Drone It Better: Sistemi apr uav,come operare in regola

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Carlo Intotaro Consigliere

“Sistemi APR-UAV”

Come operare in regola con la Normativa vigente

Sistemi Aeromobili a pilotaggio Remotocon massa operativa al decollo minore di 25kg.

Redatto in base al Regolamento APR Enac V2 Em1

I numeri in Italia

827 Dichiarazioni per Operazioni Specializzate Non Critiche

42 Operatori Autorizzati per Operazioni Specializzate Critiche (Scenari Misti)

97 Organizzazioni di Addestramento

8 Organizzazioni di Consulenza

Aggiornati al 8 Gennaio 2016

Fonte Operatori-APR.it

•Operatore (Organizzazione)

•Pilota

Chi opera

Dove operare

Scenari delle Operazioni

•NON Critici

•Critici

Operazioni NON Critiche

• fuori delle ATZ (Aerodrome Traffic Zone) dove non presente mantenere una distanza di 5 km

Possono essere svolte:

• in modo che non prevedano il sorvolo, anche in caso di avarie e malfunzionamenti, di aree

congestionate, assembramenti di persone, agglomerati urbani e infrastrutture sensibili.

• nei CTR (Controlled Traffic Region) fino ad un’altezza massima di 70 m AGL e fino ad una distanza

massima sul piano orizzontale di 200 m.

• nelle aree sottostanti le traiettorie di decollo e atterraggio oltre i limiti dell’ATZ e fino a 15 km

dall’aeroporto, fino ad un’altezza massima di 30 m AGL.

• fuori delle aree regolamentate attive e delle aree proibite

• di giorno in VLOS (Visual Line of Sight - volo a vista)

• fino ad un’altezza massima di 150 m AGL (Above Ground Level) e fino ad una distanza massima sul

piano orizzontale di 500 m, e devono essere condotte in modo sicuro e senza arrecare danni a terzi.

• ad una distanza orizzontale di sicurezza di almeno 150 m dalle aree congestionate, e ad almeno 50 m

dalle persone che non siano sotto il diretto controllo dell’operatore SAPR

Operazioni Critiche

Sono tutte quelle che NON rispettano

anche UN solo limite delleOperazioni NON Critiche

Cosa fare per iniziare a lavorare?

Requisiti necessari

• certificato medico LAPL rilasciato da un Medico autorizzato AME• attestato conoscenza delle Regole dell’Aria

tale conoscenza può essere asseverata dal possesso di una licenza di volo civile o di

un attestato di volo sportivo di cui al DPR n. 133/2010, altrimenti va affrontato un

programma di formazione presso una delle Organizzazioni di Addestramento o uno

dei futuri Centri di Addestramento

• attestato pratico: • o in auto-dichiarazione

• o con attestato del costruttore

• o con attestato dell’Operatore

• dal 1 Aprile 2016 sarà comunque necessario un Attestato Piloti relativo all'addestramento pratico rilasciato da un Centro di Addestramento

• polizza assicurativa responsabilità civile aeronautica per ogni singolo mezzo

Attività sperimentale

• Cos'è l'attività sperimentale e perché è richiesta? L'attività sperimentale serve a dimostrare le caratteristiche e le prestazioni del mezzo

che si intende utilizzare e che esso risponda a requisiti minimi di efficienza e

sicurezza.

• Come si esegue l'attività sperimentale? L'attività sperimentale consiste di una serie di prove in volo per un'analisi del rischi ad

esse connesso.

• Dove si esegue l'attività sperimentale? L'attività sperimentale si esegue in aree non popolate, ad adeguata distanza da aree

congestionate o in spazi aerei segregati (se e quando necessario)

Procedura di riconoscimentoLa procedura di riconoscimento per operazioni non critiche è di tipo dichiarativo (in altre parole, analoga ad un'autocertificazione) e prevede la compilazione di una Dichiarazione di Rispondenza al regolamento e prevede la presentazione della seguente documentazione:

• Documento di identità

• Dichiarazione di rispondenza, fornito da Enac

• Form limitazioni, fornito da Enac

• Configurazione del sistema (descrizione tecnica e componenti del sistema)

• Manuale di Volo (limitazioni, procedure, conduzione e prestazioni)

• Manuale delle Operazioni (compiti, responsabilità, manutenzione etc…)

• Analisi del rischio (modalità di valutazione analisi del rischio)

• Consuntiva prove sperimentali

Ciascuno di questi documenti deve essere identificato da un codice alfanumerico univoco con un numero finale di

revisione. Le Dichiarazioni, prodotte unitamente ai documenti richiesti (preferibilmente in formato elettronico

“PDF”), possono essere inviate ad ENAC in due modalità:

• in formato elettronico alla PEC: protocollo@pec.enac.gov.it

• in formato cartaceo per Raccomandata AR indirizzata a:

ENAC

Direzione Regolazione Navigabilità

Viale Castro Pretorio, 118

00185 Roma

Come lavorare

Pianificazione di una missioneAnalisi dei rischi

Prima di fare una qualsiasi Operazione di lavoro aereo, prima ancoradi redigere un preventivo, è necessario e indispensabile

valutare la fattibilità dell’operazione e quindi fare unaAnalisi dei rischi preventiva

ENAV - AIP

Analisi dei rischiPianificazione di una missione

ENAV - NOTAM

Verificare la presenzadi eventuali NOTAM“NOtice To AirMen”

Analisi dei rischiPianificazione di una missione

Analisi dei rischi

Verifica della presenza diaree congestionate, agglomerati urbani e infrastrutture sensibili

Pianificazione di una missione

Analisi dei rischi

Calcolo dell’area delle operazioni e buffer di sicurezza

Pianificazione di una missione

Analisi dei rischi

Valutazione oggettiva dei possibili danni a persone

FdR < 4

Pianificazione di una missione

Analisi dei rischi

Valutazione visiva dell’area delle Operazioni

Pianificazione di una missione

Prima di iniziare le operazioni adottare i seguenti accorgimenti: • verificare l’eventuale presenza di ostacoli• Verificare la possibilità di mantenere il VLOS (volo a vista)• verificare l’eventuale presenza di elettrodotti• verificare l’eventuale presenza di ripetitori o ponti radio• verificare la velocità e direzione del vento con un anemometro• individuare e mettere in sicurezza l’area di decollo e atterraggio• individuare e mettere in sicurezza un’area di atterraggio di emergenza• verificare che nell’area delle operazioni, compreso il buffer, non siano

presenti persone che non siano sotto il diretto controllo dell’operatore• verificare potenziali violazioni della privacy, ove possibile stipulare le

opportune liberatorie

• verificare la check-list pre-volo……..

Cosa ci riserva il futuro?

Volare in sicurezzae in regola si può…

Grazie dell’attenzione…

Grazie per l’attenzione

Carlo Intotato

ASSORPAS - Consigliere

Email: carlo.intotaro@assorpas.it

www.assorpas.it

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