60
LICEO CLASSICO STATALE “Gioacchino da Fiore” - RENDE - DIPARTIMENTO di MATEMATICA & FISICA Anno Scolastico 2014 – 2015 Docenti coinvolti: 1

 · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

  • Upload
    lythuan

  • View
    220

  • Download
    0

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

LICEO CLASSICO STATALE “Gioacchino da Fiore”

- RENDE -

DIPARTIMENTO diMATEMATICA & FISICA

Anno Scolastico 2014 – 2015

Docenti coinvolti:

Prof.ssa Cassano Francesca, Prof.ssa Castellano Palmina, Prof.ssa Castiglione Assunta, Prof.ssa Cosenza Gabriella, Prof.ssa Cundari

1

Page 2:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Mariella, Prof. Dall’Osso Michele, Prof.ssa Malfi Giuseppina, Prof.ssa Pastore Silvana.

Programmazione di Matematica e Fisica

Premessa

I Docenti di Matematica e Fisica del Liceo Classico Statale “G. da Fiore” di Rende, intendono

concorrere in maniera decisa alla formazione dello studente mediante una rivalutazione delle

materie scientifiche per rendere questo processo ancora più completo ed unitario.

La base di decollo sarà rappresentata dal modo nuovo di rispondere alle richieste dell’utenza sulla

scorta delle nuove professionalità previste nel mondo del lavoro; proporre i contenuti in maniera

più elastica perché diventino più aderenti alle nuove esigenze. Non è più possibile continuare con

un modello formativo nel quale la presenza delle materie scientifiche ed in particolare della

matematica svolge un ruolo periferico o addirittura di completamento curriculare.

La matematica, in particolare, ha una sua autonomia culturale e formativa che deve risultare ben

chiara e soprattutto presente in ogni fase dell’attività didattica.

In questo percorso innovativo le linee metodologiche e didattiche da seguire per quanto riguarda

l’insegnamento della Matematica e della Fisica nel Liceo Classico, pongono l’accento sulla

necessità di rendere tali discipline non solo accessibili ad alunni orientati verso studi a carattere

umanistico, quanto interessante e proficua.

L’obiettivo di fondo dovrà essere rappresentato dalla scoperta di queste discipline indispensabili

dal punto di vista logico e strutturale.

Esse insieme con le altre dovranno creare i presupposti per il raggiungimento di livelli di

astrazione adeguati e necessari per meglio comprendere gli aspetti più significativi del pensiero dal

punto di vista storico-filosofico.

Le linee guida entro cui si articola e si definisce la seguente programmazione seguono l’indirizzo

nazionale così come definito nei recenti interventi di riordino dell’istruzione (L.133/09 con

DDPPRR 87-88-89 del 31/03/2010), e si definiscono secondo i criteri, l’impostazione culturale e i

presupposti ambientali e territoriali specifici della nostra realtà scolastica. Pertanto la seguente

programmazione costituisce il riferimento comune dell’intero dipartimento di Matematica-Fisica

dell’Istituto, oltre che il prodotto di un lavoro condiviso fra tutti i docenti del dipartimento; tutto

questo in ragione della necessità di realizzare un impianto di competenze e di sistema valutativo

comuni, alla costruzione del quale possono e devono concorrere tutte le discipline e i relativi assi

culturali di appartenenza, e ciò anche al fine di costruire una definizione dei saperi, delle

2

Page 3:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

competenze e delle abilità certificabili al momento del superamento del primo biennio, secondo

biennio e dell’esame di Stato previsto nel quinto anno.

QUADRO ORARIO DI MATEMATICA & FISICA

Classe Matematica S O Fisica S OI ore 3 no siII ore 3 no siIII ore 2 no si ore 2 no siIV ore 2 no si ore 2 no siV ore 2 no si ore 2 no si

ELENCO DOCENTI CLASSI

Cassano Francesca I D, II D, III D, IV D, V D

Castellano Palmina I B, II B, III F, IV H, V H

Castiglione Assunta II A, III A, IV A, II C, V C

Cosenza Gabriella I E, II E, IV E, V E, VB

Cundari Mariella I, II, III, IV, V TORANO

Dall’Osso Michele III B, III E, IV B, IV C

Malfi Giuseppina III C, IV C , IV F, V F, V A

Pastore Silvana I A, IC, III G, IVG, VG

3

Page 4:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

PROGRAMMAZIONE PER COMPETENZE

DI MATEMATICA E FISICA

FINALITA'

Le finalità dell’insegnamento della Matematica mireranno a promuovere e sviluppare le abilità:

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico ed algebrico rappresentandole

anche sotto forma grafica;

Confrontare ed analizzare figure geometriche, individuando invarianti e relazioni;

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi;

Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con

l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le

potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

Padroneggiare il linguaggio formale e i procedimenti dimostrativi della matematica;

Possedere gli strumenti matematici necessari per la comprensione delle discipline

scientifiche;

Collocare il pensiero matematico e scientifico nei grandi temi dello sviluppo della storia

delle idee, della cultura, delle scoperte scientifiche e delle invenzioni tecnologiche.

Le finalità dell’insegnamento della Fisica mireranno a promuovere e sviluppare le seguenti abilità:

Formulare ipotesi esplicative utilizzando modelli, analogie e leggi;

Formalizzare un problema di fisica e applicare gli strumenti matematici e disciplinari

rilevanti per la sua risoluzione;

Fare esperienza e rendere ragione del significato dei vari aspetti del metodo sperimentale,

dove l’esperimento è inteso come interrogazione ragionata dei fenomeni naturali, scelta

delle variabili significative, raccolta e analisi critica dei dati e dell'affidabilità di un processo

di misura, costruzione e/o validazione di modelli;

Comprendere e valutare le scelte scientifiche e tecnologiche che interessano la società in cui

si vive;

Acquisire consapevolezza del valore conoscitivo della disciplina e del nesso tra lo sviluppo

della conoscenza fisica ed il contesto storico e filosofico in cui essa si è sviluppata.

4

Page 5:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

METODOLOGIE

Lezione frontale, lezione interattiva, scoperta guidata, insegnamento per problemi, problem solving,

attività laboratoriale, didattica individualizzata, lavoro di gruppo.

La valutazione diagnostica o d’ingresso verrà realizzata nella prima classe del quinquennio attraverso

verifiche orali, test, questionari a domande aperte e/o a risposte multiple, che servirà ad accertare le

conoscenze di base degli alunni; non avrà carattere selettivo bensì servirà al docente per individuare le

opportune metodologie disciplinari.

MODALITA' DI ACCERTAMENTO DEL GRADUALE RAGGIUNGIMENTO DEGLI

OBIETTIVI.

Verifica in itinere finalizzata al controllo dell'efficacia dell'offerta didattica, dell'impegno dello

studente e dei risultati che raggiunge.

Verifiche formative

La valutazione formativa attraverso le strategie didattiche attuate, indagherà sui processi e progressi

cognitivi dei singoli alunni e del gruppo classe; si baserà essenzialmente su:

verifiche orali ,

sondaggi,

lezione dialogata .

Verifiche sommative

Interrogazioni orali, eventuali esercitazioni scritte.

In questa fase si decideranno eventuali interventi per alunni che necessitano degli I.D.E.I.

5

Page 6:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

PARTICOLARI ACCORGIMENTI CHE SARANNO MESSI IN ATTO PER IL

RAGGIUNGIMENTO DEGLI OBIETTIVI, ANCHE MINIMI, IN CASO DI DIFFICOLTA'.

Si cercherà di capire, attraverso una costante e attenta osservazione, la causa della difficoltà.

Saranno poi attivate strategie mirate secondo i bisogni dell’allievo e gli obiettivi da raggiungere.

Eventuali interventi potrebbero essere: dilatare i tempi per ripetere gli argomenti dove si denoterà

maggiore difficoltà; suscitare maggiore interesse per il contenuto con attività di coinvolgimento

(lavoro di gruppo, tutoraggio, ecc.); valorizzare costantemente gli esiti raggiunti dagli alunni anche

minimi.

VALUTAZIONE CONCLUSIVA

La valutazione presuppone una serie complessa di operazioni che riguardano la verifica continua

del processo d’insegnamento del docente e di apprendimento da parte dello studente.

Per le verifiche dei risultati di profitto degli allievi saranno effettuate: almeno 4 durante tutto l’anno

scolastico.

Si darà prevalenza all’acquisizione di metodi e di abilità piuttosto che al possesso mnemonico delle

conoscenze.

La valutazione quadrimestrale e quella finale quindi, non è la semplice attribuzione della media aritmetica

dei voti conseguiti dall’allievo nel periodo esaminato, ma, pur partendo da questo dato oggettivo tiene

conto in misura adeguata di altri fattori, tra i quali:

la partecipazione al dialogo educativo e il contributo personale apportato;

La sistematicità e l’efficacia dell’impegno personale;

I progressi effettuati rispetto alla situazione di partenza

I livelli raggiunti in relazione agli obiettivi cognitivo-operativo prefissati rispetto alle effettive

potenzialità

Nella valutazione si terrà conto del livello di prestazione dell’alunno in rapporto alla situazione di

partenza; dei ritmi di apprendimento; dell’impegno costante o meno; della partecipazione attiva o

meno e dell’interesse dimostrati durante le attività didattiche; della qualità dei rapporti col docente e

con i compagni.

6

Page 7:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MATEMATICA PRIMO ANNO

MODULO 1: Gli insiemi numerici tempi: Settembre –Ottobre - NovembreCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico rappresentandole anche sotto forma grafica.

I numeri (naturali, interi, razionali, sotto forma frazionaria e decimale, in forma intuitiva, reali).Ordinamento e loro rappresentazione sulla retta.Le operazioni con i numeri interi e razionali e loro proprietà.Le potenze.Rapporti e percentuali.Approssimazioni.

Conoscere i numeri naturali, le operazioni e le loro proprietà.Conoscere le potenze, le operazioni e le loro proprietà.Conoscere la scomposizione in fattori primi, il m.c.m e il M.C.D. Saper addizionare, sottrarre, moltiplicare , dividere ed elevare a potenza le frazioni.Saper scegliere la rappresentazione grafica più adatta ai dati da rappresentare.

4Non riesce ad orientarsi anche se guidato nel sistema di numerazione decimale, non sa leggere, scrivere e confrontare due numeri , non conosce l’ordine di grandezza. Non conosce il concetto di potenza e le loro proprietà .Non conosce i criteri di divisibilità multipli e divisori. Non sa scomporre in fattori primi,non conosce il M. C .D e il m.c.m.

5Si confonde nel sistema di numerazione decimale, con la guida del docente sa leggere, scrivere e confrontare i numeri decimali Conosce in modo inadeguato il concetto di potenza e le loro proprietà.. Applica i criteri di divisibilità e scompone in fattori primi superficialmente, conosce il M .C .D e m.c. m in modo non adeguato.

6La conoscenza del sistema di numerazione decimale è essenziale, sa leggere , scrivere e confrontare i numeri semplici Superficiale la conoscenza del concetto di potenza e le loro proprietà. Applica i criteri di divisibilità e scompone in fattori primi in modo essenziale. Conosce il M.C.D e il m.c.m.. Le conoscenze sono esposte in modo sostanziale anche se esposte con qualche inesattezza.

7Complete ma non sempre approfondite ed organizzate le conoscenze del sistema decimale, sa leggere, scrivere,e confrontare i numeri naturali e decimali. Conosce il concetto di potenza e le proprietà. Applica autonomamente i criteri di divisibilità e scompone in fattori primi con uso corretto degli strumenti e delle tecniche. Conosce il M .C. D. e il m.c. m .

8Complete approfondite ed organizzate le conoscenze del sistema decimale, sa confrontare due numeri sa leggere e scrivere i numeri. Conosce i criteri di divisibilità, multipli e divisori, sa scomporre in fattori primi. Calcola autonomamente il M.C. D e il m.c.m. Conosce in modo completo il concetto di monomio e polinomio. Sa risolvere espressioni con frazioni .

9Complete approfondite ed organizzate le conoscenze del sistema decimale, precisa l’applicazione delle regole, completa la conoscenza di potenza, autonomo nell’applicare regole e proprietà individua multipli e divisori di un numero e scompone in fattori primi Conosce il M.C.D e m.cm.. e risolvere problemi con essi. Mostra sicurezza e le conoscenze sono organiche e, articolate il metodo di lavoro personale,rigoroso e puntuale,comprende le informazioni esplicite e implicite, e le sa organizzare.

10Complete approfondite ed organizzate le conoscenze del sistema decimale precisa l’applicazione delle regole,completa la conoscenza di potenza, autonomo nell’applicare regole e proprietà individua multipli e divisori di un numero e scompone in fattori primi Conosce il M.CD e il m.c.m. sa risolvere problemi con essi. Gli obiettivi sono raggiunti in modo completo,le conoscenze sono approfondite il metodo di lavoro rigoroso produttivo, il linguaggio è specifico, rielabora in chiave personale.

7

Page 8:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 2: Il calcolo letterale tempi: Novembre-Dicembre-GennaioCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico.

Le espressioni letterali.Operazioni con i monomi e i polinomi.Scomposizione dei polinomi: raccoglimento totale, parziale e mediante prodotti notevoli.

Conoscere la lettera come simbolo.Saper eseguire le operazioni con i monomi e polinomi.Saper fattorizzare un polinomio.

4Non comprende la lettera come simbolo. Non conosce il concetto di monomio e polinomio né sa operare con essi. Non sa distinguere le varie tecniche di scomposizione.

5Conosce parzialmente i concetti di monomio e polinomio e sa operare con essi ,se guidato, in semplici esercizi. Conosce a grandi linee le tecniche della scomposizione.

6Sa distinguere un monomio da un polinomio e sa operare con essi in semplici esercizi . Sa orientarsi nella tecnica della scomposizione .

7Conosce e sa operare agevolmente con i monomi e i polinomi. Distingue le varie tecniche di scomposizione.

8Sa operare agevolmente con monomi e polinomi applica le varie tecniche di scomposizioni risolvendo esercizi più complessi

9Conosce in modo completo ed approfondito il concetto di monomio e polinomio e sa operare con essi. Sa risolvere con sicurezza esercizi più articolati sulla scomposizione ed individua strategie opportune per risolverli.

10Conosce in modo completo, preciso e ben strutturato il concetto di calcolo letterale, consapevole del simbolo come variabile. Sa risolvere con sicurezza espressioni algebriche più articolate, individua strategie opportune e personali per risolverle.

8

Page 9:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 3: Identità ed equazioni lineari tempi: Febbraio - MarzoCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.

Identità equazioni e disequazioni lineari intere. Equazioni lineari e problemi.

Saper distinguere un’identità da un’equazione. Saper utilizzare la lettera come variabileConoscere e saper usare i principi di equivalenza.Saper risolvere equazioni e disequazioni lineari intere. Saper utilizzare un’equazione nella risoluzione di un problema.

4Non conosce il concetto di uguaglianza. Non sa distinguere un’identità da un’equazione. Non conosce i principi di equivalenza Non sa risolvere una semplice equazione lineare.

5Conosce in maniera confusa il concetto di uguaglianza. Conosce ed applica frammentariamente i principi di equivalenza Sa risolvere,solo se guidato, semplici equazioni lineari .

6Conosce il concetto di uguaglianza. Conosce ed applica i principi di equivalenza Sa risolvere semplici equazioni e disequazioni lineari. Sa risolvere semplici problemi con le equazioni se guidato.

7Conosce in modo quasi completo il concetto di uguaglianza e sa applicare i principi di equivalenza . Sa risolvere equazioni e disequazioni lineari e semplici problemi con le equazioni.

8Conosce in modo completo il concetto di uguaglianza e i principi di equivalenza Sa risolvere in maniera autonoma equazioni e disequazioni lineari e problemi con le equazioni.

9Conosce in modo completo ed approfondito il concetto di uguaglianza. e i principi di equivalenza . Sa risolvere con sicurezza equazioni e disequazioni lineari. Individua strategie opportune per risolvere problemi con le equazioni.

10Conosce in modo completo, preciso e ben strutturato il concetto di uguaglianza. Conosce ed applica i principi di equivalenza Sa risolvere con sicurezza equazioni e disequazioni lineari. Individua strategie opportune e personali per risolvere problemi con le equazioni.

9

Page 10:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 4: Geometria Euclidea 1 tempi: Marzo - AprileCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni.

Gli enti geometrici fondamentali: il punto, la retta, la semiretta, il piano, postulati della geometria euclidea.Congruenza delle figure geometriche piane: criteri di congruenza dei triangoli. I triangoli classificati rispetto ai lati ed agli angoli.Risoluzione di problemi con i triangoli. Rette parallele.Classificazione dei quadrilateri in base alle loro proprietà.

Saper denominare, descrivere, disegnare e rappresentare le figure geometriche,utilizzando strumenti appropriati.Conoscere definizioni e proprietà significative delle figure piane.Saper riconoscere le figure piane. Saper risolvere problemi di geometria euclidea.

4Non conosce gli enti geometrici fondamentali: il punto, la retta, la semiretta, il piano,i postulati della geometria euclidea. Non sa confrontare due segmenti ed operare con essi. Non conosce le caratteristiche generali delle figure geometriche piane: Non sa classificare i triangoli né rispetto ai lati né rispetto agli angoli e non sa risolvere problemi con essi.Non sa classificare i quadrilateri in base alle loro proprietà né sa risolvere problemi operando con i lati e gli angoli.

5 Conosce confusamente gli enti geometrici fondamentali: il punto, la retta, la semiretta, il piano,i postulati della geometria euclidea. Confronta superficialmente due segmenti ed opera con essi Conosce limitatamente le caratteristiche generali delle figure geometriche piane. Classifica i triangoli rispetto ai lati , agli angoli e risolve, se guidato, problemi con essi. Classifica i quadrilateri in base alle loro proprietà .

6Conosce gli enti geometrici fondamentali: il punto, la retta, la semiretta, il piano,i postulati della geometria euclidea e sa confrontare. due segmenti ed operare con essi. Conosce le caratteristiche delle figure geometriche piane, classifica i triangoli rispetto ai lati , agli angoli e sa risolvere, se guidato, problemi con essi. Classifica i quadrilateri in base alle loro proprietà , sa risolvere se guidato problemi con essi.

7Conosce quasi completamente gli enti geometrici fondamentali: il punto, la retta, la semiretta, il piano,i postulati della geometria euclidea e sa confrontare due segmenti ed operare con essi. Conosce le caratteristiche delle figure geometriche piane. Classifica i triangoli rispetto ai lati , agli angoli e risolve problemi con essi. Classifica i quadrilateri in base alle loro proprietà e sa risolvere e risolve semplici problemi con essi.

8Conosce in maniera completa gli enti geometrici fondamentali: il punto, la retta, la semiretta, il piano,i postulati della geometria euclidea e sa confrontare due segmenti ed operare con essi con sicurezza. Conosce le caratteristiche delle figure geometriche piane. Classifica i triangoli rispetto ai lati , agli angoli e risolve con sicurezza problemi con essi. Classifica i quadrilateri in base alle loro proprietà e risolve problemi con essi.

9Conosce in maniera completa ed approfondita gli enti geometrici fondamentali: il punto, la retta, la semiretta, il piano,i postulati della geometria euclidea e sa confrontare due segmenti ed operare con essi con sicurezza. Conosce le caratteristiche delle figure geometriche piane. Classifica i triangoli rispetto ai lati , agli angoli e risolve con sicurezza problemi con essi. Classifica i quadrilateri in base alle loro proprietà e risolve con sicurezza problemi con essi.

10Conosce in modo completo, preciso e ben strutturato gli enti geometrici fondamentali: il punto, la retta, la semiretta, il piano,i postulati della geometria euclidea, sa confrontare due segmenti ed opera con sicurezza con essi. Conosce le caratteristiche delle figure geometriche piane. Classifica i triangoli rispetto ai lati , agli angoli e risolve problemi con essi. Classifica i quadrilateri in base alle loro proprietà e sa risolvere problemi con essi. Individua strategie opportune e personali per risolvere problemi.

10

Page 11:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 5: introduzione alla statistica tempi: Maggio - GiugnoCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Individuare le strategie appropriate per la soluzione di problemi.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi anche con l’ausilio di rappresentazioni grafiche, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo e le potenzialità offerte da applicazioni specifiche di tipo informatico.

I dati statistici, frequenza assoluta e relativa, distribuzione di frequenze, rappresentazione grafica dei dati statistici, gli indici di posizione centrale: media aritmetica, moda e mediana.

Saper rappresentare distribuzioni di frequenze mediante tabelle e diversi tipi di grafici. dati stati. Saper interpretare istogrammi, aerogrammi, e diagrammi cartesiani che rappresentano dati statistici.Saper riconoscere il significato degli indici di posizione centrale

4Non conosce il significato di carattere di una popolazione statistica e di modalità di un carattere. Non conosce il significato di frequenza relativa ed assoluta. Non sa rappresentare i dati

5Conosce confusamente il concetto di carattere di una popolazione statistica e di modalità di un carattere . Conosce in maniera frammentaria i modi di rappresentare i dati statistici.

6Conosce il concetto frequenza assoluta e relativa. Conosce sa costruire, se guidato, le tabelle di frequenza.

7Conosce quasi completamente il concetto frequenza assoluta e relativa e di distribuzione di frequenza. Conosce sa costruire le tabelle di frequenza, conosce e sa rappresentare grafici. Conosce in modo quasi completo gli indici di posizione centrale

8Conosce in maniera completa il concetto di distribuzione di frequenza e in modo completo anche gli indici di posizione centrale. Costruisce e sa interpretare con sicurezza i grafici

9Conosce in modo completo, preciso il concetto di distribuzione di frequenza . Conosce in modo completo ed approfondito i vari modi di rappresentare i dati statistici. Conosce sa interpretare con sicurezza i grafici.

10Conosce in modo completo, preciso e ben strutturato il concetto di distribuzione di frequenza . Conosce in modo completo ed approfondito i vari modi di rappresentare i dati statistici. Conosce sa interpretare con sicurezza i grafici. Individua strategie opportune e personali per risolvere problemi legati alla realtà procedendo in maniera autonoma.

MATEMATICA SECONDO ANNO

11

Page 12:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 1: Equazioni e disequazioni tempi: Settembre- Ottobre-NovembreCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico.

Frazioni algebriche. Equazioni e disequazioni fratte. Sistemi di disequazioni.

Saper operare con le frazioni algebriche. Saper applicare i principi di equivalenza delle equazioni e disequazioni,Saper risolvere disequazioni e saperle rappresentare su una retta.Saper risolvere equazioni e disequazioni fratte e sistemi di disequazioni.

4Non conosce il concetto di disuguaglianza. Non riconosce i principi di equivalenza. Non sa operare con le frazioni algebriche. Non sa risolvere una semplice disequazione.

5Conosce in maniera confusa il concetto di disuguaglianza. Conosce ed applica frammentariamente i principi di equivalenza . Sa risolvere, se guidato , semplici esercizi con frazioni algebriche, equazioni e disequazioni.

6Conosce il concetto di disuguaglianza. Conosce ed applica in maniera essenziale i principi di equivalenza . Sa risolvere semplici esercizi con esercizi con frazioni algebriche, equazioni e disequazioni fratte.

7Conosce in modo quasi completo il concetto di disuguaglianza e sa applicare i principi di equivalenza Sa risolvere in maniera quasi completa esercizi con frazioni algebriche , equazioni e disequazioni fratte e sistemi di disequazioni.

8Conosce in modo completo il concetto di disuguaglianza e i principi di equivalenza Sa risolvere con sicurezza vari tipi di equazioni, disequazioni e di frazioni algebriche.

9Conosce in modo completo ed approfondito il concetto di disuguaglianza. e i principi di equivalenza Sa risolvere con sicurezza vari tipi di equazioni, disequazioni, sistemi di disequazioni e frazioni algebriche. Individuando strategie opportune per risolverle.

10Conosce in modo completo, preciso e ben strutturato il concetto di disuguaglianza. Conosce ed applica i principi di equivalenza . Sa risolvere con sicurezza vari tipi di equazioni, disequazioni , sistemi di disequazioni e frazioni algebriche ed individua strategie opportune e personali per risolverle

12

Page 13:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 2: Il piano cartesiano e la retta tempi: Novembre-Dicembre-Gennaio COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Comprendere la specificità dell’ approccio analitico allo studio della geometria acquisendo l’abitudine a ragionare con rigore logico, ad identificare i problemi e a individuare soluzioni.

Le coordinate di un punto su un pianoI segmenti nel piano cartesianoEquazione della retta. Rette parallele e perpendicolari. Retta passante per un punto. Retta passante per due punti. La distanza di un punto da una retta.

Saper: identificare e studiare enti geometrici e funzioni nel piano cartesiano. Determinare l’equazione di una retta come luogo di punti nel piano cartesiano. Saper trovare soluzioni algebriche ai problemi di 1° grado di geometria mediante l’equazione della retta.

4Non conosce le regole e le proprietà fondamentali della geometria analitica. Non sa svolgere i problemi base di geometria analitica.

5Conosce parzialmente le regole e le proprietà fondamentali della geometria analitica. Incontra difficoltà nello svolgimento dei problemi e nelle tecniche di calcolo.

6 Conosce le regole e le proprietà fondamentali della geometria analitica con le quali riesce a svolgere i problemi basilari. Applicazione delle tecniche di calcolo nel complesso corretta.

7 Conosce le regole e le proprietà fondamentali con le quali riesce a svolgere problemi più completi. Corretta applicazione delle tecniche di calcolo.

8Buona conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento. Buona padronanza nell’applicazione delle regole per lo svolgimento di problemi completi di geometria analitica e delle tecniche di calcolo.

9 Ottima conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento. Buona padronanza nello svolgimento di problemi più complessi di geometria analitica. Padronanza delle varie tecniche di calcolo

10 Ottima conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento. Ottima padronanza nello svolgimento dei problemi più complessi di geometria analitica. Ottima padronanza delle varie tecniche di calcolo.

13

Page 14:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 3: Sistemi lineari tempi: Gennaio-Febbraio-Marzo COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di problemi.Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico.Analizzare dati e interpretarli sviluppando deduzioni e ragionamenti sugli stessi con rappresentazione grafica.

I sistemi di equazioni di I grado Sistemi determinati, indeterminati ed impossibili.Metodi di risoluzione di un sistema di I grado.Sistemi lineari e problemi.

Saper riconoscere sistemi determinati, indeterminati ed impossibili.Saper risolvere un sistema attraverso vari metodi. Saper discutere i sistemi.Saper risolvere problemi mediante i sistemi di I grado.

4Non sa riconoscere sistemi determinati, indeterminati ed impossibili.Non conosce alcun metodo per la risoluzione di un sistema: Non sa interpretare le soluzioni di un sistema. Non sa risolvere semplici problemi mediante un sistema.

5Conosce in maniera confusa i sistemi determinati, indeterminati ed impossibili. Conosce ed applica in maniera frammentaria i vari metodi di risoluzione . Sa risolvere, solo se guidato, un semplice problema attraverso sistemi di I grado.

6Conosce in maniera essenziale i sistemi determinati, indeterminati ed impossibili. Conosce ed applica i vari metodi Sa risolvere un semplice sistema. Sa risolvere semplici problemi attraverso sistemi di I grado.

7Conosce in modo quasi completo i sistemi determinati, indeterminati ed impossibili. Conosce ed applica i vari metodi . Sa risolvere problemi attraverso sistemi di I grado .

8Conosce in modo completo i sistemi determinati, indeterminati ed impossibili. Sa risolvere con sicurezza sistemi e problemi attraverso sistemi di I grado.

9Conosce in modo completo ed approfondito i sistemi determinati, indeterminati ed impossibili. Sa risolvere con sicurezza sistemi e problemi attraverso sistemi di I grado. Individua strategie opportune per risolverli.

10Conosce in modo completo, preciso e ben strutturato i sistemi determinati, indeterminati ed impossibili. Conosce ed applica i principi di equivalenza. Sa risolvere con sicurezza i sistemi e problemi attraverso sistemi di I grado ed individua strategie opportune e personali per risolverli.

14

Page 15:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 4: I numeri reali e i radicali tempi: Marzo-Aprile COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo aritmetico

L’insieme R. I radicali assoluti e le operazioni con essi. Espressioni con i radicali assoluti. Le potenze con esponente razionale. La razionalizzazione del denominatore di una frazione. Radicali in R

Saper semplificare un radicale e trasportare un fattore fuori o dentro il segno di radice. Saper eseguire operazioni con i radicali e le potenze. Saper razionalizzare il denominatore di una frazione.

4Non conosce il concetto di radicale. Non sa operare con i radicali.

5Conosce in maniera confusa il concetto di radicale. Sa eseguire,solo se guidato, semplici operazioni con i radicali.

6Conosce il concetto di radicale Sa eseguire,solo se guidato, operazioni con i radicali.

7Conosce in modo quasi completo il concetto di radicale. Sa operare con i radicali.

8Conosce in modo completo il concetto di radicale Esegue, in maniera autonoma, le operazioni con i radicali.

9Conosce in modo completo ed approfondito il concetto di radicale. Esegue, con sicurezza, le operazioni con i radicali individuando strategie opportune.

10Conosce in modo completo, preciso e ben strutturato il concetto di radicale. Esegue, con sicurezza, le operazioni con i radicali individuando strategie opportune e personali.

15

Page 16:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 5: Geometria Euclidea 2 tempi: Aprile-Maggio-Giugno COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Confrontare ed analizzare figure geometriche individuando invarianti e relazioni.

Estensione delle superfici ed equivalenza. Teoremi sulla equivalenza fra poligoni. Teoremi di Euclide e Pitagora. Aree dei poligoni. La similitudine. Criteri di similitudine dei triangoli.Circonferenza e cerchio.

Saper applicare il teorema di Talete e i teoremi sull’equivalenza fra figure piane.Saper applicare i teoremi di Euclide e Pitagora.Saper riconoscere e applicare i criteri di similitudine dei triangoli. Saper individuare le caratteristiche del cerchio e della circonferenza.

4Non conosce l’equivalenza fra le varie figure. Non conosce i teoremi di Euclide, Talete e Pitagora. Non conosce e non sa applicare i criteri di similitudine dei triangoli.

5Conosce in maniera frammentaria l’equivalenza fra le varie figure e i teoremi di Euclide, Talete e Pitagora. Conosce ed applica,solo se guidato, i criteri di similitudine dei triangoli.

6Conosce l’equivalenza fra le varie figure e i teoremi di Euclide, Talete e Pitagora. Conosce ed applica, se guidato, i criteri di similitudine dei triangoli.

7Conosce in modo quasi completo l ’equivalenza fra le varie figure e i teoremi di Euclide, Talete e Pitagora. Conosce ed applica i criteri di similitudine dei triangoli.. Conosce le proprietà del cerchio e della circonferenza

8Conosce in modo completo l ’equivalenza fra le varie figure e i teoremi di Euclide, Talete e Pitagora. Conosce ed applica con sicurezza i criteri di similitudine dei triangoli.. Conosce le proprietà del cerchio e della circonferenza risolvendo anche semplici problemi su di essi.

9Conosce in modo completo ed approfondito l ’equivalenza fra le varie figure e i teoremi di Euclide, Talete e Pitagora. Conosce ed applica con sicurezza i criteri di similitudine dei triangoli, individuando strategie opportune per risolvere problemi. Conosce le proprietà del cerchio e della circonferenza risolvendo anche problemi su di essi.

10Conosce in modo completo, preciso ed approfondito l ’equivalenza fra le varie figure e i teoremi di Euclide, Talete e Pitagora e sa applicarli nella risoluzione di problemi. Conosce ed applica con sicurezza i criteri di similitudine dei triangoli, individuando strategie opportune e personali per risolvere problemi . Conosce le proprietà del cerchio e della circonferenza risolvendo problemi su di essi.

MATEMATICA TERZO ANNO

16

Page 17:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO1: Divisione tra polinomi e scomposizione in fattori tempi: Settembre-Ottobre-Novembre COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Utilizzare le tecniche e le procedure del calcolo algebrico.

Divisione tra polinomi. Regola di Ruffini. Scomposizione di un polinomio mediante la regola di Ruffini e con il trinomio di secondo grado.Scomposizione in fattori.

Saper eseguire la divisione tra due polinomiApplicare la regola di Ruffini, il teorema del resto.Scomporre un polinomio mediante la regola di RuffiniScomporre trinomi di secondo grado mediante la regola della somma e prodottoCalcolare il M.C.D. e il m.c.m. di polinomi

4Non sa eseguire la divisione tra due polinomi. Non sa applicare la regola di Ruffini e la scomposizione di un trinomio di secondo grado. Non sa distinguere le varie tecniche di scomposizione.

5Conosce parzialmente l’algoritmo della divisione tra due polinomi Conosce a grandi linee le tecniche della scomposizione mediante la regola di Ruffini e con il trinomio di secondo grado. Sa applicare le tecniche della scomposizione, se guidato.

6Sa eseguire la divisione tra due polinomi. Sa scomporre un polinomio sia con la regola di Ruffini, sia con la regola della somma e prodotto. Sa orientarsi nelle tecniche della scomposizione.

7Conosce e sa operare coscientemente sia la divisione tra due polinomi, sia la scomposizione mediante Ruffini e con il trinomio di secondo grado. Distingue bene le varie tecniche di scomposizione.

8Conosce in modo completo l’algoritmo della divisione tra due polinomi e sa fattorizzare un polinomio scegliendo tra le varie tecniche di scomposizione anche con espressioni contenenti anche frazioni algebriche.

9Conosce in modo completo ed approfondito sia la divisione tra due polinomi, sia la scomposizione mediante Ruffini e con il trinomio di secondo grado. Sa risolvere con sicurezza espressioni anche con frazioni algebriche ed individua strategie opportune per risolverle.

10Conosce in modo completo, preciso e ben strutturato il concetto di calcolo letterale, con particolare riferimento alla scomposizione di un polinomio,consapevole del simbolo come variabile. Sa risolvere con sicurezza espressioni anche con frazioni algebriche più articolate, individua strategie opportune e personali per risolverle.

17

Page 18:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 2: Strumenti algebrici: equazioni , disequazioni e sistemi di II grado tempi: Novembre-Dicembre-Gennaio-Febbraio COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Individuare le strategie appropriate per la risoluzione di

problemi.Utilizzare le tecniche e le

procedure del calcolo algebrico.

Equazioni, disequazioni e sistemi di secondo grado. Equazioni e disequazioni di grado superiore al secondo.

Saper risolvere le equazioni e disequazioni proposte avvalendosi degli strumenti algebrici acquisiti nel primo biennio. Saper discutere le condizioni di esistenza di equazioni e disequazioni frazionarie e sistemi. Saper tradurre in termini di equazioni e disequazioni i problemi algebrici e geometrici.

4 Non conosce le regole fondamentali. Non conosce le tecniche di calcolo.

5 Conosce parzialmente le regole fondamentali. Incontra difficoltà nello svolgimento degli esercizi riguardanti equazioni edisequazioni.

6Conosce le regole fondamentali con le quali riesce a svolgere gli esercizi basilari. riguardanti equazioni e disequazioni

7Conosce le regole fondamentali con le quali riesce a svolgere esercizi più completi riguardanti equazioni e disequazioni .

8 Buona conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento . Buona padronanza delle tecniche di calcolo.

9Ottima conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento. Ottima padronanza delle varie tecniche di calcolo per la risoluzione di esercizi riguardanti equazioni e disequazioni anche complessi.

10Ottima e approfondita conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento. Ottima padronanza delle varie tecniche di calcolo per la risoluzione di esercizi riguardanti equazioni e disequazioni complessi e più articolati, individuando strategie di risoluzione opportune e personali .

18

Page 19:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 3: La geometria analitica. tempi: Marzo –Aprile-Maggio -Giugno COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Comprendere la specificità dell’ approccio analitico allo studio della geometria. Rappresentare e studiare le proprietà di semplici luoghi geometrici , in particolare delle coniche, utilizzando queste ultime anche come modelli geometrici in contesti reali

Equazione della circonferenza. Posizioni reciproche di circonferenza e retta. Equazione della parabola. Posizioni reciproche di parabola e retta. Interpretazione grafica delle equazioni e disequazioni di II grado. Interpretazione grafica di equazioni , disequazioni e sistemi.Equazione dell’ellisse. Equazione dell’iperbole.

Saper:Riconoscere e determinare l’equazione di una parabola, di una circonferenza, di un’ellisse e di un’iperbole dati i loro elementi caratteristici. Determinare le retti tangenti ad una parabola e a una circonferenza. Risolvere problemi vari relativi alla parabola e alla circonferenza .

4Non conosce le regole e le proprietà fondamentali della geometria. Non sa svolgere i problemi base di geometria analitica.

5 Conosce parzialmente le regole e le proprietà fondamentali della geometria analitica. Incontra difficoltà nello svolgimento dei problemi e nelle tecniche di calcolo.

6 Conosce le regole e le proprietà fondamentali della geometria con le quali riesce a svolgere i problemi basilari. Applicazione delle tecniche di calcolo nel complesso corretta.

7Conosce le regole e le proprietà fondamentali con le quali riesce a svolgere problemi più completi. Corretta applicazione nel complesso delle tecniche di calcolo.

8Buona conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento. Buona padronanza nell’applicazione delle regole per lo svolgimento di problemi completi di geometria analitica e delle tecniche di calcolo.

9 Ottima conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento. Ottima padronanza nello svolgimento dei problemi più complessi di geometria analitica. Ottima padronanza delle varie tecniche di calcolo.

10 Ottima conoscenza di tutte le regole inerenti all’argomento. Ottima padronanza nello svolgimento dei problemi più complessi e articolati di geometria analitica. Ottima padronanza delle varie tecniche di calcolo e risoluzione dei problemi con rielaborazione personale.

MATEMATICA QUARTO ANNO

19

Page 20:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 1: La funzione esponenziale e la funzione logaritmo tempi: Settembre – Ottobre - Novembre - DicembreCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Utilizzare le tecniche del calcolo algebrico per risolvere semplici equazioni esponenziali e logaritmiche e semplici disequazioni esponenziali. Saper costruire semplici modelli con esse.

Funzioni. Potenza ad esponente reale. La funzione esponenziale. Le equazione e le disequazioni esponenziali. La definizione di logaritmo. Le proprietà dei logaritmi. La funzione logaritmica. Le equazioni logaritmiche.

Riconoscere le caratteristiche delle funzioni esponenziali e logaritmiche. Saper definire e rappresentare le funzioni esponenziale e logaritmica. Sapere risolvere equazioni e disequazioni esponenziali ed equazioni logaritmiche

4 Non conosce il grafico delle funzioni esponenziali e logaritmiche . Non sa definire la funzione inversa .Non conosce le proprietà dei logaritmi e degli esponenziali. Non sa risolvere equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari.

5 Conosce il grafico delle principali funzioni esponenziali e logaritmiche, ma ha difficoltà a rappresentarli graficamente in modo autonomo. Conosce solo in parte le proprietà dei logaritmi e degli esponenziali. Risolve con difficoltà equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari.

6 Conosce il grafico delle funzioni esponenziali e logaritmiche e guidato riesce a rappresentarli graficamente. Conosce solo le proprietà fondamentali dei logaritmi e degli esponenziali. Risolve solo equazioni e disequazioni esponenziali e logaritmiche elementari se guidato.

7 Conosce il grafico e le proprietà delle funzioni esponenziali e logaritmiche. Risolve equazioni e disequazioni esponenziali e equazioni logaritmiche anche non elementari.

8 Conosce il grafico e le proprietà delle funzioni logaritmiche e esponenziali . Risolve equazioni e disequazioni esponenziali ed equazioni logaritmiche più complete in maniera autonoma.

9 Conosce il grafico e le proprietà delle funzioni logaritmiche e esponenziali . Risolve equazioni e disequazioni esponenziali ed equazioni logaritmiche più complete in maniera autonoma. Esprime le sue conoscenze utilizzando in modo appropriato il linguaggio specifico della disciplina.

10 Ha piena padronanza della rappresentazione grafica per la funzione esponenziale e logaritmica. Risolve equazioni e disequazioni esponenziali e equazioni logaritmiche complesse proponendo diverse strategie risolutive. Si esprime utilizzando in modo appropriato il linguaggio matematico.

MODULO 2 : Funzioni goniometriche tempi: Gennaio – Febbraio - Marzo COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

20

Page 21:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Analizzare le caratteristiche delle funzioni goniometriche individuandone le relazioni. Essere in grado di confrontare semplici modelli di andamenti periodici.

Angoli e loro misura. Principali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati. Semplici identità goniometriche. Equazioni goniometriche elementari.

Saper definire una funzione periodica, caratterizzare e rappresentare graficamente le funzioni goniometriche elementari. Saper risolvere identità ed equazioni goniometriche.

4 Non definisce le funzioni goniometriche e non si orienta nella loro interpretazione grafica. Non conosce le relazioni e le formule principali. Non sa risolvere equazioni goniometriche elementari.

5 Definisce le funzioni goniometriche, ma ha difficoltà a riconoscere le caratteristiche dei loro grafici. Non ha una completa conoscenza delle principali formule. Risolve con difficoltà equazioni goniometriche elementari.

6 Definisce le funzioni goniometriche e riconosce le caratteristiche dei loro grafici. Conosce le principali formule e risolve solo esercizi elementari. Risolve semplici equazioni goniometriche.

7 Definisce le funzioni goniometriche e sa descrivere i loro grafici illustrandone le caratteristiche. Conosce le principali formule e risolve, se guidato, esercizi anche non elementari sulle equazioni.

8 Definisce le funzioni goniometriche e sa descrivere i loro grafici illustrandone le caratteristiche. Conosce le formule studiate e risolve in modo autonomo anche esercizi più completi sulle equazioni ed identità goniometriche.

9 Definisce le funzioni goniometriche e sa descrivere i loro grafici illustrandone le caratteristiche. Risolve in modo autonomo equazioni goniometriche complesse ed identità proponendo diverse strategie risolutive.

10 Definisce le funzioni goniometriche e sa descrivere i loro grafici illustrandone le caratteristiche. Utilizza il linguaggio e la simbologia specifica per fornire definizioni in modo autonomo anche in contesti nuovi. Risolve equazioni goniometriche complesse ed identità proponendo diverse strategie risolutive.

21

Page 22:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Modulo3: Trigonometria tempi: Aprile – Maggio-GiugnoCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Analizzare e confrontare figure geometriche nel piano, individuando relazioni tra le lunghezze dei lati e le ampiezze degli angoli nei triangoli.

Teoremi sui triangoli rettangoli. Risoluzione dei triangoli rettangoli. Applicazioni dei teoremi sui triangoli rettangoli. Teoremi sui triangoli qualunque. Risoluzione dei triangoli qualunque.

Saper risolvere triangoli rettangoli e triangoli qualunque. Saper applicare i teoremi sui triangoli rettangoli e sui triangoli qualunque in situazioni problematiche individuando i dati essenziali e le richieste. Verificare l’accettabilità delle soluzioni e riconoscere eventuali errori.

4Non si orienta nella soluzione di semplici problemi geometrici. Non conosce i teoremi sui triangoli.

5Conosce i teoremi sui triangoli. Riesce a riconoscere i dati e le incognite di un problema, ma non sa fornire una strategia risolutiva.

6Conosce i teoremi sui triangoli. Riconosce i dati e le incognite di un problema e ne sa fornire una strategia risolutiva, ma compie qualche errore nei calcoli.

7Conosce e sa enunciare i teoremi sui triangoli. Riconosce i dati e le incognite di un problema e sa risolvere correttamente problemi semplici

8Conosce e sa enunciare i teoremi sui triangoli. Riconosce i dati e le incognite di un problema e sa risolvere correttamente problemi anche non semplici.

9Conosce e sa enunciare i teoremi sui triangoli utilizzando il linguaggio specifico. Riconosce i dati e le incognite di un problema e sa risolvere correttamente problemi più complessi.

10Risolve problemi di geometria anche complessi riuscendo ad applicare con padronanza tutti i teoremi studiati. Propone diverse strategie risolutive, discute le soluzioni e ne verifica l’accettabilità. Utilizza un linguaggio e una simbologia specifica.

MATEMATICA QUINTO ANNO

22

Page 23:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Modulo 1: Le Funzioni e le loro proprietà tempi: Settembre - OttobreCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Analizzare e interpretare funzioni sviluppando deduzioni e ragionamenti sul loro andamento, usando consapevolmente gli strumenti di calcolo.

Le funzioni reali di variabile reale e le loro caratteristiche. Classificazione delle funzioni. Dominio e codominio. Segno di una funzione. Funzione crescente, decrescente e monotona Funzione periodica, pari e dispari. Funzione inversa. Funzione composta. Intersezioni con gli assi. Simmetrie di una funzione ed eventuale periodicità.

Saper classificare le funzioni.Saper riconoscere le proprietà delle funzioni e la loro composizione. Saper individuare dominio e codominio di una funzione. Saper calcolare gli zeri e il segno di una funzione.

4Non conosce le proprietà fondamentali di una funzione. Non conosce le tecniche di calcolo per lo svolgimento degli esercizi basilari.

5Conosce parzialmente le proprietà fondamentali di una funzione. Incontra difficoltà nello svolgimento degli esercizi.

6Conosce le proprietà fondamentali di una funzione. Riesce a svolgere solo gli esercizi basilari riguardanti semplici funzioni e, se guidato, riesce a risolvere problemi su di esse.

7Conosce le proprietà fondamentali di una funzione. Riesce a svolgere esercizi più completi riguardanti semplici funzioni e riesce ad impostare e risolvere problemi semplici.

8Ha una buona conoscenza di tutte le proprietà di una funzione, una buona padronanza nello svolgimento degli esercizi più completi riguardanti le funzioni e riesce ad impostare e risolvere i problemi .

9Conosce in modo completo ed approfondito il concetto di funzione. Esegue con sicurezza la classificazione e l’illustrazione delle caratteristiche. Utilizza il linguaggio e la simbologia specifica per fornire definizioni in modo autonomo ed approfondito.

10Ha un’ottima conoscenza di tutte le proprietà di una funzione. Utilizza il linguaggio e la simbologia specifica mostrando un’ottima padronanza nello svolgimento degli esercizi più complessi. individuando strategie opportune e personali.

MODULO 2 : I Limiti tempi: Novembre – Gennaio-FebbraioCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Capacità e disponibilità ad utilizzare gli strumenti dell’analisi per la descrizione

Comprendere il concetto di limite di una funzione.Calcolare limiti di funzioni.

4Non conosce il concetto di limite. Non sa riconoscere forme indeterminate. Non sa enunciare i teoremi sui limiti. Non si orienta nella differenziazione degli infinitesimi e infiniti.

23

Page 24:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

matematica della realtà.

Definizioni di limite. Asintoti verticali e orizzontali. Teoremi sui limiti. Operazioni sui limiti. Forme indeterminate. Limiti notevoli. Infinitesimi ed infiniti. Le funzioni continue. Discontinuità di una funzione. Asintoti obliqui.

Conoscere i teoremi sui limiti.Riconoscere e risolvere forme indeterminate.Riconoscere infinitesimi e infiniti.Riconoscere le discontinuità di una funzione. Calcolare gli asintoti.

5Sa elencare i casi di limite di funzione. Sa elencare i limiti notevoli ma non sa utilizzarli nella soluzione di esercizi sul calcolo del limite. Sa elencare le forme indeterminate ma non sa risolvere esercizi sul calcolo del limite. Non riconosce le discontinuità di una funzione.

6Sa elencare i casi di limite di funzione, i limiti notevoli e sa utilizzarli nella soluzione di semplici esercizi sul calcolo del limite. Sa elencare le forme indeterminate e risolvere esercizi elementari sul calcolo del limite. Conosce il significato di funzione infinitesima ed infinita. Calcola semplici asintoti se guidato.

7Conosce i casi di limite di funzione. Sa elencare i limiti notevoli e sa utilizzarli nella soluzione di esercizi sul calcolo del limite. Sa elencare le forme indeterminate e sa risolvere esercizi sul calcolo del limite. Conosce il significato di funzione infinitesima ed infinita. Calcola semplici asintoti.

8Conosce i casi di limite. Sa elencare e dimostrare i limiti notevoli e sa utilizzarli nella soluzione di esercizi sul calcolo del limite. Sa elencare le forme indeterminate e sa risolvere esercizi sul calcolo del limite. Conosce il significato di funzione infinitesima ed infinita utilizzandola nella soluzione di esercizi. Sa calcolare asintoti.

9Sa dare la definizione di limite utilizzando il linguaggio specifico spiegandone anche il significato geometrico. Sa elencare i limiti notevoli e sa utilizzarli nella soluzione di esercizi complessi sul calcolo del limite. Sa elencare le forme indeterminate e sa risolvere esercizi complessi sul calcolo del limite. Conosce il significato di funzione infinitesima ed infinita e di discontinuità di una funzione utilizzandole nella soluzione di esercizi complessi. Calcola asintoti con sicurezza ed in maniera autonoma.

10Sa dare la definizione di limite utilizzando il linguaggio specifico spiegandone anche il significato geometrico. Riesce ad elencare i limiti notevoli e le forme indeterminate e sa utilizzarli nella soluzione di esercizi complessi individuando strategie opportune e personali. Conosce il significato di funzione infinitesima ed infinita, di discontinuità di una funzione utilizzandole nella soluzione di esercizi complessi, calcola asintoti più complessi con risoluzioni opportune e personali.

MODULO 3: Le derivate tempi: Febbraio –Marzo- AprileCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Osservare, rappresentare ed analizzare situazioni scoprendo le potenzialità

Definizione di derivata e suo significato geometrico. Legame tra derivabilità e continuità. Derivata

Saper definire il concetto di derivata.Saper calcolare una derivata applicando le regole di derivazione.

4Non conosce la definizione di derivata né il suo significato geometrico. Non sa definire il concetto di crescenza e decrescenza, né quelli di massimo e minimo di una funzione. Non sa definire il concetto di concavità e convessità, né quelli di flessi di una funzione.

24

Page 25:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

descrittive degli strumenti del calcolo differenziale.

delle funzioni elementari e regole di derivazione. Derivate di ordine superiore. Teorema di Rolle. Teorema di Lagrange. Teorema di Cauchy. Teorema di de L’Hopital. Studio del segno della derivata prima: Ricerca di massimi e minimi relativi. Ricerca di intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione. Studio del segno della derivata seconda: ricerca di punti di flesso. Ricerca della concavità e convessità della curva

Trovare i punti di massimo e minimo di una funzione. Saper individuare gli intervalli di crescenza e decrescenza di una funzione.Trovare i punti di flesso di una funzione.Saper stabilire la concavità e la convessità di una funzione.Conoscere i principali teoremi sulle funzioni derivabili.

5Non conosce la definizione di derivata né il suo significato geometrico. Svolge se guidato esercizi sul calcolo delle derivate. Non sa definire il concetto di crescenza e decrescenza, né quelli di massimo e minimo di una funzione, ma svolge semplici esercizi sulla loro individuazione. Non sa definire il concetto di concavità e convessità, né quelli di flessi di una funzione.

6Conosce la definizione di derivata ma non sa illustrarne il suo significato geometrico. Svolge esercizi sul calcolo delle derivate.

7Conosce la definizione di derivata e sa illustrarne il suo significato geometrico. Svolge esercizi sul calcolo delle derivate. Riesce a calcolare massimo e minimo di una funzione Sa fornire gli enunciati dei principali teoremi sulle funzioni derivabili.

8Conosce la definizione di derivata e sa illustrarne il suo significato geometrico. Svolge esercizi sul calcolo delle derivate. Riesce a determinare, massimo e minimo di una funzione,. Sa definire il concetto di concavità e convessità e quelli di flessi di una funzione. Sa fornire gli enunciati dei principali teoremi sulle funzioni derivabili e sa applicarli in semplici esercizi.

9Conosce la definizione di derivata e sa illustrarne il suo significato geometrico, classificando anche i punti di non derivabilità. Svolge in autonomia esercizi sul calcolo delle derivate. Riesce a determinare il massimo e minimo di una funzione, e svolge esercizi più complessi. Sa definire il concetto di concavità e convessità e quelli di flessi di una funzione. Applica le conoscenze acquisite e i teoremi studiati. in esercizi più articolati .

10Conosce la definizione di derivata e sa illustrarne il suo significato geometrico, classificando anche i punti di non derivabilità. Svolge in autonomia esercizi sul calcolo delle derivate. Riesce a definire il concetto di crescenza e decrescenza, quelli di massimo e minimo di una funzione, e svolge esercizi complessi con sicurezza. Sa definire il concetto di concavità e convessità e quelli di flessi di una funzione. Conosce i principali teoremi sulle funzioni derivabili e svolge esercizi più complessi individuando strategie appropriate.

25

Page 26:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 4 : Studio di funzioni e integrali Tempi: Aprile – Maggio-GiugnoCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Osservare, rappresentare ed analizzare situazioni scoprendo le potenzialità descrittive del linguaggio matematico.

Studio di semplici funzioni. razionali intere e fratte. L’integrale indefinito: proprietà. Il concetto di primitiva. Gli integrali indefiniti immediati.

Saper rappresentare il grafico di semplici funzioni intere e fratte.Saper definire l’integrale indefinito Saper calcolare le primitive delle funzioni fondamentali.

4 Non riesce a svolgere lo studio di semplici funzioni. Non sa definire il concetto di primitiva e di integrale di una funzione e non svolge semplici esercizi

5Riesce a svolgere semplici esercizi sullo studio di funzioni solo se guidato. Non sa definire il concetto di primitiva di una funzione e riesce a svolgere semplici esercizi solo se guidato.

6Svolge semplici esercizi sullo studio di funzioni. Sa definire il concetto di primitiva di una funzione e calcolarla in semplici esercizi.

7Svolge esercizi sullo studio di funzioni. Sa definire il concetto di primitiva di una funzione e risolve esercizi sugli integrali.

8Svolge esercizi sullo studio di funzioni in maniera autonoma .Sa definire il concetto di primitiva di una funzione e sa risolvere esercizi .

9 Svolge esercizi più complessi sullo studio di funzioni. Sa definire il concetto di primitiva di una funzione e risolve con sicurezza esercizi.

10Svolge esercizi più complessi sullo studio di funzioni. Sa definire il concetto di primitiva di una funzione e risolve esercizi complessi in maniera autonoma e personale individuando strategie appropriate.

FISICA TERZO ANNO

MODULO 1: Le grandezze fisiche e la misura tempi: Settembre - Ottobre

26

Page 27:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Usare in maniera appropriata il linguaggio scientifico per descrivere grandezze fisiche. Analizzare relazioni tra grandezze fisiche.Utilizzare il sistema internazionale delle unità di misura. Determinare le dimensioni fisiche di grandezze derivate.Eseguire equivalenze tra unità di misura.

Cosa significa misurare. Grandezze fisiche fondamentali e derivate: Il S.I.. La notazione scientifica e operazioni in notazione scientifica. . Ordini di grandezza delle misure. Le equivalenze. Proporzionalità diretta, inversa e quadratica. Rappresentazione grafica delle relazioni tra grandezze fisiche.Gli strumenti di misura. Gli errori sistematici e casuali. Valore medio Errore assoluto relativo e percentuale. Propagazione dell’errore nelle misure indirette. Cifre significative.

Identificare le grandezze fisiche come proprietà misurabili della materia. Riconoscere le grandezze fisiche e associare la corretta unità di misura, svolgendo le opportune equivalenze. Effettuare operazioni in notazione scientifica. Ricavare unità di misura di grandezze derivate. Ricavare formule inverse da formule date. Rappresentare graficamente relazioni tra grandezze fisiche. Associare ad ogni misura il corrispondente errore. Ricavare gli errori per le misure indirette. Saper calcolare la percentuale d’errore. Risolvere problemi.

Non conosce le grandezze fisiche fondamentali, né sa ricavare da queste quelle derivate. Non sa svolgere le equivalenze. Non svolge correttamente operazioni in notazione scientifica.

4

Conosce le grandezze fisiche fondamentali, ma ha difficoltà a ricavare da queste quelle derivate. Svolge con difficoltà le equivalenze e le operazioni in notazione scientifica. Imposta i problemi, ma non arriva alla soluzione.

5

Definisce le grandezze fisiche fondamentali e sa ricavare da queste le grandezze derivate, a partire dalla loro definizione. Svolge correttamente, ma in maniera guidata, le equivalenze e le operazioni in notazione scientifica.

6

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico. Ricava correttamente grandezze fisiche e unità di misura di grandezze fondamentali e derivate. Svolge in maniera guidata problemi relativi a formule inverse di formule date.

7

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico. Ricava correttamente grandezze fisiche e unità di misura di grandezze fondamentali e derivate. Svolge correttamente le equivalenze usando anche la notazione scientifica. Ricava in maniera autonoma formule inverse di formule date e individua relazioni di diretta e inversa proporzionalità.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Individua correttamente grandezze fisiche e unità di misura e svolge in maniera autonoma problemi complessi. Svolge le equivalenze direttamente in notazione scientifica. Ricava in maniera autonoma formule inverse di formule date valutando criticamente i risultati usando l’analisi dimensionale e sa riconoscere le relazioni di proporzionalità tra grandezze fisiche avvalendosi anche dei grafici.

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Individua correttamente grandezze fisiche e unità di misura e svolge in maniera autonoma problemi complessi. Svolge le equivalenze direttamente in notazione scientifica. Ricava in maniera autonoma formule inverse, . valutando criticamente i risultati usando l’analisi dimensionale e sa riconoscere le relazioni di proporzionalità tra grandezze fisiche avvalendosi anche dei grafici. Esprime i risultati di calcolo con le giuste cifre significative

10

27

Page 28:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 2: I vettori tempi : Ottobre - NovembreCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Identificare le grandezze fisiche vettoriali e applicare gli strumenti matematici necessari a rappresentarle graficamente.

Le proprietà dei vettori. La rappresentazione cartesiana. Somma e differenza tra vettori, moltiplicazione per un numero puro. Regola del parallelogramma e metodo punta-coda. Scomposizione di un vettore lungo due retteEsempi di grandezze fisiche vettoriali: lo spostamento e le forze. Somma di spostamenti. Somma di forze.

Rappresentare graficamente un vettore sul piano cartesiano. Calcolare modulo e coordinate di un vettore. Applicare la regola del parallelogramma. Distinguere tra spostamento e distanza. Ricavare spostamenti totali e forze risultanti. Scomporre un vettore

Non sa fornire una definizione di vettore e non sa rappresentarlo graficamente. 4

Sa definire un vettore, ma lo rappresenta graficamente solo se guidato. Applica con difficoltà la regola del parallelogramma. 5

Sa definire un vettore e rappresentarlo graficamente per mezzo delle coordinate. Sa applicare la regola del parallelogramma.

6

Definisce e rappresenta autonomamente un vettore. Svolge in maniera guidata problemi relativi a somma e differenza di vettori.

7

Definisce e rappresenta autonomamente un vettore. Svolge in maniera autonoma problemi relativi a somma e differenza di vettori.

8

Si esprime con padronanza. Definisce e rappresenta autonomamente un vettore. Svolge in maniera autonoma problemi relativi a somma e differenza di vettori. Applica le conoscenze acquisite sui vettori per risolvere problemi relativi alle grandezze fisiche vettoriali.

9

Ottima padronanza degli argomenti.. Definisce e rappresenta autonomamente un vettore. Svolge in maniera autonoma problemi anche complessi relativi a somma , differenza e/o scomposizione di vettori. Applica le conoscenze acquisite sui vettori per risolvere problemi relativi alle grandezze fisiche vettoriali.

10

28

Page 29:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 3: Cinematica tempi: Novembre - Dicembre-GennaioCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Analizzare il moto del punto materiale e riconoscere le relazioni matematiche tra le grandezze cinematiche.Applicare le grandezze cinematiche a situazioni concrete.Identificare e costruire la legge del moto rettilineo uniforme e uniformemente acceleratoRiconoscere le caratteristiche del moto circolare uniforme.

Punto materiale in movimentoLa velocità e l’accelerazione.Il moto rettilineo uniforme e il moto uniformemente accelerato.I grafici spazio- tempo e velocità tempo. Grandezze caratteristiche del moto circolare uniforme.La composizione di moti.

Calcolare grandezze cinematiche mediante le rispettive definizioni. Calcolare distanze percorse e tempo impiegato nel moto rettilineo uniforme e uniformemente accelerato. Interpretare i grafici spazio-tempo e velocità-tempo. Calcolare lo spazio percorso da un corpo utilizzando il grafico spazio-tempo.Calcolare l’accelerazione di un corpo utilizzando un grafico velocità-tempo.Studiare il moto di caduta libera. Calcolare periodo, frequenza, velocità tangenziale e accelerazione centripeta nel moto circolare uniforme.

Non sa definire velocità e accelerazione. Non riesce a svolgere, anche se guidato, esercizi riguardanti il calcolo delle distanze percorse e del tempo impiegato.

4

Definisce e calcola velocità media e accelerazione media. Conosce le formule principali, ma non riesce a ricavare le formule inverse, per ricavare distanze percorse e tempi impiegati. Fa confusione sulle caratteristiche dei moti.

5

Definisce e calcola velocità media e accelerazione media. Svolge in maniera guidata semplici problemi riguardanti distanze percorse e tempo impiegato. Sa dare una definizione delle diverse tipologie di moto.

6

Definisce e calcola le grandezze cinematiche svolgendo in maniera autonoma semplici problemi riguardanti distanze percorse e tempo impiegato. Definisce le diverse tipologie di moto e ne dà anche una rappresentazione grafica.

7

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico. Svolge in maniera autonoma problemi semplici e, se guidato, complessi sui moti studiati Definisce le diverse tipologie di moto e ne dà anche una rappresentazione grafica. Ricava informazioni dai grafici.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Svolge in maniera autonoma problemi complessi sui moti studiati Definisce le diverse tipologie di moto e ne dà anche una rappresentazione grafica.. Ricava informazioni cinematiche dai grafici.

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Svolge in maniera autonoma e precisa problemi complessi sui moti studiati, utilizzando in modo critico e illustrando con chiarezza e precisione le strategie e gli strumenti più opportuni. Ricava informazioni cinematiche dai grafici.

10

29

Page 30:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 4: L’equilibrio meccanico tempi: Gennaio - FebbraioCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Analizzare qualitativamente e quantitativamente situazioni di equilibrio statico.

Il peso, la reazione vincolare, la forza elastica, la forza d’attrito. Condizioni di equilibrio di un punto materiale. L’equilibrio su un piano inclinato. Il momento di una forza. La coppia di forze. Il momento di una coppia. Equilibrio di un corpo rigido. Il baricentro e stabilità dell’equilibrio. Le leve.

Stabilire gli effetti di una forza su un corpo. Stabilire se un punto materiale e/o un corpo rigido è in equilibrio. Calcolare il momento di una coppia di forze. Calcolare la forza equilibrante o la condizione di equilibrio di un corpo rigido soggetto ad un sistema di forze. Risolvere problemi sulle macchine semplici.

Non fornisce la definizione corretta delle forze studiate. Non rappresentare correttamente le forze che agiscono su un corpo. 4

Definisce correttamente le forze che agiscono su un punto materiale, ma le rappresenta graficamente solo se guidato. 5

Definisce e rappresenta correttamente le forze che agiscono su un punto materiale e stabilisce se esso è in equilibrio. 6

Definisce e rappresenta correttamente le forze che agiscono su un punto materiale e stabilisce se esso è in equilibrio. Risolve in maniera guidata i problemi relativi all’equilibrio di un punto materiale

7

Definisce e rappresenta correttamente le forze che agiscono su un punto materiale e stabilisce se esso è in equilibrio. Risolve in maniera autonoma i problemi relativi all’equilibrio di un punto materiale.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Definisce e rappresenta correttamente le forze che agiscono su un punto materiale e stabilisce se esso è in equilibrio. Risolve in maniera autonoma problemi complessi relativi all’equilibrio di un punto materiale. Stabilisce con senso critico gli effetti di una forza e di una coppia di forze su un corpo.

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Definisce e rappresenta correttamente le forze che agiscono su un punto materiale e/o su un corpo rigido e stabilisce se esso è in equilibrio. Risolve in maniera autonoma problemi complessi relativi all’equilibrio di un punto materiale e/o corpo rigido, utilizzando correttamente le opportune tecniche matematiche ed esprimendo le grandezze in gioco in modo rigoroso con le corrette unità di misura e cifre significative.

10

30

Page 31:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 5: I fluidi in equilibrio tempi: MarzoCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Analizzare qualitativamente e quantitativamente i problemi relativi ad un fluido in equilibrio.

I fluidi. La pressione e le sue unità di misura. La pressione atmosferica. La pressione idrostatica. Il principio di Pascal. La spinta di Archimede.Legge di Stevin.

Calcolare la pressione di un fluido. Applicare la legge di Stevin. Calcolare la spinta di Archimede. Prevedere il comportamento di un solido immerso in un fluido.

Non sa definisce la pressione né conosce le sue unità di misura. Non svolge correttamente le equivalenze. 4

Definisce la pressione. Calcola la pressione a partire dalla sua definizione, ma ha difficoltà nella conversione delle unità di misura. 5

Definisce la pressione e svolge correttamente le equivalenze tra le diverse unità di misura. Risolve semplici problemi che prevedono il calcolo della pressione a partire dalla sua definizione.

6

Definisce la pressione e svolge correttamente le equivalenze tra le diverse unità di misura. Risolve in maniera guidata i problemi relativi alla pressione idrostatica e al galleggiamento dei corpi.

7

Definisce la pressione e svolge correttamente le equivalenze tra le diverse unità di misura. Risolve i problemi relativi alla pressione idrostatica e al galleggiamento dei corpi.

8

Si esprime con padronanze nel linguaggio specifico. Definisce la pressione e svolge correttamente le equivalenze tra le diverse unità di misura. Risolve in maniera autonoma problemi relativi alla pressione idrostatica e al galleggiamento dei corpi.

9

Si esprime con padronanze nel linguaggio specifico. Definisce la pressione e svolge correttamente le equivalenze tra le diverse unità di misura. Risolve agilmente problemi complessi relativi alla pressione idrostatica e al galleggiamento dei corpi.

10

31

Page 32:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

MODULO 6: Il moto e la dinamica tempi: Aprile – Maggio-GiugnoCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Analizzare il moto dei corpi e metterlo in relazione ai principi della dinamica

I principi della dinamica. Sistemi di riferimento inerziali ed accelerati.Il moto come conseguenza dei principi della dinamica. Effetto delle forze sui corpi come conseguenza della seconda legge della dinamica.Il moto di un corpo in caduta libera.Relazione tra peso e massa. Il moto di un corpo su un piano inclinato. Moto parabolico

Studiare il moto di caduta libera. Studiare il moto di un oggetto su un piano inclinato. Calcolare la forza centripeta su un oggetto che si muove di moto circolare uniforme. Calcolare gittata e altezza massima nel moto parabolico.

Non sa definire i principi della dinamica. Non riesce a svolgere, anche se guidato, semplici esercizi riguardanti l’applicazione dei principi.

4

Definisce i principi ma non è in grado di applicarli, anche se guidato, in semplici esercizi. 5

Svolge in maniera guidata semplici problemi. Sa dare una definizione adeguata dei principi e dei concetti salienti. 6

Definisce correttamente i principi e riesce a spiegare le caratteristiche dei moti. Opportunamente guidato, risolve semplici problemi.

7

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico spiegando in modo esaustivo i concetti. Imposta correttamente, in maniera autonoma, vari tipi di problemi commettendo qualche imprecisione in fase di calcolo e/o descrizione del procedimento.

8

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico spiegando in modo esaustivo i concetti. Imposta correttamente, in maniera autonoma, problemi, anche complessi, che riesce a risolvere senza commettere imprecisioni, pur non fornendo adeguate spiegazioni delle strategie adottate.

9

Si esprime con padronanza di linguaggio spiegando in modo esaustivo i concetti. Analizza e svolge correttamente, in maniera autonoma problemi complessi che riesce a risolvere in modo impeccabile adottando le strategie più opportune, di cui fornisce chiare e spiegazioni.

10

FISICA QUARTO ANNO

MODULO 1: Il lavoro, l’energia e le leggi di conservazione tempi: Settembre.-Ottobre – Novembre COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Analizzare qualitativamente Il lavoro e la potenza. Le forze Calcolare il lavoro compiuto da una forza e Non definisce correttamente il lavoro compiuto da una forza. Non fornisce definizioni corrette di energia cinetica e potenziale.

4

32

Page 33:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

e quantitativamente i fenomeni legati al lavoro, alle varie forme di energia e alle loro trasformazioni.

conservative. L’energia cinetica, l’energia potenziale gravitazionale e elastica. Il teorema dell’energia cinetica. Il teorema di conservazione dell’energia meccanica. La quantità di moto. La conservazione della quantità di moto.

la potenza sviluppata. Calcolare l’energia cinetica e l’energia potenziale possedute da un corpo. Applicare la conservazione dell’energia meccanica per risolvere problemi. Analizzare in maniera critica i fenomeni riguardanti le trasformazioni e le dispersioni di energia.Applicare la conservazione delle quantità di moto.

Definisce correttamente lavoro ed energia, ma risolve con difficoltà problemi seppur semplici. 5

Definisce e calcola il lavoro compiuto da una forza. Definisce energia cinetica e potenziale e sa calcolarle a partire dalla definizione. Enuncia il teorema di conservazione dell’energia meccanica. Risolve in maniera guidata semplici problemi riguardanti energia cinetica e potenziale e conservazione dell’energia meccanica

6

Sa calcolare il lavoro compiuto da una forza. Definisce energia cinetica e potenziale e sa calcolarle a partire dalla definizione Svolge semplici problemi riguardanti energia cinetica e potenziale e conservazione dell’energia meccanica.

7

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico. Sa calcolare il lavoro compiuto da una forza. Analizza le caratteristiche di una forza conservativa e deriva da queste la conservazione dell’energia meccanica. Svolge in maniera autonoma problemi più articolati riguardanti energia cinetica e potenziale e conservazione dell’energia meccanica. Applica i principi di conservazione.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Sa calcolare il lavoro compiuto da una forza. Definisce il significato di una forza conservativa e ne fornisce dimostrazione matematica. Ricava il teorema di conservazione dell’energia meccanica. Svolge in maniera autonoma problemi complessi riguardanti energia cinetica e potenziale e conservazione dell’energia meccanica Applica i principi di conservazione fornendo esempi della vita reale

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Sa calcolare il lavoro compiuto da una forza. Definisce il significato di una forza conservativa e ne fornisce dimostrazione matematica. Ricava il teorema di conservazione dell’energia meccanica. Svolge in maniera autonoma problemi complessi riguardanti energia cinetica e potenziale e conservazione dell’energia meccanica. Analizza criticamente le situazioni di dissipazione di energia. Applica i principi di conservazione fornendo esempi della vita reale Approfondisce autonomamente gli argomenti

10

MODULO 2: Fenomeni termici e leggi dei gas tempi: Dicembre- Gennaio-FebbraioCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

33

Page 34:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Riconoscere e analizzare le proprietà termiche della materia applicando modelli descrittivi e interpretativiAnalizzare i fenomeni di equilibrio termico e le trasformazioni che conducono all’equilibrio macroscopico utilizzando diversi livelli di descrizione ( macroscopico e microscopico) individuando le reciproche relazioni

Concetto di temperatura, principali effetti della sua variazione e sua misura. Il calore come trasferimento di energia e sue relazioni con la temperatura. Proprietà caratteristiche di tipo termico ( calore specifico, calori latenti …). L’equilibrio termico e modalità di trasferimento del calore. I passaggi di stato. Il gas e le variabili di stato. Le leggi di Gay-Lussac e di Boyle. I gas perfetti e l’ equazioni di stato dei gas perfetti.

Misurare la temperatura dei corpi ed effettuare conversioni tra scale termometriche.Calcolare parametri termici caratteristici dei corpi ( calore specifico, calori latenti)Effettuare bilanci termici in situazioni semplici ma reali.Utilizzare rappresentazioni grafiche per descrivere le trasformazioni termiche (passaggi di stato, trasformazioni dei gas).Applicare le leggi che caratterizzano il comportamento dei gas ideali per calcolare grandezze di stato e caratterizzare trasformazioni.Fornire semplici interpretazioni microscopiche dei processi termici

Non fornisce definizioni corrette di temperatura e calore. Non definisce né sa applicare le leggi che regolano gli scambi di calore e le variazioni di temperatura. Non enuncia correttamente le leggi dei gas.

4

Conosce il significato della temperatura e le sue unità di misura. Enuncia correttamente le leggi dei gas. Applica con difficoltà le leggi che regolano gli scambi di calore e le variazioni di temperatura per la risoluzione di semplici problemi.

5

Conosce il significato della temperatura e le sue unità di misura. Enuncia correttamente le leggi dei gas . Risolve in maniera guidata semplici problemi su calore e temperatura.

6

Definisce in maniera corretta i concetti di calore e temperatura. Enuncia correttamente le leggi dei gas . Risolve semplici problemi su calore e temperatura, sull’equilibrio termico e sui passaggi di stato.

7

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico. Definisce in maniera corretta i concetti di calore e temperatura. Enuncia correttamente le leggi dei gas . Risolve in maniera autonoma problemi più articolati su calore e temperatura, sull’equilibrio termico e sui passaggi di stato.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Definisce in maniera corretta i concetti di calore e temperatura. Enuncia correttamente le leggi dei gas . Risolve in maniera autonoma problemi complessi su calore e temperatura, sull’equilibrio termico e sui passaggi di stato.

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Definisce in maniera corretta i concetti di calore e temperatura. Enuncia correttamente le leggi dei gas . Risolve in maniera autonoma problemi complessi su calore e temperatura, sull’equilibrio termico e sui passaggi di stato. Analizza in maniera critica le differenze tra gli stati della materia. Approfondisce autonomamente gli argomenti.

10

MODULO 3: La termodinamica tempi: Febbraio-Marzo-Aprile

34

Page 35:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Applicare le leggi della termodinamica per descrivere il comportamento dei gas e delle macchine termiche.

Analizzare la natura irreversibile dei fenomeni fisici reali.

L’energia interna e significato microscopico. Le trasformazioni termodinamiche. Grafici nel piano di Clapeyron. Il lavoro termodinamico. I principi della termodinamica le macchine termiche e il loro rendimento..

Descrivere un gas in termini di variabili di stato. Conoscere le caratteristiche delle trasformazioni termodinamiche. Rappresentare graficamente le trasformazioni termodinamiche e ricavare informazioni dai grafici. Calcolare il lavoro nelle varie trasformazioni. Applicare il primo principio alla soluzione di problemi. Descrivere il funzionamento delle macchine termiche (reversibili e irreversibili) e calcolarne il rendimento.

Non enuncia correttamente i principi della termodinamica nè sa rappresentare sul piano di Clapeyron le trasformazioni termodinamiche. Anche se guidato non identifica strategia di soluzioni di problemi pur semplici.

4

Sa rappresentare sul piano di Clapeyron le trasformazioni termodinamiche . Enuncia i principi della termodinamica, ma risolve con difficoltà semplici problemi.

5

Sa rappresentare sul piano di Clapeyron le trasformazioni termodinamiche. Enuncia i principi della termodinamica e risolve in maniera guidata semplici problemi.

6

Enuncia correttamente i principi della termodinamica e sa rappresentare sul piano di Clapeyron le trasformazioni termodinamiche. Risolve vari tipi di problemi.

7

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico. Rappresenta autonomamente sul piano di Clapeyron le trasformazioni termodinamiche. Enuncia i principi della termodinamica e risolve in maniera autonoma problemi più articolati. Descrive le caratteristiche principali delle macchine termiche.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Rappresenta autonomamente sul piano di Clapeyron le trasformazioni termodinamiche. Enuncia i principi della termodinamica e risolve in maniera autonoma problemi complessi. Descrive le caratteristiche principali delle macchine termiche.

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Rappresenta autonomamente sul piano di Clapeyron le trasformazioni termodinamiche. Enuncia i principi della termodinamica e risolve in maniera autonoma problemi complessi. Descrive le caratteristiche principali delle macchine termiche. Approfondisce autonomamente gli argomenti. Analizza criticamente le situazioni fornendo esempi di vita reale.

10

MODULO 4: Il suono e la luce tempi: Maggio-GiugnoCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Analizzare e interpretare qualitativamente e quantitativamente i più tipici

Definizione e classificazione dei fenomeni ondulatori

Riconoscere i fenomeni ondulatori,distinguendo tra diversi tipi di onde

Non definisce correttamente le onde e le caratteristiche, le onde sonore e le caratteristiche del suono . Non sa enunciare correttamente le leggi della riflessione e della rifrazione. Anche se guidato non individua strategie di risoluzione di semplici problemi.

4

35

Page 36:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

fenomeni ondulatori che coinvolgono le onde sonore ed elettromagnetiche

Rappresentazioni e parametri caratteristici delle ondeFenomeni connessi con la propagazione delle onde. Le onde sonore : caratteristiche e meccanismo di propagazioneCaratteri distintivi di un suono Eco e rimbombo, relative applicazioni.La luce come onda elettromagneticaI fenomeni connessi alla propagazione della luce.Frequenza e colore della luce.

Descrivere l’andamento spaziale e temporale di un’onda utilizzando le opportune grandezze e metodi di rappresentazioneRiconoscere i fenomeni connessi con la propagazione delle onde, applicando in modo corretto le leggi che ne descrivono l’andamento.Individuare le relazioni tra caratteristiche delle onde sonore e luminose .

definisce correttamente le onde e le caratteristiche, le onde sonore e le caratteristiche del suono enuncia correttamente le leggi della riflessione e della rifrazione Svolge con difficoltà problemi semplici sulle onde sonore

5

definisce correttamente le onde e le caratteristiche, le onde sonore e le caratteristiche del suono enuncia correttamente le leggi della riflessione e della rifrazione Svolge in maniera guidata semplici problemi

6

definisce correttamente le onde e le caratteristiche, le onde sonore e le caratteristiche del suono enuncia correttamente le leggi della riflessione e della rifrazione sa costruire l’immagine riflessa su uno specchio piano Svolge semplici problemi

7

Si esprime correttamente nel linguaggio specifico. Definisce correttamente le onde e le caratteristiche, le onde sonore e le caratteristiche del suono enuncia correttamente le leggi della riflessione e della rifrazione sa costruire l’immagine riflessa da uno specchio piano e da uno specchio sferico .Svolge in maniera autonoma problemi sulle onde sonore e sulla riflessione e rifrazione

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Definisce correttamente le onde e le caratteristiche, le onde sonore e le caratteristiche del suono enuncia correttamente le leggi della riflessione e della rifrazione sa costruire agevolmente l’immagine riflessa da uno specchio piano e da uno specchio sferico. Svolge in maniera autonoma problemi complessi sulle onde sonore e sulla riflessione e rifrazione

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Definisce correttamente le onde e le caratteristiche, le onde sonore e le caratteristiche del suono enuncia correttamente le leggi della riflessione e della rifrazione sa costruire agevolmente l’immagine riflessa da uno specchio piano e da uno specchio sferico. Svolge in maniera autonoma problemi complessi sulle onde sonore e sulla riflessione e rifrazione Approfondisce autonomamente gli argomenti. Analizza criticamente le situazioni fornendo esempi della vita reale

10

FISICA QUINTO ANNO

MODULO 1: I fenomeni elettrici tempi: Settembre - Ottobre – NovembreCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

36

Page 37:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Non conosce i metodi di elettrizzazione.

Descrivere e analizzare gli effetti della presenza di cariche elettriche nello spazio.

Metodi di elettrizzazione.La carica elettrica e la legge di Coulomb.Il vettore campo elettrico e le linee di campo. Flusso del campo elettrico.L’energia potenziale e il lavoro fatto dalla forza elettrostatica.Il potenziale elettrico. Il condensatore e la capacità.

Rappresentare e calcolare la forza tra cariche elettriche. Rappresentare e calcolare il campo elettrostatico per cariche puntiformi. Calcolare l’energia potenziale e il potenziale elettrico. Calcolare il flusso del campo elettrico.Calcolare la capacità di condensatori.

Non definisce correttamente la legge di Coulomb e campo elettrico. Non sa rappresentare il campo elettrico generato da una carica puntiforme. Anche se guidato non si orienta nella risoluzione dei problemi.

4

Conosce i metodi di elettrizzazione. Definisce la legge di Coulomb, il campo elettrico e sa rappresentarlo, ma svolge con difficoltà i problemi seppur semplici.

5

Conosce i metodi di elettrizzazione. Sa applicare la legge di Coulomb. Rappresenta in maniera guidata il campo elettrico. Ricava il potenziale elettrico dalla sua definizione. Risolve semplici problemi sulla capacità.

6

Conosce i metodi di elettrizzazione. Sa applicare la legge di Coulomb. Rappresenta e ricava in maniera autonoma il campo elettrico. Ricava il potenziale elettrico dalla sua definizione. Descrive i condensatori e risolve problemi sulla capacità e sul flusso.

7

Conosce i metodi di elettrizzazione, la legge di Coulomb e riesce ad orientarsi in maniera autonoma sugli argomenti trattati. Risolve problemi complessi riguardanti la forza di Coulomb, il campo elettrico, il potenziale elettrico , sui condensatori e sul flusso.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Conosce i metodi di elettrizzazione, la legge di Coulomb e riesce ad orientarsi in maniera autonoma sugli argomenti trattati. Risolve problemi complessi riguardanti la forza di Coulomb, il campo elettrico, il potenziale elettrico, sui condensatori e sul flusso .

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico rielaborando gli argomenti e collegandoli a situazioni reali. Conosce i metodi di elettrizzazione, la legge di Coulomb e riesce ad orientarsi in maniera autonoma sugli argomenti trattati. Risolve problemi complessi riguardanti la forza di Coulomb, il campo elettrico, il potenziale elettrico, sui condensatori e sul flusso.

10

MODULO 2: La corrente elettrica tempi : Novembre – Dicembre – Gennaio

37

Page 38:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

COMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

Descrivere e analizzare gli effetti delle correnti elettriche

La corrente elettrica statica. Cenni sulla corrente alternata. Le forze elettromotriciLe leggi di Ohm e la resistenza elettrica.I circuiti elettrici resistivi: serie e parallelo di resistenzePotenza dissipata in un circuito: l’effetto Joule.Strumenti di misura di correnti e differenze di potenziale.

Calcolare la corrente che scorre in un conduttore. Applicare la prima e la seconda legge di Ohm. Calcolare la resistenza equivalente di resistenze in serie e in parallelo. Risolvere un circuito resistivo. Calcolare la potenza dissipata in un conduttore.

Non sa definire la corrente elettrica né enunciare le leggi di Ohm. Anche se guidato non si orienta nella risoluzione di problemi semplici.

4

Definisce correttamente la corrente elettrica, ma ha difficoltà ad applicare le leggi di Ohm e a trovare la resistenza equivalente. 5

Definisce correttamente la corrente elettrica. Applica in modo guidato le leggi di Ohm. Sa definire resistenze in serie e in parallelo e calcolare la resistenza equivalente.

6

Definisce correttamente la corrente elettrica. Applica in modo autonomo le leggi di Ohm. Risolve semplici circuiti resistivi. Calcola la potenza dissipata per effetto Joule.

7

Definisce correttamente la corrente elettrica. Applica in modo autonomo le leggi di Ohm, risolvendo problemi complessi. Risolve circuiti resistivi più complessi. Calcola la potenza dissipata per effetto Joule.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Definisce correttamente la corrente elettrica. Applica in modo autonomo le leggi di Ohm, risolvendo problemi complessi. Risolve circuiti resistivi complessi. Calcola la potenza dissipata per effetto Joule.

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Definisce correttamente la corrente elettrica. Rielabora in modo autonomo le leggi di Ohm, risolvendo problemi complessi. Risolve circuiti resistivi complessi. Calcola la potenza dissipata per effetto Joule. Analizza e descrive con senso critico le caratteristiche dei conduttori fornendo esempi della vita quotidiana.

10

MODULO 3: I fenomeni magnetici tempi: Febbraio – Marzo – AprileCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

38

Page 39:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Descrivere e analizzare i fenomeni magnetici .Analizzare i fenomeni legati alla propagazione delle onde elettromagnetiche.

Magneti naturali e artificiali, linee di campo magnetico. Analogie e differenze tra campo elettrico e campo magnetico.Esperienza di Oersted. Legge di Biot-Savart. Esperienza di Faraday. Forza magnetica su un filo percorso da corrente. Forza tra due fili rettilinei percorsi da corrente..Il flusso del campo magneticoL’induzione magnetica: legge di Faraday-Neumann e legge di Lenz.Onde elettromagnetiche.

Descrivere le proprietà magnetiche della materia. Rappresentare e calcolare il campo magnetico generato da un filo rettilineo indefinito, da una spira circolare . Calcolare la forza magnetica su un filo immerso in un campo magnetico e tra due fili percorsi da corrente. Saper ricavare il valore della corrente indotta.Descrivere le caratteristiche dello spettro elettromagnetico.

Non conosce il concetto di campo magnetico. Non si orienta nella risoluzione di semplici problemi anche se guidato. 4

Fornisce le definizioni e rappresenta i campi magnetici, ma svolge con difficoltà semplici problemi su campi magnetici e forza magnetica.

5

Fornisce le definizioni e rappresenta i campi magnetici. Svolge semplici problemi su campi magnetici e forza magnetica su un filo.

6

Fornisce le definizioni e rappresenta i campi magnetici.. Svolge in maniera autonoma semplici problemi su campi magnetici e forza magnetica .

7

Svolge in maniera autonoma problemi più complessi su campi magnetici. Enuncia e applica in semplici problemi la legge di Faraday-Neumann.

8

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Svolge in maniera autonoma problemi complessi su campi magnetici e forza magnetica . Enuncia e applica la legge di Faraday-Neumann in vari tipi di problemi. 9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Svolge in maniera autonoma problemi complessi su campi magnetici e forza magnetica . Enuncia e applica la legge di Faraday-Neumann.. Analizza analogie e differenze tra campo elettrico e campo magnetico, fornendo esempi della vita quotidiana. Analizza in maniera autonoma e critica la duplice natura della radiazione, individuandone le caratteristiche ondulatorie e corpuscolari

10

MODULO 4: Elementi di fisica moderna tempi: Aprile – Maggio-GiugnoCOMPETENZE CONOSCENZE ABILITA’ VALUTAZIONE

39

Page 40:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Descrivere alcune delle problematiche della fisica del XX secolo e le scoperte derivanti.

Introduzione alla fisica del novecento:crisi della fisica classica;la relatività e i quanti; l’energia nucleare .

Descrivere la natura corpuscolare e ondulatoria della luce. Analizzare le conseguenze della relatività e del principio di indeterminazione di Heisemberg. Saper distinguere i vari tipi di onde elettromagnetiche. Descrivere il funzionamento di una centrale nucleare.

Non sa fornire una descrizione per quanto superficiale delle tematiche affrontate dalla meccanica quantistica e dalla teoria della relatività..

4

Descrive in maniera sommaria le tematiche riguardanti la meccanica quantistica e la relatività. Solo se guidato sa elencare le scoperte scientifiche del 900.

5

Descrive in maniera sintetica il dualismo onda-particella e le conseguenze del principio di indeterminazione. Enuncia i postulati della relatività ristretta se guidato .

6

Descrive in maniera sintetica il dualismo onda-particella e le conseguenze del principio di indeterminazione. Enuncia i postulati della relatività ristretta e sa descrivere le principali conseguenze. Distingue i vari tipi di onde elettromagnetiche

7

Descrive in maniera appropriata il dualismo onda-particella e le conseguenze del principio di indeterminazione. Enuncia i postulati della relatività ristretta e sa descrivere le principali conseguenze. Distingue i vari tipi di onde elettromagnetiche

8

Si esprime con proprietà di linguaggio. Descrive in maniera appropriata il dualismo onda-particella e le conseguenze del principio di indeterminazione. Enuncia i postulati della relatività ristretta e sa descrivere le principali conseguenze. Distingue i vari tipi di onde elettromagnetiche. Analizza problemi riguardanti l’energia nucleare.

9

Si esprime con padronanza nel linguaggio specifico. Descrive in maniera appropriata il dualismo onda-particella e le conseguenze del principio di indeterminazione. Enuncia i postulati della relatività ristretta e sa descrivere le principali conseguenze.. Analizza con senso critico i problemi riguardanti l’energia nucleare, affrontando gli argomenti in modo trasversale e pluridisciplinare.

10

IL DIPARTIMENTO DI MATEMATICA E FISICA

40

Page 41:  · Web viewPrincipali funzioni goniometriche: seno, coseno, tangente e cotangente, proprietà, relazioni e grafici. Funzioni goniometriche di angoli particolari. Angoli associati

Prof.ssa Cassano Francesca _______________________________________

Prof.ssa Castellano Marina _______________________________________

Prof.ssa Castiglione Assunta _______________________________________

Prof.ssa Cosenza Gabriella _______________________________________

Prof.ssa Cundari Mariella _______________________________________ Prof. Dall’Osso Michele _______________________________________

Prof.ssa Malfi Giuseppina _______________________________________

Prof.ssa Pastore Silvana _______________________________________

41