16
Fondato nel 1998 - Direttore: Sergio Pacilio - Anno XV - N. 4 - Sabato 11 Febbraio 2012 SETTIMANALE INDIPENDENTE DI GIUGLIANO E DINTORNI Distribuzione GRATUITA Questo giornale non riceve contributi economici, né da enti pubblici, né da enti privati SERVIZIO a pagina 5 Troppe domande, nessuna risposta NULLA DI FATTO IN CONSIGLIO COMUNALE Sprecata anche l’occasione di vedere istituita l’anagrafe degli eletti che avrebbe garantito più trasparenza sulle attività e sui redditi dei consiglieri comunali, del sindaco e degli assessori Gli 800 metri del question time ed i 100 del consiglio comunale. Questa la lunga maratona che si è tenuta lunedì nell’aula consiliare di Giugliano. Otto le interpel- lanze discusse in qt ed un solo punto all’ordine del giorno per il consiglio. A ri- spondere stavolta è stato il sindaco Pia- nese, le cui repliche però non hanno sod- disfatto i membri dell’opposizione. Insod- disfatta la richiesta del consigliere Gio- vanni Russo, Pd, con la richiesta delle percentuali di raccolta differenziata. Sa- rebbero infatti ancora «in fase di elabora- zione» ha dichiarato il sindaco. A seguire, l’infuocata polemica sulla organizzazione della Ztl che, secondo il consigliere Mai- sto, Fli, andrebbe rivista dato che così pianificata crea ingorghi e disagi. AUTOBUS LUMACA Lunghe attese per 20mila pendolari Ogni giorno sono migliaia i giuglia- nesi che usufruiscono dei mezzi pub- blici per recarsi a scuola o al lavoro. Lunghe e, talvolta vane, sono le attese presso la fermata degli autobus. SERVIZIO a pagina 8 Studenti e lavoratori a rischio stress anche per gli ingorghi e la cattiva manutenzione dei mezzi STRISCE BLU Addio grattini, arriva il parchimetro Finisce l’era dei gratta e sosta, da fine mese i cittadini giuglianesi che an- cora per il momento sono soliti andare in cerca di punti rivendita o ausiliari del traffico dove poter acquistare quel ta- gliando da esporre nelle proprie auto- vetture ora potranno fare affidamento sulla tecnologia se non vorranno bec- care una multa sulle strisce blu. SERVIZIO a pagina 7 In subbuglio i vigilini, che protestano in aula consiliare contro la diminu- zione dello stipendio SCUOLA Fronte di studenti contro l’inceneritore Pronti a ritornare in piazza gli alunni del liceo pluricomprensivo Cartesio, del De Carlo, del Galvani e dell’Ipia Marconi che a dicembre avevano sfila- to in corteo per opporsi allo scempio. SERVIZIO a pagina 9 Distribuiscono volantini per sensibi- lizzare i residenti sui rischi delle par- ticelle nocive prodotte dall’impianto SERVIZIO a pagina 9 L’INTERPELLANZA «Comune più ricco con l’accisa, ora pensi ai servizi» Dalle bollette dell’Enel l’Ente ha incassato quasi 3 milioni di euro che potrebbero essere utilizzati per diminuire i costi a carico dei cittadini per la rimozione dei rifiuti e per l’acqua Il Comune ha incassato quasi tre milio- ni di euro dall’accisa caricata sulle bollet- te della luce. Un vantaggio per le casse pubbliche che, però, è andato a tutto dan- no del cittadino che, come denunciato a più riprese, si è visto raddoppiare il conto dei consumi abituali. Il consigliere Dome- nico Taglialatela, eletto nella civica Giu- gliano per la vita, ha presentato un’inter- pellanza che verrà discussa in aula.

Abbiabbè, 11 febbraio 2012

Embed Size (px)

DESCRIPTION

Abbiabbè, 11 febbraio 2012

Citation preview

Page 1: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

Fondato nel 1998 - Direttore: Sergio Pacilio - Anno XV - N. 4 - Sabato 11 Febbraio 2012

SETTIMANALE INDIPENDENTE DI GIUGLIANO E DINTORNI

Distrib

uzion

e GRA

TUITA

Questo giornale non riceve contributi economici, né da enti pubblici, né da enti privati

SERVIZIO a pagina 5

Troppe domande, nessuna rispostaNULLA DI FATTO IN CONSIGLIO COMUNALE

Sprecata anche l’occasione di vedere istituita l’anagrafe degli eletti che avrebbe garantito piùtrasparenza sulle attività e sui redditi dei consiglieri comunali, del sindaco e degli assessori

Gli 800 metri del question time ed i 100del consiglio comunale. Questa la lungamaratona che si è tenuta lunedì nell’aulaconsiliare di Giugliano. Otto le interpel-lanze discusse in qt ed un solo puntoall’ordine del giorno per il consiglio. A ri-spondere stavolta è stato il sindaco Pia-nese, le cui repliche però non hanno sod-disfatto i membri dell’opposizione. Insod-disfatta la richiesta del consigliere Gio-vanni Russo, Pd, con la richiesta dellepercentuali di raccolta differenziata. Sa-rebbero infatti ancora «in fase di elabora-zione» ha dichiarato il sindaco. A seguire,l’infuocata polemica sulla organizzazionedella Ztl che, secondo il consigliere Mai-sto, Fli, andrebbe rivista dato che cosìpianificata crea ingorghi e disagi.

AUTOBUS LUMACA

Lunghe atteseper 20mila pendolari

Ogni giorno sono migliaia i giuglia-nesi che usufruiscono dei mezzi pub-blici per recarsi a scuola o al lavoro.Lunghe e, talvolta vane, sono le attesepresso la fermata degli autobus.

SERVIZIO a pagina 8

Studenti e lavoratori a rischio stressanche per gli ingorghi e la cattivamanutenzione dei mezzi

STRISCE BLU

Addio grattini,arriva il parchimetro

Finisce l’era dei gratta e sosta, dafine mese i cittadini giuglianesi che an-cora per il momento sono soliti andarein cerca di punti rivendita o ausiliari deltraffico dove poter acquistare quel ta-gliando da esporre nelle proprie auto-vetture ora potranno fare affidamentosulla tecnologia se non vorranno bec-care una multa sulle strisce blu.

SERVIZIO a pagina 7

In subbuglio i vigilini, che protestanoin aula consiliare contro la diminu-zione dello stipendio

SCUOLA

Fronte di studenticontro l’inceneritore

Pronti a ritornare in piazza gli alunnidel liceo pluricomprensivo Cartesio,del De Carlo, del Galvani e dell’IpiaMarconi che a dicembre avevano sfila-to in corteo per opporsi allo scempio.

SERVIZIO a pagina 9

Distribuiscono volantini per sensibi-lizzare i residenti sui rischi delle par-ticelle nocive prodotte dall’impianto

SERVIZIO a pagina 9

L’INTERPELLANZA

«Comune più ricco con l’accisa, ora pensi ai servizi»Dalle bollette dell’Enel l’Ente ha incassato quasi 3 milioni di euro che potrebbero essereutilizzati per diminuire i costi a carico dei cittadini per la rimozione dei rifiuti e per l’acqua

Il Comune ha incassato quasi tre milio-ni di euro dall’accisa caricata sulle bollet-te della luce. Un vantaggio per le cassepubbliche che, però, è andato a tutto dan-no del cittadino che, come denunciato a

più riprese, si è visto raddoppiare il contodei consumi abituali. Il consigliere Dome-nico Taglialatela, eletto nella civica Giu-gliano per la vita, ha presentato un’inter-pellanza che verrà discussa in aula.

Page 2: Abbiabbè, 11 febbraio 2012
Page 3: Abbiabbè, 11 febbraio 2012
Page 4: Abbiabbè, 11 febbraio 2012
Page 5: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

5N. 4 dell’11 Febbraio 2012 PoliticaLa lunga maratona in aula

di MARIA ROSARIA [email protected]

Gli 800 metri del question timeed i 100 del consiglio comunale.Questa la lunga maratona che siè tenuta lunedì nell’aula consilia-re di Giugliano. Otto le interpel-lanze discusse in qt ed un solopunto all’ordine del giorno per ilconsiglio. A rispondere stavolta èstato il sindaco Pianese, le cui re-pliche però non hanno soddisfat-to i membri dell’opposizione.

A dare il via il consigliere Gio-vanni Russo, Pd, con la richiestadelle percentuali di raccolta diffe-renziata, che non hanno però tro-vato risposta. Sarebbero infattiancora «in fase di elaborazione»ha dichiarato il sindaco. A segui-re, l’infuocata polemica sulla or-ganizzazione della zona a traffico

pio, nonostante le incongruenzepresentate dal nostro giornalesullo scorso numero tra il bandodi gara e la ditta aggiudicataria, ilsindaco ha replicato che «a brevesarà firmato il contratto applican-do criteri estensivi di interpreta-zione del bando». Per quanto ri-guarda la determina Ecosistem ilprimo cittadino ha letto la relazio-ne del dirigente Antonio Baldi ri-badendo il risparmio ottenuto dal -l’ente, ma non rispondendo allaquestione posta dal consigliere, e

cioè perché il comune non abbiaavviato un procedimento di carat-tere giudiziario nei confronti delladitta. A concludere la maratonadel question time le interpellanzedei consiglieri Pietro Ciccarelli,Fli, riguardo il ripristino dell’ener-gia elettrica nel mercato ortofrutti-colo e Nicola Pirozzi, Pd, sulleproblematiche inerenti via Lico-da, accentuatesi all’avvio dellazona a traffico limitato.

Terminato il botta e rispostaminoranza sindaco ha avuto ini-zio il Consiglio comunale. Puntoall’ordine del giorno l’istituzionedell’anagrafe degli eletti. La pro-posta, avanzata dal Partito de-mocratico, ha trovato però in aulaqualche ostacolo. È stata infattirinviata la sua approvazione per-ché, a detta del sindaco, il comu-ne di Giugliano già attua strumen-ti di trasparenza amministrativa.Pianese ha quindi proposto di«integrare ciò che già si fa con ciòche viene richiesto» rimandandola disamina alla prima commis-sione.

«L’anagrafe degli eletti - di-chiara Russo Pd - è uno strumen-to per avvicinare i cittadini alla po-litica. Mi rendo conto che a qual-cuno non fa piacere, ma io perdare l’esempio fornirò la mia di-chiarazione dei redditi e chiederòdi pubblicare i miei gettoni di pre-senza. Anzi lo dichiaro anche alsuo giornale: nel 2010 ho ricevuto6.097 euro e guadagnato 26.000euro lordi. Ma l'anagrafe non èsolo questo, è anche avere unproprio spazio on line dove far sa-pere ai cittadini tutto quello che sifa. Siamo convinti che Carlea eSequino, presenti in prima comis-sione dove è stata mandata perconcordarne l'approvazione defi-nitiva, facciano un ottimo lavoroin tempi brevi».

Non viene approvata neanche l’Anagrafe degli eletti, propostadal Pd. Russo: «Un errore: è uno strumento per avvicinare icittadini alla politica e rendere trasparenti gli introiti dei politici»

Troppe domande, nessuna rispostaNulla di fatto in Consiglio comunale

di TONIA LIMATOLA

Con un record di discariche (ben 42 in 15kmq), questo territorio dovrebbe risparmiarealmeno sul servizio della Nu, avere isole eco-logiche e raggiungere invidiabili percentuali diraccolta differenziata. Non succede, si sa. Ecosì, non solo i cittadini si ritrovano a subireun nuovo impianto per lo smaltimento dei rifiu-ti (leggi inceneritore a Taverna del Re) nell’in-differenza quasi generale, ma anzi mettendomano alla tasca come se la sospensione deldiritto alla salute non fosse già un costo altis-simo. O si tratta di cittadini molto ricchi o di cit-tadini che si credono immortali. Aveva ragio-ne il prefetto Catenacci, all’epoca commissa-rio dell’emergenza rifiuti, quando decideva diaprire nuove discariche definendo questa po-polazione “poco reattiva”. Così era, così è.Mentre a Giuliano sull’argomento accisa sisprecano manifesti e interpellanze da partedell’opposizione, infatti, il salasso delle fami-glie resta una questione legata alla singolavolontà del cittadino di pagare o non pagare.Nessun comitato, nessuna battaglia colletti-va. Niente, niente.

La bolletta della luce l’hanno pagata tutti,come si immaginava, e nelle casse del comu-ne sono arrivati due milioni di euro. In pratica,si continua a non occuparsi tutti assieme e inmaniera concreta del problema, demandandoalla sola amministrazione la risoluzione di tut-te le questioni. Poco reattivi significa anchestrafottenti. In rete, invece, si trova l’esempiodi quell’attività che potrebbe essere iscrittanella lista di quelle che caratterizzano la co-siddetta “cittadinanza attiva”. Cosa succede?A Massa Lubrense si è attivato un comitato ci-vico che ha presentato un ricorso al Tar Cam-pania contro l’introduzione della maggiorazio-ne sull'accisa all'energia elettrica operata dal-la Giunta comunale, proposto da un nutrito

Diario di bordo

Ricchi o immortali, ecco perchéi giuglianesi sono poco reattivi

gruppo di cittadini all'indomani della pubblica-zione della delibera della Giunta Municipalenel maggio 2011. La prima sezione del Tribu-nale Amministrativo di Napoli ha pertanto an-nullato detta delibera nella parte in cui dispo-ne la introduzione della maggiorazione del-l'addizionale sull'energia elettrica e i contri-buenti massesi dovrebbero pertanto vedersirestituire le somme eventualmente già versa-te a tale titolo e riscosse dall' Enel (o altro for-nitore di energia) ed il Comune vedrebbe sfu-mata la possibilità di introitare tramite tale bal-zello circa 220 mila euro. Ovvio che adesso ilComune di Massa Lubrense ha la facoltà diimpugnare la sentenza emessa dal Tar innan-zi al Consiglio di Stato. A Giugliano, invece, ilprovvedimento varato dal Consiglio comunaleha coperto il mancato trasferimento da partedello Stato di più di due milioni di euro, legatial passaggio di competenza sulla spazzaturatra Commissariato di governo e Provincia. Nelfrattempo tredici parlamentari del Pd hannochiesto al Governo se sono decadute le vec-chie ordinanze che prevedevano i rimborsiper i Comuni che ospitano gli impianti di smal-timento dei rifiuti. Al quesito il sottosegretarioall’ambiente Tullio Fanelli ha risposto chevanno sì riconosciuti. In pratica, Giugliano,città che ne ha certamente diritto, riavrà i soldiper il ristoro ambientale. Siamo così pocoreattivi che rischiavamo pure di farci fare le di-scariche aggratis.

limitato che, secondo il consiglie-re Maisto, Fli, andrebbe rivistadato che così pianificata crea in-gorghi e disagi. «Un esperimen-to» è stato definito da Pianesequesto della ztl, il quale ha peròassicurato un confronto con icommercianti affinché si rintracciuna soluzione al più presto. Cine-ma Moderno, determina Ecosi-stem da 2 milioni di euro e appro-vazione della graduatoria per ilconcorso riservato a personaleinterno sono le tre questioni af-frontate poi dal consigliere UdcLuigi Sequino. Riguardo la salacinematografica di piazza Munici-

Page 6: Abbiabbè, 11 febbraio 2012
Page 7: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

7N. 4 dell’11 Febbraio 2012 Politica

manali da dividere fra venti ‘unitàlavorative’. E’ quanto prevede ilnuovo contratto stilato dalla nuovaditta vincitrice dell’ultimo appaltobandito dal Comune per l’asse-gnazione del servizio di sosta, laTmp di Portici, che a fronte dellostesso ‘pacchetto’ di ore settima-nali ha aumentato da 13 a 20 il nu-mero degli addetti. Tutto in regola,in realtà, in linea con quanto pre-vede il capitolato. Ma dietro il fred-do linguaggio dei contratti l’au-mento degli addetti, calcolatricealla mano, significa meno ore a te-sta. Da 30 a 26. Un piccolo patri-

I politici si sono detti pronti a farsi interpreti del disagio, ma «la scelta fi -nale spetta comunque alla ditta vincitrice dell’appalto», dicono al Comune

Vigilini, è protesta contro la riduzione dello stipendiodi MARCO ARAGNO

SOS Lavoro & Viabilità

È appena terminato il consigliocomunale quando gli addetti alservizio di sosta varcano il cancel-letto che divide le gradinate dal -l’aula consiliare e cominciano laloro protesta. Indossano la classi-ca tuta blu fluorescente, come sestessero in servizio, a destreggiar-si fra auto senza grattino e bloc-chetti di multe. Vogliono essereascoltati dal sindaco e dai consi-glieri, ‘i vigilini’, pretendono più la-voro per una paga già misera cheli costringe ad una vita di stenti.Come tanti altri precari, sono in-chiodati ai numeri: 528 ore setti-

monio di 240 minuti che va a farsibenedire con conseguente ridu-zione delle retribuzioni individuali.La torta è la stessa, insomma, male fette più piccole.

Intanto, i disagi si ripercuotonoanche sul servizio di sosta, cheper colpa della protesta fatica adecollare. Nonostante le infuocateriunioni fra il Comandante dellaMunicipale Antonio Baldi ed il sin-dacato dei vigilini, nelle scorsesettimane non si è riuscito a strap-pare alla ditta un nuovo accordoper implementare il numero di orelavorative. Un primo passo era co-munque stato fatto, quando anchegrazie al contributo di alcuni consi-glieri si era riusciti a convincere laditta ad incrementare le ore dalle24, originariamente previste, alleattuali 26.

Proprio dopo la bagarre in con-siglio, martedì scorso c’è stato unulteriore incontro in commissioneconsiliare con i capigruppo deipartiti e con la presenza del Co-mandante Baldi. I politici si sonodetti pronti a farsi interpreti del di-sagio dei ‘vigilini’, ma ‘la scelta fi-nale spetta comunque alla dittavincitrice dell’appalto’, sottolineaBaldi. ‘Abbiamo spiegato ai lavo-ratori come stanno le cose – conti-nua il dirigente –. In qualità di Poli-zia Municipale, con l’assegnazio-ne della gara, abbiamo esaurito ilnostro ruolo. Solo la ditta potrà de-cidere concretamente se accoglie-re le richieste dei dipendenti’.Questa la dura realtà. Difficile dicerto da digerire per gli ausiliaridel traffico che vedono così peg-giorare le loro condizioni lavorati-ve.

Un responso definitivo si avràsolo nelle prossime settimane,quando, nell’ambito di altri incon-tri, il loro sindacato e gli ammini-stratori della Tmp proveranno adammorbidire le rispettive posizionie a chiudere definitivamente laquestione.

Inoltre i residenti potranno avere a dispo-sizione più di un posto auto effettuando unabbonamento mensile di circa 20 € , lo stes-so abbonamento sarà previsto per i com-mercianti ad un costo di 80 € garantendo unminimo trimestrale.

La società Terzo Millennium Park haprovveduto ad assorbire gli ausiliari del traf-fico già assunti dalla ditta precedente anchese si è creato un malcontento tra i lavoratoria causa della diminuzione delle ore lavorati-ve passate da 30 a 26, inoltre gli ausiliari ab-bandoneranno il fatidico blocchetto cartaceoe utilizzeranno un pratico ed innovativo pal-mare che consentirà di effettuare anche lafotografia del veicolo in sosta.

Il commissario responsabile della poliziastradale Carmine Petraio ha chiosato che entro questo mese sa-ranno installati altri 30 parchimetri che andranno ad aggiungersiai 20 già presenti per un totale di 50 impianti e che una volta termi-nata la segnaletica stradale Giugliano potrà presto godere di que-sto nuovo servizio.

Ivana Ciccarelli

Nuovo piano per i parcheggi in città

Rivoluzione nel pagamento delle strisce blu:Giugliano dice addio al “grattino” per la sostaEntro la fine del mese andrà in vigore il nuovo sistema per il pagamento con il parchimetro

Settantasette anni fa viene brevettato ilprimo dispositivo per pagare la sosta e adistanza di anni e anni anche la città diGiugliano potrà usufruire di quella scoper-ta fatta nel lontano 1935: il Parchimetro.

Finisce l’era dei gratta e sosta quelliche comunemente vengono chiamati“grattini”, i cittadini giuglianesi che ancoraper il momento sono soliti andare in cercadi punti rivendita o ausiliari del traffico do-ve poter acquistare quel tagliando daesporre nelle proprie autovetture ora do-vranno fare affidamento solo ed esclusiva-mente alla tecnologia se non vorrannobeccare una multa immediata.

La ditta aggiudicataria della gara di ap-palto è la TMP srl di Portici società di servi-zio e gestione delle aree di sosta e parcheggio che ha effettuatol’installazione degli appositi impianti anche in altri comuni campa-ni come Portici, S. Giorgio a Cremano, Capua e Bacoli.

Il nuovo piano di sosta previsto per le zone principali di Giuglia-no prevede 1119 stalli blu, 40 stalli bianchi, 96 riservati ai disabiliper un totale di 1875posti.

Page 8: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

8N. 4 dell’11 Febbraio 2012 Attualità

ogni giorno per recarmi a scuola,all’andata non ho problemi, ma alritorno spesso mi conviene torna-re a casa a piedi piuttosto che at-tendere». Quello dell’attesa, poi,non è l’unico inconveniente di chinon è automunito: a quanto parec’è chi ha perso di vista il significa-to di ‘fermata’: tecnicamente è ilpunto dove i mezzi pubblici sosta-no per far salire e scendere i pas-seggeri. Tecnicamente perché inrealtà le strisce arancioni destina-te al parcheggio degli autobus so-no spesso occupate da automobi-li, che impediscono la normale so-sta del bus.

Le fermate più importanti sonocompletate dalla presenza di pen-

siline, ma lungo tutto il CorsoCampano solo la fermata neipressi di Piazza Annunziata è do-tata di pensilina, atta a ricoveraree proteggere dalle intemperie ipasseggeri in attesa. Presso lametropolitana delle Colonne lascena non sembra cambiare: l’af-fluenza delle persone che atten-dono alla fermata è inversamenteproporzionale all’arrivo degli auto-bus, aumenta l’uno, diminuiscel’altro. Ecco sfatato il mito secon-do cui con i mezzi pubblici si ri-sparmia traffico e smog prove-nienti dalle auto, poiché in cambiosi ottiene lo stress delle attese in-finite alle postazioni degli auto-bus.

Inconvenienti e fastidi per chi si muove con i mezzi pubblici

Autobus che arrivano dopo un’ora di attesa:collegamenti in tilt a Giugliano e dintornidi MARIANTONIETTA D’AUSILIO

SOS Trasporti & Viabilità

Ogni giorno sono migliaia i giu-glianesi che usufruiscono deimezzi pubblici per recarsi a lavoroo semplicemente per spostarsidal proprio paese. Lunghe e, tal-volta vane, sono le attese pressola fermata degli autobus. Un ope-raio denuncia così la situazione:«a volte trascorro ore intere alla

fermata per attendere il pullmanche mi condurrà a lavoro, se fos-se solo per l’attesa, ma a questasi aggiunge, poi, anche il freddo»Di mattina presto nella fascia cheva dalle 6.00 alle 8.00 c’è il mag-gior afflusso di mezzi pubblici, adistanza di 15 minuti l’uno dall’al-tro, poi si è fortunati se passanotra i 30 e i 45 minuti per raggiun-gere la destinazione. Stessa si-tuazione ricompare nel primo po-meriggio, quando intorno alle14.00 c’è di nuovo la caccia al pul-lman.

Ora il tempo di attesa aumentain modo esponenziale e con essoanche l’affollamento presso le po-stazioni. Minuto dopo minuto ladomanda più quotata è: «è giàpassato l’autobus?» E la rispostasembra essere sempre la stessa:«neanche uno all’orizzonte».Quella degli autobus fantasmanon è una leggenda metropolita-na. Infatti, anche uno studente la-menta il ‘leggero’ ritardo dei mezzipubblici: «io il pullman lo prendo

A Casacelle, oltre l’infinita coda di rifiutiche sembra caratterizzare il piccolo quar-tiere, ci sono cumuli di pattume che rim-piazzano spazi che invece sarebbero utiliper la costruzione di infrastrutture erogateper la nuova linea di autobus.

In progetto, da tempo ormai, è l’avvio al-la piattaforma che farà da stazione per la li-nea CTP: sono già state definite le prospet-tiche dimensioni, il tracciato di pensilina(12 metri, per la precisione) che occorre-ranno. Il dubbio sorge su quando tutto ciòsarà concretamente attuato.

È ancora Franco Gerundo (Vicepresi-dente del Comitato Il Melograno) a spiega-re la questione del problema: “Come per laquestione della sede anagrafe, anche inquesto caso ribadisco che è la mancanzadegli atti burocratici a rallentare i tempi, sia-mo ottimisti”.

Angela Ariano

La denuncia del comitato “Il Melograno”

Casacelle: Terminal bus fantasma!I rifiuti occupano anche gli spazi destinati al parcheggio dei mezzi

L’inaugurazione della nuova se-de anagrafe, avvenuta lo scorso di-cembre 2011, comportò il suo tra-sferimento dal Corso Campano alParco Regina, situato nel quartieredi Casacelle, evitando così di co-stringere i cittadini a dover acco-darsi in file chilometriche.

A gennaio questo ufficio sareb-be dovuto essere idoneo e confor-me.

Cosa è accaduto, dal momentoche, ad oggi, non è così?

A spiegarne il motivo è il vice-presidente del Comitato Il Melogra-no, Franco Gerundo: “Consideran-do che la gara d’appalto sia statavinta, la sede dell’ufficio è idonea-mente pronta, ci sono circoscrizio-ni burocratiche che momentanea-mente non permettono l’apertura diun ufficio utile per i cittadini; riteniamo, inoltre, che non sia il caso di defini-re specificamente la data di apertura, che approssimativamente può defi-nirsi dopo l’estate o forse anche prima. Si sta premendo fortemente affin-ché il tutto avvenga quanto prima, in tempi quanto più ristretti e in rigor dilogica”.

Angela Ariano

Tanti i disagi a carico dei cittadini di Casacelle

Anagrafe, sede perifericatemporaneamente bloccataGerundo: «Non ce la sentiamo di prefissare una dataprecisa, ma speriamo che sarà abilitata al più presto»

Page 9: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

9N. 4 dell’11 Febbraio 2012 Attualità

Si stringeranno ancora in ununico coro gli studenti di Giuglia-no, per manifestare il proprio dis-

Ambiente & Territorio

di BARBARA DONISI

Inceneritore, studenti pronti alla riscossa«Non vogliamo subire le scelte calate dall’alto»

senso sull’ipotesi di costruire l’im-pianto di incenerimento nella pro-pria terra. «Non brucerete il nostrofuturo», questo sarà lo slogan chereciteranno, sabato 18 febbraio,mentre sfileranno lungo le vie cit-tadine. Lo avevano già fatto a di-cembre, poco prima delle festivitànatalizie, quando gli alunni del li-ceo pluricomprensivo Cartesio,avevano organizzato un corteo alquale si erano uniti gli studenti delDe Carlo, del Galvani e dell’IpiaMarconi. Si ripeteranno e lo faran-no anche questa volta con grandetemperanza, incontrandosi all’e -sterno dell’edificio di via Selva Pic-cola, per poi occupare piazza Mu-nicipio.

Intendono risvegliare la città emostrare il disastro ambientale fi-no ad oggi perpetrato a danno delproprio territorio. E lo faranno pre-parando e sensibilizzando i citta-dini, non solo di Giugliano, ma an-che di Villaricca, Qualiano e Mara-no. A partire dal prossimo lunedìpomeriggio fino a venerdì 17,sarà, infatti, la volta della settima-

na del volantinaggio. Dopo l’orarioscolastico gli studenti delle scuolesuperiori dell’hinterland farannotappa nei centri storici, a turno e agruppetti da dieci, spiegando aipassanti i motivi per cui l’inceneri-tore non deve essere realizzatonella città di Giugliano.

Un’idea pensata dai liceali delCartesio e organizzata insieme alcollettivo e al comitato studente-sco area-nord.

A dicembre avevano messo inatto un sit-in, mentre una delega-zione di studenti aveva incontratoi consiglieri comunali Alfonso Se-quino, pdl, e Pietro Ciccarelli, fli, iquali avevano spiegato la posizio-ne dell’amministrazione comunalecirca la questione dell’inceneritoree dato il proprio sostegno.

«Abbiamo seguito la seduta diassise - dicono i ragazzi - quella incui l’intero Consiglio comunalevotò unanime contro l’ipotesi direalizzare l’impianto a Giugliano.A gennaio, però, è stato approva-to un Piano dalla Regione Campa-nia, che ne prevede la costruzio-ne. Vogliamo capire quale sia laposizione del sindaco GiovanniPianese e se sia realmente schie-rato contro le autorità superiori,così come aveva promesso. Sia-mo preoccupati per la nostra salu-te e per il nostro futuro che non in-

tendiamo bruciare insieme allaterra».

I giovani annunciano di conti-nuare la protesta avviata due mesifa. «Non ci fermiamo - dice SusyPalma, rappresentante del Carte-sio - il corteo di dicembre è statosolo il punto di partenza. A gen-naio abbiamo organizzato un in-contro a settimana con gli studentidi altri istituti, per discutere sullemisure che intendiamo adottare.Siamo favorevoli al progetto diraccolta differenziata porta a por-ta, ma abbiamo anche delle pro-poste che vogliamo porre all’at-tenzione degli amministratori lo -cali».

I ragazzi si compattano e inten-dono proporre l’impianto a freddo,perché credono che sia la sceltaadatta per smaltire le ecoballe diTaverna del Re.

«Secondo noi questa è l’alter-nativa all’inceneritore - dicono igiovani del comitato studentescoarea-nord - perché attraverso l’im-pianto a freddo, non solo si ricavaenergia elettrica, ma le particellenocive non si disperdono nell’am-biente. Spiegheremo tutto in que-sta settimana dedicata al volanti-naggio. Entreremo nei negozi, fer-meremo la gente e poi manifeste-remo sabato prossimo per le stra-de della città».

Il volantino di protesta degli studenti

Distribuiscono volantini per sensibilizzare i cittadini sui rischi sanitarilegati al funzionamento dell’impianto previsto a Taverna del re. Hannoanche una proposta alternativa: «Secondo noi l’impianto a freddoinquina di meno e consente di produrre comunque energia elettrica masenza la dispersione di particelle novice nell’ambiente»

Il Comune ha incassato quasi tre milioni dieuro dall’accisa caricata sulle bollette della lu-ce. Un vantaggio per le casse pubbliche che,però, è andato a tutto danno del cittadino che,come denunciato a più riprese, si è visto rad-doppiare il conto dei consumi abituali. Nel frat-tempo, dall’opposizione il consigliere Domeni-co Taglialatela, eletto nella civica Giugliano perla vita, ha presentato un’interpellanza, cheverrà discussa nel prossimo Questione Time,con la quale sollecita l’amministrazione di cen-trodestra a far quadrare i conti di bilancio inter-cettando le risorse statali che sono dovute allacittà per il fatto che ospita i siti di smaltimentodei rifiuti.

Cosa succede? "Quando il Commissariatodi Governo per l’emergenza rifiuti ha perso ipropri poteri, la Provincia non ci ha pagato il ri-storo ambientale- dice Taglialatela - Al Comu-ne sono stati tagliati quasi tre milioni di euro e lamanovra finanziaria varata dal Consiglio comu-nale ha puntato sull’accisa per trovare risorse.In questo modo il carico sulla bolletta è aumen-tato del 192,34 per cento". Dopo aver appresoche in seguito all’interpellanza di tredici parla-mentari del Pd, il sottosegretario all’ambienteTullio Fanelli ha detto che esiste ancora dirittoai rimborsi per i Comuni che ospitano gli im-pianti di smaltimento dei rifiuti, lui chiede di sa-

Il salasso dell’Enel

«Comune più ricco con l’accisa,ora restituisca servizi alla città»La proposta del consigliere Taglialatela che chiede come verranno investitii quasi tre milioni di euro incassati dal versamento delle bollette della luce

pere se l’amministrazione ritiene "opportuno econ quali modalità prevedere un ristoro per inostri concittadini ingiustamente tassati". Orasecondo il consigliere questi soldi potrebberoessere restituiti alla città in termini di servizi op-pure prevedendo una riduzione delle tasse co-munali. "Si potrebbe prevedere un abbassa-mento dell’aliquota dell’acqua che a Giugliano -continua Taglialatela - segue un andamentobizzarro e prevede tre fasce. Quando sono ri-masto in aula per il voto del consuntivo ho chie-sto che venissero prese in considerazione treinterventi necessari: la rimodulazione dell’ali-quota dell’acqua, appunto, a cui sto lavorandocon altre persone; poi, la questione rifiuti e laviabilità".

Tonia Limatola

SOS freddo

Negli istituti scolastici di Giuglianoil gelo acuisce polemiche e proteste

Le temperature polari che strin-gono l’Italia nella morsa del freddoda circa due settimane sembranobeffeggiare antiche leggende e tra-dizionali modi di dire: i giorni dellamerla sono finiti da un po’, eppure,secondo i metereologi, i termometrinon hanno ancora toccato i picchipiù bassi.

Negli istituti scolastici di Giuglia-no il gelo acuisce polemiche e pro-teste legate essenzialmente almancato funzionamento del siste-ma di riscaldamento. In particolare,gli studenti del liceo Pluricompren-sivo “Renato Cartesio” sono co-stretti, da circa tre mesi, a fare le-zione in aule fredde e umide, contermosifoni rotti e finestre vecchieche lasciano agevolmente passaregelidi spifferi.

«Il problema va avanti da moltotempo, ma con questo freddo è au-mentato - afferma Susy Palma, rap-presentante d’istituto, e aggiunge-Dopo varie richieste l’unica risposta

che ci è stata data è che il problemadei termosifoni all’interno del liceoCartesio è di competenza del co-mune». Tuttavia, la gestione degliistituti superiori spetterebbe allaprovincia, ed è per questo che il co-mune di Giugliano rimanda ad essaogni responsabilità. «Abbiamo sva-riati problemi - incalza Sonia Espo-sito, membro del collettivo studen -ti - e nel nostro piccolo cerchiamo dirisolverli, anche con l’aiuto dellapreside e dei docenti, ma non ba-sta». Stessa situazione al liceoscientifico “A.M. De Carlo” dove glialunni sono costretti a fare lezionecon i giubbini addosso per non am-malarsi. Al termine del primo qua-drimestre, dunque, un giudizio in-sufficiente tocca anche ai licei diGiugliano. Per loro, però, i tempi direcupero dovranno essere moltobrevi: il week-end più freddo del -l’anno è già alle porte.

Valentina Ottavia Di Lauro

Page 10: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

10N. 4 dell’11 Febbraio 2012 Attualità

sto silenzio sono le persone cheaffollano lo “Chalet Cinque Stelle”improvvisamente popolatosi dipersone che nonostante il freddoeccessivo sono accorse per parte-cipare all’attesissimo “Caffè con ilVescovo”.

Sua Eccellenza Mons. AngeloSpinillo arriva puntuale come sem-pre, alle 21:45 ha inizio l’incontroavente come tematica “Giovani ecittà: Dentro o Fuori?”.

Una chiacchierata approfonditasu come oggi le nostre città vivono,qual è lo spazio occupato dai gio-vani e come sono coinvolti nella vi-ta politica e nella progettazionedella città.

Giugliano, terza città della Cam-pania ma solo per il numero di abi-tanti è considerata dai tanti giovanicittadini priva di futuro e di speran-za, e spesso per questo motivo stu-denti e persone in cerca di lavorosono costrette a spostarsi nella vici-na Aversa, Napoli o addirittura in al-tre regioni.

“In che modo noi giovani pos-siamo contribuire a migliorare lacittà? Come i giovani possono vi-vere il bene comune e la cittadi-nanza attiva?”. Numerose le do-mande che adulti, sacerdoti, ra-gazzi e il moderatore dell’incontroRev.do Don Francesco Ricciohanno posto al pastore della dioce-si di Aversa che non ha esistato adare risposta: “Mi dispiace vedereambienti che sono sempre statipieni di vita impoverirsi, bisognaamare la propria città questo è l’im-pegno principale per un giovane,noi da buoni cristiani dobbiamo an-nunciare il Vangelo la buona noti-zia ovunque e qui c’è bisogno divoi, ognuno deve sentirsi vivo per

poter dare il proprio contributo el’unica cosa che dovremmo impa-rare a fare noi tutti è guardare conocchio diverso la nostra città”.

Queste le parole confortanti disua Eccellenza che dopo averchiarito alcuni dubbi ai giovani lìpresenti ha affrontato anche il pro-blema che gli stessi hanno con gliadulti: “C’è un dovere da parte de-gli adulti di dedicare ai giovani unaspazio dove poter vivere, gli adultifanno fatica a lasciare spazio allacreatività, fanno fatica ad aprirsi aldialogo e ad avere fiducia nellenuove generazione, siete voi chedovete aiutarli a crescere e a farliessere più fiduciosi nella vita stes-sa, è un cammino robusto e fatico-so ma è da fare assolutamente, cidevono essere delle cose che ciaccomunano, dobbiamo avere vo-glia di partecipare e di costruire ilmondo insieme, ci saranno dellefatiche ma le fatiche si vivono conentusiasmo”.

Un momento di dialogo tra i giovani e il vescovo Spinilloavvenuto presso lo “Chalet cinque Stelle” di Piazza Gramsci

I giovani e la città: tra sconforto e speranzail vescovo incontra i cittadini di Giugliano

di IVANA CICCARELLI

Futuro & Sviluppo

È un mercoledi sera come tantialtri, i negozi calano le serrande, leluci degli uffici si spengono, sonoda poco passate le 20:30 e al fre-netico ambiente giuglianese si

contrappone una città silenziosa,deserta, senza il suo consueto ecaotico traffico, ma a rompere que-

Il più esposto a questo sentimento negati-vo è il giovane; oramai vittima predestinataall’olocausto sociale creato e fatto cresceredall’avidità e dall’irresponsabilità dei “vecchifaccendieri della nostra Res-pubblica”. Daldopoguerra ad oggi, la corsa all’accaparra-mento, alla truffa e all’ingordigia è stata la re-gola; i ricchi contavano e contano di più, i me-no ricchi hanno vissuto e vivono con dignità si-lente e i poveri sono soltanto sopravvissuti. Laresponsabilità maggiore di tanta iniquità è at-tribuibile alla classe politica e a quella dirigen-ziale che ha amministrato sempre col primariointento di curare i fatti propri. Oggi che la po-vertà e il fallimento ci hanno relegati in serie“B” come ogni squadra che retrocede, i “vec-chi” piangono lacrime di coccodrilli per avere,“senza giusta causa”, fagocitato i propri figli.Però questo non è bastato, ancora continuanoa fare leggi in modo iniquo e sperequativo attea sostenere o a migliorare la vita propria,quella di chi ha già un lavoro, di chi ha già unapensione o di chi può pagarsi una sopravvi-venza più che decente. Il guaio più grave diquesta classe-casta è costituito dalla scarsacoscienza e dalla mancata compenetrazionecon chi soffre perché “ten a panza chena”.Non occorrono tanti professori pieni di lacrimee umanità per farci pagare di più e soffocarcidi più. Questi quattro “faccendieri” continuanoad offenderci facendo finta di aumentare quae là su ogni prodotto e sulle imprese che pro-ducono, ma che poi, al terminale della filiera,pagano sempre e tutto i consumatori e quelliche hanno un reddito. E chi non lo ha come ilgiovane che aspetta? Quello che non ha lavo-ro? Quello che non lo trova? Quello che nonha nemmeno uno strumento sociale per cam-pare? Allora, cari professori dalla sana e robu-sta costituzione economica, vogliamo farequalcosa di buono e di nuovo a favore di que-sta categoria pensionata già da piccola senzaportafoglio? Vogliamo tagliare un po’ di più laspesa pubblica trasferendo i fondi allo svilup-po, all’occupazione giovanile e alle pensionida fame? Poi ci lamentiamo dei tedeschi per-ché fanno i reticenti a dare una mano ai Paesiin difficoltà. Ma loro si sono fatti da soli, loro lapensano tanto diversamente da noi che sono

È il giovane la vittima predestinata all’olocausto sociale creato e fatto crescere dall’avidità dei “vecchi”

La paura del futuroIl 32% di essi è già un pensionato “senza portafoglio”

avanti anni luce, nonostante abbiano perso lanostra stessa inutile guerra 60 anni fa. Eccoqualche esempio del perché siamo diversi: inGermania un giovane anche se viene assuntocon le condizioni nostre, e dopo licenziato perqualsiasi motivo, non viene più abbandonato;prima accede ad un sussidio sostanzioso, poiviene invitato a seguire una nuova formazionein base al trend lavorativo e poi invitato connuove proposte al reinserimento nel mondodel lavoro. In Germania i partiti percepiscono80 centesimi per ogni elettore come rimborsoelettorale, da noi 4 € . Dunque, da noi, strafo-gano oltre ogni limite i politici, i partiti e i gli altidirigenti, ecco perché la Germania diventacattiva, anzi, giusta.

“Caro professor Monti, a proposito dellatua affermazione sul posto di lavoro fisso, mipuoi spiegare come fa un giovane a program-mare di costituire una famiglia, tentare di ac-cendere un mutuo per una casa o a sottoscri-vere impegni di pagamento se non ha una so-stanziale stabilità economica? Quindi secon-do te il posto fisso è “noia” e allora, per farlo di-ventare divertente e brioso, cosa bisognereb-be fare? Forse stare in tensione per temere unlicenziamento senza giusta causa ad un mo-mento all’altro? Oppure dividere un posto dilavoro in tre cosicché si possa dividere in treanche un solo stipendio per poter affamarecontemporaneamente tre famiglie? CaroMonti, più infelice di così non lo sono statinemmeno Prodi e Berlusconi”.

Lello Pianese ([email protected])

Hanno collaborato a questo numero: Valentina Angelini, Marco Aragno, AngelaAriano, Chiara Buonavolontà, Ivana Ciccarelli, Emmanuele Coppola, MonicaD’Ambrosio, Antonio D’Angelo, Valentina Di Lauro, Barbara Donisi, MariaRosaria Ferrara, Elio Guerriero, Francesco Saverio Iacolare, Serena Li Calzi,Tonia Limatola, Giovanni Mauriello, Francesca Ortese, Arianna Pacilio, CarlaPacilio, Eduardo Pellegrino, Lello Pianese, Giuliano Russo, Renato Scalfaro.

Grafica e Concessionario per la pubblicità:GRAPHISTAR s.r.l. - Via 4 Giornate, 40 - 80014 Giugliano (Napoli)

Stampa: GRAPHIC PROCESSING s.r.l. - Acerra (Napoli)

Registrazione Tribunale di Napoli N. 44 del 26-04-2004 - N. Iscrizione ROC 11606

DIRETTORERESPONSABILE:

Sergio Pacilio

Direzione, Redazione, Amministrazione

Via 4 Giornate, 29 - Giugliano (NA)Tel. e Fax 081.19973264 - 081.19973265E-mail: [email protected]

Page 11: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

11N. 4 dell’11 Febbraio 2012 Teatro & Cultura

Lanzetta dopo il suo ultimo ro-manzo “Infernapoli” andrà in sce-na con lo spettacolo “Prima vede-re Cammello” il 15 febbraio al teatro Giancarlo Siani di Mara -no.

In prima vedere cammello il re-gista mette in risalto differenti ti-pologie di forme teatrali,da vita aduno spettacolo crudo, nudo, ironi-co e allo stesso tempo spietatodettato soprattutto dalla condi -zione storia e sociale in cui vivia-mo. Anime che si confondono,siconfrontano e si fondano nel tea-

tro della letteratura e nella musi-calità di una città come Napoli.

In scena monologhi esilarantiamplificheranno la dimensionepiù ironica e surreale di Lanzetta,alcuni estratti da ”infernapoli” e “ri-dateci i sogni” saranno interpretatida Rosalba di Girolamo e infinel’autore stesso interpreterà un’in-tensissima “Alla mia nazione” diPasolini.

Un mix tra rabbia, disincanto eautoironi che esiste e persiste inquei posti che Lanzetta definisce“Bronx” napoletano.

“Questa è una lente di ingran-dimento sulla società, la nostrarealtà paradossalmente ha supe-rato ogni tipo di fantasia, tra rifiuti,veleni sotto terra, politici, il nostroterritorio si trova in una condizio-ne critica, se faccio una cosa nonha senso tenerla per me, l’arte èuna forma di espressione che vacondivisa con tutti, noi lo conside-riamo un motore per arricchire an-che gli altri” queste le parole pro-nunciate da Lanzetta al terminedella conferenza.

Peppe Lanzetta fa tappa all’Agorà per presentareil suo ultimo spettacolo “Prima vedere cammello”

di IVANA CICCARELLI

Gli appuntamenti

LUNEDÌ dalle 10:00 alle 12:00 e dalle 15:30 alle 18:30MARTEDÌ dalle 10:00 alle 12:00GIOVEDÌ dalle 16:00 alle 19:00VENERDÌ dalle 09:30 alle 12:30 e dalle 17:00 alle 19:00

Orari dal Lunedì al Venerdì

Appuntamento il 14 febbraio all’Istituto Fratelli Maristi

Si inaugura Libera a GiuglianoOspiti dell’evento don Luigi Ciotti, presidente naziona-le dell’associazione contro le mafie e Raffaele Cantone

IL LIBRO di Antonio Menna

Se Steve Jobs fosse nato a Napoli, le vicende tragicomiche di due aspiranti geniPresentazione all’Apple Store del Campania

”Camorra” a Giugliano è pri-ma di tutto “Taverna del Re”con le montagne nere di eco-balle, è lo sversamento illecitoe perenne di monnezza e di ri-fiuti tossici, è il fumo acre deiroghi della periferia e dellecampagne. La complicità tracriminalità organizzata ed im-prenditoria collusa ha deturpa-to le bellezze del territoriocreando un disastro ambienta-le. Il tacito consenso dei tanticittadini, appare come le muradi una fortezza: possono esse-re abbattute d’un colpo o porta-te a crollare lentamente su sestesse.

Qui non occorre solo desta-re una coscienza civile, maquasi crearla de novo. Questoè possibile solo con l’informazione, la denuncia, la memoria e l’impe-gno quotidiano. Forse in questi deserti contano più le azioni e il lavoroconcreto, che le parole già sentite e non sostanzializzate.

Molte persone si sono impegnate con entusiasmo per promuoverela legalità sul territorio di Giugliano e martedì 14 febbraio alle ore 19 siinaugurerà il presidio di Libera dedicato a Mena Morlando, vittima in-nocente della Camorra. L’appuntamento è presso l’aula magnadell’Istituto Fratelli Maristi che sarà la sede del Presidio. Per l’occasio-ne sarà presente anche Don LUIGI CIOTTI, presidente nazionale di Li-bera ed interverranno il Dott. RAFFAELE CANTONE, magistrato im-pegnato nel contrasto alle mafie, ed i vertici regionali di Libera Campa-nia: Don TONINO PALMESE e GEPPINO FIORENZA.

Valentina Angelini

Da posto sul blog a caso lettera-rio raccontando la corsa ad ostacolidei talenti nati nel napoletano. Sta-sera, alle 18, nella libreria Monda-dori del Campania la presentazionedi “Se Steve Job fosse nato a Napo-li”, edito da Sperling & Kupfer, delgiornalista, blogger e scrittore Anto-nio Menna, con un lungo passato diassessore alle politiche sociali aMarano, comune dove ancora vivee lavora. Il libro, nato da un cliccatis-simo post sul suo blog (ben 400 milacondivisioni su Facebook e Twitterin soli quattro giorni) - di cui ha rac-contato in seconda pagina anche LeMonde - è diventato un’occasione

per discutere dell’emergenza occu-pazionale in Italia e, soprattutto, perraccontare cosa succede a chi tentadi concretizzare un’idea di impresaal sud. E Menna sceglie come testi-moni di queste disavventure due ra-gazzi dei Quartieri Spagnoli. “Il libroè la storia di Stefano Lavori e Stefa-no Vozzini e della loro avventura: iltentativo di costruire a Napoli uncomputer innovativo, moderno, ve-loce. L’idea del secolo, secondo lo-ro, che però si scontra con i milleostacoli di chi decide, in Italia, dimettersi in proprio, di avviare un’atti-vità”, racconta Menna. Facile rico-noscersi negli avvilimenti dei duementre si approcciano con la buro-crazia, scontrandosi col muro digomma dell´accesso al credito, lacorruzione negli uffici pubblici e, poi,anche con la camorra. C’è una con-notazione umoristica, leggera, per-ché la storia è una satira, ma c’è unosfondo amaro, teso. E su questo si èconcentrata la riflessione di PinoAprile, il giornalista (meridionalista),autore di “Terroni” e “Giù al sud”,che firma la prefazione. Menna, cor-rispondente storico de Il Mattino, èal suo esordio con una casa editricenazionale, ma ha già pubblicato trelibri: un volumetto di racconti pubbli-cato da Cento Autori, di Villaricca (Tilascio perché ti amo troppo), e dueromanzi, con l’editore toscano Cico-rivolta, “Cocaina &Cioccolato” e“Baciami molto”. Con questo librocambia genere. “Sono molto soddi-sfatto, non era facile scriverlo. Il postaveva una sua compattezza. C’eragià, in qualche modo, un percorsonarrativo. Ma sviluppare una storiadi circa 200 pagine da un post di dueera arduo. Io dico di esserci riuscitobene. Poi, ovviamente, il giudiziovero spetterà a chi vorrà leggere il li-bro”. Il libro, di cui l’autore staseraparlerà con Tonia Limatola, vienepubblicato tra i “saggi”. “È un roman-zo, una storia di fantasia, ma è tal-mente legata all’attualità da finirenella saggistica”, spiega Menna.

Carla Pacilio

Si è tenuto lo scorso lunedì presso la vineria Agorà di Piazza Matteotti un incontro orga-nizzato da Luigi Maisto e Roberto Argiulo con il celebre scrittore e attore Peppe Lanzetta

Page 12: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

12N. 4 dell’11 Febbraio 2012 Musica

del suo secondo album, La mortedei miracoli, trascinato dal singoloQuelli che benpensano (PremioItaliano della Musica come canzo-ne dell’anno). Il disco contieneinoltre altri successi dell'artista co-me Autodafé e Giù le mani da Cai-no, nella quale Frankie si schieròcontro la pena di morte.

Nel luglio del 2005 fu pubblicataRap©ital, una raccolta dei suoi mi-gliori pezzi riarrangiati più un inedi-to, Dimmi dimmi tu. In questo al-bum il brano Giù le mani da Cainoè cantato sulla colonna sonora diLe avventure di Pinocchio.

L’album DePrimoMaggio, è u -scito nel marzo 2008 in occasionedella sua partecipazione al Festi-val di Sanremo con la canzone Ri-voluzione. Il brano è ispirato ai piùrecenti crack finanziari italiani edalla degenerazione politica e so-ciale dell'Italia stessa e contieneun campionamento del brano In-troduzione di Fabrizio De André,tratto dall'album Storia di un impie-gato. Nella versione ufficiale, pub-blicata nell'album e nel singolo,hanno collaborato al brano RoyPaci e Enrico Ruggeri.

Nel 2008 Frankie ha collabora-to all’album Herculaneum di Pan-daj nella title track, recitando in la-tino il testo di Plinio il Giovane cheracconta della storica eruzione delVesuvio del 79 d.C.

Nell’aprile 2009 collabora al pri-mo EP di Luca Napolitano intitola-to Vai, partecipando con un inter-vento rap al brano Mi manchi,scritto dallo stesso Napolitano in-sieme al fratello.

Nel maggio 2009 prende parteal progetto Artisti Uniti per l’Abruz-zo partecipando al brano Domani21/04.09.

Nel 2010 ha scritto per SimoneCristicchi la canzone Meno Male,insieme a Elia Marcelli e A. Canini.La canzone è stata presentata alFestival di Sanremo 2010.

Soul Train Caserta

Soul Train nasce come showtelevisivo nell’estate del 1970. Vie-ne trasmesso per un’ora, cinquegiorni alla settimana dalla WCIUTv di Chicago e dedica interamen-te il suo spazio alla musica black,ospitando anche i musicisti in stu-dio. Il programma ottiene un con-senso di pubblico immediato, pre-

miando l’impegno e la dedizionedel suo produttore: Don Cornelius.Esperto di musica black espeacker radiofonico, durante laseconda metà degli anni ’60, egliporta avanti il suo progetto supe-rando ogni difficoltà, motivato dallagrande occasione di visibilità cheSoul Train avrebbe potuto offrirealla “musica nera” di quegli anni.

Supportato dalla Tribune Enter-tainment Company, lo show si tra-sferisce negli studi hollywoodiani enel 2001 tocca il traguardo delladiffusione nazionale. Il successo ela credibilità ottenuti dal program-ma, spingono Don Cornelius allacreazione dei Soul Train MusicAward e Lady of Soul Award, sera-te dedicate alla premiazione degliartisti che si sono maggiormentedistinti nel corso degli anni.

Soul Train si presenta comeuno dei programmi più longevi edinfluenti dell’ultimo trentennio,sempre pronto a rinnovarsi di ge-nerazione in generazione. Oggi isuoi prestigiosi “oscar della musi-ca nera” sono riconosciuti a livellointernazionale. Lo dimostra adesempio l’Aretha Franklin Award,un riconoscimento molto ambitoche di anno in anno viene conse-gnato all’artista donna più merite-vole, in occasione del Lady ofSoul. Il 23 agosto scorso è stata in-fatti Erykah Badu a ricevere que-sto premio, con grande gioia delsuo pubblico.

Don Cornelius ha riservato an-cora molte novità al futuro del suoshow, continuando nello stessotempo a consolidare Soul Train co-me riferimento per la musica blackpassata e presente. Molti artisti delcalibro di Diana Ross, Stevie Won-der, Michael Jackson, Barry Whi-te, LL Cool J, Mariah Carey, PublicEnemy e Queen Latifah sono statiospitati sul suo palcoscenico emolti altri avranno occasione di es-sere premiati per il loro contributoalla storia della “musica nera”.

Oggi, dopo quarant’anni dallaNascita, Caserta ripropone piccoleserate speciali in tributo al pro-gramma e alla musica black diquegli anni, facendo viaggiare o -spiti, ballerini e pubblico sullo stes-so treno, proprio come il SouLTRaIN degli anni ’70/’80/’90. Asso-ciando scenografia, stile e musicaadatte a far conoscere in primapersona i colori di quegli anni.

Il successo e la credibilità ottenuti dal programma, spingono Don Corneliusalla creazione dei Soul Train Music Award e Lady of Soul Award

Frankie Hi-Nrg raggiunse l’apice della sua carriera nel 1997di SERENA LI CALZI

[email protected]

Personaggi

I primi concerti di rilievo perFrankie furono quelli che introdu-cevano i Run DMC e i BeastieBoys durante il tour italiano del1992, un buon mezzo per rendersinoto prima di pubblicare l’albumd’esordio, Verba Manent, che uscìnel 1993; il singolo di maggior suc-cesso fu Fight Da Faida, pezzocontro la mafia, la camorra e lacorruzione, che arrivò persino ad

essere diffuso in discoteca; ciòportò Frankie ad essere accusatoda parte del mondo dei centri so-ciali, dei quali l’artista non si è maisentito parte, di essere un “vendu-to”. Il musicista si è sempre difesodicendo che il compito del rapper èdi insegnare a tutti e in tutti i luoghi.

Frankie raggiunse l’apice dellasua carriera con l’uscita nel 1997

La figura del disc jockey, o più comunemen-te Dj, oggi ha assunto un ruolo abbastanza de-finito nel panorama musicale. Quanti sono i Djche producono dischi e scalano le classifichedel mondo? Tanti. Citiamo alcuni dei più pagatidel momento: Tiesto, olandese numero unodella musica trance; Carl Cox, maestro inglesedi house e techno music; Eric Morillo, produceramericano e poi Sven Vath, David Guetta, BobSinclar e così via. Attraverso la tecnica delmixaggio, unendo in sequenza più tracce, il Djseleziona la musica secondo il proprio stile, gu-sto e in base alle esigenze che il pubblico dan-zante richiede. Abbiamo incontrato per voi let-tori uno dei nostri Dj partenopei, uno “che faballare sul serio”, che con la sua coinvolgenteallegria e professionalità ci regala notti senza fi-ne. Nasce a Napoli nel 1987, fin da piccolo lamusica lo accompagna nella sua vita, scorrenelle sue vene notte e giorno, scopre ben pre-sto il mondo dei Dj e la tecnica del mixaggio, ri-manendone subito affascinato. Oggi è il Dj uffi-ciale dello staff Solograndieventi, lui è MarioCaiano.

A quanti anni hai iniziato a mixare di-schi? Quali sono state le tue influenze mu-sicali?

«Ho iniziato a 15 anni con una consolle mal-funzionante, due vecchi giradischi e un mixer.Assorbivo tutto quello che ascoltavo per radio oin tv, tutti gli artisti, tutta quella musica mi hannoin qualche modo indirizzato sulla via per quellache poi sarebbe stata “la mia musica”, ma po-tremmo star qui a parlare per ore, sarebbe dav-vero un discorso interminabile. Ma tengo a pre-cisare che sin dall’inizio, infatti, ho avuto la co-stante e morbosa voglia di attingere a tutti i ge-neri musicali esistenti, senza trascurarne alcu-no e questo mi è servito molto per affrontare igusti e le voglie di qualsiasi tipo di pubblico».

Quali sono le emozioni che provi quandosali in consolle e tutti in pista attendono chetu “inizi la serata”?

Arte & Tendenze

Danzando sulle note dei Djs alla DiscomusicIntervista ad uno dei nostri giovani emergenti Dj: Mario Caiano

«Quando ha inizio unmio dj set... l’emozione èall’ennesima potenza, ècome se fosse la primavolta, sempre».

Guardandoti suona-re si nota subito che tusei il primo che ci mettel’anima e la voglia di di-vertirsi in ogni occa-sione... sarà questo iltrucco del tuo succes-so con il pubblico?

«Bisogna entrare insintonia con chi è lì in pi-sta, bisogna divertirsi con la musica, giocarci,deve entrarti dentro, devi sentirti libero quandola ascolti e la balli. Per me è come se stessi lì traloro, tra la folla... provo le loro stesse emozioni».

Tu hai suonato in tanti locali partenopeicome Phoenix, Remake, Oh Oui, Tonga, Vo-ga, Arenile ecc... ma qual è il tuo sogno?Dov’è che vorresti approdare?

«Beh dove vorrei... io sogno al Miami WorldMusic Conference!».

Il tuo Dj preferito? Con chi vorresti colla-borare?

«Ne sono un bel po’... ma quello che preferi-sco è il grande Frankie Knuckles!».

Attualmente a giovani come te cosa offreil mondo dei djs? ci sono riscontri positivi ono?

«Purtroppo sì va avanti con la tecnologia esta andando a rotoli il vero ruolo del dj! Oggi ba-sta un pc ed un programma e tutto è fatto e mol-to più semplice! Ma noi non molliamo!».

Potete seguire tutte le news e avere maggio-ri informazioni sulle serate a cui prenderà parteil nostro Dj sulla sua pagina Facebook ufficiale:Mario Caiano Dj; e su Twitter: Caiano Mario.

Chiara Buonavolontà

Page 13: Abbiabbè, 11 febbraio 2012

13N. 4 dell’11 Febbraio 2012

il GUERRiERsportivo Il Napoli pensa alla sfida col Chelsea

Anche il Sindaco Luigi De Magistris in tribuna d’onore,ma da ragazzo l’ex pm tifava Inter

tifoso della grande Inter. Senzasmentita.

Oltre al Napoli ci sono ancheInter e Milan che naturalmente vo-gliono superare il turno,se ciò ac-cadesse in semifinale 2 dele 3 ita-liane si affronteranno in una sfidatutta nostrana. Non resta che at-tendere i risultati dei quarti.

Elio [email protected]

Nemmeno una partita ancorada vincere. Niente. È l’anno neroper il basket a Giugliano. Stiamoparlando come certamente si saràcapito di Tecfi Giugliano, militantenella DNB del girone C. Domenica5 febbraio la squadra allenata datale D’Addio ha perso al PalaCa-sacelle per 103-60 contro Fortitu-do Agrigento. Una gara senza sto-ria che non trova gistificazioni daparte della modestissima compa-gine giuglianese. Con dirigenti in-capaci e incompetenti è sempredifficilissimo andare avanti. Ades-so si aspetta la fine del campionato per ricominciare tutto daccapo.

Se a Giugliano si piange a Napoli viceversa si ride. Infatti la BpMedgiganteggia nel campionato della Divisione Nazionale A e se tuttocontinuerà ad andare bene la promozione in Legadue è cosa fatta.Intanto per il cattivissimo tempo l’importante gara con Ferentino chedoveva giocarsi giovedì 9 febbraio nella zona laziale è stata rinviata.

E.Gu.

SPORT VARI

A Giugliano il basket va kappaò

carsi tutto al ritorno nel mee dimarzo. Già il 22 febbraio sono an-nunciati in città molti tifosi inglesi,in Questura si studiano tutte le mi-sure di sicurezza, colla tifoseria in-glese non si sa mai. Ma guai ai na-poletani a provocarli. Sono cazziamari. De Laurentiis ci tiene chevada tutto per il meglio. In tribunad’onore ci sarà anche il SindacoDe Magistris, che ovviamente ti-ferà Napoli, ma da ragazzo era

Pure il calcio risente di questomaleddeto inverno italiano, daNord a Sud alcune partite sonostate rinviate, in genere è tutto losport che è messo in ginocchio dalgelo siberiano e, non finisce qui. Inogni modo il campionato di serie Acontinua, ma è incerto per quantoconcerne la corsa allo scudetto2011-2012. La Juve è sempre ca-pintesta, ma contro il Siena nonera riuscita ad andare oltre lo 0-0,malentandosi pure. Poverina.Certo, la squadra di Conte nonavendo impegni internazionali èun po’ avvantaggiata rispetto alMilan che prosegue il cammino inChampions. Ma stetene certi cheprima o poi incapperà in qualche

il veterinario rispondea cura del Dr. FRANCESCO MORLANDO

Gentile dott. Morlando, sono Vincenzo, il mio cucciolo di labrador di 2mesi non ha ancora i testicoli formati è normale a questa età?Salve Vincenzo, in un cucciolo di 2 mesi la normalità vorrebbe chei testicoli siano già nel sacco scrotale e “formati” anche se non del-le dimensioni dell’adulto, cosa che avviene con la pubertà, cioènon prima dei 6 mesi. Il problema che si può verificare è il cripdor-chidismo, ovvero la mancata discesa dei testicoli attraverso il ca-nale inguinale, cosa che si verifica non di rado. Talvolta, nei casipeggiori, i testicoli si trovano ancora in cavità addominale, altrevolte li si può trovare nel sottocute nella regione pubica, ad ognimodo dopo i due mesi di età la probabilità che scendano corretta-mente nello scroto è scarsa. Comunque si può parlare di soggettocripdorchide non prima dei 5/6 mesi di età, in tal caso è prevista lacastrazione del soggetto, poiché questo è considerato un caratte-re genetico trasmissibile ed i testicoli ritenuti sono spesso sede dineoplasie.

� � �

Gentile dott. Morlando, sono Elsa, è possibile che il mio cane, un Mal-tese di 2 anni, sia allergico a qualche prodotto che utilizzo per la puliziadel pavimento, dato che avendo cambiato da un paio di settimane il de-tersivo che utilizzo per lavare si gratta in continuazione nelle parti in cuipoggia a terra? Salve Elsa, è assolutamente possibile che si verifichi un’allergia diquesto tipo, ovviamente le consiglio di provare a cambiare il pro-dotto e magari a tornare a quello di prima per provare a vedere se cisono miglioramenti. Se il prurito dovesse continuare le consigliocomunque di andare dal suo veterinario per tenere sotto controlloil grattamento farmacologicamente.

Scrivete a: [email protected]

Rub

rica

Sport

risultato negativo (anche il pareg-gio va bene lo stesso). Fatto stache se ne saprà qualcosa in piùdopo la supersfida alla sesta gior-nata di ritorno tra Milan e Juve. In-tanto però le 2 squadre si sono digià affrontate mercoledì 8 febbraioal Meazza nella semifinale d’an-data della Coppa Italia ed è finita2-1 per i bianconeri. Ora se neparla a marzo per il ritorno. Nelfrattempo una brutta tegola cadesul Milan, lo svedese Ibra è squali-ficato per 3 giornate per il ceffonedato ad Aronica durante la garacol Napoli del 5 febbraio.

Per il Napoli il punticino inca-merato al Meazza col Milan dicia-mo che è buono, ma è un bel po’che non riesce a vincere, tantoche è fuori dal giro scudetto e an-che dal giro Champions League.Ed è concentrato ora sull’obiettivoEuropa League. Ma intanto si av-vicina il giorno di Napoli-Chelsea,gara di andata dei quarti di finale,la vendita dei biglietti va a gonfievele. Il San Paolo sarà un catino,tutto un brulicare di bandiere e ditifo.Il Napoli ovviamente vuole fa-re un ottimo risultato, per poi gio-

I più piccoli c’insegnano che tutte le favoleiniziano così, la magia della fantasia e le figuredel protagonista e dell’antagonista; siamo cre-sciuti così ed il Giugliano ci sta facendo rivive-re queste favole. Il Tanque è il protagonista, ilSan Pio Mondragone veste i panni del cattivo,è la 4 volta che Palumbo usa i superpoteri percolorare di gialloblu queste favole. La primaemozione arriva all’8’ quando combinano Lo-reto, Silvestro ed Avolio A.

La Tigre spinge sull’acceleratore, De Rosaci prova dal limite, il rimpallo raggiunge bom-ber Palumbo ma Pompeo lo mura in angolo. 4-1-3-2 di Cangiano&Co., De Rosa play basso,Avolio D. centrale con Castaldo e Avolio A. in-terni in fase di non possesso, Castaldo scalain attacco quando il Giugliano offende.

Funziona lo schema da calcio piazzato conLoreto che lancia sul secondo palo per cerca-re la chiusura in porta di testa. Al 20’ il tabellinodice 0-0 ma attenzione a Spada che s’infila trai centrali gialloblu. L’inerzia è tutta dalla partedei tigrotti, il leit-motiv del match è la manovraavvolgente e De Rosa che chiude l’azione an-dando a concludere dal limite. Loreto cercal’accorrente Cangiano, il terzino con il 2 sullespalle perde un tempo di gioco stoppando lapalla per poi cercare la soluzione del passag-gio al centro. Buonanno trova un lob impossi-

RUBRICA

C’era una volta il Giugliano del tanque Palumbo...Occhi di Tigre

bile dal limite destro dell’area di rigore, Tafutomette il pallone sopra la traversa. Sale il rag-gio d’azione del Mondragone ma il muro delGiugliano regge. Palumbo chiama i suoi alla ri-scossa cercando il gol d’autore, tentativo falli-to con una quasi rovesciata. Marrafino saltanetto Cangiano e cerca il centro, no problemper Tafuto. Al 44’ arriva l’incornata vincente diPalumbo, 1 a 0, Mondragone la differenza frame e te... uno sorride di com’è, l’altro piangecosa non è. Il duplice fischio arbitrale stoppa leostilità, Giugliano avanti, Loreto da premioOscar e Palumbo scrive la favola.

La seconda frazione di gioco si apre con lacombinazione Gulierso-Buonanno, Tafuto ca-pisce e sventa ancora un pericolo. Il numero 1gialloblu ora ha trovato un suo equilibrio, met-te sicurezza al reparto arretrato ed intervienesempre al limite della perfezione. Pompeo, in-vece, ha i suoi problemi quando si vede sbu-care da tutte le parti gente come Loreto, Scar-paro e Palumbo.

Di Napoli croce e delizia della formazioneospite, cerca e trova spesso l’assolo che spez-za in due i reparti gialloblu ma non perde occa-sione di beccarsi con gli avversari. E fu cosìche vissero tutti felici e contenti... o quasi tutti.

Francesca Flavio

Ibra a testa in giù. Lo schiaffo ad Aronica gli costa caro (foto Guerriero)

Page 14: Abbiabbè, 11 febbraio 2012
Page 15: Abbiabbè, 11 febbraio 2012
Page 16: Abbiabbè, 11 febbraio 2012