Quale la formazione per il Nuovo Umanesimo Scientifico? Chi ben comincia è a metà dell’opera! E...

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Quale la formazione per il Nuovo Umanesimo

Scientifico?

Chi ben comincia è a metà dell’opera!

E la direzione è quella dell’agire etico

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 1

I Principi di una Didattica Olisticaper l’Umanesimo

Scientifico

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 2

1) Ogni lezione va strutturata sulla base della totalità delle conoscenze

della disciplina.2) Il modo in cui viene

costruita l’informazione fino a dare schemi

consolidati è largamente influenzato dalla sequenza temporale di arrivo dei suoi

elementi.24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 3

Ristrutturazioni!

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 4

Solo una visione d’insieme permette di seguire il percorso “giusto”!

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 5

Pensate ai puzzles, al maestro di tennis, all’insegnante di

pianoforte …

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 6

3) Il Sapere Scientifico non procede per

accumulo di conoscenze, ma per ristrutturazioni organizzative: “il nuovo risulta essere una pura negazione dell’antico.”

(Bitsakis, pg. 35, ‘92)

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 7

Ora NON impariamo più il “ventrale” (sforbiciata)!

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 8

4) Imparare ad usare la mente come strumento

di conoscenza5) I discenti non sono una “tabula rasa”! Le “credenze” passate

vanno rimosse scientemente dalla

propria visione!24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 9

A Scuola insegniamo ancora Tolomeo, invece di

Copernico?

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 10

Allora perché si insegna Newton, spazi e tempi separati e assoluti, e il

metodo induttivo e analitico, invece di

Einstein, spazi e tempi inseparabili e relativi

all’osservatore e l’approccio olistico alla

conoscenza?24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 11

6) La logica da usare non può più essere quella

lineare e atemporale di Aristotele e del tertium non

datur, ma deve essere quella circolare e sistemica,

nel tempo, nell’autoriferenza e nella

interdipendenza!24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 12

Rodolfo Damiani 01.02.2010 13

Pensare circolarmente, anziché per linee rette

Rodolfo Damiani 14

Il ritorno degli effetti è causa Il ritorno degli effetti è causa del passo successivodel passo successivo

12 marzo 2012 Bergamo Università

7) Il “più alto prima”: non ridurre la realtà, ma

affrontare subito i principi organizzativi dei sistemi olistici (equilibrio, limiti,

conservazione)!

8) “Repetita juvant”: abbiamo bisogno di

tracciare il sentiero e lasciare il segno!24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 15

9) Le domande e le risposte sono parte ineliminabile di ogni

processo d’apprendimento

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10) Evitare l’esperienza dell’errore: sbagliando si impara solo a sbagliare!

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 17

7° rapportoAl Club di Roma1979Processi di apprendimento innovativo:Anticipazione ePartecipazione

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L’anticipazione promuove la solidarietà nel tempo; la

partecipazione crea la solidarietà nello spazio. L’anticipazione è un’attività

mentale, la partecipazione è un’attività sociale.

La partecipazione creativa pone l’accento sulla individuazione, percezione e formulazione del

problema e la comprensione comune e non si limita esclusivamente alla

soluzione.24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 19

La stanza intelligenteLa conoscenza come proprietà della

rete

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 20

Dal Prologo, XIV, XV, D. Weinberger

La Piramide Formativa

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 21

Materia prima grezza

I dati selezionati e organizzati

Questa è la Bellezza

Qui la Bellezza sta danzando

Per essere saggi la conoscenza deve fondersi in unità

integrata con una Formazione Spirituale

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 22

I principi etici dell’Umanesimo scientifico

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 23

Lo Spaziotempo causale di Minkowski e i coni di luce dimostrano che il

fine non può mai giustificare i mezzi e

quindi le azioni devono essere degne in sè

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 24

Il Divenire è incessante: “nessuno può esistere, neppure per un istante, senza compiere azioni”

B.G., III, 5

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 25

“Perciò, pur con distacco, compi sempre l’azione degna

di essere compiuta. Impegnandosi nell’azione con

vero distacco, l’uomo raggiunge il Supremo”

B.G., III, 19

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 26

“Distacco”: non offuscati dal senso dell’Io e liberi da ogni senso del “mio”.

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 27

Non c’è tempo da Non c’è tempo da perdere perdere (Ervin Laszlo) :(Ervin Laszlo) :

12 marzo 2012 Bergamo Università Rodolfo Damiani 28

“Come gli ignoranti agiscono a causa del loro attaccamento

all’azione, così anche il saggio dovrebbe agire, ma senza

alcun attaccamento, desiderando il benessere del

mondo.”B.B. III, 25

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 29

La Danza delle Illusioni

Spaziotempo è il nome del palco della Vitaillusione scenica, arredo teatrale, finzione!I danzatori si attribuiscono meriti,ma i passi della danza non appartengono loro!La Materia è solo l’attore l’Anima non fa ombreCi arricchiamo di vibrazioni congelate,orgogliosi dei rumori dei nostri passi!Tratteniamo pugni chiusi d’aria possedendolaInvece di lasciarla fluire attraverso di noiLa Vita danza solo con l’Amore, non ha bisogno di Nulla,ma solo del coraggio di riceverlo!

24/05/2013 Rodolfo Damiani - UTE Erba 30

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