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SETTIMANALE DEL PINEROLESE
Fondato nel 1906 www.ecodelchisone.it - [email protected] (TO) - viale Primo Maggio, 7 - Editrice: Cooperativa Cultura e Comunicazioni Sociali srl :: Pubblicità: Publieco srl - Pinerolo (TO) - piazza Barbieri, 2
MERCOLEDÌ 14 DICEMBRE 2016 - ANNO 111 - N. 48 EURO 1,50 [ CON L’ECO MESE - L’EM 2,70 ]
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PineroloHa già tombae lapide ma stabene in salute
PAG. 10
Incidenti sui montiPensionato di Villafrancamuore a Bobbio. Sciatricenel burrone in Val Troncea
BERTELLO, GROPPO E NOVARESE PAGG. 15 E 25
RivaltaLa soprano ottantenneha conquistato il webe commosso Riccardo Muti
DANIELA BEVILACQUA PAG. 31
Hockey ghiaccioLa Valpe in serie Cprima e sola invetta alla classi� ca
PAG. 47
Pag. 33 ■ di P. Polastri
Pag. 5 ■ di S. D’Agostino
Pag. 37 ■ di C. Quaranta
Pag. 23 ■ di M. Mié
Pag. 29 ■ di E. Canova
Pag. 34 ■ di E. Bevilacqua
Pagine interne ■
Pag. 2 ■ di T. Rivolo
Pag. 20 ■ di E. Luciano
Pagine interne ■
Pag. 11
■ di M. MaggiaPag. 7
■ di A. Maranetto
Alberto Maranetto■ Segue a pag. 2
Altri servizi nelle pagine internePier Giovanni Trossero
■ Segue a pag.2
Sanità14 IN CORSIASENZA LETTOAL SAN LUIGI
Pag. 33 di P. Polastri
PendolariANCHE 3 OREDA PINEROLO
A TORINOPag. 2
di L. Sorbino
Pag. 47 ■
nelle pagineinterne
PINEROLOIl Comune fa retromarcia: via Trieste e piazza Facta restano aperte al traffi co
PAG. 9
VOLVERALadri di… Natale rubano anche le luci dei negozi del centro
PAG. 30 di P. POLASTRI
VINOVOSalta il mercatino per “Libera”: tutta colpa di una tassa
PAG. 35 di C. TARTAGLINO
NONENel giardinetto un albero spaccapietre nel “Canton dël Pont-pera”
PAG. 39 di F. RABBIA
NICHELINOI ladri alla materna di Stupinigi, direttamente dalla cantina
PAG. 41 di M. BERTELLO
BOCCEPerosina pareggia e viene raggiunta al comando della classifi ca
PAG. 54 di M. GALLIAN
PINEROLOMercatino carta e vinile pag. 10
FENESTRELLEIl mercatino pag. 15
ANGROGNADanze al rifugio Jumarre pag. 19
MORETTAFiera dei capponi pag. 28
VOLVERACiak bimbi pag. 30
ORBASSANOMercatino antiquariato pag. 33
GIAVENOGalà di pattinaggio pag. 34
NICHELINOHarlem gospel choir pag. 45
PINEROLONatale dei bimbi al cinema pag. 45
CALCIOIn serie D Pinerolo-Varesina, in Eccellenza Cavour-Corneliano pag. 48
VOLLEY B1Eurospin Pinerolo-Acqui Terme pag. 48
IL FINE SETTIMANAwe
Treni ad orario variabi-le e chi ci rimette sono gli utenti - che saremmo poi noi - che arrivano tardi sul lavoro o perdono coinci-denze.
Poste a giorni alterni per i due terzi dei Comu-ni italiani quan-do Poste italiane pubblicizza, tra i valori che la caratterizzano, “La soddisfa-zione del clien-te, la fiducia e l’etica”. Valori che evidente-mente ha perso in poco tempo perché chi ha ancora fiducia in un disservi-zio pubblico che è sotto gli occhi di tutti e non certo per colpa di chi vi lavora, ma per le strategie messe in atto dai vertici azienda-li? I quali vertici sono poi l’espressione di scelte a li-vello governativo, essendo
Con l’Avvento è iniziato il tempo dei mercatini. Prima di Natale ce ne saranno a decine, quasi in ogni Comune. In questa foto, una delle bancarelle che giovedì 8 dicembre hanno animato il centro di Villar Perosa in occasione di “Oltre il solito Natale”, registrando un vero pienone di pubblico. (Foto Bruno Allaix)
Saranno circa 800 gli an-ziani piossaschesi over 75 che nelle prossime settima-ne riceveranno direttamente a casa una lettera del sinda-co per informare di un nuovo progetto pubblico-privato che vede al centro il benes-sere e le cure assistenziali rivolte alla terza età. Il primo passo dell’iniziativa sarà la visita gratuita a domicilio di operatori socio-sanitari facenti parte della casa di riposo S. Giacomo, che pren-deranno nota delle necessità dei nonni piossaschesi.
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dal tuo edicolantedi � ducia.
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La vergogna della consegna postale
UN POPOLO DI INDIFESIE IL PUBBLICO DISSERVIZIO
Poste italiane di fatto pro-prietà dello Stato.
I due principali azionisti oggi sono la Cassa deposi-ti e prestiti ed il ministero
dell’Economia e delle Finanze. Per capirci di più però occorre precisare che la Cassa depositi e prestiti per l’83 per cento è sem-pre controllata dal ministero delle Finanze. Quasi un gioco di scatole cine-si da cui emer-ge comunque, chiaramente, la responsabilità del ministero e del Governo di cui esso fa parte.
Se parliamo tanto delle Poste è perché questa so-cietà pubblica da tempo è nell’occhio del ciclone.
NATALE: A OGNUNO IL SUO MERCATINO
■ Pagine interne
Non c’è pace per il Mulino di Riva in ballo dal 2002 quando l’Ammi-nistrazione Barbero lo girò in comodato d’uso alla Provincia ora Città metropolitana. L’intento di destinarlo a vetrina dei prodotti del “Panie-re” promosso dall’allora assessore Bellion si è tra-dotto in un nulla di fatto oltre che in una ricostru-zione (l’edi� cio originale fu abbattuto) costata la bellezza di 3 milioni.
Dopo la breve parentesi Bosio, la Kovo Srl aggiudi-cataria del nuovo bando di gestione attende da ol-tre un anno la stipula del contratto.
Una storia in� nita.
Mulino di Riva, unospreco metropolitano
Quella riportata è una battuta dell’assessora regionale alle Attività De Santis relativamente alla possibilità di rilanciare certe aree industriali, re-alizzate senza tenere con-to della domanda e senza una minima concertazio-ne territoriale.
Affermazione pronun-ciata la scorsa settimana durante l’incontro tenu-
tosi a Pi-n e r o l o , sul tema della cri-si del suo territorio. Dai dat i f o r n i t i da i fun -z i o n a r i regionali r i s u l t a però che nel Pine-
rolese nel 2015 sono stati fatti più contratti di la-voro rispetto alla media provinciale. Immaginate dunque come stanno messi gli altri.
«Aree industriali?In certi casi megliofarne giardinetti»
PinascaINCENDIO AL POLIGONO,MUORE UN PENSIONATOPag. 14 di L. Prot
In decine di Comuni del Pinerolese, in pianura come nelle valli, si fa la conta dei danni provocati dall’alluvione di � ne no-vembre. Qualche esem-pio, perché ci è impossi-bile elencarli tutti.
A Cumiana sono stimati intorno ai 200mila euro i fondi necessari a risolvere le principali criticità.
A Pinasca la conta si attesta intorno ai 3,5 mi-lioni di euro, cifra quasi equivalente al bilancio del Comune. Insomma, le Am-ministrazioni aspettano che venga riconosciuto lo stato di calamità.
In decine di Comuni pinerolesi
Post-alluvione,la conta dei danni
La magiadei presepi
Magia dei presepi: ogni paese, in questi giorni, vanta allestimenti storici secondo la tradizione, quasi sempre raccolti tra chiese e oratori, su piazze comunali o sagrati. Sempre più rare, invece, sono le rappresentazioni dei prese-pi viventi, per questo, da non perdere saranno le Natività messe in scena alle Meire di Pian Croesio, raggiungibile in circa un’ora di cammino dai piazzali di Pian Munè, e a Cardè.
Saranno soprattutto i giochi, il cibo, gli smart-phone, i tablet, i televiso-ri di ultima generazione, l’abbigliamento e i gioielli a � nire sotto l’albero dei pinerolesi, secondo le an-ticipazioni fornite a cam-pione dai commercianti della zona. Resta però l’incertezza sull’entità de-gli acquisti, che per ora procedono al rallentatore, mentre gli addetti dei vari settori si augurano un’im-pennata delle vendite negli ultimi giorni che precedo-no il Natale. Pesano le con-seguenze dell’alluvione e della crisi strisciante.
I commercianti sperano in un’impennata � nale
Acquisti, che Natale sarà?Per ora il mercato è sotto tono, con poche eccezioni
Barge e Bagnolo sono due realtà alle prese pros-simamente entrambi con il rinnovo del Consiglio comunale, che occuperà nei prossimi mesi la sce-na. Il percorso dell’Unio-ne monta-na che le accomuna c o n o s c e una nuo-v a a c c e -lerazione, dopo l’approvazione delle linee guida per il prossi-mo triennio ed una serie di interventi previsti che vanno dalla promozione turistica alla tutela idro-geologica.
Lunedì 12, i consiglieri
Approvato il Piano triennale
Unione Barge BagnoloBruno Franco presidente
hanno approvato anche il cambio della guardia alla presidenza, a partire dal 1º gennaio prossimo. Al sindaco Luca Colombatto di Barge subentra il colle-ga di Bagnolo Bruno Fran-
co, in base ad un’al -t e r n a n z a con caden-za annuale. L’ o rg a n i -smo punta
a concorrere a bandi di finanziamenti su scala europea, rappresentando meglio in sede provinciale un bacino di popolazione importante.
PAGINA 24
UFFICIO DI PRESIDENZA
Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso
A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino
tel 011 5757 251-252 • [email protected]
• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it
Corecom
“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla
azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra
Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.
Istituzioni e cittadini
Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti
ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-
consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-
municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.
Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro
Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-
Libri
La Biblioteca è aperta a tutti
vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.
Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm
Tutele e diritti
Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.
Social network
Il Piemonte in un tweet
L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.
Morando a Palazzo Lascaris
UFFICIO DI PRESIDENZA
Presidente Valerio CattaneoVicepresidente Roberto PlacidoConsiglieri segretari Lorenzo Leardi, Gianfranco Novero, Tullio Ponso
A cura della Direzione ComunicazioneUfficio Stampa - Via Alfieri, 15 - 10121 Torino
tel 011 5757 251-252 • [email protected]
• Febbraio 2012 •Palazzo LascariSPalazzo LascariSwww.cr.piemonte.it
Corecom
“Il Corecom è un organismo di servi-zio ai cittadini che quest’anno costerà meno degli anni precedenti con un taglio di 450 mila euro ai quali si som-mano 2 milioni e mezzo di risparmi ottenuti per effetto delle conciliazioni gratuite. La riduzione del Comitato a soli tre componenti, peraltro di alto profi lo, e l’ottenimento del comple-tamento delle deleghe per arrivare all’arbitrato di quel 14% di concilia-zioni che non si riescono a chiudere, aumenterà ancora la soddisfazione degli utenti”. Così si è espresso il pre-sidente del Consiglio regionale, Vale-rio Cattaneo, facendo il punto sulla
azione del Comitato regionale delle comunicazioni del Piemonte.“Vogliamo rispondere all’emergenza democratica della mancanza di ser-vizio tv locale pubblico e privato per 700 mila piemontesi” ha affermato il presidente del Comitato, Bruno Ge-raci. Infatti l’azione del Corecom - di concerto con Consiglio e Giunta re-gionale - vuole portare a una rapida soluzione dell’annosa querelle della mancanza del segnale di Rai 3 regio-nale e delle emittenti locali del Pie-monte in ampie zone del nostro ter-ritorio perché coperto da quello delle emittenti delle regioni limitrofe. Altra
Un garante per i cittadiniazione qualifi cante del Comitato ri-guarda la spinta alla digitalizzazione, dalla quale si attende una infl uenza positiva sullo sviluppo economico del territorio. L’azione di conciliazione, secondo la vicepresidente del Co-recom Tiziana Maglione, “contri-buisce a defl azionare gli uffi ci giu-diziari. Fenomeno che si accentuerà con le deleghe di secondo livello”. Il Comitato riesce pure a garantire tempestive riattivazioni d’urgenza dei servizi interrotti unilateralmente dai gestori della telefonia, principale disagio patito dagli utenti in confl itto con le aziende erogatrici dei servizi di comunicazione. È in programma pure un migliore decentramento per facili-tare le famiglie - 4 mila nel 2011 - che chiedono le conciliazioni.Il terzo componente del Corecom, Ezio Ercole ha sottolineato, invece, l’importanza “di convocare un tavo-lo di confronto con le istituzioni e tutti i soggetti interessati alla crisi del sistema radiotelevisivo”.All’incontro, a Palazzo Lascaris, erano presenti anche Roberto Placido, vice-presidente del Consiglio regionale del Piemonte e Filippo Lucci, presidente del Corecom Abruzzo e coordinatore nazionale dei presidenti dei Corecom.
Istituzioni e cittadini
Urp, una fi nestra sul ConsiglioL’Uffi cio relazioni con il pubbli-co (Urp), di via Arsenale 14/g a Torino, è al servizio dei cittadini per far conoscere l’attività e le iniziative dell’Assemblea legi-slativa piemontese. A questo scopo fornisce informazioni sul funzionamento del Consiglio regionale, sulle leggi e gli atti
ma di oggetti con il logo del Consiglio come penne, agende, quaderni, portacd, ombrelli, sveglie, portacellulari, porta-chiavi e zaini. Nella “Vetrina dei Comuni” l’Urp offre uno spa-zio promozionale per i libri e le pubblicazioni dei piccoli Comuni piemontesi. La direzione Co-
consiliari, migliorando la traspa-renza e l’accessibilità dell’ammi-nistrazione. Promuove inoltre gli eventi culturali dell’ente e nelle sue sale sono allestite mostre. Presso questo uffi cio è disponi-bile un bookshop di libri, articoli di cancelleria e gadget. Sono in vendita pubblicazioni a carattere storico, geografi co e culturale sul Piemonte e una vasta gam-
municazione e Partecipazione, da cui l’Urp dipende, organizza anche visite guidate di Palazzo Lascaris, storico edifi cio barocco, sede dell’Assemblea legislativa piemontese, sia per le scuole sia per tutti i cittadini.
Con le conciliazioni gratuite, risparmi per 2,5 milioni di euro
Dal mese di gennaio la Biblio-teca della Regione Piemonte (via Confi enza 14 a Torino, tel. 011/5757.371) ha aperto il ser-vizio di prestito a tutti i cittadini. Il suo patrimonio ha superato le 61mila unità bibliografi che.Nel catalogo sono stati inseriti 1.536 nuovi autori e 3 mila sog-getti. Nel corso del 2011 è stato acquisito in deposito il fondo Bo-nomi Bolchini, proveniente dal Parco regionale della Mandria: 3.373 opere in più di 5mila volu-mi, di cui più di 1.100 antichi, in corso di catalogazione, restauro e digitalizzazione. Costituito in modo particolare da testi di tipo giuridico-amministrativo, il patri-monio della Biblioteca mette a di-sposizione volumi, periodici, ban-che dati e opere di consultazione dedicate al diritto, all’economia, alle scienze sociali e in particolare alle questioni regionali e delle au-tonomie locali.Il catalogo è consultabile online all’indirizzo: www.cr.piemonte.it/biblioteca/index.htmNel corso dell’ultimo mese un nuo-
Libri
La Biblioteca è aperta a tutti
vo servizio è dedicato ai lettori: ogni 15 giorni viene presentato un nuovo catalogo tematico su un ar-gomento di interesse.Il primo approfondimento è stato dedicato ai “Sentieri del Piemon-te”, il secondo a “Piemonte in gial-lo” e il terzo “A basso consumo! Idee per il risparmio energetico”.
Sono 1.208 le prati-che aperte nel 2011 dall’Ufficio del Di-fensore civico regio-nale in seguito alle richieste d’intervento avanzate da cittadini, enti, associazioni e imprese per ottenere dalla pubblica ammi-nistrazione ciò che spetta loro di diritto. “Ancora una volta - afferma il Difen-sore civico Antonio Caputo - il maggior numero di segnalazioni riguarda il delicato settore dei servizi alla persona, con particolare riguardo ai proble-mi della sanità, della previdenza sociale, dell’assistenza pubblica e dell’inquinamento acustico ed elettroma-gnetico. Numerose, inoltre, le segnalazioni giunte per il comparto fi nanze e tributi”.L’Uffi cio del Difensore civico, che tutela gratuitamente diritti e interessi dei cittadini nei confronti della pubblica amministrazione, ha sede in via Dellala 8, a Torino (tel. 011/57.57.387-389, [email protected]). Il Difensore riceve in tutti i capoluoghi di provincia pres-so le sedi dell’Uffi cio relazioni con il pubblico (Urp) della Regione, previo appuntamento. Info:www.cr.piemonte.it/organismi/dif_civico/index.htm
Tutele e diritti
Un anno di difesa civicaPer favorire la partecipazione dei cittadini alle attività del-le istituzioni, il Consiglio re-gionale ha deciso di puntare sul web. Da un lato sempli-fi cando l’homepage del sitowww.cr.piemonte.it, dall’al-tro investendo sulla presenza sui social network, attraverso i quali gli utenti, non solo possono ricevere costanti aggiornamenti, ma anche commentare e richiedere informa-zioni. Il Consiglio è presente su Twitter (@crpiemonte), su Facebook con la fanpage Consiglio regionale del Piemonte e con il profi lo Crpiemonte Redazione, e su Google+. Twitter, in particolare, viene utilizzato nelle sedute d’Aula per offrire aggiornamenti in tempo reale sull’andamento del dibattito.
Social network
Il Piemonte in un tweet
L’ultima pubblicazione della collana I tascabili di Palazzo Lascaris è dedi-cata all’artista alessan-drino Pietro Morando (1889-1980).Il volumetto può esse-re richiesto all’Urp del Consiglio regionale.
Morando a Palazzo Lascaris
Era dai tempi di Alberto Tomba, dai Mondiali del ‘97 e poi dai Giochi olimpici invernali del 2006 che a Se-striere non si vedevano tanti spettatori in un parterre di gara ma, soprattutto, non si respirava un’aria così pregna di sport, di entusiasmo e di festa, anche in paese. Lo spettacolo lo hanno regalato le due gare di Coppa del Mondo femminile, lo scorso week-end, baciate da uno splendido sole, da una neve meravigliosa sulla pista Kandahar G.A. Agnelli e dalla perfetta cura di tutti i dettagli che solo una regia attenta e navigata come quella della Sestrieres Spa poteva garantire. (Foto Ezio Romano)
SESTRIERE HA RITROVATO IL PUBBLICO DELLE GRANDI OCCASIONI
È quasi tutto pronto nel processo di digitalizzazio-ne del cimitero comunale, iter al termine del quale sarà possibile trovare la tomba del caro estinto mediante uno smartphone o grazie al totem digita-le touch screen installato nei giorni scorsi davanti all’ingresso di via Nazario Sauro. Negli ultimi anni il camposanto si è notevol-mente ingrandito e, per venire incontro ai citta-dini, l’Amministrazione ha deciso di digitalizzare tutta l’area ricorrendo al censimento di oltre 8.000 tombe. Ogni loculo, cripta o celletta oggi sono indivi-duati con precisione sulle mappe interattive. Cartine consultabili sia all’ingres-so del camposanto, sia sul proprio telefonino o tablet.
A Orbassano
Smartphoneper trovare
il caro estinto
Lunedì 19, la Pro Cavour festeggia i 60 anni con una serata al palazzetto dello sport di via Vigone. Ente tra i più attivi in Italia (non a caso proprio a Cavour è nata l’Unpli nel 1985), il gruppo, presieduto attual-mente da Giancarlo Cangia-losi, si distingue da sempre per intraprendenza, spirito di gruppo e un fervente vo-lontariato capace di dare lu-stro e importanza a Cavour con mille iniziative, feste, eventi e rassegne organiz-zate in oltre mezzo secolo.
Piossascopensa albenesseredegli anziani
I primi 60 annidella Pro locodi Cavour
Forte di una sentenza della Corte costituziona-le, il Comune di Virle ha presentato una richiesta di rimborso allo Stato.
Chiede indietro i 25.000 euro che, secondo la stes-sa Corte, sarebbero stati tagliati illegittimamente dal Governo presieduto nel 2013 da Mario Monti.
«È un dovere morale ri-chiedere che quei soldi tor-nino sul territorio, perché derivano da entrate relative all’Imu» commenta il sinda-co Mattia Robasto.
Le polveri saranno pure sottili, ma la confusione su quali provvedimenti adot-tare per limitarle è enorme. Il problema ormai lo cono-sciamo bene: ogni qualvol-ta la pressione atmosferica aumenta per periodi più o meno lunghi, impedendo la circolazione dell’aria che rimane schiacciata a terra, quest’ultima s’im-pregna di inquinanti tra cui il pericolosissimo, per i nostri polmoni, Pm10 (polveri sottili). Problema ingigantito nei periodi di freddo dall’accensione dei sistemi di riscaldamento, non solo quelli a metano, ma anche caminetti e stufe a legna.
Secondo le direttive europee il limite critico per la salute è di 50 mi-crogrammi al metro cubo, limite che non può esse-re sforato più di 35 giorni all’anno. Molti sono i Co-muni che hanno o stanno per oltrepassare tale so-glia, in primis Torino.
Superati i limiti, per più giorni, anche in molte zone del Pinerolese � no alla Val Po
È di nuovo allarme smogContro le polveri sottili però pochi Comuni si sono mossi - A Torino fermati gli Euro 3 diesel
Virle chiedeindietroi soldiallo Stato
I Vigili del fuoco volon-tari del Distaccamento Val Sangone sono in dif� -coltà. Questa volta non è una dif� coltà economica, anche se certo i � nanzia-menti non abbondano - il Consiglio regionale ha però appena deliberato un milione di euro per il triennio 2016-2018 per divise, attrezzature e do-tazioni tecniche - ma bu-rocratiche, che frenano la sostituzione del turn over e l’autorizzazione della patente per la guida dei loro mezzi. Se ne è parlato a Giaveno, in occasione della festa di S. Barbara.
Qualche mese, il tempo di adeguare le strutture e definire i nuovi accordi con i medici di Medicina generale, e nel Pinerolese verranno aperte le Case della salute. A Torre Pellice, nell’ex ospedale valdese, a Vigone, Cumiana e Beina-sco nella sede di tre studi già esistenti di medici e pe-diatri associati e convenzio-nati con il Sistema sanitario. Ne è anche prevista una a Giaveno, nell’ex ospedale. Lo prevede una delibera regionale approvata il 29 novembre, con la quale si stanziano anche 8 milioni di euro per la loro realizza-zione (una cinquantina su tutto il territorio regionale). L’assessore regionale alla Sanità, Antonio Saitta, le ha illustrate la scorsa settima-na in un incontro a Pinerolo.
A Torre Pellice, Cumiana, Vigone, Beinasco e Giaveno
Arrivano le Case della saluteL’assistenza territoriale con il coinvolgimento dei medici di famiglia
Poche risorseper i Vigili del fuocodi Giaveno
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