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L’Oscar del giorno lo assegniamo al- l’assessore all’Ambiente del Comune di Riccia: Domenico Panichella. Tra due giorni, infatti, nel principale paese del Fortore partirà la raccolta differenziata porta a porta. Frutto dell’intenso lavoro dell’assessore che ha seguito tutta la procedura tecnico amministrativa, in- sieme ai collaboratori comunali, per l’avvio del progetto che sarà gestito dalla ditta Ecogreen di Campobasso. La rac- colta differenziata, sinonimo di pro- gresso e civiltà, diventa così realtà in un momento in cui la questione ambientale tiene banco ovunque. L’Oscar del giorno a Domenico Panichella Il Tapiro del giorno a Salvatore Micone GIORNALE SATIRICO 30.000 copie in omaggio ANNO IX - N° 96 - DOMENICA 29 SETTEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA www.lagazzettadelmolise.it | [email protected] Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo Santagostino Rotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale) Tel. e Fax 0874.698012 E-mail Redazione Campobasso: [email protected] E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected] Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.) Il lunedì non siamo in distribuzione La collaborazione è gratuita Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico CAMPOBASSO Teatro Savoia, il grido di dolore dei cinque ex lavoratori “Chiusura voluta” A PAG. 7 Il tapiro del giorno se lo merita tutto il consigliere regionale Salvatore Micone. Lui ha vinto un terno al lotto con questa elezione visto l’aumento delle indennità decisa dal duo Frattura e Niro. Motivo per cui il consigliere di opposizione ap- poggia anche la proposta dei presidenti per regolamentare l’articolo 7. Con quei soldi si possono assumere 60 giovani in Regione, dice. Vero. Ma lo si può fare an- che oggi e lo si poteva fare anche prima. Allora chiediamo a Micone: quei 2.450 euro lei li ha intascati in questi 7 mesi o ha assunto due portaborse per far lavo- rare qualche giovane?

29 settembre 2013

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Le mani sulla Regione

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L’Oscar del giorno lo assegniamo al-l’assessore all’Ambiente del Comune diRiccia: Domenico Panichella. Tra duegiorni, infatti, nel principale paese delFortore partirà la raccolta differenziataporta a porta. Frutto dell’intenso lavorodell’assessore che ha seguito tutta laprocedura tecnico amministrativa, in-sieme ai collaboratori comunali, perl’avvio del progetto che sarà gestito dalladitta Ecogreen di Campobasso. La rac-colta differenziata, sinonimo di pro-gresso e civiltà, diventa così realtà in unmomento in cui la questione ambientaletiene banco ovunque.

L’Oscar del giornoa Domenico Panichella

Il Tapiro del giornoa Salvatore Micone

GIORNALE SATIRICO

30.000 copie in omaggio

ANNO IX - N° 96 - DOMENICA 29 SETTEMBRE 2013 - DISTRIBUZIONE GRATUITA

www.lagazzettadelmolise.it | [email protected]

Quotidiano del mattino - Registrato al Tribunale di Campobasso atto n. 03 del 21/03/2008 - Direttore Responsabile: Angelo SantagostinoRotostampa Molise sede legale: Sessano del Molise (Zona Industriale)Tel. e Fax 0874.698012E-mail Redazione Campobasso: [email protected]

E-mail: Amministrazione - Pubblicità: [email protected]

Stampa: Rotostampa Molise - Sessano del Molise (Z.I.)Il lunedì non siamo in distribuzioneLa collaborazione è gratuita

Direttore Editoriale: Tommaso Di Domenico

CAMPOBASSO

Teatro Savoia,il grido di doloredei cinqueex lavoratori“Chiusura voluta”

A PAG. 7

Il tapiro del giorno se lo merita tutto ilconsigliere regionale Salvatore Micone.Lui ha vinto un terno al lotto con questaelezione visto l’aumento delle indennitàdecisa dal duo Frattura e Niro. Motivoper cui il consigliere di opposizione ap-poggia anche la proposta dei presidentiper regolamentare l’articolo 7. Con queisoldi si possono assumere 60 giovani inRegione, dice. Vero. Ma lo si può fare an-che oggi e lo si poteva fare anche prima.Allora chiediamo a Micone: quei 2.450euro lei li ha intascati in questi 7 mesi oha assunto due portaborse per far lavo-rare qualche giovane?

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CAMPOBASSO. E' il Movimento Cin-que Stelle a prendere posizione dopo ledichiarazioni del presidente Paolo Frat-tura sulla questione sanità.

"Il Presidente/Commissario Fratturaha una posizione che invece osteggia ilruolo del Tavolo Tecnico perché, comedichiarato a più riprese, è lui, in qualitàdi Commissario ad acta, ad essere ancheil rappresentante del Governo: si ripetelo stesso schema caro all’ex-GovernatoreIorio, schema secondo il quale il pro-blema della sanità regionale è da ricon-dursi alla sola struttura commissariale enon alle scelte politico-amministrativeeffettuate". I grillini domandano il per-

chè di questo repentino cambiamento."Dopo un’iniziale convergenza di obiet-tivi e strategie tra Ruta e Frattura, e di-chiarazioni di apprezzamento e stima,che hanno ispirato il primo tour infor-mativo sulla sanità, si è assistito ad unrepentino stravolgimento di posizioni. Il26 agosto Frattura sfiducia Ruta e daquel giorno in poi insiste in una campa-gna aggressiva nei confronti della strut-tura commissariale, prendendo ledistanze dalle indicazioni di Basso e delTavolo Ministeriale.

Che cosa è successo? Nel periodo pre-cedente a tale data è stato prodotto qual-che documento ad integrazione del

Piano Basso per la sua definitiva appro-vazione ed attuazione? Cosa diceva? Ab-biamo ragione di credere che taledocumento esista.Inoltre spostare que-sta vicenda su un piano giudiziario conricorsi e controricorsi, cui prodest?" Il ti-more che si paventa è che si possa giun-gere a nuove tasse. " Il Tavolo TecnicoInterministeriale è strumento governa-tivo, braccio operativo del Ministero, cheha come obiettivo quello di guidare, in-sieme al Commissario ad acta Fratturaed il sub-Commissario Rosato, la Re-gione Molise nel percorso del Piano diRientro.

La posizione annunciata dal Presi-

dente è quella di voler rimuovere lastruttura commissariale esistente, perevitare un possibile nuovo aumento delletasse, anche a rischio di subire un com-missariamento del commissario: cui pro-dest? E’ una strategia vincente averecome unico interlocutore la Presidenzadel Consiglio, tra l’altro alle prese conuna possibile crisi di governo? A noisembra quasi un mettere le maniavanti…per non cadere indietro! Perchéi cittadini molisani devono subire sem-pre le stesse dinamiche, vedendosi ognigiorno ridotte la quantità e la qualità deiservizi sanitari offerti? Ripetiamo - chiu-dono i grillini - cui prodest?"

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CAMPOBASSO. Per le stesse cure diriabilitazione il servizio sanitario paga208 euro in Abruzzo, 109 euro in Molise- E, ovviamente, si continua ad andare inAbruzzo.. E allora curarsi in una regioneanziché in un’altra fa la differenza. Spe-cie se si tratta ad esempio di ricoveri. Indata 11 aprile 2013 la Casa di CuraAbano Terme-Polispecialistica e TermaleSpa emette una fattura alla Asrem-di-stretto di Larino.

Si tratta di una fattura per prestazionierogate a cittadini molisani in una dellestrutture di cui dispone la Casa di Curadi Abano terme, segnatamente la casa dicura Villa dei Pini in Provincia di Chieti.

L’importo è di complessivi 3329,28 euro.Quello che interessa non è tanto l’im-porto complessivo ma il costo della sin-gola prestazione, che è di euro 208,08. Sitratta di 16 prestazioni riabilitative. Sitratta quindi di prestazioni sanitarie di-sponibili anche in Molise, dove il serviziosanitario locale ha convenzionato diversioperatori per lo svolgimento di queste te-rapie, oltre a poterlo erogare nelle pro-prie strutture.

Il punto centrale è il prezzo di listinodi queste terapie.

Da una nostra ricognizione la stessaprestazione erogata in Abruzzo a pa-zienti molisani viene erogata da strutture

molisane al costo unitario di 100 euro.Ossia meno della metà. Non solo. La Re-gione Molise dovrà riconoscere alla Re-gione Abruzzo subito il 100%dell’importo fatturato, mentre nel Molise,viste le vicissitudini di deficit in cui laRegione è impelagata, agli operatoriviene riconosciuto subito solo l’80% dellasomma.

Perché allora si decide di indirizzarequeste prestazioni in altre regioni, concosti maggiori? Perché non si chiede, al-meno, alle strutture convenzionate extraregionali di concedere lo stesso prezzo diquelle regionali, visto che a pagare è laRegione Molise?

La decisione di autorizzare cure extraregionali, in base ad un provvedimentodel Direttore generale Asrem del 2010, èstato demandato al Direttore del distrettosanitario di competenza, in questo casoquello di Larino.

E da un riepilogo del dirigente del di-stretto di Termoli relativo ai primi tremesi del 2013 il centro di alta intensitàassistenziale Villa dei Pini ha erogato apazienti molisani, della sola zona delbasso Molise cure per prestazioni di ria-bilitazione per complessivi 29.800 euro.Che se si fossero svolte in Molise sareb-bero costate ai contribuenti regionalisolo 15.600 euro.

Riabilitazione, fuori regione costi maggiori

Mentre crescono le preoccupazioni per le aziende molisane, si continua ad autorizzare le prestazioni in territori contermini

Il gruppo dei Cinque Stelle interviene sulla conferenza del presidente

"Frattura, sulla sanità

cui prodest?"

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CAMPOBASSO. Ancora aumenti di tasseper i molisani. In due mesi ci sono statiben due aumenti su Irap e Irpef. Il primoda parte del governo regionale perché, perpagare i debiti della pubblica amministra-zione, Frattura e il suo centrosinistrahanno detto ai molisani che devono faresacrifici e devono essere solidali con le im-prese al collasso che loro, o meglio le isti-tuzioni, non pagano da anni per lavori giàeffettuati.

Ora, il ministero del Tesoro, punisce dinuovo i cittadini per il deficit sanitario.Come? Nuovi aumenti di tasse. Quali?Sempre Irap e Irpef che risucchiano cosìil reddito di famiglie e imprese. Fratturaalza la voce con Roma, se la prende con iministeri. Parla da presidente, insomma.Ma. Il ma è sempre dietro l’angolo.

Qualunque cosa dica o faccia il governa-tore a guida del centrosinistra, c’è sempreun tasto dolente che non fa corrisponderele parole ai fatti. Se si chiedono sacrifici aicittadini si presuppone che chi ci governadovrebbe dare l’esempio. Si è mai visto unpadre di famiglia che chiede ai figli di to-gliersi il pane di bocca per aiutare uno deifratelli e lui, il padre famiglia, va a giocarsii soldi a poker? Eppure, quest’esempio as-surdo, è proprio quello che sta facendo ilcentrosinistra. I cittadini (figli) devonofare sacrifici, il centrosinistra (capo fami-glia) aumenta le indennità. Pagano anche

loro le tasse, si dirà. E qui sta il bello. Su una parte nemmeno

troppo piccola del loro stipendio, i nostricari eletti molisani non pagano neppure letasse. Non commettono reato, s’intenda.Semplicemente la voce del pagamento,come ad esempio i 4.500 euro di rimborsispesa mensili a cui vanno aggiunti 2.450euro per i portaborse (sempre mensili), èesentasse. Sarà per questo che proprioqueste voci sono state alzate al massimodella soglia disponibile.

Così, mentre i cittadini semplici si tro-vano costretti a fare i conti sulle dita dellamano per qualunque tipo di spesa che de-vono sostenere, sperando che non vengafuori un inghippo imprevisto come adesempio una visita dentistica o oculisticaper un figlio, i nostri consiglieri regionali,assessori e presidenti hanno deciso dicontribuire alla crisi economica alzandositagliandosi lo stipendio. Peccato che, trauna sforbiciata a manca e una a destra,sulla busta paga si sono ritrovati con oltremille euro in più. Infatti, se la busta pagadi luglio (prima della riforma) era di 9.250euro suddivisa tra 6.800 euro di indennitàe 2.450 euro per il portaborse, da agosto2013 gli eroi di centrosinistra, quelli del“Molise di tutti”, hanno deciso il seguenteimporto: 10.450 euro per un consiglieresemplice (ma sono solo in tre), 11.450 europer assessori e vice presidenti del Consi-

glio (Petraroia, Scarabeo,Nagni, Facciolla, Monaco e DiPietro jr), 12.450 euro per ipresidenti (Frattura e Niro).Cifre da capogiro, non c’èdubbio, che i bene amatieletti intascano in manierapiena perché alla sommadelle varie voci sono state giàdetratte le tasse.

Il tutto mentre le aziendechiudono, i dipendenti si ri-trovano disoccupati e spessosenza aver neppure dirittoagli ammortizzatori sociali, echi lavora stenta ad arrivarea fine mese. I risultati rag-giunti da questo governo dicentrosinistra nei primi settemesi al comando ormai sonoinequivocabili. Tanto chemartedì 1 ottobre i cittadiniscenderanno in piazza permanifestare contro l’insensi-bilità e l’arroganza del go-verno guidato da PaoloFrattura. Deludente comenessun altro e che, anche sesolo all’inizio, ha già prodotto risultati ne-fasti tipici dell’arroganza e del menefre-ghismo verso la realtà sociale. Perché nonc’è cosa peggiore che tradire l’elettorato suun aspetto, quello delle indennità, dopoaver girato il Molise in lungo e in largo agi-tando la bandiera del dimezzamento.“Miché, perché hai aumentato le tasse?”chiedeva il buon Frattura nel video dellapropria campagna elettorale affermandoorgoglioso:

“Noi abbasseremo la pressione fiscale”.E boom, ecco arrivare la stangata del dop-

pio aumento di Irap e Irpef. “Micheé, per-ché in 10 anni non hai ridotto i compensidi presidenti, consiglieri e assessori?” con-tinuava Frattura pur sapendo che neglianni passati c’era stata una riduzione del20%. “Noi dimezzeremo le indennità” sven-tolava l’attuale governatore al popolo chegli ha creduto. Ed oggi? Cosa sventolerà ilpresidente della Regione? Il ciodolinodalle 12mila euro in faccia a lavoratori sot-topagati e disoccupati che non sanno piùcome vivere e a cui aumentano le tasse?

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I primi risultati del governo di centrosinistra grida vendetta dopo

appena 7 mesi: martedì tutti in piazza

Stangata: per i cittadini aumentano Irap e Irpefper gli eletti in Regione lievitano gli stipendi

Chissà se qualcuno, tra i professionistidella toga, hanno intenzione di dareun’occhiata a quanto sta avvenendo nel-l’istituzione regionale dove, tutti insieme,d'amore e d'accordo, senza distinzione dipartiti e gruppi, ne stanno combinando ditutti i colori.

Quando si tratta di pappare, ovvia-mente, non esistono colori e maglietteche tengano. I politici molisani parlanotutti la stessa lingua, specie se i direttorid'orchestra sono i due presidenti che,così bene, insieme si danno da fare.

I rappresentanti della premiata dittaFrattura&Niro - Niro&Frattura sonoormai entrati nella leggenda. Uno piange(chiagne), Frattura, e l'altro fotte, Niro,direbbero a Napoli.

Svolgono taomente bene il proprioruolo da ricevere stima e consenso tra-sversali, da entrambi gli schieramenti:maggioranza e finta minoranza.

Ci hanno provato prima con la pre-sunta riduzione dei compensi, riuscendoa portare i consiglieri regionali del Mo-lise al record delle buste paga. Nessunconsigliere regionale d'Italia prende piùdei 21 prodi rappresentanti di PalazzoMoffa. Visto che erano stati così bravi, cihanno riprovato con la presunta aboli-zione dei fondi per i portaborse. Anchequi prima la sceneggiata, uno piange el'altro fotte, e poi l'idea geniale dei duedella banda Bassotti molisana. Facciamouna legge che, invece di darli ai consi-glieri, i soldi dei portaborse li dà ai

gruppi. Cacchio che idea. Favolosa. Pec-cato che, nei gruppi, ci siano i consiglieri.Ovvero con una mano se li tolgono e conl'altra se li danno.

Ma dove la premiata ditta Frattura eNiro Spa merita l'oscar è sulla legge deifinanziamenti ai gruppi. Qui, davvero, idue sono geniali. Che fanno?

La legge nazionale prevede un contri-buto fisso a consigliere di 5mila euro. Poi,a quella cifra, somma 0,05 centesimi mol-tiplicati per gli abitanti della regione edivisi per il totale dei consiglieri. Solo chein Molise l'ultima divisione se la sono di-menticata, ovvero – per ventuno volte,tanti quanto sono i consiglieri – eroganoil totale regionale ad ognuno di loro.

Nessuno parla, nessuno dice niente e

così si consuma una 'rapina' alle taschedei contribuenti molisani da 315milaeuro: la differenza in più che viene datain barba ad ogni legge. Ebbene, nessunoparla, nessuno dice niente. Solo noi dellaGazzetta oggi denunciamo questo conso-ciativismo del bottino perpetrato allespalle dei molisani, proprio ieri colpiti daun nuovo aumento dell'Irpef e dell'Irap.E io pago..... avrebbe detto Totò.

Chissà se a via Elena a Campobassostanno studiando la questione per elabo-rare, chissà, magari una tesi a supportoper una richiesta di rinvio a giudizio. Ilreato? Truffa e peculato si potrebbe ipo-tizzare di cui, moralmente, la premiataditta sarebbe già colpevole.

(A.M.)

Soldi ai gruppi regionali, Niro&Frattura Spa

E la giustizia resta a guardare

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CAMPOBASSO. Il problema dei di-rigenti regionali è, oggi, una grossapalla al piede per la macchina ammi-nistrativa e burocratica. La legge qua-dro regionale è una vergognaassoluta, che non trova equivalenzain Italia, né aggettivazione di qualifi-cazione. Il numero complessivo deidipendenti regionali, la descrizionedelle 2 direzioni generali (dellagiunta regionale e della salute), delle4 direzioni di Area, dei 62 servizi, dei345 uffici confermano la più grave einaccettabile delle anomalie: ovvero,generali e graduati supernano di granlunga la truppa. Lo scandalo mag-giore è dato dal fatto che diversi ser-vizi ed uffici sonoretti ad interim, inattesa di nuove promozioni, e diversialtriuffici non hanno collaboratori, ilche sta significare che rispondonoaduna sola esigenza: alla elargizionedell’indennità d’ufficio alcapufficio.Se servano o meno alla collettività, al-l’interessegenerale, alla utilità sociale

e ai fini economici della Pubblicaam-ministrazione è del tutto marginale.Indennità d’Ufficio, leggequadro, pro-duttività, contratti di consulenza, dicollaborazione,incarichi speciali, longlist formano il pacchetto “regalo” del-laRegione ai propri dipendenti e aiclientes. Che poi rendano o nonren-dano, servano o non servano, è deltutto marginale; lariorganizzazionedoveva correggere storture e dare in-dirizzi operatividi sicura efficienza.Alla resa dei conti mostra inequivo-cabile la suanatura clientelare e com-promissoria. Con l’aggravante diavere giàbello e predisposto il mecca-nismo surrettizio che dovrà produrrenuovidirigenti, nuovi capi ufficio enuove sistemazioni. Tutto questo nonè garante della funzionalità program-matica e progettualità della Regionecon grave nocumento per la predi-sposizione di quegli atti necessari apotere ipotizzare una nuova fase disviluppo.

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Sta per arrivare ottobre, il mese degli ultimi fichi,delle grandi raccolte e, per quanto riguarda Larino,della Fiera che non racconta, per colpa di qualcheterremoto, pestilenza,o, anche, dimenticanza diqualche burocrate, tutt’i suoi anni che sono millenni,cioè tanti quanti hanno accompagnato la transu-manza. Un evento importante quello che ha portatoLarino ad essere una capitale e, comunque, un puntodi riferimento grazie alla sua campagna segnata datratturi o utile al grande Regio tratturo, l’Aquila-Foggia che passava poco lontano.

Un tempo, e fino agli anni ’50 del secolo scorso, lagrande fiera degli animali, una delle più importanti,in Italia, per questi scambi commerciali e per il rin-novo delle attrezzature in campagna e dell’abbiglia-mento invernale. Nessuno è riuscito a trovare unsito diverso dal campo sportivo essenziale per inno-vare uno schema legato fortemente all’agricoltura ealla ruralità e, se ricordo bene, l’unica volta che èstato preso in considerazione il centro storico, laFiera di Ottobre ha mostrato tutte le sue potenzia-lità. E il centro storico – ripeto quanto ho già dettoin altre occasioni – è il naturale palcoscenico chepermette, con le sue piazze, i suoi vicoli e le suestrade, di esprimere la migliore delle sceneggiature,

tutte legate al tema dell’agricoltura, della ruralità edel turismo.

Siamo di fronte all’evento più importante di unOttobre interamente dedicato alla ruralità e all’agri-coltura con la vendemmia e la raccolta delle olivepunti di riferimento nonché occasioni di richiamo diun consumatore che può arrivare dalle regioni ita-liane, a partire da quelle che circondano il Molise,con quattro città (Bari, Napoli, Pescara e Roma) daprivilegiare con la comunicazione.

La Fiera come tassello centrale di un mosaico cherappresenta Ottobre con la impostazione di un pro-gramma di iniziative capaci di rendere Larino (nonsolo il centro storico) e il territorio circostante, contutti i suoi preziosi valori e risorse, protagonisti as-soluti di quel richiamo turistico strettamente legatoalla ruralità e alla sua agricoltura.

L’olio e il vino, il rito e la favola, la pampanella e laventricina, il caciocavallo e i latticini, il tartufo e ifunghi, il ballo e il canto, le conserve e i sottoli, ilpane e le paste fatte in casa, l’artigianato, i monu-menti e i centri storici, il brodetto e i singolari piattidi una deliziosa cucina marinara, diventano così glianimatori di iniziative lungo il percorso che portaalla Fiera di Ottobre e che, dalla Fiera di Ottobre, ri-

parte per andare sul territorio alla ricerca di questitesori.

Un mese, Ottobre, con la sua Fiera al centro ditante iniziative possibili in ogni angolo di quel pal-coscenico naturale che è il centro storico, per pre-sentare e far degustare l’olio nuovo, i vini e gli altriprodotti coinvolgendo i produttori e i trasformatori,i panel test, le associazioni dei degustatori e deisommelier; parlare della dieta mediterranea e, conessa, di alimentazione e nutrizione, salute con l’uni-versità del Molise e la nascente università frentana;far vivere il piacere della tavola e il gusto dell’ospi-talità con i ristoratori e gli albergatori; animare per-corsi formativi e informativi con l’Istituto agrario ele altre scuole che operano sul territorio; organiz-zare itinerari alla scoperta del territorio e visite aifrantoi, alle cantine ed alle altre aziende con Itine-rari frentani e altre associazioni o l’aiuto di guideesperte dei prodotti e dei luoghi; raccontare storie,proverbi, favole o leggere poesie con Afra e altre as-sociazioni culturali; organizzare mostre di pittura,scultura, artigianato o fotografie con gli artisti e leloro organizzazioni.

A pensarci bene, un pari discorso si può ripeterecon le Carresi e la Festa di San Pardo a maggio, sa-pendo che, per ottenere risultati importanti nelcampo della comunicazione e commercializzazionedel territorio, diventa fondamentale, nel pieno ri-spetto dell’autonomia di ognuno, l’unione delle forzeprotagoniste. Con la messa in campo di tutte le si-nergie è possibile pensare anche a un richiamo diun consumatore dell’Europa e dal mondo.

Pasquale Di Lena

Palcoscenico naturale il centro storico, per presentare e far degustare l’olio nuovo, i vini e gli altri prodotti, coinvolgendo i produttori e i trasformatori, i panel test, le associazioni dei degustatori e dei sommelier

In Regione si sta tentando la riorganizzazione senza intaccare le cause

Dirigenza, la palla al piede

Ad Ottobre Larino racconta la grande favola della Fiera

Un tempo, e fino agli anni ’50 del secolo scorso, la fiera degli animali, era una delle più importanti, in Italia, per questi scambi commerciali e per il rinnovo delle attrezzature in campagna e dell’abbigliamento invernale

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di Angela Fusco Perrella*

Nel Molise che brucia per le emergenze, subito unpiano per i giovani. Un appello rivolto al Presidentedella Giunta: impegnatevi e impegnateci!

Consentiteci di svolgere, da subito, con serietà il ruolodi consiglieri regionali; consentiteci di lavorare, senzaconfusione di ruoli, su programmi e temi importanti perlo sviluppo possibile della nostra regione e su provve-dimenti per la ripresa, soprattutto, evidentemente, conun occhio all'occupazione, in particolare quella giova-nile: emergenza sulla quale ha il dovere di concentrarsiil governo di questa regione.

La situazione economica é grave soprattutto nellepiccole aziende, nel commercio, nel turismo e nei ser-vizi.

I dati 2013 sulla disoccupazione giovanile sono allar-manti. Quella maschile è passata dal 10,76 % del 2012 al

15.28 % dell'anno in corso,mentre quella femminile èpassata dal 14,61% del 2012 al 17, 75% del 2013.

Il Pdl anche in virtù di questi ultimi segnali tutt'altroche consolatori, chiede al Governo regionale di varareentro l'estate un provvedimento che parallelamente aquelli per la ripresa, funga da acceleratore per una in-versione di tendenza in tema di occupazione e in primisquella giovanile.

Quali le prime azioni che è possibile mettere incampo, da subito, per i giovani?

Sono a disposizione della Giunta circa 5 milioni e400mila euro, già deliberati dal precedente Governo re-gionale per il rilancio dell’occupazione giovanile me-diante la riproposizione del “quarto bando giovani” , delcredito d'imposta (intervento presente nel programmanazionale del Governo Letta - per questa misura si pre-vederanno ulteriori finanziamenti trasferiti dallo Statoalle regioni -) e la riproposizione della internazionaliz-

zazione. Le suindicate azioni e la prosecuzione del piano inte-

grato giovani (di cui alla delibera 473 del 27-06-2011così come modificato dalla dgr numero 647 del 23-10-2012), finanziato in via sperimentale con esclusiva na-zionale alla regione Molise - partner principale - e allaregione Abruzzo per un importo che si aggirava intornoa 5 milioni e 600 mila euro.

Tutte e due le azioni sono alla attenzione dell'Asses-sore al Lavoro che avverte l'importanza del momento edelle azioni: è auspicabile, che sia pure rimodulate, tro-vino attuazione. Occorre poi fare sinergia vera con ilterritorio, con il Governo nazionale e l'Europa.

Sig. Presidente della Giunta, in conclusione, una rac-comandazione: consegnateci argomenti sui quali nelfuturo possiamo compiere il nostro dovere di consi-glieri.

*Capogruppo Pdl

L'intervento

CAMPOBASSO. I sindacati molisani, finalmente si sonoaccorti della drammaticità economica del momento e deltempo perso sui tavoli indetti dall'assessore Michele Pe-traroia. Il loro stato di frustrazione, anche se non dichia-rato ma intuibile, lo hanno riassunto le sigle sindacali diCgil, Cisl e Uil che, fuori da ogni metafora, hanno redattoe sottoscritto un documento in cui mettono in risalto il ri-tardo della Regione nell’avviare la fase di concertazionesui problemi relativi allo sviluppo e all’occupazione e, inmodo eclatante, al mancato avvio della programmazionedei fondi europei per il settennio 2014-2020.

Per questo, chiedono che attraverso la programmazioneeuropea si possa giungere ad un Piano regionale del la-voro. I problemi e le questioni posti al presidente dellagiunta regionale suonano condanna alle dilazioni, alle in-certezze, ai rimandi che lo stanno colpevolmente caratte-rizzando. “I dati nazionali sulla disoccupazione, inparticolare quella giovanile, sono allarmanti. Per il Molisesono ancora più preoccupanti: aumenta del 2% il tasso didisoccupazione rispetto al 2012; la disoccupazione giova-nile tocca il 42%; la cassa integrazione ordinaria e straor-dinaria ha un incremento pari a 624216 ore; sono aperte

diverse crisi aziendali.” Pertanto, esigenza irrimandabile è “garantire il sostegno

al reddito, difendere il lavoro che c’è e crearne di nuovo.Tutti gli sforzi e le azioni vanno indirizzate in questa dire-zione, garantendo il sostegno al reddito e il futuro occupa-zionale delle aziende in crisi e utilizzando al meglio laprogrammazione 2014-2020 dei fondi comunitari.

Un sussulto i sindacati l'hanno avuto. Debole, tenue, colcappello in mano a cercare un incontro con la Regione. Maè solo di facciata tanto per far vedere che ancora esistono?Ai posteri l'ardua sentenza.

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I sindacati chiedono alla Regione di attivarsi. Troppo incerta la politica adottata

Sergio Sorella*

Nei primi giorni di agosto avevamochiesto al Rettore dell’Università deglistudi del Molise di attivarsi per garan-tire le iscrizioni all’ateneo molisanoanche dei giovani appartenenti allefasce disagiate e maggiormente penaliz-zate dalla crisi.

Avevamo ricordato come la situazioneeconomica regionale determinava un ri-levante ricorso alla cassa integrazione,alla mobilità ed erano aumentati i disoc-cupati. L’Inps regionale documentavaun’impennata degli assegni di disoccu-pazione. Tutti indicatori di uno stato dicrisi che stava penalizzando le fasce più

deboli della società. Una situazione che scoraggia molti

giovani volenterosi e meritevoli a prose-guire il loro percorso di studi, in quantole condizioni economiche non consen-tono a tante famiglie di sopportare lespese necessarie per l’iscrizione all’uni-versità, per l’acquisto dei libri di testo,per le spese di trasporto, ecc.

Avevamo fatto richieste specifiche alRettore, quali quella di concedere ai figlidi disoccupati di non pagare le tasse diiscrizione e di prevedere per i figli dicassintegrati, di coloro i quali usufrui-scono degli ammortizzatori sociali in de-roga che abbiano un reddito ISEEinferiore ai 10.000 €, un abbattimento

delle tasse pari al 75%. Tale istanza è stata successivamente

ripresa anche da altri atenei ed è notiziarecente di una delibera da parte del-l’Università “Bocconi” di Milano che in-terviene su questi aspetti.

L’ateneo molisano ha raccolto la nostrarichiesta e successivamente ha delibe-rato “una serie di proposte in grado disostenere e garantire l’inizio o il prosie-guo del percorso di studi per tutti queglistudenti appartenenti a famiglie mag-giormente penalizzate dall’attuale situa-zione di crisi”.

Riteniamo che questo provvedimentosia utile per affrontare l’emergenza. E’ ilfrutto di una interlocuzione che ha visto

la FLC CGIL Molise fare proposte con-crete per garantire il diritto allo studio el’ateneo molisano, in un contesto difficiledi tagli alle risorse, fare delle scelte cherappresentano un segnale nei confrontidi una situazione di disagio.

In verità avevamo chiesto anche allaregione Molise di fare la sua parte perrendere esigibile il diritto allo studio, conprovvedimenti integrativi e straordinari.Aspettiamo che si concretizzino.

Solo con una interlocuzione vera tra idiversi soggetti, ognuno secondo le sueprerogative, si potrà affrontare in ma-niera adeguata la difficile congiuntura edare risposte ai giovani molisani.

* segretario regionale Flc Cgil

Primi passi per garantire il diritto allo studioIl proficuo confronto tra sindacato e Ateneo

"Subito un Piano per il lavoro"

E ora un piano per i giovani

Page 6: 29 settembre 2013

Sono stati assegnati i box di piazzetta Palombo messi in gara all’inizio

di luglio. La Commissione ha esaminato le domande pervenute è ha sti-

lato la graduatoria dei nuovi assegnatari. L’amministrazione comunale

sta cercando, in questo modo, di ridare vita a uno dei posti più carat-

teristici e affascinanti del centro storico e lo fa decidendo di rianimarlo

attraverso il rilancio dei maestri artigiani. I box, infatti, saranno destinati

alla vendita di prodotti dell’artigianato artistico molisano come l’acciaio

traforato e cesellato a mano, l’ottone, i bronzi lavorati, il ferro forgiato

e battuto, l’oro lavorato, ceramiche artistiche, cuoio,tombolo uncinetto,

ricami, restauro del legno, vetro o mosaici. Per ciascun locale è stabilito

un canone di concessione da corrispondere mensilmente di 7,86 euro

al metro quadrato, la concessione ha durata quinquennale e in aggiunta

il concessionario dovrà corrispondere al Comune la Cosap per l’oc-

cupazione delle aree antistanti i propri locali, e la Tarsu. Ciascun locale-

box deve essere utilizzato rispettando la specializzazione merceologica

cui è destinato. E' vietato esercitarvi il commercio di generi diversi da

quelli ammessi, se non complementari e accessori ai manufatti di arti-

gianato artistico di propria produzione. Alla gara hanno partecipato

anche gli artigiani che sono già concessionari di box in piazzetta Pa-

lombo e che intendono effettuare delle modifiche per apportare dei

miglioramenti. Inoltre i concessionari dovranno organizzare dimostra-

zioni ed allestire mostre dei prodotti artigianali almeno quattro volte

all’anno coinvolgendo ragazzi, bambini e studenti in attività di labora-

torio didattico. A turno e secondo accordi interni i concessionari do-

vranno anche garantire l’apertura di piazzetta Palombo durante i

giorni festivi e le domeniche.

CAMPOBASSO. Ancora poche ore al-

l’inizio del progetto di riqualificazione

e ottimizzazione della raccolta differen-

ziata “porta a porta” per le utenze non

domestiche. Partirà infatti domani e ga-

rantirà vantaggi sia per l’ambiente che

per l’utenza: meno rifiuti in discarica, au-

mento della differenziata e l’attivazione

di un sistema incentivante di riduzione

progressiva della Tares per chi differen-

zierà in modo corretto “La proficua col-

laborazione - ha dichiarato l’assessore

all’Ambiente Nicola Cefaratti - che l’am-

ministrazione ha instaurato con i com-

mercianti che aderiranno all’iniziativa

dimostra che oggi tutto può essere rea-

lizzato se l’approccio ai problemi è co-

struttivo e se l’interesse generale viene

anteposto ai pregiudizi e alle polemiche.

Colgo l’occasione quindi per ringraziare

ancora una volta e pubblicamente gli

operatori per la disponibilità concessa e

per ricordare che questa prima fase spe-

rimentale terminerà, nel giro di pochi

mesi, con l’ampliamento della raccolta

differenziata alla cittadinanza; si è trat-

tato - ha precisato Cefaratti - di un per-

corso lungo (iniziato nel 2010), non

privo di ostacoli e purtroppo neanche di

strumentalizzazioni mediatiche e politi-

che. Comprensibile la richiesta da parte

dei cittadini di accelerare il più possibile

i tempi dell’avvio del progetto, ingiustifi-

cabili le polemiche messe in atto da chi

conosce le problematiche che il Co-

mune ha dovuto affrontare ma ha pen-

sato bene di cavalcare l’onda delle

polemiche per alzare inutili polveroni. La

realtà però ci dice che, nonostante tutto,

siamo davvero a un passo del traguardo

e che l’amministrazione, con pazienza,

determinazione e lungimiranza è riuscita

a portare avanti un progetto che cam-

bierà il volto della città. L'utilizzo del fi-

nanziamento regionale di 2 milioni di

euro consentirà di avviare la realizza-

zione di un efficiente ed affidabile si-

stema di raccolta differenziata dei rifiuti

sul territorio, che non è certo frutto di

improvvisazione ma di seria programma-

zione; seppur un primo passo - ha con-

cluso l’assessore - quello di domani

rappresenterà per la città di Campo-

basso l’avvio di un sano processo di ri-

qualificazione del sistema di raccolta

differenziata. Si imboccherà finalmente la

giusta strada della raccolta differenziata,

che garantirà più qualità ambientale al

capoluogo di Regione e una maggiore at-

tenzione ai temi della tutela dell’am-

biente”.

Da domani, quindi, la raccolta diventa

obbligatoria per le attività commerciali

del centro storico e dell’area murattiana

. Ecco come funzionerà: agli esercenti

che fanno parte della categoria ristora-

zione come bar, ristoranti, tavole calde e

pizzerie sarà consegnato un kit un com-

posto da contenitore marrone con co-

perchio dotato di serratura per il ritiro

degli scarti alimentari (organico) da 120

litri con relativi sacchi biodegradabili in

mater-bi, un contenitore verde con co-

perchio dotato di serratura per il ritiro

di imballaggi in vetro da 120 litri, un con-

tenitore di colore azzurro con coper-

chio dotato di serratura per il ritiro di

imballaggi in alluminio da 120 litri, sacchi

di colore giallo per il ritiro della carta e

sacchi verde per il ritiro della plastica.

Agli esercenti appartenenti alla categoria

di commercio alimentare come negozi,

fioristi e ortofrutta verrà consegnato un

kit composto da un contenitore mar-

rone per il ritiro dell’organico con rela-

tivi sacchi biodegradabili, sacchi gialli per

la carta e verde per la plastica. Per gli

esercenti appartenenti alla categoria di

commercio non alimentare come abbi-

gliamento, calzature, ottica e casalinghi

verrà consegnato il kit composto da sac-

chi gialli per la carta e verde per la pla-

stica. La frazione merceologica del car-

tone sarà raccolta da tutte le attività fa-

cendo attenzione che questi vengano

piegati in modo idoneo prima di essere

conferiti al servizio pubblico. Le utenze

commerciali dovranno recarsi presso la

sede operativa della Sea in piazza Molise

27 per rifornirsi, ogni due mesi, del kit di

buste. E’ prevista una consegna a domi-

cilio del kit solo in casi eccezionali legati

a particolari condizioni che non rendano

possibile l’approvvigionamento nella

sede ad hoc. Per l’indifferenziato darà

cura di tutte le utenze provvedere al

loro conferimento negli appositi conte-

nitori stradali. Invece, per le frazioni dif-

ferenziata porta a porta e cioè vetro,

carta, cartone, plastica, alluminio e orga-

nico, l’esposizione sarà a fronte strada a

cura dell’utenza nelle giornate indicata

dal gestore attraverso un calendario per

singola frazione di rifiuto. Gli esercenti

dovranno esporre i rifiuti alla chiusura

dell’attività e comunque nella fascia ora-

ria indicata. E’ vietato abbandonare qual-

siasi tipo di rifiuto nelle aree pubbliche e

la Sea comunicherà all’ufficio ambiente

tutte le non conformità riscontrate

come, ad esempio, l’errata collocazione

dei rifiuti, l’esposizione di una tipologia

di rifiuti in giorni in cui non è prevista la

raccolta oppure la presenza nei sacchi di

rifiuti non conformi a quelli che dovreb-

bero essere conferiti nello specifico

contenitore. La Sea non procederà alla

raccolta di rifiuti che non fossero posti

nei luoghi di raccolta oppure in conteni-

tori non conformi o nei giorni in cui non

è prevista la raccolta e, nel frattempo,

avviserà la polizia municipale mente

l’utente dovrà ritirare i contenitori o i

sacchi e mettersi in regola conformando

il conferimento del rifiuto alle norme in-

dicate.

In relazione alla e comunicazioni di non

conformità emesse dalla Sea ed insieme

ad altre segnalazioni o reclami, sarà cura

dell’amministrazione comunale attra-

verso la polizia municipale applicare le

sanzioni previste.

629 settembre 2013 Campobasso

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Piazzetta Palombo, nuoviartigiani si aggiudicano i boxIl Comune stila la graduatoria degli assegnatari dei locali

Differenziata “porta a porta” per le utenzenon domestiche, si parte domani

Gran bella giornata all’Agriturismo “Borgo Antico” ,nellosplendido Bosco di Castelpagano (BN). Il Direttore Di Dome-nico con i suoi amici, tutti affezionati lettori della Gazzetta delMolise, hanno festeggiato l’onomastico del dr. Michele Cima.Prodotti tipici e frutta colta seduta stante hanno allietatol’agape fraterna., dandosi appuntamento per il prossimo in-contro di fronte al camino acceso del dr. Nicola Panichella.

Quando la spensieratezzagiovanile prende il sopravvento

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CAMPOBASSO. Il 1 Ottobre calerà il sipario sulla scena del

Teatro Savoia di Campobasso. I 5 dipendenti resteranno senza

lavoro e la struttura rischia di restare per lungo tempo, un qual-

cosa di sacro con i suoi mattoni, le sue luci, il suo palco, i suoi

artisti e i tecnici, che per tanto ha dato il suo spazio e cuore a

molti artisti come a quanti si sono sempre dilettati per amore

dell'arte e per quella della propria città dando, ad esempio,

forme e scena alle commedie immortali di Tonino Armagno. Era

nell'ordine delle cose dopo che la Provincia di Campobasso

aveva annunciato lo scioglimento della Fondazione Savoia. Solo

che la Regione ha detto che ci avrebbe pensato lei ma non fa-

cendo i conti con le leggi esistenti e il Comune di Campobasso

ripetendo il solito ritornello di "bambole non c'è una lira". "E'

inutile andare a cercare di chi possa essere la colpa di tutto ciò,

affermo convinto che buona parte della responsabilità è mia,

per innumerevoli ragioni che ci vorrebbe <spettacolo> intero

per elencarle tutte, quindi, appurata di chi è la colpa, cerchiamo

coloro che si prendano i meriti, e scongiurino la chiusura a data

da destinarsi di un gioiello che poche regioni possono vantare".

E' quanto scrive Giancarlo Di Lonardo rappresentante dei lavo-

ratori del Savoia. "Naturalmente non voglio certo dire che ci ar-

rendiamo, anzi, forse proprio dal 1 Ottobre potremmo mettere

in atto sistemi di "pacifica" protesta, che spero non si rendano

necessari; chiedo a tutte le figure coinvolte in tale vicenda di far

sentire la loro voce, al fine di permettere alla struttura non di

sopravvivere, ma di vivere e di svolgere la sua naturale funzione

di centro di aggregazione e di sviluppo delle menti, funzione

che il teatro svolge sin dalla notte dei tempi, e sono certo che

con il buonsenso di tutti questo accadrà".

E dall'apatia, dall'incapacità gestionale, dai soliti giochetti con-

clusione peggiore per il Teatro Savoia non poteva esserci. Ep-

pure, le alternative c’erano. Le due Fondazioni, teatro Savoia

(Provincia) e Molise Cultura (Regione), avrebbero potuto lavo-

rare parallelamente oppure il Comune di Campobasso avrebbe

potuto rivendicare la gestione delle politiche culturali accapar-

randosi, in qualità di capoluogo, anche il teatro che si trova in

pieno centro cittadino.

Quest’ultima ipotesi è stata subito scartata anche perché

tutti conoscono la versione “drammatica” del sindaco Gino Di

Bartolomeo sulla situazione finanziaria del Comune. Restavano

Provincia e Regione che, però, non si sono intese, non hanno

voluto leggere le leggi. Ed è nato il pateracchio. Quel Teatro cal-

cato per anni da artisti di fama mondiale e da tante piccole

compagnie locali, diviene ora lo specchio di una società votata

alla banalità, all'impoverimento morale, all'apatia e a quel con-

formismo che annulla ogni libertà, ogni creatività, ogni pensiero.

E' la morte delle coscienze. La fine di una città come aggrega-

zione di pensanti.

729 settembre 2013Campobasso

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CAMPOBASSO-ROMA

ORARICAMPOBASSO-NAPOLI CAMPOBASSO-TERMOLI-PESCARA

Un caloroso e doveroso applauso a scena aperta a tuttequelle persone che si sono prodigate a organizzare eventinel nostro bellissimo Teatro Savoia: non è sarcasmo è vera-mente sentito. Associazioni, privati, scuole di danza, tutti, ab-biamo fatto squadra sempre, GRAZIE.

Un caloroso ringraziamento all’Amministrazione provin-ciale che ha fatto di tutto per chiudere il teatro. A dire il veroci ha messo anche troppo. Da anni dicevano che era unapalla al piede, un succhia soldi, un pozzo senza fine e i cin-que dipendenti che vi lavoravano non si guadagnavano lostipendio.

Undici anni fa il sottoscritto disfaceva la valigia, semprepronta dietro la porta di casa per tournee nazionali e inter-nazionali, con nomi di prestigio. Il 25 aprile del 2002 aCampobasso riapriva, dopo la chiusura per restauro, il TeatroSavoia, riapertura fatta in grande stile con camera orche-strale, orchestra del Conservatorio e Presidente della Re-pubblica. Tre assunzioni furono fatte nell’ottobre del 2002,nel 2005 diventarono quattro, contratti a tempo determi-nato tramite agenzia interinale con gestione diretta dellaProvincia. Si lavorava alla grande con 200 aperture al pub-

blico da settembre a giugno.Nel 2007 l’Amministrazione mette su la Fondazione

Teatro Savoia nell’intento di aprire ai privati. Così non è av-venuto, il Molise vive di assistenzialismo e favoritismo.Avendo la Fondazione una contabilità propria e distintadalla Provincia, non riceveva i finanziamenti per le seratema ne riceveva di cospicui in due o tre mandati. La sommadei mandati non avrebbe dovuto fare la differenza rispettoalla gestione precedente, invece è andata proprio così. LaFondazione Teatro Savoia riusciva a costare poco, talmentepoco che bisognava chiuderla. E’ bastato un Consiglio Pro-vinciale e come per magia la Fondazione è scomparsa. Mala cosa più assurda è che scompare la Fondazione, ma il fu-turo a quanto pare non è ancora definito. Sembrava cosafatta. "Passerà tutto alla Regione", hanno detto. E hanno ag-giunto: "Alla GIL serve il personale, sulla pianta organica c'èla possibilità di assumere cinque persone. Se vogliono sonoliberi di farlo, addirittura abbiamo suggerito loro dove repe-

rire i fondi per pagare gli stipendi". Queste le parole emersedall’ultimo incontro dipendenti/CDA Fondazione Teatro Sa-voia. Hanno poi continuato: "A noi come Provincia sonostate fatte delle richieste che non possiamo accettare". Ov-vero? Chiediamo noi. Che la proprietà del teatro passassedi mano? Io personalmente lo davo per scontato. Ma na-turalmente io non sono nessuno e non posso esprimere giu-dizi di tipo patrimoniale ma credo, a prescindere, che ilteatro sia prima di tutto un bene comune , poi di qualcunoche ne detiene il patrimonio fiscale.

Ma, come dicevo prima, io non conto niente. Torniamo aifatti.

A nessuno è importato chi ci fosse dentro e che quei cin-que dipendenti in passato avessero anche tinteggiato, ripa-rato e sturato i cessi, aggiustato poltrone rotte e sistematopompe antincendio, senza che nessuna ditta venisse chia-mata per farlo. Quei cinque dipendenti si sono presi la re-sponsabilità penale su tutta la vigilanza antincendio e sulla

sicurezza collettiva. Ma questo non conta. Avere un con-tratto a tempo indeterminato come macchinista teatralecon la Fondazione Teatro Savoia non ha prezzo e se ti chie-dono di fare un sacrificio per il bene comune, mica rivendichiil tuo contratto, mica dici: io faccio il macchinista e sono ad-detto alla torre scenica, non a staccare i biglietti all’ingresso. Il tuo tempo, anche quando sei malato ,non è tuo, perchéaltrimenti se non ti presenti al lavoro la vigilanza antincendiochi la fa? Bisogna essere tutti presenti, sempre.

Tutto questo il consiglio provinciale purtroppo non lo haconsiderato. Ma io oggi ho una domanda da porre al con-siglio provinciale: vi siete chiesti che fine farà il Savoia adessoche la palla al piede dei dipendenti ve la siete tolta? E an-cora: qualcuno di voi ha dormito quella notte dopo aver li-cenziato cinque persone? In più, prima di sciogliere laFondazione, vi siete chiesti se l’accordo con la Regione erafattibile o per caso è stato dato per buono per scaricare idipendenti e mettersi con le spalle al sicuro?

Noi sicuramente non siamo GESU’ ma voi siete sicura-mente PONZIO PILATO.

Francesco Niro, fu dipendente Fondazione Teatro Savoia.

Ponzio Pilato

Savoia, ultima scena lunedì

La lettera.

Il presidente regionale della Fism (Federazione Italiana Scuole Materne del Mo-

lise), in rappresentanza delle 30 scuole dell’infanzia paritarie su 38 presenti nell’in-

tero territorio, ha organizzato, per domani alle16 presso la sala consiliare

dell’amministrazione Provinciale di Campobasso un incontro-dibattito con i gestori

e Sindaci delle rispettive Amministrazioni Comunali per discutere dell’attuale pro-

fonda crisi che le colpisce, aggravata dagli ulteriori tagli operati dalla Regione Molise

nel bilancio 2013. Tale situazione non consente all’intero mondo della scuola del-

l’infanzia paritaria della nostra Regione di poter fronteggiare nella maniera più con-

sona la nuova stagione scolastica che, da alcuni giorni, ha avviato la sua attività.

Scuole materne in crisi,dibattito in Provincia

Dal 1 ottobre Campobasso resterà senza il suo teatro

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Page 11: 29 settembre 2013

ISERNIA. Con il patrocinio dell'Ammini-strazione Comunale di Isernia - Assesso-rato alla Cultura, nel pomeriggio, in PiazzaSan Pietro Celestino V, alle ore 17.00 siterrà la presentazione del libro "Il coraggiodi dire no. Lea Garofalo, la donna che sfidòla 'ndrangheta" scritto dal giornalista d'in-chiesta Paolo De Chiara. "Il coraggio di direno" è un libro-denuncia che narra la vi-cenda personale, familiare e giudiziaria di

Lea Garofalo, la coraggiosa testimone digiustizia che, com'è noto, con il suo corag-gio e nonostante l'abbandono da partedello Stato, ha annientato un intero clan di'ndrangheta contro il quale, pochi mesi fa,si è concluso a Milano il processo d’appelloproprio per l’omicidio della donna.

L’evento, promosso dall’Assessorato allaCultura del Comune di Isernia, ha lo scopodi aprire un dibattito sulle tematiche ine-renti la lotta alla criminalità organizzatain tutte le sue forme, con particolare ri-guardo alla condizione dei testimoni digiustizia, e si svolgerà secondo il seguenteprogramma:

SALUTI:Luigi Brasiello (Sindaco di Iser-nia)

INTRODUCE IL DIBATTITO MarilenaNatale (Giornalista della "Nuova Gazzettadi Caserta", vincitrice dell’edizione 2012del Premio nazionale “Agenda Rossa” perl’Informazione e testimonial della stampalibera al convegno “Non tacere” per l’edi-zione 2013 del Premio “Ilaria Alpi”)

INTERVIENEPaolo De Chiara (Giornali-sta d'inchiesta ed autore de "Il coraggio didire no")

SARA’ PRESENTE UN TESTIMONE DIGIUTSTIZIA CHE RACCONTERA’ LA SUASTORIA.

ISERNIA. Isernia è tra le province d’Italia dove c’è il maggior numero di im-prese rosa. Il primato, in questa classifica spetta a Benevento con il 32,3%, se-guita da Avellino con 32,2%, da Frosinone con 30,8% e da Isernia con poco piùdel 30% di aziende guidate da donne. I dati sono stati raccolti dall’osservatoriodell’Imprenditoria femminile di Unioncamere-InfoCamere. In generale, allafine del secondo trimestre di quest’anno, le imprese femminili iscritte al Re-gistro delle imprese delle Camere di commercio sono 1.429.880, il 23,6% del to-tale delle imprese. Quasi il 12% di esse (per complessive 171.414 unità) ha alcomando giovani di meno di 35 anni. A livello territoriale, la regione più rosasi conferma anche nel secondo trimestre 2013 il Molise (dove quasi il 30% deltessuto produttivo è femminile), seguita da Abruzzo (27,8%) e Basilicata(27,7%). Nella stragrande maggioranza, le imprese femminili, restano di piccoledimensioni. Infatti, quasi il 69% ha meno di 1 addetto a fronte del 67% della me-dia nazionale.

ISERNIA. A quattro mesi dall’insedia-mento del nuovo consiglio comunale diIsernia è doveroso, da parte di tutti i con-siglieri comunali, fare un primo bilanciodell’attività amministrativa. Se, da unlato, il Sindaco tira le somme dei primicento giorni di governo, dall’altro, è ruolodoveroso dell’opposizione fornire l’inter-pretazione dell’attività amministrativa diquesta prima fase, nota co-munemente come luna dimiele. Il capogruppo al Co-mune di Fratelli d’Italia,Pietro Paolo Di Perna, è in-tervenuto a tal proposito."Si potrebbe obiettare che èancora prematuro fare ana-lisi di questo tipo - affremail Consigliere Di Perna - macredo fermamente che il do-vere di un consigliere, amaggior ragione di un capo-gruppo, debba configurarsianche come critica costruttiva e stimoloper chi ha in mano il potere decisionale.Infatti, l’attività amministrativa si valutain base a ciò che un amministratore è in

grado di realizzareper il bene della col-lettività, in base acome affronta e ri-solve i problemireali della cittadi-nanza e, soprattutto,

in base alla capacitàdi ascolto delle reali esigenze sociali.

Delle tante problematiche sollevate incampagna elettorale dal Sindaco Bra-siello, ad oggi, nessuna è stata affrontata

con il dovuto impegno in quanto mancauna pianificazione seria e la conseguenteprogrammazione delle azioni volte ad af-frontare problemi quali il disagio giova-nile, l’occupazione, la sicurezza nellescuole, asilo nido, la riqualificazione ur-bana ed ambientale, la viabilità. Le pro-blematiche sono tante ed urgenti mentreil tempo a disposizione è sempre troppopoco e non è giusto sprecarlo per la solitademagogia delle inaugurazioni di eventi(eventi che hanno messo a nudo grande

incapacità gestionale e organizzativa eche hanno interessato solo pochi e ri-stretti luoghi del territorio comunalesenza tener conto del principio di equadistribuzione territoriale) che, al di làdell’importanza che possono avere, sonocomunque subordinati alle reali esigenzedella nostra città.

Non dimentichiamo inoltre che, nellamaggior parte dei casi, il vanto dei primicento giorni di governo andrebbe ascrittonon già al Sindaco Brasiello, ma alla ge-stione amministrativa precedente cheaveva già disposto la programmazione diquanto semplicemente inaugurato dal-l’attuale maggioranza. Poiché credo nelvalore dell’opposizione costruttiva,chiudo facendo un appello al Sindaco ealla Giunta Municipale di Isernia: impe-gnamoci fattivamente e responsabil-mente al fine di risolvere problemi co-muni e urgenti all’insegna dellacollaborazione tra tutti i gruppi consiliariattraverso una pianificazione program-mata e discussa con maggiore frequenzain consiglio comunale e non attraverso lasemplice demagogia.

1129 settembre 2013Isernia

bcvb

Sull'attività dell'amministrazione comunale l'intervento del consigliere Di Perna.

La presentazione oggi del librodel giornalista Paolo De Chiara.

I dati sono stati pubblicati da Unioncamere e pongono la città alla guida

Imprese rosa, Isernia al primo posto

“Brasiello, solo demagogia”

“Il coraggio di dire no”

Luigi Brasiello

Lea Garofalo

Page 12: 29 settembre 2013

TERMOLI – Lo scorso 20 settem-bre a Civitacampomarano hannopreso il via gli incontri di infor-mazione e sensibilizzazione sul-l’affido familiare, organizzatidall’Associazione Psicologi delMolise (Apsi); il 23 settembrel’incontro si è tenuto a Petacciatoe il prossimo sarà il 7 ottobre a

Guglionesi. Gli incontri sono ri-volti alla cittadinanza dei 19 co-muni dell’Ambito Sociale diTermoli e si propongono di favo-rire l’individuazione di nuove fa-miglie (o persone singole)disponibili all’affido, in una logicadi prevenzione e supporto alle si-tuazioni di disagio familiare e so-

ciale che riguardanopurtroppo molti minori diquesto territorio. L’inizia-tiva si inserisce nell’am-bito del Progetto “L’affidofamiliare tra genitorialitàservizi e territorio”, ideatodall’Associazione Apsi efinanziato dalla RegioneMolise, in partenariato

con l’Ambito territoriale sociale eil Consultorio familiare dei Di-stretto Sanitario di Termoli. Ilprogetto si propone di implemen-tare la cultura dell’affidamentofamiliare attraverso il confronto,lo scambio e la condivisione diesperienze, prassi e metodologieoperative sull’affido familiare,promuovendo il lavoro di rete asostegno delle agenzie che già sioccupano di affidamento fami-liare nel territorio dell’AmbitoSociale Territoriale di Termoli.Prossimi incontri si terranno aPortocannone il 10 ottobre, a SanGiacomo degli Schiavoni l’11 ot-tobre e a Termoli, in data ancorada fissare.

1229 settembre 2013 Termoli

TERMOLI - Continuano i la-vori di demolizione e rifaci-mento della scala a chiocciolache dall’area portuale permettedi raggiungere il Borgo Antico. Abbattuti i parapetti in ce-mento armato a lavori ultimatisaranno sostituiti fa una rin-ghiera in acciaio con meno im-patto ambientale. Il progettoprevede che la scala venga tra-sformata in un “faro”, dotata diilluminazione al led con gra-dini in pietra dello stesso tipodi quelli del muraglione delBorgo e il perno centrale dellastruttura esistente sarà rive-stito di mattoncini a mosaico.Ilavori di riqualificazione,tempo meteo permettendo, do-vrebbero concludersi in duemesi. E proseguono anche i la-vori di riqualificazione del

primo tratto del LungomareCristoforo Colombo dove ilprogetto prevede una pista ci-clabile a ridosso dei marcia-piedi, che verranno piastrellati

da nuovi materiali, e la strada,con un nuovo asfalto, resterà asenso unico: dalla rotatoria divia Magellano verso Nord. In-tervenri saranno eseguiti

anche sulla rete fognaria chesarà adeguata alle normative.Questi interventi dovranno es-sere ultimati molto prima dellaprossima stagione estiva.

LITORALE – In riferimento al fermo da parte delle aitorità crotedi un peschereccio italiano, avvenuto lo scorso 11 settembre e alquale sono state contestate la violazione delle acque territorialicroate senza autorizzazione e l’esercizio della pesca, il Diparti-mento delle poliotiche marittime e della pesca del Ministero, hainviato una nota alle associazioni della pesca, al Comando gene-rale delle Capitanerie di Porto e al Ministero Affari Esteri, fa-cendo presente che grazie alla rappresentanza consolare si èriusciti ad evitare allo stesso peschereccio sanzioni maggiori.Visto il ripetersi di analoghe circostanze il Ministero degli AffariEsteri ha rappresentato l’opportunità che le marinerie italiane in-teressate siano richiamate al rispetto della legislazione nazionalecroata e della legislazione comunitaria in vigore che, peraltro, di-sciplina eventi del genere con estrema severità. Pertanto è chiestoalle associazioni di categoria di sensibilizzare i propri associatialla stretta osservanza delle norme vigenti e ad esercitare l’atti-vità dio pesca con maggiore senso di responsabilità, evitandosconfinamenti in acque di altri paesi.

No a violazione delle acqueterritoriali da parte di pescherecci italiani

Iniziate le riprese televisive sulla scopertadelle reliquie di San Timoteo

Continuano gli incontrisull’affido familiare

Proseguono i lavori di riqualificazione della scala a chiocciola

TERMOLI - “Timoteo figlio prediletto – La storia del santo custo-

dito a Termoli”. Questo il titolo di un documentario le cui riprese

sono iniziate e riferiranno sulle varie fasi che portarono casual-

mente, l’11 maggio del 1945, alla scoperta del corpo del santo

nella cripta della Cattedrale. Le riprese, commissionate dalla Dio-

cesi Termoli – Larino, vedono come regista il termolese Nicola

Abbatangelo, a cui si aggiungono per i testi da don Benito Gior-

getta e Nicola Mattia. Il coordinamento e la conduzione sarà affi-

dato ad Andrea Pamparana, giornalista del Tg5. “Un modo per far

uscire ed esportare – dicono dalla Diocesi - e far conoscere al

maggior numero di persone questa realtà che per molto tempo è

rimasta “sepolta” nel ristretto ambito termolese”. Anche per que-

sto motivo prossimamente il Vescovo della Diocesi, Monsignor

Gianfranco De Luca, sarà a Kemerovo, in Siberia, dove consegnerà

una reliquia del santo ad un popolo che venera San Timoteo come

i termolesi.

TERMOLI – Problemi di viabilità per la caduta di

calcinacci ieri mattina nel sottopasso viario in Via

Magellano, la strada che collega Via Maratona al

lungomare Cristoforo Colombo. Sulla strada la

presenza di calcinacci staccatisi dalla volta del

breve tunnel sono stati segnalati da alcuni auto-

mobilisti e sul posto sono intervenute due squa-

dre dei Vigili del Fuoco che hanno provveduto a

rimuovere i detriti dalla carreggiata e quelli peri-

colandi sotto la volta. Il sottopasso di Via Magel-

lano non è la prima volta che crea dei pericoli

alla viabilità veicolare e pedonale. Mesi addietro

nel mezzo della carreggiata si aprì una buca abba-

stanza larga e, anche in quel caso, il pericolo di

incidenti fu scongiurato per la pronta segnala-

zione di alcuni automobilisti.

Caduta calcinaccidal tunnel di via Magellano

Page 13: 29 settembre 2013

BASSO MOLISE – I sindaci dei Comuni bassomolisani informano chel’assessorato regionale alle Politiche Sociali ha comunicato che i fami-liari dei pazienti in condizione di dipendenza vitale da assistenza con-tinua e vigile, per conto dei loro congiunti, possono inoltrare istanza diadesione al Programma pressi il Comune di residenza, corredatra dalladocumentazione medica in esso indicata. Gli interventi previsti sono uncontributo economico per i care giver, il rimborso per l’acquisto di pre-sidi ed ausili non compresi nel momenclatore sanitario, soggiorni di sol-lievo. I pazienti affetti da SLA già inseriti nel Programma Attuativo lorodedicato, non devono produrre istanza di inserimento nel presente Pro-gramma, fino ad esaurimento delle risorse finanziarie previste nellostesso. Allo stesso modo i genitori dei bambini o adolescenti riconosciutidisabili ai sensi dell’articolo 3, comma 3 della Legge 104/92, possonoprodurre istanza di adesione presso il Comune di residenza, corredatadi certificazione clinica specialistica e del preventivo del corso di orien-tamento o per le autonomie con relativo programma delle attività e conl’indicazione dei tempi di realizzazione. Per conoscere meglio l’inter-vento, i soggetti interessati possono rivolgersi ai Comuni di residenza oprendere visione del provvedimento regionale pubblicato sul BURMdello scorso 16 settembre e sul sito www.regione .molise.it OsservatorioFenomeni Sociali.

LARINO – Conto alla rovescia per l’attesa Fieradi Ottobre che per questa edizione vede l’organiz-zazione tornare al Comune, dopo che per anni èstata data in gestione a società esterne all’ammini-strazione comunale. “Una scelta ardua – ha detto ilvice sindaco, Assunta D’Ermes - alla quale tutti noiabbiamo lavorato senza sosta, dedicandovi tempoed energie. Il tutto per far svolgere la fiera come dacalendario nazionale, ovvero dal 9 al 13 di Ottobre,

una manifestazione sentita non solo da noi larinesima dal circondario intero. Siamo anche consapevoli– conclude l’amministratice - che per noi e la strut-tura comunale rappresenta una grande sfida, macon la collaborazione di tutti siamo sicuri del buonrisultato e della riuscita della manifestazione. Lacaparbietà di questa amministrazione è stata ripa-gata con il primo risultato utile, cioè quello di ripor-tare la fiera nei suoi giorni prestabiliti”.

1329 settembre 2013Termoli

LARINO . L’ispettorato Micologico, istituito presso il ServizioIgiene degli Alimenti e della Nutrizione (SIAN) dell’A.E.Re.M. am-bito territoriale di Termoli – Larino, organizza un corso di micologiache si terrà a Larino a partire dal 12 novembre presso la Sala con-vegni dell’ospedale Vietri. Il corso è rivolto agli aspitanti raccoglitoried ha tra le finalità la prevenzione delle intossicazioni e degli avve-lenamenti legati al consumo alimentare dei funghi epigei spontanei.Il corso sarà articolato in tre lezioni teoriche, della durata dui 3 oree trenta minuti ciascuna, nonché di una lezione teorico – praticadella stessa durata che consiste in una escursione in habitat bo-schivo con determinazione sul posto dei funghi raccolti. Le lezionisaranno tenute dagli Ispettori Micologi dell’ASReM e per l’iscrizionebisogna presentare istanza al Direttore del SIAN, indicando le pro-prie generalità, indirizzo e numero di telefono. La stessa potrà es-sere presentata anche direttamente presso le sedi dell’IspettoratoMicologico di Larino e Termoli in orario d’ufficio. Il corso è gratuitoe alla fine dello stesso sarà rilasciato un attestato di partecipazione(a seguito di valutazione di idoneità), valido per il rilascio dell’atte-stato (tesserino) da parte della Provincia per la raccolta dei funghi.Per eventuali informazioni si può telefonare, in orario d’ufficio, allasede dell’Ispettorato Micologico di Larino allo 0874 – 827723.

Presentato il libro “I conti

normanni di Lesina e Civitate”

Dove acquistare il libroCAMPOBASSO - Via Normanno, 14 - presso La Gazze�a del Molise

dal Lunedì al Venerdì, ore 10.00 / 13.00 e 16.00 / 20.00Presso il Bar del Terminal

Presso le Edicole di: Piazza della Repubblica - Via Scardocchia - Via LombardiaISERNIA - Piazza della Repubblica - presso l’Edicola della Stazione

TERMOLI - Via M. Pagano, 46 - Libreria Dolce Stil Novo di Giuseppe Saluppo

336 pagine€ 19,90

LARINO - Con una sobriacerimonia alla presenza di unarappresentanza della Compa-gnia Carabinieri di Larino, ilComandante Provinciale deicarabinieri di Campobasso,Colonnello Andrea Bertozzidella Zonca, ha consegnato, anome del Comandante dellaLegione carabinieri Molise,Colonnello Giovanni PietroBarbano, una lettera di vivocompiacimento al MarescialloCapo Luigi Rainò, per l’opera-zione che ha consentito, nellanotte dello scorso 26 aprile, diarrestare tre uomini ( un ita-liano e due rumeni) colti inflagranza del furto di cavi inrame commesso a Rotello. IlComandante Provinciale ha,inoltre, espresso il personaleapprezzamento per l’operatosia del Maresciallo che deglialtri militari della Compagniache, con una costante azione dipresidio nella aree in passatomaggiormente colpite da taleparticolare tipologia di furti,hanno fornito il proprio con-tributo alla sensibile diminu-zione del fenomenonell’ultimo semestre. La moti-

vazione con la quale è statoconcesso il vivo compiaci-mento è la seguente: “Ispettoreaddetto a Aliquota Operativadi Nucleo Operativo e Radio-mobile di Compagnia distac-cata, dando prova di eccellentepreparazione tecnico-profes-sionale e spiccata iniziativa, aseguito di apposito servizio diosservazione da lui stesso or-ganizzato e coordinato in loca-lità dove poco prima si eraperpetrato un ingente furto dicavi di rame, riusciva a fer-mare e ad arrestare, con l’au-silio di altri militari, dueindividui coinvolti. Inoltre, aseguito delle informazioni for-nite dai fermati, identificava ilnascondiglio degli altri tre au-tori del furto che. Vistisi sco-perti, si davano alla fuga neicampi. Nel tentativo di fer-marne uno, con slancio esprezzo del pericolo, ingag-giava con questi una violentacolluttazione. Pur infortuna-tosi nello scontro, perseveravanella ricerca dei fuggitivi edella refurtiva che veniva rin-venuta nei pressi. L’opera-zione si concludeva con

l’arresto di un terzo malvi-vente e con il recupero dell’in-tera refurtiva, consistente inoltre 500 metri lineari di cavielettrici, riscuotendo il plausodelle Autorità locali e della po-polazione, con conseguentepositivo ritorno di immagineper l’Arma”.

Arresto per furto di rame, compiacimento per il maresciallodei carabinieri Luigi Rainò

BONEFRO – Oggi è festa grande

in paese in onore di San Michele

Arcangelo.

Il programma dei festeggiamenti

ha inizio alle 10,30 con la Santa

Messa celebrata nella chiesa Madre.

alla quale seguirà laa processione

della statua del Santo per le vie del

paese. Alle 16,30 in piazza il pome-

riggio sarà dedicato ai bambini con

varie attrazioni e giochi mentre alle

21,30 ci sarà l’incendio del campa-

nile e subito dopo il concerto della

band dei SudTerranea.

Oggi la festa di San Michele Arcangelo

Aperte le iscrizionial corso di micologia

Aperti termini adesione al programmaattuativo per la non autosufficienza

A giorni l’inaugurazione della Fiera d’Ottobre

Larino – E’ stato presentato nell’Aula Magna dell’Istituto tecnico SanPardo Agrario e Geometri il libro di Giuseppe di Perna “I conti nor-manni di Lesina e Civitate”, Malatesta editrice. Alla presentazionesono intervenuti, oltre all’autore, la professoressa Anna Rita de Nota-riis, docente di storia nell’Istituto San Pardo, Giuseppe Mammarella,direttore dell’Archivio storico diocesano di Termoli – Larino, il presi-dente dell’Ecomuseo Itinerari Frentani Bruno Mottillo e l’ideatore del-l’iniziativa “Un tema, un libro” Marcello Pastorini.

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Andrea Sivilla è rimasto nelcuore dei tifosi agnonesi. E an-che Agnone e la sua gentehanno trovato un posto fisso nelcuore del giocatore nato al Nord,ma molisano autentico di Gu-glionesi.

Con la maglia del Campo-basso, in serie C, Sivilla non èriuscito a convincere, alter-nando ottimi spunti a giocate unpo’ così. Il cross che è la sua spe-cialità non è stato mai precisocome quando ha indossato lamaglia granata. Per non parlaredei gol che sono arrivati unodietro l’altro, mentre nel capo-

luogo sono stati rari.Oggi Sivilla gioca nell’An-

cona, come giusta attesa ai suoisforzi intesi a raggiungere sulcampo la Lega Pro. Ancona èuna città vera e propria, forte diuna storia, di un mare fantasticoe di una tradizione sportiva diprimissimo piano.

Non è un mistero che la so-cietà dorica a cui è stato attri-buito un punto di penalizza-zione, punti a vincere ilcampionato. Chi vincerà il gi-rone salirà direttamente nella Cunica che inizierà la sua se-conda fase dall’anno prossimo,in cui scenderanno in campo 60squadre, divise in tre gironi da20, come negli anni Settanta.

Andrea ormai ha raggiunto

una matura-zione tecnicae psichica in-vidiabili. Epunta in alto.Anche a far golad Agnone, lasua ex squadra.Glielo imponela morale a cuiva aggiunto ildesiderio diconfermarsi goleador di razza,come è avvenuto nelle ultimedue stagioni. L’ultima “sporcata”da un lungo stop che gli ha toltol’opportunità di riempire ulte-riormente la faretra del golea-dor.

E’ fuori discussione che ilpubblico del Civitelle accoglierà

l’attaccante congli applausi che merita, non glisarà certamente ostile durantela partita, ma appena l’arbitrofischierà l’inizio della sfida,state pur certi che il tifo saràtutto per i ragazzi che difendonooggi la città di Agnone con leloro puntigliose prestazioni.

(M.P.)

1429 settembre 2013 Sport

Oggi al Civitelle arriva la squadra meglio attrezzata del girone.

Con l’Ancona l’attaccante spera di guadagnarsi il passaggio tra i professionisti

Il ritorno con i panni dell’ex di SivillaSerie D gir.F

5^ GIORNATA

CLASSIFICA

CLASSIFICA

CLITERNINA-MONTAQUILA

G.DAUNA-MONTENERO 3-1ROCCARAVINDOLA-S. CAMPANO 1-1ROSETO-GAMBATESA

SANTELIANA-ALIFE

FORNELLI-VAIRANO

VASTOGIRARDI-CAMPOBASSO

VENAFRO-POZZILLI 3-4

Eccellenza4^ GIORNATA

AMITERNINA-BOJANO

CELANO-ISERNIA

CIVITANOVESE-GIULIANOVA

FERMANA-SULMONA

MATELICA-MACERATESE

AGNONE-ANCONA

ANGOLANA-RECANATESE

TERMOLI-FANO

VIS PESARO-JESINA

CIVITANOVESE P. 8; TERMOLI, VIS

PESARO, ANCONA (-1), AGNONE,GIULIANOVA P. 7; SULMONA P. 6;FERMANA, AMITERNINA, FANO, MA-TELICA, MACERATESE, JESINA P. 5;RECANATESE, CELANO, BOJANO P. 4;ANGOLANA P. 2; ISERNIA P. 0

FORNELLI E CAMPOBASSO P. 9; S.CAMPANO E MONTENERO P. 7; VA-STOGIRARDI, VENAFRO, GAMBATESA

E DAUNA. P. 6; ROSETO, ALIFE E

POZZILLI P. 4; G. ; ROCCARAV. P. 2;VAIRANO, SANTELIANA P. 3; CLITER-NINA P. 1. MONTAQUILA P. 0

fdfd

Andrea Sivilla

Alle 9,30 fissata la partenza della mezza maratona con 850 iscritti.

E’ il giorno della Tappino-Altilia

Page 15: 29 settembre 2013

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TISSIMA MESSICANA,

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cherellona, per momenti in-

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1529 settembre 2013Annunci a pagamento

PER TARIFFE E MODALITA’

DI PAGAMENTO CHIAMARE

IL NUMERO

0874.698012VERRANNO ACCETTATI SOLO

GLI ANNUNCI PRESENTATI

CON DOCUMENTO

DI RICONOSCIMENTO VALIDO.

ROTOSTAMPA MOLISE

SI RISERVA

DI MODIFICARE PAROLE

O FRASE RITENUTE POCO IDONEE

ALLA PUBBLICAZIONE

NELLA SEZIONE

DEGLI ANNUNCI

Pagina redazionale singolarmente autogestita

Si consiglia la lettura ad un pubblico adulto

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Mattino

Pomeriggio

Sera

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Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

Termoli Isernia

Campobasso

Mattino

Pomeriggio

Sera

Notte

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