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Afumex Guida all’Uso Gennaio 2006 fumex TM Il cavo che salva la vita

Afumex Guida all'Uso...fumex TM Lo sviluppo della famiglia di cavi Afumex™, frutto di recenti scoperte (protette da brevetti) dei laboratori Prysmian, è il risultato della continua

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  • AfumexGuida all’Uso

    Gennaio 2006

    fumexTM

    Il cavo che salva la vita

  • La pericolosità degli incendi negli impianti elettrici viene

    spesso sottovalutata fino a che non si verifica un incidente.

    Sebbene di rado i cavi siano la causa diretta di incendi, essi

    possono facilitare la propagazione delle fiamme e generare

    fumi opachi, gas corrosivi e tossici. Tali gas si propagano

    molto più velocemente delle fiamme, e raggiungono

    concentrazioni letali con una velocità allarmante. Per questo

    motivo, c’è stata un’evoluzione del concetto di sicurezza legato

    ai cavi elettrici: le caratteristiche dei cavi devono essere tali

    da limitare non solo la propagazione dell’incendio ma anche

    l’emissione di fumi e gas tossici e corrosivi. Questa nuova

    concezione di sicurezza garantisce la copertura di tutti i rischi

    connessi agli incendi. Coerentemente con questa concezione,

    Prysmian ha messo a punto la soluzione ideale:

    i cavi Afumex™.

    Premessa

    Guida all’usodei cavi Afumex™

    2

  • Fino a qualche anno fa, le normative antincendio in vigore nei

    Paesi Europei erano essenzialmente mirate ad evitare la

    propagazione delle fiamme e, con criteri più o meno restrittivi,

    fornivano una serie di prescrizioni generali ed una classificazione

    dei materiali nei confronti della cosiddetta reazione al fuoco,

    senza considerazioni riguardo alla tossicità delle eventuali

    emissioni. Da alcuni anni le cose sono cambiate. Nel RegnoUnito, per esempio, una serie di normative comunali e cittadine,hanno imposto, per la realizzazione degli impianti elettrici,

    l’utilizzo di cavi che in caso d’incendio non propagano e non

    emettono fumi opachi e gas corrosivi; inoltre, per alcune

    installazioni particolari sono richieste oltre alle caratteristiche

    di cui sopra anche la resistenza al fuoco. Un esempio recentissimo

    arriva dalla Spagna che ha introdotto, nel regolamento nazionale dell’impiantistica elettrica, l’obbligatorietà d’utilizzo

    negli edifici pubblici di cavi che in caso d’incendio non propagano

    e non emettono fumi opachi e gas corrosivi (LS0H). In una

    recente modifica del regolamento, l’obbligatorietà d’uso è stata

    estesa, almeno per i montanti, anche agli immobili residenziali.

    Appare evidente quindi che in particolari condizioni (ad esempio

    in una struttura a lento abbandono quale un ospedale, un

    ricovero per anziani, una scuola) i materiali devono essere

    valutati anche in funzione della bassa emissione di fumi opachi

    e gas tossici in caso d’incendio, essendo questa la condizione

    indispensabile per minimizzare il numero delle vittime.

    La salvaguardia delle vite delle persone coinvolte in un incendio

    non può essere affidata solamente alla normativa ma, come

    sempre, deve soprattutto derivare dalla sensibilità e dalla

    attenta valutazione delle soluzioni impiantistiche da parte dei

    tecnici e dei progettisti. A differenza di quanto avviene nella

    disciplina generale di prevenzione incendi, regolamentata da

    un Ministero, l’aspetto delle emissioni nocive in caso di incendio

    trova un riscontro normativo in campo elettrotecnico; il

    progettista ha dunque in questo caso un supporto oggettivo

    e un riferimento preciso. A dire il vero, la disposizione non è

    così nota come meriterebbe, per cui riteniamo utile riportarla

    per esteso.

    3

    Leggi vigenti

    fumexTM

  • Problemi connessi allo sviluppo di gas tossici o corrosiviQualora cavi in quantità rilevanti siano installati in ambienti

    chiusi, con elevata presenza di persone, oppure si trovino a

    coesistere in ambiente chiuso, con apparecchiature particolarmente

    vulnerabili da agenti corrosivi, deve essere tenuto presente il

    pericolo che i cavi stessi bruciando sviluppino gas tossici o

    corrosivi. Ove tale pericolo sussista occorre fare ricorso a

    cavi aventi la caratteristica di non sviluppare, in caso d’incendio,

    gas tossici o corrosivi (CEI 11-17, “Impianti di produzione,

    trasmissione e distribuzione di energia elettrica - Linee in

    cavo” art. 3.7.05).

    Un altro aspetto che deve essere riguardato è l’emissione di

    fumi opachi: il problema si pose sulla spinta dell’esigenza,

    manifestata dai gestori di metropolitane, di mantenere, in

    caso d’incendio, una sufficiente visibilità all’interno delle

    gallerie, in modo da consentire la piena distinguibilità delle

    indicazioni delle vie di scampo. È infatti opportuno ricordare

    che la mancanza di visibilità è registrata come una delle

    principali cause di perdita di vite umane nelle statistiche degli

    incendi, non solo delle metropolitane, ma anche degli edifici

    pubblici e dei locali di pubblico spettacolo. Le normative

    ministeriali trattano il problema semplicemente dal punto di

    vista della possibilità di evacuazione dei fumi, prescrivendo

    che vi siano sufficienti aperture di aerazione, ma non si curano

    della possibilità di affrontare il problema alla fonte riducendo

    l’emissione. Anche in questo caso la normativa elettrica si

    dimostra più lungimirante.

    Provvedimenti contro il fumoAllorché i cavi siano installati in notevole quantità in ambienti

    chiusi con elevata presenza di persone e di difficile e lenta

    evacuazione, si devono adottare sistemi di posa atti ad impedire

    il dilagare del fumo negli ambienti stessi o, in alternativa,

    ricorrere all’impiego di cavi a bassa emissione di fumo

    (CEI 11-17, art. 3.7.04). I riferimenti alle emissioni di fumi

    opachi e gas tossici e corrosivi e l’utilizzo di cavi LSOH come

    soluzione è sempre più presente all’interno della normativa

    italiana.

    Le normative vigenti

    Guida all’usodei cavi Afumex™

    4

  • Articolo 751.04.3"Prescrizioni aggiuntive per gli ambienti di cui in 751.03”

    Per i cavi delle condutture di cui in 751.04.2.6 b) e c) si deve valutare il rischio nei riguardi dei fumi, gas tossici e

    corrosivi in relazione alla particolarità del tipo di installazione e dell'entità del danno probabile nei confronti di persone

    e/o cose, al fine di adottare opportuni provvedimenti.

    A tal fine sono considerati adatti i cavi senza alogeni (LSOH) rispondenti alle Norme CEI EN 50266 (CEI 20-22), CEI EN

    50267 e CEI EN 50268 (CEI 20-37) per quanto riguarda le prove.

    Le tipologie di cavo sopra riportate sono conformi alle Norme CEI 20-13, CEI 20-38 e alle Norme CENELEC HD 21.15

    (CEI 20-20/15 in preparazione).

    Nota - Si ricorda che devono essere rispettate le condizioni di cui in 751.04.2.8 b).

    Nella Variante 2 della Guida CEI 64-50, sono riportate tabelle che indicano il numero massimo di cavi della medesima

    sezione che si consiglia di installare a fascio o in strato entro canalizzazioni, senza superare la quantità di materiale non

    metallico che permette al fascio o allo strato di mantenere la caratteristica di non propagazione dell'incendio.

    Oltre alla norma CEI 64-8, sono state recentemente emesse una serie di guide per l'integrazione nell'edificio degli

    impianti elettrici utilizzatori e per la predisposizione di impianti ausiliari, telefonici e di trasmissione dati, che

    recepiscono l’uso di cavi LSOH.

    Anno 2001 - Edilizia Residenziale - Criteri generali

    5

    Guida CEI 64-50

    Norma CEI 64/8Novità

    Anno 1999 - Guida all’esecuzione degli impianti elettrici neicentri commerciali

    Guida CEI 64-51

    Anno 1999 - Guida all’esecuzione degli impianti elettrici negliedifici scolastici

    Guida CEI 64-52

    Anno 2001 - Edilizia Residenziale - Criteri particolari peredifici ad uso prevalentemente residenziale

    Guida CEI 64-53

    Anno 2002 - Edilizia Residenziale - Criteri particolari per ilocali di pubblico spettacolo

    Guida CEI 64-54

    Anno 2002 - Edilizia ad uso residenziale e terziario - Criteriparticolari per le strutture alberghiere

    Guida CEI 64-55

    fumexTM

  • Cosa sonoLe nuove tecnologie mettono a disposizione dei tipi specifici di

    cavi la cui caratteristica di maggior rilievo è l’assenza di fumi

    opachi quando sono coinvolti in un incendio. Per quanto riguarda

    i gas emessi durante la combustione, i componenti di questi cavi

    sono costituiti da materiali organici: poiché la combustione

    consiste proprio nella combinazione del carbonio in essi contenuto

    con l’ossigeno dell’aria, inevitabile la formazione di CO e CO2 in

    quantità relative che dipendono dal modo in cui avviene la

    combustione stessa. Dei due gas menzionati, solo il primo è

    dannoso per l’uomo, e la composizione di questo tipo di mescole

    viene quindi particolarmente curata per ridurre al minimo il

    quantitativo di CO emesso (favorendo la combustione completa

    delle stesse), evitando inoltre nel modo più assoluto l’impiego di

    componenti contenenti alogeni. In tal modo, la vita umana viene

    salvaguardata al meglio, e la totale assenza di sostanze corrosive

    nei fumi di combustione impedisce che, per tale causa, vengano

    procurati danni alle cose: a questo proposito vale la pena di

    ricordare che i maggiori danni, durante gli incendi parziali, non

    sono causati dal calore, bensì dalla corrosività dei fumi che,

    spargendosi anche nei locali non interessati dal fuoco, vengono in

    contatto con le cose in essi contenute. Il controllo del grado di

    opacità dei fumi e del contenuto di sostanze tossiche e corrosive

    dei gas emessi durante la combustione viene effettuato mediante

    i metodi di prova previsti dalla Norma EN 50267 (CEI 20-37), che

    prevede la misura:

    > della quantità di sostanze corrosive contenuta nei gas dicombustione, espressa in % di HCI;

    > della quantità di sostanze tossiche (incluse le corrosive) contenuta nei gas di combustione, espressa come media pesata

    di tutti i componenti tossici (essendo pesi le concentrazioni di

    tali componenti ritenuti letali per l’uomo dopo un’esposizione

    di mezz’ora);

    > dell’opacità dei fumi, espressa in termini di densità ottica su unadistanza di riferimento pari a 3 m in atmosfera uniformemente

    offuscata (EN 50628).

    I cavi non propaganti l’incendioa bassa emissione di fumi,

    gas tossici e corrosivi(Low Smoke Zero Halogen)

    Guida all’usodei cavi Afumex™

    6

    0

    200

    Alo

    geni

    (ppm

    )

    400

    600

    5 10 15 20 25Minuti

    Cavo Standard Non emettono alogeni

    Cavo LSOH

    EMISSIONE ALOGENI

    0

    25

    50

    75

    100

    Tras

    mit

    tanz

    a (%

    )

    5 10 15 20 25Minuti

    Cavo Standard Non riducono la visibilità

    Cavo LSOH

    Soglia di visibilità

    EMISSIONE FUMI

    0

    200CO (p

    pm) 400

    600

    5 10 15 20 25Minuti

    Cavo Standard Bruciano “bene”

    Cavo LSOH

    EMISSIONE CO

  • 7

    Caratteristiche generali dei cavi Afumex™

    fumexTM

    Lo sviluppo della famiglia di cavi Afumex™, frutto di recenti scoperte (protette da brevetti) dei laboratori Prysmian, è il risultato

    della continua attività di Ricerca e Sviluppo di Prysmian nel campo

    delle materie plastiche. I cavi Afumex™, costruiti secondo la tecnologia LSOH® (Low Smoke Zero Halogen), aggiungono alle

    caratteristiche elettriche, meccaniche e alle normali prestazioni al

    fuoco dei cavi standard, caratteristiche in grado di AUMENTARE il

    livello di SICUREZZA delle INSTALLAZIONI ELETTRICHE, attraverso:

    > Ridotte emissioni di fumi opachi (ben al di sotto del limiteminimo di visibilità), le cui concentrazioni ridotte non

    pregiudicano la visibilità, facilitando le operazioni di evacuazione

    e consentendo alle squadre di emergenza di effettuare più

    agevolmente le operazioni di soccorso;

    > Ridotte emissioni di gas tossici (emissione estremamentecontenuta di monossido di carbonio (CO), con concentrazioni

    sostanzialmente inferiori ai livelli di pericolosità. Il CO è

    particolarmente insidioso, in quanto è un gas incolore e inodore;

    > Assenza di emissioni di gas contenenti alogeni (gastossico e corrosivo derivante dalla combustione di cavi

    tradizionali). Tra tutti questi gas, il più pericoloso è l’acido

    cloridrico (HCl), che è particolarmente corrosivo nei confronti

    delle apparecchiature e dei componenti elettronici, oltre a

    essere nocivo per gli esseri umani, in quanto agisce

    sull’apparato respiratorio;

    > Non propagazione dell’incendio (in linea con i livelli piùalti adottati in Europa per i cavi standard);

    > Maggiore durata di vita (rispetto ai cavi standard) conconseguente aumento della sicurezza intrinseca dell’impianto.

    I test svolti sull’invecchiamento accelerato hanno dimostrato

    che l’isolamento dei cavi Afumex™ dà risultati superioririspetto ai cavi tradizionali (N07V-K, FROR, FG7OR).

    Ne consegue che un impianto cablato con cavi Afumex™ ha unamaggiore durata di vita riducendo così il costo di vita dell’impianto

    stesso e nello stesso tempo ne aumenta la sicurezza.

  • I cavi Afumex™ sono prodotti ECOLOGICI in conformità coni principi ispiratori delle norme europee per la salvaguardia

    dell’ambiente (ISO 14000). L’assenza completa di piombo

    nelle mescole isolanti e di guaina facilita lo smaltimento

    dei cavi Afumex™ (ciò costituisce un problema con i cavi tradizionali). Sono prodotti “CONVENIENTI” poichè riducono i

    costi derivanti dagli incendi:

    > Costi sociali (perdita di vite umane);

    > Costi tangibili (ripristino degli apparecchi elettrici meccanicied elettromeccanici e delle strutture metalliche);

    > Costi ambientali (inquinamento/bonifica del territorio).

    I vantaggi dell tecnologiaAfumex™

    I cavi della nuova famiglia Afumex™ sono testati secondo leseguenti norme italiane ed internazionali:

    > CEI 20-35> IEC 60332 (CEI EN 50265)> (per la propagazione della fiamma);

    > CEI 20-22II, 20/22III> IEC 60332 3A/60332 3C (CEI EN 50266)> (per la propagazione del fuoco);

    > CEI 20-37/20-38> IEC 61034 EN 50268> (per le emissioni di fumi);

    > CEI 20-37/20-38> IEC 60750 EN 50267> (per l’emissione di gas tossici e corrosivi).

    La gamma Prysmian Afumex™

    Guida all’usodei cavi Afumex™

    8

  • 9

    La gamma LSOH di Prysmian

    450/750 V(FM9)

    fumexTM

    fumex™ 750 70°CTemp.di Funz.

    Caratteristiche del cavo

    160°CTemp. di C.to. CEI 20-22III

    PbSenza Piombo Flessibile

    450/750 V(NO7G9-K)

    fumex™ 90 90°CTemp.di Funz.

    Caratteristiche del cavo

    250°CTemp. di C.to. CEI 20-22III

    PbSenza Piombo Flessibile

    450/750 V(FM90Z1)

    fumex™ Flex 70°CTemp.di Funz.

    Caratteristiche del cavo

    160°CTemp. di C.to. CEI 20-22III

    PbSenza Piombo Flessibile

    0,1/1 KV(FG7(0)M1)

    fumex™ 1000 90°CTemp.di Funz.

    Caratteristiche del cavo

    250°CTemp. di C.to. CEI 20-22III

    PbSenza Piombo Flessibile

    0,1/1 KV(FG70H2M1)

    fumex™ 1000 screen 90°CTemp.di Funz.

    Caratteristiche del cavo

    250°CTemp. di C.to. CEI 20-22III

    PbSenza Piombo Flessibile

    12/20 - 18/30 kV(RG7H1M1)

    fumex™MV Power 105 105°C

    Temp.di Funz.

    Caratteristiche del cavo

    300°CTemp. di C.to. CEI 20-22III

    PbSenza Piombo Rigido

    0,6/1 kV(FTG10(O)M1)

    RF 31-22™ 90°CTemp.di Funz.

    Caratteristiche del cavo

    250°CTemp. di C.to. CEI 20-22III

    PbSenza Piombo Flessibile

  • Come si è visto, le emissioni nocive in caso di incendio sono

    di tre tipologie: fumi opachi, gas tossici e gas corrosivi. Si

    ricorda poi come con la caratteristica di non propagazione

    dell’incendio dei tipi più comuni di cavi si paga con lo scotto

    di una maggiore emissione di sostanze nocive, un

    inconveniente che non può essere dimenticato in situazioni

    ben determinate, quali, ad esempio:

    > locali ad elevata densità di affollamento;

    > locali a ventilazione naturale scarsa o impedita;

    > strutture a lento abbandono a causa della condizione dellepersone presenti (ospedali, ricoveri per anziani);

    > strutture a lento abbandono a causa della loro stessa natura (edifici storici, costruzioni molto elevate);

    > edifici o parti di essi contenenti strumentazioni delicate edi valore (sale controllo, centri di calcolo);

    > volumi con elevata quantità di cavi elettrici confinati inspazi ristretti (sale quadri, spinamento dei teatri, cavedi,

    cunicoli, vani tecnici);

    > quadri elettrici.

    Nei casi sopra elencati ed in altri simili, che l’esperienza ed il

    buon senso aiutano ad individuare, occorre riferirsi al

    concetto di sicurezza attiva, nel senso che è necessario

    prevedere l’impiego di cavi la cui reazione al fuoco non

    consista soltanto nella non propagazione, ma che, limitando

    solamente a CO e CO2 l’emissione di gas, ed evitando lo

    sviluppo di fumi opachi, diano un contributo importante alla

    riduzione del livello di rischio per persone e cose in caso di

    incendio. A lato alcuni esempi in applicazioni quotidiane perchiarire maggiormente i concetti sopra esposti.

    Come e quando usare i cavi Afumex™

    Guida all’usodei cavi Afumex™

    10

  • 11

    fumexTM

    IndustriaI cavi Afumex™ sono garanzia di sicurezza quando c’è ilrischio che vengano danneggiate apparecchiature costose, o

    si gestiscono processi critici. Tipicamente, essi vengono

    utilizzati nelle sale di controllo, nei quadri e nei pannelli di

    controllo e nelle white room (per esempio: nelle centrali

    elettriche, nell’industria petrolchimica ed elettronica, nelle

    miniere e nell’industria della carta).

    InfrastruttureNei luoghi molto affollati (per esempio negli aeroporti, nelle

    stazioni, nei palazzetti dello sport, nelle sale da concerto,

    ecc.), un incendio può diventare molto pericoloso.

    Afumex™ garantisce la sicurezza necessaria, evitando laformazione di fumi e gas tossici, che generano il panico, e

    facilitando l’intervento delle squadre antincendio.

    TerziarioIn caso di incendio in alberghi, ospedali, scuole, sale

    cinematografiche, discoteche, banche, centri commerciali,

    uffici, sono presenti diversi fattori di rischio per la sicurezza

    delle persone, e il tempo di reazione degli individui in una

    situazione di emergenza può essere superiore al normale.

    Afumex™ assicura un margine di tempo supplementare checonsente alle persone di sfollare in condizioni di sicurezza.

    ResidenzialeÈ possibile rendere le abitazioni decisamente più sicure

    utilizzando cavi. Afumex™ costituisce un notevole salto diqualità in tutte le situazioni, ma diventa essenziale quando

    occorre salvaguardare beni di particolare interesse (edifici

    storici o mobili di valore), o quando sono presenti rischi

    potenziali in caso di incendio (esempio: passaggi stretti che

    rallentano l’evacuazione).

  • Cosa sonoQuali che siano le prestazioni richieste ad un impianto di

    illuminazione di sicurezza con alimentazione centralizzata,

    risulta evidente come un elemento fondamentale da

    salvaguardare siano le conduttore. Tralasciando l’adozione di

    metodologie installative particolari, spesso di realizzazione

    piuttosto difficoltosa, la soluzione più semplice e con ottime

    garanzie quella dell’impiego di cavi resistenti al fuoco.

    Il concetto di sicurezza attiva acquista, per questo tipo di

    cavi, un nuovo risvolto: essi sono progettati e costruiti per

    continuare a funzionare per un determinato periodo di tempo

    quando investiti dall’incendio. Il progresso tecnologico ha

    posto a disposizione di progettisti ed installatori i resistenti

    al fuoco a Norma CEI 20-45. La verifica della caratteristica di

    resistenza al fuoco nel senso sopra menzionato, viene

    effettuata mediante la prova descritta nella Norma CEI 20-36

    che recepisce i metodi di prova CENELEC EN 50200 ed IEC

    60331. Nella CEI 20-45 vengono considerati solo cavi

    resistenti al fuoco che, al tipo di sicurezza attiva sopra

    descritto, uniscono anche altre caratteristiche, e cioè la non

    propagazione dell’incendio, l’assenza di fumi opachi,

    l’emissione di gas a ridotta tossicità (contenenti solo CO e

    CO2 e non corrosivi).

    Quali sonoI tipi previsti sono i seguenti:

    Cavi flessibili uni o multipolari per energia, per posa fissa,

    tensione nominale 0,6/1 kV, con conduttore a corda

    flessibile, nastro in vetro micato, isolamento in gomma EPR

    qualità G10, guaina poliolefinica speciale tipo M1; nome

    RF 31-22, sigla FTG10M1 (unipolari) o FTG100M1 (multipolari);

    Cavi flessibili uni o multipolari per energia, tensione

    nominale 0,6/1 kV, con conduttore a filo unico o corda rigida

    o flessibile, isolamento in gomma siliconica (G4), treccia

    chiusa di vetro trattato, guaina in mescola poliolefinica

    speciale tipo M2; sigla U/R/FG4T2M2 (unipolari) o

    U/R/FG4T20M2 (multipolari).

    Cavi resistenti al fuocoRF 31-22™

    Guida all’usodei cavi Afumex™

    12

  • 13

    fumexTM

    Per il primo tipo di cavo, il meccanismo che permette il

    mantenimento della funzionalità (e quindi l’isolamento tra le

    fasi e tra fasi e terra) è basato sull’impiego del nastro di vetro

    micato che inviluppa il conduttore: il fuoco brucia la guaina,

    riempitivo ed isolamento estruso, ma il nastro di vetro micato,

    opportunamente applicato, riesce a garantire la

    funzionalità del cavo per un tempo che, a seconda della

    temperatura di prova, può andare da qualche decina di

    minuti a qualche ora, e quindi, in ogni caso, sufficiente

    all’evacuazione delle persone dal locale.

    Per il secondo tipo di cavo, il meccanismo che permette il

    mantenimento della funzionalità basato sull’impiego

    combinato della mescola siliconica, fortemente caricata con

    farina fossile o materiale similare, e la treccia di vetro: il

    fuoco brucia la guaina, riempitivo ed isolamento estruso, ma

    le ceneri di quest’ultimo, mantenute in loco dalla treccia

    chiusa di vetro, riescono a garantire la funzionalità del cavo

    per il tempo suindicato.

  • 14

    Guida all’usodei cavi Afumex™E’ necessario dare alcune indicazioni per l’installazione

    corretta di questi tipi di cavi. Come detto, bruciano sotto

    l’azione del fuoco tutti gli elementi che normalmente

    garantiscono la resistenza meccanica e l’isolamento, e la

    parte a cui rimane affidato il funzionamento del cavo è di

    natura molto più fragile. Ampi movimenti della conduttura

    dovuti a dilatazioni termiche o crollo di membrature di

    sostegno possono inficiare le notevoli capacità intrinseche

    del cavo di resistere al fuoco rompendo la parte vetrosa che

    funge da isolante. Le giunzioni e derivazioni sono da ridursi

    al minimo indispensabile e debbono essere eseguite con

    attenzione particolare, in modo da evitare che le dilatazioni

    termiche causino un effetto molla delle parti di conduttore

    spellate e serrate al morsetto; una soluzione consiste, per

    esempio, nel rivestire le cassette di giunzione con vernice

    intumescente capace di resistere al fuoco garantendo anche

    un certo isolamento termico. Attenzioni analoghe si debbono

    tenere, per esempio, per le canalizzazioni: inutile adottare un

    cavo capace di funzionare per due ore sotto fiamma viva se la

    canaletta che lo sostiene si snerva e cede dopo dieci minuti.

    Impiegati con le dovute cautele i cavi resistenti al fuoco

    consentono dunque di contribuire, come sistema di

    protezione attiva, ad aumentare la sicurezza in caso di

    incendio mantenendo in vita alcune funzioni fondamentali

    durante le operazioni di emergenza e soccorso.

    La posa dei cavi resistential fuoco

    Sono destinati ad impianti che richiedono i massimi requisiti

    di sicurezza nei confronti degli incendi, quali: impianti per luci

    di emergenza, di allarme e di rilevazione automatica

    dell’incendio, dispositivi di spegnimento incendio e apertura

    porte automatiche, sistemi di elevazione, di aerandizionamento,

    sistemi telefonici di emergenza.

    Applicazioni

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