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IIS E. FERRARI - BATTIPAGLIA
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ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO
MANUTENZIONE E ASSISTENZA TECNICA DIPLOMA QUINQUENNALE
ISTITUTO PROFESSIONALE PER L'INDUSTRIA E L'ARTIGIANATO
PRODUZIONI INDUSTRIALI E ARTIGIANALI
DIPLOMA QUINQUENNALE
ISTITUTO TECNICO SETTORE TECNOLOGICO AGRARIA, AGROALIMENTARE E
AGROINDUSTRIA PRODUZIONI
E TRASFORMAZIONI DIPLOMA QUINQUENNALE
Istituto Professionale dei Servizi
PER L'ENOGASTRONOMIA E L'OSPITALITÀ
ALBERGHIERA ENOGASTRONOMIA
ENOGASTRONOMIA OPZIONE “ PRODOTTI DOLCIARI
ARTIGIANALI E INDUSTRIALI ” SERVIZI DI SALA E DI VENDITA
ACCOGLIENZA TURISTICA DIPLOMA QUINQUENNALE
IIS E. FERRARI - BATTIPAGLIA
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Piano dell'offerta formativa
anno scolastico 2015-2015
Profilo storico
L’Istituto è stato fondato negli anni '70, per rispondere alle esigenze lavorative locali e delle zone limitrofe. Nasce come succursale dell’IPSIA “ di Sala Consilina e raggiunge la sua autonomia come IPSIA“ E. FERRARI” a Battipaglia il 1 ottobre 1990. L’unica sede di allora era ubicata nei locali di via Belluno.Successivamente nacque il corso Abbigliamento e Moda, in origine situato in Via Stella. In seguito, alla specializzazione di Meccanica, fu aggiunta, sulla spinta dei mutamenti tecnologici in atto nella società, la specializzazione di Elettrotecnica e quindi l’ esigenza di reperire altri locali. Le succursali erano ubicate rispettivamente in Via Domodossola, Via Vittorio Emanuele e Via Garigliano . Nell’anno scolastico1990/91, l'Istituto Professionale per l Industria e l ‘Artigianato di Battipaglia fu intitolato a Enzo Anselmo Ferrari (Modena, 18 febbraio1898 – Modena, 14 agosto1988),imprenditore, ingegnere e pilota automobilisticoitaliano, fondatore della casa automobilistica che porta il suo nome, la cui sezione sportiva, la Scuderia Ferrari, conquistò, lui vivente, 9 campionati del mondo piloti di Formula 1 e 15 totali. Uomo di grande spessore morale, credeva fermamente nel valore delle giovani generazioni
Un giovane Enzo Ferrari al volante Il forte incremento registrato in questi anni ha delineato una precisa fisionomia nel panorama scolastico cittadino, ponendo l’Istituto quale privilegiata agenzia formativa del territorio, in grado di offrire risposte adeguate ai giovani attraverso interventi educativi finalizzati alla formazione umana e professionale, con la partecipazione costruttiva dei docenti, degli alunni e delle famiglie. Infatti,oggi, l’II S “E. FERRARI”, offre oggi ai propri utenti la possibilità di scegliere tra diversi indirizzi curriculari
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La tipologia di indirizzi e la cultura del territorio spinge, per quanto concerne il settore IPSIA, i giovani di sesso maschile a scegliere gli indirizzi meccanico-termico, elettrico, elettronico, telecomunicazioni, e, parallelamente, le ragazze a scegliere la specializzazione abbigliamento e moda. E' prevalente la percentuale di alunni, sia maschi che femmine, che sceglie di iscriversi al Settore IPSEOA.
Dal 1° settembre 2011 l'Istituto Statale di Istruzione Secondaria Superiore "Enzo Ferrari" (I.S.I.S.S. - SAIS029007) è
� Istituto Professionale per l'Industria e l'Artigian ato (I.P.I.A. - SARI02901V)
� Istituto Professionale per i Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera (I.P.S.E.O.A - SARH02901B)
� Istituto Tecnico Agrario, Agroalimentare, Agroindustria (I.T.A. - SATF02901Q)
Circa 1500 studenti frequentano l'Istituto, vi operano circa 250 unità (docenti, assistenti amministrativi e tecnici, collaboratori scolastici). Il dirigente scolastico, dal 1° settembre 2011, è la prof.ssa Daniela Palma. Dal 13 settembre 2012 siamo ospitati nel nuovissimo edificio in via Rosa Jemma 301, a Battipaglia e dall’anno scolastico 2014-15 nove classi del biennio sono ospitate nella sede succursale, in via Adriatico. Complessivamente la nostra scuola consta di 59 classi, di cui 41 IPSEOA, 17 IPSIA,1 ITIS AGRARIA e AGROALIMENTARE ,laboratori settoriali, multimediali, biblioteca, uffici di segreteria. Gli ambienti sono distribuiti su 3 livelli.
CONTATTI :
Via Rosa Jemma,301 Battipaglia -tel. 0828 370560 fax 0828 370651
Via Adriatico Tel. 0828 671472
sito web: www.iisferraribattipaglia.it
e-mail: [email protected]
Le strutture di cui disponiamo: L’Istituto è ubicato in un unico edificio, dispone di spazi ampi e ben distribuiti che occupano una superficie coperta di 15.000 mq ed una scoperta di 30.000 mq servita da due accessi carrabili. L’edificio, dotato di un ascensore, si sviluppa su tre livelli collegati da rampe di accesso che non
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costituiscono ostacolo per gli alunni portatori di handicap. Ogni livello è provvisto di 6 servizi (di cui uno per alunni in situazione di handicap) e dispone di uscita di sicurezza. Tutti i livelli e i laboratori sono dotati di estintori omologati e di impianto antincendio. L’Istituto ha avviato da tempo l’acquisizione di nuove tecnologie e il loro uso ai fini didattici, amministrativi e gestionali per una maggiore trasparenza delle procedure, cercando di innalzare in questo modo la qualità del lavoro e del servizio offerto.
Al piano terra si trovano: • la presidenza e la vicepresidenza; • la segreteria amministrativa e la segreteria didattica; • l ufficio del DSGA • l’ufficio tecnico,la Reception e il centralino; • l’Auditorium con una capienza di 1700 persone; • l’AulaMagna attrezzata per proiezioni e teleconferenze. • la palestra coperta di mq. 2400; • laboratori di cucina, di pasticceria
Ai due Livelli Superiori si trovano: • 62 aule didattiche; • laboratori per il biennio di Fisica, Matematica, Scienze, Chimica, Disegno-Tecnologia e
Informatica; • il laboratorio linguistico con 30 postazioni informatiche; • 2 laboratori multimediali e 5 LIM (lavagne interattive);
Nel piano seminterrato : • laboratori di Elettrotecnica, Sistemi elettrici, Moda, Elettronica, Informatica, Grafica e
Chimica. Tutti i laboratori sono dotati di postazioni P.C. e di idoneo sistema di proiezione. INTRANET: L’Istituto è dotato di due reti Intranet per garantire la sicurezza e la privacy nella gestione dei dati sensibili. La prima LAN Intranet è utilizzata per fini didattici e mette in collegamento la presidenza e tutti i laboratori dell’Istituto con i computer tutti collegati ad Internet. La seconda LAN Intranet è utilizzata per fini istituzionali dagli uffici di segreteria e collega tra di loro tutti i computer degli uffici amministrativi. Le due LAN sono indipendenti sia fisicamente che virtualmente. INTERNET: L’Istituto ha un proprio sito con indirizzo www.ipsiaferrari.it. Il portale web si rivolge non solo agli abituali fruitori dei servizi scolastici in internet, ma anche agli utenti occasionali che ricercano materiale per necessità contingenti. Il sito è stato realizzato secondo quanto previsto dal CAD (Codice dell’amministrazione digitale) e rispetta le norme di accessibilità previste dalla legge Stanca del 2004; consente, inoltre, una facile fruibilità offrendo una trasparenza di informazioni che vanno nella direzione di una rendicontazione sociale. L'aggiornamento è un’altra priorità del portale: una pagina è quotidianamente dedicata ad esso, con brevi abstract delle notizie di interesse scolastico e link a documenti che, nella maggior parte dei casi, vengono presentati per esteso.
SCUOLANET: La scuola sul WEB. L’Istituto si è dotato di apposito programma applicativo che consente a genitori e alunni di connettersi via WEB ai servizi, dell’area pubblica, offerti dalla scuola, quali: Bacheca avvisi Piano dell’Offerta Formativa (P.O.F.) Programma annuale delle attività I genitori, muniti di apposite credenziali forniti dall’Istituto, possono accedere all’Area Riservata e visualizzare dei propri figli: Pagelle Voti attribuiti Assenze
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Appunti di lezioni, Slide, etc Registro elettronico del docente: I docenti, accedono all’area riservata e hanno la possibilità di gestire on-line scrutini, comunicazione con genitori ed alunni, scambio di materiale didattico, piano di lavoro per singola materia.
IL TERRITORIO Le origini Nata come "colonia agricola" nel 1858 all'indomani di un violento terremoto che colpì il Vallo di Teggiano e la Basilicata, Battipaglia divenne Comune autonomo con Regio Decreto del 28 marzo 1929. Il nome dell'abitato, spesso unito a quello di Castelluccio, è tuttavia, di origini molto antiche, come testimoniato dalla sua menzione per la prima volta in un documento di Roberto il Guiscardo del 1080 d.C. in cui si confermava alla Chiesa di Salerno il possesso dei beni fra il Tusciano ed il Sele, ed in un successivo documento del 1092 d. C., quale soprannome di una famiglia che abitava sulle rive del Tusciano. Nel XIII secolo l'importanza di Battipaglia crebbe notevolmente, come scrive Alfonso Menna, il vero fondatore della Città, colui che fu il promotore delle ragioni dell'autonomia amministrativa della frazione di Battipaglia in relazione agli sviluppi della bonifica della Piana, e che il 19 Aprile 1929 fu nominato Commissario per l'Amministrazione provvisoria del Comune.
Stemma di epoca fascista
Battipaglia "primo comune rurale creato dal Regime nel Mezzogiorno d'Italia" può considerarsi come "città nuova" nel contesto delle operazioni di bonifica intraprese intorno agli anni Trenta all'interno di un progetto volto a fondare nuove città con massicci trasferimenti di popolazioni da altre regioni e territori. Dopo la sua elevazione a Comune autonomo ebbe una propria sede municipale (in P.zza Duchessa D'Aosta oggi P.zza della Repubblica) con strade interne ed esterne, uffici e servizi amministrativi, polizia urbana e scuole primarie (l'edificio della scuola De Amicis fu costruito nel 1931-1932). Distrutta quasi completamente dai bombardamenti anglo-americani del 1943, in cui persero la vita 117 civili, Battipaglia fu ricostruita in tempi brevi, grazie alla tenacia dei suoi abitanti e alle risorse del territorio. Di questi terribili eventi preziose sono le testimonianze della "Cronaca della Casa" degli Stimmatini, primi a prestare opere di soccorso ed assistenza. "Terra Promessa", a cui affluirono sempre più numerose dall'entroterra correnti migratorie, nel miraggio di un lavoro, conobbe un incredibile incremento demografico tra il 1951 eil 1960, superando più del doppio quello del vicino comune di Eboli, di cui era stata frazione. Da colonia agricola a comune rurale, a città nuova, nel 1960 Battipaglia divenne polo di sviluppo industriale. Alle tradizionali industrie di trasformazione dei prodotti agricoli, si affiancarono industrie siderurgiche e di apparecchiature elettriche a ciclo continuo. In linea con i tempi , si guardò alle trasformazioni dell'età post-industriale, con insediamenti ad alta tecnologia, dai cavi elettrici alle fibre ottiche, alle telecomunicazioni. Venne realizzandosi, nel territorio di Battipaglia, "una felice coesistenza di poli agro-alimentari,
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collegati alla vocazione agricola della Piana del Sele e produzioni ad elevato contenuto tecnologico, con un denominatore comune, rappresentato dall'innovazione e dal miglioramento continuo". Nel 1986 Battipaglia fu segnalata tra i cento comuni di Italia che, per il progresso economico e civile conseguito, avevano contribuito a rendere più grande l'Italia nella storia dei quarant'anni della Repubblica. Battipaglia rappresenta "una storia per molti versi emblematica di un lungo ed arduo cammino contrassegnato dalla tenace laboriosità di generazioni e generazioni, che hanno saputo costruire con il lavoro ed il sacrificio una società e un piccolo mondo fondati sul progresso economico civile". Il 13 marzo 2006 il Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi, ha conferito alla nostra città la Medaglia d'Argento al merito civile con la seguente motivazione: "Centro strategicamente importante del Mezzogiorno durante l'ultimo conflitto mondiale fu sottoposto a violentissimi bombardamenti alleati che procurarono 117 vittime civili, la quasi totale distruzione dell'abitato e delle infrastrutture e danni ingentissimi al patrimonio industriale. Luminoso esempio di spirito di sacrificio e di amor patrio".
INTEGRAZIONE NEL TERRITORIO
L’ I.IS E. FERRARI nasce anche come risposta alle esigenze di dare una struttura unica alle diverse realtà scolastiche, rafforzandone la sinergia col territorio; la scuola accoglie la ricchezza del territorio per progettare un’offerta formativa tesa a costruire una positiva identità dell’alunno, centralizzando la persona e valorizzando le diversità. L’Istituto,fin dalla sua nascita, ha manifestato una forte vocazione alla progettazione integrata con il territorio. L’efficacia della proposta formativa è stata misurata con la rispondenza alle esigenze di un territorio, al quale l’istituto ha voluto offrire un servizio che il più possibile andasse incontro alla complessità della fisionomia socio-culturale nel quale è inserito. Allo stesso modo ha scelto la massima apertura agli stimoli offerti dalle altre agenzie formative presenti, instaurando una rete di rapporti significativi ed efficaci che hanno contribuito a meglio definire la specifica natura del progetto formativo elaborato dal Collegio dei docenti. L’analisi delle attività progettuali che l’istituto realizza mette in luce un insieme composito di stakeholder che, a vario titolo, direttamente o indirettamente, in quelle attività sono coinvolti, interlocutori di riferimento interni ed esterni, istituzionali, culturali e sociali. Ai fini della propria azione formativa l’Istituto considera tutti i soggetti Istituzionali, gli Enti Locali, le Associazioni e le agenzie varie operanti sul territorio quali interlocutori significativi dei quali utilizzare proficuamente competenze e disponibilità. L’Istituto favorisce il dialogo scuola-famiglia e tiene conto, pur nella sua autonomia progettuale, delle esigenze manifestate, è aperto inoltre alla collaborazione con altre istituzioni scolastiche e partecipa ad iniziative di reti di scuole. La centralità e la dimensione dell’Istituto lo rendono inoltre oggetto di interesse da parte di enti/agenzie formativi per partnership di varia natura: adesione a bandi per finanziamenti di progetti, tirocini, realizzazione di iniziative culturali. Nello spirito della massima disponibilità alle sinergie con il territorio e della razionalizzazione delle risorse, vengono accettate collaborazioni che risultino significative, sia nella direzione della risposta a bisogni di docenti e alunni, sia in funzione di sperimentazione di nuovi percorsi promossi dalla scuola e dall’esterno. Tutte le componenti della comunità scolastica sono perciò impegnate a favorire il rapporto fra la scuola e le altre agenzie educative del territorio, anche allo scopo di rendere la scuola stessa centro di promozione culturale, sociale e civile. In virtù dell’autonomia organizzativa e didattica l’Istituto mira pertanto a: - riconoscere la valenza formativa del territorio socioculturale e naturale esterno alla scuola; - dare un’identità alla scuola sensibilizzando le realtà territoriali; - maturare nell’alunno la conoscenza e la consapevolezza della realtà in cui vive; - integrare scuola e territorio nell’elaborazione di progetti educativi e culturali; - dimostrare attenzione e disponibilità alle proposte e programmare attività comuni
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L'attività curriculare
Istituto Professionale Servizi per l'Enogastronomia e l'Ospitalità Alberghiera
Il tecnico dei servizi per l'enogastronomia e l'ospitalità alberghiera ha una buona formazione culturale e una preparazione professionale flessibile e polivalente con una valida educazione linguistica in due lingue straniere e la conoscenza della microlingua di settore.
Discipline area generale
Ore annue
1° biennio 2° biennio 5° anno
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Geografia 1
Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Attività e insegnamenti obbligatori nell'area di indirizzo I II III IV V
Scienze integrate (fisica) 2
Scienze integrate (chimica) 2
Scienza degli alimenti 2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita
2 2
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 2 2
Seconda lingua straniera 2 2 3 3 3
Scienza e cultura dell'alimentazione
Enogastronomia
4 3 3
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 5 5
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
6 4 4
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita
2 2
Scienza e cultura dell’alimentazione, analisi e controlli microbiologici dei prodotti alimentari
Enogastronomia opzione “prodotti
3 3 3
Diritto e tecniche amministrative 2 2
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Laboratorio di servizi enogastronomici - settore pasticceria
dolciari artigianali e industriali”
9 3 3
Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari 3 2
Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi
2 3 4
Scienza e cultura dell'alimentazione
Servizi di sala e di vendita
4 3 3
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 5 5
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore cucina
2 2
Laboratorio di servizi enogastronomici – settore sala e vendita
6 4 4
Scienza e cultura dell'alimentazione
Accoglienza turistica
4 2 2
Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
4 6 6
Tecniche di comunicazione 2 2
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica 6 4 4
Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato Manutenzione e assistenza tecnica
Il diplomato nell'indirizzo “Manutenzione e assistenza tecnica” possiede le competenze per gestire, organizzare ed effettuare interventi di installazione e manutenzione ordinaria, di diagnostica, riparazione e collaudo relativamente a piccoli sistemi, impianti e apparati tecnici, anche marittimi. Le sue competenze tecnico professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (elettronica, elettrotecnica, meccanica, termotecnica ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio.
Discipline area generale
Ore annue
1° biennio 2° biennio 5° anno
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Geografia 1
Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Attività e insegnamenti obbligatori nell'area di I II III IV V
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indirizzo
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3 3
Scienze integrate (fisica) 2 2
Scienze integrate (chimica) 2 2
Tecnologie del''informazione e della comunicazione
2 2
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3 3 4 3 3
Tecnologie meccaniche e applicazoni
5 5 3
Tecnologie elettrico-elettroniche e applicazioni 5 4 3
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione
3 5 8
Istituto Professionale per l'industria e l'artigianato Produzioni industriali e artigianali
I l diplomato nell'indirizzo “Produzioni industriali e artigianali” interviene nei processi di lavorazione, fabbricazione, assemblaggio e commercializzazione di prodotti industriali e artigianali. Le sue competenze tecnico professionali sono riferite alle filiere dei settori produttivi generali (economia del mare, abbigliamento, industria del mobile e dell’arredamento, grafica industriale, edilizia, industria chimico biologica, produzioni multimediali, cinematografiche e televisive ed altri) e specificamente sviluppate in relazione alle esigenze espresse dal territorio
Discipline area generale
Ore annue
1° biennio 2° biennio 5° anno
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Geografia 1
Scienze integrate (scienze della terra e biologia) 2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative 1 1 1 1 1
Attività e insegnamenti obbligatori nell'area di indirizzo I II III IV V
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica 3 3
IIS E. FERRARI - BATTIPAGLIA
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Scienze integrate (fisica) 2 2
Scienze integrate (chimica) 2 2
Tecnologie del''informazione e della comunicazione
2 2
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 3 3 5 4 4
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi
6 5 4
Tecniche di produzione e di organizzazione Industria
6 5 4
Tecniche di gestione-conduzione di macchine e impianti
3 5
Progettazione e realizzazione del prodotto Artigianato
6 6 6
Tecniche di distribuzione e marketing 2 3
Istituto Tecnico – settore tecnologico Agraria, Agroalimentare e Agroindustria Produzioni e Trasformazioni
L’indirizzo è finalizzato all’acquisizione, per il settore agrario integrato, di un complesso di competenze relative a: organizzazione e gestione di processi produttivi e trasformativi, attività di marketing, controllo e salvaguardia di situazioni ambientali e territoriali, eventuali giudizi di convenienza economica, valutazione di beni, diritti e servizi, interventi per il miglioramento di assetti territoriali rurali. Il percorso di stud i prevede una formazione equilibrata, a partire da solide basi di chimica e biologia, e in grado di analizzare le tecnologie di settore per realizzare prodotti di qualità, attraverso sistemi puntualmente controllati.
Discipline
Ore annue
1° biennio 2° biennio 5° anno
I II III IV V
Lingua e letteratura italiana 4 4 4 4 4
Lingua inglese 3 3 3 3 3
Storia 2 2 2 2 2
Matematica 4 4 3 3 3
Diritto ed economia 2 2
Geografia 1
Scienze integrate (scienze della terra e biologia)
2 2
Scienze motorie e sportive 2 2 2 2 2
Religione cattolica o attività alternative
1 1 1 1 1
Attività e insegnamenti obbligatori I II III IV V
Scienze integrate (fisica) 3 3
IIS E. FERRARI - BATTIPAGLIA
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Scienze integrate (chimica) 3 3
Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
3 3
Tecnologie informatiche 3
Scienze e tecnologie applicate 3
Complementi di matematica
1 1
Produzioni animali 3 3 2
Produzioni vegetali 5 4 4
Trasformazione dei prodotti 2 3 3
Economia, estimo, marketing e legislazione
2 3 3
Genio rurale 3 2
Biotecnologie agrarie 2 3
Gestione dell'ambiente e del territorio 2
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Gli strumenti di attuazione dell'offerta formativa
La offerta formativa del nostro Istituto è coerente con le indicazioni fornite dai Dipartimenti e dai Comitati Tecnico – Scientifici.
L'orario scolastico
Gli alunni seguono le lezioni curriculari dal lunedì al venerdì per un totale di 33 ore settimanali per le classi prime, 32 ore settimanali per le classi seconde, terze e quarte e quinte. Le unità di lezione sono di 60 minuti.
Laboratori
Tutti gli alunni frequentano il laboratorio multimediale, al quale accedono per classe, accompagnati dal docente che ha programmato la lezione multimediale.
A seconda del percorso scelto, gli studenti frequentano, secondo orari stabiliti per discipline, i laboratori settoriali (cucina, sala-bar, ricevimento, elettronica, meccanica, modellistica, confezione)
Libri di testo
I libri di testo sono adottati dai consigli di classe, secondo le indicazioni nazionali, alla fine dell'anno scolastico precedente. Dal 2012 è obbligatoria l'adozione di libri in forma mista, cartacea e scaricabile dalla rete. Il costo dei libri di testo è contenuto entro i limiti stabiliti a livello nazionale. L'elenco dei libri di testo è scaricabile dalla rete alla fine dell'anno scolastico precedente. I libri di testo sono gli stessi per classi parallele dello stesso indirizzo.
Il regolamento
Il regolamento, scaricabile dal sito web dell'istituto, si ispira a norme nazionali e, in particolare, allo statuto delle studentesse e degli studenti.
Sicurezza e infortuni scolastici
Il Nostro Istituto è scuola polo per la formazione sulla sicurezza e prevenzione.
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Le attività aggiuntive
TITOLO REFERENTE E DOCENTI
COINVOLTI
ABSTRACT TARGET DURATA
1)Apprendere La Lingua Tedesca Attraverso Un Percorso Turistico Ed Enogastronomico A1
Proff. D'Elia Donatella(lingua Tedesca) e Antonio Cavallo
Il progetto, articolato in due moduli, mira a favorire la familiarizzazione tra le culture che compongono il quadro dell’Europa dei popoli, utilizzando una lingua comunitaria, il tedesco, come veicolo più diretto per accedere alla cultura di un altro popolo.
Tutti gli alunni 30 ore complessive + 15 ore Tutor
2)Apprendere La Lingua Tedesca Attraverso Un Percorso Turistico Ed Enogastronomico A2
Proff. Monica Cavallo (lingua Tedesca) e Raffaella Russomando
Il progetto, articolato in due moduli, mira a favorire la familiarizzazione tra le culture che compongono il quadro dell’Europa dei popoli, utilizzando una lingua comunitaria, il tedesco, come veicolo più diretto per accedere alla cultura di un altro popolo.
Tutti gli alunni già in possesso del livello A1
30 ore complessive + 15 ore Tutor
3)Inclusiva_ Mente “SE Ti Dicono Che Sei Speciale, Tu Rispondi Che E’ Normale”. Danzando E Sfilando Sorridi Alla Vita
Prof.ssa Paola De Marco Teresa Grimaldi
Il progetto intende incrementare l’attività fisica per combattere i rischi legati all’ipocinesia, le cattive posture, aumentare l’autostima, imparare a controllare e modulare le proprie emozioni, potenziare lo spirito di collaborazione e condivisione e favorire l’inclusione.
Alunni di tutte le classi , alunni BES, DSA e diversamente abili
40 Ore
4)ANDAR PER….CORSI “PRIMA DELLA PRIMA”
Prof. Santaniello - Galizia
Far conoscere agli alunni la validità dell’aggregazione positiva tra coetanei attraverso la recitazione, la psicomotricità e la musica
Studenti dal 1°anno al 4° anno
20ore 1° modulo 20 ore 2° modulo
5)Donne In Cerca Di Guai….. (LA Donna Tra Emancipa_ Zione E Impegno)
Proff. Maria Teresa Cantalupo e Annamaria Sica (Lingua Inglese) Sig.ra Flavia Cardone (rappresentazione pittorica)
Il progetto è volto all’identificazione del “problema donna” nel contesto di varie situazioni . Attraverso il racconto delle diverse esperienze vissute da donne protagoniste nel mondo, a vari livelli, si condurranno i partecipanti verso la sensibilizzazione e la conoscenza delle molteplici condizioni della donna in ambiti diversi. Si ricorrerà anche all’utilizzo della lingua Inglese e ad alcune rappresentazioni pittoriche .
Alunni delle classi terze, quarte e quinte PTS e tutti coloro che abbiano desiderio di affrontare e analizzare la tematica
60 ore complessive
6)RECUPERO D’AUTORE
PROF. COLUCCI – PANDOZZI - CAPUTO
Utilizzare gli avanzi in cucina recuperando antiche tradizioni e vecchie ricette dei nonni collegandosi alla cultura Anglosassone del riciclo: “ too good to waste”
Studenti del 3° anno Eno e Pasticceria
30 ore
7) "Sport anch'io" Prof. Giovanni Morrone / Della Corte Gaetano
Il progetto mira a migliorare l'inclusione degli alunni diversamente abili utilizzando l'attività motoria e sportiva per un recupero funzionale e fisico attraverso un intervento di tipo abilitativo, riabilitativo e di integrazione sociale. Il progetto riveste un valore formativo anche per gli alunni normodotati per il ruolo di tutor che sono chiamati a svolgere.
Alunni diversamente abili e alunni tutor del secondo biennio e monoennio finale
40 ore
8)INTERNATIONAL CHEF a integrazione e complemento del progetto Accoglienza e Integrazione
Prof. D’Acunzo Preparazione di piatti della cucina afro-asiatica sviluppando la microlingua inglese e francese
Studenti del 3° - 4° - 5° anno Eno e Pasticceria
30ore lab. Eno 10 ore micro lingua inglese 10 ore micro lingua francese
9)Accoglienza E Integrazione Alunni Stranieri E/O A Rischio Abbandono Scolastico
Proff. Antonella Mazzeo e D'Elia Donatella
Il progetto si propone di migliorare e qualificare l’integrazione degli alunni stranieri e/o a rischio abbandono scolastico, favorire l’incontro tra le varie culture, valorizzare la diversità come risorsa.
Alunni delle classi prime e seconde
40 ore
10)Cook And Clil PROF. CIPRIANI - Sperimentazione della metodologia CLIL per Studenti del 3° 15ore lab. Eno
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SANTORELLI sviluppare la microlingua inglese abbinata alla preparazione di piatti tipici della cucina mediterranea
anno Eno e Pasticceria
15 ore micro lingua inglese
11)Would You Like “CLIL”?
PROF. VITTOZZI - FERRAIOLI
Sperimentazione della metodologia CLIL per sviluppare la micro lingua inglese abbinata ad esercitazioni di sala e vendita di alimenti della dieta mediterranea.
Studenti del 3° anno Sala e Vendita
15ore lab. Sala e vendita 15 ore micro lingua inglese
12)Masterchef PROF. CIPRIANI Preparazione di piatti tipici della dieta mediterranea da riproporre in contesti internazionali potenziando la micro lingua inglese e utilizzando la metodologia CLIL
Studenti del 4° - 5° anno Eno e Pasticceria
15ore lab. Eno 15 ore micro lingua inglese
13)Masterserveur PROF. VITTOZZI Potenziamento della microlingua inglese e francese abbinata ad esercitazioni di sala e vendita di alimenti della dieta mediterranea riproposti in contesti internazionali
Studenti del 4° - 5° anno Eno e Pasticceria
15ore lab. Eno 15 ore micro lingua inglese /microlingua francese
14) Percorsi di Legalità Prof.ssa Assunta Giordano
Realizzazione di percorsi centrati su aspetti della legalità suddivisi per classi: 1 anno:Diritti umani 2 anno: Ecosostenibilità; 3 anno: Eguaglianza di genere; 4 anno: Sicurezza stradale; 5 anno :Sicurezza sul lavoro
Tutti gli studenti 60 ore + 20 attività propedeutiche
Perle E Fiori Proff. Elvira Bonfrisco e D’Amato F.
Il progetto si propone come modulo di studio e di approfondimento degli accessori per l’abbigliamento, allo scopo di sviluppare il senso del gusto e della creatività e di ampliare la conoscenza dei materiali e delle attrezzature.
Alunne della classe terza A.P.T.S.
60 ore complessive(retribuite dalla BCC nell'ambito del Progetto Arti e mestieri)
Il Giardino A Scuola Prof. Davide Masiello
Il progetto si propone di realizzare un giardino nell’area sud est della scuola al fine di promuovere apprendimenti “significativi ed esperti”, facilitare l’apprendimento cooperativo e favorire la didattica interdisciplinare.
Alunni della classe prima Agraria
Orario Curricolare
ANCORA “QUELLI…. DELLA SECONDA G”
PROF. SAVIELLO Laboratorio di didattica teatrale partendo da lettura ed analisi del testo per approfondire e contestualizzare il testo proposto sviluppandone una visione critica.
Studenti della “ex II G” e tutti gli studenti dell’Istituto
Orario Curricolare
4° Corso di sopravvivenza per aspiranti imprenditori
THEMIS Consulting
Far conoscere agli studenti i diversi step necessari per avviare un'attività imprenditoriale. Gli incontri saranno tenuti da esperti del settore privato con l'ausilio di un coordinatore che agirà da filtro con gli studenti. Si baseranno su lezioni teoriche e un' esercitazione pratica con l'utilizzo di excel.
Classi 5°IPSIA- IPSEOA
Educazione Alla Legalita’, Sicurezza E Giustizia Sociale
Osservatorio permanente sulla legalità coordinato dal dott. Sante Lamonaca.
Il progetto è promosso dall'Osservatorio permanente sulla legalità coordinato dal dott. Sante Lamonaca. Esso ha la finalità di promuovere rapporti interpersonali di collaborazione e scambio, riconoscendo il vivere e le norme sociali.
Alunni delle classi seconde e terze
Ben…essere in amore
Crescere Felix
A.S.L. distretto n.65 BATTIPAGLIA
EDUCAZIONE sessuale e sentimentale Promozione all’educazione alimentare e motoria Promozione della salute dell’adolescente con DIABETE nel contesto scolastico
Tutti gli alunni del biennio Tutti gli alunni del biennio Tutti gli alunni dell’istituto affetti da diabete.
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A scuola si sta bene
Le passioni nascenti Sportello di ascolto per prevenire il disagio di studenti e genitori in collaborazione con l'assistente sociale dott. Maria Rita Bovi, e con la psicologa dott. Stefania Piserchia
Gli alunni di tutte le classi dell'Istituto
Prevenzione patologie odontoiatriche
Un medico odontoiatra effettua visite gratuite allo scopo di individuare eventuali patologie per consentire la cura precoce delle stesse.
Gli alunni di tutte le classi dell'Istituto
Stalking e comportamenti violenti
Progetto in partnership con l'associazione no profit "Mulieres Donne per il sud" al fine di contrastare la violenza in genere e individuare le strategie più idonee da mettere in campo per la prevenzione del fenomeno
Gli alunni di tutte le classi dell'Istituto
Espressioni ...incontri di vita
L'associazione di volontariato "Ho un sogno-Movimento" promuove e realizza le forme di solidarietà sociale e di impegno civico tese a superare l'emarginazione e migliorare la qualità della vita .Il progetto realizza un percorso di prevenzione delle dipendenze
Gli alunni di tutte le classi dell'Istituto
Teatrinsieme Associazione Teatrinsieme
Laboratori per la realizzazione di testi, costumi e scenografie per il 70esimo anniv. della Repubblica Italiana
Tutti gli alunni ed i docenti dell’istituto
Tango Argentino Salerno Migliorare la postura, l’equilibrio e la fluidità corporea; controllo e miglioramento della respirazione
Tutti gli alunni ed i docenti dell’istituto
A scuola di pizzica Compagnia musicale"Sette bocche"
Laboratori di lezioni sui passi della pizzica,con cadenza settimanale
Tutti gli alunni, compresi quelli con disabilità
Laboratorio Di Drammatizzazione
Gli alunni dovranno capire e potenziare gli usi espressivi e creativi delle varie forme di linguaggio, attraverso l’organizzazione di un percorso interdisciplinare che contenga gli apporti contenutistici e metodologici delle varie discipline. La scuola agisce in collaborazione con l'Associazione Teatrale"Museart", la Scuola di Cinema di Roma, il Teatro del Sorriso, Youfilmaker; nel corso dell'anno scolastico sono previsti eventi ricreativi sempre nell'ambito della struttura scolastica.
Gli alunni della classe 2G IPSEOA propongono la realizzazione di un progetto teatrale che preveda il coinvolgimento di tutti gli alunni con disabilità dell’istituto, attraverso degli incontri pomeridiani a scansione quindicinale.
"Scuola ed associazioni ...in ritmica e danza"
La scuola organizza giochi sportivi, gare, corsi di ginnastica ritmica e danza sportiva, in collaborazione con l'Associazione sportiva "Tusciania", l' "Akkademia dello Sport", la "ASD Pino Corvo Basket School", la “Federazione Ginnastica d’Italia” in occasione dei quali vengono programmati eventi ricreativi nell'ambito dell'Istituto. E' prevista la possibilità per gli alunni interni all'istituto di partecipare gratuitamente alle
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attività sportive proposte.
" Nuoto in " Ferrari Masi Pasqualino Il progetto ha lo scopo di educare alla padronanza consapevole del proprio corpo in acqua
Gli alunni con disabilità di tutte le classi dell'Istituto
Riabilitazione equestre-Ippoterapia
Prof. Masi Pasqualino
Il progetto destinato agli allievi diversamente abili con un "elemento in più" il cavallo co-protagonista della azione terapeutica è finalizzato ad una interazione ricca,complessa e stimolante
Alunni con difficoltà di apprendimento e/o ritardo mentale
Antichi Mestieri Recupero delle antichi abilità artigianali, con particolare riferimento all'arte del merletto, pizzo, chiacchierino e alla affilatura delle lame anche attraverso la moderna tecnologia del laser
Gli alunni di tutte le classi dell'Istituto
Staffetta di scrittura creativa
Il progetto,in collaborazione con BIMED ha lo scopo di insegnare a de/scrivere per educare gli alunni alla scrittura
Gli alunni di tutte le classi dell'Istituto
Staffetta di scrittura creativa
Prodotti di qualità La CENTRALE del LATTE di SALERNO. Il progetto si propone di promuovere una sana cultura alimentare fra le giovani generazioni
Gli alunni di tutte le classi dell'Istituto
Scambi culturali Il progetto prevede scambi culturali con gli alunni di Istituti degli Stati Uniti e della Slovacchia
Gli alunni delle classi III, IV, V
Partecipazione all’Expo 2015
Partecipazione nel mese di ottobre di una rappresentanza degli alunni a conclusione dei progetti “Eredità Expo” e “SOS Salute”
Corsi di recupero e sportello didattico.
Alla fine del periodo di valutazione intermedio, la scuola predispone corsi di recupero pomeridiani per gli studenti che riportano votazioni insufficienti, allo scopo di evitare la stratificazione delle lacune e favorire l'allineamento delle abilità del singolo con la classe di appartenenza. E' previsto inoltre un servizio di sportello di studio assistito a partire dalla prima verifica intermedia relativa al primo quadrimestre.
Concorsi interni ed esterni.
Gli alunni sono invitati a produrre elaborati e a concorrere per il raggiungimento di un obiettivo in base a un bando emesso dalla scuola o da enti esterni pubblici o privati; il premio può essere denaro oppure un oggetto utile per la professione o per il proseguimento degli studi.
In particolare la scuola è soggetto promotore, in rete con altre scuole, dei concorsi:
“Archeochef”che prevede un percorso che coinvolge le classi del settore alberghiero e moda in una ricerca sui costumi e sulla cucina nelle diverse epoche storiche;
“Capitan Cooking” in rete con l'ASMEF ed altre otto scuole della Campania: competizione tra squadre di alunni del settore Eno nella realizzazione di piatti;in palio uno stage con uno chef stellato.
Il catering e la ristorazione nelle mense scolastiche
In attuazione di protocolli d'intesa con gli Istituti comprensivi Marconi, Salvemini, Fiorentino e S.Penna, gli alunni del settore Ipseoa realizzano attività di assistenza alla Mensa Scolastica attraverso la pianificazione della sistemazione delle
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varie sezioni presenti, la preparazione della mise en place dovuta con l'attrezzatura già fornita dal servizio catering, l'effettuazione del servizio di sala Obiettivi del progetto sono: curare l'interazione tra la scuola ed il mondo del lavoro, fornire le conoscenze di base dei servizi di Sala e di Cucina per consentire di affrontare il lavoro in autonomia.
Collaborazione con la Camera di Commercio
La Polaris, Azienda Speciale della Camera di Commercio di Salerno ha individuato nel nostro Istituto gli spazi per la creazione di un Centro per la Creazione d'Impresa.Si tratta dell'idea di creare un vero e proprio centro per la creazione d'impresa in cui saranno concentrati servizi ed iniziative che permetteranno di dare forma alle idee d'impresa e di supportare la crescita e lo sviluppo delle imprese già esistenti, che avvertono l'esigenza di riposizionarsi sul mercato.
L'obiettivo è di assistere l'aspirante imprenditore a partire dalla nascita dell'idea di impresa alla decisione circa la sua localizzazione; dall'assetto organizzativo aziendale di cui dotarsi alla individuazione dei potenziali clienti; dallo sviluppo della ipotesi di bilancio all'informazione circa i tipi di finanziamento possibili.
Corsi di formazione ed aggiornamento per i docenti
Ogni anno vengono programmati corsi di aggiornamento o formazione rivolti ai docenti interni al Collegio, la cui partecipazione è estesa anche ai docenti delle scuole che aderiscono al CTI di cui il nostro Istituto è scuola capofila.
Visite guidate e viaggi d'istruzione
Sono programmati dal consiglio di classe o sono proposti dall'assemblea degli studenti e valutati dal consiglio di classe e dal collegio docenti per la coerenza con il percorso formativo; le visite guidate sono circoscritte al territorio locale e non prevedono pernottamenti.
ORIENTAMENTO Il nostro istituto prevede un’attività di orientamento in entrata, rivolto agli alunni che terminano il I Ciclo di Istruzione, e in uscita, rivolto agli alunni del 5° anno, in prospettiva di una eventuale prosecuzione degli studi a livello universitario, o in alternativa, dell’inserimento nel mondo del lavoro .
Sono previste attività di ampliamento dell’offerta formativa di orientamento attraverso la programmazione di progetti specifici nelle aree professionalizzanti, che prevedono come step finale di disseminazione il coinvolgimento di imprese, associazioni ed enti esterni nazionali ed internazionali.
Partecipazione a manifestazioni enogastronomiche.
Gli alunni del settore IPSEOA partecipano a manifestazioni enogastronomiche programmate sul territorio.
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PROGETTI DA REALIZZARE IN RETE
Progetto “insieme più f-orti" in rete con l’Icatt di Eboli, il Giardino della Minerva,il Distretto industriale agro alimentare Nocera Gragnano,La associazione Moby dick per la realizzazione di tre orti didattici al fine di promuovere la legalità attraverso l’inclusione sociale
Candidatura alla manifestazione di interesse per la realizzazione di laboratori per l’occupabilità in rete con ente comunale , tre aziende del territorio, istituti di credito, tutte le scuole del comune di Battipaglia
Candidatura alla procedura per la selezione e il finanziamento di progetti di alternanza scuola- lavoro in rete con i poli professionali di meccanica, moda e alberghiero, con diverse strutture ricettive del territorio e le aziende partner del comitato tecnico scientifico dell’Istituto
Candidatura a progetti di interesse nazionale che favoriscano la diffusione tra gli studenti di buone pratiche legate alla valorizzazione dell'educazione motoria, fisica e sportiva in considerazione del significativo ruolo che questa pratica riveste sia per la crescita dei giovani sia per i valori trasversali che vengono veicolati. Rete con gli Istituti di Battipaglia, le associazioni di settore, CTS ( centro territoriale di supporto)
Candidatura a progetti per la realizzazione di percorsi finalizzati al miglioramento dell’inclusione degli alunni con disabilità, in rete con associazioni del territorio e con le scuole che fanno parte del CTS
Candidatura Progetto di cittadinanza e legalità in rete con diversi istituti del territorio, con l’Università, con l’Ente comunale, le Associazioni Legambiente e Libera.
Candidatura Progetto per l’innovazione tecnologica “Think green..colturalmente in rete con ente di formazione IGS e istituto Munari di Acerra
Proposta di progetti finalizzati alla formazione in rete con scuole del territorio
Adesione alla rete “book in progress” con l’istituto Maiorana di Brindisi Per ciascuno dei suddetti progetti sono stati o saranno definiti accordi di rete con enti locali e territoriali (Comuni, ASL), aziende del territorio o dei comuni limitrofi, associazioni di settore o culturali, istituti di credito, università degli studi,poli tecnico professionali di settore (Polo meccatronica sud, tessile, mediterraneo )
Alternanza scuola-lavoro
Questa istituzione scolastica ha presentato in risposta al decreto n. 761 del 20 ottobre 2014, e all’art 6 decreto legislativo n. 77/2005, tre candidature (in convenzione con enti, imprese, associazioni datoriali, Camere di Commercio), relative a percorsi di alternanza scuola-lavoro destinati agli alunni delle classi terze, quarte e quinte. Nello specifico: per l’indirizzo di studi “Servizi per l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera “TOUR FORM Cilento/ Costiera amalfitana ;per l’indirizzo moda “DESIGN D’AZIENDA ; per l’indirizzo MANUTENZIONE MEZZI DI TRASPORTO – APPARATI IMPIANTI E SERVIZI …”a SCUOLA DI IMPRESA
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SOSTENIBILE”. Tali percorsi avranno una durata complessiva di 80 ore, di cui almeno i 2/3 da svolgere in azienda per favorire l’acquisizione di competenze spendibili in contesti sociali e lavorativi e una adeguata qualificazione professionale. Sono previste figure di supporto per l’inserimento del giovane nel contesto aziendale e per garantire lo svolgimento di un programma adeguato alle richieste scolastiche.
COLLABORAZIONI CON ENTI ED ASSOCIAZIONI
La nostra scuola sottoscrive protocolli di intesa, partecipa a concorsi, progetti ed eventi e sostiene iniziative promosse da diversi enti ed associazioni che insistono sul nostro territorio, quali: l'associazione culturale “LUNA E L'ALTRA”, l’Associazione di Promozione Sociale “Mi girano le ruote”, FIDAPA, ROTARY, INCOMING, INNER-WEEL, Mentoring UsaItalia;il Polo Turistico, il Polo Meccatronico, il Polo Moda, FAI, ICATT di Eboli, FEDERManager, CLAAI, CNA, Touring Club Italiano- Sede provinciale di Salerno,ETP Salerno, Lyons Club, Associazione “Libera”, Sede di Battipaglia, Legambiente Battipaglia, Associazione Civica e di Promozione sociale “Etica e Cultura”-Battipaglia.
Il nostro Istituto ha stipulato un protocollo di intesa con la Camera di Commercio di Salerno per la istituzione presso la nostra sede della start-up “Polaris”, azienda speciale della Camera di Commercio.
Inoltre il nostro Istituto collabora con “Franco’s Pizza”, “Pizza Art”, “Molini Pizzuti” ed altre Pizzerie accreditate, valutate idonee a svolgere attività di formazione per i nostri alunni.
PROGETTO DI ATTIVITA’ DIDATTICA E FORMATIVA ALTERNA TIVA PER GLI STUDENTI CHE NON SI AVVALGONO DELL’INSEGNAMENTO DEL LA
RELIGIONE CATTOLICA Premessa La definizione delle attività didattiche e formative all’IRC è obbligatorio per il Collegio dei Docenti, come emerge chiaramente da varie disposizioni, come la C.M. n. 302 del 1986, la C.M. n. 316 del 1987, l’art. 28 del CCNL del 2007, la sentenza del Consiglio di Stato n. 2749 del 7 maggio 2010. La C.M.368/85 precisa poi che i contenuti di queste attività non devono costituire un’opportunità educativa discriminante e in quanto tale non devono appartenere a programmi curriculari, poiché in tal modo avvantaggerebbero i non avvalentisi all’IRC. La C.M. 2004 del 2010 fornisce tutti i chiarimenti in merito ai docenti che possono svolgere questi insegnamenti e al pagamento degli stessi. E la C.M. n. 110 del 29/12/2011, relativa alle iscrizioni nelle scuole di ogni ordine e grado recita: 6) Insegnamento della religione cattolica e attività alternative La facoltà di avvalersi o non avvalersi dell’insegnamento della religione cattolica viene esercitatadai genitori (o dagli studenti negli istituti di istruzione secondaria superiore), al momento dell’iscrizione, mediante la compilazione di un’apposita richiesta, secondo il modello E allegato. La scelta ha valore per l’intero corso di studi e, comunque, in tutti i casi in cui sia prevista l’iscrizione d’ufficio, fatto salvo il diritto di modificare tale scelta per l’anno successivo entro il termine delle iscrizioni esclusivamente su iniziativa degli interessati. La scelta relativa alle attività alternative all’insegnamento della religione cattolica trova concreta attuazione attraverso le opzioni possibili:
- Attività didattiche e formative; - Attività di studio e/o ricerca individuali con assistenza di personale docente;
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- Libera attività di studio e/o di ricerca individule senza assistenza di personale docente (per studenti delle istituzioni scolastiche di istruzione secondaria di secondo grado);
- Non frequenza della scuola nelle ore di insegnamento della religione cattolica. La scuola è dunque chiamata a predisporre un proprio progetto di attività didattica e formativa da proporre a coloro che non si avvalgono dell’IRC. Già la C.M. n. 316 del lontano 1987 indicava come una possibile risposta alle esigenze di individuare un quadro di riferimento per i contenuti delle attività formative, da prevedere in alternativa all’IRC, potrebbe essere offerta dallo studio dei “diritti dell’uomo”, a partire dalle Dichiarazioni maturate soprattutto negli ultimi quarant’anni a livello inernazionale.
I DIRITTI DELL’UOMO
NELLA STORIA, NELL’ATTUALITA’ Destinatari I destinatari saranno gli allievi che non avvalendosi dell’insegnamento della religione cattolica avranno scelto. l’attività alternativa, quindi si tratterà di un gruppo eterogeneo sia anagraficamente che per interessi e bisogni formativi Finalità generale Per rispondere ai bisogni formativi diversi si proporrà un’attività che possa interessare l’intero gruppo e venire incontro alle reali aspettative degli allievi e delle proprie famiglie. Finalità educative Le finalita’ educative da conseguire si possono identificare nelle seguenti:
- Conoscenza dei principali documenti nazionali ed internazionali in tema di diritti umani e relativa conoscenza delle istituzioni previste per la loro attuazione;
- Valutazione del valore primario della dignità dell’uomo e dei suoi diritti fondamentali irrinunciabili e della solidarietà tra gli uomini a livello nazionale e internazionale al di sopra di ogni pregiudizio razziale, culturale, di sesso, politico, ideologico e religioso;
- Presa di coscienza di sé, delle proprie responsabilità e dei valori individuali in relazione ai diritti doveri di giustizia, libertà, tolleranza, dignità e partecipazione;
- Maturazione della disponibilità a collaborare per la crescita umana del proprio gruppo di appartenenza, al fine di una sempre più ampia e solidale integrazione del corpo sociale.
Obiettivi - Conoscere alcuni articoli delle più importanti dichiarazioni internazionali;
- Leggere e comprendere criticamente informazioni e articoli tratti da quotidiani e riviste;
- Saper partecipare alle discussioni di gruppo apportando il proprio
contributo personale;
- Sensibilizzare sul tema della violenza di genere;
- Aumentare la consapevolezza riguardo ai diritti umani e gli abusi nella realtà odierna;
- Affrontare eventuali problemi personali evidenziati dagli studenti e con loro individuare le soluzioni più realistiche.
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Mezzi
- Dvd, libri, giornali, riviste, materiale informatico, documenti significativi.
Contenuti
- Breve storia dei diritti umani;
- Documenti e informazioni sulle organizzazioni e sui rapporti dei diritti umani;
- Brani tratti da libri, articoli selezionati da quotidiani e riviste relativi alle violazioni dei diritti dell’uomo nel mondo contemporaneo (discriminazione e violenze contro donne e bambini ecc., rispetto per la persona, pari opportunità);
- In base alla sensibilità e gli interessi degli alunni saranno scelti,visionati e analizzati alcuni film e documentari (Il cacciatore di aquiloni, Billy Elliot, Sognando Beckham, Iqbal, Les Choristes, Rosetta, Trash, ecc.).
Metodologia
- Metodo della comunicazione;
- Metodo della ricerca individuale e/o di gruppo;
- Lezione dialogata-partecipativa;
- Sviluppo della relazione umana formativa. Spazi Gli alunni verranno ospitati nelle aule speciali (laboratorio di informatica, sala proiezioni, ecc.) o altri spazi a disposizione nella scuola. Tempi Attività da svolgere in orario curriculare in concomitanza con l’ora di Religione (un’ora a settimana) per l’intero anno scolastico 2014/2015. Verifica
La verifica sarà effettuata in itinere tramite osservazione, conversazione e schede.
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VALUTAZIONE DEGLI ALUNNI
La valutazione, periodica e finale, costituisce una delle principali responsabilità della scuola e deve rispondere ai criteri di coerenza, motivazione, trasparenza e documentabilità rispetto a tutti gli elementi di giudizio che, acquisiti con il maggior numero possibile di verifiche, concorrono alla sua formazione. Ai sensi dell'art. 1 del Regolamento sulla valutazione (D.P.R. 22 giugno 2009 n. 122) l'alunno ha il diritto ad una valutazione trasparente e tempestiva. Il voto deve essere espressione di sintesi valutativa e pertanto deve basarsi su una pluralità di prove di verifica coerenti con le strategie metodologico-didattiche adottate dai docenti e funzionali all'accertamento degli obiettivi e dei risultati di apprendimento, declinati in competenze, conoscenze ed abilità. Nella valutazione in itinere si potranno adoperare le seguenti forme di verifica:
• Brevi interrogazioni orali non programmate;
• Esercitazioni di gruppo;
• Elaborazione dati;
• Analisi del testo;
• Temi;
• Saggi;
• Prove Grafiche;
• Relazioni;
• Prove pratiche;
• Prove strutturate (vero/falso, completamento, a risposta multipla).
Al termine di ogni periodo si potranno utilizzare le seguenti forme di verifica:
• Temi;
• Saggi;
• Prove Grafiche;
• Prove pratiche;
• Verifiche orali programmate;
• Prove semistrutturate (vero/falso, completamento, a risposta aperta, a risposta multipla) ;
• Questionari.
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PARAMETRI VALUTATIVI PER GLI SCRUTINI FINALI
Per la formulazione dei giudizi e l’assegnazione dei voti di profitto e di comportamento, si richiamano i criteri di cui alle seguenti norme :
per tutte le classi, l'O.M. 27.5.1997 nr. 330 che integra ed in parte modifica l'O.M. 21.4.1997 nr. 266, l'O.M. 14.05.99 nr. 128, l'O.M. 20.04.2000 nr. 126, l' OM 21 maggio 2001, n. 90, l'OM 23 maggio 2002 nr. 56 nonché lo Statuto degli Studenti, le sue modificazioni ed il D.L. 137 del 1/09/2008 per quanto attiene alla valutazione del comportamento, il D.P.R. 122 del 22.06.2009; per tutte le classi, la Legge 28 marzo 2003 nr. 53 che introduce – all’art.2 – il diritto-dovere all’istruzione ed alla formazione fino al 18° anno di età nonché il DM 3 dicembre 2004 nr. 86 che agevola il reinserimento nel sistema di istruzione di giovani ed adulti attraverso il riconoscimento di crediti acquisiti in ambienti formativi diversi con l’obiettivo di ‘far conseguire più alti livelli di istruzione al maggior numero di persone’;l’attuale normativa ha confermato l’obbligo scolastico a 16 anni per le c lassi 3°, 4° e 5° tutta la normativa emanata a seguito della Legge 425/97 sull’Esame di Stato e sul sistema dei crediti scolastici, modificata a seguito dell’introduzione del nuovo Esame di Stato per tutte le classi il D.M. n° 80 del 3.10.2007 e l’O.M. n° 92 del 5.11.2007 Il Consiglio di Classe procede al giudizio finale di promozione nei confronti degli studenti per i quali siano state espresse valutazioni positive, anche a seguito degli interventi di recupero seguiti e sulla base dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. Nel dichiarare la promozione degli alunni il cui profitto sia sicuramente sufficiente in tutte le discipline, il Consiglio di Classe opera utilizzando l'intera fascia di voti decimali e valorizzando i risultati conseguiti dagli alunni sia in termini di preparazione specifica che sulla base dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo. Tale condotta assicura una corretta e giusta differenziazione dei meriti acquisiti dai singoli studenti in corso d'anno.
Il Consiglio di Classe procede altresì al giudizio finale nei confronti degli studenti che o abbiano avuto una valutazione sul comportamento inferiore a sei decimi o presentino insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione.
Nei confronti degli alunni che in sede di scrutinio finale presentino in una o più discipline valutazioni insufficienti, il Consiglio di Classe procede ad una valutazione che tenga conto della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri delle discipline interessate entro il termine dell’anno scolastico, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi di recupero. In tale caso il Consiglio di Classe rinvia la formulazione del giudizio finale e provvede, sulla base degli specifici bisogni formativi, a predisporre le attività di recupero che verranno svolte nel periodo est ivo con verifica finale da parte dei docenti della classe prima dell’inizio del successivo anno scolastico, secondo quanto deliberato dal Collegio Docenti ed in ottemperanza al D.M. 80 del 3 ottobre 2007. La competenza alla verifica degli esiti nonché alla integrazione dello scrutinio finale appartiene al Consiglio di Classe nella medesima composizione di quello che ha proceduto alle operazioni di scrutinio finale. Il consiglio di classe, prima dell’approvazione dei voti, sulla base dei parametri valutativi stabiliti preventivamente nelle tabelle di cui sopra, procede ad una valutazione che tenga conto:
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della possibilità dell’alunno di raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto propri
delle discipline interessate, nell’anno scolastico successivo;
della possibilità di seguire proficuamente il programma di studi di detto anno scolastico. In particolare tali alunni sono valutati sulla base delle attitudini ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma, ma coerente con le linee di programmazione indicate dai docenti.
Premesso che il giudizio finale non può essere sospeso in caso di numerose e gravi insufficienze e tenuto conto che precedentemente allo scrutinio finale sono stati attivati corsi di recupero , la sospensione del giudizio finale da parte del Consiglio di Classe può essere deliberata in via ordinaria quando il numero delle discipline non sufficienti e la gravità delle stesse rispettino i parametri seguenti:
1) Per tutti gli alunni frequentanti
- non si ammette alla classe successiva a partire da quattro insufficienze fra gravi e
gravissime (dove per gravissime si intende una valutazione numerica di 3 e 2 e per grave una valutazione numerica di 4), purché concorrano i fattori di cui sopra.
- non si ammette alla classe successiva con diffuse insufficienze lievi (valutazione numerica
di 5) se il C. di C. valuta le insufficienze pregiudizievoli della preparazione complessiva dell’alunno e tali da precludere la possibilità di seguire proficuamente il programma degli anni successivi.
In caso di non ammissione alla classe successiva viene formulata dal consiglio di classe una formale deliberazione in tal senso e, contestualmente, compilata una comunicazione alla famiglia contenente un’analitica descrizione dei risultati conseguiti e delle motivazioni per le quali si è giunti a tale determinazione.
Sospensione del giudizio. Ai sensi del art. 6 c. 3 e c. 4 dell’ O.M. n. 92/2007 il consiglio di classe in sede di scrutinio finale rinvia la formulazione del giudizio, contestualmente alla formulazione di una motivata deliberazione in tal senso, nei confronti degli alunni, che pur presentando una insufficienza in una o più discipline abbiano comunque evidenziato una capacità a raggiungere gli obiettivi formativi e di contenuto, propri delle discipline interessate, mediante lo studio personale svolto autonomamente o attraverso la frequenza di appositi interventi estivi di recupero Viene altresì compilata una comunicazione alla famiglia contenente un’analitica descrizione dei risultati conseguiti e delle motivazioni per le quali si è giunti a tale determinazione, le modalità di recupero stabilite, il relativo calendario dei corsi e delle prove di verifica cui l’alunno sarà sottoposto.
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PROCEDURA SCRUTINI FINALI (GIUGNO)
1. Il docente della disciplina propone il voto in base ad un giudizio motivato desunto dagli esiti di un congruo numero di prove effettuate durante l’ultimo trimestre e sulla base di una valutazione complessiva dell’impegno, interesse e partecipazione dimostrati nell’intero percorso formativo (art.6, comma 2, O.M. 92/07).
2. Il consiglio di classe procede a:
a. ammissione alla classe successiva per gli alunni che conseguono una votazione di almeno sei decimi in ciascuna disciplina;
ammissione dello studente alla classe successiva con una segnalazione del consiglio di classe per lo studio estivo, se si è in presenza di risultati incerti in una o due discipline tali, comunque, da non determinare carenze nella preparazione complessiva dell’alunno e sussistendo i requisiti minimi di attitudine ad organizzare il proprio studio in maniera autonoma.
relativamente al percorso di alternanza scuola-lavoro, la valutazione espressa dal tutor comporta media con il voto delle discipline alla stessa collegata.
b. non ammissione alla classe successiva per gli alunni che presentino insufficienze tali da comportare un immediato giudizio di non promozione (art.6, comma 5, O.M. 92/07). Ad un giudizio di non ammissione devono concorrere, tra gli altri, alcuni fattori determinanti:
��la presenza di insufficienze tali che rendano effettivamente impossibile, durante il periodo di sospensione delle lezioni, il recupero delle carenze nella preparazione complessiva dello studente ai fini della frequenza dell’anno scolastico successivo.
��la inadeguatezza a risolvere il problema con un corso di recupero in tali discipline;
��l’atteggiamento complessivo dimostrato nei confronti della vita scolastica e egli impegni ad essa connessi;
��la regolarità dimostrata nel frequentare le lezioni e le altre iniziative scolastiche. Non scrutinabilità degli studenti per eccessivo numero di assenze Ai sensi dell'art. 14 comma 7 del D.P.R 122/2009 “ per procedere alla valutazione finale di ciascuno studente , è richiesta la frequenza di almeno tre quarti dell'orario annuale personalizzato “ ; pertanto, in sede di scrutinio finale, occorrerà calcolare i tre quarti delle ore settimanali previste dai diversi corsi di studio , e moltiplicare tale cifra per 33 settimane. Non potranno essere scrutinati gli alunni che non abbiano raggiunto tale soglia minima. Per la prima classe, il cui monte ore annuale è di 1089, la soglia massima di assenze è rappresentata da 275 ore; Per le altre classi il monte ore annuale è 1056, per cui la soglia massima di assenze consentite è
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di 264 ore. I consigli di classe possono derogare a tale norma , nei casi di assenze debitamente documentate rientranti nelle seguenti tipologie : − motivi di salute ( ricoveri ospedalieri o cure domiciliari certificate anche dal medico di famiglia a mezzo ricettario indicante il numero di matricola regionale) in forma continuativa o ricorrente , visite specialistiche e day hospital; − motivi personali e/o familiari documentati; − Uscite anticipate per partecipazione ad attività sportive o agonistiche organizzate da federazioni riconosciute dal CONI; − partecipazione ad attività organizzate dalla scuola (campionati studenteschi, progetti didattici , progetti PON, visite guidate, viaggi di istruzione , conferenze etc.)
Dette deroghe sono previste , per i casi debitamente documentati , a condizione , comunque, che non pregiudichino , a giudizio del Consiglio di Classe , la possibilità di valutare gli alunni stessi.
CRITERI DI VALUTAZIONE
I criteri di valutazione adottati dal Nostro Istitu to sono i seguenti:
GRIGLIA DI VALUTAZIONE FINALE
Competenze Capacità Conoscenze Voto in
decimi
Affronta autonomamente anche compiti complessi, applicando le conoscenze in Modo corretto,organico e creativo
Comunica in modo proprio, efficace ed articolato; è autonomo ed organizzato; collega conoscenze attinte da ambiti pluridisciplinari; analizza in modo critico, con un certo rigore ; documenta il proprio lavoro; cerca soluzioni adeguate per situazioni nuove
Complete, con approfondimentiautonomi
9 -10
Aff ronta compiti anche complessi in modo corretto
Comunica in maniera chiara ed appropriata ; ha una propria autonomia di lavoro; analizza in modo complessivamente corretto e compie alcuni collegamenti, arrivando a rielaborare in modo abbastanza autonomo
Sostanzialmente complete
8
IIS E. FERRARI -BATTIPAGLIA
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Esegue correttamente compiti semplici; affronta compiti più complessi con lievi incertezze
Comunica in modo adeguato, anche se semplice; non ha piena autonomia, ma è un diligente ed affidabile esecutore; coglie gli aspetti fondamentali, ma incontra difficoltà nei collegamenti interdisciplinari.
Conosce gli elementi essenziali, fondamentali
7
Esegue semplici compiti senza errori sostanziali; affronta compiti più complessi nonostante qualche incertezza
Comunica in modo semplice, con sufficiente chiarezza e correttezza; coglie gli aspetti fondamentali, ma le sue analisi sono lacunose; individua gli elementi essenziali del programma.
Complessivamente accettabili; ha ancora lacune, ma non estese e /o profonde
6
Applica le conoscenze minime, senza commettere gravi errori, ma talvolta con imprecisione , arriva ad applicare le conoscenze
Riferisce in modo frammentario e generico; ha difficoltà a cogliere i nessi logici e quindi ha difficoltà ad analizzare temi, questioni e problemi.
Incerte ed incomplete
5
Solo se guidato arriva ad applicare le conoscenze minime; commette gravi errori anche nell’eseguire
Comunica in modo stentato e improprio; ha difficoltà a cogliere i concetti e le relazioni essenziali che legano tra loro i fatti più elementari
frammentarie e lacunose
4
Anche se guidato commette gravissimi errori nell'esecuzione di esercizi semplici
Comunica decisamente in modo stentato e improprio e non riesce a cogliere concetti e relazioni essenziali che legano tra loro i fatti più
gravemente lacunose
3
CRITERI PER L'ATTRIBUZIONE DEL VOTO DI CONDOTTA
Norme: • DPR 24 giugno 1998, n.249 e successive modificazioni (Statuto delle Studentesse e degli Studenti). • D. Leg. 226/2005 art. 13 • DPR 235 del 21 novembre 2007 (modifiche ed integrazioni al DPR n. 249/98) • DPR 22 giugno 2009, n.122 (Regolamento per la valutazione degli alunni) • Regolamento di Istituto
La valutazione del comportamento si propone di favorire l’acquisizione di una coscienza civile
basata sulla consapevolezza che la libertà personale si realizza nell’adempimento dei propri
IIS E. FERRARI -BATTIPAGLIA
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doveri, nella conoscenza e nell’esercizio dei propri diritti, nel rispetto dei diritti altrui e delle
regole che governano la convivenza civile in generale e la vita scolastica in particolare. La
valutazione del comportamento decisa dal Consiglio di classe, se inferiore a sei decimi,
comporterà la non ammissione alla classe successiva, o all'Esame di Stato.
Quindi sulla base del D.P.R. n. 249 del 24 giugno 1998 e successive modificazioni ed
integrazioni (DPR 235/2007), del D.P.R. n.122 del 22 giugno 2009 e del Regolamento d’Istituto,
il comportamento sarà valutato sulla base dei seguenti criteri:
Indicatori : Comportamento corretto e responsabile:
• Nel rapporto con il Dirigente Scolastico, i docenti, il personale scolastico, gli altri studenti e con chiunque si trovi a frequentare l'ambientre scolastico o sia coinvolto in attività didattiche;
• Durante gli scambi culturali, gli stage, i viaggi e le visite di istruzione; • Nell'utilizzo degli ambienti, delle strutture e dei materiali.
Partecipazione al dialogo didattico ed educativo:
• Frequenza delle lezioni e puntualità negli adempimenti scolastici; • Impegno nel lavoro scolastico in classe e a casa. Interesse e partecipazione alle attività
didattiche. Rispetto delle regole:
• Rispetto alle norme di sicurezza; • Rispetto al Regolamento d'istituto e delle altre disposizioni vigenit nella scuolla;
PROFILI DI RIFERIMENTO Voto Descrittore Sanzioni Organi preposti
10 L'alunno/a è sempre stato molto corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola; Ha utilizzato in maniera seria responsabile ed appropriata il materiale didattico, le attrezzature e la struttura della scuola; Ha rispettato e fatto rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza; Ha frequentato con assiduità le lezioni, ha rispettato gli orari,e,nel caso di assenze, ha giustificato con tempestività;Ha manifestato spiccato interesse per le attività didattiche, un comportamento a
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senso di responsabilità, spirito di iniziativa e affidabilità ed ha rivestito un ruolo propositivo e di aiuto all'interno della classe. Rappresenta un elemento aggregante, favorendo il regolare svolgimento delle attività didattiche.
9 L'alunno/a è abitualmente stato corretto con i docenti, i compagni, il personale della scuola; Ha utilizzato in maniera responsabile il materiale didattico, le attrezzature e la struttura della scuola; Ha rispettato e fatto rispettare le prescrizioni relative alla sicurezza;Ha frequentato con assiduità le lezioni, ha rispettato gli orari,e,nel caso di assenze, ha giustificato con tempestività; Ha partecipato in modo costante al dialogo educativo, collaborando attivamente alla vita scolastica ed extrascolastica.
8 L'alunno/a nei confronti di docenti, compagni, e personale della scuola ha un atteggiamento di normale correttezza ;Ha utilizzato in maniera responsabile il materiale didattico, le attrezzature e la struttura della scuola; Ha rispettato le prescrizioni relative alla sicurezza; Ha frequentato con regolarità le lezioni, pur in presenza di qualche ritardo; ha giustificato le assenze. Ha seguto con costruttiva partecipazione, anche se non costantemente, le proposte didattiche.
7 Si è reso responsabile di infrazioni lievi, quali: Comportamento occasionalmente scorretto nei confronti dei compagni e del personale della scuola; Occasionale disturbo della lezione, di attività extracurricolari od extrascolastiche; Uso del telefono cellulare durante l'attività didattica; Abbigliamento non compatibile con l'ambiente scolastico e comportamenti contrari alla decenza; Poca puntualità nello svolgimento delle esercitazioni assegnate;
Richiamo verbale; Annotaz. scritta sul registtro di classe; Ritiro del telefono cellulare a restituire ai genitori; Risarcimento dei danni arrecati; Comunicazione alle famiglie;
Docente; Coordinatore di classe, Dirigente
IIS E. FERRARI -BATTIPAGLIA
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Partecipazione selettiva al dialogo educativo ed alla vita scolastica; Assenze non sempre giustificate; Tendenza a strategici ritardi o ad uscite anticipate; Occasionali violazioni dei regolamenti di laboratorio, deglio spazi attrezzati e delle prescrizioni relative alla sicurezza; Partecipazione ad assenze di massa;
6 Infrazioni lievi reiterate; Contraffazione di firme per la giustifica; Atti di bullismo; Azioni ai danni di soggetti deboli e di alunni diversamente abili; Utilizzo di termini offensivi e lesivi della dignità altrui; Inerzia nei confronti del dialogo educativo; Danneggiamento di strutture o materiali della scuola; Manomissione di registri scolastici; Abbandono dell'aula senza il permesso del docente;
Annotaz. scritta sul registtro di classe; Ritiro del telefono cellulare a restituire ai genitori; Risarcimento dei danni arrecati; Comunicazione alle famiglie Ammonizione scritta; Temporaneo allontanamento dalla comunità sclastica fino a tre giorni, a seconda della gravità
Docente; Coordinatore di classe, Dirigente Dirigente o Collaboratori del Dirigente Consiglio di classe
5 Tutte le infrazioni gravi che si ripetono dopo le sanzioni già applicate; Sottrazione di registri scolastici; Atti violenti; Introduzione nella scuola di droga o sostanze alcooliche; Furti; Uso improprio del telefono celulare, utilizzato come fotocamera o videocamera, avvenuto senza il consenso preventivo della persona ripresa; Si è reso responsabile di infrazioni
Temporaneo allontanamento dalla comunità scolastica da tre a quindici giorni, a seconda della gravità(in caso di scrutinio finale non ammissione alla classe successiva, all'esame di qualifica o di Stato) Temporaneo allontanamento
Consiglio di classe con la partecipazione di rappresentanti di genitori ed alunni; Consiglio d'Istitut
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gravissime quali: Reati che violano la dignità o il rispetto della persona umana o determinano pericolo per l'incolumità delle persone; Grave danneggiamento della struttura scolastica con atti di vandalismo; Comportamenti perseguibili dall'autorità giudiziaria.
dalla comunità scolastica per un periodo superiore a quindici giorni, a seconda della gravità(in caso di scrutinio finale non ammissione alla classe successiva, all'esame di qualifica o di Stato) Allontanamento fino al termine dell'anno scolastico.
Tabelle delle prove di verifiche degli scrutini intermedi e quadro orario delle discipline
(Tabella C del MIUR per il primo biennio e Delibera del Collegio dei docenti del 14.11.2014 per il secondo biennio e del quinto anno)
MATERIE COMUNI A TUTTI GLI INDIRIZZI DEI SETTORI “ SERVIZI” E “ INDUSTRIA E ARTIGIANATO” IP05 – IP09 – IP10
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE
VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Lingua e letteratura italiana 50/A S+O 132(4) 132(4) 132(4) 132(4) 132(4) Lingua inglese 346/A S+O 99(3) 99(3) 99(3) 99(3) 99(3) Storia 50/A O 66(2) 66(2) 66(2) 66(2) 66(2) Geografia generale ed economica 39/A -50/A
– 60/A O 33(1) - - - - Matematica 47/A – 48/A
– 49/A S+O 132(4) 132(4) 99(3) 99(3) 99(3) Diritto ed economia 19/A O 66(2) 66(2) - - - Scienze integrate (Scienze della terra e biologia
60/A O 66(2) 66(2) - - - Scienze motorie e sportive 29/A O+P 66(2) 66(2) 66(2) 66(2) 66(2) RC o attività alternativa giudizio 33(1) 33(1) 33(1) 33(1) 33(1)
IPSEOA -MATERIE COMUNI ALL’INDIRIZZO “Servizi pe r l’enogastronomia e l’ospitalità alberghiera” (IP05)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Scienze integrate (Fisica) 38/A O 66(2) - - - - Scienze integrate (Chimica) 12/A – 13/A O - 66(2) - - - Scienza degli alimenti 57/A O 66(2) 66(2) - - -
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Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore cucina
50/C P 66(2) 66(2) - - -
Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore sala e vendita
51/C P 66(2) 66(2) - - -
Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
15/C – 52/C P 66(2) 66(2) - - -
Seconda lingua 246/A S+O 66(2) 66(2) 66(2)* 66(2)* 66(2)* (*) La seconda lingua straniera solo per l’opzione “Prodotti dolciari artigianali e industriali” non fa parte delle materie comuni ma è tra quelle specifiche dell’articolazione (opzione) IPPD
IPSEOA – MATERIE DELL’INDIRIZZO “Servizi per l’eno gastronomia e l’ospitalità alberghiera”
ARTICOLAZIONE “ ENOGASTONOMIA “ (IPEN)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Scienza e cultura dell’alimentazione 57/A
S+O+P(*) - - 132(4) 99(3) 99(3)
Di cui in copresenza 50/C 33(1) 33(1) - Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
17/A – 19/A S+O - - 132(4) 165(5) 165(5) Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore cucina
50/C S+O+P - - 198(6) 132(4) 132(4) Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore sala e vendita
51/C O+P - - - 66(2) 66(2) (*) Il voto pratico deve essere attribuito solo nel 3° e 4° anno
IPSEOA - MATERIE DELL’INDIRIZZO “Servizi per l’en ogastronomia e l’ospitalità alberghiera”
ARTICOLAZIONE “ Servizi di sala e vendita“ (IP06)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE
VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Scienza e cultura dell’alimentazione 57/A
S+O+P(*) - - 132(4) 99(3) 99(3)
Di cui in copresenza 51/C 33(1) 33(1) - Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
17/A – 19/A S+O - - 132(4) 165(5) 165(5) Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore cucina
50/C O+P - - 66(2) 66(2) Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore sala e vendita
51/C S+O+P - - 198(6) 132(4) 132(4) (*) Il voto pratico deve essere attribuito solo nel 3° e 4° anno
IPSEOA – MATERIE DELL’INDIRIZZO “Servizi per l’eno gastronomia e l’ospitalità alberghiera”
ARTICOLAZIONE “ Accoglienza turistica “ (IP07)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE
VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Scienza e cultura dell’alimentazione 57/A
O+P(*) - - 132(4) 99(3) 99(3)
Di cui in copresenza 15/C – 52/C 33(1) 33(1) - Diritto e tecniche amministrative della 17/A – 19/A S+O - - 132(4) 198(6) 198(6)
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struttura ricettiva Tecniche di comunicazione 36/A O - - - 66(2) 66(2) Laboratorio di servizi di accoglienza turistica
15/C – 52/C S+O+P - - 198(6) 132(4) 132(4) (*) Il voto pratico deve essere attribuito solo nel 3° e 4° anno
IPSEOA - MATERIE DELL’INDIRIZZO “Servizi per l’eno gastronomia e l’ospitalità alberghiera”
ARTICOLAZIONE “ ENOGASTONOMIA “ - Opzione “Prodott i dolciari artigianali e industriali” (IPPD)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Seconda lingua straniera 246/A S+O - - 99(3) 99(3) 99(3) Scienza e cultura dell’alimentazione, analisi e controlli microbiologici dei prodotti alimentari
57/A S+O+P(*) - -
99(3) 99(3) 99(3)
Di cui in copresenza 24/C – 35/C 33(1) 33(1) - Diritto e tecniche amministrative della struttura ricettiva
17/A – 19/A S+O - - - 66(2) 66(2) Laboratorio di servizi enogastronomici – Settore pasticceria
50/C S+O+P - - 297(9) 99(3) 66(2) Analisi e controlli chimici dei prodotti alimentari
13/A O+P - -
-
66(2) 66(2) Di cui in copresenza 24/C – 35/C 33(1) 33(1)
Tecniche di organizzazione e gestione dei processi produttivi
20/A S+O - - 66(2) 99(3) 132(4) (*) Il voto pratico deve essere attribuito solo nel 3° e 4° anno
IPSIA -MATERIE COMUNI ALL’INDIRIZZO “Produzioni industriali e artigianali” (IP10)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
16/A-20/A-22/A-24/A-25/A-27/A-34/A-35/A-44/A-62/A-63/A-64/A-65/A-67/A-69/A-71/A
O+G 99(3) 99(3) - - -
Scienze integrate (Fisica) 38/A O+P
66(2) 66(2) - - - Di cui in copresenza 20/C-28/C-
29/C 33(1) 33(1) - - -
Scienze integrate (Chimica) 12/A – 13/A – 66/A
O+P 66(2) 66(2) - - -
Di cui in copresenza 24/C – 35/C – 36/C
33(1) 33(1) - - - Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
34/A-35/A-42/A-75/A-
76/A S+P 66(2) 66(2) - - -
Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbigliamento
7/C - omissis P 99(3) 99(3) - - -
IIS E. FERRARI -BATTIPAGLIA
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IPSIA -MATERIE COMUNI ALL’INDIRIZZO “Produzioni industriali e artigianali” Articolazione “Artigianato” – Opzione “ Produzioni tessili – sartoriali” (IPTS)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Laboratori tecnologici ed esercitazioni tessili, abbligliamento
7/C – 10/C – 22/C S+O+P - - 165(5) 132(4) 132(4)
Tecnologie applicate ai materiali e ai processi produttivi tessili, abbligliamento.
68/A – 70/A S+O+P - -
198(6) 165(5) 132(4)
Di cui in copresenza 7/C – 10/C – 22/C 99(3) 66(2) 66(2)
Progettazione tessile – abbigliamento, moda e costume
24/A O+G+P - -
198(6) 198(6) 198(6) Di cui in copresenza 7/C – 10/C
– 22/C 99(3) 132(4) 132(4) Tecniche di distribuzione e marketing 17/A O - - 66(2) 99(3)
IPSIA -MATERIE COMUNI ALL’INDIRIZZO “Manutenzion e e assistenza tecnica” (IP09)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Tecnologie e tecniche di rappresentazione grafica
16/A-20/A -27/A-34/A-35/A-71/A
O+G 99(3) 99(3) - - -
Scienze integrate (Fisica) 38/A O+P
66(2) 66(2) - - - Di cui in copresenza 20/C-28/C-
29/C 33(1) 33(1) - - - Scienze integrate (Chimica) 12/A – 13/A
– 66/A O+P
66(2) 66(2) - - - Di cui in copresenza 24/C – 35/C
– 36/C 33(1) 33(1) - - - Tecnologie dell’informazione e della comunicazione
34/A-35/A-42/A-75/A-
76/A S+P 66(2) 66(2) - - -
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 14/C-26/C-27/C-30/C-31/C-32/C
P 99(3) 99(3) - - -
IPSIA -MATERIE COMUNI ALL’INDIRIZZO “Manutenzion e e assistenza tecnica” – Opzione “ Apparati, impianti e servizi tecnici industriali e civili” (IPAI)
DISCIPLINE CLSSE DI PROVE PER LE ORE ANNUE
IIS E. FERRARI -BATTIPAGLIA
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CONCORSO VALUTAZIONI INTERMEDIE
1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO 1° 2° 3° 4° 5°
Laboratori tecnologici ed esercitazioni 26/C-27/C-31/C-32/C O+P - - 132(4) 99(3) 99(3)
Tecnologie meccaniche e applicazioni 20/A O+P - -
165(5) 132(4) 132(4) Di cui in copresenza 31/C-32/C 66(2) 66(2) 66(2)
Tecnologie elettriche – elettroniche, dell’automazione e applicazioni
34/A-35/A O+P - -
165(5) 165(5) 99(3) Di cui in copresenza 26/C-27/C 66(2) 66(2) 66(2)
Tecnologie e tecniche di installazione e di manutenzione din apparati e impianti civili e industriali
20/A-34/A-35/A
S+O+P - - 99(3) 165(5) 231(7)
Di cui in copresenza 26/C-27/C-31/C-32/C 66(2) 66(2) 66(2)
IPSIA -MATERIE COMUNI ALL’INDIRIZZO “Manutenzion e e assistenza tecnica” – Opzione “ Manutenzione mezzi di trasporto” (IPMM)
DISCIPLINE CLSSE DI
CONCORSO
PROVE PER LE VALUTAZIONI INTERMEDIE
ORE ANNUE 1°BIENNIO 2° BIENNIO 5° ANNO
1° 2° 3° 4° 5° Laboratori tecnologici ed esercitazioni 26/C-27/C-
14/C-17/C-32/C
O+P - - 132(4) 99(3) 99(3)
Tecnologie meccaniche e applicazioni 20/A O+P - -
165(5) 165(5) 132(4) Di cui in copresenza 14/C-17/C-
31/C-32/C 66(2) 66(2) 66(2) Tecnologie elettriche – elettroniche e applicazioni
34/A-35/A O+P - -
165(5) 132(4) 99(3) Di cui in copresenza 26/C-27/C 66(2) 66(2) 66(2)
Tecnologie e tecniche di diagnostica e manutenzione dei mezzi di trasporto
20/A-34/A-35/A
S+O+P - -
99(3) 165(5) 231(7) Di cui in copresenza 26/C-27/C-
14/C-17/C-32/C
66(2) 66(2) 66(2)
SIGLARIO:
O = Prova orale; S = Prova scritta; G = Prova grafica; P = Prova pratica
Es. 99(3) = il primo numero indica il monte ore annuo , quello tra parentesi il monte ore settimanale
NOTA (A) : Per le classi prime il monte ore complessivo annuo è di 1089 . Le ore di assenza max consentite (25%) sono di 275 h pari a 45 gg di 6h.
NOTA (B) : Per le classi seconde, terze, quarte e quinte il monte ore complessivo annuo è di 1056 . Le ore di assenza max consentite (25%) sono di
264 h pari a 44 gg di 6h. CRITERI E PARAMETRI PER L’ATTRIBUZIONE DEI CREDITI ALLE CLASSI DEL TRIENNIO
Per il corrente anno deve essere adottata la tabella per l’attribuzione dei crediti, indicata dal D.M. 99 del 16/12/2009.
IIS E. FERRARI -BATTIPAGLIA
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MEDIA DEI VOTI CREDITO DA ATTRIBUIRE (PUNTI)
I ANNO ( 3 CLASSE) II ANNO (4 CLASSE) III ANNO (5 CLASSE)
M= 6 3-.4 3-4 4-5
6 < M ≤ 7 4-5 4-5 5-6
7 < M ≤ 8 5-6- 5-6 6-7
8 < M ≤ 9 6-7 6-7 7-8
9 < M ≤ 10 7-8 7-8 8-9 NOTA . - M rappresenta la media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, nessun voto può essere inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente. Sempre ai fini dell’ammissione alla classe successiva e dell’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo d’istruzione, il voto di comportamento non può essere inferiore sei decimi. Il voto di comportamento concorre, nello stesso modo dei voti relativi a ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l'attribuzione di un unico voto secondo l'ordinamento vigente, alla determinazione della media dei voti conseguiti in sede di scrutinio finale di ciascun anno scolastico. Il credito scolastico, da attribuire nell'ambito delle bande di oscillazione indicate dalla precedente tabella, va espresso in numero intero e deve tenere in considerazione, oltre la media M dei voti, anche l'assiduità della frequenza scolastica, l'interesse e l'impegno nella partecipazione al dialogo educativo e alle attività complementari e integrative ed eventuali crediti formativi. Il riconoscimento di eventuali crediti formativi non può in alcun modo comportare il cambiamento della banda di oscillazione corrispondente alla media M dei voti In presenza di media dei voti . Si può procedere ad attribuire il punteggio massimo previsto dalla banda di oscillazione nel caso in cui la media dei voti sia superiore o uguale per 0,50 rispetto al voto base previsto dalla tabella. CRITERI E PARAMETRI VALUTATIVI PER L’ATTRIBUZIONE D EL CREDITO MASSIMO ( DA ASSUMERSI DAL C.D.) Il Collegio dei docenti adotta i seguenti criteri per l’attribuzione del punteggio massimo attribuibile all’interno della fascia di credito definita dalla media M dei voti: 1. MEDIA M DEI VOTI (si conteggiano anche i decimali della media). 2. Assiduità della frequenza. Sino a un massimo di punti 0,30 con la seguente specificazione: a. Oltre 40 assenze (4 ritardi equivalgono a 1 assenza) → punti 0; b. 26-40 assenze → punti 0,10; c. 16-25 assenze → punti 0,20; d. 0-15 assenze → punti 0,30; 3. Partecipazione al dialogo educativo. Sino a un massimo di punti 0,30 (in funzione del giudizio di
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valutazione). 4. Attività complementari e integrative. Sino a un massimo di punti 0,30 con la seguente specificazione: a. Punti 0,10 per ogni attività della durata minima di 15 ore; b. Punti 0,20 per ogni attività della durata minima di 30 ore; c. Punti 0,30 per attività della durata di 50 o più ore. 5. Religione o attività sostitutiva. Sino a un massimo di punti 0,30 (in funzione del giudizio di valutazione). a. Punti 0,10 per giudizio di valutazione: sufficiente; b. Punti 0,20 per giudizio di valutazione: buono; c. Punti 0,30 per giudizio di valutazione: ottimo. 6. CREDITI FORMATIVI. Sino a un massimo di punti 0,30 (punti 0,10 per ogni attività della durata minima di 15 ore). Possono essere valutate come credito formativo una o più delle seguenti attività: a. Certificazioni linguistiche ( Livello A2, Livello B1, B2,C1); b. Certificazione informatiche ECDL, c. Licenza di teoria e solfeggio presso i Conservatori di musica e diplomi di esami intermedi; d. Riconoscimenti, premi e qualificazioni in concorsi ; e. Risultati nel settore sportivo, a partire dal livello provinciale; f. Attività di volontariato e cooperazione presso enti e associazioni ONLUS orientate alla solidarietà sociale, alla tutela della salute, alla salvaguardia ambientale; g. attività sportive agonistiche e non agonistiche, organizzate ed effettuate senza il concorso della scuola; h. Stage formativi in Italia e all’estero,alternanza scuola-lavoro e transizione scuola-lavoro. Determinata la somma di tali punteggi si procederà ad arrotondare per eccesso qualora tale somma risulti uguale o superiore a 0,50 e per difetto qualora tale somma risulti inferiore a 0,50. Nel caso di ammissione alla classe successiva deliberata dal Consiglio di Classe, in presenza di insufficienze non gravi, comunicate alla famiglia le motivazioni delle decisioni assunte,si attribuisce di norma il punteggio minimo previsto dalla fascia di appartenenza
La documentazione relativa ai crediti formativi deve pervenire all'istituto sede di esame entro il 15 maggio dell'anno scolastico in corso, per consentirne l'esame e la valutazione da parte degli organi competenti. È ammessa l'autocertificazione, ai sensi e con le modalità di cui al D.P.R. n. 445/2000, come modificato dall’articolo 15, comma 1, della legge 12 novembre 2011, n.183, nei casi di attività svolte presso pubbliche amministrazioni
Per le classi terze e quarte , la documentazione dovrà pervenire entro il 31 maggio. Agli allievi meritevoli ma che non siano riusciti , per problemi familiari o personali certificati, ad ottenere il massimo punteggio di credito negli anni precedenti, il Consiglio di classe nel penultimo e nell'ultimo anno può attribuire- fermo restando il tetto complessivo di 25 punti- un massimo di un punto aggiuntivo per ciascuno di questi anni . Va segnalato tuttavia che in tale caso, anche se si raggiunge il tetto massimo di 25 punti di credito, allo studente non potrà essere assegnata la lode
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all’esame di stato
Le prove Invalsi
Ogni anno, prima della conclusione dell'anno scolastico, generalmente nel mese di maggio, la scuola chiede di sottoporre le classi seconde (primo biennio) a prove nazionali preparate dall'INVALSI (Istituto nazionale per la valutazione del sistema educativo di istruzione e di formazione) che riguardano le materie di ITALIANO e MATEMATICA . Le prove vengono somministrate ad una classe seconda campione dell'istituzione scolastica e sono anonime. I risultati sono accessibili entro l'anno scolastico successivo sul sito web INVALSI e consentono di confrontare gli apprendimenti dell'istituto con quelli di altre istituzioni scolastiche, raggruppate per territorio di appartenenza e per genere.
Obbligo scolastico e certificazione delle competenze di base
L'attuale normativa prevede l'obbligo di istruzione per dieci anni, pertanto si ritiene assolto l'obbligo al compimento del 16° anno di età che, di norma, coincide con la conclusione del primo biennio della scuola secondaria superiore. Il consiglio di classe, alla fine del primo biennio, redige la certificazione delle competenze di base acquisite dall'alunno, secondo un modello ministeriale unico per l'intero territorio nazionale, descrivendo compiutamente le conoscenze e abilità personali e sociali in contesti reali, con riferimento alle discipline e agli ambiti disciplinari che caratterizzano ciascun asse culturale, che l'alunno è in grado di utilizzare, secondo una scala, indicata nel certificato stesso, che si articola in tre livelli : base, intermedio, avanzato e, nei casi in cui il livello base non sia stato raggiunto, il consiglio di classe indicherà la dicitura relativa. Il certificato è, pertanto, consegnato agli alunni che, avendo assolto all'obbligo scolastico e avendo compiuto il 16° anno di età, vogliano immettersi nel mondo del lavoro con contestuale iscrizione presso gli uffici circoscrizionali del lavoro.
Integrazione degli allievi diversamente abili
Gli allievi diversamente abili sono seguiti, per un numero di ore variabili a seconda di quanto stabilisce l'ASL di appartenenza, da docenti specializzati (docenti di sostegno) in servizio presso l'istituto e nominati appositamente per il ruolo attribuito dall'area di appartenenza (umanistica, scientifica, tecnica o motoria). Gli alunni potranno, in base alle proprie capacità rispetto ai coetanei, rispettare un programma di studio parallelo “semplificato”, per il quale conseguiranno a tutti gli effetti il titolo di studio previsto all'iscrizione, ovvero un programma “differenziato”, per il quale è previsto, alla fine del percorso, un attestato di frequenza. L'assistenza dell'alunno diversamente abile si concretizzerà prevalentemente in classe, ad eccezione di particolari progetti che ne richiedano la presenza altrove (ad esempio, nel caso della riabilitazione equestre). Particolare attenzione sarà rivolta agli alunni con DSA , per i quali la programmazione verrà opportunamente modulata.
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DISTURBI SPECIFICI DELL’APPRENDIMENTO E BISOGNI EDU CATIVI SPECIALI DSA E BES
Nel nostro istituto, consapevoli che l’insuccesso scolastico, unitamente a eventuali disagi e difficoltà, genera nei ragazzi inquietudine, senso di inadeguatezza e stress, fino a sfociare spesso, nell’abbandono scolastico, si attivano diversi interventi per scongiurare tali evenienze. L’ elaborazione di un progetto formativo, coerente con il contesto territoriale e con le esigenze degli allievi, consente l’ inclusione scolastica e la realizzazione del diritto all’ apprendimento per tutti gli studenti in situazione di difficoltà. Per questi ultimi, che siano BES o DSA, va redatto (entro il primo trimestre) il Piano Didattico Personalizzato (PDP), attenendosi alle disposizioni normative:
� Legge n. 170 dell’ 8/10/2010 � Decreto Ministeriale n.5669 del 12/07/2012 (con allegate Linee Guida) � Direttiva Ministeriale del 27/12/2012 � C.M. n. 8 del 6/3/2013 � Nota prot. N. 2563 del 22/11/2013
Il Nostro Istituto è Centro Territoriale per l'Inclusione. La Direttiva Ministeriale del 27-12-2012 “Strumenti di intervento per alunni con Bisogni Educativi Speciali e organizzazione territoriale per l'inclusione” intende fornire tutela a tutte quelle situazioni in cui è presente un disturbo clinicamente fondato, ma non ricadente nelle previsioni della legge 104/92 né in quelle della legge 170/2010, nonché a tutte quelle situazioni che si pongono oltre l'ordinaria difficoltà di apprendimento. In queste circostanze è facoltà del Consiglio di classe individuare casi specifici per i quali sia possibile attivare percorsi di studio individualizzati e personalizzati, formalizzati nel Piano Didattico Personalizzato . IL PIANO DIDATTICO PERSONALIZZATO In sintesi: Definizione PIANO: un progetto, una condivisa strategia, DIDATTICO finalizzato alla efficacia e all’efficienza dell’apprendimento dell’allievo ed alla efficacia dell’insegnamento PERSONALIZZATO diversificazione delle metodologie, dei tempi, degli strumenti… Chi lo redige Il team dei docenti del Consiglio di Classe, acquisita la certificazione, la diagnosi o osservata l’eventuale difficoltà. La redazione può prevedere incontri sia con la famiglia che con gli specialisti. In ogni istituto scolastico il referente di istituto ha il ruolo di competente facilitatore del processo Entro quando deve essere redatto Di norma entro tre mesi dalla certificazione. Successivamente all’inizio di ogni anno scolastico. Di norma entro novembre il PDP è pronto e viene firmato dl Dirigente, dai docenti e dalla famiglia. GLI Come previsto dalla Circolare Ministeriale n 8 del 2013 è costituito il GLI (Gruppo di Lavoro per l' Inclusività), che svolge funzioni di raccordo di tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola. Esso è composto dai componenti del GLHI integrato da tutte le risorse specifiche e di coordinamento presenti nella scuola: funzioni strumentali, insegnanti per il sostegno, Assistenti Educativi Culturali (AEC), assistenti alla comunicazione, docenti curriculari con esperienza e/o formazione specifica sui BES, docenti coordinatori di classe, genitori degli alunni con disabilità o comunque individuati come BES, esperti istituzionali, esperti esterni in convenzione con la scuola. Il gruppo si riunisce periodicamente ed è coordinato dal Dirigente Scolastico o da un suo delegato. Entro Giugno il GLI elabora una proposta di Piano Annuale per l’ Inclusione (PAI).
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Il nostro Istituto, fa capo al CTS (Centro Territoriale di Supporto ) dell’ IC “Calcedonia” di Salerno ed è scuola capofila del CTI (Centro Territoriale per l’ Inclusione) che comprende le scuole: IC “G. Camera” di Sala Consilina; IC Bellizzi; IC Casalvelino; IC “Giovanni XXIII” di Altavilla Silentina; IC “L.da Vinci” di Olevano sul Tusciano; IC “Santa Croce” di Sapri; IC “Tommaso d’Aquino”, IPAA di Salerno; IC “Fiorentino” ,IC “Salvemini”, IC “Marconi” , IC “Gatto”, IIS “Besta- Gloriosi”, Liceo Scientifico “Medi”di Battipaglia; IIS “Parmenide” di Roccadaspide Il nostro Istituto aderisce per il Secondo anno al Progetto di ricerca nazionale “Edufibes”, col coordinamento scientifico del Prof. Filippo Gomez Paloma dell’Università degli Studi di Salerno, e la supervisione del Prof. Dario Ianes, della Libera Università di Bolzano. L’obiettivo della ricerca, è promuovere, sperimentare e validare prassi inclusive grazie ad un monitoraggio (ingresso/uscita) degli studenti con l’applicazione del modello e del dispositivo EDUFIBES, come strumento di identificazione dei BES. Base giustificativa della ricerca è il paradigma dell’Embodied Cognitive Science, grazie al quale la corporeità, il movimento e le attività ludico-sportive acquisiscono significato e valore come dispositivo per l’osservazione dei comportamenti e per la promozione delle attività indirizzate all’agire didattico. Destinatari del progetto sono le scuole di ogni ordine e grado ; per ogni scuola partecipano quattro classi sperimentali, con almeno tre docenti (Sostegno, Scienze Motorie e altra disciplina o area).
RAPPORTI CON IL TERRITORIO
Le esigenze dell'istituto a livello locale sono controllate principalmente dall'Ufficio Scolastico Provinciale, per quanto riguarda:
� la sicurezza e la manutenzione dell'edificio scolastico;
� la definizione degli organici del personale;
� i servizi per gli studenti (sussidi per i trasporti, borse di studio, etc.)
Tuttavia l'Istituto intrattiene rapporti di collaborazione reciproca con
� il Comune di Battipaglia, che comunica con l'istituzione scolastica attraverso lo sportello Informagiovani, il settore delle politiche scolastiche, l'assistenza aggiuntiva agli alunni diversamente abili, i servizi sociali e scolastici; il settore alberghiero dell'istituto fornisce spesso servizi di catering nelle manifestazioni patrocinate o organizzate dal Comune di Battipaglia;
� gli istituti scolastici del territorio, con i quali l'istituto collabora e ai quali fornisce i propri servizi nel settore alberghiero;
� associazioni no profit (comunità di recupero, associazioni professionali, etc.), con i quali l'Istituto stipula convenzioni e accordi, organizza incontri e convegni;
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attraverso la stipula di convenzioni finalizzate al miglioramento dell'offerta formativa.
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L'Organigramma
• Il Dirigente Scolastico è il rappresentante legale dell'istituzione scolastica, presiede il collegio dei docenti e, di norma, i consigli di classe; dirige, valorizza e coordina le risorse umane e sottoscrive le scelte stabilite dagli organi collegiali; è titolare delle relazioni sindacali interne; assicura la gestione unitaria e il funzionamento generale dell'istituzione scolastica; si avvale di due collaboratori che sceglie tra i docenti in servizio nell'istituto.
• Il Collegio dei docenti è un organo tecnico professionale che esercita competenza esclusiva in materia di didattica; ne fanno parte i docenti in servizio nella scuola ed è presieduto dal dirigente scolastico; si articola in dipartimenti, con partizioni interne per compiti specifici. Elabora il Piano dell'Offerta Formativa, determina la suddivisione dell'anno scolastico in periodi di valutazione (trimestri, quadrimestri, trimestre + pentamestre), identifica le aree di competenza delle "funzioni strumentali" designando i docenti che le coordinano, delibera sugli accordi con altre scuole, relativi ad attività didattiche o di ricerca, delibera su orientamenti da suggerire ai consigli di classe in materia didattica; formula proposte al dirigente sia per la formazione e la composizione delle classi, sia per l'orario delle lezioni; valuta l'andamento complessivo dell'azione diddattica; adotta i libri di testo, sentiti i consigli di classe; delibera sui programmi di sperimentazione metodologico-didattica; promuove iniziative di aggiornamento dei docenti; elegge i propri rappresentanti nel consiglio d'istituto e nel comitato di valutazione del servizio dei docenti.
• I Collaboratori di Dirigenza (due) sono scelti e nominati dal dirigente scolastico, che ad essi affida i compiti di responsabilità di propria competenza.
• Il Direttore dei Servizi Generali e Amministrativi coordina il personale non docente (assistenti amministrativi, assistenti tecnici, collaboratori scolastici), attribuendo i compiti e le figure professionali ai diversi uffici di segreteria e ai reparti di gestione tecnica.
• Il Consiglio d'Istituto è l'organo collegiale che stabilisce l'azione economico-finanziaria dell'istituzione scolastica, attraverso l'approvazione di acquisti, spese, adesione a reti, modifica del calendario scolastico, etc. E' costituito da quattro genitori (uno dei quali lo convoca e lo presiede), quattro alunni, otto docenti, due membri del personale non docente, e dal dirigente scolastico.
• La Giunta esecutiva predispone i lavori del consiglio d'istituto ed esegue le delibere dello stesso. E' composta di uno studente, un genitore, un non docente, un docente, eletti in seno al consiglio, il dirigente scolastico, che la presiede, e il direttore dei servizi amministrativi.
• Le Funzioni Strumentali, docenti con incarichi di coordinamento di aree di competenza, designati dal collegio docenti e formalmente nominati dal dirigente scolastico.
• Le Commissioni, formate da docenti e coordinate di norma da una funzione strumentale, con il compito di avviare lo studio di un problema da sottoporre all'approvazione del collegio docenti.
• I Coordinatori di Classe, un docente per ciascuna classe, appartenente al consiglio della classe, presiedono i consigli di classe per delega del dirigente scolastico, organizzandone il lavoro; coordinano la programmazione di classe; possono convocare il consiglio di classe straordinario, previa consultazione con il dirigente scolastico e i docenti della classe; favoriscono la coesione interna, si tengono costantemente informati sul profitto degli
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studenti della classe, mantenendo il contatto con i genitori, soprattutto nei casi di frequenza irregolare e rendimento inadeguato; consegnano le pagelle a fine periodo in occasione degli incontri scuola-famiglia; si fanno portavoce delle sigenze delle tre componenti del consiglio (docenti/alunni/genitori), cercando di armonizzarle tra loro; costituiscono il punto di riferimento, per i nuovi docenti della classe, su tutti i problemi specifici della classe; informano il dirigente scolastico e i suoi collaboratori sugli avvenimenti più significativi della classe, riferendo sui problemi rimasti insoluti.
• La RSU (rappresentanza sindacale unitaria), composta da tre membri eletti tra il personale della scuola
• Comitato di Valutazione. Il comitato ha durata di tre anni scolastici, è presiedutodal dirigente scolastico ed è costituito dai seguenti componenti: a) tre docenti dell’istituzione scolastica, di cui duescelti dal collegio dei docenti e uno dal consiglio di istituto; b) due rappresentanti dei genitori, per la scuoladell’infanzia e per il primo ciclo di istruzione; un rappresentante degli studenti e un rappresentante dei genitori,per il secondo ciclo di istruzione, scelti dal consiglio di istituto; c) un componente esterno individuato dall’uffi cioscolastico regionale tra docenti, dirigenti scolastici e dirigenti tecnici
Commissione Elettorale, nominata nell'ambito del personale della scuola, con il compito di gestire tutte le operazioni di voto all'interno dell'istituzione scolastica