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APPARATO RESPIRATORIO
Dr. Alberto DamianoAnestesista-Rianimatore
P.O. BattipagliaASL Salerno Unica
Apparato Respiratorio Definizione
L’apparato respiratorio è costituito dall’insieme delle strutture attraverso le quali l’aria entra dalla bocca e dal
naso per arrivare ai polmoni e da questi ritorna all’ambiente
esterno.
TopografiaSi distingue in vie aeree inferiori e
vie aeree superiori. Le vie aeree superiori sono costituite da
organi collocati esternamente al torace: naso, faringe, laringe; le vie aeree inferiori comprendono
organi posti all’interno del torace: trachea, bronchi e polmoni.
Funzione RespirazioneLa funzione svolta dall’apparato respiratorio è la respirazione. La
finalità di questo processo è rifornire il sangue di ossigeno e liberarlo dall’anidride carbonica,
che è un prodotto di scarto dell'attività cellulare.
Vie aeree superioriNASO
Vie aeree superioriNASO
Vie aeree superioriFARINGE
Vie aeree superioriLaringe
Vie aeree inferioriTrachea e Bronchi
Vie aeree inferioriPOLMONI
Anatomia polmonare
Polmone Dx
Diviso in 3 lobi:
-lobo superiore
-Lobo medio
-Lobo inferiore
Polmone Sx
Diviso in 2 lobi:
-Lobo superiore
-Lobo inferiore
Caratteristiche anatomiche L'aria passata attraverso la faringe si immette nella
laringe.All'ingresso della laringe si trova l'epiglottide, lembo di
tessuto cartilagineo che regola il passaggio dell'aria. Infatti durante la normale respirazione, l'epiglottide si
piega verso l'alto, permettendo all'aria di fluire liberamente nella laringe. Durante la deglutizione,
invece, l'epiglottide si piega verso il basso, coprendo la laringe e indirizzando il cibo verso l'esofago e quindi
verso il canale digerente.All' interno della laringe,, si trovano le corde vocali, lamine di tessuto elastico rivestito da mucosa che
vibrano al passaggio dell'aria espirata producendo suoni di diverse frequenze. Infatti, fra le due corde vocali rimane una fessura più o meno ampia, la glottide, attraverso la quale avviene il passaggio dell'aria
respirata e grazie alla quale si può svolgere la funzione della fonazione.
Una serie di muscoli trasversali altamente specializzati si mette in relazione con lo scheletro laringeo. Essi sono responsabili dell'apertura della glottide e della tensione delle corde vocali. Durante la fonazione la glottide è chiusa e viene sollecitata dall'aria espirata. Le corde vocali si spostano sia lateralmente sia dall'alto verso il basso con un movimento pressoché circolare. La lunghezza delle corde vocali è anatomicamente prestabilita, circa 2-3 cm. Nell'uomo esse sono più lunghe del 30% rispetto a quelle della donna e ne risulta una maggiore profondità della voce maschile.Alla formazione di suoni articolati (vocali, consonanti sonore) partecipano attivamente sia le corde vocali come strumenti di produzione di suoni, sia le vie aeree superiori e i seni paranasali come cassa di risonanza, sia la cavità buccale come strumento di modulazione.
Caratteristiche anatomicheTrachea
Alla laringe segue la trachea, un tubo rigido ma allo stesso tempo flessibile, le cui pareti sono rinforzate da anelli
cartilaginei incompleti.La trachea è lunga nel suo complesso solo 10-15 cm e
generalmente un diametro superiore ai 2 cm. Essa è costituita da 15-20 anelli cartilaginei a forma di ferro di cavallo la cui
apertura è diretta posteriormente. Fra i singoli anelli cartilaginei si tende un legamento elastico, il legamento
anulare. Gli anelli cartilaginei impediscono alle vie aeree di collassare
durante l'ispirazione.La trachea è indispensabile per consentire uno spostamento
della laringe e dei polmoni durante la respirazione profonda e la deglutizione. All'estremità inferiore, circa all'altezza della quarta vertebra toracica, la trachea si biforca in due grossi
bronchi che riforniscono d'aria i due polmoni
Caratteristiche anatomicheBronchi
I bronchi hanno la stessa struttura della trachea e sono costituiti da altri 5-10 anelli cartilaginei che sono collegati da membrane elastiche e possiedono una parete posteriore
di tessuto muscolare e connettivo.Man mano che la loro ramificazione procede, la forma degli
anelli cartilaginei diviene sempre più irregolare; nella parete bronchiale si trovano placche cartilaginee sempre
più distanziate e più piccole.I bronchi si ramificano in bronchi lobari, zonali o
segmentali e lobulari, nonché in diversi tipi di bronchioli di diametro decrescente all'interno dei polmoni.
Il naso, la faringe, la laringe, la trachea e gli stessi bronchi e brochioli non partecipano alla seconda fase, quella dello
scambio dei gas, ma hanno solo il compito di trasportare aria ossigenata agli alveoli polmonari e di rimuovere da
questi l'aria satura di anidride carbonica.
La RespirazioneCiò che rende possibile l'ingresso di
aria nei polmoni, è la pressione atmosferica. La pressione si esercita su tutte le superfici a contatto con l'aria, quindi anche sulle superfici interne dei polmoni. La pressione
esterna, che si esercita sul torace, e la pressione all'interno dei polmoni
e, in particolare, degli alveoli (pressione endoalveolare) sono approssimativamente uguali
La RespirazioneQuando la pressione interna dei polmoni
diminuisce, la pressione atmosferica, divenuta maggiore, sospinge aria dall'esterno nelle vie respiratorie. Le variazioni di pressione che si verificano all'interno dei polmoni, e che rendono possibile la respirazione, sono causate dall'attività di un muscolo chiamato diaframma.
Il diaframma è un organo muscolo-tendineo a forma di cupola, posto alla base dei polmoni, che separa trasversalmente la cavità toracica da quella addominale. Durante la contrazione, il diaframma si appiattisce determinando una dilatazione della cavità toracica.
La RespirazioneCome conseguenza, la pressione endoalveolare si
riduce rispetto alla pressione atmosferica dando avvio al processo di inspirazione: l'aria entra nelle vie respiratorie e i polmoni si dilatano. I polmoni e la parete toracica contengono una notevole percentuale di tessuti elastici che, durante la dilatazione polmonare, si distendono. Dopo l'inspirazione, questi tessuti tendono a ritornare alla loro condizione di partenza.
Contemporaneamente, il diaframma si rilassa e riprende la sua forma a cupola, spingendo verso l'alto. Queste due azioni combinate riducono il volume della cavità toracica con conseguente aumento della pressione endoalveolare che dà il via all'espirazione: l'aria presente all'interno dei polmoni viene espulsa
La RespirazioneNell'adulto gli atti respiratori sono 13-16
al minuto (alla nascita 35-40). Durante una inspirazione entrano nei polmoni circa 500 centimetri cubi di aria e altrettanti ne escono con l'espirazione. Di questi solo 350 circa arrivano agli alveoli e vengono utilizzati per effettuare lo scambio tra due gas: ossigeno e anidride carbonica.
La RespirazioneNegli alveoli l'aria cede al sangue l'ossigeno
contenuto in essa, mentre il sangue cede all'aria l'anidride carbonica, un prodotto di scarto che deve essere eliminato. Durante questo scambio, l'ossigeno attraversa la sottile parete alveolare per diffusione ed entra nel sangue che scorre nei capillari adiacenti, mentre l'anidride carbonica abbandona il sangue ed entra negli alveoli e quindi nei bronchi per essere espulsa con l'espirazione.
La RespirazioneL'ossigeno, di cui il sangue viene rifornito
durante l'attività respiratoria, serve alle cellule per compiere la respirazione cellulare. Si tratta di un processo nel quale le cellule utilizzano l'ossigeno in una lunga e complessa serie di reazioni chimiche il cui risultato finale è la liberazione di energia. Nel corso della respirazione cellulare, vengono prodotte varie sostanze di scarto, la principale delle quali è l'anidride carbonica, che non possono più essere utilizzate e vanno eliminate.
Gabbia toracicaEscursioni in inspirazione ed
espirazione gabbia toracica
AlveoliVisualizzazione anatomica alveolo
polmonare
Circolazione Sanguigna intrapolmonare
Arterie
Alveolo
Vene
Malattie dell'apparato respiratorio
L’insufficienza respiratoria è l’alterazione della funzionalità
dell’apparato respiratorio, che non è più in grado di assicurare
all’organismo un adeguato ricambio di ossigeno e anidride carbonica;
Insufficienza respiratoriaSINTOMI I.R.A.
dispnea, cioè ritmo respiratorio anomalo, colorito cianotico, e influisce negativamente su tutti gli organi e sugli equilibri acido-base
del sangue.
ConclusioniApparato respiratorio
Porta di contatto tra l’interno e l’esterno del corpo umano
Finestra di ingresso per i substrati necessari al funzionamento dei vari apparati
Letto aperto a varie patologie che mettono severamente in crisi gli equilibri fisiologici