

Versione sintetica e divulgativa del POR Calabria e del Com-plemento di Programmazione.

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«Information Packages» Settoriali ed Intersettoriali.

Newsletter quadrimestrale sulle politiche dell’Unione Eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria.

«Dossier Informativi».

Il numero di copie per ciascuna pubblicazione e definitoorientativamente nelle schede di misura riportate nel capitoloprecedente.

La responsabilita della collana editoriale e di competenza delResponsabile della Comunicazione del POR Calabria che si av-varra della collaborazione dello Specialista della SOG (StrutturaOperativa di Gestione) in Informazione e Comunicazione.

4.1.2 Prodotti editoriali multimediali interattivi (CD-Rom)

I prodotti editoriali multimediali interattivi (CD-Rom) che sa-ranno realizzati nell’ambito della collana editoriale del POR Ca-labria sono riportati di seguito.

CD-ROM n. 1 – Strumenti di Programmazione dei FondiStrutturali 2000-2006

POR Calabria; Complementi di Programmazione POR Cala-bria; Programmi Operativi Nazionali; Complementi di Program-mazione dei Programmi Operativi Nazionali; Iniziative Comu-nitarie 2000-2006 (Equal, Urban, Leader+, Intereeg); Azioni In-novative; Orientamenti e Regolamenti Comunitari per i FondiStrutturali 2000-2006; Quaderni e Documenti Tecnici dellaCommissione.

CD-ROM n. 2 – Information Packages Settoriali ed Interset-toriali per l’Attuazione del POR Calabria

«Information Packages» Settoriali ed Intersettoriali.

CD-ROM n. 3 – Corso Autodidattico ed Informativo per leScuole Secondarie sulle Politiche dell’Unione Europea per losviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie di interventodel POR Calabria

Modulo Docenti;

Modulo Studenti.

La realizzazione del prodotto e subordinata alla verifica dellaeffettiva domanda da parte delle Scuole.

CD-ROM n. 4 – Corso Autodidattico ed Informativo per leUniversita sulle Politiche dell’Unione Europea per lo svilupporegionale e sugli obiettivi e le strategie di intervento del PORCalabria

Modulo Docenti;

Modulo Studenti.

La realizzazione del prodotto e subordinata alla verifica dellaeffettiva domanda da parte delle Universita.

CD-ROM n. 5 – Dossier Informativi (Aggiornato annual-mente) del POR Calabria «Rapporti Annuali di Attuazione» Set-toriali ed Intersettoriali.

Il numero di copie per ciascun CD-ROM e definito orientati-vamente nelle schede di misura riportate nel capitolo precedente.

La responsabilita del coordinamento delle attivita per la pro-gettazione, produzione, masterizzazione e distribuzione deiCD-ROM e di competenza del Responsabile della Comunica-zione del POR Calabria che si avvarra della collaborazione delloSpecialista della SOG (Struttura Operativa di Gestione) in Infor-mazione e Comunicazione.

4.1.3 Servizi telematici interattivi (Sito internet della RegioneCalabria sui Fondi Strutturali, Numero Verde)

I servizi telematici interattivi che saranno erogati nell’ambitodel Piano di Comunicazione del POR Calabria saranno basati suun sito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi Strut-turali. Il sito, che avra tutte le funzioni tipiche di un ambienteweb (FAQ, Forum Telematici, Servizi di Mailing, NewsletterElettroniche, Gestione di Banche Dati, UpLoad e Download diDocumenti, Link a Siti di Interesse, etc.), sara articolato in lineadi massima nelle sezioni generali di seguito descritte.

Sezione n. 1 – Strumenti di Programmazione dei Fondi Strut-turali 2000-2006

POR Calabria; Complementi di Programmazione POR Cala-bria; Programmi Operativi Nazionali; Complementi di Program-mazione dei Programmi Operativi Nazionali; Iniziative Comu-nitarie 2000-2006 (Equal, Urban, Leader+, Intereeg); Azioni In-novative; Orientamenti e Regolamenti Comunitari per i FondiStrutturali 2000-2006; Quaderni e Documenti Tecnici dellaCommissione.

Sezione n. 2 – Strumenti e Servizi per l’Attuazione del PORCalabria (Help desk on-line; FAQ; E-mail)

«Information Packages» Settoriali ed Intersettoriali;

Sezione n. 3 – Newsletter Elettronica

Newsletter quadrimestrale sulle politiche dell’Unione Eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria

Sezione n. 4 – Forum Telematici

Forum Telematici sulle politiche dell’Unione Europea per losviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie di intervento delPOR Calabria

Sezione n. 5 – Rapporti Annuali di Attuazione del POR Cala-bria

«Rapporti Annuali di Attuazione» Settoriali ed Intersettoriali.

Sezione n. 6 – Attivita del Comitato di Sorveglianza del PORCalabria

Pubblicazione per ogni riunione del Comitato di Sorveglianzadell’ordine del giorno, dei documenti presentati e del verbaledelle decisioni assunte.

L’organizzazione delle sezioni e puramente indicativa e potraessere variata in fase di progettazione esecutiva del sito internet.Il sito dovra essere progettato e realizzato in maniera da permet-terne l’aggiornamento delle informazioni anche a personale non

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esperto in informatica. Le basi di dati del sito devono essereintegrate con gli archivi del sistema di monitoraggio del PORCalabria.

La responsabilita del coordinamento delle attivita per la pro-gettazione, realizzazione ed aggiornamento del sito internet e dicompetenza del Responsabile della Comunicazione del POR Ca-labria che si avvarra della collaborazione dello Specialista dellaSOG (Struttura Operativa di Gestione) in Informazione e Comu-nicazione.

Sara affidata a una societa specializzata selezionata attraversouno specifico bando di gara la realizzazione dei prodotti infor-mativi di cui ai punti 4.1.1 «Prodotti editoriali cartacei», 4.1.2«Prodotti editoriali multimediali interattivi (Cd Rom); che neldettaglio di seguito si riportano:

4.1.1 «Prodotti editoriali cartacei»

La progettazione editoriale e grafica della collana, la reda-zione e realizzazione delle singole pubblicazioni – a partire daidocumenti ufficiali elaborati dall’Amministrazione Regionalecon il supporto della SOG – la stampa tipografica e la diffusionedelle pubblicazioni.

4.1.2 «Prodotti editoriali multimediali interattivi (Cd Rom)

La progettazione editoriale e grafica, la realizzazione deiCD-ROM – effettuata a partire dalle corrispondenti pubblica-zioni della collana editoriale – la masterizzazione, il packaging ela diffusione dei CD-Rom.

Sara affidata nell’ambito del «Bando di gara per la realizza-zione di un Portale Integrato della Regione Calabria» la realiz-zazione del «Content Pack» inerente il sito internet sui fondistrutturali ovvero i servizi telematici interattivi che nel dettagliodi seguito si riportano:

«Servizi telematici interattivi»

La progettazione e la realizzazione del sito internet – a partiredai contenuti e dai materiali realizzati per la collana editoriale edei CD-ROM – la manutenzione informatica del sito internet(nuove funzionalita di accesso e navigazione, realizzazione dinuove pagine web, adeguamento della grafica), l’aggiornamentodei dati e del servizio WAP su telefoni cellulari, e delle funzionimulticanale.

4.1.4 Convegni e Seminari

I convegni ed i seminari che saranno realizzati nell’ambito delPiano di Comunicazione del POR Calabria sono riportati di se-guito:

Seminari Annuali sullo Stato di Attuazione del POR Calabriae le Politiche della Unione europea

Presentazioni multimediali (slides)

Organizzazione dei seminari.

Comitati di Sorveglianza

Preparazione documenti per la Stampa (infopackages per lastampa)

Organizzazione dei Comitati di Sorveglianza.

L’organizzazione dei seminari e dei convegni sara affidata,sulla base di una specifica definizione dei servizi richiesti perciascuna tipologia di seminario, ad una societa specializzata diservizi, selezionata attraverso uno specifico bando di gara, chedovra garantire la copertura delle attivita su tutto il territorioregionale (anche attraverso accordi con altre societa di servizilocali).

La responsabilita del coordinamento delle attivita per l’orga-nizzazione e la realizzazione dei seminari e dei convegni e delResponsabile della Comunicazione del POR Calabria che si av-varra della collaborazione dello Specialista della SOG (StrutturaOperativa di Gestione) in Informazione e Comunicazione.

4.1.5 Pubblicita sui media regionali e nazionali

Le azioni di informazione e sensibilizzazione sui media regio-nali e nazionali sono riportate di seguito.

Pubblicizzazione sui quotidiani regionali e nazionali delleManifestazioni di Interesse e dei Bandi di Gara Settoriali edIntersettoriali.

Preparazione degli avvisi.

Pubblicazione degli avvisi.

Distribuzione della newsletter quadrimestrale.

Newsletter quadrimestrale sulle politiche dell’Unione Eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria.

Stampa Periodica gratuita (formato tabloid di 24 pagine di cuialmeno otto a colori).

Information Packages per la Stampa quotidiana e periodica,regionale e nazionale con cadenza mensile contenente comuni-cati, informazioni, notizie, dati, statistiche, approfondimenti, fo-tografie, etc. (formato Cd Rom e carta stampata).

Trasmissioni televisive regionali

Realizzazione dei format televisivi.

Conferenze stampa e comunicati stampa sui lavori del Comi-tato di Sorveglianza

Preparazione delle conferenze stampa e dei comunicati;

Realizzazione delle conferenze stampa.

La selezione delle trasmissioni televisive regionali sara effet-tuata attraverso specifico bando di gara.

La responsabilita del coordinamento delle attivita di informa-zione e sensibilizzazione sui media regionali e nazionali e delResponsabile della Comunicazione del POR Calabria che si av-varra della collaborazione dello Specialista della SOG (StrutturaOperativa di Gestione) in Informazione e Comunicazione.

4.1.6 Visibilita del ruolo dell’Unione europea

Il Piano di Comunicazione, in coerenza con quanto previstodal Regolamento (CE) 1159/2000, deve:

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— evidenziare la partecipazione comunitaria in tutte le occa-sioni e nei prodotti di informazione programmati, nei terminiprevisti dal regolamento. Si tratta di svolgere un’azione di sen-sibilizzazione nei confronti di tutti coloro che realizzeranno pro-getti, al fine di invitarli ad un uso corretto delle norme del rego-lamento (imprese, enti locali, enti attuatori).

— fare comprendere il ruolo che l’Unione Europea svolge infavore dello sviluppo regionale, ossia delle aree depresse e dellecategorie sociali in difficolta.

Per quanto riguarda il primo obiettivo sara fatto obbligo a tuttii Soggetti Attuatori degli interventi di evidenziare il contributodell’Unione Europea utilizzando in maniera appropriata e coor-dinata la bandiera europea e la frase «Questo progetto e cofinan-ziato dall’Unione Europea».

L’uso obbligatorio riguarda tutti i tipi di progetto e tutti glistrumenti informativi, indipendentemente dal costo dell’ investi-mento globale del progetto, salvo i progetti di infrastrutture

— inferiori a 3 milioni di C (partecipazione di tutti i fonditranne lo SFOP)

— inferiori a 500.000 C (partecipazione dello SFOP)

L’uso facoltativo riguarda soltanto i progetti di infrastrutture

— inferiori a 3 milioni di C (partecipazione di tutti i fonditranne lo SFOP)

— inferiori a 500.000 C (partecipazione dello SFOP)

Per uso facoltativo si intende il fatto che l’esecutore del pro-getto puo decidere di non fare nessuna pubblicita ai progetti diinfrastruttura inferiori alle soglie in questione. Nel caso in cuil’esecutore faccia comunque pubblicita, e obbligato a ricordarela partecipazione finanziaria dell’Unione e, se vuole, del/dei fon-do/i strutturali utilizzati.

Per quanto riguarda il secondo obiettivo si tratta di fornire unaspiegazione semplice e concreta dei contenuti della politica re-gionale, in primo luogo, e della missione degli specifici Fondi.

A tal fine, in tutti i documenti e gli strumenti a carattere divul-gativo elencati nei paragrafi precedenti, saranno inseriti speci-fici slogan capace di fare presa sul grande pubblico. Gli slogansaranno corredati dai dell’Unione Europea, dello Stato Italiano edella Regione Calabria in modo da mettere in evidenza lo sforzocongiunto per lo sviluppo.

4.2 Costi di realizzazione del piano di comunicazione

I costi stimati per la realizzazione del Piano di Comunica-zione del POR Calabria, sono a carico della Misura 7.1 per C2.500.000 e della Misura 6.3 Societa dell’ Informazione per C500.000 sono riportati nella tabella successiva.

Prodotto/Servizio Costo (Euro)

Collana Editoriale POR Calabria 400.000

CD-ROM 50.000

Sito Internet 0

Convegni e Seminari 400.000

Pubblicita sui media regionali e 2.150.000nazionali (inclusi i programmi televisivi)

Totale da impegnare 3.000.000

Totale 3.000.000

Le previsioni di costi potranno subire variazioni in funzionedella rimodulazione del peso relativo tra i diversi strumenti dicomunicazione in funzione dei risultati della valutazione dellaloro efficacia per i diversi target di destinatari.

4.3 Responsabile del piano di comunicazione

Il Responsabile del Piano di Comunicazione del POR Cala-bria e il Dott. Antonio Sciumbata del Settore «Programmazione,Sviluppo Economico e Politiche UE» della Regione Calabria.Egli si avvarra per le attivita di coordinamento, attuazione, mo-nitoraggio e valutazione del Piano di Comunicazione della col-laborazione dello Specialista della SOG (Struttura Operativa diGestione) in materia di informazione e comunicazione dott. Sal-vatore Malerba.

Il Responsabile del Piano di Comunicazione dovra provve-dere alla pubblicazione, entro il mese di luglio 2001, di tutti ibandi di gara previsti per la selezione delle societa esterne spe-cializzate nella realizzazione dei vari prodotti/servizi. Tutti glistrumenti di comunicazione devono entrare a regime entrol’anno 2001 con priorita per quelli necessari alla realizzazionedei bandi di gara e delle manifestazioni di interesse.

Il Responsabile del Piano di Comunicazione, che partecipaallo specifico Gruppo di Lavoro costituito nell’ambito del Co-mitato di Sorveglianza del QCS Obiettivo 1, e responsabile del-l’attuazione di tutti gli adempimenti previsti dal Regolamento(CE) n. 1260/99 e dal Regolamento (CE) n. 1159/2000 in ma-teria di informazione.

4.4 Calendario di attuazione del piano di comunicazione

Il calendario di attuazione delle specifiche azioni del Piano diComunicazione e deducibile direttamente dalla descrizione dellestesse. In particolare alcune azioni vengono realizzate periodica-mente con cadenza quadrimestrale (es. newsletter) o annuale (es.dossier informativi), altre azioni seguono i tempi di attuazionedel POR (es. promozione di bandi e pubblicizzazione degli «in-formation packages»).

DECRETO n. 722 del 28 gennaio 2004

DIPARTIMENTO n. 3Bilancio, Finanze, Programmazione e Sviluppo Economico

Bando di gara per l’affidamento del servizio di pubblicita,informazione e comunicazione sui media previsto dal PORCalabria 2000-2006.

IL DIRIGENTE GENERALE

VISTO il decreto legislativo 167/2001 e successive modificheed integrazioni.

VISTA la Legge regionale 13 maggio 1996, n. 7.

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VISTO il D.P.G.R. n. 354 del 24 giugno 1999, per come mo-dificato ed integrato con D.P.G.R. n. 206 del 15 dicembre 2000.

VISTA la deliberazione della Giunta regionale n. 795 del 3settembre 2002 e successiva deliberazione n. 921 dell’11 ottobre2002.

VISTA la decisione della Commissione delle Comunita eu-ropee C(2000) 2054 dell’1 agosto 2000, approvativa del QuadroComunitario di Sostegno (QCS) per gli interventi strutturali co-munitari nelle regioni dell’Obiettivo l.

VISTO il Regolamento (CE) 1159 del 30 maggio 2000, chedefinisce le norme in materia di informazione e di pubblicitadegli interventi dei Fondi Strutturali.

VISTO il Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006della Calabria, approvato con decisione della Commissione delleComunita europee C(2000) 2345 dell’8 agosto 2000.

VISTO il relativo Complemento di Programmazione, adottatodalla Giunta regionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto2001.

VISTA la misura 7.1 «Attivita di accompagnamento e di assi-stenza tecnica»del POR Calabria 2000-2006 succitato, che com-prende le attivita necessarie per la corretta ed efficace gestionedegli interventi previsti dal Programma Operativo medesimo.

VISTO, in particolare, il Piano delle azioni di Comunicazione(allegato 3 del Complemento di Programmazione) finalizzatoprincipalmente a garantire il principio della trasparenza nel-l’azione dell’Unione europea, nonche a sensibilizzare l’opinionepubblica regionale sulle politiche dell’Unione, attraverso unaadeguata informazione ai cittadini e assicurando un’ampia visi-bilita agli interventi cofinanziati con i Fondi Strutturali.

VISTA la direttiva del Consiglio delle Comunita europee92/50, che coordina le procedure di aggiudicazione degli appaltidi pubblici servizi.

VISTO il decreto legislativo 157/1995, per come modificatoed integrato con decreto legislativo 65/2000, di attuazione dellasopraccitata direttiva CEE 92/50.

RITENUTO, pertanto, procedere, in attuazione al richiamatoPiano di Comunicazione, all’affidamento del servizio di pubbli-cita, informazione e comunicazione sui media previsto dal PORCalabria 2000/2006, attraverso appalto pubblico da espletarsi aisensi dell’art. 6, lettera a) del Decreto legislativo 157/1995 «pub-blico incanto».

ACCERTATO che l’ammontare dell’appalto in parola e deter-minato in C 1.400.000,00 oltre IVA quantificabile in C280.000,00 tenuto conto dei servizi da realizzare per come spe-cificati nel capitolato d’oneri che, unitamente al bando, si allegaal presente decreto quale parte integrante e sostanziale.

CHE la spesa per garantire le forme di pubblicita di cui all’art.8 del citato D.Lgs 157/1995 e determinata presumibilmente in C14.000,00.

DATO ATTO che all’onere derivante dal presente decreto, va-lutato complessivamente in C 1.694.000,00 si fara fronte, percome previsto dal richiamato Piano di Comunicazione appro-vato dal Comitato di Sorveglianza del luglio 2003, fino alla con-

correnza della somma pari a 500.000 C con le risorse assegnatealla Misura 6.3 e per la restante somma con le risorse assegnatealla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006;

DECRETA

Per le motivazioni riportate in premessa che qui si intendonotutte confermate,

1. E indetto l’appalto pubblico ai sensi dell’art. 6, lettera a),del D.Lgs. 17 marzo 1995, n. 157 e successive modifiche edintegrazioni, per l’affidamento del servizio di pubblicita, infor-mazione e comunicazione sui media previsto dal POR Calabria2000-2006.

2. Sono approvati il bando di gara ed il relativo Capitolatod’oneri dell’appalto succitato, che si allegano al presente decretoper farne parte integrante e sostanziale.

3. E autorizzata la pubblicazione del bando di gara, redattosecondo il prescritto modello, nella Gazzetta Ufficiale delle Co-munita europee, nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica Ita-liana e, per estratto, su almeno due quotidiani di carattere nazio-nale e su un quotidiano avente particolare diffusione nella Re-gione.

4. E dato atto che all’onere derivante dal presente decreto,valutato complessivamente in C 1.694.000,00 si fara fronte, percome previsto dal richiamato Piano di Comunicazione appro-vato dal Comitato di Sorveglianza del luglio 2003, fino alla con-correnza della somma pari a 500.000 C con le risorse assegnatealla Misura 6.3 e per la restante somma con le risorse assegnatealla Misura 7.1 del POR Calabria 2000-2006.

5. E stabilito di provvedere con successivo e separato attoalla nomina della Commissione per la selezione e valutazionedelle offerte.

6. Il presente decreto, unitamente al bando di gara, al capi-tolato d’oneri e relativo allegato, sara pubblicato sul BollettinoUfficiale della Regione Calabria.

Catanzaro, lı 28 gennaio 2004

Il Dirigente GeneraleDott. Renzo Turatto

REGIONE CALABRIA

Bando di gara per l’affidamento del servizio di pubblicita,informazione e comunicazione sui Media previsto dal PorCalabria 2000-2006.

1) Amministrazione Appaltante:

Regione Calabria

Settore Programmazione, Sviluppo Economico, InterventiComunitari

Viale De Filippis, 72 – 88100 Catanzaro (Italia)

Tel. +39 0961 856612 Fax +039 0961 773586

e-mail: [email protected]

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2) Categoria di servizio e descrizione:

a) servizio di pubblicita, informazione e comunicazione inmateria comunitaria e sugli interventi cofinanziati dai FondiStrutturali, secondo obiettivi ed azioni previsti dal Piano di Co-municazione del POR Calabria 2000-2006, che consiste nellaprogettazione e realizzazione di materiale pubblicitario, trasmis-sioni televisive, infopackages per la stampa, stampa periodicagratuita. La descrizione del servizio oggetto della gara e conte-nuta nel Capitolato d’oneri.

b) Cat.13, CPC 871; Cat.15, CPC 88442

3) Luogo di esecuzione:

Regione Calabria

4a) Riservato ad una particolare professione:

No

4b) Riferimenti alle disposizioni legislative, regolamentari, am-ministrative:

Si applicano le norme comunitarie e nazionali in materia diappalti di pubblici servizi, Direttiva 92/50/CEE e normativa na-zionale, D.Lgs. 157/95, così come aggiornato dal D.Lgs. 65/2000. I servizi oggetto dell’appalto, inoltre, sono regolati daiRegolamenti della Commissione delle Comunita europee n.1260/99 e n. 1159/2000, dal QCS Ob. 1 2000-2006, Italia, ap-provato con decisione C(2000) 2050 dell’1/8/2000; dal Pro-gramma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 della Calabria,approvato con decisione C(2000) 2345 dell’8/8/2000, dal rela-tivo Complemento di Programmazione, adottato dalla Giunta re-gionale con deliberazione n. 735 del 2 agosto 2001; dalla Leggeregionale 4 settembre 2001, n. 19.

4c) Nomi e qualifiche del personale:

I prestatori di servizio che presenteranno l’offerta per l’aggiu-dicazione dell’ incarico, dovranno indicare il nome e le quali-fiche professionali del gruppo di lavoro che realizzera i servizi.

5) Offerte frazionate:

Non ammesse.

6) Varianti:

Non ammesse.

7) Durata del contratto o termine per il completamento del ser-vizio:

Il contratto ha durata fino al 31 dicembre 2006 e, comunque,per un periodo di tre anni dalla data di stipula del contratto.L’Amministrazione si riserva la facolta di estendere il contrattofino al 31/12/2008 ai sensi dell’art. 7, lett. F) del D.Lgs 157/95 esucc. modifiche ed integrazioni.

8a) Indirizzo presso cui richiedere informazioni e ritirare la do-cumentazione di gara:

Regione Calabria – Settore «Programmazione e SviluppoEconomico – Interventi Comunitari» – Viale De Filippis, 72 –88100 Catanzaro.

Tel. +39 0961 856612, Fax +039 0961 773586

e-mail: [email protected]

La documentazione di gara (bando, capitolato d’oneri e alle-gato Piano della Comunicazione), POR Calabria 2000-2006,Complemento di Programmazione, e disponibile sul sito in-ternet: www.regione.calabria.it

8b) Termine ultimo per la richiesta di documentazione:

10 giorni dalla data ultima per la presentazione delle offerte.

9a) Termine ultimo ricevimento offerte:

Entro le ore 13 del 52o giorno dalla data di spedizione delpresente bando alla Gazzetta Ufficiale delle Comunita europee.

9b) Indirizzo al quale inviare le offerte:

Regione Calabria – Settore «Programmazione e SviluppoEconomico – Interventi Comunitari» – Viale De Filippis, 72 –88100 Catanzaro.

9c) Lingua nella quale deve essere redatta l’offerta:

Italiano

10a) Persone autorizzate a presenziare all’apertura delle of-ferte:

Un rappresentante di ciascun concorrente munito di delega.

10b) Data, ora e luogo di apertura delle offerte:

Ore 10 del quinto giorno lavorativo successivo al termine dicui al punto 9a), presso l’ indirizzo indicato al punto 9b).

11) Cauzione:

Cauzione provvisoria pari al 2% dell’ importo a base di gara;cauzione definitiva pari al 20% dell’ importo di aggiudicazione.

12) Modalita di finanziamento:

L’ importo a base di gara del servizio e di C 1.400.000,00 IVAesclusa.

Le risorse finanziarie sono previste alla misura 7.1 del Pro-gramma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 della Calabria.Le modalita di pagamento sono indicate nel Capitolato d’oneri.

13) Raggruppamento di imprese:

Le societa che partecipano in raggruppamento temporaneodovranno conformarsi all’articolo 11 del D.Lgs. n. 157/95 mo-dificato dal D.Lgs. 65/2000.

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14) Documentazione e condizioni minime:

a) Dichiarazione

a1) avente ad oggetto il nominativo del legale rappresen-tante e l’ idoneita dei suoi poteri per la sottoscrizione dei docu-menti di gara;

a2) di non aver riportato condanne, con sentenza passata ingiudicato, per reati che incidono gravemente sulla propria mo-ralita professionale e per delitti di natura finanziaria;

a3) di non trovarsi in alcuna delle condizioni di esclusionepreviste dall’art. 12 del decreto legislativo 17 marzo 1995 n.157, cosı come aggiornato dal D.Lgs 65/2000, nonche dalla nor-mativa antimafia di cui all’art. 7, comma 9, della legge 19 marzo1990 n. 55 e sue successiva modifiche ed integrazioni;

a4) attestante che il soggetto proponente ha realizzato, neltriennio 2000/2002, un volume di affari complessivo nelle cate-gorie 13 e 15 non inferiore a 1.500.000 C;

a5) attestante che il soggetto proponente ha realizzato neltriennio 2000/2002 un volume di affari in servizi di comunica-zione e/o editoria commissionati da soggetti pubblici non infe-riore a 700.000 C, con l’ indicazione del committente.

In caso di raggruppamento di imprese, il volume di affari dicui ai punti a4) e a5) dovra essere posseduto dalla capogruppoalmeno per il 60%. Il requisito dovra comunque essere soddi-sfatto totalmente;

a6) attestante che il concorrente ha esaminato in ogni parteil bando di gara ed il relativo capitolato d’oneri e che accettasenza riserve i termini e le condizioni in essi contenuti;

a7) attestante la messa a disposizione dell’Amministra-zione appaltante del gruppo di lavoro, incaricato di realizzare ilservizio, avente i requisiti quantitativi e qualitativi minimi ri-chiesti per come specificato all’art. 6, punto 12 del Capitolatod’oneri.

b) Certificato di iscrizione alla C.C.I.A.A., o autodichiara-zione resa dal legale rappresentante contenente gli elementi delcertificato stesso, o dichiarazione equivalente nel caso di im-presa non soggetta a tale iscrizione o residente in altri statimembri dell’Unione europea.

c) Cauzione provvisoria, di cui al precedente punto 11.

d) Idonee referenze bancarie rilasciate da almeno un primarioistituto di credito.

15) Vincolo alla propria offerta: 180 giorni.

16) Criteri di aggiudicazione dell’appalto:

L’aggiudicazione del servizio sara effettuata considerandol’offerta economicamente piu vantaggiosa ai sensi dell’art. 23comma 1 lett. b) del Decreto Legislativo 157/95 e succ. modi-fiche ed integrazioni. Gli elementi di valutazione in ordine de-crescente di importanza sono:

— qualita dell’offerta (80 punti);

— offerta economica (20 punti).

17) Altre informazioni:

L’appalto sara aggiudicato anche in presenza di una sola of-ferta valida, a condizione che essa consegua nella valutazionealmeno 60 punti.

18) Avviso di preinformazione: Non e stato pubblicato.

19) Data di invio del bando alla Gazzetta Ufficiale delle Co-munita europee: 12 febbraio 2004.

20) Data di ricezione del bando da parte dell’ufficio pubblica-zioni ufficiali delle Comunita europee: 12 febbraio 2004.

REGIONE CALABRIA

Capitolato d’oneri per l’affidamento del servizio di pub-blicita, informazione e comunicazione sui Media previsto dalPOR Calabria 2000-2006.

Art. 1Amministrazione appaltante

Regione Calabria – Settore Programmazione, Sviluppo Eco-nomico, Interventi Comunitari – Viale De Filippis, 72 – 88100Catanzaro (Italia), in seguito denominato Ufficio appaltante.

Art. 2Oggetto del Servizio

Il servizio in affidamento consiste nell’espletamento di at-tivita di pubblicita, informazione e comunicazione in materiacomunitaria e sugli interventi cofinanziati dai Fondi Strutturali,secondo obiettivi ed azioni previste dal Piano di Comunicazionedel Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 dellaCalabria e riguarda la ideazione, la progettazione e realizzazionedei seguenti pacchetti informativi: 1) Materiale pubblicitario; 2)Trasmissioni televisive; 3) Info packages per la stampa; 4)Stampa periodica gratuita.

Il concorrente dovra formulare l’offerta, con riferimento alpresente capitolato ed al richiamato Piano di Comunicazione delPOR Calabria, parte integrante del presente capitolato, in rela-zione alla seguente attivita di informazione e comunicazione dasviluppare:

1) Materiale pubblicitario

L’aggiudicatario dovra realizzare tutta l’ immagine coordinata(logo e materiale pubblicitario) da impiegare su tutto il pro-gramma di comunicazione previsto dal presente bando. Dovrarealizzare la campagna di pubblicita istituzionale del POR Cala-bria ed in generale sull’attivita della Regione collegata a tema-tiche comunitarie, attraverso: la creazione di numero 5 spot de-mo/pubblicitari da inserire all’ interno delle trasmissioni di cui alsuccessivo punto 2); la creazione di n. 5 manifesti pubblicitari acolori 70x100 (la relativa stampa nel numero complessivo di30.000 copie e l’ invio a soggetti pubblici sara a cura dell’aggiu-dicatario); numero 5 progetti pubblicitari da inserire nei prodottieditoriali di cui ai successivi punti 3) e 4). Il summenzionatomateriale pubblicitario dovra essere realizzato nel primo anno diattivita.

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2) Trasmissioni televisive

Il servizio richiesto consiste nella ideazione e produzione ditrasmissioni televisive sulle politiche dell’Unione Europea perlo sviluppo regionale, sul Programma Operativo Regionale(POR) 2000-2006 della Calabria, ed in generale sull’attivitadella Regione collegata a tematiche comunitarie, una specificasezione sara dedicata alla Societa dell’ Informazione prevista allaMisura 6.3 del POR Calabria 2000-2006. La societa aggiudica-taria realizzera il format televisivo, curera la redazione editorialee grafica della trasmissione, realizzera la creativita per le sigle ditesta e di coda. Sara a carico della societa aggiudicataria la messain onda delle trasmissioni realizzate sulle principali emittenti te-levisive ad ampia diffusione regionale in possesso di autorizza-zione o concessione ai sensi della vigente normativa in materia.

Le trasmissioni da realizzare sono fissate nel numero di 20all’anno per tre anni della durata di 30 minuti ciascuna. Le tra-smissioni dovranno essere messe in onda con cadenza regolare enelle fasce orarie di maggior ascolto.

3) Info packages per la stampa

Il servizio richiesto consiste nella realizzazione di materialeper la stampa quotidiana e periodica, regionale e nazionale (12cartelle stampa all’anno per tre anni), contenente: comunicati,informazioni, notizie, dati, statistiche, approfondimenti, foto-grafie sulle politiche dell’Unione Europea per lo sviluppo regio-nale, sul Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006della Calabria, ed in generale sull’attivita della Regione colle-gata a tematiche comunitarie. Il materiale informativo sara in-viato su supporto magnetico (cd rom) a una mailing list di testatee di enti o soggetti ritenuti strategici, preventivamente concor-data con il committente (500 invii per singola uscita).

4) Stampa periodica gratuita

Il servizio richiesto consiste nella realizzazione di un mensileda distribuire gratuitamente in Calabria (12 numeri all’anno pertre anni da 50.000 copie ciascuno), formato tabloid, carta da 45grammi (da quotidiano), di 24 pagine di cui almeno otto a colori.Il giornale gratuito avra la finalita di garantire la copertura di unampio target. I contenuti della pubblicazione riguarderanno in-formazioni, notizie, dati, statistiche, approfondimenti, fotografiesulle politiche dell’Unione Europea per lo sviluppo regionale,sul Programma Operativo Regionale (POR) 2000-2006 dellaCalabria, ed in generale sull’attivita della Regione collegata atematiche comunitarie. L’aggiudicatario dovra realizzare il pro-getto grafico ed editoriale, i contenuti grafici, editoriali ed ico-nografici, la pre-stampa, la stampa del giornale su descritto.Dovra, altresı, farsi carico della distribuzione – certificata daun’agenzia di diffusione – delle copie che dovra avvenire, con-siderato il target di riferimento, attraverso una adeguata coper-tura del territorio.

L’offerta, in relazione alle attivita di comunicazione suindi-cate, dovra essere formulata sulla base degli obiettivi, dei desti-natari, degli indicatori di valutazione definiti nel Piano di Comu-nicazione del POR Calabria. Una specifica sezione dell’azionedi informazione e comunicazione oggetto del presente capito-lato, dovra riguardare la «Societa dell’ informazione» di cui allaMisura 6.3 del POR Calabria 2000-2006.

Il servizio di comunicazione dovra essere realizzato sulla basedei documenti ufficiali forniti dai competenti Dipartimenti del-l’Amministrazione appaltante.

L’attivita affidata dovra essere svolta in maniera continuativaper l’ intera durata dell’ incarico.

Nello svolgimento delle attivita richieste il concorrente dovrafare riferimento , al Regolamento (CE) 1260/1999, al Regola-mento (CE) 1159/2000, alla Legge Regionale 4 settembre 2001,n. 19.

La societa aggiudicataria e tenuta a rispettare tutta la norma-tiva vigente in materia di pubblicazione o edizione di prodottieditoriali, nonche i codici di comportamento deontologici del-l’ordine dei giornalisti.

Il coordinamento dell’attivita di cui trattasi e di competenzadel Responsabile della Comunicazione del POR Calabria.

Art. 3Importo a base di gara

L’ importo a base di gara e di 1.400.000,00 C, IVA esclusa.

La relativa spesa sara a carico dei fondi della misura 7.1 edella misura 6.3 del POR Calabria 2000-2006.

Art. 4Durata del contratto

Il contratto ha durata fino al 31/12/2006 e, comunque, per unperiodo di tre anni a decorrere dalla stipula del contratto stesso.

L’Amministrazione si riserva la facolta di estendere il con-tratto fino al 31/12/2008 – ai sensi dell’art. 7, lett. f), del D.L.von. 157/95 e successive modifiche ed integrazioni – con la societaaggiudicataria del servizio.

Art. 5Oneri dell’aggiudicatario

L’aggiudicatario e tenuto a:

— individuare un responsabile delle attivita di comunica-zione di cui al successivo articolo 14, un proprio referente tecni-co-scientifico e un referente amministrativo, in grado di dialo-gare con le corrispondenti strutture dell’Amministrazione regio-nale;

— garantire la necessaria presenza di professionisti presso lestrutture regionali al fine dello svolgimento delle attivita in og-getto;

— disporre di una sede operativa locale con caratteristichelogistiche e funzionali adeguate alla realizzazione delle attivitapreviste dal presente bando.

Art. 6Condizioni di partecipazione e requisiti minimi di

ammissibilita

Possono concorrere all’affidamento dell’ incarico tutte le per-sone giuridiche pubbliche o private, autorizzate secondo la legi-slazione dello Stato membro dell’Unione europea a svolgere leprestazioni oggetto del presente appalto e aventi sede legale nelterritorio dei paesi membri dell’U.E. alla data di pubblicazionedel bando. I raggruppamenti sono consentiti con le modalita di

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cui all’art. 9 del D.Lgs. n. 65/2000. E fatto divieto di parteciparealla presente gara in piu di un raggruppamento ovvero di parte-cipare singolarmente e quale componente di un raggruppamento,cosı come previsto dall’art. 13 del D.Lgs. 157/1995, come mo-dificato dall’art. 11 del D.Lgs. 65/2000, le imprese concorrenti,a pena di esclusione, dovranno preliminarmente dimostrare dipossedere capacita economico-finanziaria e capacita tecnicacommisurata alle esigenze richieste dall’attivita prevista. Gli of-ferenti dovranno presentare la seguente documentazione:

Idoneita alla partecipazione

1. copia dello statuto societario o dell’atto costitutivo;

2. certificato di iscrizione nel registro della Camera di Com-mercio, Industria, Artigianato e Agricoltura o autodichiarazioneresa dal legale rappresentante contenente gli elementi del certi-ficato stesso o dichiarazione equivalente nel caso di impresa nonsoggetta a tale iscrizione o residente in altri stati membri del-l’Unione europea;

3. autocertificazione avente ad oggetto il nominativo del le-gale rappresentante e l’ idoneita dei suoi poteri alla sottoscrizionedegli atti di gara e di non aver riportato condanne, con sentenzapassata in giudicato per reati che gravemente incidono sulla pro-pria moralita professionale e per delitti di natura finanziaria;

4. autocertificazione attestante che l’offerente non si trovanelle condizioni di esclusione previste dall’art. 10 del D.Lgs.65/2000 (che sostituisce l’art. 12 del D.Lgs. 157/1995), nelleforme previste dal medesimo art. 10 del D.Lgs. 65/2000;

5. in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, aisensi dell’art. 9 del D.Lgs 65/2000 (che sostituisce l’art. 11 delD.Lgs. 157/1995), attestazione, sottoscritta da tutte le impresedel raggruppamento medesimo, dell’ intenzione di costituirsigiuridicamente in tale forma con l’ indicazione esplicita della ca-pogruppo; nella dichiarazione deve essere esplicitata l’attivitasvolta da ciascun componente l’ATI;

6. dichiarazione della parte del servizio che il concorrenteintende subappaltare; tale parte non potra comunque superare il20% del valore dell’offerta;

7. dichiarazione con la quale si attesta che il concorrente haesaminato in ogni parte il bando di gara ed il relativo capitolatod’oneri e che accetta senza riserve tutti i termini e le condizioniin essi contenuti.

Capacita economica e finanziaria

8. idonee referenze bancarie attestanti la consistenza econo-mica dell’offerente o comprovata copertura assicurativa contro irischi professionali;

9. attestazione in merito alla avvenuta prestazione delle ga-ranzie bancarie o assicurative (cauzione pari al 2% dell’ importoa base di gara);

10. dichiarazione attestante che il soggetto proponente harealizzato nel triennio 2000/2002 un volume di affari comples-sivo nelle categorie 13 e 15 non inferiore a 1.500.000 C;

11. dichiarazione attestante che il soggetto proponente harealizzato nel triennio 2000/2002 un volume di affari in servizi

di comunicazione e/o di editoria commissionati da soggetti pub-blici, non inferiore a 700.000 C con l’ indicazione dei commit-tenti.

In caso di raggruppamento di imprese, i1 volume di affari dicui ai precedenti punti 10 e 11 dovra essere posseduto dalla ca-pogruppo almeno per il 60%. Il requisito dovra comunque esseresoddisfatto totalmente;

12. dichiarazione attestante la messa a disposizione dell’Am-ministrazione appaltante di un gruppo di lavoro, incaricato direalizzare il servizio, avente i seguenti requisiti qualitativi equantitativi minimi:

— 1 esperto coordinatore con almeno 5 anni di esperienzanel campo dell’editoria con consolidata esperienza nel campodell’ informazione giornalistica e della pubblicizzazione dieventi legati all’attivita di soggetti pubblici;

— 1 esperto con esperienza almeno triennale, in ciascuno deiseguenti campi:

politiche e programmi comunitari;

grafica editoriale;

marketing editoriale;

pubblicitario;

informazione giornalistica (giornalista professionista);

— responsabile ufficio stampa (giornalista professionista).

Per ciascun componente verra indicato nome, qualifica, titolidi studio e professionali, esperienza. Il gruppo di lavoro potraessere modificato solo con il previo accordo dell’Amministra-zione e per cause riconosciute come non predeterminabili dal-l’Amministrazione. La pendenza dell’autorizzazione da partedell’Amministrazione aggiudicatrice non esonera dall’adempi-mento delle obbligazioni assunte e qualsiasi modifica nella com-posizione del gruppo di lavoro non potra costituire motivo per lasospensione o dilazione della prestazione dei servizi, salvoespressa autorizzazione scritta dell’Amministrazione.

Nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese, la docu-mentazione di cui ai punti 1, 2, 3, 4 e 8 dovra essere presentatada ogni componente il raggruppamento. I limiti di ammissibilitarichiamati ai punti 10 e 11 verranno valutati con riferimento alraggruppamento nel suo insieme.

I documenti di cui ai punti 5, 6, 7, 9 e 10, 11 e la dichiarazionedi cui al punto 12 dovranno essere presentati dall’ impresa capo-fila del raggruppamento.

La documentazione di cui ai precedenti punti puo essere for-nita, altresı, mediante documenti equipollenti e autodichiara-zioni anche in forma accorpata, con l’eccezione delle referenzebancarie e della certificazione di prestata garanzia.

Nel caso in cui risultino presentate piu offerte dalla medesimaimpresa, singola o in raggruppamento, l’offerente e le impreseassociate saranno escluse dalla procedura.

L’Amministrazione si riserva di chiedere agli aggiudicatari,prima della stipula del contratto, prova del possesso dei requisitidichiarati, nonche di effettuare nel periodo di vigenza del con-tratto verifiche sull’effettivo rispetto degli impegni assunti.

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Art. 7Modalita di presentazione dell’offerta

e documenti a corredo della stessa

Le offerte e la relativa documentazione, redatte in lingua ita-liana, devono pervenire al seguente indirizzo: Regione Calabria,Settore «Programmazione, Sviluppo Economico, Interventi Co-munitari» – Viale De Filippis, 72, 88100 – Catanzaro – Italia –entro il termine fissato nel bando di gara. Non saranno in alcuncaso prese in considerazione le offerte pervenute oltre il sud-detto termine, anche se spedite prima dei termini di scadenzasopra indicati.

L’offerta deve pervenire esclusivamente per posta raccoman-data, posta celere, agenzia di recapito autorizzata, o consegna amano, in un unico plico, chiuso e sigillato, controfirmato suilembi di chiusura, recante all’esterno, oltre all’ intestazione delmittente, la dicitura «Offerta per il Servizio di informazione ecomunicazione sui media previsto dal POR Calabria 2000-2006». In caso di Raggruppamento va riportata l’ indicazione ditutti i componenti. La consegna dell’offerta per il tramite diagenzia autorizzata o a mano potra essere effettuata all’ indirizzodi cui sopra nei giorni: dal lunedı al venerdı, dalle ore 9 alle ore13. Il plico di cui al precedente capoverso deve contenere al suointerno tre buste, a loro volta sigillate e controfirmate sui lembidi chiusura, recanti l’ intestazione del mittente e la dicitura, ri-spettivamente: «A – Documentazione amministrativa», «B – Of-ferta tecnica» e «C – Offerta economica».

La busta «A» recante la dicitura «Documentazione ammini-strativa» deve contenere:

1. la domanda di partecipazione, la documentazione ri-chiesta, le autocertificazioni e la dichiarazione relativa alle con-dizioni di partecipazione e ai requisiti minimi di ammissibilita,sottoscritta dal legale rappresentante, come indicato al prece-dente art. 6. Nel caso di raggruppamento non ancora costituito ladichiarazione deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti ditutti i concorrenti. Nel caso di raggruppamento gia costituito dallegale rappresentante della capogruppo. Al modello di dichiara-zione deve essere allegata copia fotostatica del documento diidentita personale, in corso di validita, del sottoscrittore o deisottoscrittori, cosı come previsto dal D.P.R. 28/12/2000, n. 445.

2. La fidejussione bancaria o assicurativa o rilasciata dagliintermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale di cui all’art.107 del D.Lgs. 1/9/1993, n. 385, che svolgono in via esclusiva oprevalente attivita di rilascio di garanzie, a cio autorizzati dalMinistero del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Eco-nomica ora Ministero dell’Economia e delle Finanze, costituita agaranzia della cauzione provvisoria pari al 2% dell’ importo abase d’asta. La fidejussione succitata copre la mancata sottoscri-zione del contratto di incarico per fatto dell’affidatario ed e svin-colata al momento della sottoscrizione medesima dietro presen-tazione della fidejussione definitiva. La fidejussione deve preve-dere espressamente la rinuncia al beneficio della preventivaescussione del debitore principale e la operativita della garanziaentro 15 gg. a semplice richiesta scritta della stazione appaltante.La fidejussione di cui sopra deve avere validita per almeno cen-tottanta giorni dalla data di presentazione dell’offerta e deve es-sere corredata dall’ impegno del fidejussore a rilasciare la fi-dejussione definitiva, qualora l’offerente risultasse affidatario;

3. in caso di Raggruppamento temporaneo gia costituito, labusta «A» deve contenere:

a. il mandato collettivo speciale con rappresentanza ad uno diessi, qualificato capogruppo, risultante da scrittura privata au-tenticata;

b. la procura conferita al legale rappresentante della capo-gruppo, risultante da atto pubblico;

c. la specificazione delle parti del Servizio che saranno svoltida ciascun componente l’ATI.

E ammessa la presentazione del mandato e della procura in ununico atto notarile redatto in forma pubblica.

La busta «B» recante la dicitura «Offerta tecnica» deve con-tenere la seguente documentazione:

1. Documentazione comprovante la metodologia proposta,costituita da una relazione d’offerta, per ciascuna delle attivitanelle quali e articolato il servizio. Tale relazione tecnica dovraillustrare i contenuti e le modalita di realizzazione dei servizi/prodotti proposti e contenere:

— approccio complessivo, finalita ed obiettivi dell’attivita darealizzare nell’ambito dell’ incarico;

— soluzioni creative e tecniche che si intendono adottare perla progettazione e realizzazione dei singoli servizi/prodotti;

— piano di lavoro dettagliato (in termini di fasi, operazioni,metodologie, prodotti);

— articolazione operativa per ciascun servizio/prodotto(tempistica di esecuzione e di uscita dei servizi/prodotti; mo-dalita organizzative).

Tale relazione, suddivisa nei punti suesposti, deve essere si-glata in ogni pagina e sottoscritta dal legale rappresentante. Nelcaso di Raggruppamento temporaneo non ancora costituito larelazione deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tuttii concorrenti. Nel caso di Raggruppamento temporaneo gia co-stituito, dal legale rappresentante della capogruppo.

2. Documentazione comprovante la qualita del gruppo dilavoro costituita da:

a. una relazione sul gruppo di lavoro che si intende attivare,con l’ indicazione del responsabile e degli altri componenti e delloro ruolo. Si ricorda che la composizione del gruppo di lavoronon potra essere modificata in tempi successivi alla sua primapresentazione se non con il consenso esplicito e formale del-l’Amministrazione regionale. Tale relazione deve essere sotto-scritta dal legale rappresentante dell’ impresa. Nel caso di Rag-gruppamento temporaneo non ancora costituito deve essere sot-toscritta dai legali rappresentanti di tutti i concorrenti. Nel casodi Raggruppamento temporaneo gia costituito, dal legale rappre-sentante del capogruppo.

b. il curriculum dei soggetti facenti parte del gruppo di la-voro.

La BUSTA «C» deve contenere:

l’Offerta economica, in carta legale o legalizzata con marcada bollo da C 10,33, cosı formulata:

1. corrispettivo complessivo richiesto per l’espletamentodel servizio;

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2. corrispettivo per ciascun servizio/prodotto richiesto.

I prezzi devono essere espressi in cifre ed in lettere al netto diIVA. In caso di discordanza tra il prezzo indicato in cifre e ilprezzo indicato in lettere, sara ritenuto valido quello piu vantag-gioso per l’Amministrazione regionale.

La busta non deve contenere al suo interno altri documenti.L’offerta deve essere sottoscritta dal legale rappresentante. Nelcaso di Raggruppamento temporaneo non ancora costituito l’of-ferta deve essere sottoscritta dai legali rappresentanti di tutti iconcorrenti. Nel caso di Raggruppamento temporaneo gia costi-tuito dal legale rappresentante della capogruppo.

Si precisa, infine, che:

— eventuali dichiarazioni o documentazioni in lingua di-versa da quella italiana devono essere accompagnate da tradu-zione giurata;

— la mancanza dei documenti prescritti o il non possesso deirequisiti minimi richiesti comporta l’esclusione del concorrente;

— l’Amministrazione regionale si riserva la facolta di avva-lersi del disposto dell’art. 16 del D.Lgs. n. 157/1995 e succes-sive modificazioni;

— nessun compenso o rimborso spetta ai concorrenti per lacompilazione delle offerte presentate o in caso di annullamentodella gara;

— non sono ammesse offerte per una parte dei servizi in que-stione;

— non sono ammesse offerte condizionate, espresse in modoindeterminato o per persone da nominare;

— la documentazione non in regola con l’ imposta di bollosara regolarizzata ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. 26/10/1972, n.642 e successive modificazioni;

— in caso di offerte di pari punteggio complessivo si procedeall’aggiudicazione ricorrendo a sorteggio;

— il concorrente e vincolato dalla propria offerta per centot-tanta giorni dalla data di presentazione della stessa;

— l’Amministrazione regionale si riserva la facolta insinda-cabile di non procedere all’aggiudicazione della gara senza che iconcorrenti possano rappresentare alcuna pretesa al riguardo;

— l’aggiudicazione definitiva del servizio, la non aggiudica-zione o l’annullamento della gara si intendono deferiti alle deci-sioni dell’Amministrazione regionale;

— il concorrente che risulta provvisoriamente aggiudicatarioresta vincolato anche in dipendenza dell’accettazione o menodell’offerta da parte dell’Amministrazione regionale e qualora sirifiuti di stipulare il contratto gli verra incamerata la cauzioneprovvisoria prestata, fatte salve ulteriori azioni;

— l’aggiudicazione pronunciata dalla Commissione di valu-tazione ha carattere provvisorio ed e subordinata all’esito delle

verifiche e dei controlli sull’aggiudicatario provvisorio, in or-dine al possesso dei requisiti prescritti e agli accertamenti anti-mafia;

— l’aggiudicazione definitiva e disposta con specifica decre-tazione adottata dal Dirigente Generale del Dipartimento 3 «Bi-lancio e Finanze, Politiche Comunitarie e Sviluppo Econo-mico»;

— i rapporti tra le parti sono definiti con apposito contratto diincarico.

Art. 8Modalita di affidamento

L’ incarico sara aggiudicato secondo le modalita di cui all’art.23, lett.b), del Decreto legislativo 17 marzo 1995 n. 157 a favoredell’offerta economicamente piu vantaggiosa da individuarsimediante l’applicazione dei criteri di valutazione di seguito in-dicati (art. 9).

Si dara luogo all’aggiudicazione anche in presenza di una solaofferta valida, a condizione che abbia ottenuto almeno 60 punti.

Art. 9Criteri di valutazione delle offerte

La procedura di valutazione delle offerte prevede l’attribu-zione di un punteggio massimo di 100 punti sulla base dei se-guenti criteri:

a) Qualita dell’offerta tecnica (massimo punti 80)

La Commissione di valutazione avra a disposizione comples-sivamente 80 punti per esprimere il proprio giudizio sulla ri-spondenza dell’offerta alle esigenze dell’Amministrazione ag-giudicatrice. Il punteggio e da attribuire in relazione ai seguentiaspetti:

a1) qualita ed articolazione della proposta; soluzioni edito-riali creative e tecniche proposte per la progettazione e realizza-zione dei singoli servizi/prodotti richiesti (da 0 a 30 punti);

a2) completezza e coerenza della proposta in relazione agliobiettivi individuati nel Piano di Comunicazione del POR Cala-bria (da 0 a 20 punti);

a3) modalita organizzative ed articolazione operativa perciascun servizio/prodotto (da 0 a 20 punti);

a4) rispondenza ed adeguatezza del gruppo di lavoro, intermini di copertura funzionale/metodologica ed in funzionedegli specifici prodotti da progettare e realizzare (da 0 a 10punti).

c) Offerta economica (massimo punti 20)

Il punteggio sara determinato nel seguente modo:

p = (C min/C off) x 20

dove: C min = compenso minimo richiesto

C off = compenso richiesto dal concorrente in esame.

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Nel caso di presentazione di offerte anormalmente basse, laCommissione di valutazione procedera ai sensi di quanto pre-visto dall’articolo 25 del Decreto Legislativo 17/3/95, n. 157.

Criterio Punteggio max

A) Qualita dell’offerta tecnica 80

A1. Soluzioni creative e tecnicheproposte

30

A2. Completezza e coerenza dellaproposta in relazione agliobiettivi del servizio

20

A3. Modalita organizzative ed arti-colazione operativa

20

A4. Rispondenza ed adeguatezzadel gruppo di lavoro

10

B) Offerta economica a corpo 20

Totale 100

Art. 10Procedura di gara

La gara ha inizio nel giorno, nell’ora e nel luogo indicati nelbando, con accesso aperto al pubblico. In tale seduta il Presi-dente di gara procede, previa verifica della regolarita dei sigillisugli involucri esterni, all’apertura dei plichi pervenuti, all’aper-tura della busta «A» e alla verifica dei requisiti di ammissionedei concorrenti e, in caso negativo, ad escluderli dalla gara. Aquesto punto viene dichiarata chiusa la fase pubblica della gara.

In una o piu sedute riservate, la Commissione di valutazioneprocede all’apertura delle buste «B», contenenti l’offerta tecnicadei concorrenti ammessi, le valuta e assegna i relativi punteggisulla base degli elementi di valutazione come sopra stabiliti, ver-balizzando il relativo risultato.

La gara e riconvocata, in seduta pubblica, presso la stessasede, nel giorno stabilito dalla Commissione di valutazione co-municato a tutti i concorrenti. In tale seduta la Commissione:

— da lettura dei punteggi attribuiti alle singole offerte tec-niche;

— procede all’apertura della busta «C», contenente le offerteeconomiche dei concorrenti, da lettura dei prezzi offerti ed attri-buisce il relativo punteggio con la seguente formula:

Offerta da valutare = (Offerta minima/Offerta da valutare) x20;

— determina la soglia di anomalia, ai sensi dell’art. 25 delD.Lgs. n. 157/1995 e successive modificazioni;

— aggiudica provvisoriamente la gara a favore del concor-rente la cui offerta, in base al punteggio attribuito, risulti quellacomplessivamente piu vantaggiosa per l’Amministrazione re-gionale.

Qualora il prezzo formulato dal concorrente che ha presentatol’offerta economicamente piu vantaggiosa risulti anormalmentebasso, la Commissione di valutazione chiede per iscritto le pre-cisazioni in merito agli elementi costitutivi dell’offerta ritenuti

pertinenti e li verifica tenendo conto di tutte le spiegazioni rice-vute. Si tiene conto, in particolare, delle giustificazioni riguar-danti l’economia del metodo di prestazione del servizio o le so-luzioni tecniche adottate o le condizioni eccezionalmente favo-revoli di cui dispone il concorrente per prestare il servizio,oppure l’originalita del servizio stesso, con l’esclusione, pe-raltro, di giustificazioni concernenti elementi i cui valori minimisono stabiliti da disposizioni legislative, regolamentari o ammi-nistrative, ovvero i cui valori risultano da atti ufficiali. Le sedutedi gara possono essere sospese ed aggiornate ad altra ora ogiorno successivo ad insindacabile giudizio della Amministra-zione regionale. L’Amministrazione regionale si riserva la fa-colta di verificare nei confronti dei concorrenti, cosı come del-l’affidatario, la veridicita delle dichiarazioni sostitutive rese insede di gara mediante l’acquisizione dei relativi certificati. Qua-lora tali verifiche non confermino le dichiarazioni rese la san-zione applicata consiste nell’esclusione dalla gara e nell’escus-sione della cauzione provvisoria, oltre alle conseguenze previstedalla legge per le dichiarazioni false.

L’aggiudicatario provvisorio, entro il termine perentorio di 30giorni dalla data di invito, dovra produrre, al fine di comprovareil possesso dei requisiti richiesti per la partecipazione alla gara,cosı come precedentemente dichiarati, i seguenti documenti oaltri equipollenti tenuto conto dello Stato in cui ha sede legale lostesso:

1. idonea documentazione atta a comprovare la realizza-zione nel triennio 2000/2002 di un volume di affari complessivonelle categorie 13 e15 non inferiore a 1.500.000 C e di un vo-lume di affari in servizi di comunicazione e/o di editoria com-missionati da soggetti pubblici non inferiore a 700.000 C;

2. certificati rilasciati e vistati dai Committenti.

E pertanto necessario che ogni concorrente predisponga la do-cumentazione di cui sopra, per la sua eventuale trasmissione al-l’Amministrazione regionale in caso di aggiudicazione. Nonsono ammesse richieste di proroghe o eccezioni motivate dalladifficolta o dai ritardi nel reperimento della documentazione dicui sopra ancorche imputabili alla complessita dei relativi adem-pimenti. La documentazione prodotta in copia semplice deveessere accompagnata da una dichiarazione impegnativa di con-formita del legale rappresentante, con l’ indicazione dell’Ammi-nistrazione presso la quale si trovano gli originali, corredata dauna copia non autenticata del documento d’ identita del sotto-scrittore. Si precisa che e possibile ottenere l’autenticazionedella documentazione richiesta mediante esibizione degli origi-nali agli uffici regionali: i quali procederanno all’autenticazionepurche l’esibizione dei documenti venga effettuata entro i 30giorni previsti. L’aggiudicazione provvisoria vincola immedia-tamente il concorrente affidatario, mentre impegnera l’Ammini-strazione regionale solo dopo che sara stata adottata la determi-nazione di aggiudicazione definitiva.

Ove l’aggiudicatario provvisorio, nel termine di 30 giornidalla data dell’ invito, non abbia perfettamente e completamenteottemperato a quanto sopra richiesto ovvero venga accertata lamancanza o carenza dei requisiti ovvero non si presenti per lastipula del contratto di incarico, l’Amministrazione regionalefermo restando quanto disposto dalla vigente normativa per ledichiarazioni mendaci, revoca l’aggiudicazione provvisoria, in-camera la cauzione provvisoria oltre che all’eventuale richiestadi risarcimento del danno e procede, ove del caso, all’aggiudica-zione provvisoria del servizio al secondo concorrente in gradua-toria.

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Art. 11Cauzione definitiva

A garanzia dell’esatto adempimento di tutti gli obblighi dellaprestazione, nonche del risarcimento dei danni derivanti dal-l’eventuale inadempimento, il soggetto affidatario e tenuto a pre-stare un deposito cauzionale definitivo pari al 20% (venti percento) dell’ importo netto contrattuale mediante fidejussionebancaria o assicurativa, rilasciata da Compagnie di assicurazioneregolarmente autorizzate all’esercizio del ramo cauzioni, ai sensidel T.U. approvato con D.P.R. 13 febbraio 1959, n. 449, o rila-sciata dagli intermediari finanziari iscritti nell’elenco speciale dicui all’art. 107 del D.Lgs. 1/9/1993, n. 385, che svolgono in viaesclusiva o prevalente attivita di rilascio di garanzie, a cio auto-rizzati dal Ministero del Tesoro, del Bilancio e della Program-mazione Economica, ora Ministero dell’Economia e delle Fi-nanze. La fidejussione deve prevedere espressamente la rinunciaal beneficio della preventiva escussione del debitore principale ela operativita della garanzia entro 15 gg. a semplice richiestascritta dell’Amministrazione regionale. La cauzione definitiva,che copre gli oneri per il mancato o inesatto adempimento ri-mane vincolata fino alla approvazione, da parte dell’Ammini-strazione regionale, della relazione finale di cui al successivoarticolo 12. In caso di abbandono del servizio o di cessione del-l’appalto non preventivamente autorizzata, la cauzione e inca-merata a titolo di penale a favore dell’Amministrazione senzapregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l’ inadempimentodegli obblighi assunti dall’affidatario possa dar luogo.

Art. 12Modalita di effettuazione dei pagamenti e penali

Il compenso verra cosı corrisposto:

— 20% dell’ importo contrattuale ad avvenuta comunica-zione di inizio delle attivita;

— 80% dell’ importo contrattuale in rate quadrimestrali po-sticipate.

I pagamenti saranno effettuati su presentazione:

— di una relazione contenente una analitica descrizione delleattivita svolte con l’ indicazione dei servizi/prodotti realizzati;

— di fattura redatta nei modi di legge.

Il pagamento del compenso avverra, salvo diversa richiestascritta, mediante bonifico presso la banca e il conto corrente chesaranno indicati dall’aggiudicatario. Con il prezzo offerto, l’ag-giudicatario si intende compensato di tutti gli oneri impostiglicon le presenti norme e per tutto quanto occorre per fornire laprestazione compiuta in ogni sua parte.

Il mancato rispetto dei tempi contrattuali per la realizzazionedelle singole attivita, non giustificato da cause di forza mag-giore, comporta il pagamento di una penale, pari a C 150 perogni giorno naturale e consecutivo di ritardo per ogni prodotto/servizio non fornito nei tempi e nei termini richiesti, salvo ildiritto al risarcimento dell’eventuale maggior danno. Le sommedovute a titolo di penale dall’affidatario sono trattenute dall’Am-ministrazione regionale sugli importi dovuti. E facolta dell’Am-ministrazione regionale qualora i ritardi si prolunghino oltre iltermine di 30 giorni naturali e consecutivi, o in caso di insoddi-sfacente adempimento nelle singole fasi dei lavori richiesti, di

risolvere il contratto dandone comunicazione scritta all’ impresa.Resta salvo in ogni caso il diritto al risarcimento di ogni even-tuale danno.

Art. 13Subappalto

Il soggetto affidatario e tenuto ad eseguire in proprio le pre-stazioni comprese nel contratto ed il contratto non puo essereceduto a pena di nullita, cosı come tassativamente previsto dal-l’art. 18 della legge 19/3/1990, n. 55 e successive modifiche.L’affidamento in subappalto e sottoposto alle condizioni di cuiall’art. 18 del D.Lgs. 157/1995 e successive modifiche. Pertantoil concorrente, ove intenda subappaltare a terzi una parte deiservizi oggetto dell’appalto deve indicarlo nell’offerta (articolo6 – punto 6), rimanendo comunque impregiudicata la responsa-bilita in capo all’affidatario. I servizi non possono essere subap-paltati senza preventiva autorizzazione dell’Amministrazioneregionale. E fatto obbligo all’affidatario di depositare, pressol’Amministrazione regionale, il contratto di subappalto, unita-mente alla certificazione attestante il possesso da parte del su-bappaltatore dei necessari requisiti, almeno 20 giorni prima delladata di effettivo inizio delle relative prestazioni. Nel caso in cuiil subappalto sia stato autorizzato, l’Amministrazione regionaleprovvede a corrispondere i pagamenti direttamente all’affida-tario che ha l’obbligo di trasmettere, entro 20 giorni dalla data diciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copia delle fat-ture quietanzate relative ai pagamenti da esso corrisposti al su-bappaltatore, con l’ indicazione delle ritenute di garanzia effet-tuate.

Art. 14Responsabilita e obblighi

Il soggetto affidatario assume a norma di legge le responsa-bilita relative alle attivita di comunicazione di cui al presentecapitolato.

Il soggetto affidatario assume in proprio ogni responsabilitain caso di infortuni e di danni arrecati eventualmente dalle ri-sorse umane occupate a persone e a cose, sia dell’Amministra-zione, che di terzi, in dipendenza di colpa o negligenza nellaesecuzione delle prestazioni stabilite e si impegna ad ottempe-rare a tutti gli obblighi verso i propri dipendenti, in base alledisposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di la-voro e di assicurazioni sociali, assumendo a proprio carico tuttigli obblighi relativi. Si impegna, altresı, ad attuare nei confrontidei propri dipendenti, occupati nelle prestazioni oggetto del pre-sente appalto, condizioni normative e retributive non inferiori aquelle risultanti dai contratti di lavoro collettivi applicabili, alladata di stipulazione del contratto, alla categoria e nella localita incui si svolgono le prestazioni, nonche condizioni risultanti dasuccessive modifiche e integrazioni e, in generale, da ogni altrocontratto collettivo successivamente stipulato per la categoria,applicabile nella localita.

Art. 15Riservatezza

L’affidatario del servizio deve impegnarsi formalmente a dareistruzioni al proprio personale affinche tutti i dati e le informa-zioni patrimoniali, statistiche, anagrafiche e/o di qualunque altrogenere di cui verra a conoscenza in conseguenza dei servizi resivengano considerati riservati e come tali trattati, pur assicurandonel contempo la trasparenza delle attivita svolte.

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Art. 16Proprieta dei prodotti

Tutti i prodotti realizzati, nell’ambito dell’affidamento di cuitrattasi sono di proprieta esclusiva dell’Amministrazione regio-nale restando pertanto assolutamente precluso al soggetto affi-datario ogni uso o divulgazione anche parziale dei prodotti rea-lizzati.

Art. 17Risoluzione del contratto

L’Amministrazione regionale si riserva la facolta di risolvereil contratto, oltre che nel caso previsto dall’art. 12 del presentecapitolato, anche al verificarsi di adempimenti inesatti o parzialidelle prestazioni contrattuali, previa diffida ad adempiere da co-municarsi con raccomandata A.R..

L’amministrazione ha il diritto di procedere alla risoluzionedel contratto o alla esecuzione d’ufficio dei servizi a spese del-l’affidatario, valendosi della clausola risolutiva espressa ai sensidell’art. 1456 del Codice Civile, nei seguenti casi:

— gravi e/o ripetute violazioni degli obblighi contrattualinon eliminate in seguito a diffida formale da parte della Ammi-nistrazione regionale;

— arbitrario abbandono o sospensione non dipendente dacause di forza maggiore, di tutti o parte dei servizi oggetto delcontratto, da parte dell’affidatario;

— cessazione o fallimento dell’affidatario;

— violazione delle condizioni di indipendenza.

Nell’ ipotesi di risoluzione del contratto l’Amministrazioneregionale ha il diritto di incamerare la cauzione a titolo di penalesenza pregiudizio delle ulteriori azioni alle quali l’ inadempi-mento degli obblighi assunti dall’affidatario possa dar luogo.

Art. 18Recesso unilaterale

E facolta dell’Amministrazione recedere, ex art. 1671 CodiceCivile, unilateralmente dalla convenzione di incarico in qua-lunque momento, anche se e gia stata iniziata la prestazione delservizio, fatto salvo l’obbligo di corrispondere al soggetto affi-datario un indennizzo relativo alle spese sostenute, ai lavori ese-guiti e al mancato guadagno.

Art. 19Controversie

Le eventuali controversie tra l’Amministrazione regionale el’affidatario che non si siano potute definire in via amministra-tiva, sia durante l’esecuzione del contratto che al termine delcontratto stesso, saranno deferite all’Autorita Giudiziaria, forodi Catanzaro con esclusione della competenza arbitrale.

Art. 20Oneri a carico dell’appaltatore

Tutte le spese inerenti alla stipula del contratto di incarico, ivicomprese quelle relative all’ imposta di bollo e di registrazione,

sono a carico dell’affidatario del servizio. L’ Imposta sul ValoreAggiunto e a carico dell’Amministrazione regionale.

Art. 21Invariabilita dei prezzi

Il prezzo del servizio, alle condizioni tutte del presente capi-tolato, si intende accettato dall’affidatario, in base ai calcoli dipropria convenienza a tutto suo rischio.

Art. 22Tutela dei dati personali

I dati personali conferiti ai fini della partecipazione alla garadai concorrenti saranno raccolti e trattati ai fini del procedimentodi gara e della eventuale e successiva stipula e gestione del con-tratto di incarico secondo le modalita e le finalita di cui allalegge 31/12/1996, n. 675 e successive modificazioni e potrannoessere comunicati:

— al personale interno dell’Amministrazione regionale, inte-ressato al procedimento di gara;

— ai concorrenti che partecipano alla gara e ad ogni altrosoggetto che vi abbia interesse, ai sensi della legge n. 241/1990 edella normativa regionale vigente in materia di accesso;

— ad altro soggetto della Pubblica Amministrazione.

Art. 23Norma di rinvio

Per quanto non sia specificamente contenuto nel presente Ca-pitolato d’Oneri e nel bando di gara si fa riferimento alle vigentidisposizioni legislative.

Allegato al Capitolato d’oneri

Programma operativo regionale (P.O.R.) 2000-2006 dellaCalabria.

PIANO DI COMUNICAZIONE

Capitolo IIl profilo regionale

La strategia di informazione e comunicazione deve sapersiadattare alla domanda tenendo in considerazione il pubblico acui essa e diretta, identificandolo e studiandone le abitudini. Atal fine, prima di procedere con la definizione delle azioni e degliinterventi, risulta necessario individuare una serie di elementistatistico-descrittivi che permettano di conoscere le caratteri-stiche del target di riferimento e l’ambito culturale, sociale edeconomico in cui si opera.

1.1 Accesso alle informazioni in Calabria

Una recente indagine realizzata dal Censis su un campionedistribuito su tutto il territorio regionale focalizza la propria at-

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tenzione sulle modalita di accesso alle informazioni. Una se-zione specifica di tale indagine descrive il livello di diffusione eutilizzo delle tecnologie e degli strumenti per l’acquisizionedelle informazioni.

L’obiettivo di verificare il livello di diffusione e di utilizzodegli strumenti tecnologici nelle abitazioni calabresi e stato per-seguito partendo da un elenco di diverse tipologie di strumentidiffusi a livello domestico comprendente le voci «videoregistra-tore», «televideo», «telefono cellulare», «personal computer»,«tv via cavo, via satellite», «accesso a internet». Dall’analisidelle risposte e emerso, in percentuale, che gli strumenti piu uti-lizzati sono il televideo e il videoregistratore (48,4% e 44,3%).

Ridotto, invece, risulta essere sia l’utilizzo di internet (il 94%degli intervistati non dispone del servizio presso la propria abi-tazione) sia quello della tv via cavo o via satellite (84%).

Rispetto alle ridotte percentuali di utilizzo dei servizi di ac-cesso alla rete internet risultano maggiori le percentuali di usodomestico dei personal computer (la diffusione presso le abita-zioni risulta pari al 24,4% contro il 5,4% complessivo dell’ac-cesso alla rete Internet).

Tabella 1 – Livelli di diffusione e grado di utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione (val. %)*

Videoregi-stratore

Televideo Telefonocellulare

PersonalComputer

Tv via cavo,via satellite

Accesso adInternet

Esiste nell’abitazione e lo usa personalmente 44,3 48,4 37,7 14,6 11,6 3,4

Esiste nell’abitazione ma non lo usa 17,7 12,1 19,2 9,8 3,4 2,0

Non e disponibile nell’abitazione 38,0 39,5 43,1 75,6 84,9 94,4

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

(*) al netto delle mancate risposte

Fonte: Consorzio Telcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

L’analisi del Censis prosegue con una domanda a rispostamultipla (in questo caso la percentuale complessiva di risposte esuperiore a 100), che riguarda le maggiori difficolta incontratenell’acquisizione di informazioni o nell’effettuazione di preno-tazioni inerenti i principali servizi pubblici.

La maggior parte delle risposte denuncia i tempi di attesatroppo lunghi come principale difficolta nell’accesso alle infor-mazioni (il 52,3% circa delle risposte pervenute).

Il 47,7% degli intervistati mette in evidenza la carenza e loscarso livello di comprensibilita delle informazioni. Importanteai fini dell’ impostazione delle strategie del piano di comunica-zione e la risposta relativa al rapporto diretto con gli operatori. Ildialogo con gli addetti, difatti, secondo quanto rilevato dall’ in-dagine, risulta poco soddisfacente per il 41,2% degli intervistati.

Tabella 2 – Difficolta incontrate nell’acquisizione di infor-mazioni o nell’effettuazione di prenotazioni inerenti i princi-pali servizi pubblici (val. %) (*)

Principali difficolta % Risposte

I punti di informazione sono troppo lontani 30,4

Le informazioni disponibili sono scarse o pococomprensibili 47,7

I tempi di attesa sono troppo lunghi 52,3

Gli orari di apertura sono limitati 32,6

Il dialogo con gli addetti e poco soddisfacente 41,2

Non c’ e possibilita di accesso telefonico 22,2

Non c’ e possibilita di accesso telematico 19,9

Nessuna di queste 19,1

(*) I totali non sono uguali a 100 perche erano possibili piurisposte

Fonte: Consorzio Telcal, Piano Telematico indagine Censis,1999

L’analisi dei dati di tale tabella risulta fondamentale per l’ im-plementazione di una efficiente strategia di comunicazione perun’organizzazione di natura pubblica. A tal fine risulta impor-tante focalizzare l’attenzione sulle risposte relative alle difficoltadi accesso legate a problemi di tipo logistico.

Gli intervistati rimarcano, difatti, tra le difficolta la lontananzadai punti di informazione e gli orari di apertura troppo ristretti. Il32,6% degli intervistati evidenzia tra i principali problemi diaccesso alle informazioni orari di apertura troppo limitati,mentre il 30,4% individua, tra le difficolta incontrate nel reperirele informazioni la lontananza dai centri di erogazione delle in-formazioni.

Un’ulteriore domanda relativa all’ indagine in questione ana-lizza il livello di gradimento della possibilita di avere presso ilproprio domicilio informazioni specifiche sul funzionamento dialcuni servizi.

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Tabella 3 – Valutazione degli intervistati in merito alla possibilita di avere informazioni specifiche sul funzionamento dei prin-cipali servizi pubblici o di pubblica utilita (val.%)

Scuole Corsi diformazione

professionale

Universita Serviziamministratividel Comune

Strutture perl’ intrattenimento

Struttureculturali

Buona 28,3 21,3 23,9 27,8 18,3 17,9

Sufficiente 33,3 23,3 21,5 33,5 20,7 21,1

Scarsa 25,2 33,3 25,1 34,6 48,9 48,4

Non in grado di rispondere 13,2 22,4 29,5 4,1 12,1 12,6

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: Consorzio Telcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

Le tabelle che seguono mettono in correlazione alcune carat-teristiche socio-demografiche (sesso, eta, titolo di studio) con leprincipali difficolta riscontrate nell’utilizzo delle tecnologie te-lematiche per l’accesso alle informazioni pubbliche. In questocaso, a differenza della tabella n. 6, la domanda prevedevaun’unica risposta rispetto alle diverse opzioni.

In generale, il 41% degli intervistati non dispone presso lapropria abitazione di un personal computer, di questi il 45,7%sono femmine e il 36% maschi.

Tabella 4 – Principale fattore di ostacolo all’utilizzo delle nuove tecnologie telematiche per l’accesso a servizi di pubblica utilitain base al sesso.

Totale Maschio Femmina

Non dispongo di un computer 41,0 36,0 45,7

Non so utilizzare il computer 24,8 22,7 26,7

Non ho l’accesso ad Internet 5,7 7,0 4,5

Il costo e troppo elevato (abbonamento, connessione telefonica) 9,2 10,7 7,8

Non so che tipo di servizi sono attualmente disponibili 6,1 7,0 5,3

Preferisco interlocutori in carne ed ossa. Mi trovo a disagio con i servizi automatici 3,8 5,1 2,5

L’offerta di servizi on-line in questi campi e limitata 3,4 4,9 2,0

Altro 6,0 6,6 5,5

Totale 100,0 100,0 100,0

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

Il 44% di coloro che hanno dichiarato di non disporre dellastrumentazione hardware appartiene ad una fascia di eta che vadai 16 ai 35 anni. Il 16,1% degli appartenenti alla stessa fascia dieta ha dichiarato di non saper utilizzare il personal computer. Lapercentuale di coloro che hanno indicato come principale osta-colo l’ incapacita di utilizzare il PC cresce nella fascia di etacompresa tra i 36 e i 60 anni fino a raggiungere il 34% nellapopolazione oltre 60 anni.

Questo dato, associato al valore corrispondente alle percen-tuali di coloro che non dispongono di un Personal Computer

(44% tra i 16 e i 35 anni, 38,3% tra i 36 e i 60 anni e 40,2% oltrei 60 anni) dovra essere opportunamente considerato durante lafase di costruzione delle strategie di comunicazione. Una consi-stente parte del target di riferimento, infatti, considerando unasegmentazione demo-sociale, e rappresentata da cittadini con etacompresa tra i 36 e i 60 anni. L’utilizzo di strumenti tecnologico-telematici potrebbe da solo non risultare efficiente.

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Tabella 5 – Principale fattore di ostacolo all’utilizzo delle nuove tecnologie telematiche per l’accesso a servizi di pubblica utilitain base all’eta.

Da 16 a 35anni

Da 36 a 60anni

Oltre 60anni

Non dispongo di un computer 44,0 38,3 40,2

Non so utilizzare il computer 16,1 27,6 34,1

Non ho l’accesso ad Internet 10,2 3,8 1,6

Il costo e troppo elevato (abbonamento, connessione telefonica) 9,1 11,1 6,5

Non so che tipo di servizi sono attualmente disponibili 7,6 5,7 4,4

Preferisco interlocutori in carne ed ossa. Mi trovo a disagio con i servizi automatici 2,6 3,2 6,5

L’offerta di servizi on-line in questi campi e limitata 3,6 3,5 2,8

Altro 6,8 6,8 3,7

Totale 100,0 100,0 100,0

Fonte: Consorzio Telcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

Un ulteriore elemento per l’analisi dei dati della ricerca delCensis, in funzione delle modalita di implementazione dellestrategie di comunicazione, e dato dalle percentuali di rispostealla domanda precedente differenziando i rispondenti in base altitolo di studio.

Il 43,8% di coloro che hanno dichiarato di non disporre di unpersonal computer presso la propria abitazione non possiedealcun titolo o possiede un titolo di studio della scuola dell’ob-bligo.

Tabella 6 – Principale fattore di ostacolo all’utilizzo dellenuove tecnologie telematiche per l’accesso a servizi di pub-blica utilita in base al titolo di studio.

Nessuno,elementare,

mediainferiore

Mediasuperiore,

laurea,specializza-

zione

Non dispongo di un computer 43,8 35,0

Non so utilizzare il computer 27,7 18,4

Non ho l’accesso ad Internet 4,7 7,8

Il costo e troppo elevato (abbo-namento, connessione telefo-nica)

9,0 9,7

Non so che tipo di servizi sonoattualmente disponibili

4,6 9,4

Preferisco interlocutori incarne ed ossa. Mi trovo a di-sagio con i servizi automatici

4,0 3,4

Nessuno,elementare,

mediainferiore

Mediasuperiore,

laurea,specializza-

zione

L’offerta di servizi on-line inquesti campi e limitata

1,9 6,6

Altro 4,3 9,7

Totale 100,0 100,0

Fonte: Consorzio Telcal, Piano Telematico indagine Censis,1999

Un altro aspetto dell’ indagine riguarda la valutazione da partedei potenziali utenti delle modalita di accesso ai servizi pubblici.

Anche questa parte della ricerca riveste un ruolo importanteper la stesura del piano. Per saggiare la sensibilita rispetto al-l’uso a distanza dei servizi da parte dei potenziali utenti sonostate formulate delle domande specifiche che da un lato avevanola funzione di misurare il livello di gradimento degli stessi e,dall’altro, di valutare il livello obiettivo degli enti della pubblicaamministrazione rispetto all’ erogazione e ai rapporti conl’utenza.

In base alle risposte pervenute e emerso che il 96% degli in-tervistati ritiene necessaria un’organizzazione sistematica daparte delle amministrazioni pubbliche per favorire la diffusionedegli strumenti per la comunicazione a distanza.

Importanti risultano anche il peso dato alle risposte relativealla presenza di operatori a diretto contatto con gli utenti deiservizi (91,7%) e quelle relative all’utilizzo delle nuove tecno-logie di comunicazione (83,7%).

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Tabella 7 – Giudizi degli intervistati in relazione all’accesso a distanza ai servizi pubblici e al ruolo della PA (val. %)

Riguardo l’ accesso a distanza Leipensa che:

Pensa che le amministrazioni pubbliche dovrebberoorganizzarsi per favorire un maggior utilizzo deglistrumenti per la comunicazione a distanza?

Totale

Sı, e moltoimportante

Sı, ma non emolto

importante

No, non eimportante

Puo funzionare solo se i servizi sonoorganizzati in modo efficiente altri-menti e inutile

accordo 96,8 89,9 78,9 95,6

disaccordo 1,9 7,2 10,5 2,6

non risponde 1,3 2,9 10,5 1,8

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Va supportato con la presenza di opera-tori che dialogano con l’utente altri-menti e inutile

accordo 91,7 87,0 78,9 90,9

disaccordo 6,7 10,1 10,5 7,1

non risponde 1,6 2,9 10,5 2,0

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Deve far ricorso prevalentemente astrumenti familiari tipo il telefono

accordo 88,8 81,2 65,8 87,4

disaccordo 9,7 14,5 23,7 10,6

non risponde 1,5 4,3 10,5 2,0

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Puo diventare molto piu utile se si uti-lizzano le nuove tecnologie di collega-mento tramite computer

accordo 83,7 65,2 52,6 81,2

disaccordo 11,3 26,1 34,2 13,2

non risponde 5,0 8,7 13,2 5,6

Totale 100,0 100,0 100,0 100,0

Fonte: ConsorzioTelcal, Piano Telematico indagine Censis, 1999

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Capitolo 2Obiettivi e Destinatari del Piano di Comunicazione

2.1 Obiettivi del piano di comunicazione

Sulla base di quanto stabilito dal Regolamento (CE) n. 1159/2000 relativo alle azioni informative e pubblicitarie sugli inter-venti dei Fondi Strutturali e in base ad un’analisi degli obiettivi edegli strumenti del Programma Operativo della Regione Cala-bria, il presente Piano di Comunicazione e preposto al raggiun-gimento dei seguenti obiettivi specifici:

1. Garantire il principio della trasparenza nell’azione del-l’Unione europea informando i potenziali beneficiari sulle op-portunita derivanti dagli interventi cofinanziati dai Fondi Strut-turali nel POR Calabria e nei Programmi Operativi Nazionali.

2. Sensibilizzare l’opinione pubblica regionale sulle poli-tiche e sugli interventi dell’Unione europea ed informare i citta-dini e dare ampia visibilita agli interventi realizzati con i FondiStrutturali nel POR Calabria e nei Programmi Operativi Nazio-nali.

3. Informare l’opinione pubblica sui lavori e sulle decisionidel Comitato di Sorveglianza del POR Calabria, del QCS Obiet-tivo 1 e dei Programmi Operativi Nazionali.

A ciascun obiettivo specifico corrisponde una misura delPiano di comunicazione come riportato nel successivo capitolo3.

2.2 Destinatari del piano di comunicazione

I soggetti destinatari delle azioni di comunicazione del Pianosono diversi, cosı come sono molteplici gli strumenti che lostesso puo attivare, anche in funzione delle differenti caratteri-stiche del target dei destinatari.

Il target risulta ampio ed eterogeneo e comprende, in linea dimassima, quattro macro segmenti individuati in base agli obiet-tivi specifici del Piano ed alle diverse esigenze di comunica-zione:

— beneficiari/Destinatari finali (obiettivo specifico 1);

— soggetti dei Partenariati Istituzionali e Socio-Ecomomiciregionali e locali (obiettivi specifici 1, 2 e 3);

— intermediari della comunicazione (obiettivi specifici 1, 2e 3);

— opinione Pubblica (obiettivi specifici 2 e 3).

I macrosegmenti comprendono delle categorie di pubblicoomogeneo in termini di tipologia di informazione da ricevere,anche se spesso possono risultare talmente ampi da rendere ne-cessaria una ulteriore sottosegmentazione. Ad esempio, tra i Be-neficiari Finali che hanno accesso ad informazioni sui bandi digara e ad informazioni di tipo tecnico a supporto della progetta-zione, ci sono sia soggetti di natura pubblica, sia soggetti privatio di natura mista. In tal caso, cosı come per le altre categorie, perrendere piu efficienti le strategie di comunicazione risulta op-portuno individuare, accanto ad ogni tipologia di segmento, isottosegmenti corrispondenti:

Segmento A. – «Beneficiari/Destinatari Finali»

Questo segmento comprende tutte quelle categorie indivi-duate dal Programma Operativo della Regione Calabria come«Soggetti Attuatori, Beneficiari Finali e Destinatari degli inter-venti».

Si tratta di un gruppo di soggetti estremamente ampio checorrisponde alle diverse categorie individuate a livello di Misurao di Azione del POR. In generale, tale segmento e costituito daiseguenti sottosegmenti:

— amministrazioni locali, provinciali, comunali e loro parte-nariati;

— imprese e altri soggetti imprenditoriali privati potenzialibeneficiari degli interventi;

— altri Enti e Soggetti, anche di natura mista pubblico/pri-vata, potenziali beneficiari.

I soggetti appartenenti al Segmento A possono essere sia re-gionali che extraregionali.

Segmento B – «Soggetti Istituzionalmente Coinvolti»

Questo segmento comprende gli organismi pubblici e privatiattivi nei Partenariati Istituzionali e Socio-Economici regionali elocali e che sono coinvolti nelle fasi di promozione, concerta-zione e valutazione del POR e dei Progetti Integrati.

Segmento C – «Opinione Pubblica»

Il segmento comprende l’opinione pubblica regionale e nazio-nale. Risulta fondamentale portare a conoscenza il piu ampiopubblico possibile degli interventi che la Regione Calabria attuaattraverso gli strumenti dell’Unione europea. I sottosegmenti diriferimento sono i seguenti:

— grande pubblico;

— pubblico giovane;

— studenti.

Segmento D – «Intermediari della Comunicazione»

Questo segmento e costituito dagli operatori della comunica-zione nazionale e locale e dagli operatori specializzati nell’ infor-mazione comunitaria. I sottosegmenti individuati sono i se-guenti:

— mass media regionali;

— mass media nazionali;

— operatori dell’ informazione comunitaria.

La comunicazione con gli «intermediari della comunica-zione» verra effettuata utilizzando al meglio gli strumenti delle«trasmissioni televisive», «info packages per la stampa»,«stampa periodica gratuita», «comunicati stampa» e delle «con-ferenze stampa». Per rendere piu puntuale ed incisiva la comu-

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nicazione verranno elaborate, di volta in volta, specifiche schedeinformative da fornire agli operatori della comunicazione.

Capitolo 3Misure e Azioni del Piano di Comunicazione

3.1 MISURA 1 – Azioni informative per i beneficiari finali

Azione 1.a – Pubblicazione e diffusione del Programma Opera-tivo e del Complemento di Programmazione

Descrizione

L’azione prevede la pubblicazione e la diffusione del Pro-gramma Operativo e del Complemento di Programmazione nelleversioni approvate inizialmente dalla Commissione e delle even-tuali modifiche apportate in fase di attuazione. La pubblicazionedei due documenti di programmazione sara integrata dalla pub-blicazione dei principali Regolamenti comunitari che ne rego-lano l’attuazione. Inoltre sara elaborata e pubblicata una ver-sione del POR Calabria sintetica con finalita divulgative e diorientamento generale. Questa pubblicazione sara la prima dellacollana editoriale del POR Calabria che si caratterizzera per unaimpostazione unitaria di comunicazione (logo, editing, etc.).

La pubblicazione dei documenti di programmazione regionalisara effettuata dal Settore «Programmazione, Sviluppo Econo-mico e Interventi Comunitari» della Regione Calabria sia susupporti cartacei (Bollettino Ufficiale della Regione Calabria,Pubblicazioni ad hoc) che attraverso uno specifico CD-Rom checonterra anche i documenti di programmazione dei PON, delleIniziative Comunitarie e delle Azioni Innovative previste dalRegolamento (CE) n. 1260/99. Tutti i documenti saranno inoltrereperibili sul sito internet della Regione Calabria dedicato aiFondi strutturali.

Per quanto riguarda le attivita di informazione sulle oppor-tunita offerte dal POR Calabria e dagli altri strumenti di inter-vento dei Fondi strutturali per il periodo 2000-2006 si prevede larealizzazione di un ciclo di seminari a livello regionale e localepromossi in collaborazione con il Partenariato Istituzionale eSocio Economico.

Destinatari

Autorita regionali e locali e altre autorita pubbliche compe-tenti.

Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

Parti economiche e sociali.

Organizzazioni non governative con particolare riferimentoagli organismi per la promozione delle pari opportunita e agliorganismi che operano per la tutela e il miglioramento dell’am-biente.

Operatori e promotori dei progetti.

Strumenti di Comunicazione

Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC).

Pubblicazione della versione sintetica e divulgativa del PORCalabria e del Complemento di Programmazione (Collana Edi-toriale POR Calabria).

CD-Rom.

Sito Internet dei Fondi Strutturali della Regione Calabria.

Convegni e Seminari di informazione.

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. BURC distribuiti (10.000);

— n. Pubblicazioni POR e Complemento di Programma-zione (versione sintetica e divulgativa) distribuite(5.000+5.000);

— n. CD-Rom distribuiti (5.000+5.000);

— n. Accessi al sito internet dei Fondi strutturali per il«download» dei documenti (10.000);

— n. Convegni e Seminari di informazione realizzati (10);

— n. Partecipanti ai convegni ed ai seminari di informazione(2.000).

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire il 100%del target di utenza interessato a conoscere gli strumenti generalidi programmazione dei Fondi strutturali in Calabria per il pe-riodo 2000-2006.

Una valutazione specifica verra effettuata anche sulla frui-bilita dei singoli prodotti informativi misurata in funzione dellaidoneita/validita ai fini dei risultati che la Regione si prefigge diraggiungere. Questa valutazione verra effettuata attraverso son-daggi effettuati presso campioni di destinatari.

Azione 1.b – Pubblicazione e diffusione di «InformationPackages» Settoriali ed Intersettoriali per l’Attuazione del PORCalabria

Descrizione

L’azione prevede la realizzazione, l’aggiornamento, la pub-blicazione e la diffusione di un insieme di «informationpackages» settoriali ed intersettoriali per l’attuazione del PORCalabria.

Gli Information Packages settoriali ed intersettoriali, conter-ranno informazioni sui seguenti argomenti: «PIS – Progetti Inte-grati Strategici del POR Calabria; PIT – Progetti Integrati Terri-toriali del POR Calabria; Progetti di Cooperazione Interregio-nale del POR Calabria; Ciclo Integrato delle Acque; Difesa delSuolo; Ambiente; Rete Ecologica; Energia; Patrimonio Cultu-rale; Risorse Umane; Scuola; Ricerca e Innovazione; Industria,Artigianato, Commercio e Servizi; Turismo; Agricoltura e Svi-luppo Rurale; Pesca; Citta; Servizi alle Persone e alla Comunita;Trasporti; Societa dell’ Informazione.

(Gli «information packages» costituiscono gli strumenti in-formativi da utilizzare nel passaggio dal Complemento di Pro-

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grammazione all’attuazione delle singole operazioni previstedalle misure del POR Calabria. In questo contesto essi devonoavere le seguenti funzionalita:

Fornire ai potenziali beneficiari finali e destinatari degli inter-venti un quadro chiaro e sintetico delle politiche regionali, na-zionali e comunitarie nel settore, della situazione a livello regio-nale, degli strumenti di intervento disponibili (a livello comuni-tario, a livello nazionale, a livello regionale). A questo livello gli«information packages» devono chiaramente spiegare la mis-sione di ciascun Fondo strutturale attraverso i seguenti mes-saggi:

FESR – «Contribuire a ridurre il divario tra i livelli di svi-luppo delle varie regioni e il ritardo delle regioni meno favo-rite».

«Contribuire alla correzione dei principali squilibri regionaliesistenti nella Comunita, partecipando allo sviluppo e all’ade-guamento strutturale delle regioni in ritardo di sviluppo, nonchealla riconversione economica e sociale delle regioni».

FSE – «Contribuire allo sviluppo dell’occupazione favorendol’ impiegabilita, lo spirito imprenditoriale, la capacita di adatta-mento, le pari opportunita, nonche investire nelle risorseumane».

FEOGA – «Affermare il nesso polifunzionale tra agricoltura eterritorio»;

«Potenziare e sostenere la competitivita dell’agricoltura inquanto attivita centrale delle zone rurali»;

«Garantire la diversificazione delle attivita nelle zone rurali»;«Agevolare la permanenza della popolazione nelle campa-

gne»;«Preservare e migliorare l’ambiente, il paesaggio e il patrimo-

nio»;

SFOP – «Contribuire al conseguimento di un equilibrio dura-turo tra le risorse alieutiche e lo sfruttamento delle medesime».

«Ammodernare le strutture alieutiche per garantire il futurodel settore»;

«Contribuire a mantenere dinamico e competitivo il settoredella pesca e a rivitalizzare le zone dipendenti della pesca».

«Migliorare l’approvigionamento del mercato comunitariodei prodotti della pesca».

Fornire ai potenziali beneficiari finali e destinatari degli inter-venti una guida semplice ed operativa, che in funzione della spe-cificita del beneficiario e delle tipologie di operazioni da realiz-zare, permetta di individuare gli strumenti di attuazione piu effi-caci (tipologie di operazioni ammesse, costi ammissibili edintensita di aiuto, procedure di presentazione, valutazione e se-lezione dei progetti, etc.).

Fornire ai potenziali beneficiari e destinatari degli interventiuna guida operativa per la elaborazione delle proposte di pro-getto. La guida deve contenere tutte le indicazioni metodolo-giche ed operative per l’elaborazione delle proposte di progetto(struttura delle proposte e/o formulari e guida alla loro compila-zione, riferimenti normativi, criteri e griglie di valutazione,esempi di buone pratiche, strutture e responsabili ai quali ci sipuo rivolgere per ottenere informazioni e/o assistenza tecnica,etc.).

La progettazione editoriale degli «information packages» saracentralizzata mentre la elaborazione dei contenuti sara di com-petenza dei Dipartimenti regionali responsabili dell’attuazione

delle specifiche misure. L’azione verra coordinata dal Respon-sabile dell’ Informazione e della Pubblicita del POR Calabria.

La pubblicazione dei singoli «information packages» sara ef-fettuata sia su supporti cartacei (Bollettino Ufficiale della Re-gione Calabria, Pubblicazioni ad hoc) che attraverso specificiCD-Rom che conterranno anche «link» per l’accesso guidato siaal sito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi struttu-rali che agli altri siti internet di interesse settoriale a livello na-zionale e comunitario. Tutti gli «information packages» sarannoinoltre reperibili sul sito intenet della Regione Calabria dedicatoai Fondi strutturali. La distribuzione degli «informationpackages» sara inoltre effettuata, in funzione dei target di utenzainteressati, presso gli Uffici competenti della Regione Calabria,presso le Amministrazioni Provinciali e Comunali e le Cameredi Commercio.

I bandi di gara saranno pubblicizzati in tempo reale sul sitointernet dei Fondi Strutturali della Regione, sulle televisioni re-gionali e sui periodici regionali piu diffusi (es. quotidiani, rivisteassociazioni di categorie).

Destinatari

— Autorita regionali e locali e altre autorita pubbliche com-petenti.

— Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

— Parti economiche e sociali.

— Organizzazioni non governative con particolare riferi-mento agli organismi per la promozione delle pari opportunita eagli organismi che operano per la tutela e il miglioramento del-l’ambiente.

— Operatori e promotori dei progetti.

— Strumenti di Comunicazione

— Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC).

— Pubblicazione degli «Information Packages» (CollanaEditoriale POR Calabria).

— CD-Rom.

— Sito Internet dei Fondi Strutturali della Regione Calabria(download dei documenti, FAQ, mailing, newsletter elettro-niche, etc.).

— Campagne integrate di informazione per la promozionedei bandi di gara (comunicati stampa, spot e servizi sulle televi-sioni a copertura almeno regionale, pubblicazioni di articoli edinserti sugli organi di stampa a tiratura regionale).

Seminari di informazione.

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-

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mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. BURC distribuiti (2000);

— n. Pubblicazioni di «Information Packages» distribuite (3infopackages x 2.500 x 5 anni);

— n. CD-Rom distribuiti (3 infopackages x 2.500 x 5 anni);

— n. Accessi Sito Internet dei Fondi Strutturali per il«download» dei documenti (2.000 per ciascuno dei 15 info-packages.

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire il 100%del target di utenza interessato a conoscere gli strumenti speci-fici di attuazione dei programmi cofinanziati con i Fondi struttu-rali in Calabria per il periodo (2000-2006).

Una valutazione specifica verra effettuata anche sulla frui-bilita dei singoli prodotti informativi misurata in funzione dellaidoneita/validita ai fini dei risultati che la Regione si prefigge diraggiungere. Questa valutazione verra effettuata attraverso son-daggi effettuati presso campioni di destinatari.

3.2 MISURA 2 – Azioni di sensibilizzazione e informazione del-l’opinione pubblica

Azione 2.a – Azioni di sensibilizzazione ed informazione gene-rale dell’opinione pubblica sulle politiche dell’Unione europeaper lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie di inter-vento del POR Calabria.

Descrizione

L’azione prevede la progettazione e la realizzazione di inizia-tive di comunicazione diffusa all’opinione pubblica e di con-fronto tra gli «opinion leader» sui maggiori temi dello svilupporegionale in relazione alle politiche messe in atto con l’attua-zione del POR Calabria e degli altri interventi cofinanziati daiFondi strutturali 2000-2006.

Le attivita di comunicazione diffusa all’opinione pubblicaverranno realizzate attraverso la pubblicazione di una newsletterquadrimestrale (16-24 pagine) che sara articolata per sezioni (es.editoriale, interviste sui temi specifici, progetti esemplari, bandiin scadenza, pubblicazioni e documenti, altre iniziative cofinan-ziate dalla Comunita europea, etc.). La newsletter sara distri-buita in allegato alle riviste della Regione Calabria, delle Ammi-nistrazioni Provinciali, delle Camere di Commercio, delle Asso-ciazioni Imprenditoriali, delle Organizzazioni Sindacali, delleAssociazioni Ambientalistiche e delle Pari Opportunita e di altriSoggetti di rappresentanza di interessi collettivi. La newsletter,che costituira il filo conduttore di tutto il Piano di Comunica-zione, potra essere distribuita anche in allegato ai quotidiani ca-labresi ed in forma elettronica attraverso l’ invio per e-mail aisoggetti che ne faranno richiesta.

Le attivita di confronto sui maggiori temi dello sviluppo re-gionale in relazione alle politiche messe in atto con l’attuazionedel POR Calabria e dei Programmi Operativi Nazionali sarannorealizzate utilizzando sia specifici «forum telematici»attivati sul

sito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi strutturaliche attraverso trasmissioni televisive a livello nazionale e regio-nale.

Infine l’azione prevede inoltre un insieme di interventi di sen-sibilizzazione, informazione e formazione nelle scuole e nelleuniversita della Regione. In una prima fase verranno predispostispecifici protocolli di intesa con le Universita e le Scuole inte-ressate per individuare le modalita di inserimento degli inter-venti nei programmi ordinari di formazione degli studenti. Suc-cessivamente si passera alla realizzazione (video cassetta sullepolitiche regionali di sviluppo e sul POR) e/o all’acquisizione dialcuni prodotti informativi di largo consumo (privilegiandoquelli gia resi disponibili dalla Commissione europea) da utiliz-zare in una specifica campagna di sensibilizzazione e informa-zione presso le Universita e le Scuole secondarie superiori. Sullabase dei risultati della sperimentazione si valutera l’opportunitadi realizzare due prodotti informativo-didattici, rispettivamenteper gli studenti delle scuole secondarie e per quelli universitari,sulle politiche dell’Unione europea per lo sviluppo regionale esugli obiettivi e sulle strategie di intervento del POR Calabria.Questi strumenti, che potranno essere utilizzati in autoistruzionenell’ambito dei normali percorsi formativi, saranno integrati congli strumenti presenti sul sito internet della Regione Calabriadedicato ai Fondi strutturali.

Destinatari

— Autorita nazionali, regionali e locali e altre autorita pub-bliche competenti.

— Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

— Parti economiche e sociali.

— Organizzazioni non governative con particolare riferi-mento agli organismi per la promozione delle pari opportunita eagli organismi che operano per la tutela e il miglioramento del-l’ambiente.

— Operatori e promotori dei progetti.

— Cittadini.

— Popolazione studentesca (Scuole Secondarie, Universita).

— Strumenti di Comunicazione

— Newsletter (cartacee, elettroniche).

— Forum Telematici (Sito Internet della Regione Calabriasui Fondi strutturali).

— Trasmissioni Televisive (regionali).

— Trasmissioni Web TV.

— Prodotti Multimediali Informativo-Didattici (Scuole Se-condarie, Universita).

— Stampa periodica gratuita mensile (formato tabloid di 24pagine di cui almeno otto a colori).

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— Info Packages per la Stampa quotidiana e periodica, regio-nale e nazionale con cadenza bimestrale contenente comunicati,informazioni, notizie, dati, statistiche, approfondimenti, foto-grafie, etc. (formato Cd Rom e carta stampata).

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. Newsletter distribuite (5 anni x 3 newsletter x 5.000copie);

— n. Forum Telematici attivati (10 Forum x 100 partecipanti/forum);

— n. Trasmissione Televisiva Regionale (20 trasmissioni (30minuti) per anno x 5 anni x 20.000 ascoltatori);

— n. Trasmissioni Web TV (10 mensili x 5 anni);

— n. 2 Prodotti Multimediali Informativo-Didattici (2 Pro-dotti x 20.000 utenti nell’ intero periodo di programmazione);

— stampa periodica gratuita (formato tabloid di 24 pagine dicui almeno otto a colori con cadenza mensile x 5 anni x 50.000copie);

— Information Packages per la Stampa quotidiana e perio-dica, regionale e nazionale con cadenza mensile contenente co-municati, informazioni, notizie, dati, statistiche, approfondi-menti, fotografie, etc. (formato Cd Rom e carta stampata concadenza bimestrale x 5 anni x 500 invii).

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire una parterilevante del target di utenza interessato alle azioni della misura.

Una valutazione specifica verra effettuata anche sulla frui-bilita dei singoli prodotti informativi misurata in funzione dellaidoneita/validita ai fini dei risultati che la Regione si prefigge diraggiungere. Questa valutazione verra effettuata attraverso son-daggi effettuati presso campioni di destinatari.

Azione 2.b – Azioni di informazione sull’attuazione del PORCalabria durante tutto il periodo di programmazione.

Descrizione

L’azione prevede la realizzazione, l’aggiornamento, la pub-blicazione e la diffusione di un insieme di «dossier informativi»settoriali ed intersettoriali del POR Calabria. I «dossier informa-tivi», che faranno parte della Collana Editoriale del POR Cala-bria.

I Dossier Informativi, conterranno informazioni sui seguentiargomenti: «PIS – Progetti Integrati Strategici del POR Cala-bria; PIT – Progetti Integrati Territoriali del POR Calabria; Pro-getti di Cooperazione Interregionale del POR Calabria; CicloIntegrato delle Acque; Difesa del Suolo; Ambiente; Rete Ecolo-gica; Energia; Patrimonio Culturale; Risorse Umane; Scuola;Ricerca e Innovazione; Industria, Artigianato, Commercio e Ser-

vizi; Turismo; Agricoltura e Sviluppo Rurale; Pesca; Citta; Ser-vizi alle Persone e alla Comunita; Trasporti; Societa dell’ Infor-mazione.

I «dossier informativi» costituiscono gli strumenti da utiliz-zare per informare l’opinione pubblica e tutte le componentidella societa regionale sullo stato di attuazione del POR a livellodi Assi prioritari, settori di intervento, misure, azioni ed opera-zioni. In questo contesto essi devono avere le seguenti funziona-lita:

Fornire all’opinione pubblica un quadro chiaro e sinteticodegli interventi realizzati ed in corso di realizzazione ed unaprima valutazione del loro impatto sulla situazione territorialee/o settoriale a livello regionale a partire dalla situazione inizialedi partenza. Si tratta in sostanza di realizzare degli opuscoli disintesi che, facendo largo uso di elementi visivi, siano in gradodi fare conoscere immediatamente e semplicemente i risultatidel programma.

La progettazione editoriale dei «dossier informativi» sara cen-tralizzata mentre la elaborazione dei contenuti sara di compe-tenza dei Dipartimenti regionali responsabili dell’attuazionedelle specifiche misure. L’azione verra coordinata dal Respon-sabile dell’ Informazione e della Pubblicita del POR Calabria.

La pubblicazione dei singoli «dossier informativi» sara effet-tuata sia su supporti cartacei (Bollettino Ufficiale della RegioneCalabria, Pubblicazioni ad hoc) che attraverso specificiCD-Rom che conterranno anche «link» per l’accesso guidato siaal sito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi struttu-rali che agli altri siti internet di interesse settoriale a livello na-zionale e comunitario. Tutti i «dossier informativi» sarannoinoltre reperibili sul sito internet della Regione Calabria dedi-cato ai Fondi strutturali. La distribuzione dei «dossier informa-tivi» sara inoltre effettuata, in funzione dei target di utenza inte-ressati, presso gli Uffici competenti della Regione Calabria epresso le Amministrazioni Provinciali.

La Regione Calabria effettuera nel mese di marzo di ciascunanno un Seminario di presentazione dello stato di attuazione, al31 dicembre dell’anno precedente, degli interventi Cofinanziatidai Fondi strutturali 2000-2006 (POR Calabria, PON, IniziativeComunitarie, Azioni Innovative) che sara pubblicizzato suimedia regionali e locali. In occasione di questo seminario, chesara organizzato per sessioni tematiche, saranno distribuiti i«dossier informativi settoriali e territoriali» dell’anno appenaconcluso.

I cittadini e le organizzazioni interessate a informazioni piuspecifiche sull’attuazione del POR e dei relativi progetti po-tranno interagire direttamente con i Responsabili degli interventisia attraverso il sito internet (FAQ, e-mail) che attraverso unnumero verde (call-center).

Destinatari

— Autorita regionali e locali e altre autorita pubbliche com-petenti.

— Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

— Parti economiche e sociali.

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— Organizzazioni non governative con particolare riferi-mento agli organismi per la promozione delle pari opportunita eagli organismi che operano per la tutela e il miglioramento del-l’ambiente.

— Operatori e promotori dei progetti.

— Cittadini.

— Strumenti di Comunicazione

— Bollettino Ufficiale della Regione Calabria (BURC).

— Pubblicazione dei «Dossier Informativi» (Collana Edito-riale POR Calabria).

— CD-Rom (Dossier Informativi).

— Sito Internet dei Fondi Strutturali della Regione Calabria(download dei documenti, FAQ, mailing, newsletter elettro-niche, etc.).

— Seminari Annuali sugli Interventi Cofinanziati dai FondiStrutturali e sulle politiche della Unione europea.

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. BURC distribuiti (5 anni x 2.000 copie);

— n. Pubblicazioni di «Dossier Informativi» (10 x 3.000copie);

— n. CD-Rom distribuiti (10 x 5 anni x 3.000 copie);

— n. Accessi Sito Internet dei Fondi Strutturali per il«download» dei documenti (3.000 per ciascuno);

— n. Seminari di informazione realizzati (5);

— n. Progetti per i quali si attuano specifiche campagne in-formative da parte dei Soggetti attuatori (200).

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire il 100%del target di utenza interessato alle azioni della misura.

Una valutazione specifica verra effettuata anche sulla frui-bilita dei singoli prodotti informativi misurata in funzione dellaidoneita/validita ai fini dei risultati che la Regione si prefigge diraggiungere. Questa valutazione verra effettuata attraverso son-daggi effettuati presso campioni di destinatari.

3.3 MISURA 3 Informazione sui lavori del comitato di sorve-glianza

Azione 3.a – Azioni di informazione sui lavori del Comitato diSorveglianza

Descrizione

Il Comitato di Sorveglianza deve garantire un’adeguata infor-mazione sui propri lavori all’opinione pubblica. A tal fine, nel-l’ambito della presente azione, si prevedono le seguenti attivita:

Conferenze stampa o comunicati stampa a conclusione di ogniComitato di Sorveglianza sotto la responsabilita del Presidente.

Pubblicazione sul sito internet della Regione Calabria dedi-cato ai Fondi strutturali, per ogni riunione del Comitato di Sor-veglianza, dell’ordine del giorno, dei documenti presentati, delverbale finale del Comitato e di ogni altra decisione (es. proce-dure scritte) assunta.

Destinatari

— Autorita nazionali, regionali e locali e altre autorita pub-bliche competenti.

— Organizzazioni professionali e altri ambienti economici.

— Parti economiche e sociali.

— Organizzazioni non governative con particolare riferi-mento agli organismi per la promozione delle pari opportunita eagli organismi che operano per la tutela e il miglioramento del-l’ambiente.

— Operatori e promotori dei progetti.

— Cittadini.

— Strumenti di Comunicazione

— Conferenza e Comunicati Stampa.

— Documentazione dei Comitati di Sorveglianza pubblicatisul sito Internet della Regione Calabria sui Fondi strutturali.

Criteri ed Indicatori di Valutazione dell’Azione

I risultati dell’Azione saranno valutati sulla base del numero(assoluto e in percentuale del totale per gli specifici target) deidestinatari che verranno raggiunti attraverso gli strumenti infor-mativi previsti dall’azione. Gli indicatori fisici di realizzazioneche verranno utilizzati per la valutazione sono i seguenti (in pa-rentesi viene riportato il valore atteso):

— n. Conferenze e Comunicati Stampa (n. 2 riunioni del CdSx anno);

— n. Accessi ai documenti del Comitato di Sorveglianza sulsito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi Strutturali(2.000).

Attraverso questi strumenti si ritiene di poter coprire una parterilevante del target di utenza interessato alle azioni della misura.

Capitolo 4Attuazione del piano di comunicazione

4.1 Progettazione e realizzazione degli strumenti e dei prodottidel piano

Nel capitolo precedente sono stati individuati in manieraesplicita, per ciascuna misura ed azione del Piano di Comunica-

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zione gli strumenti ed i prodotti informativi da realizzare. Questistrumenti e prodotti possono essere classificati nelle categoriegenerali di seguito riportate.

4.1.1 Prodotti editoriali cartacei

Bollettino Ufficiale Regione Calabria (BURC)

Le pubblicazioni che saranno realizzate attraverso il BURCsono riportate di seguito:

POR Calabria.

Complemento di Programmazione del POR Calabria.

QCS Obiettivo 1.

Regolamenti Comunitari dei Fondi Strutturali 2000-2006.

«Information Packages» Settoriali ed Intersettoriali.

«Rapporti Annuali di Attuazione» Settoriali ed Intersettoriali.

Il numero di copie per ciascuna pubblicazione e definitoorientativamente nelle schede di misura riportate nel capitoloprecedente. I testi delle pubblicazioni saranno quelli ufficiali in-viati alla Commissione europea e utilizzati per l’attuazione delPOR Calabria. La responsabilita della pubblicazione e di com-petenza del Responsabile della Comunicazione del POR Cala-bria.

Collana Editoriale del POR Calabria

Le pubblicazioni che saranno realizzate nell’ambito della col-lana editoriale del POR Calabria sono riportate di seguito:

Versione sintetica e divulgativa del POR Calabria e del Com-plemento di Programmazione.

— «Information Packages» Settoriali ed Intersettoriali.

— Newsletter quadrimestrale sulle politiche dell’Unione eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria.

— «Dossier Informativi».

Il numero di copie per ciascuna pubblicazione e definitoorientativamente nelle schede di misura riportate nel capitoloprecedente.

La responsabilita della collana editoriale e di competenza delResponsabile della Comunicazione del POR Calabria che si av-varra della collaborazione dello Specialista della SOG (StrutturaOperativa di Gestione) in Informazione e Comunicazione.

4.1.2 Prodotti editoriali multimediali interattivi (CD-Rom)

I prodotti editoriali multimediali interattivi (CD-Rom) che sa-ranno realizzati nell’ambito della collana editoriale del POR Ca-labria sono riportati di seguito.

CD-ROM n. 1 – Strumenti di Programmazione dei FondiStrutturali 2000-2006

POR Calabria; Complementi di Programmazione POR Cala-bria; Programmi Operativi Nazionali; Complementi di Program-mazione dei Programmi Operativi Nazionali; Iniziative Comu-nitarie 2000-2006 (Equal, Urban, Leader+, Intereeg); Azioni In-novative; Orientamenti e Regolamenti Comunitari per i FondiStrutturali 2000-2006; Quaderni e Documenti Tecnici dellaCommissione.

CD-ROM n. 2 – Information Packages Settoriali ed Interset-toriali per l’Attuazione del POR Calabria

«Information Packages» Settoriali ed Intersettoriali.

CD-ROM n. 3 – Corso Autodidattico ed Informativo per leScuole Secondarie sulle Politiche dell’Unione europea per losviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie di interventodel POR Calabria

Modulo Docenti;

Modulo Studenti.

La realizzazione del prodotto e subordinata alla verifica dellaeffettiva domanda da parte delle Scuole.

CD-ROM n. 4 – Corso Autodidattico ed Informativo per leUniversita sulle Politiche dell’Unione europea per lo svilupporegionale e sugli obiettivi e le strategie di intervento del PORCalabria

Modulo Docenti;

Modulo Studenti.

La realizzazione del prodotto e subordinata alla verifica dellaeffettiva domanda da parte delle Universita.

CD-ROM n. 5 – Dossier Informativi (Aggiornato annual-mente) del POR Calabria «Rapporti Annuali di Attuazione» Set-toriali ed Intersettoriali.

Il numero di copie per ciascun CD-ROM e definito orientati-vamente nelle schede di misura riportate nel capitolo precedente.

La responsabilita del coordinamento delle attivita per la pro-gettazione, produzione, masterizzazione e distribuzione deiCD-ROM e di competenza del Responsabile della Comunica-zione del POR Calabria che si avvarra della collaborazione delloSpecialista della SOG (Struttura Operativa di Gestione) in Infor-mazione e Comunicazione.

4.1.3 Servizi telematici interattivi (Sito internet della RegioneCalabria sui Fondi Strutturali, Numero Verde)

I servizi telematici interattivi che saranno erogati nell’ambitodel Piano di Comunicazione del POR Calabria saranno basati suun sito internet della Regione Calabria dedicato ai Fondi Strut-turali. Il sito, che avra tutte le funzioni tipiche di un ambiente

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 2004 5227

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web (FAQ, Forum Telematici, Servizi di Mailing, NewsletterElettroniche, Gestione di Banche Dati, UpLoad e Download diDocumenti, Link a Siti di Interesse, etc.), sara articolato in lineadi massima nelle sezioni generali di seguito descritte.

Sezione n. 1 – Strumenti di Programmazione dei Fondi Strut-turali 2000-2006

POR Calabria; Complementi di Programmazione POR Cala-bria; Programmi Operativi Nazionali; Complementi di Program-mazione dei Programmi Operativi Nazionali; Iniziative Comu-nitarie 2000-2006 (Equal, Urban, Leader+, Intereeg); Azioni In-novative; Orientamenti e Regolamenti Comunitari per i FondiStrutturali 2000-2006; Quaderni e Documenti Tecnici dellaCommissione.

Sezione n. 2 – Strumenti e Servizi per l’Attuazione del PORCalabria (Help desk on-line; FAQ; E-mail)

«Information Packages» Settoriali ed Intersettoriali;

Sezione n. 3 – Newsletter Elettronica

Newsletter quadrimestrale sulle politiche dell’Unione Eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria

Sezione n. 4 – Forum Telematici

Forum Telematici sulle politiche dell’Unione europea per losviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie di intervento delPOR Calabria

Sezione n. 5 – Rapporti Annuali di Attuazione del POR Cala-bria

«Rapporti Annuali di Attuazione» Settoriali ed Intersettoriali.

Sezione n. 6 – Attivita del Comitato di Sorveglianza del PORCalabria

Pubblicazione per ogni riunione del Comitato di Sorveglianzadell’ordine del giorno, dei documenti presentati e del verbaledelle decisioni assunte.

L’organizzazione delle sezioni e puramente indicativa e potraessere variata in fase di progettazione esecutiva del sito internet.Il sito dovra essere progettato e realizzato in maniera da permet-terne l’aggiornamento delle informazioni anche a personale nonesperto in informatica. Le basi di dati del sito devono essereintegrate con gli archivi del sistema di monitoraggio del PORCalabria.

La responsabilita del coordinamento delle attivita per la pro-gettazione, realizzazione ed aggiornamento del sito internet e dicompetenza del Responsabile della Comunicazione del POR Ca-labria che si avvarra della collaborazione dello Specialista dellaSOG (Struttura Operativa di Gestione) in Informazione e Comu-nicazione.

Sara affidata a una societa specializzata selezionata attraversouno specifico bando di gara la realizzazione dei prodotti infor-

mativi di cui ai punti 4.1.1 «Prodotti editoriali cartacei», 4.1.2«Prodotti editoriali multimediali interattivi (Cd Rom); che neldettaglio di seguito si riportano:

4.1.1 «Prodotti editoriali cartacei»

La progettazione editoriale e grafica della collana, la reda-zione e realizzazione delle singole pubblicazioni – a partire daidocumenti ufficiali elaborati dall’Amministrazione Regionalecon il supporto della SOG – la stampa tipografica e la diffusionedelle pubblicazioni.

4.1.2 «Prodotti editoriali multimediali interattivi (Cd Rom)

La progettazione editoriale e grafica, la realizzazione deiCD-ROM – effettuata a partire dalle corrispondenti pubblica-zioni della collana editoriale – la masterizzazione, il packaging ela diffusione dei CD-Rom.

Sara affidata nell’ambito del «Bando di gara per la realizza-zione di un Portale Integrato della Regione Calabria» la realiz-zazione del «Content Pack» inerente il sito internet sui fondistrutturali ovvero i servizi telematici interattivi che nel dettagliodi seguito si riportano:

«Servizi telematici interattivi»

La progettazione e la realizzazione del sito internet – a partiredai contenuti e dai materiali realizzati per la collana editoriale edei CD-ROM – la manutenzione informatica del sito internet(nuove funzionalita di accesso e navigazione, realizzazione dinuove pagine web, adeguamento della grafica), l’aggiornamentodei dati e del servizio WAP su telefoni cellulari, e delle funzionimulticanale.

4.1.4 Convegni e Seminari

I convegni ed i seminari che saranno realizzati nell’ambito delPiano di Comunicazione del POR Calabria sono riportati di se-guito:

Seminari Annuali sullo Stato di Attuazione del POR Calabriae le Politiche della Unione europea

Presentazioni multimediali (slides)

Organizzazione dei seminari.

Comitati di Sorveglianza

Preparazione documenti per la Stampa (infopackages per lastampa)

Organizzazione dei Comitati di Sorveglianza.

L’organizzazione dei seminari e dei convegni sara affidata,sulla base di una specifica definizione dei servizi richiesti perciascuna tipologia di seminario, ad una societa specializzata diservizi, selezionata attraverso uno specifico bando di gara, che

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dovra garantire la copertura delle attivita su tutto il territorioregionale (anche attraverso accordi con altre societa di servizilocali).

La responsabilita del coordinamento delle attivita per l’orga-nizzazione e la realizzazione dei seminari e dei convegni e delResponsabile della Comunicazione del POR Calabria che si av-varra della collaborazione dello Specialista della SOG (StrutturaOperativa di Gestione) in Informazione e Comunicazione.

4.1.5 Pubblicita sui media regionali e nazionali

Le azioni di informazione e sensibilizzazione sui media regio-nali e nazionali sono riportate di seguito.

Pubblicizzazione sui quotidiani regionali e nazionali delleManifestazioni di Interesse e dei Bandi di Gara Settoriali edIntersettoriali.

Preparazione degli avvisi.

Pubblicazione degli avvisi.

Distribuzione della newsletter quadrimestrale

Newsletter quadrimestrale sulle politiche dell’Unione Eu-ropea per lo sviluppo regionale e sugli obiettivi e le strategie diintervento del POR Calabria.

Stampa Periodica gratuita (formato tabloid di 24 pagine di cuialmeno otto a colori)

Information Packages per la Stampa quotidiana e periodica,regionale e nazionale con cadenza mensile contenente comuni-cati, informazioni, notizie, dati, statistiche, approfondimenti, fo-tografie, etc. (formato Cd Rom e carta stampata).

Trasmissioni televisive regionali

Realizzazione dei format televisivi.

Conferenze stampa e comunicati stampa sui lavori del Comi-tato di Sorveglianza

Preparazione delle conferenze stampa e dei comunicati;

Realizzazione delle conferenze stampa.

La selezione delle trasmissioni televisive regionali sara effet-tuata attraverso specifico bando di gara.

La responsabilita del coordinamento delle attivita di informa-zione e sensibilizzazione sui media regionali e nazionali e delResponsabile della Comunicazione del POR Calabria che si av-varra della collaborazione dello Specialista della SOG (StrutturaOperativa di Gestione) in Informazione e Comunicazione.

4.1.6 Visibilita del ruolo dell’Unione europea

Il Piano di Comunicazione, in coerenza con quanto previstodal Regolamento (CE) 1159/2000, deve:

— evidenziare la partecipazione comunitaria in tutte le occa-sioni e nei prodotti di informazione programmati, nei terminiprevisti dal regolamento. Si tratta di svolgere un’azione di sen-sibilizzazione nei confronti di tutti coloro che realizzeranno pro-getti, al fine di invitarli ad un uso corretto delle norme del rego-lamento (imprese, enti locali, enti attuatori);

— fare comprendere il ruolo che l’Unione Europea svolge infavore dello sviluppo regionale, ossia delle aree depresse e dellecategorie sociali in difficolta.

Per quanto riguarda il primo obiettivo sara fatto obbligo a tuttii Soggetti Attuatori degli interventi di evidenziare il contributodell’Unione Europea utilizzando in maniera appropriata e coor-dinata la bandiera europea e la frase «Questo progetto e cofinan-ziato dall’Unione Europea».

L’uso obbligatorio riguarda tutti i tipi di progetto e tutti glistrumenti informativi, indipendentemente dal costo dell’ investi-mento globale del progetto, salvo i progetti di infrastrutture

— inferiori a 3 milioni di C (partecipazione di tutti i fonditranne lo SFOP)

- inferiori a 500.000 C (partecipazione dello SFOP)

L’uso facoltativo riguarda soltanto i progetti di infrastrutture

— inferiori a 3 milioni di C (partecipazione di tutti i fonditranne lo SFOP)

— inferiori a 500.000 C (partecipazione dello SFOP)

Per uso facoltativo si intende il fatto che l’esecutore del pro-getto puo decidere di non fare nessuna pubblicita ai progetti diinfrastruttura inferiori alle soglie in questione. Nel caso in cuil’esecutore faccia comunque pubblicita, e obbligato a ricordarela partecipazione finanziaria dell’Unione e, se vuole, del/dei fon-do/i strutturali utilizzati.

Per quanto riguarda il secondo obiettivo si tratta di fornire unaspiegazione semplice e concreta dei contenuti della politica re-gionale, in primo luogo, e della missione degli specifici Fondi.

A tal fine, in tutti i documenti e gli strumenti a carattere divul-gativo elencati nei paragrafi precedenti, saranno inseriti speci-fici slogan capace di fare presa sul grande pubblico. Gli slogansaranno corredati dai dell’Unione Europea, dello Stato Italiano edella Regione Calabria in modo da mettere in evidenza lo sforzocongiunto per lo sviluppo.

4.2 Costi di realizzazione del piano di comunicazione

I costi stimati per la realizzazione del Piano di Comunica-zione del POR Calabria, sono a carico della Misura 7.1 per C2.500.000 e della Misura 6.3 Societa dell’ Informazione per C500.000 sono riportati nella tabella successiva.

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Prodotto/Servizio Costo (Euro)

Collana Editoriale POR Calabria 400.000

CD-ROM 50.000

Sito Internet 0

Convegni e Seminari 400.000

Pubblicita sui media regionali e 2.150.000nazionali (inclusi i programmi televisivi)

Totale da impegnare 3.000.000

Totale 3.000.000

Le previsioni di costi potranno subire variazioni in funzionedella rimodulazione del peso relativo tra i diversi strumenti dicomunicazione in funzione dei risultati della valutazione dellaloro efficacia per i diversi target di destinatari.

4.3 Responsabile del piano di comunicazione

Il Responsabile del Piano di Comunicazione del POR Cala-bria e il Dott. Antonio Sciumbata del Settore «Programmazione,Sviluppo Economico e Politiche UE» della Regione Calabria.Egli si avvarra per le attivita di coordinamento, attuazione, mo-

nitoraggio e valutazione del Piano di Comunicazione della col-laborazione dello Specialista della SOG (Struttura Operativa diGestione) in materia di informazione e comunicazione dott. Sal-vatore Malerba.

Il Responsabile del Piano di Comunicazione dovra provve-dere alla pubblicazione, entro il mese di luglio 2001, di tutti ibandi di gara previsti per la selezione delle societa esterne spe-cializzate nella realizzazione dei vari prodotti/servizi. Tutti glistrumenti di comunicazione devono entrare a regime entrol’anno 2001 con priorita per quelli necessari alla realizzazionedei bandi di gara e delle manifestazioni di interesse.

Il Responsabile del Piano di Comunicazione, che partecipaallo specifico Gruppo di Lavoro costituito nell’ambito del Co-mitato di Sorveglianza del QCS Obiettivo 1, e responsabile del-l’attuazione di tutti gli adempimenti previsti dal Regolamento(CE) n. 1260/99 e dal Regolamento (CE) n. 1159/2000 in ma-teria di informazione.

4.4 Calendario di attuazione del piano di comunicazione

Il calendario di attuazione delle specifiche azioni del Piano diComunicazione e deducibile direttamente dalla descrizione dellestesse. In particolare alcune azioni vengono realizzate periodica-mente con cadenza quadrimestrale (es. newsletter) o annuale (es.dossier informativi), altre azioni seguono i tempi di attuazionedel POR (es. promozione di bandi e pubblicizzazione degli «in-formation packages»).

27-2-2004 Supplemento straordinario n. 7 al B. U. della Regione Calabria - Parti I e II - n. 3 del 16 febbraio 20045230

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Vendita:

un fascicolo ordinario di Parti I e II: euro 0,77 (L. 1.500); arretrato: euro 1,55 (L. 3.000);un fascicolo di supplemento straordinario:prezzo di copertina in ragione di euro 0,77 (L. 1.500) ogni 32 pagine.Un fascicolo di Parte III: euro 0,52 (L. 1.000); arretrato: euro 1,03 (L. 2.000).

Prezzi e condizioni di abbonamento:Per le Parti I e II: abbonamento annuale (dal 1o gennaio al 31 dicembre)

euro 36,15 (L. 70.000).Per la Parte III: abbonamento annuale (dal 1o gennaio al 31 dicembre)

euro 18,08 (L. 35.000).

Condizioni di pagamento:l’abbonamento deve essere fatto a mezzo di conto corrente postale n. 251884 intestatoal «Bollettino Ufficiale della Regione Calabria» – 88100 Catanzaro, entro trenta giorniprecedenti la sua decorrenza specificando sul retro del C/C medesimo, in modo chiaro, idati del beneficiario dell’abbonamento – cognome e nome (o ragione sociale), indirizzo completodi CAP e Provincia – scritti a macchina o stampatello. La fotocopia della ricevutapostale del versamento dell’importo dovuto per l’abbonamento deve essere inviataall’Amministrazione del BUR – Viale De Filippis, 98 – 88100 Catanzaro. Per gli abbona-menti richiesti in data posteriore alla decorrenza non si garantisce l’ invio dei fascicoli arretrati.I fascicoli disguidati saranno inviati solo se richiesti alla Direzione del Bollettino Ufficiale entrotrenta giorni dalla data della loro pubblicazione.

Le stesse modalita di pagamento devono essere osservate per le richieste di vendita di singolifascicoli.

Editore:REGIONE CALABRIAAUT. TRIBUNALE CATANZARON. 31/1994

Direttore responsabile:OLDANI MESORACA

Redattore:FRANCESCO LE PERA

Stampa:GRAFICHE ABRAMO S.p.A.CATANZARO