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IISSTTIITTUUTTOO DDII IISSTTRRUUZZIIOONNEE SSEECCOONNDDAARRIIAA DDII 22°° GGRRAADDOO
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____________________________________
CCOORRSSOO SSIIRRIIOO
IIll DDiirriiggeennttee SSccoollaassttiiccoo IIll PPrreessiiddeennttee ddeell CCoonnssiigglliioo dd’’IIssttiittuuttoo
Dott. Severino Loiaco AArrcchhiitteettttoo SSaabbaattiinnoo OOrrnneellllaa
2
Allegati al P.O.F
ALLEGATI AL POF
Allegato1: ATTIVITÀ CURRICULARI pag. 3
Allegato 2: PROTOCOLLO MINIMO PER L’UNIFORMITÀ DELLE VALUTAZIONI pag. 16
Allegato3: CRITERI DI VALUTAZIONE D’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA pag. 17
Allegato4: CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO pag. 19
Allegato5: CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI pag. 19
Allegato 6: CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA pag. 20
Allegato7: GRIGLIA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DISCIPLINARE ORDINARIA pag. 22
Allegato8 : DIPARTIMENTI PER ASSI /CULTURALI pag. 23
Allegato 9: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE DEI LINGUAGGI pag. 24
Allegato 10: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE MATEMATICO pag. 40
Allegato 11: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE STORICO SOCIALE pag. 50
Allegato 12: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO pag. 56
Allegato 13: RUBRICHE DELLE COMPETENZE NEL QUINQUENNIO pag. 63
Allegato 14: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMEPTENZE NEL QUINQUENNIO pag. 70
3
Allegato 1
ATTIVITÀ CURRICULARI
AREA DI ISTRUZIONE GENERALE
RISULTATI DI APPRENDIMENTO DEGLI INSEGNAMENTI
COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
A conclusione del percorso quinquennale i risultati di apprendimento attesi dai diplomati si esprimono nelle seguenti
competenze:
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari
contesti: sociali, culturali, scientifici, economici, tecnologici.
Stabilire collegamenti tra le tradizioni culturali locali, nazionali ed internazionali, sia in una prospettiva
interculturale sia ai fini della mobilità di studio e di lavoro.
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di
fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi.
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le
strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Riconoscere il valore e le potenzialità dei beni artistici e ambientali, per una loro corretta fruizione e
valorizzazione.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie
espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete.
Padroneggiare la lingua inglese e un’altra lingua comunitaria per scopi comunicativi, utilizzando anche i
linguaggi settoriali previsti dai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti di studio e di lavoro, al
livello B2 di padronanza del quadro europeo di riferimento per le lingue (QCER).
Comprendere gli aspetti comunicativi, culturali e relazionali dell’espressività corporea e l’importanza che riveste la
pratica dell’attività motorio-sportiva per il benessere individuale e collettivo.
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni
qualitative e quantitative.
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni
problematiche, elaborando opportune soluzioni.
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali, per investigare fenomeni sociali e naturali e per
interpretare dati.
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare
attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio.
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi.
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze e delle tecniche negli specifici campi
professionali di riferimento.
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della
Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani.
Identificare e applicare le tecniche di base della gestione per progetti.
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali.
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei
contesti organizzativi e professionali di riferimento.
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ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI DI AREA GENERALE
COMUNI AGLI INDIRIZZI DEL SETTORE TECNOLOGICO
Quadro orario
DISCIPLINE
ore
1° biennio 2° biennio 5° anno
secondo biennio e quinto anno costitui-
scono un percorso formativo unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Lingua e letteratura italiana 132 132 132 132 132
Lingua inglese 99 99 99 99 99
Storia 66 66 66 66 66
Matematica 132 132 99 99 99
Diritto ed economia 66 66
Scienze integrate (Scienze della Terra e Biologia) 66 66
Geografia 33
Scienze motorie e sportive 66 66 66 66 66
Religione Cattolica o attività alternative 33 33 33 33 33
Totale ore annue di attività
e insegnamenti generali 660 660 495 495 495
Totale ore annue di attività e insegnamenti di
indirizzo
396 396 561 561 561
Totale complessivo ore annue 1056 1056 1056 1056 1056
Gli istituti tecnici del settore tecnologico possono prevedere, nel piano dell’offerta formativa, attività e insegnamenti
facoltativi di ulteriori lingue straniere nei limiti del contingente di organico loro assegnato ovvero con l’utilizzo di
risorse comunque disponibili per il potenziamento dell’offerta formativa.
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Indirizzo “Meccanica, meccatronica ed energia”
Profilo
Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e lavorazioni;
inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie manifatturiere, agrarie, dei
trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.
- Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei dispositivi
e dei prodotti e nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella manutenzione ordinaria e
nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in grado di dimensionare, installare e
gestire semplici impianti industriali.
È in grado di
- integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici dedicati con le
nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene nell’automazione industriale e nel
controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione,
all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il miglioramento della qualità ed economicità
dei prodotti; elabora cicli di lavorazione, analizzandone e valutandone i costi;
- intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed utilizzo
dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle normative sulla
tutela dell’ambiente;
- agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela
ambientale;
- pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro svolto,
valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso;
- utilizzare strumenti di comunicazione efficace e team working per operare in contesti organizzati.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il profilo viene
orientato e declinato.
Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le tematiche generali
connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla relativa organizzazione del lavoro.
Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le specifiche problematiche collegate alla conversione e
utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.
A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento dell’indirizzo afferiscono alle seguenti
competenze specifiche:
1 – Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.
2 – Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione.
3 – Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del
prodotto.
4 – Documentare e seguire i processi di industrializzazione.
5 – Progettare strutture apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle
sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche, e di altra natura.
6 – Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi
termotecnici di varia natura.
7 – Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle
relative procedure.
8 – Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi.
9 – Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.
10 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza.
In relazione alle articolazioni: ”Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, le competenze di cui sopra sono
differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
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Quadro orario
“MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI
OBBLIGATORI
DISCIPLINE
Ore
1° biennio
2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno
costitui-scono un percorso formativo
unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Scienze integrate (Fisica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Scienze integrate (Chimica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie informatiche 99
di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate* 99
Complementi di matematica 33 33
ARTICOLAZIONE “MECCANICA E MECCATRONICA”
Meccanica, macchine ed energia 132 132 132
Sistemi e automazione 132 99 99
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 165 165 165
Disegno, progettazione e organizzazione industriale 99 132 165
ARTICOLAZIONE “ENERGIA”
Meccanica, macchine ed energia 165 165 165
Sistemi e automazione 132 132 132
Tecnologie meccaniche di processo e prodotto 132 66 66
Impianti energetici, disegno e progettazione 99 165 198
Totale ore annue di attività
e insegnamenti di indirizzo
396 396 561 561 561
di cui in compresenza 264* 561* 330*
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici;
le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti
tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di
compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte -ore.
** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli
insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di
ore, il successivo triennio.
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Indirizzo “Trasporti e logistica” Profilo
Il Diplomato in “Trasporti e Logistica”:
- ha competenze tecniche specifiche e metodi di lavoro funzionali allo svolgimento delle attività inerenti la
progettazione, la realizzazione, il mantenimento in efficienza dei mezzi e degli impianti relativi, nonché
l’organizzazione di servizi logistici;
- opera nell’ambito dell’area Logistica, nel campo delle infrastrutture, delle modalità di gestione del traffico e relativa
assistenza, delle procedure di spostamento e trasporto, della conduzione del mezzo in rapporto alla tipologia
d’interesse, della gestione dell’impresa di trasporti e della logistica nelle sue diverse componenti: corrieri, vettori,
operatori di nodo e intermediari logistici;
- possiede una cultura sistemica ed è in grado di attivarsi in ciascuno dei segmenti operativi del settore in cui è
orientato e di quelli collaterali.
Egli è in grado di:
- integrare le conoscenze fondamentali relative alle tipologie, strutture e componenti dei mezzi, allo scopo di garantire
il mantenimento delle condizioni di esercizio richieste dalle norme vigenti in materia di trasporto;
- intervenire autonomamente nel controllo, nelle regolazioni, e riparazioni dei sistemi di bordo;
- collaborare nella pianificazione e nell’organizzazione dei servizi;
- applicare le tecnologie per l’ammodernamento dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire
all’innovazione e all’adeguamento tecnologico e organizzativo dell’impresa;
- agire, relativamente alle tipologie di intervento, nell’applicazione delle normative nazionali, comunitarie ed
internazionali per la sicurezza dei mezzi, del trasporto delle merci, dei servizi e del lavoro;
- collaborare nella valutazione di impatto ambientale, nella salvaguardia dell’ambiente e nell’utilizzazione razionale
dell’energia.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Costruzione del mezzo”, “Conduzione del mezzo” e “Logistica”, nelle
quali il profilo viene orientato e declinato.
L’articolazione “Costruzione del mezzo” riguarda la costruzione e la manutenzione del mezzo: aereo, navale e terrestre e
l’acquisizione delle professionalità nel campo delle certificazioni d'idoneità all’impiego dei mezzi medesimi.
A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento di tale articolazione afferiscono alle seguenti
competenze specifiche:
1 – Identificare, descrivere e comparare tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
2 – Gestire il funzionamento di uno specifico mezzo di trasporto e intervenire nelle fasi di progettazione, costruzione e
manutenzione dei suoi diversi componenti.
3 – Mantenere in efficienza il mezzo di trasporto e gli impianti relativi.
4 – Gestire e mantenere in efficienza i sistemi, gli strumenti e le attrezzature per il carico e lo scarico dei
passeggeri e delle merci, anche in situazioni di emergenza.
5 – Gestire la riparazione dei diversi apparati del mezzo pianificandone il controllo e la regolazione.
6 – Valutare l’impatto ambientale per un corretto uso delle risorse e delle tecnologie.
7 – Gestire le attività affidate seguendo le procedure del sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza.
L’articolazione “Conduzione del Mezzo” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla conduzione ed
all’esercizio del mezzo di trasporto: aereo, marittimo e terrestre.
A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento di tale articolazione afferiscono alle seguenti
competenze specifiche:
1 – Identificare, descrivere e comparare le tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
2 – Controllare e gestire il funzionamento dei diversi componenti di uno specifico mezzo di trasporto sapendo intervenire
in fase di
programmazione della manutenzione
3 – Interagire con i sistemi di assistenza, sorveglianza e monitoraggio del traffico e relative comunicazioni nei vari tipi di
trasporto.
4 – Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare e i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e
dei passeggeri.
5 – Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche) in cui viene espletata.
6 – Organizzare il trasporto in relazione alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti.
7 – Cooperare nelle attività di piattaforma per la gestione delle merci, dei servizi tecnici e dei flussi passeggeri in partenza
ed in arrivo.
8 – Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative sulla sicurezza
8
L’articolazione “Logistica” riguarda l’approfondimento delle problematiche relative alla gestione, al controllo degli aspetti
organizzativi del trasporto: aereo, marittimo e terrestre, anche al fine di valorizzare l’acquisizione di idonee professionalità
nell’interrelazione fra le diverse componenti.
A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento di tale articolazione afferiscono alle seguenti
competenze specifiche:
1 – Gestire tipologie e funzioni dei vari mezzi e sistemi di trasporto.
2 – Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto.
3 – Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto.
4 – Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e
dei passeggeri.
5 – Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni
meteorologiche) in cui viene espletata.
6 – Organizzare la spedizione in rapporto alle motivazioni del viaggio ed alla sicurezza degli spostamenti
7 – Sovrintendere ai servizi di Piattaforma per la gestione delle merci e dei flussi passeggeri in partenza ed in arrivo
8 – Operare nel sistema qualità nel rispetto delle normative di sicurezza
9
Quadro orario
“TRASPORTI E LOGISTICA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI OBBLIGATORI
DISCIPLINE
ore
1° biennio
2° biennio 5° anno
secondo biennio e quinto anno
costitui-scono un percorso formativo
unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Scienze integrate (Fisica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Scienze integrate (Chimica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie informatiche 99
di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate ** 99
DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI:
“COSTRUZIONE DEL MEZZO”, “CONDUZIONE DEL MEZZO” E “LOGISTICA”
Complementi di matematica 33 33
Elettrotecnica, elettronica e automazione 99 99 99
Diritto ed economia 66 66 66
ARTICOLAZIONE: “COSTRUZIONE DEL MEZZO”
Struttura, costruzione, sistemi e impianti del mezzo 165 165 264
Meccanica, macchine e sistemi propulsivi 99 99 132
Logistica 99 99
ARTICOLAZIONE: “CONDUZIONE DEL MEZZO”
Scienze della navigazione, struttura e costruzione del
mezzo *** 165 165 264
Meccanica e macchine *** 99 99 132
Logistica 99 99
ARTICOLAZIONE: “LOGISTICA”
Scienze della navigazione e struttura dei mezzi di
trasporto 99 99 99
Meccanica e macchine 99 99 99
Logistica 165 165 198
Totale ore annue di attività e insegnamenti di
indirizzo 396 396 561 561 561
di cui in compresenza 264* 561* 330*
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056
NOTA: Le articolazioni “Costruzione del mezzo” e “Conduzione del mezzo” sono riferite ai set tori aeronautico, navale e terrestre.
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnic i; le ore indicate con asterisco
sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti tecnico-pratici. Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di compresenza nell’ambito del
primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli insegnamenti d i indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di ore, il successivo triennio
*** Se l’articolazione “TRASPORTI” è riferita agli insegnamenti relativi agli apparati e impianti marittimi, il monte ore previsto per “Scienza della
navigazione, struttura costruzione del mezzo” è di 99 ore nel secondo biennio 132 nell’u ltimo anno; il monte ore per meccanica e macchine è di 165 ore nel secondo biennio e 264 nell’ultimo anno.
10
Indirizzo “Elettronica ed Elettrotecnica”
Profilo
Il Diplomato in “Elettronica ed Elettrotecnica”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali e delle tecnologie costruttive dei sistemi elettrici, elettronici e
delle macchine elettriche, della generazione, elaborazione e trasmissione dei segnali elettrici ed elettronici, dei
sistemi per la generazione, conversione e trasporto dell’energia elettrica e dei relativi impianti di distribuzione;
- nei contesti produttivi d’interesse, collabora nella progettazione, costruzione e collaudo di sistemi elettrici ed
elettronici, di impianti elettrici e sistemi di automazione
È grado di
- operare nell’organizzazione dei servizi e nell’esercizio di sistemi elettrici ed elettronici complessi;
- sviluppare e utilizzare sistemi di acquisizione dati, dispositivi, circuiti, apparecchi e apparati elettronici;
- utilizzare le tecniche di controllo e interfaccia mediante software dedicato;
- integrare conoscenze di elettrotecnica, di elettronica e di informatica per intervenire nell’automazione industriale
e nel controllo dei processi produttivi, rispetto ai quali è in grado di contribuire all’innovazione e
all’adeguamento tecnologico delle imprese relativamente alle tipologie di produzione;
- intervenire nei processi di conversione dell’energia elettrica, anche di fonte alternativa, e del loro controllo, per
ottimizzare il consumo energetico e adeguare gli impianti e i dispositivi alle normative sulla sicurezza;
- nell’ambito delle normative vigenti, collaborare al mantenimento della sicurezza sul lavoro e nella tutela
ambientale, contribuendo al miglioramento della qualità dei prodotti e dell’organizzazione produttiva delle
aziende.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Elettronica”, “Elettrotecnica” e “Automazione”, nelle quali il profilo
viene orientato e declinato.
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche,
viene approfondita nell’articolazione “Elettronica” la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi e circuiti
elettronici, nell’articolazione “Elettrotecnica” la progettazione, realizzazione e gestione di impianti elettrici civili e
industriali e, nell’articolazione “Automazione”, la progettazione, realizzazione e gestione di sistemi di controllo.
A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento dell’indirizzo afferiscono alle seguenti
competenze specifiche:
1– Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e di apparecchiature elettriche ed elettroniche i
procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica.
2 – Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche,
controlli e collaudi.
3 – Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con
riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento.
4 – Gestire progetti.
5 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
6 – Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione.
7 – Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici.
In relazione alle articolazioni: ”Elettronica”, “Elettrotecnica” ed “Automazione”, le competenze di cui sopra sono
differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
11
Quadro orario
“ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI
OBBLIGATORI
DISCIPLINE
ore
1° biennio
2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno
costitui-scono un percorso formativo
unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Scienze integrate (Fisica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Scienze integrate (Chimica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie informatiche 99
di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate ** 99
DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA”, “ELETTROTECNICA” ED
“AUTOMAZIONE”
Complementi di matematica 33 33
Tecnologie e progettazione di sistemi elettrici ed
elettronici
165 165 198
ARTICOLAZIONI “ELETTRONICA” ED “ELETTROTECNICA”
Elettrotecnica ed Elettronica 231 198 198
Sistemi automatici 132 165 165
ARTICOLAZIONE “AUTOMAZIONE”
Elettrotecnica ed Elettronica 231 165 165
Sistemi automatici 132 198 198
Totale ore annue di attività
e insegnamenti di indirizzo
396 396 561 561 561
di cui in compresenza 264* 561* 330*
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnici;
le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti
tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di
compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte -ore.
** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli
insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di
ore, il successivo triennio.
12
Indirizzo “Informatica e Telecomunicazioni”
Profilo Il Diplomato in “Informatica e Telecomunicazioni”:
- ha competenze specifiche nel campo dei sistemi informatici, dell’elaborazione dell’informazione, delle
applicazioni e tecnologie Web, delle reti e degli apparati di comunicazione;
- ha competenze e conoscenze che, a seconda delle diverse articolazioni, si rivolgono all’analisi, progettazione,
installazione e gestione di sistemi informatici, basi di dati, reti di sistemi di elaborazione, sistemi multimediali e
apparati di trasmissione e ricezione dei segnali;
- ha competenze orientate alla gestione del ciclo di vita delle applicazioni che possono rivolgersi al soft-ware:
gestionale – orientato ai servizi – per i sistemi dedicati “incorporati”;
- collabora nella gestione di progetti, operando nel quadro di normative nazionali e internazionali, concernenti la
sicurezza in tutte le sue accezioni e la protezione delle informazioni (“privacy”).
È in grado di
- collaborare, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della tutela ambientale e di
intervenire nel miglioramento della qualità dei prodotti e nell’organizzazione produttiva delle imprese;
- collaborare alla pianificazione delle attività di produzione dei sistemi, dove applica capacità di comunicare e
interagire efficacemente, sia nella forma scritta che orale;
- esercitare, in contesti di lavoro caratterizzati prevalentemente da una gestione in team, un approccio razionale,
concettuale e analitico, orientato al raggiungimento dell’obiettivo, nell’analisi e nella realizzazione delle
soluzioni;
- utilizzare a livello avanzato la lingua inglese, per interloquire in un ambito professionale caratterizzato da forte
internazionalizzazione
- definire specifiche tecniche, utilizzare e redigere manuali d’uso.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Informatica” e “Telecomunicazioni”, nelle quali il profilo viene
orientato e declinato.
In particolare, sempre con riferimento a specifici settori di impiego e nel rispetto delle relative normative tecniche,
viene approfondita nell’articolazione “Informatica” l’analisi, la comparazione e la progettazione di dispositivi e
strumenti informatici e lo sviluppo delle applicazioni informatiche.
Parimenti, nell’articolazione “Telecomunicazioni”,viene approfondita l’analisi, la comparazione, la progettazione,
installazione e gestione di dispositivi e strumenti elettronici e sistemi di telecomunicazione, lo sviluppo di
applicazioni informatiche per reti locali e servizi a distanza.
A conclusione del percorso quinquennale, i risultati di apprendimento dell’indirizzo afferiscono alle seguenti
competenze specifiche:
1 – scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali.
2 – Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione.
3 – Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della
sicurezza.
4 – Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali.
5 – Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti.
6 – Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza.
In relazione alle articolazioni ”Informatica” e “Telecomunicazioni”, le competenze di cui sopra sono
differentemente sviluppate e opportunamente integrate in coerenza con la peculiarità del percorso di riferimento.
13
Quadro orario
“INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI”: ATTIVITÀ E INSEGNAMENTI
OBBLIGATORI
DISCIPLINE
ore
1° biennio
2° biennio 5° anno secondo biennio e quinto anno
costitui-scono un percorso formativo
unitario
1^ 2^ 3^ 4^ 5^
Scienze integrate (Fisica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Scienze integrate (Chimica) 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 99 99
di cui in compresenza 66*
Tecnologie informatiche 99
di cui in compresenza 66*
Scienze e tecnologie applicate ** 99
DISCIPLINE COMUNI ALLE ARTICOLAZIONI “INFORMATICA” E
“TELECOMUNICAZIONI”
Complementi di matematica 33 33
Sistemi e reti 132 132 132
Tecnologie e progettazione di sistemi informatici e di
telecomunicazioni 99 99 132
Gestione progetto, organizzazione d’impresa 99
ARTICOLAZIONE “INFORMATICA”
Informatica 198 198 198
Telecomunicazioni 99 99
ARTICOLAZIONE “TELECOMUNICAZIONI”
Informatica 99 99
Telecomunicazioni 198 198 198
Totale ore annue di attività
e insegnamenti di indirizzo
396 396 561 561 561
di cui in compresenza 264* 561* 330*
Totale complessivo ore 1056 1056 1056 1056 1056
* L’attività didattica di laboratorio caratterizza gli insegnamenti dell’area di indirizzo dei percorsi degli istituti tecnic i;
le ore indicate con asterisco sono riferite alle attività di laboratorio che prevedono la compresenza degli insegnanti
tecnico-pratici.
Le istituzioni scolastiche, nell’ambito della loro autonomia didattica e organizzativa, possono programmare le ore di
compresenza nell’ambito del primo biennio e del complessivo triennio sulla base del relativo monte-ore.
** I risultati di apprendimento della disciplina denominata “Scienze e tecnologie applicate”, compresa fra gli
insegnamenti di indirizzo del primo biennio, si riferiscono all’insegnamento che caratterizza, per il maggior numero di
ore, il successivo triennio.
14
Indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie”
Profilo
Il Diplomato in “Chimica, Materiali e Biotecnologie”:
- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, delle analisi strumentali chimico-biologiche, nei processi di
produzione, in relazione alle esigenze delle realtà territoriali, negli ambiti chimico, merceologico, biologico,
farmaceutico, tintorio e conciario;
- ha competenze nel settore della prevenzione e della gestione di situazioni a rischio ambientale e sanitario.È in grado
di:
- collaborare, nei contesti produttivi d’interesse, nella gestione e nel controllo dei processi, nella gestione e
manutenzione di impianti chimici, tecnologici e biotecnologici, partecipando alla risoluzione delle problematiche
relative agli stessi; ha competenze per l’analisi e il controllo dei reflui, nel rispetto delle normative per la tutela
ambientale;
- integrare competenze di chimica, di biologia e microbiologia, di impianti e di processi chimici e biotecnologici, di
organizzazione e automazione industriale, per contribuire all’innovazione dei processi e delle relative procedure di
gestione
e di controllo, per il sistematico adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese;
- applicare i principi e gli strumenti in merito alla gestione della sicurezza degli ambienti di lavoro, del
miglioramento della qualità dei prodotti, dei processi e dei servizi;
- collaborare nella pianificazione, gestione e controllo delle strumentazioni di laboratorio di analisi e nello sviluppo
del processo e del prodotto;
- verificare la corrispondenza del prodotto alle specifiche dichiarate, applicando le procedure e i protocolli dell’area
di competenza; controllare il ciclo di produzione utilizzando software dedicati, sia alle tecniche di analisi di
laboratorio sia al controllo e gestione degli impianti;
- essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui sono
applicate.
Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Chimica e materiali”, “Biotecnologie ambientali” e “Biotecnologie
sanitarie”, nelle quali il profilo viene orientato e declinato.
Nell’articolazione “Chimica e materiali” vengono identificate, acquisite e approfondite, nelle attività di laboratorio,
le competenze relative alle metodiche per la preparazione e per la caratterizzazione dei sistemi chimici,
all’elaborazione, realizzazione e controllo di progetti chimici e biotecnologici e alla progettazione, gestione e
controllo di impianti chimici.
Nell’articolazione “Biotecnologie ambientali” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative
al governo e controllo di progetti, processi e attività, nel rispetto delle normative sulla protezione ambientale e sulla
sicurezza degli ambienti di vita e di lavoro, e allo studio delle interazioni fra sistemi energetici e ambiente,
specialmente riferite all’impatto ambientale degli impianti e alle relative emissioni inquinanti.
Nell’articolazione “Biotecnologie sanitarie” vengono identificate, acquisite e approfondite le competenze relative
alle metodiche per la caratterizzazione dei sistemi biochimici, biologici, microbiologici e anatomici e all’uso delle
principali tecnologie sanitarie nel campo biomedicale, farmaceutico e alimentare, al fine di identificare i fattori di
rischio e causali di patologie e applicare studi epidemiologici, contribuendo alla promozione della salute personale e
collettiva.
A conclusione del percorso quinquennale, il Diplomato nell’indirizzo “Chimica, Materiali e Biotecnologie” consegue
i risultati di apprendimento descritti nel punto 2.3 dell’Allegato A), di seguito specificati in termini di competenze.
1 – Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno
attraverso grandezze fondamentali e derivate.
2 – Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali.
3 – Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro
trasformazioni.
4 – Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie, nel contesto culturale e sociale in cui sono
applicate.
5 – Intervenire nella pianificazione di attività e controllo della qualità del lavoro nei processi chimici e
biotecnologici.
6 – Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio.
7 – Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza.
In relazione a ciascuna delle articolazioni le competenze elencate sono sviluppate coerentemente con la peculiarità
del percorso di riferimento.
16
PROTOCOLLO MINIMO PER L’UNIFORMITÀ DELLE VALUTAZIONI
Almeno 2 prove scritte e 1 riscontro orale nel primo periodo scolastico e almeno 3
prove scritte e 2 riscontri orali per il secondo periodo, opportunamente cadenzate
in ciascun periodo
Diversificare gli strumenti di misurazione (relazioni, test, compiti/ruoli di
responsabilità, ecc…)
No a interrogazioni programmate come unico mezzo di accertamento
Riconsegnare entro 3 settimane gli elaborati corretti
Controllare puntualmente gli standard generali (risposta della classe: regolare
svolgimento dei compiti assegnati, partecipazione attiva alla lezione ecc..)
Rendere sempre noto il voto motivandolo e suggerendo come, eventualmente,
recuperare
Approntare, su percorsi affini, momenti di misurazione comparata (individuazione
di forme comparate di verifica su punti nodali comuni a più discipline)
Rispettare le griglie di valutazione concordate
Massimo 2 giustificazioni da parte degli impreparati
Proporre il voto di condotta tenendo conto di: partecipazione – comportamento –
frequenza - provvedimenti disciplinari
17
Allegato 3
Criteri di valutazione per l’ammissione alla classe successiva
Affinché tutti gli alunni frequentanti questa Istituzione scolastica possano essere valutati con
imparzialità ed omogeneità, ai sensi del comma 5 dell’art. 1 del D.P.R. n° 122/2009 (Regolamento
concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità
applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137,
convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”), il Collegio dei Docenti individua i
criteri di valutazione che i Consigli di classe sono tenuti a seguire durante lo svolgimento degli scrutini
finali, pur nella salvaguardia dell'autonomia e della libertà di intervento del Consiglio di Classe.
La deliberazione del consiglio di classe per l’assegnazione dei voti e l’ammissione o la non ammissione alla classe successiva, dovrà essere motivata in relazione a:
- voti assegnati per le singole discipline e quindi conoscenze e competenze acquisite1:
numero e gravità delle insufficienze,
risultati conseguiti nelle attività di recupero organizzate dalla scuola ed effettiva possibilità
di colmare le lacune riscontrate;
media complessiva dei voti;
risultati particolarmente positivi in alcune discipline;
- dinamica del rendimento nel corso dell’anno scolastico ed evoluzione delle prestazioni 2:
- miglioramento conseguito, in termini di differenza tra il livello di partenza e il livello
finale;
- possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle
discipline e di seguire proficuamente il programma di studi nell’anno scolastico successivo;
- elementi extra-cognitivi 3 quali impegno, partecipazione, frequenza, ecc.;
- curriculum scolastico, con particolare riferimento, per specifiche discipline, ad eventuali
carenze accumulate.
Il Consiglio di Classe, dopo attenta valutazione dei parametri indicati e di ogni altro elemento
ritenuto utile per la valutazione complessiva dello studente, assegnerà i voti.
1. Si darà immediatamente luogo alla AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA in presenza
di proposte di voto tutte almeno sufficienti. Il voto di condotta insufficiente è condizione da sola sufficiente a determinare la non ammissione.
2. Qualora i risultati non raggiungano la sufficienza in una o più discipline, per decidere
l’ammissione alla classe successiva, il Consiglio di Classe valuta:
a. Se il numero di materie insufficienti è compresa tra 1 e 2 si ritiene la situazione recuperabile e il Consiglio di Classe procede alla SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO (art. 4 D.P.R. 122 del 2009 comma 6) ed all'individuazione della/e disciplina/e nella/e quale/i l'alunno dovrà frequentare corsi di recupero estivi o dovrà raggiungere autonomamente gli obiettivi formativi fissati dai docenti.
b. Se la il numero di materie insufficienti è compresa tra 3 e 4 si valuta la recuperabilità della situazione dell’allievo tenendo conto: della media aritmetica dei voti, che non deve essere inferiore a 5;
1 conoscenze e competenze acquisite: consistenza delle lacune e loro collocazione nella catena di organizzazione e sviluppo
dei contenuti della disciplina, eventuale propedeuticità delle conoscenze e competenze non acquisite, rispetto ad altre da acquisire nelle
fasce scolastiche successive 2 evoluzione delle prestazioni: evoluzione/regressione del processo di apprendimento con riferimento all’intero anno scolastico e
alla possibilità di superamento delle lacune e dei deficit di conoscenza attraverso l’organizzazione autonoma dello studio; 3 elementi extra-cognitivi: impegno, frequenza assidua e partecipazione attiva (come indicato nell’art. 13, punto 7 della O.M.
21.05.2001, n. 90), situazione familiare, condizioni fisiche....
18
dei risultati del primo quadrimestre e delle prove di verifica somministrate al temine dei
corsi di recupero tenuti dopo gli esiti negativi del primo quadrimestre;
della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri
delle discipline interessate, entro il termine dell’anno scolastico;
dell’assenza di gravi carenze reiterate negli anni negli anni scolastici precedenti.
Sono tenuti in considerazione quali elementi positivi che concorrono alla valutazione favorevole del profitto dell’alunno in sede di scrutinio finale:
- la frequenza assidua e la partecipazione attiva alla vita della scuola,
- il carattere occasionale delle insufficienze che non devono essere il frutto di gravi carenze
complessive di impegno o di capacità;
- il fatto che le valutazioni insufficienti non conseguano ad un deliberato abbandono o rifiuto
ad impegnarsi in una o più discipline, rifiuto non occasionale e continuato nel corso del
quadrimestre.
Saranno tenuti nella debita considerazione anche: eventuali motivi di salute o di consistente disagio psicologico che hanno influito sul
rendimento scolastico,
carenze nelle materie di indirizzo per gli studenti che provengono da altro percorso di studio, in
considerazione delle disposizioni sul diritto all’istruzione e sulla necessità di facilitare i
passaggi tra i diversi tipi e indirizzi di studio (art. 4 c.6 DPR 275/’99).
Il consiglio valuta, caso per caso, la possibilità dell’alunno di seguire proficuamente il programma di studi dell'anno scolastico successivo sulla base delle sue attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti e gli obiettivi formativi e di contenuto delle discipline interessate.
In caso di valutazione positiva degli aspetti sopra enunciati e se si consideri recuperabile la situazione dell'allievo, il consiglio di classe procede alla SOSPENSIONE DEL GIUDIZIO e individua le discipline nelle quali egli dovrà frequentare i corsi di recupero estivi e dovrà raggiungere gli obiettivi formativi fissati dai docenti.
Se però non sussistono le condizioni per le quali l’alunno sia in grado di raggiungere gli obiettivi formativi o necessiti di interventi di recupero e di sostegno tali da non essere compatibili con il tempo effettivamente disponibile o non possieda le conoscenze e le competenze necessarie per poter affrontare con efficacia lo studio nell’anno successivo, il consiglio di classe delibera la non ammissione alla classe successiva.
c. Se il numero di materie insufficienti è pari o superiore a 4 e la media dei voti è inferiore a 5, si ritiene la situazione dell’allievo assolutamente non recuperabile e di conseguenza si dà luogo alla NON AMMISSIONE alla classe successiva in quanto il quadro complessivo dei voti è tale da rendere ragionevolmente impossibile il proficuo inserimento dell’alunno nella classe successiva, a causa del mancato raggiungimento degli obiettivi formativi e di contenuto minimi richiesti.
Al momento nella scuola secondaria di secondo grado, il numero delle assenze, non è di per sé preclusivo della valutazione del profitto, purché esista un congruo numero di interrogazioni e di esercitazioni (scritte, grafiche o pratiche, svolte a casa o a scuola), corrette e classificate nel corso dell’intero anno scolastico, da cui si possa accertare il raggiungimento degli obiettivi propri di ciascuna disciplina
Per le situazioni eccezionali di alunni in gravi difficoltà durante l’anno per vari motivi (disagi di carattere personale, familiare, di salute, etc., sicuramente accertati), qualora sussistano le condizioni, il consiglio di classe può stabilire il rinvio a prove suppletive prima dell’inizio delle lezioni dell’a.s. successivo (art. 13 comm. 9 O.M. cit.).
Per tutto quanto non espressamente citato, questa istituzione si rimette alle indicazioni riferite nel D.P.R. n° 122/2009 (Regolamento concernente “Coordinamento delle norme vigenti per la valutazione degli alunni e ulteriori modalità applicative in materia, ai sensi degli articoli 2 e 3 del decreto legge 1° settembre 2008, n. 137, convertito con modificazioni dalla legge 30 ottobre 2008, n. 169”).
19
Allegato 4
Criteri di ammissione agli esami di Stato Sono valutati positivamente nello scrutinio finale e quindi ammessi agli esami di Stato gli alunni che:
a) hanno conseguito votazione non inferiore a sei decimi in tutte le materie (articolo 6 comma 1 del
D.P.R. 122 del 2009);
b) hanno riportato votazione in condotta non inferiore a sei decimi (articolo 6 comma 1 del D.P.R.
122 del 2009);
Allegato 5
Criteri per l’attribuzione dei crediti scolastici e formativi
Criteri di attribuzione del credito scolastico
Oltre alla media scolastica calcolata sulla base del voto riportato nelle singole discipline, compreso
quello relativo al comportamento, concorrono alla definizione del credito i seguenti indicatori con il
rispettivo punteggio ad essi associato
N. Indicatore
Punteggio
1 Assiduità alla frequenza scolastica, impegno nello studio e partecipazione
attiva alla vita scolastica 0,20
2 Attività organizzate dalla scuola: partecipazione certificata ad attività
complementari, integrative, istituzionali 0,20
3 Assenza di provvedimenti disciplinari 0,20
4 Eventuali crediti formativi documentati (attività agonistiche,
partecipazione ONLUS, ecc) 0,20
5
Partecipazione all’insegnamento della Religione Cattolica con voto > = a
Molto, o alle attività alternative (tematiche di cittadinanza e Costituzione,
ecc.)
0,20
Pertanto, l’attribuzione sarà calcolata come di seguito indicato per tutte la fasce tranne la più alta:
Punteggio minimo
Punteggio massimo
1. Si individua la fascia di appartenenza sulla
base della media calcolata
2. Ad essa si sommano i punteggi relativi agli
indicatori riconosciuti (tabella precedente)
3. La somma ha la parte decimale inferiore a
5 decimi
Es. media=6,2 + 0,2 =>credito= 4
(per le classi III- IV)
1. Si individua la fascia di appartenenza
sulla base della media calcolata
2. Ad essa si sommano i punteggi relativi
agli indicatori riconosciuti (tabella
precedente)
3. La somma ha la parte decimale almeno
uguale a 5 decimi
Es. media=6,2 + 0,4 =>credito= 5
(per le classi III- IV)
Se la media dei voti è pari a 6,00, si attribuisce sempre il minimo della banda.
Se la media dei voti è compresa nella fascia più alta si attribuisce sempre il credito massimo.
Questi criteri saranno adottati anche per gli allievi che nello scrutinio finale (agosto) abbiano sanato i
debiti riportati nello scrutinio di giugno.
Allegato 6
20
Criteri di valutazione per l’attribuzione del voto in condotta (Ai sensi del D.M. n°5 del 16/01/2009 Criteri e modalità applicative della valutazione del comportamento)
Il voto di condotta è attribuito dal Consiglio di Classe, su proposta del docente che insegna nella classe
per il maggior numero di ore e concordato con i docenti del consiglio di classe, esso è motivato sulla
base dei seguenti indicatori che precisano i doveri dello studente:
Adempimento dei propri doveri
- Frequentare regolarmente le lezioni.
- Osservare scrupolosamente l’orario scolastico.
Studiare con assiduità e serietà, eseguire i compiti assegnati per casa, portare sempre il
materiale didattico occorrente per le lezioni.
Partecipare attivamente, avanzare proposte e sollecitazioni.
Partecipare alle attività proposte dalla scuola finalizzate sia al recupero che al potenziamento.
Impegnarsi in prima persona per recuperare le eventuali insufficienze, facendo leva
innanzitutto sulle proprie risorse, utilizzando al meglio i servizi offerti dalla scuola e gestendo
responsabilmente gli impegni extracurricolari ed extrascolastici.
Spendersi in attività a favore dell’Istituto.
Rispetto delle regole che governano la vita scolastica
- Mantenere un comportamento corretto ed educato durante le lezioni, nel cambio dell’ora e
all’uscita per non impedire o turbare il regolare svolgimento delle attività scolastiche, in
particolare quelle didattiche.
- Osservare le disposizioni organizzative (l’entrata, gli avvisi, le norme di uscita anticipata, la
giustificazione delle assenze, ecc.) e collaborare per facilitare le comunicazioni tra scuola e
famiglia.
- Rispettare le norme di sicurezza e assumere comportamenti non dannosi o pericolosi per sé e
per gli altri.
- Rispettare le attrezzature e l’arredo, utilizzare correttamente le strutture, i macchinari e i
sussidi didattici senza recare danni al patrimonio della scuola. Condividere la responsabilità di
rendere accogliente l’ambiente scolastico e averne cura.
Rispetto dei diritti altrui e delle regole che governano la convivenza civile
- Tenere un comportamento rispettoso nei confronti del capo di istituto, dei docenti, del
personale ATA e dei propri compagni, con una particolare attenzione per i soggetti
svantaggiati e/o in situazione di disabilità.
- Rispettare il diritto alla riservatezza, ad esempio non inviando o divulgando, attraverso
videofonini o altri strumenti elettronici, immagini o registrazioni, effettuate all’interno dei
locali della scuola senza il consenso delle persone interessate.
- Contribuire a creare in classe e a scuola un clima positivo, solidale e collaborativo.
Inoltre in fase di scrutinio per l’attribuzione del voto di condotta si terra conto della seguente
griglia approvata all’unanimità dal collegio dei docenti del 5/ 12 / 2014 con delibera N. 18 -
2014/2015.
I ° PERIODO : Settembre - Dicembre
21
ASSENZE
INDIVIDUALI
ASSENZE
COLLETTIVE
RITARDI/USCITE
ANTICIPATE
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI
VOTO DI
CONDOTTA
Da 7 a 10
ass.individuali
1 collettiva
e oltre
5 individuali
Da 7 a 10
1 nota
MENO UN
VOTO
Oltre 10 assenze 2 collettive
7 individuali
Oltre 10
Da 2 note
MENO DUE
VOTI
II ° PERIODO : Gennaio - Giugno
ASSENZE
INDIVIDUALI
ASSENZE
COLLETTIVE
RITARDI/USCITE
ANTICIPATE
PROVVEDIMENTI
DISCIPLINARI
VOTO DI
CONDOTTA
Da 15 a 20
ass.individuali
Oltre
10 individuali
+
1 collettiva
Da 15 a 20
2 note disciplinari
MENO UN
VOTO
Oltre 20
individuali
Oltre 20
individuali
+
2 collettive
Oltre 20
Oltre 2 note disciplinari
MENO DUE
VOTI
22
Allegato7
GRIGLIA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DISCIPLINARE ORDINARIA
VOTO ACQUISIZIONE
CONOSCENZE
AUTONOMIA-
RIELABORAZIONE
COMPRENSIONE
ABILITÀ LINGUISTICHE ED ESRESSIVE
APPLICAZIONE
1 Rifiuto reiterato Non rilevabile Non rilevabile, non giustifica
l’inadempienza
2 Rifiuto ingiustificato
di sottoporsi a
verifica
Non riesce ad orientarsi nel
lavoro autonomo, in quello
organizzato, si sottrae al
confronto e alla valutazione
per correggere gli errori
Non sa riconoscere e gestire l’errore.
Non è in grado di documentare il
proprio lavoro. Non sa reperire
informazioni a giustifica
dell’inadempienza
3 Non possiede alcuna
conoscenza
Anche guidato non si orienta
e non comprende
Non sa applicare le conoscenze anche se
guidato
4
Conoscenze molto
superficiali, limitate,
frammentarie.
Commette gravi
errori
Non riesce ad applicare
conoscenze nelle situazioni
richieste
Commette errori che compromettono il
significato della comunicazione
5
Ha conoscenze non
molto approfondite e
commette qualche
errore
Fragile autonomia nella
rielaborazione e nel
ragionamento. Errori
nell’applicazione e
nell’analisi
Si esprime in modo frammentario e
necessita spesso di aiuto. Usa termini
imprecisi
6
Conoscenze di base
adeguate. Non
commette errori
nell’esecuzione di
compiti semplici
È in grado di svolgere
quanto assegnato anche se
con qualche imprecisione.
Comprende ed è autonomo
Non commette errori sostanziali nella
comunicazione. Usa generalmente
termini appropriati. L’esposizione è
abbastanza chiara
7 Conoscenze chiare e
abbastanza
approfondite
Sa applicare le sue
conoscenze e sa effettuare
sintesi in modo autonomo
Espone con proprietà di linguaggio in
maniera adeguata e sciolta
8 Conoscenze ampie
approfondite e con
apporti personali
Applica le sue conoscenze
con sicurezza e precisione.
Sintetizza correttamente
anche con apporti personali
Comunica in modo autonomo, sicuro,
chiaro e preciso. Applica
consapevolmente e ricerca nuove
soluzioni
9
Conoscenze complete
ed accurate con
significative
iniziative personali
Applica quanto sa in
situazioni nuove. In modo
personale e originale
stabilisce autonomamente
appropriate relazioni
Usa tutti i linguaggi in modo del tutto
autonomo e corretto
10
Conoscenze complete
accurate ampliate
autonomamente con
notevoli lavori
Applica quanto sa in
situazioni nuove e
complesse. In modo
personale, originale,
stabilisce appropriate,
notevoli relazioni
Completo, sicuro nella terminologia,
autonomo e corretto nell’uso della
lingua
23
Allegato 8
Organizzazione e attività dei Dipartimenti per Assi /Culturali
(secondo la tabella approvata dal collegio dei docenti del 01/09/2014)
LINGUISTICO E STORICO-SOCIALE
MATEMATICO E SCIENTIFICO-TECNOLOGICO
1° BIENNIO
ASSE LINGUISTICO
ASSE STORICO/ SOCIALE
ASSE MATEMATICO
ASSE SCIENT/TECNOLOGICO
Italiano, Inglese,
Storia, Geografia
generale ed
economica,
Diritto ed
economia,
Religione o
attività
alternativa,
Scienze Motorie
Matematica
Sciente integrate
(Fisica, Chimica, Sc.
della terra, Biologia),
Tecnologie
informatiche, T.T.R.G.,
S.T.A.
2° BIENNIO
+ 5° ANNO
INDIRIZZO INDIRIZZO INDIRIZZO INDIRIZZO
MECCANICA, MECCATRONICA
ED ENERGIA
TRASPORTI E LOGISTICA
ELETTRONICA ED ELETTROTECNICA
INFORMATICA E TELECOMUNICAZIONI
Meccanica,
macchine ed
energia e Lab.,
Sistemi e
automazione, e
Lab., Tecnologie
meccaniche di
processo e
prodotto e Lab.,
Disegno,
progettazione e
organizzazione
industriale
Elettrotecnica,
elettronica,
automazione e
Lab., Struttura,
Scienze della
navigazione,
costruzione,
sistemi e impianti
del mezzo e
lab.,Logistica e
Lab.
Tecnologie e
progettazione di
sistemi elettrici,
elettronici e Lab.,
Elettrotecnica,
Elettronica e Lab.,
Sistemi automatici
Sistemi, Reti e Lab.,
Tecnologie e
progettazione di sistemi
informatici, di
telecomunicazioni e
Lab., Gestione
progetto,
organizzazione
d’impresa e Lab.,
Informatica e Lab.,
Telecomunicazioni e
Lab.
24
DIPARTIMENTO ASSE CULTURALE DEI LINGUAGGI
LETTERE, LINGUA STRANIERA, EDUCAZIONE FISICA
• PREMESSA
Il Dipartimento dell’Asse culturale dei Linguaggi, composto dai Docenti di Lettere, di Lingua
Straniera , Ed. Fisica, si riunisce per discutere ed elaborare un documento programmatico che
tenga conto a) degli assi culturali indicati dal MPI; b) del comunicato n°112 del D.S. del 29/08/09;
c) della seduta del Collegio dei Docenti del 3/09/09.
Dal 1° settembre 2007 è entrato in vigore l’obbligo d’istruzione scolastica elevato a 10 anni in base
alla legge 26 dicembre 2006, n°296, articolo 1, comma 622. Il contesto di riferimento nel quale si
attua il nuovo obbligo di istruzione si richiama alle indicazioni dell’UE in materia di istruzione e
formazione, ed in particolare alla Raccomandazione del Dicembre 2006 sulle competenze chiave,
sia alle norme ed ordinamenti già vigenti a livello scolastico nazionale, di cui permane la
peculiarità. Ciò ha comportato una revisione dei piani di studio delle materie del biennio per
adeguarli, sia pure in via sperimentale ed in attesa della valutazione sul campo attraverso
l’esperienze dei docenti, alle nuove indicazioni relative all’acquisizione di saperi e competenze
ricondotti a quattro assi culturali: l’asse dei linguaggi, asse matematico, l’asse scientifico
tecnologico, l’asse storico sociale.
Dopo un’attenta ed approfondita analisi del documento relativo all’obbligo scolastico esteso al
biennio superiore, e dopo un’animata e corretta discussione, i docenti del Dipartimento asse
culturale dei linguaggi, riconoscono che il nuovo modello curriculare, basato sulle competenze e
sui risultati di apprendimento, spinge ad individuare strategie didattiche e metodologie innovative
che, superando il tradizionale insegnamento settoriale, mirino ad un processo didattico-
apprenditivo più efficace e di interazione disciplinare, nell’ottica dell’unità dei saperi.
Gli assi culturali, suggeriti in via sperimentale dal MPI, saranno i perni funzionali di questo nuovo
sistema di istruzione: essi costituiranno il tessuto per la costruzione di percorsi di apprendimento
orientati nell’acquisizione di competenze chiave e saperi indispensabili, necessari, a tutti i giovani,
per la costruzione e il pieno sviluppo della loro persona, di corrette e significative relazioni con gli
altri e di una positiva interazione con la realtà naturale e sociale. Queste competenze chiave, in
pratica, costituiranno la base per consolidare ed accrescere saperi e competenze in un processo di
apprendimento permanente, anche in vista della futura vita lavorativa.
• FINALITÀ EDUCATIVE E CULTURALI
Il Dipartimento condivide quanto recita il Documento ministeriale relativamente alle finalità e agli
obiettivi che l’Asse dei Linguaggi persegue, ovvero di fare acquisire allo studente la padronanza
della lingua italiana come ricezione e come produzione scritta e orale. La padronanza della lingua
italiana è premessa indispensabile all’esercizio consapevole e critico di ogni forma di
comunicazione; è comune a tutti i contesti di apprendimento ed è obiettivo di tutte le discipline
umanistiche.
Il possesso sicuro della lingua italiana è indispensabile per esprimersi, per comprendere ed avere
relazioni con gli altri, per far crescere la consapevolezza di sé e della realtà, per interagire
adeguatamente in una pluralità di situazioni comunicative e per esercitare pienamente la
cittadinanza.
25
COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE
Padronanza della lingua italiana:
Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire
l’interazione comunicativa verbale in vari contesti;
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo;
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del patrimonio artistico e
letterario
Utilizzare e produrre testi multimediali
Comunicare e comprendere attraverso messaggi non verbali il linguaggio specifico del corpo
Competenze
Abilità/capacità Conoscenze
Padroneggiare gli
strumenti espressivi
ed argomentativi
indispensabili per
gestire l’interazione
comunicativa verbale
in vari contesti
Comprendere il messaggio
contenuto in un testo orale
Cogliere le relazioni logiche
tra le varie componenti di un
testo orale
Esporre in modo chiaro
logico e coerente esperienze
vissute o testi ascoltati
Riconoscere differenti
registri comunicativi di un
testo orale
Principali strutture grammaticali
della lingua italiana
Elementi di base della funzioni della
lingua
Lessico fondamentale per la
gestione di semplici comunicazioni
orali in contesti formali e informali
Contesto, scopo e destinatario della
comunicazione
Codici fondamentali della
comunicazione orale, verbale e non
verbale
26
Affrontare molteplici
situazioni comunicative
scambiando informazioni,
idee per esprimere anche il
proprio punto di vista
Individuare il punto di vista
dell’altro in contesti formali
ed informali
Principi di organizzazione del
discorso descrittivo, narrativo,
espositivo, argomentativo
Leggere,
comprendere ed
interpretare testi
scritti di vario tipo
Padroneggiare le strutture
della lingua presenti nei testi
Applicare strategie diverse di
lettura
Individuare natura, funzione
e principali scopi
comunicativi ed espressivi di
un testo
Cogliere i caratteri specifici
di un testo letterario
Strutture essenziali dei testi
narrativi, espositivi, argomentativi
Principali connettivi logici
Varietà lessicali in rapporto ad
ambiti e contesti diversi
Tecniche di lettura analitica e
sintetica
Tecniche di lettura espressiva
Denotazione e connotazione
Principali generi letterari, con
particolare riferimento alla
tradizione italiana
Contesto storico di riferimento di
alcuni autori e opere
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Produrre testi di
vario tipo in
relazione ai
differenti scopi
comunicativi
Ricercare , acquisire e
selezionare informazioni
generali e specifiche in
funzione della produzione di
testi scritti di vario tipo
Prendere appunti e redigere
sintesi e relazioni
Rielaborare in forma chiara le
informazioni
Produrre testi corretti e
coerenti adeguati alle diverse
situazioni comunicative
Elementi strutturali di un testo
scritto coerente e coeso
Uso dei dizionari
Modalità e tecniche delle diverse
forme di produzione scritta:
riassunto, lettera, relazioni, ecc.
Fasi della produzione scritta:
pianificazione,stesura e revisione
Utilizzare una
lingua straniera
per i principali
scopi comunicativi
ed operativi
Comprendere i punti principali di
messaggi e annunci semplici e
chiari su argomenti di interesse
personale, quotidiano, sociale o
professionale
Ricercare informazioni
all’interno di testi di breve
estensione di interesse personale,
quotidiano, sociale o
professionale
Descrivere in maniera semplice
esperienze ed eventi, relativi
all’ambito personale e sociale
Utilizzare in modo adeguato le
strutture grammaticali
Interagire in conversazioni brevi
e semplici su temi di interesse
personale, quotidiano, sociale o
professionale
Scrivere brevi testi di interesse
personale, quotidiano, sociale o
professionale
Scrivere correttamente semplici
testi su tematiche coerenti con i
percorsi di studio
Riflettere sui propri
atteggiamenti in rapporto
all’altro in contesti multiculturali
Lessico di base su argomenti di vita
quotidiana , sociale e professionale
Uso del dizionario bilingue
Regole grammaticali fondamentali
Corretta pronuncia di un repertorio
di parole e frasi memorizzate di uso
comune
Semplici modalità di scrittura:
messaggi brevi, lettera informale
Cultura e civiltà dei paesi di cui si
studia la lingua
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Utilizzare gli
strumenti
fondamentali per
una fruizione
consapevole del
patrimonio artistico
Riconoscere e apprezzare le
opere d’arte
Conoscere e rispettare i beni
culturali e ambientali a
partire dal proprio territorio
Elementi fondamentali per la
lettura/ascolto di un’opera d’arte
(pittura, architettura, plastica,
fotografia, film, musica…..)
Principali forme di espressione
artistica
Utilizzare e
produrre testi
multimediali
Comprendere i prodotti della
comunicazione audiovisiva
Elaborare prodotti
multimediali (testi, immagini,
suoni , ecc.), anche con
tecnologie digitali
Principali componenti strutturali ed
espressive di un prodotto
audiovisivo
Semplici applicazioni per la
elaborazione audio e video
Uso essenziale della comunicazione
telematica
Nell’asse culturale dei linguaggi la capacità di comunicare viene arricchita dalla conoscenza di
almeno una lingua straniera; dalla fruizione consapevole di altre forme espressive non verbali; da
un adeguato utilizzo delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione.
Le competenze comunicative in una lingua straniera facilitano, in contesti multiculturali, la
mediazione e la comprensione delle altre culture; favoriscono la mobilità e le opportunità di studio
e di lavoro.
Le conoscenze fondamentali delle diverse forme di espressione e del patrimonio artistico e
letterario sollecitano e promuovono l’attitudine al pensiero riflessivo e creativo, la sensibilità alla
tutela e alla conservazione dei beni culturali e la coscienza del loro valore.
La competenza digitale arricchisce le possibilità di accesso ai saperi, consente la realizzazione di
percorsi individuali di apprendimento, la comunicazione interattiva e la personale espressione
creativa.
La competenza relativa all’area motoria garantisce una formazione sia tecnica che culturale della
motricità; attraverso l’educazione fisica si favorisce, nello studente, l’abitudine al movimento e ad
uno stile dinamico di vita, per prevenire gli effetti di quella che è una tra le malattie tipiche del
nostro secolo: l’ipocinesia.
Nell’ambito dell’educazione ai linguaggi si inserisce anche il particolare linguaggio del genere
drammatico, del Teatro: una forma interattiva di linguaggi diversi ( verbale, non verbale, mimico,
gestuale, prossemico, iconico, musicale ) che si configura come prezioso strumento formativo,
multidisciplinare e interdisciplinare, insostituibile come strumento di attivazione simbolico-
semiotica, emotiva, dinamico-relazionale, culturale ed interculturale del discente. La
partecipazione degli alunni a rappresentazioni teatrali, anche in lingua inglese, rappresenta
sicuramente un’esperienza stimolante, intensa, coinvolgente. In quest’ottica, il Dipartimento ritiene
che il “teatro” debba occupare più spazio nella scuola, anche come laboratorio teatrale, in modo
che si proponga come voce “fisica” dei giovani studenti, da accostare alle tante voci “virtuali” che
sempre di più dominano il loro universo comunicativo.
• LE OTTO COMPETENZE CHIAVE DI CITTADINANZA
29
Il nuovo obbligo di istruzione fa esplicito riferimento ad otto competenze chiave di cittadinanza
che tutti i giovani, oggi, devono acquisire per entrare da protagonisti nella vita di domani:
1. Imparare ad imparare: ogni giovane deve acquisire un proprio metodo di studio e di
lavoro. (Oggi molti di loro si disperdono perché non riescono ad acquisirlo).
2. Progettare: ogni giovane deve essere capace di utilizzare le conoscenze apprese per darsi
obiettivi significativi e realistici. Questo richiede la capacità di individuare priorità, valutare
i vincoli e le possibilità esistenti, definire strategie di azione, fare progetti e verificarne i
risultati. (Oggi molti di loro vivono senza la consapevolezza della realtà e delle loro
potenzialità).
3. Comunicare: ogni giovane deve comprendere messaggi di genere e complessità diverse
nelle varie forme comunicative e deve poter comunicare in modo efficace utilizzando i
diversi linguaggi. (Oggi i giovani hanno molte difficoltà a leggere, comprendere e a
scrivere anche testi semplici in lingua italiana).
4. Collaborare e partecipare: ogni giovane deve saper interagire con gli altri
comprendendone i diversi punti di vista. (Oggi i giovani assumono troppo spesso
atteggiamenti conflittuali e individualistici, perché non riconoscono il valore della diversità
e dell’operare insieme agli altri).
5. Agire in modo autonomo e responsabile: ogni giovane deve saper riconoscere il giovani
valore delle regole e della responsabilità personale. (Oggi spesso i giovani agiscono in
gruppo per non rispettare le regole e per non assumersi responsabilità).
6. Risolvere problemi: ogni giovane deve saper affrontare situazioni problematiche e saper
contribuire a risolverle. (Oggi i giovani tendono, spesso, ad accantonare e a rinviare i
problemi per la situazione di malessere esistenziale che vivono nell’incertezza del futuro).
7. Individuare collegamenti e relazioni: ogni giovane deve possedere strumenti che gli
permettano di affrontare la complessità del vivere nella società globale del nostro tempo.
(Oggi molti giovani non possiedono questi strumenti).
8. Acquisire ed interpretare l’informazione: ogni giovane deve poter acquisire ed
interpretare criticamente l’informazione ricevuta valutandone l’attendibilità e l’utilità,
distinguendo fatti e opinioni. (Oggi molti giovani sono destinatari passivi di una massa
enorme di messaggi perché sono sprovvisti di strumenti per valutarli).
Le competenze appena indicate specificano l’impianto metodologico che struttura l’attività didattica
imperniata sugli assi culturali e su una nuova concezione dei saperi, i cui contenuti devono essere
mobili, convenzionali e spesso sottoposti a condizionamenti sociali non solo nella scelta della loro
rilevanza, ma anche nella loro interpretazione. I docenti del Dipartimento Asse culturale dei
Linguaggi, allora, si impegnano a promuovere una didattica incentrata sullo sviluppo delle
competenze: una didattica attiva, partecipativa, dove il sapere appreso viene immediatamente messo in
gioco e diventa risorsa operativa concreta e spendibile quotidianamente. Tale percorso di
apprendimento risulta possibile solo se a) si pone al centro ciò che uno studente dovrebbe imparare
a fare, piuttosto che una lista di contenuti di acquisire passivamente; b) si sposta l’attenzione dalla
sequenza di contenuti e metodi ai traguardi formativi, alle competenze, appunto, che lo studente
dovrebbe acquisire al termine di una specifica fase di studio. In altre parole, la disposizione a
scegliere, utilizzare, padroneggiare le conoscenze, capacità e abilità idonee, in un contesto
determinato, per impostare e/o risolvere un problema dato.
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DISCIPLINE DELL’ASSE DEI LINGUAGGI -Biennio-
I T A L I A N O
COMPETENZE
• Saper riconoscere e decodificare messaggi impliciti ed espliciti in testi non letterari;
• Saper analizzare e commentare un testo narrativo in base alle categorie basilari della narratologia;
• Saper parafrasare, analizzare e commentare semplici testi poetici;
• Conoscere – almeno per sommi capi – i grandi poemi epici della tradizione greca e latina;
• Saper analizzare, commentare e contestualizzare semplici testi teatrali, antichi e moderni,
riconoscendo e motivando le scelte del regista;
• Conoscere i fondamenti del linguaggio cinematografico, saper apprezzare e giudicare il passaggio
dal testo al film;
• Acquisire la capacità di usare la lingua in relazione agli scopi e alle situazione comunicative;
• Promuovere l’abitudine alla lettura come mezzo per accedere ai vari campi del sapere e per maturare
la capacità di riflessione;
• Far maturare, attraverso l’accostamento di testi di vario genere e tramite l’esperienza di analisi
dirette condotte su di essi, un interesse per le opere letterarie, viste come rappresentazione di valori e
situazioni universali in cui riconoscere le proprie esperienze;
• Far acquisire una conoscenza sicura dei processi comunicativi, fornendo un metodo rigoroso
nell’analisi della nostra lingua.
CAPACITA’
• Capacità di organizzare un discorso seguendo un ordine logico-temporale;
• Capacità di riferire in forma chiara e comprensibile i contenuti;
• Capacità di riferire in forma discorsiva, organica e completa i contenuti di un testo;
• Capacità di attenersi alla consegna;
• Capacità di rielaborare un testo letto o ascoltato;
• Capacità di revisionare un teso scritto apportando le dovute correzioni;
• Capacità di organizzare un testo rispettandone coesione e coerenza;
• Capacità di utilizzare in forma corretta le strutture morfosintattiche e la punteggiatura;
• Capacità di rispettare l’ortografia;
• Capacità di organizzare un testo utilizzando in maniera adeguata i connettivi;
• Capacità di produrre testi di varia tipologia sulla base delle conoscenze apprese;
• Capacità di produrre testi adeguati alle diverse situazioni comunicative, sia in relazione ai contenuti
che al codice lingua.
CONTENUTI/CONOSCENZE
• Principali strutture grammaticali della lingua italiana;
• Le scritture funzionali: testi descrittivi, argomentativi, espositivi, regolativi, ecc.
• I testi letterari: il testo poetico, il testo narrativo ed il testo teatrale;
• Lettura ed analisi dell’”Eneide” e de “I Promessi Sposi”.
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LINGUA STRANIERA
COMPETENZE
• Acquisire strutture linguistico-grammaticali e lessicali di base;
• Utilizzare la lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi;
• Leggere, comprendere ed interpretare;
• Produrre esercizi ( orali e scritti ) in relazione al messaggio comunicativo e saper interagire;
• Acquisire una graduale competenza comunicativa utilizzando la lingua in modo adeguato al
contesto;
• Acquisire una corretta competenza linguistica;
• Cogliere le finalità della comunicazione.
CAPACITA’
• Utilizzare in modo adeguato le strutture grammaticali;
• Saper riconoscere e comprendere gli argomenti;
• Saper comunicare e scambiare informazioni;
• Riconoscere strutture presenti nelle letture;
• Saper comprendere un discorso chiaro su argomenti familiari e di attualità che si trattano a scuola,
nel tempo libero, nella vita familiare e sociale a condizione che il linguaggio sia articolato in modo
standard;
• Saper riconoscere e comprendere informazioni specifiche ( in base a compiti specifici) in testi di
argomenti quotidiani anche di studio.
CONTENUTI/CONOSCENZE
• Conoscere il sistema fonetico;
• Conoscere le strutture linguistiche di base ( regole grammaticali fondamentali);
• Conoscere gli scopi e le funzioni di alcune tipologie testuali;
• Lessico di base su tematiche di vita quotidiana, sociale e professionale;
• Uso del dizionario bilingue;
• Corretta pronuncia di un repertorio di parole e frasi memorizzate di uso comune;
• Semplici modalità di scrittura: messaggi brevi, lettere informali;
• Cultura e civiltà dei paesi anglosassoni.
EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZE
• Controllo del movimento
• Prestazione
• Saper usare adeguatamente le attrezzature
• Saper applicare una terminologia essenziale corrispondente al movimento
• Saper descrivere correttamente, anche se in modo generale, le principali funzioni vitali
• Saper leggere e tradurre notoriamente un ritmo semplice;
• Saper utilizzare le tecniche specifiche individuali e di squadra nelle varie situazioni;
• Saper giocare in vari ruoli in un sport di squadra;
• Praticare una o più discipline sportive individuali;
• Saper comunicare utilizzando un efficace linguaggio tecnico;
• Saper arbitrare ed assumere ruoli di giuria in semplici situazioni d competizioni scolastiche;
• Saper adottare un’etica competitiva basata sulla lealtà sportiva;
• Saper usare adeguatamente le attrezzature sportive al fine di evitare infortuni;
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• Riconoscere i principi di una dieta sana ed equilibrata, stabilendo un rapporto corretto con il cibo.
CAPACITA’
• Applicazione globale di compiti relativi a situazioni, tecniche motorie ed espressive;
• Organizzazione delle informazioni al fine di produrre semplici sequenze o progetti motorie,
espressivi, sportivi, individuali e collettivi;
• Acquisire la consapevolezza di una buone educazione motoria finalizzata al mantenimento della
funzione organica;
• Organizzazione delle informazioni al fine di produrre sequenze motorie specifiche;
• Partecipazione al lavoro organizzativo individualmente o in gruppo, accettando o esercitando il
coordinamento e le responsabilità;
• Comprensione dei testi riferiti a regolamento, alle metodologie di allenamento, e alla descrizione di
gare;
• Organizzazione delle informazioni al fine di adottare comportamenti corretti;
• Comprensione ed applicazione dei contenuti acquisiti;
• Saper evidenziare variazioni di richiesta caloria in relazione all’attività fisica.
CONTENUTI/CONOSCENZE
• Esercizi a carico naturale di opposizione e resistenza ai grandi e piccoli attrezzi;
• Esercizi a corpo libero singolarmente, in coppia o a gruppi;
• Fondamentali individuali e di squadra;
• Esercizi di educazione respiratoria
• METODOLOGIE
• Lezione Frontale
• Lezione Multimediale
• Discussione Guidata
• Lezione Partecipata
• Lavoro di Gruppo
• Attività di Laboratorio
• Brain Storming
• Problem Solving
• Attività di Feedback
• STRUMENTI
• Libro di Testo
• Materiale audio-visivo, Giornali, Documenti
• CD Rom, DVD
• Laboratorio
• VALUTAZIONE
La valutazione, intesa come confronto tra le competenze / capacità / conoscenze e i risultati
effettivamente raggiunti dai discenti, viene considerata un momento formativo della progettazione
didattica di cui costituisce lo snodo cruciale in quanto consente di verificare continuamente il cammino
percorso e riorientare quello ancora da percorrere, per conseguire le finalità previste.
Il Dipartimento, pertanto, tenendo conto dei criteri e dei parametri di valutati definiti dal collegio dei
docenti del 3/09/09, concorda le seguenti griglie di valutazione:
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Modalità di valutazione Prove e strumenti Scansione temporale
Parametri e criteri di valutazione
approvati dal Collegio Dei Docenti
Griglie elaborate dal Dipartimento
Asse Culturale dei Linguaggi
Interrogazione
Tema
Saggio breve
Analisi del testo
Articolo di giornale
Relazione
Lettera
Trattazione sintetica
Prove strutturate
Prove semi-strutturate
Risoluzione dei problemi
Lavori di gruppo
Prove pratiche traduzione
Per il trimestre due
prove scritte e due orali
Per il Pentamestre
quattro prove scritte e tre
orali
Il Dipartimento nel delineare il siffatto percorso di apprendimento orientato all’acquisizione delle
competenze chiave - che realizzano la base per consolidare ed accrescere saperi e abilità in un processo
di apprendimento permanente - indica di seguito le competenze, le capacità e i contenuti minimi da
raggiungere a conclusione del triennio, da ampliare a secondo delle esigenze dell’indirizzo.
- Triennio –
I T A L I A N O
COMPETENZE
• Comprendere e utilizzare i testi con la padronanza dei linguaggi specifici (letterario, storico…);
• Selezionare, raccogliere e ordinare informazioni;
• Elaborare testi orali e scritti, coerenti e coesi, funzionali a scopi e situazioni definite;
• Analizzare testi letterari e non, ricocendo strutture ed elementi caratterizzanti;
• Collocare i fatti storici in dimensione sincronica e diacronica, valutandone l’incidenza storica.
CAPACITA’
• Organizzare in modo logico e interdisciplinare le conoscenze acquisite;
• Analizzare, contestualizzare e interpretare i testi;
• Operare collegamenti e confronti tra testi letterari e non letterari;
• Elaborare testi orali e scritti corretti, coerenti, anche con originalità e senso critico;
• Gestire autonomamente situazioni nuove.
CONTENUTI/CONOSCENZE
• Conoscere i principali movimenti letterari, la storia e le caratteristiche dei principali generi letterari
della nostra letteratura;
• Conoscere la poetica e la produzione letteraria degli autori principali, considerati anche nel loro
contesto storico, culturale, sociale e politico.
Nello specifico:
I contenuti della disciplina sono individuati su due versanti - letterario e linguistico - distinti solo per
chiarezza espositiva, in quanto esiste tra essi, in molte fasi dell'operare didattico, una stretta
connessione.
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A.Versante letterario
Oggetto dello studio letterario è il patrimonio della letteratura italiana, nella visione e cognizione che
di esso ci offrono la ricerca scientifica e il dibattito critico più aggiornati.
Sono contenuti di apprendimento sia la conoscenza di autori e opere, sia più generali conoscenze
relative al fenomeno letterario nel suo storico costituirsi e all'attività critica che lo affianca.
1. Autori e opere
La vastità del patrimonio letterario italiano e la pluralità e l'ampiezza degli obiettivi e di conoscenza
connessi con lo studio di esso impongono che si dia ordine e dimensione ai contenuti. Tra questi è
indispensabile compiere delle scelte, le quali devono in ogni caso rispondere a criteri di importanza e
di organicità e richiedono perciò la costruzione di percorsi di studio.
Per le epoche fino all'inizio del Novecento i percorsi devono comprendere opere - da leggere per parti
significative e dove possibile per intero - di Dante, Petrarca, Boccaccio, Machiavelli, Guicciardini,
Ariosto, Tasso, Galilei, Goldoni, Alfieri, Parini, Foscolo, Leopardi, Manzoni, Carducci, Pascoli,
D'Annunzio, Verga, Pirandello, Svevo.
Alla Divina Commedia, per il suo valore fondante nella tradizione letteraria italiana, e per la sua
influenza sull'intera cultura occidentale, va assicurata una presenza rilevante nel corso di tutto il
triennio. Nel primo anno deve compiersi lo studio di una congrua e organica scelta di canti, tratti
dall'intera opera e da leggersi integralmente. La lettura del poema dovrà essere ripresa e arricchita
negli anni successivi all'interno dei percorsi programmati. Complessivamente dovranno essere letti non
meno di venti canti.
Per l'epoca successiva all'inizio del Novecento, alla quale bisogna riservare pari attenzione, non
vengono specificati nomi e filoni della nostra letteratura, ma devono essere prese in considerazione,
sempre mediante una conoscenza diretta dei testi, le espressioni salienti ed altre che con esse meglio
documentano le profonde e varie tendenze innovative, in particolare la ricerca di nuovi linguaggi
poetici e di nuove tipologie narrative e teatrali.
Nel complesso delle attività di studio si colloca anche la lettura individuale, da parte dello studente, di
opere intere. A tal fine lo studente sceglierà per ciascun anno tre opere in una lista, predisposta dal
docente, che comprenda testi di narrativa, poesia, teatro, saggistica, a preferenza di autori moderni, con
significativa presenza di quelli stranieri.
2. Conoscenze generali e inquadramento storico.
Sono contenuti della riflessione sulla letteratura le conoscenze relative:
- ai concetti di "testo, "tipologia dei testi" e "testo letterario";
- alle "istituzioni letterarie": procedimenti retorici, forme e tradizioni metriche, "generi" e codici
formali;
- alle relazioni tra la produzione letteraria e la società: centri di produzione e diffusione, circuiti sociali,
modalità di trasmissione e ricezione;
- all'attività critica che affianca la creazione letteraria e ne condiziona la fortuna:poetiche e teoriche
estetiche, saggistica critica e storiografia (con i suoi canoni, le sue periodizzazioni e le categorie
operative, quali i concetti di "Umanesimo", "Rinascimento", "Età Barocca", "Illuminismo",
"Romanticismo", "Verismo" ecc.);
- ai rapporti tra la letteratura e le altre manifestazioni artistiche: arti figurative, architettura, musica,
spettacolo e in particolare, per l'epoca più recente, cinematografia e radiotelevisione.
Tali conoscenze sono direttamente implicate nelle operazioni di lettura dei testi o costituiscono
elementi essenziali per giungere alle necessarie ricomposizioni delle esperienze di lettura in quadri
storici complessivi.
Allo scopo di orientare nell'ordinamento della materia e di assicurare un procedere sufficientemente
omogeneo dei corsi nell'ambito nazionale, si richiede che l'assetto generale dell'insegnamento rifletta
nell'insieme le seguenti scansioni temporali:
Terzo Anno: dalle origini alla fine del Cinquecento;
Quarto Anno: dalla fine del Cinquecento all'unificazione nazionale;
Quinto Anno: dall'unificazione nazionale ad oggi.
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B. Versante linguistico. Lo sviluppo delle competenze e delle conoscenze linguistiche trova i suoi contenuti nelle seguenti
operazioni, che si connettono con le attività di studio e con l'intera tematica proposta dalla disciplina:
- la pratica dell'esposizione orale in forme che raggiungano un buon livello di organicità, di proprietà e
di correttezza formale e abituino sia alla sinteticità, sia all'analisi argomentata;
- la pratica estesa e organizzata della lettura, da esercitare nelle sue diverse forme, sia e ampiamente
sui testi letterari e di commento ad essi, sia su testi di altra natura che vengano implicati dal progetto
dei percorsi di studio;
- la pratica della produzione scritta, da esercitare in forme varie, che abituino ad elaborare testi di
diversa funzione e su argomenti di diversa natura e che possono essere così esemplificate:
1. schematizzazione per punti e in forma concisa, che mettano in evidenza la struttura di ragionamenti,
discorsi, tesi,desumibili da testi scritti ed orali;
2. riassunti, entro spazi definiti, di singoli testi e sintesi di dati e concetti da più testi, con corrette
citazioni e riferimenti alle fonti;
3. commenti a testi che comprendano note esplicative puntuali (linguistiche, formali di contenuto),
linee interpretative e giudizi critici;
4. componimenti che sviluppino argomentazioni su tema dato, secondo funzioni determinate
(informare, dimostrare, persuadere, ecc.) e secondo regole compositive indicate o progettate in proprio;
5. elaborazioni creative sulla base di esperienze personali e di cognizioni riferibili ai modelli letterari
studiati;
- l'analisi di strutture, soprattutto sintattiche e semantiche, della lingua italiana, rilevate nei testi e
nell'uso (comune e specialistico) e osservate anche attraverso comparazioni con altre lingue, compresi i
dialetti;
- l'acquisizione di dati essenziali sulle vicende linguistiche italiane messe in rapporto con i fatti
culturali e storici, con particolare attenzione per la "questione della lingua", strettamente intrecciata nei
secoli alla problematica letteraria, e per la comunicazione nella società dell'Italia contemporanea.
LINGUA STRANIERA
COMPETENZE
• Uso della lingua (ascoltare, parlare, leggere, scrivere) conoscenza della lingua;
• Leggere (comprendere testi orali/ricezione);
• Generalizzare/astrarre, comprendere testi scritti;
CAPACITA’
• comprendere, in maniera globale o analitica, a seconda della situazione, testi orali relativi anche al
settore specifico dell'indirizzo;
• sostenere semplici conversazioni, su argomenti generali e specifici, adeguate al contesto e alla
situazione di comunicazione;
• produrre testi orali per descrivere processi o situazioni con chiarezza logica e precisione lessicale;
• comprendere in maniera globale testi scritti di interesse generale e specifici del settore di
specializzazione;
• comprendere in modo analitico testi scritti specifici dell'indirizzo;
• trasporre in lingua italiana testi scritti di argomento tecnologico;
• individuare le strutture e i meccanismi linguistici che operano ai diversi livelli: pragmatico, testuale,
semantico-lessicale e morfosintattico;
• riconoscere i generi testuali e, al loro interno, le costanti che li caratterizzano;
• attivare modalità di apprendimento autonomo sia nella scelta di materiali e di strumenti di studio, sia
nell'individuazione di strategie idonee a raggiungere gli obiettivi prefissati.
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CONTENUTI/CONOSCENZE
Terzo Anno
Il terzo anno di scuola secondaria superiore è un anno di raccordo. Lo studio della lingua straniera
continua sulle linee direttive tracciate per il biennio, tenendo conto della maggiore competenza degli
studenti, dei loro interessi culturali, del grado di maturità raggiunto e dell'esigenza di preparazione
specifica.
Si devono presentare testi sia orali (a viva voce, registrazioni telefoniche, radiofoniche e televisive),
sia scritti. Tali testi, proposti per consolidare e ampliare la competenza linguistica e comunicativa,
devono offrire un'ampia varietà di linguaggi e di registri che recuperi la valenza culturale e gli aspetti
di civiltà sottesi ai linguaggi stessi. Si includeranno brevi testi letterari rappresentativi dei vari generi
mirati soprattutto a far cogliere la distinzione tra prodotti di tipo immaginativo e prodotti di tipo
funzionale e a consentire una più completa formazione culturale dello studente.
Verso la fine dell'anno si introdurranno anche testi di carattere divulgativo su problematiche generali
connesse con l'indirizzo specifico. I testi saranno finalizzati alla comprensione, alla discussione e alla
riflessione sulla lingua; ove possibile, si eseguirà anche un'analisi comparativa con le altre culture e
civiltà.
1. Comprensione e produzione orale
I testi per lo sviluppo dell'ascolto devono essere espressi a velocità normale, offrire una varietà di
pronunce ed essere rappresentativi di diverse tipologie (narrativi, descrittivi, regolativi ecc.) e dei
seguenti generi testuali:
- comunicazioni telefoniche;
- interviste;
- discorsi, lezioni e relazioni;
- tavole rotonde e dibattiti;
- notiziari radiofonici e televisivi;
- annunci pubblicitari.
La produzione orale, mirante a descrivere, narrare, dare istruzioni, esporre ed argomentare, riguarderà i
seguenti generi:
- brevi monologhi (anche esposizioni su traccia scritta);
- conversazioni a viva voce e telefoniche;
- discussioni e dibattiti;
- interviste;
- brevi relazioni.
2. Comprensione e produzione scritta
I testi per lo sviluppo della comprensione scritta saranno rappresentativi dei seguenti generi testuali:
- dépliant e testi pubblicitari;
- articoli da giornali e riviste;
- pagine da testi stranieri, anche disciplinari;
- brevi racconti, poesie e canzoni.
La produzione scritta consisterà in:
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- lettere di carattere formale e informale;
- dépliant;
- testi personali, diari;
- appunti, scalette;
- resoconti e brevi relazioni;
- commenti a testi o a attività;
- riassunti e sintesi di testi letti o ascoltati e di filmati.
Quarto e Quinto Anno
I contenuti proposti per il 3º anno verranno ripresi ad ampliati, ponendo attenzione ai seguenti punti:
- essi devono costituire il punto di avvio per le attività di comprensione orale e scritta e di produzione
orale;
- devono essere motivanti al fine di far emergere più facilmente sia le strategie di comprensione, sia
discussioni volte a consolidare la competenza comunicativa;
- i testi scritti saranno prevalenti, in quanto la lettura è l'attività linguistica da privilegiare;
- i testi di interesse generale saranno legati all'attualità socio-culturale;
- gli argomenti dei testi specialistici si raccorderanno a quelli trattati nelle materie tecniche e
professionali, mediante collegamenti trasversali;
- le istruzioni per l'uso di hardware o software informatico saranno oggetto di attenzione in tutti gli
indirizzi;
- i testi scelti saranno di complessità adeguata sia alle conoscenze tecniche già possedute dagli
studenti, sia alla competenza linguistica raggiunta;
- i testi specialistici dovranno favorire la precisione terminologica.
I contenuti verteranno sui seguenti argomenti di carattere generale e tecnico:
- avvenimenti di interesse generale o particolare della classe;
- tematiche di carattere scientifico e tecnologico;
- descrizione di processi tecnologici.
La produzione di testi scritti non costituirà un contenuto di apprendimento specifico, ma sarà
funzionale allo sviluppo delle altre abilità e comprenderà appunti, scalette, brevi resoconti.
Si prevede la trasposizione in lingua italiana di testi di argomento tecnologico, con attenzione ai valori
comunicativi e alla precisione terminologica.
EDUCAZIONE FISICA
COMPETENZE
• Saper fare e saper rielaborare schemi motori e di gestione di gioco e di organizzazione arbitrale;
• Essere in grado di applicare operativamente le conoscenze inerenti al mantenimento alla salute
dinamica;
• Saper progettare una seduta di allenamento applicando i principi fondamentali di un sistema di
allenamento;
• Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni;
• Saper realizzare in modo adeguato il linguaggio del corpo;
• Saper utilizzare il lessico specifico della disciplina;
• Saper applicare i principi fondamentali di tecniche individuali,di gesti sportivi, di tecniche
respiratorie e di rilassamento;
• Saper applicare schemi di attacco e di difesa degli sport praticati;
38
• Saper applicare le nozioni di primo soccorso.
CAPACITA’
• Utilizzare le qualità fisica e neuro-muscolari in modo adeguato alle diverse esperienze e ai vari
contenuti tecnici;
• Applicare operativamente le conoscenze delle metodiche inerenti al mantenimento della salute
dinamica;
• Praticare almeno due degli sport programmati nei ruoli congeniali alle proprie attitudini e
propensioni;
• Praticare attività simbolico-espressive e approfondirne gli aspetti culturali;
•Praticare in modo consapevole attività motorie tipiche dell’ambiente naturale secondo tecniche
appropriate, là dove è possibile;
• Mettere in pratica le norme di comportamento ai fini della prevenzione degli infortuni.
CONTENUTI/CONOSCENZE
Terzo, Quarto e Quinto Anno
1. Attività in situazione significative in relazione all’età degli alunni, ai loro interessi, agli
obiettivi tecnici e ai mezzi disponibili:→ a carico aggiuntivo; di opposizione e resistenza; con
piccoli e grandi attrezzi, codificati e non codificati; di controllo tonico e della respirazione; con
varietà di ampiezza e di ritmo, in condizioni spazio-temporali diversificate; di equilibrio, in
condizioni dinamiche, complesse e di volo.
2. Esercitazioni relative a → attività sportive individuali e/o di squadra; organizzazione di attività
e di arbitraggio degli sport individuali e di squadra praticati; attività tipiche dell’ambiente
naturale; attività espressive; ideazione, progettazione e realizzazione di attività finalizzate;
assistenza diretta e indiretta connessa alle attività.
3. Informazione e conoscenze relative a: → la teoria del movimento e delle metodologie
dell’allenamento riferite alle attività; le norme di comportamento per la prevenzione degli
infortuni e in caso d’incidente.
• RIFLESSIONI CONCLUSIVE
I docenti tutti del Dipartimento Asse Culturale dei Linguaggi, nell’individuare e delineare le presenti
linee programmatiche, non hanno sottovalutato l’importanza del nuovo tipo di apprendimento,
proposto dall’UE, ed il ruolo che esso assume nell’ambito di una prospettiva educativa che valorizzi la
progettualità e la flessibilità organizzativa.
La didattica delle competenze si presta ad innovare il modo di fare scuola, in coerenza con le
indicazioni sul curricolo, perché consente di superare la tradizionale logica dell’insegnamento inteso
come trasmissione di sapere consolidato (la logica del programma).
Essa conserva e mantiene vivo il rapporto tra sapere e saper fare, mettendo in primo piano i processi
operazionali su cui tale processo si basa e facendo delle procedure e delle nozioni una funzione
dipendente da quei processi stessi.
Questo diventa possibile poiché le competenze rappresentano la sintesi operazionale tra abilità e
conoscenze; esse garantiscono dal pericolo di una qualificazione culturale e professionale senza
intelligenza e creatività (le conoscenze senza abilità), oppure vuota e senza riferimenti a contesti
precisi(le abilità senza conoscenze).
Ogni sapere, sia teorico sia tecnico-applicativo, è in ultima istanza fondato sulle competenze perché da
esse dipendono la sua forza indagatrice, la sua creatività, la sua dinamicità.
39
Quando l’insegnamento smarrisce questa interna consapevolezza e si identifica nel suo patrimonio
nozionistico o nel suo corpo procedurale, si condanna al declino ed all’inaridimento.
La didattica delle competenze richiama invece l’insegnamento a questa sua originaria e feconda
funzione riportando nei diversi sistemi formativi i reali processi che animano la vita economica,
culturale, politica della società.
Porre l’attenzione sulle competenze non significa sottovalutare i contenuti: non è possibile acquisire
alcuna competenza prescindendo dalle conoscenze, giacché competenza significa capacità concreta,
valutabile, trasferibile di utilizzare e impiegare conoscenze.
Insistere sulle competenze significa dunque mirare ad un apprendimento costituito da conoscenze
strutturate, assimilate in modo consapevole e via via critico, impiegabili anche al di fuori del contesto
in cui sono state apprese.
40
Allegato 10
Dipartimento Culturale Asse Matematico
CURRICOLO DISCIPLINARE
I docenti di Matematica e Tecnologia e Disegno ,componenti del Dipartimento relativo
all’asse matematico,considerato il contenuto del comunicato n.112 del DS del
29/08/2009 , tenuto conto della seduta del Collegio dei Docenti del 3/09/2009 , dopo
un’attenta analisi del documento relativo agli assi culturali proposto dal Ministero
dell’Istruzione , ritengono importante,in primo luogo , individuare le finalità educative e
culturali , alla cui realizzazione l’insegnamento delle rispettive discipline può
contribuire in modo significativo .
Finalità educative e culturali
Sviluppare capacità logiche e di astrazione;
Acquisire un linguaggio rigoroso e sintetico;
Porsi problemi, prospettare soluzioni e modelli;
Acquisire capacità di deduzione e pratica dei processi induttivi;
Usare con sicurezza più strumenti di conoscenza;
Inquadrare nello stesso schema logico situazioni diverse riconoscendo analogie e differenze;
Cogliere l’aspetto concreto della matematica ed applicare principi e processi matematici in
situazioni reali;
Potenziare la capacità di comprendere ed esprimere adeguatamente informazioni qualitative e
quantitative
Fornire opportunità significative e differenziate di formazione sia sul piano culturale che sul
piano della crescita umana e sociale;
Potenziare le capacità decisionali degli alunni e promuovere la cultura dell'impresa;
Rafforzare la capacità di seguire e valutare la coerenza logica delle argomentazioni proprie ed
altrui in contesti diversi.
La conoscenza dei contenuti disciplinari deve essere di supporto all’acquisizione, da parte degli allievi,
delle seguenti Competenze da raggiungere a fine biennio (la suddivisione tra prima e seconda classe
è solo indicativa ).
Classe Prima
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Utilizzare la tecnica e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche
sottoforma grafica
• Comprendere il significato
logico-operativo di numeri
appartenenti ai sistemi
numerici.
• Utilizzare le diverse notazioni
e saper convertire da una
all’altra.
• Comprendere il significato di
potenza; calcolare potenze e
• Gli insiemi numerici N, Z, Q,
rappresentazioni operazioni,
ordinamento;
• I sistemi di numerazione;
•Espressioni algebriche ,
principali operazioni;
• Equazioni di primo grado;
;
41
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
__________________________
Confrontare e analizzare
figure geometriche,
individuando varianti e
relazioni
applicarne le proprietà.
• Risolvere brevi espressioni nei
diversi insiemi numerico.
Rappresentare la soluzione
di un problema con un’
espressione e calcolarne il
valore anche utilizzando una
calcolatrice.
• Tradurre brevi istruzioni in
sequenze simboliche (anche con
tabelle ); risolvere sequenze di
operazioni e problemi
sostituendo alle variabili
letterali i valori numerici;
• Comprendere il significato
logico – operativo di rapporto e
grandezza derivata; impostare
uguaglianze di rapporti per
risolvere problemi di
proporzionalità e percentuale;
risolvere semplici problemi
diretti e inversi; • Risolvere equazioni di primo
grado e verificare la correttezza
dei procedimenti utilizzati;
rappresentare graficamente
equazioni di primo grado;
comprendere il concetto di
equazione e quello di funzione;
_________________________
• Riconoscere i principali enti
figure e luoghi geometrici e
descriverli con linguaggio
naturale;
• Individuare le proprietà
essenziali delle figure e
riconoscerle in situazioni
concrete; • Disegnare figure geometriche
con semplici tecniche grafiche e
operative
Disegnare le principali
figure geometriche sia piane
che solide utilizzando le
tecniche del disegno
geometrico delle proiezioni
ortogonali;
• In casi reali di facile
leggibilità risolvere problemi di
tipo geometrico, e ripercorrere
_________________________
• Gli enti fondamentali della
geometria e il significato dei
termini: assioma teorema e
definizione;
Misura di una grandezza ;
• Il metodo delle coordinate:
introduzione al piano
cartesiano;
I poligoni :proprietà e
congruenza di poligoni
Tecniche del disegno
geometrico per disegnare le
principali figure
geometriche piane;
Tecniche e regole delle
proiezioni ortogonali;
42
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
le procedure di soluzione;
• Comprendere l’enunciato di
un teorema ,individuandone
l’ipotesi e la tesi
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione
di problemi
__________________________
Analizzare dati e interpretarli
sviluppando deduzioni e
ragionamenti sugli stessi
anche con l’ausilio di
rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo
informatico
• Progettare un percorso
risolutivo strutturato in tappe; • Formalizzare il percorso di
risoluzione di un problema
attraverso modelli algebrici e
grafici;
• Tradurre dal linguaggio
naturale all’algebrico e
viceversa;
__________________________
• Raccogliere organizzare e
rappresentare un insieme di
dati,
• Rappresentar classi di dati
mediante istogrammi e
diagrammi a torte;
• Riconoscere una relazione tra
variabili in termini di
proporzionalità diretta o inversa
• Valutare l’ordine di grandezza
del risultato:
• Elaborare e gestire semplici
calcoli attraverso un foglio
elettronico;
• Le fasi risolutive di un
problema e loro
rappresentazione con
diagrammi;
• Principali rappresentazioni di
un oggetto matematico;
• Tecniche risolutive di un
problema che utilizzano
frazioni , proporzioni,
percentuali. _______________________ • Significato di analisi e
organizzazione del dati
numerici;
• concetto di funzione e sua
rappresentazione cartesiana
• semplici esempi di funzioni di
proporzionalità diretta, inversa
e relativi grafici
• Incertezza di una misura e
concetto di errore;
• La notazione scientifica per i
numeri reali;
• Il concetto e il metodo di
approssimazione; • I numeri “macchina”;
• Semplici applicazioni che
consentono di creare un foglio
elettronico.
Classe Seconda
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
Utilizzare la tecnica e le
procedure del calcolo
aritmetico ed algebrico
rappresentandole anche
sottoforma grafica
• Comprendere il significato
logico-operativi di numeri
appartenenti ai sistemi
numerici.
Utilizzare consapevolmente
le tecniche e le procedure
del calcolo letterale
• L’insieme R rappresentazioni
operazioni, ordinamento;
• Calcolo letterale ,
fattorizzarzione di semplici
polinomi
• Disequazioni di primo grado;
• Equazioni di secondo grado,
• Sistemi di equazioni e
43
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
• Risolvere equazioni di
secondo grado e sistemi di
equazioni e disequazioni e
verificare la correttezza dei
procedimenti utilizzati e dei
risultati ottenuti
disequazioni di primo grado
Confrontare e analizzare
figure geometriche,
individuando varianti e
relazioni
• Individuare le proprietà
essenziali delle figure e
riconoscerle in situazioni
concrete; • Applicare le principali
formule relative alla retta e alle
figure geometriche sul piano
cartesiano;
• In casi reali di facile
leggibilità risolvere problemi
di tipo geometrico, e
ripercorrere le procedure di
soluzione;
• Comprendere i principali
passaggi logici di una
dimostrazione;
• Circonferenza e cerchio;
• Misura di grandezza;
grandezze incommensurabili,
perimetro ed area dei poligoni;
Teorema di Pitagora ed Eclide;
• Teorema di Talete e sue
conseguenze;
• Il metodo delle coordinate: il
piano cartesiano;
• Interpretazione geometrica
dei sistemi di equazione;
• Cenni di trasformazioni
geometriche elementari e loro
invarianti;
Individuare le strategie
appropriate per la soluzione
di problemi
• Progettare un percorso
risolutivo strutturato in tappe; • Formalizzare il percorso di
risoluzione di un problema
attraverso modelli algebrici e
grafici;
• Convalidare i risultati
conseguiti sia empiricamente
che mediante argomentazioni;
• Tradurre dal linguaggio
naturale all’algebrico e
viceversa;
• Le fasi risolutive di un
problema e loro
rappresentazione con
diagrammi;
• Principali rappresentazioni di
un oggetto reale o matematico;
• Tecniche risolutive di un
problema che utilizzano
formule geometriche,
equazioni di primo e secondo
gradoe disequazioni di 1°
grado;
Analizzare dati e
• Raccogliere organizzare e
rappresentare un insieme di
dati,
• Significato di analisi e
organizzazione del dati
44
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze
interpretarli sviluppando
deduzioni e ragionamenti
sugli stessi anche con l’ausilio
di rappresentazioni grafiche,
usando consapevolmente gli
strumenti di calcolo e le
potenzialità offerte da
applicazioni specifiche di tipo
informa.
• Leggere ed interpretare
tabelle e grafici in termini di
corrispondenze tra elementi di
due insiemi;
• Riconoscere una relazione tra
variabili in termini di
proporzionalità diretta o
inversa ed esprimerla
attraverso una funzione
matematica,
• Rappresentare sul piano
cartesiano il grafico di una
funzione;
• Elaborare e gestire un foglio
elettronico per rappresentare in
forma grafica i risultati dei
calcoli eseguiti.
numerici;
• Il piano cartesiano e il
concetto di funzione,
• Funzioni di proporzionalità
diretta, inversa e relativi
grafici, funzione lineare;
• Semplici applicazioni che
consentono di creare, elaborare
un foglio elettronico con le
forme grafiche corrispondenti.
Matematica
Sul piano più strettamente didattico si concordano gli obiettivi minimi ,sia in relazione alle
conoscenze che alle competenze , cui far corrispondere la valutazione di sufficienza:
Classe PRIMA Classe SECONDA
Conoscere le proprietà delle operazioni negli
insiemi N, Z, Q
Operare con gli insiemi
Costruire e riconoscere relazioni e
corrispondenze
Conoscere gli elementi fondamentali del
calcolo con i monomi e i polinomi
Enunciare correttamente gli assiomi euclidei
Comprendere l’enunciato di un teorema,
individuandone l’ipotesi e la tesi
Conoscere figure geometriche fondamentali
con le relative proprietà
Costruire algoritmi relativi a problemi
elementari.
Fattorizzare semplici polinomi
Operare con i radicali quadratici
Risolvere equazioni di 1^ e di 2^ grado
Risolvere disequazioni di 1^ grado
Risolvere sistemi di due equazioni in due
incognite
Conoscere la circonferenza e le sue proprietà
Conoscere i primi elementi di geometria
analitica: l'equazione della retta
Riconoscere figure equivalenti e triangoli
simili
Utilizzare strumenti informatici per risolvere
semplici problemi
In linea di massima, si può ipotizzare per i contenuti la seguente scansione temporale
45
Classe prima
Settembre
Ottobre
Aritmetica: L'insieme N - Operazioni e proprietà – Le potenze
Sistemi di numerazione - Operazioni nel sistema binario
Algebra: L'insieme degli interi relativi - operazioni e proprietà
Geometria. Enti geometrici fondamentali - Assiomi euclidei
Novembre
Dicembre
Algebra: L'insieme dei numeri razionali - operazioni e proprietà
– problemi con proporzioni e percentuali
Analisi di un problema - Algoritmo e programma - diagramma di flusso
Logica: Insiemi ed operazioni logiche – Rappresentazioni di dati –
rappresentazioni grafiche
Gennaio
Febbraio
Algebra: Calcolo letterale: i monomi ; i polinomi :somma algebrica
Geometria : i triangoli
Laboratorio: esempio di un linguaggio di programmazione - scrittura di un
programma in T.P.
Marzo
Aprile
Algebra: Calcolo letterale: i polinomi - prodotto
Prodotti notevoli - divisione - regola di Ruffini
Equazioni di primo grado -
Geometria: Congruenza dei triangoli - Figure geometriche fondamentali
Laboratorio: introduzione al foglio elettronico
Maggio
Giugno
Esercizi di rinforzo dei contenuti precedentemente indicati.
Classe seconda
Settembre
Ottobre
Algebra: Calcolo letterale: Scomposizione in fattori di un polinomio
Semplici operazioni con frazioni algebriche -
Geometria. Recupero degli argomenti studiati nel corso del primo anno
Laboratorio: elaborazione di semplici programmi in T.P. con relativa
Verifica all'elaboratore
Novembre
Dicembre
Algebra: Calcolo letterale :Equazioni di primo grado fratte
Sistemi di 1° grado di due equazioni in due incognite
Geometria: proprietà rette perpendicolari e parallele - i quadrilateri e le loro
proprietà
Laboratorio: utilizzo di software applicativi
Gennaio
Febbraio
Algebra: Disequazioni di 1° grado - Radicali quadratici ed operazioni con essi
Geometria. Luoghi geometrici - circonferenza - poligoni inscritti e circoscritti
Geometria analitica: nozioni fondamentali - distanza tra due punti
Coordinate del punto medio di un segmento - la retta
Laboratorio: utilizzo di software applicativi
46
Marzo
Aprile
Algebra: Equazioni di secondo grado
Geometria.:Equivalenza tra le figure piane - teoremi di Pitagora e di Euclide –
cenni di trasformazioni geometriche elementari e loro invarianti
Maggio
Giugno
Algebra: esercizi di rinforzo e approfondimento sui contenuti trattati
precedentemente
Geometria: Teorema di Talete -triangoli simili .
Laboratorio: utilizzo di software applicativi
Si ritengono possibili, nel biennio, raccordi soprattutto con la fisica, la chimica
e le scienze, ma anche con l'italiano e la lingua straniera per lo sviluppo ed il potenziamento della
lettura e comprensione di un testo scientifico.Per rendere più efficace e consapevole l’approccio
allo studio della geometria , si propone una maggiore collaborazione con i docenti di disegno
,anche eventualmente con alcune lezioni comuni.
E' più opportuno, comunque, rimandare le eventuali decisioni in materia ai diversi consigli di classe.
Riguardo il triennio , l’eterogeneità delle nozioni necessarie agli allievi per poter apprendere le
materie tecniche oggetto di studio dei diversi indirizzi
(informatica,elettrotecnica,meccanica,elettronica e telecomunicazioni ) non permette una completa
programmazione comune.
Vengono, comunque, concordate competenze e abilità e conoscenze minime ,da ampliare a secondo
delle esigenze dell’indirizzo
Competenze di base a conclusione del TRIENNIO
Analizzare ed interpretare dati, riconoscere le relazioni da cui sono legati anche con l’ausilio
di formalizzazione in termini matematici.
Usare consapevolmente gli strumenti di calcolo e le applicazioni informatiche per
raccogliere e organizzare dati, sviluppando deduzioni e ragionamenti sull’interpretazione
degli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche.
Individuare nel contesto reale grandezze periodiche, operare su di esse, determinare e
rappresentare le leggi da cui sono regolate
Saper interpretare un determinato fenomeno, analizzando qualitativamente e
quantitativamente le grandezze presenti, individuando la legge che lo governa,
formalizzando la stessa e rappresentandola graficamente, interpretando il grafico elaborato
per una completa conoscenza dell’andamento dell’evento
Individuare le procedure appropriate per la soluzione di problemi pratici
Abilità/Capacità Conoscenze
47
Cla
sse
TE
RZ
A
Semplificare espressioni contenenti
funzioni goniometriche
Risolvere equazioni goniometriche
Risolvere un triangolo
Risolvere problemi di geometria
analitica relativi alla retta
Risolvere problemi di geometria
analitica relativi alla circonferenza
Goniometria: le funzioni goniometriche,
gli angoli associati, le formule, le
equazioni goniometriche elementari
Trigonometria: risoluzione dei triangoli:
definizioni e teoremi relativi
Geometria analitica: sistema di
riferimento nel piano, la retta, la
circonferenza
Cla
sse
QU
AR
TA
Risolvere disequazioni
Risolvere problemi di geometria
analitica relativi alla parabolo
Risolvere problemi di geometria
analitica relativi all’iperbole
Studiare le proprietà delle funzioni
Verificare il limite di una funzione
Calcolare il limite di una funzione
Algebra: disequazioni
Goniometria: disequazioni goniometriche
elementari
Geometria analitica: parabola ed iperbole
Analisi: funzioni: concetti fondamentali,
dominio, funzione esponenziale e funzione
logaritmica, limiti
Cla
sse
QU
INT
A
Calcolare la derivata di una funzione
Eseguire lo studio completo di una
funzione e rappresentarla graficamente
Calcolare l’integrale indefinito di una
funzione, utilizzando i diversi metodi di
integrazione
Calcolare ed utilizzare gli integrali
definiti
Utilizzare un metodo di
approssimazione per la risoluzione di
un integrale definito.
Analisi: funzioni, derivate, studio
completo del grafico di una funzione:
intera, fratta, irrazionale, primitiva di una
funzione, integrale indefinito, integrale
definito, calcolo dell’area di una regione
finita del piano, applicazioni di tipo fisico
Elementi di analisi numerica: calcolo
approssimato di un integrale
48
L’articolazione dei contenuti e dei possibili raccordi multidisciplinari, con l'individuazione di eventuali
unità didattiche, saranno oggetto di discussione dei vari Consigli di Classe.Considerate le difficoltà
che spesso gli studenti incontrano nello studio delle materie tecniche , si potrebbero progettare
,ove se ne ravvisasse la necessità ,alcuni interventi didattici in compresenza con i docenti di
materie professionalizzanti. In ogni casi i raccordi con le altre discipline ,sia al biennio che al
triennio, potranno senz’altro realizzarsi anche attraverso la partecipazione alle attività dell’area
di progetto.
Il metodo di lavoro sarà interattivo, di tipo sperimentale, con lezioni frontali articolate con interventi
degli alunni e discussioni in aula ,curando in modo particolare l’utilizzo di strumenti e modelli
matematici per la risoluzione di problemi concreti.
Si farà ricorso, inoltre, all’utilizzo del laboratorio di informatica con esercitazioni programmate sia
per chiarire ulteriormente lo studio degli argomenti sviluppati in classe, sia per avvicinare in modo più
consapevole tutti gli allievi alle nuove tecnologie informatiche di cui la nostra società si serve.
Verranno utilizzati come strumenti didattici:
La calcolatrice tascabile, per favorire discussioni sulle proprietà dei numeri razionali relativi, uso
delle parentesi, calcolo approssimato
Fogli di carta millimetrata, riga, squadra, compasso, per la scoperta e la verifica delle proprietà
delle figure piane
Il laboratorio di informatica per imparare ad analizzare un problema, costruire un programma per
la sua risoluzione e controllarne l’esecuzione, ma anche per apprendere contenuti teorici
utilizzando il foglio elettronico oppure pacchetti di software didattico
Le verifiche saranno frequenti e di tipologie diverse (a risposta aperta, a risposta multipla, risoluzione
di problemi, etc. etc.).
Viene, infine, constatato che gli obiettivi didattici minimi da perseguire nelle classi prime possono
essere stabiliti in modo fattibile solo dopo aver conosciuto gli allievi.
Si decide, quindi, di somministrare agli alunni delle classi prime e delle classi terze, nella seconda
settimana dell’anno scolastico, un test di ingresso.
Il test d’ingresso per le classi prime conterrà quesiti sia matematici che relativi alla tecnologia e
disegno ; a fine biennio si somministrerà agli alunni delle classi seconde un test di uscita comune.
Tutti i docenti concordano nel ritenere di fondamentale importanza l'oculata programmazione degli
interventi didattici educativi integrativi e l’opportunità di proporre strumenti molteplici e vari per
affrontare in modo sostanziale e non formale il complesso problema del recupero.
Si ritiene necessario dedicare particolare cura agli studenti delle classi prime con iniziative di
studio assistito o rinforzo su particolari conoscenze di base nel primo periodo dell’anno
scolastico ,che possano rinforzare motivazione e metodo di studio , mentre per tutti gli alunni ,
oltre ai corsi di recupero che la scuola organizzerà dopo le valutazioni canoniche, si propone di
ripetere l’esperienza dello sportello didattico .
Inoltre , i docenti del Dipartimento di matematica hanno deciso di proporre la partecipazione alle
Olimpiadi di matematica ,che sarà preceduta da un corso di preparazione di 10 ore volto a motivare
gli studenti e a fornire loro una preparazione più adeguata ad affrontare la competizione.
49
Dopo un’attenta riflessione sulle difficoltà degli alunni nello studio in generale e nell’apprendimento
della matematica in particolare ,difficoltà emerse non solo dall’ esperienza nella nostra scuola , ma
anche dalle diverse inchieste fatte a livello nazionale ed internazionale,si avverte l’esigenza di una
attenta riflessione sulle metodologie didattiche finora impiegate e tutti concordano sull’opportunità di
dedicare buona parte di questo anno scolastico alla costruzione di unità didattiche con l’aiuto anche del
laboratorio di matematica sia da sperimentare in classe che da mettere in rete.
Si cercherà,inoltre di costituire una “ biblioteca “ del Dipartimento con testi di particolare interesse
didattico e culturale ,da consultare e discutere.
50
Allegato 11
Dipartimento Culturale Asse storico-sociale
BIENNIO COMUNE
Il passaggio dall’impianto curriculare di tipo disciplinare a quello basato sulle competenze e sui
risultati di apprendimento richiede da parte dell’ istituzione scolastica e dei docenti uno sviluppo
dell’autonomia di ricerca.
La nuova prospettiva educativa, fondata sul concetto di competenza, collegata ai saperi e agli assi
culturali, richiede il superamento della dimensione settoriale dell’insegnamento; l’individuazione di
metodologie, idonee ed innovative, per collegare i saperi disciplinari e gli assi culturali al fine di
acquisire le competenze chiave; l’adeguamento dei criteri e delle modalità di valutazione
all’interazione di conoscenze, abilità/capacità e competenze;
Le competenze di base a conclusione dell’obbligo d’istruzione, proprie dell’Asse storico-sociale,
concorrono a sviluppare le competenze di cittadinanza attiva come imparare ad imparare; progettare;
comunicare; collaborare e partecipare; agire in modo autonomo e responsabile; risolvere problemi;
individuare collegamenti e relazioni; acquisire ed interpretare l’informazione;
Pertanto, per quanto riguarda la programmazione didattica, i valori trasversali dell’inclusione e
dell’integrazione vanno particolarmente rafforzati per favorire la partecipazione responsabile dello
studente come persona e cittadino. Il senso dell’appartenenza va valorizzato per rafforzare
l’educazione alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza da parte dello studente;
La progettualità riguardante le attività di studio e di lavoro dello studente va promossa rafforzando il
valore orientativo della valutazione formativa tale da consentire all’alunno di ipotizzare scelte di studio
e di lavoro realistiche e signifificative.
Nella pratica didattica sono, inoltre, da attivare tutte le metodologie, che favoriscano il lavoro di
gruppo e la realizzazione di prodotti direttamente riconoscibili dagli alunni favorendo la tecnica del
problem solving e la didattica laboratoriale;
L’Area di Progetto rappresenta, infine, uno strumento operativo utile per superare la frammentazione
dei saperi e per applicare didattiche caratterizzate dall’apprendimento significativo in cui siano gli
alunni i protagonisti dell’apprendimento.
L’asse storico-sociale si fonda su tre ambiti di riferimento: epistemologico, didattico, formativo.
Le competenze relative all’area storica riguardano, di fatto, la capacità di percepire gli eventi storici
nella loro dimensione locale, nazionale, europea e mondiale e di collocarli secondo le coordinate
spazio-temporali, cogliendo nel passato le radici del presente.
Se sul piano epistemologico i confini tra la storia, le scienze sociali e l’economia sono distinguibili, più
frequenti sono le connessioni utili alla comprensione della complessità dei fenomeni analizzati.
Comprendere la continuità e la discontinuità, il cambiamento e la diversità, in una dimensione
diacronica, attraverso il confronto fra epoche e, in dimensione sincronica, attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali, è il primo grande obiettivo dello studio della storia.
Il senso dell’appartenenza, alimentato dalla consapevolezza da parte dello studente di essere inserito in
un sistema di regole fondato sulla tutela e sul riconoscimento dei diritti e dei doveri, concorre alla sua
educazione, alla convivenza e all’esercizio attivo della cittadinanza.
La partecipazione responsabile - come persona e cittadino - alla vita sociale permette di ampliare i suoi
orizzonti culturali nella difesa della identità personale e nella comprensione dei valori dell’inclusione e
dell’integrazione;
La raccomandazione del Parlamento e del Consiglio europeo 18 dicembre 2006 sollecita gli Stati
membri a potenziare nei giovani lo spirito di intraprendenza e di imprenditorialità. Di conseguenza, per
promuovere la progettualità individuale e valorizzare le attitudini per le scelte da compiere per la vita
adulta, risulta importante fornire gli strumenti per la conoscenza del tessuto sociale ed economico del
territorio, delle regole del mercato del lavoro, delle possibilità di mobilità.
51
Metodologia, didattica e valutazione, in particolare, per le classi prime
Il biennio dell’ITIS e le classi prime, in particolare, richiedono l’utilizzo, da parte dei docenti, di
repertori metodologico-didattici orientati alla riflessività, ad una spiccata sensibilità clinico-pedagogica
e che siano frutto di ricerca e di innovazione. A tal fine, il Dipartimento ha effettuato la scelta, per
l’anno in corso, di attivare strategie didattico-organizzative incentrate sulla motivazione, che tengano
conto degli stili e dei ritmi di apprendimento degli alunni.
La sottolineatura sulle competenze didattiche comporta , secondo il Dipartimento, la focalizzazione da
parte dei docenti sulla organizzazione della classe, sull’uso del tempo, sulle forme di raggruppamento
dei ragazzi, sulle dinamiche relazionali, sugli stili comunicativi.
Inoltre, viste le particolari difficoltà, che, storicamente, hanno caratterizzato gli alunni del primo anno,
dovute al passaggio da un ciclo di studi ad un altro, al cambiamento di ambiente e di metodologie, il
Dipartimento decide di adottare, per il biennio, una programmazione, che si svilupperà in un arco di
tempo biennale, che sarà ritenuta definitiva alla fine del biennio, fatti salvi i casi indifferibili di
valutazione sommativa da effettuarsi in un arco di tempo più ristretto.
COMPETENZE DI BASE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO DI ISTRUZIONE
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica
attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra
aree geografiche e culturali.
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio economico per orientarsi nel tessuto
produttivo del proprio territorio.
PERCORSI DISCIPLINARI UNIFICATI PER TUTTI I SETTORI - ASSE STORICO-
SOCIALE
Di seguito sono riportate le Competenze, Abilità/capacità, Conoscenze di base comuni in tutto l’asse
storico-sociale, sviluppate in base alle indicazioni del P.O.F. da conseguire alla conclusione del
biennio dell’obbligo d’istruzione e da tener presente in sede delle programmazioni disciplinari per il
primo biennio.
Competenze
Abilità/capacità Conoscenze
Comprendere il
cambiamento e la diversità
dei tempi storici in una
dimensione diacronica
attraverso il confronto fra
epoche e in una
dimensione sincronica
attraverso il confronto fra
aree geografiche e
culturali.
Riconoscere le
dimensioni del tempo e
dello spazio attraverso
l’osservazione di eventi
storici e di aree
geografiche
Collocare i più rilevanti
eventi storici affrontati
secondo le coordinate
spazio-tempo
Identificare gli elementi
maggiormente
significativi per
confrontare aree e periodi
diversi
Comprendere il
cambiamento in relazione
Le periodizzazioni fondamentali
della storia mondiale
I principali fenomeni storici e le
coordinate spazio-tempo, che li
determinano
I principali fenomeni sociali,
economici che caratterizzano la
preistoria, la storia antica, l’alto
medioevo, anche in relazione alle
diverse culture
Conoscere i principali eventi che
consentono di comprendere le
origini della realtà nazionale ed
europea
I principali sviluppi storici che
hanno coinvolto il proprio
52
agli usi, alle abitudini, al
vivere quotidiano nel
confronto con la propria
esperienza personale
Leggere - anche in
modalità multimediale -
le differenti fonti
letterarie, iconografiche,
documentarie,
cartografiche
ricavandone informazioni
su eventi storici di
diverse epoche e
differenti aree
geografiche
Individuare i principali
mezzi e strumenti che
hanno caratterizzato
l’innovazione tecnico-
scientifica nel corso della
storia
territorio
Le diverse tipologie di fonti
Le principali tappe dello sviluppo
dell’innovazione tecnico-
scientifica e della conseguente
innovazione tecnologica
Educare al recupero ed alla
conservazione della memoria
storica
Collocare l’esperienza
personale in un sistema di
regole fondato sul
reciproco riconoscimento
dei diritti garantiti dalla
Costituzione, a tutela
della persona, della
collettività e dell’ambiente
Identificare i termini
fondamentali del
linguaggio giuridico ed
economico
Comprendere le
caratteristiche
fondamentali dei principi
e delle regole della
Costituzione italiana
Individuare le
caratteristiche essenziali
della norma giuridica nei
suoi aspetti giuridico-
sociali e comprenderle a
partire dalle proprie
esperienze e dal
contesto scolastico
Identificare i diversi
modelli istituzionali e di
organizzazione sociale e
le principali relazioni tra
persona-famiglia-
società-Stato
Individuare le fonti e
comprendere le funzioni
degli atti normativi
nonché la funzione
interpretativa del giudice
Riconoscere le funzioni
di base dello Stato, delle
Regioni e degli Enti
Locali ed essere in grado
di rivolgersi, per le
Costituzione italiana
Organi dello Stato e loro funzioni
principali
Conoscenze di base sul concetto
di norma giuridica e di gerarchia
delle fonti
Conoscere i soggetti del diritto e
l’oggetto del diritto
Principali Problematiche relative
all’integrazione e alla tutela dei
diritti umani e alla promozione
delle pari opportunità
Organi e funzioni di Regione,
Provincia e Comune
Conoscenze essenziali dei servizi
sociali
Ruolo delle organizzazioni
internazionali
Principali tappe di sviluppo
dell’Unione Europea
53
proprie necessità, ai
principali servizi da essi
erogati
Identificare il ruolo delle
istituzioni europee e dei
principali organismi di
cooperazione
internazionale e
riconoscere le
opportunità offerte alla
persona, alla scuola e agli
ambiti territoriali di
appartenenza
Adottare nella vita
quotidiana
comportamenti
responsabili per la tutela
e il rispetto
dell’ambiente e delle
risorse naturali
Essere consapevole dei
comportamenti adeguati
per assicurare il
benessere e la sicurezza.
Riconoscere le
caratteristiche essenziali
del sistema socio -
economico per orientarsi
nel tessuto produttivo del
proprio territorio.
Riconoscere le regole che
sono alla base dei
rapporti socio-economici
Riconoscere le
caratteristiche principali
del mercato del lavoro e
le opportunità lavorative
offerte dal territorio
Riconoscere i principali
settori in cui sono
organizzate le attività
economiche del proprio
territorio
Regole che governano
l’economia e concetti
fondamentali del mercato del
lavoro
Regole per la costruzione di un
curriculum vitae
Strumenti essenziali per leggere
il tessuto produttivo
internazionale, nazionale e del
proprio territorio
Principali soggetti del sistema
economico internazionale,
nazionale e del proprio territorio
Per i soggetti avvalentisi dell’insegnamento di Religione Cattolica
Competenze
Abilità/capacità Conoscenze
Acquisire
conoscenze per
risolvere problemi
che nascono da
esperienze di vita
Impostare i
rapporti con gli
altri nel dialogo e
scoprire ciò che
unisce e ciò che
differenzia
Leggere ed analizzare
testi sacri
Rintracciare le
motivazioni umane
cristiane che fondano
la dignità della
persona
Individuare
somiglianze e
differenze tra valori
umani e valori
cristiani
Domande sul senso della vita in
prospettiva religiosa
Molteplici manifestazioni
dell’esperienza religiosa
Grandi linee della storia bilblica
e l’origine della religione
cristiana
Figura di Gesù Cristo, la sua
importanza e significato per la
storia dell’umanità e la vita di
ciascuno
54
Riconoscere le
differenze tra le
diverse religioni
Evidenziare i
presupposti, le radici
e gli effetti positivi
del dialogo
CONOSCENZE MINIME PREVISTE A CONCLUSIONE DELL’OBBLIGO D’ISTRUZIONE
PER CIASCUNA DISCIPLINA D’INSEGNAMENTO
STORIA
Classe I
Conoscere i fatti e i problemi essenziali relativi agli eventi storici studiati ed alle Civiltà trattate
Conoscere le principali caratteristiche e i caratteri essenziali dei popoli del mediterraneo, con
particolare attenzione al mondo greco e a quello romano
Focalizzare i grandi soggetti della storia; gli eventi e i personaggi nodali
Classe II
Conoscere le principali sequenze storiche, dall’impero romano, dopo il dominio dei Severi fino
alla nascita delle principali monarchie in Europa dopo il XII sec.
GEOGRAFIA
Classe I
Conoscere le fasce climatiche del pianeta in relazione ai fattori che le determinano
Conoscere i processi fondamentali di funzionamento di un ecosistema
Conoscere le caratteristiche fondamentali dei grandi ambienti della Terra
Conoscere gli elementi caratteristici di uno spazio rurale, agricolo, industriale, urbano
Individuare, per sommi capi, i fattori più importanti che influiscono sulla determinazione degli
ambienti fisici, sulla dinamica ineguale della distribuzione della popolazione, sulla
localizzazione delle industrie e sull’economia di un territorio
DIRITTO ED ECONOMIA
Classe I
Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti
I soggetti del diritto
I soggetti e l’oggetto del sistema economico
Classe II
Organi dello Stato e loro funzioni principali
I diversi tipi di mercato e la moneta
RELIGIONE CATTOLICA
Classe I
Conoscere le molteplici forme del linguaggio religioso e, specificamente, di quello cattolico
Classe II
Conoscere e approfondire la figura di Gesù
Informazione corretta sul testo sacro: la Bibbia
55
IPOTESI DI SCANSIONI TEMPORALI PER I CONTENUTI DELLE DISCIPLINE,
SUDDIVISE PER TRIMESTRE E PENTAMESTRE
STORIA
Classe I – I Trimestre
Preistoria ed Antico Oriente
Classe I – II Pentamestre
La Grecia
Roma: dalle origini alla fine della repubblica
Classe II – I Trimestre
Roma: l’Impero
Classe II – II Pentamestre
L’Alto medioevo
GEOGRAFIA
Classe I – I Trimestre
Gli Strumenti della geografia
Gli Ambienti
Classe I – II Pentamestre
I Problemi: Popolazione e risorse
I Problemi: Culture e sviluppo
La Geopolitica
I Continenti
DIRITTO ED ECONOMIA
Classe I – I Trimestre
Conoscenze di base sul concetto di norma giuridica e di gerarchia delle fonti
I soggetti del diritto
Classe I – II Pentamestre
I soggetti e l’oggetto del sistema economico
Classe II – I Trimestre
Organi dello Stato e loro funzioni principali
Classe II – II Pentamestre
I diversi tipi di mercato e la moneta
Il Dipartimento prevede che, vista l’individuazione di Competenze, Abilità/capacità, Conoscenze di
base comuni a conclusione dell’obbligo d’istruzione; vista l’individuazione di Conoscenze minime,
comuni, previste a conclusione dell’obbligo d’istruzione; tenuto conto delle programmazioni dei
singoli Consigli di classe, che si andranno ad adottare, sia possibile procedere ad una unitaria
‘’Programmazione Concordata’’ per ogni singola Disciplina facente parte del Dipartimento Asse
Storico-Sociale.
56
Allegato 12
DIPARTIMENTO CULTURALE: Asse scientifico – tecnologico
CURRICOLO DELL’ASSE SCIENTIFICO- TECNOLOGICO DEL BIENNIO COMUNE
L’asse scientifico - tecnologico ha l’obiettivo di facilitare lo studente nell’esplorazione del mondo
circostante, per osservarne i fenomeni e comprendere il valore della conoscenza del mondo naturale e
di quello delle attività umane come parte integrante della sua formazione globale. Ha, inoltre,
l’obiettivo di far acquisire metodi, concetti, osservare e comprendere il mondo e, misurarsi con l’idea
di molteplicità, problematicità e trasformabilità del reale.
Obiettivo determinante è rendere gli alunni consapevoli dei legami tra scienza e tecnologie, della loro
correlazione con il contesto culturale e sociale con i modelli di sviluppo e con la salvaguardia
dell’ambiente, nonché della corrispondenza della tecnologia a problemi concreti con soluzioni
appropriate.
L’apprendimento deve essere centrato sull’esperienza e l’attività di laboratorio. L’apprendimento dei
saperi e delle competenze avviene per ipotesi e verifiche sperimentali, raccolta di dati, valutazione
della loro pertinenza ad un dato ambito, formulazione di congetture in base ad essi, costruzioni di
modelli. L’adozione di strategie d’indagine, di procedure sperimentali e di linguaggi specifici
costituisce la base di applicazione del metodo scientifico che ha il fine anche di valutare l’impatto sulla
realtà concreta di applicazioni tecnologiche specifiche.
Le abilità di pensiero che gli alunni devono acquisire comprendono sia le abilità di base (classificare,
comparare, descrivere, trovare le ragioni ) che quelle di livello più elevato: dalla inferenza normale al
ragionamento analogico, dal problem–solving al problem–posing, dalla capacità di scoprire alternative
possibili a quella di organizzare modelli di significato più generale.
Per conquistare le capacità mentali superiori l’insegnamento dell’area scientifico-tecnologica può dare
importanti contributi. La manipolazione diretta di oggetti, che si realizza in laboratorio, può favorire il
pensiero critico. Le attività pratiche tradizionali e, ancora meglio, le attività che comportano la
risoluzione di problemi sperimentali (problem-solving) promuovono il pensiero critico e la creatività
perché:
stimolano la curiosità;
permettono di riflettere sui dettagli sperimentali;
promuovono la discussione fra pari.
L’area scientifico tecnologica deve far acquisire agli alunni le abilità (capacità) per chiarire un’idea
(classificare, comparare, ordinare in sequenza, scoprire le assunzioni, descrivere le parti di un sistema),
le quali hanno il pregio di esaltare la comprensione e l’utilizzo corretto delle informazioni; le abilità
(capacità) necessarie a valutare la ragionevolezza di un’idea (spiegare le cause, ragionare per analogie,
ragionare in maniera condizionale ‘’se...allora ’’, generalizzare); le abilità che generano idee che
sviluppano il pensiero creativo e l’immaginazione. La risoluzione di problemi (problem-solving),
specialmente in ambito sperimentale, comporta l’utilizzazione coordinata di più abilità mentali, fra
quelle descritte.
Le competenze dell’area scientifico-tecnologica, nel contribuire a fornire la base di lettura della realtà.
Esse concorrono a potenziare la capacità dello studente di operare scelte consapevoli ed autonome nei
molteplici contesti, individuali e collettivi, della vita reale.
57
Competenze di base a conclusione dell’obbligo di istruzione:
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e artificiale e riconoscere
nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia e materia
a partire dall’esperienza
Essere consapevole delle potenzialità e dei limiti delle tecnologie nel contesto culturale e sociale in cui
vengono applicate
PERCORSI DISCIPLINARI UNIFICATI PER DEL BIENNIO
Di seguito sono riportate le competenze, abilità/capacità e conoscenze di base comuni in tutto l’asse scientifico tecnologico,
sviluppate in base alle indicazioni del P.O.F. e da tener presente in sede delle programmazioni disciplinari per il primo
biennio dei singoli settori.
Scienze della Terra-Biologia
SCIENZE DELLA TERRA
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e
di complessità
- Riconosce i rapporti esistenti tra Uomo,
altri viventi e natura inanimata
- Applica il metodo scientifico
- Sa descrivere la struttura generale
dell’universo e del sistema solare
- Individua i principali corpi celesti e ne
schematizza la struttura
- Sa individuare la posizione di una
località dalle sue coordinate geografiche
- Usa correttamente una carta geografica
- Riconosce gli eventi quotidiani,
stagionali e annuali legati ai moti della
Terra e della Luna
- la complessità e i limiti della Terra
- le fasi del metodo scientifico
- le caratteristiche dei vari corpi
celesti, la loro struttura e i fenomeni
ad essi legati
- la forma della Terra e
l’orientamento
- le caratteristiche di un prodotto
cartografico
- i moti della Terra e della Luna
- Riconosce campioni dei principali tipi
di rocce
- Individua i tipi di attività vulcanica e le
relazioni con il rischio vulcanico
- Riconosce le aree sismicamente attive e
i concetti legati al rischio sismico
- Interpreta i fenomeni legati alla
dinamica terrestre
- Riconosce tipi comuni di fossili
- l’origine e la classificazione delle
rocce
- le caratteristiche dei vulcani e della
loro attività
- cause, caratteristiche ed effetti dei
terremoti
- le caratteristiche fisiche
dell’interno della Terra, il modello
della tettonica
globale e i fenomeni orogenetici
- i mutamenti che la Terra che ha
avuto nel tempo
- È in grado di usare semplici strumenti e
leggere carte meteorologiche
- Sa valutare quantitativamente l’effetto
serra
- Sa illustrare gli effetti delle attività
umane sull’atmosfera
- Sa riconoscere il clima di una regione
- Sa individuare le forme del
modellamento fluviale, glaciale, marino
- È in grado di tracciare i grandi circuiti
delle correnti oceaniche
- Riconosce la preziosità della risorsa
acqua nelle attività umane quotidiane
- composizione e struttura
dell’atmosfera
- temperatura, pressione e umidità
dell’aria
- i fattori del tempo atmosferico
- gli elementi e i fattori climatici
- il ciclo dell’acqua, la quantità
d’acqua dolce esistente sulla Terra e
la sua distribuzione
- natura e origine di fiumi, laghi,
acque sotterranee, ghiacciai
- cause e caratteristiche dei
movimenti del mare
- gli strumenti più comuni
dell’idrologia
58
BIOLOGIA
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e
di complessità
- Riconosce i rapporti esistenti tra uomo,
altri viventi e natura inanimata
- Applica il metodo scientifico
- la complessità e i limiti della Terra
- le fasi del metodo scientifico
- Applica i criteri di classificazione degli
organismi e ne conosce le principali
caratteristiche
- la necessità di classificare gli
organismi, le categorie, la nomenclatura
e il modello tassonomico
- Conosce il modello semiconservativo
della duplicazione del DNA
- È in grado di cogliere il significato del
DNA e dell’informazione biologica
- la struttura e il significato biologico
delle principali sostanze organiche
- le caratteristiche dei cromosomi e dei
geni
- il significato del codice genetico
- le fasi della sintesi proteica
- Riconosce i vari tipi di cellula
- È in grado di condurre semplici
osservazioni al microscopio
- le strutture fondamentali e le funzioni
della cellula
- Sa cogliere il significato dell’energia
in ambito biologico
- Riconosce l’energia presente negli
alimenti
- Riconosce l’importanza delle piante
- i processi bioenergetici di
trasformazione dell’energia
- il collegamento tra la fotosintesi e la
respirazione cellulare
- È in grado di riconoscere i vari stadi
della riproduzione cellulare
- Sa spiegare il significato della
riproduzione come trasmissione
dell’informazione genetica
- le tappe del ciclo cellulare
- Espone autonomamente le leggi di
Mendel
- Sa risolvere semplici problemi di
genetica
- Conosce le principali malattie
genetiche
- l’interpretazione cromosomica delle
leggi di Mendel
- il significato dell’eredità legata al
sesso e della trasmissibilità dei caratteri
- Conosce le caratteristiche dei
principali tipi di tessuti cellulari
- Riconosce la struttura e la funzione
degli organi del corpo umano
- Evita situazioni rischiose per la salute
- Matura una visione complessiva ed
integrata del corpo umano
- le caratteristiche generali del corpo
umano e dei suoi livelli di
organizzazione
- i principali concetti di anatomia e
fisiologia degli apparati costituenti il
corpo umano
59
FISICA
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema e
di complessità
- Distingue le grandezze in base alle
categorie scalare/vettoriale
- Sa comporre e scomporre i vettori per
via grafica
- Classifica i vari tipi di forza ed effettua
le relative misurazioni
- Individua le condizioni di equilibrio
nell’ambito di un sistema.
- Stabilisce se un punto materiale o un
corpo rigido è in equilibrio
- Applica le leggi relative all’idrostatica e
prevede il comportamento di un solido
immerso in un liquido
- Riconosce i metodi di elettrizzazione di
un corpo per strofinio, induzione e
contatto.
- Determina il campo elettrico in un punto
prodotto da più cariche sorgenti o da un
condensatore piano
- Sa distinguere i vari moti mediante
formule e grafici
- Individua le relazioni tra il moto dei
corpi e le forze che agiscono su di essi
- Grandezze scalari e grandezze
vettoriali
- Concetto di forza
- Il concetto di equilibrio in un sistema
(meccanico, termico, elettrico).
- Le grandezze caratteristiche dei fluidi
e i principi dell’idrostatica
- Concetto di corpo carico, di campo
elettrico e di differenza di potenziale.
- Caratteristiche fondamentali dei moti
- I principi della dinamica
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a
partire dall’esperienza
- Distingue le varie trasformazioni di
energia, riconosce situazioni in cui è
presente una trasformazione di energia e
formula ipotesi sulle leggi fisiche che la
governano
- Applica i principi di conservazione
- Interpreta un fenomeno dal punto di
vista della variazione di energia
- Utilizza le leggi degli scambi termici e
determina la temperatura di equilibrio di
un sistema o il calore specifico di una
sostanza.
- Classifica le principali trasformazioni
termodinamiche
- Stabilisce il verso dei processi naturali
- Schematizza un circuito elettrico
- Applica le leggi di Ohm e di Kirchhoff
- Determina la resistenza equivalente di un
circuito
- Riconosce le modalità di produzione e
l’utilizzo dell’energia nell’ambito
quotidiano
- Il concetto di lavoro e di energia
- I principi di conservazione
dell’energia e la loro generalizzazione
- Concetto di calore e temperatura
- Le relazioni tra calore e lavoro
- I principi della termodinamica
- La definizione, il significato e la
formula della corrente elettrica
- Il concetto di resistenza elettrica e la
sua interpretazione microscopica
- L’energia elettrica e le sue
applicazioni
Essere consapevole delle
potenzialità delle tecnologie
rispetto al contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate
- Comprende e spiega il funzionamento di
strumenti e dispositivi sulla base di
principi e modelli fisici.
- Relazioni tra grandezze fisiche.
- Concetto di misura e di errore
60
CHIMICA
Competenze Abilità/capacità Conoscenze
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale e artificiale e
riconoscere nelle sue varie
forme i concetti di sistema
e di complessità
- Distingue gli stati fisici e i passaggi di
stato.
- Individua processi di trasformazioni
chimiche
- Identifica sostanze pure e miscugli
- Classifica la materia in elementi e
composti
- Classifica gli elementi in base alla
tavola periodica
- Determina il numero di moli di varie
sostanze
- Classifica i composti inorganici
- Classifica le reazioni chimiche
- Descrive le parti di un atomo e ne
spiega le funzioni
- Descrive il sistema periodico e illustra
le parti che lo compongono
- Correla la posizione degli elementi
nella tavola periodica con la
configurazione elettronica esterna
- Ordina gli elementi in base
all’elettronegatività
- Confronta i vari tipi di legame
- Classifica le molecole in polari e apolari
- Correla la miscibilità e la solubilità con
la polarità delle molecole
- Proprietà e caratteristiche della
materia e dell’energia
- Concetto di fenomeno fisico e
chimico
- Concetto di sostanza pura e
miscuglio
- Proprietà delle soluzioni (solvente e
soluto)
- Concetto di atomo e molecola
- Significato di una formula chimica
- Concetto della massa atomica e
molecolare
- Concetto della quantità chimica (la
mole)
- I composti inorganici
- Significato qualitativo di una
reazione chimica
- Modelli atomici
- Concetto di configurazione
elettronica
- Struttura della tavola
Periodica
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni di energia e
materia a partire
dall’esperienza
- Prepara soluzioni a concentrazione nota
- Classifica i composti come acidi e basi
- Ordina gli acidi e le basi in funzione
del pH
- Effettua un’analisi quantitativa
sfruttando la reazione di neutralizzazione
(titolazione)
- Distingue le reazioni esotermiche dalle
reazioni endotermiche
- Descrive come l’azione di diversi
parametri possano influenzare la velocità
di reazione
- Descrive le parti di una pila e il suo
funzionamento
- Concetto di concentrazione molare
- Concetto di acido e base secondo
Arrhenius, Brönsted e Lowry e Lewis.
- Concetto operativo di pH
- Scala e calcolo del pH
- Reazione di neutralizzazione
- Concetto di indicatore
- Concetto di calore e di temperatura
- Concetto di velocità di reazione
- Fattori che influenzano la velocità di
reazione
- Reazioni di ossidoriduzione
- Le celle galvaniche
Essere consapevole delle
potenzialità delle tecnologie
rispetto al contesto culturale
e sociale in cui vengono
applicate
- Sa spiegare il principio di
funzionamento e la struttura dei
principali dispositivi chimici
- I principali dispositivi chimici
61
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
Classi prime
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze/Contenuti
Osservare, descrivere ed
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di sistema e
di complessità.
- acquisire la padronanza
nell'uso degli strumenti e delle
procedure del disegno
geometrico
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alle
trasformazioni.
- Conoscere i materiali
principali le loro proprietà e il
processo siderurgico.
Saper usare correttamente gli
strumenti fondamentali del
disegno ( matite, squadre,
compasso, ecc.)
Saper applicare correttamente
i metodi di rappresentazione
grafica, rispettandole regole
della Normativa Unificata.
Saper interpretare
graficamente e comunicare
oralmente i contenuti di un
oggetto di rappresentazione
dalla lettura di un testo.
Saper riconoscere un
materiale metallico e non
metallico.
Saper riconoscere un acciaio
rispetto alla quantità di
carbonio.
Costruzioni
geometriche
Proiezioni
Ortogonali
Proiezioni
assonometriche
Tecnologia
teorica
L'organizzazione della
percezione visiva.
Costruzioni di
perpendicolari,
divisione di angoli,
circonferenze, tangenti e
raccordi, curve
policentriche.
La rappresentazione in
piano di elementi
Geometrici fondamentali
(segmenti, superfici
piane/solide, metodi
risolutivi).
La rappresentazione
tridimensionale: tipi
principali (isometrica,
monometrica, cavaliera) di
figure piane e solide.
Processo di produzione
della ghisa
d'altoforno,
caratteristiche di
comportamento alle
sollecitazioni e
resistenza meccanica.
TECNOLOGIE E TECNICHE DI RAPPRESENTAZIONE GRAFICA
62
Classi seconde
Competenze Abilità/Capacità Conoscenze/Contenuti
analizzare fenomeni
appartenenti alla realtà
naturale ed artificiale e
riconoscere nelle varie
forme i concetti di
sistema e di
complessità.
-Acquisire la procedura dei
metodi di rappresentazione
grafica.
-Eseguire di segni di
insieme e
di dettaglio di semplici
pezzi
meccanici.
Essere consapevole
delle potenzialità delle
tecnologie rispetto al
contesto culturale e
sociale in cui vengono
applicate.
- utilizzare il software CAD
nell'ambito della normativa
del disegno tecnico.
Analizzare
qualitativamente e
quantitativamente
fenomeni legati alla
trasformazioni.
- cogliere analogie e
differenze riconoscendo
relazioni di causa ed effetto
in un iter progettuale.
Saper utilizzare correttamente
i metodi grafici risolutivi della
rappresentazione in piano e in
assonometria.
Saper individuare le linee di
intersezione e risolvere
graficamente gli sviluppi in
piano utilizzando i metodi
grafici adeguati.
Saper utilizzare i principali
comandi del programma CAD
in uso e saper realizzare un
iter progettuale in modo
autonomo.
Saper applicare correttamente
la normativa relativa alle
simbologie grafiche e
tecniche della quotatura e
delle sezioni.
Saper utilizzare adeguatamente
gli strumenti di misurazione in
dotazione
Saper riconoscere le
principali macchine utensili e
alcuni tipi di lavorazione
effettuate sui materiali
Rappresentazione
di solidi
geometrici
Intersezioni,
compenetrazioni di
solidi, innesti e
sviluppi.
Tecnologie
informatiche CAD.
Disegno tecnico e
applicazioni
normativa
UNI-ISO.
Rilievo dal vero.
Lavorazioni
meccaniche e
macchine utensili.
Norme
antinfortunistiche
D.L. 626/94
Sezioni piane e
sviluppo delle
superfici sezionate.
Intersezioni,
compenetrazioni di
solidi, innesti
di tubazioni con
derivazioni
multiple.
Uso del software
CAD
esercitazioni
guidate in
laboratorio.
Schizzo a mano
libera e
impostazione
concettuale.
Esercitazioni dirette
su pezzi meccanici
in dotazione e
restituzione grafica
su foglio squadrato
e intestato.
Tipi e tecniche di
lavorazione con
prove
dimostrative in
laboratorio
meccanico.
63
Allegato 13 RUBRICHE DI COMPETENZE DEL QUINQUENNIO DI STUDI
Competenze I Biennio
DM 139/2007 – DPR 88/2010
Asse dei linguaggi
Asse Matematico
Asse Scientifico-tecnologico
Asse Storico-Sociale
Ita
liano
Ma
tem
atica
Info
rmatica
Ingle
se
Ma
tem
atica
Info
rmatica
Tec. In
form
atich
e
Scie
nze
e T
ec.
Ap
plic
. T
.T. d
i ra
ppre
s. G
rafica
Bio
logia
F
isic
a
Ch
imic
a
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Diritto
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Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per gestire l’interazione comunicativa verbale in vari contesti.
X
Leggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
X
Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
X X
Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
X
Utilizzare strumenti fondamentali per la fruizione consapevole del patrimonio artistico
X
Utilizzare e produrre testi multimediali X
Utilizzare tecniche e procedure di calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole anche in forma grafica
X
Confrontare ed analizzare le figure geometriche, individuando invarianti e relazioni
X
Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
X X X X
Analizzare dati ed interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche informatiche
X X X X
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di complessità
X X X X X X
Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle trasformazioni di energia a partire dell’esperienza
X X X
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto culturale e sociale in cui vengono applicate
X X X X X X
Comprendere il cambiamento e le diversità dei tempi storici in una dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e culturali
X X
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione a tutela della persona, della collettività e dell’ambiente
X X
Riconoscere le caratteristiche essenziali del sistema socio-economico per orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
X
64
Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno
Area di istruzione generale
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Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
X X
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali;
X X
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale, critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai fini dell’apprendimento permanente.
X
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue (QCER)
X
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
X
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento.
X X
Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
X
Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
X
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
X
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
X
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
X
65
Indirizzo: Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione: Meccanica e Meccatronica
Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno
Area discipline di indirizzo
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Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
X
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
X
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
X
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
X
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
X
Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra natura
X X
Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura
X
Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure
X
Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
X X
Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi
X
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
X
Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto
X X X
Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti
X
Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con opportuna strumentazione
X
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della ualità e della sicurezza
X X
Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali X X
Documentare e seguire i processi di industrializzazione X Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team or ing pi appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
X
66
Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione: Logistica
Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno
Area discipline di indirizzo
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Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
X
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
X
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
X
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
X X
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
X
Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto
X X X
Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto
X
Operare nel sistema di ualità, nel rispetto delle normative di sicurezza
X X X X X
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
X X X X
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
X
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici
X
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
X X
Organizzare la spedizione in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti
X
Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri
X X X
estire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno (fisico e delle condizioni meteorologico) in cui viene espletata
X X X
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
X
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
X
67
Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica - Articolazione: Elettronica
Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno
Area discipline di indirizzo
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Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
X
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni;
X
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
X
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
X
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
X
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi
X X X
Gestire progetti X
Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali X Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
X X
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
X X X
Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica
X
Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento
X
Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di applicazione
X
Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici X
68
Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni - Articolazione: Informatica
Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno
Area discipline di indirizzo
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Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
X
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
X X
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
X
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
X X X X
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
X
Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti X X Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di telecomunicazione
X X
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della ualità e della sicurezza, gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
X X X X X
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
X X
Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza X X Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche
funzionali X X X X
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
X X X X
Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
X
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
X
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
X
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team or ing pi appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
X
69
Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie - Articolazione: Biotecnologie sanitarie
Rubrica delle Competenze Secondo Biennio e Quinto anno
Area discipline di indirizzo
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Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative;
X
Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
X
Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
X
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e approfondimento disciplinare
X
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
X X
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate
X X X X
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali
X X X X
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni
X X X X
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio
X X X X
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e sulla sicurezza
X X X X X
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
X X X
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
X
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
X
70
Allegato 14
GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMPETENZE DEL QUINQUENNIO DI STUDI
QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE PRIMO BIENNIO
PRIMO BIENNIO - INDIRIZZO ____ – CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe
ALLIEVI
DISCIPLINE
Livelli di competenze raggiunti dagli allievi
Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:
L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4
Cog
nom
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ome
ASSE
dei LINGUAGGI
Italiano Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per
gestire l’ interazione comunicativa verbale in vari contesti
Italiano
Lingue straniereLeggere, comprendere ed interpretare testi scritti di vario tipo
Italiano
Lingue straniere Produrre testi di vario tipo in relazione ai differenti scopi comunicativi
Lingue straniere Utilizzare una lingua straniera per i principali scopi comunicativi ed operativi
Italiano Utilizzare gli strumenti fondamentali per una fruizione consapevole del
patrimonio artistico
Informatica Utilizzare e produrre testi multimediali
ASSE MATEMATICO
Matematica
Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico,
rappresentandole anche sotto forma grafica
Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e
relazioni
Matem, TTRG, Tec.
inf., Ec. Azien., S.T.A. Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi
ASSE SCIENTIFICO
TECNOLOGICO
Scienze, fisica, chimica,
geografia ,TTRG
Osservare, descrivere ed analizzare fenomeni appartenenti alla realtà
naturale e riconoscere nelle sue varie forme i concetti di sistema e di
complessità
Scienze, Fisica, Chimica Analizzare qualitativamente e quantitativamente fenomeni legati alle
trasformazioni di energia a partire dall’esperienza
Scienze, Chimica,
Fisica, Tecn. inform.,
S.T.A.
Essere consapevole delle potenzialità delle tecnologie rispetto al contesto
culturale e sociale in cui vengono applicate
ASSE STORICO SOCIALE
Storia , Geografia
Comprendere il cambiamento e la diversità dei tempi storici in una
dimensione diacronica attraverso il confronto fra epoche e in una
dimensione sincronica attraverso il confronto fra aree geografiche e
culturali
Storia, Dir. ed
Economia, Ec.
Aziendale
Collocare l’esperienza personale in un sistema di regole fondato sul
reciproco riconoscimento dei diritti garantiti dalla Costituzione, a tutela
della persona, della collettività e dell’ambiente
Dir. Ed Economia, Ec.
Aziendale Orientarsi nel tessuto produttivo del proprio territorio
71
QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione DISCIPLINE DELL'AREA DI ISTRUZIONE GENERALE
CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe
ALLIEVI
DISCIPLINE CONCORRENTI
Livelli di competenze raggiunti dagli allievi
Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:
L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4
Cog
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AREA di Istruzione
generaIe
Lingua e
letteratura Italiana
Inglese
Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento;
Lingua e
letteratura Italiana
Inglese
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a
situazioni professionali;
Lingua e
letteratura Italiana
Utilizzare gli strumenti culturali e metodologici per porsi con atteggiamento razionale,
critico e responsabile di fronte alla realtà, ai suoi fenomeni, ai suoi problemi, anche ai
fini dell’apprendimento permanente.
Inglese
Padroneggiare la lingua inglese e, ove prevista, un’altra lingua comunitaria, per scopi
comunicativi e utilizzare i linguaggi settoriali relativi ai percorsi di studio, per interagire
in diversi ambiti e contesti professionali, al livello B2 del quadro comune europeo di
riferimento per le lingue (QCER)
Inglese Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Storia
Matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Storia Riconoscere gli aspetti geografici, ecologici, territoriali dell’ambiente naturale ed
antropico, le connessioni con le strutture demografiche, economiche, sociali, culturali e
le trasformazioni intervenute nel corso del tempo.
Matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Matematica Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
sociali e naturali e per interpretare dati
Matematica Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
72
QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Meccanica, Meccatronica ed Energia - Articolazione: Meccanica e Meccatronica
CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe
ALLIEVI
DISCIPLINE CONCORRENTI
Livelli di competenze raggiunti dagli allievi
Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:
L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4
Cog
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ome
AREA discipline di
indirizzo
Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e
valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Complementi di matematica Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
sociali e naturali e per interpretare dati.
Complementi di matematica Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Complementi di matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle
tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Complementi di matematica
Meccanica, Macchine ed
Energia
Progettare strutture, apparati e sistemi, applicando anche modelli matematici, e
analizzarne le risposte alle sollecitazioni meccaniche, termiche, elettriche e di altra
natura
Meccanica, Macchine ed
Energia
Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di
componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura
Meccanica, Macchine ed
Energia
Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei
sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure
Meccanica, Macchine ed
Energia
Tecnologie Meccaniche di
processo e di prodotto
Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
Sistemi e Automazione Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e
robotica applicata ai processi produttivi
Sistemi e Automazione Redigere relazioni tecniche e documen
relative a situazioni professionali
Sistemi e Automazione
Tecnologie Meccaniche di
processo e di prodotto
D.P.O.I.
Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modal
realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto
Tecnologie Meccaniche di
processo e di prodotto
, ai processi
produttivi e ai trattamenti
Tecnologie Meccaniche di
processo e di prodotto
Misurare, elaborare e valutare grandezze e caratteristiche tecniche con
opportuna strumentazione
Tecnologie Meccaniche di
processo e di prodotto
D.P.O.I.
Tecnologie Meccaniche di
processo e di prodotto
D.P.O.I.
Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali
D.P.O.I. Documentare e seguire i processi di industrializzazione
D.P.O.I.
appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
73
QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Indirizzo: Trasporti e Logistica - Articolazione: Logistica
CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe
ALLIEVI
DISCIPLINE CONCORRENTI
Livelli di competenze raggiunti dagli allievi
Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:
L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4
Cog
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AREA discipline di
indirizzo
Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Complementi di matematicaUtilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
sociali e naturali e per interpretare dati
Complementi di matematica
Logistica
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Complementi di matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie
e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Elettrot., Elettron. e Autom.
Scienza della nav. e struttura
dei mezzi di trasporto
Meccanica e Macchine
Gestire il funzionamento dei vari insiemi di uno specifico mezzo di trasporto
Elettrotecnica, Elettronica e
Automazione
Utilizzare i sistemi di assistenza, monitoraggio e comunicazione nei vari tipi di trasporto
Elettrot., Elettron. e Autom.
Diritto ed Economia
Scienza della nav. e struttura
dei mezzi di trasporto
Logistica
Meccanica e Macchine
Operare nel sistema di qualità, nel rispetto delle normative di sicurezza
Elettrot., Elettron. e Autom.
Diritto ed Economia
Logistica
Meccanica e Macchine
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
Diritto ed Economia
Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti
umani
Diritto ed Economia
Utilizzare il patrimonio lessicale ed espressivo della lingua italiana secondo le
esigenze comunicative nei vari contesti: sociali,culturali, scientifici, economici, tecnologici
Diritto ed Economia
Logistica
Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
Diritto ed Economia Organizzare la spedizione in relazione alle motivazioni del viaggio e alla sicurezza degli spostamenti
Scienza della nav. e struttura
dei mezzi di trasporto
Gestire in modo appropriato gli spazi a bordo e organizzare i servizi di carico e scarico, di sistemazione delle merci e dei passeggeri
Scienza della nav. e struttura
dei mezzi di trasporto
Logistica
Meccanica e Macchine
Gestire l’attività di trasporto tenendo conto delle interazioni con l’ambiente esterno
(fisico e delle condizioni meteorologico) in cui viene espletata
Scienza della nav. e struttura
dei mezzi di trasporto
Logistica
Meccanica e Macchine
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con riferimento alle strategie espressive e agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Meccanica e Macchine Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
74
QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Indirizzo: Elettronica ed Elettrotecnica - Articolazione: Elettronica
CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe
ALLIEVI
DISCIPLINE CONCORRENTI
Livelli di competenze raggiunti dagli allievi
Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:
L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4
Cog
nom
e N
ome
AREA
discipline di indirizzo
Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Complementi di matematicaUtilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
sociali e naturali e per interpretare dati
Complementi di matematica
Logistica
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Complementi di matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie
e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
T.P.S.E.E.
Elettrotecnica ed Elettronica
Sistemi Automatici
Utilizzare la strumentazione di laboratorio e di settore e applicare i metodi di misura per effettuare verifiche, controlli e collaudi
T.P.S.E.E. Gestire progetti
T.P.S.E.E. Gestire processi produttivi correlati a funzioni aziendali
T.P.S.E.E.
Sistemi Automatici
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla
tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
T.P.S.E.E.
Elettrotecnica ed Elettronica
Sistemi Automatici
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative
a situazioni professionali
Elettrotecnica ed Elettronica Applicare nello studio e nella progettazione di impianti e apparecchiature elettriche
ed elettroniche i procedimenti dell’elettrotecnica e dell’elettronica
Elettrotecnica ed Elettronica
Analizzare tipologie e caratteristiche tecniche delle macchine elettriche e delle
apparecchiature elettroniche, con riferimento ai criteri di scelta per la loro utilizzazione e interfacciamento
Sistemi Automatici Utilizzare linguaggi di programmazione, di diversi livelli, riferiti ad ambiti specifici di
applicazione
Sistemi Automatici Analizzare il funzionamento, progettare e implementare sistemi automatici
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QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Indirizzo: Informatica e Telecomunicazioni - Articolazione: Informatica
CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe
ALLIEVI
DISCIPLINE CONCORRENTI
Livelli di competenze raggiunti dagli allievi
Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:
L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4
Cog
nom
e N
ome
AREA discipline di
indirizzo
Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare
adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Complementi di matematica
InformaticaUtilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni
sociali e naturali e per interpretare dati
Complementi di matematica
Sistemi e Reti
G.P.O.I.
Telecomunicazioni
Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Complementi di matematica Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Sistemi e Reti
T.P.S.I.T Configurare, installare e gestire sistemi di elaborazione dati e reti
Sistemi e Reti
Telecomunicazioni
Descrivere e comparare il funzionamento di dispositivi e strumenti elettronici e di
telecomunicazione
Sistemi e Reti
T.P.S.I.T
G.P.O.I.
Informatica
Telecomunicazioni
Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali di gestione della qualità e della sicurezza, gestire processi produttivi correlati a funzioni
aziendali
Sistemi e Reti
G.P.O.I.
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale
e culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
T.P.S.I.T
Informatica Sviluppare applicazioni informatiche per reti locali o servizi a distanza
Sistemi e Reti
T.P.S.I.T
Informatica
Telecomunicazioni
Scegliere dispositivi e strumenti in base alle loro caratteristiche funzionali
T.P.S.I.T
G.P.O.I.
Informatica
Telecomunicazioni
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative a situazioni professionali
G.P.O.I. Identificare e applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti
G.P.O.I. Utilizzare i principali concetti relativi all'economia e all'organizzazione dei processi produttivi e dei servizi
G.P.O.I.
Utilizzare e produrre strumenti di comunicazione visiva e multimediale, anche con
riferimento alle strategie espressive ed agli strumenti tecnici della comunicazione in rete
Telecomunicazioni Individuare e utilizzare gli strumenti di comunicazione e di team working più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento
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QUADRO DI VALUTAZIONE COMPLESSIVA DELLE COMPETENZE TRIENNI di specializzazione Indirizzo: Chimica, materiali e biotecnologie - Articolazione: Biotecnologie sanitarie
CLASSE___ - SEZ.___ Scheda valutazione livelli di competenza della classe
ALLIEVI
DISCIPLINE CONCORRENTI
Livelli di competenze raggiunti dagli allievi
Indicare per ciascun allievo con un numero i corrispondenti livelli raggiunti:
L1 (non raggiunto)= 1; L2 (base)= 2; L3 (intermedio)= 3; L4 (avanzato)= 4
Cog
nom
e N
ome
AREA
discipline di indirizzo
Complementi di matematica Utilizzare il linguaggio e i metodi propri della matematica per organizzare e valutare adeguatamente informazioni qualitative e quantitative
Complementi di matematica Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per
affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni
Complementi di matematica Utilizzare i concetti e i modelli delle scienze sperimentali per investigare fenomeni sociali e naturali e per interpretare dati
Complementi di matematica Utilizzare le reti e gli strumenti informatici nelle attività di studio, ricerca e
approfondimento disciplinare
Complementi di matematica
Igiene, anatomia, fisiologia,
patologia
Correlare la conoscenza storica generale agli sviluppi delle scienze, delle tecnologie e delle tecniche negli specifici campi professionali di riferimento
Chimica anal.e strumentale
Chimica org. e biochimica
Biol., microb. e tecn. di
controllo sanitario
Igiene, anat., fisiol., pat
Acquisire i dati ed esprimere qualitativamente e quantitativamente i risultati delle osservazioni di un fenomeno attraverso grandezze fondamentali e derivate
Chimica anal.e strumentale
Chimica org. e biochimica
Biol., microb. e tecn. di
controllo sanitario
Igiene, anat., fisiol., pat
Individuare e gestire le informazioni per organizzare le attività sperimentali
Chimica anal.e strumentale
Chimica org. e biochimica
Biol., microb. e tecn. di
controllo sanitario
Igiene, anat., fisiol., pat
Utilizzare i concetti, i principi e i modelli della chimica fisica per interpretare la struttura dei sistemi e le loro trasformazioni
Chimica anal.e strumentale
Chimica org. e biochimica
Biol., microb. e tecn. di
controllo sanitario
Igiene, anat., fisiol., pat.
Elaborare progetti chimici e biotecnologici e gestire attività di laboratorio
Chimica anal.e strumentale
Chimica org. e biochimica
Biol., microb. e tecn. di
controllo sanitario
Igiene, anat., fisiol., pat
Legislazione Sanitaria
Controllare progetti e attività, applicando le normative sulla protezione ambientale e
sulla sicurezza
Chimica anal.e strumentale
Chimica org. e biochimica
Biologia, microb. e tecn. di
controllo sanitario
Redigere relazioni tecniche e documentare le attività individuali e di gruppo relative
a situazioni professionali
Legislazione sanitaria Valutare fatti ed orientare i propri comportamenti in base ad un sistema di valori coerenti con i principi della Costituzione e con le carte internazionali dei diritti umani
Legislazione Sanitaria
Analizzare il valore, i limiti e i rischi delle varie soluzioni tecniche per la vita sociale e
culturale con particolare attenzione alla sicurezza nei luoghi di vita e di lavoro, alla tutela della persona, dell’ambiente e del territorio
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ALLEGATI AL POF
Allegato1: ATTIVITÀ CURRICULARI pag. 3
Allegato 2: PROTOCOLLO MINIMO PER L’UNIFORMITÀ DELLE VALUTAZIONI pag. 16
Allegato3: CRITERI DI VALUTAZIONE D’AMMISSIONE ALLA CLASSE SUCCESSIVA pag. 17
Allegato4: CRITERI DI AMMISSIONE AGLI ESAMI DI STATO pag. 19
Allegato5: CRITERI DI ATTRIBUZIONE DEI CREDITI SCOLASTICI E FORMATIVI pag. 19
Allegato 6: CRITERI PER L’ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA pag. 20
Allegato7: GRIGLIA DI VERIFICA E VALUTAZIONE DISCIPLINARE ORDINARIA pag. 22
Allegato8 : DIPARTIMENTI PER ASSI /CULTURALI pag 23
Allegato 9: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE DEI LINGUAGGI pag. 24
Allegato 10: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE MATEMATICO pag. 40
Allegato 11: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE STORICO SOCIALE pag. 50
Allegato 12: CURRICOLO DISCIPLINARE ASSE SCIENTIFICO TECNOLOGICO pag. 56
Allegato 13: RUBRICHE DELLE COMPETENZE NEL QUINQUENNIO pag. 63
Allegato 14: GRIGLIE DI VALUTAZIONE DELLE COMEPTENZE NEL QUINQUENNIO pag. 70