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ALIMENTAZIONE SALUTE e SPORTALIMENTAZIONE SALUTE e SPORT
Mattia Clementi
alimentazione
attività fisica
stile di vita
prevenzione
Salute
Salute = Benessere Psico-fisico
STILI DI VITA &
PREVENZIONE
Stile di vita
Vale anche per noi
Prevenzione
Stili di vita- Alimentazione- Attività fisica
- Fumo- Alcool
Prevenzione- Primaria
- Secondaria
Alimentazione
Mangiamo troppoMangiamo male
Mangiamo in fretta
Alimentazione
Consente di valutare il proprio peso sulla base di valori di riferimento
BMI= peso (Kg) / h (m 2 )
Mantenere il peso forma: calcolo del Mantenere il peso forma: calcolo del Body Mass IndexBody Mass Index
40.0 ed oltreObesità grave
30.0-39.9Obesità moderata
25.0-29.9Sovrappeso
18.5 – 24.9Normale
BBody Mass Indexody Mass Index valori
Vitamine
Minerali
Oligoelementi
Protidi
Glicidi
Lipidi
CLASSI DI NUTRIENTI:
1) GLUCIDI o zuccheri
2) LIPIDI o grassi
3) PROTIDI o proteine
4) VITAMINE
5) SALI MINERALI
6) ACQUA
macroelementi
microelementi
1.Costruttrice
2.Energetica
3.Regolatrice
Funzioni biodinamiche degli alimenti:
Ritmo con il quale l’organismo consuma energia
Come si misura il consumo energetico
Kilocaloria
Quantità di calore necessaria ad innalzare la temperatura di 1Kg di acqua distillata da 14,5°a 15,5 ° alla pressione normale
FABBISOGNO ENERGETICOL’organismo umano, per vivere e muoversi, ha bisogno di energia che viene tratta dalla scissione chimica degli alimenti. La quantità di energia consumata tutti i giorni viene detta DISPENDIO CALORICO QUOTIDIANO, dato dalla somma di:
- METABOLISMO BASALE (60-75%)- TERMOGENESI INDOTTA (10%)- ATTIVITA’ FISICA (15-30%)
METABOLISMO BASALE:Consumo energetico minimo di base,
necessario per sostenere le funzioni vitali di un organismo a riposo. E’influenzato da:
età
genere
massa corporea
Metabolismo basale:
Uomo 1600/1800 Kcal
Donna 1200/1400 Kcal
TERMOGENESI INDOTTA o effetto termogenico degli alimenti:Spesa energetica necessaria per digerire, assorbire ed immagazzinare gli alimenti.Questo fa si che il 10-35% dell’energia chimica contenuta negli alimenti vada persa nel loro assorbimento.
Il coefficiente di utilizzazione degli alimenti:Calorie introdotte
Calorie effettivamente disponibiliDipende dal corretto funzionamento dell’apparto digerente e può subire notevoli riduzioni in rapporto alla situazione in cui avviene la digestione (durante attività fisica)
Normalmente: - 0.98 glucidi- 0.95 lipidi- 0.92 protidi
ATTIVITA’ FISICA:Spesa energetica necessaria per sostenere la contrazione muscolare.
Varia in rapporto a:• tipo di attività• intensità• durata• massa corporea
Metabolismo basale:
Uomo 1600/1800 Kcal
Donna 1200/1400 Kcal
Metabolismo di un lavoratore:
3200 Kcal al giornoLavoro 1200 kcal
Non lavoro 1500 kcal
Riposo 500 kcal
Lavori sedentari 2500 Kcal al giorno
Lavori pesanti
(minatore-contadino-taglialegna)
4000 Kcal al giorno
Camminare 1 ora (4km) = 90 kcal
Marciare 1 ora (6km) = 200 kcal
Correre 1 ora (8,5km) = 480 kcal
Lottare 1 ora = 980 kcal
Nuoto 1 ora = 520 kcal
Tennis 1 ora= 520 kcal
Sci 1 ora= 600 kcal
Basket 1 ora = 500 kcal
Calcio 1 ora= 600 kcal
Danza 1 ora= 600 kcal
Carboidrati e grassi metabolizzati all’interno delle cellule per produrre energia
(più acqua, CO2 e calore)
4 Kcal/g
9 Kcal/g
Fonte energetica pronta e riserva
Fonte energetica a bassa intensità di esercizio
Proteine metabolizzate nelle cellule per produrre energia (più H2O, N, CO2 e calore)
4 Kcal/g
Fonte energetica d’emergenza
1grammo di carboidrati (pasta/riso) = 4 Kcal
1grammo di proteine (carne/pesce)= 4 Kcal
1 grammo di
lipidi= 9Kcal
Bilancio energetico: entrate Vs uscite
Bilancio:I = O
Bilancio negativo:
I < O
Bilancio positivo:
I > O
Principali patologie correlate all’alimentazione
Stili di vita- Alimentazione- Attività fisica
- Fumo- Alcool
Prevenzione- Primaria
- Secondaria
a. Adattamenti funzionali all’esercizio fisico
• Apparato cardiocircolatorio: < FC a riposo e sotto sforzo; < PAS/PAD a riposo e sotto sforzo; > capacità totale di esercizio; > massa eritrociti; > flusso ematico nei tessuti (< volume sistolico, > capillarizzazione, > calibro vasi periferici); > fibrinolisi
• Apparato respiratorio: > CV,> FEV1, > capacità respiratoria • Apparato muscolo-scheletrico:> forza e massa muscolare, > elasticità
tendini, > densità ossea • Sistema immunitario: > risposta immunitaria (< con esercizi strenui)• Sistema urinario: > velocità di filtrazione • Funzioni psicologiche: > benessere, miglioramento ritmo sonno-veglia
Quali benefici attendersi dalla pratica di attivitàsportiva regolare
b. Adattamenti metabolici all’esercizio fisico
• Metabolismo lipidico: < CH Tot, < LDL, < TG (> captazione muscolare), > HDL (> liberazione da endotelio)
• Metabolismo glucidico: < glicemia (> captazione muscolare) • Sistema ormonale: < insulina, > glucagone, > catecolamine, >
cortisolo, > STH, > endorfine,
Diabete 1(< produzione di insulina)
1. L’allenamento aumenta la tolleranza al glucosio: < fabbisogno di insulina
2. Rischi: ipoglicemia durante l’esercizio; necessità di consumo regolare di carboidrati e scorta di glucosio
Diabete 2 (insulino-resistenza)L’allenamento aumenta la sensibilità tissutale all’insulina: < fabbisogno farmaci ipoglicemizzanti
Benefici EBM della attività sportiva
• Invecchiamento di successo: < declino della forma fisica• < mortalità e morbilità generale e specifica (CI, Ictus,
CA): per coesistenza di altri fattori protettivi (alimentazione, non fumo…) e per azione di attività fisica come fattore protettivo indipendente
• Stile di vita migliore (alimentazione, < uso di generi voluttuari)
• Stabilizzazione-miglioramento diabete, ipertensione, vasculopatie periferiche, osteoporosi, umore (ansia-depressione)
• Riduzione peso corporeo
Quali rischi-danni possibili da attività sportiva
• Morte improvvisa (a qualunque età): nei giovani per miocardiopatie o malformazioni cardiocircolatorie; in adulti anziani per cardiopatie coronariche e FR presenti
• Patologie cardiovascolari: ischemia miocardica, ipertrofia cardiaca
• Patologie respiratorie: dispnea da sforzo (asma, disfunzione Vs, stenosi mitralica), dolore toracico parietale (muscoli, cartilagini intercostali), dolore toracico da pneumotorace spontaneo
• Patologie da calore: colpo di calore (convulsioni, sincope) nelle giornate calde umide. Soggetti a rischio: obesi, molto giovani eanziani, disidratati,non acclimatati
Nota: Gli effetti collaterali della attività sportiva sono di gran lunga inferiori ai danni da sedentarietà
• Patologie da raffreddamento: broncospasmo in asmatici, angina e crisi ipertensive
• Patologie muscoloscheletriche: artrosi (> sollecitazione articolazioni), dolore muscolare (miopatie infiammatorie, microtraumatiche con > CPK, SGOT,LDH, crampi muscolari meccanici e da disidratazione), astenia da sforzo dopo riposo (da deplezione K), sindrome da superallenamento (fatica, stanchezza,depressione)
• Eventi da sport in quota: raffreddamenti, congelamenti, palpitazioni, vertigini
• Eventi da sport subacquei: lesioni timpaniche, asfissia (da apnea o laringospasmo),
• Patologia renali: ematuria, mioglobinuria, proteinuria post esercizio (prolungato, strenuo)
•Patologie gastro-intestinali (sforzi intensi): diarrea del corridore, fitta al fianco (intrappolamento di gas intestinali nelle flessure splenica o epatica del colon, o ischemia transitoria intestinale da iperafflusso muscolare), ernie inguinali
•Patologie nervose: cefalea da sforzo, neuropatie da compressione (gomito del tennista, piede del corridore)
•Patologie cutanee: verruche, micosi, dermatiti da contatto
•Patologie ematologiche: anemia ipocromica (rottura traumatica emazie),anemia sideropenica (> fabbisogno)
Il medico deve sapere fornire indicazioni per la pratica corretta di attività motorio-sportiva con l’obiettivo di promuovere la salute e garantire il minimo rischio per il soggetto. Le indicazioni devono tenere conto della età e dello stato di salute.
1. Attività agonistica in soggetto in buona salute
2. Attività amatoriale in soggetto in buona salute
3. Attività amatoriale con finalità terapeutiche: sovrappeso-obesità, diabete 1° e 2°, cardiopatia ischemica, ipertesione, dislipidemia, ansia-depressione, BPCO, osteoporosi
Criteri da seguire per soggetto in buona salute che intende praticare attività agonistica
• Visita medica completa (+ neurologica, otorino per sport specifici) • Spirometria a riposo• ECG a riposo e durante test ergometrico submassimale• Richiesta di eventuali accertamenti (cardiologici, pneumologici…..di
2°livello) per approfondimenti diagnostici
Inviare il soggetto ad un Centro accreditato di Medicina dello Sportper il rilascio del Certificato di idoneità alla pratica sportiva agonistica
Tipo di attività
In relazione al tipo di lavoro muscolare:
1. sport dinamici o di resistenza: es. sport di fondo…
2. sport statici o di forza esplosiva: es. sport di velocità, arti marziali…3. sport dinamico-statici: es. sport di squadra…
In relazione all’ impegno neurosensoriale: 1. pilotaggio, paracadutismo
In relazione all’ impegno energetico
1. Sport aerobici: sport dinamici o di resistenza
2. Sport anaerobici: sport statici o di forza esplosiva3. Sport aerobico-anaerobico alternati: sport di squadra
Classificazione delle attività sportive
In relazione all’ impegno polmonare1. Sport in iperpnea: nuoto, sport di fondo
2. Sport in apnea: sport sub (senza respiratore), atletica pesante (lotta, karate), atletica leggera (salti, lanci), sport di velocità esplosiva
3. Sport in iperpnea-apnea: sport di squadra
In relazione all’ impegno cardiovascolare
1. sport ad impegno CV elevato o medio:
a. sport dinamici di fondob. sport statici di velocità
c. sport misti di squadra
2. sport ad impegno CV moderato: a. sport dinamici: tennis tavolo
b. sport statici: equitazione, tiro arco
c. sport neurosensoriali3. Sport ad impegno CV minimo; golf, bocce, tiro a segno
Intensità dello sforzo
=
Carburante:alimenti
Substrato energetico: ATP (sintesi da acidi grassi liberi e da
glucosio)
Carburante: benzina
Esercizio a bassa intensità Esercizio ad alta intensità
Miscela di FFA (>) + Glu Miscela di Glu (>) + FFA Glu
Meccanismo aerobico Meccanismo aerobico Meccanismo an aerobico
Energia Energia
FCFC di soglia aerobica-anaerobica (90% FC max)
1. L’allenamento con FC < FC di soglia sviluppa il meccanismo aerobico • L’allenamento con FC = FC soglia (85-90% FC max) innalza la soglia anaerobica2. L’allenamento con FC > FC soglia sviluppa il meccanismo anaerobico e la tolleranza
all’acido lattico3. L’esercizio con FC< 60% non è allenante
VO2max
V02
Soglia aerobica-anaerobica: FC alla quale si innesca il meccanismo anaerobico per la produzione di Energia. Si produce anche acido lattico
E è prodotta dalla ossidazione di acidi grassi liberi e zuccheri
E è prodotta dalla glicolisi anaerobica
VO2 max = capacità aerobica massima (capacità di utilizzare il meccanismo aerobico per produrre Energia).
Intensità dello sforzo L’esercizio ad intensità crescente comporta l’incremento di 2 parametri misurabili: consumo di O2 (VO2) e FC
Come si calcola la FC di soglia
1. Metodo direttoErgospirometria: test ergometrico massimale con valutazione consumo di O2 (VO2) alle diverse FC e produzione di acido lattico.
2. Metodo teorico• FC massima teorica (220-età). Es atleta di 40 anni. FCmax = 180• FC di soglia = 90% della FC max. Es FC soglia= 167• FC < FC soglia = lavoro aerobico• FC > FC soglia = lavoro anaerobico
75% ATP da FFA 25% ATP da Glu
50% ATP da FFA 50% ATP da Glu
25% ATP da FFA 75% ATP da Glu
Con esercizio di bassa intensità (25-50% VO2 max ) si utilizzano prevalentemente acidi grassi.
Programma di allenamento per perdere peso (sovrappeso 1° grado): bassa intensità (25% FC max per 2 ore o 50% FC max per 1 ora)
La FC condiziona l’utilizzo dei substrati energetici
Intensità esercizio Leggero Moderato Intenso Molto intenso
Attività Cammino spedito Correre Correre velocemente
Corsa estrema
(100 m piani)
FC < 60% VO2 max 60-70%
VO2 max
75- 90%
V02 max
>90%
VO2max
Fonte Energia Grassi Grassi e Zuccheri Zuccheri e grassi Zuccheri
Metabolismo Aerobico Aerobico Aerobico
anaerobico
Anaerobico
Respirazione Normale
Si riesce a parlare
Aumentata
Si parla a fatica
Molto aumentata
E’ difficile parlare
Apnea
Non si riesce a parlare
Intensità dell’esercizio e parametri vitali
Costo energetico delle attività sportiveEnergia spesa per l’attività muscolare. Dipende da: 1. Tipo di attività: aerobica, aerobica-anaerobica, anaerobica2. Intensità della attività: leggera, moderata, intensa
Attività aerobiche Attività aerobiche anaerobiche
Attività anaerobiche
Corsa di fondo, campestre, ciclismo, nuoto, sci fondo, canottaggio
Calcio, pallacanestro, pallavolo, judo, rugby
Corsa veloce, salti, lanci, sollevamento pesi
Dispendio energetico
6-18 Kcal/Kg/h
Dispendio energetico
5-15 Kcal/Kg/h
Dispendio energetico
3-12 Kcal/Kg/h
Norme per chi pratica attività motorio-sportiva agonistica (e amatoriale)
1. Norme di alimentazione-idratazione2. Norme comportamentali3. Norme di sicurezza4. Riconoscimento di “eventi sentinella”
Norme di alimentazione-idratazione
• Alimentazione abituale• Alimentazione prima e dopo l’attività
sportiva• Idratazione prima e dopo l’attività sportiva• Usare integratori?
Pane e pasta devono essere
assunti ogni giorno
Verdura e frutta non devono mai mancare
Alternare e moderare il consumo di secondi piatti quali carni, pesci, uova,
salumi formaggi
Limitare al minimo indispensabile
condimenti e dolci
Alimentazione-idratazione abituale
Bevande: acqua, vino, birra.Limitare i
superalcolici e le bevande zuccherate
Alimentazione prima della attività sportiva
Cibi facilmente digeribili e ricchi di zuccheri complessi e fruttosio
Colazione: latte scremato o the o succo di frutta + prodotti da forno dolci o salati+ miele o marmellata
Pranzo: 1°: Pasta asciutta condita con pomodoro, grana, olio di oliva crudo2°: pesce o carne alla griglia o prosciutto crudo sgrassato + verdura cruda o cottaDessert: frutta fresca
Cena: 1° piatto+ dessert
Spuntino: Prodotto da forno dolce o salato oppure barrette di cereali oppure frutta fresca o essiccata
Cibi vietati prima di allenamenti o gare
Cibi grassi, fritti, formaggi, salumi
Dolci con panna, gelati
Alcolici
Pasto non abbondante (1/2 razione abituale)
Colazione, pranzo, cena: almeno 3-4 ore prima della attività
Spuntino: almeno 30 minuti prima della attività
Alimentazione dopo la attività sportiva
Spuntino: anche subito dopo la attività
Pranzo, cena: almeno 1 ora dopo la attività
Pasto non abbondante (1/2 razione abituale)
Pranzo o cena1°: Pasta asciutta condita con pomodoro, grana, olio di oliva crudooppure minestra in brodo di carne o verdura o legumi o pizza margherita2°: pesce o carne alla griglia o prosciutto crudo o cotto Dessert: dolce tipo crostata di frutta o torta di riso
Spuntino: prodotto da forno dolce o salato
Idratazione per chi pratica attività motorio-sportiva
La attività sportiva può comportare notevoli perdite di acqua con il sudoreE’ necessaria una buona idratazione prima di iniziare l’attività
Acqua non gassata, non fredda, The leggero tiepido, Succhi di frutta non freddi
Molto, piccole quantità per volta
1. Prima della attività2. Durante la attività (per impegni lunghi e faticosi, in
ambiente caldo e per sudorazione abbondante)3. Dopo la attività
1. Se l’alimentazione è corretta, non servono integratori (vitamine e sali minerali)
2. I supplementi minerali possono avere controindicazioni (es. nella ipertensione)
3. I supplementi di vitamine in eccesso si accumulano o vengono eliminati
2. Norme comportamentali
• Non fumo, non consumo di alcool• Non assunzione sostanze a scopo doping• Riposo adeguato
3. Norme di sicurezza
1. Valutazione delle proprie possibilità e dei propri limiti2. Astensione da allenamenti e gare in condizioni di salute non
buone3. Equipaggiamento sportivo idoneo alle condizioni ambientali
(indumenti traspiranti, calzature idonee…)4. 3 fasi dell’allenamento: riscaldamento (10 minuti), allenamento
(30-60 minuti), defaticamento (10-15 minuti). Riscaldamento e defaticamento richiedono esercizi di allungamento e flessione tronco e arti
5. Uso del cardiofrequenzimetro (o insegnare a contare le pulsazioni)6. Precauzioni per assunzione farmaci: diuretici (ipokaliemia;
supplementi K), anticolinergici (riduzione sudorazione e ipertermia; idratazione), insulina (ipoglicemia; riduzione dosi, zucchero prontamente disponibile)
4. Riconoscimento di eventi sentinella
• Sforzo eccessivo: debolezza, nausea durante o subito dopo la attività, notevole stanchezza nel corso di tutta la giornata
• Colpo di calore: sudorazione abbondante, cute fredda, tachicardia, nausea, vomito, capogiri
• Ipotermia: brivido, rigidità muscolare, incoordinazione, tendenza a barcollare e cadere
• Disidratazione:
Gli integratori alimentarinella pratica sportiva
Diffusione degli integratorinella pratica sportiva
� I dati a disposizione sono pochi
� Secondo la Commissione antidoping del Ministero della Salute “Gli sportivi di casa nostra prendono troppi integratori e
farmaci”
� Il 65-70% di atleti italiani sottoposti a controllo antidoping dichiara di assumere integratori sportivi
� Uno studio in NZ evidenzia che il 10% degli adolescenti utilizzaintegratori sportivi
Possibili motivazioni all’uso degli integratori nello sport
• Miglior recupero dopo attività fisica?• Miglior capacità di allenamento?• Miglioramento delle prestazioni?
• Si ritiene inadeguata la propria dieta?• Pressioni dell’allenatore?• Imitazione di altri atleti?
• Consiglio medico, consigli di amici?• Pubblicità?
Classificazione degli integratori sportiviCircolare 7/6/99, n.8 del Ministero della Salute: “Linee guida sugli alimenti
adattati ad un intenso sforzo muscolare soprattutto per gli sportivi”
� Prodotti finalizzati ad una integrazione energetica (ergogenici)
� Prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idrosaline
� Prodotti finalizzati all’integrazione di proteine
� Prodotti finalizzati all’integrazione di aminoacidi e derivati
� Altri prodotti con valenza nutrizionale adattati ad un intenso sforzo muscolare
� Combinazione dei suddetti prodotti
Prodotti finalizzati ad una integrazione energetica
� Sono a base di carboidrati (i più utilizzati sono il fruttosio e le maltodestrine)
� Devono essere integrati con vitamine del gruppo B e con vitamina C
� Se contengono lipidi, in particolare polinsaturi, devono contenere vitamina E (0,4 mg/g polinsaturi)
� Sono commercializzati in genere sotto forma di barrette o bevande
Prodotti con minerali destinati a reintegrare la perdite idrosaline
� Contengono elettroliti (Na, Cl, K, Mg)
� Le basi caloriche sono carboidrati semplici e/o maltodestrine
� Commercializzati in forma di bevande
SALI MINERALI:Sodio, potassio, cloro, magnesio, calcio, ferro ecc.
Sostanze inorganiche senza valore energetico ed indispensabili• per la struttura (t. osseo, globuli rossi)
• per il funzionamento dell’organismo (enzimi, contrazione muscolare, trasmissione nervosa)
Età fabbisogno Ca++ fabbisogno Fe++Bambini 800 mg 10 mgAdolescenti 1200 mg 12 mgAdulti M 1000mg 10 mg
F 1200 mg 15 mgGravidanza/
Allattamento 1500 mg 30 mgMenopausa 1500 mg 10 mg
Difetto: anemia, rachitismo, deficit contrazione muscolareEccesso: aritmie, calcolosi, emocromatosi
Integrazione alimentare:Fabbisogno di Sali minerali
I minerali di cui è più facile sviluppare carenza sono:Calcio, Ferro (donne) e Zinco.
Calcio (M1000-F1200 mg/die):
diete ipocaloriche, scarsa esposizione al sole (aggiungere Vit.D), esclusione di latticini dalla dieta
Ferro (M10-F15 mg/die):
Aumentato catabolismo, sanguinamento, vegetariani
Zinco (M15-F12 mg/die):
L’assunzione è carente anche nella popolazione generale, meglio supplementare.
Apporto Perditecibo 1000 ml urina 1200 mlliquidi 1200 ml feci 100 mlmet. 300 ml sudore 850 ml
respiro 350 mlTot 2500 ml Tot 2500 ml
cibo 1000 ml urina 500 mlliquidi 1200 ml feci 100 mlmet. 300 ml sudore 5000 ml
respiro 700 mlTot 2500 ml Tot 6300 ml
ACQUA: Sostanza indispensabile per:• mantenere il volume del sangue
• trasporto delle sostanze nell’organismo• diluizione delle sostanze nell’organismo• controllo della temperatura corporea
• eliminazione delle scorie• lubrificazione delle cavità
• mantenere la regolarità intestinale
BILANCIO IDRICO
normalità
clima caldo
Fattori che influenzanola perdita di fluidi corporei
� Temperatura
� Assunzione di caffeina
� Farmaci
� Umidità
� Attività fisica intensa
Gli effetti della disidratazione
• La perdita di peso sotto forma di liquidi può provocare:
– 1% di peso perso = aumento temperatura corporea– 3% di peso perso = diminuita performance fisica
– 5% di peso perso = disturbi GI, esaurimento del calore – 7% di peso perso = allucinazioni
– 10% di peso perso = collasso circolatorio
• La disidratazione diminuisce il volume plasmatico, l’attività cardiaca, la sudorazione, il flusso ematico
cutaneo, la capacità di resistenza
Segni di disidratazione
� Urine scure
� Sudorazione ridotta
� Volume urinario basso
� Crampi muscolari
� Elevato battito cardiaco
� Sensazione di freddo
� Cefalea
� Nausea
Come evitare la disidratazione?
� < 60 minuti di attività sportiva = acqua fresca (10-220C)
� > 60 minuti di attività sportiva = liquidi contenenti 6-8 % di carboidrati
BERE, BERE, BERE
ma non esagerare!
Quantità di liquidi da assumerenell’attività sportiva
� 2 ore prima 400-600 ml
� 15 minuti prima circa 250 ml
� Durante circa 150 ml ogni 15-20 minuti (non più di 800 ml/ora)
� Dopo circa 750 ml per ½ kg di peso perso
Intossicazione da eccesso di liquidi!
� Un eccessiva assunzione di liquidipuò comportare importanti squilibri
elettrolitici, in particolare si può determinare iponatriemia (bassa concentrazione di sodio nel
sangue). Esemplare il caso di una atleta morta , per encefalopatia iponatriemica, durante la maratona di
Boston per avere bevuto 15 litri di fluidi durante le 5-6 ore della sua corsa
� Complessivamente si ritrovano in letteratura circa 250 casi di intossicazione da fluidi, generalmente per
assunzioni di quantità tra i 10 e i 20 litri in periodi di tempo relativamente brevi
Prodotti finalizzati ad una integrazione di proteine
� Le calorie fornite dalla quota proteica devono essere dominanti rispetto alle calorie totali fornite dal prodotto
� Deve essere presente vitamina B6
� Avvertenze: l’apporto proteico (dieta+integratore) non superiore a 1,5 gr/die/Kg di peso corporeo
� Controindicati nei casi di patologia renale, epatica, in gravidanza, al di sotto dei 12 anni
Prodotti finalizzati all’integrazione di aminoacidi e derivati
� Aminoacidi ramificati (leucina, isoleucina, valina) non più di 5 g come somma dei 3 ramificati in rapporto 2:1:1
� Aminoacidi essenziali (ramificati+lisina, metionina, fenilalanina, treonina, triptofano) e altri aminoacidi (es. glutamina, taurina)
� Prodotti contenenti derivati di aminoacidi (creatina)
� Controindicati nei casi di patologia renale, in gravidanza, al di sotto dei 12 anni
AMINOACIDI� Gli aminoacidi maggiormente presenti negli integratori sono quelli
ramificati e la glutamina
� L’ipotesi che l’assunzione di aminoacidi ramificati migliori la prestazione sportiva non è dimostrata da alcuno studio clinico
� Non dimostrati gli effetti ergogenici della glutamina, così come l’effetto stimolante il sistema immunitario
� Alcuni studi hanno, al contrario, dimostrato che l’assunzione di aminoacidi non contrasta la fatica muscolare e non migliora la performance fisica
Reazioni avverse
� Generalmente per via orale non provocano gravi reazioni. Possono esserci disturbi GI. Elevate dosi di arginina hanno provocato anche cefalea, ipotensione e nefrotossicità. Più gravi le reazioni per via parenterale
I supplementi proteici servono per costruire i muscoli!!!!
� Il razionale di questa affermazione si basa sul fatto che i muscoli sono fatti da proteine, quindi
più proteine (sotto forma di supplementi) piùmuscolo
� Vero o Falso?
� Falso: 70% del muscolo è acqua, la quantità di proteine necessaria a rimpiazzare quelle che si perdono con l’attività fisica è piccola e fornita dall’alimentazione, l’eccesso di proteine viene
eliminato dal corpo
Assumere molte proteine aiuta?
• L’assunzione di alte quantità di proteine– Può causare squilibri metabolici e problemi di assorbimento
• Cibi molto proteici possono avere un alto contenuto di grassi
– Alti livelli di colesterolo
• TUTTI gli aminoacidi essenziali (i mattoni delle proteine) sono necessari per costruire i muscoli
• Singoli aminoacidi come supplementi non costruiscono i muscoli
Aminoacidi nel cibo vs.aminoacidi negli integratori
Arginina (mg) Leucina (mg)� 2 bianchi d’uova 380 600� 1 scatoletta di tonno 2.100 3.700� 1 capsula integratori 500 250
� CIBO = EQUILIBRATO BILANCIO AMINOACIDI
Per costruire i muscoli
• Esercizio, esercizio, esercizio
• Adeguata assunzione, non eccessiva, di proteine
• Extra-calorie dai carboidrati
I pericoli di un eccesso di proteine
� La disgregazione delle proteine richiede molti liquidi (quasi due volte di più che la
disgregazione dei carboidrati e dei grassi) questo è particolarmente critico nei climi caldi e
può portare a disidratazione
� L’eccesso di proteine incrementa la perdita di calcio, questo effetto è particolarmente
rilevante per le donne
CREATINA
� E’ sintetizzata dall’organismo umano a partire da arginina, glicina e metionina
� La dose consigliata è di 4-6 gr/die per 30 gg, dopo tale periodo la dose non deve superare i 3 gr/die
� La creatina viene convertita nell’organismo a fosfocreatina (all’interno del muscolo 70% della creatina viene convertita in fosfocratina)
� Durante la contrazione muscolare ATP si trasforma in ADP liberando un radicale fosforico che fornisce energia
� La fosfocreatina riforma ATP a partire dall’ADP
CREATINA
� Esistono diversi studi sugli effetti della creatina sulla performance sportiva. I risultati non sono tuttavia concordi, per alcuni la creatina
è efficace per altri no.
� Ad ogni modo se efficace lo è solamente per scatti o per sforzi corti (dai 2 ai 30 secondi) di esercizi anaerobi e non per attività aerobica.
• Reazioni avverse– L’assunzione di più di 20 g/die non è ben tollerata in alcuni individui
– Sono stati riportati problemi renali negli uomini
– Aumentata ritenzione idrica a livello muscolare
• Segnalazioni aneddotiche includono:– Crampi e strappi muscolari
– rash, dispnea, vomito, diarrea, nervosismo, ansietà, fatica, and fibrillazione atriale.
Gli effetti a lungo termine non sono noti
CREATINA
VITAMINE� Le vitamine sono sostanze che l’organismo non è in grado di produrre,
vengono introdotte con gli alimenti
� Si distinguono in vitamine liposolubili (A, D, E, K) e idrosolubili (gruppo B e vit. C)
� Sono indispensabili per i processi di costruzione, utilizzo ed eliminazione dei nutrienti
� Non esistono studi clinici che dimostrino un reale effetto delle vitamine contro la stanchezza muscolare o come ergogenici
� Un’alimentazione adeguata fornisce all’organismo il fabbisogno necessario di vitamine
� A parte negli accertati casi di carenza, la supplementazione di vitamine non è necessaria e può provocare fenomeni di tossicità da sovradosaggio
Esempi di reazioni avverse da vitamine
Eccesso di vitamina C:
� Perdita di calcio dalle ossa; danni renali, cefalea, disturbi GI
Eccesso di vitamina A:
� Insonnia, disturbi GI, gengiviti, reazioni cutanee, perdita di capelli
Eccesso di vitamina E:
� Emorragie, alterazioni sistema immunitario, alterazioni funzionesessuale
Integrazione alimentare:Fabbisogno di vitamine
Non è stato dimostrato che gli atleti abbiano RDA superiori ai sedentari (gruppo B e antiossidanti: A, C, E, beta carotene). Inoltre, si ritiene che il fabbisogno eventualmente più elevato venga coperto dall’aumentata assunzione di cibo. Sono a rischio di sviluppare ipovitaminosi soggetti:• Che seguono diete ipocaloriche estreme• Diete ipolipidiche• Vegetariani (o esclusione di cibi specifici)• Atleti anziani (difficile assorbimento di B12)• Scarsa esposizione al sole (Vit. D)
Sostanze che pur non rientrando nella tabella ministeriale degli integratori sportivi vengono
spesso usate per l’attività fisica
L-carnitina: sintetizzata dal fegato a partire dalla lisina, la sua funzione è quella di trasportare gli acidi grassi all’interno dei mitocondri. Si trova in particolare nel muscolo scheletrico e nel miocardio. L’ipotesi che la sua assunzione abbia degli effetti ergogenici non è supportata da evidenze scientifiche. Può causare nausea,
vomito e crampi addominali.
Bicarbonato di sodio:antiacido che si è pensato di utilizzare nella pratica sportiva per neutralizzare l’acido lattico che si accumula nei muscoli. Per fare
questo sarebbero necessari dosaggi estremamente elevati. Gli studi clinici effettuati non dimostrano un chiaro miglioramento dell’attività fisica dopo
assunzione di bicarbonato. Può provocare diarrea esplosiva, crampi addominali, vomito, meteorismo.
Integrazione alimentare:È veramente necessaria?
Se l’alimentazione è varia ed adeguata, si ritiene che non lo sia. Particolare attenzione a Ca, Fe e Zn.
Utile/necessaria:Diete fortemente ipocaloricheVegetarianiEsclusione di latticiniAtleti anzianiStati patologici particolari
Alimentazione per gli atleti
• “Una dieta appropriata e ben bilanciata, è una componente essenziale di qualsiasi programma sportivo o di fitness”
– Un range ideale dovrebbe essere 50%-60% carboidrati, 20%-30% grassi, and 15%-20% proteine
nella dieta giornaliera.
– L’energia necessaria per chi svolge intensa attivitàfisica varia da 3000 a 6000 calorie al giorno.
• Una dieta scarsa in carboidrati prima dell’attività fisica può causare stanchezza.
• In vista di un evento sportivo è bene mangiare 3-4 ore prima
• Prima di un evento sportivo è bene limitare proteine e grassi per le difficoltà di digestione che possono
influenzare la performance.
The Balance of Good Health is based on five food groups which are:
Frutta e verdura(carotene, vitamina C, folati, fibre)
Pane, altri cereali e patate(carboidrati, Ca e Fe, vitamina B, fibre)
Carne e pesce(proteine, ferro, vitamina
B, magnesio, zinco) Latte e formaggi(proteine, Ca, Vit. A, D e B)Cibi contenenti grassi
Cibi contenenti zuccheri© British Nutrition Foundation 2003
Le differenze!
Il problema delle sostanzenon dichiarate!
� Tipico esempio di sostanze non dichiarate, contenute negli integratori, sono gli steroidi anabolizzanti o i loro precursori
� Esempio di sostanza che dopo assunzione si trasforma nell’organismo in testosterone e diidrotestosterone è il deidropiandrosterone (DHEA)
� Le reazioni avverse del DHEA sono acne, irsutismo, aggressività, diminuzione HDL, aumentato rischio di malattie cardiovascolari
Presenza di sostanze pro-anabolizzanti non dichiarate negli integratori sportivi!
Stato N. prodotti N. positivi %
• Olanda 31 8 25.8• Austria 22 5 22.7• GBR 37 7 18.9• USA 240 45 18.8• Italia 35 5 14.3• Spagna 29 4 13.8• Germania 129 15 11.6
Integratori esaminati dal CIO(dati H. Geyer, 2002, Colonia)
• Prodotti Esaminati 634
• Prodotti positivi 94
• % positivi 14.8%Ulteriori 66 (~10%) prodotti avevano risultati incerti
• Furono trovati 11 diversi steroidi anabolizzanti androgenici, principalmente precursori del
testosterone e del nandrolone
• 23 campioni contenevano precursori del nandrolone e del testosterone
• 64 campioni contenevano precursori del testosterone
• 7 campioni contenevano precursori del nandrolone
• Non sono stati pubblicati i nomi dei prodotti positivi
Cosa contenevano gli integratori risultati positivi?
• In USA trovato inadeguato contenuto di acido folico (solo 34% della dose stabilita)
• In USA prodotti contenenti dosi eccessive di Vitamine A, D, B6 and selenio, con
rischi di potenziali livelli tossici
• Prodotti contenenti impurità: piombo, vetro, feci (di animali) a causa di pessime
procedure industriali
Ulteriori indagini sugli integratori
Ulteriori indagini sugli integratori
• In Austria su 57 integratori testati da laboratori accreditati dal CIO 11 (22%) contenevano steroidi
anabolizzanti
• In UK nel sono stati trovati integratori contenenti metandienone (noto come Dianabol) in alte dosi!
• In Europa su 110 prodotti 14 contenevano caffeina, 2 contenevano efedrina
Reazioni avverse dell’efedra
• Cardiovascolari– aritmie
– arresto cardiaco– tachicardia
• GI– nausea e vomito
– stipsi
• Altre– reazioni cutanee
– alterazioni test epatici
• Sistema Nervoso– psicosi
– pensieri suicidari
– convulsioni e tremori
– disturbi vestibolari
– insonnia
– nervosismo
Ma-huang
•Dal 1993 al 1997 oltre 800 report di reazioni avverse, incluse 36 morti
Ulteriori indagini sugli integratori
• In Austria su 57 integratori testati da laboratori accreditati dal CIO 11 (22%) contenevano steroidi
anabolizzanti
• In UK nel sono stati trovati integratori contenenti metandienone (noto come Dianabol) in alte dosi!
• In Europa su 110 prodotti 14 contenevano caffeina, 2 contenevano efedrina
•Le vendite aumentano costantemente
•Le industrie utilizzano internet per vendere i prodotti
Le insidie di INTERNETL’acquisto inconsapevole
SPORT E DOPING
SPORT E DOPING
ATTIVITA’MUSCOLARE
Legge: "Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e
della lotta contro il doping”(Approvata definitivamente dal Senato il 16
novembre 2000)
Si definisce "doping" l'utilizzo di qualsiasi intervento esogeno (farmacologico, endocrinologico, ematologico, ecc) o manipolazione clinica che, in assenza di precise indicazioni terapeutiche, sia finalizzato al miglioramento delle prestazioni, al di fuori degli adattamenti indotti dall'allenamento.
Legge 376/2000 “Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping”
Art.1,comma 3
• sono equiparate al doping la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione di
pratiche mediche non giustificateda condizioni patologiche…..
ANABOLIZZANTIE ALTRE SOSTANZE USATE NEL
DOPING
Il "doping" è l'impiego di sostanze per migliorare la prestazione fisica e
atletica anche (ma non solo) attraverso l'aumento della massa muscolare.
Nel doping vengono utilizzate sostanze stupefacenti, per l'effetto stimolante(come cocaina, ecstasy, anfetamine) o analgesico (come la morfina), oppure farmaci a base di ormoni, farmaci diuretici che utilizzati in modo improprio provocano gravi danni
all'organismo.Benchè il doping sia illegale, e contro l'etica sportiva, l'uso di sostanze per migliorare le prestazioni è molto diffuso, anche tra persone che
praticano attività fisiche nel tempo libero.
Perché si ricercano* Gli anabolizzanti (steroidi
anabolizzanti androgeni), come il testosterone, aumentano la massa e la
potenza muscolare* I diuretici aiutano l'eliminazione dei fluidi favorendo la riduzione repentina del peso corporeo. Vengono utilizzati anche per ridurre la presenza di altri farmaci nelle urine ed aggirare, in questo modo, i controlli anti-doping* Gli ormoni peptidici servono a
stimolare la produzione di steroidi nel corpo e producono un effetto
euforizzante
ANABOLIZZANTIGli steroidi anabolizzanti sono sostanze con azione simile a quella dell'ormone maschile testosterone. Le sostanze, come d'altra parte l'ormone, legandosi a specifici
recettori cellulari inducono modificazioni tipiche legate alla differenziazione
sessuale, principalmente un aumento della massa muscolare e della forza.
Effetti fisici: Anabolizzanti • Pressione arteriosa:
ipertensione• Pelle:
– acne– seborrea– segni degli aghi sui muscoli– calvizie negli uomini– irsutismo– ittero
• Testa e collo:– occhi itterici– abbassamento della voce
• Torace:– ginecomastia negli uomini– riduzione del seno nelle donne
• Addome:– ingrossamento del fegato
• Apparato genitale e urinario:– atrofia testicolare e ipertrofia prostatica negli uomini– ipertrofia del clitoride nelle donne
• Apparato muscoloscheletrico:– ipertrofia dei muscoli
– edema dovuto a ritenzione idrica
Sul SISTEMA CARDIOVASCOLARE:
ANABOLIZZANTI: effetti collaterali
Effetti psichiatriciEuforia, ipomania, mania, grandiosità,disforia, depressione, irritabilità, ansia,labilità emotiva,
umore variabile.Tendenza al suicidio.
Aumento dell’energia,diminuzione delle energia e della resistenza alla fatica durante l’astinenza.
Aggressività.Modificazioni della libido (aumento o diminuzione)
Paranoia-psicosi: allucinazione e deliri.
DIURETICI
L’uso dei diuretici induce disidratazione; si tratta di una forma di doping specificamente adottata negli sport ove esistono categorie di peso come la lotta, il sollevamento pesi e il pugilato: il vantaggio che ne deriva è quello di gareggiare in una categoria inferiore sfruttando la struttura fisica che competerebbe ad una categoria superiore.Tuttavia, la disidratazione è causa di ridotta funzione neuromuscolare e di difficoltà di termoregolazione in quanto il processo di
sudorazione è meno efficiente.
Metodi come l'autotrasfusione, che consiste nel prelievo di sangue ossigenato dell'atleta (per esempio dopo una permanenza in montagna) e nella successiva trasfusione allo stesso prima della competizione. Il metodo dell'autotrasfusione è ormai in disuso data la disponibilità di ormoni peptidici eglicoproteici come l'EPO (Eritropoietina).
ORMONI
Gli ormoni sono sostanze naturali che fungono da "messaggeri" all'interno
dell'organismo.
Questo gruppo di sostanze è disomogeneo, in quanto comprende sostanze non
strettamente correlate farmacologicamente fra di loro.
GH(SOMATOTROPO)-INSULINA-CORTICOTROPINA
STIMOLANTI
Sono eccitanti centrali che generalmente mimano l'azione dei mediatori prodotti dal sistema neurovegetativo simpatico nel
corso dell'esercizio fisico e in situazioni di stress. Migliorano il grado di attenzione e concentrazione e aumentano la resistenza alla fatica e la tolleranza allo sforzo.
FARMACI GENERICIAnti-infiammatori,cortisonici,anti-asmatici,cardiotonici.Betabloccanti, anti-tremorigeni usati negli sport come il nuoto sincronizzato o il tiro.
NARCOTICI
Fanno parte della classe degli oppioidi e derivati (morfina, eroina, metadone).
Svolgono un'azione analgesica centrale e calmante. Vengono utilizzati per spegnere la sensazione dolorifica come nel pugilato; per contrastarne in parte l'effetto di spegnimento dell'attenzione vengono assunti in combinazione con sostanze stimolanti. Danno tossicodipendenza.
PERCHE’ IL DOPING?
L’elefante è una cosa grigia, secca e rugosa…
L’elefante è una cosa bianca, dura e lucida
L’elefante è una cosa rosa, tenera ed umida
Un invito alla cautela
Il controllo istituzionale degli integratori e supplementi alimentari è molto meno restrittivo rispetto a quello imposto sui farmaci. • le regole riguardano l’etichetta (che va notificata al ministero della
Salute) e gli stabilimenti dove avviene la produzione (che devono essere autorizzati dal ministero)
• la composizione non viene controllata • non è richiesto che sia provata l’efficacia sull’uomo• non è richiesto che sia provata l’innocuità sull’uomo• se il prodotto è provato dannoso dopo la sua commercializzazione, l’autorità può richiederne l’esclusione dal mercato
� è possibile che il prodotto non contenga la sostanza dichiarata� è’ possibile che la sostanza non sia presente nelle concentrazionidichiarate (variabilità tra lotti anche del 130%)
� il prodotto potrebbe contenere dei contaminanti (pesticidi, metalli pesanti, altre sostanze farmacologiche, altre erbe)
� il prodotto potrebbe essere inutile� il prodotto potrebbe essere dannoso (efedrina)
Alcune considerazioni finali sugli integratori
� Molte persone spendono soldi e dedicano molta attenzione all’assunzione di integratori e supplementi alimentari di cui
composizione, efficacia e sicurezza non sono sufficentementi controllati
� Questo avviene a discapito di un’alimentazione corretta che è:
� sicuramente efficace nel migliorare la performance
� sicuramente innocua e anzi positiva per la salute generale
� sicuramente meno costosa
� forse meno complicata
Alcune considerazioni finalisugli integratori
� Danno un falso senso di sicurezza e possono incoraggiare abitudini alimentari
scorrette
� Nessuno studio ha dimostrato che qualunque integratore o supplemento migliora la performance in presenza di
un’alimentazione scorretta
� Non esistono integratori che rendono più“robusti, forti o veloci” come per magia
� Possono rappresentare un primo passo verso il doping!
Prima di diventare come loro ……
Usiamo questo!
GRAZIE
che cos’è un tumore?
E’ una proliferazione incontrollata di cellule impazzite
proliferazione…
� le cellule si moltiplicanoincontrollata…
� senza controllo, all’infinitoimpazzita…
� cellula non più normale
CELLULANORMALE
CELLULATUMORALE
DI CELLULE IMPAZZITE…
crescita incontrollata
Cellula normale
Cellula tumorale
perché una cellula impazzisce?
Cellula normale
Cellula tumorale
Cause esterne- fumo - alcool
- alimentazione sbagliata- stili di vita scorretti
- sedentarietà
Cause interne- predisposizione genetica
- ereditarietà
cellula normale ⇒ tumorale?
Cause esterne- fumo - alcool
- alimentazione sbagliata- stili di vita…
Se aboliamo cause esternePREVENZIONE PRIMARIA
Se troviamo tumore piccoloPREVENZIONE SECONDARIA
TUMORE
PICCOLO
TUMORE GRANDE
la prevenzione
Cause esterne- fumo - alcool
- alimentazione sbagliata- stili di vita…
Adottare un corretto STILE DI VITA
- mangiare sano- fare attività fisica
- non fumare- non bere
come si fa prevenzione primaria?
SCREENINGTo screen = setacciare
Passo al “setaccio” tutta la popolazione sana finché
trovo un tumore piccoloEsempio: Tumore della mammella Impiega 10 anni per diventare 1 cm
SCREENING
come si fa prevenzione secondaria?
quali screening?
Oggi sono disponibili 3 Screening per prevenire i tumori…
mammella cervice colon-retto
sesso età esame ogni quanto
costo
Mammella femmine 50-69 mammografia 2 anni gratis
Cervice femmine 25-64 PAP-TEST 3 anni gratis
Colon-retto maschi e femmine
50-69 SangueOccultoFecale
2 anni gratis
a chi sono rivolti?
attenzione
Con lo screening …. troviamo il tumore piccolo
Con la prevenzione primaria... riduciamo la possibilità di avere tumore… riduciamo la possibilità di avere infartoe malattie cardiovascolari, obesità, ictus
Le 12 regole d’oro…OMS
1) Non fumare
2) Evita l'obesità
3) Fai ogni giorno attività fisica
4) Mangia ogni giorno frutta e verdura
5) Non bere alcolici
6) Non esporti troppo al sole
7) Attenzione ai cancerogeni nei posti di lavoro
8) Se noti un nodulo, un neo che cambia forma: medico
9) Donne 25-64 anni: PAP-TEST
10) Donne 50-69 anni: MAMMOGRAFIA
11) Uomini e donne 50-69 anni: SOF
12) Vaccinazioni contro l'epatite B
• Acido folico (carenza aumenta il rischio per colon e mammella)
• Nitriti (nitrosamine:stomaco)• ß-carotene (carenza aumenta il rischio
polmone nei fumatori)
Sostanze che aumentano il rischio Sostanze che aumentano il rischio
tumori e alimentazione
• Acido folico Vitamina B9 BUONO!�Spinaci, broccoli, lattuga, arance, legumi
• Nitriti (nitrosamine) Cattivo!�Carne sotto sale, insaccati, carne alla brace
• ß-carotene (convertito in Vit. A) BUONO!• Essenziale per la pelle, occhi• È antiossidante, previene invecchiamento �Albicocche, carote, melone, pesche, arance
tumori e alimentazione
• Alcool (Bocca, laringe, faringe, esofago,
fegato, mammella). Sinergismo con il fumo.
• Calcio (prostata)
• Sostanze grasse (ac.grassi saturi) e zuccheri semplici
Sostanze che aumentano il rischio: Sostanze che aumentano il rischio: Cattive! Cattive!
tumori e alimentazione
• Selenio (polmone, colon, prostata) • noci, ostriche, tonno, rene, farina integrale
• Apporto idrico (vescica)… bere acqua!!!
• Calcio (colon-retto) latte, grana, parmiggiano• Pesce (omega-3: acidi grassi polinsaturi)• 2-3 volte a settimana• Frutta e verdura fresca (soprattutto
crucifere)..cavoli, broccoli
Sostanze che diminuiscono il rischio: Sostanze che diminuiscono il rischio: BUONE! BUONE!
tumori e alimentazione
• sale• Aspartame
(dolcific)• Saccarina (dolcific)• soja• cibi transgenici• integratori• colesterolo• Thè e caffè
• addittivi alimentari• aglio• ereditarietà• olio di oliva• cibi biologici• pesticidi• fluoro -derivati
Sostanze di cui Sostanze di cui èè ignota lignota l’’influenza sul rischio influenza sul rischio
tumori e alimentazione
1. Scegliere una dieta ricca di verdure2. Mangiare molta frutta e vegetali
3. Non ingrassare ed essere fisicamente attivi
4. Bere alcolici con moderazione5. Scegliere cibi con pochi grassi e poco sale
6. Preparare e conservare i cibi in modo sicuro
7. … partecipare agli screening
Per riassumerePer riassumere……
Perché facciamo lo screening?
1. Salviamo la vita2. Permettere buona qualità di vita
Screening della mammella
Salviamo la vita Buona qualità di vita
Screening del colon-retto
Salviamo la vita Buona qualità di vita
Screening del collo dell’utero
Salviamo la vita Buona qualità di vita
e per gli altri tumori?
Prevenzione primaria
Prevenzione secondaria
MammellaDieta, attività
fisicamammografia
Collo utero Igiene personale Pap-Test
Colon-rettoDieta, attività
fisicaSOF
Colonscopia
e per gli altri tumori?
Prevenzione primaria
Prevenzione secondaria
PelleNiente sole ore
calde, protezioneControllare nevi
Polmone NO FUMO Radiografia
ProstataDieta, attività
fisicaPSA?
Controllo medico
Stomaco Dieta, attivitàControllo
gastrite, ulcera
Fasi della malattia
Esposizione Inizio Diagnosi Inizio Guarigionemalattiaprecoce sintomi
Stabilizzaz.
Prevenzione Prevenzione Prevenzione Morteprimaria secondaria terziaria
A B C
SCREENING
…..………………. 8, 10 ANNI ….….. 2, 3 ANNI