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34 Bergamo Economica L’ ente camerale bergamasco è stato premiato con un di- ploma di merito per il progetto "Negozi multiservizio", pre- sentato nell'ambito del concorso "Tu- rismo & Cambiamento: il viaggio dell'innovazione", iniziativa promossa dal Dipartimento per lo sviluppo e la competitività del turismo e dal Comi- tato innovazione del ministero del Tu- rismo, in collaborazione con Forum Pa. Da ora in poi, cinque negozi della Bergamasca oltre a proporre i propri prodotti, sono diventati “terminali territoriali” della pubblica ammini- strazione. Dal 9 al 12 maggio si è te- nuta a Roma la 22ª edizione di Forum Pa, la mostra-convegno sull'innova- zione nella Pubblica amministrazione e nei sistemi territoriali. PROMOZIONE DEL TERRITORIO Ecco i negozi multiservizio iniziativa degna di… merito a cura di Bergamo Formazione

Bergamo economica negozi multiservizio

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L’ente camerale bergamascoè stato premiato con un di-ploma di merito per il

progetto "Negozi multiservizio", pre -sentato nell'ambito del concorso "Tu-rismo & Cambiamento: il viaggiodell'innovazione", iniziativa promossadal Dipartimento per lo sviluppo e lacompetitività del turismo e dal Comi-tato innovazione del ministero del Tu-

rismo, in collaborazione con ForumPa. Da ora in poi, cinque negozi dellaBergamasca oltre a proporre i propriprodotti, sono diventati “terminaliterritoriali” della pubblica ammini-strazione. Dal 9 al 12 maggio si è te-nuta a Roma la 22ª edizione di ForumPa, la mostra-convegno sull'innova-zione nella Pubblica amministrazionee nei sistemi territoriali.

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Ecco i negozi multiservizioiniziativa degna di… meritoa cura diBergamo Formazione

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Un intervento per il sostegnodelle attività commerciali

Nel 2009 la Camera di Commercio haemanato un bando per la creazione,nei Comuni sedi di Comunità mon-tane, di nuove strutture commercialidenominate "negozi multiservizio",ossia attività commerciali "di prossi-mità", che dovevano integrare la ven-dita al dettaglio di beni alimentari, diprima necessità e di prodotti tipici delterritorio, con alcune attività di servi-zio, allo scopo di diventare dei "terminali territoriali" della Pubblicaamministrazione. L’iniziativa, finan-ziata nell’ambito dell’Accordo di programma da Regione Lombardia,Camera di Commercio di Bergamo e

Anche l’edizione 2011 ha visto la Ca-mera di Commercio di Bergamo tra isoggetti premiati di uno dei vari con-corsi che fanno da corollario alla ma-nifestazione.L'ente camerale è stato infatti pre-miato, il 12 maggio scorso, con un diploma di merito per il progetto "Negozi multiservizio", presentato nel-l'ambito del concorso "Turismo &Cambiamento: il viaggio dell'innova-zione", iniziativa promossa dal Diparti-mento per lo sviluppo e la competitivitàdel turismo e dal Comitato innovazionedel ministero del Turismo, in collabora-zione con Forum Pa. Visto il riconosci-mento attribuito, ricordiamo come ènato e che cosa ha permesso di realiz-zare il progetto premiato.

Provincia di Bergamo, è stata coordi-nata da Bergamo Formazione.Il bando aveva l’obiettivo di sostenere

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Ecco dove sono localizzati i primi cinquenegozi multiservizio.

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la nascita e la sopravvivenza delle at-tività commerciali montane, e in par-ticolare dei negozi di vicinato, attivitàche più di altre soffrono il processo dispopolamento delle valli la cui pre-senza rappresenta un importantepunto di riferimento, soprattutto perle persone più anziane che, non po-tendosi avvalere dei mezzi di tra-sporto per la spesa di tutti i giorni,vedono nel piccolo negozio la lorounica possibilità. Da questo punto di vista il negozio dimontagna svolge un vero e proprioruolo sociale. Ma il piccolo esercizio di montagnarappresenta un punto di riferimentoanche per il turista che, raggiunte levalli, si trova spesso senza informa-zioni precise in merito a itinerari dapercorrere e luoghi da visitare.È in questa logica che è stato pensatoil progetto “Negozi multiservizio.Spesa, servizi e informazioni turistichea portata di mano”. Il negozio multiservizio, pur mante-nendo la vocazione commerciale,

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può infatti diventare sia un “termi-nale della Pubblica amministrazione”,tramite l’erogazione ai cittadini di al-cuni servizi di pubblica utilità, sia alcontempo una sorta ufficio turistico,che accanto a prodotti tipici locali èperò in grado di fornire informazionie materiale vario sul proprio territorio.

Obiettivi e metodologiadi intervento

L’iniziativa si è posta quindi diversiobiettivi:• permettere alle piccole attività

commerciali di ampliare la propriaofferta e acquistare una nuova fun-zione di pubblica utilità, secondoun modello polifunzionali;

• rendere fruibili e disponibili a resi-denti, turisti e cittadini una serie diservizi aggiuntivi;

• sostenere la vitalità dei territori delleComunità montane bergamasche.

In particolare il progetto mirava allaselezione di operatori commerciali in-tenzionati ad ampliare la propria of-ferta attraverso l’allestimento di:• uno spazio espositivo con una sele-

zione qualificata di prodotti tipici delterritorio e prodotti artigianali locali;

• un corner informativo con mate-riale per la promozione turistica delterritorio (brochure, cartine, locan-dine informative su eventi);

• un punto informativo su iniziative eprogetti della Regione Lombardia,della Provincia di Bergamo, dellaCamera di Commercio di Bergamoe di Bergamo Formazione;

• una postazione Internet.Il bando emesso dalla Camera di Com-mercio ha permesso di selezionare glioperatori e di erogare un contributoper la realizzazione degli investimentirichiesti (ammodernamento o crea-

zione del punto vendita, allestimentoaree dei servizi sopra citati); la collabo-razione con gli enti locali (Comunitàmontane e Comuni) ha invece garan-tito la sensibilizzazione dei territori in-teressati e la promozione del progettosul territorio. Bergamo Formazione hainvece realizzato i servizi di assistenza,consulenza e formazione destinati aglioperatori commerciali partecipanti eammessi al bando.Nel biennio 2009-2010 sono state av-viate e condotte con successo diverseattività:• pubblicazione del bando e diffu-

sione dell’iniziativa anche attraversofocus group di sensibilizzazione rea-lizzati sui territori coinvolti in siner-gia con gli enti locali (Comunitàmontane, Comuni);

• selezione degli operatori commer-ciali aventi i requisiti richiesti ed ero-gazione dei contributi previsti;

• realizzazione dei primi check-upnelle aziende selezionate volti a ve-rificare le necessità dell’impresa ri-spetto al progetto di trasformazionein negozio multiservizio, le compe-tenze degli imprenditori coinvolti ei relativi fabbisogni formativi e con-sulenziali;

• progettazione e realizzazione di unprimo percorso formativo, suddivisonei 2 moduli “Marketing, sviluppodel territorio e comunicazione del-l’offerta turistica” e “I servizi dellapubblica amministrazione”;

• costante monitoraggio del processodi trasformazione degli esercizi par-tecipanti e realizzazione di altricheck-up per verificare l’adempi-mento agli obblighi strutturali previ-sti dal bando (ad esempio, creazioneangolo prodotti tipici, corner mate-riale informativo e turistico, Internetpoint) e altre esigenze in termini for-

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Il negozio di montagnasvolge un vero e proprioruolo sociale. Ma il piccolo esercizio di montagna rappresentaun punto di riferimentoanche per il turista che,raggiunte le valli, si trova spesso senza informazioni precise in merito a itinerari da percorrere e luoghi da visitare

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L’industria chimica partecipa alle cele-brazioni del 2011 con un progetto afavore del dialogo e del confronto con

le istituzioni, l'opinione pubblica, leautorità,la scuola. L'iniziativa “Fabbricheaperte - Speciale 2011” interesserà oltre 120stabilimenti chimici su tutto il territorio ita-liano. L'apertura degli stabilimenti al pubblicoè stata ideata da Federchimica nel 1987 equest’anno si inserisce nelle celebrazioni perl’Anno internazionale della chimica, sotto ilpatrocinio dell’Unesco. Ne abbiamo parlatoin esclusiva per Bergamo Economica conGianluigi Dubbini, presidente Gruppo Chi-mici Confindustria Bergamo.

Presidente, quali sono gli obiettividell’iniziativa “Fabbriche Aperte”?“Fabbriche aperte rientra in un programmain essere da diversi anni per le aziende cheaderiscono al Responsible care, programmavolontario dell’industria chimica mondialebasato sull’attuazione di principi e compor-tamenti riguardanti la sicurezza e salute deidipendenti e la protezione ambientale e sull’impegno alla comunicazione dei risul-tati raggiunti. “Fabbriche aperte” consistenell’aprire i cancelli delle aziende al-l’esterno, a tutti i soggetti che vivono vicinoalla propria fabbrica per far conoscere il la-voro che è stato fatto negli anni dalleaziende chimiche europee e mondiali”.

Quali iniziative sono state attivate sulterritorio bergamasco?“Come Gruppo Chimici di Confindustria Ber-gamo abbiamo cercato di promuovere l’ini-ziativa a livello locale, visto che il territorioconta vari stabilimenti, dalle grosse multina-

mativi e consulenziali;• ideazione del logo e di altri materiali

di comunicazione per gli aderenti alprogetto (vetrofanie identificativedei negozi creati, brochure e sito In-ternet dedicati all’iniziativa in que-sto caso sul sito camerale);

• erogazione di 190 ore di consu-lenza personalizzata utilizzate daipartecipanti per promuovere le sin-gole attività sul territorio, comuni-care i nuovi servizi offerti, farconoscere la rete, studiare nuovistrumenti di comunicazione e intro-durre nuove modalità di promo-zione dei punti vendita;

• realizzazione di 2 incontri formativiper far conoscere agli esercenti leopportunità e i servizi del portalewww.registroimprese.it.

L’iniziativa ha portato alla creazionedei seguenti 5 negozi multiservizio:• Alimentari Migliorini, situato a Carona• Supermercato Boffelli, situato a

Piazza Brembana• La dispensa di Sara Giupponi, si-

tuato a Lenna• Negose di Guiri, situato a San Pel-

legrino Terme• Vanoli Adoratrice “Tite”, situato a

Valsecca.Essendo in grado di offrire l’interagamma dei servizi previsti dal bando,i negozi sono diventati a tutti gli ef-fetti “negozi multiservizio”.La pubblicazione realizzata, conte-nente la descrizione dell’iniziativa, dei5 negozi e la loro localizzazione geo-grafica, insieme alla sezione dedicataall’interno del sito Internet cameraleal progetto (www.bg.camcom.it/re-lease/macroaree/promozione/territo-rio/negozi-multiservizio/index.jsp)hanno garantito visibilità all’iniziativae in particolare ai negozi, veri prota-gonisti del progetto.

zionali alle industrie di medie e piccole di-mensioni (le associate a Confindustria Ber-gamo del settore sono 90 aziende con 6.118dipendenti, ndr), con una gamma di attivitàchimiche abbastanza diversificata. Abbiamocercato di incentivare questa iniziativa per in-vitare la popolazione bergamasca a vederecosa hanno fatto le aziende sul territorio peruna chimica compatibile con gli aspetti di si-curezza, salute e protezione ambientale. Inparticolare sono stati coinvolti tutti i soggettidel territorio in contatto con l’azienda: i fa-miliari di chi vi lavora, la cittadinanza, le au-torità e in particolare abbiamo cercato dicoinvolgere le scuole, anche per rivitalizzareil settore e suscitare l’interesse dei giovaniverso la chimica. Ogni azienda, nell’ambitodel proprio territorio, conosce il modo mi-gliore per coinvolgere i soggetti e per otte-nere il massimo risultato in questa iniziativa.Il nostro obiettivo è che più persone possibilivengano a vedere come le nostre aziende la-vorano. Negli ultimi 10-15 anni l’industriachimica ha fatto notevoli investimenti, anchealla luce degli incidentiche si sono verificati eche hanno creato l’ideache la chimica sia dan-nosa e pericolosa. In realtà oggi abbiamotra gli indici più bassi di incidenti sul lavoro;quindi significa che, ope-rando con questi obiet-tivi, si ottengono risultatiimportanti”.

Con Fabbriche apertela chimica diventa amica

I N D U S T R I A

L’evento, che nasce sotto il patrocinio dell’Unesco, vuole

avvicinare l’opinione pubblica alle aziende chimiche mondiali.

In particolare far conoscere le procedure che riguardano

la sicurezza e salute dei dipendenti e la protezione ambientale

Antonietta DoniaGiornalista

Gianluigi Dubbini, presidente del GruppoChimici di Confindustria Bergamo.