Upload
alessia-piras
View
215
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
1
ARTE CONTEMPORANEA
PICASSO, DUCHAMP, MATISSE, MIRO’, (BOSCH), MARTENS SORGH,
GOYA, FONTANA, CALDER
2
L’ARTE-PURA - DIDASCALICA – GIOCOSA – RELIGIOSA – CHE COMMUOVE-PATHOS-CHE DIVERTE – DI ROTTURA DEI CANONI TRADIZIONALI, DEI PROTOTIPI DEL PASSATO- Questa è l’arte di mirò o di sicuro dei suoi maestri più grandi: Picasso, Dalì, Goya, del surrealismo.
3
L’artista
“Un artista è sempre solo, se è un artista.
No, un artista ha bisogno di solitudine."
(Henry Miller da "Tropico del Cancro")
4
PICASSO1881-1973
Málaga, 1881 – Mougins, 1973
Pittore spagnolo di fama mondiale, è considerato uno dei maestri della
pittura del XX secolo.
5
PICASSO1881-1973
« Quando ero piccolo sapevo dipingere come Raffaello, mi ci è voluta però una
vita intera per imparare a disegnare come un bambino
(con la sua libertà creativa) » (P. Picasso)
6
PICASSO - La prima comunione -1896-
La prima comunione fu il primo quadro che Picasso espose al pubblico. La scena, disegnata con cura in tutti i particolari, sembra essere animata.
Il bianco splendente contrasta con i rossi e i toni scuri; tutti gli sguardi sono rivolti alla giovane in raccoglimento; inoltre gli assi obliqui creano
l’effetto di profondità.
9
PICASSO - GUERNICA -1937 -I soldati del Führer domandarono a Picasso vedendo il quadro di Guernica "Avete fatto voi questo orrore, maestro?" e lui rispose
"No, è opera vostra.".
10
PICASSO - GUERNICA -1937 -
• I soldati del Führer domandarono a Picasso vedendo il quadro di Guernica
• "Avete fatto voi questo orrore, maestro?" • e lui rispose
• "No, è opera vostra.".
11
DUCHAMP (dadaismo)1887-1968
12
Marcel DUCHAMP “Ritratto di Duchamp padre”
13
Marcel DUCHAMP
14
"Fountain" Readymade: porcelain urinal. 23.5 x 18 cm, hight 60 cm. 1917/1964.Private collection.
DUCHAMP - Fontana -
15
MATISSE (fauvismo)1869-1954
(Le Cateau-Cambrésis, 31 dicembre 1869 – Nizza, 3 novembre 1954)
Pittore, incisore, illustratore e scultore francese.• Matisse è uno dei più noti artisti del
ventesimo secolo, conosciuto principalmente per essere l'esponente di maggior spicco della
corrente artistica dei Fauves.
16
MATISSE (fauvismo)1869-1954
• Il primo ad utilizzare il termine fauves fu un critico d’arte, precisamente Vauxcelles, che definì la sala in cui esponevano
questi artisti come una "cage aux fauves" cioè una "gabbia delle belve", per la “selvaggia” violenza espressiva del colore,
steso in tonalità pure; secondo De Micheli [1] il termine verrebbe da un'esclamazione di Vauxcelles sull'esposizione: "è
Donatello in mezzo alle belve!“. Il gruppo dei fauves, che fu attivo solo fino al 1908, comprende
molti pittori dei quali il più famoso è Matisse.
17
I FAUVESculturalmente vicini all'espressionismo
• Altri pittori da ricordare sono Rouault, Derain, Vlaminck, Alexis
Mérodack-Jeanneau e Marquet: • culturalmente vicini all'espressionismo,
questi artisti si differenziano dal gruppo tedesco per il fatto che hanno una minore angoscia esistenziale e un maggiore interesse per il colore.
18
Le idee dei fauves
• La loro arte si basava sulla semplificazione delle forme, sull’abolizione della prospettiva e del
chiaroscuro, • sull'uso di colori vivaci e innaturali, sull’uso incisivo
del colore puro, spesso spremuto direttamente dal tubetto sulla tela e una netta e marcata linea di
contorno. • L'importante non era più, come nell'arte accademica,
il significato dell'opera, ma la forma, il colore, l'immediatezza.
19
Le idee dei fauves
• Partendo da suggestioni e stimoli diversi, ricercavano un nuovo modo espressivo
fondato sull’autonomia del quadro: il rapporto con la realtà visibile non era più naturalistico,
in quanto la natura era intesa come repertorio di segni al quale attingere per una loro libera
trascrizione.
20
ESPRESSIONISMO
• ARTE-• Orientamento artistico volto a esprimere, attraverso il supporto e le tecniche prescelte,
sensazioni ed emozioni, condizioni spirituali o esistenziali, più che a
rappresentare la realtà oggettiva.
21
ESPRESSIONISMO
• Tale scopo viene perseguito enfatizzando elementi della composizione artistica, come il colore o il tratto di contorno
delle figure in un’opera pittorica, e in genere mediante la forte caratterizzazione di
vari aspetti formali o contenutistici, che porta spesso a una deformazione espressiva.
22
ESPRESSIONISMO
Questa tendenza stilistica, in realtà, è rintracciabile
quasi in ogni tempo e in ogni paese: ad esempio possono essere definite
espressioniste alcune manifestazioni artistiche orientali, alcune opere europee d’epoca medievale,
i dipinti di El Greco e di Matthias Grünewald.
23
ESPRESSIONISMO
• Tuttavia, il termine “espressionismo” è oggi utilizzato perlopiù per indicare un movimento artistico specifico, affermatosi in Europa a partire dai primi anni del XX secolo.
24
ESPRESSIONISMO
All’origine del suo sviluppo vi fu l’interesse per le opere di Vincent van Gogh, Paul Gauguin,
Edvard Munch, James Ensor, artisti capaci di esprimere
intense emozioni e stati d’animo (perlopiù drammatici o angosciosi)
mediante colori violenti, composizioni semplificate e linee calcate.
25
ESPRESSIONISMO
Forti consonanze legano inoltre gli espressionisti ai fauves francesi
(André Derain, Raoul Dufy, Georges Braque, Henri Matisse),
che coniugarono la sperimentazione sul colore con uno spiccato gusto decorativo.
L’espressionismo figurativo ebbe un parallelo nella musica, nel cinema,
nel teatro e nella letteratura.
26
MATISSE«La tavola imbandita» (1897)
Olio su tela, 100x131 cm.
27
matisse - atelier rouge -1911.JPG
28
Henri Matisse, "La danza", 503 x 337 - 36k - jpg
29
l'Atelier di Picasso.
30
MIRO’ (surrealismo)1893-1983
Barcellona, 20 aprile 1893 – Palma di Maiorca, 25 dicembre 1983) pittore, scultore e ceramista spagnolo,
esponente del surrealismo.
31
SURREALISMO
Il movimento ebbe come principale teorico il poeta André Breton,
(1896 – 1966)che canalizzò
la vitalità distruttiva del dadaismo.
32
SURREALISMO
Breton fu influenzato dalla lettura dell'interpretazione dei sogni di Freud;
dopo averlo letto arrivò alla conclusione che era inaccettabile il fatto che il sogno (e l'inconscio) avesse avuto così poco spazio nella civiltà moderna e pensò
quindi di fondare un nuovo movimento artistico e letterario
in cui il sogno e l'inconscio avessero un ruolo fondamentale.
Nacque così il surrealismo.
33
BRETON - SURREALISMO
Nel primo Manifesto surrealista del 1924, Breton definì così il surrealismo:
« Automatismo psichico puro, attraverso il quale ci si propone di esprimere,
con le parole o la scrittura o in altro modo, il reale funzionamento del pensiero.
Comando del pensiero, in assenza di qualsiasi controllo esercitato dalla ragione, al di fuori di
ogni preoccupazione estetica e morale. »
34
SURREALISMO
Il surrealismo è quindi un automatismo psichico,
ovvero quel processo in cui l'inconscio, quella parte di noi che emerge durante i sogni,
emerge anche quando siamo svegli e ci permette di associare libere parole,
pensieri e immagini senza freni inibitori e scopi preordinati.
35
SURREALISMO
Il Surrealismo (sur-reale : oltre la realtà) è certamente la più 'onirica' delle manifestazioni
artistiche, proprio perché dà accesso a ciò
che sta oltre il visibile. Inoltre esso comprende immagini
nitide e reali ma accostandole tra di loro senza alcun nesso logico.
36
SURREALISMO
• Il pensiero surrealista si manifestò spesso come ribellione
• alle convenzioni culturali e sociali, • concepita come una trasformazione totale
della vita, • attraverso la libertà di costumi,
• la poesia e l'amore.
37
BRETON – RIMBAUD --POESIA-
• Breton considera Rimbaud
un precursore e maestro del surrealismo.
38
RIMBAUD 1854 - 1891
ALBA Ho baciato l'alba d'estate.
Nulla si muoveva ancora sul frontone dei palazzi. L'acqua era morta.
Le zone d'ombra non lasciavano la strada del bosco. Ho cammi-
nato, ridestando gli aliti vivi e tiepidi; e le pietre preziose guarda-
rono, e le ali si alzarono senza rumore.
39
Alba, Rimbaud
La prima impresa fu, nel sentiero già pieno di freschi e smorti ful-
gori, un fiore che mi disse il suo nome.
Io risi alla cascata che si scarmigliò attraverso gli abeti:
sulla cima argentata ravvisai la dea.
40
Alba, Rimbaud
Allora alzai ad uno ad uno i veli. Nel viale, agitando le braccia. Per la pianura, dove l'ho annunciata al gallo. Nella grande città,
ella fuggiva tra i campanili e le cupole; e, correndo come un men-
dicante sulle banchine di marmo, io la incalzavo.
41
Alba, Rimbaud
In cima alla strada, presso un bosco di lauro, l'ho avvolta nei suoi veli raccolti, ed ho sentito un poco il suo corpo immenso . L'alba e il fanciullo caddero in fondo al bosco. Al risveglio era mezzogiorno.
da Opere, 1898
42
Commento ad “Alba”
• E’ una delle più famose “illuminazioni” di Rimbaud.
• L’idea di fondo: un connubio, una fusione con la natura, un abbraccio con l’alba, inseguita e raggiunta e colta nel suo corpo immenso.
• Un desiderio di fusione mistica col mondo e con le sue forme.
• Cfr. “Meriggio” di D’Annunzio (PANISMO)
43
SURREALISMO
Suoi referenti sono Marx e Freud: "Trasformare il mondo, ha detto Marx,
cambiare la vita, ha detto Rimbaud. Queste due parole d'ordine sono per noi
una sola" (André Breton).
44
SURREALISMO
Spesso, molti esponenti del surrealismo sposarono la causa del
comunismo e dell'anarchismo, per contribuire attivamente
al cambiamento politico e sociale che avrebbe poi portato ad una partecipazione
più generale alla surrealtà.
45
SURREALISMO
46
Joan Mirò: Paesaggio catalano con chitarra, 1924,
Madrid, Museo
47
Joan Mirò"Il Villaggio di Prades" -
48
Joan Mirò"Il Villaggio di Prades" -
Sei un animo spensierato e solare. La vita per te è uno splendido gioco in cui non si finisce mai di perdersi, come fa un aquilone nell'azzurro del cielo. Il tuo ottimismo non conosce confini ed il mondo ti appare pieno di colori e di fantasia, come nell'opera "Il Villaggio di Prades" di Joan Mirò. ____________
49
Joan Miró. Paesaggio con coniglio e fiore, 1927
50
Joan MIRO’Contadino catalano con chitarra 1924
51
Contadino catalano a riposo Mirò
52
JJJJoan MiròJoan Mirò - Joan Mirò - Il carnevale di Arlecchino, 510 x 378 - 64k
53
Joan Mirò fattoria con asino 1918
54
Joan Mirò Carnivale di Arlecchino 1924-25
55
Mirò -Terra Arata -
56
Hieronimus BOSCH (pittore fiammingo)
's Hertogenbosch, 2 ottobre 1450 –
9 agosto 1516)
57
Hieronymus Bosch• Protagonista dei suoi dipinti è l'umanità, • che attraverso il peccato è condannata all'
Inferno; • l'unica via che sembra suggerire l'artista per
redimersi si trova • sia nelle tavole con la vita dei santi,
• attraverso l'imitazione della loro vita dedita alla meditazione
• anche se circondati dal male,
58
Hieronymus Bosch
sia nelle tavole con la Passione di Cristo, attraverso la meditazione sulle pene sofferte
dal Cristo, per riscattare dal peccato universale
il genere umano, che porta all'immedesimazione stessa del
riguardante e alla salvezza.
59
Bosch TRE DELIZIE
60
MIRO’ (surrealismo)
61
Joan MIRO’-Personaggio che getta un sasso ad un uccello-1926
62
Joan MIRO’ – Cane che abbaia alla luna-
63
Mirò Paesaggio con coniglio e fiore-
64
MIRO’ - Paesaggio (la lepre)
65
MIRO’Donna, uccello al chiaro di
luna
66
HENRIQUE MARTENS SORGH
67
Sorgh - Il suonatore di liuto-
68
Il suonatore di liuto SORGH
69
MIRO’
70
Mirò Interno olandese
71
Mirò – Interno olandese-
72
Mirò –La poetessa- 1940
73
Mirò – Canto dell’usignolo a mezzanotte -
74
Mirò – Costellazione: la stella del mattino -
75
Mirò – La corsa dei tori -
76
Francisco GOYA Saragozza (Spagna)
1746 – 1826 (ritrattista)
77
GOYA – La tauromachia -
78
Goya – La tauromachia-
79
PICASSO (cubismo)
80
PICASSO – La corrida -
81
PICASSO – La corrida – 1934 -
82
PICASSO – La corrida – 1934 -Olio su tela -
83
PICASSO -GUERNICA-
84
DUCHAMP
86
PICASSO
87
Mirò – Sua Maestà
88
Mirò – La ragazza che fugge-
89
Mirò - L'oro dell'azzurro-
90
LUCIO FONTANA (spazialismo) (1899-1968)
91
Concetto Spaziale – Attesa Lucio Fontana (1964-1965)
tempera on canvas
92
Lucio FONTANAConcetto Spaziale – Attesa
93
ALEXANDER CALDER (arte cinetica) Alexander Calder
(Lawnton, 22 luglio 1898 – New York, 11 novembre 1976)
è stato uno scultore statunitense.
94
CALDERMobil
95
Alexander Calder Mobile
96
Alexander Calder Mobile in Philadelphia