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DOMENICA 13 maggio ASCENSIONE del SIGNORE Castelnovo Ore 08:00 Eucaristia def Leonardo e Riccardo Ore 11:00 Eucaristia Presentazione al Battesimo di Giulia, Leonardo, Desirée, Ryan e Riccardo. def. Monica Ideo, Minari Cesarina, Anna Chiari; Chiari Alberto; Cipriano Olimpia, Marangoni Edea e Antonella Ore 19:00 NON C’E’ LA MESSA Ore 20:30 Rosario e Messa a Olmo Meletole Ore 09:30 -------------------------------------- Cogruzzo Ore 09:30 Eucaristia Battesimo di Niccolò Losetto San Savino Ore 11:00 Eucaristia LUNEDI’ 14 maggio Castelnovo Ore 10:00 Eucaristia def.ti famiglia Rizzi Aristide, Maria, Riccardo e Corrado MARTEDI’ 15 maggio Castelnovo Ore 19:00 NON C’E’ LA MESSA MERCOLEDI’ 16 maggio Castelnovo Ore 16:30 Eucaristia Casa Protetta def. Amabile Pasquale COGRUZZO: ore 21 inc. Genitori Cresima GIOVEDI’ 17 maggio Castelnovo Ore 18:30 Adorazione Eucaristica VENERDI’ 18 maggio Castelnovo Ore 19:00 Eucaristia def. Anna Teresa Donelli (compleanno); Zea, Bruno e fam. ore 21 Veglia di preghiera per ragazzi, genitori e padrini della Cresima SABATO 19 maggio San Savino Ore 19:00 Eucaristia DOMENICA 20 maggio PENTECOSTE Castelnovo Ore 08:00 Eucaristia Ore 11:00 Eucaristia Sacramento della Confermazione; def. Gatti e Manfredi; Franco Ruffini Ore 19:00 Eucaristia Meletole Ore 09:30 Eucaristia Battesimo di Greta Dallaglio Cogruzzo 09:30 ------------------------------------------- San Savino Ore 11:00 Eucaristia www.upsanfrancesco.org DOMENICA 13 maggio 2018 – ASCENSIONE – anno B Liturgia della Parola Dal libro degli Atti degli Apostoli (At 1,1-11) 1 Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi 2 fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo. 3 Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. 4 Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'adempimento della promessa del Padre, "quella - disse - che voi avete udito da me: 5 Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo". 6 Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: "Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?". 7 Ma egli rispose: "Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, 8 ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra". 9 Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. 10 Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand'ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro 11 e dissero: "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo". Parola di Dio Dalla lettera di Paolo apostolo agli Efesini (Ef 4,1-13) 1 Io dunque, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, 2 con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell'amore, 3 avendo a cuore di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. 4 Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; 5 un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. 6 Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti. 7

anno B Liturgia della Parola - upsanfrancesco.org · DOMENICA 13 maggio 2018 – ASCENSIONE – anno B Liturgia della Parola Dal libro degli Atti degli Apostoli (At 1,1-11) 1 Nel

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DOMENICA

13 maggio

ASCENSIONE

del SIGNORE

Castelnovo

Ore 08:00 Eucaristia def Leonardo e Riccardo Ore 11:00 Eucaristia Presentazione al Battesimo di Giulia, Leonardo, Desirée, Ryan e Riccardo. def. Monica Ideo, Minari Cesarina, Anna Chiari; Chiari Alberto; Cipriano Olimpia, Marangoni Edea e Antonella Ore 19:00 NON C’E’ LA MESSA Ore 20:30 Rosario e Messa a Olmo

Meletole Ore 09:30 --------------------------------------

Cogruzzo Ore 09:30 Eucaristia Battesimo di Niccolò Losetto

San Savino Ore 11:00 Eucaristia

LUNEDI’

14 maggio Castelnovo

Ore 10:00 Eucaristia def.ti famiglia Rizzi Aristide, Maria, Riccardo e Corrado

MARTEDI’

15 maggio Castelnovo Ore 19:00 NON C’E’ LA MESSA

MERCOLEDI’

16 maggio Castelnovo

Ore 16:30 Eucaristia Casa Protetta def. Amabile Pasquale COGRUZZO: ore 21 inc. Genitori Cresima

GIOVEDI’

17 maggio Castelnovo Ore 18:30 Adorazione Eucaristica

VENERDI’

18 maggio Castelnovo

Ore 19:00 Eucaristia def. Anna Teresa Donelli (compleanno); Zea, Bruno e fam. ore 21 Veglia di preghiera per ragazzi, genitori e padrini della Cresima

SABATO 19 maggio

San Savino Ore 19:00 Eucaristia

DOMENICA

20 maggio

PENTECOSTE

Castelnovo

Ore 08:00 Eucaristia Ore 11:00 Eucaristia Sacramento della Confermazione; def. Gatti e Manfredi; Franco Ruffini Ore 19:00 Eucaristia

Meletole Ore 09:30 Eucaristia Battesimo di Greta Dallaglio

Cogruzzo 09:30 -------------------------------------------

San Savino Ore 11:00 Eucaristia

www.upsanfrancesco.org

DOMENICA 13 maggio 2018 – ASCENSIONE – anno B

Liturgia della Parola Dal libro degli Atti degli Apostoli (At 1,1-11) 1 Nel primo racconto, o Teòfilo, ho trattato di tutto quello che Gesù fece e insegnò dagli inizi 2fino al giorno in cui fu assunto in cielo, dopo aver dato disposizioni agli apostoli che si era scelti per mezzo dello Spirito Santo. 3Egli si mostrò a essi vivo, dopo la sua passione, con molte prove, durante quaranta giorni, apparendo loro e parlando delle cose riguardanti il regno di Dio. 4Mentre si trovava a tavola con essi, ordinò loro di non allontanarsi da Gerusalemme, ma di attendere l'adempimento della promessa del Padre, "quella - disse - che voi avete udito da me: 5Giovanni battezzò con acqua, voi invece, tra non molti giorni, sarete battezzati in Spirito Santo". 6Quelli dunque che erano con lui gli domandavano: "Signore, è questo il tempo nel quale ricostituirai il regno per Israele?". 7Ma egli rispose: "Non spetta a voi conoscere tempi o momenti che il Padre ha riservato al suo potere, 8ma riceverete la forza dallo Spirito Santo che scenderà su di voi, e di me sarete testimoni a Gerusalemme, in tutta la Giudea e la Samaria e fino ai confini della terra". 9Detto questo, mentre lo guardavano, fu elevato in alto e una nube lo sottrasse ai loro occhi. 10Essi stavano fissando il cielo mentre egli se ne andava, quand'ecco due uomini in bianche vesti si presentarono a loro 11e dissero: "Uomini di Galilea, perché state a guardare il cielo? Questo Gesù, che di mezzo a voi è stato

assunto in cielo, verrà allo stesso modo in cui l'avete visto andare in cielo". Parola di Dio Dalla lettera di Paolo apostolo agli Efesini (Ef 4,1-13) 1 Io dunque, prigioniero a motivo del Signore, vi esorto: comportatevi in maniera degna della chiamata che avete ricevuto, 2con ogni umiltà, dolcezza e magnanimità, sopportandovi a vicenda nell'amore, 3avendo a cuore di conservare l'unità dello spirito per mezzo del vincolo della pace. 4Un solo corpo e un solo spirito, come una sola è la speranza alla quale siete stati chiamati, quella della vostra vocazione; 5un solo Signore, una sola fede, un solo battesimo. 6Un solo Dio e Padre di tutti, che è al di sopra di tutti, opera per mezzo di tutti ed è presente in tutti. 7

A ciascuno di noi, tuttavia, è stata data la grazia secondo la misura del dono di Cristo. 8Per questo è detto: Asceso in alto, ha portato con sé prigionieri, ha distribuito doni agli uomini. 9Ma cosa significa che ascese, se non che prima era disceso quaggiù sulla terra? 10Colui che discese è lo stesso che anche ascese al di sopra di tutti i cieli, per essere pienezza di tutte le cose. 11Ed egli ha dato ad alcuni di essere apostoli, ad altri di essere profeti, ad altri ancora di essere evangelisti, ad altri di essere pastori e maestri, 12per preparare i fratelli a compiere il ministero, allo scopo di edificare il corpo di Cristo, 13finché arriviamo tutti all'unità della fede e della conoscenza del Figlio di Dio, fino all'uomo perfetto, fino a raggiungere la misura della pienezza di

Cristo. Parola di Dio Dal Vangelo secondo Marco (Mc 16,15-20) 15E disse loro: "Andate in tutto il mondo e proclamate il Vangelo a ogni creatura. 16Chi crederà e sarà battezzato sarà salvato, ma chi non crederà sarà condannato. 17Questi saranno i segni che accompagneranno quelli che credono: nel mio nome scacceranno demòni, parleranno lingue nuove, 18prenderanno in mano serpenti e, se berranno qualche veleno, non recherà loro danno; imporranno le mani ai malati e questi guariranno". 19Il Signore Gesù, dopo aver parlato con loro, fu elevato in cielo e sedette alla destra di Dio. 20Allora essi partirono e predicarono dappertutto, mentre il Signore agiva insieme con loro e confermava la Parola con i segni che la accompagnavano. Parola del Signore ACCOGLIAMO LA PAROLA: Il vangelo che abbiamo ascoltato non ci dà una grossa speranza: nel momento in cui la Chiesa sta per nascere, nel momento in cui avrebbe bisogno di una presenza costante, proprio agli inizi, il Vangelo dice che Gesù ha lasciato i suoi. Sarebbe come la mamma e il papà ci lasciassero da soli, noi che siamo piccolini! Proprio perché siamo piccoli abbiamo bisogno del papà e della mamma. Invece il Vangelo dice che Gesù ritorna al cielo, proprio nel momento in cui la Chiesa ha più bisogno di Lui. Non sembrerebbe un Signore che ha capito la situazione, ma siccome il Signore non fa le cose tanto per farle, ma sa il fatto suo, ci vuole dire in questo modo alcune cose importanti in ordine al nostro vivere la fede. Innanzitutto vivere la fede non vuole dire avere sempre a disposizione il Signore come un bimbo ha a disposizione la sua mamma. Vivere la fede vuole dire sentire anche in certe situazioni l’assenza del Signore. Quante volte nella nostra vita ci siamo chiesti: “Signore dove sei?”. Se pensavamo alla fede, se pensavamo al rapporto con Gesù come un Gesù che ci portava a passeggio sul passeggino, ci siamo sbagliati; Gesù ci chiama

a camminare con le nostre gambe. Infatti, quando diventiamo più grandi, non abbiamo più bisogno del passeggino. La festa di oggi non è solo la festa di chi ascende, ma l’ascesa del Signore è una festa nella quale c’è chiesto di prenderci le nostre responsabilità. Ognuno di noi è chiamato a vivere la fede come un incontro. Quando noi viviamo un incontro con una persona, difficilmente possiamo pretendere che sia come vogliamo noi; non possiamo farne quello che vogliamo noi delle persone; si lascia anche che loro siano come vogliono essere e si accetta anche che non ci siano. Quando soffriamo la domanda viene legittima: “Dove sei, Signore?”. Nella prima lettura abbiamo ascoltato che nel momento in cui i discepoli vedono Gesù salire al cielo, c’è un uomo in bianche vesti che dice loro: “Ma perché continuate a guardare in alto?Non è in alto che dovete guardare!”. Così il Vangelo di oggi ci dice: “Il vostro rapporto con Gesù non è il rapporto di chi vi porta sul passeggino. È il rapporto con chi v’invita a camminare con le vostre gambe e a prendervi delle responsabilità”. Allora uno dice: “Che ce ne facciamo di un Gesù così, che non c’è quando lo cerchiamo? Noi abbiamo bisogno di un Dio che ci sia quando ne abbiamo bisogno!”. Il criterio con cui facciamo le cose è quello per cui quando abbiamo bisogno di una cosa ci deve essere subito. Non possiamo nemmeno aspettare. Perché la festa di oggi è importante? È un Signore di cui non possiamo dichiarare la presenza? È un Signore che, salito al cielo, si dimentica di noi? No. C’è un motivo: il Risorto, asceso al cielo, ci ha assicurato una presenza mediante dei segni, i Sacramenti: Battesimo, Cresima, Eucaristia. C’è una presenza legata a dei segni; il Signore è asceso, affida la sua presenza a dei segni. Di per sé non è il Signore, il Signore è asceso. L’Eucaristia è il modo massimo che ha l’uomo per comunicare con Gesù: non è Gesù che viene nel nostro cuoricino, siamo noi che entriamo nel mistero di Dio, perché crediamo nel segno del pane e del vino che sono Gesù, che sono il modo, la dimensione più piena a cui a noi è concesso di entrare in comunione con il Signore. E il Signore asceso al cielo si serve di molti segni della sua presenza. Ad esempio nella nostra vita ci sono delle persone che ci dichiarano la presenza del Signore, a cui Gesù assunto in cielo lega la sua presenza; sono coloro che ci consentono di più di vivere in comunione col Signore. Questo è il senso di un’assenza del Signore; è vero che non c’è, è vero però che Gesù assunto in cielo deve la sua presenza a persone che non sono Lui, ma ne sono il segno. Come il pane e il vino non sono Lui, ne sono il segno e questo ci basta, così il Signore lega la sua presenza ai poveri, una presenza scomoda, però Lui si lega a loro! Da un certo punto di vista, non c’è un solo Signore; ci sono molti segni della sua presenza. Possiamo riconoscerlo nella responsabilità di una fede adulta.