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ALULA RIVISTA Dl ORNITOLOGIA . . VOLUME VII (1 -2) - 2000, Stazione Romana Ossewazione e Protezione Uccelli

Di Vittorio M., Grenci S., Campobello D. Status di Aquila reale Aquila chrysaetos, Aquila del Bonelli Hieraaetus fasciatus e Capovaccaio Neophron percnopterus in Sicilia. Alula VII

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ALULA RIVISTA Dl ORNITOLOGIA

. . VOLUME VII (1 -2) - 2000,

Stazione Romana Ossewazione e Protezione Uccelli

Alula vll (1.21: 57-63 (20001

STATUS DI AQUILA REALE Aquila chrysaetos, AQUILA DEL BONELLI Hieraaetus fasciatus

E CAPOVACCAIO Neophronpercnopterus IN SICILIA

MASSIMIUANO DI VITTORIO (I)*, SALVATORE GRENCI @I*, DANIELA CAMPOBEL~ O)*

INTRODUZIONE

Attualmente nel territorio siciliano continuano ad essere presenti numerose specie I di uccelli da preda, quasi tutte in rarefazione o comunque in pericolo. Scopo di

questo lavoro e di fornire un quadro globale delle tre specie pib minacciate, 1'Aquila reale Aquila chrysaetos, SAquila del Bonelli Hieraaetus fasciatus ed il Capovaccaio Neophron percnopterus. Per ognuna di queste specie sono in corso ulteriori studi, oggetto di prossime pubblicazioni. Gli ultimi dati sullo status dell' Aquila reale in Sicilia sono relativi ad un period0 compreso trail 1976 ed il 1992 (Massa, 1985; Seminara et al., 1987; Lo Valvo et al., 1993), mentre i dati sulla biologia riproduttiva sono fermi al 1985 (Seminara et al., 1987). Gli ultimi dati inerenti lo status della popolazione siciliana di Aquila del Bonelli I

risalgono al1992, (Lo Valvo e Salvo, 1991; Lo Valvo e Massa, 1992). Gli ultimi dati sulla popolazione di Capovaccaio risalgono al 1992 (Lo Valvo et al., 1993). Dal 1990 al2000 si b proceduto ad una ricerca sistematica sulle tre specie al fine di aggiornarne lo status ed avere dati sulla biologia alimentare, riproduttiva e lo I

stato di conservazione. In merito a tali ricerche, sono stati raggruppati alcuni dati inediti inerenti lo status delle specie in esame.

I MA-I E METODI

Sono stati effettuati almeno tre rilevamenti annuali per ogni sito conosciuto e si & I parallelamente svolta la ricerca di nuovi siti in aree in cui si aveva la presenza storica delle specie o in aree ritenute potenzialmente idonee, attraverso l'ausilio di carte IGM in scala 1:25.000 ed 1:50.000.

I

(1) Via M.M. Jevolella 2.90018 ~ & n i Imerese (PA) (2) Via Stuno 67,92100 Agrigento (3) Via Mqueda 110,90134 Palermo * A.L.T.U.R.A.(Associazione per la tutela degli uccelli rapaci e dei lorn arnbienti) 1

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Le osservazioni sono'state svdte amilversa binocoLi lOx50,8x30 e con chiali 20-60x60.

RISULTATI

presente. I risultati ,sono riassunti nelle Fig. 1,2 e 3.

Fig. I. Xmfd2i:eoppic diA$uiia r d c nidifiunh'in Sicili~nelperiodo 1990 -2000 ' ' .

- .

Fig. 2. N m m di coppie didquiia cM BmIIi in Sicilia nclperi& 1990 -MU

. .

Fig. 3. N m r o di coppic di C4pow1ccaio nid$cMti in Sicilia nel p e r i d 1990 -20%

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La popoiaiione ~iciliana di ~ ~ u a a reale iappresenta iI 4-4,Y % (n= 350:400) (Spinetti, 1997) della popolazione italiana, mentre per quanto riguarda 1'Aquila del Bonelli, viste le scarse e frammentarie informazioni sulla specie inerenti il resto dell'ltalia, tre o quattro coppie in Sardegna (Schenk, 1976; Lo Valvo, 1993) e una o due in Calabria (Tripepi, 1999; Cortone, corn. pen.), si pub afferrnare che la popolazione siciliana rappresenti la quasi totaliti della popolazione italiana. Riguardo al Capovaccaio, nella stagione 1999-2000 si B awto un incremento, ancoia non spiegato, deUa popolazione, che B passata dalle 3-4 coppie degli anni precedenti, alle 10 coppie attuali. Tale incremento non 6 dovuto ad un errore di campionamento degli anni precedenti (i siti in questione sono stati monitorati ogni anno) nC ad un maggiore sforzo di ricerca nel corso dell'ultima stagione (lo sforzo P infatti rimasto costante). La produttiviti delle tre specie (Tab. I) risulta essere buona, se confrontata con le altre popolazioni Europee.

Nid. Seguite Juv. Involati Produttiviti ~

Aquila reale 101 95 0,94

Aquila del Bonelli 52 53 1 Capovaccaio 68 59 036 * _- - _______ - _ - _ - -- -- - - - - - -- --_- - _ -- _

Tab. I. Dari suNa biologia riproduniva delle specie in esame.

In particolare per I'Aquila reale, il valore della produttiviti uguale a 0.94 (n=101), appare abbastanza alto rispetto a quello riscontrato da altri autori per la penisola italiana (Fasce e Fasce, 1984; Allavena et al., 1989; Fasce e Fasce, 1992, Genero, 1997; Spinetti, 1997). La produttivit3 dell' Aquila del Bonelli B risultata uguale a 1 (n=52), ed B parago- nabile ai valori di alcune popolazioni spagnole (Real., 1991; Real et al., 1996; Sanchez, 1996) e si accorda con i parametri rilevati da Salvo (1989) per la Sicilia. Riguardo a1 Capovaccaio, la produttivita t uguale a 0.86 (n= 68). abbastanza alta se confrontata con i valori presenti in letteratma (Cortone et al., 1991; Salvo, 1994; Cortone e Mordente, 1997).

DISCUSSIONE

La popolazione di Aquila reale in Sicilia era stab considerata in lieve aumento passando da una stima totale di 10 coppie nel 1983 (Massa, 1985) ad una di 12 coppie nel 1992 (Lo Valvo et al. 1993). Un censimento condotto nel 1996 ha por- tat0 ad un risultato di 17 coppie, contro le 16 attuali, cib P dovuto alla scomparsa di due coppie nel frattempo uon piu nidificanti e alla scoperta di una nuova cop- pia. Tuttavia, rispetto agli anni 80, esiste nn miglioramento dello status della spe-

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tie, da inquadrare nell'incremento che la stessa ha avuto in tutta la penisola (Toso, 1993; Spinetti, 1997). In Sicilia, negli anni '70/'80, la popolazione di Aquila del Bonelli contava alme- no 20 coppie nidificanti; un monitoraggio effettuato tra il 1979 ed il 1983 rileva- va la presenza della specie in 17 quadranti UTM (Falcone, 1985). I nostri risultati (Di Vittorio et a]., in stampa) evidenziano nn decremento della popolazione sici- liana del 13,4% rispetto a1 period0 1984-1992 (Lo Valvo et al., 1993), ma un ce~to miglioramento rispetto alla situazione dei primi anni '90, grazie alla scoper- ta di alcune coppie nuove. Riguardo al Capovaccaio, si b passati dalle 20 coppie stimate per la Sicilia negli anni 70 (Bologna, 1977; Massa, 1977; Seminars, 1985), alle 10 coppie della fine degli anni '80 (Cortone e Liberatori, 1989; Cortone et a]., 1991; Salvo, 1994). Negli anni '90 si b avuto uu ulteriore decremento, passando dalle 7 coppie del 1992 (Liberatori, 1993; Lo Valvo et al., 1993), fino alle 3-4 coppie del 1999. Come precedentemente accennato, la popolazione di questa specie ha subito, nell'ultima stagione riproduttiva, un notevole incremento, passando ad un totale di 10 coppie.

I Tenendo couto delle attuali conoscenze delle specie in esame, si pub ipotizzare che il miglioramento dello status dell'Aquila reale possa essere legato all'istitu- zione di aree protette (Parchi, Riserve Natnrali e Demani Forestali), all'intemo delle quali si trovano la maggior pane delle coppie siciliane e dove le maggiori attivita di disturbo, seppur non completamente rimosse, hanno subito delle drasti- che riduzioni. La diminuzione delle coppie di Aquila del Bonelli rispetto ai decenni passati pro- babilmente & da relazionare al fatto che essa, frequentando territori altimetrica- mente pi8 bassi rispetto all' Aquila reale, sia pi8 soggetta di quest'ultima alle atti- viti umane, ormai fortemente invasive. L'attuale situazione della popolazione siciliana di Capovaccaio non 8, allo stato delle analisi attuali, facilmente interpretabile. Certamente l'aumento delle coppie in Sicilia non si pub inquadrare in un aumento di tuna la popolazione italiana, che b invece in sensibile diminuzione (Cortone e Liberatori, com. pers.) Lo status di tale specie in Italia, viste le sue abitudini migratorie, b da inquadrare nella situa- zione dell'intera popolazione Paleartica, in quanto b possibile che alle difficolta incontrate nelle aree di nidificazione, si debbano aggiungere delle forti crisi nelle aree di svernamento in Africa. I valori della prodnttivith e I'andamento della popolazione infatti, mostrerebbero che il problema sia legato all'anivo, almeno fino al 1999, di un sempre minor numero di coppie. Infatti, come dimostra l'alto valore della produttivith, le coppie che arrivano in Sicilia non hanno problemi herenti il success0 riproduttivo. Attualmente si sta procedendo ad un attenta ana- lisi dei dati rilevati nell'isola negli anni precedenti, al fine di poter intrapreridere adeguate iniziative di consemazione.

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CONSERVAZIONE ' :La situazione siciliana, in termini di conservazione delle specie in esame, appare

drammatica. A causa della scarsa attiviti di sorveglianza del tenitorio da parte delle autorith wmpetenti, delle continue persecuzioni diuette ed indirette che tali specie subi- scono nel temtorio siciliano, e delle modificazioni di cui il territorio continua ad csscre oggetto, l'attuale situazione di relativa stabiliti potrebbe facilmente essere capovolta e destabilizzarsi. Ogni anno un alto numem di individui (addiittura entrambi i membri di una cop- pia) finiscono per essere abhattuti da bracconieri e, specie per 1'Aquila del Bonelli e il Capovaccaio, sono fortissimi i sospetti di prelievi di uova e pulli dai nidi, ad esempio, per I'anno 2000, sospettiamo il furto di un pullo di Capovaccaio da un nido. Le varie forme di disturb0 antropico favorite dalla continua e costante costruzio- ne di slrade e sentieri, anche all'intemo delle aree protette, finiscono per limitare le zone a disposizione di queste specie, per le quali B indispensabile, in particola- re durante il period0 riproduttivo, la massima tranquillit%. Si ritiene indispensabiie per la conservazione delle specie una corretta e oculata gestione delle aree montane, che rispetti tanto le aree di caccia che i siti di nidifi- cazione. A t d fine sarcbbe indispensabile una stretta collaborazione tra ricercatori e gestori delle aree protette per poter pianificare tutta una sene di interventi (es. controllo dei siti, sorveglianza antibracconaggio, pianificazione degli interventi forestali, maggiore divulgazione e sensibilizzazione) volti al miglioramento delle condizioni del territorio. Per il Capovaccaio appare indispensabile portare avanti una campagna di aiuti alimentari attraverso dei camai, non perch6 la specie abbia difficoltA di tip0 di- mentare @i Vittorio e Campobello, ined.), ma per far in modo di tenere le coppie il pib vicino possibile ai siti di nidificazione, rendendone pih facile il controllo cd evitando i purtroppo soliti e sconsiderati abbattimenti.

RINGRAZIAMENTI I

ngraziano per il contributo fornito a questa ricerca Salvatore Seminara, atore Falcone, Andrea Cairone e Anna Giordano.

Summary Status of Golden Eagle Aquila ehrysaetos, Bonelli's Eagle Hieraaetus faseia- tus and Egyptian Vulture Neophron perenoptems in Sicily. Since 1990, Sicilian populations of Golden Eagle Aquila chrysaetos, Bonelli's Eagle Hieraaetu fasciatus and Egyptian Vulture Neophmn percnopterus, have been monitored with the aim to describe their status in the island. Results of such

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