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esame di stato relazione finale del docente allegato A bca Pagina 1 di 5 mod. MADI02b ALL. A ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA Classe 5^AE Docente: Tocci Angela Materia: Italiano Testo in uso: Paolo Di Sacco, Chiare Lettere 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA) COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A CIASCUN MODULO TEMPI Il “vero” nel romanzo della seconda metà dell’Ottocento Il contesto storico: la seconda metà dell’Ottocento Il Positivismo Il Naturalismo Il Verismo La poetica verista Giovanni Verga: contesto storico, pensiero, poetica e divisione delle opere Lettura e analisi dei seguenti brani: Lettera-Prefazione a L’amante di Gramigna pag. 111 Lettura della seconda parte di Rosso Malpelo, pag. 172 Collocare nel tempo e nello spazio Stabilire collegamenti e confronti tra autori e idee poetiche Comprendere e interpretare un testo Argomentare il proprio punto di vista Tempo indicativ o: 20 0re Il Simbolismo poetico e la narrativa decadente Il contesto storico Il Decadentismo Le Avanguardie storiche Gabriele D’Annunzio: contesto storico, pensiero, poetica e divisione delle opere Giovanni Pascoli: contesto storico, pensiero, poetica e divisione delle opere Lettura e analisi dei seguenti brani: Da Il Piacere, Il ritratto dell’esteta pagg. 219-220 Da Le vergini delle rocce, Il programma del superuomo pag. 224 Da Notturno, Deserto di cenere La sera fiesolana Da Il Fanciullino, Il fanciullino che è in noi, pagg. 253-254 Collocare nel tempo e nello spazio Stabilire collegamenti e confronti tra autori e idee poetiche Comprendere e interpretare un testo Argomentare il proprio punto di vista Tempo indicativ o: 20 0re

ALLegato A, A1 relazione finale docente - lampertico.gov.it · Testi letti e analizzati: ... La letteratura in Italia tra le due guerre ... Analisi e commento di un testo letterario

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esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 5 mod. MADI02b

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5^AE

Docente: Tocci Angela

Materia: Italiano

Testo in uso: Paolo Di Sacco, Chiare Lettere 3, Edizioni Scolastiche Bruno Mondadori

MODULI DIDATTICI

(SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE

DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

Il “vero” nel romanzo della seconda metà dell’Ottocento

Il contesto storico: la seconda metà dell’Ottocento

Il Positivismo

Il Naturalismo

Il Verismo

La poetica verista

Giovanni Verga: contesto storico, pensiero, poetica e

divisione delle opere

Lettura e analisi dei seguenti brani:

Lettera-Prefazione a L’amante di Gramigna pag. 111

Lettura della seconda parte di Rosso Malpelo, pag. 172

• Collocare nel tempo e

nello spazio

• Stabilire collegamenti

e confronti tra autori e

idee poetiche

• Comprendere e

interpretare un testo

• Argomentare il proprio

punto di vista

Tempo

indicativ

o: 20

0re

Il Simbolismo poetico e la narrativa decadente

Il contesto storico

Il Decadentismo

Le Avanguardie storiche

Gabriele D’Annunzio: contesto storico, pensiero, poetica e

divisione delle opere

Giovanni Pascoli: contesto storico, pensiero, poetica e

divisione delle opere

Lettura e analisi dei seguenti brani:

Da Il Piacere, Il ritratto dell’esteta pagg. 219-220

Da Le vergini delle rocce, Il programma del superuomo pag.

224

Da Notturno, Deserto di cenere

La sera fiesolana

Da Il Fanciullino, Il fanciullino che è in noi, pagg. 253-254

• Collocare nel tempo e

nello spazio

• Stabilire collegamenti

e confronti tra autori e

idee poetiche

• Comprendere e

interpretare un testo

• Argomentare il proprio

punto di vista

Tempo

indicativ

o: 20

0re

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 5 mod. MADI02b

Il romanzo tra la fine dell’Ottocento e l’inizio del

Novecento

Il contesto storico

Il romanzo psicologico

Il romanzo sperimentale

Italo Svevo: contesto storico, pensiero, poetica e divisione

delle opere.

La Coscienza di Zeno: trama, struttura, novità letterarie, pagg.

381-387

Lettura e analisi dei seguenti brani:

Da La coscienza di Zeno, Il fumo, pag. 388; Psicoanalisi, pag

407.

Luigi Pirandello: contesto storico, pensiero, poetica e

divisione delle opere.

Testi letti e analizzati:

Un’autodichiarazione di poetica, pag. 428

Il fu Mattia Pascal: trama, struttura, novità letterarie: pagg.

443-445.

Da Il fu Mattia Pascal: Premessa; Pascal porta i fiori alla

propria tomba.

• Collocare nel

tempo e nello spazio

• Stabilire collegamenti

e confronti tra autori e

idee poetiche

• Comprendere e

interpretare un testo

• Argomentare il proprio

punto di vista

Tempo

indicativ

o: 20

0re

La letteratura in Italia tra le due guerre

L’Ermetismo

Giuseppe Ungaretti: contesto storico, pensiero, poetica e

divisione delle opere

Analisi delle seguenti poesie:

San Martino del Carso, pag. 554

Veglia, pag. 556

Fratelli, pag. 556

Sono una creatura, pag. 557

Soldati, pag. 558

Eugenio Montale: contesto storico, pensiero, poetica e

divisione delle opere

Da Ossi di seppia, I limoni, Non chiederci la parola, Spesso il

male di vivere ho incontrato

Da Satura, Ho sceso dandoti il braccio almeno un milione di

scale

• Collocare nel

tempo e nello spazio

• Stabilire collegamenti

e confronti tra autori e

idee poetiche

• Comprendere e

interpretare un testo

• Argomentare il proprio

punto di vista

20

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 3 di 5 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2016 /2017

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Griglie di valutazione allegate

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE

Le attività didattiche si sono svolte attraverso un corretto equilibrio tra la lezione frontale e la lezione

partecipata.

La classe è divenuta progressivamente protagonista del processo di apprendimento attraverso

interventi spontanei e guidati; sono stati forniti spunti di riflessione a partire dalla lettura e analisi dei

testi letterari; sono stati privilegiati lavori di gruppo allo scopo di promuovere la rielaborazione delle

conoscenze e la formazione e il confronto tra diversi punti di vista; l’esposizione orale e scritta dei

testi analizzati, ha reso discretamente gli allievi autonomi nell’esposizione e consapevoli delle

proprie competenze e capacità.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Comprendere il linguaggio artistico per analizzare i Documenti scritti della Tipologia B

All’interno del Laboratorio di Italiano scritto finalizzato alla produzione di un saggio breve,

Tipologia B della Prima Prova, sono state proposte delle lezioni in collaborazione con la

prof.ssa di Storia dell’Arte, Chiara Lancerotto.

La docente coinvolta nel Laboratorio si è soffermata sulla spiegazione dei Documenti sotto

forma di immagini.

Considerando le tracce degli Esami degli anni precedenti, sono state illustrate e spiegate agli

alunni alcune opere d’arte cercando di focalizzare i seguenti aspetti:

• Cogliere il tema/soggetto dell’opera: analizzare i particolari per capire che cosa

l’immagine rappresenti.

• Interpretare il significato dell’opera: capire se l’opera e le immagini in essa contenute

rappresentano un fatto storico, una problematica sociale, o se, invece, esprimono

l’interiorità dell’artista.

• Individuare il contesto storico-culturale di riferimento: analisi dei particolari come

l’abbigliamento delle persone, le strutture architettoniche o altri elementi significativi,

per definire il periodo storico e capire quanto l’opera risenta del clima culturale del

tempo.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI

In alcuni casi è stata utilizzata l’aula LIM

E. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

✓ Prove scritte con validità orale.

✓ Interrogazioni (anche in forma di recupero di precedenti risultati lacunosi).

✓ Analisi e commento di un testo letterario e non letterario.

✓ Saggio breve.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 4 di 5 mod. MADI02b

✓ Trattazione sintetica di argomenti.

✓ Riorganizzazione ed esposizione orale degli argomenti trattati attraverso esercizi svolti sia a

scuola, sia a casa.

F. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe è stata affidata al Docente di Lettere nell’anno scolastico 2016-2017.

L’insegnante di Lettere, che non conosceva la classe, durante l’anno scolastico, ha osservato un

comportamento corretto nella maggior parte degli allievi e un atteggiamento disponibile verso gli

apprendimenti. In maniera particolare, un ristretto gruppo di allievi ha dimostrato interesse per la

lettura/interpretazione che gli autori più importanti del primo Novecento hanno dato della società

contemporanea, esternando riflessioni e proponendo contestualizzazioni con il presente.

Lo stesso gruppo, ha dimostrato impegno costante e serio, ritrovando, progressivamente, la giusta

motivazione, pertanto si presenta agli Esami di Stato con una preparazione buona.

Per il resto della classe, la consuetudine è stata studiare in prossimità delle verifiche e delle

interrogazioni, di conseguenza la conoscenza degli argomenti risulta più debole e frammentaria e la

preparazione complessiva mediamente sufficiente.

Le lezioni di Italiano sono state impostate sullo studio degli autori più significativi della fine

dell’Ottocento e del primo Novecento. Il metodo è stato quello di collocare storicamente l’autore,

individuare il pensiero e la poetica, analizzare alcuni brani delle opere di rilievo.

Per quanto riguarda le competenze in Italiano scritto, l’insegnante ha lavorato costantemente sulle

tipologie dell’Esame di Stato anche al di fuori delle simulazioni ufficiali, per permettere a tutti gli

allievi di potenziare le abilità del tema generale e gestire la scrittura documentata.

L’esposizione orale in Italiano risente della scarsa abitudine alla relazione verbale. Tuttavia se guidati

e sostenuti, durante il colloquio, gli allievi riescono a eseguire compiti e a rispondere alle domande in

maniera discretamente corretta.

Sono state svolte due Simulazioni di Prima Prova per consentire a tutti gli allievi di affrontare la

Prima Prova, prevista dagli Esami di Stato, con consapevolezza e serenità.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di:

CONOSCENZE:

• Solo una parte della classe conosce le caratteristiche fondamentali del Novecento attraverso le

figure e le opere più rappresentative.

• Solo una parte della classe conosce le poetiche più rappresentative dell’epoca e conosce per grandi

linee le scoperte scientifiche e le ideologie emergenti nel Novecento.

• Solo una parte della classe conosce la relazione tra il contesto storico-sociale e la produzione

letteraria degli autori studiati.

• Tutta la classe conosce ed ha sperimentato tre tipologie di scrittura dell’Esame di Stato (A, B, D).

COMPETENZE:

• Solo una parte della classe sa definire le caratteristiche essenziali degli autori studiati: vita,

contesto storico-sociale, opere.

• Solo una parte della classe sa analizzare i testi letterari studiati.

• Solo una parte della classe sa cogliere differenze e analogie tra poetiche, autori e opere.

• Solo una parte della classe è in grado di effettuare collegamenti interdisciplinari anche

autonomamente, il resto della classe deve essere necessariamente guidata.

CAPACITÀ:

• Solo una parte della classe sa usare le quattro tipologie di scrittura dell’Esame di Stato.

• Tutta la classe sa utilizzare la tipologia di scrittura D e sa produrre testi scritti semplici.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 5 di 5 mod. MADI02b

• Solo una minima parte della classe utilizza un registro linguistico corretto e adeguato alle diverse

situazioni comunicative.

Vicenza, lì 15 maggio 2017

Firma del docente

_________________________

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 4 mod. MADI02b

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5^AE

Docente: Tocci Angela

Materia: Storia

Testo in uso: Paolo Di Sacco, Passato Futuro 3, Sei Editore

COMPETENZE

DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

Un difficile inizio per il XX secolo

L’età giolittiana

La nascita dei nazionalismi

Il riarmo

• Comprendere

l’interazione di cause

economiche, politiche

e sociali all’interno dei

fenomeni storici

• Distinguere tra i

provvedimenti di

carattere economico,

sociale e politico.

• Saper ricostruire

l’origine e le

dinamiche dei

cambiamenti.

Tempo

indicativo

: 10 ore

Prima guerra mondiale e rivoluzione russa

L’Europa in fiamme

Una guerra mondiale

Vincitori e vinti

La rivoluzione russa

• Comprendere

l’impatto della

propaganda

sull’opinione pubblica.

• Comprendere le

conseguenze del

conflitto sulla società.

Tempo

indicativo

: 10 ore

Il dopoguerra e la nascita dei totalitarismi

La società di massa

La Germania di Weimar

L’Italia di Mussolini

L’URSS di Stalin e la Germania di Hitler

• Comprendere i

motivi che sono alla

base della svolta

autoritaria in alcuni

Stati europei.

• Comprendere le

conseguenze dei

regimi autoritari sulle

società

Tempo

indicativo

: 10 ore

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 4 mod. MADI02b

La seconda guerra mondiale

L’aggressione nazista all’Europa

L’Asse all’offensiva

La svolta degli Alleati

La Resistenza in Italia

La fine della guerra

• Comprendere

l’interazione di cause

economiche, politiche

e sociali all’interno dei

fenomeni storici

Tempo

indicativo

: 10 ore

Europa, Usa e Urss

Le origini della guerra fredda

Dalla Conferenza di Yalta alla cortina di ferro

L’equilibrio del terrore

Gli anni del disgelo

Due anni chiave: il 1968 e il 1989

• Comprendere i motivi

che sono alla base

della guerra fredda.

• Comprendere i

cambiamenti in modo

diacronico e

sincronico.

Tempo

indicativo

: 6 0re

L’Italia contemporanea

Il dopoguerra italiano e la ricostruzione

Dal centro sinistra agli anni di piombo

L’Italia di oggi

• Comprendere

l’interazione di cause

economiche, politiche

e sociali all’interno dei

fenomeni storici.

• Comprendere i

cambiamenti in modo

diacronico e

sincronico.

Tempo

indicativo

: 6 0re

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 3 di 4 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2016 /2017

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE Griglie di valutazione allegate

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Le attività didattiche si sono svolte attraverso un corretto equilibrio tra la lezione frontale e la

lezione partecipata.

La classe è divenuta progressivamente protagonista del processo di apprendimento attraverso

interventi spontanei e guidati; sono stati forniti spunti di riflessione a partire dalla lettura e analisi

delle fonti storiche; sono stati privilegiati lavori di gruppo allo scopo di promuovere la

rielaborazione delle conoscenze e la formazione e il confronto tra diversi punti di vista;

l’esposizione orale e scritta di fatti storici, ha reso discretamente gli allievi autonomi e

consapevoli delle proprie competenze e capacità.

L’insegnante ha sempre curato la sottolineatura degli argomenti centrali del libro di testo, per

favorire la memorizzazione, gli interventi in classe, lo studio pomeridiano.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Analisi sincronica e diacronica dei fatti ed eventi storici.

Contestualizzazioni con il presente.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI

In alcuni casi è stata utilizzata l’aula LIM

E. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

✓ Analisi di fonti storiche

✓ Trattazione sintetica di argomenti sul modello della Terza Prova

✓ Domande a risposta aperta

F. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe è stata affidata al docente di Lettere nell’anno scolastico 2014-2015.

Grazie alla continuità didattica avvenuta nel corso dell’ultimo triennio, è stato possibile

raggiungere una certa maturità relazionale.

La classe è composta da 16 alunni maschi.

L’insegnante ha riscontrato maggiore interesse per la disciplina storica rispetto al percorso

letterario.

La classe è stata dotata degli strumenti necessari per leggere e analizzare un evento storico.

Alcuni alunni hanno dimostrato particolare interesse per la Storia del Novecento e cercato di

sperimentare corretti strumenti di indagine.

In generale, permane una certa difficoltà nell’esposizione orale e organizzata degli eventi storici.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 4 di 4 mod. MADI02b

Le lezioni di Storia sono state impostate sullo studio dei fatti più significativi della fine

dell’Ottocento, del primo e del secondo Novecento. Il metodo è stato quello di analizzare i

fenomeni storici in maniera sincronica e in maniera diacronica, dando così importanza alla

relazione tra i diversi fattori (politici, economici e sociali) che possono influenzare gli eventi.

Democrazie, Guerre, Cambiamenti, Totalitarismi e Relazioni internazionali sono stati affrontati

tenendo sempre presenti le cause (immediate e pregresse) e gli effetti che tali fenomeni hanno

avuto sulle società considerate.

È stata svolta una simulazione di Terza prova non ufficiale dove soltanto una

parte degli allievi ha dimostrato di orientarsi rispetto ai fatti storici e di individuare contesti in

maniera generale.

In relazione alla programmazione curricolare sono stati conseguiti i seguenti obiettivi in termini

di:

CONOSCENZE:

• La classe conosce i principali fatti storici del Novecento.

• La classe conosce le personalità più rilevanti della storia del Novecento

COMPETENZE:

• Solo una parte della classe sa stabilire nessi e relazioni tra i principali fatti storici del Novecento e

quelli dei secoli precedenti.

• Solo una parte della classe sa comprendere e analizzare un documento storico.

• Solo una parte della classe sa distinguere i fatti storici dalle opinioni.

CAPACITÀ:

• Solo una parte della classe utilizza un registro linguistico corretto e adeguato all’esposizione di un

fatto storico.

Vicenza, lì 15 maggio 2017

FIRMA DEL DOCENTE

Prof.ssa Angela Tocci

_______________________________

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 1 di 6 mod. MADI02b

ALL.A

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2016/2017

Classe 5AE

Docente : BERENGO SILVIO

Codocente : BRUNETTO MARA

Materia : TECNOLOGIE E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E MANUTENZIONE

Testi in uso : SAVI, NASUTI, VACONDIO : TECN. E TECNICHE DI INSTALLAZIONE E

MANUTENZIONE VOL. III. EDIZIONI CALDERINI

MANUALE DI ELETTRONICA, ELETTROTECNICA ED AUTOMAZIONE - HOEPLY

A) ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

MODULI SVOLTI

CONOSCENZE

DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

Mod . 2: Sistemi di ordine zero

e di ordine primo. Esempi di sistemi di ordine zero ;

sistemi di ordine primo : il circuito RC ed RL sollecitati da un

segnale a gradino .

Reti elettriche R, L, C, RC, RL Definizione delle costanti di tempo e loro significato fisico Segnali canonici: impulso, gradino, rampa, parabola, salita

esponenziale, discesa esponenziale

Lab: applicazione con Mydaq per far lampeggiare un Led con g.d.f.

e interfaccia con Bjt in On-Off (ripasso dimensionamento completo); uso della piastra sperimentale del Mydaq e pratica ai

collegamenti tra strumenti.

- Conoscenza dei segnali

canonici.

- Modellizzazione matematica

di circuiti elettrici.

- Uso di mezzi informatici.

25 ore

Mod 3 : Sistemi del secondo ordine

Il circuito RLC ;

esempi con poli reali distinti , reali coincidenti e complessi

coniugati. Determinazione del coefficiente di smorzamento e della pulsazione

naturale non smorzata.

Lab: ripasso ed approfondimento delle configurazioni di base degli operazionali: invertente, non invertente ed inseguitore; scelta pratica

dei resistori, resistenza di ingresso, massima escursione della

tensione di uscita. Impostazione esercitazione. Uso della board MyDAQ in collegamento a MultiSim nella verifica simulata e reale.

- Modellizzazione matematica

di

circuiti elettrici .

- Interpretazione di schemi e

circuiti elettrici

- Uso di mezzi informatici.

25 ore

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 2 di 6 mod. MADI02b

Inizio verifica simulata al PC della configurazione amplificatore

invertente. Mydaq: problema di limitazione della corrente del

generatore di funzioni, esempi chiarificatori. Derivatore reale, calcolo ottimizzato della Rs e cambio dei valori di R e C a parità di

costante di tempo, per problema di sovraccarico del g.d.f. prima

menzionato.

Mod.4 : Algebra degli schemi a blocchi.

Concetto di blocco Concetto di ingresso e uscita di un blocco Funzione di trasferimento di un blocco Blocchi in parallelo Blocchi in cascata (serie) Nodo sommatore Punto di diramazione Retroazione negativa e positiva Spostamento di nodo sommatore a monte e a valle di un blocco Spostamento di un punto di diramazione a monte e a valle di un blocco Calcolo del blocco equivalente di uno schema complesso Lab: introduzione al condizionamento di segnale con la

realizzazione di un termometro in °C partendo da un trasduttore

integrato (LM335) in °K e visualizzazione digitale della temperatura

tramite D.M.M. di cui è noto il valore di fondo scala. Schema a blocchi e contenuto di ciascuno, con relativo dimensionamento e

scelta dei valori comm.li dei componenti. Cablaggio su breadboard

con taratura e collaudo del termometro con visualizzazione digitale (-40 +100) °C

- Determinare la funzione di

trasfe-

rimento della linea di andata

- Determinare la funzione di

trasfe-

rimento ad anello aperto e ad

anel-

lo chiuso.

25 ore

Mod. 6 : Diagramma di Bode.

Costruzione dei diagrammi di Bode di funzioni elementari ; tracciamento rapido del diagramma di Bode del modulo e della

fase.

Lab: il derivatore ideale/reale con operazionale; circuito pratico e studio dell'uscita con sollecitazione ad onda quadra e triangolare,

concetto "geometrico" di derivata di un segnale e costruzione passo-

passo dei diagrammi temporali di Vin e Vo. Esempio numerico.

Inizio simulazione con Multisim a verifica degli esercizi. Rilievo sperimentale del funzionamento del derivatore ideale e reale

(misure relative) per successiva relazione tecnica. Rilievo

sperimentale del diagramma di Bode di un quadripolo con MyDaq in simulazione per successivo disegno e con la strumentazione reale

(G.d.F., Alimentatore ed Oscilloscopio)

- Costruzione di diagrammi

del mo-

dulo in scala logaritmica.

- Uso di mezzi informatici .

20 ore

Mod.9 : Esempi di controlli.

Controllo di temperatura di un forno.

- Modellizzazione matematica

5 ore

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 3 di 6 mod. MADI02b

Mod.10 : Simulazione di acquisizione dati da schede

elettroniche con l'uso della NI MyDAQ.

Impianti elettrici.

Filtro passivo passa alto e passa basso.

Filtro attivo passa alto, passa basso e passa banda.

Filtro passa basso del quarto ordine. Il generatore di onde triangolari. L'integratore e il derivatore.

Cenni sugli oscillatori e sui multivibratori stabili e astabili.

Linee elettriche in cavo. Calcolo della sezione di un cavo tramite

c.d.t. Interruttori e sezionatori, quadri elettrici di b.t.

Rifasamento singolo e centralizzato. Lab: rilievo al simulatore su reti passive del diagramma di Bode

asintotico del modulo del guadagno relativo di ciascuna, con misura

della o delle frequenze di taglio (ft).

Realizzazione di un filtro attivo tipo Butterworth (VCVS) di 4°ordine per il filtraggio della sola componente fondamentale di un

onda quadra (rif. teorema di Fourier).

- Interpretazione di schemi e

costruzione degli stessi con

l'utilizzo della NI MyDAQ.

Uso del PLC per le

automazioni

Schemi di quadri elettrici e

dimensionamento degli

impianti elettrici.

50 ore

Mod. 11: Guasti e affidabilità. Definizione di guasto; guasti sistematici e non; tasso di guasto; la

FMCEA e la FMEA; albero dei guasti; affidabilità: definizioni; i

parametri di affidabilità; affidabilità di un sistema complesso.

Calcolo dell'MTTF per sistemi serie e sistemi parallelo. Esercizi.

-Concetti di guasto e di

affidabilità

-Analisi di guasti con il

metodo FMEA e FTA..

25 ore

Mod. 12: Manutenzione

Definizione di manutenzione. Manutenzione ordinaria e straordinaria.

Le politiche della manutenzione.

Manutenzione correttiva o a guasto. Manutenzione preventiva e predittiva.

Esempi pratici di manutenzione.

Il piano della manutenzione di una elettropompa a immersione.

Conoscenza delle principali

tecniche manutentive in

ambito industriale.

Costruzione di un piano di

manutenzione.

25 ore

B) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Lavagna, libri, dispense.

Utilizzo del PC finalizzato alla verifica pratica degli argomenti svolti a lezione e degli esercizi delle

prove scritte.

Durante l’ anno scolastico si sono svolte frequenti verifiche sia scritte che orali ; sono state assegnate

anche esercitazioni su vari argomenti da svolgersi con l’aiuto di strumenti informatici .

Per la valutazione si è fatto riferimento alla tabella di corrispondenza voti / giudizio approvata dal

collegio docenti ed alle schede disciplinari concordate nei singoli coordinamenti di disciplina .

In allegato la griglia di valutazione per la correzione delle prove di tecniche di installazione e

manutenzione.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 4 di 6 mod. MADI02b

C) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE

Presentazione generale dell’ argomento con riferimenti a casi e situazioni già note in precedenza ,

lezione frontale , gruppi di lavoro, recupero in itinere generalmente rivolto a tutta la classe , appunti di

lezione , svolgimento di esercizi con verifica dei risultati eseguita con l’aiuto di strumenti informatici ,

discussione sulle varie possibilità di soluzione , utilizzo del manuale per la risoluzione della seconda

prova.

D) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Lavorare in gruppo

organizzare semplici testi

comprendere ed utilizzare il lessico essenziale della disciplina

utilizzare un linguaggio appropriato e corretto

utilizzare semplici nozioni, regole , leggi

analizzare semplici dati in possesso per poi esprimerli secondo modelli simbolici

usare gli strumenti tecnici

documentare il proprio lavoro sotto l’ aspetto tecnico

consultare manuali e testi tecnici .

E) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI

Uso di strumenti informatici e pacchetti di programmi applicativi specifici. (Multisim, Labview, NI

MyDAQ)

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Esercitazioni di laboratorio

Trattazione sintetica di argomenti

Problemi a soluzione rapida

Piani di manutenzione e albero dei guasti.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 5 di 6 mod. MADI02b

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Ad inizio anno si sono verificate le conoscenze e le competenze degli allievi utilizzando colloqui orali

allalavagna abbinati ad esercizi, esempi, prove, giochi in classe sugli argomenti che vanno dal primo

alquartoanno.

Non sono stati utilizzati test o griglie allo scopo.

Livelli rilevati: dopo le analisi sopra indicate è emersa una preparazione della classe divisa in due

tronconi: una parte minoritaria con prerequisiti medio-alti,un'altra maggioritaria con scarsi livelli di

preparazione.

Nel corso dell’anno si sono affrontati i vari argomenti inerenti alla materia in modo formale cercando

talvolta di attrarre l’attenzione degli allievi meno interessati invitandoli molto spesso ad essere parte

attiva della lezione. Mediamente la classe è riuscita ad ottenere un sufficiente livello di preparazione per il

superamento dell’esame di stato.

A livello didattico si è provveduto inizialmente a riprendere argomenti degli anni antecedenti di

fondamentale importanza per l’apprendimento del programma ministeriale di quinta: si sono esposti i

prerequisiti e se ne è verificato il loro apprendimento.

Solo dopo ciò si è provveduto alla esposizione del programma in modo sincrono con i livelli di

apprendimento degli studenti: si è cercato di recuperare gli elementi in difficoltà rilevando in essi alto

interesse e ottima dedizione allo studio della materia.

Durante l’anno è stato dato spazio al progetto “serra automatizzata” al quale qualche ragazzo ha

partecipato con lezioni volontarie pomeridiane.

Durante l’anno gli alunni hanno dimostrato discreto interesse verso la materia, ma spesso l'atteggiamento

durante le lezioni è stato fin troppo estroverso generando talvolta confusione. E' da sottolineare il fatto

che gli argomenti più teorici sono stati trattati in modo molto approfondito dando molto spazio ,invece,

alle attività di laboratorio dove gli allievi hanno potuto mettere in pratica le loro qualità più inclini alla

pratica che alla teoria. Si rammenta che vista la scarsità delle prove oral, i ragazzi non hanno potuto

sviluppare una buona capacità espositiva.

Nel complesso si è lavorato discretamente.

Vicenza , li 12 maggio 2017

FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 6 di 6 mod. MADI02b

GRIGLIA DI VALUTAZIONE DELLE PROVE DI TECNICHE DI INST.

Indicatori Descrittori Punti

Conoscenza dei contenuti Lacunosa 0.25

Frammentaria 1

Superficiale 2

Abbastanza sicura 3

Sicura 4

Sicura e precisa 5

Applicazione delle conoscenze Errata 0.25

Confusa 1

Incompleta 2

Imprecisa 3

Abbastanza corretta 4

Corretta e precisa 5

Uso della terminologia, del linguaggio Errato 0.25

specifico (grafico e simbolico) e degli stru Impreciso 1

menti matematici Abbastanza preciso e corretto 2

Preciso e corretto 3

Organizzazione dei dati forniti ed esposi- Disorganizzata 0.25

zione dell’elaborato Confusa 0.5

Sufficientemente organizzata 1

Chiara ed organizzata 1.5

Esauriente 2

Totale punti 15

Tabella di corrispondenza tra voto in quindicesimi e voto in decimi

(da utilizzare durante l’anno scolastico)

Quindicesimi Decimi

0

1

2 2

4 3

6 4

8 5

10 6

11.5 7

13 8

14 9

15 10

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 5 mod. MADI02b

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5AE

Docente: FANTON ALESSANDRA

Codocente: AZZOLIN GIANFRANCO

Materia TECNOLOGIA ELETTRICA-ELETTRONICA E APPLICAZIONI

Testo in uso: Tecnologie elettrico - elettroniche e applicazioni Vol. 3 - CALDERINI. + dispense messe a disposizione

dall’insegnante nel registro elettronico

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN MODULO

TEMPI

RIPASSO DEL SISTEMA TRIFASE Settembre

6 ore

Modulo 1:Trasformatore (richiami)

Trasformatore monofase

o Struttura e caratteristiche costruttive.

o Principio di funzionamento

o Trasformatore ideale: funzionamento a vuoto e a

carico

o Circuito equivalente del trasformatore reale:

Circuito equivalente semplificato con i

parametri riportati al secondario

Circuito equivalente semplificato con i

parametri riportati al primario

o Prova a vuoto, calcolo dei parametri trasversali R0 e

X del circuito equivalente

o Prova in corto circuito, calcolo dei parametri

longitudinali Req e Xeq

o Bilancio delle potenze e rendimento

o Variazione di tensione da vuoto a carico

Trasformatore trifase,

o Aspetti costruttivi

o Collegamento delle fasi

o I gruppi dei trasformatori

o Condizioni di corretta connessione in parallelo

o Raffreddamento dei trasformatori

o Dati di targa

Laboratorio: prova a vuoto e prova in corto circuito di un

trasformatore monofase

Descrivere il principio di funzionamento

ed i circuiti equivalenti del

trasformatore.

Calcolare le potenze perse ed il

rendimento.

Essere in grado di leggere ed

interpretare i dati di targa del

trasformatore

Ottobre-

novembre

15 ore

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 5 mod. MADI02b

Modulo 2:Motore asincrono trifase

Motore asincrono trifase

o Campo magnetico rotante, velocità e verso di

rotazione del campo

o Principio di funzionamento del motore asincrono

trifase

o Scorrimento e velocità di rotazione del motore.

Esercizi

o Aspetti costruttivi

o Circuito equivalente di una fase

o Funzionamento a vuoto e a carico

o Bilancio delle potenze: potenza assorbita, potenza

trasmessa, potenza meccanica e potenza resa

o Perdite e rendimento: perdite nel ferro, perdite nel

rame e perdite meccaniche. Esercizi

o Coppia trasmessa, coppia meccanica, coppia resa.

Esercizi

o Caratteristica meccanica in funzione dello

scorrimento e della velocità: coppia all’avviamento,

scorrimento critico e coppia massima,, zona di

funzionamento stabile e instabile.

o Variazione della caratteristica al variare della

resistenza rotorica

o Corrente all’avviamento: caratteristica di avviamento

o Dati di targa del motore

o Prova a vuoto

o Prova a rotore bloccato

Avviamento del motore

o Problematiche in fase di avviamento

o Avviamento a tensione ridotta: avviamento stella

triangolo e avviamento con soft-starter

o Avviamento dei motori con rotore avvolto tramite

resistenze rotoriche

o Motori a doppia gabbia

Regolazione di velocità:

o variazione dei poli, dello scorrimento, della frequenza

o Regolazione di velocità a tensione e frequenza

variabili (a coppia costante)

o Regolazione con frequenza variabile e tensione

costante (a potenza costante)

Motore asincrono monofase: cenni

Problemi e malfunzionamenti

Laboratorio: prova a vuoto e prova in corto circuito del

motore asincrono trifase

Descrivere il principio di funzionamento

di un m.a.t.

Calcolare le potenze perse ed il

rendimento.

Essere in grado di leggere ed

interpretare i dati di targa del motore.

Discutere gli aspetti principali relativi

all’avviamento di un m.a.t., anche in

relazione alle caratteristiche del carico

meccanico.

Dicembre

-febbraio

26 ore

RECUPERO IN ITINERE DEL 1° QUADRIMESTRE Febbraio

6 ore

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 3 di 5 mod. MADI02b

Modulo3:Motore in corrente continua

Motore in corrente continua

o Struttura e principio di funzionamento

o Aspetti costruttivi

o Tipi di eccitazione

Motore a eccitazione indipendente

o Coppia motrice

o Forza elettromotrice di indotto

o Schema elettrico ed equazioni a regime

o Caratteristica meccanica: coppia allo spunto e

velocità a vuoto

o Esercizi di calcolo della coppia e della velocità in

base alle condizioni di alimentazione e di carico

o Regolazione di armatura: funzionamento a coppia

costante

o Regolazione di campo: funzionamento a potenza

costante

o Perdite e rendimento. Esercizi

o Curva del rendimento e della potenza per determinare

il punto di lavoro

o Uso del motoriduttore

Descrivere il principio di funzionamento

del motore in corrente continua

Determinare le caratteristiche di

funzionamento di un motore a corrente

continua in base alle condizioni di

alimentazione e di carico.

Calcolare le potenze perse e il

rendimento.

Discutere gli aspetti principali relativi

alle regolazione di velocità

Marzo-

aprile

20ore

Modulo4:Azionamenti elettrici

Azionamenti elettrici

o Elementi di un azionamento elettrico

o Tipologie di carico

o Funzionamento sui quattro quadranti

o Convertitori statici: tipologie

o Dispositivi di controllo: controllo in catena aperta e

in catena chiusa

Convertitori DC/DC (azionamenti in c.c.)

o Tecniche di modulazione PWM

o Chopper a un quadrante

o Chopper a due quadranti con inversione della coppia

o Chopper a quattro quadranti (ponte ad H)

Conoscere gli schemi e il

funzionamento dei convertitori DC-DC

Aprile-

maggio

12 ore

Totale 85 ore

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 4 di 5 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2016 /2017

A) STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

I criteri di valutazione hanno tenuto conto dell’apprendimento dei singoli alunni per quanto riguarda

l’acquisizione di competenze specifiche dell’anno di corso, considerando i progressi rispetto al livello di

partenza, l’impegno e la partecipazione all’attività didattica, l’assiduità di frequenza.

I progressi nell'apprendimento sono rilevati attraverso i seguenti strumenti:

osservazione sistematica in classe per raccogliere dati relativi non solo alle nozioni possedute ma

ad altri aspetti quali l’interesse, la partecipazione, l’impegno, la capacità di elaborare in modo

personale;

esercitazioni svolte in classe

lezioni dialogate

lavoro di gruppo

attività di recupero

I criteri seguiti nella valutazione sono stati:

raccolta di dati durante le prove scritte orali e pratiche

raccolta di dati relativi non solo alle nozioni possedute, ma anche ad altri aspetti relativi ad abilità

possedute (capacità di elaborare in modo personale, proprietà, partecipazione, creatività......)

comunicazione del voto orale all’interno di un dialogo relativo alla prova

riferimento alla tabella di corrispondenza voto – giudizio (MADI-34)

per le verifiche scritte utilizzo di una griglia contenente gli indicatori per la misurazione dei

risultati di apprendimento.

B) METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

Lezioni frontali alternate a lezioni dialogate con il coinvolgimento degli allievi nelle spiegazioni, nella

risoluzione dei problemi proposti e nella costruzione e formalizzazione dei concetti teorici.

Esercitazioni guidate dall’insegnante per prevedere momenti di autovalutazione e autocontrollo delle

strategie di apprendimento negli alunni.

Studio a casa sul testo integrato da materiale inserito nel registro elettronico dal docente e su appunti presi

durante la lezione.

Sviluppo teorico e realizzazione pratica delle esperienze di laboratorio.

Gli interventi di recupero sono stati attuati in itinere, durante lo svolgimento di ciascuna unità didattica

Gli interventi di recupero del primo quadrimestre sono stati effettuati durante le lezioni curricolari nel mese

di febbraio

C) COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Saper individuare, conoscere ed esprimere i contenuti principali della disciplina

Saper comprendere il linguaggio specifico della disciplina e farlo proprio

Essere motivati e disponibili all’apprendimento

Saper esprimere in modo ordinato e corretto il proprio pensiero

Saper analizzare fenomeni semplici e più complessi

Saper utilizzare e organizzare le informazioni

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 5 di 5 mod. MADI02b

Essere capaci di utilizzare e produrre documentazione

Riuscire ad elaborare strategie efficaci nel risolvere problemi specifici

D) EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Utilizzo dell’aula LIM per presentazioni in Power Point.

Utilizzo di attrezzature e strumentazione di laboratorio

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Quesiti a risposta singola

Problemi a soluzione rapida

Soluzione di problemi a carattere professionale

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Gli studenti hanno mantenuto nel corso di tutto l’anno un comportamento corretto e sufficientemente

collaborativo. La maggior parte degli studenti ha seguito con interesse l’attività didattica ma per molti

l’impegno domestico è stato piuttosto superficiale e concentrato solo in occasione delle prove di verifica.

Alcuni studenti seppur con minor attitudine per la materia si sono impegnati con regolarità e sono riusciti a

superare la maggior parte delle difficoltà anche se a volte faticano a rielaborare in forma corretta i contenuti

appresi evidenziando un apprendimento prevalentemente mnemonico. Viceversa altri studenti dotati di buone

capacità personali non sempre si sono impegnati in modo adeguato ottenendo così risultati al di sotto delle

aspettative.

Nell’insieme gli alunni, con raggiungimento degli obiettivi diversificato, sono giunti ad una capacità appena

sufficiente di orientarsi nell’ambito delle tematiche trattate; alcuni di essi a volte trovano una certa difficoltà nel

procedere autonomamente e solo una parte degli studenti è in grado di rielaborare in modo corretto e personale

i concetti appresi.

A conclusione dell’a.s., considerate le numerose attività di Istituto e di recupero in itinere, la realizzazione del

piano di lavoro ha avuto uno svolgimento parziale rispetto a quanto previsto nella programmazione iniziale.

Vicenza, li 9 maggio 2017

FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 1 di 4 mod. MADI02b

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5 AE

Docente PETRONE MARIETTA

Materia MATEMATICA

Testo in uso L. SASSO “Nuova Matematica a colori” Vol 4 e Vol 5 - PETRINI

MODULI DIDATTICI

COMPETENZE DISCIPLINARI RELATIVE A

CIASCUN MODULO

TEMPI

MODULO 1 (di ripasso) : INSIEMI

NUMERICI , FUNZIONI E LIMITI

Intervalli limitati e illimitati.

Definizione di funzione reale di variabile reale.

Dominio e codominio.

Grafico di una funzione.

Funzioni limitate e illimitate.

Funzioni pari e dispari.

Definizione generale di limite.

Limite finito o infinito per x tendente ad un

valore finito.

Limite destro e sinistro.

Limite finito o infinito per x tendente

all'infinito.

Operazioni sui limiti (solo enunciato dei

teoremi)

Individuazione ed eliminazione delle forme

indeterminate : + - , 0/0, / .

C1 Riconoscere e costruire intorni di un punto;

C2 Riconoscere funzioni sia graficamente che

analiticamente;

C3 Saper classificare le funzioni, determinare

il dominio e costruire funzioni di

assegnato dominio;

C4 Riconoscere funzioni pari e dispari;

C5 Dal grafico, riconoscere le caratteristiche di

una funzione

C6 Rappresentare graficamente un limite

espresso analiticamente e viceversa;

C7 Utilizzare i teoremi sui limiti nel calcolo dei

limiti;

C8 Riconoscere e risolvere le forme

indeterminate + ;

;0

0 su

funzioni razionali intere e fratte;

Sett.

6h

MODULO 2 : FUNZIONI CONTINUE

Definizione di funzione continua in un punto e

in un intervallo.

Punti di discontinuità (classificazione ).

C9 Riconoscere graficamente funzioni

continue in un intervallo;

C10 Riconoscere graficamente funzioni

discontinue in un punto;

C11 Classificare punti di discontinuità

di 1ª,2ª e 3ªspecie

Ott.

5h

MODULO 3 : ASINTOTI

Introduzione grafica ed equazione degli asintoti

orizzontali ,verticali ed obliqui di una funzione.

C12 Determinare le equazioni degli asintoti

orizzontali, verticali e obliqui (solo per le

funzioni razionali fratte) di una funzione

sia dal grafico che dalla sua equazione

Ott.

5h

MODULO 4 : DERIVATA DELLE

FUNZIONI DI UNA VARIABILE

Definizione di derivata di una funzione in un

punto e suo significato geometrico.

Equazione della retta tangente ad una curva in

un suo punto.

C13 Saper calcolare la derivata prima di

funzioni lineari e quadratiche in un punto

mediante la definizione di derivata;

C14 Calcolare la derivata della somma, del

prodotto e del quoziente di due funzioni

derivabili;

Nov.

Dic.

Gen.

20h

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 2 di 4 mod. MADI02b

Derivata di una funzione in un generico punto.

Derivata di funzioni elementari : y = k , y = x

y = xn

, y = √x , y = ex

, y = ln x .

Regole di derivazione di somma , prodotto e

quoziente di due funzioni.

Regola di derivazione di funzioni composte.

Derivata di : y = [f ( x )]n

, y = ln f(x) ,

y = ef ( x )

, y = √f ( x )

Punti angolosi e punti cuspidali.

Derivate di ordine superiore

Regola di De L’Hopital

C15 Calcolare le derivate di semplici funzioni

composte;

C16 Determinare l’equazione della tangente ad

una curva in un suo punto;

C17 Determinare i punti in cui una funzione è

continua ma non è derivabile da un punto

di vista analitico e grafico e classificarli;

C18 Saper applicare la regola di De L’Hopital per

risolvere le forme ind. 0/0 e /

MODULO 5 : RELAZIONE TRA UNA

FUNZIONE E LE SUE DERIVATE

Funzioni crescenti e decrescenti in un punto e

in un intervallo.

Punti stazionari. Massimi e minimi relativi.

Studio del segno della derivata prima per il

calcolo di: crescenza , decrescenza , massimi e

minimi relativi.

Concavità di una funzione, flessi di una curva.

Studio del segno della derivata seconda per il

calcolo della concavità e dei flessi.

C19 Determinare gli intervalli di crescenza e

decrescenza per una funzione e riconoscerli

graficamente;

C20 Determinare i punti di massimo e minimo

relativo per una funzione e riconoscerli

graficamente;

C21 Determinare gli intervalli di concavità

di una curva sia analiticamente che

graficamente;

C22 Determinare i punti di flesso per una curva da

un punto di vista analitico e grafico e saperli

classificare;.

C23 Determinare l’equazione della tangente nel punto

di flesso

Feb

Mar.

18h

MODULO 6 (mod. trasversale) : STUDIO

DEL GRAFICO DI UNA FUNZIONE

Studio di funzioni razionali intere e

fratte *(con num. e denom.al massimo di 2°

grado), semplici esponenziali e

logaritmiche intere ( a > 1 ) Lettura di grafici: dal grafico di una funzione

dedurre le sue caratteristiche.

C24 Saper studiare funzioni razionali

intere e fratte *, semplici esponenziali e

logaritmiche (a >1),

determinandone: dominio, intersezioni con gli

assi cartesiani, intervalli di positività e

negatività, asintoti, derivata prima, intervalli di

crescenza e decrescenza, punti di massimo e

minimo relativi, eventuali punti di non

derivabilità , intervalli di concavità , punti di

flesso; rappresentare graficamente i risultati

C25 Dal grafico di una funzione riconoscere le

principali caratteristiche: dominio, codominio,

continuità, intersezioni con gli assi cartesiani,

intervalli di positività e negatività, asintoti,

intervalli di crescenza, decrescenza e segno

della derivata prima, massimi e minimi relativi

e assoluti, punti di non derivabilità , intervalli

di concavità e flessi

Da ott.

a giu.

MODULO 7 : CALCOLO INTEGRALE

L’integrale indefinito: definizione di primitiva.

Integrali immediati e integrali per

scomposizione.

Significato geometrico dell’integrale definito.

Teorema fondamentale del calcolo integrale

C26 Saper calcolare integrali indefiniti immediati

C27 Saper applicare il metodo di integrazione per

scomposizione.

C28 Saper calcolare integrali definiti.

C29 Saper calcolare l’area della regione di piano

limitata dal grafico di una funzione polinomiale

e dall’asse X.

C30 Saper calcolare l’area della regione di piano

limitata dal grafico di due funzioni

polinomiali (rette e parabole).

Apr.

7h

Il periodo iniziale del secondo quadrimestre è stato dedicato al recupero degli argomenti trattati ed alle verifiche

scritte e orali di tale recupero.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 3 di 4 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2016 /2017

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Strumenti di valutazione:

- Verifica sistematica in classe, mediante ripetizione degli argomenti trattati in precedenza.

- Verifiche periodiche scritte.

- Verifiche orali con attenzione ai progressi raggiunti nella chiarezza e nella proprietà di

espressione.

Criteri di valutazione:

- Impegno nello studio e partecipazione all’attività didattica.

- Esposizione completa e appropriata delle conoscenze acquisite.

- Correttezza di termini, simboli e procedimenti di risoluzione nei calcoli.

- Organizzazione dei contenuti.

- Autonomia nell’elaborazione.

Tali criteri sono quelli condivisi nel Collegio Docenti e inseriti nel P.O.F. in una tabella di corrispondenza

voto-giudizio. Per la correzione delle verifiche scritte e delle simulazioni di 3^ prova è stata adottata una

griglia approvata in Dipartimento e allegata al Documento di Classe.

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE

- Lezione frontale e coinvolgimento continuo degli alunni nella spiegazione degli argomenti e

nella risoluzione dei problemi proposti.

- Assegnazione e controllo del lavoro svolto a casa ed eventuale correzione in classe.

- Esercitazioni guidate dall’insegnante.

- Gli argomenti sono stati presentati facendo uso il più possibile del linguaggio grafico e applicandoli alla

risoluzione di esercizi significativi ma non complicati. Si è cercato di semplificare le definizioni e i

concetti privilegiando sempre la comprensione a livello intuitivo anche a scapito del rigore

formale proprio della disciplina.

- Sono state previste e svolte attività di recupero.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

- Saper esporre in modo chiaro, ordinato, con una certa proprietà lessicale.

- Saper analizzare una situazione problematica, formalizzarla, risolverla e valutare in modo critico i

risultati e saper comunicare la risposta.

- Saper rielaborare le conoscenze acquisite applicandole in vari ambiti disciplinari.

- Saper interpretare, leggere e produrre grafici.

D. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

- Quesiti a risposta singola.

- Problemi a soluzione rapida.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

Pagina 4 di 4 mod. MADI02b

E. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe ha sempre mantenuto un comportamento corretto ed educato.

Buona parte ha partecipato alle lezioni con sufficiente interesse e sono stati disponibili alle proposte di

analisi ed approfondimento degli argomenti trattati in classe, alcuni invece si sono mostrati indolenti e poco

collaborativi, spesso sono stati richiamati ad un maggior coinvolgimento necessario per assimilare concetti e

contenuti della materia.

Anche nello studio individuale si è riscontrata la situazione precedente: circa metà classe lo ha affrontato

con impegno adeguato e costante, per alcuni è stato saltuario e approssimativo, non sufficiente a superare

difficoltà concettuali o a colmare lacune pregresse.

Si segnalano alcuni allievi che, pur avendo difficoltà logiche e di rielaborazione, si sono impegnati per

realizzare dei progressi e acquisire maggior sicurezza.

Vista la situazione della classe, gli argomenti sono stati presentati facendo uso il più possibile del

linguaggio grafico e applicandoli alla risoluzione di esercizi significativi ma non complicati. Si è cercato di

semplificare le definizioni e i concetti anche a scapito, a volte, del rigore formale proprio della disciplina.

La classe conosce in modo mediamente sufficiente gli argomenti svolti nel corso dell'anno e sa utilizzare le

conoscenze acquisite non sempre in modo autonomo, necessitano di aiuto nell’applicazione

consapevole dei contenuti.

Solo un allievo si distingue dal resto della classe sia per impegno che per profitto, sa organizzare e

rielaborare autonomamente quanto appreso e raggiunge ottimi risultati.

FIRMA DEL DOCENTE

Vicenza, 06.05.2017 M. Petrone

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 3 mod. MADI02b

ALL. A ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe: 5a AE

Docente: Callegaro Luisa

Materia: Lingua Inglese

Testo in adozione: New Horizons– Pre-intermediate P.Radley – D.Simonetti ed.ni OXFORD

MODULE 1 ●Our changing world MODULE 2 ● Money matters

MODULE 3 ●Mind, body and spirit MODULE 4 ●Big issues

Obiettivispecifici di apprendimento (OSA) esercizio e forma fisica ilcorpo malattie e rimedi

emozioni premozioni relazioni scelte di vita

Funzioni comunicative parlare di abitudinipassate paragonare le abilità parlare di stili di vita descrivereil ‘far fare qualcosa’ dare consigli parlare di salute parlare di situazioniipotetiche esprimeredesideri parlare di sentimenti controllare le informazioni descrivereeventi riferireaffermazioni parlare di erroripassati riferiredomande riferirerichieste e istruzioni parlare di fattipassati parlare di sviluppi usareiphrasal verbs parlare di abitudinifamiliari immaginare un passatodiverso parlare di rimpianti

CONOSCENZE Grammaticadellafrase e del testo Past continuous Could, was/were able to, managed to when, while, as Present perfect:for, since aggettivi + preposizioni verbimake, do, get Present simple passive used to avverbi verbi + to o -ing should/ought to Second conditional wish + Past simple Question tags Past perfect discorsoindiretto: say, tell should have, ought to have Past simple passive pronomiriflessivi e reciproci wish + Past perfect Areelessicali soldi e risparmil’ufficiopostale

descrivereillavorodisastrinaturali

Culture

The War Poets

Different attitudes to war

Trenches in World War I

R. Brooke: “The soldier” S. Sassoon: “They” W. Owen: “Dulce et decorum est”

Technical topics :Electric Circuits; Conductors, Insulators and Semiconductors;

Renewable energy - Wind Power – Hydroelectric Power Stations; What is automation?;

How automation works; Automation at home and at work; Workshop Safety.

Testo in adozione: English for new technology Ed.ni Pearson/Longman

Alcuni allievi hanno concordato con l’insegnante dei contenuti, scelti individualmente, per

effettuare dei collegamenti con gli argomenti della tesina.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 3 mod. MADI02b

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Per quantoriguarda le prove scritte di carattereoggettivo, la soglia di sufficienza è

stataraggiunta con il 65/100 dellerisposteesatte; per quellesoggettive, come quesiti a

rispostaaperta, stesura di brevitestidescrittivi o argomentativi e per le prove oralisi è

fattoriferimentoallagriglia di valutazione in adozione. In questocaso la sogliadellasufficienza è

stataraggiuntaai 6/10 deipuntitotalizzati. Per la valutazione finale si è

consideratoanchel’impegno e la partecipazione.

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE

Utilizzo del metodo funzional comunicativo basato sullo sviluppo delle quattro abilità di base

attraverso lezione frontale, gruppi di lavoro, attività di recupero, controllo dell’apprendimento

attraverso questionari orali e scritti sia sulla lingua in generale che sulla microlingua.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Utilizzare un linguaggio corretto ed adeguato al contesto, comprendere ed utilizzare simboli, schemi, lavorare in gruppo mantenendo uno stile relazionale positivo e costruttivo, reperire e fornire informazioni, organizzandole in modo logico e coerente, esercitare un controllo sugli aspetti morfosintattici della scrittura per comunicare in modo efficace.

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI

Sonostatiutilizzati CD per l’attività di ascolto e di comprensione di testi in lingua,

peresercitazioni e test.

E. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Prove strutturate Traduzione Trattazionesintetica di argomenti Quesiti a rispostasingola Quesiti a rispostamultipla

F. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe, composta da 16 allievi fra i quali uno studente con sostegno, ha manifestato un

comportamento abbastanza corretto, ma troppo spesso non ha dimostrato la necessaria

disponibilità nelle attività proposte. L’interesse e la partecipazione nei confronti della disciplina

sono stati costanti solo da parte di tre allievi e accettabili da parte di sei allievi. Il resto della

classe ha lavorato solo nei periodi in cui erano programmate delle verifiche o delle prove orali.

L’impegno individuale non è stato adeguato alle necessità da parte di quegli allievi che hanno

accumulato, nell’arco del quinquennio, gravi e diffuse lacune nella preparazione.

Durante le attività svolte in classe sono stati privilegiati gli studenti con maggiori difficoltà per

dare loro la possibilità di raggiungere almeno gli obiettivi minimi, ma non tutti hanno trattodei

vantaggi da questa prassi sia per difficoltà oggettive sia per mancanza di impegno.Per sei

allievi le lacune accumulate permangono molto gravi. Agli allievi dotati di sufficienti capacità e

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 3 di 3 mod. MADI02b

autonomia nell’operare è stato dedicato il tempo necessario per verificare l’acquisizione e la

capacità di rielaborazione degli argomenti trattati.

I corsi di recupero delle insufficienze del primo quadrimestre, programmati dalla scuola, sono

stati svolti in orario curricolare. La prova di verifica è stata superata da tre studenti su undici.

Sono state programmate delle prove orali e altri quattro allievi hanno recuperato il debito. In

data odierna è stata somministrata una seconda prova scritta agli allievi che ancora non

avevano superato il debito – la valutazione è stata per tutti positiva.

La classe ha usufruito di sei ore di lettorato.

Lo svolgimento del programma ha avuto un andamento abbastanza regolare sia per i

contenuti strutturali/funzionali e culturali sia per quelli relativi al linguaggio settoriale di

microlingua.

Sei studenti conoscono in modo sufficiente la grammatica e il lessico relativo alle funzioni

svolte e utilizza queste conoscenze per comprendere un testo scritto e orale a livello

elementare o di microlingua. Nove studenti sono in grado di comprendere e di produrre un

testo in lingua solo se guidati e rivelano una conoscenza dei contenuti incerta e lacunosa.

La maggior parte degli allievi presenta notevoli problemi di pronuncia in quanto molto

raramente hanno seguito le consegne dell’insegnante sull’utilità dell’utilizzo del materiale

audio-visivo allegato al testo in adozione.

L’allievo con sostegno ha seguito un programma differenziato e, considerato il PEI, ha

valutazioni in Lingua Inglese basate solamente su completamento di schede operative fornite

dall’insegnante. Il lavoro eseguito dall’allievo è stato limitato alle poche ore di frequenza ed è

stato seguito dall’insegnante di sostegno per un’ora alla settimana. Per l’allievo si valuterà, in

sede di Consiglio di Classe, la richiesta che venga esonerato dallaTerza prova scritta. Per la

prova orale si valuterà più il contenuto che la forma.

Per lo svolgimento della terza prova scritta non è consentito l’uso del dizionario personale, ma

quelli messi a disposizione della scuola.

Vicenza, 06maggio 2017 FIRMA DEL DOCENTE

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 4 mod. MADI02b

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5 AE

Docente PASQUALETTO FILIPPO

Materia SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

Testo in uso "IN MOVIMENTO" FIORINI - CORETTI - BOCCHI - EDIZIONI MARIETTI SCUOLA

MODULI DIDATTICI

(SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

Consolidamento delle capacita' condizionali : resistenza, forza,

velocita', mobilita' articolare: corsa prolungata ( varie metodologie di

allenamento), esercizi a carico naturale e con sovraccarico, esercitazioni

sulla velocita' gestuale, esercizi di mobilita' articolare.

saper compiere un lavoro prolungato

nel tempo

saper assumere posture corrette

soprattutto in presenza di carichi

saper cogliere le differenze ritmiche

nell'azione motoria

saper riconoscere le proprie

possibilita' articolari attraverso la

percezione sensoriale

Ore 10

Consolidamento delle capacita' coordinative: capacita' di

apprendimento motorio, capacita' di controllo motorio, capacita' di

adattamento e trasformazione del movimento.

saper far propri nuovi gesti o azioni

che prima non si era in grado di

eseguire

saper organizzare il movimento in

modo da realizzare l'azione

programmata secondo i suoi aspetti

spaziali e temporali

Ore 10

Tecnica, tattica e regolamento del gioco-sport (sport di squadra):

pallavolo, pallamano, pallacanestro, calcio

saper trasferire e ricostruire tecniche,

strategie, regole adattandole alle

capacita', esigenze, spazi e tempi di

cui si dispone;

saper cooperare in équipe

utilizzando e valorizzando le

propensioni ed attitudini personali;

saper arbitrare e svolgere compiti di

giuria

Ore 10

Tecnica, tattica e regolamento del gioco-sport (sport individuali):

tennis tavolo, badminton

saper trasferire e ricostruire tecniche,

strategie, regole adattandole alle

capacita', esigenze, spazi e tempi di

cui si dispone

saper arbitrare e svolgere compiti di

giuria

Ore 10

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 4 mod. MADI02b

Attivita' con piccoli e grandi attrezzi , macchine isotoniche.

Teoria:

Pronto soccorso e traumatologia

Doping

I pilastri della salute ( l'attivita' fisica-postura e salute-paramorfismi e

dismorfismi)

Educazione alimentare

L'energetica muscolare.

saper organizzare circuiti e percorsi

motori

saper assumere comportamenti

funzionali alla sicurezza in palestra,

a scuola e negli spazi aperti

saper applicare gli elementi

fondamentali del primo soccorso

saper assumere corretti stili di vita

sapere riconoscere comportamenti

contrari ai principi di lealta' e

correttezza alla base dello sport

Ore 8

Ore 10

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 3 di 4 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2016 /2017

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

la valutazione sommativa sarà rappresentata per il 50% dalle voci relative a partecipazione, impegno, capacità relazionali,

comportamento e rispetto delle regole; Il restante 50% è dato dalla media delle verifiche disciplinari teoriche/pratiche

riguardanti le conoscenze e le abilità.

Parametri utilizzati:

- livelli di partenza

- partecipazione attiva alle lezioni

- l'impegno e l'interesse dimostrati durante le lezioni

- la frequenza e partecipazione effettiva ( assenze e giustificazioni)

- la serieta' nello svolgimento del lavoro

- l'atteggiamento collaborativo e costruttivo verso l'insegnante e il gruppo classe

- il rispetto delle regole verso le strutture ed il materiale utilizzato.

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE Lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero, sostegno, integrazione.

Le lezioni sono state di tipo frontale con metodo sia analitico che globale con il coinvolgimento di tutti gli allievi.

L'apprendimento motorio e' avvenuto per prove ed errori attraverso una scoperta guidata , per intuizione della soluzione

del problema motorio e apprendimento analitico per immagine di un modello.

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

- Impegno

- Interesse

- Motivazione

- Collaborazione

- Partecipazione attiva

- Autocontrollo

- Rispetto degli altri

- Concentrazione

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI

Lavagna L.I.M., cd allegato al libro di testo, internet.

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 4 di 4 mod. MADI02b

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta singola

Problemi a soluzione rapida

Casi pratici

(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della commissione)

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Durante l’anno scolastico la classe 5AE non ha dimostrato particolari problemi di disciplina.

Nonostante questo, l' impegno e l' interesse non sono stati costanti, pur essendo presenti in classe alcuni alunni altamente

motivati e desiderosi di apprendere nozioni e particolarità propri della disciplina motoria sportiva. La partecipazione attiva è

comunque migliorata con il procedere delle attività.

Nel corso della quinta la finalità è stata quella di appassionare i ragazzi, ponendoli nella situazione di sperimentare diverse

proposte motorie, con l’obiettivo di renderli consapevoli dell’importanza di stili di vita corretti e costruttivi. In quest’ottica è

stata essenziale la pluralità di esperienze motorie.

La maggior parte della classe ha dimostrato di apprezzare la programmazione, riportando e discutendo in molte occasioni

anche non strutturate le esperienze sportive personali, confrontandosi sui diversi percorsi, dimostrando perciò contaminazioni

positive del loro vissuto motorio e per alcuni sportivo. La collaborazione e socializzazione dimostrate nel corso dell’anno

scolastico hanno spesso fatto da sfondo educativo e integratore,

Vicenza, li 05\05\2017

FIRMA DEL DOCENTE

Filippo Pasqualetto

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 4 mod. MADI02b

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5AE

Docente De Rosso Claudia

Materia Tecnologie Meccaniche ed Applicazioni

Testo in uso Tecnologie Meccaniche ed applicazioni Vol.3, Calligaris, Fava, Tommasello

e Pivetta, Hoepli

Editore

MODULI DIDATTICI

(SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE

DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

MODULO 1

Titolo: STRUTTURA DELLE MACCHINE

A CNC

La tecnologia del controllo numerico;

La macchina utensile a CNC;

Cenni sui trasduttori;

Matematica del controllo numerico: sistemi di

coordinate,Zero macchina e zero pezzo etc.;

Istruzioni ISO: G0, G1, G90-91; G17-18-19; G2-3;

G40-41 per fresatrice.

Istruzioni per tornitura CNC.

Conoscere la tecnologia di

funzionamento di una

macchina a controllo

numerico.

Essere in grado di

interpretare ed istruzioni in

linguaggio ISO standard;

Conoscere la tecnologia di

funzionamento di una

macchina a controllo

numerico.

Settembre-

Dicembre

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 4 mod. MADI02b

MODULO 2

Titolo: STATISTICA E PROJECT

MANAGEMENT

Generalità e distribuzioni statistiche;

Elementi di analisi previsionale;

Ricerca operativa;

Project Management;

Tecniche reticolari (PERT) e diagramma di Gant

Gestire le esigenze del

committente, reperire le

risorse tecniche e

tecnologiche per offrire

servizi efficaci ed

economicamente correlati

alle richieste;

Gennaio-

Marzo

MODULO 3

Titolo: AFFIDABILITA' E

MANUTENZIONE (Cenni)

Ciclo di vita di un prodotto: elaborazione delle fasi,

assegnazione delle unità operative e documentazione;(Cenni)

Fattori economici del ciclo di vita;(Cenni)

Analisi e valutazione del ciclo di vita;(Cenni)

Valutare il ciclo di vita di

un sistema, apparato e

impianto,

anche in relazione ai costi e

ammortamenti.(Cenni)

Aprile -

Maggio

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 3 di 4 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2016 /2017

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

Come riportato nel POF pluriennale, la valutazione è un processo ampio che tiene necessariamente conto

di una

vasta gamma di elementi, tra i quali :

l'impegno e la partecipazione,

la partecipazione

il metodo di studio nei suoi tre aspetti: acquisizione delle conoscenze, applicazione delle conoscenze e

rielaborazione delle conoscenze,

la padronanza delle abilità linguistiche – espressive - operative.

Per quanto riguarda la corrispondenza voto giudizio si fa riferimento alla tabella allegata nel POF.

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi

individualizzati, attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

Lezione partecipata, lezione frontale, come previsto dal Collegio Docenti la classe ha usufruito di un

periodo di sospensione delle attività didattiche di due settimane per il

recupero del primo quadrimestre.

COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Si fa riferimento a quanto riportato nel documento di programmazione del consiglio di classe.

EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 4 di 4 mod. MADI02b

F) TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

Trattazione sintetica di argomenti

Quesiti a risposta aperta

(Esempi delle prove sperimentate in classe e relativi criteri di valutazione sono a disposizione della

commissione)

G) RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe è composta da 16 alunni caratterizzati da caratteristiche cognitive sufficientemente omogenee, con punte

di eccellenza e da atteggiamento nella norma positivo ma a volte privo di interesse verso la disciplina;

Gli argomenti sono stati affrontati ponendo particolare attenzione più all’aspetto pratico dei concetti che ad un

rigore formale.

Quanto al comportamento disciplinare, la classe anche se è stata a volte vivace, non ha creato problemi disciplinari

e ha mantenuto rapporti aperti e rispettosi verso l’insegnante.

Vicenza, li 02/05/2017

FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE

(ove previsto)

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe: 5AE

Docente: Gianfranco Azzolin

Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

Testo in uso: Non è adottato nessun testo scolastico ma sono a disposizione delle dispense specifiche nel registro

elettronico

MODULI DIDATTICI COMPETENZE DISCIPLINARI

SAPER

TEMPI

RIPASSO SISTEMI A LOGICA CABLATA: - Organi di comando e segnalazione - Contatori/teleruttori, Rele temporizzati ed ausiliari - Regole, teniche di cablatura e norme

Sett-Ott.

6 ore

SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

- Il decreto legislativo 81/08 e successive modifiche

Valutazione dei rischi connessi al tipo di lavoro

Misure di prevenzione connessi al tipo di lavoro (DPI)

- Conoscere ed applicare le principali

disposizione del decreto in relazione

alle condizioni lavorative

- Adottare criteri di prevenzione e

protezione relativi alla gestione delle

operazioni di manutenzione su apparati e

sistemi.

Ottobre

5 ore

CONTROLLORE A LOGICA PROGRAMMABILE PLC

- Struttura di un PLC

- Principi di funzionamento

- Linguaggi di programmazione

- Simulazione di processi automatici mediante PLC: generalità,

ingressi, uscite, programma.

- Programmazione mediante schema a contatti KOP.

- Migrazione da schema elettrico a schema a contatti:

1. Comando di un M.A.T. con contattore e protezione a

fusibile e relè termico.

2. Comando di due M.A.T: interblocco, B funziona solo se A è

in funzione

3. Comando di tre M.A.T: come il precedente per A e B

mentre C entra in funzione dopo B con certo ritardo T=10

sec.

4. Comando di due M.A.T.: A e B funzionano in modo

alternato

5. Comando di due M.A.T.: partenza ritardata di A segue B

dopo un certo Tempo e A si ferma, riparte A e il ciclo si

ripente dall’inizio sino al comando di ALT.

6. Comando di un M.A.T. a due velocità: telecommutazione di

polarità di un motore Dahlander

7. Controllo del livello del serbatoio

8. Gestione di impianto semaforico

9. Automazione di un cancello

10. Nastri trasportatori.

- Realizzare e interpretare disegni e

schemi di particolari meccanici,

attrezzature, dispositivi e impianti.

- Assemblare componenti pneumatici, ed

elettrici attraverso la lettura di schemi e

disegni.

- Smontare, sostituire e rimontare

componenti e apparecchiature di diversa

tecnologia, applicando procedure di

sicurezza.

- Interpretare le condizioni di esercizio

degli impianti indicate in schemi e

disegni.

Novembre -

Aprile

37 ore

RECUPERO IN INTINERE DEL 1° QUADRIMESTRE Aprile

Ore 4

NORME CEI 64-8 V3 (Impiantistica civile):

- Livello di prestazione 1

- Livello di prestazione 2

- Livello di prestazione 3

- Essere in grado di definire le dotazioni

minime in relazione al livello di

prestazione

- Saper definire e rappresentare mediante

schema, i dispositivi per il comando,

sezionamento e protezione in relazione

al livello di prestazione

- Essere in grado di definire le tipologie di

controlli per mantenere efficiente

l’impianto

- Saper redigere un preventivo (computo

metrico).

Maggio

Ore 6

IMPIANTI CON SOLUZIONI DOMOTICHE:

- Definizione di comandi ed attuatori

- Concetto di BUS industriale RS485

- Ethernet indirzzi IP classi di indirizzi

- Essere in grado di definire gli elementi

necessari per un impianto domotico

- Saper configurare gli elementi di una

rete per poter effettuare la

comunicazione PC-Impianto Domotico

Maggio

Ore 8

A.S. 2016-2017

CLASSE: 5AE

Materia: LABORATORI TECNOLOGICI ED ESERCITAZIONI

Insegnanti: Gianfranco Azzolin

PROGRAMMA SVOLTO

Modulo1: RIPASSO SISTEMI A LOGICA CABLATA: - Organi di comando e segnalazione - Contatori/teleruttori, Rele temporizzati ed ausiliari

Regole, teniche di cablatura e norme

Modulo2: SICUREZZA E SALUTE NEI LUOGHI DI LAVORO

- Il decreto legislativo 81/08 e successive modifiche

Valutazione dei rischi connessi al tipo di lavoro

Misure di prevenzione connessi al tipo di lavoro (DPI)

Modulo3: CONTROLLORE A LOGICA PROGRAMMABILE PLC

- Struttura di un PLC

- Principi di funzionamento

- Linguaggi di programmazione

- Simulazione di processi automatici mediante PLC: generalità, ingressi, uscite, programma.

- Programmazione mediante schema a contatti KOP.

Migrazione da schema elettrico a schema a contatti:

1 Comando di un M.A.T. con contattore e protezione a fusibile e relè termico.

2 Comando di due M.A.T: interblocco, B funziona solo se A è in funzione

3 Comando di tre M.A.T: come il precedente per A e B mentre C entra in funzione dopo B con certo

ritardo T=10 sec.

4 Comando di due M.A.T.: A e B funzionano in modo alternato

5 Comando di due M.A.T.: partenza ritardata di A segue B dopo un certo Tempo e A si ferma, riparte A

e il ciclo si ripente dall’inizio sino al comando di ALT.

6 Comando di un M.A.T. a due velocità: telecommutazione di polarità di un motore Dahlander

7 Controllo del livello del serbatoio

8 Gestione di impianto semaforico

9 Automazione di un cancello

10 Nastri Trasportatori

Modulo4: Norme CEI 64-8 V3 (Impiantistica civile):

- Livello di prestazione 1

- Livello di prestazione 2

- Livello di prestazione 3

Modulo5: IMPIANTI CON SOLUZIONI DOMOTICHE:

- Definizione di comandi ed attuatori

- Concetto di BUS industriale RS485

- Ethernet indirzzi IP classi di indirizzi.

Vicenza, 08 Maggio 2017

Il Docente I rappresentanti di classe

___________________________ ___________________________________________

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 2016/2017

STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE

Verifiche scritte rappresentazioni grafiche

La qualità del lavoro svolto a casa

Le relazioni scritte

I lavori di gruppo

Le ordinarie attività di laboratorio

L’attenzione prestata e la partecipazione alle lezioni

L’atteggiamento generale verso la scuola

Interrogazioni

Analisi e soluzioni di esercitazioni in classe

METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE

Lezione frontale con domande e richiesta di interventi dal posto per il coinvolgimento degli studenti.

Processi individualizzati

Esercitazioni su pannelli di tipo elettromeccanici a logica cablata e programmata con l’uso del PLC.

Realizzazione di relazioni per l’approfondimento, l’analisi dei risultati e la definizione dello scopo e dei punti fondamentali dell’esercitazione.

Uso di manuali dispense e ricerche specifiche del settore elettrico

Uso di software specifico di programmazione dei PLC Omron e di disegno tecnico tipo GWCAD.

Attività di recupero

Gruppi di lavoro

EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o

multimediali, ecc.)

Utilizzo del videoproiettore e dell’aula LIM per presentazioni in Power Point.

Utilizzo di attrezzature e strumentazione di laboratorio

Utilizzo del PC e del PLC

Utilizzo di strumenti di misura specifici per la manutenzione

TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

- Quesiti a risposta singola - Problemi a soluzione rapida - Soluzione di problemi a carattere professionale - Trattazione sintetica di argomenti - Sviluppo di piccoli progetti - Relazioni

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Gli studenti hanno mantenuto nel corso di tutto l’anno un comportamento corretto dimostrando un atteggiamento abbastanza maturo, responsabile e collaborativo.

Tutti hanno partecipato con interesse all’attività didattica, alcuni si sono impegnati con regolarità,

altri hanno avuto un impegno discontinuo e concentrato soprattutto in occasione delle prove di

verifica.

Alcuni studenti, al termine del primo quadrimestre, presentavano lacune nella disciplina, tuttavia,

dopo il recupero in itinere ed un impegno crescente nel corso del secondo quadrimestre, hanno

superato la maggior parte delle difficoltà anche se qualcuno fatica ancora a rielaborare in forma

corretta i contenuti appresi evidenziando un apprendimento mnemonico.

Un alunno, che si distingue per capacità motivazione e assiduità nell’impegno, ha ottenuto ottimi

risultati, una fascia ristretta di alunni ha raggiunto un livello di preparazione buono o discreto, gli altri

hanno fatto registrare un profitto nel complesso sufficiente.

Il programma, a causa di un assenza prolungata per malattia del sottoscritto stato, sostituito in parte

da un supplente, ha avuto uno svolgimento parziale rispetto a quanto preventivato all’inizio dell’anno

scolastico.

Nella classe è presente un alunno certificato che ha seguito un percorso differenziato che a causa

dell’elevato numero di assenze e dalla poca disponibilità non ha raggiunto un livello di preparazione

soddisfacente.

Vicenza, li 7/5/2017

Gianfranco Azzolin

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 1 di 2 mod. MADI02b

ALL. A

ATTIVITÁ DIDATTICA SVOLTA

Classe 5AE

Docente Bedin don Lino

Materia I.R.C. (Religione)

Testo in uso Religione e Religioni

MODULI DIDATTICI (SPECIFICANDO LE UNITÁ

DI AMPLIAMENTO DELL’OFFERTA FORMATIVA)

COMPETENZE DISCIPLINARI

RELATIVE A CIASCUN

MODULO

TEMPI

RAZZISMO e GUERRA nei Paesi CENTRO AFRICANI

LA GUERRA NEL MONDO ISLAMICO

Capacità critica di valutare questi

eventi.

15 ore

COME “leggere” LE PERSONE: se stessi e gli altri …

L’IMMIGRAZIONE …

PER UN MONDO MIGLIORE.

Capacità critica di valutare questi

eventi e impegno personale …

15 ore

esame di stato relazione finale del docente allegato A

bca Pagina 2 di 2 mod. MADI02b

ALL. A1

RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

Anno Scolastico 200 /200

A. STRUMENTI E CRITERI DI VALUTAZIONE (eventualmente diversificati per moduli)

La valutazione: nel primo periodo su un testo scritto elaborato da ogni singolo alunno e nel secondo quadrimestre in base ad

un questionario di 22 domande aperte

B. METODOLOGIE DIDATTICHE UTILIZZATE (lezione frontale, gruppi di lavoro, processi individualizzati,

attività di recupero, sostegno, integrazione, ecc., eventualmente diversificate per moduli)

Visione di filmati, momenti di dialogo a gruppi e di classe, brevi lezioni e interventi frontali

C. COMPETENZE TRASVERSALI PROMOSSE DALLA DISCIPLINA

Capacità critica di valutare gli eventi trattati in vista di un impegno personale nell’ambito della propria vita

D. EVENTUALI MATERIALI DIDATTICI SPECIALI (tecnologie audiovisive e/o multimediali, ecc.)

Uso costante della LIM sia per vedere i filmati che per ricercare aiuti nelle considerazioni

F. TIPOLOGIE DI PROVE SOMMINISTRATE

>>> Relazione

>>>>Altro: Questionari a domande aperte

G. RELAZIONE FINALE DEL DOCENTE

La classe si è impegnata e nel complesso quasi tutti gli alunni hanno collaborato nella strutturazione delle lezioni e nel lavoro

di fine quadrimestre. I risultati nel complesso abbastanza buoni anche se, come sempre, c’è chi è stato un po’ sotto il livello

medio e chi invece ha saputo veramente arrivare a ottimi risultati.

Vicenza, li 07/05/2017

FIRMA DEL DOCENTE FIRMA DEL CODOCENTE (ove previsto)

Bedin don Lino