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INVESTIRE NEGLI ALBERGHI IL SETTIMANALE de il Quotidiano Immobiliare 229 31 marzo 2018 IL PUNTO SUL SETTORE NEL CONVEGNO DE ilQI DEL 4 APRILE SEMINARIO ilQI INNOVAZIONE E TECNOLOGIA PER GLI UFFICI TITOLOSICURO LA TUTELA DELLE OPERAZIONI IMMOBILIARI

31 marzo 2018 IL SETTIMANALE - Amazon S3La zona centrale di Milano è sempre stata decisa-mente appetibile. E’ una delle macroaree che, in ge - nerale, ha perso meno valore (-5,3%)

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InvestIreneglI alberghI

IL SETTIMANALEde il Quotidiano Immobiliare

22931 marzo 2018

Il punto sul settore nel convegno de ilQI del 4 aprIle

Seminario ilQiInnovazIonee tecnologIaper glI uffIcI

TiToloSicurola tutela delle operazIonI ImmobIlIarI

L’INVESTIMENTOALBERGHIERO NEL REAL ESTATE

INTERNAZIONALEfinanza e strutture alberghiere, chi sono i nuovi protagonisti?

mercoledì 04 aprIle - Innovation Campus Milano sCoprI dI pIù

TREND E ATTRATTIVITÀ DEL PRODOTTO ALBERGHIERO

p. almientoSDA BOCCONI

CoNVEGNo

ilQI

e. valdameriWORLD CAPITAL

l. feliciARTELIAITALIA

f. minnellaDUFF & PHELPS

REAG

ALBERGHI E INVESTIMENTI: IL PUNTO SUL MERCATO

a. lombardoGABETTI PS

H. SciòFREM HOTELS

sponsor

LA QUALITÀ DEGLI IMMOBILI RICETTIVI

S. leggieroLEGGIERO RE

v. duchiniB&B HOTELS

ITALIA

g. colomboIDEAL STANDARD

L’ITALIA DEGLI ALBERGHI NEL PANORAMA INTERNAZIONALE

f. majaMITSUBISHI

ELECTRIC

INVESTIMENTI ALBERGHIERI, CONVERSAZIONE CON:

erich falkensteinerFALKENSTEINER

a. belliCDP INVESTIMENTI

SGR

u. demetzMOTEL ONE

m. gilardiNH HOTEL

GROUP

g. SchiavoCASTELLO SGR

m. pulegaALLEGROITALIAHOTEL & CONDO

RUBRICHE

editoriale

report

qitv

4S

ARTICOLI

un cambio di paradigmaper il mondo degli hotel

PAGINA 13

sommarIo

SOMMARIO

UFFICI: l’InnOvaZIOne gUIDaIl MerCatO

PAGINA 20

assicurare l’operazione immobiliarePAGINA 32

IDeal stanDarD: Una CasaPer DIalOgare COn Il real estate

PAGINA 35

Europe • America • Asiawww.duffandphelps.it/REAG

Duff & Phelps REAG S.p.A. | Italy | +39 039 6423 1 | [email protected]

REAG è ora Duff & Phelps Real Estate Advisory Group

IL TUO GLOBAL REAL ESTATE ADVISORValuation and Consulting • Investment Advisory • Transaction AdvisoryProperty Asset Management • Financing and Debt Advisory

guglielmo Pellicciolifondatore ed editorialista de

il Quotidiano Immobiliare

6S

Quell’immobile valutato per il rendimentoIl tema della nostra copertina di oggi riguarda quel setto-re un po’ particolare dell’immobiliare che viene valutato non per la sua consistenza patrimoniale, ma per la sua gestione d’impresa. Insomma una sorta di contraddi-zione in termini, perché non si valuta un valore ma una prestazione. Cosa del tutto opposta a quello che succe-de nelle altre tipologie immobiliari dove si valuta quasi esclusivamente il costruito e poco o nulla il rendimento che esso produce. Già da qui si capisce come sia difficile inserire il tema alberghiero in una logica puramente da real estate e come questo tanti equivoci ingeneri tra gli operatori, specie quelli più piccoli e di natura familiare. Tuttavia, tornando alla particolarità della valorizzazione in ambito alberghiero, appare logico il processo di stima di un’impresa alberghiera legata alla gestione. Molto di più di quanto sembrerebbe a prima vista. Perché dovremmo in generale considerare buona questa regola: un immobi-le vale in funzione degli utili che produce. Se esso è total-mente improduttivo quale stima si può fare di un oggetto che non è in grado di remunerare il capitale investito? Ri-corda un po’ il valore di certi castelli sperduti, senza tu-rismo e senza strutture di accoglienza intorno, oltretutto bisognosi di continue cure manutentive. Ovviamente la grande finanza ha ben chiare queste regole e quando un albergo importante passa di mano nella sua valutazione è ben evidenziato il valore aggiunto della gestione su cui, semmai, si innesca il costo della struttura immobiliare. Insomma l’albergo, sia turistico sia quello d’affari, è un asset da trattare con i guanti, direi con una logica più da industria alberghiera che immobiliare.

EDITORIALE

ARCHITECTURE | ENGINEERING | PLANNING | DESIGN | SUSTAINABILITY

MILAN - Headquarters - Corso Italia, 68 – 20122 Milan - T. +39 02 5849091 - [email protected] - www.progettocmr.com

Torri Garibaldi, Beni Stabili, Milano

La Stampa new HQ, La Stampa, Torino

Xiantao Big Data Valley, Chongwqing, China (in costruzione)

Eggboard, Artemide

The Sign, Beni Stabili, Milano

inside out design

De Castillia 23, UnipolSai Assicurazioni, Milano (in costruzione)

REPORT 8S

Le compravendite ad uso investimento realizzate dalle agenzie del Gruppo Tec-nocasa negli ultimi anni sono in aumento, sia nella componente da mettere a reddito sia in quella da destinare a casa vacanza. Questo a testimonianza di come l’asset “immobile” stia tornando ad essere nuovamente interessante gra-zie ai prezzi più convenienti e ai rendimenti annui lordi ottenibili. L’Ufficio Studi del Gruppo Tecnocasa si è focalizzato su alcune importanti grandi città, il cui mercato si sta dimostrando particolarmente vivace, per capire il trend delle tran-sazioni ad uso investimento dal 2013 al 2017, le motivazioni e vedere dove si concentrano principalmente. Napoli e Verona sono le città dove gli acquisti per investimento hanno fatto un balzo importante negli ultimi anni, probabilmente anche in seguito alla forte attrattività turistica. Le zone centrali sono quelle che, in tutte le metropoli suscitano maggior appeal tra gli investitori.

report a CUra DIteCnOCasa

ACQUISTI PER INVESTIMENTO

mercato immobiliare: dove investire?Il report prende in esame le sette principali città italiane

Fonte: Ufficio Studi Gruppo Tecnocasa

41,1%

33,9% 33,0%

29,3% 28,6% 26,6%

18,8%

0,0%

5,0%

10,0%

15,0%

20,0%

25,0%

30,0%

35,0%

40,0%

45,0%

50,0%

Napoli Verona Firenze Milano Palermo Torino Roma

Acquisti per investimento

REPORT 9S

MilanoMilano è una delle città che sta evidenziando un mercato vivace negli ultimi anni. Dal 2013 al 2017 le transazioni di abitazioni da mettere a reddito sono passate dal 18,2% al 29,3% a testimonianza dell’attrattività che la città ha per gli investitori. Le percentuali più elevate di acquisti ad uso investi-mento si registrano in centro (48,4%) e nelle aree di Lodi - Corsica (36,0%), Stazione Centrale - Gioia - Fulvio Testi (34,7%), Navigli - Famagosta (34,0%). La zona centrale di Milano è sempre stata decisa-mente appetibile. E’ una delle macroaree che, in ge-nerale, ha perso meno valore (-5,3%) e che, già dal II sem.2015, dà segnali di ripresa dei prezzi grazie ad una domanda sempre sostenuta.

RomaRoma grazie anche alla sua forte vocazione turisti-ca, alla presenza di aziende e ad università impor-tanti ha sempre avuto una spiccata domanda ad uso investimento anche se, nell’ultimo semestre, ha subito un lieve calo. La macroarea dove si realiz-zano maggiori acquisti con questa finalità è quella di Prati – Francia (40,8%) che si sviluppa intorno al Vaticano, al Palazzo di Giustizia, alla sede della Rai e all’Università della Lumsa, tutti importanti poli di attrazione sia per affitti a lavoratori fuori sede sia a turisti.

NapoliIl capoluogo partenopeo è tra le metropoli che ha avuto il maggior rialzo della percentuale di acqui-sti ad uso investimento collegato decisamente alla forte attrattività turistica che la città ha acquisito negli ultimi anni e al ribasso dei prezzi in alcuni quartieri della città. Infatti gli acquisti ad uso inve-stimento sono passati dal 27,9% del 2013 al 41,1% del 2017. Dai dati Tecnocasa si evince poi che le zone centrali concentrano il 68,5% degli acquisti a reddito, spesso destinati alla creazione di B&B.

MILANO

abitazioneprincipale 81,8% 70,7%

Investimento 18,2% 29,3%

ROMA

abitazioneprincipale 84,3% 81,2%

Investimento 15,7% 18,8%

NAPOLI

abitazioneprincipale 72,1% 58,9%

Investimento 27,9% 41,1%

PALERMO

abitazioneprincipale 76,2% 71,4%

Investimento 23,8% 28,6%

VERONA

abitazioneprincipale 84% 66,1%

Investimento 16% 33,9%

TORINO

abitazioneprincipale 78,9% 73,4%

Investimento 21,1% 26,6%

FIRENZE

abitazioneprincipale 72,4% 67,0%

Investimento 27,6% 33,0%

2013 2017Le compravendite

EuROPA gEsTIONI IMMMObILIARI

ilQI

il Quotidiano Immobiliare® organizza

PROGETTI D’ITALIAIL PRImO EvEnTO In ITALIA CHE ILLUSTRA I FUTURI SvILUPPI ImmOBILIARI

COnFEREnZAD’APERTURAcon l’intervento

di figure istituzionali

PRESEnTAZIOnEPROGETTInella Sala Congressia cura delle principalisocietà immobiliari

InnOvATIOn CAmPUS mILAnO

GIOvEDì 10 mAGGIO

è un evento della durata di un giorno che si propone di mettere a disposizione della comunità immobiliare una visione preventiva dei grandi progetti immobiliari che verranno realizzati nei prossimi 3/5 anni in Italia. L’iniziativa ha lo scopo di indicare il volume degli investimenti e le loro dimensioni economiche complessive, che l’industria immobiliare, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni, ha in animo di sviluppare sul territorio.La giornata è organizzata per tutti gli abbonati de il Quotidiano Immobiliare e per la filiera.

vIA LOmBARDIA 2/A, PESCHIERA BORROmEO (mI)

Riqualificazione area P.le lugano (mi)

Riqualificazione imm. arch. michelucci (fi)

Riqualificazione immobile Via SS. TriniTà (TrenTo)

green building uffici e PiazzainTerna (roma)

CohouSing Per i gioVani (roma)

Alberto Panfilo, Europa Gestioni Immobiliari Luigi Donato, Banca d’ItaliaCarola Giuseppetti, Sidief

InTerPorTo dc15 (bologna)

Pozzuolo marTeSana dc1 (PozzuolomarTeSana, mi)

PadoVa dc2 (VeScoVana, Pd)

HoTel fico eaTaly World(bologna)

Sandro Innocenti, Prologis Italy Management Nicolò Tarantino, Prelios Integra

bANCA d’ITALIA - sIdIEF

ilQI

il Quotidiano Immobiliare® organizza

PROGETTI D’ITALIAIL PRImO EvEnTO In ITALIA CHE ILLUSTRA I FUTURI SvILUPPI ImmOBILIARI

COnFEREnZAD’APERTURAcon l’intervento

di figure istituzionali

PRESEnTAZIOnEPROGETTInella Sala Congressia cura delle principalisocietà immobiliari

InnOvATIOn CAmPUS mILAnO

GIOvEDì 10 mAGGIO

è un evento della durata di un giorno che si propone di mettere a disposizione della comunità immobiliare una visione preventiva dei grandi progetti immobiliari che verranno realizzati nei prossimi 3/5 anni in Italia. L’iniziativa ha lo scopo di indicare il volume degli investimenti e le loro dimensioni economiche complessive, che l’industria immobiliare, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni, ha in animo di sviluppare sul territorio.La giornata è organizzata per tutti gli abbonati de il Quotidiano Immobiliare e per la filiera.

vIA LOmBARDIA 2/A, PESCHIERA BORROmEO (mI)

PROLOgIs ITALy MANAgEMENT PRELIOs INTEgRA

ilQI

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PROGETTI D’ITALIAIL PRImO EvEnTO In ITALIA CHE ILLUSTRA I FUTURI SvILUPPI ImmOBILIARI

COnFEREnZAD’APERTURAcon l’intervento

di figure istituzionali

PRESEnTAZIOnEPROGETTInella Sala Congressia cura delle principalisocietà immobiliari

InnOvATIOn CAmPUS mILAnO

GIOvEDì 10 mAGGIO

è un evento della durata di un giorno che si propone di mettere a disposizione della comunità immobiliare una visione preventiva dei grandi progetti immobiliari che verranno realizzati nei prossimi 3/5 anni in Italia. L’iniziativa ha lo scopo di indicare il volume degli investimenti e le loro dimensioni economiche complessive, che l’industria immobiliare, in collaborazione con le pubbliche amministrazioni, ha in animo di sviluppare sul territorio.La giornata è organizzata per tutti gli abbonati de il Quotidiano Immobiliare e per la filiera.

vIA LOmBARDIA 2/A, PESCHIERA BORROmEO (mI)

CaSelle oPen mall (caSelle TorineSe, To)

Torri richard (milano)

san Vigilio (milano)

ComPleTamenTo SViluPPomilanofiori nord (aSSago, mi)

CiTTà nuoVa (rozzano, mi)

Giuseppe Roveda, Aedes SIIQ Matteo Cabassi, Brioschi Sviluppo Immobiliare

AEdEs sIIQ bRIOsCHI sVILuPPO IMMObILIARE

AbITARE INAbiTare in maggiolina (milano)

Zona c.So lodi/umbria (milano)

Pii ex dogana PaVia (PaVia)

Marco Claudio Grillo, Abitare In Francesco Allegretta, Celtic Italy

MonoPoliS lifeSTyle cenTer(monoPoli, ba)

Virgilio (borgo Virgilio, mn)

KalePoliS (galaTina, le)

WeSTfield milano (SegraTe, mi)

Corrado Di Paolo, Svicom Fabrizio Zichichi, Westfield Milan

Via camozzi 70 (bergamo)

Jacopo Palermo, Immobiliare Percassi

CELTIC ITALy

sVICOM WEsTFIELd MILAN

IMMObILIARE PERCAssI

Riqualificazione area STadio romeoanconeTani - arena garibaldi (PiSa)

TraSformazione edificio ScolaSTicoin riceTTiVo (milano)

Alessandro Pasquarelli, Gruppo YARD

gRuPPO yARd

Wearena enTerTainmenT diSTricT(reggio emilia)

Fabio Bandirali, Sportium

sPORTIuM MilanoSeSTo (SeSTo S. gioVanni, mi)

Carlo Masseroli, Milanosesto

MILANOsEsTO

SCOPRI DI PIù

Pharo gaTTamelaTa (milano)

LoreTo “Palazzo di fuoco” (milano)

Edificio 120 “cinTuraTo building”(milano)

due carrare ShoPPing cenTre(due carrare, Pd)

Paolo Bottelli, Kryalos SGR Corrado Trabacchi, Orion Capital Managers Italy

CorduSio 2.0 (milano) The Sign (milano)

Via danTe (milano)

Cristiano Brambilla, Hines Italy Alexei Dal Pastro, Beni Stabili SIIQ

KRyALOs sgR ORION CAPITAL MANAgERs ITALy

HINEs ITALy bENI sTAbILI sIIQ

La buSineSS ciTy di roma - aeroPorToinTernazionale di fiumicino (fiumicino, rm)

Filippo-Maria Carbonari, Aeroporti di Roma

AEROPORTI dI ROMA sPorTlifeciTy milano

(San donaTo milaneSe, mi)

Giuseppe Cassinari, SportLifeCityFederico Barbero, WiP Architecture Technical Engineering

sTezzano biz. Park (STezzano, bg) sPark one e SPark TWo (milano)

Massimo Vitali, Vitali SpA Davide Albertini Petroni, Intown

sPORTLIFECITy - WIP

VITALI sPA INTOWN

Riqualificazione Palazzo broggi (mi)

sViluPPo cenTro SerVizi eni (San donaTo

milaneSe, mi)

sViluPPo houSing Sociale Villaceccolini (PeSaro)

Renzo Misitano, DeA Capital Real Estate SGR

dEA CAPITAL REAL EsTATE sgR

13SuN CaMbIo dI paradIGMa pEr Il MoNdo dEGlI hotEl

Sarà il tema del convegnode ilQI previsto per il 4 aprile

di Guglielmo Pelliccioli

Secondo la concezione degli italiani, gli alberghi sono seconde case dove passare le vacanze e intrattenersi durante i viaggi di lavoro. All’albergo chiedono di ricreare questo sapore domestico e un po’ personale. Per molti, soprattutto i più anziani, l’albergo è la pensione di Rimini dove ci si andava un mese d’estate e ad accoglier-ci c’era sempre una famiglia che si prende cura di noi, perché sapeva tutto di noi: da anni, da decenni. È un’immagine un po’ datata del rapporto degli italiani con l’albergo e certamente sempre più modello in disuso, specialmente tra i giovani.

un cambiodi paradigmaper il mondo

degli hotel

14SuN CaMbIo dI paradIGMa pEr Il MoNdo dEGlI hotEl

Sarà per questa ragione che il sistema alberghiero italiano non è cresciuto per dimensioni aggregate ma semmai solo per numero di camere e, quindi di nu-mero di alberghi. Oggi però i tempi sono cambiati, la domanda si è fatta più sofisticata e sempre maggiore è la presenza di clientela straniera, abituata a stan-dard internazionali e a servizi, forse meno a misura di cliente ma più efficienti e professionali. Nel ceto alto di gamma occorre altresì considerare che, negli ultimi anni, molte strutture sono passate di mano e gran parte di queste sono finite in mano a operatori di grande spessore finanziario, spesso emanazione di importanti gruppi economici o di grandi famiglie arabe. Grazie a queste acquisizioni l’Italia si appre-sta a vivere un nuovo ciclo caratterizzato da una of-ferta sempre più vicina alle esigenze di clienti cinesi, arabi, indiani, americani, europei, tutti comunque in-teressati a una qualità altissima del servizio e pari a Roma, come a New York, a Milano come a Dubai, a Venezia come a Londra. Servono allora investimen-ti in strutture e in formazione del personale, deve crescere il livello della scuola alberghiera, dell’uni-versità che deve formare i quadri dirigenti superiori.

CONVEgNO

sCOPRI dI PIù

L’INVESTIMENTO ALBERGHIERO

NEL REAL ESTATE INTERNAzIONALE

MERCOLEdì4 APRILE

ORE 9:00

15SuN CaMbIo dI paradIGMa pEr Il MoNdo dEGlI hotEl

Serve soprattutto una nuova mentalità che in qual-che caso l’italiano ha smarrito: l’albergo è un’indu-stria con le stesse regole e i medesimi obiettivi, cioè il conseguimento di risultati economici in grado di remunerare il capitale investito. Non vi sono altri cri-teri per valutare un albergo se non quelli di una ge-stione in utile e di una crescita costante del valore dell’impresa.Ecco quindi qualche anticipazione sui temi che sa-ranno trattati nel corso del convegno.

Emilio Valdameri, World Capital“La presentazione dello stato dell’arte del mercato sarà l’occasione per colmare un buco informativo sul sistema immobiliare turistico italiano; al convegno darò infatti alcune inedite anticipazioni emerse dal Primo Rapporto sul Sistema Immobiliare Turistico Italiano patrocinato dall’ENIT, che con il Centro Studi di World Capital stiamo realizzando in collaborazio-ne con Federalberghi e Trivago. Dal Rapporto, gra-zie a centinaia di rilevazioni nostre e dei nostri part-ner, emergono le dinamiche meno note del mercato immobiliare turistico a partire dalla sua dimensione, dalle transazioni, dagli investimenti e dalla propen-sione allo sviluppo degli operatori, sia nazionali che internazionali, nel nostro Paese”.

eMIlIO valDaMerI

PersOna

16SuN CaMbIo dI paradIGMa pEr Il MoNdo dEGlI hotEl

Valerio Duchini, B&B Hotels Italia“Per B&B Hotels Italia è prioritaria la selezione degli immobili che possono entrare a far parte del gruppo. Ogni struttura è valutata per destinazione e location all’interno della città. Preserviamo la qualità e l’effi-cienza degli immobili con delle ristrutturazioni e ma-nutenzioni in linea con il nostro business model. Stile Italiano, tecnologia, Wi-Fi ad alta velocità e dettagli ‘Econochic’ valorizzano gli elementi esaltandone le eccellenze. Con 30 strutture in Italia e oltre 400 hotel in Europa, siamo il primo gruppo nel segmento eco-nomico a offrire una proposta in linea con le esigen-ze del viaggiatore moderno”.

Salvatore Leggiero, Leggiero Real Estate“Nel panorama degli investimenti immobiliari, l’inve-stimento nell’hospitality può comprendere oramai anche altre destinazioni d’uso, come ad esempio le student house, le RSA, o i luoghi per la terza età. Al-tre asset class, oggi distinte dall’alberghiero, avran-no sempre più analogie fra di loro, come attualmente per le residenze d’epoca, gli appartamenti serviti, le cliniche e persino gli uffici. Non è solo l’offerta a ri-sultare sempre più articolata (per soddisfare le esi-genze di pubblici e situazioni diversi), ma sono an-che le aspettative dei clienti a essere enormemente aumentate. Per essere all’altezza di queste ultime, l’ospite (nel senso di Ospitante) deve adeguarsi e su-perare i concorrenti (comparables)”.

valerIO DUChInI

PersOna

salvatOre leggIerO

PersOna

Giulio Colombo, Ideal Standard“Il settore del turismo è in continua crescita, ma il potenziale è ben superiore. Il limite è un’offerta non sempre allineata alla domanda. Gli alberghi sono chiamati ad adeguarsi a un nuovo modo di fare mar-keting, dove i feedback dei clienti sono il discrimi-nante, con il bagno tra le principali ragioni di insoddi-sfazione. Il tema apre spunti di riflessione: dal costo del rifacimento del bagno al total cost of ownership, dalla ristrutturazione invasiva a un rinnovamento a basso impatto, da elemento inglobato a elemento flessibile. Senza dimenticare il design”.

Fabrizio Maja, Mitsubishi Electric“È con piacere che prendo parte a questo incontro perché ritengo l’alberghiero, non solo un settore im-portante per il business della società che rappre-sento, ma, come italiano, anche per l’immagine del nostro Paese. La qualità dell’accoglienza, il suo li-vello, la sua accessibilità sono un asset chiave su cui lavorare”.

17SuN CaMbIo dI paradIGMa pEr Il MoNdo dEGlI hotEl

gIUlIO COlOMbO

PersOna

FabrIZIO Maja

PersOna

Marco Gilardi, NH Hotel Group“Non è un segreto che il mercato Italiano sia con-siderato tra le top destination al mondo in termini di opportunità di crescita ad alto livello. Proprio per questo NH Hotel Group guarda al futuro in Italia pre-vedendo un piano ambizioso di upgrade del portfo-lio, ristrutturazione di alcuni hotel e nuove aperture in location premium. Vista la grande frammentazione dell’offerta Italiana, il ruolo delle catene e lo svilup-po delle stesse deve continuare ma, nel caso di NH Hotel Group, anche seguire delle strategie di cresci-ta sostenibili: espandersi sì, ma non a ogni costo e ovunque, bensì seguendo un piano ben chiaro e defi-nito che consolidi la proposta di valori e la soddisfa-zione dell’ospite”.

18SuN CaMbIo dI paradIGMa pEr Il MoNdo dEGlI hotEl

MarCO gIlarDI

PersOna

LA RIGENERAZIONE URBANAE L’OPZIONE ENERGETICA

le politiche per il territorio impongono scelte condivise tra industria immobiliare e indotto manifatturiero

gIovedì 12 aprIle - Innovation Campus Milano sCoprI dI pIù

COME fAR RINASCEREGLI IMMOBILI

marco rignaneseNUPI INDUSTRIE

ITALIANE

alessandro roversiSCHINDLER

TECNOLOGIA PERRIGENERARE IL COSTRUITO

carlo valerioJVP

sEMINarIo

ilQI

luigi novazziDUFF & PHELPS REAG

sponsor

roberto martinoGEWISS

giovanni cipollaNUPI INDUSTRIE

ITALIANE

elena StoppioniCDO EDILIzIA

claudio SposatoENGIE

francesco calabrettiEFM

RIGENERAZIONE URBANACONVERSAZIONE CON

giorgio Spaziani testaCONFEDILIzIA

RIGENERAZIONE URBANACONVERSAZIONE CON

paolo bottelliKRYALOS SGR

12

34

20S

La crisi degli ultimi anni ha portato a riconsiderare gli spazi che utilizziamo per lavorare e gli investimenti necessari a svilupparli, mentre la rivoluzione tecno-logica e l’evoluzione del mercato del lavoro stanno trasformando radicalmente le strutture direzionali. Il Quotidiano Immobiliare ha organizzato una mat-tinata di lavori all’Innovation Campus Milano di Pe-schiera Borromeo per fare il punto sulla situazione attuale del settore terziario, e le implementazioni che il comparto deve sostenere per soddisfare la nuova domanda del mercato.

Al Seminario de ilQi si è parlato delle nuoveprospettive per il settore terziario

di Patrizio Valota

UFFICI: l’InnOvaZIOne gUIDa Il MerCatO

uffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

sanDrO FaverO

PersOna

21S

Ad aprire i lavori sandro Favero di F&M Ingegneria, che ha approcciato il tema degli edifici ad uso uffici partendo da una disamina generale sul settore delle costruzioni, comparto fondamentale per l’economia italiana ma che sconta un deficit a livello tecnologico non indifferente se confrontato con il livello raggiunto da altri Paesi. La digitalizzazione del processo edili-zio infatti permette di elevare la qualità del costruito, qualità che deve necessariamente essere vincolata a determinati standard. Da qui il bisogno di certifica-zioni condivise che sfruttino protocolli internazionali per garantire la qualità e il benessere all’interno degli spazi in cui si vive e lavora.

uffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

gIOvannI gIaCObOne

PersOna

DarIO bettIOl

PersOna

22S

Aspetti ripresi anche nell’intervento di giovanni gia-cobone di Progetto CMR, il quale si è soffermato sulla condizione acustica all’interno dei luoghi di lavoro; in ambienti sempre più orientati verso la condivisione, la problematica acustica si pone come variabile da gestire. In Italia il tema è sottovalutato, sia dal punto di vista progettuale che normativo e questo influisce sul benessere e sul comfort di chi poi utilizzerà gli edifici.Qualità dell’ambiente lavorativo e esigenze di chi oc-cupa gli spazi sono quindi stati al centro dell’inter-vento di dario bettiol di Zumtobel, che ha allargato il campo introdotto da Giacobone puntando l’atten-zione sulla trasversalità dei luoghi di lavoro. Gli edi-fici direzionali si stanno evolvendo in strutture poli-funzionali, in grado di soddisfare esigenze differenti rispetto al passato. È importante quindi osservare come cambia il modo di fruire gli spazi, raccoglien-do e analizzando i dati. Anche all’implementazione di sensori che, oltre a tracciare un profilo delle abitudini di chi utilizza gli spazi, possono agire sulle compo-nenti impiantistiche come ad esempio l’illuminazio-ne, che all’interno di un complesso organizzato e in-terconnesso diventa sistema.

uffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

MIChele CanDeO

PersOna

rObertO MeInarDI

PersOna

23S

Aspetti come la tecnologia al servizio del benessere e l’IOT sono quindi stati ripresi e sviluppati da Miche-le Candeo di yard, che ha posto l’accento sui bisogni espressi dagli utenti, i quali necessitano di spazi in-terconnessi, efficienti, flessibili e durevoli nel tempo. Se infatti il mondo del lavoro sta rapidamente evol-vendo verso nuove tipologie, gli spazi dedicati devono seguirne le tendenze. E quindi il futuro del terziario, secondo Candeo si orienterà sempre più verso una serie di funzioni e dotazioni accessorie come lockers per la consegna di prodotti acquistati on line, asili nido, palestre, servizi che rifletteranno benessere sul luogo di lavoro e di conseguenza sulla produttività di chi vi opera.Tecnologia e innovazione al servizio del terziario an-che all’interno del settore manifatturiero che, come afferma Roberto Meinardi di Liuni prendendo ad esempio il settore della pavimentazione, pur influen-do positivamente il benessere di chi la utilizza, gra-zie alle nuove tecniche di posa e l’integrazione con la struttura, risulta efficiente e allo stesso tempo poco invasiva.

uffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

MassIMIlIanO DOnatI

PersOna

rObertO MartInO

PersOna

24S

Per Massimiliano Donati di unipol il fattore umano, le scelte e il comportamento degli occupanti, influiran-no in modo significativo sull’utilizzo degli edifici. La progettazione dovrà quindi tenere in considerazione molteplici fattori, sostenuti da una migliore strategia di efficientamento che influirà in seguito sulla gestio-ne degli asset, abbattendo i tempi di vendita e au-mentando il valore della struttura, garantendo inoltre il benessere necessario a vivere gli ambienti di lavoro come luoghi salubri e al servizio degli utenti.

Ad introdurre la seconda parte della mattinata, Rober-to Martino di Gewiss con un intervento che partendo dalla centralità dell’impianto elettrico, componente fondamentale ma spesso poco considerata all’inter-no dell’economia di una struttura, ha allargato poi il campo all’importanza di ottenere sistemi integrati e connessi tra loro, necessari affinché il cambiamento in atto venga gestito in modo efficiente, portando a strutture direzionali che siano in ultima analisi po-lifunzionali. Strutture all’interno delle quali i sistemi di trasporto come ascensori e scale mobili risulte-

uffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

alessanDrO rOversI

PersOna

alessIO ParOlarI

PersOna

DavIDe grIMalDI

PersOna

25S

ranno fondamentali per l’evoluzione verticale degli spazi. Questo per Alessandro Roversi di schind- ler, sarà il tema del futuro, con edifici e strutture ter-ziarie sempre più dinamiche e flessibili, che già oggi muovono flussi importanti di persone e che, senza un’attenta progettazione degli impianti non potran-no risultare funzionali e di conseguenza allineati alle esigenze dei lavoratori e del mercato in cui andran-no ad operare. Importante poi per davide grimaldi di Clivet è porre al centro di un edificio ad uso terziario la climatizzazione e la qualità dell’aria, la quale re-stituisce comfort all’utilizzatore finale. Per gestire e soddisfare tutti questi bisogni occorre però semplifi-care l’impianto attraverso l’innovazione tecnologica e l’integrazione tra le varie componenti, condizioni necessarie per uno sviluppo sostenibile ed efficiente.Nel corso della mattinata sono stati inoltre esposti due casi studio. Alessio Parolari del gruppo Vitali ha parlato dell’Innovation Campus Milano, sede degli appuntamenti organizzati da il Quotidiano Immobi-liare; la persona qui torna al centro di un progetto che grazie ad una ottimizzazione degli spazi e a servizi integrati al costruito, a fronte di un investimento ini-ziale e all’implementazione di tecnologie sostenibili e votate all efficienza, portano ad un ritorno economi-co importante e ad un posizionamento sul mercato di alto livello.

uffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

gabrIele sCICOlOne

PersOna

FeDerICO lessIO

PersOna

lUCa benettI

PersOna

26SuffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

Luca benetti di stahlbau Pichler ha invece riporta-to un case study effettuato su un progetto di edifi-cio ad uso uffici, evidenziando vantaggi e svantaggi dell’implementazione di tecnologie e metodologie di costruzione differenti, confrontando la progettazione di strutture in acciaio e strutture in calcestruzzo.Flessibilità, sostenibilità, qualità del costruito e be-nessere degli spazi lavorativi sono quindi concetti che trovano sintesi nell’intervento di Federico Lessio di Copernico, per il quale lo smart working è ormai un fenomeno ineluttabile che impatterà sule azien-de, collegando tra loro non solo gli spazi ma anche le persone, qualificando una struttura a livello struttu-rale ma soprattutto nell’ambito del sistema e dell’in-torno in cui opera.

In conclusione di seminario Gabriele Scicolone, Pre-sidente di OICE ha fatto il punto della mattinata in una conversazione con Guglielmo Pelliccioli eviden-ziando come, oltre alla tecnologia e al benessere ri-cercato all’interno degli spazi lavorativi, il ruolo del progettista è il vero tramite tra le varie anime della filiera. In ultima analisi è quindi la progettazione che deve interfacciarsi con tutti gli aspetti, anche inno-vativi, che concorrono a definire il ciclo di vita e le caratteristiche di un edificio.

UffICI: IL PUNTO SULLO STATO DI INNOVAZIONEIN ITALIASandro favero, F&M INGEGNERIA

L’ACUSTICANEGLI UffICIGiovanni Giacobone,PROGETTO CMR

INNOVAZIONE è PERSONA-LIZZAZIONE, CONNETTIVITÀ, EffICIENZA E CONTROLLODario Bettiol, ZuMTObEl GROuP

UffICI: SERVIZICOMPLEMENTARIE TECNOLOGIA IOTMichele Candeo, GRuPPO YARD

PAVIMENTI AUTOPOSANTI PER UNA GESTIONEfLESSIBILERoberto Meinardi, lIuNI

LE NUOVE CARATTERISTICHE DI UNA SEDE DIREZIONALEMassimiliano Donati,GRuPPO uNIPOl

27SuN’INdustrIa pEr GlI Npl

relazioni integrali

IMPIANTI EVOLUTI PER IL LAVORO NELL’ERA DELL’IOTRoberto Martino, GEWISS

ASCENSORI:LA TECNOLOGIA ALSERVIZIO DEI PASSEGGERIAlessandro Roversi, SCHINDlER

IIL NUOVO wORkPLACE: IL CASO DELL’INNOVATION CAMPUS MILANOAlessio Parolari, VITAlI SPA

EDIfICI MULTIPIANO:SUPERARE GLI SCHEMICOSTRUTTIVI OBSOLETILuca Benetti, STAHlbAu PICHlER

PROGETTARE GLI IMPIANTI: fLESSIBILITÀ, INNOVAZIONE, SOSTENIBILITÀDavide Grimaldi, ClIVET

L’INNOVAZIONEDEGLI UffICI è OGGIfederico Lessio, COPERNICO

28SuffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

SERVIZIOuffici e tecnologia: serve integrazione di competenze

ALESSANDRO ROVERSISCHINDlER

ROBERTO MARTINOGEWISS

servizio e interviste

INNOVAZIONE E TERZIARIO, CONVERSAZIONE CON:

Gabriele Scicolone, OICE

29SuffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

DAVIDE GRIMALDIClIVET

kARL OBERHOLLENZERZuMTObEl GROuP

ALDO NORSAuNIVERSITà IuAV DI VENEZIA

ROBERTO MEINARDIlIuNI

30SuffICI: l’INNoVazIoNE GuIda Il MErCato

Prenota unosPazio Pubblicitario

sPeciale Progetti d’italia

Contattaci: [email protected] - 035 211356

deadline: 20 aPrile 2018sCoprI dI pIù

In occasione dell’evento “Progetti d’Italia”, previsto per il 10 maggio, ilQI realizzeràun numero speciale della rivista FocusQI con le schede di dettaglio di tutti i progetti presentati

32SassICurarE l’opErazIoNE IMMobIlIarE

assicurarel’operazioneimmobiliareCon i giusti strumenti di tutela,

determinati rischi possono diventare semplici voci di spesa

di Alberto Saiu

Superata la crisi, si sono aperte le porte a una nuova sta-gione di investimenti immobiliari. Lo scenario, però, è pro-fondamente mutato e, conseguentemente, le operazioni immobiliari stanno assumendo sempre più i connotati ti-pici di vere e proprie operazioni finanziarie. Le sirene della speculazione immobiliare selvaggia hanno smesso, ormai da tempo, di affascinare i player più attenti e preparati. La finanziarizzazione dell’immobiliare muove dall’esigenza, avvertita dagli investitori, di poter valutare con ragionevo-le affidamento quello che sarà il rendimento di uno speci-fico asset in un determinato lasso temporale.Nell’ottica di ottenere una previsione quanto più attendi-bile possibile sarà necessario, da un lato, stimare con me-ticoloso riguardo la capacità del bene di generare ricavi e, dall’altro, apprezzare preventivamente l’esborso neces-sario per le spese di gestione. Ma questo non è sufficien-te. L’operatore attento, coadiuvato da consulenti capaci, è quello che riesce a individuare tutta una gamma di rischi legali che, esulando dall’ordinaria conduzione del bene,

tItOlO sICUrO

sOCIetà

albertO saIU

PersOna

33SassICurarE l’opErazIoNE IMMobIlIarE

sarebbero capaci di trasformare quello che sulla carta si configura come un buon investimento in una totale de-bacle. Fare impresa, quasi per una ragione ontologica, obbliga gli operatori del mercato ad assumersi una certa quota di rischio, ma ciò non vuol significare che questo rischio debba essere sconsiderato o capace di costrin-gere un determinato soggetto ad abbandonare il merca-to. Conosciuti i possibili rischi legali sottostanti il deal, è necessario stabilire, con quanta più precisione possibile, l’ammontare delle perdite economiche a cui una determi-nata operazione potrebbe condurre.Su queste basi, il sostegno che può fornire il mercato assi-curativo è quello di circoscrivere i rischi connessi a un de-terminato investimento immobiliare e, conseguentemen-te, permettere all’imprenditore di stimare, con molta più accuratezza, quelli che potranno essere i profitti attesi da una particolare operazione. Questo tipo di coperture assi-curative non garantisce il titolo in senso stretto, così come invece avviene nelle esperienze di stampo anglosassone, quanto più precisamente tutti gli altri rischi legali identi-ficati che un investitore non può o non ha intenzione di assumersi. Tali contratti assicurativi sono studiati al fine di garantire l’investitore dai rischi connessi all’imperfezio-ne del titolo di proprietà, vale a dire tutte quelle cause che

34S

concedono a un terzo la possibilità di reclamare un diritto sul bene in questione, tra cui: mancanza o falsificazione di documenti, contenziosi relativi a precedenti transazioni cui è stato soggetto l’asset, discrepanze nelle descrizioni catastali, sconfinamenti, difetti del titolo, ipoteche, servitù di passaggio e non conformità ai piani regolatori ai per-messi conferiti.Da sottolineare il fatto che questo tipo di strumenti as-sicurativi, di fatto, vengono adattati caso per caso alle esigenze delle parti, considerando la natura e le criticità dell’immobile ma anche le peculiari caratteristiche e le ne-cessità espresse da buyer e seller. Per estensione, le po-lizze contro i rischi legali da transazioni immobiliari pos-sono essere utilizzate anche nel caso in cui ci si appresti a uno share deal che coinvolga una società immobiliare. In definitiva, tramite lo strumento assicurativo si trasforma il rischio di subire una grave perdita economica, le cui pro-porzioni potrebbero compromettere l’intera operazione, in una voce di spesa ordinaria e facilmente gestibile.La polizza, negoziabile nelle garanzie a seconda delle esi-genze delle parti, potrà quindi fornire all’investitore la pos-sibilità di eliminare dai possibili scenari tutta una gamma di rischiose situazioni, che se mantenute, non consenti-rebbero una piena e idonea finanziarizzazione dell’opera-zione immobiliare.

assICurarE l’opErazIoNE IMMobIlIarE

Alberto Saiu ha di recente partecipatoa una puntata di “Forum” de ilQI sulle assicurazioni

per gli investimenti immobiliari insiemeal notaio Pasquale Farinaro e all’avvocato

Giuseppe Sforza.

sCOPRI dI PIù

IDeal stanDarD

sOCIetà

eUgenIO CeCChIn

PersOna

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È stato presentato il nuovo HQ che miraall’integrazione con pubblico e privato

di Kevin Massimino

“Guardare avanti” è l’obiettivo che Ideal Standard si è prefissata di perseguire come azienda all’interno del panorama manifatturiero italiano e internazionale. E a strizzare l’occhio a questa filosofia è proprio BORSI9, la nuova sede della cente-naria azienda specializzata in prodotti per l’ambiente bagno, inaugurata lo scorso 28 marzo a Milano. A presentare l’importante riqualificazione di un vecchio complesso immo-biliare in zona Navigli sono stati il CEO dell’azienda Torsten Türling, l’AD Italia

IDeal stanDarD:Una Casa Per DIalOgare COn Il real estate

IdEal staNdard: uNa Casa pEr dIaloGarE CoN IlrEal EstatE

36S

Eugenio Cecchin (la cui intervista insieme a quella di Pietro Cabassi di Brioschi Sviluppo Immobiliare e Assoimmobiliare è presente tra i contenuti dell’arti-colo) e l’Assessore all’Urbanistica del Comune di Mi-lano Pierfrancesco Maran.Situata nello stesso quartiere che ospita la Nuova Accademia di Belle Arti e la Domus Accademy, BOR-SI9 si è voluta subito integrare nel contesto di un quartiere dove il design è protagonista. Progettata da Dante O. Benini & Partners Architects, BORSI9 si presenta come una struttura dove le linee spezza-te della facciata apparentemente inconciliabili tra di loro si uniscono formando un blocco compatto, un po’ come la volontà di Ideal Standard nel voler unire le diverse realtà del suo universo.Infatti, gli interni firmati da Michela Spinola dello stu-dio Well Made Factory, sono stati ideati con l’obietti-vo di unire in un unica “casa” uffici, conference room, training lab, zone relax e show-room, attraversati trasversalmente dai temi di condivisione e dialogo. Dal punto di vista del personale del mondo Ideal Standard si nota come gli ambienti uffici siano sta-ti creati con tutte le funzionalità necessarie allo svi-luppo del co-working, per permettere il confronto di idee necessario per sviluppare i nuovi progetti. Nuovi progetti che verranno sviluppati nei laboratori di ri-cerca e condivisi con installatori e tecnici nelle sale conferenze, pronte per essere trasformate in aule di formazione per il personale, requisito fondamentale per creare la giusta empatia tra la sede centrale e gli operatori dislocati sul territorio.

IdEal staNdard: uNa Casa pEr dIaloGarE CoN IlrEal EstatE

A proposito di territorio… sarà proprio il legame con l’ambiente circostante ad essere la chiave di volta per relazionarsi con il pubblico. Infatti, l’obiettivo di rigenerazione voluto da Ideal Standard sarà raggiun-to sia dalla contaminazione degli ambienti interni, sia tramite una serie di eventi e attività legate al mondo della fotografia, della grafica, della musica e molto altro. E a proposito di eventi, la nuova sede potrà diventare anche un’interessante veicolo di attrazio-ne nel corso del prossimo Fuorisalone (i cui dettagli sono descritti nell’intervista rilasciata dallo stesso Cecchin).Per quanto riguarda gli interlocutori privati esterni a Ideal Standard, la dichiarazione di Türling è stata chiara: voler essere partner di progetti di primo piano nel mondo del bagno. Per fare questo è importante instaurare rapporti con tutti i soggetti del real esta-te - necessità sempre più puntualizzata dai prota-gonisti del settore -, a partire dal proprio HQ. Proprio all’interno di BORSI9 la galleria espositiva compren-de spazi per ricevere, accogliere, ma soprattutto dia-logare, con architetti, progettisti e ingegneri. In que-sto modo Ideal Standard potrà far conoscere i propri prodotti, ma sarà anche in grado di inserirli nel modo più efficiente ed efficace all’interno di un progetto.

37SIdEal staNdard: uNa Casa pEr dIaloGarE CoN IlrEal EstatE

SERVIZIO

EUGENIO CECCHINIDEAl STANDARD

MATTEO CABASSIbRIOSCHI SVIluPPO IMMObIlIARE,

ASSOIMMObIlIARE

servizio e interviste QItv

38SIdEal staNdard: uNa Casa pEr dIaloGarE CoN IlrEal EstatE

qitv

In ambito di compravendita immobiliare oggi essere nell’era del cliente significa vivere in un mon-do dove l’interlocutore conosce molto bene ciò che vuole e ciò che realmente fa per lui. Studia e va-luta prodotti prima di entrare in contatto con qualunque brand ed è pronto a cambiare idea veloce-men-te se non trova quell’azienda che possa non solo soddisfa-re i suoi bisogni ma che lo riconosca come identità distinta in ogni singolo momento. Ne abbiamo parlato in studio con Omar zampollo di Abitare In, Paolo Cordero di Enigen e Fabri-zio Bosio di Mapadore.

IL RAPPORTO CON IL CLIENTE NEL REAL ESTATE:TECNOLOGIA E OPPORTUNITÀCOPERNICO 40

fORUM

Il landscape design è un elemento di cui tenere conto nella realizzazione di centri commerciali. Ci sono realtà italiane che producono e commercializzano prodotti per la creazione di giardini moderni utili anche alla progettazione degli spazi ver-di degli shopping center. In questa puntata di E-Learning per il Retail Real Estate, ciclo di trasmissioni organizzato dal CNCC, Alberto Sottocornola di Granulati zandobbio ci parla di Stone City, un luogo nato per comunicare potenzialità e applicazioni dei prodotti della società.

CREARE GIARDINI MODERNI PER I CENTRI COMMERCIALICOPERNICO 40

fORMAZIONE

S 39SqItV

A Milano a Palazzo Castiglioni, Scenari Immobiliari ha analiz-zato il mercato immobiliare commerciale in Europa e in Italia, con focus sulle high street Milano e Roma. Indicativo il tito-lo scelto per il convegno: “Duemila vetrine. Le migliori espe-rienze nel retail italiano”. Le vetrine e le esposizioni dei negozi sono state infatti il fil rouge della mattina di lavori che hanno visto i maggiori esperti del settore prendere la parola per spie-gare un segmento di mercato immobiliare in cambiamento.

DUEMILA VETRINE: RETAIL IN TRASfORMAZIONEMILANO

SERVIZIO

Il prodotto immobiliare commerciale torna fattore chiave delle buone performance registrate dal settore retail negli ultimi anni. Questo uno dei dati salienti emersi nel corso del convegno “Duemila vetrine. Le migliori esperienze nel retail italiano” organizzato da Scenari Immobiliari pre presentare la ricerca Mercato immobiliare commerciale in Europa e in Italia nel 2018, con focus sulle high street Milano e Roma. A commentare i trend è Mario Breglia, Presidente di Scena-ri Immobiliari, a margine del convegno di presentazione del dossier.

BREGLIA, SCENARI IMMOBILIARI: CRESCELA fIDUCIA NEL RETAILMILANO

INTERVISTE

Il consumatore che cambia, il valore dell’e-commerce, il retail che diventa inclusivo di attività come la logistica, il co-working, l’intrattenimento, ma soprattutto lo spazio fisico adibito alle attività commerciali che sta subendo profondi cambiamenti dettati dal mercato, trattati dal report di Scenari Immobiliari sul Mercato immobiliare commerciale in Europa e in Italia nel 2018. A riassumere argomenti e commentare dati e risultati ai microfoni de ilQI è Clara Garibello, Direttore di Ricerca Sce-nari Immobiliari, che ha curato il report.

GARIBELLO, SCENARI IMMOBILIARI: L’EVOLUZIONEDEGLI SPAZI COMMERCIALIMILANO

INTERVISTE

40Sqitv

Quali sono i settori merceologici più adatti dei temporary shop, quali sono le città italiane che stanno ospitando con maggior frequenza questa formula immobiliare per il commercio e in-fine quali sono le differenze, soprattutto in termini di impatto sui canoni, tra negozi tradizionali e negozi temporanei. Sono queste le domande che il Quotidiano Immobiliare ha sottopo-sto a Raffaele Paletti, neoeletto Presidente dell’associazione Assotemporary, intervistato a margine del convegno “Duemi-la vetrine. Le migliori esperienze nel retail italiano”.

PALETTI, ASSOTEMPORARy: LE PROSPETTIVEDEI NEGOZI TEMPORANEIMILANO

INTERVISTE

Come sta cambiando il modo dei centri commerciali, come questi cambiamenti stanno impattando sul prodotto immo-biliare e sugli spazi legati al retail e infine l’esempio del pro-getto di Caselle Open Mall, che Aedes sta sviluppando vicino a Torino. Questi sono i temi dell’intervista a Pietro Malaspi-na, Senior Advisor di Aedes SIIQ, al termine del convegno “Duemila vetrine. Le migliori esperienze nel retail italiano”, organizzato da Scenari Immobiliari per presentare la ricer-ca Il mercato immobiliare commerciale in Europa e in Italia. Nel corso dell’intervista Malaspina segnala il superamento del modello omnichannel e dei format tradizionali dei centri commerciali.

MALASPINA, AEDES: NUOVE fORMULE PER IL RETAILMILANO

INTERVISTE

I cambiamenti in atto nel mondo del retail impattano anche dal punto di vista degli asset immobiliari destinati al commer-cio e dal punto di vista della propensione all’investimento in questi tipi di asset. A parlarne ai microfoni de il Quotidiano Immobiliare è Mario Pellò, Responsabile Investimenti TH Real Estate Italia, al termine del convegno “Duemila vetrine. Le mi-gliori esperienze nel retail italiano”, organizzato da Scenari Immobiliari per presentare la ricerca su Il mercato immobilia-re commerciale in Europa e in Italia nel 2018, con focus sulle high street di Milano e di Roma.

PELLò, TH REAL ESTATE: INVESTIRE NEL RETAILNELLE CITTÀ CHE CRESCONOMILANO

INTERVISTE

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Alla conclusione del convegno “Duemila vetrine. Le migliori esperienze nel retail italiano”, organizzato da Scenari Immobi-liari per presentare la ricerca dal titolo Il mercato immobiliare commerciale in Europa e in Italia, Silvia Vescovi, Fund Mana-ger di DeA Capital Real Estate SGR, fa il punto con ilQI sui prin-cipali trend emersi nel corso della mattinata di lavori. Spazio anche per un commento sulle città italiane, con in testa Mi-lano, i cui mercati immobiliari legati agli spazi commerciali si stanno muovendo con maggior dinamismo negli ultimi anni.

VESCOVI, DEA CAPITAL RE SGR: I TRENDDELL’IMMOBILIARE COMMERCIALEMILANO

INTERVISTE

Intervenuto ai microfoni de il Quotidiano Immobiliare alla presentazione del progetto Le Massif, Giampiero Schiavo CEO di Castello SGR ha illustrato lo sviluppo del nuovo com-plesso alberghiero residenziale che sorgerà all’interno del contesto della città di Courmayeur. Un non perfoming loan di proprietà di una banca, l’ex hotel Majestic in disuso da 17 anni, è stato rilevato a fine 2016 da Castello SGR con l’in-tenzione di riprogettare l’intero complesso collaborando con l’attuale amministrazione comunale in un’operazione di ri-qualificazione urbana.

SCHIAVO, CASTELLO SGR: LE MASSIf PROPONEUN NUOVO CONCETTO DI OSPITALITÀ DIffUSAMILANO

INTERVISTE

Creare un polo turistico di primo livello in Italia. È questo l’o-biettivo di Italian Hospitality Collection descritto dal suo AD Roberto Miciulli, a margine della presentazione del progetto alberghiero e residenziale Le Massif a Courmayeur. Il primo complesso montano del gruppo, che sarà completato entro Natale 2018, ha come obiettivo il rafforzamento il brand, in particolare nei confronti della forte componente internazio-nale del turismo di Courmayeur. La struttura sviluppata da Castello SGR, sarà dotata di 80 stanze 2 ristoranti, 2 bar e spa al fine di fornire il massimo comfort al cliente.

MICCIULLI, IHC: A COURMAyEURPER RAffORZARE IL GRUPPOMILANO

INTERVISTE

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