· Web viewControllo numerico applicato alle macchine utensili e linguaggio ISO sufficiente Produzione assistita da calcolatore (CAM ) sufficiente Controlli non distruttivi sufficiente

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“V. BACHELET” – “G. GALILEI”

Presidenza: Via Bachelet s.n., 70024 Gravina in Puglia (Ba) – Tel 080/3266068 – Fax 080/3264276C.F. 91053010723 – E Mail: [email protected]

Documento del Consiglio di Classe

( ART.3 L. 425-97 ; ART. 5 del Regolamento)

Anno scolastico 2017/2018

CLASSE 5^ Sezione H

INDIRIZZO: Meccanica, Meccatronica ed Energia

Docente coordinatore: prof.ssa PERRUCCI PATRIZIA

I N D I C E

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTO 3

2. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO 4

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE 5

4. PERCORSO FORMATIVO 11

5. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVORO 12

6. PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE 15

7. METODOLOGIE DIDATTICHE 36

8. STRUMENTI DI VERIFICA 37

9. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE 38

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1^, 2^ E 3^ PROVA 39

11. ATTIVITÀ INTEGRATIVE 44

12. ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO 46

13. ALLEGATI 48

Istituto Tecnico Tecnologico “V. Bachelet” Esami di Stato A.S. 2017/2018 – CLASSE 5^ Sez. H

2

1. PRESENTAZIONE DELL’ISTITUTOL'I.I.S.S. "Bachelet - Galilei" è composto da due istituti: l'Istituto Tecnico "V. Bachelet" che

comprende due settori Economico (ITE) e Tecnologico (ITT) e l'Istituto professionale di Stato per

l'industria e l'artigianato "G. Galilei".

L’Istituto Tecnico Economico “V.Bachelet” di Gravina in Puglia nasce nell’anno scolastico 1970/71

quale sezione staccata dell’Istituto Tecnico Commerciale e per Geometri “Francesco Maria Genco” di

Altamura e diventa autonomo nel 1979.

Dal 1984 è stata avviata la sperimentazione IGEA, e successivamente si sono aggiunti gli indirizzi

MERCURIO (per programmatori) e SIRIO (serale). Nell'anno scolastico 2004/05, stato istituito

l’indirizzo ITER (turistico).

In seguito al riordino della scuola secondaria superiore, nell'a.s. 2010/11 parte nelle classi prime la

riforma dei nuovi tecnici con l'istituzione degli indirizzi di Amministrazione Finanza e Marketing e

Turismo.

Dall’anno scolastico 2012/13, l’Istituto ottiene anche l'indirizzo di Meccanica, meccatronica ed

energia del settore tecnologico.

Nell'anno scolastico 2014/15 è stato istituito l'indirizzo Elettronica ed elettrotecnica

L’Istituto Professionale di Stato per l’Industria e l’Artigianato “G. Galilei” di Gravina in Puglia

nasce verso la fine degli anni ’60, come sezione staccata dell’IPSIA di Acquaviva delle Fonti e

diventa autonomo negli anni ’70. L’istituto è stato fra i primi a partecipare a nuove specializzazioni

quali l’AMUEE (Addetto alla Manutenzione delle Unità di Elaborazione Elettronica).

Il PROGETTO 92 ha dato grande impulso all’Istituto.

Dall’anno scolastico 2014/15 l’Istituto è ubicato presso la nuova sede in v. Einaudi, zona PAIP a

Gravina.

Dall’anno scolastico 2010/11, in seguito al riordino della scuola secondaria superiore, l’IPSIA si

articola in tre indirizzi:

1. Produzioni Industriali e Artigianali

Articolazione: Artigianato

Opzione: Produzioni tessili-sartoriali

2. Manutenzione e Assistenza Tecnica

Con le seguenti opzioni:

- Mezzi di trasporto

- Apparati, tecnici industriali e civili

3. Servizi per l’agricoltura e lo sviluppo rurale (istituito nell’anno scolastico 2015/16).


3

2. OBIETTIVI GENERALI DELL’INDIRIZZO DI STUDIO2.1 PROFILO PROFESSIONALE INDIRIZZO “Meccanica, Meccatronica ed Energia”

Il Diplomato in Meccanica, Meccatronica ed Energia:

- ha competenze specifiche nel campo dei materiali, nella loro scelta, nei loro trattamenti e

lavorazioni; inoltre, ha competenze sulle macchine e sui dispositivi utilizzati nelle industrie

manifatturiere, agrarie, dei trasporti e dei servizi nei diversi contesti economici.

- Nelle attività produttive d’interesse, egli collabora nella progettazione, costruzione e collaudo dei

dispositivi e dei prodotti, nella realizzazione dei relativi processi produttivi; interviene nella

manutenzione ordinaria e nell’esercizio di sistemi meccanici ed elettromeccanici complessi; è in

grado di dimensionare, installare e gestire semplici impianti industriali.

E in grado di:

- integrare le conoscenze di meccanica, di elettrotecnica, elettronica e dei sistemi informatici

dedicati con le nozioni di base di fisica e chimica, economia e organizzazione; interviene

nell’automazione industriale e nel controllo e conduzione dei processi, rispetto ai quali è in grado

di contribuire all’innovazione, all’adeguamento tecnologico e organizzativo delle imprese, per il

miglioramento della qualità ed economicità dei prodotti; elabora cicli di lavorazione,

analizzandone e valutandone i costi;

- intervenire, relativamente alle tipologie di produzione, nei processi di conversione, gestione ed

utilizzo dell’energia e del loro controllo, per ottimizzare il consumo energetico nel rispetto delle

normative sulla tutela dell’ambiente;

- agire autonomamente, nell’ambito delle normative vigenti, ai fini della sicurezza sul lavoro e della

tutela ambientale;

- pianificare la produzione e la certificazione degli apparati progettati, documentando il lavoro

svolto, valutando i risultati conseguiti, redigendo istruzioni tecniche e manuali d’uso.

Nell’indirizzo sono previste le articolazioni “Meccanica e meccatronica” ed “Energia”, nelle quali il

profilo viene orientato e declinato.

Nell’articolazione “Meccanica e meccatronica” sono approfondite, nei diversi contesti produttivi, le

tematiche generali connesse alla progettazione, realizzazione e gestione di apparati e sistemi e alla

relativa organizzazione del lavoro. Nell’articolazione “Energia” sono approfondite, in particolare, le


4

specifiche problematiche collegate alla conversione e utilizzazione dell’energia, ai relativi sistemi

tecnici e alle normative per la sicurezza e la tutela dell’ambiente.


5

3. PRESENTAZIONE DELLA CLASSE

3.1 - COMPOSIZIONE DEL CONSIGLIO DI CLASSE

Il consiglio della classe 5^ H indirizzo MECCANICA, MECCATRONICA ED ENERGIA risulta così

costituito e articolato nell’insegnamento delle varie discipline curricolari relative ad

un’organizzazione di tempo per complessive 32 ore.

Dirigente Scolastico

Antonella SARPI

Docenti(1) Disciplina ContinuitàInsegnamento

Casino Maria Grazia Lingua e civiltà Inglese NO

Claps GiuseppeSitemi e Automazioni -Tecnologie meccaniche di Proc. e di Prod.

SI

*Cutecchia Angelo D.P.O.I. - Meccanica, macchine ed energia

NO

*De Giorgio Antonia Scienze Motorie e Sportive

SI

Dongiovanni Francesco Lingua e letteratura Italiana

SI

Ficco Luigi Religione SI

*Perrucci Patrizia Matematica SI

Cannito Vito NicolaLaboratorio D.P.O.I. - Meccanica -Tecn.mecc. di Proc.e di Prod.

SI

Barile Biagio Lab. Sistemi e Automaz. NO

(1) Indicare con un ASTERISCO i docenti con funzione di commissario interno


6

3.2 – ELENCO DEGLI STUDENTI

N Cognome e nome

1 ANGONA DOMENICO

2 DENATALE FRANCESCO

3 DIGENNARO GIROLAMO

4 DIMAGGIO SAVERIO

5 DIPALMA GIACOMO

6 GRAMEGNA GIUSEPPE

7 RENZO VINCENZO

8 RIZZI ALESSANDRO

9 RIZZI FABIO

10 TURTURO GIUSEPPE

11 VARRESE LUCA


7

3.3 - Evoluzione della classe nel triennio e situazione di profitto

Evoluzione della composizione della classe:

Classe Annoscolastico

Iscritti Promossi senza debito

Promossi con debito

Respinti Ritirati

TERZA 2015/16 15 7 6 1 1

QUARTA 2016/17 14 8 3 2 1

QUINTA 2017/18 11 / / / /

Composizione e situazione attuale della classe

Iscritti Maschi Femmine Ripetenti Proveniente da altra scuola

11 11 0 1 0

La classe V H è composta da 11 alunni maschi residenti in Gravina in Puglia.

Tutti hanno frequentato un regolare corso di studi iniziato nell’anno scolastico 2013-2014, Durante il

quinquennio gli alunni sono stati seguiti nelle varie discipline da docenti diversi per cui in alcuni casi

non è stato possibile assicurare la continuità didattica.

A questi avvicendamenti la classe ha mostrato in alcuni casi disagi specie nei primi periodi degli anni

scolastici, sebbene siano state attivate diverse strategie finalizzate alla crescita culturale e agli

adattamenti metodologici. Tutto ciò per stimolare gli alunni ad assumere comportamenti corretti nelle

relazioni interpersonali e ad acquisire senso di responsabilità verso i loro impegni.

La classe, omogenea per estrazione socio-culturale, si diversifica per livelli culturali sia in termini di

motivazioni sia in termini di attitudini e partecipazione al dialogo educativo. Pertanto, il processo

formativo non sempre si è concretizzato in una omogenea partecipazione e motivazione

all’apprendimento.

Nella classe è presente un alunno DSA per il quale è stato predisposto e realizzato un Piano Didattico

Personalizzato, pertanto le prove d’esame finale terranno conto di tale percorso e accerteranno una

preparazione idonea al rilascio del diploma.

Nella Relazione finale sull’alunno, allegata al documento del 15 maggio, sono descritte nel dettaglio

motivazioni e richieste di modalità di effettuazione delle prove d’esame.


8

Alcuni alunni, nonostante siano dotati di normali capacità, non sempre hanno dimostrato una

partecipazione attiva al dialogo educativo manifestando un interesse parziale per il lavoro di ricerca e

analisi e una limitata motivazione al successo scolastico.

Inoltre, si sono andate differenziando all’interno della classe personalità profondamente diverse: alunni

esuberanti e vivaci ed alunni riservati ed emotivi.

La sensibilità e l’attenzione delle famiglie nei confronti dei problemi scolastici e formativi è quasi

sempre stata sufficientemente adeguata, tranne durante l’ultimo anno in corso in cui si è avvertita una

mancanza di dialogo a supporto della motivazione scolastica per indirizzare gli studenti verso uno

studio più efficace e metodico.

La frequenza per la maggior parte degli studenti è stata assidua; si sono registrate situazioni di criticità

per singoli studenti.

Tra le tante difficoltà, le strategie didattiche adottate sono state finalizzate alla incentivazione degli

interessi culturali, focalizzando i programmi intorno a temi-guida e a problematiche strettamente

connesse alla realtà quotidiana utili sia per il perseguimento degli studi che per l’inserimento nel

mondo del lavoro, superando, così, il rischio di un eccessivo tecnicismo nelle discipline di indirizzo,

pur tenendo conto dell’aspetto tecnico e della padronanza delle procedure.

Nonostante le varie sollecitazioni e richieste da parte di tutti i docenti per far leva sul loro senso di

responsabilità, anche nell’ultimo periodo dell’anno scolastico si è registrata una scarsa partecipazione e

motivazione degli alunni che ha compromesso notevolmente il rendimento didattico, soprattutto in

alcuni casi.

In definitiva, per quanto riguarda il profitto complessivamente raggiunto dagli alunni nei diversi ambiti

disciplinari si può concludere che la classe si è attestata su livelli sufficienti ed in particolare si

possono individuare due gruppi:

- Un esiguo primo gruppo ha evidenziato una buona autonomia nella rielaborazione dei

contenuti, dimostrando discrete capacità di approfondimento e riflessioni personali ed ha

conseguito risultati soddisfacenti;

- Un secondo gruppo più numeroso ha raggiunto una preparazione appena sufficiente a causa

di un impegno non sempre adeguato, di mediocri capacità di rielaborazione dei contenuti e

approfondimento in autonomia.


9

MEDIE E CREDITI SCOLASTICI CLASSE 3^ - 4^N COGNOME E NOME

ME

DIA

CL

ASS

ET

ER

ZA

CR

ED

ITO

C

LA

SSE

TE

RZ

AD

EB

ITI

FOR

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C

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Q

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AD

EB

ITI

FOR

MA

TIV

I C

LA

SSE

Q

UA

RT

A

1 ANGONA DOMENICO 6,20 4 6,70 5

2 DENATALE FRANCESCO 7,40 6 7,80 6

3 DIGENNARO GIROLAMO 6,80 5 6,40 4

4

DIMAGGIO SAVERIO

- Lingua inglese- Meccanica, macchine ed energia

- Lingua e Letteratura Italiana- Matematica- Tecnologie Meccaniche di Proc.e di Prod.

5 DIPALMA GIACOMO 7,70 6 8,20 6

6GRAMEGNA GIUSEPPE

-Lingua inglese- Matematica- Sistemi

6,40 4

7 RENZO VINCENZO 7,80 6 7,60 5

8 RIZZI ALESSANDRO 6,70 5 6,50 5

9 RIZZI FABIO 7,20 5 7,60 6

10TURTURO GIUSEPPE

-Lingua inglese- Matematica- Tecn. Mecc.

-Lingua inglese

11VARRESE LUCA

-Lingua inglese- Matematica- Meccanica

6,30 4


10

Modalità di attribuzione del credito scolastico TABELLA A (aggiornata ai sensi del D.M. 99/2009)

Media dei voti Credito scolastico (punti)

I anno II anno III anno

M = 6 3 - 4 3 - 4 4- 5

6 < M ≤ 7 4 - 5 4 - 5 5 - 6

7 < M ≤ 8 5 - 6 5 - 6 6 - 7

8 < M ≤ 9 6 – 7 6 -7 7 - 8

9 < M ≤ 10 7 -8 7 - 8 8 - 9

Il punteggio relativo al credito scolastico è stato definito tenendo conto della media dei voti, secondo

le bande di oscillazione previste dal Ministero della Pubblica Istruzione.

Inoltre, si è tenuto conto dei seguenti criteri deliberati dal Collegio dei docenti:

● Si attribuisce il punteggio minimo della banda di appartenenza.

● Con regolarità nella frequenza (assenze max 20 gg.) si accede al punteggio più alto della banda

con le seguenti modalità:

1. Con punteggio di media pari o superiore al mezzo punto (es. ≥ 6,5 punti 5 per una classe terza

o quarta, punti 6 per una quinta);

2. Con una media inferiore al mezzo punto, integrata dalla partecipazione ad attività

extracurriculari inserite nel POF;

3. Con una media inferiore al mezzo punto, ma in presenza di un attestato di credito formativo,

rilasciato da enti esterni e ritenuto coerente con l’indirizzo di studio.


11

4. PERCORSO FORMATIVO All’inizio dell’anno scolastico il Consiglio di classe ha definito sia le competenze specifiche di ciascuna area culturale, sia quelle chiave necessarie per la realizzazione e lo sviluppo personale, per la cittadinanza attiva, per l’inclusione sociale e l’occupazione.

COMPETENZA DI CITTADINANZA

DESCRITTORILivello Numero

alunni

Agire in modo autonomo e responsabile

Sa inserirsi in modo attivo e consapevole nella vita sociale e far valere i propri diritti riconoscendo al contempo quelli altrui, nel rispetto delle regole

A 3

Sa inserirsi in modo consapevole nella vita sociale e rispetta le regole

B 5

Non sempre sa inserirsi in modo responsabile e talora non rispetta le regole

C 3

Adotta atteggiamenti eccessivamente individualistici e non rispetta le regole

D 0

Imparare ad imparare

Organizza in modo pienamente adeguato alle situazioni proposte il proprio apprendimento e attua un metodo di studio corretto e funzionale

A 2

Organizza in modo adeguato il proprio apprendimento nella maggior parte delle situazioni proposte e attua un metodo di studio corretto

B 6

Non è pienamente autonomo nell’organizzazione del proprio apprendimento e attua un metodo di studio discontinuo

C 3

Non sa organizzare i propri apprendimenti e attua un metodo di studio inefficace e improduttivo

D 0

Collaborare e partecipare.

Interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie e le altrui capacità

A 3

Interagisce in gruppo comprendendo i diversi punti di vista, valorizzando le proprie capacità

B 5

Non sempre interagisce nel gruppo in maniera funzionale alle attività proposte

C 3

Si rifiuta di interagire nel gruppo e non collabora affatto alle attività

D 0

CORRISPONDENZA LIVELLO: A: AVANZATO; B: BUONO; C:SUFFICIENTE; D: LIVELLO BASE NON RAGGIUNTO


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5. PERCORSO DI ALTERNANZA SCUOLA-LAVOROL’Alternanza scuola-lavoro è una modalità didattica innovativa, che attraverso l’esperienza pratica ha

aiutato a consolidare le conoscenze acquisite a scuola e a testare sul campo le attitudini degli studenti,

ad arricchire la formazione e a orientarli nella scelta del percorso di studio e di lavoro.

Le attività realizzate nel percorso di alternanza scuola-lavoro negli anni scolastici 2015/16, 2016/17 e

2017/18 sono state individuate sulla base di esperienze pregresse che hanno contribuito a costruire un

raccordo con le realtà istituzionali, formative ed economiche del territorio.

Il percorso ha previsto diverse forme di intervento: corso di formazione sulla sicurezza, attività

curriculari, attraverso la realizzazione di UDA interdisciplinari, visite guidate presso aziende ed Enti

Istituzionali, laboratori, partecipazione a convegni e seminari, incontri con esperti.

La valutazione è stata effettuata di concerto con il tutor aziendale e il Consiglio di classe. La

valutazione del tutor aziendale ha contribuito alla determinazione del voto di condotta con un peso del

20%. Mentre la valutazione del Consiglio di Classe ha contribuito alla determinazione del voto delle

discipline coinvolte nel progetto con peso differente in base al numero di ore impiegate.

Le competenze previste nel progetto di alternanza sono:

Competenze trasversali:

1. Sapersi gestire autonomamente, nel quadro di istruzioni in un contesto di lavoro o di studio, di

solito prevedibili, ma soggetti a cambiamenti.

2. Sorvegliare il lavoro di routine di altri, assumendo una certa responsabilità per la valutazione

e il miglioramento di attività lavorative di studio.

Competenze tecnico professionali:

Essere in grado di maturare, attuare e applicare (nel triennio) competenze significative in contesti applicativi di:

1. Statica

2. Dinamica

3. Cinematica

4. Principi di elettrotecnica

5. Principi di elettronica

6. Salute, Sicurezza, Ambiente ed Energia

7. Metrologia

8. Tecniche di rappresentazione grafica


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9. Norme UNI per la rappresentazione tecnica di disegni e schemi

10. Energia: forme e fonti

11. Sollecitazione dei materiali

12. Macchine operatrici e motrici

13. Elementi di pneumatica

14. Elementi di oleodinamica

15. Strutture e moti delle macchine utensili

16. Proprietà dei materiali e loro lavorazioni

17. Tecniche di rappresentazione di schemi pneumatici e oleodinamici

18. Documentazione di gestione aziendale

19. Metodologie per la progettazione di e calcolo di organi meccanici.

20. Sistemi di regolazione e controllo.

21. Sistemi antincendio e antinquinamento.

22. Componentistica di sistemi di automazione.

23. Sistemi di controllo e robot.

24. Individuare e definire cicli di lavorazione all’interno del processo produttivo, dalla

progettazione alla realizzazione.

25. Utilizzazione di materiali innovativi e non convenzionali.

26. Documentare progetti o processi produttivi in grado di realizzare gli obiettivi proposti.

27. Applicare metodi di ottimizzazione ai volumi di produzione o di acquisto in funzione della

gestione dei magazzini e della logistica.

ATTIVITÀ SVOLTE:

Prima annualità a.s. 2015/16 (da progetto ore 95 + 40)

VISITE AZIENDALI:

- Partecipazione visita aziendale del 04 febbraio 2016 per totali 4 ore presso

SPECIALUTENSILI, sede di Bari.

- Partecipazione visita aziendale del 04 febbraio 2016 per totali 4 ore presso BROVEDANI

SPA, sede di Modugno(BA).

- Partecipazione visita aziendale del 17 febbraio 2016 per totali 5 ore presso U-TUB EAT

DIFFERENT, sede di Gravina in Puglia (BA).


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STAGE AZIENDALE: Dal 16 Maggio 2016 al 13 Giugno 2016 per totali 83 ore presso le

aziende PETRONE Oleodinamica, Officina Elettrauto NICOLETTI & COVIELLO srl,

CIGNOLO Francesco, LMD di LAPOLLA Michele & C snc, ENGEVO srl, Officina

Meccanica DIPASQUALE Michele, ELECTROMECH, MEKPIPING srl, tutte situate nel

territorio di Gravina in Puglia.

Seconda annualità a.s. 2016/17 (da progetto ore 90 + 40)

VISITE AZIENDALI: Partecipazione visita aziendale del 12 ottobre 2016 per totali 4 ore

presso FCA Melfi SPA, sede di Melfi (PZ).

STAGE AZIENDALE: Dal 20 Febbraio 2017 al 07 Marzo 2017 per totali 96 ore presso le

aziende LMD di LAPOLLA Michele & C snc, PETRONE Oleodinamica, ELECTROMECH,

Officina Meccanica di LAPOLLA Liborio, Officina VOLVO di GENNARO Francesco,

Officina Meccanica di LOFRESE Ignazio, Officina Meccanica ABRUZZESE Antonello,

Officina Meccanica LAMURAGLIA Michele, Officina Meccanica GRAMEGNA Michele,

tutte situate nel territorio di Gravina in Puglia.

Terza annualità a.s. 2017/18 ( da progetto ore 95 + 40 )

ORIENTAMENTO:

- Partecipazione all’orientamento scolastico del 20/01/18 per totali 4 ore sul tema “Il mio

PSND: verso la scuola del futuro! Robotica e automazione” presso l’IIS “Bachelet” di

Gravina in Puglia.

- Partecipazione al seminario di formazione del 02 12 18 per totali 3 5 ore/ / , ,

sul tema Sicurezza stradale e codice della strada presso il padiglione“ ”

della fiera di San Giorgio di Gravina in Puglia .- Partecipazione all’orientamento scolastico (OPEN DAY) presso l’IIS “Bachelet” di

Gravina in Puglia, previsto nei mesi di gennaio e febbraio 2018 per totali 12 ore

VISITE GUIDATE: Partecipazione al progetto “PRAGA SMART CITY” presso aziende

ed enti, nella città di Praga (Repubblica Ceca), dal 21 al 26 aprile 2018, per totali 30 ore.


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STAGE AZIENDALE : Dal 19 Febbraio 2018 al 10 Marzo 2018 per totali 90 ore,

presso le aziende DEFINO GIANCASPRO srl ZOOSISTEM srl LOSA Impianti& , ,

Industriali Officina Meccanica ABRUZZESE Antonello ELECTROMECH ELFIM, , ,

srl tutte situate nel territorio di Gravina in Puglia, .


16

6. PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE


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DISCIPLINA: RELIGIONE CATTOLICA

DOCENTE: FICCO LUIGI

PERCORSO FORMATIVO DISCIPLINARE:

TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUME

LUIGI SOLINAS / SEITUTTI I COLORI DELLA VITA / VOLUME UNICO

Risultati di apprendimento raggiuntiCompetenze Abilità Conoscenze

Sviluppare un maturo senso critico e un personale progetto di vita, riflettendo sulla propria identità nel confronto con il messaggio cristiano, aperto all’esercizio della giustizia e della solidarietà in un contesto multiculturale.

Costruire un’ identità libera e responsabile, valutando la dimensione religiosa della vita umana, mettendola in rapporto con altre tradizioni culturali e religiose.

Impostare domande di senso e spiegare la dimensione religiosa dell’uomo tra senso e limite, bisogno di salvezza e desiderio di trascendenza, confrontando il concetto cristiano di persona, la sua dignità e il suo fine ultimo con quello di altre religioni o sistemi di pensiero;

Ricondurre le principali problematiche derivanti dallo sviluppo scientifico-tecnologico a documenti biblici o religiosi che possano offrire riferimenti utili per una loro valutazione;

Riconoscere i valori nelle relazioni interpersonali.

Confrontare i valori etici proposti dal cristianesimo con quelli di altre religioni e sistemi di significato.

Operare scelte morali tenendo conto dei valori cristiani;

Confrontare le scelte dettate dall’etica cristiana e quelle determinate da altre religioni e da altre correnti di pensiero;

Motivare le proprie scelte di vita confrontandole con la proposta cristiana, nel quadro di un dialogo aperto con visioni differenti.

Questioni di senso legate alle più rilevanti esperienze della vita umana.

Linee fondamentali della riflessione su Dio e sul rapporto fede-scienza in prospettiva storico-culturale, religiosa ed esistenziale.

La natura e il valore delle relazioni umane e sociali alla luce della rivelazione cristiana e delle istanze della società contemporanea.

Orientamenti della Chiesa sull’etica personale e sociale, sulla comunicazione digitale, anche a confronto con altri sistemi di pensiero.


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CONTENUTI DISCIPLINARI SVILUPPATI

CONTENUTO DISCIPLINARESVILUPPATO

LIVELLO DIAPPROFONDIMENTO:

ottimo/buono/discreto/sufficiente/solo cenni

Il valore dell’esistenza umana BUONO

La visione cristiana dell’esistenza BUONO

I valori cristiani BUONO

Una società fondata sui valori cristiani BUONO


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DISCIPLINA: LINGUA E LETTERATURA ITALIANA

DOCENTE: Francesco Dongiovanni


TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUMEBALDI – GIUSSO - RAZETTI ZACCARIA

“L’ATTUALITA’ DELLA LETTERATURA” VOL. 3

Risultati di apprendimento raggiunti

Competenze Abilità Conoscenze

▪ Padroneggiare gli strumenti espressivi ed argomentativi indispensabili per la comunicazione scritta ed orale.

▪ Riflettere sulla letteratura italiana e sulla sua prospettiva storica.

▪ Analizzare e contestualizzare i testi.

▪ Esprimersi in forma fluida e corretta.

▪ Scrivere testi di diverso tipo (temi, articoli, saggi brevi, analisi del testo) disponendo di adeguate tecniche compositive

▪ Riconoscere i caratteri specifici del testo letterario

▪ Conoscere le strutture essenziali dei testi letterari

▪ Cogliere le linee fondamentali della prospettiva storica nella tradizione letteraria

▪ Condurre una lettura diretta del testo come prima forma di interpretazione del suo significato.

▪ Collocare il testo in un quadro di confronti e relazioni.

▪ Conoscere il profilo storico-culturale dei periodi e degli autori

▪ Conoscere la biografia e il pensiero degli autori

▪ Conoscere i dati informativi sulle opere

▪ Conoscere gli elementi di base delle tecniche di analisi testuale


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LIVELLO DI APPROFONDIMENTO:


La stagione delle avanguardie. Il Futurismo Sufficiente

La lirica del primo Novecento in Italia. I crepuscolari e i Vociani

Sufficiente

Italo Svevo: i romanzi Discreto

Luigi Pirandello: i romanzi e il teatro Discreto

Umberto Saba: Il Canzoniere Discreto

Giuseppe Ungaretti: la poesia e la guerra Discreto

Salvatore Quasimodo e l’Ermetismo Solo cenni

Eugenio Montale: la poesia Discreto

Percorso: La guerra, la deportazione, la Resistenza (Calvino, Fenoglio e Levi)

Sufficiente

Educazione Linguistica: tema, saggio breve, testi non letterari, analisi testuale in prosa e in versi Buono


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DISCIPLINA: STORIADOCENTE: Francesco Dongiovanni


TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUMEPALAZZO – BERGESE- ROSSI “STORIA” VOL. 3A-3B


COMPETENZE DISCIPLINARI

COMPETENZE DI CITTADINANZA

ABILITA’ CONOSCENZE

Conosce ed espone i principali eventi della storia contemporanea, dalla prima guerra mondiale ai nostri giorni

COMUNICARE Conoscere ed esporre gli eventi della storia contemporanea

La prima guerra mondialeLa rivoluzione russa e l’URSS da Lenin a StalinLa crisi del dopoguerraIl fascismoLa crisi del ‘29Il nazismoLa shoah e gli altri genocidi del XX secoloLa seconda guerra mondiale

Padroneggia il lessico e le categorie interpretative politologiche, sociologiche ed economiche, proprie della disciplina

COMUNICARE Usare con sicurezza la terminologia specifica, i concetti e le categorie storiche di riferimento

Elabora e realizza progetti o lavori di approfondimento, utilizzando le conoscenze apprese, stabilendo obiettivi e strategie, verificando i risultati raggiunti.

PROGETTARE Realizzare nella propria attività di studio un progetto/lavoro di approfondimento tematico

Interpreta criticamente i principali eventi contemporanei, distinguendo tra storia e cronaca;

ACQUISIRE ED INTERPRETARE L’INFORMAZIONE

Interiorizzare la consapevolezza che sussiste una differenza tra una storiografia consolidata e tra gli eventi in cui il dibattito storiografico è ancora aperto.

Possiede un sicuro metodo di lavoro, rielabora gli argomenti storici in modo fondato, problematizzante, articolato, attento alle relazioni

IMPARARE AD IMPARARE- INDIVIDUARE COLLEGAMENTI E RELAZIONI- RISOLVERE PROBLEMI

Possedere un metodo di lavoro sicuroStabilire e giustificare relazioni tra fattori culturali e ideologici, condizioni socio-economiche, disegni politici;Problematizzare, formulare domande, utilizzando le conoscenze acquisite in altre aree disciplinari.

Conosce l’ordinamento della Repubblica italiana e gli organismi internazionali per essere “soggetto” attivo e responsabile nella società.

AGIRE IN MODO AUTONOMO E RESPONSABILE

Comprendere le caratteristiche dell’Ordinamento della Repubblica italiana e degli Organismi internazionali, maturando un comportamento attivo e responsabile nella società.


22





La prima guerra mondiale Solo cenni

L’Italia tra le due guerre: il fascismo Solo cenni

La Germania tra le due guerre: il nazismo Solo cenni

La seconda guerra mondiale Discreto

Le origini della Guerra Fredda Discreto

La decolonizzazione Discreto

La distensione Discreto

L’Italia repubblicana dalla ricostruzione agli “anni di piombo”

Discreto

L’economia mondiale dal dopoguerra alla globalizzazione

Discreto

Il mondo nel terzo dopoguerra Discreto


23

DISCIPLINA: TECNOLOGIE MECCANICHE DI PROCESSO E DI PRODOTTO

DOCENTI: GIUSEPPE CLAPS/ CANNITO VITO NICOLA

TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUMEDI GENNARO – CHIAPPETTA – CHILLEMIHOEPLI

“CORSO DI TECNOLOGIA MECCANICA” VOL.3


Conoscenze Abilità Competenze

Controllo numerico applicato alle macchine utensili

Produzione assistita da calcolatore

Controlli non distruttivi Plasturgia Trasformazione del vetro Elementi di corrosione Protezione dei materiali

metallici Processi fisici innovativi

Individuare e definire cicli di lavorazione all’interno del processo produttivo, dalla progettazione alla realizzazione

Comprendere e analizzare le principali funzioni delle macchine a controllo numerico anche con esercitazioni di laboratorio.

Individuare i processi corrosivi e identificarne le tecniche di prevenzione e protezione.

Identificare e scegliere processi di lavorazione di materiali convenzionali e non convenzionali.

Individuare le proprietà dei materiali in relazione all’impiego, ai processi produttivi e ai trattamenti.

Organizzare il processo produttivo contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto.

Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza.

Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.

Identificare ed applicare le metodologie e le tecniche della gestione per progetti.


24

Contenuti disciplinari sviluppati




Controllo numerico applicato alle macchine utensili e linguaggio ISO sufficiente

Produzione assistita da calcolatore (CAM ) sufficiente

Controlli non distruttivi sufficiente

Plasturgia e trasformazione del vetro sufficiente

Elementi di corrosione sufficiente

Protezione dei materiali metallici sufficiente

Processi fisici innovativi sufficiente


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DISCIPLINA: SISTEMI E AUTOMAZIONE

DOCENTI: GIUSEPPE CLAPS/BARILE BIAGIO

TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUMEGUIDO BERGAMINIHOEPLI

“SISTEMI E AUTOMAZIONE PER L’INDIRIZZO MECCANICA E MECCATRONICA” VOL. 3

RISULTATI DI APPRENDIMENTO RAGGIUNTI

Conoscenze Abilità Competenze Le tecnologie dei

controlli: attuatori, sensori e trasduttori.

Automazione di sistemi discreti mediante PLC: struttura, funzioni, linguaggi.

Azionamenti elettrici. Elementi di un sistema

di controllo. Sistemi a catena aperta e chiusa.

Regolatori industriali: regolazione proporzionale, integrale, derivativa e miste.

Applicare i principi su cui si basano i sistemi di regolazione e di controllo.

Rappresentare un sistema di controllo mediante schema a blocchi e definirne il comportamento mediante modello matematico.

Rilevare la risposta dei sistemi a segnali tipici.

Individuare nei cataloghi i componenti reali per agire nel controllo di grandezze fisiche diverse.

Analizzare e risolvere semplici problemi di automazione mediante programmazione del PLC.

Distinguere i diversi tipi di trasmissione del moto, organi di presa e sensori utilizzati nell’automazione industriale.

Definire, classificare e programmare sistemi di automazione integrata e robotica applicata ai processi produttivi.

Intervenire nelle diverse fasi e livelli del processo produttivo, dall’ideazione alla realizzazione del prodotto, per la parte di propria competenza.


26





Sensori e loro applicazioni Buono

Trasduttori e loro applicazioni Buono

Programmazione PLC: LADDER, GRAFCET Buono

Applicazioni con PLC Buono

Macchine elettriche:Trasformatore, Alternatore, Dinamo, motore passo-passo Sufficicente

Sistemi di regolazione e controllo Cenni


27

DISCIPLINA: DISEGNO, PROGETTAZIONE E ORGANIZZAZIONE INDUSTRIALE

DOCENTI: CUTECCHIA ANGELO/ CANNITO VITO NICOLA


TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUMECaligaris, Fava, Tomasello

Editore. PARAVIA

“DAL PROGETTO AL PRODOTTO” VOL. 3



Documentare e seguire i processi di industrializzazione.

Organizzare il processo produttivo, contribuendo a definire le modalità di realizzazione, di controllo e collaudo del prodotto.

Gestire ed innovare processi correlati a funzioni aziendali.

Gestire progetti secondo le procedure e gli standard previsti dai sistemi aziendali della qualità e della sicurezza.

1. Documentare progetti e processi produttivi.

2. Progettare attrezzature, impianti e organi meccanici e idraulici.

3. Definire e documentare il ciclo di fabbricazione, montaggio, manutenzione.

4. Controllo statistico del processo5. Ottimizzazione dei processi di

produzione.6. Gestione dei processi.

1. Tempi e Metodi.2. Macchine operatrici.3. Utensili.4. Attrezzature di bloccaggio.5. Cicli di lavorazione.6. Programmazione automatica

(CAM).7. Processi produttivi.8. Gestione magazzino.9. Logistica.10. Contabilità industriale.11. Analisi statistica e previsionale.12. Gestione Industriale per la

qualità.


28





Tempi e Metodi. buono

Macchine operatrici. discreto

Utensili. discreto

Attrezzature di bloccaggio. discreto

Cicli di lavorazione. buono

Programmazione automatica (CAM). discreto

Processi produttivi. buono

Gestione magazzino. discreto

Logistica. discreto

Contabilità industriale. sufficiente

Analisi statistica e previsionale. sufficiente

Gestione Industriale per la qualità. sufficiente


29

DISCIPLINA: MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA

DOCENTI: CUTECCHIA ANGELO/CANNITO VITO NICOLA


TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUMEANZALONE, BASSIGNANA, BRAFA MUSICOROEditore: HOEPLI

“MECCANICA, MACCHINE ED ENERGIA” VOL. 3



Progettare, assemblare, collaudare e predisporre la manutenzione di componenti, di macchine e di sistemi termotecnici di varia natura.

Organizzare e gestire processi di manutenzione per i principali apparati dei sistemi di trasporto, nel rispetto delle relative procedure.

Descrivere i principali apparati di propulsione aerea, navale e terrestre ed il loro funzionamento.

Applicare e assicurare il rispetto delle normative di settore.

Metodologie per la progettazione di e calcolo di organi meccanici.

Apparecchi di sollevamento e trasporto.

Turbine per aeromobili ed endoreattori.

Principi di funzionamento e struttura di motori alternativi a combustione interna; applicazioni navali.

Principi di funzionamento e struttura di turbine a gas e a vapore.

Sistemi di regolazione e controllo.

Normative di settore nazionali e comunitarie.


30





Metodologie per la progettazione di e calcolo di organi meccanici. discreto

Apparecchi di sollevamento e trasporto.sufficiente

Turbine per aeromobili ed endoreattori.discreto

Principi di funzionamento e struttura di motori alternativi a combustione interna; applicazioni navali. discreto

Principi di funzionamento e struttura di turbine a gas e a vapore. discreto

Sistemi di regolazione e controllo. sufficiente

Normative di settore nazionali e comunitarie. buono


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DISCIPLINA: LINGUA E CIVILTA’ INGLESE

DOCENTE: CASINO MARIA GRAZIA


TESTI ADOTTATI


I. PICCIOLI/EDITRICE SAN MARCO TAKE THE WHEEL AGAIN/VOL. UNICO

DISPENSA AUTOPRODOTTA


Utilizza il linguaggio settoriale relativo al percorso di studio, per interagire in diversi ambiti e contesti professionali, al livello A2/B1 del quadro comune europeo di riferimento per le lingue

Individua e utilizza gli strumenti di comunicazione più appropriati per intervenire nei contesti organizzativi e professionali di riferimento.

Esprime le proprie opinioni con relativa spontaneità su argomenti generali, di studio e di lavoro.

Comprende idee principali in testi orali in lingua standard, riguardanti argomenti di studio e di lavoro.

Comprende idee principali in testi scritti riguardanti argomenti di studio e di lavoro.

Utilizza il lessico di settore.

Elabora, nella forma scritta e orale, sintesi su processi relativi al settore di indirizzo.

Organizzazione del discorso nelle principali tipologie testuali, comprese quelle tecnico-professionali.

Aspetti socio-culturali della lingua inglese e del linguaggio settoriale.

Lessico e fraseologia convenzionale per affrontare situazioni sociali e di lavoro.

Strutture morfosintattiche adeguate alle tipologie testuali e ai contesti d’uso, in particolare professionali.


32





THE INVENTION OF THE AUTOMOBILE BUONO

THE ASSEMBLY LINE BUONO

THE FOUR-STROKE INTERNAL COMBUSTION ENGINE BUONO

THE TWO-STROKE INTERNAL COMBUSTION ENGINE BUONO

THE CARBURETTOR DISCRETO

CAR TYPES BUONO

ROBOTICS BUONO

SENSORS SOLO CENNI

MATERIALS AND THEIR PROPERTIES BUONO

MATERIAL RETENTION PROCESSES SUFFICIENTE

CNC MACHINES BUONO

MACHINE TOOLS AND THEIR PROCESSES DISCRETO

MILLING MACHINE SAFETY SOLO CENNI

ENERGY SOURCES BUONO

BUSINESS MODEL CANVAS SOLO CENNI


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DISCIPLINA: MATEMATICA

DOCENTE: PERRUCCI PATRIZIA


TESTI ADOTTATI

AUTORE / EDITORE TITOLO / VOLUMEMASSIMO BERGAMINI-ANNA TRIFONE-GRAZIELLA BAROZZI

Matematica.verde 5Con Maths in English

Zanichelli


Studiare il comportamento di una funzione reale a variabile reale e rappresentarla graficamente

Utilizzare le strategie del pensiero razionale negli aspetti dialettici e algoritmici per affrontare situazioni problematiche, elaborando opportune soluzioni

Individuare le principali proprietà di una funzione

Calcolare il limite di funzioni

Calcolare la derivata di una funzione

Applicare i teoremi sulle funzioni derivabili

Calcolare gli integrali indefiniti e definiti di funzioni anche non elementari

Studio di funzione: dominio, codominio e proprietà (ripasso); limite di funzione; funzioni continue; derivata di una funzione e teoremi del calcolo differenziale; massimi, minimi e flessi; rappresentazione grafica di una funzione

Integrali indefiniti e definiti




ottimo/buono/discreto/sufficiente/cenniLe operazioni sui limiti Buono

Le forme indeterminate Discreto

I limiti notevoli Sufficiente

Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto Discreto

Le funzioni continue Buono


34

I punti di discontinuità di una funzione Buono

Gli asintoti Buono

Il grafico probabile di una funzione Buono

La derivata di una funzione Buono

La retta tangente al grafico di una funzione Buono

La continuità e la derivabilità Buono

Le derivate fondamentali Buono

I teoremi sul calcolo delle derivate Buono

La derivata della funzione composta e della funzione inversa Sufficiente

Le derivate di ordine superiore al primo Discreto

Il differenziale di una funzione Sufficiente

I teoremi sulle funzioni derivabili Buono

Le applicazioni delle derivate alla Fisica Sufficiente

Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate Buono

I massimi, i minimi e i flessi Discreto

Flessi e derivata seconda Sufficiente

I problemi di massimo e di minimo Sufficiente

Lo studio di funzione Buono

L’integrale indefinito Discreto

Gli integrali indefiniti immediati Discreto

L’integrazione per sostituzione Sufficiente

L’integrazione per parti Sufficiente

L’integrazione di funzioni razionali fratte Sufficiente

L’integrale definito Cenni


35

DISCIPLINA: SCIENZE MOTORIE E SPORTIVE

DOCENTE: DE GIORGIO ANTONIA


TESTI ADOTTATI


MARIETTI SCUOLA PIU’ MOVIMENTO


Saper affinare la capacità di utilizzazione delle qualità fisiche e delle funzioni neuromuscolari attraverso una razionale ricerca della resistenza, della velocità, della forza, dell’elasticità articolare, della coordinazione dinamica generale ed intersegmentaria e dell’integrazione degli schemi motori.

Saper applicare correttamente il controllo tecnico del movimento nella corsa veloce e negli ostacoli.

Saper praticare le tecniche relative ai fondamentali individuali della pallavolo e pallacanestro.

Saper utilizzare le conoscenze del sistema muscolare per acquisire una maggiore funzionalità, una migliore resa motoria e percepire il rischio d’infortunio.

Saper sviluppare elementi di socializzazione attraverso lo spirito di squadra ed il rispetto delle regole che aiutino alla formazione della personalità.

Progressivo miglioramento delle capacità (anche con l’ausilio di alcune macchine cardiofitness).

Progressivo miglioramento delle capacità coordinative, di agilità e destrezza attraverso esecuzioni con varietà di tempo e ritmo.

Consolidare ed attuare correttamente i gesti fondamentali dalla pallavolo.

Applicare le regole fondamentali della pallavolo e del calcio a 5.

Attuare correttamente i gesti di alcune specialità dell’atletica leggera (corsa veloce, salto in lungo).

Conoscere il linguaggio del corpo, ed utilizzare gli elementi corporei.

Migliorare la conoscenza delle attività sportive individuali ( tennis, tavolo,getto del peso, atletica) e di squadra (pallavolo, pallacanestro, calcio a5) per generare interesse e motivazione , basi per creare un’abitudine di vita sportiva.

Conoscere la teoria dell’allenamento nei concetti fondamentali.

Promuovere la conoscenza dei principi per una corretta alimentazione ed approfondimenti di nozioni a tutela della salute e dell’educazione sanitaria.


36



LIVELLO DIAPPROFONDIMENTO:ottimo/buono/discreto/sufficiente/solo cenni

Attività a corpo libero e preacrobatica SUFFICIENTE

Attività con piccoli e grandi attrezzi SUFFICIENTE

Elementi di anatomia e fisiologia dell’apparato locomotore e cardio respiratorio. SUFFICIENTE

Teoria e pratica di alcuni sport individuali (Atletica, Getto del peso, Tennis tavolo). SUFFICIENTE

Attività sportiva di squadra , tecnica dei fondamentali e tattica di gioco (pallavolo e calcio a 5, pallacanestro). SUFFICIENTE

Teoria dei principali dimorfismi e paramorfismi del rachide e degli arti inferiori SUFFICIENTE

Organizzazione di attività e di arbitraggio degli sport praticati SUFFICIENTE

Norme di igiene ed educazione alimentare. SUFFICIENTE

Cenni di primo soccorso e prevenzione degli infortuni. SUFFICIENTE

La storia dello sport SUFFICIENTE

Capacità e abilità espressive: il linguaggio del corpo SUFFICIENTE


37

7. METODOLOGIE DIDATTICHE

MODALITA’

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IVE

Metodo deduttivo-induttivo X X X X X X X X X

Problem solving X X X X X X X

Indagine sul presente X X X

Stimolo alla percezione dell’errore X X X X X X X

Stimolo all’abitudine della ricerca oltre lo stretto ambito del manuale X X X X

Clil


38

8. STRUMENTI DI VERIFICA

STRUMENTIUTILIZZATI

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IVE

Interrogazione X X X X X X X X X X

Questionari misurati con griglie di valutazione X X X X

Prova di laboratorio X

Componimento o problema X X X

Partecipazione al dialogo di classe X X X X X X X X

Prove strutturate X X X

Prove semistrutturate X X X X X X X X

Esercizi X X X X X X X

Simulazioni X

Attività di recupero X X X X X X X

Verifica dei lavori svolti a casa X X X X X X X


39

9. INDICATORI E DESCRITTORI DELLA VALUTAZIONE Punti Punti Punti CONOSCENZE COMPETENZE CAPACITA' ESITO

/10 /15 /30

1 1 1-4 Nessuna. Nessuna. Nessuna. Nullo

2 2-3 5-7Non riesce ad orientarsi anche se guidato.

Nessuna. Assolutamenteinsufficiente

3 4-5 8-10

Frammentarie egravemente lacunose

Applica le conoscenze minimesolo se guidato, ma con gravierrori.Si esprime in modo scorretto eimproprio. Compie analisi errate.

Nessuna.

Gravementeinsufficiente

4 6-7 11-13

Lacunose e parziali. Applica le conoscenze minime seguidato, ma con errori. Si esprime in modo scorretto ed improprio; compie analisi lacunose e con errori.

Compie sintesi scorrette.

5 8-9 14-17

Limitate e superficiali. Applica le conoscenze conimperfezioni. Si esprime in modoimpreciso. Compie analisi parziali.

Gestisce con difficoltà situazioni nuovee semplici.

Insufficiente

6 10 18

Complete ma non approfondite.

Applica le conoscenze senzacommettere errori sostanziali.Si esprime in modo semplice ecorretto.Sa individuare elementi erelazioni con sufficientecorrettezza.

Rielabora sufficientementele informazioni e gestisce situazioni nuove e semplici.

Sufficiente

7 11-12 19-21

Complete; se guidatosa approfondire.

Applica autonomamente leconoscenze anche a problemi piùcomplessi, ma con imperfezioni.Espone in modo corretto elinguisticamente appropriato.Compie analisi complete ecoerenti.

Rielabora in modo correttole informazioni e gestiscele situazioni nuove inmodo accettabile.

Discreto

8 13 22-24

Complete, conqualche approfondimento autonomo.

Applica autonomamente leconoscenze anche a problemi piùcomplessi.Espone in modo corretto e conproprietà linguistica.Compie analisi corrette; coglieimplicazioni; individua relazioniin modo completo.

Rielabora in modo correttoe completo.

Buono

9 14 25-27

Complete, organiche, articolate e conapprofondimenti autonomi.

Applica le conoscenze in modocorretto ed autonomo , anche aproblemi complessi.Espone in modo fluido e utilizza i linguaggi specifici. Compie analisi approfondite, e individuacorrelazioni precise.

Rielabora in modo corretto,completo ed autonomo.

Ottimo

10 15 28-30

Organiche, approfondite ed ampliate in mododei tutto personale.

Applica le conoscenze in modocorretto ed autonomo, anche aproblemi complessi e trova da solo soluzioni migliori. Esponein modo fluido, utilizzando un lessico ricco ed appropriato.

Sa rielaborare correttamenteed approfondire in modoautonomo e critico situazioni complesse.

Eccellente


40

10. GRIGLIE DI VALUTAZIONE 1^, 2^ e 3^ PROVA


41

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“V. Bachelet” – “G. GALILEI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE 1A PROVA SCRITTA

Alunno PUNTEGGIO GIUDIZIO

1 - 3 Scarso

Classe________________

4 - 6 Carente7 - 9 Insufficiente10 Sufficiente11 Discreto

12 - 13 Buono14 - 15 Ottimo/eccellente

Tipologia: A - Analisi testuale

Macroindicatori IndicatoriLivello

Basso Adeguato Alto

Competenze linguistiche e di analisi

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale

1 2 3

Analisi dell’espressione e individuazione concetti chiave 1 2 3

Conoscenze Padronanza dei contenuti, conoscenza del contesto 1 2 3

Capacità critiche ed elaborative

Comprensione, interpretazione del messaggio globale dell’autore

1 2 3

Sviluppo delle argomentazioni, Livello di originalità, creatività

1 2 3

GIUDIZIO TOTALE ___/15

Tipologia: B - Saggio breve


Basso Adeguato Alto

Competenze linguistiche e espressive

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, proprietà lessicale

1 2 3

Conformità e congruenza dello stile e del registro con la tipologia del destinatario dichiarato

1 2 3

Conoscenze/ Trattazione delle

Pertinenza, coerenza e coesione nell’utilizzo dei dati forniti

1 2 3

Capacità critiche e elaborative

Ampiezza e precisione delle informazioni non attinte dai dati forniti

1 2 3

Livello di plausibilità comunicativa della sintesi offerta 1 2 3


Tipologia: C - Sviluppo argomento storico; D - Trattazione di un tema generale


42


Basso Adeguato Alto

Competenze linguistiche e espressive

Punteggiatura, ortografia, morfosintassi, 1 2 3

Proprietà lessicale, chiarezza, fluidità di stile 1 2 3

Conoscenze relative all’argomento

Quantità, pertinenza e precisione delle informazioni 1 2 3

Coesione e coerenza dell’argomentazione 1 2 3

Capacità critiche e elaborative Grado di elaborazione personale 1 2 3



43

ISTITUTO ISTRUZIONE SECONDARIA SUPERIORE“V. Bachelet” – “G. GALILEI”

GRIGLIA DI VALUTAZIONE SECONDA PROVA SCRITTACLASSE ……. SEZIONE …………….

ALUNNO:………………………………………………………………………..………

Indicatori Descrittori Punti

Conoscenze acquisite(e uso del linguaggio tecnico)

Lacunose e frammentarie 1

Superficiali Elementari 2

Adeguate ma semplici 3

PreciseEsaurienti 4

Complete e approfondite 5

Competenze applicative(e coerenza dei dati a scelta)

Lacunose e confuse 1

SuperficialiMnemoniche 2

Semplici e ordinarie 3

Precise Puntuali 4

Completezza dello svolgimento

Svolgimento minimo 1

Svolgimento parziale 2

Svolgimento completo 3

Personalizzazione o originalità

Limitata 1

Adeguata 2

Ampia 3

VALUTAZIONE TOTALE ……/15

ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIORE IT Bachelet - IPSIA Galilei

GRAVINA IN PUGLIAVia V. Bachelet s.n., Tel e fax 0803264276 – 0803266068


44

Griglia di valutazione delle simulazioni per la Terza prova scritta dell’Esame di Stato 2017/18

Alunno: Classe: Data:

TIPOLOGIA “B”: risposte aperte

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Risposta quesito 1 punteggiocompleta e corretta 0,9-1logica e chiara con esposizione semplice 0,7-0,8concettualmente accettabile con lievi errori 0,5-0,6concettualmente accettabile (con esposizionesemplice, ma con errori grammaticali o procedurali

0,3-0,4

con gravi errori concettuali ed espressivi oprocedurali

0,2

nulla o omessa 0

Risposta quesito 2completa e corretta 0,9-1logica e chiara con esposizione semplice 0,7-0,8concettualmente accettabile con lievi errori 0,5-0,6concettualmente accettabile (con esposizionesemplice, ma con errori grammaticali o procedurali)

0,3-0,4

con gravi errori concettuali ed espressivi oprocedurali

0,2

nulla o omessa 0Totale /2 /2 /2 /2

TIPOLOGIA “C”:Punteggio attribuibile 0,35 per ogni risposta esatta max 1 /1.75 /1.75 /1.75 /1.75

TOTALE PUNTEGGIO PER MATERIA max 3 /3.75 /3.75 /3.75 /3.75

TOTALE (voto)/15


45

11. ATTIVITÀ INTEGRATIVE

Attività Argomento/destinazione N°ALUNNI/nomi partecipanti

Progetti POF Progetto “EDUCAZIONE E SICUREZZA STRADALE”

Tutti

Incontri /Convegni Cineforum: GIORNATA-DELLA MEMORIA“UN SACCHETTO DI

BIGLIE"

Tutti

Viaggio d’istruzione PRAGA 8

Laboratori Attività “BUSINESS MODEL CANVAS”

Tutti

Orientamento Università “Fiera dello studente” di Bari”

“Professione militare: esercito, marina, polizia, carabinieri, guardia

di finanza”

ITS Cuccovillo di Bari

Tutti

Criteri per il riconoscimento del credito formativo (Deliberati dal Collegio dei docenti con delibera n. P.6 dell’11/10/2016)

Il credito formativo è attribuito solo in presenza di attività certificate da enti esterni riconosciuti, non

sporadiche, che abbiano prodotto risultati positivi documentati o da attività interne non curricolari.

Viene assegnato anno per anno dal Consiglio di classe in base alle esperienze maturate dallo studente

al di fuori della scuola.

Tali esperienze debbono essere:

attività non curricolari promosse dalla scuola quali:

• Conseguimento patente europea del computer (ECDL)

• PET (livello B1), KET (livello A2) (o altre certificazioni esterne di lingua inglese)

• Olimpiadi della matematica, chimica, informatica, grammatica ed altre (posizionamento tra i

primi 20 posti);

• iniziative esterne alla scuola, cioè organizzate da terzi e non dalla scuola e scelte

autonomamente dall’alunno/a oppure iniziative promosse da terzi a cui la scuola aderisce

ufficialmente con la sua partecipazione, quali:


46

DOCENTI, 09/05/2018,

Inserire eventualmente nelle attività di alternanza scuola lavoro

• superamento di prove sostenute presso istituti e scuole riconosciute dal Ministero della P.I. (ad

esempio: corsi di lingue, conservatorio, ecc.)

• attività lavorative inerenti alla specializzazione, attestate da contratto che abbiano avuto la

durata di almeno un mese

• attività di socializzazione e volontariato certificate da enti, associazioni o dal responsabile del

progetto, che si siano protratte per l’intero anno scolastico

• attività sportive certificate da società riconosciute dalla Federazione o Enti di promozione

sportiva e svolte a livello agonistico.

Tali requisiti devono essere certificati da parte dell’Ente/Associazione o soggetto che avalla l’iniziativa

stessa con un attestato in cui sono descritti l’iniziativa, il tipo di impegno richiesto e un breve giudizio

di merito.


47

12. ATTIVITÀ PROGRAMMATE DAL CONSIGLIO DI CLASSE PER L'ESAME DI STATO

Il Consiglio di classe, considerate le competenze e abilità della classe e le scelte didattiche operate nel

corso del triennio, ha optato per le Simulazioni di Terza Prova per la tipologia mista B e C

coinvolgente n.4 discipline per ciascuna delle quali saranno previste:

- n.2 quesiti a risposta singola con risposte contenute in n.10 righe;

- n.5 quesiti a risposta multipla.

Discipline coinvolte

Sistemi e Automazione

Scienze motorie e sportive

Inglese

Matematica

Tempi di svolgimento

2 ore e trenta minuti

Nel corso della prova di simulazione i candidati hanno potuto utilizzare i seguenti materiali:

vocabolario di lingua italiana

vocabolario di lingua inglese

calcolatrice non programmabile

manuali tecnici

Per l’effettuazione delle esercitazioni per la Terza prova scritta sono state escluse dalla simulazione le

materie oggetto della prima e della seconda prova d’esame; è sempre stata inserita, come da

regolamento ministeriale, la lingua inglese.

Recupero in itinere: ogni docente, quando è emersa la necessità, ha programmato pause didattiche per

permettere a tutti gli alunni di conseguire gli obiettivi minimi previsti in sede di programmazione

didattica.

Il Consiglio di Classe ha previsto di svolgere una simulazione per quanto riguarda la prima prova

scritta e una per la prova del colloquio orale da espletarsi entro la fine dell’anno scolastico.

Per quanto riguarda la seconda prova scritta, il docente della disciplina in oggetto ha svolto diverse

esercitazioni durante l’anno scolastico al fine di preparare e simulare la prova stessa, avvalendosi di

prove di Esame di Stato degli anni precedenti.


48

Simulazioni ai fini della terza provaAl fine di preparare gli alunni ad affrontare agevolmente la Terza Prova dell’Esame di Stato, il C.d.C.

ha effettuato – nel mese di marzo e di maggio - due simulazioni nelle quali è stato consentito l’utilizzo

del dizionario bilingue, dei manuali tecnici e di calcolatrici non programmabili.

Data di svolgimento Tipologia Materie coinvolte Tempo

21/03/2018

n.8 quesiti a risposta singola (tipologia B)con risposte contenute in n.10 righe;n.20 quesiti a risposta multipla(tipologia C)

Sistemi e Automazione Lingua e civiltà Inglese Scienze motorie e sportive Matematica

Due ore e trenta minuti

09/05/2018

n.8 quesiti a risposta singola(tipologia B)con risposte contenute in n.10 righe;n.20 quesiti a risposta multipla(tipologia C)

Sistemi e Automazione Lingua e civiltà Inglese Scienze motorie e sportive Matematica

Due ore e trenta minuti


49

13. ALLEGATI

- Testi delle simulazioni delle terze prove somministrate durante l’anno

- Programmi svolti per ciascuna disciplina


50


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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIOREIT Bachelet - IPSIA Galilei GRAVINA IN PUGLIA

Via V. Bachelet s.n., Tel e fax 0803264276 – 0803266068C.F.:

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ESAMI DI STATO – A.S. 2017/2018

I SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

CLASSE V^SEZ. H

CANDIDATO ______________________________________

DISCIPLINE COINVOLTE

Sistemi e AutomazioneScienze motorie e sportiveIngleseMatematica

TIPOLOGIA DI PROVA: B+C

N° 8 quesiti a risposta singola (tipologia B) con risposte contenute in n.10 righe;

N° 20 quesiti a risposta multipla (tipologia C)

TEMPI DI SVOLGIMENTO2 ore e 30 minuti

VALUTAZIONEScheda di valutazione allegata

Nel corso della prova i candidati potranno utilizzare i seguenti materiali: Vocabolario di lingua inglese Calcolatrice non programmabile


Manuali tecnici


I SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SISTEMI E AUTOMAZIONECOGNOME E NOME ______________________________________ DATA 21/03/2018 CLASSE V H

1. I sensori magnetici:a. Sono in grado di rilevare il campo magnetico generato da un magnete permanente o da un elettromagnete,

indipendentemente dalla polaritàb. Sono in grado di rilevare il campo magnetico solo se generato da un magnete permanente e non anche da

un elettromagnete, indipendentemente dalla polaritàc. Sono in grado di generare un campo magnetico con un magnete permanente o con un elettromagneted. Funzionano solo se il campo magnetico ha la polarità indicata nella scheda tecnica (nord o sud)

2. Un ciclo si scansione di un PLC che aggiorna le variabili di ingresso e di uscita in tempi previsti dal ciclo, rispettivamente all’inizio e alla fine del programma è indicato come scansionea. Sincrona per gli ingressi e sincrona per le usciteb. Asincrona per gli ingressi e sincrona per le uscitec. Sincrona per gli ingressi e asincrona per le uscited. Asincrona per gli ingressi e asincrona per le uscite

3. Il segmento di programmazione seguente ha come equazione logica:

a. I0.0 OR I0.1 AND I0.2 = Q0.0b. I0.0 AND (I0.1 OR I0.2) = Q0.0c. (I0.0 OR I0.1) AND I0.2 = Q0.0d. I0.0 AND I0.1 OR I0.2 = Q0.0

4. La struttura del seguente GRAFCET rappresenta una

a. Programmazione sequenzialeb. Scelta di percorsoc. Sincronizzazioned. Scelta di percorso con successiva

sincronizzazione

5. Il rendimento di una macchina elettrica ideale è:a. =0b. =1c. <=0d. <=1


6. Descrivi brevemente componenti e funzionamento della “Sorting Station” FESTO

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7. Schema e breve descrizione del funzionamento di un trasformatore monofase

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I SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVECOGNOME E NOME ________________________________ DATA 21/03/2018 CLASSE V H

1 L’apparato cardiocircolatorio è costituito dal cuore e da:

a arterie, vene, capillarib arterie, vene, capillari, sanguec arterie e vened vene e capillari

2 L’apparato locomotore è costituito dai seguenti elementi anatomici:

a ossa, muscoli, tendinib ossa, muscoli, tendini, legamentic ossa, articolazioni, muscoli, tendini, legamentid ossa, giunti, muscoli, cavi, legamenti

3 Nella pallavolo il giocatore al servizio ha:

a 8 secondi per effettuare la battutab può battere in salto ma deve ricadere fuori dal campo di giococ deve effettuare la battuta col piede sulla linea di fondod può battere dopo aver urlato “Palla”

4 La comunicazione si avvale del:

a linguaggio verbaleb linguaggio verbale e non verbalec linguaggio e del movimentod linguaggio digitale e linguaggio analogico

5 Cosa rappresentava l’attività fisica per le popolazioni antiche?

a un passatempob un aspetto religiosoc un elemento indispensabile per la sopravvivenzad una prova di coraggio, destrezza, maestria


6 Cosa vuol dire nutrirsi?

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7 Perchè l’acqua è importante per il nostro organismo?

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I SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESECOGNOME E NOME ______________________________________ DATA 21/03/2018 CLASSE V H

1. THEY …………….IN THE SAME TEAM FOR TEN YEARSa) AREb) HAVE BEENc) WEREd) WOULD HAVE BEEN

2. ………PETE A LIFT TO THE BUS STOP LAST WEEK?a) HAVE YOU GIVENb) DID YOU GIVEc) DID YOU GAVEd) WERE YOU GIVING

3. THE JAR ……. BY THE MAIDa) WAS BROKENb) BROKEc) IS BROKEN

4. YOU……………. WET IF IT ………………….a) GOT/HAD RAINEDb) WOULD GET/RAINSc) WILL GET/RAINSd) WOULD HAVE GOT/HAD RAINED

5. IF I…………YOU, I ………………….ITa) AM/WOULD SAYb) WERE/WOULD SAYc) WERE/WOULD HAVE SAIDd) WAS/HAD SAID


6. EXPLAIN THE DIFFERENT TYPES OF ENERGY SOURCES AND THEIR IMPACT ON THE ENVIRONMENT

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7. DESCRIBE THE DIFFERENT TYPES OF OPERATIONS THAT CAN BE PERFORMED ON MACHINE TOOLS

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I SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICACOGNOME E NOME ______________________________________ DATA 21/03/2018 CLASSE V H

1) La funzionef ( x )=2−3x3−x ha nel punto x=3 :

a) Una discontinuità di prima specieb) Una discontinuità di seconda speciec) Una discontinuità di terza specied) Nessuna discontinuità

2) Il dominio della funzione y=3−5 x

x2+4 x−12 è:

a) ]-∞,+∞ [b) x≠ 6 x≠ -2c) ∅

d) x≠ -6 x≠ 2

3) Il valore corretto del seguente limite limx→∞

3 x2+5 x+25+3 x−4 x2 è:

a) ∞b) 0

c) ∞∞

d) −34

4) Gli asintoti della seguente funzione f ( x )= xx3+8

sono:

a) Non ci sono asintotib) x=−2

c) x=−2e y=0

d) x=−2 e y=18

5) Quale delle seguenti derivate è quella errata?

a) D( 5 xx+3 )= 5x

(x+3)2

b) D (x2 sinx )=2xsinx+x2cosxc) D ( x+sinx )=1+cosx

d) D (3 x−5 x2 )=3−10 x


6) Determina i punti di massimo e di minimo della seguente funzione:

y= x3

x2−1

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7) Data una funzione f(x), definita in un intervallo [a,b], esprimi la definizione di derivata della funzione in un punto c interno all’intervallo e spiegane il suo significato geometrico.

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ISTITUTO ISTRUZIONE SUPERIOREIT Bachelet - IPSIA Galilei GRAVINA IN PUGLIA

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ESAMI DI STATO – A.S. 2017/2018

II SIMULAZIONE DELLA TERZA PROVA SCRITTA

CLASSE V^SEZ. H

CANDIDATO ______________________________________

DIUSCIPLINE COINVOLTE

Sistemi e AutomazioneScienze motorie e sportiveIngleseMatematica

TIPOLOGIA DI PROVA: B+C

N° 8 quesiti a risposta singola (tipologia B) con risposte contenute in n.10 righe;

N° 20 quesiti a risposta multipla (tipologia C)

TEMPI DI SVOLGIMENTO2 ore e 30 minuti

VALUTAZIONEScheda di valutazione allegata

Nel corso della prova i candidati potranno utilizzare i seguenti materiali: Vocabolario di lingua inglese Calcolatrice non programmabile Manuali tecnici


II SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SISTEMI E AUTOMAZIONECOGNOME E NOME ______________________________________ DATA 09/05/2018 CLASSE V H

1. Un trasformatore monofase con input 100V e 500mA e con rendimento del 90% avrà una potenza di ingresso di:

a. 100 kW b. 50 kW c. 90 W d. 50 W

2. Lo stesso trasformatore monofase di cui sopra, se ha 100 spire sul primario e 5 spire sul secondario avrà una tensione di uscita di:

a. 100 V b. 90 V c. 5 V d. 4.5 V

3. Un trasformatore trifase con lo schema degli avvolgimenti come sotto (primario A i-Bi, secondario ai-bi), ha uno schema di collegamento primario-secondario del tipo stella-triangolo se gli avvolgimenti rispettano le seguenti condizioni:

a. B1=B2=B3 e a1=a2=a3b. B1=B2=B3 e a1=b2, a2=b3, a3=b1c. A1=B3, A2=B1, A3=B2 e a1=a2=a3d. A1=B3, A2=B1, A3=B2 e a1=b2, a2=b3, a3=b1

4. Se la macchina elettrica in figura genera una corrente con una frequenza di 60Hz ruota con un numero di giri uguale a:

a. 3600 giri/minb. 1800 giri/minc. 1500 giri/mind. 900 giri/min

5. Un motore passo-passo con un angolo di passo di 1.8° nella modalità full step, per ogni angolo giro compie:

a. 360 passi b. 200 passi c. 180 passi d. 100 passi


6. Differenze tra Dinamo e Alternatore, riportando anche uno schema grafico

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7. Schema di un motore passo-passo con relativa descrizione e modalità di funzionamento

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II SIMULAZIONE TERZA PROVA DI SCIENZE MOTORIE E SPORTIVENOME__________________________CLASSE V ____DATA 09/05/2018

1 La colonna vertebrale:

a agevola i movimenti delle coste nella respirazioneb permette gli spostamenti degli artic ha unicamente funzione dinamicad è la struttura portante del corpo, protegge il midollo spinale e contribuisce agli

spostamenti del corpo

2 Le ossa si dividono in:

a ossa corte e ossa lungheb ossa del carpo, ossa del tarso e ossa del metatarsoc ossa piatte, ossa corte e ossa lunghed ossa tozze, ossa allungate e ossa piane

3 La nicotina:

a si lega con l’ossido di carbonio e forma la carbossiemoglobinab si lega con l’ossido di carbonio e forma la ossiemoglobinac provoca l’abbassamento della pressione arteriosa e il restringimento dei vasi sanguignid provoca l’innalzamento della pressione arteriosa e della frequenza cardiaca e il

restringimento dei vasi sanguigni

4 Prima di un impegno muscolare prolungato, cosa è consigliabile mangiare?

a miele, pane bianco, bananab pasta di grano duro, verdura, melac datteri, patatine, barretted fagioli bianchi, pane bianco, uva secca

5 Il fumo incide sulle prestazioni sportive?

a nob soltanto su quelle femminilic soltanto in particolari disciplined si, perché diminuisce l’apporto di ossigeno al sistema muscolare


6 Quali sono le finalità dello sport?

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7 Qual è la differenza fra lancio e getto?

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II SIMULAZIONE TERZA PROVA DI INGLESECOGNOME E NOME ______________________________________ DATA 09/05/2018 CLASSE V H

8. I opened my handbag to find that I _______ (forget) my credit carde) Had forgottenf) forgotg) forgeth) have forgotten

9. When we _______ (arrive) at the station, the train had already lefte) Have arrivedf) Had arrivedg) Were arrivingh) arrived

10. I’ll call you when I _______ (arrive) at my hotel.d) Will arrivee) Am arrivingf) Arriveg) Am going to arrive

11. Susie ______ (watch) a film when she _______ (hear) a noisee) Watched/was hearingf) Was watching/heardg) Watched/heardh) Had watched/heard

12. When you ________ (arrive) at the party, who _____ (be) there?e) Had arrived/weref) Arrived/wereg) Arrived/wash) Have arrived/was


1. What is a machine tool and what types of operations can be performed?

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2. What are the main properties of materials?

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II SIMULAZIONE TERZA PROVA DI MATEMATICACOGNOME E NOME ______________________________________ DATA 09/05/2018 CLASSE V H

8) Quale fra le seguenti scritture non rappresenta una forma di indeterminazione :

e) ∞0

f) ∞∞

g) 00

h) +∞−∞

9) Quale delle seguenti funzioni è primitiva di f ( x )=3 x2−sinx ?e) F ( x )=6 x−cosx

f) F ( x )=3 x3−cosxg) F ( x )=6 x2−sinxh) F ( x )=x3+cosx

10) Il valore del seguente limite notevole limx→0

sinxx è:

e) 0

f) +∞

g) 1h) Non esiste

11) Il valore corretto del seguente integrale ∫ x1+x2 dx è:

e) ln|1+x2|+c

f) 12

ln|1+x2|+c

g) 1+x2+ch) 2 ln|x2|+c

12) Il valore corretto del seguente integrale ∫3 x cos ( x2−4)dx è:e) cos (x2−4 )+c

f) 32

sin (x2−4 )cosx+c

g) cosx+sin (x2−4 )+c


h) 32

sin (x2−4 )+c


13) Enuncia la regola di integrazione per parti e applicala per risolvere il seguente integrale:

∫2 x2 sinx dx______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________

14) Enuncia il teorema di De L’Hospital ed applicalo per risolvere il seguente limite:

limx→∞

3+5 x3+2 x4

x3−4 x2+7______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________


IISS “BACHELET” – GRAVINA IN PUGLIAPROGRAMMA SVOLTO DI ITALIANO

Classe 5ª H ITT – Anno Scolastico 2017-2018

ARGOMENTIIL PRIMO NOVECENTO (Cenni)

La situazione storica e sociale in Italia Ideologie e nuova mentalità Le istituzioni culturali La lingua Le caratteristiche della produzione letteraria

LA STAGIONE DELLE AVANGUARDIE I Futuristi Le avanguardie in Europa

Testi: “Manifesto del Futurismo” di Filippo Tommaso Marinetti “E lasciatemi divertire!” di Aldo Palazzeschi “La guerra è dichiarata” di Vladimir Majakovskij

LA LIRICA DEL PRIMO NOVECENTO IN ITALIA I Crepuscolari I Vociani

Testi: “Desolazione del povero poeta sentimentale” di Sergio Corazzini “La Signorina Felicita ovvero la felicità” di Guido Gozzano “Taci, anima stanca di godere” di Camillo Sbarbaro

ITALO SVEVO La vita La cultura di Svevo Il primo romanzo: “Una vita” “Senilità” “La coscienza di Zeno”

Testi: “Le ali del gabbiano” da “Una vita” “Il ritratto dell’inetto” da “Senilità” “Il fumo” da “La coscienza di Zeno” “La morte del padre” da “La coscienza di Zeno” “Psico-analisi” da “La coscienza di Zeno”

LUIGI PIRANDELLO


La vita La visione del mondo La poetica Le novelle I romanzi Gli esordi teatrali e il periodo “grottesco” Il “teatro nel teatro”

Testi: “Il treno ha fischiato” da “Novelle per un anno” “La costruzione della nuova identità e la sua crisi” da “Il fu Mattia Pascal” “Il giuoco delle parti” (Atto I, sc. I; Atto II, sc. III; Atto II, sc. IX; Atto III, sc. III e IV) “La rappresentazione teatrale tradisce il personaggio” da “Sei personaggi in cerca

d’autore”

UMBERTO SABA La vita “Il Canzoniere”

Testi: “La capra” dal “Canzoniere” “Trieste” dal “Canzoniere” “Amai” dal “Canzoniere” “Ulisse” dal “Canzoniere”

GIUSEPPE UNGARETTI La vita “L’allegria”

Testi: “In memoria” da “L’allegria” “Veglia” da “L’allegria” “Sono una creatura” da “L’allegria” “I fiumi” da “L’allegria” “San Martino del Carso” da “L’allegria” “Mattina” da “L’allegria” “Soldati” da “L’allegria”

L’ERMETISMO Temi, stile, autori Salvatore Quasimodo

Testi: “Ed è subito sera” di S. Quasimodo “Alle fronde dei salici” di S. Quasimodo


EUGENIO MONTALE La vita “Ossi di seppia” Il “secondo” Montale: “Le occasioni” L’ultimo Montale

Testi: “I limoni” da “Ossi di seppia” “Non chiederci la parola” da “Ossi di seppia” “Spesso il male di vivere ho incontrato” da “Ossi di seppia” “Forse un mattino andando in un’aria di vetro” da “Ossi di seppia” “La casa dei doganieri” da “Le occasioni” “La storia” da “Satura”

PERCORSO: LA GUERRA, LA DEPORTAZIONE, LA RESISTENZA Il bisogno del ricordo Italo Calvino Beppe Fenoglio Primo Levi

Testi: “Fiaba e storia” da “Il sentiero dei nidi di ragno” di I. Calvino “Il settore sbagliato della parte giusta” da “Il partigiano Johnny” di B. Fenoglio “Il canto di Ulisse” da “Se questo è un uomo” di P. Levi

GRAVINA IN PUGLIA, maggio 2018

Il docente

Francesco Dongiovanni


IISS “BACHELET” – GRAVINA IN PUGLIAPROGRAMMA SVOLTO DI STORIA

Classe 5ª H ITT – Anno Scolastico 2017-2018

ARGOMENTILA PRIMA GUERRA MONDIALE (Cenni)

Cause e inizio della guerra L’Italia in guerra La Grande guerra I trattati di pace

L’ITALIA TRA LE DUE GUERRE: IL FASCISMO (Cenni) La crisi del dopoguerra Il biennio rosso La marcia su Roma Dalla fase legalitaria alla dittatura L’Italia fascista L’Italia antifascista

LA GERMANIA TRA LE DUE GUERRE: IL NAZISMO (Cenni) La repubblica di Weimar Dalla crisi economica alla stabilità La fine della repubblica di Weimar Il nazismo Il Terzo Reich Economia e società

LA SECONDA GUERRA MONDIALE La vigilia della guerra mondiale 1939-1940: la “guerra lampo” 1941: la guerra mondiale Il dominio nazista in Europa 1942-1943: la svolta 1944-45: la vittoria degli Alleati Dalla guerra totale ai progetti di pace La guerra e la Resistenza in Italia dal 1943 al 1945

LE ORIGINI DELLA GUERRA FREDDA Gli anni difficili del dopoguerra La divisione del mondo (Dottrina Truman, NATO e Patto di Varsavia) La grande competizione (Piano Marshall, i paesi non allineati, la Guerra di Corea)

LA DECOLONIZZAZIONE Il processo di decolonizzazione La decolonizzazione del Medio Oriente La decolonizzazione in Asia La decolonizzazione nel Maghreb La decolonizzazione nell’Africa Nera

LA DISTENSIONE


Il disgelo (la morte di Stalin e la svolta di Krusčëv) La “nuova frontiera” (Kennedy, il muro di Berlino, la crisi di Cuba) La guerra del Vietnam Aree di tensione (la guerra israelo-palestinese, la guerra Iran-Iraq, i sovietici in

Afghanistan) Il precario equilibrio del terrore (la “paralisi nucleare”)

L’ITALIA REPUBBLICANA: DALLA RICOSTRUZIONE AGLI ANNI DI PIOMBO L’urgenza della ricostruzione Dalla monarchia alla repubblica Il centrismo Il “miracolo economico” Dal Centro-Sinistra al Sessantotto Gli anni di piombo

L’ECONOMIA MONDIALE DAL DOPOGUERRA ALLA GLOBALIZZAZIONE I “trent’anni gloriosi” (1945-1973) L’economia dopo la crisi petrolifera La rivoluzione tecnologica La globalizzazione L’ambiente-mondo

IL MONDO NEL TERZO DOPOGUERRA Il crollo del comunismo Il risorgere dei nazionalismi (la disgregazione dell’Unione Sovietica) La guerra jugoslava La polveriera del Medio Oriente (la Guerra del Golfo, i tentativi di pace tra Israele e

Palestina, la seconda Intifada) L’Unione Europea Il mondo oggi (il terrorismo islamico, l’11 settembre, la primavera araba)

GRAVINA IN PUGLIA, maggio 2018

Il docente

Francesco Dongiovanni


PROGRAMMA DI LINGUA INGLESECLASSE V H – MECCANICA E MECCATRONICA

ITT “BACHELET-GALILEI” – GRAVINA IN PUGLIAProf.ssa Maria Grazia Casino Anno scolastico 2017-18Libro di Testo: Take the Wheel Again, aut. I. Piccioli, Casa ed. San Marco

Molti degli argomenti sviluppati sono stati integrati con materiale reperito online o da altri testiARGOMENTI SVOLTI

- THE INVENTION OF THE AUTOMOBILE- THE FOUR-STROKE INTERNAL COMBUSTION ENGINE- THE TWO-STROKE INTERNAL COMBUSTION ENGINE- THE ASSEMBLY LINE- THE CARBURATOR- CAR TYPES- ROBOTICS AND AUTOMATION- SENSORS- CNC MACHINES- MATERIAL RETENTION PROCESSES (CASTING, FORGING, ROLLING,

EXTRUSION, POWDER FORMING)- MACHINE TOOLS AND THEIR PROCESSES- MILLING MACHINE SAFETY- MATERIALS AND THEIR PROPERTIES- ENERGY SOURCES: RENEWABLE AND NON-RENEWABLE

GRAMMATICA - Present simple and continuous- Past simple and present perfect- Past Perfect- Past continuous- The passive form- The future- If-clauses: type 0,1,2,3- Relative clauses


Programma svolto al 15 Maggio 2018

DISCIPLINA: “Disegno, progettazione e organizzazione industriale”Classe: 5HDocente: Prof. Cutecchia AngeloAnno scolastico: 2017/18

Analisi tracce seconda prova di DPO esami di maturità anni precedenti (cadenza sistematica per tutto l’anno scolastico).

Indicazioni e confronto sull'uso del manuale di meccanica. Creazione in excel di esercizi parametrizzati di DPO (cadenza sistematica per tutto l’anno scolastico). Tempi e metodi. Velocità di taglio: considerazioni di carattere economico. Tempi e metodi nelle lavorazioni. Tempi standard. Abbinamenti di più macchine. Macchine operatrici. Generalità sulle condizioni di taglio. Macchine operatrici con moto di taglio circolare. Macchine operatrici con moto di taglio rettilineo. Macchine operatrici speciali. Utensili. Generalità e materiali. Utensili da tornio. Utensili per torni, fresatrici, trapani e rettificatrici. Attrezzature di posizionamento e di bloccaggio. Generalità e classificazione. Tipi di posizionamento. Modalità di bloccaggio. Elementi normalizzati componibili. Esempi di attrezzature di posizionamento. Attrezzature pneumatiche, oleodinamiche, lavorazione lamiere e stampi. Generalità. Cilindri pneumatici e idraulici. Chiusure pneumatiche articolate. Attrezzature per la lavorazione delle lamiere. Esempi di attrezzature pneumatiche. Cicli di lavorazione. Criteri per l’impostazione di un ciclo di lavorazione. Cartellino del ciclo di lavorazione. Foglio analisi operazione. Esempi di cicli di lavorazione. Programmazione automatica CAM. Prototipazione rapida. Feature CAM Processi produttivi e logistica. Prodotto, progettazione e fabbricazione. Innovazione e ciclo di vita di un prodotto. Progetto e scelta del sistema produttivo. Tipologia e scelta del livello di automazione. Piani di produzione. Tipi di produzione e di processi. Preventivazione dei costi. Lotto economico e di produzione. Lay-out degli impianti. Gestione magazzini e trasporti interni. Logistica e magazzino.


Sistemi di approvvigionamento. Trasporti interni. Rapporti azienda-fornitore. Contabilità e centri di costo aziendali. La contabilità nelle aziende Costi aziendali Relazioni tra costi e produzione Centri di costo. Analisi statistica e previsionale. Elementi di analisi statistica. Distribuzioni statistiche. Tipi di previsioni. Variazione stagionale. ASL. Relazione A.S.L. e attinenza con argomenti trattati in DPO.


Programma svolto al 15 Maggio 2018DISCIPLINA: “Meccanica, macchine ed energia”Classe: 5HDocente: Prof. Cutecchia AngeloAnno scolastico: 2017/18

Analisi tracce seconda prova di meccanica esami di maturità anni precedenti (cadenza sistematica per tutto l’anno scolastico).

Indicazioni e confronto sull'uso del manuale di meccanica. Creazione in excel di esercizi parametrizzati di meccanica (cadenza sistematica per tutto l’anno scolastico). Alberi e assi. Dimensionamento degli alberi e degli assi. Perni portanti e di spinta. Oscillazioni meccaniche torsionali e flessionali. Calcolo alberi a profili scanalati. Creazione tabella in excel con acronimi, descrizione, unità di misura grandezze fisiche di interesse e termini

specifici di settore. Collegamenti fissi e smontabili. Tipi di collegamenti. Collegamenti mediante saldatura. Collegamenti chiodati. Organi di collegamento filettati. Equilibratura del sistema biella-manovella e degli alberi a gomito. Velocità e accelerazione del piede di biella. Forze alterne d'inerzia del primo e del secondo ordine. Regolazione delle macchine motrici e volano Controllo e regolazione automatica. Regolazione della velocità angolare delle macchine motrici. Il volano. Giunti, innesti, freni, macchine di sollevamento e mobilità. Giunti. Innesti. Freni. Motori a combustione interna: classificazione e cicli teorici. Principi di funzionamento dei motori endotermici. Architettura del motore endotermico alternativo. Classificazione dei motori endotermici alternativi. Cicli teorici dei motori endotermici. Motori alternativi a combustione interna. Turbine a gas. Ciclo ideale Brayton-Joule. Principi di funzionamento della turbina a gas. Ciclo reale. Architettura e componenti della turbina a gas. Turbine per impiego industriale. Turbine per aereomobili. Endoreattori. Compressori e ventilatori. Macchine pneumofore. Ventilatori. Ripasso Sicurezza nei luoghi di lavoro per studenti in stage. ASL. Relazione A.S.L. e attinenza con argomenti trattati in meccanica.


Programma svolto al 15/05/2018

Classe: 5H

DISCIPLINA: Sistemi e Automazione

DOCENTE: Giuseppe CLAPS

TESTI ADOTTATI: Guido Bergamini / HOEPLI / Sistemi e automazione per l’indirizzo Meccanica e Meccatronica / vol. 3


Sensori e loro applicazioni Trasduttori e loro applicazioni Programmazione PLC: LADDER, GRAFCET Applicazioni con PLC Macchine elettriche:

o Trasformatoreo Alternatoreo Dinamoo motore passo-passoo motori a corrente continuao motori asincroni trifase

Sistemi di regolazione e controllo


Programma svolto al 15/05/2018

Classe: 5H

DISCIPLINA: Tecnologie meccaniche di processo e di prodotto

DOCENTE: Giuseppe CLAPS

TESTI ADOTTATI: Di Gennaro Chiappetta Chillemi / HOEPLI / Corso d tecnologia meccanica / vol. 3

Contenuti disciplinari sviluppati

Controllo numerico applicato alle macchine utensili e linguaggio ISO Produzione assistita da calcolatore (CAM ) Controlli non distruttivi Plasturgia e trasformazione del vetro Elementi di corrosione Protezione dei materiali metallici Processi fisici innovativi


PROGRAMMA DI MATEMATICACLASSE V H – MECCANICA E MECCATRONICAITT “BACHELET-GALILEI” – GRAVINA IN PUGLIA

Prof.ssa Perrucci Patrizia Anno scolastico 2017-18

Libro di Testo: MATEMATICA.VERDE 5 con Maths in English (Bergamini – Trifone – Barozzi, Zanichelli)

ARGOMENTI SVOLTILE FUNZIONI CONTINUE E IL CALCOLO DEI LIMITI

Le operazioni sui limiti

Le forme indeterminate

I limiti notevoli

Gli infinitesimi, gli infiniti e il loro confronto

Le funzioni continue

I punti di discontinuità di una funzione

Gli asintoti

Il grafico probabile di una funzione

LA DERIVAT ADI UNA FUNZIONE E ITEOREMI DEL CALCOLO DIFFERENZIALE

La derivata di una funzione

La retta tangente al grafico di una funzione

La continuità e la derivabilità

Le derivate fondamentali

I teoremi sul calcolo delle derivate

La derivata della funzione composta e della funzione inversa

Le derivate di ordine superiore al primo

Il differenziale di una funzione

I teoremi sulle funzioni derivabili

Le applicazioni delle derivate alla Fisica

LO STUDIO DELLE FUNZIONI


Le funzioni crescenti e decrescenti e le derivate

I massimi, i minimi e i flessi

Flessi e derivata seconda

I problemi di massimo e di minimo

Lo studio di funzione

GLI INTEGRALI

L’integrale indefinito

Gli integrali indefiniti immediati

L’integrazione per sostituzione

L’integrazione per parti

L’integrazione di funzioni razionali fratte

L’integrale definito

GRAVINA IN PUGLIA DOCENTE

15 MAGGIO 2018 PROF.SSA PERRUCCI PATRIZIA


Programma di scienze motorie

I.P.S.I.A. “ G. Galilei” di Gravina di Puglia Anno scolastico 2017/2018 Classe V SEZ. H Meccanica e meccatronica

1) Potenziamento fisiologico:- Esercizi per la corsa di resistenza e per la corsa di velocità- Esercizi di potenziamento muscolare a carico naturale e con piccoli attrezzi (palle mediche)- Mantenimento della scioltezza articolare attraverso esercizi di mobilità e di allunga- mento muscolare

2) Consolidamento e arricchimento degli schemi motori di base:- Attività ed esercizi con piccoli attrezzi e ai grandi attrezzi - Esercizi a corpo libero

3) Pratica sportiva:- Conoscenza e pratica della pallavolo, calcio a 5: regole, fondamentali, sviluppo tattico, arbitraggio- Conoscenza e pratica del tennistavolo: regole e fondamentali

4) Tutela della salute e prevenzione degli infortuni:- Cenni di anatomia (sistema muscolare, sistema scheletrico, sistema nervoso, apparato cardiocircolatorio e respiratorio). Nozioni di Primo soccorso

5) Teoria: - Alimentazione- Paramorfismi e dismorfismi- Storia dello sport-Fair play

Gravina 15/05/2018 La docente Gli alunni


PROGRAMMA SVOLTO

Materia: RELIGIONE CATTOLICA

Classe 5^H

Docente: FICCO LUIGI

ANNO SCOLASTICO

2017/18

1° Trimestre 2017-2018

La dottrina sociale della Chiesa e il Concilio Vaticano IILaChiesacomunitàindialogoIlConcilioEcumenicoVaticanoIIChiocosaèlaChiesa?QualèlavostraesperienzaoideadiChiesa?LaChiesanelIIImillennioLadottrinasocialedellaChiesaLacoinoniaeladiaconiadellaChiesaIlruolodellaChiesacomepromotricediunanuovaumanità.IlmondochevogliamoInuoviinterrogatividell’uomoLereligionioggiLaChiesaindialogoconlereligioniInuoviscenarireligiosiModulo 1(pag.364-452).Uda 1 La Chiesa delle origini

- L’annoliturgico,significatoetempi- L’Avvento,ilNatale.(pag.112)

2° Pentamestre 2017-2018

Una società fondata sui valori cristianiLasolidarietàeilbenecomuneLapoliticaeilbenecomuneLasalvaguardiadell’ambienteUnaeconomiaglobaleLapauradeldiversoLapaceelaguerraIlfondamentalismoislamicoe/oterrorismomercenario.L’ideologia“gender”


LaQuaresima,laPASQUA,laPentecoste Modulo2

Matrimonio e famigliaSognare,pensareeprogettareunavitafamiliareLabioeticael’eticacristianaL’interruzionevolontariadellagravidanzaelafecondazioneassistitaLamorteel’eutanasiaModulo 3(pag.454-556)

Glialunni 5^H Ildocente Ficco Luigi


Gravina, 15 maggio 2017

Firma del coordinatore Firma del Dirigente Scolastico

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Firma dei docenti

Ficco Luigi

(Religione Cattolica) _______________________________________

Dongiovanni Francesco

(Italiano-Storia) _______________________________________

Casino Maria Grazia

(Inglese) _______________________________________

Perrucci Patrizia

(Matematica) _______________________________________

Claps Giuseppe

(Sistemi e Automazione, _______________________________________

Tecn. Mecc. di Proc. e di Prod.)

Barile Biagio

(Laboratorio di Sistemi e Automazione) _______________________________________

Cutecchia Angelo

(Disegno, Prog.ne e Org. Ind.le,

Meccanica, Macchine e Energia) _______________________________________

Cannito Vito Nicola

(Lab. di Meccanica, Macchine e Energia,

Tecn. Mecc. di Proc. e di Prod., D.P.O.I.) _______________________________________

De Giorgio Antonia

(Scienze motorie e sportive) _______________________________________



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