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G. Valitutti A.Tifi A.Gentile Copyright © 2009 Zanichelli editore Le idee della chimica Seconda edizione

03 - Le trasformazioni chimiche della materia · chimica delle sostanze con formazione di nuove sostanze. ... proprietà chimiche e fisiche, ordinandoli in una struttura detta tavola

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G. Valitutti A.Tifi A.Gentile

Copyright © 2009 Zanichelli editore

Le idee della chimicaSeconda edizione

Copyright ©2009 Zanichelli editore Le idee della chimica

1. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

2. Elementi e composti

3. Gli elementi

4. La classificazione degli elementi

Capitolo 3 Le trasformazioni chimiche della materia

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1. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

La materia è sottoposta in ogni momento a modificazioni e trasformazioni.

I cambiamenti della materia possono essere, per esempio, variazioni: • dello stato di aggregazione; • delle dimensioni; • del colore ecc.

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1. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

Le trasformazioni fisiche producono una modificazione fisica della materia e non producono nuove sostanze.

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1. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

Le trasformazioni chimiche sono modificazioni che comportano una variazione della composizione chimica delle sostanze con formazione di nuove sostanze.

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1. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

Nelle trasformazioni chimiche le sostanze originarie si dicono reagenti, le nuove sostanze prendono il nome di prodotti.

reagenti prodotti

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1. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

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1. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

Le trasformazioni chimiche possono presentare alcuni cambiamenti caratteristici, quali:

• formazione di bollicine; • variazione di colore; • formazione o scomparsa di un solido; • liberazione di prodotti gassosi profumati o maleodoranti; • riscaldamento o raffreddamento del recipiente in cui avviene la reazione, senza che sia stato fornito o sottratto calore dall’esterno.

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1. Dalle trasformazioni fisiche alle trasformazioni chimiche

È solo attraverso l’analisi chimica che si determina con certezza se una trasformazione è chimica o fisica.

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2. Elementi e composti

Sappiamo che è possibile isolare da un miscuglio una o più sostanze pure.

La maggior parte di queste sostanze può subire una trasformazione chimica e produrre sostanze più semplici.

Altre sostanze resistono a qualsiasi tipo di trasformazione in sostanze più elementari.

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2. Elementi e composti

Le sostanze pure formate da componenti più semplici si chiamano composti.

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2. Elementi e composti

Le sostanze che non possono essere trasformate in sostanze più semplici si chiamano elementi.

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2. Elementi e composti

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3. Gli elementi

Gli elementi a oggi conosciuti sono 118:

• 92 sono presenti in natura*

• 26 sono stati scoperti**

*più che altro sotto forma di composti e raramente nella forma elementare

** nel corso di ricerche sull’energia atomica oppure con reazioni nucleari

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3. Gli elementi

La quantità e la distribuzione degli elementi presenti in natura sono molto diverse.

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4. La classificazione degli elementi

La classificazione degli elementi oggi utilizzata è stata proposta dal russo Dmitrij Mendeleev nel 1869.

Mendeleev classificò gli elementi in base alle loro proprietà chimiche e fisiche, ordinandoli in una struttura detta tavola periodica.

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4. La classificazione degli elementi

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4. La classificazione degli elementi

Nella tavola periodica gli elementi possono essere suddivisi in quattro classi:

• metalli

• non metalli

• semimetalli

• gas nobili

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4. La classificazione degli elementi

La classe più numerosa è quella dei metalli, che sono:

• lucenti;

• buoni conduttori di calore;

• buoni conduttori di elettricità;

• duttili;

• malleabili.

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4. La classificazione degli elementi

I non metalli occupano la parte destra della tavola periodica e sono:

• variamente colorati;

• gassosi, ma anche liquidi e solidi;

• cattivi conduttori di calore ed elettricità;

• buoni conduttori di elettricità;

• né duttili, né malleabili.

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4. La classificazione degli elementi

I semimetalli presentano proprietà intermedie fra i metalli e i non metalli:

• a temperatura ambiente sono solidi;

• sono semiconduttori (né conduttori né isolanti).

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4. La classificazione degli elementi

La conducibilità dei semiconduttori aumenta:

• all’aumentare della temperatura;

• per aggiunta di piccole quantità di elementi vicini nella tavola periodica (drogaggio).

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4. La classificazione degli elementi

I semiconduttori più noti sono il germanio e il silicio che, opportunamente drogati, vengono impiegati come componenti elettronici.