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OSSERVATORIO 2013/2014
ATTUARE E MISURARE L’AGENDA DIGITALE
Metodologia e risultati della sperimentazione
Giovanni DAMIANO 1
2
ICAR Plus ICAR Plus 2009 e 20102009 e 2010
2010 2010 -- 20122012
LO SCENARIO
ICAR 2008ICAR 2008
È condotta da soggetti esterni
È messa in pratica dagli attori coinvolti nei procedimenti
Spesso garantisce completa autonomia/indipendenza di chi valuta
Talvolta è diffcile essere oggettivi
La conoscenza dei processi è diretta e spesso approfondita
Non sempre garantisce completa autonomia/ indipendenza di chi valuta
Può garantire un buon grado di oggettività
VALUTAZIONE vs AUTOVALUTAZIONE
La conoscenza dei processi è indiretta e spesso poco specifica
E’ estranea all’organizzazione Appartiene all’organizzazione
3
Mira alla formulazione di un giudizio valutativo nell’ambito di una procedura
di ricerca e analisi rigorosa
L’AUTOVALUTAZIONE …
4
Deve fornire informazioni attendibili e rilevanti per i decisori
L’AUTOVALUTAZIONE …
5
È un insieme di attività conoscitive,
finalizzate all’apprendimento e al
miglioramento, realizzate dai soggetti
che, a diversi livelli, operano sulle
specifiche tematiche, nell’ambito delle
varie fasi dei procedimenti amministrativi
L’AUTOVALUTAZIONE …
6
L’AUTOVALUTAZIONE nel RIIR …
È ispirata ai modelli di self-assessment in uso nelle pubbliche amministrazioni europee
… basata sul coinvolgimento cooperativo di funzionari e dirigenti di ciascuna Regione e Provincia autonoma
… organizzata per gruppi di lavoro regionali con competenze specifiche sui temi dell’Agenda Digitale
… consiste in una procedura strutturata di ricerca e analisi basata su evidenze qualitative e indicatori quantitativi
7
… consente a ciascun gruppo regionale di definire un posizionamento dello stato di attuazione dell’Agenda digitale
… aiuta a individuare sia i punti di forza, sia le aree in cui sono necessari miglioramenti
… favorisce la predisposizione della programmazione e l’avvio di specifiche azioni di miglioramento
L’AUTOVALUTAZIONE nel RIIR …
8
LE FASI DELL’AUTOVALUTAZIONE …
Definizione cooperativa delle affermazioni che delimitano il
perimetro d’indagine, ed elaborazione degli indicatori.
Raccolta delle evidenze e compilazione degli indicatori
Analisi delle evidenze e classificazione dimensionale.
Analisi degli indicatori e valorizzazione nel modello statistico.
Redazione del Report di autovalutazione
contenente l’analisi della situazione corrente,
delle criticità, dei punti di forza e delle azioni di
miglioramento
Posizionamento qualitativo e quantitativo della Regione
Infrastrutture e sicurezza
AGENDA DIGITALE EUROPEA
7 Pilastri
1. Un mercato digitale unico
e dinamico
2. Interoperabilità e
standard
3. Fiducia e sicurezza
4. Accesso ad internet
veloce e superveloce
5. Ricerca e Innovazione
6. Alfabetizzazione,
competenze e inclusione
digitale
7. Vantaggi offerti dalle TIC
alla società dell'UE
AGENDA DIGITALE ITALIANA
7 Azioni
1. E-Commerce
2. E-government
3. Infrastrutture e sicurezza
4. Smart cities
5. Ricerca e Sviluppo
6. Competenze digitali
Cittadinanza
e diritti digitali
Competenze e inclusione
digitali
Ricerca, sviluppo
e crescita digitale
Intelligenza diffusa
Sanità digitale
RIIR
10
CONTENUTI DEL RIIR …
Banda larga e ultra larga
Identità digitale federata, CRS e single sign on- RBAC
INFRASTRUTTURE
E SICUREZZA DIGITALI
Abbattimento
del divario digitale
Data center regionali
e sicurezza
Servizi infrastrutturali
e Community Network
regionale
Identità digitale
Sicurezza dell’informazione: DR e CO
Cloud computing
Razionalizzazione data center
Community Network regionale
Interoperabilità e cooperazione applicativa (SPCoop)
Infrastruttura di archiviazione e conservazione documentale
Infrastruttura dati statistici
Infrastruttura dati geografici
11
Ambito 1 …
Accesso alle banche dati pubbliche e circolarità dei dati tra PA
CITTADINANZA DIGITALE
Amministrazione
senza carta
(digital by default)
Open gov e trasparenza
Open data e patrimonio
informativo pubblico
Amministrazione trasparente
BUR digitale
Anticorruzione
Apertura dei dati
Dematerializzazione dei flussi documentali
Pagamenti elettronici
Approvvigionamento elettronico (e-procurement)
Fatturazione elettronica
Sportelli unici digitali
Processi di consultazione pubblica ed altre iniziative open gov
12
Ambito 2 …
Anagrafi sanitarie regionali
SANITÀ DIGITALE
Digitalizzazione del
sistema sanitario
regionale
Fascicolo sanitario
elettronico
Miglioramento della
salute dei cittadini
con il digitale
Fascicolo sanitario elettronico (referti telematici, patient summary, cartella clinica digitale, dossier farmaceutico)
Sistemi di monitoraggio, sorveglianza e registri (regionali) di mortalità, di tumori e di altre patologie e di impianti protesici
Accesso ai servizi sanitari (CUP) con prenotazione e pagamento on line
Prescrizione medica digitale
Scelta del medico on line
Reti dei medici di medicina generale e dei pediatri di libera scelta
Sistema informativo del sociale
Telemedicina, teleassistenza e telesoccorso
13
Ambito 3 …
14
CONTENUTI REPERTORIO DELLE AZIONI ATTIVATE DALLA REGIONE
AFFERMAZIONE INDICE INDICATORE
Ab
bat
tim
ento
del
div
ario
dig
ita
le
infr
astr
utt
ura
le
Banda larga, ultra larga
La Regione ha posto in essere
azioni infrastrutturali per
l’abbattimento del divario digitale.
In particolare, ha realizzato azioni
infrastrutturali di banda larga e
ultralarga tali da abilitare la
copertura del territorio e il
raggiungimento della popolazione
da parte del servizio.
1. Copertura del territorio e
della popolazione al 100%
con 2<BL<30 mbps
2. Copertura del territorio e
della popolazione al 100%
con BL>30 mbps (comunque
non inferiore al 14%)
3. Copertura del territorio e
della popolazione al 50% con
BUL>100 mbps
1. N° comuni serviti N° comuni totali
N° centrali abilitate
N° centrale totali
2. N° comuni serviti N° comuni totali
3. N° comuni serviti N° comuni totali
… esempio di affermazioni e indicatori
15
… esempio di evidenze
Categoria Tipologia Base Specifica Applicativa
Delibera di Giunta Regionale D.g.r. n° ___ del ____ “Progetto BL” X
Delibera di Giunta Regionale D.g.r. n° ___ del ____ Progetto BUL" X
Accordo di programma quadro APQ Società dell'informazione “-----“ X
Contratto di fornitura
Appalto BL aggiudicato a Telecom Italia in regime di aiuto
autorizzato dalla UE con meccanismo di verifica "CLAW BACK"
X
Contratto di fornitura Appalto BUL aggiudicato a Telecom e Sirti; X
Progetto Esecutivo BL X
Progetto esecutivo BUL X
Stato di Avanzamento Lavori BUL SAL del --/--/-- pari al 90% X
Documento di collaudo Titolo collaudo BL X
Documento di collaudo Titolo collaudo …..Lotti in fase di completamento BUL X
OrganizzativaDecreto dirigenziale
Decreto ….. n° ….. del …… “Nomina commissione di
monitoraggio dei due progetti”X
Documento di spesa Determina n° 00000, del 00/00/00 relativa a progetto BL X
Documento di Spesa Determina n° 00000, del 00/00/00 relativa a progetto BUL X
Rendiconto Titolo del documento e elementi per l'identificazione X
Statistiche di accesso Progetto BL: Monitoraggio del CLAW BACK X
Feedback partecipativi Monitoraggio ………….. X
AMBITO INFRASTRUTTRE E SICUREZZA
Finanziaria
Ban
da
Larg
a
Soddisfazione
dell'utenza
CONTENUTOEVIDENZE
DESCRIZIONE OGGETTODIMENSIONE DELL’EVIDENZA
Ab
bat
tim
ento
del
div
ario
dig
ital
e
Giuridica
Tecnica
16
E’ considerata base l’evidenza propedeutica alla realizzazione di una specifica
azione d’innovazione nell’ambito d’indagine. Pertanto, una Legge è considerata
di base finché non trova applicazione concreta con Regolamenti, linee guida
ecc. Allo stesso modo, un progetto è considerato di base, finché esso non è
concluso e specificamente collaudato. Parimenti, un tavolo tecnico è
considerato di base se esso è costituito, ma non è specificamente operativo.
Infine le risorse finanziarie sono considerate di base se meramente deliberate,
ma non specificamente impegnate.
DIMENSIONE BASE
Classificazione delle evidenze
17
E’ considerata specifica quella evidenza che risulta essere una evoluzione
dell’evidenza di base o che esprime un intrinseco valore specifico (tecnico,
normativo, organizzativo finanziario, di risultato). Pertanto, un collaudo esprime
uno specifico valore tecnico, poiché consente al progetto di produrre risultati.
Tuttavia, anche in questo caso una infrastruttura seppure collaudata può non
essere utilizzata; oppure le risorse finanziarie possono essere impegnate, ma
non spese. Per questo è necessario avere accanto alle evidenze specifiche, le
evidenze applicative che esprimono l’uso.
DIMENSIONE SPECIFICA
Classificazione delle evidenze
18
E’ considerata applicativa l’evidenza che esprime l’uso, l’applicazione, il ritorno
dell’investimento, la soddisfazione dell’utenza rispetto a ciascun Ambito
d’indagine.
DIMENSIONE APPLICATIVA
Classificazione delle evidenze
19
Categoria Tipologia Base Specifica Applicativa
Delibera di Giunta Regionale D.g.r. n° ___ del ____ “Progetto BL” X
Delibera di Giunta Regionale D.g.r. n° ___ del ____ Progetto BUL" X
Accordo di programma quadro APQ Società dell'informazione “-----“ X
Contratto di fornitura
Appalto BL aggiudicato a Telecom Italia in regime di aiuto
autorizzato dalla UE con meccanismo di verifica "CLAW BACK"
X
Contratto di fornitura Appalto BUL aggiudicato a Telecom e Sirti; X
Progetto Esecutivo BL X
Progetto esecutivo BUL X
Stato di Avanzamento Lavori BUL SAL del --/--/-- pari al 90% X
Documento di collaudo Titolo collaudo BL X
Documento di collaudo Titolo collaudo …..Lotti in fase di completamento BUL X
OrganizzativaDecreto dirigenziale
Decreto ….. n° ….. del …… “Nomina commissione di
monitoraggio dei due progetti”X
Documento di spesa Determina n° 00000, del 00/00/00 relativa a progetto BL X
Documento di Spesa Determina n° 00000, del 00/00/00 relativa a progetto BUL X
Rendiconto Titolo del documento e elementi per l'identificazione X
Statistiche di accesso Progetto BL: Monitoraggio del CLAW BACK X
Feedback partecipativi Monitoraggio ………….. X
AMBITO INFRASTRUTTRE E SICUREZZA
Finanziaria
Ban
da
Larg
a
Soddisfazione
dell'utenza
CONTENUTOEVIDENZE
DESCRIZIONE OGGETTODIMENSIONE DELL’EVIDENZA
Ab
bat
tim
ento
del
div
ario
dig
ital
e
Giuridica
Tecnica
… esempio di classificazione delle evidenze
20
LONTANA dalla meta
IN CAMMINO A META’ strada
PROSSIMA alla meta
META LONTANA dalla meta
IN CAMMINO A META’ strada
PROSSIMA alla meta
META
Poche evidenze di base
Prevalenza di evidenze di base,
qualche evidenza specifica
Equilibrio tra evidenze di base
e evidenze specifiche
Prevalenza di evidenze specifiche,
poche evidenze applicative
Prevalenza di evidenze applicative
5 4 3 2 1
Analisi e posizionamento
21
Media aritmetica dei valori semantici:
3+2+2+2+2+4+3,5+3+4+3,5+4= 3,1 10
A META’ STRADA
LONTANA dalla meta
IN CAMMINO A META’ strada
PROSSIMA alla meta
META
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana
dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Lontana dalla meta
In cammino
A metà strada
Prossima alla meta
Alla meta
Div
ari
o d
igit
ale
B
an
da
la
rga
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ltra
larg
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Da
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en
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ge
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rafi
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ci
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ork
Id
en
tità
dig
ita
le
Equilibrio tra evidenze di base e evidenze specifiche
Analisi e posizionamento
22
Analisi e posizionamento
Banda larga
e ultra larga
Banda larga
e ultra larga
Regione
Indicatore 1A
N. comuni serviti
N. comuni totali
Fattore
ponderazione 1A
Indicatore
1A
ponderato
Indicatore 1B
N. centrali abilitate
N. centrali totali
Fattore
ponderazione 1B
Indicatore
1B
ponderato
Indicatore 1C
N. comuni serviti
N. comuni totali
Fattore
ponderazione 1C
Indicatore
1C
ponderato
Indicatore 1D
N. comuni serviti
N. comuni totali
Fattore
ponderazione 1D
Indicatore
1D
ponderato
Macroindicatore
A 0 4 0 0 3,5 0 0 1,25 0 0 1,25 0 0
B 46 4 184 0 3,5 0 0 1,25 0 0 1,25 0 184
C 62 4 248 0 3,5 0 0 1,25 0 0 1,25 0 248
D 43 4 172 46 3,5 161 0 1,25 0 0 1,25 0 333
E 46 4 184 44 3,5 154 0 1,25 0 0 1,25 0 338
F 59 4 236 61 3,5 213,5 2 1,25 2,5 2 1,25 2,5 454,5
G 78 4 312 50 3,5 175 0 1,25 0 0 1,25 0 487
H 78 4 312 49 3,5 171,5 6 1,25 7,5 0 1,25 0 491
I 73 4 292 58 3,5 203 0 1,25 0 0 1,25 0 495
L 87 4 348 58 3,5 203 0 1,25 0 0 1,25 0 551
M 100 4 400 48 3,5 168 0 1,25 0 0 1,25 0 568
N 100 4 400 71 3,5 248,5 0 1,25 0 0 1,25 0 648,5
O 96 4 384 19 3,5 66,5 87 1,25 108,75 87 1,25 108,75 668
P 100 4 400 100 3,5 350 0 1,25 0 0 1,25 0 750
Q 100 4 400 100 3,5 350 0 1,25 0 0 1,25 0 750
R 100 4 400 100 3,5 350 0 1,25 0 0 1,25 0 750
S 100 4 400 100 3,5 350 100 1,25 125 100 1,25 125 1000
INDICE: 100% copertura 2<BL<30 INDICE: 100% copertura BL>30 INDICE: 50% copertura BUL>100
Il punteggio dell’indicatore è definito attraverso la seguente formula, nella quale Z rappresenta il punteggio cercato: Z = (valore indicatore Regione e/o Provincia autonoma A) – (valore minimo indicatore tra le Regioni e Province autonome)/(range di variazione) * K. K= (numero degli indicatori/1000)
23
VANTAGGI CRITICITA’
Strumento agile e tempi di replicabilità degli aggiornamenti contenuti
Tempi di realizzazione della fase propedeutica (indicatori)
Cooperazione tra uffici di statistica e uffici competenti per materia
Complessità della governance cooperativa e della gestione all’interno delle Amministrazioni
Empowerment degli attori regionali
Uso interno dei dati
Integrabilità dello strumento per l’approfondimento delle soluzioni di miglioramento
Derivazione di modelli attuativi Non confrontabilità assoluta dei risultati qualitativi
Dati originali, non derivati Indicatori sperimentati, ma non consolidati
Partecipazione non totale delle Regioni, su tutti i temi e con la medesima intensità
PRO e CONTRO
24
0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5
Abruzzo
Basilicata
E-R
FVG
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
PAB
PAT
Piemonte
Puglia
Sardegna
Umbria
VDA
Veneto
… Ambito 1 “Infrastrutture e sicurezza digitali”
0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5
Abruzzo
Basilicata
E-R
FVG
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
PAB
PAT
Piemonte
Puglia
Sardegna
Umbria
VDA
Veneto
25
… Ambito 2 “Cittadinanza digitale”
26
0 0,5 1 1,5 2 2,5 3 3,5 4 4,5 5
Abruzzo
Basilicata
E-R
FVG
Lazio
Liguria
Lombardia
Marche
Molise
PAB
PAT
Piemonte
Puglia
Sardegna
Umbria
VDA
Veneto
… Ambito 3 “Sanità digitale”
I risultati della sperimentazione
sono disponibili sul sito del CISIS all’indirizzo
http://cisis.it/progetti_riir2013.php?grId=0
27
28
A coloro che hanno cooperato nell’integrazione e nel miglioramento della metodologia e nella definizione degli indicatori. A ciascun gruppo di lavoro regionale che ha collaborato alla realizzazione della sperimentazione, con pazienza e “fatica”. Ad AGID per aver partecipato e contribuito alle riunioni di coordinamento di progetto.
29
Strategia nazionale unitaria, coordinata sui territori per attuare interventi strutturali
Azione congiunta di
monitoraggio e valutazione
basata su metodologia e
strumenti univoci
DALLA PROSSIMA VOLTA