43
1 Etichettatura dei prodotti chimici Etichettatura dei prodotti Etichettatura dei prodotti chimici chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sull’etichetta deve comparire il nome del prodotto la sua formula le frasi di rischio (Frasi R) le frasi di sicurezza (Frasi S) eventuali pittogrammi per descrivere visivamente il tipo di pericolo associato a quel determinato prodotto Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

1

Etichettatura dei prodotti chimiciEtichettatura dei prodotti chimici Etichettatura dei prodotti chimici

Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere

adeguatamente etichettati.

Sull’etichetta deve comparire

il nome del prodotto

la sua formula

le frasi di rischio (Frasi R)

le frasi di sicurezza (Frasi S)

eventuali pittogrammi per descrivere visivamente il

tipo di

pericolo associato a quel determinato prodotto

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 2: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

2

Sono simboli che vengono stampati sulle etichette dei

prodotti chimici e che servono ad informare

immediatamente riguardo ai tipi di pericoli connessi

all'uso, alla manipolazione, al trasporto ed alla

conservazione degli stessi.

L'uso dei simboli di rischio è spesso regolato da leggi e/o

da direttive di organizzazioni. Tali simboli, pur conservando

lo stesso significato, possono presentare colori, sfondi,

bordi diversi, o anche informazioni supplementari sul tipo

di pericolo.

Simboli di rischio o pittogrammi di pericolo

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 3: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

3

Pittogramma di pericolo

CE 1272/2008

Simbolo e denomi-nazione obsoleta

Significato (definizione e precauzioni)

Esempi

GHS01

E

ESPLOSIVO

Classificazione: sostanze o preparazioni che possono esplodere a causa di una scintilla o che sono molto sensibili agli urti o allo sfregamento.Precauzioni: evitare colpi, scuotimenti, sfregamenti, fiamme o fonti di calore.

Tricloruro di azoto Nitroglicerina

GHS02

F

FACILMENTE INFIAM-MABILE,

Classificazione: Sostanze o preparazioni:•Che possono surriscaldarsi e successivamente infiammarsi al contatto con l'aria a una temperatura normale senza impiego di energia•Che possono infiammarsi molto facilmente, a causa di una semplice scintilla anche da lontano continuano ad ardere•Liquidi che possiedono un punto di combustione compreso tra i 21 e i 55 °C.•Gas che a contatto con l'acqua o l'aria umida creano gas facilmente infiammabili in quantità pericolosa.Precauzioni: evitare il contatto con materiali ignitivi (come aria e acqua).

Benzene Etanolo Acetone Acquaragia Vernice Olio minerale GPL

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 4: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

4

GHS02

F+

ESTREMA-MENTE INFIAM-MABILE

Classificazione: sostanze o preparazioni:•Liquidi il cui punto di combustione è inferiore ai 21 °C.•Che possono surriscardarsi e poi infiammarsi a contatto con l' aria a una temperatura normale senza impiego di energia.•Che possono infiammarsi molto facilmente, a causa di una semplice scintilla anche da lontano e continuano ad ardere.•Gas che a contatto con l' acqua o l' aria umida possono surriscaldarsi creando gas estremamente infiammabili in quantità pericolose.Precauzioni: evitare il contatto con materiali ignitivi (come aria e acqua).

Benzina Cherosene Butano Metano Acetilene

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 5: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

5

GHS03

O

COMBU-RENTE

Classificazione: sostanze che si comportano da ossidanti rispetto alla maggior parte delle altre sostanze o che liberano facilmente ossigeno atomico o molecolare, e che quindi facilitano l'incendiarsi di sostanze combustibili.Precauzioni: evitare il contatto con materiali combustibili.

OssigenoNitrato di potassioPerossido di idrogeno

GHS04

(gas compresso)

Classificazione: bombole o altri contenitori di gas sotto pressione, compressi, liquefatti, refrigerati, disciolti.Precauzioni: trasportare, manipolare e utilizzare con la necessaria cautela.

ossigeno acetilene

GHS05

C

CORRO-SIVO

Classificazione: questi prodotti chimici causano la distruzione di tessuti viventi e/o materiali inerti.Precauzioni: non inalare ed evitare il contatto con la pelle, gli occhi e gli abiti.

Ac. cloridrico Ac. fluoridrico

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 6: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

6

GHS06 per prodotti tossici acuti

GHS08 per prodotti

tossici a lungo termine

T

TOSSICO

T+

ESTREMA-MENTE

TOSSICO

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o penetrazione nella pelle, possono implicare rischi gravi, acuti o cronici, e anche la morte.Precauzioni: deve essere evitato il contatto con il corpo.

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o assorbimento attraverso la pelle, provocano rischi estremamente gravi, acuti o cronici, e facilmente la morte.Precauzioni: deve essere evitato il contatto con il corpo, l'inalazione e l'ingestione, nonché un'esposizione continua o ripetitiva anche a basse concentrazioni della sostanza o preparato.

Bario cloruro Monossido di carbonio Metanolo Boro trifluoruro

Cianuro Nicotina Ac. fluoridrico

GHS07

Xi

IRRITANTE

Classificazione: sostanze o preparazioni non corrosive che, al contatto immediato, prolungato o ripetuto con la pelle o le mucose possono espletare un'azione irritante.Precauzioni: i vapori non devono essere inalati e il contatto con la pelle deve essere evitato.

Calcio cloruro Sodio carbonato

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 7: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

7

GHS07 per prodotti nocivi acuti

GHS08 per prodotti

nocivi a lungo termine

Xn

NOCIVO

Classificazione: sostanze o preparazioni che, per inalazione, ingestione o assorbimento cutaneo, possono implicare rischi per la salute non mortali; oppure sostanze che per inalazione possono causare reazioni allergiche o asmatiche; oppure sostanze dagli effetti cancerogeni, mutageni o tossici per la riproduzione sospetti[3].Precauzioni: i vapori non devono essere inalati e il contatto con la pelle deve essere evitato.Classificazione: il contatto dell'ambiente con queste sostanze o preparazioni può provocare danni all'ecosistema a corto o a lungo periodo.Precauzioni: le sostanze non devono essere disperse nell'ambiente.

Laudano Diclorometano Cisteina

GHS09

N

PERICO-LOSO PER AMBIENTE

Classificazione: il contatto dell'ambiente con queste sostanze o preparazioni può provocare danni all'ecosistema a corto o a lungo periodo.Precauzioni: le sostanze non devono essere disperse nell'ambiente.

Fosforo Potassio cianuro Nicotina

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 8: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

8

Negli Stati Uniti d’America la normativa è stabilita dalla

National Fire Protection Association (NFPA), con lo standard NFPA

704. Questo standard usa un rombo diviso in quattro sezioni di quattro

colori diversi: in tre sezioni è presente un numero tra 0 e 4, a seconda

della pericolosità della sostanza.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 9: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

9Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 10: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

10Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 11: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

11Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 12: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

12

Frasi di rischio e consigli di prudenzaFrasi di rischio e consigli di prudenza

Frase di rischioR11: facilmente infiammabile.

Consigli di prudenzaS9: Conservare in un luogo ben ventilatoS16: Conservare lontano da fiamme o scintille;S23:Non respirare i vapori;S33:Evitare l’accumulo di cariche elettrostatiche..

(Acetone)

Sul recipienteSul recipiente Al catalogo del produttoreAl catalogo del produttore

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 13: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

13

Alcune cose da sapere, anche se non di diretto interesse

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 14: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

14

Combustibile LiquidoCombustibile LiquidoQualsiasi liquido avente un punto di infiammabilità

compreso tra 37,8 °C e 93,3 °C,

ad eccezione di qualsiasi miscela

con componenti aventi punti di infiammabilità ≥ 93,3

°C,

il cui volume totale costituisca almeno il 99% del

volume totale della miscela.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 15: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

15

Limite Inferiore di Esplosività (LIE)Limite Inferiore di Esplosività (LIE)Conosciuto anche come Limite Inferiore di Infiammabilità

(LII), è la più bassa concentrazione di una sostanza che

produca un incendio o flash quando è presente una fonte

di accensione (fiamma, scintilla, ecc).

E’ espresso in percentuale di vapore o di gas nell’aria, in

volume.

Al di sotto del LIE (o LII), la miscela aria/contaminante

è

teoricamente troppo “magra” per accendere.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 16: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

16

Limite Superiore di Esplosività (LSE)Limite Superiore di Esplosività (LSE)Conosciuto anche come Limite Superiore di Infiammabilità

(LSI), è la più alta concentrazione (espressa in percentuale

del vapore o di gas nell’aria, in volume) di una sostanza

che brucia o esplode quando è presente una fonte di

accensione.

Sopra questo limite, la miscela è detta troppo “ricca”

per

sostenere la combustione.

La differenza tra il LIE e LSE costituisce

il campo di infiammabilità o intervallo di esplosività

di una sostanza esplosiva. Sicurezza e buona prassi nel

laboratorio chimico

Page 17: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

17

Sensibilizzante Sensibilizzante Una sostanza che non può provocare alcuna reazione in una persona durante l’esposizione iniziale, ma che per successive ulteriori esposizioni causerà una reazione allergica alla sostanza

TeratogenoTeratogenoUn agente o sostanza che può provocare difetti fisici nell’embrione in via di sviluppo o del feto quando una donna incinta è esposta a tale sostanza

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 18: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

18

Esposizione cronicaEsposizione cronica

Una serie di esposizioniUna serie di esposizioni che si verificano in un

lungo periodo di tempo.

Sostanze tossicheSostanze tossicheSostanze che possono influire sulla salute delle persone, quali le

cancerogene, le irritanti, o i gas velenosi, i liquidi ed i solidi che

sono irritanti.

TossicitàTossicitàLa potenzialità di una sostanza di esercitare un effetto nocivo

sulla salute umana o animale e una descrizione degli effetti,

delle condizioni o delle concentrazioni in base alle quali l’effetto

ha luogo.Sicurezza e buona prassi nel

laboratorio chimico

Page 19: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

19

Concentrazione Letale 50 - LC50Concentrazione Letale 50 - LC50

La concentrazione di un inquinante che uccide il 50% di un

gruppo di animali da esperimento, nel corso di una singola

esposizione

Dose Letale 50 - LD50Dose Letale 50 - LD50La dose di una sostanza o un prodotto chimico che uccide il

50% di un gruppo di animali da esperimento, entro i primi

30 giorni di esposizione.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 20: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

20

Classi di composti cancerogeni

Agenti alchilantiEteri αlogenati

Sulfonati

Epossidi

Aziridine

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 21: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

21

Composti Diazo, Azo, e Azossi

Alcheni e Alchini Elettofili

Idrazine

Agenti alchilanti

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 22: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

22

Composti Organo-alogenati

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 23: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

23

N-Nitroso Composti

Ammine Aromatiche

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 24: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

24

Idrocarburi Aromatici Prodotti Naturali

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 25: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

25

Composti Inorganici Vari

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 26: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

26

Composti Organici vari

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 27: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

27

. Lavorare in sicurezza: pratiche

e procedure

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 28: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

28

Prima di cominciare:Quando si entra in un laboratorio occorre dapprima Quando si entra in un laboratorio occorre dapprima

familiarizzare con il nuovo ambiente, ed in particolare:familiarizzare con il nuovo ambiente, ed in particolare:1.Prendere visione delle procedure di emergenza, delle vie di esodo, e del punto di raccolta esterno.2.Individuare dove sono collocati docce d’emergenza, lavaggi oculari, cassetta di pronto soccorso, telefono con elenco dei numeri utili.3. Individuare dove sono riposti il kit di emergenza ed i materiali adsorbenti.4. Essere informati sui DPI a disposizione del laboratorio.5. Essere informati sul corretto metodo di raccolta dei rifiuti in laboratorio e sul loro smaltimento.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 29: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

29

Vengono definite sostanze infiammabili o combustibili quelle sostanze che in condizioni standard possono sviluppare vapori sufficienti per causare un incendio in presenza di una fonte di innesco. L'incendio può essere causato anche da reazioni tra infiammabili e ossidanti.

Le seguenti precauzioni devono essere osservate: 1. Eliminare le sorgenti di innesco quali materiale fumante, fiamme libere, superfici calde, scintille da saldatura o da taglio, operazioni con apparecchiature elettriche.2. Minimizzare le quantità di questi materiali nelle aree di lavoro, effettuando lo stoccaggio in contenitori approvati per gli infiammabili.

Pratiche e procedure nell’utilizzo di prodotti infiammabili

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 30: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

30

3. I liquidi infiammabili conservati in contenitori di vetro non devono superare 1 litro. Se possibile conservali in recipienti in plastica, in metallo o in recipienti di sicurezza.4. I frigoriferi e i congelatori usati per lo stoccaggio di infiammabili o combustibili devono essere a prova di esplosione.5. Effettuare i travasi solo sotto cappa chimica in modo da controllare l’accumulo di vapori infiammabili.6. Assicurarsi che le aree in cui vengono usati o conservati liquidi infiammabili o combustibili siano dotate di estintori.7. Ricordarsi che i vapori di liquidi infiammabili stratificano verso il basso.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 31: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

31

Nel caso di solidi infiammabili fra cui metalli alcalini, magnesio, idruri, alcuni composti organometallici e zolfo, occorre ricordarsi che:8. Se un solido infiammabile e reattivo con l’acqua viene a contatto con la pelle occorre allontanarlo per quanto possibile e poi lavarsi con molta acqua.9. Procurarsi un estintore di classe D.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 32: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

32

I prodotti corrosivi possono produrre gravi ustioni per contatto con gli occhi e la pelle, per inalazione sul tratto respiratorio e per ingestione sul tratto gastroenterico.

Sono corrosivi gli acidi minerali, le soluzioni alcaline e alcuni ossidanti; il bromo, l’idrossido di sodio, l’acido solforico e il perossido di idrogeno.

Maneggiando questi prodotti occorre prendere le seguenti precauzioni:1.Indossare sempre guanti e occhiali di protezione. Se necessario, anche uno schermo facciale, scarpe di gomma e grembiule di gomma.2. Addizionare sempre l'acido all'acqua (mai il contrario) per evitare una reazione violenta e la formazione di fumi o schizzi.

Pratiche e procedure nell’utilizzo di prodotti corrosivi

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 33: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

33

3. Assicurasi che un lavaocchi e una doccia di sicurezza siano prontamente accessibili nell'area dove sono usati o stoccati i prodotti corrosivi 4. Nel caso di contatto della sostanza corrosiva con occhi o pelle lavare con acqua fredda per 15 minuti.5. Rimuovere tutti i vestiti contaminati e cercare un aiuto medico.

Gas altamente solubili, come ammoniaca e acido cloridrico causano forte irritazione al naso e alla gola, mentre biossido di azoto, fosgene, biossido di zolfo, possono penetrate nei polmoni. Se si maneggiano questi prodotti:6. Manipolare questi prodotti solo sotto cappa chimica.7. Proteggere tutta la pelle esposta.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 34: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

34

I solidi corrosivi, come idrossido di sodio e fenolo, possono causare ustioni nel contatto con la pelle o più raramente nel tratto respiratorio se inalate come polveri aereodisperse.Se si maneggiano questi prodotti: 9. Indossare sempre guanti e occhiali di sicurezza.10. Addizionarli all’acqua lentamente e sempre sotto agitazione, raffreddando se necessario.  

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 35: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

35

Pratiche e procedure nell’uso di prodotti cancerogeni e mutageni

 

Sostituzione dell’agente cancerogeno e mutagenoPrima di iniziare a lavorare con un agente cancerogeno o mutageno si deve effettuare un tentativo di sostituire tale prodotto con un altro che cancerogeno non è. Questa attività implica un lavoro di studio e di ricerca non indifferente, con la possibilità di concludere che il prodotto cancerogeno non è sostituibile.

In questo caso, le ricerche potranno spostarsi verso composti anche con tossicità equivalente ma più difficilmente captabili dal nostro organismo (polveri con maggior diametro, solventi con minore tensione di vapore, ecc.). 

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 36: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

36

Il Registro degli esposti L’utilizzo e la detenzione di un prodotto cancerogeno devono essere registrate.Per l’utilizzo occorrerà indicare la tipologia della sostanza, le modalità di uso, la persona che esegue l’operazione, la frequenza o la durata di tale operazione.  

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 37: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

37

Misure comportamentaliOltre alle regole generali, nel caso di uso di prodotti cancerogeni e mutageni occorrerà:1.Seguire scrupolosamente le norme igieniche fra cui lavarsi spesso le mani, non mangiare e non bere in laboratorio.2. Se il laboratorio è dedicato all’uso di sostanze cancerogene utilizzare un camice apposito e lasciarlo nel laboratorio.3. Confinare il più possibile le sostanze cancerogene4. Decontaminare spesso superfici e banchi di lavoro.5. Eseguire sempre le registrazioni sul registro degli esposti.6. Dovranno essere segnalati al responsabile di laboratorio e trascritti nel quaderno di laboratorio tutti gli incidenti evidenziando cause ed interventi di emergenza.Sicurezza e buona prassi nel

laboratorio chimico

Page 38: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

38

Scelta del ciclo chiuso e di tecnologie produttive alternativeSe non è possibile sostituire l’agente cancerogeno o mutageno, si deve provvedere affinché l’utilizzazione dell’agente stesso avvenga in un sistema chiuso, sempre che ciò sia tecnicamente possibile.

In tal caso la sola causa possibile di esposizione dei lavoratori è la fuoriuscita accidentale o dalle operazioni elementari che comportano la temporanea sospensione delle segregazioni del circuito.

Al fine della riduzione del rischio dell’esposizione accidentale anche i sistemi a circuito chiuso devono essere realizzati sotto cappa.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 39: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

39

Conservazione dei prodottiI prodotti cancerogeni e mutageni devono essere conservati in luoghi dedicati ed adeguatamente compartimentati, a temperatura ambiente (salvo diverse indicazioni specifiche), in appositi armadi di sicurezza, chiusi a chiave ed adeguatamente segnalati.

I composti cancerogeni che devono essere conservati a bassa temperatura dovranno avere un frigorifero dedicato.

La corretta conservazione di questi prodotti garantisce da esposizioni causate da inquinamento ambientale e da eventi incidentali. 

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 40: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

40

 

Dispositivi di protezione individualeNon esistono DPI specificatamente concepiti per essere utilizzati contro sostanze cancerogene o mutagene in quanto tali. In relazione alla scelta del DPI l’inquinante, anche se cancerogeno, va considerato come un inquinante chimico del quale è importante conoscere la forma fisica (aerosol solido o liquido oppure aeriforme) e le possibili vie di assorbimento dell’organismo umano. 

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 41: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

41

RegistrazioniTutti i prodotti cancerogeni e mutageni devono essere registrati con modalità tali da consentire il carico del prodotto in arrivo e lo scarico del prodotto esaurito. • nome del prodotto col numero EINECS e numero CAS;• simbolo di pericolo, frasi di rischio, consigli di prudenza;• istruzioni per la conservazione;• informazioni per la sicurezza;• il lotto; il tipo; il codice; la scadenza; la ditta fornitrice;• la collocazione; • la quantità caricata o scaricata; la data di carico o scarico;• la rimanenza;• il nome dell’esecutore dell’ultimo aggiornamento;• eventuali note.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 42: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

42

Misure igieniche Nell’area dove esiste il rischio di esposizione agli agenti cancerogeni deve essere proibito fumare, bere e mangiare.

Sono assolutamente necessarie misure igieniche particolari, quali la pulizia quotidiana dei banchi e delle cappe, e periodica degli arredi, degli armadi, dei pavimenti, dei muri e delle altre superfici, per evitare inquinamenti ambientali.

Nei laboratori ove vi sono soggetti esposti si deve disporre di servizi igienici adeguati di tipo “bianco-nero” (con una zona “sporca” separata da una “pulita”), con doppio spogliatoio, doccia di decontaminazione ed armadi dove riporre gli idonei indumenti protettivi separati dagli abiti civili.

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico

Page 43: 1 Etichettatura dei prodotti chimici Tutti i prodotti chimici in laboratorio devono essere adeguatamente etichettati. Sulletichetta deve comparire il nome

43

Proverbio da laboratorio:Il buon senso non si trova necessariamente sui manuali!Proverbio da laboratorio:Il buon senso non si trova necessariamente sui manuali!

Sicurezza e buona prassi nel laboratorio chimico