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U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari Comitato Consultivo ASP di Catania - CittadinanzAttiva - TDM di Catania AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANIA CARTA DEI SERVIZI DELLE CURE DOMICILIARI E DELLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE DI CATANIA · 2015-12-10 · Catania ha redatto la Procedura Aziendale “Gestione del dolore: Valutazione e misurazione nelle Strutture Territoriali

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U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari

Comitato Consultivo ASP di Catania - CittadinanzAttiva - TDM di Catania

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE

DI CATANIA

CARTA DEI SERVIZI

DELLE CURE DOMICILIARI

E DELLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI

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Tienimi per mano al tramonto, quando la luce del giorno

si spegne e l'oscurità fa scivolare il suo drappo di stelle...

Herman Hesse

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PREFAZIONE

Al fine di agevolare i pazienti nell’accesso e nella fruizione dei nostri servizi, si è

ritenuto utile realizzare la presente Carta dei Servizi delle Cure Domiciliari e delle

Cure Palliative Domiciliari finalizzate all’assistenza di coloro che sono affetti da

patologie cronico-degenerative e/o terminali.

Il domicilio è il luogo migliore per garantire un’assistenza clinicamente

adeguata, ma anche più attenta alle necessità familiari e psicologiche del paziente

non autosufficiente, cronico e/o terminale e per ridurre i ricoveri ospedalieri

inappropriati.

Che significa ricovero ospedaliero inappropriato? Significa voler porre

l'accento, così come prescritto dalla normativa vigente in materia, su un

particolare tipo di umanizzazione dell'assistenza, quella che riguarda quei

momenti critici in cui la condizione umana si declina nel registro doloroso della

malattia, della disabilità o, nel peggiore dei casi, dell'epilogo della vita e in cui il

ricovero ospedaliero o in altre strutture può diventare dannoso se non rispondente

alle peculiari e reali esigenze dell'assistito.

Con quanto detto ci si vuole riferire a quei casi di ricovero che risultano

specificamente inadeguati a rispondere alle esigenze emotive ed affettive di questa

tipologia di paziente cronico, spesso allettato, già gravemente problematizzato

dalla sua patologia, non in grado di compiere gli atti quotidiani della vita, o che si

trova già in fase terminale.

Per questa utenza in particolare, si ritiene che l'esperienza del ricovero

ospedaliero, quale contesto diverso da quello esistenziale di provenienza, non può

essere idonea a mantenere la qualità della vita e meno che mai a migliorarla, se

non spesso a diventare ulteriore co-fattore di esiti ingravescenti che potrebbero

essere altrimenti ritardati.

Proprio in questi casi se l’intervento sanitario non può guarire, può però

prendersi cura della persona malata, per contenerne il disagio e migliorarne il più

possibile la dimensione esistenziale, restituendola al suo habitat affettivo e

psicologico, in una parola al suo contesto di vita, quello delle consuetudini, dei

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ricordi, degli oggetti familiari che ne sanciscono identità e appartenenza, come

tali certamente più in grado di rispondere ai suoi bisogni più veri e più profondi.

Con le Cure Domiciliari, in ambito aziendale, quindi si è inteso tracciare un

preciso modello organizzativo-assistenziale per assicurare l’appropriatezza delle

cure alle specifiche esigenze individuali, il rispetto della dignità e della autonomia

del paziente e della famiglia, un’adeguata risposta al bisogno di salute e l’equità

nell’accesso all’assistenza.

Nell’intento mantenere elevata la qualità dell’assistenza, infatti, l’ASP di

Catania ha redatto la Procedura Aziendale “Gestione del dolore: Valutazione e

misurazione nelle Strutture Territoriali e nei presidi dell’ASP di Catania” per

garantire l’appropriata rilevazione e gestione del dolore anche per i pazienti

assistiti cure domiciliari e in cure palliative domiciliari.

L’opuscolo è stato pensato per facilitare il dialogo fra il cittadino e l’Azienda

anche nel delicato compito di valutazione della qualità dei servizi erogati..

È opportuno, infatti, che il cittadino diventi attore consapevole e responsabile

della gestione delle politiche e dei programmi di salute.

L’ASP di Catania, al riguardo, ha voluto condividere l’iniziativa con alcuni

Organismi rappresentativi della cittadinanza attiva quali il Comitato Consultivo

dell’ASP di Catania e Cittadinanzattiva-Tribunale Dei Diritti Del Malato, con i

quali ha concordato di includere nel presente documento, la Carta dei Diritti

degli Anziani e la Carta dei Diritti e Doveri degli Utenti del Servizio Sanitario.

Per conoscere la Sua opinione anche come fruitore del servizio è stato

predisposto il questionario di soddisfazione dell’utente (customer satisfaction,

allegato n. 3) che, in forma anonima, raccoglierà le Sue valutazioni quali

suggerimenti utili per il miglioramento work in progress del servizio reso al

cittadino.

Le ricordiamo che il questionario può essere restituito in busta chiusa al

personale di assistenza.

Il Direttore della U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari

Dott.ssa Maria Di Franco

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AMBITO TERRITORIALE DI COMPETENZA DELL’ASP CATANIA

Il Servizio di Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari è rivolto agli

utenti residenti o domiciliati nei Comuni di seguito elencati ricadenti nelle

competenze territoriali dei relativi Distretti Sanitari dell’ASP.

Distretto Sanitario di CATANIA Area Metropolitana

Comprende i Comuni di Catania, Motta S. Anastasia e Misterbianco.

UVM DI CATANIA AREA METROPOLITANA

Responsabile: Dott.ssa B. E. Murabito Basilia Emilia Murabito

Indirizzo mail: [email protected]

Cure Domiciliari

Via Santa Maria la Grande n. 3 - Catania

Tel.: 095-2540489

Fax: 095-317973 -- PEC: [email protected]

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

martedì e giovedì ore 08,30-12,00

martedì ore 16,00 - 17,30.

UVP DI CATANIA AREA METROPOLITANA

Responsabile: Dott. G. Squillaci

Indirizzo mail: [email protected]

Cure Palliative Domiciliari

Via Monsignor Ventimiglia n. 166 – II° piano

Tel.: 095-2545740 / 095-2545752

fax 095-2545741 -- PEC: [email protected]

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

martedì e giovedì ore 09,00- 12,00

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Distretto Sanitario di ACIREALE

Comprende i Comuni di Aci Bonaccorsi, Aci Castello, Aci Catena, Aci

Sant'Antonio, Acireale, Santa Venerina, Zafferana Etnea.

UVM DI ACIREALE

Responsabile: Dott. M. Marino

Indirizzo mail: [email protected]

Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari

Via Martinez n. 19 - Acireale

Tel.: 095-7677866 / 095-7677863

Mail: [email protected] -- PEC: [email protected]

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

lunedì, martedì, mercoledì e venerdì ore 08,30-10,00

martedì ore 15,30-17,30.

Distretto Sanitario di ADRANO

Comprende i Comuni di Adrano, Biancavilla, Santa Maria di Licodia.

UVM DI ADRANO

Responsabile: Dott. G. Bulla

Indirizzo mail: [email protected]

Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari

Piazza S. Agostino – Adrano (ex Presidio Ospedaliero)

Tel.: 095-7716307

Fax.: 095-7716307 -- PEC: [email protected]

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

martedì e giovedì ore 09,00 - 12,00

martedì ore 15,00 - 17,00.

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Distretto Sanitario di BRONTE

Comprende i Comuni di Bronte, Maletto, Maniace, Randazzo.

UVM DI BRONTE

Responsabile: Dott. F. Reali

Mail: [email protected]

Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari

V.le Catania n. 3 (ex INAM) - Bronte

Tel.: 095-7746411 / 095-7746412

Fax: 095-691585

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

da lunedì a venerdì ore 8,30 - 12,30

Distretto Sanitario di CALTAGIRONE

Comprende i Comuni di Caltagirone, Grammichele, Licodia Eubea,

Mazzarrone, Mineo, Mirabella Imbaccari, San Cono, San Michele di

Ganzaria, Vizzini.

UVM DI CALTAGIRONE

Responsabile: Dott.ssa M. Rivoltato

Mail: [email protected]

Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari

P.zza Marconi n. 2

Tel.: 0933-353058

Fax: 0933-353018

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

dal lunedì al venerdì ore 08,30 - 12,30

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Distretto Sanitario di GIARRE

Comprende i Comuni di Calatabiano, Castiglione di Sicilia, Fiumefreddo di

Sicilia, Giarre, Linguaglossa, Mascali, Milo, Piedimonte Etneo, Riposto,

Sant'Alfio.

UVM DI GIARRE

Responsabile: Dott. G. Di Mauro

Mail: [email protected]

Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari

Viale Don Minzoni n. 1 - Giarre

Tel.: 095-7782653-7782628-9

Fax: 095-7782654

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

lunedì, mercoledì, giovedì e venerdì ore 08,30 alle ore 10,30

martedì ore 15,30 alle 16,30

Distretto Sanitario di GRAVINA

Comprende i Comuni di Camporotondo Etneo, Gravina di Catania,

Mascalucia, Nicolosi, Pedara, San Giovanni La Punta, San Gregorio di

Catania, San Pietro Clarenza, Sant'Agata Li Battiati, Trecastagni,

Tremestieri Etneo, Valverde, Viagrande.

UVM DI GRAVINA

Responsabile: Dott.ssa S. Balsamo

Mail: [email protected]

Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari

V. Monti Arsi n. 1 – Gravina di Catania

Tel.: 0957502639

Fax: 095-7253613

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

lunedì e giovedì ore 09,00 - 12,00

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Distretto Sanitario di PALAGONIA

Comprende i Comuni di Castel di Iudica, Militello in Val di Catania,

Palagonia, Raddusa, Ramacca, Scordia.

UVM DI PALAGONIA

Responsabile: Dott. G. Sciarra

Mail: [email protected]

Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari

Via Carducci, 2 - Ramacca

Tel.: 095-654283

Fax 095654283

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

lunedì e giovedì ore 08,30- 10,30

Distretto Sanitario di PATERNÒ

Comprende i Comuni di Belpasso, Paternò, Ragalna.

UVM DI PATERNÒ

Responsabile: Dott. P. Riciputo

Mail: [email protected]

Cure Domiciliari e Cure Palliative Domiciliari

Via Massa Carrara n. 2 - Paternò

Tel.: 095-7975027 / 095-7975315

Fax: 095-7975315

RICEVIMENTO AL PUBBLICO:

da lunedì a giovedì ore 08,30- 10,30

lunedì ore 15,30–16,30

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1. COSA SONO LE CURE DOMICILIARI?

Le Cure Domiciliari riguardano attività mediche, infermieristiche, riabilitative

e socio-assistenziali prestati da personale qualificato per curare e assistere le

persone non autosufficienti e in condizioni di fragilità che presentano patologie

o esiti delle stesse, per stabilizzarne il quadro clinico, limitarne il declino

funzionale, migliorarne, quindi, la qualità della vita quotidiana.

Il livello del bisogno clinico, funzionale e sociale viene valutato dall’UVM,

molte volte in collaborazione con il Servizio Sociale del Comune, attraverso

idonei strumenti di valutazione multidimensionale, tali da consentire la

definizione di programmi assistenziali personalizzati ed il conseguente impegno

di risorse.

2. A CHI SONO RIVOLTE?

Le Cure Domiciliari sono rivolte ai residenti o domiciliati nella provincia di

Catania, di qualunque età, in condizioni di non autosufficienza temporanea o

permanente per lo più affetti da patologie cronico-degenerative, anche dimessi

dalle strutture ospedaliere, con esiti derivanti da incidenti vascolari (ictus), gravi

fratture e con patologie progressivamente invalidanti e, quindi, non in

condizioni di poter accedere autonomamente ai servizi ambulatoriali.

3. QUALI SONO LE FINALITA’ DEL SERVIZIO?

Evitare il ricorso improprio, ove clinicamente non necessario, al ricovero

ospedaliero o presso altre strutture residenziali;

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Garantire la continuità assistenziale per i dimessi dalle strutture sanitarie con

necessità di prosecuzione delle cure al domicilio;

Supportare la famiglia nel delicato compito di cura e di assistenza del

congiunto;

Recuperare le capacità residue di autonomia e di relazione;

Prevenire/limitare il deterioramento della persona in condizione di fragilità;

Migliorare quanto più possibile la qualità di vita.

4. COSA SONO LE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI?

Le cure palliative riguardano gli interventi terapeutico-assistenziali, rivolti

alle persone con ridotta aspettativa di vita, quando i tentativi di cura non

rispondono più ai trattamenti farmacologici specifici.

La gravità della malattia, inoltre, richiede un costante monitoraggio del

paziente e rivalutazioni periodiche dei piani assistenziali.

5. A CHI SONO RIVOLTE?

Le Cure Palliative sono rivolte a persone con malattie cronico-degenerative o

neoplastiche in fase terminale.

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6. QUALI SONO LE FINALITÀ DEL SERVIZIO?

Globalità dell’intervento terapeutico che non si limita solo al controllo del

dolore e dei sintomi fisici ma si estende al supporto psicologico, relazionale ,

sociale e spirituale (prestato da volontari);

Pieno rispetto dell’autonomia e dei valori della persona malata;

Continuità delle cure fino all’ultimo istante di vita;

Molteplicità di figure professionali coinvolte nel piano di cura;

Intensità dell’assistenza globale che deve essere in grado di dare risposte

specifiche, tempestive, efficaci, adeguate al mutare dei bisogni del malato;

Qualità delle prestazioni erogate.

7. QUALI PRESTAZIONI VENGONO FORNITE AL DOMICILIO ?

Assistenza medica di base e specialistica, (valutazioni clinico-terapeutiche);

Assistenza infermieristica (medicazioni, prevenzione lesioni da pressione,

supervisione ed educazione all’uso di ausili o presidi e alla corretta

assunzione dei farmaci, gestione sonde (SNG, PEG) e cateteri (vescicali,

venosi, spinali), somministrazione farmaci per via enterale e parenterale,

nutrizione artificiale, enterale e parenterale, aiuto nell’igiene personale ecc);

Assistenza riabilitativa, fisioterapica e logopedica (rieducazione motoria,

respiratoria, logopedia, ecc.);

Assistenza psicologica per utenti in Cure Palliative (colloquio psicologico del

paziente e dei familiari, sostegno, elaborazione lutto);

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Assistenza sociale (igiene personale, della casa, disbrigo pratiche ecc..) a

carico dei Comuni.

8. FIGURE PROFESSIONALI IMPIEGATE.

Medico di Medicina Generale (MMG), Pediatra di Libera Scelta /P.L.S);

Medico Specialista (Geriatra, Internista, Chirurgo, Pneumologo, Nutrizio-

nista, …);

Medico Palliativista;

Infermiere;

Fisioterapista;

Logopedista;

Psicologo;

Assistente sociale;

Operatori Socio-Assistenziali (OSA) secondo protocolli di intesa con i

Comuni di residenza del paziente.

9. CRITERI DI ACCESSIBILITÀ ALLE CURE DOMICILIARI

E ALLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI

Non autosufficienza permanente e/o temporanea tale da impedire l’accesso ai

servizi ambulatoriali;

Presenza di supporto formale o informale valido;

Idonee condizioni ambientali;

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Residenza o domicilio nell’ambito dei Distretti Sanitari dell’ASP di Catania;

Malati terminali ( oncologici o non ) per le Cure Domiciliari Palliative;

Scarsa aspettativa di vita per le Cure Palliative.

Consenso informato da parte della persona e della famiglia;

Presa in carico da parte del Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera

Scelta.

10. CRITERI DI NON ACCESSIBILITA’ ALLE CURE DOMICILIARI

E ALLE CURE PALLIATIVE DOMICILIARI

Problematiche assistenziali e/o organizzative non sostenibili a livello

domiciliare;

Mancanza di adeguato supporto familiare e/o assistenziale;

Situazioni ambientali igienico-sanitarie non idonee.

11. L’U.O.C. ANZIANI E CURE DOMICILIARI

L’Unità Operativa Complessa Anziani e Cure Domiciliari in ambito

aziendale, coerentemente con le Linee Guida Regionali, ha creato un modello di

Cure Domiciliari cosiddetto “a rete” la cui organizzazione mira a garantire la

massima continuità assistenziale attraverso la presa in carico globale della

persona non autosufficiente e il coordinamento di tutti gli interventi necessari

durante le diverse fasi del percorso clinico-assistenziale.

La suddetta U.O.C.:

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Programma, elabora e predispone protocolli operativi e metodologici per le

attività mediche, infermieristiche, riabilitative e sociali, tenendo conto degli

indirizzi regionali e aziendali, allo scopo di garantire la qualità, l’efficacia e

l'efficienza del servizio erogato;

Concorre all'elaborazione di programmi operativi/protocolli con i Servizi

intraziendali (Distretti Sanitari, Presidi Ospedalieri Aziendali, ecc.), ed

interaziendali (Aziende Ospedaliere, Distretti Socio-Sanitari, Comuni

ricadenti nell’ambito della provincia di Catania, ecc.);

Sovrintende alla produzione dei dati attinenti al controllo di gestione e alla

alimentazione del sistema dei flussi informativi;

Promuove e verifica l'integrazione organizzativa e la pratica interdisciplinare

mediante il governo tecnico-scientifico delle attività e delle funzioni svolte;

Definisce i fabbisogni formativi e propone le attività di aggiornamento e

formazione degli operatori delle UVM Distrettuali e della UVP di Catania

Area Metropolitana;

Concorre al controllo e alla verifica della qualità.

12. L’UNITÀ DI VALUTAZIONEMULTIDIMENSIONALE.

L’Unità di Valutazione Multidimensionale è un gruppo di professionisti

interdisciplinare ed interprofessionale formato dal Medico Responsabile

dell’UVM, dal Fisioterapista, dall’Infermiere, dall’Assistente Sociale e dal

Medico Specialista se la patologia presentata dall’utente lo richiede.

È presente in ogni Distretto Sanitario ed è preposta a:

Effettuare la valutazione multidimensionale dei bisogni dell’utente;

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Definire il Piano Assistenziale Individualizzato (PAI) in condivisione con il

Medico di Medicina Generale/Pediatra di Libera Scelta e con

l’utente/familiare;

Monitorare periodicamente le variazioni dello stato di salute, in relazione ai

risultati degli interventi effettuati anche in termini di qualità della vita.

Individuare un responsabile del caso (case manager) che, in collaborazione

con il MMG/PLS coordina gli interventi secondo quanto definito nel PAI.

13. L’UNITÀ DI VALUTAZIONE CURE PALLIATIVE (UVP)

AREA METROPOLITANA DI CATANIA

L’UVP Area Metropolitana di Catania è un gruppo di professionisti

interdisciplinare ed interprofessionale che utilizza la metodologia della

valutazione multidimensionale ( SVAMA) in condivisione con:

il Medico di Medicina Generale,

il Medico Ospedaliero che dimette l’utente, ogni qual volta viene ritenuto

necessario affidare l’assistito alle cure domiciliari,

lo Specialista Oncologo per i pazienti oncologici,

l’Assistente Sociale dell’Azienda/Comune.

L’UVP definisce il PAI, sottopone alla scelta della famiglia le Società Onlus

accreditate e convenzionate con l’Azienda Sanitaria, idonee per le cure

domiciliari palliative.

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14. COME SI ATTIVA IL SERVIZIO?

Per accedere alle Cure Domiciliari è necessario rivolgersi al Medico Curante

o al Pediatra di Libera Scelta che, in base ai bisogni dell’utente rilevati, farà

richiesta alla UVM Distrettuale per attivare la tipologia di assistenza più

appropriata. Tutte le prestazioni sanitarie erogate nelle diverse tipologie di

Cure Domiciliari sono gratuite per l’utente. Le prestazioni socio-assistenziali

erogate dai Servizi Sociali Comunali (secondo Protocolli d’Intesa con l’ASP)

prevedono una eventuale compartecipazione che varia secondo il reddito

dell’utente.

La richiesta o la segnalazione alla UVM Distrettuale può provenire anche dal

Medico Ospedaliero (Dimissioni Protette), dal Servizio Sociale, dal

Familiare e/o altro. In ogni caso sarà cura della UVM Distrettuale contattare

il Medico di famiglia per verificare congiuntamente la possibilità di

attivazione delle Cure Domiciliari.

Il MMG/P.L.S., in quanto responsabile clinico del processo di cura, è il solo

che può attivare le Cure Domiciliari. Egli formula la richiesta di attivazione

sull’apposito ricettario regionale, e compila la scheda sanitaria SVAMA

secondo le indicazioni dalla normativa regionale, compila, ancora, il modulo

di disponibilità a partecipare, al domicilio dell’utente, alla prima valutazione

multidimensionale.

15. QUALE MODULISTICA OCCORRE PRESENTARE?

La modulistica per le Cure Domiciliari e per le Cure Palliative Domiciliari

a cura dell’utente e del familiare può essere scaricata dal sito dell’ASP di

Catania al seguente indirizzo di posta elettronica www.aspct.it, oppure

ritirata presso le sedi delle UVM Distrettuali presenti in ogni Distretto

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Sanitario dell’ASP di Catania e della UVP di Catania, negli orari di

ricevimento indicati.

Essa comprende:

§. Prescrizione del medico curante del paziente su ricettario del S.S.R. con la

seguente specifica:

a) Nel caso di Assistenza Domiciliare Integrata: “ Si richiede Assistenza

Domiciliare Integrata“, (aggiungendo Diagnosi ed eventuale progetto

terapeutico).

b) Nel caso di Assistenza Domiciliare per Cure Palliative: “Assistenza

Domiciliare per cure palliative”, aggiungendo la relativa documentazione

sanitaria.

§.Scheda SVAMA Sanitaria a cura del medico curante del paziente;

§. Scheda clinica anamnestica riepilogativa del MMG/PLS solo se si tratta di

richiesta di Cure Palliative Domiciliari;

§.Dichiarazione sostitutiva di certificazione;

§. Fotocopia di un documento di riconoscimento in corso di validità

dell’Assistito e di chi sottoscrive la richiesta;

§.Modello di disponibilità del medico curante del paziente.

16. DOVE PRESENTARE LA MODULISTICA?

La richiesta unitamente alla modulistica sopra descritta va presentata presso

la sede della UVM Distrettuale e/o della UVP Area Metropolitana di Catania.

In atto le UVM Distrettuali espletano anche le funzioni del Punto Unico di

Accesso (PUA) alle Cure Domiciliari e cioè: accoglienza, informazione,

assistenza ed orientamento della domanda di assistenza, accesso al sistema

delle cure domiciliari e presa in cario dell’utente.

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Quando il paziente si trova ricoverato in Ospedale le Cure Domiciliari

vengono attivate dalla Direzione Sanitaria dell’Ospedale che richiede alla

UVM Distrettuale e/o alla UVP Area Metropolitana di Catania, la

valutazione multidimensionale informando, contestualmente, il MMG/P.L.S.

al fine di condividere il PAI dell’utente nelle modalità più idonee al

trattamento.

17. COME AVVIENE LA PRESA IN CARICO?

La “presa in carico” della persona dell’utente avviene dopo aver effettuato la

valutazione multidimensionale e predisposto il PIANO ASSISTENZIALE

INDIVIDUALE (abbreviato PAI), di solito entro 72 ore dalla data del primo

contatto col paziente. Il PAI deve individuare bisogni, problemi e preferenze

del paziente, nonché contenere obiettivi qualitativi e quantitativi, tempi di

attuazione, frequenza degli interventi, indicatori di risultato e figure

professionali coinvolte.

Il PAI deve essere predisposto, condiviso e sottoscritto dall’équipe di cura di

cui fa parte il Medico di Medicina Generale.

Il paziente e/o il suo tutore legale/amministratore di sostegno sottoscriverà il

PAI per l’accettazione del programma assistenziale.

Il PAI dovrà essere revisionato dall’équipe curante con una frequenza

determinata dai bisogni dell’utente e sottoscritta dai soggetti coinvolti.

Le attività del PAI devono essere riportate nel diario domiciliare delle

prestazioni, datate e controfirmate dall’operatore e dall’assistito/tutore.

Se durante l’attuazione del PAI emergono variazioni nelle condizioni della

persona assistita (aggravamento, richieste di nuove prestazioni da parte del

caregiver) deve essere effettuata una rivalutazione da parte dell’UVM

Distrettuale.

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La rivalutazione può esitare nel rinnovo del medesimo profilo o

nell’attribuzione di un profilo diverso e quindi di un nuovo PAI, previa

chiusura di quello in corso.

Tenuto presente che le richieste/segnalazioni sono esaminate seguendo

l’ordine cronologico, le prestazioni di tipo sanitario vengono erogate in base

alla priorità clinica e socio assistenziale del bisogno espresso.

Tempestività viene assicurata per i pazienti terminali e/o in fase critica.

I tempi di effettuazione della valutazione multidimensionale da parte

dell’UVM sono di 5 giorni lavorativi dalla richiesta accolta, salvo i casi che

necessitano di una tempestiva presa in carico (malati terminali).

Secondo quanto previsto dal D. A. n. 1328/2014, art. 3, si indicano di seguito le

Associazioni Onlus accreditate presso l’Assessorato della Salute e

contrattualizzate con l’ASP di Catania per le prestazioni di assistenza

domiciliare a persone affette da patologie in fase terminale che necessitano di

cure palliative domiciliari.

ASSOCIAZIONE ANDAF ONLUS: Via F. Battiato, 38 – Catania

Tel. 095-317777 -- Fax 095-317112 -- Mail: [email protected]

ASSOCIAZIONE SAMO ONLUS: C.so Sicilia, 105 – Catania

Tel. 095-2862500 -- Fax 095-6732230 -- Cell.: 3295916683

Mail: [email protected]

ASSOCIAZIONE SAMOT ONLUS: Via Enna, 15/A – Catania

Tel. 095-7167579 -- Fax 095-7280900 -- Mail: [email protected]

In riferimento sempre a quanto indicato dal D.A. n. 1328/2014, art. 4, qualora la

richiesta pervenga al PUA da parte di una Associazione Onlus accreditata e

contrattualizzata con l’ASP di Catania, l’affidamento dell’assistenza andrà alla

medesima, previo formale consenso dell’assistito o suo tutore.

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20

18. INTEGRAZIONE CON I SERVIZI SOCIALI

Le UVM Distrettuali hanno già avviato con i Comuni ricadenti nell’ambito

distrettuale di riferimento forme di collaborazione per le Cure Domiciliari

Integrate.

Nelle situazioni di bisogno più complesso, valutate nell’ambito dell’UVM

con il Servizio Sociale Comunale, si concordano congiuntamente gli interventi

di sostegno più appropriati tenuto conto della disponibilità della famiglia e delle

risorse disponibili.

Per questi servizi è prevista dai Comuni la compartecipazione del cittadino

secondo tariffe individuate in base alla fascia ISEE (Indicatore della Situazione

Economica Equivalente) di appartenenza.

Con il Servizio Sociale del Comune di Catania e del Distretto Socio-Sanitario

n.16 è stato già siglato un protocollo d’intesa per l’integrazione per l’erogazione

delle prestazioni socio-assistenziali nell’ambito del servizio ADI rivolto ad

utenti di tutte le età parzialmente o totalmente non autosufficienti .

Le prestazioni socio-assistenziali offerte dal Distretto Socio-Sanitario n. 16

prevedono una rosa di interventi personalizzati che rispondono alle esigenze

temporanee di soggetti parzialmente o totalmente non autosufficienti,

assicurando loro un buon livello qualitativo di vita presso il proprio domicilio

anche per il miglioramento delle condizioni sanitarie.

Le prestazioni assumono la caratteristica delle flessibilità in relazione al

bisogno assistenziale, scaturente dal P.A.I. elaborato dal Servizio Sociale

Professionale del D.S.S. n. 16 e si articolano in stretta connessione con quelle

sanitarie.

Le prestazioni previste sono:

− aiuto e cura della persona,

− aiuto nella gestione domestica,

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− preparazione e somministrazione pasti,

− servizio di accompagnamento,

− disbrigo pratiche e commissioni,

− sostegno psico-sociale.

19. COLLABORAZIONE CON IL VOLONTARIATO

È attiva la collaborazione con le Associazioni di Volontariato locali che

prestano la loro attività al domicilio e/o in strutture sanitarie con pazienti non

autosufficienti. La loro opera si integra nel processo di presa in carico.

20. SEGNALAZIONI E RECLAMI

Nel caso in cui si verifichino disservizi prima, durante e dopo lo svolgimento

delle prestazioni domiciliari, eventuali segnalazioni o reclami, vanno inoltrati

all’ Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) dell’ASP di Catania.

Numero verde: 800-279761

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IL PERCORSO DELLA DOMANDA

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IL PERCORSO DI EROGAZIONE

DELLE CURE DOMICILIARI

Decreto Presidente della Regione Siciliana del 26-01-2011

“Linee guida regionali per l’accesso e il governo del sistema

integrato delle cure domiciliari”

PUAPunto Unico di Accesso

Bisogno semplice

Sociale o SanitarioBisogno complesso

Socio-Sanitario

Prestazioni sanitarie

Unità Distrettuale ADI

CURE DOMICILIARI INTEGRATE

(Trattamento, ri/Valutazione,

Dimissione

UVMUnità di Valutazione Multidimensionale

Prestazioni socio assistenziali

Unità Distrettuale competente

Medico curante

dell’assistito

Medicoospedaliero

Medico RSA

Responsabile della struttura socio-

assistenziale (Casa di riposo – Comunità

protetta)

Servizi sociali

Associazioni di volontariato,

cooperative sociali

Familiari dell’assistito, altri soggetti (vicinato, ecc)

PAI

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Decreto Presidenziale 18-01-2013 - Piano Sanitario Regionale “Piano della

Salute 2011-2013” – GURS Parte 1 n. 32 del 29-07-2011.

Decreto Assessore alla Sanità n.2459 del 12/11/2007 “Nuova

caratterizzazione dell’assistenza territoriale domiciliare e degli interventi

ospedalieri a domicilio” – GURS Parte 1 n.56 del 30/11/2007.

Decreto Assessore alla Sanità n. 2461 del 12/11/2007“Linee guida in materia

di valutazione multidimensionale per l'ammissione alle prestazioni

assistenziali di tipo residenziale, semiresidenziale e domiciliare per anziani

ed altri tipi di pazienti non-autosufficienti”– GURS Parte 1 n.56 del

30/11/2007.

Decreto Assessore alla Sanità n. 1543del 02/07/2008 “Nuova

caratterizzazione dell’assistenza territoriale domiciliare e degli interventi

ospedalieri a domicilio” – GURS parte I n.33 del 25/07/2008.

Decreto Assessore della Salute 10-03-2010 “Linee guida sulla

riorganizzazione dell’attività territoriale (PTA - cure primarie - gestione

integrata – day service territoriale) di cui all’art. 12, comma 8, della legge

regionale 14 aprile 2009, n. 5”–GURS Parte 1 n. 16 del 02-04-2010.

Decreto Presidenziale del 26-01-2011 “Linee guida regionali per l’accesso e

il governo del sistema integrato delle cure domiciliari” - GURS Parte I n.7

dell’11/02/2011.

Decreto Assessoriale del 5 dicembre 2001 “ Linee Guida per la realizzazione

del programma regionale di cure palliative”

RIFERIMENTI NORMATIVI

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Decreto Assessoriale 08 maggio 2009 “Nuova organizzazione delle cure

palliative in Sicilia” (GURS n.23 del 22/05/2009)

Decreto Assessoriale 03 gennaio 2011 Approvazione del “Programma di

sviluppo della rete delle cure palliative nella Regione siciliana” e del

“Programma di sviluppo della rete di terapia del dolore nella Regione

siciliana” (GURS n. 2 del 04/02/2011)

Legge n. 38 del 15 marzo 2010 “Disposizione per garantire l’accesso alle

cure palliative e alla terapia del dolore” (GURI n.65 del 19/03/2010).

ALTRI RIFERIMENTI

Documento Ministeriale anno 2006 “LEA Cure Domiciliari”.

“Carta dei Diritti degli Anziani”, pubblicata nella news bimestrale del

Comitato Consultivo dell’ASP di Catania – Bimestre Novembre/Dicembre –

Anno 2012 n. 2.

"Carta dei Diritti e dei doveri degli Utenti del Servizio Sanitario Nazionale",

presentata alla stampa dal Comitato Consultivo dell’ASP di Catania il 17-06-

2013.

“Opuscolo informativo sulle cure palliative” diffuso dall’ASP di Catania

nell’anno 2013

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Allegato n.1

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Allegato n.2

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Allegato n. 3

QUESTIONARIO PER LA “RILEVAZIONE DELLA CUSTOMER

SATISFACTION DEGLI UTENTI SEGUITI IN CURE DOMICILIARI –

CURE DOMICILIARI INTEGRATE E CURE PALLIATIVE

DOMICILIARI”

AZIENDA SANITARIA PROVINCIALE

C A T A N I A

Gent.ma Signora, Egregio Signore,

Le chiediamo di fornire la sua opinione riguardante la qualità del

servizio ricevuto.

La informiamo che il questionario è anonimo e Lei non potrà essere

identificato in alcun modo.

Le siamo grati fin da ora per la collaborazione e la sincerità dei giudizi

che vorrà esprimere perché, grazie alle sue indicazioni, sarà possibile

migliorare aspetti ritenuti critici e rispondere meglio alle esigenze dei

nostri assistiti.

La ringraziamo per la cortese attenzione e le porgiamo i più cordiali

saluti.

IL DIRETTORE GENERALE

Il questionario può essere restituito in busta chiusa al personale di

assistenza oppure trasmesso via posta al seguente indirizzo:

U.O.C. Anziani/Cure Domiciliari, via Monsignor Ventimiglia n.166 Catania.

Oppure:

via fax al numero: 095/2545934

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A) COMPILAZIONE E RESTITUZIONE

ATTENZIONE: PER OGNI DOMANDA METTA UNA X SU UN SOLO QUADRATINO DI RISPOSTA

1) Il questionario viene compilato 1.1 Dall’Assistito

1.2 Da un Familiare/ Conoscente □

1.3 Con l’aiuto di un Familiare/Conoscente

B) INFORMAZIONI GENERALI

1) Stato Civile

1.1 Celibe/Nubile

□ 1.2

Coniugato/a □

1.3

Separato/a □

1.4 Divorziato/a

□ 1.5

Vedovo/a □

2) Sesso

2..1 Uomo □

.2.2 Donna □

3) Età

3.1 Da 0 a 17 anni

□ 3.2

Da 18 a 40 anni □

3.3 Da 41 a 60 anni

3.4 Da 61 a 80 anni

□ 3.5

> 80 anni □

4) Scolarità

4. 1 Scuola elementare

□ 4. 2

Scuola media □

4..3 Media superiore/Università

□ 5) Vive da solo?

5.1 SI

□ 5.2

NO

6) Se no, con chi vive?

6.1 Coniuge/Convivente/Assistente

□ 6.2

Figlio/Figli □

C) ACCESSO

1) Le è sembrata semplice la procedura per accedere ed ottenere: ( Barrare la casella del servizio fruito) □ le Cure Domiciliari? □ L’Assistenza Domiciliare Integrata ? □ Le Cure Palliative?

1.1 1.2 1.3 1.4 1.5

Per nulla semplice □

Poco semplice □

Abbastanza semplice □

Molto semplice

Non saprei □

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2). E’ soddisfatto del tempo di attesa per ottenere:

(Barrare la casella del servizio fruito) □ Le Cure Domiciliari?

□ L’Assistenza Domiciliare Integrata ? □ Le Cure Palliative?

2.1 2.2 2.3 2.4 2.5 Insoddisfatto

Poco soddisfatto

Soddisfatto □

Molto soddisfatto □

Non saprei □

D) AREA ASSISTENZA Dal punto di vista professionale (Competenza, attenzione, chiarezza delle informazioni/istruzioni …) □ l’infermiere, □ il fisioterapista, □ il medico specialista □ il medico palliativista, □ l’operatore socio-sanitario (OSA) □ il logopedista □ il dietista □ l’assistente sociale □ lo psicologo hanno soddisfatto le sue esigenze?

1.1 1.2 1.3 1.4 1.5

PER NULLA SODDISFATTO

POCO

SODDISFATTO

SODDISFATTO

MOLTO

SODDISFATTO

NON SAPREI

E) ORGANIZZAZIONE DEL SERVIZIO

1) E’ soddisfatto/a, in generale, dell’organizzazione del servizio di (Frequenza, puntualità degli operatori) (Barrare la casella del servizio fruito) □ Cure Domiciliari? □ Cure Domiciliari Integrate? □ Cure Palliative?

2) Gli operatori hanno rispettano gli orari concordati e stabiliti nel PAI?

2.1. 2.2 2.3 2.4 2.5

Per nulla □

Poco □

Abbastanza □

Molto □

Non saprei □

1.1 1.2 1.3 1.4 1.5

Per nulla soddisfatto □

Poco soddisfatto □

Soddisfatto □

Molto soddisfatto □

Non saprei □

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3) Da quanto tempo è seguito dal servizio?

3.1 Da meno di 1 mese

□ 3.2

Da più di 2 mesi fino a 6 mesi

□ 3.3

Da più di 6 mesi fino ad un anno

□ 3.4

Da più di anno

□ 4) Di quali servizi usufruisce?

4.1

Ass. Infermieristica

4.2

Ass. Fisioterapica

4.3

Ass. med/spec.

4.4

Igiene cura personale □

4.5

Igiene casa

4.6

Altro □

F) AREA RELAZIONALE 1) E’ soddisfatto/a del livello di attenzione e cortesia del personale che si è occupato di Lei?

1.1 1.2 1.3 1.4 1.5

Per nulla soddisfatto □

Poco soddisfatto □

Soddisfatto □

Molto soddisfatto □

Non saprei □

2) Nel complesso ritiene che siano sufficienti le ore di assistenza ricevuta dal servizio di:

(Barrare la casella del servizio fruito) □ Cure Domiciliari? □ Cure Domiciliari Integrate, □ Cure Palliative Domiciliari?

2.1 2.2 2.3 2.4 2.5

Per nulla soddisfatto □

Poco soddisfatto □

Soddisfatto □

Molto soddisfatto □

Non saprei □

3) Nel complesso come giudica la qualità di vita in questo momento?

3.1 3.2 3.3 3.4

Migliorata □

Come prima □

Peggiorata □

Non saprei □

4) Nel complesso come giudica la qualità della sua salute in questo momento?

4.1 4.2 4.3 4.4 4.5 Bene □

Piuttosto bene □

Male □

Piuttosto male □

Non saprei □

Nel complesso quali suggerimenti darebbe per migliorare il servizio di: (Barrare la casella del servizio fruito □ CURE DOMICILIARI? □ ASSISTENZA DOMICILIARE INTEGRATA? □ CURE PALLIATIVE DOMICILIARI?

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IL QUESTIONARIO E’ TERMINATO GRAZIE

Il presente documento è stato curato dalla U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari ed è

stato condiviso con:

o Comitato Consultivo ASP di Catania

o CittadinanzAttiva TDM di Catania.

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INDICE

Prefazione………………………………………………………………… 2

Ambito territoriale di competenza dell’ASP di Catania………………….. 4

Cosa sono le Cure Domiciliari?.................................................................. 9

A chi sono rivolte?..................................................................................... 9

Quali sono le finalità del servizio?............................................................ 9

Cosa sono le Cure Palliative Domiciliari?................................................. 10

A chi sono rivolte?..................................................................................... 10

Quali sono le finalità del servizio?............................................................. 11

Quali prestazioni vengono fornite al domicilio?........................................ 11

Figure professionali impiegate…………………………………………… 12

Criteri di accessibilità alle Cure Domiciliari e alle Cure Palliative

Domiciliari………………………………………………………..……… 12

Criteri di non accessibilità alle Cure Domiciliari e alle Cure Palliative

Domiciliari……………………………………………………………….. 13

L’ U.O.C. Anziani e Cure Domiciliari…………………………………... 13

L’ Unità di Valutazione Multidimensionale Distrettuale (UVM)……….. 14

L’Unità di Valutazione Cure Palliative (UVP) di Catania……………….. 15

Come si attiva il servizio? ………………………..……………………… 16

Quale modulistica occorre presentare?....................................................... 16

Dove presentare la modulistica? ……………………………………….. 17

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Come avviene la presa in carico?.............................................................. 18

Integrazione con il servizi sociali …………...…………………...………. 20

Collaborazione con il volontariato…………………………………………21

Segnalazioni e reclami…………………………………………………… 21

Il percorso della domanda (GRAFICO)……..…………………………… 22

Il percorso di erogazione delle Cure Domiciliari (GRAFICO)…………... 23

Riferimenti normativi………………………..…………………………… 24

ALLEGATO 1: Carta dei Diritti degli Anziani …………………………. 26

ALLEGATO 2: Carta dei diritti degli utenti del SSN…………….……. .. 27

ALLEGATO 3:Questionario di gradimento…………………………….. 28

Acronimi …………………………………………………………… 32

Indice……………………………………………………………………. 33