Uso dei modelli in psicolinguistica mirta.vernice@unibo.it

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Uso dei modelli in psicolinguistica

mirta.vernice@unibo.it

I modelli in psicolinguistica

• “Case studies” neuropsicologici e Modelli– Modelli “Box and arrow” della cognizione e del

linguaggio.

• Nozioni di psicologia rilevanti nella ricerca psicolinguistica.

Premessa

• Come costruire modelli di come funziona la mente?

Come rappresentare ciò che ha luogo nel cervello?

• Cervello come elaboratore di informazioni (information processing)

Bates, 2012

Richard Feynman:Il potere di un diagramma

(c) J. Eric Slone www.FeynmanOnline.com

Diagrammi in psicologia (Bates, 2012)

• Modelli “box and arrow”

Bates, 2012

Broca fraziona la Cognizione (1861)

Abilità cognitive

AltreAbilità

cognitiveLinguaggio

X

Bates, 2012

Evidenze neuropsicologiche

• Paul Broca (1861)• Paziente con lesione cerebrale– Linguaggio danneggiato– Altri processi cognitivi quali memoria, attenzione,

e riconoscimento di oggetti preservati.• Ergo:– Cognizione non è unitaria.– Il linguaggio è localizzato nel cervello.

Da Broca a Wernicke (1884)

Abilità cognitive

AltreAbilità

cognitiveLinguaggio

X

Comprensione del Linguaggio

Produzione del Linguaggio

X

Bates, 2012

Wernicke (1874)

• “Tan”, paziente di Broca presentava deficit nell’output verbale (produzione)– La comprensione era meno compromessa.

• Wernicke riporta il caso di un paziente con deficit di comprensione– Fluenza verbale preservata– Comprensione molto povera

Modello di Wernicke: Arrows (frecce)

a: Centro acusticob: Centro di controllo motorio del linguaggio

a b

Lichtheim (1885)

• Neurofisiologo tedesco• Costruisce per la prima volta un modello “box and

arrow”.

AM

B

am

Bates, 2012

“Il riflesso acustico consiste in un ramo a, che trasmette l’impressione acustica al centro acustico A; e di un ramo m che conduce l’impulso da M agli organi di fonazione. Quando la comprensione dei suoni prodotti ha luogo, si stabilisce una connessione tra il centro acustivo A e la parte in cui i concetti sono elaborati, B."

AM

B

am

Bastien 1888 Fraziona ulteriormente la cognizione

Bastien (UK) riporta il caso di una lesione cerebrale con input e output orale preservato, scrittura preservata, lettura compromessa.

AltraCognizione

ComprensioneOrale

Produzioneorale

ComprensioneScritta

Produzionescritta

Bramwell (1897)

• Paziente scozzese di 26 anni.• Ictus dopo il parto.• Rimane “sorda” al parlato, ma dice:• “Non è strano che possa sentire l’orologio

ticchettare e non riesca a sentire te quando parli? "

Bramwell: Agnosia uditiva“sordità al significato delle parole”

• Aspetti rilevanti– Capisce parole scritte, quindi …•Può accedere al significato delle parole.

– Sente e comprende i rumori che la circondano, quindi…•Non è sorda.

• Perchè non capisce il parlato?

Parole scritte/

stampate

Suoni verbali

(parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

Costruiamo un modello box and arrow

Annotazioni sul diagramma• Box– Sistemi di conoscenza– Sistemi di elaborazione di

informazione linguistica/cognitiva

• Arrow (frecce)–Via di comunicazione tra due

sistemi

Parole scritte/ stampa

te

Suoni verbali (parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

Che cosa presuppone questo diagramma?

• Conoscenza semantica– Non esiste un sistema unico

per ogni modalità di input

– Stimoli acustici seguono una via di comunicazione diversa verso il magazzino sematico

– Linguaggio orale– Linguaggio scritto

Parole scritte/ stampa

te

Suoni verbali (parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

Cosa presuppone questo diagramma?

• Interazione tra diverse informazioni avviene a livello semantico, non prima.– Suoni non verbali, parole, parole

scritte non interagiscono finchè non hanno raggiunto il livello sematico.

Parole scritte/ stampa

te

Suoni verbali (parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

Attenzione: analisi acustica

• Sia i suoni verbali (parole) che i suoni non verbali (rumori) condividono meccanismo di analisi acustica.

• Bisogna aggiungere un componente (sistema) di analisi acustica condiviso tra 2 box.

Analisi acustica

Parole scritte/ stampa

te

Suoni verbali (parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

Come facciamo?

• Aggiungiamo 2 frecce da analisi acustica…

• 1 per i suoni verbali (parole)

• 1 per i suoni non verbali (rumori)

Parole scritteSuoni

Semantica

Analisi acustica

Per le parolePer i rumori

Un box per ogni processo/sistema

“Petrolio” ovveropazienti con demenza sematica & lexicon

•Ci sono parole “reali” che i pazienti riconoscono come tali ma di cui non ricordano il significato.

•Allora anzichè analisi acustica suoni verbali…

•Sistema di elaborazione della forma fonologica della parola (phonologica input lexicon).

La paziente di Bramwell e il LessicoDov’è la lesione?

•Nella via dall’analisi uditivo al magazzino Lessicale?

•O proprio nell’accesso lessicale?

•Nella via tra sistema di elaborazione della forma fonologica e sistema semantico?

Per suoni non-parole

??

?

La paziente di Bramwell

• Le ho fatto questa domanda:“Ti piace venire ad Edimburgo?”

• Non ha capito.• Poi le ho chiesto di ripetere la domanda. L’ha ripetuta

senza esitazione. • Le ho chiesto di scrivere quello che avevo appena

detto. • Ha scritto le parole senza che dovessi ripetergliele

una seconda volta, e allora non c’era dubbio che avesse capito la domanda.

Quale possibile lesione?

for non-speechsounds

Per concludere

• Neuropsicologia cognitiva usa i deficit e le compromissioni neurali per suggerirci la struttura della mente– Broca, Wernicke, Bramwell

• Ne rappresenta il funzionamento con modelli box and arrows– Lichtheim

Per concludere: modelli “box & arrows”

• Boxes rappresentano un “magazzino” di informazione o un processo (elaborazione) che viene applicato su un certo tipo di informazione;

• Frecce sono vie di comunicazione dell’informazione, ma non la elaborano.