23
DINAMICA DELLE RELAZIONI OGGETTUALI Introduzione

Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Embed Size (px)

Citation preview

Page 1: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

DINAMICA DELLE RELAZIONI OGGETTUALI

Introduzione

Page 2: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

L’esperienza interiore del neonato, ne convengono tutti, è L’esperienza interiore del neonato, ne convengono tutti, è caotica e non organizzata.caotica e non organizzata.

Il neonato comincia la sua vita in un ambiente che lo avviluppa, Il neonato comincia la sua vita in un ambiente che lo avviluppa, ambiente che può capire o trasformare solo in minima parte.ambiente che può capire o trasformare solo in minima parte.

Il compito dei teorici della psicoanalisi dello sviluppo è di Il compito dei teorici della psicoanalisi dello sviluppo è di tracciare il percorso del bambino dall’informe alla forma.tracciare il percorso del bambino dall’informe alla forma.

Nel fare ciòNel fare ciò ciascun autore dovrà fare alcune scelte a priori, ciascun autore dovrà fare alcune scelte a priori, poiché nessuna mappa può contenere tutte le informazioni.poiché nessuna mappa può contenere tutte le informazioni.

Mappe ugualmente accurate, ma che rispondono ad esigenze Mappe ugualmente accurate, ma che rispondono ad esigenze diverse, possono addirittura non sembrare la stessa cosa o non diverse, possono addirittura non sembrare la stessa cosa o non

apparire mappe a colui che non ha familiarità con il loro uso.apparire mappe a colui che non ha familiarità con il loro uso.

Page 3: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

L’elemento a priori che organizza la mappa dello sviluppo L’elemento a priori che organizza la mappa dello sviluppo proposta da Freud è:proposta da Freud è:

Lo sviluppo si organizza intorno agli spostamenti, nel modo Lo sviluppo si organizza intorno agli spostamenti, nel modo prevalente che il bambino usa, per mettere in atto la scarica prevalente che il bambino usa, per mettere in atto la scarica

pulsionale e per sperimentare il piacere; pulsionale e per sperimentare il piacere;

I teorici che operano all’interno del modello relazionaleI teorici che operano all’interno del modello relazionale al al contrario rifiutano in toto il principio organizzativo della sequenza contrario rifiutano in toto il principio organizzativo della sequenza del piacere, sottolineando l’apparire di nuovi modi di mettersi in del piacere, sottolineando l’apparire di nuovi modi di mettersi in

relazione con gli altri.relazione con gli altri.

I teorici fedeli di FreudI teorici fedeli di Freud nel tempo hanno cercato di aggiungere nel tempo hanno cercato di aggiungere qualcosa alla sua mappa, che rendesse ragione del contatto qualcosa alla sua mappa, che rendesse ragione del contatto

dell’uomo con la sua realtà.dell’uomo con la sua realtà.Il primo e più significativo rappresentante di tale intento fu Il primo e più significativo rappresentante di tale intento fu Heinz Heinz

HartmannHartmann che incluse nella “mappa” il problema che incluse nella “mappa” il problema dell’adattamento.dell’adattamento.

Page 4: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Nel tempo l’ambiente al quale il bambino (nei primi anni di vita) Nel tempo l’ambiente al quale il bambino (nei primi anni di vita) era tenuto ad adattarsi, divenne sempre più “umano”.era tenuto ad adattarsi, divenne sempre più “umano”.

Margaret MahlerMargaret Mahler enfatizzerà l’aspetto personale delle relazioni enfatizzerà l’aspetto personale delle relazioni con la realtà. Nel suo lavoro il “problema dell’adattamento” sarà con la realtà. Nel suo lavoro il “problema dell’adattamento” sarà

specificatamente descritto come specificatamente descritto come ““venire a patti con l’ambiente umano”venire a patti con l’ambiente umano”

L’autrice guarda al movimento evolutivo come un cammino da L’autrice guarda al movimento evolutivo come un cammino da una matrice simbiotica figlio-madre, al raggiungimento di una una matrice simbiotica figlio-madre, al raggiungimento di una

identità stabile, all’interno di un mondo di persone prevedibili e identità stabile, all’interno di un mondo di persone prevedibili e realisticamente percepite.realisticamente percepite.

Page 5: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

DINAMICA DELLE RELAZIONI OGGETTUALI

Gli autori:

Margaret MahlerPsicologia dell’Io

Page 6: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLa vitaLa vita

► Nasce il 10 maggio 1897 a Sopron, una piccola città Nasce il 10 maggio 1897 a Sopron, una piccola città ungherese, da una famiglia ebrea;ungherese, da una famiglia ebrea;

► Il matrimonio dei suoi genitori non appare sereno, sua madre Il matrimonio dei suoi genitori non appare sereno, sua madre allora molto giovane, non tollera di doversi occupare di una allora molto giovane, non tollera di doversi occupare di una figlia e non mostra affetto verso la piccola Margaret;figlia e non mostra affetto verso la piccola Margaret;

► Suo padre è allora l'unico appoggio che laSuo padre è allora l'unico appoggio che la incoraggia negli incoraggia negli studi di matematica e scienze;studi di matematica e scienze;

► Con la nascita della secondogenita la madre si mostra molto Con la nascita della secondogenita la madre si mostra molto più disponibile, dichiarando che la piccola Suzanne sia la sua più disponibile, dichiarando che la piccola Suzanne sia la sua ragione di vita;ragione di vita;

► Margaret diviene gelosa del rapporto che sua madre ha con Margaret diviene gelosa del rapporto che sua madre ha con sua sorella, tanto che molti anni dopo attribuirà a questa sua sorella, tanto che molti anni dopo attribuirà a questa situazione affettiva il suo interesse per le vicende dello situazione affettiva il suo interesse per le vicende dello sviluppo infantile;sviluppo infantile;

Page 7: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLa vitaLa vita

► Nel settembre 1916 Margaret si iscrive all'Università di Nel settembre 1916 Margaret si iscrive all'Università di Budapest per studiare Storia dell’arte e diventare scultrice, ma Budapest per studiare Storia dell’arte e diventare scultrice, ma dopo aver constatato il suo scarso talento, nel gennaio 1917 dopo aver constatato il suo scarso talento, nel gennaio 1917 decide di iscriversi a medicina.decide di iscriversi a medicina.

► Dopo 3 semestri comincia la pratica a Monaco di Baviera, ma è Dopo 3 semestri comincia la pratica a Monaco di Baviera, ma è presto costretta ad andare via a causa delle tensioni nei presto costretta ad andare via a causa delle tensioni nei confronti degli ebrei;confronti degli ebrei;

► Nel 1920 si trasferisce all’università di Jena e li si accorge per Nel 1920 si trasferisce all’università di Jena e li si accorge per la prima volta di quanto importanti siano le esperienze e l’amore la prima volta di quanto importanti siano le esperienze e l’amore per la crescita fisica e psicologica sana di un bambino;per la crescita fisica e psicologica sana di un bambino;

► Due anni più tardi si laurea con lode, torna a Vienna e decide di Due anni più tardi si laurea con lode, torna a Vienna e decide di rivolgere la sua attenzione alla psichiatria, cominciando il suo rivolgere la sua attenzione alla psichiatria, cominciando il suo lavoro di analisi. Viene accettata come analista solo sette anni lavoro di analisi. Viene accettata come analista solo sette anni più tardi;più tardi;

► Sostiene di amare il lavoro con i bambini per l’attenzione e la Sostiene di amare il lavoro con i bambini per l’attenzione e la gioia che mostrano di avere nel lavorare con lei;gioia che mostrano di avere nel lavorare con lei;

Page 8: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLa vitaLa vita

► Nel 1936 sposa Paul Mahler e nel 1938, con lui, si trasferisce Nel 1936 sposa Paul Mahler e nel 1938, con lui, si trasferisce negli Stati Uniti, dove ha inizio la sua carriera di psicoanalista;negli Stati Uniti, dove ha inizio la sua carriera di psicoanalista;

► Nel 1939 incontra Ben Spock e nel ‘40 tiene il suo primo Nel 1939 incontra Ben Spock e nel ‘40 tiene il suo primo seminario di “analisi del bambino”; seminario di “analisi del bambino”;

► In 1944 il suo padre muore, un mese dopo l'invasione tedesca In 1944 il suo padre muore, un mese dopo l'invasione tedesca dell'Ungheria. A sua madre viene consigliato di andare via, dell'Ungheria. A sua madre viene consigliato di andare via, Margaret cerca di farsi raggiungere negli Usa, ma il visto arriva in Margaret cerca di farsi raggiungere negli Usa, ma il visto arriva in ritardo, sua madre viene catturata e muore un anno più tardi ad ritardo, sua madre viene catturata e muore un anno più tardi ad Auschwitz. Per Margaret è un grosso dolore;Auschwitz. Per Margaret è un grosso dolore;

► Sebbene l'interesse principale di Margaret sia verso lo sviluppo Sebbene l'interesse principale di Margaret sia verso lo sviluppo normale del bambino, spende molto del suo tempo con i bambini normale del bambino, spende molto del suo tempo con i bambini psichiatrici per comprenderne la formazione del “sé”; psichiatrici per comprenderne la formazione del “sé”;

► L’autrice è principalmente conosciuta per il suo lavoro sulle fasi L’autrice è principalmente conosciuta per il suo lavoro sulle fasi dello sviluppo del bambino in direzione del processo di dello sviluppo del bambino in direzione del processo di separazione-individuazione, al fine di raggiungere la formazione separazione-individuazione, al fine di raggiungere la formazione della piena identità;della piena identità;

► Margaret muore il 2 ottobre 1985.Margaret muore il 2 ottobre 1985.

Page 9: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret Mahler Il ruolo genitoriale nello sviluppo infantileIl ruolo genitoriale nello sviluppo infantile

► Le nevrosi infantili, lo sviluppo normale dell’io e le Le nevrosi infantili, lo sviluppo normale dell’io e le prime espressioni di affetto, sono descritti come il prime espressioni di affetto, sono descritti come il risultato dell’interazione dei bisogni del bambino e la risultato dell’interazione dei bisogni del bambino e la personalità dei genitori, in particolare la madre.personalità dei genitori, in particolare la madre. L’autrice da un lato afferma che la personalità dei genitori L’autrice da un lato afferma che la personalità dei genitori

abbia un impatto notevole nello sviluppo del figlio, dall’altro abbia un impatto notevole nello sviluppo del figlio, dall’altro sottolinea che tale influenza sia mediata e resa possibile sottolinea che tale influenza sia mediata e resa possibile dalla loro funzione di “oggetti” nel senso più classico. dalla loro funzione di “oggetti” nel senso più classico.

La funzione dei genitori nella visione della Mahler è di La funzione dei genitori nella visione della Mahler è di “offrire” al bambino una opportunità relazionale per la “offrire” al bambino una opportunità relazionale per la canalizzazione, utilizzazione ed amalgama delle sue canalizzazione, utilizzazione ed amalgama delle sue tendenze all’amore e all’aggressività.tendenze all’amore e all’aggressività.

La tensione tra teoria pulsionale e osservazioni, fa si che La tensione tra teoria pulsionale e osservazioni, fa si che l’autrice giunga a modificare la struttura classica per inserirvi l’autrice giunga a modificare la struttura classica per inserirvi la sua nuova prospettiva.la sua nuova prospettiva.

Page 10: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerDall’ “autismo” all’ “individuazione”Dall’ “autismo” all’ “individuazione”

► Per la Mahler i determinanti critici dell’esito dello Per la Mahler i determinanti critici dell’esito dello sviluppo sono i due poli di:sviluppo sono i due poli di: separazione-individuazione e maturazione-sviluppo. separazione-individuazione e maturazione-sviluppo. La sincronia del progredire di aspetti maturativo-biologici e La sincronia del progredire di aspetti maturativo-biologici e

di progresso strutturale-relazionale, sono determinanti per di progresso strutturale-relazionale, sono determinanti per buon esito dello sviluppo e stabilità dell’identità.buon esito dello sviluppo e stabilità dell’identità.

► Le tappe dello sviluppo si caratterizzano per l’autrice Le tappe dello sviluppo si caratterizzano per l’autrice in fasi che vanno dall’iniziale “autismo”, in cui il in fasi che vanno dall’iniziale “autismo”, in cui il bambino non rivolge la sua attenzione all’esterno, bambino non rivolge la sua attenzione all’esterno, passa attraverso la “simbiosi” con l’oggetto esterno passa attraverso la “simbiosi” con l’oggetto esterno più vicino, per giungere alla “individuazione” stabile più vicino, per giungere alla “individuazione” stabile di una identità che riconosce sé e gli altri.di una identità che riconosce sé e gli altri.

Page 11: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo Fase autistica normale;Fase autistica normale;

Fase simbiotica normale;Fase simbiotica normale;

Sottofase della differenziazione;Sottofase della differenziazione;

Sottofase della sperimentazione;Sottofase della sperimentazione;

Sottofase del riavvicinamento.Sottofase del riavvicinamento.

Fase della costanza dell ’oggetto Fase della costanza dell ’oggetto l ibidico.l ibidico.

Separazione/ Separazione/ IndividuazioneIndividuazione

Page 12: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

►Fase autistica normale:Fase autistica normale: Durante le Durante le prime settimane di vitaprime settimane di vita il neonato il neonato

appare relativamente indifferente ad ogni tipo di appare relativamente indifferente ad ogni tipo di stimolazione;stimolazione;

I periodi di sonno superano quelli di veglia;I periodi di sonno superano quelli di veglia; Viene detta autistica poiché si ipotizza che il Viene detta autistica poiché si ipotizza che il

neonato stia funzionando come un sistema neonato stia funzionando come un sistema chiuso, lontano dal mondo esterno;chiuso, lontano dal mondo esterno;

La sua esperienza è limitata al mantenimento e La sua esperienza è limitata al mantenimento e rottura dell’ omeostasi fisiologica, ad una rottura dell’ omeostasi fisiologica, ad una sequenza di frustrazioni e gratificazioni che sequenza di frustrazioni e gratificazioni che possono essere tanto “reali” quanto allucinatorie.possono essere tanto “reali” quanto allucinatorie.

Page 13: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

►Fase simbiotica normale:Fase simbiotica normale: A tre o quattro settimaneA tre o quattro settimane (crisi di maturazione (crisi di maturazione

fisiologica) con l’accresciuta reattività il bambino ha fisiologica) con l’accresciuta reattività il bambino ha una confusa consapevolezza della madre come una confusa consapevolezza della madre come oggetto esterno in grado di aiutarlo a ridurre la oggetto esterno in grado di aiutarlo a ridurre la tensione.tensione.

Presenza di risposta di sorriso al generico viso Presenza di risposta di sorriso al generico viso umano (Gestalt)umano (Gestalt)

Comincia ad organizzare l’esperienza Comincia ad organizzare l’esperienza classificandola in “buona/piacevole” e classificandola in “buona/piacevole” e “cattiva/dolorosa”, grazie alla maturazione delle “cattiva/dolorosa”, grazie alla maturazione delle funzioni primarie dell’io quali ad esempio la funzioni primarie dell’io quali ad esempio la memoria.memoria.

Fase preoggettuale.Fase preoggettuale.

Page 14: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

► SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONE SEPARAZIONE-INDIVIDUAZIONE ha 4 sottofasi:ha 4 sottofasi:► DIFFERENZIAZIONEDIFFERENZIAZIONE► SPERIMENTAZIONESPERIMENTAZIONE► RIAVVICINAMENTORIAVVICINAMENTO► COSTANZA OGGETTUALECOSTANZA OGGETTUALE

Segue due linee evolutive che si intersecano fra loro:Segue due linee evolutive che si intersecano fra loro:► SeparazioneSeparazione :: comprende la differenziazione, l’allontanamento, la comprende la differenziazione, l’allontanamento, la

formazione di un confine e lo sganciamento, in senso corporeo, dalla formazione di un confine e lo sganciamento, in senso corporeo, dalla madre. Si riferisce all’emergere dalla fusione simbiotica con la madre. Si riferisce all’emergere dalla fusione simbiotica con la madre;madre;

► IndividuazioneIndividuazione :: consiste nella conquista di autonomie consiste nella conquista di autonomie intrapsichiche quali la percezione, la memoria, il pensiero e l’esame intrapsichiche quali la percezione, la memoria, il pensiero e l’esame di realtà, ovvero quelle conquiste che segnalano la presa di di realtà, ovvero quelle conquiste che segnalano la presa di possesso delle sue caratteristiche individuali.possesso delle sue caratteristiche individuali.

I due processi possono andare avanti con lo stesso ritmo e I due processi possono andare avanti con lo stesso ritmo e facilitarsi tra loro, o procedere con modesti scarti temporali.facilitarsi tra loro, o procedere con modesti scarti temporali. Questa distinzione è simile a quella di Hartman tra “maturazione e Questa distinzione è simile a quella di Hartman tra “maturazione e sviluppo”.sviluppo”.

Page 15: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

► Sottofase della differenziazione:Sottofase della differenziazione: Da 4/5 mesi a 10 mesi:Da 4/5 mesi a 10 mesi: IncubazioneIncubazione →→ è la prima è la prima

delle fasi di separazione-individuazione.delle fasi di separazione-individuazione. L’iniziale tendenza a fondersi con la madre lascia il posto L’iniziale tendenza a fondersi con la madre lascia il posto

ad una posizione più attiva: ad una posizione più attiva: ►Esplora la madre, le tira i capelli, abiti, occhiali;Esplora la madre, le tira i capelli, abiti, occhiali;►Più tardi scivola dal grembo materno fino al pavimento ma Più tardi scivola dal grembo materno fino al pavimento ma

senza allontanarsi troppo, esplora il mondo esterno e torna a senza allontanarsi troppo, esplora il mondo esterno e torna a ritroso dalla madre per confrontarlo con lei.ritroso dalla madre per confrontarlo con lei.

Distingue le sensazioni interne da quelle esterne, gli Distingue le sensazioni interne da quelle esterne, gli oggetti da sé e, più avanti, la madre dagli altri oggetti oggetti da sé e, più avanti, la madre dagli altri oggetti esterni.esterni.

►Prova di questa acquisizione è l’angoscia dell’estraneo intorno Prova di questa acquisizione è l’angoscia dell’estraneo intorno ai 6 mesi.ai 6 mesi.

Page 16: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

► Sottofase della sperimentazione: Sottofase della sperimentazione: comincia a 10 mesicomincia a 10 mesi con la capacità di con la capacità di camminare carponi. Si divide in due momenti.camminare carponi. Si divide in due momenti.

1.1. Sperimentazione inizialeSperimentazione iniziale: : Il bambino è ora in Il bambino è ora in grado di allontanarsi un po’ dalla madre, che grado di allontanarsi un po’ dalla madre, che resta comunque la “casa base” da cui ricevere resta comunque la “casa base” da cui ricevere “rifornimento emotivo”:“rifornimento emotivo”:

► Interesse rivolto anche verso gli oggetti inanimati, uno Interesse rivolto anche verso gli oggetti inanimati, uno dei quali potrà diventare ciò che Winnicott chiama dei quali potrà diventare ciò che Winnicott chiama oggetto transizionale;oggetto transizionale;

► Sviluppo della differenziazione corporea dalla madre e Sviluppo della differenziazione corporea dalla madre e allo stesso tempo di uno specifico legame basato sulla allo stesso tempo di uno specifico legame basato sulla capacità della madre di fornire rifornimento affettivo;capacità della madre di fornire rifornimento affettivo;

► Sviluppo delle capacità dell’io.Sviluppo delle capacità dell’io.

Page 17: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

► Sottofase della sperimentazione: Sottofase della sperimentazione: comincia a 10 comincia a 10 mesimesi con la capacità di camminare carponi. Si divide in con la capacità di camminare carponi. Si divide in due momenti.due momenti.

2.2. Sperimentazione vera e propriaSperimentazione vera e propria: coincide con “la nascita : coincide con “la nascita psicologica” ovvero con l’acquisizione della deambulazione psicologica” ovvero con l’acquisizione della deambulazione eretta.eretta.

► Il bambino si trova in “relazione amorosa con il mondo” ed il Il bambino si trova in “relazione amorosa con il mondo” ed il suo interesse è concentrato sulle sue crescenti capacità, che suo interesse è concentrato sulle sue crescenti capacità, che percepisce come onnipotenza; percepisce come onnipotenza;

► Fase di allegria legata anche alla possibilità di evadere dal Fase di allegria legata anche alla possibilità di evadere dal coinvolgimento simbiotico con la madre;coinvolgimento simbiotico con la madre;

► La madre deve permettere ed incoraggiare con gioia La madre deve permettere ed incoraggiare con gioia l’allontanamento per far si che lo sviluppo del bambino l’allontanamento per far si che lo sviluppo del bambino proceda in modo soddisfacente;proceda in modo soddisfacente;

► La madre dovrà adattarsi al suo particolare bambino e La madre dovrà adattarsi al suo particolare bambino e rispondere a lui piuttosto che alle proprie idee preconcette su rispondere a lui piuttosto che alle proprie idee preconcette su come il figlio dovrebbe essere.come il figlio dovrebbe essere.

Page 18: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

► Sottofase del riavvicinamento:Sottofase del riavvicinamento: Dal 2° anno (tra 15 e 18 mesi)Dal 2° anno (tra 15 e 18 mesi) il bambino si rende il bambino si rende

conto che contrariamente al senso iniziale di conto che contrariamente al senso iniziale di onnipotenza, è in realtà una persona molto piccola in un onnipotenza, è in realtà una persona molto piccola in un mondo molto grande.mondo molto grande.

Si ha un perdita del senso del sé con un ritorno Si ha un perdita del senso del sé con un ritorno dell’angoscia di separazione;dell’angoscia di separazione;

La frustrazione viene sperimentata più frequentemente e La frustrazione viene sperimentata più frequentemente e la madre deve essere avvicinata ad un nuovo livello.la madre deve essere avvicinata ad un nuovo livello.

Il bambino condivide con lei le scoperte del modo Il bambino condivide con lei le scoperte del modo esterno, “corteggiandola” al fine di ottenere la esterno, “corteggiandola” al fine di ottenere la partecipazione della madre al suo mondo.partecipazione della madre al suo mondo.

Page 19: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

► Sottofase del riavvicinamento:Sottofase del riavvicinamento: Dai 18 ai 24 mesi Dai 18 ai 24 mesi si verifica quella che l’autrice chiama si verifica quella che l’autrice chiama

“crisi di riavvicinamento”;“crisi di riavvicinamento”; Il bambino ha bisogno di aiuto esterno ed allo stesso tempo Il bambino ha bisogno di aiuto esterno ed allo stesso tempo

ha bisogno di negare che provenga da un’altra persona.ha bisogno di negare che provenga da un’altra persona. E’ una fase ambivalente in cui si alternano manifestazioni E’ una fase ambivalente in cui si alternano manifestazioni

affettive e conflitti aggressivi. Il bambino teme la perdita affettive e conflitti aggressivi. Il bambino teme la perdita dell’amore materno, ma allo stesso tempo di essere dell’amore materno, ma allo stesso tempo di essere nuovamente risucchiato nella sua orbita;nuovamente risucchiato nella sua orbita;

La felice risoluzione della crisi di riavvicinamento è per la La felice risoluzione della crisi di riavvicinamento è per la Mahler un requisito essenziale per evitare future Mahler un requisito essenziale per evitare future psicopatologie gravi.psicopatologie gravi.

Page 20: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

► Sottofase del riavvicinamento:Sottofase del riavvicinamento: Appartiene a questa fase il rapido sviluppo del Appartiene a questa fase il rapido sviluppo del

linguaggio, la comparsa dell’esame di realtà e l’iniziale linguaggio, la comparsa dell’esame di realtà e l’iniziale comprensione delle differenze anatomiche tra i sessi;comprensione delle differenze anatomiche tra i sessi;

Il riavvicinamento pone alla madre nuovi problemi, Il riavvicinamento pone alla madre nuovi problemi, poiché quel bambino che pochi mesi prima sembrava poiché quel bambino che pochi mesi prima sembrava indipendente appare ora bisognoso, ansioso ed indipendente appare ora bisognoso, ansioso ed esigente;esigente;

Alcune madri accolgono con piacere questa fase Alcune madri accolgono con piacere questa fase soffocando la spinta verso la differenziazione; altre la soffocando la spinta verso la differenziazione; altre la rifiutano sottovalutando i bisogni del figlio;rifiutano sottovalutando i bisogni del figlio;

La reazione della madre in questa come in tutte le La reazione della madre in questa come in tutte le sottofasi, influisce in modo decisivo sul risultato finale.sottofasi, influisce in modo decisivo sul risultato finale.

Page 21: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerLe Fasi dello sviluppoLe Fasi dello sviluppo

► Fase della costanza dell ’oggetto l ibidico: Fase della costanza dell ’oggetto l ibidico: comincia durante il 3° anno e di norma è relativamente comincia durante il 3° anno e di norma è relativamente

stabilizzata al termine dei 3 anni.stabilizzata al termine dei 3 anni. Compiti di questo periodo sono:Compiti di questo periodo sono:

► Formazione di un concetto stabile del sé, della propria individualità;Formazione di un concetto stabile del sé, della propria individualità;► Formazione di un concetto stabile dell’altro come presenza interna, Formazione di un concetto stabile dell’altro come presenza interna,

investita positivamente.investita positivamente. La costanza dell’oggetto libidico presuppone l’unificazione di La costanza dell’oggetto libidico presuppone l’unificazione di

rappresentazioni buone e cattive dell’oggetto, insieme con la rappresentazioni buone e cattive dell’oggetto, insieme con la fusione delle pulsioni libidiche e aggressive. La forza innata delle fusione delle pulsioni libidiche e aggressive. La forza innata delle pulsioni e lo sviluppo delle precedenti sottofasi, influiscono in pulsioni e lo sviluppo delle precedenti sottofasi, influiscono in modo decisivo sugli eventi di questa fase.modo decisivo sugli eventi di questa fase.

I fattori determinanti dello stabilirsi della costanza dell’oggetto I fattori determinanti dello stabilirsi della costanza dell’oggetto emotivo sono:emotivo sono:

► Lo sviluppo dell’esame di realtà e della tolleranza della frustrazione;Lo sviluppo dell’esame di realtà e della tolleranza della frustrazione;► Il senso di fiducia e sicurezza infuso dalla presenza fisica della Il senso di fiducia e sicurezza infuso dalla presenza fisica della

madre e trasferito poi alla sua rappresentazione interna;madre e trasferito poi alla sua rappresentazione interna;► Le acquisizioni cognitive.Le acquisizioni cognitive.

Page 22: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

Margaret MahlerMargaret MahlerContributi alla PsicoanalisiContributi alla Psicoanalisi

► L’autrice ha sottolineato la stretta relazione tra i L’autrice ha sottolineato la stretta relazione tra i cambiamenti nei bisogni del bambino e la capacità cambiamenti nei bisogni del bambino e la capacità materna di sintonizzarsi con questi cambiamenti;materna di sintonizzarsi con questi cambiamenti;

► Lo sviluppo del bambino è il risultato dell’interazione Lo sviluppo del bambino è il risultato dell’interazione tra i suoi comportamenti specifici di ogni sottofase e tra i suoi comportamenti specifici di ogni sottofase e le risposte della madrele risposte della madre:: La volontà materna iniziale ad essere disponibile a fare da La volontà materna iniziale ad essere disponibile a fare da

cuscinetto tra il figlio ed il mondo esterno e funzionare cuscinetto tra il figlio ed il mondo esterno e funzionare come un io ausiliario e barriera agli stimoli; deve lasciare il come un io ausiliario e barriera agli stimoli; deve lasciare il posto alla volontà di rinunciare a tale intimità in favore di posto alla volontà di rinunciare a tale intimità in favore di scambi caratterizzati da crescente autonomia del scambi caratterizzati da crescente autonomia del bambino;bambino;

I requisiti della “madre ottimale” della Mahler sono molto I requisiti della “madre ottimale” della Mahler sono molto simili a quelli della “madre sufficientemente buona” di simili a quelli della “madre sufficientemente buona” di Winnicott.Winnicott.

Page 23: Dinamica relazioni oggettuali_mahler

BibliografiaBibliografia►Jay R. Greenberg, Stephen A. Mitchell, Le Jay R. Greenberg, Stephen A. Mitchell, Le

Relazioni oggettuali nella teoria Relazioni oggettuali nella teoria psicanalitica, Il Mulino, Bologna 1986psicanalitica, Il Mulino, Bologna 1986

►Adriana Lis, Silvio Stella, Giulio Cesare Adriana Lis, Silvio Stella, Giulio Cesare Zavattini, Manuale di psicologia dinamica, Il Zavattini, Manuale di psicologia dinamica, Il Mulino, Bologna 1999Mulino, Bologna 1999

►J. De Ajuriaguerra, D. Marcelli, J. De Ajuriaguerra, D. Marcelli, Psicopatologia del Bambino, Masson, Psicopatologia del Bambino, Masson, Milano 1986Milano 1986