Nel 1221 i Malaspina, vinti dal Comune di Piacenza, lasciano la Valtaro e si ritirano in Lunigiana dopo avere permutato, sembra, dei loro beni nel nord Italia con quelli dei condinasti estensi. Corrado il Grande, divide il feudo fra sn Magra e dx Magra più Villafranca e lascia la scelta al nipote Obizzo. Questi opta per la sinistra e porta la sede a Filattiera, assumendo lo stemma dello Spino fiorito. Corrado quindi occupa la destra e mantiene lo stemma dello Spino secco. La parte inferiore della Lunigiana è però sottoposta per decreti imperiali al Vescovo conte di Luni. Tale situazione provocherà sino al 1306 numerosi scontri, sino alla pace stipulata da Dante per conto dei Malaspina Spino secco con il vescovo Antonio Nuvolone da Camilla
Grondola forse la torre è parmigiana, fine XIII, ma il castello è malaspiniano e sostituì quello di Bardera
Piagnaro a
Pontremoli, oggi museo Statue Stele
Risalente all’XI secolo, fu più volte distrutto e ricostruito. La parte più antica è il torrione semicircolare del XV, a nord
Piagnaro, Museo delle Statue stele
Zeri, castrum Zirri
Mulazzo Malaspina Spino secco
Gavedo, Malaspina
Groppoli Brignole Sale
Montereggio Malaspina
Corlaga Castagnetoli
Lusuolo, Malaspina
Spino secco
Ponticello, le case torri, XII /XIII secolo
Filattiera Malaspina
Spino fiorito
Rocca Sigillina
Montecastello Bizantino
Villafranca, Malnido
Malaspina Spino secco
Villafranca
Virgoletta Verrucola Corbellariorum
Malaspina Spino secco
Groppofosco Citato nel 1164 nel diploma di Federico I ai Malaspina
Bagnone
Castello Malaspina,
Malgrate
Malaspina Spino fiorito
Treschietto Castello Malaspina
Iera Malaspina Spino fiorito
Castiglione del Terziere Malaspina
Terrarossa Castello Malaspina
Panicale Castello Malaspina
Aulla la Brunella Museo di Storia Naturale , XVI Forse Malaspina, o Sangallo
Olivola Castello Malaspina
Bibola, VI secolo, poi malaspiniano
Apella, torre e convento, forse bizantini
Oggi ristorante e agriturismo
Gragnola, forse la Forum Clodi; Castel dell’Aquila
Bigliolo
Bastia
Castello malaspiniano Ariosto la definì “imprendibile”
Moncigoli
Comano
Malaspina, Spino fiorito
Forse stazione del Limes
Fivizzano La Verrucola de’Bosi, Malaspina e Medici
Verrucola de’Bosi
Fosdinovo
1124
Bianchi d’Erberia e Malaspina
Bianchi d’Erberia
Monte dei Bianchi
Monti di Licciana
Castello Malaspina, Spino secco
Pontebosio Vescovo conte di Luni
Castevoli Estensi poi Malaspina
Podenzana Castello Malaspina
Tresana, Malaspina
Villa di Tresana Malaspina di Villafranca
Licciana Nardi
Giovagallo
Malaspina Spino secco
Codiponte
Ortonovo
Massa
X Obertenghi, XIII Castruccio e XV Malaspina
Montignoso, castello Aghinolfi VII
Caprigliola
Calice al Cornoviglio
Vescovo Luni
La nascita del primitivo borgo
di Castelnuovo Magra è presumibilmente indicata in un periodo tra il 1187 e 1203
Qui Dante e il Vescovo conte di Luni si baciarono “per bocha”