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Allegato 3 Scheda progetto Titolo del progetto “ IL GRANDE BLU “ Anno scolastico 2015/16 Abstract Presentazione sintetica del pro- getto [max 250 parole] Parlando di prime classi di scuola primaria la preoc- cupazione prevalente sia per i docenti che per le fa- miglie degli alunni è il grande cambiamento che questi bambini dovranno affrontare immergendosi in contesti completamente nuovi e diversi dai prece- denti. Ne consegue che le prime settimane di scuola per gli alunni di una prima a tempo pieno risultano essere molto delicate e faticose; tanto più se si con- sidera la necessità di impostare le prime basi dei co- dici linguistici e dei fondamenti formativi…! Il progetto che abbiamo scelto di porre in essere non può certo non considerare tutto questo, tanto più che dev’essere realizzato proprio nei primi tre mesi! Data la natura stessa dell’orario a tempo pieno che richiede un immersione totale in un ambiente ini- zialmente sconosciuto, in cui ogni elemento della vi- ta quotidiana viene ad essere potenzialmente stra- volto, abbiamo pensato ad un’allegoria col mare, un ambiente altrettanto misterioso e sconosciuto che riserva quotidianamente sorprese e nuovi contesti a coloro che lo esplorano. Abbiamo quindi deciso di operare in direzione di tut- te le esigenze appena citate: Il progetto dal nome “Il Grande Blu” partirà da alcune storie di mare recitate e cantate e, attraverso le storie, le canzoni e le atti- vità che proporremo ispirate al mondo marino, ini- zieremo un percorso formativo generale mirato all’acquisizione dei requisiti indispensabili, in modo particolare un processo di alfabetizzazione linguistica strettamente correlato a produzioni grafiche, fila- strocche e canzoni.

Allegato 3 Scheda progetto Titolo del progetto Anno ... · Sono state coinvolte nel progetto due classi prime di ... ambito delle attività di letto-scrittura ci ... quaranta incontri

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Allegato 3

Scheda progetto

Titolo del progetto “ IL GRANDE BLU “

Anno scolastico 2015/16

Abstract

Presentazione sintetica del pro-getto [max 250 parole]

Parlando di prime classi di scuola primaria la preoc-cupazione prevalente sia per i docenti che per le fa-miglie degli alunni è il grande cambiamento che questi bambini dovranno affrontare immergendosi in contesti completamente nuovi e diversi dai prece-denti. Ne consegue che le prime settimane di scuola per gli alunni di una prima a tempo pieno risultano essere molto delicate e faticose; tanto più se si con-sidera la necessità di impostare le prime basi dei co-dici linguistici e dei fondamenti formativi…! Il progetto che abbiamo scelto di porre in essere non può certo non considerare tutto questo, tanto più che dev’essere realizzato proprio nei primi tre mesi! Data la natura stessa dell’orario a tempo pieno che richiede un immersione totale in un ambiente ini-zialmente sconosciuto, in cui ogni elemento della vi-ta quotidiana viene ad essere potenzialmente stra-volto, abbiamo pensato ad un’allegoria col mare, un ambiente altrettanto misterioso e sconosciuto che riserva quotidianamente sorprese e nuovi contesti a coloro che lo esplorano. Abbiamo quindi deciso di operare in direzione di tut-te le esigenze appena citate: Il progetto dal nome “Il Grande Blu” partirà da alcune storie di mare recitate e cantate e, attraverso le storie, le canzoni e le atti-vità che proporremo ispirate al mondo marino, ini-zieremo un percorso formativo generale mirato all’acquisizione dei requisiti indispensabili, in modo particolare un processo di alfabetizzazione linguistica strettamente correlato a produzioni grafiche, fila-strocche e canzoni.

Scuola (Nome; Ordine di scuola: Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secondaria di I grado, Scuola Secondaria di II grado;

Sito web; Email)

Istituto Comprensivo “Albano Scuola dell’Infanzia, Scuola Primaria, Scuola Secon-daria di I grado. Sito web: www.istitutocomprensivoalbano.it Email: [email protected]

Insegnanti e ragazzi coinvolti

(Quali insegnanti sono stati coin-volti nella realizzazione del pro-getto? Quanti ragazzi/classi?)

Sono state coinvolte nel progetto due classi prime di Scuola Primaria, per un totale di 38 alunni; i quattro insegnanti titolari delle due sezioni e un insegnante di sostegno.

La proposta (Qual è l'idea da cui è nato il

progetto? Cosa si desiderava ot-tenere, quali obiettivi generali ci

si era prefissati?)

Il progetto nasce dall’idea che un utilizzo precoce delle metodologie informatiche possa favorire i pro-cessi basilari della formazione primaria; in particola-re l’acquisizione dei codici comunicativi e logico-operativi. Tale affermazione si scontra immediata-mente con una palese contraddizione logica secondo cui l’utilizzo delle stesse metodologie informatiche, da noi chiamate in causa per sostenere e facilitare l’apprendimento delle prime forme di alfabetizzazio-ne, necessiti già esso stesso di minime forme di al-fabetizzazione per poter essere praticato. Ma la con-traddizione è solo apparente in quanto, come spesso avviene in campo didattico, lo strumento e la capaci-tà di utilizzarlo viaggiano spesso insieme, in confor-mità alle peculiarità del pensiero operativo che ca-ratterizza il naturale comportamento dei nostri alun-ni. Gli obiettivi generali del progetto si possono così sin-tetizzare: 1) Favorire la socializzazione e il graduale in-

serimento nella nuova realtà educativa.

2) Favorire l’acquisizione delle strumentalità di base in riferimento ai processi di alfabetiz-zazione linguistica e grafico-pittorica, non-ché dei fondamenti logico-operativi.

Obiettivi disciplinari e

modalità formative (Quali obiettivi didatti-

ci/disciplinar/trasversali ci si era prefissati? Secondo quali modali-tà si è cercato di raggiungerli?)

Obiettivi didattico-disciplinari Trattandosi di un progetto mirato all’acquisizione delle strumentalità di base la maggior parte degli obiettivi specifici del progetto si integra con quelli curricolari, per cui, in questo contesto, sintetizzere-mo prevalentemente gli obiettivi delle discipline maggiormente chiamati in causa .

Italiano 1) Ascolta brevi storie comprendendone il contenuto. 2) Verbalizza e argomenta quanto ascoltato. 3) Legge e riconosce parole specifiche associandole

a immagini pertinenti. 4) Legge e scrive semplici frasi.

Matematica 1) Conosce i più elementari operatori logico-

matematici e li usa correttamente. 2) Sa operare semplici calcoli con la prima decina ed

ha una rappresentazione corretta pur se ancora grossolana del rapporto tra le quantità.

3) Opera semplici esercitazioni di coding con soft-ware specifici.

Educazione all’immagine 1) Pur nei limiti delle proprie capacità e dei propri

requisiti rappresenta correttamente i soggetti nelle elaborazioni grafico-pittoriche affinando l’armonia delle forme e delle proporzioni nonché delle colo-razioni appropriate.

Musica 1) Partecipa in maniera adeguata all’ascolto di sem-

plici brani musicali. 2) Canta insieme ai compagni partecipando a cori e

balli.

Educazione Motoria 1) Ha una buona rappresentazione dei riferimenti

spaziali e la applica anche virtualmente in eserci-tazioni di coding

Obiettivi trasversali 1) Miglioramento della socializzazione in contesti

produttivi di gruppo (i cori, l’ascolto e le verbaliz-zazioni comuni)

2) Miglioramento delle proprie conoscenze e capacità tecnologiche (uso appropriato delle postazioni multimediali, del mouse, della tastiera e dei sem-plici software)

Spazi, tempi, strumenti (Dove si è svolto il progetto?

Quali strumenti, multimediali e non, si sono utilizzati? Quanto

tempo è stato necessario per la-vorare al progetto? Quanto e

quale lavoro si è svolto in classe e quanto e quale a casa?)

I luoghi Il progetto si è svolto quasi completamente nelle au-le di classe e nel laboratorio di Informatica della scuola… Per momenti particolarmente coinvolgenti sotto il profilo motorio è stata usata anche la pale-stra

Mezzi e strumenti

Oltre ai mezzi e agli strumenti classici della didattica che possiamo immaginare all’interno di un’aula, so-no stati adoperati anche testi specifici da cui abbia-mo attinto storie e immagini. Un testo che abbiamo adoperato sin dall’inizio è stato “Il cielo in mezzo al mare” di A. Melis ed. De Agostini corredato da alcuni commenti sonori . Da questo testo abbiamo tratto spunto per l’elaborazione di due schede ispirate a due sue sto-rie: “Timo e il Grande Blu” ; e “ Alice e la Piovra Gi-gante” Come abbiamo già ricordato le attività del progetto nascono da storie di mare, storie che sono state rac-contate e riproposte. Da queste storie abbiamo elaborato delle schede in-terattive da completare al computer e/o sulla lim. Le schede sono state sette, tutte costruite su sette storie: 1) “ Timo e il grande blu” - Lettura e scrittura 2) “ Alice e la Piovra Gigante” - Lettura e scrittura 3) “ Il bambino e la stella marina” Lettura e scrittura 4) “ La storia di Guizzino “ - Lettura e scrittura 5) “ Il giovane Gambero” - Lettura e scrittura 6) “ Il Grande Serpente di Mare “ Logica, matematica 7) “ Il Pesce Arcobaleno ” - Logica, matematica

Si fa notare che nelle cinque schede di lettura e scrittura le stesse parole scelte per le frasi da com-pletare sono state strategicamente scelte , nel senso che le parole della prima scheda contengono un nu-mero di lettere limitato e proporzionale alle sillabe che gli alunni avevano studiato e familiarizzato fino al momento della somministrazione della scheda. Va da se che mentre nelle prime due storie le parole da completare sono formate da una gamma di sillabe ridotta, nelle schede successive tale gamma si allar-ga fino a ricoprire tutte le sillabe. Restano comunque escluse dai completamenti i suoni complessi come GL, SC, Q, ecc.

Ci siamo serviti anche di alcuni canti specifici come “Natale sul fondo del mare” e “Pesciolino Dance” per allargare la tematica anche ad attività musicali e motorie. Il compito delle canzoni è stato duplice: da una par-

te è servito a creare un clima giocoso e disteso per favorire la socializzazione; dall’altro ha favorito la ri-tenzione di alcuni termini e di alcuni concetti indi-spensabili alla realizzazione del progetto.

Strumenti multimediali Molti dei materiali sono stati reperiti in Internet se-guendo una ricerca sistematica correlata ai nostri obiettivi; si tratta di materiali documentativi ma an-che di filmati, canti e semplici balli ispirati al mondo del mare. Sono state adoperate due lim a nostra di-sposizione per proiettare i filmati e le immagini op-portunamente disposte. Inoltre abbiamo adoperato microfoni ed attrezzature atte a registrare alcuni momenti significativi sia a scopo didattico che do-cumentativo. Le sette schede presentate poc’anzi sono state ela-borate con word; avremmo voluto utilizzare un pro-gramma più adeguato all’elaborazione di contenuti multimediali ma risultava molto complesso l’inserimento nelle schede dei contenuti che voleva-mo. Sempre nell’ambito delle attività di letto-scrittura ci siamo serviti di un software in ambiente Visual Basic denominato Prime Sillabe che è servito soprattutto agli alunni che inizialmente stentavano a ricordare le sillabe e ad associarle al suono, Per quanto riguarda i software finalizzati alle attività logico matematiche, abbiamo adoperato semplici software come :

1) Tangram 2) Oktagon 3) Puzzle calamita 4) Batterie di Coding Blockly

Per la grafica sono stati adoperati due semplici soft-ware come “Seans Magic Slate” per le colorazioni di immagini pressoché predisposte e “Tux Point” per addentrarsi nelle prime forme di grafica digitale. Una particolare menzione a proposito merita il sito http://vbscuola.it/ ; un sito oramai esistente da oltre 15 anni che offre moltissime risorse free agli opera-tori didattici. I software che abbiamo adoperato sono stati tutti caratterizzati per avere licenza free e semplicità di utilizzo. Il progetto è dunque venuto a caratterizzarsi non so-lo e non tanto per i suoi obiettivi che sono comun-

que integrabili con gli obiettivi curricolari ma per il supporto delle esercitazioni digitali mediante sempli-ci software, schede digitali ed attività di canto e bal-lo appositamente strutturati e somministrati su po-stazioni multimediali.

Prodotto finale Il prodotto finale consiste essenzialmente nell’invio delle sette schede comprensive delle relative storie raccontate e di tutte le esercitazioni che abbiamo elaborato per i nostri alunni. Saranno inviati anche i testi dei due brani a tema marino adattati per l’utilizzo progettuale con i nostri alunni. Abbiamo inserito anche alcuni filmati che riprendono gli alunni nel pieno delle attività progettuali.

Tempi di lavoro I tempi di lavoro sono stati oggetto di continue va-riazioni e ridimensionamenti… Gli insegnanti di prima classe primaria in molti casi, compreso il nostro, provengono dalle classi quinte e quindi hanno avuto un rapporto abbastanza evoluto con i loro allievi per un lungo periodo… Tornare ad un rapporto con alunni di prima classe spesso significa compiere un balzo all’indietro di cir-ca cinque anni, la qual cosa induce ad una sopravva-lutazione delle potenzialità… In altri termini sapeva-mo che avremmo dovuto confrontarci con bambini non alfabetizzati, spesso nemmeno scolarizzati, ma pensavamo sarebbe comunque stato possibile inizia-re già dal mese di Ottobre la realizzazione dei con-tenuti progettuali che ci eravamo prefissi… In realtà così non è stato… abbiamo iniziato ad Otto-bre ma gli incontri progettuali si son presto rivelati poco fruttosi… a quel punto abbiamo abbassato di molto le aspettative progettuali e spalmato la realiz-zazione degli obiettivi su periodi più lunghi… Provvi-denziale è stata la possibilità di ultimare i lavori pro-gettuali nella prima decade di Febbraio… Infatti è stato possibile somministrare le ultime schede in un contesto più evoluto, allargando notevolmente le prospettive di lavoro e quindi anche le competenze chiamate in causa. Quindi, allo stato attuale delle cose possiamo affer-mare che il progetto sia andato molto vicino alle aspettative grazie alla possibilità di averlo protratto fino a Febbraio inoltrato. Gli alunni hanno avuto modo di incontrarsi più volte, quasi sempre per tre volte a settimana, per un tota-

le di circa quaranta incontri di due ore ciascuno.

Diario di bordo riassuntivo dell’attività

(Quali attività nel dettaglio si so-no svolte giorno per giorno: cosa si è fatto, dove, con quali stru-menti, quanto tempo si è impie-

gato, ecc.?)

- 14/09/2015 h. 15.00 / 17.00 - Incontro docenti- - Illustrazione del progetto ai colleghi delle prime, approvazione del progetto e individuazione dei do-centi che vi collaboreranno (nello specifico due classi prime a tempo pieno (1C e 1D) e i relativi docenti. 21/09/2015 - h. 15.00 / 16.00 - Incontro docenti- Individuazione e approvazione tra i colleghi che aderiscono al progetto delle principali strategie strutturali ed operative (tempi, Incontri, contenuti ecc…) - 28/09/2015 - h.16.30 / 17.30 - Incontro docenti- - Individuate le tematiche e i contenuti che do-vranno caratterizzare i racconti di mare. Dopo ogni racconto o contestualmente ad esso saranno som-ministrate delle schede che verranno a costituire il principale contributo del progetto al processo di al-fabetizzazione linguistica e logico-matematica. - 5/10/2015 - h.13/14 - Racconto “Tiro e il grande Blu” A classi unificate abbiamo proceduto a raccontare il primo dei racconti di mare: ”Tiro e il grande blu” Nella versione originale della storia il protagonista è un bimbo africano di nome Kiro, ma la lettera K non è per ora contemplata nell’alfabeto dei nostri alunni, per cui l’abbiamo sostituita con l’iniziale T, la prima delle lettere presentate agli alunni. Tale lavoro di re-visione delle lettere e dei vocaboli nelle storie è sta-to operato su tutte le schede che presenteremo agli alunni, in stretta correlazione con l’evoluzione del processo di alfabetizzazione programmato. - 07/10/2015 - h. 13,20 - 15 -Canto e danza “Pesciolino Dance” Con l’aiuto della lim e di un filmato adeguato scari-cato a suo tempo da You Tube oggi abbiamo inizia-

to a danzare e a cantare la “ Pesciolino Dance”

https://www.youtube.com/watch?v=D7A35L_cNWI Abbiamo anche fatto ascoltare agli alunni il testo del brano e lo abbiamo cantato insieme a loro. - 9/10/2015 - h13.20 – 15.20 – Software “Sean’s Magic Slate”- Oggi abbiamo presentato agli alunni un semplice programma di grafica sicuramente propedeutico all’utilizzo di programmi di grafica più avanzati. Il Software “Sean’s Magic Slate” gli alunni hanno a di-sposizione un numero limitato di colori e di disegni da colorare, ma possono anche aggiungere al dise-gno alcuni semplici oggetti già predisposti. Si tratta di un software free davvero semplice, ma utile anche per affinare i movimenti del mouse. I clic ed i trasci-namenti. - 12/10/2015 - h13.20 – 15.20 - Racconto “La storia di Colapesce” Oggi è stata la volta di una fiaba/racconto tratta dal patrimonio popolare italiano: La storia di Colapesce. Quella che abbiamo letto agli alunni è la versione ri-portata da Calvino in “Fiabe Italiane”. Si tratta della storia di un bambino particolarmente dotato per la vita nell’acqua che nel finale, deluso dagli uomini, decide di vivere per sempre nel mare. Abbiamo notato con piacere che gli alunni ascoltano le nostre storie volentieri e partecipano rapiti, rivol-gendo domande e raccontando le loro esperienze alla fine del racconto. - 19/10/2015 - h.13.20- 15,00 – Software “Sean’s Magic Slate”- Altra sessione di attività col Software “Sean’s Magic Slate”- - 21/10/2015 – h.13.20- 15,00 - Software di familiarizzazione” Si tratta di alcune semplici applicazioni pensate per affinare alcune abilità e requisiti , tratte dal sito “VB Scuola”, un sito di insegnanti e genitori interessati alla programmazione in Visual Basic” . Oggi abbia-mo giocato con l’applicazione “Palloncini”, pensata

per affinare la velocità e la precisione nell’uso del mouse. - 26/10/2015 – h.13.20- 15,20 - Racconto “Il Pesciolino d’oro” Un altro racconto di mare avente come protagonista un pescatore, sua moglie e un pesciolino magico. Agli alunni sono state date delle semplici schede grafiche in cartaceo per verificare la comprensione e il gradimento del testo. - 28/10/2015 – h.13.20- 15,20 – Software “Sean’s Magic Slate”- e “Tux Paint” Altra sessione di attività di familiarizzazione con la grafia. Questa volta abbiamo presentato agli alunni anche il programma “Tux Paint”, un programma di grafica per bambini sicuramente più evoluto del pre-cedente “Sean’s Magic Slate” ma anche più impe-gnativo. Gli alunni si sono divertiti a creare segni più o meno astratti sui monitor ma fanno fatica a creare delle forme più precise per la poca dimestichezza col mouse e col programma stesso. - 04/11/2015 – h.13.20- 15,20 – Scheda digitale “Timo e il grande blu” (1ª parte) Oggi abbiamo proposto ai nostri alunni la prima vera e propria scheda digitale tra le sette che abbiamo progettato. Dopo diversi tentativi con altri software abbiamo deciso di farla in word in quanto ci ha con-sentito diverse possibilità e combinazioni tra testo ed immagini. Questa storia è anche quella che ha ispirato il nostro progetto per il richiamo di un’allegoria nemmeno troppo nascosta che vorrebbe il bambino alla continua ricerca di cose grandi ed immense in cui immergere sé stesso per soddisfare la sete d’avventura e di conoscenza! La scuola può essere quel Grande Blu e non deve deludere le aspettative del bambino rinnovando giorno per gior-no il suo amore innato per la conoscenza. Il completamento della scheda ha dovuto subire di-versi ostacoli, primi tra tutti la relativa complessità di Word che ha richiesto momenti di training indivi-duale e collettivo… altro ostacolo notevole è stato dato dall’utilizzo della tastiera, ancora troppo com-plesso per le limitate conoscenze dei nostri alunni… In ogni caso stiamo procedendo, anche se abbiamo dovuto interrompere la stesura della scheda per ri-prenderla lunedì prossimo.

- 06/11/2015 – h.13.20- 15,20 Software “Prime Sillabe” Oggi abbiamo provato un particolare software free denominato “Prime Sillabe”. Si tratta di un software che, a cominciare da un soggetto grafico chiede all’alunno di scegliere tra 5 sillabe quella giusta che coincide con l’inizio del nome. - 09/11/2015 – h.13.20- 15,20 – Scheda digitale “Timo e il grande blu” (2ª parte)

Oggi abbiamo ultimato la scheda. Gli alunni hanno completato gli inserimenti di testo senza particolari difficoltà in quanto la scheda era stata appositamen-te predisposta per riferirsi alle loro parziali cono-scenze alfabetiche… è stato invece molto intenso e continuo il lavoro di assistenza alle poche conoscen-ze informatiche e di Word, che ha reso le seduta davvero estenuante, data la sproporzione tra docenti e assistenti ( due a quaranta…!!!) - 06/11/2015 – h.13.20- 15,20 Software “Tangram-7” Simpaticissima versione digitale di un bellissimo quanto antichissimo rompicapo cinese che oltre ad esercitare la mente e a familiarizzare con le prime forme geometriche contribuisce all’utilizzo ottimale del mouse. - 18/11/2015 – h.13.00- 15,00 – Scheda digitale “Alice e la Piovra Gigante” (1ª par-te)

Oggi abbiamo somministrato ai nostri alunni la pri-ma parte della nostra seconda storia “Alice e la Pio-vra Gigante” unitamente alla scheda digitale apposi-tamente preparata. Si tratta di una storia in cui l’astuzia e il ragionamento vincono sulla forza bruta, lì dove la paura viene vinta dalla calma e dal ragio-namento. Bellissima l’immagine della piratessa bambina Alice che sfugge a qualsiasi forma stereoti-pata di eroe. - 24/11/2015 – h.13.20- 14,20 Software “Prime Sillabe” Ulteriore sessione del software “Prime sillabe” con esercitazione allargata alle sillabe successive. - 18/11/2015 – h.13.00- 15,00 – Scheda digitale “Alice e la Piovra Gigante” (2ª par-

te)

Completamento della scheda “Alice e la Piovra Gi-gante” - 02/12/2015 – h.13.00- 15,00 – Software “Sean’s Magic Slate”- e “Tux Paint” A richiesta degli alunni nuova sessione dei due soft-ware di grafica . - 07/12/2015 – h.13.00- 14,30 – Scheda digitale “Il bambino e la stella marina” (1ª parte)

Inizio della terza scheda digitale: si tratta di una sto-ria che vede come protagonista un bambino con tut-ta la sensibilità e la generosità di cui sono capaci i bambini che impartisce agli adulti a volte troppo freddi e distratti una lezione di vita ineccepibile. An-che questa scheda sarà divisa in due parti per non affaticare troppo gli alunni. - 09/12/2015 – h.13.20- 14,20 Software “Prime Sillabe” Ulteriore sessione del software “Prime sillabe” con esercitazione allargata alle sillabe successive. - 11/12/2015 – h.13.15- 14,45 – Scheda digitale “Il bambino e la stella marina” (2ª parte)

Completamento della seconda parte della scheda. - 16/12/2015 - h. 13,20 - 15 -Canto e danza “Pesciolino Dance” e del brano “ Na-tale sul fondo marino ”. Per la circostanza legger-mente modificato nel testo col nuovo titolo “Natale in fondo al mare”. Gli alunni, contestualmente al progetto, si stanno anche preparando, insieme alle altre prime, nell’esecuzione di due brani anch’essi a tema marino che verranno eseguiti durante una ma-nifestazione Natalizia che avrà luogo nei locali della scuola il 23 Dicembre. - 18/12/2015 – h.13.10- 14,10 Software “Oktagon” - Altro software rompicapo per molti aspetti simile al tangram. Si tratta di un ottagono che viene suddivi-so in pezzi sempre più numerosi a secondo del livello di difficoltà. Bisogna ricomporre l’Ottagono.

- 21/12/2015 – h.13.10- 14,10 Software “Coding” Si tratta di una catena di giochini di coding impostati in modo da consentire la programmazione di un per-corso codificato su una scacchiera o altro che rag-giunge un obiettivo in più mosse. Sono previsti di-versi livelli di difficoltà e diverse versioni che differi-scono spesso anche in piccoli particolari logici, indu-cendo a soluzioni mediante strategie sempre diver-se. - 23/12/2015 - h. 10,30 - 11,30 -Canto e danza “Pesciolino Dance” e del brano “Natale sul fondo marino”. Giornata della manifestazione Natalizia in cui i bam-bini si esibiranno. - 08/01/2016 – h.13.10- 14,10 Software “Coding” - 11/01/2016 – h.13.15- 14,45 – Scheda digitale “Il Grande Serpente di Mare” (1ª parte).

Oggi abbiamo introdotto la quarta scheda digitale . Si tratta della fiaba “Il grande serpente di mare”. Una storia ottimista e positiva, finalizzata a infonde-re fiducia nell’uomo e nel progresso. La scheda con-tiene giochini, enigmi e contesti logici da risolvere. Anche in questo caso la somministrazione della scheda sarà divisa in due parti. - 13/01/2016 – h.13.10- 14,10 Software “Coding” - 15/01/2016 – h.13.15- 14,45 – Scheda digitale “Il Grande Serpente di Mare” (2ª parte).

Completamento della seconda parte della scheda. - 20/01/2016 – h.13.10- 14,10 Software “Coding” - 25/01/2016 – h.13,15- 14,45 – Scheda digitale “La storia di Guizzino” (1ª parte).

Altra scheda-racconto ambientata in fondo al mare che racconta di come un giovane pesciolino rimasto solo riesca a superare le proprie paure ricorrendo al-la cooperazione e alla socialità.

- 29/01/2016 – h.13,15- 14,45 – Scheda digitale “La storia di Guizzino” (2ª parte).

Completamento della seconda parte della scheda.

- 01/02/2016 – h.13,15- 14,45 – Scheda digitale “Il Pesce Arcobaleno” (1ª parte). Altra storia-scheda digitale ambientata nel fondo marino avente per protagonista un pesce bellissimo quanto vanitoso che per il suo egoismo si attira l’inimicizia di tutti gli altri pesci e rimane triste e so-lo. La scheda contiene giochini, enigmi e contesti lo-gici da risolvere. Anche in questo caso la sommini-strazione della scheda sarà divisa in due parti. - 03/02/2016 – h.13,15- 14,45 – Scheda digitale “Il Pesce Arcobaleno” (2ª parte).

Completamento della seconda parte della scheda. - 08/02/2016 – h.13,15- 14,45 – Scheda digitale “Il giovane Gambero” (1ª parte).

Settima ed ultima delle nostre sette schede-racconto digitali. Storia scritta da un grande Rodari in cui si affronta il discorso della fuga dall’omologazione… Un giovane gambero decide di camminare in avanti e non più all’indietro come tutti gli altri suoi simili… Si renderà ben presto bersaglio di critiche e disapprovazione da parte di tutti gli animali del mare, fino ad essere cacciato dalla sua stessa famiglia che non accetta la sua diversità. Il racconto termina senza un vero fi-nale, ma con il gambero che continua il suo viaggio in cerca di un luogo dove ognuno può essere sé stesso senza per questo essere giudicato dagli altri.

- 10/02/2016 – h.13,15- 14,45 – Scheda digitale “Il giovane Gambero” (2ª parte).

Completamento della seconda parte della scheda.

Validazione complessiva (valutazione dell'intero progetto e del processo formativo: cosa ha funzionato, cosa non ha fun-zionato, cosa si può migliorare, come hanno valutato il lavoro i

ragazzi, ecc.)

Nel nostro caso forse è ancora troppo presto per esprimere pareri valutativi o procedere a verifiche sul campo… Basti pensare che l’ultima attività pro-gettuale risale a due giorni fa nel momento in cui re-lazioniamo la presente scheda! Proveremo comunque ad elencare i punti critici: • La prima cosa che vorremmo evidenziare è che i nostri alunni, bambini di primaria all’inizio della scuola dell’obbligo, hanno affrontato gli aspetti ta-lora anche complessi di un progetto che chiamava

in causa in via prioritaria le nuove tecnologie. In sostanza si è trattato, nella maggior parte dei casi, di un ulteriore processo di iniziazione che è venuto a sommarsi alle altre gravosità che caratterizzano i processi di alfabetizzazione… Certo la cosa ha un suo peso che indurrebbe a riservare ad un momen-to successivo l’avvio delle attività informatiche, magari dopo la prima metà dell’anno scolastico, quando i piccoli alunni cominciano a leggere escri-vere con maggior padronanza…! Anche se, per altri aspetti, iniziare un processo parallelamente agli al-tri, può addirittura essere un vantaggio in quanto pone in equa e sinergica relazione più processi di alfabetizzazione. La cosa, se ben condotta, acquisi-sce notevole interesse in quanto ogni forma di alfa-betizzazione, compresa quella informatica, ha lo stesso rilievo delle altre e non se ne distingue una asservita all’altra…anzi, una aiuta l’altra! Per esem-pio, la digitazione mediante tastiera, favorendo il fluent typing può venire in aiuto a quegli alunni che hanno più problemi con la scrittura manuale e se praticata in contemporanea può colmare alcuni ri-tardi temporanei dovuti a difficoltà tecniche più che concettuali… Sotto questo profilo ritengo utile la simultaneità delle alfabetizzazioni, compresa quella informatica. • Piccolo gruppi di lavoro… lo so, quaranta alunni in un laboratorio di informatica sono tanti, decisa-mente troppi, ma è l’unica via praticabile se si vuo-le essere in due a supervisionare le attività… Un in-segnante può girare tra i computer aiutando i bam-bini a risolvere i problemi mammano che si presen-tano, l’altro coordina il lavoro sulla lim e/o controlla sul server con un software specifico (Italc) le attivi-tà degli alunni. E il prezzo che va pagato per la perdita delle com-presenze…!

Volendo invece andare ad evidenziare il modo in cui gli alunni hanno vissuto il progetto, niente da ecce-pire: sono sempre stati entusiasti di accedere al la-boratorio o nella classe con la lim. Del resto è o non è la generazione digitale? In ultima analisi, se la domanda è se è servito, se è stato utile avviare questo progetto, se l’impegno profuso e lo sforzo impiegato hanno ottenuto ri-scontri… beh, la risposta non può che essere positi-va… Se non altro perché gli alunni oggi sanno già operare in contesti che altre prime classi ancora non

conoscono nemmeno… Valeva certamente la pena avventurarsi in un percorso così impegnativo, tanto che lo continueremo, evolvendo sia nei mezzi che nei contenuti.

Proposte di riflessione e

spunti per proseguire (3-5 domande sul progetto, in particolare sugli aspetti proble-matici e sulle soluzioni adottate

per risolverli. Inoltre: l'attività è conclusa o si prevedono nuovi sviluppi? In iti-

nere è venuta qualche buona ispirazione per altri lavori?)

Le domande e le problematiche di maggior rilievo sono già state evidenziate sopra ed in parte anche le ipotesi risolutive; provando a riassumerle: 1) Avviare un processo di alfabetizzazione informati-

ca, seppur elementare, già nei primi giorni di fre-quenza della primaria è una forzatura o, al contra-rio, offre dei mezzi in più all’alunno ai fini dell’avvio delle strumentalità di base?

2) In un’aula informatica dotata di server con soft-ware di controllo e lim, a parità di rapporto medio docente alunni di 1 a 20 è preferibile un 2 a 40 (due classi) per avere comunque due insegnanti in azione?

3) Abbiamo fatto bene ad usare materiali predisposti

da noi (le sette schede ) o forse sarebbe stato meglio servirsi di materiali e magari software più specifici e predisposti da esperti di settore?

Certo che al momento attuale le mediateche nel no-stro paese lasciano ancora molto a desiderare… Sa-rà anche vero che i materiali didattici sono tanti ma quelli di qualità e quelli davvero utili a esigenze spe-cifiche non sono tanti e spesso sono difficili da trova-re in quanto non supportati da validi sistemi di ar-chiviazione. In altri casi bisogna sostenere i costi per il loro acquisto in quanto non sempre i materiali free hanno la qualità necessaria… Ecco perché tra lunghi tempi di ricerca e precarietà dei fondi i docenti spes-so ricorrono a materiali autoelaborati

Parole chiave

(3-4 parole chiave che descrivo-no il progetto, ovvero la sua area di sviluppo, le tematiche affron-tate, gli strumenti adottati, le

modalità di sviluppo, ecc.)

Fiabe, schede didattiche, alfabetizzazione, logico-matematica, storie di mare.

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AUTORIZZAZIONE ALLA PUBBLICAZIONE DEL PROGETTO

Desidero che il mio progetto venga pubblicato sul portale www.scuolab.it Desidero che il mio progetto non venga pubblicato sul portale www.scuolab.it