Upload
others
View
2
Download
0
Embed Size (px)
Citation preview
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
La Strategia Comunitaria el'implementazione italiana : dalleevidenze epidemiologiche allepolicy e alle buone pratiche
Emanuele Scafato
Direttore Centro Coll. OMS per la ricerca e la promozione della salute su alcol e problemi alcol correlatiDirettore Osservatorio Nazionale AlcolDirettore Reparto Salute della Popolazione e suoi DeterminantiCentro Nazionale di Epidemiologia-CNESPS, Istituto Superiore di Sanità
Rappresentante governativo Working Group Alcohol and HealthRappresentante governativo CNAPA , Committee on National Alcohol Policy and ActionDG Sanco, Commissione Europea, Lussemburgo
Rappresentante governativo Forum Alcohol and HealthDG Sanco, Commissione Europea, Bruxelles
Presidente SIA - Società Italiana di AlcologiaVice Presidente EUFAS European Federation Addiction Societies
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
La “Strategia dell’UE per sostenere gli Statimembri nel ridurre i danni alcol correlati”adottata dal Parlamento europeo nel 2007identifica tra le priorità da perseguire lariduzione degli infortuni e delle morti daincidenti stradali alcol correlati.Esempi di politiche nazionali efficienti sibasano sul rafforzamento di misure dicontrollo (random breath tests) frequenti esistematiche, sostenute da campagneeducative e di consapevolezza checoinvolgano tutte le parti in causa.
EU: Community Strategy onAlcohol
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
È stato stimato dalla stessaCommissione Europea che l’applicazioneefficace di misure contro la guida in statodi ebbrezza potrebbe ridurresostanzialmente le morti per incidenti(fino al 25% nel caso di uomini, e fino al10% nel caso di donne), le lesioni el'invalidità.
Europa: le stime dell’efficacia della Strategia
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
L’alcol influisce sempre negativamente sulleprestazioni psicomotorie e sul giudizio allaguida.
Non esistono limiti di basso consumo daconsiderarsi più sicuri: le abilità alla guidarisultano compromesse anche a livelli diconsumo molto bassi.
La ricerca mondiale ha dimostrato una forteriduzione negli incidenti stradali anchemortali quando i livelli di alcolemiaconsentiti sono stati abbassati.
Alcol e guida: nessun limitedi consumo è sicuro
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Le prime 10 cause di mortalità per ledifferenti generazioni tra 0 e 24 anni di età – WHO EURO
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
EAAP 2000 -2005
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Valutazione delle alcohol policy in Europa
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Principali modifiche nelle policy tra il 2006 e il 2011
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Risoluzione Parlamento Europeo 200711. Il Parlamento Europeo chiede alla Commissione e agli Stati
membri di sollecitare uno scambio delle migliori pratiche, al finesoprattutto di contrastare il consumo nocivo e pericoloso di alcolda parte di bambini e giovani, e di adottare le misure seguenti:
promuovere a livello europeo un tasso massimo dialcolemia per quanto possibile pari allo zero per mille peri nuovi conducenti, come già proposto dal Parlamentonella sua risoluzione del 18 gennaio 2007 sul programmad'azione per la sicurezza stradale, tenendo presente chealcuni cibi preparati possono contenere tracce di alcol,
prevedere maggiori possibilità per conoscere everificare il tasso di alcolemia anche mediante un calcoloeffettuato in proprio su Internet nonché l'ampiadisponibilità di etilometri, specialmente pressodiscoteche, pub e stadi, e lungo le autostrade e le stradein generale, in particolare durante le ore notturne egarantire che il messaggio trasmesso ai consumatorisottolinei che il consumo di alcol e la guida non sonocompatibili;
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Risoluzione Parlamento Europeo 2007
prendere ogni misura necessaria peraumentare al massimo i controlli sulla guida instato di ebbrezza, inasprire le sanzioni impostedagli Stati membri per la guida in stato diebbrezza, quali la sospensione prolungata dellapatente di guida,
incoraggiare gli Stati membri a garantire ladisponibilità di mezzi di trasporto pubblici alternativiper i conducenti che hanno consumato alcolici,
incoraggiare l'estensione dei "programmi sulconducente designato" ("chi guida non beve")attraverso canali educativi, viste le loroconseguenze positive sulla sicurezzastradale, ricordando al contempo ai passeggeri glieffetti nefasti del consumo nocivo e pericoloso dialcol.
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Risoluzione Parlamento Europeo 2007 27. Il Parlamento Europeo ritiene che, per affrontare
meglio i rischi connessi al consumo nocivo e pericolosodi alcol sulle strade, sia necessario adottare le seguentimisure:
i)promuovere un sostanziale aumento dei controlli deltasso di alcolemia ed affrontare la notevole disparità dellenormative tra Stati membri, mirando ad una convergenzadella frequenza dei controlli nonché allo scambio dellemigliori pratiche per quanto riguarda i luoghi in cui talicontrolli devono essere effettuati,
ii)promuovere sanzioni più severe per la guida in stato diebbrezza, quali la sospensione prolungata della patentedi guida,
iii)promuovere la fissazione di un livello massimo dialcolemia pari allo zero per mille per i conducenti di unmezzo di trasporto che richieda una patente di guida dicategoria A o B e per i conducenti di un mezzo ditrasporto che richieda una patente di guida di categoriasuperiore, e per tutti gli autisti professionisti, tenendopresente che alcuni cibi preparati potrebbero conteneretracce di alcol;
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
La comunicazione della CommissioneEuropea COM(2001)370, “ Politicheeuropee di trasporto per il 2010: tempo didecidere”, si proponeva come obiettivoprioritario il dimezzamento del numero dipersone uccise sulle strade europee, da50.000 del 2000 a 25.000 entro il 2010.Nel documento si sottolinea che gli sforziper diminuire gli episodi di guida in statodi ebbrezza possono dare un contributosostanziale alla realizzazione di questoobiettivo.
Le politiche Europee
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Le stime prodotte dalla CommissioneEuropea, molto conservative in funzionedella difficoltà anche legale di rilevazionedello stato di ebbrezza, rilevano tuttaviacome ogni anno almeno 15.000 personenell’Unione Europea muoiono in incidentistradali provocati dall’alcol.
Sono morti assolutamente evitabili con un comportamento corretto: astenersidal bere prima di porsi alla guida.
Alcol e guida in Europa:morti evitabili
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
L’analisi delle cause che determinano gliincidenti stradali mostra che, a livelloeuropeo, un incidente su quattro (25%) èattribuibile all’alcol, e che negli incidenticausati da guida in stato di ubriachezza lastragrande maggioranza delle personecoinvolte (96%) è rappresentata daindividui di sesso maschile, di cui il 33%giovani o giovani adulti di età compresatra i 15 e i 34 anni.
Europa: il 25 % degliincidenti è causato dall’alcol
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
I decessi da incidente stradalerappresentano la causa più frequente dimorte per i giovani in Europa; lestatistiche rilevano come i giovani di etàcompresa tra i 18 e i 24 anni siano quelliper i quali è più elevato il rischio dideterminare o subire un incidente.L’alcol alla guida rappresenta la primacausa di decesso tra i giovani in Italia edin Europa.
Europa: l’alcol alla guida è laprima causa (evitabile) di mortetra i giovani
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
In Italia si stima che il 30 % circa dei 211.000incidenti stradali, dei 4.100 morti e dei 303.000feriti è causato dall’alcol. tiNel 2010, ogni giorno :- 4 dei 12 morti- 249 degli 829 feriti- 173 dei 579 incidentisarebbero stati completamente evitabili a frontedi una corretta valutazione del rischio connessoa alcol e guida con una significativa riduzionedel costo economico, sanitario e sociale che nel2004 era stimato in oltre 33 miliardi di euro, il2,5% del Pil (Aci - direzione studi e ricerche - area statistica novembre 2006).
Italia: il 30 % degli incidentiè causato dall’alcol
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Ma il 30 % può essere anche di un numero maggiore di individui
“Secondo l’Istat nel 2008 si sono contatesulle strade 315.470 vittime di incidenti edesattamente 4.725 morti e 310.745 feriti(311.495 nel 2009 di cui 4.237 morti e307.258 feriti). Secondo i più recenti datidisponibili dell’Ania, anno 2008, le vittimetotali tra morti e feriti ammontano a1.057.621”
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Fondazione ANIA
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Nonostante il calo del numero di vittime dellastrada non è stato ancora raggiunto l’obiettivodi riduzione della mortalità del 50% stabilitodall’Unione Europea.
I dati dell’Osservatorio Nazionale Alcol CNESPSdell’ISS riportati in Realzione al Parlamento dalMinistro della Salute indicano che di tutti idecessi annuali per incidente stradali il
37,1 % di tutti i decessi annuali maschili 18,1 % di tutti i decessi annuali femminili
sono causati dall’alcol.
Obiettivo sicurezza stradaleLe criticita’ italiane
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
TASSI MORTALITA’ IN EUROPA
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
ANALISI DELLE CRITICITA’E DEI BISOGNI
Se, nonostante l’attivazione di tutte le strategiein corso d’opera in ITALIA, non si è conseguitoun risultato significativo allora è verosimile chel ’ approccio meramente “ educativo ” non èsufficiente e che si debba andare oltreintegrando le alternative coerenti con l’analisi delfenomeno.Valutare accuratamente la dinamica delfenomeno gioverà a individuarne icorrettivi coerenti ampliando leprospettiva di intervento a ciò cheinfluenza l’ebbrezza alla guida.
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Global strategy to reduce the harmful use of alcohol (WHO, 2010)
Developed through a long and intense collaboration between the WHO Secretariat and Member States.
Represents a unique consensus among WHO 194 Member States on ways to tackle harmful use of alcohol at all levels.
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
What is the "harmful use of alcohol"?
In the context of the WHO globalstrategy to reduce the harmful use ofalcohol:– Drinking that causes detrimental health
and social consequences for the drinkerpeople around the drinker andsociety at large.
– Patterns of drinking that are associatedwith increased risk of adverse healthoutcomes ("hazardous use").
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Recommended ten target areas for policy measures and interventions
1. Leadership, awareness and commitment
2. Health services' response
3. Community action 4. Drink-driving policies
and countermeasures
5. Availability of alcohol 6. Marketing of
alcoholic beverages
7. Pricing policies 8. Reducing the negative
consequences of drinking and alcohol intoxication
9. Reducing the public health impact of illicit alcohol and informally produced alcohol
10. Monitoring and surveillance
Implementation of the Global Strategy to Reduce the Harmful Use of Alcohol
"Best buys" for tackling alcohol use as a risk factor for NCDs (WHO, 2011)
Risk factor
(DALYs, in millions; % global burden) a
Interventions / actions
( * core set of 'best buys', others are 'good buys')
Avoidable burden(DALYs averted, millions)
Cost-effectiveness b( US$ per DALY
prevented)[Very = < GDP per
person; Quite = < 3* GDP per
personLess = >3* GDP per
person]
Implementation cost
(US$ per capita)[Very low = <
US$0.50; Quite low = < US$ 1Higher = > US$ 1]
Feasibility (health system
constraints)
Alcohol use
(> 50m DALYs;4.5% global
burden)
Restrict access to retailed alcohol * Combin
ed effect: 5-10 m DALYs averted
(10-20% alcohol burden)
Very cost-effective
Very low cost
Highly feasible
Enforce bans on alcohol advertising *Raise taxes on alcohol *Enforce drink driving laws (breath-testing)
Quite cost-effective
Quite low cost
Intersectoral action
Offer counselling to drinkers
Feasible in primary
care
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
What does it mean "to reduce the harmful use of alcohol" ?
Global, regional and national actions on: levels of alcohol consumption patterns of alcohol consumption contexts of alcohol consumption wider social determinants of health other factors influencing alcohol-related harm (road
safety, tobacco and drug use, healthy lifestyles…) health services responding to the needs of people with
alcohol use disorders and their families
Special attention needs to be given to reducing harm to people other than the drinker and to populations that are at particular risk from harmful use of alcohol.
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Alcol e guida: in ITALIA un problema non solo giovanile
L’alcol alla guida continua a rappresentare laprima causa di morte tra i giovani in Italia ma èda rilevare la sostanziale parità del contributoal numero dei morti dei giovani sino a 29 annie degli ultra65enni che non hanno, come igiovani, limite zero di alcolemia alla guida.I contesti e le occasioni in cui si genera lostato di ebbrezza è prevalentemente legato amodificate modalità dipromozione, acquisto, consumo delle bevandealcoliche in particolare nei fine settimana e neiluoghi di aggregazione ma anche nei tempiintercorrenti e nei percorsi tra lavoro e casa (25% incidenti in itinere)
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
DATI ACI-ISTAT. Incidenti stradali MORTI 2008
1253
1100
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
BAC ridotto: il razionale applicativo basato sull’evidenza
E. SCAFATO. Alcohol Expert Meeting , Stockholm
Incidenti stradali in età avanzata
La prossima priorità?
Stesse quantità di alcol possonodeterminare tra gli anziani livellipiù elevati di concentrazione dialcol nel sangue (BAC) rispetto allepersone più giovani
Il rischio tra gli automobilistianziani di rimanere coinvolti inincidenti stradali è 3 volte piùelevato tra chi ha consumato anchepiccole quantità di alcol rispetto achi non ne ha consumato
E. SCAFATO. Alcohol Expert Meeting , Stockholm
Tassi di mortalità (*100.000) - Popolazione 65+
Italia
Analizzando i tassi di mortalità una relazione è stata individuata traconsumo di alcol e rischio di rimanere coinvolto in cadute accidentali(Tasso di mortalità in Italia (2003): M=22,46; F=17,07), rischio diomicidio (Tasso di mortalità in Italia (2003): M=1,01; F=0,63), andincidente stradale (Tasso di mortalità in Italia (2003): M=26,14; F=7,62).
Dati del registro della cause di morte Anno 2003, elaborati dall’Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS ed il WHO CC Research on Alcohol
0,24
6,308,24
0,15 0,90
22,46
1,01
26,14
0,06 0,79 1,190,02 0,95
17,07
0,63
7,62
0
5
10
15
20
25
30
Disturbi psichici e comportamentali
dovuti all’uso di alcol (F10.0-F10.0; G31.2-
G31.2)
Cirrosi epatica alcolica (K70.3)
Epatopatia alcolica (K70.0-K70.9)
Malattie alcoliche del pancreas (K85.2-
K85.2, K86.0-K86.0)
Avvelenamenti (X40.0-X44.9, X46.0-X49.9)
Cadute (W00.0-W19.9)Omicidi (X85.0-Y09.9, Y87.1-Y87.1)
Incidenti stradali (V01-V99)
CLASSIFICAZIONE STATISTICA INTERNAZIONALE (WHO) DELLE MALATTIE - ICD 10
Tass
o di
mor
talit
à*10
0.00
0
Maschi Femmine
E. SCAFATO. Alcohol Expert Meeting , Stockholm
VINTAGEGood Health into Older Age
Gli anziani sono più sensibili all’alcol a causa delle modificazioni fisiologiche
Calo rapporto liquidi/grassi corporei
Meno acqua, minore diluizione dell'alcol
Calo flusso sanguigno epatico
Incremento di rischio di danni al fegato
Calo efficienza enzimi epatici <6gr ETOH/hr
Alterazione del metabolismo dell'alcol
Calo reattività cerebrale
Più rapido effetto su cervello, alteraz. Cognitiva
E. SCAFATO. Alcohol Expert Meeting , Stockholm
UN CONSIGLIO …VINTAGE … D’ANNATANON PER GLI ANZIANI…..
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
ANZIANI come priorità oggi NEGLETTAin TUTTA Europa
(Conclusione del Consilium EU 2/12/2009)
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Conclusione del Consilium EU 2/12/2009Il Consiglio richiama gli Stati Membri a “ trattare la questione delbenessere della popolazione anziana dell'UE, inclusi gli effetti di unconsumo nocivo di alcol su un invecchiamento sano e dignitoso alivello dell'UE, e contribuire a sensibilizzare i professionisti dellasalute, coloro che forniscono un'assistenza informale e i cittadinianziani sulle potenziali interazioni tra medicinali e alcol” sollecitandola Commissione Europea e gli Stati Membri a : “inserire negli attualisistemi di informazione i dati sul consumo di alcol e sui danni causatidal consumo nocivo di alcol nella fascia di età dai 60 anni in poi” e“ elaborare e applicare procedure di identificazione precoce diintervento breve in materia di assistenza sanitaria primaria e per glianziani nonché negli ambiti sanitari scolastici”.
http://register.consilium.europa.eu/pdf/it/09/st16/st16010.it09.pdf
L’Osservatorio Nazionale Alcol CNESPS ha riferito rispetto al ProgettoVINTAGE in Commissione, nel Committee of National Alcohol Policyand Action on Alcohol i risultati e le proposte da incorporare nelledirettive europee future
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Il rischio connesso alla guida in stato diebbrezza aumenta sia con la quantità di alcolassunta sia con la frequenza delle occasioni diconsumo eccessivo (Midanik et al. 1996). Ilconfronto tra i tassi alcolemici (BAC) deiguidatori coinvolti in incidenti stradali e di quellinon coinvolti mostra alla concentrazione di 0,5g/litro un rischio di incidente maggiore del 38%.
Il consumo di alcol, a qualunquelivello, aumenta sia la probabilità di esserericoverati in ospedale per lesioni da guida instato di ebbrezza, sia la gravità delle lesionisubite in conseguenza dell ’ incidente alcolcorrelato (Borges et al. 1998).
L’evidenza scientifica
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Una rassegna internazionale di 112 studi ha fornito unaforte evidenza scientifica del fatto che la diminuzione delleabilità di guida comincia con un avvio da un livello diconcentrazione di alcol nel sangue di zero (Moskowitz eFiorentino 2000). Uno studio che ha confrontato leconcentrazioni di alcol nel sangue (BAC) di conducenticoinvolti in incidenti con quelle di conducenti non coinvoltiin incidenti ha riscontrato che i maschi e le femmine di tuttele età con
BAC tra 0,2 g/l e 0,49 g/l (1-2 drinks) presentano unrischio di morire in un singolo incidente d’auto. almeno 3volte maggiore
BAC tra 0,5 g/l e 0,79 g/l (2-4 drinks) , Il rischio è 6 voltemaggiore con un
BAC tra 0,8 g/l e 0,99 g/l il rischio è 11 volte maggiore(Zador et al 2000).
Il razionale per la riduzione delBAC
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
A parità di alcolemia, il rischio è molto più elevato per i conducenti più giovani.
Jürgen Rehm 1,2,3 , Robert Mann 1,2 & Jayadeep Patra 11 Centre for Addiction and Mental Health, Toronto, Canada2 Dalla Lana School of Public Health, University of Toronto, Canada3 TU Dresden, Germany
Based on data on prevalence provided by Emanuele ScafatoIstituto Superiore di SanitàCentro Nazionale di Epidemiologia, Sorveglianza e Promozione della SaluteEman
To E. Scafato and the ISS for providing the exposure data To WHO and IHME, Seattle, for initiating the Comparative
Risk Assessment (CRA) where the methods described here were introduced.
To more than 500 scientists and collaborators in the CRAs for alcohol.
To Benjamin Taylor for undertaking the the injury calculations
Relative risk of accident by blood alcohol concentration
0
2
4
6
8
10
12
0.002 0.025 0.06 0.09 0.13
Blood alcohol concentration
Rel
ativ
e ris
k
Source: Hurst et al. (1994) Accident Analysis and prevention, 26(5): 647-654
Pooled relative risk
Source
Peck et al. 2008Kruger et al. 2004
Haworth et al.Haworth et al.
Hurst et al. 1994
Hurst et al. 1994Hurst et al. 1994
Peck et al. 2008
Mura et al. 2003Keall et al. 2003
Borges et al 1994
Hurst et al. 1994Hurst et al. 1994
Connor et al. 2004
1.15 (1.12, 1.19)
RR (95% CI)
1.05 (1.03, 1.08)1.23 (1.20, 1.26)
1.65 (1.50, 1.81)1.42 (1.23, 1.64)
1.13 (1.10, 1.17)
1.06 (1.01, 1.10)1.07 (1.02, 1.12)
1.09 (1.08, 1.11)
1.14 (1.11, 1.18)1.11 (1.10, 1.13)
1.15 (1.00, 1.33)
1.09 (1.07, 1.12)1.12 (1.08, 1.16)
2.05 (1.56, 2.70)
100.00
Weight
8.858.89
5.303.36
8.59
8.177.88
9.17
8.649.22
%
3.37
8.888.45
1.22
1.15 (1.12, 1.19)
RR (95% CI)
1.05 (1.03, 1.08)1.23 (1.20, 1.26)
1.65 (1.50, 1.81)1.42 (1.23, 1.64)
1.13 (1.10, 1.17)
1.06 (1.01, 1.10)1.07 (1.02, 1.12)
1.09 (1.08, 1.11)
1.14 (1.11, 1.18)1.11 (1.10, 1.13)
1.15 (1.00, 1.33)
1.09 (1.07, 1.12)1.12 (1.08, 1.16)
2.05 (1.56, 2.70)
100.00
Weight
8.858.89
5.303.36
8.59
8.177.88
9.17
8.649.22
%
3.37
8.888.45
1.22
1.5 1 2 3Relative risk (95% CI)
Forest plot for studies of motor vehicle accidents only and estimated relative risks associated with a 10 g/day increase in alcohol consumption: Estimates were derived from a random effects linear model.
Same methodology as in Lancet for the country estimates!
Disease Category ITALY EURM W T M W T
Maternal and perinatal conditions (low birth weight) 0.0 0.0 0.0 0.3 0.2 0.5Cancer 7.1 4.3 11.5 64.5 40.1 104.6Diabetes mellitus 0.0 0.0 0.0 0.0 0.1 0.1Neuropsychiatric disorders 0.3 0.1 0.4 27.6 7.7 35.3Cardiovascular diseases 5.0 2.6 7.6 156.9 47.3 204.2Cirrhosis of the liver 5.0 3.3 8.3 89.6 44.4 134.0Unintentional injuries 3.6 1.0 4.5 190.0 34.9 224.9Intentional injuries 0.6 0.2 0.8 62.9 11.4 74.2Total 'detrimental effects' attributable to alcohol 21.6 11.5 33.1 591.8 186.2 777.9Diabetes mellitus -0.8 -0.4 -1.2 -3.6 -3.3 -6.9Cardiovascular diseases -5.9 -4.8 -10.7 -53.8 -98.0 -151.9Total 'beneficial effects' attributable to alcohol -6.7 -5.3 -11.9 -57.4 -101.3 -158.8All alcohol-attributable net deaths 14.9 6.2 21.2 534.3 84.8 619.2All deaths 280.2 273.2 553.4 4846.7 4646.3 9493.0Percentage of all net deaths attributable to alcohol 5.3% 2.3% 3.8% 11.0% 1.8% 6.5%
Disease Category ITALY EURM W T M W T
Maternal and perinatal conditions (low birth weight) 0 0 0 11 9 20Cancer 67 45 113 782 516 1298Diabetes mellitus 0 0 0 0 7 7Neuropsychiatric disorders 40 28 68 4573 1018 5591Cardiovascular diseases 44 22 66 1927 489 2416Cirrhosis of the liver 62 37 99 1680 839 2519Unintentional injuries 84 17 101 4725 738 5463Intentional injuries 13 3 17 1549 256 1806Total 'detrimental effects' attributable to alcohol 311 154 465 15246 3872 19118Diabetes mellitus -17 -7 -24 -116 -56 -172Cardiovascular diseases -54 -42 -96 -488 -832 -1320Total 'beneficial effects' attributable to alcohol -71 -49 -120 -604 -889 -1493All alcohol-attributable net deaths 240 104 345 14642 2983 17625All deaths 3367 3214 6581 84476 67271 151747Percentage of all net deaths attributable to alcohol 7.1% 3.2% 5.2% 17.3% 4.4% 11.6%
In terms of DALYs , in terms of- Premature deaths - Disabilities- Morbidity (Chronic disease)
In Italy alcohol related injuries (road accidents) will affect males health more than cirrhosis and cancer
0.00
0.20
0.40
0.60
0.80
1.00
1.20
0.00 5.00 10.00 15.00 20.00
ORIt takes about 20 years before the risks of abstainers are reached (Rehm et al., 2007, IJC)
Immediate effects of cessation can be seen on: Intentional injury Unintentional injury
Which are traditionally low in Italy.
However, with the increase of binge drinking in Europe and in ITALY among youth and young adults, this picture may change.
But there are ways and countermeasures to reduce alcohol-attributable traffic injury
Alcohol prevention and alcohol policy can have immediate effects
Burden in Italy can be reduced further with proven effective and cost-effective measures
Italy should continue its efforts to reduce alcohol-attributable disease burden keep its low alcohol-attributable injury rates
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
L’Italia ha già modificato alcune importantinorme relative ai livelli di alcolemia consentitialla guida in base alla Racc.ne Comm.2004/345/EC del 6 aprile 2004 sulrafforzamento nel campo della sicurezzasu strada (OJ L 111, 17/04/2004), la Racc.neComm. 2001/116/EC del 17 gennaio 2001 sullivello massimo consentito di alcol nelsangue (BAC) per i conducenti di veicoli amotore, (OJ L 43, 14/02/2001) e la più recenteComunicazione Comm. OJ C 48, 14/02/2004.Alla luce delle tendenzeregistrate, però, sembrano inevitabili ulteriorimisure allo scopo di garantire maggiori livellidi sicurezza e salute pubblica.
Le modifiche in Italia in recepimentodelle raccomandazioni europee
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Una priorità costante e riemergente è quella relativa adalcol e guida. Tra le proposte che è realistico avanzareci sono quelle relative alle esperienze già in atto in altrenazioni europee e relative alla dotazione di check-points per misurazione tramite etilometro dell’alcolconsumato nei locali frequentati in particolare daigiovani, e l’abbassamento dell’alcolemia consentita allaguida con misure differenziali per i guidatoriprincipianti, più giovani e quindi più inesperti.
Sempre in tale prospettiva è stata proposta la modificadella norma relativa al divieto di vendita di superalcolicisulle autostrade nelle ore notturne estendendola aldivieto di vendita di tutte le bevande alcoliche nelle 24ore.
Le proposte della Consulta Nazionale Alcol
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Le misure adottate
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Le misure:il decreto Bianchi A) guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico >0,5 e <a 0,8 grammi
per litro (g/l): sanzione 500 -2000 euro. Arresto fino a unmese, sospensione della patente da tre a sei mesi;B) guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico >0,8 e <1,5 (g/l):sanzione 800-3200 euro. Arresto fino a tre mesi, sospensione dellapatente da sei mesi ad un anno.C) guida in stato di ebbrezza con tasso alcolemico >1,5 (g/l): sanzione1500 - 6000 euro. Arresto fino a sei mesi, sospensione della patente dauno a due anni.
La pena detentiva può essere commutata nello svolgimento di un'attività atitolo gratuito e continuativo presso strutture sanitarie traumatologichepubbliche. Tutte le pene sono raddoppiate quando il conducente in statodi ebbrezza (di qualunque entità) provochi un incidente stradale.
Salvo che il fatto costituisca reato, in caso di rifiuto dell'accertamento, ilconducente è soggetto al pagamento di una somma da 2500 a 10.000euro.
Se la violazione è commessa in occasione di un incidente stradale in cui ilconducente è rimasto coinvolto, si applica la sanzione da 3000 a 12.000euro con sospensione della patente da sei mesi a due anni e fermoamministrativo del veicolo per centottanta giorni (sempre salvo che ilveicolo appartenga a persona estranea alla violazione). In caso di recidivanel biennio, è prevista la revoca della patente.
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Nei locali dove si svolgono spettacoli e altreforme d’intrattenimento unitamente all'attività disomministrazione di alcolici devono interromperela somministrazione di bevande alcoliche dopole ore 2.00 della notte ed assicurarsi cheall'uscita del locale sia possibile effettuare, inmaniera volontaria un alcol-test.
Inoltre è fatto obbligo di esporre all'entrata eall'uscita del locale, tabelle con la descrizione deisintomi legati all'assunzione di alcol, le quantitàdelle bevande alcoliche trattate che determinanoil superamento del tasso alcolemico per la guidain stato di ebbrezza (0,5 grammi per litro).L'inosservanza di tali disposizioni comporta lachiusura del locale da 7 a 30 giorni.
Le misure:il decreto Bianchi
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Nuovo Codice della Strada. Luglio 2011 Alcolemia ZERO al di sotto dei
21 anni Alcolemia ZERO per le patenti
superiori Alcolemia ZERO per i primi tre
anni di patente Invariato 0,5 per il resto dei conducenti ma
con sanzioni modificate ; depenalizzazionedelle alcolemie più basse e aumentoprogressivo delle sanzioni
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
L’efficacia della legislazione sui livelli dialcolemia dipende in larga partedall ’ attività di controllo e, inparticolare, dai controlli randomizzati.
Tutti gli studi disponibili confermano chel ’ effetto positivo di una nuovalegislazione per abbassare i limiti di BACè maggiore se è accompagnato dadibattiti pubblici, da campagne dei mediae dall’applicazione delle nuove leggi.
Il contributo delle misure legislativesulla sicurezza stradale
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Per questo l’Istituto Superiore di Sanitàsu mandato e finanziamento delMinistero della Salute ha promossolanciato nel 2005 la Campagna “ Seguidi, non bere ” , che si è integratastrategicamente nel 2006 conun ’ attenzione particolare ai luoghidedicati al divertimento, per rendere piùsicure le serate dei giovani e più serenequelle dei genitori.
Guida e sicurezza stradale.Se guidi, non bere
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
NON C’E’ VITA DA BUTTARE
CAMPAGNA 2006
CONTRO L’ABUSO DI
ALCOL
SPOT VIDEO GIGI
D’ALESSIO “LA BOTTIGLIA
NON E’ UN GIOCO”
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
ALCOL E GUIDAE’ indispensabile INFORMARE CORRETTAMENTE e DISSUADERE dal CONSUMODI ALCOL ALLA GUIDA EVITANDO MESSAGGI CONTRADDITTORI e fornendo glielementi e gli strumenti di AUTOVALUTAZIONE del RISCHIO per il contesto
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Priorità: integrazione ottimale delle risorse e valorizzazione delle competenze specifiche
E’ indispensabile attivare iniziative e misure legislativeatte a preservare i GIOVANI e gli ANZIANI dal rischio
ALCOL & GUIDAcon intense campagne di sensibilizzazione da centraresul messaggio
SE GUIDI NON BERE
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Tenuto conto di tutto ciò appare quindiopportuno che vengano adottaterinnovate strategie per la riduzionedell ’ incidentalità stradale(mortalità, morbilità, invalidità), rivolte inparticolare agli eventi fatali che riconoscononell’alcol e nello stato di ebbrezza uno deiprincipali fattori causali completamenteevitabili.
Dalla revisione della letteratura e dalleesperienze in atto a livello europeo einternazionale è possibile estrapolare dieciiniziative e misure che possono contribuire ainnalzare efficacemente i livelli di sicurezzastradale.
Guida e sicurezza stradale.Considerazioni
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
1. Riconsiderare i livelli attuali dialcolemia consentiti alla guida (Bac)e valutare l ’ opportunità diintrodurre livelli più bassi(introduzione di livelliprogressivamente decrescenti inmaniera progressiva nel tempo)
2. Valutare l’opportunità di introdurrelivelli di alcolemia consentiti allaguida pari a ZERO per gliultra65enni
Alcuni motivi del“ contendere ” ma coninterventi a COSTO ZERO
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
3. Consolidare la tutela della salute e della sicurezzadei giovani fino a 18 anni, in particolare quelli checomunque si pongono alla guida diveicoli, incrementando da 16 a 18 anni l ’ etàminima legale e/o di divieto alla vendita e non solodi somministrazione attualmente vigente (comeda proposta di legge già avanzata in questo senso)
4. Promuovere il divieto di vendita di tutte le bevandealcoliche sulle autostrade per 24 ore algiorno, modificando in via permanente il Decretolegge (scaduto) che prevedeva il divieto di venditadi soli superalcolici tra le 20 e le 6 del mattino
Alcuni motivi del“ contendere ” ma coninterventi a COSTO ZERO
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
5. Esplicitare e rafforzare il divieto di venditaaccanto a quello di somministrazione aiminori di anni 18
6. Regolamentare ulteriormente la pubblicità suimedia (sull’esempio della Loi Evin in Francia)
7. Favorire l ’ attuazione di campagne disensibilizzazione che incrementino laconsapevolezza coinvolgendo l ’ ambitoscolastico in stretta connessione con quellofamiliare
Azioni indirette
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
9. Aumentare il numero dicontrolli
10.Finanziare la ricerca sui fattoriche possono contribuire adiminuire l'impatto sulla salutee sulla sicurezza dicomportamenti di abusoalcolico.
Allo stato attuale l’Italia non spendepraticamente nulla nella ricercasull’alcol e nulla nel
MARKETING SOCIALE
AZIONI ONEROSE
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
ADOTTARE le AZIONI dotate di efficaciaManuale OMS per le azioni dirette a
ridurre il rischio alcolcorrelatoHandbook for action toreduce alcohol-relatedharm (OMS-. 2009)
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
INFORMAZIONI IMPARZIALI E INDIPENDENTI
Osservatorio Nazionale Alcol - World Health Organization Collaborating Centre for
RESEARCH and HEALTH PROMOTION on ALCOHOL and ALCOHOL- RELATED HEALTH PROBLEMS
INFORMAZIONI IMPARZIALI E INDIPENDENTI PER SALUTE E SICUREZZA
GRAZIE A TUTTI !