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Uso dei modelli in psicolinguistica [email protected]

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Uso dei modelli in psicolinguistica

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I modelli in psicolinguistica

• “Case studies” neuropsicologici e Modelli– Modelli “Box and arrow” della cognizione e del

linguaggio.

• Nozioni di psicologia rilevanti nella ricerca psicolinguistica.

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Premessa

• Come costruire modelli di come funziona la mente?

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Come rappresentare ciò che ha luogo nel cervello?

• Cervello come elaboratore di informazioni (information processing)

Bates, 2012

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Richard Feynman:Il potere di un diagramma

(c) J. Eric Slone www.FeynmanOnline.com

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Diagrammi in psicologia (Bates, 2012)

• Modelli “box and arrow”

Bates, 2012

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Broca fraziona la Cognizione (1861)

Abilità cognitive

AltreAbilità

cognitiveLinguaggio

X

Bates, 2012

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Evidenze neuropsicologiche

• Paul Broca (1861)• Paziente con lesione cerebrale– Linguaggio danneggiato– Altri processi cognitivi quali memoria, attenzione,

e riconoscimento di oggetti preservati.• Ergo:– Cognizione non è unitaria.– Il linguaggio è localizzato nel cervello.

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Da Broca a Wernicke (1884)

Abilità cognitive

AltreAbilità

cognitiveLinguaggio

X

Comprensione del Linguaggio

Produzione del Linguaggio

X

Bates, 2012

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Wernicke (1874)

• “Tan”, paziente di Broca presentava deficit nell’output verbale (produzione)– La comprensione era meno compromessa.

• Wernicke riporta il caso di un paziente con deficit di comprensione– Fluenza verbale preservata– Comprensione molto povera

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Modello di Wernicke: Arrows (frecce)

a: Centro acusticob: Centro di controllo motorio del linguaggio

a b

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Lichtheim (1885)

• Neurofisiologo tedesco• Costruisce per la prima volta un modello “box and

arrow”.

AM

B

am

Bates, 2012

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“Il riflesso acustico consiste in un ramo a, che trasmette l’impressione acustica al centro acustico A; e di un ramo m che conduce l’impulso da M agli organi di fonazione. Quando la comprensione dei suoni prodotti ha luogo, si stabilisce una connessione tra il centro acustivo A e la parte in cui i concetti sono elaborati, B."

AM

B

am

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Bastien 1888 Fraziona ulteriormente la cognizione

Bastien (UK) riporta il caso di una lesione cerebrale con input e output orale preservato, scrittura preservata, lettura compromessa.

AltraCognizione

ComprensioneOrale

Produzioneorale

ComprensioneScritta

Produzionescritta

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Bramwell (1897)

• Paziente scozzese di 26 anni.• Ictus dopo il parto.• Rimane “sorda” al parlato, ma dice:• “Non è strano che possa sentire l’orologio

ticchettare e non riesca a sentire te quando parli? "

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Bramwell: Agnosia uditiva“sordità al significato delle parole”

• Aspetti rilevanti– Capisce parole scritte, quindi …•Può accedere al significato delle parole.

– Sente e comprende i rumori che la circondano, quindi…•Non è sorda.

• Perchè non capisce il parlato?

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Parole scritte/

stampate

Suoni verbali

(parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

Costruiamo un modello box and arrow

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Annotazioni sul diagramma• Box– Sistemi di conoscenza– Sistemi di elaborazione di

informazione linguistica/cognitiva

• Arrow (frecce)–Via di comunicazione tra due

sistemi

Parole scritte/ stampa

te

Suoni verbali (parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

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Che cosa presuppone questo diagramma?

• Conoscenza semantica– Non esiste un sistema unico

per ogni modalità di input

– Stimoli acustici seguono una via di comunicazione diversa verso il magazzino sematico

– Linguaggio orale– Linguaggio scritto

Parole scritte/ stampa

te

Suoni verbali (parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

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Cosa presuppone questo diagramma?

• Interazione tra diverse informazioni avviene a livello semantico, non prima.– Suoni non verbali, parole, parole

scritte non interagiscono finchè non hanno raggiunto il livello sematico.

Parole scritte/ stampa

te

Suoni verbali (parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

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Attenzione: analisi acustica

• Sia i suoni verbali (parole) che i suoni non verbali (rumori) condividono meccanismo di analisi acustica.

• Bisogna aggiungere un componente (sistema) di analisi acustica condiviso tra 2 box.

Analisi acustica

Parole scritte/ stampa

te

Suoni verbali (parole)

Suoni non-

verbali

Semantica

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Come facciamo?

• Aggiungiamo 2 frecce da analisi acustica…

• 1 per i suoni verbali (parole)

• 1 per i suoni non verbali (rumori)

Parole scritteSuoni

Semantica

Analisi acustica

Per le parolePer i rumori

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Un box per ogni processo/sistema

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“Petrolio” ovveropazienti con demenza sematica & lexicon

•Ci sono parole “reali” che i pazienti riconoscono come tali ma di cui non ricordano il significato.

•Allora anzichè analisi acustica suoni verbali…

•Sistema di elaborazione della forma fonologica della parola (phonologica input lexicon).

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La paziente di Bramwell e il LessicoDov’è la lesione?

•Nella via dall’analisi uditivo al magazzino Lessicale?

•O proprio nell’accesso lessicale?

•Nella via tra sistema di elaborazione della forma fonologica e sistema semantico?

Per suoni non-parole

??

?

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La paziente di Bramwell

• Le ho fatto questa domanda:“Ti piace venire ad Edimburgo?”

• Non ha capito.• Poi le ho chiesto di ripetere la domanda. L’ha ripetuta

senza esitazione. • Le ho chiesto di scrivere quello che avevo appena

detto. • Ha scritto le parole senza che dovessi ripetergliele

una seconda volta, e allora non c’era dubbio che avesse capito la domanda.

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Quale possibile lesione?

for non-speechsounds

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Per concludere

• Neuropsicologia cognitiva usa i deficit e le compromissioni neurali per suggerirci la struttura della mente– Broca, Wernicke, Bramwell

• Ne rappresenta il funzionamento con modelli box and arrows– Lichtheim

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Per concludere: modelli “box & arrows”

• Boxes rappresentano un “magazzino” di informazione o un processo (elaborazione) che viene applicato su un certo tipo di informazione;

• Frecce sono vie di comunicazione dell’informazione, ma non la elaborano.