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Antonio Saccoccio – Roberto Guerra (a cura di) MARINETTI 70 Sintesi della critica futurista ARMANDO EDITORE

Marinetti è il Palombaro dello spazio, in Antonio Saccoccio, Roberto Guerra (a cura di), Marinetti 70. Sintesi della critica futurista, Armando, Roma, 2014, pp. 91-96

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Antonio Saccoccio – Roberto Guerra(a cura di)

MARINETTI 70

Sintesi della critica futurista

ARMANDOEDITORE

Sommario

Collaudi dei Curatori (a. SaCCoCCio - r. Guerra)

enriCo CriSpolti

Rileggere Marinetti: arte, critica, comunicazione, politica(intervista di a. Saccoccio)

paolo ValeSio

Sbilanciamento

Simona CiGliana

“Tutto dovete sperare dall’avvenire”.Marinetti e il mondo del futuro, tra profezia e fantascienza

Günter BerGhauS

Marinetti’s Technological Imagination

antonio SaCCoCCio

Marinetti vivo (trisintesi)

Gino aGneSe

Marinetti e McLuhan: un dialogo a distanza(intervista di a. Saccoccio)

Giordano Bruno Guerri

Marinetti: un genio rivoluzionario(intervista di a. Saccoccio)

GiorGio di GenoVa

A proposito di Marinetti e del Futurismo

riCCardo Campa

Compagno Marinetti

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33

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pierfranCo Bruni

Marinetti, il Futurismo e l’arte di pensare e agire

Vitaldo Conte

Marinetti/poesia visiva: in rumore azione arte-vita

maSSimo prampolini

«NOI», Marinetti e Prampolini

patrizio CeCCaGnoli

Anniversari, date e alfabeto in libertà: Marinetti 70 anni dopo

GianCarlo Carpi

Marinetti è il Palombaro dello spazio

luiGi tallariCo

Marinetti: rivoluzione futurista e ricostruzione dell’universo

miroSlaVa hajek

Marinetti e Bruno Munari

GioVanni antonuCCi

Marinetti scrittore del futuro: teatro e dintorni

maSSimo duranti

Dal cielo al cosmo: il Futurismo con e dopo Marinetti(intervista di r. Guerra)

roBerto Guerra

Marinetti e il Futurismo 1944-2014

franCeSCa BarBi marinetti

Nonno Marinetti

note BioGrafiChe

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87

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antonio SaCCoCCio

Collaudo n. 1: marinetti 70 x 20

da decenni ormai la critica specialistica si cimenta in analisi numerosee competenti sulla quasi totalità del corpus marinettiano. zone d’ombravanno schiarendosi, nodi critici dipanandosi. l’enigma marinetti po-trebbe quindi dirsi in via di soluzione. in realtà questo è vero solo inparte, poiché restano due ostacoli considerevoli ancora da superare:

1. nonostante l’avanzamento della critica, la cultura d’avanguardiaresta in italia (e non solo) un fatto di nicchia, e quindi marinetti restanell’immaginario collettivo (complici i manuali in adozione nelle scuolesuperiori e nelle università) una figura su cui continuano a gravare bana-lità e pregiudizi (spesso di vecchia data) che si traducono ancora oggi inuna diffusa ostilità preconcetta.

2. la stessa critica specialistica troppo spesso continua a indagare il par-ticolare tralasciando o dimenticando la totalità. Questa modalità investiga-tiva, applicata a un movimento d’avanguardia globale, è assai rischiosa,giacché lo studio di singole opere e singoli autori, quando non è continua-mente posto in relazione con il movimento per il quale e/o all’interno delquale quelle opere e quegli autori vivono, conduce assai spesso a conclu-sioni critiche parzialissime e talora evidentemente fuorvianti.

Sono questi due problemi che hanno reso necessaria la presente sintesidella critica futurista applicata a marinetti.

per leggere e comprendere pienamente il fondatore del futurismo è ne-cessario mettere talora tra parentesi lo studio analitico per costruire unanuova, aggiornata, penetrante visione d’insieme. occorre ricostruire, in so-stanza, ciò che è stato troppo sbrigativamente smembrato. al tempo stessoè necessario che questa nuova visione non resti confinata in pubblicazioniaccademiche, ma sia ampiamente comunicata e diffusa al grande pubblico.

inoltre, poiché marinetti è figura da sempre contraddittoria, che dividela critica (di lui si è detto davvero di tutto, con qualifiche che vanno dal“genio” al “cretino”), si è ritenuto opportuno raccogliere in questo vo-lume una considerevole varietà di punti di vista. Sono quindi 20 gli stu-diosi e conoscitori di marinetti chiamati a sintetizzare la loro visione. 20microsintesi che vanno poi a edificare una più ampia sintesi della critica.una sintesi della critica futurista.

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roBerto Guerra

Collaudo n. 2: marinetti scienziato dell’immaginario

«il futurismo non si identifica con marinetti, ma marinetti oltre all’ap-parato personale (ideologico e creativo) è l’anima del movimento, il suocentro propulsore». Così luciano de maria, nella voce scritta per il “di-zionario del futurismo” incluso nel catalogo Futurismo & Futurismidella mostra veneziana del 1986, primo grande momento di liberazionedal negazionismo ideologico che aveva offuscato il movimento dopo lamorte di marinetti. e poi ancora de maria: «nel giro di qualche annomarinetti inventa, letteralmente, il prototipo dell’avanguardia storica, cheverrà poi seguito da dada e dal surrealismo».

Ventotto anni dopo l’esposizione a palazzo Grassi, questo 2014 saràricordato soprattutto per la grande mostra futurista al museo Guggenheimdi new York, a cura dell’eccellente Vivien Greene: evento notevole cheha riportato il futurismo, nel suo sviluppo storico integrale, alla ribaltainternazionale.

ma non potevano passare sotto silenzio i 70 anni della morte del fon-datore e animatore del movimento, quel “Caffeina d’europa” senza ilquale nessuno starebbe oggi a parlare di futurismo. ho quindi pensatodi omaggiare ftm con questo volume, la cui idea ho subito condivisocon antonio Saccoccio, che l’ha condotta in porto aggiungendo altri au-tori alla serie iniziale e pervenendo al risultato che potete leggere nellepagine seguenti. pagine che riassumono mezzo secolo di critica sul lea-der del futurismo. un poeta – premettiamolo – visionario, utopico, ri-voluzionario, un vero e proprio scienziato dell’immaginario: nonmeramente provocatorio e nichilista, ma anche “costruttivo”, perché ca-pace di captare il cuore pulsante delle rivoluzioni scientifiche nell’eraindustriale e oggi informatica.

per non appesantire eccessivamente i contributi, si inserirà il riferi-mento delle citazioni direttamente nel testo, tra parentesi, abbreviatocome nella seguente leGenda, seguito dal numero di pagina corri-spondente in f.t. marinetti, Teoria e invenzione futurista, a cura di lu-ciano de maria, mondadori, milano 1968, 20015, abbreviato in TiF.

leGenda:

mF: Fondazione e manifesto del futurismo, 1909UCL: Uccidiamo il Chiaro di Luna!, 1909PF: Prefazione futurista a «Revolverate» di Gian Pietro Lucini¸ 1909mTL: Manifesto tecnico della letteratura futurista [seguito da] Ri-sposte alle obiezioni, 1912iP: Distruzione della sintassi Immaginazione senza fili Parole in li-bertà, 1913La: Lettera aperta al futurista Mac Delmarle, 1913TV: Il Teatro di Varietà, 1913CS: Contro la Spagna passatista, 1914SG: Lo splendore geometrico e meccanico e la sensibilità numerica,1914TFS: Il teatro futurista sintetico, 1915GSi:Guerra sola igiene del mondo, 1915mK: Mafarka il futurista, 1910; alcuni brani in GSiGSm: La guerra, sola igiene del mondo, in GSiDT: Discorso ai Triestini, in GSiDC: La «Divina Commedia» è un verminaio di glossatori, in GSiUm: L’Uomo moltiplicato e il Regno della macchina, in GSiCa: Contro l’amore e il parlamentarismo, in GSiNr: Noi rinneghiamo i nostri maestri simbolisti ultimi amanti dellaluna, in GSiVEF: La voluttà d’esser fischiati, in GSiNE: Nascita di un’estetica futurista, in GSiGE: La guerra elettrica (Visione-ipotesi futurista), in GSirm: La nuova religione-morale della velocità, 1916DF: Democrazia futurista, 1919aC: Al di là del Comunismo, 1920FF: Futurismo e Fascismo, 1924iF: Introduzione a «I nuovi poeti futuristi», 1925

per le citazioni dalle traduzioni in inglese:CW: f.t. marinetti, Critical Writing, ed. by Günter Berghaus, farrar,Straus and Giroux, new York 2006.