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I.C.S. Trilussa - Milano ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE, EROGAZIONE Processo P1201 Mod. P1201/2 Pagina 1 di 5 PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA scuola secondaria di I° via A.Graf, 74 Classe 2D A.S. 2018/19 Docente Panettieri Margherita Disciplina Matematica e Scienze 1. Situazione di partenza della classe Dalle prime osservazioni effettuate, la maggior parte degli alunni partecipa con interesse alle attività proposte nel corso delle lezioni. Gli alunni comprendono le informazioni essenziali esprimendosi in modo chiaro. Le relazioni tra pari sono spesso positive, così come tra alunni e docenti. La classe ha dimostrato una buona autonomia nella gestione del materiale scolastico e nello svolgimento dei compiti. E' stato possibile, in base alle prime prove scritte ed orali individuare le seguenti fasce di livello. 2. Obiettivi formativi trasversali a) Comportamento e socializzazione b) c) d) Saper ascoltare gli altri e) f) Accettare le opinioni altrui g) h) Saper esprimere le proprie opinioni in modo ordinato i) Autonomia j) Acquisire una sufficiente capacità di attenzione, concentrazione k) l) Eseguire i compiti rispettando i tempi di consegna m) n) Organizzazione metodo di studio o) p) Eseguire i compiti rispettando i tempi di consegna q) Rispettare modalità e tempi prestabiliti 3. Obiettivi didattici cognitivi 1. Arricchimento lessicale 2. Potenziamento dell’ascolto e della comprensione di un argomento 3. Comprensione guidata di testi 4. Potenziamento dell’osservazione 5. Uso di linguaggi specifici 4. Contenuti ARITMETICA RIPASSO DEGLI ARGOMENTI DELL’ANNO PRECEDENTE Problemi con espressioni. Potenze e loro proprietà. Criteri di divisibilità. Scomposizione in fattori primi. MCD e mcm. NUMERI RAZIONALI Espressioni con le frazioni. Problemi complessi con le frazioni. Definizione di numeri decimali limitati, periodici semplici e periodici misti.

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ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

Pagina 1 di 5

PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

Classe 2D A.S. 2018/19

Docente Panettieri Margherita

Disciplina Matematica e Scienze

1. Situazione di partenza della classe

Dalle prime osservazioni effettuate, la maggior parte degli alunni partecipa con

interesse alle attività proposte nel corso delle lezioni. Gli alunni comprendono le informazioni essenziali esprimendosi in

modo chiaro. Le relazioni tra pari sono spesso positive, così come tra alunni e docenti. La classe ha dimostrato una buona autonomia nella gestione del materiale

scolastico e nello svolgimento dei compiti. E' stato possibile, in base alle prime

prove scritte ed orali individuare le seguenti fasce di livello.

2. Obiettivi formativi trasversali a) Comportamento e socializzazione b) c)

d) Saper ascoltare gli altrie)

f) Accettare le opinioni altruig)

h) Saper esprimere le proprie opinioni in modo ordinato

i) Autonomia j) Acquisire una sufficiente capacità di attenzione, concentrazionek)

l) Eseguire i compiti rispettando i tempi di consegnam)

n) Organizzazione metodo di studio o) p) Eseguire i compiti rispettando i tempi di consegnaq)

Rispettare modalità e tempi prestabiliti

3. Obiettivi didattici cognitivi

1. Arricchimento lessicale 2. Potenziamento dell’ascolto e della comprensione di un argomento 3. Comprensione guidata di testi 4. Potenziamento dell’osservazione 5. Uso di linguaggi specifici

4. Contenuti

ARITMETICA

RIPASSO DEGLI ARGOMENTI DELL’ANNO PRECEDENTE Problemi con

espressioni. Potenze e loro proprietà. Criteri di

divisibilità. Scomposizione in fattori primi. MCD e mcm.

NUMERI RAZIONALI Espressioni con le frazioni. Problemi

complessi con le frazioni. Definizione di numeri decimali

limitati, periodici semplici e periodici misti.

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Pagina 2 di 5

Fattorizzazione del denominatore. Frazione generatrice di un

numero decimale limitato. Espressioni con i decimali

limitati. Frazione generatrice di un numero periodico.

Espressioni con numeri decimali periodici semplici e misti.

LA RADICE DI UN NUMERO Definizione di radice e di numero

irrazionale. Radice quadrata come operazione inversa

all’elevamento al quadrato. Radici quadrate esatte e

approssimate. Metodo di calcolo con la scomposizione in

fattori primi. Le quattro operazioni con i numeri

irrazionali. Proprietà delle radici. Calcolo tramite l'uso

delle tavole. Approssimazione allo 0,1 – 0,01 e 0,001. I tre

tipi di espressioni sotto radice: perfetta, approssimata e

tra radicali simili.

RAPPORTI E PROPORZIONI Rapporto fra grandezze omogenee e non

omogenee. Le proporzioni. Procedimenti di risoluzione di una

proporzione. Proprietà fondamentale. Calcolo del termine

incognito in una proporzione. Proprietà dell'invertire e del

permutare. Proprietà del comporre e dello scomporre.

Proporzioni continue e calcolo del medio proporzionale.

Proporzioni con somma con un’incognita. Proporzioni a due

incognite. Problemi con proporzioni a due incognite.

APPLICAZIONI DELLA PROPORZIONALITA’ La percentuale. Metodo di

risoluzione dei 3 tipi di problemi. Grandezze direttamente e

inversamente proporzionali. Coefficiente di proporzionalità

diretta e inversa. Rappresentazione delle grandezze con i

grafici cartesiani. Problemi del tre semplice diretto (con

grafici) e inverso (senza grafici). Problemi del tre composto

e matematica finanziaria

GEOMETRIA

RIPASSO DEGLI ARGOMENTI DELL’ANNO PRECEDENTE Problemi con i

segmenti. Problemi con i perimetri di triangoli e poligoni

EQUESTENSIONE ED EQUISCOMPOSIZIONE Definizione di superfici

equiscomponibili. Criteri di equivalenza delle superfici.

Regola della semplificazione delle formule delle aree. Schema

classificatorio ad albero dei quadrilateri. Proprietà e Aree

di: rettangolo, quadrato. Problemi di equiscomposizione a più

figure. Proprietà e Aree di rombo, parallelogramma,

trapezio e triangoli. Altezza relativa all’ipotenusa. Regole

di risoluzione di problemi con triangoli isosceli e

rettangoli. Problemi di equiscomposizione a più figure

IL TEOREMA DI PITAGORA Nomenclatura del triangolo rettangolo.

Misura dei cateti e dell’ipotenusa. Terne pitagoriche.

Applicazione del teorema alle altre figure geometriche

studiate.

POLIGONI ISCRITTI, CIRCOSCRITTI E REGOLARI Nomenclatura del

cerchio. Definizione di poligono inscritto e circoscritto.

Triangoli inscritti e circoscritti. Quadrilateri iscritti e

circoscritti. Teoremi sui quadrilateri inscritti e

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ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

Pagina 3 di 5

circoscritti. Problemi di equiscomposizione di riepilogo

generale.

TRASFORMAZIONI GEOMETRICHE Rappresentazione in scala.

Ingrandimenti e riduzioni (cartine geografiche, mappe,

piantine, ecc.). Poligoni simili e rapporto di similitudine.

Problemi con il rapporto di similitudine tra perimetri e

aree.

SCIENZE

UNITA' DI APPRENDIMENTO CONTENUTI

. Il moto dei corpi

Il moto e la quiete

Gli elementi caratteristici del moto

Vari tipi di moto

2. Le basi della chimica

La struttura dell’atomo

La tavola periodica degli elementi

I legami chimici

Acidi, basi, sali

Le reazioni chimiche

Le leggi di Lavoisier e Proust

Reazioni endotermiche ed esotermiche

La chimica organica (cenni)

3. L’apparato tegumentario

La pelle

Gli annessi cutanei

Le malattie della pelle

4. L’apparato locomotore

Il sistema scheletrico

Il tessuto osseo

Le ossa

Le articolazioni

Lo scheletro dell’uomo

Il sistema muscolare

Funzionamento dei muscoli

Tipi di muscoli

Le deformazioni della colonna vertebrale

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EROGAZIONE

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Pagina 4 di 5

5. L’apparato digerente e

l’alimentazione

L’apparato digerente nell’uomo

Il processo digestivo

I principi alimentari

Il fabbisogno energetico di una persona

L’indice di massa corporea

Caratteristiche di una dieta equilibrata

I disturbi alimentari

6. L’apparato respiratorio e

la respirazione

Struttura dell’apparato respiratorio

Il meccanismo della respirazione

Il percorso dell’aria attraverso le vie respiratorie

Gli scambi gassosi

Gli effetti del fumo sull’apparato respiratorio

7. Il sistema

cardiocircolatorio

Il sangue: composizione e funzioni

Il cuore

Il ciclo cardiaco

I vasi sanguigni

La circolazione del sangue

La pressione sanguigna

Le malattie dell’apparato cardiocircolatorio

8. L’escrezione

Il sistema escretore

Escrezione delle sostanze di rifiuto

Il rene: struttura e funzionamento

Composizione dell’urina

9. Il sistema immunitario

L’immunità naturale

L’immunità specifica

I vaccini

Le allergie

I gruppi sanguigni

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ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

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Scansione temporale (di massima) delle unità o dei moduli didattici

Primo quadrimestre: 50% Secondo quadrimestre: 50%

6. Metodologia di lavoro e strumenti

r) Lezioni frontali s) Esercitazioni orali e scritte individuale e di gruppo t) Individuazione e apprendimento dei concetti u) Esercitazioni sui linguaggi specifici v) Circle time w) Attività di laboratorio

7. Modalità di verifica e valutazione Verifiche orali

Questionari o test strutturati Relazioni sull'attività di laboratorio

Lavoro di gruppo La verifica degli apprendimenti sarà costante tale da verificare in itenere l’avvenuta comprensione dei concetti e l’applicazione nello studio di ogni studente. Agi alunni verranno somministrate esercitazioni scritte, test, questionari, elaborati e si effettueranno interrogazioni orali finalizzate anche a migliorare la loro capacità espositiva.

8. strategie di recupero

Nel corso dell’anno, saranno effettuate azioni di recupero individualizzate o di gruppo con la finalità di far acquisire le abilità di base e di tamponare eventuali lacune

pregresse nella preparazione.

Data,_31/10/18____

Firma

Margherita Panettieri_

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EROGAZIONE

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Pagina 1 di 1

PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

Classe 2D A.S. 2018-2019

Docente NICOLETTA DI NAPOLI

Disciplina ALTERNATIVA ALL’ IRC

1. Situazione di partenza del gruppo

Gli alunni del gruppo di alternativa sono molto collaborativi e volenterosi rispetto

all’attività proposta per quest’anno scolastico, ovvero la catalogazione e l’avvio al

prestito libri che si intende cominciare all’interno della biblioteca del plesso di via Graf,

74.

2. Obiettivi formativi trasversali

a) Senso di responsabilità

b) Capacità di relazionarsi nel lavoro di gruppo

c) Impegno e motivazione

d) Autonomia e collaborazione nell’organizzazione del lavoro di gruppo

3. Obiettivi didattici

a) Organizzazione della biblioteca scolastica attraverso la catalogazione

b) Avvio al prestito libri

4. Contenuti

a) etichettatura dei libri seguendo la catalogazione Dewey per genere letterario

b) riordino dei libri in ordine alfabetico per autore

c) catalogazione dei libri attraverso il software Bibliomix d) elaborazione delle tessere per il prestito libri

e) avvio al prestito libri

5. Tempi

Primo quadrimestre:

a) etichettatura dei libri seguendo la catalogazione Dewey per genere letterario

b) riordino dei libri in ordine alfabetico per autore

c) catalogazione dei libri attraverso il software Bibliomix

Secondo quadrimestre:

a) conclusione della catalogazione dei libri attraverso il software Bibliomix b) elaborazione delle tessere per il prestito libri

c) avvio al prestito libri

Milano 31/10/2018

Prof.ssa Di Napoli Nicoletta

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I.C.S. Trilussa - Milano ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE, EROGAZIONE Processo P1201

Mod. P1201/2

PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

1. Situazione di partenza della classe La situazione di partenza della classe dal punto di vista didattico-educativo è abbastanza positiva, poiché quasi tutti partecipano attivamente, anche se non sempre in modo ordinato e disciplinato. Qualche elemento tende a distrarsi e deve essere sollecitato e interessato maggiormente.

Casi particolari: non necessitano ad oggi di particolari riduzioni; se durante l’anno dovessero emergere difficoltà verrà loro concesso un tempo maggiore per gli argomenti teorici e grafici.

2. Obiettivi formativi trasversali La programmazione delle attività terrà conto dei seguenti Obiettivi Formativi concordati col Consiglio di Classe:

a) Senso di responsabilità b) Capacità di relazione c) Impegno e motivazione d) Autonomia

3. Obiettivi didattici cognitivi Saper utilizzare strumenti e materiali proposti; saper adottare le tecniche acquisite; saper applicare le regole del codice visivo; capacità di interpretare un’opera d’arte collocandola nel proprio tempo.

Classe 2^ D A.S. 2018/2019

Docente GIOVANNA VENINCASA

Disciplina ARTE E IMMAGINE

Molto positivo (voto 9-10) indicare alunni

Positivo (voto 7-8) indicare alunni

Sufficiente (voto 6) indicare alunni

Carente (voto 5) indicare alunni

Molto carente (voto 4) indicare alunni

Pagina ! di !1 5

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Mod. P1201/2

4. Contenuti

Obiettivi di apprendimento al termine della scuola secondaria di primo grado

Traguardi per lo sviluppo delle competenze al termine della scuola di primo grado

Contenuti didattici

Pagina ! di !2 5

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Mod. P1201/2

Esprimersi e

comunicare

- Ideare e progettare elaborati ricercando so luz ion i c rea t i ve o r i g i n a l i , i s p i r a t e anche dallo studio d e l l ’ a r t e e d a l l a comunicazione visiva.

- U t i l i z z a r e coscientemente gl i strumenti, le tecniche figurative (grafiche, pittoriche e plastiche) e l e r e g o l e d e l l a r a p p r e s e n t a z i o n e v i s i v a p e r u n a produzione creativa che rispecchi lo stile espressivo personale.

- Scegliere le tecniche e i l i n g u a g g i p i ù adeguati per realizzare p r o d o t t i v i s i v i seguendo una precisa finalità operativa o comunicativa.

- L’A lunno real izza elaborati personali e creativi sulla base di u n ’ i d e a z i o n e e progettazione originale, a p p l i c a n d o l e conoscenze e le regole del linguaggio visivo, scegliendo in modo funzionale tecniche e materiali differenti.

- P a d r o n e g g i a g l i elementi principali del linguaggio visivo, legge e c o m p r e n d e i significati di immagini s t a t i c h e e i n movimento, di filmati audiovisivi e di prodotti multimediali.

- Legge le opere più significative prodotte n e l l ’ a r t e a n t i c a , medievale moderna e c o n t e m p o r a n e a , sapendole collocare nei rispettivi contesti s to r i c i , cu l tu ra l i e ambientali.

- Riconosce il valore culturale di immagini di opere e di oggett i prodotti in paesi diversi dal proprio.

- Riconosce gli elementi p r i n c i p a l i d e l patrimonio culturale, artistico ed ambientale del proprio territorio.

- Analizza e descrive beni culturali, immagini statiche e multimediali, utilizzando il linguaggio appropriato.

* Approfondimento delle tecniche precedentemente apprese. GRAFICA E COLORE: - La tempera a stesura

piatta applicata a disegni più complessi e con più piani - Il colore e la forma - Colori applicati al

volume

TEMI: - Visualizzazione del

significato di parole - Prospettiva intuitiva

(ambiente esterno) - Descrizione della

natura (paesaggi) - Effetti di luce - Il ritratto - La figura umana - Composizione dal vero - L’osservazione e la

copia dei particolari (naturalistici e no) - Cenni di lettura e

comprensione di opere d’arte del passato (romanico – barocco)

Pagina ! di !3 5

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I.C.S. Trilussa - Milano ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE, EROGAZIONE Processo P1201

Mod. P1201/2

5. Tempi - Primo quadrimestre: Approfondimento delle tecniche precedentemente apprese. GRAFICA E COLORE: La tempera a stesura piatta applicata a disegni più complessi e con più piani, il colore e la forma; colori applicati al volume. TEMI: il ritratto, effetti di luce, la figura umana, visualizzazione del significato di parole, storia dell’arte (cinquecento – seicento)

Osservare e

leggere le immagini

- Utilizzare le diverse tecniche osservative per descrivere, con un l inguaggio verbale a p p r o p r i a t o , g l i elementi formali ed estetici di un contesto reale.

- L e g g e r e e d i n t e r p r e t a r e u n ’ i m m a g i n e o u n ’ o p e r a d ’ a r t e , u t i l i z z a n d o g r a d i p r o g r e s s i v i d i a p p r o f o n d i m e n t o dell’analisi del testo per comprenderne il significato e cogliere le scelte creative e stilistiche dell’autore.

- Riconoscere i codici e le regole presenti nelle opere d’arte.

Comprendere e

apprezzare le opere d’arte

- L e g g e r e e c o m m e n t a r e criticamente un’opera d’arte mettendola in r e l a z i o n e c o n g l i elementi essenziali del contesto storico e c u l t u r a l e a c u i appartiene.

- Conoscere le tipologie d e l p a t r i m o n i o ambientale, storico-artistico e museale del territorio.

Pagina ! di !4 5

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Mod. P1201/2

- Secondo quadrimestre: GRAFICA E COLORE: La tempera a stesura piatta applicata a disegni più complessi e con più piani, il colore e la forma; colori applicati al volume. TEMI: prospettiva intuitiva, paesaggi, composizione dal vero, storia dell’arte (settecento).

6. Metodologia di lavoro e strumenti Creazioni di elaborati grafici in classe; lezioni frontali; libro di testo; uso di diversi materiali e strumenti; uscite.

7. Modalità di verifica e valutazione Tipologia delle verifiche e criteri per la valutazione e quantificazione del numero di verifiche • Verifiche orali o scritte della storia dell’arte • Esercitazioni in classe • Studio della parte teorica • Progettazione e realizzazione di elaborati individuali • Lavoro di gruppo Sono previste almeno due valutazioni per quadrimestre. Tenendo conto della valutazione elaborata dal Consiglio di Classe, i parametri di valutazione sono: • L’uso del linguaggio e della comunicazione visiva; • L’uso delle tecniche espressive • La rielaborazione personale • La conoscenza dei contenuti teorici e pratici • L’impegno e l’interesse dimostrati in classe Si terrà conto anche dell'attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché dei progressi e della continuità nello studio.

8. strategie di recupero In base ai risultati degli alunni e nel caso fosse necessario recuperarne alcuni, s’impostano attività individualizzate seguite dal docente, in contemporanea alla normale attività di classe.

9. eventuali proposte

Uscite didattiche al fine di potenziare le conoscenze: - Cenacolo Vinciano - Santa Maria delle Grazie - Pietà Rondanini

Data, 4/11/2018

Firma Giovanna Venincasa

Pagina ! di !5 5

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ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

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Pagina 1 di 3

PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

Classe 2°D A.S. 2018/2019

Docente Matteo Boniforti

Disciplina Ed. Fisica

1. Situazione di partenza della classe

La classe attualmente è costituita da 18 alunni di cui 9 maschi e 9 femmine. La classe

dal punto di vista disciplinare, accetta responsabilmente le osservazioni dell’insegnante. Dal punto di vista didattico, gli alunni, sono interessati agli argomenti

proposti e sanno utilizzare abbastanza correttamente gli strumenti propri della disciplina.

Molto positivo (voto 9-10) indicare alunni

Positivo (voto 7-8) indicare alunni

Sufficiente (voto 6) indicare alunni

Carente (voto 5) indicare alunni

Molto carente (voto 4) indicare alunni

Casi particolari:alunni pdh, alunni stranieri, alunni che seguono percorsi differenti...

2. Obiettivi formativi trasversali

I docenti devono tener conto dei seguenti Obiettivi Formativi concordati col Consiglio di Classe:

a) Senso di responsabilità

b) Capacità di relazione c) Impegno e motivazione

d) Autonomia

3. Obiettivi didattici cognitivi

(vedi obiettivi di apprendimento previsti nel curricolo verticale di Istituto Educazione Fisica classe I secondaria depositati agli atti e allegati al P.O.F.)

4. Contenuti

Periodo Obiettivo Esperienza motoria significativa

ottobre/ novembre 1.3) controllare e potenziare la

propria resistenza aerobica 1.3.a) Correre a lungo (test di

Cooper)

Novembre / dicembre

2.1) padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle

situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa

Esegue in modo coordinato i fondamentali del MINIVOLLEY

Gennaio/ febbraio

1.4) controllare e potenziare la propria rapidità nell'esecuzione

dei movimenti

1.4.b)Eseguire movimenti diversificati in rapida

successione (test percorso di agilità/rapidità)

GARE DELL’AGILITY TROFY

1.4.c)Utilizzare attrezzi (palle, tamburelli, racchette, mazze,

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EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

Pagina 2 di 3

cerchi, clavette, corde ecc.) in modo rapido ed efficace

1.5) controllare e potenziare la propria ampiezza e scioltezza

dei movimenti articolari

Utilizzare il proprio corpo in situazioni inusuali quali

scavalcamenti, sottopassaggi, passaggi in strettoie, capovolgimenti,

raggomitolamenti ecc. (test percorso di agilità/rapidità)

che comportano scioltezza e destrezza in movimenti fini,

ampiezza articolare e controllo

1.6) saper gestire le situazioni di equilibrio e disequilibrio, sa

adottare le correzioni necessarie per ritornare ad un equilibrio stabile, sperimenta

l’equilibrio in volo

Arresto in equilibrio dopo movimenti dinamici

Controllo della caduta da diverse altezze

Realizzazione di movimenti successivi di

direzione e qualità opposta

Utilizzo di attrezzi quali la trave, la

cavallina, il quadro svedese

percorsi di equilibrio

Marzo/maggio

1.3) controllare e potenziare la propria resistenza aerobica

Svolgere uno sforzo fisico di

media intensità per un periodo

medio/lungo (test sui 400 m. di

corsa)

1.4) controllare e potenziare la propria rapidità

nell'esecuzione dei movimenti

1.4.a) Correre velocemente (

test sui 100 m.)

Maggio/giugno

2.1) padroneggiare le capacità coordinative adattandole alle

situazioni richieste dal gioco in forma originale e creativa

Esegue in modo coordinato i

fondamentali del, BASKET,

BASEBALL, UNIHOCKEY,

VOLLEY, PALLAMANO

2.2) saper utilizzare e trasferire le abilità motorie

acquisite per realizzare i gesti tecnici dei vari sport

Riproduce sequenze di

gesti/schemi motori in

successione, in

contemporaneità,

lateralizzandoli e orientandoli

nello spazio, utilizzando gli

strumenti tipici di quel

determinato sport

5. Tempi

2 h settimanale per entrambe i quadrimestri

6. Metodologia di lavoro e strumenti

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I.C.S. Trilussa - Milano

ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

Pagina 3 di 3

Lezione frontale introduttiva, “1° parte fase di avviamento motorio, corsa lenta ed esercizi di stretching, seguita da una parte centrale basata sul tipo di sport scelto,

segue la parte finale di defaticamento muscolare. Utilizzo di tutti i mezzi e gli strumenti a disposizione in palestra, atti allo svolgimento delle varie pratiche sportive.

7. Modalità di verifica e valutazione

Verifiche pratiche in palestra Lavoro di gruppo nella preparazione delle gare di fine percorso.

8. strategie di recupero

Durante le ore curricolari verrà dedicato del tempo alle attività di recupero che saranno costanti e non circoscritte a determinati periodi.

9. eventuali proposte

Sono in programma le seguenti uscite: Quanta village, Arena di Milano; attività a scuola Open Day, Agility Trofy.

Data, 19/1/2018

Firma

Prof. Matteo Boniforti

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I.C.S. Trilussa - Milano

ATTIVITÀ DIDATTICA:

PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201

Mod. P1201/2

PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

Classe IID A.S. 2018/2019

Docente OLIVA MARGHERITA

Disciplina LINGUA FRANCESE

1. Situazione di partenza della classe

Considerazioni introduttive generali prime osservazioni della classe, composizione, La classe,

formata da 17 alunni, si è presentata dalle prime lezioni con alcune gravi lacune in diversi aspetti

della disciplina, dalla grammatica al lessico e alle principali regole fonetiche. Pertanto è stato

necessario un ripasso generale prima di poter cominciare a studiare gli argomenti previsti dalla

programmazione e dalle prime osservazioni della classe alcuni di loro hanno iniziato a distinguersi

per il loro impegno e curiosità nell’apprendimento.

2. Obiettivi formativi trasversali

a) Senso di responsabilità b) Capacità di relazione

c) Impegno e motivazione

d) Autonomia

3. Obiettivi didattici cognitivi

Conoscenze:

• Gli elementi della viabilità • I mezzi di trasporto • La segnaletica stradale

• Le espressioni di tempo • I pronomi complemento • Le parti della casa (mobili e locali)

• Abiti e accessori

• Il futuro e il condizionale • I pronomi relativi principali • Gli alimenti

• I pasti • Lessico relativo all’alimentazione • Pronomi relativi

• La televisione/la stampa • Preposizioni e locuzioni temporali • L’imperfetto

• Matematica : i quadrilateri

• Geografia : le scoperte geografiche

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ATTIVITÀ DIDATTICA:

PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201

Mod. P1201/2

• Scienze : l’alimentazione

• Il linguaggio del computer

Competenze:

-Ascolto: • Identificare il tema generale di un discorso su argomenti conosciuti

• Comprendere espressioni e frasi di uso quotidiano • Saper identificare espressioni conosciute e non

-Lettura:

• Comprendere testi semplici di contenuto familiare e di tipo concreto • Identificare informazioni specifiche in un testo scritto Parlato (interazione/produzione orale):

• esprimersi in modo comprensibile interagendo con un compagno ed un adulto, scambiandosi semplici informazioni • riferire e raccontare proprie esperienze

-Scrittura:

• Scrivere testi brevi e semplici quali messaggi, mail, cartoline, brevi lettere personali sono quelli perseguiti con la programmazione delle singole discipline in relazione alla formazione della specifica figura professionale.

Capacità:

• Descrivere il luogo dove si vive • Dare informazioni di tipo stradale

• Fare progetti per le vacanze • Leggere una piantina • Descrivere la propria casa/appartamento

• Esprimere sensazioni e sentimenti durante un viaggio

• Preparare la valigia • Informarsi

• Comprendere le istruzioni per la realizzazione di una ricetta e dare indicazioni per realizzarla • Comprendere opinioni sui gusti a tavola • Descrivere un paesaggio

• Scegliere un menu • Scrivere un articolo per il giornalino della scuola • Parlare dei giornali

• Raccontare episodi della propria vita.

4. Contenuti

In questo secondo anno l'attività didattica mirerà soprattutto a un ulteriore sviluppo della capacità di usare la lingua come strumento di comunicazione: per questo motivo si lavorerà molto sia sulla interazione, e dunque sullo sviluppo delle abilità di

comprensione e produzione orale, sia sulle attività di lettura su argomenti riguardanti la cultura della lingua straniera oggetto di studio grazie alle quali non sarà possibile

soltanto esercitare le abilità di comprensione e/o produzione scritta, ma anche avere un ulteriore strumento di riflessione metalinguistica.

5. Tempi

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ATTIVITÀ DIDATTICA:

PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201

Mod. P1201/2

Primo quadrimestre:

Dossier 7: Des vacances en péniche!

Actes de parole: Raconter au passé; situer dans le temps; inviter, accepter, refuser. Lexique: Sports et loisirs

Phonétique: Prononcer “e” Grammaire: Les verbes vouloir, pouvoir et faire;

Le passé composé; le passé composé du verbe être; l'accord du participe passé; le

passé composé à la forme négative; le pronom on; le pluriel des noms et des adjectifs en -al. Coin culture: Rugby en Midi-Pyrénées.

Secondo quadrimestre:

Dossier 8: Le paradis du shopping!

Actes de parole: Faire des achats; s'adresser poliment; demander et dire le prix. Lexique: Les magasins et les produits alimentaires. Phonétique: Le son [ʃ]; prononcer “sc”.

Grammaire: Les verbes devoir, prendre et acheter; le partitif; les adverbes de quantité; traduire “molto”; la préposition chez; les gallicismes (1): le futur proche.

Coin culture: Flâner à Paris.

Dossier 9: Philippe a la grippe...

Actes de parole: Téléphoner; parler de la santé. Lexique: Le corps humain; les actions de la journée. Phonétique: Le son [Ʒ].

Grammaire: Finir et les verbes du deuxième groupe; le verbe sentir; les verbes

commencer et manger; les pronoms COD; les pronoms COD et l'impératif; les gallicismes (2): le passé récent; les gallicismes (3): le présent continu. Coin culture: Protéger la nature; le parc naturel régional du Vercours.

Dossier 10: Le chateau, c'est par où?

Actes de parole: Demander et dire le chemin; localiser un objet. Lexique: La ville; la maison et les pièces.

Phonétique: Prononcer “ oi” et “oy”; prononcer “au”.

Grammaire: Les verbes savoir, voir et mettre; le futur; les numéraux ordinaux; les pronoms COI; les pronoms COI et l'impératif.

6. Metodologia di lavoro e strumenti

Lezione frontale, lavoro di gruppo, discussioni, esercitazioni pratiche sugli argomenti

studiati, ascolto e simulazione di dialoghi in diverse situazioni linguistiche.

7. Modalità di verifica e valutazione

Verifiche orali Questionari o test strutturati Relazioni sull'attività di laboratorio

Lavoro di gruppo

Sono previste 3 valutazioni per quadrimestre. Si effettueranno test formativi durante lo svolgimento delle Unità Didattiche, mentre alla fine di esse verrà effettuata una

verifica sommativa. Tenendo conto della valutazione elaborata dal Consiglio di Classe, i parametri di

valutazione sono: conoscenze dei contenuti

chiarezza espositiva

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ATTIVITÀ DIDATTICA:

PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201

Mod. P1201/2

capacità di analisi e di sintesi organizzazione logica.

Si terrà conto anche dell'attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché dei

progressi e della continuità nello studio.

8. strategie di recupero

Esercitazioni specifiche e recupero in itinere.

9. eventuali proposte

Proposte di uscite didattiche o visite guidate, partecipazione a concorsi, attività o progetti

Data, 09/11/2018

Firma

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I.C. TRILUSSA –ELABORAZIONE PTOF. - LINEE-GUIDA VALUTAZIONE-

SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

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PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° grado di via A.Graf, 74

Classe 2D A.S. 2018/2019

Docente Caccavelli Myriam

Disciplina Geografia

1. Situazione di partenza della classe

Dalle prime osservazioni sistematiche effettuate si è rilevato che:

dal punto di vista comportamentale la classe si presenta vivace, ma collaborativa; una

parte degli alunni mostra un discreto livello di scolarizzazione e partecipa al dialogo

educativo e didattico. A parte pochi casi, gli allievi si rapportano tra loro e con i docenti in

modo globalmente corretto, sia durante le lezioni che durante i momenti destrutturati.

Permane qualche difficoltà nella gestione dei turni di parola e nella pertinenza degli

interventi. Cognitivamente la classe si presenta a un livello medio, in parte per le difficoltà

legate all’italiano L2, in parte per un più generale svantaggio socio culturale.

Dal punto di vista didattico la preparazione di base è nel complesso sufficiente; quasi tutti

sono in possesso dei prerequisiti di base ed accettabile è l’uso degli strumenti di lavoro,

dimostrano capacità analitiche e di osservazione. Una ristretta parte di loro non è ancora del

tutto autonoma nello studio e la padronanza del linguaggio proprio della disciplina risulta

precario. Inoltre, pochissimi casi sono soliti non rispettare l’orario scolastico di entrata

accumulando ritardi ingiustificati.

2. Obiettivi formativi trasversali a. Senso di responsabilità b. Capacità di relazione c. Impegno e motivazione

d. Autonomia

3. Obiettivi didattici cognitivi

In accordo con le Indicazioni Nazionali 2012 si perseguono le seguenti abilità e

competenze:

1. comprendere che il territorio è il risultato di continue modificazione naturali e non.

2. organizzazione delle informazioni: leggere ed analizzare una carta geografica

3. ricavare e produrre informazioni da carte, tabelle, grafici.

4. rispetto dell’ambiente circostante

5. comprensione della interdipendenza tra uomo-storia-risorse del territorio

6. esporre con coerenza concetti e conoscenze apprese utilizzando il linguaggio proprio

della disciplina.

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I.C. TRILUSSA –ELABORAZIONE PTOF. - LINEE-GUIDA VALUTAZIONE-

SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

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4. Contenuti

Seguendo la scansione del testo in adozione, il programma di Geografia verrà sviluppato secondo le seguenti unità:

1- Gli stati, i popoli, le culture in Europa; 2- L’Unione Europea; 3- Regioni e Stati d’Europa

5. Tempi

Primo quadrimestre: Unità da 1 e 2

Secondo quadrimestre: Unità 3

6. Metodologia di lavoro e strumenti La priorità sarà quella di lavorare in classe con modalità attive che tengano conto della didattica per competenze e della necessità di attivare le energie dei ragazzi durante la lezione. Ogni argomento verrà smembrato in attività pratiche che piacciano e coinvolgano i ragazzi e che in qualche modo si avvicinino al loro modo di essere e saper fare. Verrà incentivato dunque il lavoro in apprendimento cooperativo per piccoli gruppi, al fine di favorire lo sviluppo di abilità sociali e il buon clima in classe.

Metodi

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Brain storming

Problem solving

Test

Strumenti

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Stampa specialistica

Schede predisposte dall’insegnante

Computer

Attrezzature e sussidi (strumenti audiovisivi laboratori)

7. Modalità di verifica e valutazione

Verifiche

Prove scritte Prove orali Prove pratiche

Testi

Prove strutturate Esercizi Questionari a risposta

aperta

Relazione su attività

Interrogazioni Discussioni

Lavori di gruppo

(attività di ricerca)

Sono previste ..2.. valutazioni per quadrimestre. Si effettueranno test formativi durante lo svolgimento delle Unità Didattiche, mentre alla fine di esse verrà effettuata una verifica sommativa.

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I.C. TRILUSSA –ELABORAZIONE PTOF. - LINEE-GUIDA VALUTAZIONE-

SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

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I parametri di valutazione sono: • conoscenze dei contenuti • chiarezza espositiva • capacità di analisi e di sintesi • organizzazione logica. Si terrà conto anche dell'attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché dei progressi e della continuità nello studio.

8. strategie di recupero Sono previste attività di recupero o potenziamento dei contenuti studiati al termine o anche nel corso dello studio delle singole Unità Didattiche. Tali verranno sviluppati attraverso percorsi mirati, esercitazioni specifiche, attività di tutoring tra alunni, materiale semplificato.

Per gli alunni diversamente abili si rimanda al PEI redatto dall’insegnante di sostegno con il quale si collaborerà in maniera continua e costante per il raggiungimento degli obiettivi suddetti nell’intera classe.

9. eventuali proposte Per le uscite didattiche, si rimanda alla programmazione del CDC.

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PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

Classe 2 D A.S. 2018/19 Docente Domenico Cerminara Disciplina Lingua Inglese Conosco questa classe dall’inizio di quest’anno scolastico e, dopo una prima osservazione,

la classe risulta composta da elementi mediamente più che sufficienti o addirittura discreti. Al

suo interno sono presenti alcuni elementi che usufruiscono del sostegno, mentre altri non

raggiungono livelli abbastanza soddisfacenti per capacità. Sono presenti, al suo interno, anche

alcuni elementi per spiccano per diligenza, approfondimento e interesse per la materia. Vi sono

anche alcuni studenti che usufruiscono di insegnanti di sostegno. Non sono state svolti test

d’ingresso in quanto la scuola non ha consentito di fare fotocopie.

1. Obiettivi formativi trasversali a) Senso di responsabilità b) Capacità di relazione c) Impegno e motivazione d) Autonomia

2. Obiettivi didattici cognitivi Obiettivi di carattere generale sono:

lo sviluppo di un atteggiamento di interesse per l’apprendimento di una lingua straniera, e

di motivazione ad usare tale lingua nelle diverse occasioni;

la comprensione dell’importanza dello studio delle lingue straniere nell’ambito

internazionale;

lo sviluppo di un atteggiamento di curiosità verso la cultura e la civiltà di un altro popolo e

di tolleranza verso gli aspetti di una cultura diversa da quella italiana;

la consapevolezza che l’acquisizione del nuovo sistema linguistico è conoscenza della

cultura e della civiltà del popolo di cui si studia la lingua;

la capacità di confrontare le strutture della lingua straniera con quelle italiane, cogliendone

somiglianze e differenze, giungendo ad opportune generalizzazioni e consolidando così le

conoscenze grammaticali in entrambe le lingue. Gli obiettivi linguistico-comunicativi nell’ottica dello sviluppo di competenze ed abilità sono:

l’uso compiuto di parole chiave in messaggi più articolati;

la comprensione del senso globale di messaggi più complessi, ricavando informazioni

specifiche;

l’individuazione e l’uso di funzioni e strutture già note;

la memorizzazione e l’uso di strutture linguistiche più complesse;

l’assunzione di una maggiore padronanza del lessico, e cura dell'ortografia e della

pronuncia.

3. Contenuti Materiale Student’s Book e Workbook, Culture and DVD Extra Book, Teacher’s Book, Class CD, Student’s

MultiROM, Tests and Resource Book, Programmazione and Testmaker CD-ROM

L'uso del Present simple e del Present continuous I pronomi possessivi Whose…? Gli avverbi di modo:gli avverbi regolari, le variazioni ortografiche, gli avverbi irregolari be: Past simple (tutte le forme) Le espressioni di tempo al passato Le parole interrogative con was/were have: Past simple (la forma affermativa)

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Informazioni sulla geografia degli Stati Uniti; The USA - a music city tour Festività: Halloween i verbi regolari I servizi di emergenza negli Stati Uniti; Cristoforo Colombo e la scoperta del Nuovo Mondo; Figure

storiche famose: Enrico VIII e William Shakespeare, La storia di Walt Disney, personaggi

leggendari di Hollywood. Festività: Thanksgiving Day. Present continuous con significato di futuro How long …? + take I sostantivi numerabili e non numerabili some / any (2) a lot of /much / many How much…? / How many…? a little / a few NASA – le esplorazioni spaziali;un insolito viaggio attraverso l’Australia, Festività: le celebrazioni dell’ultimo dell’anno a Londra e a New York must - la forma affermativa e negativa i composti di some/any/no i composti di every have to (tutte le forme) l’uso di mustn't e don't have to had to i verbi seguiti dalla forma -ing L’ordinamento scolastico negli Stati Uniti, le attività dei giovani in Gran Bretagna Festività: St Patrick's Day Il comparativo degli aggettivi gli aggettivi monosillabi e bisillabi gli aggettivi plurisillabi gli aggettivi irregolari as…as less Il superlativo degli aggettivi gli aggettivi monosillabi e bisillabi gli aggettivi plurisillabi gli aggettivi irregolari L'uso del comparativo e del superlativo the least Which one…?/Which ones…? Aspetti del turismo e della geografia in Florida Festività: Independence Day

4. Tempi Considerando come punto di riferimento il libro di testo si prevede la seguente scansione

temporale riguardo lo svolgimento del programma

Fino a novembre ultime cinque unità del volume 1

Dicembre Unit 1,2,3 Volume 2

Gennaio Unit 4,5

Fino ad aprile Unit 6,7,8

Maggio Unit 9 10 ed eventuale ripasso

5. Metodologia di lavoro e strumenti Sarà seguito l’approccio comunicativo nozionale - funzionale, privilegiando lo sviluppo

delle abilità audio-orali. Si cercherà nel contempo di simulare situazioni verosimili in cui più

abilità siano coinvolte. Funzioni e strutture saranno articolate in Unità didattiche, suddivise

secondo le seguenti fasi: motivazione, presentazione del dialogo/testo, analisi degli

elementi focali del dialogo/testo, pratica e re-impiego, riflessione sulla lingua condotta

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secondo tecniche induttive, verifica. Si riprenderanno sistematicamente funzioni, strutture e lessico per favorire il recupero degli alunni in difficoltà. Il libro di testo: High Spirits di Philippa Bowen &Denis Delaney, Oxford University Press,

vol. 2, corredato di un Workbook per gli esercizi da svolgere a casa. L’uso del riproduttore di cd in classe permetteranno l’ascolto del materiale registrato che

correda il corso; parte di tale materiale è anche presente nel CD venduto unitamente al

libro di testo in possesso degli alunni, il che potrà favorire il lavoro di rinforzo della

pronuncia e dell'ascolto anche a casa. Strategie da impiegare per lo sviluppo di diverse abilità

Impiego di diversi approcci multisensoriali per soddisfare gli stili cognitivi diversi degli

studenti ( apprendimento visivo, uditivo, cinestetico, intelligenze multiple ecc.) Sviluppo dell’atteggiamento di cooperazione tra pari, attraverso lavori a piccoli gruppi, a

coppie, a squadre Schede di potenziamento/sviluppo e rinforzo Attività con l’insegnante di sostegno Drammatizzazioni, anche minime, per lo sviluppo di tutte le abilità, per l’espressività e

per la capacità di relazione Attenzione alle caratteristiche cognitive, affettive e relazionali di ciascun alunno Autovalutazione da parte degli studenti e osservazione da parte dell’insegnante, di ogni

singolo alunno o di un gruppetto alla volta come base di riflessione sistematica e

ripianificazione del lavoro didattico in base ai progressi degli alunni

6. Modalità di verifica e valutazione Ci si propone, nei limiti del possibile, di saggiare la preparazione degli alunni ad ogni lezione.

La valutazione individuale potrà essere definita tramite: 1) brevi domande in italiano sugli argomenti di grammatica trattati nella lezione

precedente; 2) la proposta di semplici funzioni comunicative per saggiare la capacità di utilizzo delle

stesse da parte dell'alunno; 3) verifica della memorizzazione e della cura nella pronuncia dei nuovi vocaboli che si

presentano lezione per lezione; 4) letture ad alta voce dei dialoghi delle singole Unit, che permettano il controllo

dell’acquisizione dell’esatta pronuncia; 5) esercizi di completamento di frasi, trasformazioni, sostituzioni, riordinamento di elementi

in sequenza logica, che denotino la conoscenza e l'utilizzo corretto delle strutture; 7) questionari chiusi (vero/falso), aperti, o a scelta multipla per verificare la comprensione

orale e scritta; 8) composizione di brevi messaggi, dialoghi, questionari, lettere per la produzione scritta.

Inoltre gli esercizi che di volta in volta saranno assegnati per casa verranno corretti in classe

all'inizio della lezione successiva. Nella valutazione globale finale non si terrà conto solo delle prove sopra indicate, ma si

terranno in considerazione altresì il livello di partenza, l’impegno e l’interesse dimostrato, i

progressi fatti dal singolo alunno in relazione alle proprie capacità. Si effettueranno test

formativi durante lo svolgimento delle Unità Didattiche, mentre alla fine di esse verrà

effettuata una verifica sommativa. Le verifiche scritte saranno proposte sulla base del materiale fotocopiabile in dotazione al libro

di testo adottato; esse consentiranno il controllo dell’avvenuta acquisizione dei contenuti, e la

conseguente decisione da parte del docente di procedere col programma o presentare attività

di recupero, che permettano a tutti di raggiungere gli obiettivi prefissati. N.B. Agli alunni con disabilità e DSA si somministreranno verifiche differenziate e/o semplificate.

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7. strategie di recupero

In orario scolastico sono previste azioni diversificate: richiami teorici e assegnazione di compiti

individualizzati da svolgere a casa; tutoraggio fra alunni ed attivazione di modalità didattiche anche

di tipo cooperativo.

Data, 29- 11- 2018_______

Firma

____D. Cerminara__________

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I.C. TRILUSSA –ELABORAZIONE PTOF. - LINEE-GUIDA VALUTAZIONE-

SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

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PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° grado di via A.Graf, 74

Classe 2D A.S. 2018/2019

Docente Caccavelli Myriam

Disciplina Italiano

1. Situazione di partenza della classe

Dalle prime osservazioni sistematiche effettuate si è rilevato che:

dal punto di vista comportamentale la classe si presenta vivace, ma collaborativa; una

parte degli alunni mostra un discreto livello di scolarizzazione e partecipa al dialogo

educativo e didattico. A parte pochi casi, gli allievi si rapportano tra loro e con i docenti in

modo globalmente corretto, sia durante le lezioni che durante i momenti destrutturati.

Permane qualche difficoltà nella gestione dei turni di parola e nella pertinenza degli

interventi. Cognitivamente la classe si presenta a un livello medio, in parte per le difficoltà

legate all’italiano L2, in parte per un più generale svantaggio socio culturale.

Dal punto di vista didattico la preparazione di base è nel complesso sufficiente; quasi tutti

sono in possesso dei prerequisiti di base ed accettabile è l’uso degli strumenti di lavoro,

dimostrano capacità analitiche e di osservazione. Una ristretta parte di loro non è ancora del

tutto autonoma nello studio e la padronanza del linguaggio proprio della disciplina risulta

precario. Inoltre, pochissimi casi sono soliti non rispettare l’orario scolastico di entrata

accumulando ritardi ingiustificati.

2. Obiettivi formativi trasversali a. Senso di responsabilità b. Capacità di relazione c. Impegno e motivazione

d. Autonomia

3. Obiettivi didattici cognitivi

Comunicazione orale:

Interagire in modo efficace nelle diverse situazioni, sostenendo le proprie idee e

tenendosi sempre rispettosi delle idee altrui.

Utilizzare il dialogo come strumento di collaborazione con gli altri, di espressione

dei propri sentimenti e delle proprie idee riguardanti vari ambiti culturali e sociali.

Esporre le proprie esperienze con correttezza morfo-sintattica e ordine logico.

Comunicazione scritta:

Produrre testi che rispettino le norme di coerenza e coesione.

Scrivere testi corretti dal punto di visita ortografico, morfosintattico, lessicale.

Produrre testi su temi o esperienze personali, esprimendo le proprie opinioni.

Scrivere correttamente testi di tipo diverso (narrativo, descrittivo, espositivo)

adeguati a situazione, argomento, scopo e destinatario.

Lettura e comprensione:

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I.C. TRILUSSA –ELABORAZIONE PTOF. - LINEE-GUIDA VALUTAZIONE-

SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

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Leggere ad alta voce correttamente e in modo espressivo testi di vario genere

(racconti, novelle, testi poetici e letterari).

Comprendere testi letterari di vario tipo e forma (racconti, novelle, romanzi, poesie),

individuando personaggi, loro caratteristiche, ruoli, relazioni e motivazioni delle loro

azioni; ambientazione spaziale e temporale; relazioni causali, tema principale e temi

di fondo.

Approfondire la conoscenza dell’autore dal punto di vista biografico, storico-

letterario.

Potenziare la capacità di analisi formale e linguistica di un testo poetico.

Ampliamento del lessico

Comprendere e usare in modo appropriato i termini specialistici di base propri delle

diverse discipline.

Realizzare scelte lessicali coerenti con la situazione comunicativa, gli interlocutori e

il tipo di testo.

Consultare dizionari o qualsiasi altra fonte di nozioni anche digitale per risolvere

problemi e dubbi linguistici.

4. Contenuti

I contenuti che saranno trattati, attraverso letture, lezioni dialogate, esercitazioni e letture

integrali di libri, saranno:

GRAMMATICA

Analisi della proposizione: il soggetto, il predicato, i complementi diretti e indiretti.

Studio degli elementi variabili e invariabili del discorso

Ripasso persistente dei tempi verbali.

ANTOLOGIA

1. Analisi delle varie tipologie di genere letterario (il genere autobiografico, il giallo, il fantasy, la letteratura di viaggio, l’horror) attraverso la lettura dei brani proposti dal testo di riferimento.

2. La poesia: struttura e analisi. 3. Raccontare la realtà attraverso il testo narrativo: partire dall’esperienza concreta

dell’allievo per arrivare a trattare tematiche forti quali quella del bullismo e della dipendenza dal cellulare.

LETTERATURA La poesia: analisi, parafrasi e comprensione dei capolavori della letteratura dalle origini all’età moderna e studio del contesto storico di ciascun autore con relative correlazioni tra il periodo di riferimento e le specialistiche della scrittura e delle tematiche trattate. In particolare: (modulo1) Il Duecento: lo scenario storico-culturale La poesia religiosa - Francesco d’Assisi “Il Cantico delle creature”.

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I.C. TRILUSSA –ELABORAZIONE PTOF. - LINEE-GUIDA VALUTAZIONE-

SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

Pagina 3 di 4

La poesia lirica e il “Dolce Stil Novo” - Guinizzelli “Io voglio del ver la mia donna laudare” e Cavalcanti “Perch’i no spero di tornar giammai”.. La poesia comico-realistica - Cecco Angiolieri “S’i fosse foco, arderei il mondo” (modulo2) Il Trecento: Lo scenario storico-culturale Dante: struttura e lettura di canti selezionati tratti da “La Divina Commedia” Petrarca: “Chiare fresche e dolci acque” e “ Solo e pensoso i più deserti campi” Boccaccio: tratti dal Decameron “Andreuccio da Perugia” e “Federigo degli Alberighi” Il Quattrocento: Lo scenario storico-culturale Torquato Tasso: “Ecco mormorar l’onde”

5. Tempi

ANTOLOGIA: Si prevede di affrontare il modulo 1 e 2 nel corso del primo quadrimestre; il 3 nel secondo. LETTERATURA: Si prevede di affrontare il primo modulo nel primo quadrimestre, il resto nel secondo. GRAMMATICA: Si dedicherà grande attenzione ai tempi verbali per tutto l’anno. Nel primo semestre si cercherà di definire gli elementi principali che reggono una frase. Nel secondo quadrimestre si passerà a specificare i complementi indiretti.

6. Metodologia di lavoro e strumenti La priorità sarà quella di lavorare in classe con modalità attive che tengano conto della didattica per competenze e della necessità di attivare le energie dei ragazzi durante la lezione. Ogni argomento verrà smembrato in attività pratiche che piacciano e coinvolgano i ragazzi e che in qualche modo si avvicinino al loro modo di essere e saper fare. Verrà incentivato dunque il lavoro in apprendimento cooperativo per piccoli gruppi, al fine di favorire lo sviluppo di abilità sociali e il buon clima in classe.

Metodi

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Brain storming

Problem solving

Test

Strumenti

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Stampa specialistica

Schede predisposte dall’insegnante

Computer

Attrezzature e sussidi (strumenti audiovisivi laboratori)

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I.C. TRILUSSA –ELABORAZIONE PTOF. - LINEE-GUIDA VALUTAZIONE-

SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

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7. Modalità di verifica e valutazione

Verifiche

Prove scritte Prove orali Prove pratiche

Testi Prove strutturate

Esercizi Questionari a risposta

aperta

Relazione su attività Interrogazioni

Discussioni

Lavori di gruppo (attività di ricerca)

Sono previste ..2.. valutazioni per quadrimestre. Si effettueranno test formativi durante lo svolgimento delle Unità Didattiche, mentre alla fine di esse verrà effettuata una verifica sommativa. I parametri di valutazione sono: • conoscenze dei contenuti • chiarezza espositiva • capacità di analisi e di sintesi • organizzazione logica. Si terrà conto anche dell'attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché dei progressi e della continuità nello studio.

8. strategie di recupero Sono previste attività di recupero o potenziamento dei contenuti studiati al termine o anche nel corso dello studio delle singole Unità Didattiche. Tali verranno sviluppati attraverso percorsi mirati, esercitazioni specifiche, attività di tutoring tra alunni, materiale semplificato.

Per gli alunni diversamente abili si rimanda al PEI redatto dall’insegnante di sostegno con il quale si collaborerà in maniera continua e costante per il raggiungimento degli obiettivi suddetti nell’intera classe.

9. eventuali proposte Per le uscite didattiche, si rimanda alla programmazione del CDC.

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I.C.S. Trilussa - Milano

ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

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PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

Classe 2 D A.S. 2018/19

Docente Patrizia Roca

Disciplina Musica

1. Situazione di partenza della classe

La situazione di partenza della classe dal punto di vista didattico-educativo è nel

complesso globalmente positiva, per capacità di comprensione partecipazione e attenzione. Sono state effettuate prove d’ingresso, riguardo ai codici specifici , alle

conoscenze di base acquisite nel precedente anno scolastico, alla produzione strumentale . Le rilevazioni iniziali che riguardano la pratica strumentale, come anche l’ortografia e la teoria musicale hanno dato esiti di diversi livelli: alcuni alunni

raggiungono la fascia dell’eccellenza, un gruppo più nutrito si attesta su competenze consolidate e sicure e il restante gruppo si attesta nel complesso , su abilità

accettabili per livello di partenza di una classe seconda.. In base alle attività svolte a tutt’oggi vengono individuati nello specifico i seguenti livelli :

Agli alunni DVA che durante l’anno dovessero incontrare difficoltà verrà concesso un tempo maggiore per l’apprendimento degli argomenti, delle abilità richieste per l’apprendimento dei brani strumentali o corali proposti. Per gli alunni

BES il tempo di apprendimento verrà dilatato , verranno parzialmente o totalmente esentati dall’ortografia musicale mentre rispetto alla pratica strumentale vengono,

già dallo scorso anno , forniti strumenti ritmici e /o metallofoni da utilizzare nelle prove di musica d'insieme .

2. Obiettivi formativi trasversali

Verranno esercitati sia come obiettivi individuali che come obiettivi necessari al

gruppo anche in funzione di un buon risultato musicale: a) Senso di responsabilità

b) Capacità di relazione c) Impegno e motivazione

d) Autonomia

3. Obiettivi didattici cognitivi L’attività didattica avrà come scopo il raggiungimento dei seguenti obiettivi

disciplinari: 1)per la comprensione e l’uso dei linguaggi specifici la capacità di riconoscere il

rapporto tra suono e segno e di decodificare una semplice partitura in base alle regole di teoria musicale, consolidare le tecniche di alfabetizzazione della musica. 2)per l’espressione vocale e l’uso dei mezzi strumentali la capacità di riprodurre i

suoni con la voce e con il flauto dolce, di riprodurre brani con la voce per imitazione, cantare e /o suonare una semplice partitura a una o più voci.

3)per la capacità di ascolto e comprensione dei fenomeni sonori e dei messaggi musicali la capacità di stabilire analogie e differenze tra i suoni, distinguere le

caratteristiche di un suono, distinguere i diversi ritmi e ascoltare un brano musicale; approfondimento della conoscenza delle famiglie di strumenti musicali .Approccio alle strutture formali fondamentali del linguaggio musicale con particolare riguardo alle

sue principali relazioni con quello artistico e verbale.

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I.C.S. Trilussa - Milano

ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

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4. Contenuti

a)Il pentagramma, b)la chiave di violino, c)l’altezza delle note, d)le figure musicali e le relative pause, e)ritmi e scansione dei movimenti, f)battute, g) il tono e il semitono

f)le alterazioni ,g)l’altezza dei suoni, h) le alterazioni, i)caratteristiche del suono, l)la scala maggiore m)la scala minore n)la classificazione degli strumenti e il funzionamento degli strumenti più noti, o) le origini della musica; dal Medioevo, al

Barocco, p) esercitazioni strumentali e corali su brani di difficoltà progressiva e di repertorio .q)ascolti guidati relativi agli argomenti di storia della musica, con

particolare attenzione al repertorio di musica descrittiva a partire dall’epoca Barocca.

5. Tempi

Primo quadrimestre: dalla lettera a) alla i); lettera p) Secondo quadrimestre: dalla lettera l) alla q)

6. Metodologia di lavoro e strumenti

Lezione frontale, approfondimento degli argomenti attraverso esercitazioni di gruppo, esercitazioni in piccoli gruppi, peer to peer ascolti guidati, pratica vocale per imitazione e per lettura, eventuali proiezioni inerenti agli argomenti trattati.

7. Modalità di verifica e valutazione

Tipologia delle verifiche e criteri per la valutazione e quantificazione del numero di verifiche Verifiche orali e esercizi pratici

Questionari o test strutturati Relazioni sull'attività di laboratorio

Lavoro di gruppo Interrogazioni su argomenti ampi e su argomenti ridotti Le esibizioni in forma di saggio

Sono previste almeno due valutazioni per quadrimestre. Si effettueranno test formativi durante lo svolgimento delle Unità Didattiche, mentre alla fine la corretta

esecuzione dei brani proposti verrà valutata come verifica sommativa. Verranno valutate le esibizioni e i saggi musicali che si terranno nelle giornate aperte della scuola.

Tenendo conto della valutazione elaborata dal Consiglio di Classe, si terrà conto dei seguenti criteri:

. precisione ritmica e intonazione dei brani strumentali

. precisione ritmica e intonazione dei brani corali conoscenze dei contenuti

chiarezza espositiva capacità di analisi e di sintesi

organizzazione e rielaborazione degli elementi del linguaggio musicale Si terrà conto anche dell'attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché dei progressi e della continuità nello studio.

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ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

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8. strategie di recupero

In base ai risultati progressivi degli alunni verranno fissati, eventualmente e tempestivamente, alcuni percorsi di recupero in cui gli alunni maggiormente sicuri e

capaci affiancheranno, sotto la guida dell’insegnante, i compagni in difficoltà. Il recupero comunque sarà sempre in itinere.

9. eventuali proposte

La classe in data 17/10 /2018 si è recata presso la Strumentoteca e ha partecipato ad una lezione tenuta dal M° Scarano sul percorso B ; fruirà inoltre di una visita

presso il Museo degli Strumenti Musicali del Castello Sforzesco di Milano . Nella stessa giornata è prevista la visita alla "Pietà Rondanini" di Michelangelo sita nel

Castello Sforzesco.

Data31/10/2018_______________

Firma

______________________

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EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

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PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

Classe 2D A.S. 2018/19

Docente TORTORELLA

Disciplina IRC

1. Situazione di partenza della classe

2. Obiettivi formativi trasversali

a) Senso di responsabilità b) Capacità di relazione

c) Impegno e motivazione

d) Autonomia

3. Obiettivi didattici cognitivi

B. Ritrova in alcune testimonianze dell’Arte il mistero del Dio conosciuto nella Sacra Scrittura

C. Elabora un progetto di vita responsabile, nella luce dei più fecondi testimoni

della storia civile ed ecclesiale

D. 4. Contenuti

A. Gli Apostoli nel Cenacolo Vinciano (le mani) B. S. Paolo: i ‘piedi’ del Vangelo che arriva in Europa C. S. Ambrogio e la Basilica: le ‘braccia’ della Chiesa che accoglie/ammonisce

D. S. Benedetto: la vita religiosa ‘in cerchio’ (vita comunitaria)

E1. Il monachesimo buddista F. La Chiesa di S. Francesco e di papa Francesco

G. Filippo Neri: il segreto é l’allegria! H. La Chiesa in Concilio

5. Tempi

Primo quadrimestre: A B C Secondo quadrimestre: D E F G H

6. Metodologia di lavoro e strumenti

Lezione frontale, laboratori a gruppi, linguaggio filmico, laboratorio teatrale

7. Modalità di verifica e valutazione Verifiche orali frequenti Questionari o test strutturati Relazioni sull'attività di laboratorio

Lavoro di gruppo

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I.C.S. Trilussa - Milano

ATTIVITÀ DIDATTICA: PROGRAMMAZIONE,

EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

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Sono quindi previste varie valutazioni per quadrimestre

Tenendo conto della valutazione elaborata dal Consiglio di Classe, i parametri di valutazione sono: conoscenze dei contenuti

chiarezza espositiva capacità di analisi e di sintesi

organizzazione logica Si terrà conto anche dell'attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché dei

progressi e della continuità nello studio

8. Strategie di recupero

Lo scorso anno il lavoro a gruppi stimoló la compattezza del gruppo classe Il laboratorio “Alzheimer Café” –preparato da letture e comprensione di brani sul

dialogo intergenerazionale- potrá rafforzare le sinergie tra i diversi livelli della classe

9. Eventuali proposte - Uscita interdisciplinare (Cenacolo e Santa Maria delle Grazie)

Data, _____3/11/2018____

Firma

LUIGI TORTORELLA

______________________

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SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

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PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° grado di via A.Graf, 74

Classe 2D A.S. 2018/2019

Docente Caccavelli Myriam

Disciplina Storia

1. Situazione di partenza della classe

Dalle prime osservazioni sistematiche effettuate si è rilevato che:

dal punto di vista comportamentale la classe si presenta vivace, ma collaborativa; una

parte degli alunni mostra un discreto livello di scolarizzazione e partecipa al dialogo

educativo e didattico. A parte pochi casi, gli allievi si rapportano tra loro e con i docenti in

modo globalmente corretto, sia durante le lezioni che durante i momenti destrutturati.

Permane qualche difficoltà nella gestione dei turni di parola e nella pertinenza degli

interventi. Cognitivamente la classe si presenta a un livello medio, in parte per le difficoltà

legate all’italiano L2, in parte per un più generale svantaggio socio culturale.

Dal punto di vista didattico la preparazione di base è nel complesso sufficiente; quasi tutti

sono in possesso dei prerequisiti di base ed accettabile è l’uso degli strumenti di lavoro,

dimostrano capacità analitiche e di osservazione. Una ristretta parte di loro non è ancora del

tutto autonoma nello studio e la padronanza del linguaggio proprio della disciplina risulta

precario. Inoltre, pochissimi casi sono soliti non rispettare l’orario scolastico di entrata

accumulando ritardi ingiustificati.

2. Obiettivi formativi trasversali a. Senso di responsabilità b. Capacità di relazione c. Impegno e motivazione

d. Autonomia

3. Obiettivi didattici cognitivi

In accordo con le Indicazioni Nazionali 2012 si perseguono le seguenti abilità e

competenze:

1. utilizzo consapevole delle fonti

2. organizzazione delle informazioni: leggere ed analizzare una carta storico-geografica

3. ricavare e produrre informazioni da carte storiche, tabelle, grafici.

4. consapevolezza della complessità del divenire storico

5. comprensione della interdipendenza tra uomo-storia-risorse del territorio

6. esporre con coerenza concetti e conoscenze apprese utilizzando il linguaggio proprio

della disciplina.

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I.C. TRILUSSA –ELABORAZIONE PTOF. - LINEE-GUIDA VALUTAZIONE-

SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

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4. Contenuti

Seguendo l'articolazione del libro di testo, il programma di Storia verrà sviluppato nelle seguenti unità: UNITA’ 1- I nuovi orizzonti dell’età moderna; UNITA’ 2- Il declino dell’Italia tra Riforma e Controriforma; UNITA’ 3- Stati moderni nell’economia del mondo; UNITA’ 4 - Settecento rivoluzionario; UNITA’ 5- Il Risorgimento; UNITA’ 6- La svolta dell’Ottocento. EDUCAZIONE ALLA CITTADINANZA In relazione con gli avvenimenti di attualità o ricorrenze (La Giornata della Memoria, l’anniversario della Liberazione) ci si soffermerà su specifiche tematiche.

5. Tempi

Primo quadrimestre: Unità da 1 a 3

Secondo quadrimestre: Unità da 4 a 6

6. Metodologia di lavoro e strumenti La priorità sarà quella di lavorare in classe con modalità attive che tengano conto della didattica per competenze e della necessità di attivare le energie dei ragazzi durante la lezione. Ogni argomento verrà smembrato in attività pratiche che piacciano e coinvolgano i ragazzi e che in qualche modo si avvicinino al loro modo di essere e saper fare. Verrà incentivato dunque il lavoro in apprendimento cooperativo per piccoli gruppi, al fine di favorire lo sviluppo di abilità sociali e il buon clima in classe.

Metodi

Lezione frontale

Lavoro di gruppo

Brain storming

Problem solving

Test

Strumenti

Libri di testo

Testi didattici di supporto

Stampa specialistica

Schede predisposte dall’insegnante

Computer

Attrezzature e sussidi (strumenti audiovisivi laboratori)

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SEZIONE 2: PROCEDURE DELLA VALUTAZIONE – SCUOLA SECONDARIA

Pagina 3 di 3

7. Modalità di verifica e valutazione

Verifiche

Prove scritte Prove orali Prove pratiche

Testi Prove strutturate

Esercizi Questionari a risposta

aperta

Relazione su attività Interrogazioni

Discussioni

Lavori di gruppo (attività di ricerca)

Sono previste ..2.. valutazioni per quadrimestre. Si effettueranno test formativi durante lo svolgimento delle Unità Didattiche, mentre alla fine di esse verrà effettuata una verifica sommativa. I parametri di valutazione sono: • conoscenze dei contenuti • chiarezza espositiva • capacità di analisi e di sintesi • organizzazione logica. Si terrà conto anche dell'attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché dei progressi e della continuità nello studio.

8. strategie di recupero Sono previste attività di recupero o potenziamento dei contenuti studiati al termine o anche nel corso dello studio delle singole Unità Didattiche. Tali verranno sviluppati attraverso percorsi mirati, esercitazioni specifiche, attività di tutoring tra alunni, materiale semplificato.

Per gli alunni diversamente abili si rimanda al PEI redatto dall’insegnante di sostegno con il quale si collaborerà in maniera continua e costante per il raggiungimento degli obiettivi suddetti nell’intera classe.

9. eventuali proposte Per le uscite didattiche, si rimanda alla programmazione del CDC.

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PIANO DI LAVORO ANNUALE PER DISCIPLINA

scuola secondaria di I° via A.Graf, 74

Classe II D A.S. 2018-19

Docente Esposito Rosa Maria

Disciplina Tecnologia

1. Situazione di partenza della classe

La classe è composta da 17 alunni, dei quali 8 maschi e 9 femmine. Da una prima osservazione si riscontra un livello di partecipazione e interesse attivo e costante

tranne che per qualche alunno. Non sono state effettuate prove d’ingresso ma un’osservazione sistematica per valutare i prerequisiti posseduti nelle abilità grafiche da cui si è constatato un livello di partenza complessivamente medio. Non

sono inseriti nella tabella che segue gli alunni dVa e Nai.

2. Obiettivi formativi trasversali

I docenti devono tener conto dei seguenti Obiettivi Formativi concordati col

Consiglio di Classe:

a) Senso di responsabilità b) Capacità di relazione c) Impegno e motivazione

d) Autonomia

Riferendosi all’area tecnologica, gli alunni dovranno acquisire gli strumenti operativi caratteristici di un metodo di lavoro strutturato: -ricordarsi di portare il necessario per il lavoro scolastico; -avere cura del materiale didattico e degli

strumenti da disegno; -comprendere che i punti precedenti, insieme ad un comportamento corretto, sono fattori indispensabili per il raggiungimento dei

prerequisiti indispensabili per l’acquisizione e lo sviluppo delle competenze.

3. Obiettivi didattici cognitivi

ABILITA’ - saper osservare e cominciare ad analizzare la realtà tecnologica in relazione con

l’uomo e l’ambiente. - saper disegnare i principali solidi geometrici utilizzando il metodo delle proiezioni ortogonali.

saper riprodurre oggetti semplici utilizzando il metodo delle proiezioni ortogonali. - saper progettare e realizzare esperienze operative.

COMPETENZE

VEDERE OSSERVARE E SPERIMENTARE

- Comprendere e iniziare ad usare le parole del linguaggio tecnico specifico. -

Comprendere tutti gli elementi del linguaggio tecnico-grafico e usare quelli di base per la rappresentazione di

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EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

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figure bidimensionali e tridimensionali. - Usare per attività di gruppo e individuali

applicazioni informatiche per la comunicazione scritta o visiva (word,

excell, powerpoint) - Riconoscere nell’ambiente i principali sistemi tecnologici e le molteplici relazioni che

essi stabiliscono con gli esseri viventi e gli altri elementi naturali. - Riconoscere le

diverse forme di energia coinvolte nei principali processi di trasformazione di risorse o di produzione di beni.

PREVEDERE IMMAGINARE E PROGETTARE

- Effettuare stime di grandezze fisiche riferite a materiali e oggetti. - Ipotizzare

le possibili conseguenze di una scelta in ambito tecnologico, riconoscendo nelle

innovazioni opportunità e rischi. - Immaginare modifiche di oggetti e prodotti di uso quotidiano in relazione

a nuovi bisogni o necessità. - Pianificare le diverse fasi per la

realizzazione di un oggetto impiegando materiali di uso quotidiano. - Progettare e realizzare rappresentazioni grafiche di

elementi tridimensionali utilizzando elementi del disegno tecnico.

INTERVENIRE TRASFORMARE E PRODURRE

Utilizzare comunicazioni procedurali e istruzioni tecniche per eseguire, in

maniera metodica e razionale, compiti operativi, anche collaborando e cooperando con i compagni. - Smontare e

rimontare semplici oggetti. - Fare la periodica manutenzione degli strumenti

da disegno (lavare le squadre, stringere le viti del compasso etc.)

CONOSCENZE

- conoscere i processi di ideazione, progettazione e costruzione di edifici residenziali -

conoscere il funzionamento dei principali impianti in una casa - conoscere le

caratteristiche delle proiezioni ortogonali e la collocazione delle figure geometriche nello

spazio cartesiano mediante l’assegnazione di coordinate e gli ambiti di utilizzo di questa

tecnica rappresentativa.

OBIETTIVI PER ALUNNI DVA/BES/DSA

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EROGAZIONE

Processo P1201 Mod. P1201/2

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Gli obiettivi minimi o individualizzati per gli alunni con bisogni educativi particolari sono stati concordati con i docenti di sostegno e con i consigli di Classe ed

inseriti nei PEI di riferimento.

4. Contenuti

TECNOLOGIA DEI

MATERIALI

I metalli -la classificazione degli

elementi - il ferro e le sue leghe - l’alluminio - il rame

- altri metalli - la lavorazione dei metalli

Le materie plastica - le resine sintetiche - gli

impieghi della plastica - le gomme

Le fibre tessili la filatura - la tessitura - il finissaggio - la confezione

dei vestiti

I materiali da costruzione

le pietre naturali - i

materiali artificiali - i materiali leganti - il vetro

L’ABITAZIONE L’appartamento - Cos’è l’appartamento - L’organizzazione

dell’appartamento - Gli arredi - Antropometria,

ergonomia, domotica - La bioarchitettura

DISEGNO TECNICO

Le proiezioni ortogonali - Proiezioni ortogonali dei principali solidi geometrici - Proiezioni ortogonali di

gruppi di solidi geometrici

ATTIVITA’ LABORATORIALI

Riprogetto la mia aula

- misuro l’ambiente -

misuro gli arredi - valuto le azioni che svolgo nella mia

aula - ridisegno l’ambiente, collocando in maniera alternativa gli arredi

5. Tempi

Primo quadrimestre: Tecnologia dei materiali ( metalli, tessuti, materie plastiche),

proiezioni ortogonali. Secondo quadrimestre: le abitazioni, tecnologia dei materiali ( materiali da costruzione), proiezioni ortogonali.

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6. Metodologia di lavoro e strumenti

STRATEGIE PER IL POTENZIAMENTO DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE

Approfondimento - rielaborazione e problematizzazione dei contenuti -

affidamento di incarichi/impegni e/o di coordinamento agli alunni - ricerche

individuali e/o di gruppo per stimolare lo spirito critico ed la creatività.

STRATEGIE PER CONSOLIDAMENTO DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE

Attività guidate - esercitazioni di fissazione/automatizzazione delle

conoscenze - inserimento in gruppi motivati di lavoro - stimoli ai rapporti

interpersonali con compagni più ricchi di interessi - assiduo controllo

dell’apprendimento, con frequenti verifiche e richiami.

7. Modalità di verifica e valutazione

La valutazione individuale farà riferimento agli obiettivi fissati per ciascun alunno.

Si baserà, oltre che sul controllo costante del lavoro assegnato, su osservazioni sistematiche durante lo svolgimento delle attività in classe e sulle prove di verifica

consistenti in prove scritte strutturate o test oggettivi, prove semistrutturate o aperte e grafiche nel I e nel II quadrimestre. Sono previste numerose valutazioni in ogni quadrimestre del lavoro grafico. I parametri sono: ordine, pulizia e

correttezza. Per la teoria si effettueranno test formativi durante lo svolgimento delle Unità Didattiche, mentre alla fine di ognuna di esse verrà effettuata

una verifica scritta sommativa. Tenendo conto della valutazione elaborata dal Consiglio di Classe, i parametri di valutazione sono: • conoscenze dei contenuti

• chiarezza espositiva • capacità di analisi e di sintesi

• organizzazione logica. Si terrà conto anche dell'attenzione e della partecipazione alle lezioni, nonché dei progressi e della continuità nello studio.

8. strategie di recupero

STRATEGIE PER IL RECUPERO DELLE CONOSCENZE E DELLE COMPETENZE

Studio assistito in classe - diversificazione/adattamento - metodologie e

strategie di insegnamento differenziate - allungamento dei tempi di acquisizione dei contenuti disciplinari - assiduo controllo dell’apprendimento con frequenti verifiche e richiami- coinvolgimento in attività collettive

(esempio: lavori di gruppo) - affidamento di compiti a crescente livello di difficoltà e/o responsabilità

9. Eventuali proposte

È prevista l’uscita didattica presso il Museo Nazionale della Scienza e della Tecnologia di Milano

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Data, 28-10-2018

Firma

Rosa Maria Esposito