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Behavior Based Safety Roma, 26 ottobre 2010

Behavior Based Safety

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Roma, 26 ottobre 2010. Behavior Based Safety. BEHAVIOR BASED SAFETY. Che cosa è la BBS Dove è stata applicata Protocollo di attuazione della metodologia Le Checklist e il Database Le analisi delle osservazioni e grafici. Che cosa è la BBS. - PowerPoint PPT Presentation

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Page 1: Behavior   Based   Safety

Behavior Based Safety Behavior Based Safety

Roma, 26 ottobre 2010Roma, 26 ottobre 2010

Page 2: Behavior   Based   Safety

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BEHAVIOR BASED SAFETYBEHAVIOR BASED SAFETY

Che cosa è la BBS

Dove è stata applicata

Protocollo di attuazione della metodologia

Le Checklist e il Database

Le analisi delle osservazioni e grafici

Che cosa è la BBS

Dove è stata applicata

Protocollo di attuazione della metodologia

Le Checklist e il Database

Le analisi delle osservazioni e grafici

Page 3: Behavior   Based   Safety

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Che cosa è la BBS Che cosa è la BBS

Dall’ analisi degli infortuni accaduti in R.F.I. si è constatato che la gran parte è dovuta a comportamenti, azioni e abitudini insicure.

Si è deciso di dare attuazione ad un progetto sperimentale basato sulla applicazione della Metodologia Behavior Based Analysis il cui scopo è l’aumento dei comportamenti sicuri, attraverso :

1) osservazione sistematica dei comportamenti durante lo svolgimento delle attività lavorative;

2) analisi dell’influenza del fattore umano;

3) individuazione delle correzioni da adottare.

Dall’ analisi degli infortuni accaduti in R.F.I. si è constatato che la gran parte è dovuta a comportamenti, azioni e abitudini insicure.

Si è deciso di dare attuazione ad un progetto sperimentale basato sulla applicazione della Metodologia Behavior Based Analysis il cui scopo è l’aumento dei comportamenti sicuri, attraverso :

1) osservazione sistematica dei comportamenti durante lo svolgimento delle attività lavorative;

2) analisi dell’influenza del fattore umano;

3) individuazione delle correzioni da adottare.

Page 4: Behavior   Based   Safety

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BEHAVIOR BASED SAFETY BEHAVIOR BASED SAFETY

Promuovere il coinvolgimento di tutti gli operatori e dei responsabili, dello staff tecnico, del sindacato e della dirigenza;

Sviluppare la condivisione dei comportamenti di sicurezza stabili e generalizzati, nel rispetto delle iniziative già in corso e dei processi già in atto;

Istituire un processo di osservazione formale dei comportamenti di sicurezza che coinvolga tutti gli addetti, utilizzando specifiche checklist;

Condividere i risultati della rilevazione e dei concetti base della BBS (disponibilità, trasparenza, collaborazione e cooperazione) partecipando all’applicazione pratica nelle specifiche realtà lavorative;

Creare un ambiente di lavoro positivo e motivante, atto a favorire lo sviluppo di motivazione e orgoglio nell’adozione di misure di sicurezza e nel riscontro di risultati misurabili in termini di performance.

Promuovere il coinvolgimento di tutti gli operatori e dei responsabili, dello staff tecnico, del sindacato e della dirigenza;

Sviluppare la condivisione dei comportamenti di sicurezza stabili e generalizzati, nel rispetto delle iniziative già in corso e dei processi già in atto;

Istituire un processo di osservazione formale dei comportamenti di sicurezza che coinvolga tutti gli addetti, utilizzando specifiche checklist;

Condividere i risultati della rilevazione e dei concetti base della BBS (disponibilità, trasparenza, collaborazione e cooperazione) partecipando all’applicazione pratica nelle specifiche realtà lavorative;

Creare un ambiente di lavoro positivo e motivante, atto a favorire lo sviluppo di motivazione e orgoglio nell’adozione di misure di sicurezza e nel riscontro di risultati misurabili in termini di performance.

La metodologia consiste nel :La metodologia consiste nel :

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Dove è stata applicata Dove è stata applicata

La prima applicazione è stata sviluppata alla

UTSE della DTP di Romain particolare negli impianti di

LV Frosinone IS Fondi TE Colleferro

La prima applicazione è stata sviluppata alla

UTSE della DTP di Romain particolare negli impianti di

LV Frosinone IS Fondi TE Colleferro

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Cosa si è fatto Cosa si è fatto

E’ stato effettuato: l’assessment sugli Impianti come preliminare del protocollo

BBS, una serie di interviste al personale coinvolto per analizzare

le varie tipologie delle Attività.

Sono stati costituiti i Gruppi Direttivo e di Progetto previsti dalla metodologia.

E’ stata effettuata la formazione ai Capi impianto coinvolti e agli Osservatori.

E’ stato effettuato: l’assessment sugli Impianti come preliminare del protocollo

BBS, una serie di interviste al personale coinvolto per analizzare

le varie tipologie delle Attività.

Sono stati costituiti i Gruppi Direttivo e di Progetto previsti dalla metodologia.

E’ stata effettuata la formazione ai Capi impianto coinvolti e agli Osservatori.

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PresentazioniPresentazioniPresentazioniPresentazioni AttivitàAttivitàAttivitàAttivitàGruppi di lavoroGruppi di lavoroGruppi di lavoroGruppi di lavoro

OsservazioniOsservazioniOsservazioniOsservazioni

FeedbackFeedbackFeedbackFeedback

ProgettazioneProgettazioneProgettazioneProgettazione

Riunioni di Riunioni di sicurezza sicurezza

Riunioni di Riunioni di sicurezza sicurezza

Analisi documentaleAnalisi documentaleAnalisi documentaleAnalisi documentale

Interviste guidateInterviste guidateInterviste guidateInterviste guidate

Assessment sul campoAssessment sul campoAssessment sul campoAssessment sul campo

Seminari BBSSeminari BBSSeminari BBSSeminari BBS

Gruppo Gruppo DirettivoDirettivoGruppo Gruppo DirettivoDirettivo

Gruppo di Gruppo di ProgettoProgetto

Gruppo di Gruppo di ProgettoProgetto

Gruppi di Gruppi di attuazioneattuazioneGruppi di Gruppi di attuazioneattuazione

OsservatoriOsservatoriOsservatoriOsservatori

Al ManagementAl ManagementAl ManagementAl Management

Ai SindacatiAi SindacatiAi SindacatiAi Sindacati

Agli OperatoriAgli OperatoriAgli OperatoriAgli Operatori

PresentazionePresentazione risultatirisultati

PresentazionePresentazione risultatirisultati

Page 8: Behavior   Based   Safety

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Le checklistLe checklist

Il Gruppo di Progetto ha elaborato le checklist per effettuare le osservazionidelle lavorazioni, divise in funzione dei settori ( TE, IS, LV e checklist comuni ).

I dati delle rilevazioni sono gestiti attraverso un software che popola un DataBase fondamentale per guidare il processo della sicurezza comportamentale.

Il Gruppo di Progetto ha elaborato le checklist per effettuare le osservazionidelle lavorazioni, divise in funzione dei settori ( TE, IS, LV e checklist comuni ).

I dati delle rilevazioni sono gestiti attraverso un software che popola un DataBase fondamentale per guidare il processo della sicurezza comportamentale.

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Le checklist per ogni impianto

Elenchiamo le checklist che interessano ciascun impianto:

TE: COM 1 + COM 2 + COM 3 + COM 4 + TE 1 + TE 2

LV: COM 1 + COM 2 + COM 3 + COM 4 + LV 1 + LV 2

IS: COM 1 + COM 2 + COM 3 + COM 4 + IS 1 + IS 2 + IS 3 + IS 4

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CHECKLIST- Comune 1 parte 1/2 Comune 1 – Accessi, camminamenti e attraversamento in linea e piazzali

Osservatore:______________________________ Data: _________________ Ora: __________________ Area di osservazione: □ sui binari: □ in linea □ in galleria □ piazzale □ lavorazione notturna Regime di protezione: □ avvistamento □ interruzione □ esterna al binario (rif art 10 IPC) □ con disalimentazione Checklist compilata: □ TE1 □ TE2 □ IS1 □ IS2 □ IS3 □ IS4 □ LV1 □ LV2

N° Persone Osservate:…………

1. DPI e vestiario Attività sicure

Attività a rischio

Definizioni

1.1. Indumento ad alta visibilità Indossa giubbetto ad alta visibilità, giacca alta visibilità in periodo invernale, tuta da saldatore.

1.2. Tuta da lavoro

1.3. Scarpe antinfortunistiche

1.4. Elmetto

1.5. Occhiali panoramici Necessari durante il transito del treno.

1.6. Porta con sé i guanti da lavoro Guanti leggeri (in fiore).

TOTALE

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1111

CHECKLIST- Comune 1 parte 2/2

2 Comportamenti e risultati Attività sicure

Attività a rischio

Definizioni

2.1. Utilizza gli accessi previsti Utilizza accessi individuati e attrezzati con scale e cancelli. Non scavalca recinzioni, non salta fossati ecc…, ma cerca il posto più idoneo per l’accesso anche se è distante.

2.2. Guarda dove cammina Sta attento a ostacoli o camminamenti sconnessi e pericolanti non segnalati.

2.3. Cammina senza correre

2.4. Cammina sullo stradello o su itinerari di sicurezza Questo comportamento è obbligatorio con circolazione in

atto.

2.5. Cammina all'estremità degli appoggi Nei tratti di sentiero costituiti da lastre di cemento armato che ricoprono cunette di raccolta acque meteoriche.

2.6. Evita di toccare vegetazione e agenti contaminanti

2.7. Usa i sopra/sottopassi

2.8. Attraversa con visibilità prevista Utilizza preferibilmente sopra/sottopassi presenti. Attraversa tenendo conto della distanza di avvistamento del treno (IPC) con circolazione in atto.

2.9. Utilizza il degrado codice BA Per linee AV abbattimento della velocità.

2.10. Mentre attraversa o cammina sui binari scavalca la rotaia Evita di mettere il piede sul “fungo” della rotaia.

2.11. Utilizza sentieri e piazzuole di ricovero o retropali al passaggio di treni ‘

2.12. Prende appunti da fermo Nel caso di compilazione di moduli riporto.

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CHECKLIST- LV 2 – Smerigliatura, Saldatura e Taglio delle rotaie ( parte 1/2 )

LV 2 – Smerigliatura, Saldatura e Taglio delle rotaie

Osservatore:_______________________________ Data: _________________ Ora: ___________________ Luogo della manutenzione: □ sui binari: □ in linea □ in galleria □ piazzale □ lavorazione notturna □ fuori sede: □ magazzino □ officina □ locale tecnologico Utilizzo di: □ utensili e attrezzature □ mezzi su rotaia Regime di protezione: □ avvistamento □ interruzione □ esterna al binario (rif art 10 IPC) □ con disalimentazione

N° Persone Osservate:…………

1. DPI e vestiario Attività sicure

Attività a rischio

Definizioni

1.1. Tuta da saldatore Indossa la tuta con colletto abbottonato.

1.2. Guanti anticalore infilati sotto la manica della giacca

Guanti in pelle per le attività di taglio delle rotaie o saldatura.

1.3. Scarpe antinfortunistiche

1.4. Elmetto

1.5. Mascherina Per lavorazioni di smerigliatura e quelle soggette a produzione di schegge.

1.6. Occhiali di protezione Al passaggio del treno.

1.7. Occhiali per saldatore Durante la saldatura, smerigliatura o taglio delle rotaie.

1.8. Otoprotettori Durante la smerigliatura e taglio delle rotaie a sega.

TOTALE

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CHECKLIST- LV 2 – Smerigliatura, Saldatura e Taglio delle rotaie ( parte 2/2)

1. Comportamenti e risultati Attività sicure

Attività a rischio

Definizioni

2.1. Utilizzando il paletto di sollevamento integro, non infila la mano in spazi a rischio

2.2. Posiziona le bombole e le tubazioni lontane dal getto incandescente Durante il taglio della rotaia.

2.3. Dirige il getto di materiale incandescente lontano da persone e attrezzature Durante il taglio della rotaia con sega e cannello.

TOTALE

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1414

Le osservazioni

- Periodo di osservazione Maggio / Ottobre 2010

- 200 checklist compilate - 2482 comportamenti osservati

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Report delle checklist inserite da TE IS LV

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Grafico con la percentuale dei comportamenti

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Comportamenti sicuri in TE LV IS rilevati dalle 4 Checklist Comuni

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1818

Gruppo IS Fondi - checklist IS

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1919

Gruppo LV Frosinone - checklist LV

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2020

Gruppo TE Colleferro - checklist TE

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Analisi comportamento come spunto di rinforzo e paragone

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2222

Analisi confronto comportamenti

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Analisi confronto comportamenti

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Trend stabile ad alti livelli di «uso dell’indumento ad alta visibilità»

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Attenta analisi per la valutazione di un singolo comportamento

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In conclusione, ciò che va bene (molto):

La percentuale dei comportamenti sicuri è a un buon livello, per esempio:

Utilizzo di alcuni DPI, come: «scarpe e giubbetto ad alta visibilità»

Alcuni comportamenti come: «parla al telefono in un posto sicuro»

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In conclusione i Vantaggi del processo di sicurezza comportamentale

I vantaggi che derivano dalla realizzazione di un processo di B-BS personalizzato sono:

La riduzione dei comportamenti a rischio, con contestuale aumento dei comportamenti sicuri attraverso la rilevazione della frequenza dei comportamenti prima, dopo e durante l’intervento;

L’ ottenimento di un miglioramento costante e documentabile dai dati di osservazione raccolti sul campo.

Il miglioramento di parametri come lo sviluppo di valori aziendali quali il senso di appartenenza, di coinvolgimento nell’attuazione della sicurezza, ecc……

La diffusione della cultura della sicurezza al fine di aumentare i comportamenti sicuri con una conseguente riduzione degli infortuni e degli incidenti.

I vantaggi che derivano dalla realizzazione di un processo di B-BS personalizzato sono:

La riduzione dei comportamenti a rischio, con contestuale aumento dei comportamenti sicuri attraverso la rilevazione della frequenza dei comportamenti prima, dopo e durante l’intervento;

L’ ottenimento di un miglioramento costante e documentabile dai dati di osservazione raccolti sul campo.

Il miglioramento di parametri come lo sviluppo di valori aziendali quali il senso di appartenenza, di coinvolgimento nell’attuazione della sicurezza, ecc……

La diffusione della cultura della sicurezza al fine di aumentare i comportamenti sicuri con una conseguente riduzione degli infortuni e degli incidenti.